UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Agraria Tesi di Laurea in Scienze Forestali e...

2
UNIVERSIT UNIVERSIT À DEGLI STUDI DI PADOVA À DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Agraria Facoltà di Agraria Tesi di Laurea Tesi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali in Scienze Forestali e Ambientali Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico nel Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico nel Gruppo delle Vedrette di Ries. Esso è stato impostato senza Gruppo delle Vedrette di Ries. Esso è stato impostato senza apportare alcuna modificazione alla struttura viaria precedente, apportare alcuna modificazione alla struttura viaria precedente, cercando unicamente di sfruttare ciò che la natura e le opere cercando unicamente di sfruttare ciò che la natura e le opere dell’uomo mettevano a disposizione. dell’uomo mettevano a disposizione. L’itinerario vuole far conoscere o approfondire gli aspetti L’itinerario vuole far conoscere o approfondire gli aspetti legati a geologia, geomorfologia e vegetazione della zona legati a geologia, geomorfologia e vegetazione della zona considerata, attraverso un cammino a tappe; l’approfondimento considerata, attraverso un cammino a tappe; l’approfondimento scientifico, legato al diletto del trekking o alla visione di scientifico, legato al diletto del trekking o alla visione di scenari di straordinaria bellezza, potrebbe essere un scenari di straordinaria bellezza, potrebbe essere un compromesso per sensibilizzare maggiormente il grande pubblico compromesso per sensibilizzare maggiormente il grande pubblico sugli aspetti legati all’ambiente. sugli aspetti legati all’ambiente. Il Gruppo di Vedrette di Ries è una zona di grande fruizione Il Gruppo di Vedrette di Ries è una zona di grande fruizione turistica e di elevata valenza geologico-ambientale: si tratta turistica e di elevata valenza geologico-ambientale: si tratta di un luogo dove un plutone di origine magmatica s’è intruso di un luogo dove un plutone di origine magmatica s’è intruso nelle rocce del basamento cristallino Austroaplino, già più nelle rocce del basamento cristallino Austroaplino, già più volte metamorfosato. L’area che circonda la Valle del Rio è volte metamorfosato. L’area che circonda la Valle del Rio è ricca di ambienti naturali: da boschi di conifere si passa a ricca di ambienti naturali: da boschi di conifere si passa a pascoli e arbusteti a ginepro e mirtillo, fino a raggiungere le pascoli e arbusteti a ginepro e mirtillo, fino a raggiungere le formazioni erbacee d’alta quota a ridosso delle pareti rocciose. formazioni erbacee d’alta quota a ridosso delle pareti rocciose. I molti ghiacciai garantiscono una disponibilità costante di I molti ghiacciai garantiscono una disponibilità costante di acqua. Tali ghiacciai sono purtroppo in fase di regresso e acqua. Tali ghiacciai sono purtroppo in fase di regresso e l’opportunità di vederli finché sono ancora presenti, l’opportunità di vederli finché sono ancora presenti, percorrendo un itinerario non eccessivamente impegnativo, va percorrendo un itinerario non eccessivamente impegnativo, va colta al volo. Vale proprio la pena fare un’pò di fatica per colta al volo. Vale proprio la pena fare un’pò di fatica per osservare suggestivi panorami e forme geomorfologiche originate osservare suggestivi panorami e forme geomorfologiche originate dall’azione di acqua, ghiaccio e gravità nel corso dei secoli dall’azione di acqua, ghiaccio e gravità nel corso dei secoli perché tutti questi processi rappresentano un evento assai perché tutti questi processi rappresentano un evento assai vistoso. vistoso. Il lavoro, si divide in tre sezioni: la prima parte consiste in Il lavoro, si divide in tre sezioni: la prima parte consiste in un inquadramento multidisciplinare dell’area, che partendo dalla un inquadramento multidisciplinare dell’area, che partendo dalla descrizione