uniti per vincere - Camera di Commercio di...

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Quareimestr. della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Latina n. 370 VINITALY 2004 Bilancio positivo della cinque giorni a Verona FONDI all’IMPRESA Fondo perduto nel piano per il sostegno all’imprenditorialità giovanile Sped. Abb. Post. 45% L. 662/96 c 20/B - Filiale di Latina Maggio 2004 Nasce la società per azioni per sfidare i mercati globali. Obiettivo: diventare i primi nell’ortofrutta. Il fiore all’occhiello dell’export pontino uniti per vincere uniti per vincere prezzo euro 0,60 - COPIA OMAGGIO

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Quareimestr. della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Latina

n. 370

VINITALY 2004Bilancio positivo

della cinque giorni a Verona

FONDI all’IMPRESAFondo perduto nel piano per il sostegno

all’imprenditorialità giovanile

Sped. Abb. Post. 45% L. 662/96 c 20/B - Filiale di Latina

Maggio 2004

NNaassccee llaa ssoocciieettàà ppeerr aazziioonnii ppeerr ssffiiddaarree ii mmeerrccaattii gglloobbaallii..OObbiieettttiivvoo:: ddiivveennttaarree ii pprriimmii nneellll’’oorrttooffrruuttttaa..

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prezzo euro 0,60 - COPIA OMAGGIO

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Seci e Mof sono nati per incon-trarsi: la prima è la società perl’internazionalizzazione e l’e-commerce della Camera diCommercio di Latina, il secon-do il più grande mercato orto-frutticolo europeo. Tutti e duecon la stessa vocazione: esse-re i primi. Con questa logica è nata lanuova società che coinvolgeSeci, Mof e 45 operatori delmercato che insieme hannoscelto di sfidare i mercati globa-li. Seci è il risultato di una scel-ta della Camera di Commerciodi Latina di passare dalla logicadegli investimenti una tantum afondo perduto a quella di inter-venti strutturali di servizio all’e-conomia.Dai finanziamenti aiservizi, in pochi mesi questo siè tradotto in una rete di azioniche stanno cambiando l’imma-gine stessa della provincia:Agro dei Miti e il consorzio delf l o r o v i v a i s m osono realtà in cuiSeci ha fatto dac a t a l i z z a t o r e .Realtà che con-sentono alleimprese pontinedi entrare in nuove e remune-rative nicchie di mercato. Oggi

si apre la sfida più importan-te: aprire al mondo il più gran-de mercato pontino, accelera-

re i processidi interna-z iona l i zza -zione che ilm e r c a t ostesso e les i n g o l e

imprese hanno attivato. Iltutto con un cumulo di espe-

rienze: quelle di Seci, quelledel Mof e delle aziende. Cercare dove vendere edacquistare i prodotti, crearereti logistiche per la distribu-zione, farsi conoscere in conte-sti in forte crescita è l’obiettivodella società che avrà ancheuna funzione di traino: il puntodi riferimento per far conosce-re il prodotto, l’impresa, la qua-lità targata Latina.

NNaassccee llaa ssoocciieettàà ppeerr aazziioonnii ppeerr ssffiiddaarree ii mmeerrccaattii gglloobbaallii..OObbiieettttiivvoo:: ddiivveennttaarree ii pprriimmii nneellll’’oorrttooffrruuttttaa.. UUnnaa ffiilliieerraa ddii qquuaalliittàà..

niti per vincere USECI , MOF e impreseunite da un comune interesse

P R I M O P I A N O

LL’’iiddeeaa èè qquueellllaa ddii rreeaalliizzzzaarreeuunn ssiisstteemmaa ddiissttrriibbuuttiivvoo ddii

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Sviluppare e promuovere a tutti i livelli ogni attività connessa alla filiera agro alimentare in tutte le sueaccezioni, dal coordinamento e programmazione della produzione, alle tecniche più moderne di col-

tivazione rivolte alle produzioni tradizionali e/o con lotta integrata, nonché alle produzioni biologiche, allaraccolta ed al conferimento, all’immagazzinamento ed alla conservazione, al condizionamento ed allamovimentazione; alla commercializzazione ed alla vendita, alla logistica ed al trasporto sino a destina-zione ed alla consegna al cliente e/o consumatore finale, nonché all’amministrazione contabile e finan-ziaria dell’intero processo; il tutto assistito da un ottimale sistema di controlli igienico sanitari e di trac-ciabilità e rintracciabilità dei prodotti e della filiera, a tutela delle produzioni e del consumatore finale.Per il conseguimento dell’oggetto sociale, sia in Italia che all’estero, la società potrà, direttamente o tra-

mite altre società partecipate:Instaurare rapporti commerciali con grandi operatori nazionali ed internazionali; Instaurare rapporti commerciali con strutture della Grande Distribuzione Organizzata(GDO) e della Distribuzione Organizzata (DO) nazionale ed internazionale; Realizzare piattaforme distributive, in Italia, nell’Unione Europea (UE) e nei Paesi extra-UE.Promuovere e realizzare joint-venture e altre iniziative commerciali - anche con la parteci-pazione di organismi e società pubbliche e/o private che mirano a favorire lo sviluppo el’internazionalizzazione di iniziative commerciali – con partners italiani, dei Paesi UE edextra-UE per promuovere la commercializzazione di prodotti agroalimentari nella UE e neiPaesi extra-UE.

P R I M O P I A N O

Possono aderire all’iniziativa:gli operatori del settore conattività nell’area mercato delcentro agro alimentare all’in-grosso di Fondi e, ove ritenu-to necessario e/o utile agliobiettivi societari, anche dialtri operatori nazionali edesteri della produzione, delcommercio, del trasporto,della logistica e del settoreeconomico-finanziario, chesiano tutti già in possessodella certificazione di qualitào che ne abbiano già avviato

consiste nella costituzione di unaSocietà per Azioni, dal capitalesociale di due milioni di euro, in cuisono presenti:1) M.O.F. S.p.A.mercato ortofrutticolo internazionale

2)SECI Latina SpA - 49%società partecipata dalla Cameradi Commercio di Latina.

3) OPERATORI PRIVATI(hanno aderito già 45 aziende)

il processo o che ne abbianoassunto espresso impegno insede di sottoscrizione del pro-gramma di costituzione dellasocietà, al fine di costituireun sistema di filiera integratoe certificato in qualità perrivolgersi a nuovi clienti ed anuovi mercati o anche diretta-mente a consumatori finali(GDO, DO, Gruppi di acquisto,Grossisti organizzati e non,ed altri mercati, sia nazionaliche, in particolare, esteri,consumatori finali).

Estratto del programma

Lo strumento operativo

La casa nello sviluppo economico e socia-le del paese, da una posizione di centrali-tà è passata rapidamente ad una fase distagnazione con un forte calo degli investi-menti nel settore delle costruzioni. Anchenella provincia pontina si sono registratetali tendenze. Nell' edilizia residenzialesovvenzionata la produzione di nuove abi-tazioni è diminueta in relazione ai sempreminori flussi finanziari conseguenti, inquesti ultimi tempi, all'assenza di previsio-ne di finanziamenti statali dopo la fine deifondi GESCAL. Negli ultimi tempi ladomanda non trova però riscontro nellapolitica generale della casa anche perragioni legate ad una carenza di risorsefinanziarie conseguente alla crisi econo-mica. Peraltro, va evidenziato come inquesti anni sia stata perseguita una noncondivisibile politica di settore che haincentivato la dismissione di una conside-revole parte del patrimonio immobiliarepubblico a prezzi del tutto lontani da qual-siasi logica di mercato con conseguenteintroito di risorse finanziarie insufficienti enon in grado di produrre, se non in misuramarginale, nuovo patrimonio in sostituzio-ne di quello ceduto. Da tempo - consape-voli di tale nuova esigenza proveniente daipiù articolati settori della vita sociale, eco-nomica e produttiva - ci si è resi interpretidella necessità di procedere senza ulterio-re indugio all'avvio di un forte processoinnovatore che - accettando la sfida prove-niente dal mercato e, soprattutto, tenendoconto dell'ormai sempre più forte riduzio-ne delle risorse finanziarie e pubblichedisponibili - portasse il legislatore regiona-le a trasformare gli Istituti in Aziende pub-

bliche economiche in grado di produrrecome e meglio del mercato stesso sfrut-tando il significativo patrimonio umano eprofessionale di cui notoriamente sonodotati e che necessita, comunque, di unaforte azione rivitalizzante capace di stimo-lare tutte le potenzialità di cui dispone intermini di riconosciuta oggettività. In que-sto contesto - non certo esaltante - la L.R.n.30 del 3 settembre 2002 il legislatoreha disciplinato il nuovo ordinamento deglienti regionali operanti in materia di ediliziaresidenziale pubblica. Si tratta dell'avviodella tanto attesa riforma degli I.A.C.P. chediventano Enti pubblici economici, stru-mentali della Regione e dotati di persona-lità giuridica, autonomia imprenditoriale,patrimoniale, finanziaria e contabile. Ilnuovo soggetto è denominato Azienda ter-ritoriale per l'edilizia residenziale pubblica(ATER) e, per quanto concerne la provinciadi Latina, ha competenza su tutto l'ambitoterritoriale provinciale che comprende 33Comuni. La Regione Lazio - raccogliendo,in questo, anche le ripetute richiestedell'I.A.C.P. - ha voluto riordinare il settoredell'edilizia residenziale pubblica. Il pas-saggio da una pluridecennale esperienzaoperativa ad una fase di trasformazionegiuridica ed economica richiederà ungrande impegno da parte di tutti i soggetticoinvolti. E', impensabile - se veramente sivuole "aziendalizzare" il nuovo Ente - con-

tinuare ad ancorare le entrate prevalente-mente al gettito dei canoni di locazione,determinati secondo le attuali normative,mentre le spese seguono logiche di mer-cato per quanto riguarda gli oneri manu-tentivi e di conservazione del patrimonio esono, peraltro, fortemente appesantite econdizionate da un irrazionale prelievofiscale. Il tutto - qualora il costo socialedella dovuta attenzione nei confronti dellefasce più deboli non fosse assunto dallaRegione ed il carico fiscale non dovesseessere razionalmente rideterminato -sarebbe assolutamente incongruenterispetto alla nuova funzione ed ai nuovicompiti attribuiti dal legislatore regionaleal nuovo Ente /Azienda destinato ad agiresul mercato. L'ATER per corrispondere alleaspettative del legislatore regionale, dovràfarsi carico non solo di costruire e/o recu-perare bensì di saper essere protagonistadella esigenza di governare efficacementel''abitare' nella sua più ampia accezioneseguendo l'evoluzione delle dinamichesociali. L'Azienda dovrà, quindi, seguire unsempre più marcato rigore gestionale eduna sempre più efficiente organizzazioneproduttiva perseguendo le massime eco-nomie, pur garantendo la qualità dei com-plessi abitativi. Qualità che gli assegnatarigiustamente rivendicano. L'ATER saràchiamata a sviluppare, razionalizzare edammodernare le procedure esistenti perrispondere in termini di maggiore efficien-za alla gestione e manutenzione del rile-vante patrimonio immobiliare; dall'altrolato dovrà avviare le necessarie procedureper la costituzione di società di capitalicapaci di offrire nuovi servizi.

