Università degli Studi di Napoli FEDERICO II DIST – Dipartimento di Ingegneria Strutturale...
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Università degli Studi di Napoli Università degli Studi di Napoli “FEDERICO II”“FEDERICO II”
DIST – Dipartimento di Ingegneria Strutturale
CANDIDATOCANDIDATO
Pasquale Panico Pasquale Panico
Matr. 520/507Matr. 520/507
RELATORIRELATORI
Ch.mo. Prof. Ing. Federico M. MazzolaniCh.mo. Prof. Ing. Federico M. Mazzolani
Ch.mo. Prof. Ing. Raffaele LandolfoCh.mo. Prof. Ing. Raffaele Landolfo
CORRELATORICORRELATORI
Dr. Ing. Luigi FiorinoDr. Ing. Luigi Fiorino
Dr. Arch. Ornella IuorioDr. Arch. Ornella Iuorio
Progettazione antisismica multiprestazionale di pareti in CFS e pannelli basata su analisi dinamiche inelastiche
MOTIVAZIONI
Crescente utilizzo dei profili formati a freddo nell’edilizia residenziale di medie e piccole dimensioni, soprattutto nei paesi del nord America, in Australia, in nord Europa e in Spagna
Limitate applicazioni in zone sismiche
Limitati strumenti di progettazione sismica
OBIETTIVI / PIANIFICAZIONE DELLA RICERCAAdozione/Calibrazione
di un modelloanalitico-numerico Valutazione della risposta monotona
Valutazione della risposta ciclica
Analisi parametrica
Estesa analisi dinamica non lineare incrementale (IDA)
Creazione di abachi progettuali (nomogrammi) basati sulla IDA
Selezioni di pareti “significative” grazie all’utilizzo dei nomogrammi
Sviluppo di matrici prestazionali
Proposta di fattori di struttura da utilizzare in fase progettuale
O
B
I
E
T
T
I
V
I
La ricerca focalizza l’attenzione sul sistema ad aste, in quanto è il più diffuso e rappresentativo di tipologie strutturali maggiormente industrializzabili come il sistema a pannelli ed il sistema a moduli
HOUSING IN COLD-FORMED
LINGHAM COURT, Londra - Housing design awards 2005
Pareti in profili di acciaio formati a freddo e pannelli
HOUSING IN COLD-FORMED
L
H
s
Iholddown
ancoraggio a taglio
montanti
pannello
i
b guida superioreV
guida inferiore
fondazione
connessioni esterne
connessioni interne
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA MONOTONA
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA MONOTONA Le pareti resistenti a taglio subiscono uno spostamento laterale dovuto alla deformabilità dei diversi componenti strutturali che la compongono (Fiorino L., Iuorio O., Landolfo R., Sheathed cold-formed steel housing: a seismic design procedure, Thin-Walled Structures, Elsevier Science, in stampa):
= d1 + d2 + d3 + d4
btG
HFd
p1
dove H altezza della parete F la forza laterale G il modulo di elasticità tangenziale del materiale costituente il pannello b la larghezza del pannello tp lo spessore del pannello
a2
2
3 KL
HFd
dove H altezza della parete F la forza laterale L larghezza della parete Ka rigidezza assiale hold down
2
3
2 LA3E
H2Fd
dove H altezza della parete F la forza laterale L larghezza della parete E modulo di Young dell’acciaio A area complessiva della sezione trasversale dei montanti di estremità
Contributo allo spostamento laterale dovuto alla deformabilità delleconnessioni. Si può schematizzare una curva di risposta lineare(soluzione analitica) oppure, in alternativa, una curva di risposta nonlineare (soluzione numerica). Dato che il comportamento delleconnessioni e quindi della parete è fortemente non lineare e d4
