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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
REGOLAMENTO DIDATTICO
Corso di Studio In Biologia ed Ecologia Marina
2012-2013
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CORSO DI LAUREA TRIENNALE in BIOLOGIA ed ECOLOGIA MARINA
L-13 (Scienze Biologiche)
REGOLAMENTO DIDATTICO
INDICE
Art. 1 Denominazione, classe di appartenenza, durata del corso, Manifesto degli studi Art. 2 Obiettivi formativi specifici e percorso formativo Art. 3 Conoscenze, competenze e abilità da acquisire, profili professionali
3.1 Conoscenze da acquisire 3.2 Competenze e abilità da acquisire 3.3 Profili professionali
Art. 4 Requisiti per l’ammissione e modalità di verifica
Art. 5 Strutturazione ed articolazione del corso (elenco insegnamenti, articolazione in moduli, obiettivo formativo di ciascun insegnamento, SSD, CFU, tipologia della didattica)
Art. 6 Articolazione temporale della didattica, propedeuticità, obblighi di frequenza, modalità della verifica della preparazione, sessioni di esame.
6.1 Articolazione temporale della didattica 6.2 Propedeuticità ed obblighi di frequenza 6.3 Modalità della verifica della preparazione 6.4 Sessioni di esame
Art. 7 Attività a scelta dello studente e relativi crediti
Art. 8 Tutorato Art. 9 Verifica dei risultati degli stage, dei tirocini dei periodi di studio all’estero e relativi crediti
Art. 10 Caratteristica della prova finale e sessioni di Laurea
Art. 11 Disposizioni speciali per gli studenti “a tempo parziale”
Art. 12 Modalità di trasferimento da altri corsi di studio
Art. 13 Docenti del Corso di Studio
Art. 14 Attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio.
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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN
BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA Art. 1 Denominazione, classe di appartenenza, durata del corso, Manifesto degli studi
Ai sensi dell’articolo 12 del DM 270/2004 e tenuto conto delle linee guida per l’istituzione e l’attivazione dei corsi di studio, definite con Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 26 luglio 2007, n° 386, è attivato presso la Facolta' di Scienze MM.FF.NN. dell'Universita' di Messina il corso di Laurea in Biologia ed Ecologia Marina. Il corso appartiene alla Classe L-13, classe delle lauree in Scienze Biologiche, di cui al DM 22 ottobre 2004. La durata del corso di laurea e' di tre anni per complessivi 180 crediti. Il corso e’ articolato in due semestri: nel primo anno tre insegnamenti (Chimica generale ed inorganica, Fondamenti di Citologia ed Istologia e Zoologia) sono annuali. L'impegno orario annuale dello studente, comprensivo dello studio individuale, e' pari a circa 1500 ore e corrisponde a circa 60 crediti formativi universitari (CFU). 1 CFU corrisponde a 25 ore di impegno di studio dello studente (comprensive anche dello studio individuale). L’impegno orario annuale dell’attività didattica corrisponde ai crediti attribuiti ai vari insegnamenti in ragione della tipologia degli stessi, secondo quanto riportato nel successivo articolo 5. Il CCdL predispone ogni anno il Manifesto degli Studi. Il Manifesto annuale, porta a conoscenza degli studenti le disposizioni contenute nei regolamenti didattici, specificandole quando necessario. Esso indica i requisiti di ammissione previsti comprese le indicazioni delle condizioni richieste per l’accesso, le modalità di accesso ai corsi di studio che ricadono nella disciplina prevista dalla legge 2 agosto 1999, n. 264; elenca i corsi di insegnamento previsti con specifica di quelli che verranno mutuati da altri corsi di laurea, gli eventuali corsi di azzeramento e di recupero; le indicazioni delle eventuali propedeuticità e gli obblighi di frequenza, le attività di tutorato istituzionalmente programmate; le norme relative alle iscrizioni e alle frequenze; i periodi di inizio e di fine delle attività didattiche, l’articolazione temporale nei due semestri di tutta l’attività didattica, le sessioni di esami previste per i semestri stessi nonché almeno una sessione di esami di recupero, e quant’altro si renda necessario o opportuno specificare per una ottimale fruizione del corso da parte degli studenti. Art. 2 Obiettivi formativi specifici e percorso formativo Il corso di laurea in Biologia ed Ecologia Marina ha come obiettivo la preparazione di laureati con una buona conoscenza di base dei diversi settori della Biologia e della Ecologia marina. I laureati in Biologia ed Ecologia Marina devono
possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche;
possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori dell’ecologia marina;
acquisire metodiche disciplinari di indagine;
possedere competenze operative e applicative negli ambiti di interesse della biologia e della biologia e dell’ecologia marina in particolare;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
essere in grado di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati in Biologia ed Ecologia marina devono essere capaci di svolgere compiti
tecnico-operativi e attività professionali di supporto in attività produttive e tecnologiche,
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laboratori e servizi, a livello di analisi, controlli e gestione dell’ambiente marino e delle sue risorse.
Per fornire una preparazione adeguata, il corso di laurea prevede:
sufficienti attività formative di base negli ambiti della matematica, chimica, fisica, statistica, informatica;
attività finalizzate all’acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi vegetali ed animali con particolare riguardo a quelli viventi nell’ambiente marino, a livello morfologico, funzionale, cellulare e molecolare; ai meccanismi di ereditarietà e sviluppo; alla presenza e agli effetti degli esseri viventi nell’ambiente marino;
attività finalizzate ai settori applicativi relativi al rilevamento degli inquinamenti, conservazione dell'ambiente e valorizzazione della pesca;
esercitazioni ed attività di laboratorio, nei diversi settori disciplinari, per oltre 25 crediti complessivi;
attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori pubblici e privati, oltre a stage presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Come obiettivi formativi qualificanti il corso di studio, si fa riferimento ai principi dell’armonizzazione Europea che sollecitano la rispondenza delle competenze in uscita dei laureati nel Corso di Laurea rispondendo agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale per la classe L-13, di seguito riportata.