generale delle caratteristiche relative all’Alto descrizione generale delle caratteristiche relative all’Alto Adige Orientale, arriva a trattare dettagliatamente il Gruppo Adige Orientale, arriva a trattare dettagliatamente il Gruppo delle Vedrette di Ries. In essa sono fornite tutte le delle Vedrette di Ries. In essa sono fornite tutte le informazioni di carattere geografico, geologico, geomorfologico informazioni di carattere geografico, geologico, geomorfologico e vegetazionale, necessarie per un’adeguata individuazione e e vegetazionale, necessarie per un’adeguata individuazione e comprensione della zona in esame. comprensione della zona in esame. La seconda sezione descrive tutte le fasi nelle quali s’è La seconda sezione descrive tutte le fasi nelle quali s’è articolata la redazione dell’elaborato, dalla raccolta dati, ai articolata la redazione dell’elaborato, dalla raccolta dati, ai rilievi di campo, fino all’elaborazione dei dati. rilievi di campo, fino all’elaborazione dei dati. La terza ed ultima parte, la più corposa e completa delle tre, La terza ed ultima parte, la più corposa e completa delle tre, ha come oggetto il percorso geologico-naturalistico; di esso ha come oggetto il percorso geologico-naturalistico; di esso sono stati descritti in primis gli aspetti logistici sono stati descritti in primis gli aspetti logistici (svolgimento, tempistica, dislivelli, accessi, consigli, ecc.) e (svolgimento, tempistica, dislivelli, accessi, consigli, ecc.) e successivamente sono state elencate tutte le particolarità successivamente sono state elencate tutte le particolarità osservate. Ho descritto dettagliatamente le litologie osservate. Ho descritto dettagliatamente le litologie Tappa 32: prato da fieno di Malga del Covolo di Sopra Tappa 32: prato da fieno di Malga del Covolo di Sopra (Kofleralm, 2195 m) (Kofleralm, 2195 m) Tappa 12: torbiera di transizione (cod. 7140) nella conca dei Tappa 12: torbiera di transizione (cod. 7140) nella conca dei Laghi Maler Laghi Maler Monte Covoni (Tristenn Monte Covoni (Tristennöckl, öckl, 2465 m), uno dei luoghi più 2465 m), uno dei luoghi più impressionanti dove si trova la impressionanti dove si trova la timberline timberline nel Gruppo delle nel Gruppo delle Vedrette di Ries (visibile dalla tappa 15) Vedrette di Ries (visibile dalla tappa 15) Laureando: Luca Peloso Laureando: Luca Peloso Proposta Proposta di un percorso di un percorso geologico-naturalistico geologico-naturalistico nel Gruppo delle Vedrette di nel Gruppo delle Vedrette di Ries Ries (Alto Adige Orientale) (Alto Adige Orientale) Legenda: Codice 3220 = Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea; 4060 = Lande alpine e boreali; 6150 = Formazioni erbose boreo-alpine silicee; 6230 = * Formazioni erbose a Nardus, ricche di Legenda: Codice 3220 = Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea; 4060 = Lande alpine e boreali; 6150 = Formazioni erbose boreo-alpine silicee; 6230 = * Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane) dell’Europa continentale; 6430 = Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile; 7140 = Torbiere di transizione specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane) dell’Europa continentale; 6430 = Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile; 7140 = Torbiere di transizione e instabili; 8110 = Ghiaioni silicei dei piani montano fino a nivale - Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani; 8220 = Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica; 9410 = Foreste e instabili; 8110 = Ghiaioni silicei dei piani montano fino a nivale - Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani; 8220 = Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica; 9410 = Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea); 9420 = Foreste alpine di Larice e/o Pino cembro acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea); 9420 = Foreste alpine di Larice e/o Pino cembro

