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Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003 Lezione C5 - DDC 2003 1 1 Elettronica per le telecomunicazioni Unità C: Conversione A/D e D/A Lezione C.5 Convertitori A/D speciali conversione logaritmica approssimazione, legge A e µ convertitori differenziali sovracampionamento e noise shaping 2 Elettronica per telecomunicazioni 3 Contenuto dell’unità C Processo di conversione A/D Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori D/A errori, tipi base, esempi di circuiti Convertitori A/D errori, classificazione, esempi di circuiti Condizionamento del segnale amplificatori, filtri, Sample/Hold Convertitori speciali logaritmici, differenziali, tecniche pipeline 4 Lezione C5 Conversione logaritmica approssimazione, legge A e µ Convertitori differenziali convertitori sigma-delta sovracampionamento e noise shaping Codifica per forme d’onda e codifica per modelli Riferimenti nel testo Convertitori A/D e D/A per usi speciali 4.5 5 Dove troviamo convertitori A/D e D/A ? Catena di ricezione: conv. A/D delle componenti I/Q dopo il canale FI Catena di trasmissione conv. D/A per la sintesi delle componenti I/Q Software Radio conversione A/D dopo il primo mixer o il LNA Catena audio A/D e D/A per segnale vocale Servizi A/D per la misura della tensione di batteria D/A per il controllo della potenza in TX 6 Conversione A/D e D/A: dove ? Convertitori A/D e D/A per segnale vocale.

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Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003

Lezione C5 - DDC 2003 1

1

Elettronica per le telecomunicazioni

Unità C:Conversione A/D e D/A

Lezione C.5Convertitori A/D speciali

conversione logaritmicaapprossimazione, legge A e µconvertitori differenzialisovracampionamento e noise shaping

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Elettronica per telecomunicazioni

3

Contenuto dell’unità C

Processo di conversione A/DCampionamento e quantizzazione, errori, SNR

Convertitori D/Aerrori, tipi base, esempi di circuiti

Convertitori A/Derrori, classificazione, esempi di circuiti

Condizionamento del segnaleamplificatori, filtri, Sample/Hold

Convertitori specialilogaritmici, differenziali, tecniche pipeline

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Lezione C5

Conversione logaritmicaapprossimazione, legge A e µ

Convertitori differenzialiconvertitori sigma-deltasovracampionamento e noise shaping

Codifica per forme d’onda e codifica per modelli

Riferimenti nel testoConvertitori A/D e D/A per usi speciali 4.5

5

Dove troviamo convertitori A/D e D/A ?

Catena di ricezione:conv. A/D delle componenti I/Q dopo il canale FI

Catena di trasmissioneconv. D/A per la sintesi delle componenti I/Q

Software Radioconversione A/D dopo il primo mixer o il LNA

Catena audioA/D e D/A per segnale vocale

ServiziA/D per la misura della tensione di batteriaD/A per il controllo della potenza in TX

6

Conversione A/D e D/A: dove ?

Convertitori A/D e D/A per segnale vocale.

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Lezione C5 - DDC 2003 2

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Elettronica per telecomunicazioni

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmica approssimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiprincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Conversione lineare e nonlineare

Conversione A/D con legge linearetutti gli intervalli AD sono uguali

errore di quantizzazione fisso

SNRq legato alla distribuzione del segnalenon adatta a segnali con livelli prevalentemente bassi (voce)

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Quantizzazione lineare

Intervalli di quantizzazione AD di ampiezza costante

Potenza del rumore di quantizzazione costante

SNRq legato al livello del segnale

A

D

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Conversione lineare e nonlineare

Conversione A/D con legge linearetutti gli intervalli AD sono uguali

errore di quantizzazione fisso

SNRq legato alla distribuzione del segnalenon adatta a segnali con livelli prevalentemente bassi (voce)

Conversione A/D con legge nonlineareintervalli AD diversi

errore di quantizzazione legato al livello del segnalepossibile ottimizzare SNRq per un determinato tipo di segnale

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Quantizzazione nonlineare

A

D

Intervalli di quantizzazioneAD di ampiezza variabile

Potenza del rumore di quantizzazione legata al livello del segnale

SNRq indipendente dallivello del segnale

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Lezione C5 - DDC 2003 3

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Conversione del segnale vocale

Segnale vocaledistribuzione di ampiezza esponenziale

raccolta verso livelli bassi

ampia dinamicaSNRq basso e variabile con l’ampiezza del segnale

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Conversione del segnale vocale

Segnale vocaledistribuzione di ampiezza esponenziale

raccolta verso livelli bassi

ampia dinamicaSNRq basso e variabile con l’ampiezza del segnale

Conversione A/D con legge logaritmicaSNRq costante su ampia dinamica di segnaleminor N per un determinato SNRq