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LE
A: CONOSCENZA E CAPACITA’
DI COMPRENSIONE
Acquisizione di competenze teoriche e operative con riferimento a:
Biologia dei microrganismi X X
Biologia degli organismi animali X X X
Biologia degli organismi vegetali X X
Aspetti morfologici/funzionali X X X X X X X X X
Aspetti chimici/biochimici X X X X X X X X
Aspetti cellulari/molecolari X X X X X X
Aspetti evoluzionistici X X X X X X
Meccanismi di riproduzione e di sviluppo
X X X
X X X X
Meccanismi di ereditarietà X X
Aspetti ecologici/ambientali X X X X X X X
Fondamenti di matematica, statistica,
fisica, informatica
X
X
X
X
B: CAPACITA’ APPLICATIVE Acquisizione di competenze applicative multidisciplinari per l’analisi biologica, di tipo metodologiche,
tecnologico e strumentale, con riferimento a:
Analisi della biodiversita’ X X X X X X X X X X X X X
Procedure per l’analisi e il controllo della qualita’ e igiene dell’ambiente
e degli alimenti
X X X
Metodologie biochimiche,
biomolecolari e biotecnologiche
X X X X X
Analisi biologiche e biomediche X X X X X X X X X X X
Analisi microbiologiche e
tossicologiche
X X
Metodologie statistiche e bioinformatiche
X
X
X
X
Procedure metodologiche e
strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
C: AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a:
Valutazione e interpretazione di dati
sperimentali di laboratorio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sicurezza in laboratorio X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Valutazione della didattica X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Principi di deontologia professionale e approccio scientifico alle
problematiche bioetiche
X
X X X
X
D: ABILITÀ NELLA
COMUNICAZIONE Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a:
Comunicazione in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale
X X X X X
X X X X X X X X X X X
X
X
X
Abilita’ informatiche X X X
Elaborazione e presentazione dati X X X X X X X X X X X X
Capacità di lavorare in gruppo X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Trasmissione e divulgazione dell’ informazione su temi biologici
d’attualità
X X X
X
E: CAPACITÀ DI APPRENDERE Acquisizione di adeguate capacita’ per lo sviluppo e l’approfondimento di ulteriori competenze, con
riferimento a:
Consultazione di materiale
bibliografico
X X
X
X
Consultazione di banche dati e altre
informazioni in rete
X
X
X
X
Strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle
conoscenze
X X
X
X
Competenze
sviluppate e verificate
Descrittori
di Dublino
Unità didattiche
(ed eventuali
attività associate)
6
X: Questa competenza è sviluppata e verificata e fa parte dei risultati dell’apprendimento della unità didattica indicata in colonna
Art. 3 Conoscenze, competenze e abilità da acquisire, profili professionali 3.1 Conoscenze da acquisire
I laureati in Biologia ed Ecologia Marina devono possedere conoscenze, nell'ambito delle disipline matematiche, su insiemi, limiti, funzioni, derivate, integrali, matrici, determinanti, nozioni di base della statistica e della modellizzazione dei dati e nozioni di base di architettura hardware e software. Nell'ambito delle discipline chimiche devono conoscere la struttura dell’atomo, il sistema periodico e la nomenclatura chimica, le principali leggi della chimica, la struttura e le proprietà di base dei principali gruppi funzionali organici. Nell'ambito della fisica devono possedere le basi teoriche ed i concetti di base della fisica per comprendere anche gli aspetti applicativi relativi all’ecosistema marino. Nell’ambito della biologia devono conoscere la struttura della cellula e l'organizzazione dei tessuti, la terminologia relativa agli animali ed ai vegetali, il concetto di specie, di biodiversità, il concetto di organismo integrato, la diversità e complessità animale e vegetale, l'anatomia di base degli animali, le caratteristiche e i cicli biologici dei principali organismi vegetali marini, la terminologia microbiologica, la cellula procariotica ed eucariotica, lo sviluppo microbico, le differenze fra batteri Gram+ e Gram-, la struttura dei geni e le basi dei meccanismi dell’eredità mendeliana, la struttura molecolare degli acidi nucleici e dei cromosomi, la regolazione dell’espressione genica, i meccanismi di trascrizione, di ricombinazione, di riparazione degli acidi nucleici, e la sintesi delle proteine, le basi molecolari dei sistemi biologici, le vie metaboliche principali, i meccanismi biochimici che regolano la vita nel mare, il funzionamento dei sistemi biologici, i fondamenti fisiologici dei processi cellulari, la fotosintesi e l'assimilazione dei nutrienti. Nell'ambito delle discipline ecologiche devono conoscere la terminologia ecologica, le relazioni tra organismi ed habitat, la struttura e l'evoluzione dell’ ecosistema, le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del mare, le caratteristiche delle masse d’acqua del Mediterraneo e la loro circolazione, il geodinamismo del Mediterraneo, la dinamica dei litorali, la strumentazione oceanografica, le caratteristiche morfologiche e il ruolo ecologico del plancton, le principali divisioni algali, i gruppi zoobentonici, le alterazioni dell’ecosistema marino da cause antropiche, le misure dei parametri di qualità ambientale. Devono infine possedere competenza linguistica relativa alle funzioni comunicative ed alla struttura grammaticale della lingua inglese. 3.2 Competenze e abilità da acquisire
I laureati in Biologia ed Ecologia Marina sono in grado di usare gli strumenti teorici di base della matematica, di lavorare sul PC utilizzando i più comuni programmi informatici, di organizzare, rappresentare ed interpretare dati, utilizzando programmi software statistici.
Conoscono la nomenclatura dei composti chimici inorganici ed organici, sono in grado di effettuare calcoli stechiometrici e di trattare dati sperimentali di polarimetria, spettrofotometria, conducibilità e stima degli errori.
Sono in grado di usare il microscopio ottico ed allestire preparati istologici ed istochimici, di identificare, mediante analisi morfologica, organismi animali e vegetali ed i vari livelli di organizzazione, di riconoscere i taxa ed effettuare analisi comparative, di usare chiavi analitiche per la classificazione degli organismi animali e vegetali.