Transcript of UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Agraria Tesi di Laurea in Scienze Forestali e...

Page 1: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Agraria Tesi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico.

UNIVERSITUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVAÀ DEGLI STUDI DI PADOVAFacoltà di AgrariaFacoltà di Agraria

Tesi di Laurea Tesi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientaliin Scienze Forestali e Ambientali

Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico nel Gruppo delle Vedrette di Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico nel Gruppo delle Vedrette di Ries. Esso è stato impostato senza apportare alcuna modificazione alla struttura viaria Ries. Esso è stato impostato senza apportare alcuna modificazione alla struttura viaria precedente, cercando unicamente di sfruttare ciò che la natura e le opere dell’uomo precedente, cercando unicamente di sfruttare ciò che la natura e le opere dell’uomo mettevano a disposizione. mettevano a disposizione. L’itinerario vuole far conoscere o approfondire gli aspetti legati a geologia, L’itinerario vuole far conoscere o approfondire gli aspetti legati a geologia, geomorfologia e vegetazione della zona considerata, attraverso un cammino a tappe; geomorfologia e vegetazione della zona considerata, attraverso un cammino a tappe; l’approfondimento scientifico, legato al diletto del trekking o alla visione di scenari di l’approfondimento scientifico, legato al diletto del trekking o alla visione di scenari di straordinaria bellezza, potrebbe essere un compromesso per sensibilizzare straordinaria bellezza, potrebbe essere un compromesso per sensibilizzare maggiormente il grande pubblico sugli aspetti legati all’ambiente.maggiormente il grande pubblico sugli aspetti legati all’ambiente.Il Gruppo di Vedrette di Ries è una zona di grande fruizione turistica e di elevata valenza Il Gruppo di Vedrette di Ries è una zona di grande fruizione turistica e di elevata valenza geologico-ambientale: si tratta di un luogo dove un plutone di origine magmatica s’è geologico-ambientale: si tratta di un luogo dove un plutone di origine magmatica s’è intruso nelle rocce del basamento cristallino Austroaplino, già più volte metamorfosato. intruso nelle rocce del basamento cristallino Austroaplino, già più volte metamorfosato. L’area che circonda la Valle del Rio è ricca di ambienti naturali: da boschi di conifere si L’area che circonda la Valle del Rio è ricca di ambienti naturali: da boschi di conifere si passa a pascoli e arbusteti a ginepro e mirtillo, fino a raggiungere le formazioni erbacee passa a pascoli e arbusteti a ginepro e mirtillo, fino a raggiungere le formazioni erbacee d’alta quota a ridosso delle pareti rocciose. I molti ghiacciai garantiscono una d’alta quota a ridosso delle pareti rocciose. I molti ghiacciai garantiscono una disponibilità costante di acqua. Tali ghiacciai sono purtroppo in fase di regresso e disponibilità costante di acqua. Tali ghiacciai sono purtroppo in fase di regresso e l’opportunità di vederli finché sono ancora presenti, percorrendo un itinerario non l’opportunità di vederli finché sono ancora presenti, percorrendo un itinerario non eccessivamente impegnativo, va colta al volo. Vale proprio la pena fare un’pò di fatica eccessivamente impegnativo, va colta al volo. Vale proprio la pena fare un’pò di fatica per osservare suggestivi panorami e forme geomorfologiche originate dall’azione di per osservare suggestivi panorami e forme geomorfologiche originate dall’azione di acqua, ghiaccio e gravità nel corso