rappresenta il maggiore contributo di deformazione, si è scelto diadottare una funzione non lineare
FF
d
F
d
V
V
Risposta lineare
d4
d1
d2
d3
Contributo allo spostamento laterale dovuto alla deformabilità a taglio del pannello, considerato come una lastra sottile caricata ai bordi
Contributo allo spostamento laterale dovuto alla deformabilità flessionale dei montanti (studs), la parete viene considerata come una mensola avente sezione trasversale costituita dai montanti di estremità
Contributo allo spostamento laterale dovuto alla deformabilità degli ancoraggi a trazione (hold down), la parete subisce una rotazione rigida
Risposta non lineare
Risposta lineare
Risposta non lineare
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA MONOTONA
dK
F
dKK1
dKKF(d) h
n
1n
0
h0
h0
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 10 20 30 40 50 60
d (mm)
F (kN)(dpeak, Fpeak)
(dult, Fult)
Fdddd
FFF(d) peakpeak
peakult
ultpeak
La simulazione della risposta monotona delle connessioni avviene utilizzando un legame di tipo Richard & Abbot (1975) valido fino al picco della resistenza e per il tratto degradante un legame lineare
K0
Kh
F0
n
dpeak
Kdegr
rigidezza iniziale
inclinazione della retta asintotica alla curva in (dpeak, Fpeak)
intersezione della retta asintotica con l’asse delle forze
parametro di forma
spostamento corrispondente alla massima resistenza
inclinazione del ramo degradante
VALUTAZIONE DELA RISPOSTA MONOTONA
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
0 2 4 6 8 10 12 14
d (mm)
F (kN) Single experimental testAverage experimental curveAnalytical curve
GWB connections
OSB connections
Prove sulle connessioni Prove sulle pareti
FASE SPERIMENTALE
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
0 10 20 30 40 50
[mm]
V [kN/m]
Experimental testAnalytical curve
Fiorino L., Della Corte G., Landolfo R., Experimental tests on typical screw connections for cold-formed steel housing, Engineering Structures, Elsevier Science, 2007
Landolfo R., Fiorino L., Della Corte G., Seismic behavior of sheathed cold-formed structures: physical tests, Journal
of Structural Engineering., ASCE, 2006
CURVE DI RISPOSTA MONOTONA(ANALISI PARAMETRICA)
ANALISI PARAMETRICA
• Larghezza della parete L
(1200, 2400, 9600 mm)
• Altezza della parete H
(2400, 2700, 3000 mm)
• Spaziatura delle connessioni s
(50, 75, 100, 150 mm)
• Materiali di rivestimento
(GWB, OSB)
3
3
4
2
x
x
72configurazioni di parete
Per la valutazione dei vari componenti dello spostamento è stata effettuata
un’analisi parametrica, con i parametri variabili:
x
L
H
s
pannelli OSB pannelli GWB
ANALISI PARAMETRICA
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75
[mm]
V [
kN/m
]
contributo connessionicontributo tagliocontributo HDcontributo stud
GWB+OSB 2700 50
GWB+OSB 2700 75
GWB+OSB 2700 100
GWB+OSB 2700 150
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75
[mm]
V [
kN/m
]
L 1200L 2400L 9600
GWB+GWB 3000 50
GWB+GWB 3000 75
GWB+GWB 3000 100