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Sono capaci di utilizzare le metodologie a disposizione della genetica, di estrarre il DNA, usare enzimi di restrizione, di effettuare amplificazione con PCR, applicare le tecniche di sterilizzazione e di coltivazione, di conteggio ed di isolamento di microrganismi.
Sono in grado di utilizzare sul campo i vari metodi di campionamento nelle differenti tipologie ecosistemiche ed, in particolare nell'ambiente marino, di usare gli strumenti per il campionamento di acqua e sedimento, di organizzare l'attività lavorativa sia in laboratorio che a bordo di navi oceanografiche, di effettuare misure di pH, ossigeno, conducibilità, nutrienti e di elaborare i relativi grafici, di riconoscere gli organismi fito e zooplanctonti, di misurarne la biomassa, di individuare e riconoscere la fauna bentonica ed ittica anche mediante osservazioni e campionamenti subacquei.
Sono capaci di predisporre protocolli operativi per il monitoraggio delle masse d’acqua, di interpretare i risultati dei parametri di qualità ambientale, di usare in campo gli attrezzi da pesca più comuni ed in laboratorio gli strumenti per l’analisi della struttura delle popolazioni ittiche e dell'analisi morfometrica. Riescono a caratterizzare la struttura tessiturale dei sedimenti marini.
Sono in grado, infine, di leggere in lingua inglese un testo scientifico, di tradurlo in italiano e dialogare in inglese sia sul testo in questione che su altri argomenti di natura generale.
3.3 Profili professionali
Il Corso di Laurea in Biologia ed Ecologia Marina afferisce alla classe L-13 di Biologia, pertanto il laureato in questo corso di studi potrà inserirsi in ruoli tecnico-esecutivi in diversi ambiti applicativi che comprendono attività professionali e tecniche in laboratori (bio-sanitario, industriale, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutte le attività pubbliche e private in cui si debbano analizzare organismi viventi e controllare le relazioni tra sviluppo e qualità dell’ambiente; negli studi professionali impegnati nelle attività della valutazione di impatto ambientale e della conservazione e ripristino dell’ambiente.
Considerato inoltre il particolare approccio, fornito dal corso, mirato alla conoscenza ecosistemica del mare, il laureato potrà inserirsi nelle attività di supporto a specialisti nelle attività di monitoraggio e nella salvaguardia dell’ambiente marino e delle sue risorse. In particolare nella organizzazione dei campionamenti, dell’allestimento di protocolli di laboratorio, delle attività analitiche di laboratorio e della elaborazione dei risultati, all’interno di strutture pubbliche (ARPA, laboratori provinciali e comunali…) e private (parchi e aree marine protette, impianti di acquicoltura, acquari…) che operano nell’ambito delle attività legate al mare; nelle attività di supporto a specialisti nella ricerca e nella progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi per controllare e rilevare informazioni sulle caratteristiche e sullo stato dell’ambiente marino naturale ai fini della sua salvaguardia e conservazione applicando procedure per controllare e rilevare informazioni sui vari tipi di inquinamento marino e sulle possibili cause. Potrà inserirsi infine nelle attività di gestione di acquari e di impianti di acquicoltura.
Il corso prepara alle professioni di Biologo, Biologo marino, Ecologo, Idrobiologo, Ittiologo, Zoologo, Botanico, Biologo laboratoristico, Microscopista biologo.
Art. 4 Requisiti per l’ammissione e modalità di verifica
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E’ prevista inoltre una verifica obbligatoria della preparazione matematica di base (per tutte le informazioni relative al test si rimanda al sito di facoltà al link test di matematica di base). La verifica consiste, sempre che non sia già stata superata nella sessione anticipata del marzo
8
2012, in un test a risposta chiusa costituito da 25 domande ed occorre ottenere un punteggio minimo di 10/25. La prima sessione di prove si terrà all’inizio del mese di settembre 2012 (preceduta da un corso di allineamento di supporto al superamento del test, tenuto dal personale docente della facoltà). Se la verifica non sarà positiva, lo studente ha a disposizione almeno tre (3) sessioni ulteriori di prove per recuperare il debito nei mesi di ottobre 2012, dicembre 2012 e maggio 2013. Il debito può essere colmato, oltre che con il superamento del test, anche mediante il superamento dell' esame di Matematica (I semestre).Tutti i corsi di laurea della Facoltà inoltre comportano la frequenza di laboratori ad alta specializzazione, con posti di studio personalizzati. In particolare per il Corso di Laurea in Biologia ed Ecologia Marina, per garantire al meglio a tutti gli iscritti l’accesso e la frequenza ai laboratori didattici, si è resa necessaria la determinazione di un numero massimo di studenti che possono accedere al corso. Per l’anno accademico 2012/13 i posti disponibili, per l'ammissione al primo anno, sono 50 (cinquanta) compresi 5 (cinque) posti per studenti extracomunitari. Per l’accesso al primo anno del Corso di laurea è prevista una graduatoria degli aspiranti sulla base del voto riportato (tradotto in centesimi anche se il voto è in sessantesimi) con cui è stato conseguito il titolo di accesso posseduto (titolo di studio di scuola secondaria superiore o titolo equipollente). In caso di parità sarà titolo preferenziale la minore età degli aspiranti.
