UN'ITALIA MODERNA
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Un’Italia moderna.banda larga internet senza fili
wi-fi wi-max fibra televisione
radio televisione digitale terrestre
satellitare telefonia mobile umts
xms telefonia fissa unbundling
local loop prezzi consumi
Ministero delle Comunicazioni
• Il mercato italiano delle TLC è stato caratterizzato da tre grandifenomeni: la banda larga, il digitale terrestre e la telefoniamobile di terza generazione (UMTS).
• L’Italia ha recepito la normativa europea di settore e harazionalizzato i dispositivi stratificati negli ultimi 30 anni in ununico testo, il d.lgs. 1/8/03, n. 259, il c.d. Codice delleComunicazioni Elettroniche.
• La legge 112/04, c.d. legge Gasparri, ha creato le condizioniper lo sviluppo della televisione digitale terrestre e ha definitomisure antitrust che recepiscono il processo di convergenza.
• È stato inoltre emanato il c.d. Testo Unico dellaRadiotelevisione d.lgs. 31/7/05, n. 177, che semplifica in uncorpo normativo omogeneo le norme in materia diradiotelevisione.
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• Il Sistema Integrato delle Comunicazioni stabilisce un limiteanticoncentrazione nel settore dei Media il cui calcolo, per quantocomplesso, è assolutamente possibile e fattibile. Il Sic infatti consente di monitorare le dinamiche della convergenza tra Tv,Carta Stampata, Telefonia, Internet, Cinema e Audiovisivi.
Fonte elaborazioni: Centro studi Fondazione Ugo Bordoni
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banda larga
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• Il Ministero è intervenuto a sostegno della domandadi nuovi collegamenti in banda larga introducendoincentivi alla domanda che hanno comportato una spesadi 87 milioni di Euro.
• Sono state introdotte anche misure a sostegno dell’offerta,come la costituzione di Infratel Italia SpA, società del gruppoSviluppo Italia con la missione di realizzare infrastrutturestrategiche e neutrali in banda larga nel Mezzogiornoe nelle aree non raggiunte, che può intervenire attraversostanziamenti CIPE di 230 milioni di Euro.
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NUMERO ACCESSI SU RETE FISSA
DAL 20 01AL 20 0 5
2001 2002 2003 2004
1.000.0002.376.000
4.700.000
430.000
+1.528%
20051° semestre
5.500.000
2005dicembre (stima)
7.000.000
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CRESCITA ACCESSI SU RETE FISSA
DAL 2004 AL 20 0 5
dicembre 2004
5.500.000 7.000.000
1° semestre 2005(giugno 2005/dicembre 2004)
2° semestre 2005(dicembre 2005/giugno 2005)
+27,27%+17,45%
4.700.000
+48,94%
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DISTRIBUZIONE TECNOLOGIE DI ACCESSO
2005 (stima)
DSL
FIBRA
SATELLITE
TOTALE
93,7%
3,6%
2,6%
100%
9
altre tecnologie 0,1%
TECNOLOGIE PER I COLLEGAMENTI VELOCI
• Il Ministero delle Comunicazioni ha regolamentato l’usodi tecnologie emergenti senza fili. Con il DM 28/5/03è stato introdotto l’uso del Wi-Fi. Con il DM 4/10/05, c.d.Decreto Landolfi, l’uso di queste tecnologie è stato estesoa tutto il territorio nazionale.
• Sono state autorizzate le sperimentazioni al Wi-Max,una tecnologia di accesso in banda larga alla rete Internetche sta mostrando caratteristiche interessanti per la coperturadel territorio e la riduzione del digital divide.
internet senza fili
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NUOVE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE
• Uno dei problemi delle piccole e medie imprese italianeconsiste nella diffusione dell’accesso a Internet velocee ai suoi servizi irrinunciabili. Questo dato vale tanto alNord quanto al Sud.
• Il Decreto Landolfi consente di coprire tutto il territoriocon la c.d. banda larga senza fili, fino a raggiungere i piccolicomuni, i comuni polvere e riducendo in modo drasticoil digital divide, la differenza di opportunità tra le areepiù e meno avanzate del Paese.
wi-fi
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PIU’ SERVIZI AI PICCOLI COMUNI
• Le reti Wi-Fi consentono di introdurre i servizi e leopportunità che derivano dalle reti in banda larga anchenei piccoli comuni, i comuni polvere, in cui sarebbe statoestremamente oneroso operare altri tipi di interventi.
• La banda larga senza fili rappresenta un’opportunitàdi riscatto per il territorio e lo collega alle principali retimondiali, dando accesso a un patrimonio culturale,economico, tecnologico, sociale e di informazionesconfinato.
wi-fi
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LUOGHI DI ACCESSO A INTERNET SENZA FILI
Numero Hot Spot a Dicembre 2005: 1589
Numero Hot Spot a Dicembre 2004: 1093
Crescita annuale: + 45%
wi-fi
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radiotelevisione
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• Canone Rai. Non è stato aumentato il Canone per laRadiotelevisione.