GWB+GWB 3000 150GWB+OSB 2700 50 – d,conn 53,2% d,taglio 14,2% d,HD 23,6% d,stud 9,1%GWB+OSB 2700 75 – d,conn 58,5% d,taglio 10,4% d,HD 24,4% d,stud 6,7%GWB+OSB 2700 100 – d,conn 57,2% d,taglio 7,7% d,HD 27,6% d,stud 7,4%GWB+OSB 2700 150 – d,conn 65,4% d,taglio 5,9% d,HD 23,1% d,stud 5,7%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75
[mm]
V [
kN/m
]
GWB+OSB 2400GWB+OSB 2700GWB+OSB 3000
s 50
s 75
s 100
s 150
L
H
s
V [ kN/m ]
ANALISI PARAMETRICA
Parametri curve di risposta monotona per L 1200 mmparametri indipendenti
L = 1200 K0 Kh V0 n peak Vpeak
ult Vult Kdegr
GWB 2400 50 1,64 -0,54 52,40 2,70 29,06 28,36 38,97 23,68 -0,57GWB 2400 75 1,50 -0,16 25,26 2,60 24,37 18,90 35,22 15,78 -0,35GWB 2400 100 1,44 -0,03 15,75 2,63 21,28 14,18 33,02 11,83 -0,24GWB 2400 150 1,35 0,03 9,12 2,52 18,49 9,46 30,68 7,88 -0,16GWB 2700 50 1,32 -0,54 56,44 2,69 34,17 27,72 44,83 23,04 -0,52GWB 2700 75 1,21 -0,11 23,63 2,73 28,14 18,48 40,28 15,36 -0,30GWB 2700 100 1,17 -0,06 16,63 2,57 24,71 13,87 37,50 11,51 -0,22GWB 2700 150 1,10 0,02 9,07 2,53 21,28 9,25 34,66 7,67 -0,14GWB 3000 50 1,08 -0,36 49,83 2,83 39,78 27,22 51,08 22,53 -0,48GWB 3000 75 0,99 -0,17 27,14 2,64 32,53 18,15 45,56 15,02 -0,28GWB 3000 100 0,96 -0,06 16,64 2,63 28,38 13,61 42,19 11,26 -0,20GWB 3000 150 0,91 0,02 9,00 2,56 24,22 9,08 38,80 7,50 -0,12OSB 2400 50 2,37 -0,47 120,56 1,51 44,96 57,01 58,59 45,60 -0,84OSB 2400 75 2,15 -0,18 62,18 1,44 38,61 37,99 52,12 30,39 -0,56OSB 2400 100 2,04 -0,11 43,21 1,36 34,59 28,52 49,02 22,81 -0,40OSB 2400 150 1,39 -0,13 32,55 1,31 34,30 19,03 48,08 15,22 -0,28OSB 2700 50 2,17 -0,53 130,84 1,47 48,54 55,91 59,88 44,73 -0,99OSB 2700 75 1,76 -0,30 75,41 1,42 44,07 37,27 55,18 29,81 -0,67OSB 2700 100 1,27 -0,27 62,40 1,41 44,56 27,96 53,63 21,83 -0,62OSB 2700 150 1,14 -0,14 34,51 1,33 38,99 18,68 52,42 14,94 -0,28OSB 3000 50 1,80 -0,55 143,31 1,48 55,27 54,99 70,03 41,60 -0,75OSB 3000 75 1,67 -0,22 68,49 1,41 46,74 36,69 62,29 29,35 -0,47OSB 3000 100 1,05 -0,28 68,38 1,42 51,10 27,54 63,03 22,03 -0,46OSB 3000 150 0,94 -0,12 34,16 1,35 44,00 18,36 55,28 14,68 -0,33
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA CICLICA
MODELLO ADOTTATO
RAMO DI CARICO
Non lineare (funzione Richard & Abbot)• K0, Kh, n, V0 curva limite superiore
• K0p, Khp, np, V0p curva limite inferiore
• t1, t2, DF parametri ciclici
Lineare decrecente• Kdegr inclinazione• peak spostamento corrispondente alla sua attivazione
RAMO DI SCARICO
Lineare con inclinazione K0 fino alla retta passante per l’origine parallela alla retta di incrudimento
• K0 rigidezza iniziale
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA CICLICA
peak
kdegr
V
K
VKK
1
KK)V( h
n
1n
0
h0
h0
VVV
)V( peakpeakpeakult
ultpeak
Il degrado di resistenza è stato valutato attraverso il parametro DF che riduce il valore di V0, secondo la metodologia proposta da Park e Ang (Park, 1989):
V0, rid = V0 (1-DF)
tkkkk p00p0t0
tVVVV p00p0t0
tkkkk hphhpht
tnnnn pppt
t = t (t1, t2, λ)
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA CICLICA
t1, t2, λ, DF sono parametri ciclici che sono stati definiti in maniera tale che le curve