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Il piano di lavoro per un comparto strategico per lo sviluppo,intervento di Francesco Borgia

nuovo soggetto nel campo dell'ediliziaresidenziale pubblica della Regione Lazio

Ater:

P R I M O P I A N O

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ge dall'esame dei dati è di tenutadell'occupazione maschile e di lievemiglioramento di quella femminile.La constatazione è ancora piùsignificativa se si pensa che nelcorso dell'anno 2003 la congiuntu-ra economica provinciale ha subìtoun progressivo indebolimento. Le forze di lavoro si attestano sulle216.000 unità e rappresentano il47,3% della popolazione di 15 annie oltre residente in provincia. Tale aggregato è composto daglioccupati, in leggerissimo aumentorispetto al 2002, e dai disoccupati,in calo. La risultante di tali dinami-che è una lieve diminuzione delleforze di lavoro (-1000 unità), perfor-mance quest'ultima in contro ten-denza rispetto agli ultimi anni, incui mediamente la popolazione atti-

va è cresciuta intorno alle 8.000unità annue.In termini relativi, il 2003 fa regi-strare un'inversione del trend dicrescita del peso della popolazioneattiva sul totale popolazione resi-dente di 15 anni e oltre: tale com-ponente è progressivamente cre-sciuta a partire dal 1999 (45,4%),sino al 2002 (48,9%), per attestar-si, come abbiamo detto, al 47,3%nel 2003, al di sotto delle corri-spondenti medie regionale e nazio-nale, entrambe intorno al 49%della popolazione residente.Forze di lavoro e occupati seguonole medesime oscillazioni e si avvici-nano a partire dal 1999, anno incui il tasso di disoccupazione tornaad una cifra.Per questo parliamo di risultati non

L'occupazione in provincia di Latina secondo i dati Istat

Osserfare

Le cronache locali di questi ultimigiorni propongono purtroppo confrequenza casi di difficoltà e dicrisi aziendali, con scricchioliianche in settori portanti quali ilchimico-farmaceutico; le classifi-che stilate da alcuni importantiquotidiani e istituti di ricerca fannoscivolare Latina su e giù nelleposizioni come su un ottovolante;le analisi congiunturali diOsserfare registrano nel 2003,per l'economia pontina, un cre-scendo di difficoltà; il valoreaggiunto provinciale cresce macon una dinamica più lenta che inpassato e si distanzia dalle mediedi crescita regionale e nazionale.In questo scenario, incerto e ten-dente più al grigio che al sereno, unsegnale positivo molto parzialesembra invece venire dal mercatodel lavoro, con una discesa deltasso di disoccupazione all'8,8%dal 10,0% del 2002. In questoLatina non si differenzia dallamedia nazionale, dove il tasso didisoccupazione scende all'8,7%.Alla diminuzione del tasso didisoccupazione si accompagnaanche una lieve riduzione delleforze di lavoro. Per il mercato dellavoro in provincia di Latina i risul-tati dell'Istat relativi al 2003 sonodi segno differente rispetto aquanto evidenziato nel corso del2002 e sembrano interrompere iltrend negativo del biennio prece-dente, pur non essendo comun-que esaltanti.Il primo giudizio di sintesi che emer-

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Variaz.

2002 - 2003

LAZIO 12,3 11,9 11,8 11,7 11,0 10,2 8,6 8,7 0,1

PROV. LATINA 14,0 13,4 11,7 8,9 8,8 9,2 10,0 8,8 -1,2

PROV. FROSINONE 11,7 10,9 13,1 15,3 13,6 11,6 11,6 13,5 1,9

PROV. RIETI 7,6 8,9 9,6 10,4 12,1 12,5 8,6 7,6 -1,0

PROV. ROMA 12,2 11,6 11,6 11,7 11,1 10,0 7,9 8,0 0,2

PROV. VITERBO 13,3 15,2 13,7 12,0 9,8 12,2 11,4 10,1 -1,3

ITALIA 11,6 11,7 11,8 11,4 10,6 9,5 9,0 8,7 -0,3

Tav. 6 - TASSO DI DISOCCUPAZIONE TOTALE

150

193

235

Valo

ri in m

iglia

ia

Forze di lavoro 194 195 194 201 200 192 200 211 217 216

Occupati 172 169 167 174 177 175 182 192 195 196

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

Elaborazioni

Osserfare su

dati ISTAT

Forze di lavoro e occupatiProvincia di Latina

Linea di trend

O S S E RVATO R I O E C O N O M I C O

6

esaltanti, perché le forze di lavoro,che rappresentano la quota dellapopolazione residente che si collo-ca sul mercato del lavoro (cioè lasomma degli occupati e dei disoc-cupati), sono sinonimo di popola-zione attiva e rappresentano unindicatore sintetico della vitalità diuna comunità, della sua possibilitàdi produrre reddito.Il complemento a tale aggregatosono le "Non Forze di lavoro" cheammontano a 240 mila unità ecostituiscono, nel 2003, il 52,7%della popolazione residente; nelLazio le non forze di lavoro costitui-scono il 50,5% della popolazione,mentre in Italia la loro incidenza èdel 50,9%.Questa categoria comprende: lepersone che non cercano lavoroattivamente, 12 mila unità (-11,3%rispetto al 2002); le persone dispo-ste a lavorare a particolare condi-zioni, 8 mila unità (+6,3% rispettoal 2002); le persone non disposte alavorare, 159 mila unità (+8,6%rispetto al 2002) e le persone inetà non lavorativa, 61 mila unità(+2,9% rispetto al 2002). Questiultimi due sottoinsiemi costituisco-no rispettivamente il 35,0% ed il13,4% del totale della popolazioneresidente.Dunque, un ulteriore segnale nonpositivo viene proprio dalla rag-guardevole crescita delle non forzedi lavoro: +13.000 unità (+5,9%),in prevalenza determinata daquanti non risultano essere inte-ressati a lavorare (quasi il 90%

delle persone in età lavorativa cheappartengono alle non forze dilavoro).Tra l'altro, rispetto agli altri territoriil gap è rilevante: con distanze chesfiorano i 10 punti percentuali,Latina presenta la quota più consi-stente di persone che dichiarano dinon essere interessate all'impiego.Tale peculiarità pontina si puòspiegare in parte con una strutturaper età della popolazione più gio-vane rispetto agli altri territori, ali-mentata da alti tassi di natalità; lastessa circostanza che nel 2003 lapopolazione residente di oltre 15anni (forze di lavoro + non forze dilavoro) ha fatto registrare l'incre-mento percentuale annuo (+2,8%)più elevato dal 1994 è un ulterioreconferma di questo dato.La disaggregazione per sessocoglie un andamento diverso frauomini e donne: per i primi si puòparlare di stazionarietà nel numerodegli occupati e dei disoccupati;

per le seconde il miglioramento èpiù evidente: le occupate cresconodel 2,9%, le disoccupate diminui-scono del 18,3%, ma le forze dilavoro femminili risultano comun-que sostanzialmente invariate.Tuttavia, quanto a tasso di attivitàfemminile (31,3%), Latina è ben aldi sotto della media regionale(37,4%) e nazionale (37,1%). In termini di disaggregazione setto-riale l'industria rappresenta il29,8% degli occupati (era 29,4%nel 2002 e aveva raggiunto il mini-mo del 25,3% del totale degliaddetti nel 1998).In particolare, l'agricoltura registranel 2003 una forte riduzione dellabase occupazionale con circa 6mila occupati in meno (-28,8%rispetto al 2002); sensibile la ridu-zione di peso (dal 10,6% del 2002con 21 mila occupati complessivi,si passa al 7,5% con 15 mila occu-pati complessivi) dell'occupazioneagricola.

Tasso di disoccupaz ione per classi d'età - Latina(Fonte : e laborazioni Os s e rfare s u dati Is tat)

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

2002

2003

2002 31,6 23,1 5,7 10,0 10,0

2003 31,7 21,6 5,1 8,9 8,8

15-24 15-29 30-64 15-64 Totale

34,9% 6,9% 16,9% 41,2%

32,8% 7,3% 16,1% 43,8%

26,4% 8,5% 20,5% 44,5%

29,1% 11,3% 17,7% 41,9%

29,4% 10,6% 17,8% 42,2%

29,8% 7,5% 19,4% 43,3%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

1993

1996

1999

2001

2002

2003

RIPARTIZIONE DEGLI OCCUPATI - LATINA(F o nte: elabo razio ni OSSER F A R E su dat i Istat )

IN D USTR IA

A GR IC OLTUR A

C OM M ER C IO

A LTR E A TT IV.