II Manifesto degli Studi sarà reso pubblico almeno sessanta giorni prima della effettuazione della prova. Art. 5 Strutturazione ed articolazione del corso (elenco insegnamenti, articolazione in moduli, obiettivo formativo di ciascun insegnamento, SSD, CFU, tipologia della didattica)
La lingua ufficiale del corso di laurea è l’italiano, ad eccezione dei corsi di Botanica ed Inglese, tenuti in lingua inglese, e di Microbiologia ed ecologia microbica marina, tenuto in italiano ed inglese. Nel rispetto dell’Ordinamento del Corso di Laurea (triennale) in Biologia ed Ecologia marina così come riportato nel Regolamento Didattico di Ateneo, sono attivate presso il Corso di Laurea stesso le discipline elencate nella tabella di seguito riportata. Le tipologie dei corsi determinano una diversa corrispondenza di massima tra 1 CFU e il numero di ore di didattica frontale previste nel corso, secondo lo schema seguente: - 8 ore di lezione frontale + 17 ore di studio personale; - 12 ore di esercitazione + 13 ore di studio personale; - 12 ore di attività di laboratorio + 13 ore di studio personale; - 25 ore di esercitazioni collettive o di attività di laboratorio senza elaborazione dei dati TIPOLOGIA Lezioni con esercitazioni (LE) Lezioni con esercitazioni e/o laboratorio (LEL) Lezioni e Laboratorio informatico (LLI) Lezioni e Laboratorio linguistico (LL)
L’effettivo impegno orario dei singoli corsi e’ riportato nel Manifesto degli Studi
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TABELLA DELLE DISCIPLINE ATTIVATE PRESSO IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA
LEGENDA: Tip.=Tipologia del corso; S.S.D. = Settore scientifico disciplinare
DISCIPLINA TIP. Attività
S.S.D. CFU OBIETTIVI
MATEMATICA
LE
di base
MAT/03
6
Fornire conoscenze su: Insiemi e relazioni, Matematica
combinatoria, Numeri reali e retta reale, funzioni reali di
variabile reale, limiti e funzioni continue, derivate, integrali,
funzioni reali di due variabili reali, matrici e determinanti,
Sistemi lineari, Geometria analitica.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: test in itinere con o senza esame
orale, prova pratica (uso pc) ed esame orale
CHIMICA GENERALE
ED INORGANICA
LE
di base
CHIM/03
8 Fornire conoscenze su: Struttura atomica, legame chimico e
struttura molecolare. Relazione fra struttura e proprietà
fisiche delle sostanze. Struttura elettronica, periodicità e
proprietà degli elementi. Nomenclatura chimica. Reazioni e
relazioni quantitative. Solidi, liquidi e gas. Soluzioni e loro
proprietà. Equilibrio chimico. Equilibri in soluzione acquosa.
Calcoli stechiometrici. Principi di termodinamica chimica ed
elettrochimica. Caratteristiche generali dei gruppi del sistema
periodico e degli elementi più rappresentativi.
Lingua di insegnamento: italiano Metodo di valutazione: esame scritto con ammissione ad
esame orale
FODAMENTI DI
CITOLOGIA ED
ISTOLOGIA
LEL di base
BIO/06 8
Fornire conoscenze su: Caratteristiche generali della cellula
animale, La superficie cellulare. La matrice ialoplasmatica:
caratteristiche generali degli organelli citoplasmatici e loro
funzioni essenziali, il movimento cellulare, Il nucleo delle
cellule animali: cromatina e cromosomi, La divisione della
cellula animale.Le cellule staminali e l'istogenesi, Il tessuto
epiteliale, La cellula mesenchimale e i tessuti connettivi Il
tessuto adiposo, Caratteristiche generali della cartilagine
ialina, Il tessuto osseo spugnoso e compatto e l'osteogenesi,
Il sangue: gli elementi figurati, Morfologia della fibra
muscolare, Il neurone.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
10
ZOOLOGIA
LEL di base
BIO/05
9
Fornire conoscenze su: Origine della vita. Caratteristiche
generali dei viventi. I cinque regni dei viventi. Condizioni di
simmetria e metameria. Rapporti tra organismi ed ambiente.
Gametogenesi. Meccanismi e strategie della riproduzione
nell’evoluzione animale. Fecondazione. Gonocorismo ed
ermafroditismo. La partenogenesi sperimentale. Anfigonia e
partenogenesi naturale. Caratteri sessuali secondari e
dimorfismo sessuale; Aspetti biologici della riproduzione.
Metamorfosi. Ontogenesi delle forme animali. Cenni sullo
viluppo embrionale e post-embrionale. Cenni di
morfologia.Evoluzione. Filogenesi e classificazione caratteri
generali e cicli riproduttivi di Protozoi, Metazoi inferiori
Poriferi Raggiati Cnidari Animali acelomati. Platelminti.
Animali pseudocelomati. Nemertini, Nematodi, Foronidei.
Schizocelomati metamerici:Anellidi.Artropodi: Chelicerati,
Crostacei, Unirami. I Deuterostomi :Echinodermi, Cordati. Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
BOTANICA *
LEL
di base
BIO/01
6
Fornire conoscenze su: Aspetti dell'organizzazione
strutturale e funzionale dei vegetali per stabilirne le relazioni.
Comparazione degli aspetti citologici, anatomici, morfologici
e ontogenetici, inquadrandoli nelle caratteristiche
dell'ambiente. Diversità tassonomica e biologica dei grandi
gruppi di vegetali, relazioni di affinità fra essi, modalità di
riproduzione e cicli biologici in chiave evolutiva.
Lingua di insegnamento: inglese
Metodo di valutazione: esame orale
C.I. FISICA e
LABOR. DI FISICA
1° modulo Fisica
2° modulo Laborat. Fisica
LEL
di base
affine integ.
FIS/03
FIS/01
6
3
Fornire conoscenze su: Grandezze fisiche e vettori, metodi di
misura ed errore, Concetti base di meccanica e dinamica,
Statica e dinamica dei fluidi, Elementi di termodinamica,
Elettricità, Magnetismo e Ottica Approfondimenti relativi ad
argomenti di interesse dell’Oceanografia fisica.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: test in itinere con o senza esame
orale
CHIMICA ORGANICA LE
di base
CHIM/06 6 Fornire conoscenze su: Struttura delle molecole organiche,
Metodi analitici, Proprietà spettrali, Classificazione e
nomenclatura dei composti organici, Stereochimica, Alcani e
cicloalcani, alcheni, alcadieni, alchini, idrocarburi aromatici,
composti eterociclici, alogenoderivati, alcoli, aldeidi e
chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine, composti
organici solforati, carboidrati , aminoacidi, peptidi e proteine.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
C.I. OCEANOGRAFIA
BIOLOGICA E CHIMICA
1° modulo Oceanografia
biologica
2° modulo Oceanografia
chimica
LEL
caratteriz.
affine integ.