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Conversione logaritmica

La conversione A/D aggiunge il rumore εq al segnale

D = A + εqAD è costante, quindi

errore assoluto su D costanteerrore relativo (SNRq) legato all’ampiezza di A

A

εq

D

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Conversione logaritmica

Conversione eseguita sul logaritmo del segnale:D = log A + εqla somma di logaritmi è il logaritmo del prodotto

D = log A + εq = log K A (εq = log K)errore moltiplicativo (1 - K)errore relativo costante, indipendente dall’ampiezza

A

εq

Dlog

log A

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SNRq teorico

La quantizzazione logaritmica determina un errore relativo costante, quindi

SNRq costante

SNRq

Ampiezza

Fondo scala

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Elettronica per telecomunicazioni

Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003

Lezione C5 - DDC 2003 4

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmicaapprossimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiprincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Approssimazion A e µµµµ

Il segnale audio è bipolare

La curva logaritmica può essere riportata nel III quadrante con simmetrie dal I quadrante

Lg 0 non è definito

in prossimità dello 0 è possibile realizzare solo approssimazioni della caratteristica logaritmica

traslare i due rami (positivo e negativo) fino a farli passare per 0

raccordare con un tratto rettilineo le due curve in prossimità dello 0

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Approssimazione µµµµ

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Approssimazione A

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Effetto dell’approssimazione

Per segnali piccoli la quantizzazione è lineare, quindi SNRq varia con l’ampiezza (6 dB/ottava)

confronto tra SNRq

SNRq

Ampiezza

Fondo scala

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Rapporto Segnale/Rumore

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Approssimazione di A/D logaritmico

Realizzare caratteristiche nonlineari con una curva continua richiede circuiti complessi

Approssimazione a segmenti

La curva logaritmica viene suddivisa in tratti retttilinei

a rapporti uguali di ingresso corrispondono sposamenti uguali in uscita

pendenza e punto iniziale di ogni segmento variano secondo le potenze di 2

codifica lineare entro ciascun segmento26

Approssimazione a segmenti

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Formato PCM logaritmico

Ciascun campione è codificato su 8 bit

MSB (bit 7): segno

bit 6, 5, 4: segmento

bit 3, 2, 1, 0: livello entro il segmento

7 6 5 4 3 2 1 0

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SNRq con approssimazione a segmenti

Entro ciascun segmentol’errore di quantizzazione εq è costantel’ampiezza del segnale varia con continuità SNRq varia con pendenza unitaria

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SNRq con approssimazione a segmenti

Entro ciascun segmentol’errore di quantizzazione εq è costantel’ampiezza del segnale varia con continuità SNRq varia con pendenza unitaria

Passando da un segmento all’altro (da S verso 0)l’errore di quantizzazione εq si dimezzal’ampiezza del segnale si dimezzaSNRq rimane costante

In vicinanza dell’origine εq come per A/D lineare30

SNRq con A e µµµµ a segmenti

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Convertitore A/D logaritmico

Un convertitore A/D logaritmico può usare lo schema a comparatore con D/A esponenziale in reazione

bit di segno: inverte la tensione di riferimento del D/A

bit di segmento: generano una tensione variabile a passi 2N

i bit sono decodificati su un codice lineare (decoder 3 – 8)gli 8 bit vanno a un D/A da 8 bitciascun segmento genera una uscita in rapporto costante (2) con quelle adiacenti

bit di livello: comandano direttamente un D/A lineare

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Convertitore D/A esponenziale

Schema a blocchi di convertitore D/A esponenziale da 8 bit (segno/segmento/livello)

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Convertitori D/A nonlineari

Struttura generale per convertitori D/A e A/D nonlineari (con approssimazione a segmenti)

decodificatore dei bit di segmento convertitore D/A standard

per ricostruire punto iniziale e pendenza di ciascun segmento

codifica lineare entro il segmento (bit di livello)sommatore di uscita

trasla l’inizio del segmento

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Convertitori D/A nonlineari

Struttura generale per convertitori D/A e A/D nonlineari (con approssimazione a segmenti)

decodificatore dei bit di segmento convertitore D/A standard

per ricostruire punto iniziale e pendenza di ciascun segmento

codifica lineare entro il segmento (bit di livello)sommatore di uscita

trasla l’inizio del segmento

Tecnica utilizzata per i DAC dei DDS (sinusoidali)legge di conversione sinusoidale

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Convertitore D/A nonlineare

D/A con caratteristica nonlineare a segmentiDa: bit di segmentoDb: bit di livello