dei secoli perché tutti questi processi rappresentano acqua, ghiaccio e gravità nel corso dei secoli perché tutti questi processi rappresentano un evento assai vistoso.un evento assai vistoso.Il lavoro, si divide in tre sezioni: la prima parte consiste in un inquadramento Il lavoro, si divide in tre sezioni: la prima parte consiste in un inquadramento multidisciplinare dell’area, che partendo dalla descrizione generale delle caratteristiche multidisciplinare dell’area, che partendo dalla descrizione generale delle caratteristiche relative all’Alto Adige Orientale, arriva a trattare dettagliatamente il Gruppo delle relative all’Alto Adige Orientale, arriva a trattare dettagliatamente il Gruppo delle Vedrette di Ries. In essa sono fornite tutte le informazioni di carattere geografico, Vedrette di Ries. In essa sono fornite tutte le informazioni di carattere geografico, geologico, geomorfologico e vegetazionale, necessarie per un’adeguata individuazione geologico, geomorfologico e vegetazionale, necessarie per un’adeguata individuazione e comprensione della zona in esame.e comprensione della zona in esame.La seconda sezione descrive tutte le fasi nelle quali s’è articolata la redazione La seconda sezione descrive tutte le fasi nelle quali s’è articolata la redazione dell’elaborato, dalla raccolta dati, ai rilievi di campo, fino all’elaborazione dei dati.dell’elaborato, dalla raccolta dati, ai rilievi di campo, fino all’elaborazione dei dati.La terza ed ultima parte, la più corposa e completa delle tre, ha come oggetto il La terza ed ultima parte, la più corposa e completa delle tre, ha come oggetto il percorso geologico-naturalistico; di esso sono stati descritti in primis gli aspetti logistici percorso geologico-naturalistico; di esso sono stati descritti in primis gli aspetti logistici (svolgimento, tempistica, dislivelli, accessi, consigli, ecc.) e successivamente sono state (svolgimento, tempistica, dislivelli, accessi, consigli, ecc.) e successivamente sono state elencate tutte le particolarità osservate. Ho descritto dettagliatamente le litologie elencate tutte le particolarità osservate. Ho descritto dettagliatamente le litologie osservabili, trattando specificatamente genesi, aspetto, e mineralogia. In seguito ho osservabili, trattando specificatamente genesi, aspetto, e mineralogia. In seguito ho applicato lo stesso criterio anche agli habitat presenti lungo il percorso, facendo applicato lo stesso criterio anche agli habitat presenti lungo il percorso, facendo riferimento a quelli elencati dall’allegato I della direttiva “Habitat”, e alla geomorfologia, riferimento a quelli elencati dall’allegato I della direttiva “Habitat”, e alla geomorfologia, prestando particolare attenzione alla componente glaciale. Infine ho descritto le tappe prestando particolare attenzione alla componente glaciale. Infine ho descritto le tappe individuate durante la fase di rilievi, trattando per ogni tappa gli aspetti più importanti tra individuate durante la fase di rilievi, trattando per ogni tappa gli aspetti più importanti tra quelli elencati. quelli elencati. Spero che quest’opera venga utilizzata da chi sente il bisogno di conoscere a fondo la Spero che quest’opera venga utilizzata da chi sente il bisogno di conoscere a fondo la montagna, per approfondire le proprie conoscenze o semplicemente per contemplarla in montagna, per approfondire le proprie conoscenze o semplicemente per contemplarla in tutta la sua singolare bellezza, sempre e comunque rispettandola. Buona escursione!tutta la sua singolare bellezza, sempre e comunque rispettandola. Buona escursione! 