O S S E RVATO R I O E C O N O M I C O

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WORKSHOP

groalimentare in fiera

L’appuntamento per la ripresadelle attività di promozione delmade in Latina è con il Sana diBologna. La fiera dedicata alle pro-duzioni alimentari biologiche si èsvolta l’11 settembre scorso.Hanno partecipato all’iniziativaattraverso Seci e Camera diCommercio 9 aziende pontine:Ortocori (conserve vegetali);Spighe D’Astura (Pasta); Regiflornatura (erboristeria); Carmine

Parlapiano (Piante di olivo); OliviaNeroni (Pasta); Sagest (conserve);azienda agricola Impero Maggiara(olio e olive); eredi VincenzoMandara (Latticini).Una presenza nutrita che dimo-stra l’attenzione e gli investimen-ti che le aziende pontine stannofacendo nel settore della produ-zione biologica.L’industria alimentare pontina èstata in scena da protagonista

anche all’Anuga di Colonia (lafiera si è tenuta dall’11 al 15ottobre scorso). A questa manifestazione hannopartecipato attraverso Seci eCamera di Commercio: Ortocori(conserve); Pac (pomodori);Acquarelli (cioccolato); Cioccafe(cioccolato); Verdeoro (Olio); Dolcetentazione (gelati); Sapori del mare(pesce sott’olio); La Rocca (Olive);Spighe D’Astura (pasta).

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Missione economica in Germania per far conoscere il mangiare pontino

appuntamenti a Bologna e Colonia. Sedici imprese pontine hanno partecipato alle due manifestazioni di Bologna e Colonia

mburgo, Latina si presenta

E’ il più grande mercato europeo,è il mercato più difficile dove sonopresenti le più importanti aziendedel mondo e dove le imprese loca-li hanno livelli qualitativi altissimi.La nuova sfida del made in Latinanon è facile perché vuole prende-re per la gola i tedeschi. Le armi?Pasta, vino, olio, prodotti dolciari,conserve vegetali e pelati.Prodotti che hanno un valoreaggiunto, sono lavorati tenendoconto delle tradizioni locali,insomma per il mercato tedescosono prodotti nuovi. Obiettivo della missione è quellodi creare una testa di ponte perpoi stabilire contatti strutturali.Questo è già avvenuto con il mer-cato inglese: dopo il workshop di

Sabaudia oggi il made in Latina èentrato nel mercato britannico.Seci e la Camera di Commercioitaliana in Germania hanno orga-nizzato una missione che hacome obiettivo presentare azien-de e prodotti del consorzio Agrodei Miti nel mercato più granded’Europa, quello tedesco. Agro dei Miti raggruppa aziendedel settore agroalimentare dellaprovincia di Latina ed ha comeobiettivo quello di commercializ-zare i prodotti pontini. Alla missione in Germania hannopartecipato direttamente o attra-verso la Seci 18 aziende. Sonostati predisposti degli incontri conaziende che operano nel mercatotedesco. Hanno aderito all’iniziati-

va: Acquarelli; Cantina BorgoSanta Maria; Ciardi; Cioccafè;Colle San Lorenzo; Ortocori;Oscar; Pasta Paone; CantinaSant’Andrea; Marco Carpineti;Cantina Cincinnato; Cantina delCirceo; Formia Olii; Il Quadrifoglio;Oleificio del Golfo; Pac; VillaGianna; Verdeoro. Il consorzio Agro dei Miti ha giàorganizzato una lunga serie dieventi e dopo la fase di presen-tazione del mercato è passatoalla fase operativa con la com-mercializzazione dei prodotti cherispondono ai parametri qualita-tivi che gli stessi produttorihanno definito, un marchio natoper identificare i prodotti agroali-mentari fatti a Latina.

A

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WORKSHOP

Grande successo per leaziende vinicole della pro-vincia di Latina che hannopar tecipato al "Pro Wein", laf iera del vino che si t iene inGermania l 'ult ima settimanadi febbraio. Un successo segnato soprat-tutto dal grande l ivel lo diqualità dei vini pontini cheraccolgono consensi in tuttaEuropa soprat tut to per labontà dei prodotti of fer ti sul

mercato. A l t ro impor tanteappuntamento per i prodottiv in ico l i de l la prov inc ia d iLatina è stato quello svoltosidal primo apri le, ovvero i l"Vinitaly" di Verona. Tra le f iere in programmaanche i l " Fancy food" d iNew York e i l "Word foodMoscow" di Mosca. Tra gl i appuntamenti sonoprevisti anche una serie diworkshop in Germania e in

Inghilterra. Questi eventi sono inserit ine i ca lendar i d i Ars ia l ,Unioncamere e del laRegione Laz io e prevedel ' impegno d i ret to del laCamera d i Commerc io d iLat ina per fare s i che leimprese pont ine possanoavere la strada l ibera perpresentare i loro prodotti eper cercare, quindi, di aprir-si al mercato estero.

Pro WeinGrande successo delle nostre aziende vinicole

oltre 600 contatti per le imprese pontineI bilanci delle due manifestazioni e l’economia pontina si apre al mondo

ana e Flormart

La ripresa dopo la pausa esti-va è stata caratterizzata dadue eventi fieristici importan-ti per il sistema economicopontino. A Bologna si è tenuto il Sana,riservato alle imprese agroali-mentari biologiche, e i lFlormar t di Padova dovehanno esposto le aziende pro-duttrici di piante e fiori. In entrambi i casi le imprese,8 al Sana e 20 al Formart,sono state accompagnate daSeci, la società partecipata

dalla Camera di Commercio diLatina che si occupa di inter-nazionalizzazione. In entrambi i casi i risultatisono positivi : al Flormar tsono stati conclusi buonirisultati di vendita e gli opera-tori hanno reputato i contattiavuti come estremamenteinteressanti. Alla manifestazione erano pre-senti operatori italiani edeuropei, molto l’interesse daparte degli operatori tedeschi. Questo fa ben sperare per un

rilancio del settore dopo ledifficoltà del primo semestredel 2003.Al Sana le aziende pontine pre-senti hanno avuto una mediadi 50 contatti ciascuna conoperatori italiani e stranieri,qui il mercato dopo anni di cre-scite da record è molto piùattento alla qualità. E in questoprocesso le aziende pontinepresentano produzioni interes-santi e gli operatori contano ditrasformare questi contatti inrapporti di lavoro continui.

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Il Vinitaly è stato un vero successoper le aziende pontine, l'affluenzaal Palazio, questo il nome del padi-glione del Lazio, è stata altissimafin dall'avvio. In particolare haincassato grandi consensi lo standdi Agro dei Miti (allestito dal consor-zio promosso dalla Seci, societàpartecipata dalla Camera diCommercio). Lo stand è stato visi-tato dal presidente dell'Istituto peril commercio estero Quintieri, cheha incontrato Cesare Ferretti presi-dente di Agro dei Miti. Lo stessopresidente della fiera ha espressoapprezzamenti positivi per l'ideadel consorzio alimentare. Eranopresenti anche il ministroAlemanno, il presidente dellaRegione Storace e l'assessoreIannarilli.I vini di Agro dei Miti sono stati pre-sentati ai giornalisti di settore con

una degustazione coordinata daDionisio Castello, governatore delloSlow food Lazio. Ci sono state poiuna serie di degustazioni dedicateagli operatori e agli ospiti della fiera.Il valore aggiunto di questa edizioneper le aziende pontine che già stan-no consolidando da tempo la loroforza attraverso la qualità dei pro-dotti è stata proprio la capacità ditradurre lo slogan: "fare squadra" inuna cosa concreta. Agro dei Miti ha stupito anche lealtre aziende del Lazio dove la cul-tura di lavorare insieme ancorapassa soltanto attraverso gli opera-tori pubblici. Agro dei Miti, invece,esprime una voglia di unità di inten-ti che viene dal basso e alla fiera laforza di questa idea era espressadalle dimensioni e dalla cura concui è stato allestito lo stand. Lo stesso assessore regionale

Iannarilli ha sottolineato poi lo sfor-zo fatto dai produttori pontini attra-verso forti investimenti nella ricer-ca. Investimenti che oggi sono pre-miati dal mercato. Durante ilVinitaly sono stati consegnati ipremi ai migliori vini del Lazio, Calixaureus. Premiate: Casale del Giglio;Sant'Andrea; Carpineti, VillaGianna, Cincinnato, Il Quadrifoglio.

BBiillaanncciioo ppoossiittiivvoo ddeellllaa cciinnqquuee ggiioorrnnii aa VVeerroonnaa

Vinitaly

Le aziende PontineAziende presenti al Vinitaly: • Casale del Giglio (Aprilia), • Marco Carpineti (Cori), • Colle San Lorenzo (Cori), • Cincinnato (Cori), • CantinaSant'Andra (Sabaudia), • Cantina Borgo Santa Maria

(Latina), • Villa Gianna (Latina),• Coprovi (Aprilia),tutte aziende che fanno parte delconsorzio Agro dei Miti • Azienda Ganci (Latina)E' questa la squadra di aziendepontine presenti dal 1° al 5 aprilea Verona in occasione del Vinitaly.Una squadra di successo che vuoletestimoniare la permanenza nelleparti alte della classifica tra imigliori vini italiani e dei vini ponti-ni. Una storia di qualità che oggi èdiventata patrimonio di tutto ilmercato.

