Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale...
Transcript of Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale...
1
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale
Dipartimento di Economia e Giurisprudenza
– ECONOMIA AZIENDALE –
Anno Accademico 2014-2015
Parte speciale: la logica e il sistema delle
rilevazioni quantitative d’azienda
2
Obiettivi della lezione
Agenda
- breve riepilogo lezione precedente;
- le operazioni tipiche di gestione: l’acquisto e la vendita. Primo
inquadramento.
3
Richiami alla lezione precedente
Nella lezione precedente abbiamo compreso che la Contabilità generale
rileva i fatti esterni di gestione. Il metodo della Partita Doppia effettua
l’analisi dei fatti esterni di gestione sotto un duplice profilo: numerario
ed economico.
Lo schema di seguito riportato ci può aiutare a richiamare i concetti:
AZIENDA ESTERNO Fatto di gestione
Profilo numerario:
riguarda la variazione
di denaro e
di titoli assimilabili
(crediti e debiti);
Profilo economico:
riguarda il MOTIVO
per il quale si è avuto
il movimento di denaro,
di crediti o debiti:
ovvero la variazione di
COSTI e dei RICAVI.
4
Schema variazioni
VEN
Aumento di costi
Riduzione di ricavi
Riduzione di Capitale Netto
VNA
Aumento di denaro
Aumento di crediti
Riduzione di debiti
VEP
Riduzione di costi
Aumento di ricavi
Aumento di Capitale Netto
VNP
Riduzione di denaro
Riduzione di crediti
Aumento di debiti
Dare
Dare
Avere
Avere
Quindi, abbiamo schematizzato il “posizionamento” delle variazioni numerarie
ed economiche. Lo strumento che ci permette di lavorare è il conto.
5
Dai conti al libro giornale
• Le operazioni che l’azienda compie e che riguardano l’esterno devono
essere analizzate sotto il profilo numerario ed economico (attraverso il
metodo della Partita Doppia) e, quindi, devono essere “annotate” in
forma scritta.
• Dopo che l’operazione esterna di gestione viene scomposta nel suo
profilo numerario e nel suo profilo economico,
Che succede al denaro ?
Per quali motivi si
movimenta
(= si movimenterà) il
denaro?
bisogna trascrivere entrambi i profili su un libro giornale.
6
La costruzione di un articolo in partita doppia
• Ogni fatto esterno di gestione deve essere rilevato:
1. nel libro mastro, rappresentato da un complesso di conti, denominati
“mastri”, classificati in modo omogeneo (rilevazione sistematica);
2. nel libro giornale, che consente di registrare sistematicamente i fatti
amministrativi in ordine cronologico mediante le scritture in partita
doppia.
• Per ogni rilevazione occorre seguire la seguente procedura:
1. comprendere di quali variazioni si tratta (VNA, VNP, VEP, VEN);
2. selezionare i conti da utilizzare per rappresentare le variazioni;
3. attribuire un valore alle movimentazioni da inserire nei rispettivi conti;
4. disporre i conti ed i relativi importi nel libro giornale, mediante scritture
simili alle seguenti:
data
Conto mov.to in D a Conto mov.to in A
7
La costruzione di un articolo in partita doppia
data
Conto mov.to in Dare a Conto mov.to in Avere
Importi
parziali
Importi
totali
In merito all’analisi delle variazioni per il fatto esterno di gestione già si è detto in precedenza;
sul secondo step, che è quello di denominare i conti, è necessario risolvere molti esercizi per acquisire un
appropriato linguaggio tecnico- economico.
Adesso, invece, è importante capire bene le regole di compilazione
del libro giornale.
Esso è così composto:
La lettera “a” è come se dividesse idealmente il libro giornale in due colonne:
A sinistra la sezione del DARE e a destra la sezione dell’AVERE.
Le due colonne
esterne contengono
gli importi.
In queste colonne,
quindi, si esplicita la
quantificazione
monetaria
del conto.
8
Schema conclusivo
Alla luce dei contenuti approfonditi, possiamo schematizzare quanto segue:
VEN
Aumento di costi
Riduzione di ricavi
Riduzione di Capitale Netto
VNA
Aumento di denaro
Aumento di crediti
Riduzione di debiti
VEP
Riduzione di costi
Aumento di ricavi
Aumento di Capitale Netto
VNP
Riduzione di denaro
Riduzione di crediti
Aumento di debiti
Dare
Dare
Avere
Avere
data
Conto mov.to in Dare a Conto mov.to in Avere
Importi
parziali
Importi
totali
Che, nel libro giornale si inserisce nel modo seguente:
9
Analisi della gestione operativa sotto il profilo teorico
• Analizziamo, prima sotto il profilo teorico, le operazioni tipiche di
gestione.
• La gestione è l’insieme delle operazioni simultanee e successive
compiute durante la vita dell’azienda:
AZIENDA
OPERAZIONI
OPERAZIONI
OPERAZIONI
L’insieme delle operazioni
prende il nome di
GESTIONE
10
Analisi della gestione operativa sotto il profilo teorico
1. ACQUISTO DI BENI A FECONDITA’ SEMPLICE
I beni a fecondità semplice forniscono utilità per un solo ciclo
produttivo (es.: materie prime, materiali di consumo,
semilavorati, merci ecc.).
