UNITA’ di APPRENDIMENTO “I numeri naturali”

Istituto Comprensivo Statale “Angelo Battelli” Novafeltria (RN) –

SCUOLA PRIMARIA PIETRACUTA Classe terza

ANNO SCOLASTICO 2914/2015INS.

I

MAPPA CONCETTUALE

Operazioni Ordina lità

Cardinalità Proprietà Misura

Ricorsione verbale Algoritm i Sim bolizzazione

graf ica

Contare per gruppi

I NSI EMI NUMERI CI NOTEVOLI

NUMERO NATURALE

Obiettivo formativo: favorire l’ideazione di leggi generali che regolano le diverse strutture numeriche per giustificare in sirtuaziuo9ni problematiche concrete fatti algoritmici di uso comune (es. giustificazione delle operazioni)

Fase 1: conoscere la percezione che gli allievi hanno sul concetto di numero naturale.

Attività n. 1 Conversazione sui numeri naturali:Cosa sono i numeri? A cosa servono?

Formulazione di una “carta di identità”.

Dalle risposte è emerso che:1. i numeri sono una modalità espressiva utilizzata

dall’uomo per contare, indicare quantità e misure, telefonare;

2. 2. che la loro scrittura può essere in lettere e in cifre arabo-indiane.

Attività n. 2 E’ stata richiamata

l’attenzione sul fatto che tutti i numeri naturali hanno un precedente e un successivo, tranne il numero 0, che ha solo un successivo. E’ stata somministrata ai bambini una prova d’ingresso sul riordino di alcuni numeri secondo una modalità stabilita (ordine crescente e decrescente).

Fase 2: richiamare il concetto del nostro sistema di numerazione ( decimale e posizionale)

Attività n. 1 - domande – stimolo.

Perché il nostro sistema di numerazione si chiama decimale?Perché è importante la posizione delle cifre tanto che utilizziamo dei colori convenzionali per visualizzarla meglio?

E’ emerso che il nostro sistema si chiama decimale perché si basa sul raggruppamento in base 10 e che la diversa posizione delle cifre esprime un valore particolare assunto dalla cifra stessa

Attività n. 2 composizione e scomposizione di numeri naturali entro il 100 e sull’utilizzo dei simboli matematici > < = nell’ambito di relazioni tra coppie di numeri.

Fase 3: individuare il numero precedente e successivo di un numero fornito.

Attività:Conversazione guidata - Quando un numero è pari? - Quando un numero è dispari? i bambini hanno compreso che i numeri sono dispari se terminano con 1, 3, 5, 7 o 9, altrimenti, se sono multipli di 2, sono pari.

Fase 4: applicare le procedure di calcolo delle quattro operazioni fondamentali; verbalizzare oralmente e per iscritto i termini e le principali proprietà delle operazioni, utilizzando il linguaggio specifico della matematica.

Fase 5: Analizzare opere d’arte antiche e moderne cogliendone gli elementi essenziali della forma, del

linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista.L’insegnante presenta agli allievi due quadri

a) “The Figure 5 in Gold” di Charles Demuth

“

.

b) “Numeri innamorati” di Giacomo Balla. (1925)

Entrambi i dipinti sono stati influenzati dalle correnti dell’Astrattismo e del Futurismo.

Chiede:I numeri possono ispirare un pittore? Cosa suggeriscono i numeri nell’arte?Perché un’opera si intitola “Numeri innamorati”?

Nel corso della conversazione è emerso che per i bambini i numeri possono suggerire e dare spunti all’artista.I numeri sono utili per decorare, rappresentare forme, possono essere disegnati in modo animato per rappresentare persone, animali e cose, rappresentano l’ordine e le simmetrie della natura.L’opera di Balla ha colpito particolarmente i bambini che sono rimasti stupiti dalla tridimensionalità dei numeri che sembrano muoversi verso l’osservatore ed uscire dal dipinto. Per alcuni bambini i numeri dell’opera sembravano cassetti infiniti, per altri scale. Per molti l’artista ha scelto il titolo “Numeri innamorati” perché questi si trovano uno vicino all’altro. Un bambino ha detto che i numeri dipinti potrebbero rappresentare un codice. Balla ritrae dei numeri che fanno parte della famosa serie di Fibonacci, dove ognuno rappresenta la somma dei due che lo precedono.

Dopo la conversazione i bambini sono stati invitati a riprodurre individualmente i dipinti osservati.

Fase 6: conoscere aspetti di matematica protostorica.

Attività:- Lettura di un testo espositivo su aspetti di matematica

protostorica: capacità di calcolo degli uomini del Paleolitico Superiore.

- Osservazione del disegno di un osso di lupo ritrovato in Africa e caratterizzato dalla presenza di tacche incise per contare

OsservazioneI bambini si sono stupiti del fatto di affrontare contenuti di storia durante l’ora di matematica: è stata una sorpresa!

Fase 7 Obiettivo: ripercorrere e sottoporre a meta cognizione l’itinerario didattico

Invita ad auto valutare il grado di conoscenza raggiunto, osservando le attività svolte.

Chiede: Il lavoro ti è sembrato interessante? Perché sì / perché no

Quale fase ti è sembrata più interessante o meno interessante e perché?Quali difficoltà hai incontrato?Hai preferito lavorare da solo o in gruppo? Perché?In quale attività ti sei sentita bene?Quello che hai imparato pensi ti possa servire nella vita? ………………………………………………………………….

Fase 8: verifica del lavoro svolto.

Riflessioni finali

GLI UOMINI HANNO SEMNPRE

SENTITO LA NECESSITA? DI

CONTARE, COME NOI OGGI!

SE NON

L?OROLOGIO!

SE NON CONOSCI I

NUMERI NON SAI LEGGERE

L?OROLOGIO!COME FAI A COME FAI A FARE LA

SPESA? IL RESTO VA SEMPRE

CONTROLLATO!

E LO ZERO! E LO ZERO! PENSA A

QUANTO E’ UTILE! QUANTI

NUMERI CI PUOI

FORMARE!

AN CHE NELL’ ERA TECNOLOGICA NON SI

PUO’ VIVERE SENZA NUMERI!