WORKSHOP

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ALEA

Otto impianti di cogenerazione per100 milioni di kilowatt l'anno, sonoquesti gli obiettivi di Alea S.p.A(Azienda Latina Energia e Ambiente)."Nel 2003 la Camera di Commerciodi Latina ha dato vita a Comitaly (con-sorzio di commercializzazione dell'or-tofrutta con il Mercato Ortofrutticolodi Fondi), alla Seci (società per l'inter-nazionalizzazione), ha consolidato ilcentro di Formazione di Step, il 2004è l'anno dell'energia", così ha spiega-to il peso del progetto Alea il presi-dente della Camera di CommercioAlfredo Loffredo."La Camera di commercio di Latina ècambiata, cerchiamo di essere part-ner delle imprese per rendere tutto ilsistema economico pontino più com-petitivo, poi passiamo alla verifica delmercato per reperire nuove risorseper nuovi investimenti".L'idea non è di poco peso: la voceenergia è una delle prime tre sul fron-te costi per le aziende, con Alea sipunta a tagliare il prezzo di questamateria prima del 20%.Alea è costituita al 98% da Camera diCommercio e per il resto daFederlazio e Assindustria: "Per noi -spiega Loffredo - l'importante eracoinvolgere tutti i soggetti interessatial progetto, era partire, successiva-mente intediamo scendere nellaquota di proprietà di Alea al 51%,metteremo il resto nel mercato".Accanto al presidente di Camera diCommercio c'erano il presidente di

Assindustria Vincenzo Parnolfi, diFederlazio Marco Picca e il presiden-te di Alea Antonio Di Micco, oltreall'amministratore delegato MassimoBombacci."Il nostro obiettivo - spiega Di Micco -è quello di dare un contributo alleaziende nel taglio dei costi e ancheun contributo per la difesa della qua-lità dell'ambiente"."Abbiamo individuato - spiegaBombacci - otto siti interni ad altret-tante imprese dove realizzare gliimpianti che ottimizzano l'uso delcalore, sono piccoli e quindi nonhanno controindicazioni di impattoambientale".Impianti da 2/5 megawatt ciascuno,distribuiti nel territorio, il tuttodovrebbe essere operativo in tempibrevissimi."Chiedo ai miei collaboratori - conclu-

de Loffredo - di fare le cose bene evelocemente; la nuova Camera diCommercio passa anche, e soprat-tutto, per la velocità con cui si realiz-zano i progetti".Alea è un'opportunità, un modello disviluppo che parte dalla Camera diCommercio, la prima in Italia adentrare direttamente nel settore del-l'energia.

Presentata la nuova societàdi Camera di Commercio, in arrivo 8 impianti di cogenerazione

l’energia possibile

WORKSHOP

Camera diCommercio

atina

Internazionalizzazione Formazione Credito eFinanziamenti

NuovaImprenditoria Osservatorio

Economico IniziativeComunitarie

PromozioneFinanziaria ed

Economica

U.R.P.

Studi eStatistica

Ambiente eTerritorio

ServiziAmministrativi

Interni

Albo ImpreseArtigiane

REC

RegistroImprese

Albi eRuoli

DirittoAnnuo

SmartCard

Metrico eAttivitàIspettive

Servizio diConciliazione

Tutela delMercato

La Camera di Commercio chiavi in mano:

qualità e professionalità dei servizi.

La strategia della Camera è operare al meglio per migliorarsi, sempre.Oggi vantiamo strutture, esterne ed interne, che riescono a soddisfareuna molteplicità di servizi sempre nuovi, e, contemporaneamente, aregistrare nuovi bisogni, nuovi stimoli per nuove soluzioni.Il sistema delle imprese si evolve e la Camera con esso, in sinergia.Attuare le potenzialità del territorio è la nostra mission.

LATINA – Via Umberto I° n. 80 –Tel. 0773/6721 Fax 0773/693003-474087www.cameradicommerciolatina.ite-mail: [email protected]

Relay CCIAA di LatinaUnioncamere/Mondimpresa

ArbitratoContratti

Sicuri

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CCoommee mmiigglliioorraannoollee aammmmiinniissttrraazziioonnii ppuubbbblliicchhee

Per la Camera di Commercio di Latina due le aree di intervento: Customer satisfaction e Benessere organizzativo.

ecco i Cantieri per l’innovazione

I “Cantieri per l’innovazione”sono un'iniziativa delDipartimento della FunzionePubblica, rivolta a tutte le ammi-nistrazioni che intendono speri-mentare strumenti e metodolo-gie innovative a partire dalleproprie risorse; che credono chela cosa più importante siaapprendere il cambiamentoall'interno della propria organiz-zazione, assistite dall'esperien-za, dai servizi e dai manuali cheil Programma Cantieri ha messoa punto in questi anni di attività. A queste amministrazioni ilProgramma chiede di aprire il pro-prio "Cantiere per l’innovazione".

Le aree di intervento attualmen-te in corso sono:

- Customer satisfaction

- Donne e Leadership

- Benessere organizzativo

- Sponsorizzazioni

I Cantieri per l’innovazione nonsono semplicemente un percor-so formativo ma prevedono l'at-tuazione di specifici interventi dicambiamento all'interno dellesingole amministrazioni, realiz-zabili grazie all'utilizzo deglistrumenti innovativi (questiona-

ri, griglie di rilevazione, lineeguida ecc.) messi a disposizioneda Cantieri, progettati e speri-mentati nei mesi scorsi con ilcontributo di funzionari pubblici,esperti, docenti universitari erappresentanti di associazioni.

Cosa sono i Cantieri per l’innovazione?

INIZIATIVE

13NN.. 337700 MMAAGGGGIIOO 22000044

E' il segno di una cultura diffusa diorientamento al cittadino e di unaconsapevolezza dell'importanza delsuo giudizio per orientare le sceltedell'amministrazione e valutare laqualità dei servizi offerti. Che cos'è il Cantiere di Innovazionesulla customer satisfaction?Il Cantiere di innovazione dedicatoalla customer satisfaction è soprat-tutto un modo di "conferire opportu-nità. Il Cantiere intende supportarele amministrazioni, che realizzeran-no una vera e propria indagine dicustomer satisfaction partendo dalpresupposto che è più sempliceimparare facendo e che il confrontotra esperienze e soluzioni è un arric-

chimento.Quali competenze intendete svilup-pare nelle amministrazioni che siiscrivono?Il nostro Cantiere si propone di aiuta-re le amministrazioni iscritte a svilup-pare i saperi necessari per la realiz-zazione di indagini per misurare laqualità percepita dai cittadini rispet-to ai servizi offerti. Il nostro compitoè evidenziare la complessità favoren-do l'acquisizione, oltre che di cono-scenze anche operative, di una mag-giore consapevolezza per governarel'intero processo di indagine.Qual è l'impegno delle amministra-zioni?Non è possibile definire per tutti un

identico impegno perché sono tantee diverse le condizioni; ogni ammini-strazione dovrà decidere su qualeservizio realizzare l'indagine, quantepersone (interne e/o esterne all'am-ministrazione) può e vuole coinvolge-re, quanto è numeroso l'universo ed,eventualmente, il campione da son-dare.Quali obiettivi potranno raggiungerele amministrazioni che parteciperan-no?Evitare errori operativi e di valutazio-ne orientandosi all'utente che diven-ta, in questo modo, un'importanterisorsa da coinvolgere e da ascoltarenel complicato processo di cambia-mento e miglioramento dei servizi.

LLoo SSttaaffff ddii ““CCaannttiieerrii”” pprreesseennttaa ii dduuee CCaannttiieerrii aattttiivvaattii pprreessssoo llaa CCaammeerraa ddii CCoommmmeerrcciioo ddii LLaattiinnaa

LLaa vvaalluuttaazziioonnee ddeellllaa ssooddddiissffaazziioonnee ddeell cciittttaaddiinnoo

IIll cclliimmaa ee iill bbeenneesssseerree oorrggaanniizzzzaattiivvoo

Fonte: sito web dello staff Cantieri Info: •Verzin Eleonora, Ufficio Comunicazione e URP: 0773/672250, [email protected]

•Colazingari Massimiliano, Ufficio Personale: 0773/672235, [email protected]

1)

2)E' dimostrato che le organizzazioni cheinvestono nel miglioramento del climaorganizzativo presentano miglioramen-ti di produttività, diminuzioni dell'as-senteismo, maggiore flessibilità degliindividui, bassa conflittualità, più ele-vate capacità di attrarre e trattenere leprofessionalità migliori e di gestire ilcambiamento. Le amministrazionisaranno assistite nell'introdurre, all'in-terno della propria organizzazione,strumenti utili per analizzare i bisogniorganizzativi e i bisogni individuali,valutando gli ambienti di lavoro, leopportunità di sviluppo professionale, irapporti tra capo e collaboratore, l'e-quità di trattamento, l'autonomia nellavoro e il lay-out degli spazi.Perché un Cantiere di Innovazione sulBenessere organizzativo?

Per la volontà di introdurre nella Pa lacultura del benessere della persona inrapporto con il proprio contesto di lavo-ro, attraverso l'avvio di un'indagine sulbenessere organizzativo nelle pubbli-che amministrazioni. Quali servizi offrite alle amministrazio-ni che parteciperanno al Cantiere diInnovazione sul BenessereOrganizzativo?A disposizione delle amministrazionimetteremo un questionario sul benes-sere organizzativo in un'area dedicatadel portale di Cantieri(www.cantieripa.it), accessibile soloagli enti iscritti, attraverso una pas-sword. Gli enti, attraverso il software,potranno avviare l'indagine. I dati ela-borati dalle amministrazioni sarannoutilizzati per la stesura di un report

finale che il Cantiere sul benessereorganizzativo, in collaborazione con lacattedra di Psicologia 2 dell'UniversitàLa Sapienza di Roma, pubblicherà allafine dell'esperienza proposta.Quali vantaggi possono trarre le ammi-nistrazioni dalla partecipazione a que-sto Cantiere di Innovazione?Il benessere organizzativo è un potentestrumento di cambiamento: migliorareil clima interno significa avere maggio-re efficienza all'interno dell'ammini-strazione e migliorare anche il rapportocon l'esterno, cioè con i cittadini.Vorremmo che l'attenzione al benesse-re organizzativo, alla qualità della vitasul luogo di lavoro diventasse parteintegrante della politica del personaledi una Pa che abbia al proprio centro lapersona.