BIO/07
CHIM/12
6
6
Fornire conoscenze su: Elementi di Oceanografia generale.
Circolazione delle acque del Mar Mediterraneo. Relazioni tra
masse d’acqua e biocenosi marine. Elementi di biogeografia
del Mar Mediterraneo. Migrazioni.
Oceanografia Chimica come parte della Chimica
Ambientale. L’ambiente chimico marino, speciazione e
chimismo degli elementi in acqua e nei sedimenti, relazioni
con la sfera biotica. Misure e determinazioni dei principali
parametri fisico-chimici per la caratterizzazione ambientale,
con approcci teorici e pratici al lavoro sul campo e in
laboratorio.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: relazione su prova pratica ed esame
orale
11
FONDAMENTI DI
INFORMATICA
LLI
altre(g)
INF/01 4 Fornire conoscenze su: Elementi di informatica generale,
Elementi di acquisizione ed elaborazione dati, Uso di
programmi Word e Excel. Ricerca bibliografica on-line.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: prova pratica con o senza esame
orale
BIOCHIMICA
LEL
di base
BIO/10
6
Fornire conoscenze su: Struttura e le funzioni delle
biomolecole: proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici. Gli
enzimi. Le membrane biologiche. La bioenergetica di
ossidoriduzione dei sistemi biologici. Il metabolismo dei
carboidrati, dei lipidi, delle proteine, dei nucleotidi.
Particolare attenzione verrà rivolta allo studio dei
meccanismi biochimici degli organismi viventi negli
ecosistemi marini in relazione al loro metabolismo,
all'adattamento, allo sviluppo, all'evoluzione.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
BIOLOGIA
MOLECOLARE
LEL caratteriz.
BIO/11 6 Fornire conoscenze su: Caratteristiche chimico-fisiche,
struttura e funzione del DNA. Topologia del DNA.
Riparazione del DNA. Caratteristiche chimico-fisiche,
strutture e funzioni degli RNA. Trascrizione dell'RNA nei
procarioti e negli eucarioti. Maturazione degli RNA. Codice
genetico. Struttura del ribosoma. Sintesi proteica. Le basi
genetiche della multiformità e del polimorfismo delle
molecole proteiche. Rapporto struttura/funzione nelle
proteine.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
ANATOMIA
COMPARATA
LEL
caratteriz.
BIO/06 6
Fornire conoscenze su: Anatomia dei Vertebrati, attraverso
lo studio comparato degli organi nei vari gruppi tassonomici,
terrestri e acquatici, per illustrare le relazioni filogenetiche e
le modificazioni adattative.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
C.I. BIOLOGIA E
SISTEMATICA DELLE
ALGHE
1° modulo Biologia delle
alghe
2° modulo Sistematica delle
alghe
LEL
affine integ.
affine integ.
BIO/01
BIO/02
4
3
Fornire conoscenze su: Biologia e sistematica nei diversi
gruppi algali. In particolare sui livelli di complessità, modelli
di costruzione e modo d’accrescimento del tallo;
sull’organizzazione cellulare ed infrastrutturale; sulle
strutture d’interfaccia con l’ambiente, le strutture riproduttive
ed i cicli biologici; sull’inquadramento sistematico e sul
metodo d’identificazione degli organismi vegetali marini.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: prova pratica ed esame orale
12
C.I. FISIOLOGIA DEGLI
ORGANISMI MARINI:
1° modulo Animali
2° modulo Vegetali
LEL
caratteriz.
BIO/09
BIO/04
6
6
Fornire conoscenze su: Fisiologia degli apparati respiratorio,
circolatorio, digerente ed escretorio. Meccanismi di
osmoregolazione. Meccanismi di difesa e di predazione.
Fisiologia delle membrane vegetali. Trasporto dell’acqua. La
nutrizione minerale e trasporto jonico in ambiente marino,
salmastro ed estuarico. Fotosintesi. in ambienti sommersi.
Traslocazione floematica. Organicazione dell’azoto. Ormoni
vegetali. Accrescimento e sviluppo.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
GENETICA LEL
caratteriz.
BIO/18 6 Fornire conoscenze su: Genetica mendeliana, Basi
cromosomiche dell’eredità, Estensione dell’analisi genetica
mendeliana, Ricombinazione dei geni, Genetica batterica,
Struttura del materiale genetico, Funzioni del DNA,
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti,
Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti,
Mutazioni, Elementi trasponibili, Genetica di popolazione.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame scritto con ammissione ad
esame orale
MICROBIOLOGIA **
LEL
caratteriz.
BIO/19
6
Fornire conoscenze su: Generalità sui microrganismi (virus,
batteri, alghe, protozoi e miceti), loro evoluzione e
tassonomia. Morfologia e citologia dei procarioti.
Riproduzione ed accrescimento. Nutrizione e Metabolismo
microbico. Controllo della crescita microbica. Principi di
identificazione e di sistematica batterica.
Lingua di insegnamento: italiano e inglese
Metodo di valutazione: esame orale
ECOLOGIA LEL
di base
BIO/07
6
Fornire conoscenze su: L’Ecosistema: Struttura dello
ecosistema, Classificazione degli ecosistemi, L’Energia nei
Sistemi Ecologici: Catene alimentari, Reti alimentari e
Livelli trofici, Struttura trofica, Cicli Biogeochimici (C, N, S,
ect ) Concetto di fattore limitante, Dinamica di Popolazione,
Interazioni intra e interspecifiche Diversità di specie,
Modello di diversità e Diversità genetica nelle comunità,
Sviluppo ed Evoluzione degli Ecosistemi: Successione
ecologica, Concetto di Climax, Evoluzione della Biosfera.