 Tappa 32: prato da fieno di Malga del Covolo di Sopra (Kofleralm, 2195 m)Tappa 32: prato da fieno di Malga del Covolo di Sopra (Kofleralm, 2195 m) Tappa 12: torbiera di transizione (cod. 7140) nella conca dei Laghi Maler Tappa 12: torbiera di transizione (cod. 7140) nella conca dei Laghi Maler Monte Covoni (TristennMonte Covoni (Tristennöckl, öckl, 2465 m), uno dei luoghi più impressionanti dove si 2465 m), uno dei luoghi più impressionanti dove si

trova la trova la timberlinetimberline nel Gruppo delle Vedrette di Ries (visibile dalla tappa 15) nel Gruppo delle Vedrette di Ries (visibile dalla tappa 15)

Laureando: Luca PelosoLaureando: Luca Peloso

Proposta Proposta di un percorso di un percorso

geologico-naturalistico geologico-naturalistico nel Gruppo delle Vedrette di Ries nel Gruppo delle Vedrette di Ries

(Alto Adige Orientale)(Alto Adige Orientale)

Legenda: Codice 3220 = Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea; 4060 = Lande alpine e boreali; 6150 = Formazioni erbose boreo-alpine silicee; 6230 = * Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle Legenda: Codice 3220 = Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea; 4060 = Lande alpine e boreali; 6150 = Formazioni erbose boreo-alpine silicee; 6230 = * Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane) dell’Europa continentale; 6430 = Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile; 7140 = Torbiere di transizione e instabili; 8110 = Ghiaioni silicei dei piani montano fino a nivale - Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani; zone submontane) dell’Europa continentale; 6430 = Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile; 7140 = Torbiere di transizione e instabili; 8110 = Ghiaioni silicei dei piani montano fino a nivale - Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani; 8220 = Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica; 9410 = Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea); 9420 = Foreste alpine di Larice e/o Pino cembro8220 = Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica; 9410 = Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea); 9420 = Foreste alpine di Larice e/o Pino cembro

Page 2: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Agraria Tesi di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali Questo lavoro propone un percorso geologico-naturalistico.

Tappa 27: marmi puri nei pressi del Rio SorgivaTappa 27: marmi puri nei pressi del Rio Sorgiva

Tappa 19: pegmatiti contenenti tormalina, muscovite e granatoTappa 19: pegmatiti contenenti tormalina, muscovite e granato

La conca dei Laghi Maler con tappe (in rosso)La conca dei Laghi Maler con tappe (in rosso)

Piana periglaciale a valle del Ghiacciaio di Monte Magro (visibile dalla tappa 17)Piana periglaciale a valle del Ghiacciaio di Monte Magro (visibile dalla tappa 17)

N°TAPPA QUOTA (M) COORDINATE (N, E) DESCRIZIONE

1 1780 5202780 N, 277380 E Affioramento di paragneiss e micascisti. Vegetazione di ontano verde, sorbo degli uccellatori e abete rosso. Si vede la piana alluvionale di Riva di Tures

2 1960 5202180 N, 277980 E Località Rio di Terna, si vede cascata. Paragneiss/micascisti a giacitura sub-orizzontale. Vegetazione con ontano verde, pino cembro e larice

3 2080 5201729 N, 278561 E Vicino a Malga Epago. Deposito di frana non recente costituito da grossi blocchi di paragneiss/micascisti. Si vede il pascolo della malga (cod. 6230)

4 2090 5201555 N, 278785 E Zona di limite superiore del bosco (Krummholz): larice, cembro e arbusti (rododendri, mirtilli, ginepro). Filone di aplite granitica iniettato nei paragneiss/micascisti

5 2110 5201343 N, 278950 E

Sul Rio Tristen. Forra d’incisione. Punto di contatto magmatiti di Vedrette di Ries-rocce del basamento cristallino Austroalpino: anfiboliti con all’interno filoni di tonalite e fels calc-silicati sulla sinistra idrografica, tonalite a grana media sulla destra idrogra. A valle si vede vegetazione ripariale (cod. 6430)

6 2160 5201328 N, 279114 E Filone quarzo-feldspatico rettilineo iniettato nella tonalite

7 2256 5201381 N, 279417 E Zona milonitica di bassa temperatura su paragneiss/micascisti

8 2276 5201359 N, 279478 E Rifugio Roma (Kasseler Hütte). Paragneiss/micascisti ricchi in biotite

9 2254 5201014 N, 279165 E Ponte che attraversa forra d’incisione scavata dal Rio Tristen. Marmitte dei giganti. Filoni tonalitici in paragneiss/micascisti

10 2450 5200593 N, 278794 E Blocco isolato di paragneis migmatitici

11 2490 5200456 N, 278652 E Su cordone morenico deposto durante la PEG dal Ghiacciaio di Monte Nevoso, tagliato da un torrente di fusione glaciale. Piana d’origine periglaciale (sandur). Marmo

12 2510 5200586 N, 278337 E In conca di sovraescavazione dei Laghi Maler. Torbiera di transizione con Eriophorum scheuchzeri (cod. 7140). Ortogneiss pegmatitici