INIZIATIVE

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C A M E R A D I C O M M E R C I O

ilancio della Camera: BEntrate dal sistema delle imprese,un modello organizzativo innovativoper gli operatori pubblici

12 milioni e 700 mila euro di uscite, entrateper 11 milioni e 200 mila euro completa-mente coperte dalle entrate del dirittoannuale e dei diritti sui servizi. Tre milioni dieuro di investimenti. Sono i numeri del bilan-cio di previsione della Camera di Commerciodi Latina per il 2004.Il costo del personale e del funzionamentodell'ente incide per meno del 50% del totaledelle uscite e questo consente alla Cameradi avere margini importanti per gli investi-menti e di svolgere il suo ruolo strategico disupporto al sistema locale delle imprese. Lavoce investimenti è quella che ha avuto ilmaggiore incremento negli ultimi anni pas-sando da 2 milioni e 200 mila euro del2002 ai 3 milioni e 150 mila per l'anno incorso.

BBiillaanncciioo ddii pprreevviissiioonneellee lliinneeee gguuiiddaa ddeellllaa CCaammeerraaSocietà partecipate e nuove iniziative nel turismo e nell'energia

Energia, sviluppo delle società partecipate,investimenti nella filiera agro-alimentare edin particolare nei prodotti tipici. Sono questele linee guida degli interventi messi incampo dalla Camera di Commercio di Latinaper il 2004. Un impegno sostanzioso che hacome obiettivo finale quello di dare suppor-to alla crescita dell'economia pontina in set-tori strategici per uno sviluppo di qualità.Le linee di interevento scelte, come nel casodella internazionalizzazione, sono frutto

anche delle esperienze maturate dallaCamera negli ultimi anni, un livello di cono-scenze e di capacità professionali che èdiventato un patrimonio del "sistema latina".A questi "tradizionali" settori di intervento siaggiungono ora le iniziative per la portualità,con l'intervento per il porto turistico diBadino, per l'energia e per le reti di fibre otti-che nell'area Latina-Cisterna ed Aprilia.

LLee aattttiivviittàà pprroommoozziioonnaallii(stralcio relazione previsionale del bilancio 2004)Sviluppo integrato della filiera agroalimentare,con accentuazione verso i progetti per marchitipici e per il turismo enogastronomico.Implementazione delle iniziative riguardantil'internazionalizzazione e la presenza sullereti informatiche delle imprese locali, perse-guite attraverso la partecipata SpA SECI; Accentuazione delle attività di assistenzaalle imprese, di formazione e di sostegnoall'imprenditoria giovanile, realizzate tramitela partecipata SpA STEP; Messa a regime del Consorzio Intrafidi, conl'erogazione alle imprese di un'ampiagamma di crediti per investimenti;Partecipazione e cofinanziamento nei pro-getti presentati con i "piani di area" redattiper l'utilizzo dei fondi comunitariDOCUP/obiettivo 2.Orientamento al lavoro dei giovani e forma-zione qualificata.Il programma pluriennale 2003-2005,approvato dal Consiglio Camerale delinea-

va, altresì, l'esigenza di promuovere iniziati-ve sufficienti ad imprimere la necessariaspinta propulsiva al sistema economicolocale, concentrando un consistente impe-gno finanziario sulla realizzazione di struttu-re ed infrastrutture di grande valenza (strut-ture di trasporto, reti telematiche, poli con-gressuali ed espositivi, centrali per la produ-zione di energia, aree attrezzate per piccolee medie imprese) attraverso il coinvolgimen-to finanziario di società private interessateal ritorno di redditività (project financing). In relazione a ciò, il 2003 è stato contraddi-stinto dalla costituzione della SpA COMITALY,una società il cui obiettivo è quello di espor-tare il modello del MOF in tutto il mondo,puntando sulle capacità acquisite e sullaqualità. Trattasi, in particolare, della primasocietà del genere in Italia avente lo scopo,appunto, di realizzare un sistema distributi-vo della filiera nel settore agro-alimentare, ilcui capitale sociale (pari a due milioni diEuro) è ripartito tra la SECI SpA ed il MOF diFondi, oltre a 43 operatori privati.L'impegno camerale nel 2003 si è, inoltre,concentrato su:- la "nascita" della Società per l'Energia, diconcerto con Federlazio ed Assindustria, ilcui scopo è quello di ridurre l'impattoambientale ed i costi per le imprese chepotranno trarre vantaggi soprattutto dall'as-sistenza, loro garantita, in materia di rispar-mio energetico: benefici, insomma, da unpunto di vista economico e sociale.Nel 2004, invece, l'impegno camerale si èconcentrerà su:- lo sviluppo del Porto Turistico di "PortoBadino", al fine di dotare finalmente il rela-tivo comprensorio di una struttura in gradodi accogliere le piccole-medie imbarcazioni,aventi determinati requisiti, e favorire quin-di la nautica da diporto. - la costruzione di una rete in fibre ottiche,interessante il territorio di Latina, Aprilia eCisterna, avente il compito accelerare il tra-sferimento delle informazioni. In tale pro-spettiva il cablaggio della città si configuracome una grande occasione per accelerareil processo di cambiamento e per migliorareil governo delle comunicazioni.

iinnvveessttiimmeennttii ppeerr ttrree mmiilliioonnii ddii eeuurroo

1999(storico)

2002(consuntivo)

2003(preventivo)

2004(previsionale)

Diritto annuo 6.166 7.050 7.200 7.150Diritti e sanzioni 1.516 1.800 1.800 2.125Contributi e trasferimenti 206 250 500 400Altre (interess, iva, ecc) 548 680 700 800Mutui - prestiti - alienazioni - varie - 70 1.500 725

TOTALE 8.436 9.850 11.700 11.200Organi e personale 2.772 3.400 3.800 4.000Funzionamento 1.589 1.200 1.350 1.350Altri oneri (c7capitale, fiscali, ecc.) 552 400 450 480Investimenti 316 2.200 2.600 3.150Prom. econom. - Soc/Org Partecipate 1.218 600 650 670Prom. econom. - Investimenti diretti 4.650 2.800 3.550 3.050

TOTALE 8.097 10.600 12.400 12.700

ENTR

ATE

USCI

TE

valori espressi in (Euro x 1.000)

15NN.. 337700 MMAAGGGGIIOO 22000044 15NN.. 337700 MMAAGGGGIIOO 22000044

Quello che rendeva diverse leimprese della provincia diLatina da quelle del restod’Italia stava nella difficoltà alavorare insieme, in un ecces-so di individualismo. Non èpiù così: si è costituito il con-sorzio che mette insieme, perla promozione e la commer-

cializzazione in comune, glioperatori del florovivaismo.FlorLatina nasce con il ruolocatalizzatore di Seci (societàpartecipata della Camera diCommercio di Latina che sioccupa di internazionalizza-zione e comunicazione). Conla firma dell’atto costitutivo ilconsorzio è immediatamenteoperativo.Interlocutori del consorziosono la grande distribuzioneorganizzata, i gruppi di acqui-sto, le catene di GardenCenter e i Garden Center sin-goli, i grossisti sia nel mercatoitaliano sia nei mercati inter-nazionali. Ricerca di nuovi sbocchi, pro-mozione del prodotto sono lefinalità di questa iniziativa.“Stiamo mettendo in campo –spiega Alfredo Loffredo, presi-dente della Camera diCommercio – una rete di ini-ziative che consente alleimprese pontine di inserirsi daprotagoniste nei mercati inter-nazionali: vale per il Comitaly,il consorzio con gli operatoridel Mercato Ortofrutticolo diFondi, vale per Agro dei Miti,consorzio di operatori dell’a-groalimentare, e vale oggi perFlorlatina”.

Una soluzione operativa in unsettore di punta dell’econo-mia pontina. Alla firma per la sottoscrizionedella costituzione della socie-tà presenti i rappresentantidelle 14 aziende che hannoaderito in questa prima fase.

illo con un fioreDNasce il consorzio pontino del florovivaismo

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Qattordici imprese insieme a Seci per conquistare nuovi mercati

LLee aazziieennddee::

· La primavera fioritadi Alessandro Carpita (Terracina)

· Azienda Agricola MercuriClaudio&Florindo (Sabaudia)

· Az. Agr. Cortese Cristina (Sabaudia)· Alessandro DE Gregorio (Cori)· Florenz srl (Latina)· Floricoltura Domiziana (Sabaudia)· La Perenne Flor (Sabaudia)· Mattarelli Elio (Cisterna)· Mediterranea Plant 2 (Terracina)· Natalplant (Sabaudia)· Flor. Circeo srl (Sabaudia)· Vivai Tor San Lorenzo (Aprilia)· Service Piante (Sabaudia)· Guido Maria Di Fazio (Latina)

ccoonnssiigglliioo ddii aammmmiinniissttrraazziioonnee::Presidente: Daniela SantoriConsigliere: Giuseppe BaggioConsigliere: Guido Maria Di Fazio

Il logo e l’immagine coordinata del consorzio

“Florlatina” hanno esorditoall’importante appuntamento

fieristico di Padova

"Investire nel futuro significascommettere sui giovani, noi loabbiamo fatto dal '96 ed oggirilanciamo". Il presidente dellaCamera di Commercio di latina,Alfredo Loffredo, presenta ilnuovo piano di azione del PuntoNuove Imprese. Il sistema consen-te di sostenere i giovani che inten-dono mettersi in proprio. In questianni di attività il Pni ha rappresen-tato anche un mutamento cultura-le nella vita della società pontina,il progetto (nato con il sostegnologistico del Formaper dellaCamera di Commercio di Milano)ha consentito la nascita di oltre500 aziende con quasi 700 nuoviposti di lavoro attivati. In totalesono stati quasi 6.000 i giovaniche hanno avuto accesso al servi-

zio attraverso gli sportelli di Latinae di Formia. Un modello organizza-tivo che consentiva ai giovaniimprenditori di sviluppare il pianod'impresa, di orientarsi nella faseiniziale e di avere accesso a formeagevolate di credito. "Noi - continua Alfredo Loffredo -oggi siamo pronti a fare di nuovola nostra parte, a creare le condi-zioni per allargare la cultura d'im-presa, in questi anni di attività delPunto Nuove Imprese ci hannocolpito in particolare la dinamicitàe la fantasia dei nostri ragazzi chesi è tradotto in lavoro vero, i giova-ni sono una forza competitiva delsistema Latina, noi abbiamo scel-to di stare dalla loro parte".Il sistema Punto Nuove impreseha la caratteristica di essere difacile accesso, veloce nelle rispo-ste e modulabile ai bisogni deigiovani. Nel corso di questi annisono nate con il sostegno del Pniimprese nel settore dei servizi(dedicati al tempo libero, al com-mercio, ai servizi tecnologicamen-te avanzati e tradizionali), dell'a-gricoltura con particolare attenzio-ne ai problemi legati alla filieraqualitativa del settore primario,alle attività manifatturiere conaziende che si sono inserite consuccesso in nicchie di mercatocome quelli ad alto valore aggiun-to del tessile.Ora credito agevolato per le nuove

iniziative imprenditoriali dellaCamera di Commercio di Latina siarricchisce di un ulteriore contri-buto a fondo perduto spendibileper coprire spese di avvio e digestione del primo anno di attivitàoltre alle tradizionali forme digaranzia del credito. A questo pac-chetto finanziario si somma l'assi-stenza per lo sviluppo del pianoindustriale, dell'avvio delle attivitàe della formazione specifica.