e le energie dissipate della prova ciclica sperimentale e della prova ciclica simulatafossero il più possibile simili tra loro. Tali parametri sono stati ritenuti validi pertutte le configurazioni di parete
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
mm
kN
/m
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
mm
kN
/m
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30
N° cicli
En
erg
ia [
kN/m
mm
]risultato sperimentale
risultato modellazione
risposta sperimentale
risposta numerica
MODELLO
vs
COMPORTAMENTO REALE
Parametri curve limiti superiori (modifica curve monotone) per L 1200 mm
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA CICLICA
m m
m m
m m m
m m m
parametri indipendenti
Parametri ciclici
Valori assunti
t1 12
t2 0,8
λ 0,9
DF 0,1
L = 1200 K0 Kh V0 n peak Kdegr Vpeak Vult
GWB 2400 50 1,10 0,00 46,11 2,70 43,59 -0,38 36,32 29,05GWB 2400 75 1,00 0,00 22,23 2,60 36,56 -0,23 20,26 16,21GWB 2400 100 0,97 0,00 13,86 2,63 31,92 -0,16 13,27 10,62GWB 2400 150 0,90 0,00 8,03 2,52 27,74 -0,10 7,85 6,28GWB 2700 50 0,88 0,00 49,66 2,69 51,26 -0,35 36,55 29,24GWB 2700 75 0,81 0,00 20,80 2,73 42,21 -0,20 19,12 15,30GWB 2700 100 0,78 0,00 14,63 2,57 37,07 -0,15 13,76 11,01GWB 2700 150 0,74 0,00 7,98 2,53 31,92 -0,09 7,78 6,23GWB 3000 50 0,72 0,00 43,85 2,83 59,67 -0,32 34,04 27,23GWB 3000 75 0,67 0,00 23,88 2,64 48,80 -0,19 20,78 16,62GWB 3000 100 0,65 0,00 14,64 2,63 42,57 -0,13 13,70 10,96GWB 3000 150 0,61 0,00 7,92 2,56 36,33 -0,08 7,71 6,17OSB 2400 50 1,59 0,00 106,09 1,51 67,44 -0,56 67,32 53,86OSB 2400 75 1,44 0,00 54,72 1,44 57,92 -0,38 40,43 32,34OSB 2400 100 1,37 0,00 38,02 1,36 51,89 -0,26 29,25 23,40OSB 2400 150 0,93 0,00 28,64 1,31 51,45 -0,18 20,93 16,74OSB 2700 50 1,46 0,00 115,14 1,47 72,81 -0,66 68,86 55,09OSB 2700 75 1,18 0,00 66,36 1,42 66,11 -0,45 43,89 35,11OSB 2700 100 0,85 0,00 54,92 1,41 66,84 -0,41 34,16 27,33OSB 2700 150 0,76 0,00 30,37 1,33 58,49 -0,19 21,31 17,05OSB 3000 50 1,21 0,00 126,11 1,48 82,91 -0,50 69,60 55,68OSB 3000 75 1,12 0,00 60,27 1,41 70,11 -0,32 41,53 33,22OSB 3000 100 0,70 0,00 60,17 1,42 76,65 -0,31 34,80 27,84OSB 3000 150 0,63 0,00 30,06 1,35 66,00 -0,22 20,79 16,63
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
CASO STUDIO
Edificio con struttura ad aste in cold-formed e pannelli, di un piano con e senza sottotetto con due diverse piante: 2x2 mod e 3x3 mod
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
L
L
Ipotizzando diversi valori per la percentuale dei vuoti (0,3 ; 0,6) e per L (3 ÷ 7 m) si è proceduto con l’analisi dei carichi individuando valori dei pesi sismici pari a 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 kN/m
mod mod
mod mod
mod mod mod
)Q(G kjj2jki ψ
carichi permanenti al loro valore caratteristico
coefficiente di combinazione che fornisce il valore quasi-permanente dell’azione variabile Qj
valore caratteristico delle azioni variabili posto pari a 2 kN/mq
dove Gki
ψ2j
Qkj
mod mod mod
mod mod mod
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
m m m
m m m
m m m
Parametri variabili:
• Larghezza della parete L : 1200, 2400, 9600 mm
• Altezza della parete H : 2400, 2700, 3000 mm
• Spaziatura delle connessioni s : 50, 75, 100, 150 mm
• Materiali di rivestimento: GWB, OSB