L'ecosistema marino.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
13
LINGUA INGLESE *
LL
altre (f)
L-LIN10 4
Fornire conoscenze su: Nozioni di base della lingua inglese:
ortografia, grammatica, sintassi, pronuncia; lettura e
traduzione di un testo inglese. Inglese scientifico. I testi
sono integrati con materiale audio-visivo e informatizzato.
Lingua di insegnamento: inglese
Metodo di valutazione: esame orale
CARTOGRAFIA E
DINAMICA DEI
LITORALI
LEL
affine integ.
GEO/04 6 Fornire conoscenze su: Topografia e Struttura dei Fondi
oceanici; Variazioni eustatiche nel Tempo, Evoluzione
geodinamica meso-cenozoica dell'Area Mediterranea.
Caratteristiche tessiturali dei sedimenti (laboratorio di
sedimentologia); Elementi di dinamica dei litorali. Difese
costiere. Ripascimenti artificiali. Interramento delle opere
portuali. Valutazione impatto ambientale degli interventi.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: relazione su prova pratica ed esame
orale
C.I. ECOLOGIA
MICROBICA MARINA
CON PROTEZIONE
DELL'AMBIENTE
MARINO
E IGIENE AMBIENTALE
1° modulo Ecologia
microbica marina con
protezione dell’Ambiente
Marino
2° modulo Igiene
Ambientale
LEL
caratteriz.
caratteriz.
BIO/07
MED/42
6
6
Fornire conoscenze su: Ruolo ecologico dei microrganismi
nel mare: produzione primaria degli autotrofi, produzione
secondaria, catena microbica, microbial loop, Microrganismi
ed inquinamento marino,· Microbiologia degli ambienti
estremi.
Inquinamento del mare. Principali fonti di alterazioni
dell’ecosistema marino. Bioindicatori, biomarkers e
biomonitoraggio. Concetti di base di gestione e di
conservazione.
Principali tecniche di depurazione delle acque reflue di
origine civile con particolare attenzione agli aspetti igienico-
sanitari per garantire la balneazione, la molluschicoltura ed il
controllo dell’eutrofizzazione. Incidenza del carico antropico
sull’ecosistema marino, considerandone soprattutto gli
aspetti igienici sulla popolazione umana e sulle risorse
alimentari di provenienza marina.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
ECOLOGIA DELLE
COMUNITA’ MARINE
Plancton
Zoobenthos
LEL
caratteriz.
BIO/07
BIO/07
6
6
Fornire conoscenze su: Fitoplancton, Generalità,
Distribuzione e Ruolo ecologico, Metodi di studio e stima
della biomassa, la problematica delle "acque colorate", il
fitoplancton del Mar Mediterraneo, osservazioni
microscopiche. Lo zooplancton, generalità, Cenni di
sistematica, Distribuzione spazio-temporale e Ruolo
ecologico nelle catene trofiche, Metodi di studio e
valutazione della biomassa. Lo zooplancton del Mar
Mediterraneo. Analogie fra plancton e necton
Zonazione nel benthos, biocenosi bentoniche e metodi di
campionamento. Interazione fra fattori biotici e abiotici.
Principali gruppi zoobenonici. Valutazione di fenomeni di
disturbo ambientale attraverso lo studio delle comunità
bentoniche. Differenza tra specie ittiche necto-bentoniche e
pelagiche.
Lingua di insegnamento: italiano
Metodo di valutazione: esame orale
* Corso impartito interamente in lingua inglese ** Corso impartito parzialmente in lingua inglese
14
Art. 6 Articolazione temporale della didattica, propedeuticità, obblighi di frequenza, modalità della verifica della preparazione, sessioni di esame. 6.1 Articolazione temporale della didattica
Gli insegnamenti delle discipline di cui alla tabella precedente sono impartiti nei due semestri secondo lo schema seguente che riporta anche l’articolazione temporale delle altre attività didattiche previste dal corso di laurea. Per tutte le discipline è previsto un certo numero di crediti per attività pratiche di laboratorio e/o di esercitazione.
DISCIPLINA Ambito-Attività CFU
TOTALI
CFU
Frontali
CFU
Es./Lab.
ORE
TOT.
SSD
1° anno annuale Chimica generale ed inorganica
Fondamenti di Citologia ed Istologia
Zoologia
di base
di base
di base
8
8
9
6
6
7
2
2
2
72
72
80
CHIM/03
BIO/06
BIO/05
1° ANNO I semestre Matematica
Botanica
Inglese
Fondamenti di Informatica
di base
di base
altre (f)
altre (g)
6
6
4
4
4
5
2
2
2
1
2
2
56
52
40
40
MAT/03
BIO/01
L-LIN10
INF/01
1° ANNO II semestre C.I. Fisica e Laboratorio di Fisica
Cartografia e dinamica dei litorali
di base
affine integrativa
9
6
7
5
2
1
80
52
FIS/03-01
GEO/04
2° ANNO I semestre C.I. Oceanografia biologica e chimica
Chimica organica
Anatomia comparata
Ecologia
caratteriz./affine int.