16

Torna il contributo a fondo perdutoper le nuove imprese

PUNTO NUOVE IMPRESE

Il Punto Nuove Imprese è aper-to al pubblico dal lunedì alvenerdi mattina dalle 8.30 alle11.00, e il lunedi pomeriggiodalle 15.30 alle 16.30 pressola sede camerale di viaUmberto I°, 80 a Latina; Il mercoledi pomeriggio, dalle15.30 alle 16.30, lo sportello èattivo presso la sede cameraledi Formia, in via Vitruvio.

Info: Marco GarozzoPunto Nuove Imprese - Via Umberto I°, 80

C.C.I.A.A. Latina - 5° Piano0773/672278

[email protected]

17NN.. 337700 MMAAGGGGIIOO 22000044

PUNTO NUOVE IMPRESE

CCOONNTTRRIIBBUUTTOO PPEERR LL''AAVVVVIIOO DDII NNUUOOVVEE IINNIIZZIIAATTIIVVEE

IIMMPPRREENNDDIITTOORRIIAALLII- Scheda informativa per l'utenza -

1.AMMISSIONE AL CONTRIBUTOAbbiamo messo in campo risorse afondo perduto che si aggiungonoai tradizionali intereventi di soste-gno attraverso il credito agevolato.Possono beneficiare del contribu-to i soggetti che intendano realiz-zare una nuova attività di tipoimprenditoriale, con esclusione

delle società per azioni e in acco-mandita per azioni, regolarmenteiscritta al Registro delle Impresedella Camera di Commercio, inqualunque settore economico econ sede amministrativa ed ope-rativa in provincia di Latina, inpossesso dei seguenti requisiti:a) giovani di età compresa fra idiciotto ed i 35 anni;b) lavoratori di età superiore ai 35anni in stato di non occupazioneperdurante da almeno un annoalla data di presentazione delladomanda (inclusi cassaintegrati elavoratori in mobilità);c) laddove l'attività venisse svoltain forma societaria, almeno i dueterzi della compagine sociale epossessori del capitale dovrannoavere i requisiti di cui alle letterea) e/o b).

L'attività prevista nel progetto,la cui data di inizio non potràessere anteriore a sei mesi dalladata di presentazione delladomanda di contributo (a talescopo farà fede la data di inizioattività riportata sul registro delleimprese), dovrà essere svolta perun periodo di almeno tre annidalla data del provvedimento diammissione alle agevolazioni daibeneficiari iniziali o da personeche abbiano i requisiti richiestidal presente articolo al momentodell'eventuale subentro.

Condizione indispensabile per

l'accesso all'agevolazione e' quel-la che l'azienda sia stata costitui-ta con il supporto del servizioPunto Nuove Imprese.

2.PRESENTAZIONE ED ISTRUTTO-RIA DELLA DOMANDA DI CONTRI-BUTOLa domanda, redatta su appositomodulo, sottoscritta dal titolare olegale rappresentante della Ditta,deve essere presentata allaCCIAA di Latina, contestualmentealla domanda di finanziamentoagevolato destinato alle nuoveiniziative imprenditoriali con alle-gato:

a) preventivo delle spese dasostenere da ammettere al contri-buto; fatture per spese già effet-tuate (i documenti di spesadovranno essere non antecedentiai sei mesi dalla data di presenta-zione della domanda);

La CCIAA di Latina, verificata laregolarità ed idoneità delladomanda e della documentazionepresentata, prenderà nota delledomande pervenute in ordine cro-nologico, ordine che costituiràpriorità nell'assegnazione delcontributo a fondo perduto.

3.AGEVOLAZIONI OTTENIBILI EDOCUMENTAZIONEAi soggetti di cui all'art.1, i cuiprogetti siano stati ritenuti validi,sono concesse le seguenti agevo-

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lazioni:a) contributo sino ad un massimodi euro 5.000 come segue:- spese notarili e fiscali per lacostituzione delle società o ditte;- delle spese relative al primoanno di attività indicate all'art.4;b) servizi di assistenza tecnicagratuita da parte della Camera diCommercio attraverso tutor spe-cializzati nella fase di realizzazio-ne degli investimenti e di avviodella gestione delle iniziative.

I contributi verranno erogati fino

ad esaurimento dell'importoannualmente stanziato per l'ini-ziativa nel bilancio camerale.

Qualora, in base alle domandericevute, la somma dei contributierogabili superi l'importo stanzia-to in bilancio per l'anno in corso,l'ammissione delle domande, finoalla concorrenza dell'importo pre-detto, verrà effettuato in base alladata di presentazione delle stes-se, salvo la possibilità dellaGiunta Camerale di deliberareuno stanziamento integrativo, asuo insindacabile giudizio, ed inrelazione alle disponibilità finan-ziarie dell'Ente.

4.SPESE AMMISSIBILI Per l'acces-so al contributo sono ammissibilile spese, al netto dell'I.V.A. quali:a) acquisto di materie prime,semilavorati e prodotti finiti;b) utenze e canoni di locazionidegli immobili;c) oneri per addestramento delpersonale e/o dei soci attraverso

corsi tenuti dalla STEP S.p.A.Consortile di Latina;

Gli acquisti, che devono esserequelli per i quali è stato concessoil contributo si intendono effettua-ti ove:- i beni siano stati consegnatiovvero completamente realizzati;- il relativo costo agevolabile siastato interamente fatturato all'im-presa acquirente.

Il costo dei beni fatturati in valu-ta estera va determinato sullabase del tasso di cambio indicatonella dichiarazione di importazio-ne.

Non sono ammissibili le spesesostenute in data anteriore a seimesi rispetto a quella di presen-tazione della domanda.

5.EROGAZIONE DEL CONTRIBUTOPer la liquidazione del contributo,l'impresa ammessa dovrà rimet-tere idonea documentazionedella spesa sostenuta in originaleod in copia autenticata.

PUNTO NUOVE IMPRESE

04100 LATINA via A. Diaz, 2 tel. +39 0773 40743 fax +39 0773 407467

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Sfide 2003-22004 azioni per lo sviluppo territoriale

Osserfare, un progetto da premio

La Camera di Commercio di Latinaè presente con il progetto diOsserfare al premio relativo alleiniziative positive per lo sviluppoterritoriale. Ma non è una presen-za olimpica, per partecipare. Ilprogetto è stato premiato tra icento presentati in totale. E’ tra imigliori d’Italia. Una dimostrazio-ne che quando si lavora con intel-ligenza i risultati arrivano. Il pre-mio è stato promosso dal forumdella pubblica amministrazione incollaborazione con la presidenzadel Consiglio dei ministri. In totalehanno partecipato alla “gara” pro-getti. Un risultato di altissimo livel-lo che vedeva nella giuria che haselezionato i piano l’universitàBocconi di Milano, laConfindustria, il Censis e ItaliaLavoro.

Il premio è stato ritirato alla Fieradi Roma nell’ambito della manife-stazione dedicata alla pubblicaamministrazione. Il progetto èstato messo a concorso per inizia-tiva di Donatella Baiano, funziona-ria delle attività promozionali dellaCamera di Commercio di Latina.Il progetto nasce con lo scopo direalizzare un laboratorio di ricercaeconomica e sociale sul territorio,che possa diventare un punto diriferimento per la provincia.Osserfare ha prodotto, nel suoprimo anno e mezzo di attività, trerapporti quadrimestrali congiuntu-rali e un’indagine strutturale del-l’economia, presentata pubblica-mente nel novembre 2002. Il lavo-ro svolto ha visto il coinvolgimentodi un campione di n. 1.200 azien-de, intervistate con il sistema CATI.