• Peso sismico M : 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 kN/m
• Categorie di suolo: A, B, C
• Accelerogrammi: 7 per ogni suolo
• Moltiplicatori PGA : 50 variabili da 0,01g a 3,00g
7
3
7
50
x
x
x
x
529200Analisi effettuate
72504
M
Truss element EA ≈ ∞
Richard Abbott element v()
Ground acceleration a(t)
F
h = 2800 mm
v
t
a
Modello numerico adottato per schematizzare la parete come un sistema ad un grado di libertà. Il comportamento isteretico a carichi laterali è descritto da un elemento Richard & Abbot
SELEZIONE DELL’INPUT SISMICO (O.P.C.M. 3431 del 03/05/2005)RELUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica)Iervolino I., Maddaloni., Cosenza. (2006) “ Accelerogrammi naturali per l’analisi delle strutture secondo l’O.P.C.M. 3431” 21 registrazioni, 7 per ciascuna delle categorie di suolo A, B, e C
SUOLO
A
B
C
Le registrazioni accelerometriche sono relative ad eventi verificatisi in diverse regioni europee e mediterranee e sono caratterizzate da una magnitudo medio-alta variabile tra 5.8 e 7.6
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0
T [sec]
Sa
/PG
A
A-000182XA A-000201YA A-000290XA
A-001255YA A-001707YA A-005819YA
A-005820YA Spettro medio Spettro di progetto
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0
T [sec]
Sa
/PG
A
B-000232XA B-000291YA B-000300YA
B-000476YA B-001214XA B-002030XA
B-006039XA Spettro medio Spettro di progetto
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0
T [sec]
Sa
/PG
A
C-000203XA C-000335YA C-000439YA
C-000479XA C-000600YA C-001726YA
C-005794XA Spettro medio Spettro di progetto
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
0,000 0,005 0,010 0,015 0,020/H
Sae
ANALISI DINAMICA INCREMENTALE (IDA)
Registrazione B-000232XA
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
-1,00
-0,80
-0,60
-0,40
-0,20
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
0 5 10 15 20 25 30t [s]
a /g
PGA 0.10 g
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
0,0 1,0 2,0 3,0 4,0T [s]
PGA 0,10g
PGA 0,60g
PGA 0,95g
T
Sae,0.60
Sae,0.95
Sae,0.10
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
-30 -20 -10 0 10 20 30 [mm]
V [kN]PGA 0,10g
Risposta V- parete
max
Sae,0.10g
Sae,0.10g
Sae,0.95g
-1,00
-0,80
-0,60
-0,40
-0,20
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
0 5 10 15 20 25 30t [s]
a /g
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
-30 -20 -10 0 10 20 30 [mm]
V [kN]PGA 0.60g 0,60g
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
-30 -20 -10 0 10 20 30 [mm]
V [kN]PGA 0,95g
-1,00
-0,80
-0,60
-0,40
-0,20
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
0 5 10 15 20 25 30t [s]
a /g
PGA 0.60 gPGA 0.95 g
max
max
ANALISI PARAMETRICA CICLICA
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
4,5
5,0
0,000
0,001
0,002
0,003
0,004
0,005
0,006
0,007
0,008
0,009
0,010
0,011
0,012
0,013
0,014
0,015
0,016
0,017
0,018
0,019
0,020
0,021
0,022
0,023
0,024
0,025
/H
Sa/gA-000182XA
A-000201YA
A-000290XA
A-001255YA
A-001707YA
A-005819YA
A-005820YA
B-000232XA
B-000291YA
B-000300YA
B-000476YA
B-001214XA
B-002030XA
B-006039XA
C-000203XA
C-000335YA
C-000439YA
C-000479XA
C-000600YA
C-001726YA
C-005794XA