+Vr-Vr

Da

D/A LIVELLO

Db

PENDENZA SEGMENTO

DECODER

INIZIOSEGMENTO

+Vu

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Elettronica per telecomunicazioni

Elettronica per le telecomunicazioni 18/10/2003

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmicaApprossimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiPrincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Conversione differenziale

Viene quantizzata la differenza tra valore attuale e valore precedente (ricostruito)

riduzione della dinamicaconversione A/D a 1 bit (comparatore)flusso seriale di bit non pesati

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Conversione a inseguimento

Il convertitore a inseguimento è un convertitore differenziale

Il flusso seriale di bit all’uscita del comparatore indica il segno della differenza A - A’ (valore attuale - valore precedente)

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Convertitore delta

Convertitore differenziale a integratoreL è una serie di impulsi positivi o negativi, a cadenza Tckil segnale ricostruito R è l’integrale di L

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Segnali nel convertitore delta

L è una serie di impulsi + o -, a cadenza Tckil segnale ricostruito R è l’integrale di La ogni impulso R si sposta di γ .

42

Dinamica del convertitore ∆∆∆∆

Il convertitore ∆ può trattare segnali compresi tra

segnale minimo (idle noise, stato di idle)ampiezza γ/2variazioni inferiori a +- γ/2 non vengono rilevate

segnale con slew rate massimo γ/Tcklimite di overload

La dinamica del convertitore ∆ è

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Dinamica del convertitore ∆∆∆∆

dinamica:

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Convertitori differenziali: alternative

Il convertitore differenziale può operare su più bit

il comparatore è sostituito da un A/D

l’integratore è preceduto da un D/A

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Convertitori differenziali: alternative

Le operazioni di accumulo possono essere eseguite su segnali numerici

l’integratore diventa un accumulatore

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Caratteristiche dei convertitori ∆∆∆∆

Un convertitore differenziale

non richiede componenti precisi

ma ….

ha una dinamica limitatacompresa tra idle noise e overload

per un dato SNRq, genera un flusso di bit a cadenza elevata

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Dinamica del convertitore ∆∆∆∆

Dinamica dei segnali trattati

γ corrisponde a AD di un convertitore standarddinamica (rapporto) pari a Fck/π Fs

La dinamica non dipende da γ

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Come aumentare la dinamica

Per aumentare la dinamicaγ costante,

dinamica (rapporto) = Fck/π Fspossibile solo modificare Fck

γ variabile (Convertitori adattativi)minimo in condizione di idle (sequenza 0-1 alternati in uscita)massimo in prossimità di overload (sequenze 000… o 111... )

rimuovere la dipendenza da ω: convertitori Σ−∆

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Convertitori adattativi

Passo γ variabile, in base a stima della potenza

adattamento sillabico

sequenza del segno degli erroriadattamento istantaneo

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Convertitori adattativi

Passo γ variabile, in base a stima della potenza

adattamento sillabico

sequenza del segno degli erroriadattamento istantaneo

L’adattamento deve riconoscere due condizioniidle: sequenza 0-1 alternati in uscitaoverload: sequenze continue 0000… o 1111...

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Convertitori adattativi

Il circuito di ricostruzione utilizza il segnale in linea

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Elettronica per telecomunicazioni

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmicaApprossimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiPrincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Convertitore differenziale Sigma-Delta

Dinamica legata allo slew rate del segnaleper ampliare la dinamica: limitare lo slew rate

ridurre l’ampiezza al cresce della frequenza

integratore all’ingresso

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Lezione C5 - DDC 2003 10

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Convertitore differenziale Sigma-Delta

Dinamica legata allo slew rate del segnaleper ampliare la dinamica: limitare lo slew rate

ridurre l’ampiezza al cresce della frequenza

integratore all’ingressoderivatore in uscita

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Convertitore Sigma-Delta

Per semplificare il sistemaRaggruppare i due integratori sugli ingressi del sommatoreEliminare la coppia integratore/derivatore nel D/A

rimangono i filtri anti-aliasing di ingresso e di uscita (non indicati)

A/D D/A

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Elettronica per telecomunicazioni

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmicaApprossimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiPrincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Sovracampionamento

Rumore di quantizzazione sparso su banda più ampiaAllontanamento degli spettri secondari

riduzione della potenza di rumore in banda base

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Sovracampionamento

Rumore di quantizzazione sparso su banda più ampia

Allontanamento degli spettri secondari

riduzione della potenza di rumore in banda base

Specifiche meno stringenti per i filtri anti aliasing

far vedere anche gli alias, con nyquist e oversamplig

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Rumore di quantizzazione nel ΣΣΣΣ−−−−∆∆∆∆