• Bollino di qualità del servizio pubblico. Si sta discutendola proposta per consentire agli utenti di distinguerei programmi finanziati dal Canone e quelli finanziati coni proventi pubblicitari. Particolare importanza è stata riservataalla tutela dei minori. La legge 112/04 ha dato forza di legge al Codice diAutoregolamentazione “Tv e minori” rendendo più concretala tutela dell’infanzia nell’intera programmazione televisiva.
• Decreto Antenne. Serve a definire regole comuni perl’installazione delle antenne centralizzate e per massimizzarela qualità della ricezione. Disciplina il trattamento per gliimpianti satellitari e terrestri. Riduce l’impatto ambientaledelle antenne e delle parabole.
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• Nella Legge Finanziaria 2006 è stato regolamentato,equiparandolo a quello delle tv locali, il meccanismoper l’erogazione dei contributi alle impreseradiofoniche semplificando le relative procedureamministrative.
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• Serve ad incrementare il pluralismo dell’informazione.50 anni di tv analogica hanno prodotto 12 concessioninazionali. 2 anni di digitale hanno già realizzato 28 canalinazionali e oltre 100 multiplex in ambito locale.
• Migliora la qualità di ricezione delle immagini.
• Introduce l’interattività. Grazie alla tv digitale è già possibilechiedere e ricevere da casa servizi (ad esempio laprenotazione delle visite ospedaliere) con risparmio di tempoe miglioramento della qualità della vita.
• Attualmente è in corso la sperimentazione in due regioni,la Valle d’Aosta e la Sardegna, che entro il 31 luglio 2006diventeranno completamente digitalizzate. A livello nazionaleil passaggio dall’analogico al digitale è fissato al 31 dicembre2008.
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DIFFUSIONE SATELLITE E TERRESTRE
13,6%Famiglie-utenti TV digitale (fibra, satellite e terrestre)
Famiglie con decoderdigitale terrestre
Famiglie con abbonamentisatellitari
21,1%Famiglie dotatedi antenna parabolica
32%
16%
15,5%
23,6%
2003 2005(stima)
18
decoder
2003 2004 2005
3.800.000(2.330.570 con sussidio)1.000.000
(800.000 con sussidio)
DECODER
SATELLITARE
DECODER
DIGITALE TERRESTRE
26.000(con sussidio)
2003 2004 2005
3.600.0003.100.0002.400.000
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reti nazionali tv digitale terrestre
COPERTURA % DELLA POPOLAZIONE
2003 2004 2005
653(in sperimentazione)
NUMERO DI MULTIPLEX
2003 2004 2005
75%70%50%
2001 2002
1%0%
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telefonia mobile
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• Il Codice delle Comunicazioni Elettronicheha conferito chiarezza e stabilità normativaad un settore caratterizzato sin dal suo sorgereda turbolenze dovute a crisi internazionalie a bolle speculative.
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TERZA GENERAZIONE TELEFONIA MOBILE
Numero utenti UMTS
2002 2003 2004
zero450.000
2.800.000
2005
8.527.000
+205%+520%
umts
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MESSAGGI DI TESTO E MESSAGGI MULTIMEDIALI
Numero medio di messaggi xMS scambiati per utente
2001 2002 2003
196322
444
2004
514
+16%+38%+64%
xMS
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telefonia fissa
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LINEE IN UNBUNDLING ATTIVE
55.000 340.000
luglio 2002 luglio 2003 luglio 2005
+66%20 0 5 / 20 0 4+500%
20 0 3 / 20 0 2
linee attive a ottobre 2005
1.163.000
luglio 2004
+100%20 0 4 / 20 0 3
1.052.000695.000
unbundling local loop
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Questo dato rappresenta l’accesso da parte degli operatori alternativi alle centrali telefoniche dell’operatore incumbent.
L’aumento delle linee in unbundling è indice di un mercato competitivo e liberalizzato.
consumi
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Indice prezzi al consumo (NIC)
2001(base 100)
2002(base 100)
2003(base 100)
2004(base 100)
2005 base
Comunicazioni 100 98,55 96,79 90,7 85,6
Ricreazione, spettacoli,cultura 100 102,88 104,32 106,4 107,9
Servizi di telefonia etelematici 100 99,02 98,16 97,72 97,4
Apparecchiature emateriale telefonico 100 97,20 93,38 71,63 57,0
Apparecchi per la ricezione,r e gistrazione e riproduzionedi suoni e immagi n i
100 99,24 97,95 94,93 91,3
Giornali 100 113,63 113,82 114,49 117,4
ANDAMENTO DELL’INDICE PREZZI AL CONSUMO
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LINEE DI TENDENZA INDICE PREZZI AL CONSUMO
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2001 2002 2003
22.673 23.16924.119
2004
26.026
+7,9%+4,1%+2,2%
CONSUMI DELLE FAMIGLIE PER COMUNICAZIONI(mln euro, a prezzi correnti)
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