2. ACQUISTO DI BENI A FECONDITA’ RIPETUTA
I beni a fecondità ripetuta forniscono utilità per più cicli produttivi
e per diversi periodi amministrativi (es: impianti, automezzi,
computer, ecc.). Si tratta di beni pluriennali.
3. ACQUISTO DI SERVIZI
Riguardano spese telefoniche, di energia elettrica, consulenze, fitti
passivi ecc.
4. VENDITA DI MERCI/PRODOTTI.
11
Le operazioni di acquisto e di vendita merci
Il termine “merci” individua l’insieme di beni che può essere impiegato una
sola volta nel ciclo produttivo.
In particolare appare opportuno denominare come merci i beni acquistati,
immagazzinati e venduti da un’impresa mercantile e non soggetti a
manipolazione fisica e come materie prime, materiali di consumo e
materiali accessori, semilavorati e prodotti finiti i beni acquistati,
lavorati e venduti da un’impresa industriale e soggetti a manipolazione
fisica.
Per entrambe le categorie esistono due specifici fatti esterni di gestione
che danno luogo a rilevazioni contabili:
• l’acquisto di merci o di materie prime;
• la vendita di merci o di materie prime.
NOZIONI GENERALI
12
Primo esercizio: acquisto di merci con regolamento immediato in contanti
Dopo che abbiamo compreso, sotto un profilo
teorico, quali sono le operazioni tipiche di
gestione aziendale, iniziamo ad esaminare come
si rilevano contabilmente secondo il metodo della
Partita Doppia. Partiamo dall’acquisto.
13
Primo esercizio: acquisto merci con regolamento in contanti
L’impresa X acquista delle merci per un importo pari a €
100,00 con regolamento immediato in contanti.
Esercizio n° 1
14
• Le operazioni di acquisto determinano:
AZIENDA
Fatto di gestione
ESTERNO
ACQUISTO DI MERCI
Motivo per il quale si ha l’uscita
di denaro: COSTO di esercizio:
“Profilo economico”
Uscita di denaro:
“Profilo numerario”
Se si comprende questa analisi, la scrittura contabile si rivelerà semplice:
Primo esercizio
15
Primo esercizio
L’operazione dell’acquisto di merci, infatti,
movimenta i seguenti conti:
merci c/acquisti (conto economico acceso in dare
ad aumenti di costi VEN);
denaro in cassa (conto numerario acceso in avere
a diminuzioni di denaro VNP).
16
ed i seguenti “mastrini”:
Merci c/acquisti Denaro in cassa
VEN
+ COSTI
100,00
VNP
- DENARO
100,00
Riportiamo la scrittura nel Libro giornale:
data
Merci c/acquisti a Denaro in cassa
100,00
Primo esercizio
17
Secondo esercizio: vendita di merci con regolamento in contanti
L’impresa X vende delle merci per un importo pari a €
200,00 con regolamento immediato in contanti.
Esercizio n° 2
18
• Le operazioni di vendita determinano:
AZIENDA ESTERNO Fatto di gestione
VENDITA di MERCI
Entrata di denaro:
“Profilo numerario”
Anche in questo caso, dopo questa analisi, la scrittura contabile
si rivelerà semplice:
Secondo esercizio
Entrata di denaro
“Profilo numerario”
Motivo per il quale si
ha l’entrata
di denaro:
RICAVO di esercizio:
“Profilo economico”
19
L’operazione della vendita di merci, infatti,
movimenta i seguenti conti:
denaro in cassa (conto numerario acceso in dare
ad aumenti di denaro VNA);
merci c/vendite (conto economico acceso in avere
ad aumenti di ricavi VEP).
Secondo esercizio
20
ed i seguenti “mastrini”:
Denaro in cassa Merci c/vendite
VNA
+ DENARO
200,00
VEP
+ RICAVI
200,00
Riportiamo la scrittura nel Libro giornale:
data
Denaro in cassa a Merci c/vendite
200,00
Secondo esercizio
21
Tuttavia, nonostante il regolamento sia
immediato, iniziamo a familiarizzare con un altro
passaggio che si inserisce SEMPRE tra l’acquisto
di merci e il pagamento dell’importo dovuto.
Infatti, comunque bisogna rilevare i crediti verso
clienti o i debiti verso fornitori. Subito dopo si
estinguono i crediti o i debiti.
Secondo esercizio
22
Merci c/acquisti Debiti vs fornitori
VEN
+ COSTI
100,00
VNP
+ DEBITI
100,00
Merci c/acquisti a Debiti vs fornitori
100,00
Primo esercizio
Debiti vs fornitori Denaro in cassa
VNP
- DENARO
100,00
VNA
- DEBITI
100,00
Debiti vs fornitori a Denaro in cassa
100,00