CURVE IDA per L 1200 mm GWB+GWB H 2400 mm s 50 mm M 10 kN/m (1 di 504)
METODOLOGIA DI PROGETTO
METODOLOGIA DI PROGETTO BILINEARE EQUIVALENTE
Si ottiene a partire dalla curva di risposta monotona, imponendo il passaggio della curva per il punto ( Vel , el ) , il valore Vy si trova imponendo che le aree sottese alle due curve siano uguali. (Branston et al., 2006)
el
STATI LIMITE
Ai fini del progetto e/o verifica si definiscono i seguenti stati limite: y peak
ult 0
V
Vel
Vy Vult
Vpeak
Stato limite elastico corrispondente al raggiungimento del valore della forza Vel pari al 40 %
della massima resistenza e del relativo spostamento el
Stato limite di snervamento corrispondente al raggiungimento del valore della resistenza al
limite elastico Vy considerando la curva bilineare equivalente
Stato limite corrispondente al raggiungimento del massimo valore della resistenza del
sistema e relativo spostamento peak
Stato limite ultimo corrispondente al raggiungimento del valore massimo dello spostamento
ult e della resistenza pari all’80% di Vpeak
curva bilineare equivalentecurva di risposta monotona
METODOLOGIA DI PROGETTO
APPROCCIO ALLA PROGETTAZIONE
Parametri fissati
Larghezza parete ( L )
Altezza parete ( H )
Interasse montanti ( I )
Tipo, spessore, orientamento del pannello
Tipo, spaziatura interna ( i ) e distanza dal bordo delle connessioni
Tipo di acciaio e dimensioni montanti e travi
Tipo di ancoraggio hold down
Tipo di ancoraggio a taglio
Parametro variabile
Spaziatura delle connessioni sul bordo esterno s
FASI DELLA PROGETTAZIONE
1. Definizione parametri geometrici della parete
2. Scelta spaziatura delle connessioni sul bordo esterno s
3. Verifica scelta della spaziatura effettuata
L
H
s
I
holddown
ancoraggio a taglio
montanti pannello
i
pannelli OSB pannelli GWB
METODOLOGIA DI PROGETTO
Peso sismico M
Tipo di suolo(accelerogramma)
Spaziatura si
Curva di capacità y , peak , ult
Curva di domanda
Capacità y , peak , ult
Domanda
Probabilità di eccedenza
50%/50 , 10%/50 , 2%/50
Zona sismica(intensità ag)
C>D
FINE
SI
NO
si+1<si
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65
d [mm]
4 - s 150 M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7
2 - s 75 M1 M2 M3 M4 M5 M6 M73 - s 100 M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7
1 - s 50 M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7
0,60
0,50
0,55
0,45
0,40
0,35
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
5
10
15
20
25
30
ag
F [KN]
35
40
45
50
55
60
1
3
2
4
s 75
s 50
s 100s 150
c<Dc>D
nomogramma diagramma di flusso L 1200 mm, GWB+OSB, H 2400 mm, SUOLO A
Nel singolo nomogramma sono fissati la categoria di suolo, la larghezza della parete, l’altezza della parete ed il tipo di panello utilizzato, il peso sismico e la spaziatura variano
0,14
[mm]
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65
[mm]
5
10
15
20
25
30
ag
F [KN]
35
40
45
50
55
60
V [KN/m]
MATRICI PRESTAZIONALI
In accordo con l’O.P.C.M. 3431 in fase di progetto e/o verifica deve risultare che la domanda sismica sia inferiore alla capacità sismica. Le curve IDA e le curve monotone possono essere considerate rispettivamente curve di domanda e curve di capacità.