di base
caratterizzante
di base
12
6
6
6
9
5
5
5
3
1
1
1
108
52
52
52
BIO/07-CHIM/12
BIO/06
BIO/06
BIO/07
2° ANNO II semestre
Biochimica
C.I. Fisiologia degli organismi marini
(animali e vegetali)
C.I. Biologia delle alghe
con elementi di Sistematica
di base
caratterizzante
affine integrativa
6
12
7
5
10
4
1
2
3
52
104
68
BIO/10
BIO/09-/04
BIO/01- BIO/02
3° ANNO I semestre
Biologia molecolare
Microbiologia
Ecologia delle comunità marine (Fito-
Zoo-plancton, Zoobenthos e Necton)
Attività a scelta dello studente
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre (d)
6
6
12
12
5
4
10
12
1
2
2
52
56
104
96
BIO/11
BIO/19
BIO/07
3° ANNO II semestre
Genetica
C.I. Ecologia microbica marina
con Protezione dell’ambiente marino e
Igiene ambientale
Stage/Tirocinio
Attività per preparazione prova finale
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre (g)
altre (e)
6
6
6
6
5
5
5
6
1
1
0
52
52
48
150
125
BIO/18
BIO/07
MED/42
15
6.2 Propedeuticità ed obblighi di frequenza
Per meglio affrontare lo studio e la comprensione delle discipline del Corso di Laurea, nei vari anni, sono state stabilite alcune propedeuticità: Matematica per Fisica; Fondamenti di Citologia ed Istologia per Anatomia comparata; Chimica generale per Chimica organica; Chimica generale per Oceanografia chimica; Chimica organica, Botanica e Biologia e sistematica delle alghe per Fisiologia (vegetale); Chimica organica per Biochimica; Biochimica per Biologia molecolare; Biologia molecolare per Microbiologia e Genetica; Microbiologia per Genetica. E’ fortemente consigliato di sostenere gli esami delle materie del II anno dopo aver superato gli esami di Matematica, Fisica, Chimica generale ed inorganica, Fondamenti di Citologia ed Istologia, Zoologia e Botanica. Il corso di laurea sviluppa la sua didattica interamente in presenza: pertanto, allo studente viene richiesta la frequenza obbligatoria per tutte le attività. E’ ammessa l’assenza solo per un massimo di 1/3 delle ore previste.
6.3 Modalità della verifica della preparazione
Gli esami da sostenere sono complessivamente 20. La verifica dell’apprendimento viene effettuata con varie modalità: esame scritto, relazione su prova pratica, esame scritto e/o relazione su prova pratica con ammissione all’esame orale, esame orale, test in itinere con o senza esame orale finale. Ciascun docente è tenuto, preliminarmente all’inizio del proprio corso, a comunicare agli studenti la modalità di esame che intende adottare. Per quanto attiene alle discipline articolate in moduli e tenute da più docenti, la verifica può avvenire con colloqui preliminari col singolo docente. L’esame finale del corso integrato sarà completato, nella data stabilita, dalla commissione costituita da tutti i docenti del corso che partecipano collegialmente alla valutazione complessiva del profitto dello studente. Le valutazioni relative alla Lingua inglese ed a Fondamenti di Informatica non sono considerate ai fini del conteggio dei 20 esami. Essi vengono superati con giudizio di idoneità (sufficiente=21, discreto= 24, buono=27, ottimo=30). L’esame delle discipline impartite interamente e/o parzialmente in lingua inglese potrà essere sostenuto in lingua inglese a richiesta dello studente, che dovrà comunicarlo con congruo anticipo al titolare del corso. In tal caso il Professore, titolare del corso, provvederà ad inserire nella Commissione d’esame il docente di lingua inglese. Lo studente potrà così contestualmente sostenere l’esame di entrambe le discipline. 6.4 Sessioni di esame Le sessioni di esami, ciascuna articolata in due appelli si svolgeranno al termine dei due cicli didattici semestrali nei seguenti periodi, specificatamente indicati nel Manifesto: febbraio, giugno, luglio, settembre. Un’ eventuale sessione straordinaria, nel mese di dicembre e nel mese di marzo, sarà indicata nel Manifesto. E’ previsto un appello aggiuntivo per studenti fuoricorso nei seguenti periodi: marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre, gennaio. Esami di laurea sono previsti nei seguenti periodi: marzo, luglio, ottobre, dicembre. Per quanto riguarda gli esami di laurea della sessione di marzo, gli studenti che si sono prescritti ad una laurea magistrale della nostra Università (entro il 31 ottobre con non più di 30 CFU mancanti), possono sostenere esami, in sessioni ad essi dedicate, fino a 15 giorni prima della data fissata per la laurea. Gli studenti che non si sono prescritti ad una laurea magistrale della nostra Università possono sostenere esami fino al 31 gennaio senza che questo comporti il pagamento delle tasse di fuori corso per l’anno accademico successivo.
16
Art. 7 Attività a scelta dello studente e relativi crediti
I 12 (dodici) CFU a scelta dello studente potranno essere acquisiti dallo stesso attingendo ad una lista di insegnamenti di altri corsi di laurea purché coerenti con il percorso formativo. La coerenza verrà considerata dalla Commissione didattica del CdL. Ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi, lo studente potrà, quindi, operare una personale selezione delle attività universitarie offerte; a tale scopo è tenuto a presentare presso la Segreteria degli studenti l’elenco degli insegnamenti scelti. I crediti relativi alle attività a scelta dello studente potranno inoltre essere acquisiti, interamente o parzialmente, mediante lo svolgimento di altre attività all’interno dell’Università (corsi e/o attività organizzati dalla Facoltà, attività seminariali organizzate dalla Facoltà o dal CdS) o anche di attività extrauniversitarie. A tale proposito il Consiglio del CdS, su proposta della Commissione Didattica, preparerà un elenco delle attività, pertinenti al percorso formativo del corso, per le quali è possibile il riconoscimento di crediti. Per altre attività extrauniversitarie, la eventuale richiesta di riconoscimento crediti sarà sottoposta, per stabilire la congruità e valutare il numero di CFU da attribuire, al vaglio della Commissione didattica ed all’approvazione del Consiglio del CdS. Le attività a scelta dello studente (12 CFU) vengono conteggiate come unico esame. Art. 8 Tutorato
Al momento dell’immatricolazione ogni studente viene d’ufficio affidato ad un Tutor, docente del corso di laurea. Art. 9 Verifica dei risultati degli stage, dei tirocini dei periodi di studio all’estero e relativi crediti
Le conoscenze biologiche fondamentali per il laureato vengono acquisite nei tre anni del corso di laurea. Le attività formative durante il terzo anno di studio si completano con un tirocinio da svolgersi o all'interno dei laboratori del corso di laurea o, sulla base di apposite convenzioni, presso laboratori di istituzioni pubbliche o aziende private operanti nel settore.