Nel Σ−∆ il rumore di quantizzazione εq viene introdotto dopo l’integratore

La fdt tra rumore N e uscita Y è di tipo passa-alto

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Noise shaping

Modificare lo spettro del rumore spostandolo verso le frequenze più alte

La potenza di rumore occupa la parte alta dello spettro:

Sagomatura del rumore (noise shaping)

Riduzione della densità spettrale del rumore in banda base

Ulteriore riduzione della potenza di rumore in uscita

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Noise shaping

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Catena di conversione ΣΣΣΣ−−−−∆∆∆∆

Filtro anti aliasingil sovracampionamento permette filtri semplici

Convertitore A/D Σ−∆ di ordine 1, 2, … Ngenera un flusso di bit (non pesati) ad alta velocità

Decimatoreconverte il flusso veloce in parole binarie a cadenza più bassa

Canaleschema a blocchi

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Catena di conversione ΣΣΣΣ−−−−∆∆∆∆

Canale

Interpolatorerigenera il flusso seriale veloce

Convertitore D/A Σ−∆ricostrusce il segnale analogico

Filtro di ricostruzione

schema a blocchi

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Schema a blocchi completo

ΣΣΣΣ−−−−∆∆∆∆ DECIMATORE

INTERPOLATORE ΣΣΣΣ−−−−∆∆∆∆

A

A filtrato

D seriale, cadenza alta

D parallelo, cadenza bassa

A’

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Elettronica per telecomunicazioni

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Indice della lezione C5

Conversione logaritmicaSNRq nella conversione logaritmicaApprossimazioni, legge A e µ

Convertitori differenzialiPrincipio della conversione differenzialeconvertitori differenziali e sigma-deltasovracampionamento, noise shaping

Codifica per modelli

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Codifica per forme d’onda e per modelli

Codifica per forme d’onda:sequenza di campioniesempio: Tono sinusoidale:

valori della sinusoide agli istanti di campionamento

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Sequenza di campioni

Valori: 8, -1, -10, -7, +2, +10, +5, -6, -10, -4, ….

Ts = 0,2 ms

t[ms]

10 V

1

2

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Codifica per modelli o per forme d’onda

Codifica per forme d’onda:sequenza di campioniesempio: Tono sinusoidale:

valori della sinusoide agli istanti di campionamento.

Codifica per modelli:modello di sorgente e parametri del modellosegnale ricostruito dai parametriesempio: Tono sinusoidale:

modello: generatore sinusoidale

parametri: A, ω , θ

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Modello e parametri

Modello: v(t) = V sen (ω t + θ)

Parametri: V = 10 Vω = 2πf = 2π/T = 5.2 krad/sθ = 0,3π= 0,9 rad

6 cifre decimali

Periodo TFase θ

t[ms]1

2Valore di picco V

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Lezione C5 - DDC 2003 13

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SNR nella codifica per modelli

da cosa dipende SNR

bontà del modellocorretta e precisione dei parametri

cadenza di campionamentoprecisione dei campioni (Num bit)

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Esempio di codifica per modelli

LPC (Linear Predictive Coding) per segnali vocali

basato su un modello del tratto vocale (laringe)

suddivisione del segnale in frame (10-30 ms)

per ogni frame:

decisione vocale/non vocale (voiced/unvoiced)

estrazione passo della periodicità (pitch)

calcolo coefficenti filtro

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Esempio di codifica per modelli

frame voiced: forme d’onda complesse ripetute

generatore di impulsi a frequenza della formante (pitch)

filtro per generare la forma d’onda

frame unvoiced: rumore filtrato

generatore di rumore + filtro

schema a blocchi

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LPC: schema a blocchi

GENERATOREDI IMPULSI

GENERATORERUMORE

FILTRO

PITCH

PARAMETRI DEL FILTRO

VOICED

UNVOICED

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Codifica per modelli: prestazioni

kbit/s

Codifica a forma d’ondaPCM logaritmico 64/32 Differenziale 32/16 Differenziale adattativo (ADPCM) 4 (senza riconoscimento del parlatore)

Codifica per modelliLPT (telefonia GSM) 9,6Vocoder a bande 4,8LPC 2,4

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Sommario lezione C5

Conversione logaritmicacaratteristiche del segnale vocaleapprossimazione, legge A e µ

Convertitori differenzialiconvertitori delta e sigma-deltasovracampionamento e noise shaping

Codifica per modelli

Esercizio: C5.1: bit rate di convertitore delta

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Lezione C5 - DDC 2003 14

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Verifica lezione C5

Quali sono i

vantaggi della conv log

vantaggi del differenziale

liniti di dinamica

cone mavutare bit rate del delta

80

Prossima unità (D)

Integrità di segnale

Interconnessioni

Riferimenti nel testoInterconnessioni 5