E’ possibile associare ad ogni valore dello spostamento y, peak, ult (capacità) un livello prestazionale (stato limite) a cui corrisponde una certa probabilità di eccedenza dell’evento sismico.
MATRICI PRESTAZIONALI
Tale associazione è frutto del fatto che, al diminuire della probabilità di eccedenza, ossia all’aumentare di ag (un dato evento sismico è meno probabile che si verifichi all’aumentare della sua intensità), si deve far corrispondere un livello prestazionale che la struttura in cold-formed deve garantire, tanto gravoso quanto meno probabile sia che venga richiesto nell’arco della vita nominale dell’edificio
Spostamento
(capacità)
Livello
prestazionaleProbabilità
di eccedenzaPeriodo di
ritornoZona
1
Zona
2
Zona
3
yImmediate Occupancy
50%/50 anni 72 0,06g 0,10g 0,14g
peak
Life
Safety10%/50 anni 475 0,15g 0,25g 0,35g
ult
Collapse
Prevention2%/50 anni 2475 0,23g 0,38g 0,53g
MATRICI PRESTAZIONALI
Si è operata una scelta tra le 504 configurazioni di parete investigate attraverso la definizione di coefficienti di prestazione
p (IO) = y
p (LS) = peak
p (CP) = ult
y
peak
ult
p (IO)p (LS)p (CP)
dove spostamento per l’i-esimo livello prestazionale (domanda)spostamento per il livello prestazionale IO (capacità)spostamento per il livello prestazionale LS (capacità)spostamento per il livello prestazionale CP (capacità)coefficiente di prestazione per IOcoefficiente di prestazione per LScoefficiente di prestazione per CP
MATRICI PRESTAZIONALI
GWB + GWB GWB + OSB
57% 61%
1° CASO
p (IO), p (LS), p (CP) : p [ 0,5 ; 1 ]
Sono state selezionate tutte le configurazioni di parete in cui 0,5 < p < 1 per tutti e tre i livelli prestazionali in quanto ben dimensionate Per p < 0,5 le pareti sono sovradimensionate2° CASO
p (IO), p (LS), p (CP) : p ≤ 1 ; p (IO), p (LS), p (CP) : p [ 0,7 ; 1 ]
GWB + GWB GWB + OSB
78% 75%
Come prima operazione sono state scartate le configurazioni di parete in cui p > 1 in quanto sottodimensionate
Sono state selezionate tutte le configurazioni di parete in cui 0,7 < p < 1 per almeno un livello prestazionale ammettendo per gli altri due un sovradimensionamento Per p < 0,7 le pareti sono sovradimensionate
MATRICI PRESTAZIONALI
1° CASO - Pareti GWB+GWB1° CASO - Pareti GWB+OSB2° CASO - Pareti GWB+GWB2° CASO - Pareti GWB+OSB
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
0,80
0,85
0,90
0,95
1,00
1,05
1,10
1,15
1,20
1,25
1,30
1,35
1,40
1,45
1,50
1,55
1,60
1,65
1,70
1,75
1,80
1,85
1,90
1,95
2,00
2,05
2,10
2,15
2,20
2,25
2,30
2,35
2,40
2,45
2,50
2,55
2,60
2,65
2,70
IO
Fre
quen
t e
arth
quak
es
50%
/50
ye
ars
Rar
e ea
rth
quak
es10
%/5
0 y
ear
sV
ery
rare
ea
rthq
uake
s2%
/50
yea
rs
/H (%)
LS
CP
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
0,80
0,85
0,90
0,95
1,00
1,05
1,10
1,15
1,20
1,25
1,30
1,35
1,40
1,45
1,50
1,55
1,60
1,65
1,70
1,75
1,80
1,85
1,90
1,95
2,00
2,05
2,10
2,15
2,20
2,25
2,30
2,35
2,40
2,45
2,50
2,55
2,60