13 2530 5200588 N, 278118 E A ovest della tappa n°12. Affioramento di quarziti. Possibilità di osservare numerose forme geomorfologiche di origine glaciale osservando verso ovest

14 2515 5200791 N, 278409 E Su rocce montonate a NE del Lago Maler. Tappa panoramica: osservazione della treeline, delle cime e di alcune forme morfologiche sul versante opposto (circhi glaciali)

15 2405 5200972 N, 279581 E A S-E di Rifugio Roma. Tonalite a grana media con filoni granitici. Erosione selettiva. Ad est si vedono i cembri di Monte Covoni (2465 m)

16 2415 5200333 N, 279598 E Roccia montonata di granodiorite a valle del Ghiacciaio di Monte Magro

17 2520 5200177 N, 279417 E Erosione subglaciale su rocce lisciate dal Ghiaciaio di Monte Magro. Tappa panoramica: cime e ghiacciai di VdR. A valle si vede un grande sandur.

18 2550 5200129 N, 279328 E

Contatto netto e concordante tra granodiorite di VdR e metapeliti affette da metamorfismo e deformazioni di contatto. Paragneiss migmatitici contengono minerali di neoformazione come andalusite, staurolite e sillimanite fibrolitica. Grande morena di sponda del XIX sec., ad O-NO del contatto

19 2565 5200146 N, 279267 E Poco sopra tappa n° 18. Sciami di filoni di pegmatitici (con granato-tormalina-muscovite) e tonalitici con orientazione NO-SE nei paragneiss migmatitici

20 2310 5200921 N, 279843 E Lastrone di tonalite a grana media lisciato da ghiaccio e acqua. Passaggio da praterie d’alta quota (cod. 6150) a ghiaioni e pareti silicee (cod. 8110-8220)

21 2295 5200804 N, 280134 E Filone lamprofirico (basico) iniettato nella tonalite, orientato N-S

22 2305 5200771 N, 280384 E Morfologia glaciale. Liscioni glaciali, rocce montonate su granodiorite medio-fine. Esfogliazione. A monte ci sono le morene di Collalto e Collaspro del XIX sec

23 2370 5201828 N, 280911 E Stella alpina (Leontopodium alpinum) vicino al contatto tra tonalite e metacarbonati (fels calc-silicati). Il pH del suolo su cui cresce la pianta è di 6.09, ma non è stata rilevata la presenza di calcare. Altrove, il pH e di 4.91 (su tonalite) e di 5.4 (su paragneiss)

24 2385 5201941 N, 280830 E Tappa panoramica: si vedono entrambi i versanti. Ottima visione del Ghiacciaio di Monte Magro

25 2380 5202272 N, 281939 E Granodiorite facies foliata. Cristalli di biotite orientati ENE-OSO. Rocce montonate

26 2335 5202480 N, 281900 E Xenolite di anfibolite-paragneiss dentro la tonalite a grana media

27 2325 5202617 N, 282067 E

Contatto tra magmatiti di VdR e rocce dell’incassante in prossimità del Rio Sorgiva (cod. 3220). Paragneiss milonitici contenenti apofisi di tonalite trasposte e boudinate all’interno della foliazione. Anfiboliti inglobate in paragneiss e tonalite (boudinage). Nei paragneiss c’è sillimanite. Bell’affioramento di marmi puri sull’altra sponda

28 2335 5202772 N, 282000 E Lungo affioramento di anfiboliti disposte parallelamente al Rio Sorgiva, con andamento E-O. Pino cembro sulle pareti, tutt’attorno praterie (cod. 6150)

29 2350 5202847 N, 281954 E Ortogneiss occhiadini “tipo Campo Tures” a valle di Malga Ursprung

30 2385 5203105 N, 281341 E Tappa panoramica: si vede la Valle Sorgiva, il Sassolungo e parte del versante opposto

31 2310 5203281 N, 279938 E Tappa panoramica sul versante opposto

32 2191 5203860 N, 279075 E Malga del Covolo di Sopra (Kofleralm)