LLEE CCAARRAATTTTEERRIISSTTIICCHHEEDDEELL PPRROOGGEETTTTOO

Titolo del progetto:Osserfare

Amministrazione proponente:Camera di Commercio IndustriaArtigianato e Agricoltura di Latina

Unità organizzativa: Servizio Sviluppo Economico

Ufficio:Promozione e ContributiIndirizzo: via Umberto I°, 8004100 Latina

Sito web:www.cameradicommerciolatina.itIndirizzo internet dove esiste

descrizione del progetto:www.cameradicommerciolatina.it

Referente del progetto:Sandra Verduci

Ente:Camera di Commercio di LatinaTelefono: 0773/672299Fax: 0773/474087

e-mail:[email protected] 2: Aspetti generali

Stato del progetto:I° anno di attività

O S S E RVATO R I O E C O N O M I C O

19NN.. 337700 MMAAGGGGIIOO 22000044

20

F O R M A Z I O N E

AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO

• CONTABILITA’ ANALITICA E CONTROLLO DEI COSTIDurata: 40 ore Sede corso: LATINA -LATINA SCALO - FOR-

MIA

• LA GESTIONE DEL PERSONALE:BUSTE PAGA E LEGISLAZIONEDEL LAVORODurata: 50 oreSede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIODurata : 25 oreSede svolgimento corso: LATINA LATINA SCALO - FORMIA

MARKETING E VENDITE

• ELEMENTI DI MARKETINGDurata: 24 oreSede corso: LATINA - FORMIA

• GESTIONE DELLA RETE DI VENDITA E OTTIMIZZAZIONE DEL PORTAFOGLIO CLIENTIDurata: 24 ore Sede svolgimento corso: LATINA - LATINA SCALO - FORMIA

• L’IMMAGINE DEL PUNTO VENDITA: IL MERCHANDISINGDurata : 32 ore Sede corso: LATINA - LATINA SCALO

• TECNICHE DI VENDITADurata : 24 ore Sede corso : LATINA - LATINA SCALO - FORMIA

• COMUNICAZIONE EFFICACE PER ADDETTI AL FRONT OFFICEDurata: 16 oreSede svolgimento corso: LATINA - LATINA SCALO - FORMIA

Durata: 8 oreSede svolgimento corso: LATINA

• ADDETTI AI SERVIZI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO (D.LGS.626/94 - D.M.10/03/98 )Durata : 16 oreSede svolgimento corso : LATINA

• ADDETTI AI SERVIZI DI PRIMO SOCCORSO DI EMERGENZA(Artt. 4 e 15 del D.LGS.626/94)Durata : 8 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• CORSO DI FORMAZIONE PER UTENTI DI GAS INDUSTRIALI (Artt. 22 e 38 del D.LGS.626/94)Durata: 6 oreSede corso: LATINA - FORMIA

QUALITA’ E MANAGEMENT

• LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’Durata : 40 oreSede corso: LATINA - FORMIA

• VALUTATORI INTERNI DI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA’Durata: 24 oreSede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• LE TECNICHE STATISTICHE E IL MIGLIORAMENTO CONTINUODurata : 32 oreSede svolgimento corso : LATINA

• APPLICAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA HACCPDurata: 27 oreSede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• COME GESTIRE UN PROGETTODurata: 28 oreSede corso: LATINA - FORMIA

• COME COSTRUIRE E MOTIVARE I GRUPPIDurata: 16 oreSede svolgimento corso: LATINA

• TECNICHE DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMIDurata : 24 oreSede svolgimento corso : LATINA

• ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA PRODUZIONEDurata : 32 oreSede svolgimento corso : LATINA

• LA LOGISTICA AZIENDALEDurata : 32 oreSede svolgimento corso : LATINA

ORGANIZZAZIONE e GESTIONEDELLE RISORSE UMANE

• COME CREARE UN ORGANIZZAZIONE EFFICACEDurata: 32 oreSede svolgimento corso: LATINA - LATINA SCALO - FORMIA

• IL PROCESSO DI SELEZIONE PER LE IMPRESEDurata: 20 ore Sede svolgimento corso: LATINA LATINA SCALO - FORMIA

• CONDUZIONE DELLE RIUNIONIDurata: 16 oreSede svolgimento corso: LATINA LATINA SCALO - FORMIA

• COME ORIENTARSI NEL MERCATO DEL LAVORO: LA RICERCA, ILCURRICULUM ED IL COLLOQUIODurata : 16 ore Sede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

AMBIENTE E SICUREZZA

• ADEMPIMENTI NORMATIVI PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN MATERIA AMBIENTALEDurata : 24 oreSede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• ADEMPIMENTI NORMATIVI NELLA GESTIONE DEI RIFIUTIDurata: 24 oreSede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• CORSO PER OPERATORI AI CARRELLI ELEVATORI(ART. 22 E 38 D.Lgs.626/94)Durata: 8 ore Sede svolgimento corso: LATINA

CORSO PER DATORI DI LAVOROE RESPONSABILI DEL SERVIZIO

• PREVENZIONE E PROTEZIONE (art.10 D.Lgs 626/94–D.M.16/01/97- art.3D.Lgs. 195/2003)Promosso e Patrocinato dalla Camera di Commercio di LatinaDurata: 33 ore Sede svolgimento corso: LATINA - FORMIA

• IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA(D.LGS. 626/94 - D.M. 16/01/97)Durata: 32 ore Sede svolgimento corso: LATINA - LATINA

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• ADDETTI AI SERVIZI ANTINCENDIO IN ATTIVITÀA RISCHIO DI INCENDIO MEDIO(D.LGS.626/94 - D.M.10/03/98 )

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Durata: 280 oreSede svolgimento corso: LATINA

• SICUREZZA RETI INFORMATICHEDurata: 24 ore – Sede svolgimento corso :LATINA SCALO

Programmazione• PROGRAMMATORE WEB IN LIN

GUAGGIO ASP .NETDurata 30 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• PROGRAMMATORE WEB IN LINGUAGGIO PHP AVANZATODurata 30 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• REGISTRO IMPRESE ONLINEDurata 8 ore - Sede corso : LATINA

Grafica• GRAFICA PUBBLICITARIA,

CREATIVITA’ E CREATIVITA’Durata: 24 ore Sede svolgimento corso : LATINA

• WEB DESIGNERDurata: 81 oreSede corso: LATINA - FORMIA

• ADOBE PHOTOSHOPDurata 24 ore Sede corso: LATINA - FORMIA

• MACROMEDIA DREAMWEAVERDurata: 27 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• MACROMEDIA FLASHDurata: 30 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• MACROMEDIA FLASH AVANZATO (LIVELLO AVANZATO)Durata: 24 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• ADOBE PHOTOSHOP (LIVELLO AVANZATO)Durata 24 oreSede corso : LATINA - FORMIA

Alimentare per CAD – GIS

• IL DISEGNO TECNICO CON AUTOCAD(CORSO BASE)

Durata : 80 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• IL DISEGNO TECNICO CON AUTOCAD(CORSO AVANZATO TRIDIMENSIONALE)Durata : 30 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• IL GIS (INFORMATIZZAZIONETERRITORIALE CON ACMAP)Durata : 30 ore

SEMINARI DI AGGIORNAMENTO:

• CAMBIAMENTI PER SICUREZZA ALIMENTARECome tenere il passo. Il seminario vuole for-nire ai partecipanti gli strumenti di base perl'aggiornamento e la gestione del Sistema di Autocontrollo (HACCP).Durata: 8 oreSede corso: LATINA , LATINA SCALO

INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY

Sistemi Operativi• MICROSOFT WINDOWS 2003 SERVER

Durata: 32 ore Sede corso: LATINA SCALO - FORMIA

• LINUX BASEDurata: 32 ore Sede corso: LATINA SCALO - FORMIA

• PATENTE EUROPEA - ECDL1° MODULO Concetti teorici di base

Durata 12 ore -Sede svolgimento corso:LATINA - FORMIA

2° MODULO Uso del computer e gestione dei file (WINDOWS XP)Durata 15 ore - Sede svolgimento corso:

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3° MODULO Elaborazione testi ( WORD XP)Durata 15 ore - Sede svolgimento corso:LATINA - FORMIA

4° MODULO Foglio elettronico ( EXCEL XP)Durata 18 ore - Sede svolgimento corso:LATINA - FORMIA

5° MODULO Basi di dati ( ACCESS XP)Durata 18 ore - Sede svolgimento corso:LATINA - FORMIA

6° MODULO Strumenti di presentazione (POINT XP)Durata 18 ore - Sede svolgimento corso :LATINA - FORMIA

7° MODULO Reti informatiche (INTERNET E POSTA ELETTRONICA)Durata 15 ore - Sede svolgimento corso :LATINA - FORMIA

Applicativi• OFFICE AUTOMATION

Durata 66 oreSede corso : LATINA - FORMIA

Networking• CISCO NETWORKING ACADEMY

PROGRAM

Sede corso : LATINA - FORMIA

Archicad• LA PROGETTAZIONE CON

ARCHICADDurata: 50 oreSede corso: LATINA - FORMIA

LINGUE STRANIERE

• INGLESE (BEGINNERS)Durata : 80 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• INGLESE(INTERMEDIATE)Durata : 80 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• INGLESE - (ADVANCED)Durata : 80 oreSede corso : LATINA

• SPAGNOLO (LIVELLO BASE)Durata : 80 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• SPAGNOLO (LIVELLO INTERMEDIO)Durata : 80 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• TEDESCO (LIVELLO BASE)Durata : 80 oreSede corso : LATINA - FORMIA

• TEDESCO (LIVELLO INTERMEDIO)Durata : 80 ore Sede corso : LATINA - FORMIA

• FRANCESE ( LIVELLO BASE )Durata : 80 oreSede corso : LATINA - FORMIA

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PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:

SEDE DI LATINA - Via A.diaz, 3Tel. 0773/441.231 - fax .0773/ 663674email : [email protected]

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Etica e qualità del lavoroLa certificazione etica è la nuova frontiera del processodi miglioramento qualitativo del sistema imprenditoriale. La Camera di Commercio di Latina ha predisposto un progetto di sostegno alle imprese che intendono entrare in questo tipologia di intervento.

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONEDI CONTRIBUTI PER L'OTTENIMEN-TO DELLA CERTIFICAZIONE ETICA(SA 8000) E AMBIENTALE(ISO 14001 E REGOLAMENTOEMAS) ALLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI LATINA

Art. 1 - FINALITA'La Camera di Commercio I.A.A. diLatina, allo scopo di sostenere lacompetitività e il miglioramento con-tinuo dei processi aziendali, intervie-ne con l'erogazione di contributi perl'ottenimento della certificazioneetica (SA 8000) e ambientale (ISO14001 e regolamento EMAS).L'obiettivo è, dunque, quello dimigliorare l'organizzazione aziendalenel suo complesso, sia in termini dimiglioramento dell'immagine sulmercato, che della valorizzazione deiprodotti/servizi e del personale inter-no, sia della riduzione dell'inquina-mento mediante il controllo dei fatto-ri d'impatto ambientale causati dal-l'attività dell'impresa.