Le attività per lo stage o il tirocinio possono essere intraprese anche alla fine del 2° anno, purché lo studente abbia acquisito 100 CFU comprensivi di quelli relativi agli insegnamenti delle materie di base (Matematica, Fisica, Chimica generale ed inorganica, Chimica organica, Fondamenti di Citologia ed Istologia, Zoologia e Botanica).
I risultati dello stage, per l’attribuzione dei relativi crediti, verranno verificati dalla Commissione Didattica ed approvati dal Consiglio del CdS sulla base dell’analisi dell’attestato di avvenuto stage, rilasciato in carta intestata dall’ente ospitante, firmato dal tutor aziendale o dal responsabile della struttura e riportante il periodo dell’attività svolta e i contenuti delle attività sperimentali effettuate in tale periodo.
Art. 10 Caratteristica della prova finale e sessioni di Laurea
Per conseguire la Laurea in Biologia ed Ecologia marina lo studente deve avere acquisito 180 CFU, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria della lingua inglese e di quelli da acquisire nella prova finale. Per essere ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento della laurea lo studente deve avere acquisito i crediti previsti dall'iter completo degli studi eccezion fatta per quelli assegnati dal Manifesto degli Studi alla prova finale stessa. La prova finale consiste nella stesura di un documento che tratti la
17
realizzazione di un’attività sperimentale, attinente al percorso formativo, e riportante, con adeguato approfondimento, le metodologie utilizzate ed i risultati conseguiti. Il documento sarà elaborato sotto la guida di un docente di riferimento (relatore), che deve essere membro effettivo del Consiglio di Corso di Laurea ed assegnato dal Consiglio stesso su domanda dello studente interessato. L’elaborato finale potrà riguardare anche una relazione, adeguatamente approfondita, su attività sperimentali, concordate con il docente di riferimento (relatore) assegnato dal Consiglio del CdS, su domanda dello studente, svolte durante il periodo di stage presso enti di ricerca o strutture che operano nel settore, convenzionati con l’Ateneo. La prova finale sarà discussa in seduta pubblica nell’ambito di un colloquio. E’ prevista una sessione di laurea per ciascuno dei seguenti periodi: marzo, luglio, ottobre, dicembre.
Art. 11 Disposizioni speciali per gli studenti “a tempo parziale”
E’ possibile acquisire, ai sensi dell’articolo 27 del regolamento didattico di Ateneo, la qualifica di studente “ a tempo parziale” Possono usufruire di tale opportunità gli studenti che per giustificate ragioni di lavoro, familiari o di salute, o perché disabili o per altri validi motivi, non si ritengano in grado di frequentare con continuità gli insegnamenti che fanno capo al corso di studio e prevedano di non poter sostenere nei tempi legali le relative prove di valutazione. Il Consiglio di corso di studio valuterà a favore degli studenti impegnati a tempo parziale specifici percorsi formativi organizzati nel rispetto dei contenuti didattici dell’ordinamento del corso di studio, ma distribuendo le relative attività e i crediti didattici da conseguire su un numero di anni fino al doppio di quello istituzionale. Il Consiglio di corso di studio assicura specifiche attività formative, di tutorato e di sostegno anche in orari o con modalità diverse da quelle ordinarie, eventualmente assieme ad altri interventi, quali il ricorso a tecnologie informatiche e a forme di didattica a distanza. Art. 12 Modalità di trasferimento da altri corsi di studio
Gli studenti iscritti a corsi di laurea della classe 13 (Scienze biologiche) che intendono trasferirsi da altra Università italiana o straniera, possono ottenere l’iscrizione al 2° o al 3° anno se hanno acquisito, nel corso di laurea nella sede di provenienza, rispettivamente almeno 31 o 61 CFU (o equivalenti) congrui; il Consiglio di CdS valuterà il riconoscimento degli esami sostenuti e i relativi CFU convalidabili. Lo stesso criterio si applicherà agli studenti provenienti da un corso di studio equivalente istituito presso altre Facoltà dell’Ateneo.
Gli studenti provenienti da altri corsi di studio non equivalenti, dovranno seguire le procedure previste per l’ammissione al corso di laurea; a questi verranno riconosciuti gli esami sostenuti e i CFU dopo il superamento dell’ammissione al corso di laurea.
Gli esami saranno riconosciuti dopo valutazione dei programmi svolti; in casi di riconoscimento parziale verrà richiesto un esame integrativo o un colloquio per il completamento di tutti i CFU previsti per la disciplina equivalente.
Le richieste di trasferimento saranno prese in considerazione in ordine di presentazione. Il numero di studenti ammissibile è determinato dalla disponibilità dei posti. Il numero dei posti disponibili per il II e III anno è pari a quello del rispettivo I anno incrementato del 10%. Art. 13 Docenti del Corso di Studio
18
Annualmente, e nel rispetto della data entro la quale il Consiglio di Facoltà delibera l’attivazione del Corso per l’anno successivo, il Consiglio del Corso di Laurea indica alla Facoltà gli insegnamenti da attivare e le modalità delle relative coperture, gli insegnamenti da sdoppiare e quelli per cui si debba fare ricorso a mutuazione.
I docenti sono tenuti a presentare al Coordinatore del Corso di Laurea, entro i tempi stabiliti dalla Facoltà, i contenuti ed i programmi degli insegnamenti, affinché possano essere diffusi con congruo anticipo. Il Consiglio del Corso di laurea verifica la coerenza dei contenuti suddetti con gli obiettivi formativi del corso, nonché la compatibilità dei programmi con i crediti attribuiti a ciascun insegnamento.
Art. 14 Attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio.
L’attività di ricerca dei docenti proposti per l’espletamento delle attività didattiche caratterizzanti del CdL ricade appieno nel campo della Biologia ed ecologia marina, come risulta evidente dalla lettura dei CV dei singoli docenti. Pertanto, l’attività di ricerca è fondamentale supporto delle attività formative che caratterizzano il profilo del corso di studio.
Per quanto altro non specificato nel presente regolamento si rimanda alla normativa
vigente al regolamento didattico del CdL (http://scienze.unime.it/); http://scienzemfn.unime.it/bem/)
.