2,65
2,70
IO
Fre
quen
t e
arth
quak
es
50%
/50
ye
ars
Rar
e ea
rth
quak
es10
%/5
0 y
ear
sV
ery
rare
ea
rthq
uake
s2%
/50
yea
rs
/H (%)
LS
CP
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
0,80
0,85
0,90
0,95
1,00
1,05
1,10
1,15
1,20
1,25
1,30
1,35
1,40
1,45
1,50
1,55
1,60
1,65
1,70
1,75
1,80
1,85
1,90
1,95
2,00
2,05
2,10
2,15
2,20
2,25
2,30
2,35
2,40
2,45
2,50
2,55
2,60
2,65
2,70
Fre
quen
t ea
rthq
uak
es
50%
/50
yea
rsR
are
eart
hqu
akes
10%
/50
yea
rsV
ery
rare
ea
rthq
uake
s2%
/50
year
s
/H (%)
IO
LS
CP
0,00
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
0,80
0,85
0,90
0,95
1,00
1,05
1,10
1,15
1,20
1,25
1,30
1,35
1,40
1,45
1,50
1,55
1,60
1,65
1,70
1,75
1,80
1,85
1,90
1,95
2,00
2,05
2,10
2,15
2,20
2,25
2,30
2,35
2,40
2,45
2,50
2,55
2,60
2,65
2,70
IO
Fre
quen
t ea
rthq
uak
es
50%
/50
yea
rsR
are
eart
hqu
akes
10%
/50
yea
rsV
ery
rare
ea
rthq
uake
s2%
/50
year
s
/H (%)
LS
CP
PROPOSTA DI FATTORI DI STRUTTURA
PROPOSTA DI FATTORI DI STRUTTURA
Vel
0 el
V
Sa/g
Sa el
Vy
Sa y
y
Vult
Sa ult
ult
Vpeak
Sa peak
peak
Il fattore di struttura rappresenta un fattore di riduzione che consente di ridurre le azioni di progetto ipotizzando per semplicità un comportamento di tipo elastico
q1 =
Sa peak
Sa y
q2 =
Sa ult
Sa peak
(sovraresistenza) (duttilità)
q3 = q1 x q2 = x =Sa ult
Sa y
Sa peak
Sa y
Sa ult
Sa peak
(sovraresistenza e duttilità)
Livello Prestazionale
Fattore di struttura
IO 1
LS q1
CP q3
PROPOSTA DI FATTORI DI STRUTTURA
Dalle 529200 analisi, prese in considerazione solo le configurazioni di parete significative, si ottiene:
Coefficiente di prestazione Tipo di parete q1 q2 q3
GWB+GWB 2,4 1,4 3,4
0,5 < p < 1 GWB + OSB 2,5 1,2 3,1
GWB+GWB
GWB+OSB2,5 1,3 3,3
GWB+GWB 2,2 1,3 2,9
0,7 < p < 1 GWB+OSB 2,3 1,2 2,8
GWB+GWB
GWB+OSB2,3 1,3 2,9
2 3
CONCLUSIONI
Fattori di struttura Le pareti in CFS rivelano una discreta capacità sismica offrendo adeguati margini di sicurezza, per cui risulta possibile progettare ipotizzando un comportamento elastico sotto eventi sismici di progetto con l’utilizzo di un fattore di struttura q = 1 per il livello
prestastionale di immediate occupancy (probabilità di eccedenza del 50%/50 anni) , q1 = 2 per il livello prestazionale di life safety (probabilità di eccedenza del 10%/50 anni) e q3 = 3 per il livello prestazionale di collapse prevention (probabilità di eccedenza del 2%/50 anni)
FUTURI SVILUPPI
Confronto risultati ottenuti con quelli derivanti da modelli di risposta ciclica semplificati
Estensione dell’analisi dinamica non lineare parametrica a pareti di diverso materiale
Proposta di criteri progettuali per pareti in CFS e pannelli per carichi verticali
Strumenti utili alla progettazione Possibilità di progettare rapidamente tramite l’uso di nomogrammi la spaziatura delle connessioni lungo il bordo utilizzando un’analisi dinamica non lineare incrementale
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!