Art. 2 - BENEFICIARIL'iniziativa è rivolta alle microimpresecon sede operativa in provincia diLatina, operanti in tutti i settori eco-nomici (ad eccezione della registra-zione Emas, che è limitata al solosettore manifatturiero). Per la certifi-cazione etica (SA 8000), l'agevolazio-ne è riservata al solo terzo settore. Lamicroimpresa, ai sensi dell'allegato 1della raccomandazione 96/280/CEdella Commissione, del 3 aprile1996, si distingue dagli altri tipi dipiccole e medie imprese, perchéoccupa meno di 10 dipendenti. I

richiedenti del contributo per l'otteni-mento della certificazione etica (SA8000) dovranno dichiarare il numerodei dipendenti al netto dei soci lavo-ratori. I requisiti devono essere pos-seduti al momento della domanda.

Art. 3 - DETERMINAZIONE DEL CON-TRIBUTO E STANZIAMENTOLa Camera di Commercio concedeun contributo pari al 50% delle spesesostenute, al netto dell'IVA, e di ognialtro onere accessorio, fino ad unmassimo di ? 2.000,00 a favoredelle aziende richiedenti che otter-ranno la certificazione presso gli Entidi accreditamento riconosciuti a livel-lo nazionale. Per essere ammesse alcontributo della Camera le impresedovranno dimostrare di essere inregola con il pagamento dei dirittoannuale. Sono escluse dal contributole imprese che abbiano già usufruitodi finanziamenti, per lo stesso scopo,da altri Enti pubblici (UnioneEuropea, Stato, Regione, Provincia,ecc.). Tale contributo è erogato in"regime de minimis" (Comunicazionedella Commissione C.E. 96/C

68/06). Ciò comporta che un'impre-sa non possa ottenere aiuti di fontepubblica in regime de minimis per unimporto complessivo superiore a100.000 EURO nell'arco di tre anni enon pregiudica la possibilità delbeneficiario di ottenere, nello stessoarco di tempo, altri aiuti pubblici inbase a regime di aiuti autorizzatidalla Commissione.

Art. 4 PRESENTAZIONE, VALUTAZIO-NE DELLE DOMANDE E REQUISITI DI

Il vocabolariodella certificazione

ISO 9000 e 14000, VISION 14000:sono le certificazioni, rilasciate daautorizzati Enti certificatori, che atte-stano rispettivamente la qualità deiprocessi di produzione e di rispettodelle norme ambientali. Per l'anno incorso le certificazioni sono compresein una unica certificazione chiamataVISION 2000. S.A. 8000: (Social Accountability)Riguarda la qualità sociale ed eticadell'azione di un' impresa. Può garantire che nella filiera produt-tiva dei manufatto non si fa uso dilavoro irregolare. Certifica inoltre lacorrispondenza tra i fini sociali dichia-rati e la qualità etica delle azioni pro-duttive. AUDIT: è la funzione di sorveglianzache esercita un Ente nei confronti diun altro che lo accetta.STAKEHOLDERS: Tutti i soggetti chehanno interessi nel mondo imprendi-toriale e nel suo funzionamento (azio-nisti, governi, imprenditori, lavoratori,organizzazioni umanitarie).

INIZIATIVE

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INIZIATIVE

FINANZIABILITA'Gli interessati dovranno presentaredomanda alla C.C.I.A.A. di Latina,sugli appositi modelli approntati alloscopo. Le domande concorrono al con-tributo in ordine d'arrivo fino all'esauri-mento dello stanziamento annuale dicui al precedente art. 3. Alle domandedovranno essere allegate, per la dittaindividuale, l'ultima dichiarazione deiredditi e l'ultima dichiarazione I.V.A. e,per le società e le cooperative, l'ultimobilancio ufficiale.Nella domanda l'impresa dovràdichiarare di essere a conoscenzadel regolamento camerale in base alquale richiede l'agevolazione ed inparticolare delle disposizioni comuni-tarie relative al regime "de minimis"dicui all'art. 3. L'impresa si impegneràaltresì a rilasciare una dichiarazionein cui attesta che negli ultimi tre anninon ha beneficiato di agevolazioni in

regime "de minimis", che, sommatealla presente, superino i 100.000EURO. Ogni domanda di ammissioneal contributo è subordinata alla pre-sentazione di un preventivo che atte-sti l'avvio della fase di certificazione,preventivo che dovrà essere chiestoad una delle società iscritte nell'ap-posito repertorio referenziato tenutodall'Ente Camerale. L'ammissionedelle imprese al contributo è stabilitacon determinazione del SegretarioGenerale. Qualora, in base alle domande rice-vute, la somma dei contributi eroga-bili superi l'importo stanziato in bilan-cio per l'anno in corso, l'ammissionedelle domande, fino alla concorrenzadell'importo predetto, verrà effettua-ta in base alla data di presentazionedelle stesse, salvo la possibilità dellaGiunta Camerale di deliberare unostanziamento integrativo, a suo insin-

dacabile giudizio e in relazione alledisponibilità finanziarie dell'Ente. Perla ricezione delle domande fa fede iltimbro di arrivo dell'Ente camerale.

Art. 5 LA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTOPer la liquidazione del contributo pre-visto dall'art. 3 l'impresa ammessaallo stesso dovrà rimettere allaCamera, l'attestato di certificazionerilasciato da un Ente accreditato alivello nazionale. Per la registrazioneEmas, limitato, come già scritto, alsettore manifatturiero, l'impresadovrà rimettere documentazionerelativa alla pubblicazione della regi-strazione del sito produttivo da partedella Commissione Europea.L'erogazione del contributo è stabili-ta con determinazione del SegretarioGenerale.

Autorizzazione Tribunale di Latina 23.3.1959n. 363, Anno 2000 Chiuso in redazione -Sett. 2000

Amministrazione: C.C.I.A.A. Via Umberto I, 80Latina - Tel. 0773.6721 Fax 693003DIRETTORE RESPONSABILE:AAnnttoonniioo RRaammppiinnii

ORGANIGRAMMAPRESIDENTE:AAllffrreeddoo LLooffffrreeddoo

GIUNTA CAMERALE:AAllffrreeddoo LLooffffrreeddoo (Presidente),EEnnzzoo VVaaccccaarreellllaa (Vice Presidente),VViinncceennzzoo AAddddeessssii,, AAnnttoonniioo DDii MMiiccccoo,, AAnnggeellooDDoonnaattii,, GGiiuusseeppppee FFiiaaccccoo,, VViinncceennzzoo GGaalleettttoo,,AAlleessssaannddrroo SSaallvvaaddoorrii,, PPiinnaa SSoorrrreennttiinnoo,,VViinncceennzzoo ZZoottttoollaa..CONSIGLIO IN CARICA:(oltre il Presidente e la Giunta):GGiiaannccaarrlloo CCaanncciiaannii,, AAnnggeelloo CCaarrccaassoollee,,UUllddeerriiccoo CCaasssseettttaa,, SSiillvveessttrroo GG.. CCoossttaa,, RRoobbeerrttooCCootttteerrllii,, AAllbbeerrttoo CCrraammeerroottttii,, VViinncceennzzoo DDee

GGrreeggoorriioo,, GGiioovvaannnnii DDii rruussssoo,, FFaabbrriizziioo DDiiSSaauurroo,, AAddrriiaannoo LLaa CCrrooiixx,, GGaabbrriieellee MMaazzzzaarriieelllloo,,AAllffrreeddoo PPaalluuzzzzii,, VViinncceennzzoo PPaarrnnoollffii,, TToommmmaassooTTaarrttaagglliioonnee,, AAnnttoonniioo VVeelllluuccccii,, AAggoossttiinnoo VViissccaa..REVISORI:RRaaffffaaeellee AAvvaalllloonnee,, DDoommeenniiccoo OOcccchhiiggrroossssii,, FFrraanncceessccoo RRuuggggiieerrii.SEGRETARIO GENERALE:AAnnttoonniioo RRaammppiinniiVICESEGRETARI GENERALI:LLeeoonnaarrddoo GGuuaannccii,, DDoommeenniiccoo SSppaaggnnoollii..

COMITATO DI REDAZIONELLiiddaannoo GGrraassssuuccccii,, AAllffrreeddoo LLooffffrreeddoo,,AAnnttoonniioo RRaammppiinnii..

PROGETTO GRAFIC0 ed IMPAGINAZIONE:SSttuuddiiooPPeennssiieerroo - FFoorrmmiiaaSTAMPA:GGrraaffiiccaarrtt ssnncc - FFoorrmmiiaa

È consentita la riproduzione degli scritti quipubblicati, purché ne sia citata la fonte e l’editore.TIRATURA 45.000 copie

Certificazione eticapiano Camera-LLega CoopSei cooperative sociali hanno aderitoall’iniziativa pilota in Italia

La Legacoop di Latina ha presentato allaCamera di Commercio di Latina, che l'haaccettato e sostenuto, un progetto sperimen-tale riguardante le certificazioni di qualità. Ilprogetto sperimenta tre ipotesi di lavoro:

1. Un percorso unico di preparazione alle 3certificazioni (ISO 9000, ISO 14000, S.A.8000). Al termine del percorso le 6 coopera-tive che hanno aderito saranno sottoposteall'esame dell'Ente certificatore in merito alle3 certificazioni. Il percorso è stato preparatoin collaborazione con la società STEA. 2. Le 6 cooperative sociali sono le primeimprese della provincia che accedono allaS.A. 8000.

3. L'Associazione di riferimento, la Legacoopdi Latina, ha intrapreso un percorso che laporterà ad essere certificata come Audit,ovvero come sorveglianza del mantenimen-to dei requisiti etico-sociali delle cooperative.Le cooperative che hanno aderito all’iniziati-va sono:Utopia 2000, Azzurra Multiservizi, Le Alidella Fenice, Spazio Incontro, Eureka eAstrolabio.

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