Unità Pastorale di San Giacomo, Sant’Andrea, San Domenico e Filippini

Lottare e vincere contro il male

Carissimi,

è iniziato il sacro tempo della Quaresima, vogliamo camminare con impegno

verso la Pasqua lasciandoci guidare dalle indicazioni della Chiesa che si fa di-

scepola della Parola, nell’ascolto umile e fiducioso e nella pratica coerente e

costante.

La Quaresima, aperta solennemente, tutti insieme, in cattedrale mercoledì scor-

so dal vescovo Adriano, sotto lo sguardo dell’antico e artistico crocifisso trecen-

tesco di S. Caterina, ci invita alla penitenza, al digiuno e alla preghiera.

Scegliamo qualcosa di concreto a cui rinunciare, dei tempi certi nei quali dedi-

carci alla preghiera e ricordiamo che tutto dev’essere animato dalla carità.

La Parola di Dio di questa prima domenica ci ammonisce sulla presenza del ma-

le nella storia e nella nostra vita personale: dalla prima tentazione (voler met-

tersi al posto di Dio e fare senza di Lui), alle tentazioni che ha affrontato Gesù,

alle tentazioni che ogni giorno anche noi dobbiamo affrontare.

Gesù è il nuovo Adamo che vince il male; anche noi, seguendo il suo esempio

possiamo lottare e vincere contro ogni tentazione, in particolare quelle dell’ave-

re (avere sempre di più, anziché preoccuparci di “essere”), del potere (ricerca

del prestigio personale, al di sopra degli altri) e dell’idolatria (specialmente

quella del denaro o di altri beni materiali che ci affascinano).

Possiamo vincere il male solo affidandoci alla Parola – Parola viva che ci illu-

mina e ci salva -, come ci ha insegnato Gesù.

don Vincenzo, don Cinzio, don Alberto, padre Tommaso,

padre Giacomo e gli altri padri dell’Oratorio filippino

13 MARZO 2011 - N°21 - ANNO I - I Domenica Quaresima Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50,3-6.12-15.17; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11

Buona partecipazione alle celebrazioni del MERCOLEDÌ DELLE CENERI, sia nella mattinata (in particolare a S. Andrea), sia nel pomeriggio in cattedrale tutti insieme. Alle 17 moltissimi ragazzi con le loro famiglie hanno partecipato al momento di

preghiera e al gesto penitenziale e alle 18 una folta assemblea ha preso parte, insie-me ad una trentina di sacerdoti, all’eucaristia presieduta dal vescovo Adriano.

In serata, alle 21, una cinquantina di persone ha partecipato al rito nella chiesa di S. Francesco. Le celebrazioni in cattedrale erano rese particolarmente suggestive anche dalla

presenza, accanto all’ambone, della croce bizantina e giottesca del XIV secolo ritor-nata in diocesi dopo la parentesi del trasferimento a Venezia. L’antica e artistica croce - insieme a quella del Brustolon (sec. XVIII) anch’essa

rientrata e conservata ora in Museo prima della presentazione ufficiale che avverrà il 24 marzo in duomo – era conservata da secoli nel convento di S. Caterina, nel

territorio della nostra Unità pastorale. Per questo siamo particolarmente orgogliosi del “ritorno” dei due crocifissi e rin-graziamo anche noi il vescovo Adriano per la sua efficace opera di mediazione con

le suore Canossiane, che hanno servito per tanti anni anche le nostre comunità e ora ci riconsegnano questi preziosi cimeli della nostra storia religiosa e culturale. Il direttore del Museo diocesano, mons. Giuliano Marangon, presentando la croce

bizantina, ha spiegato che i sette zampilli di sangue (tre da ciascuna mano e un fiot-to dal costato) indicano la grazia dei sette sacramenti e la ruota tenuta dall’angelo che sovrasta il crocifisso indica che Gesù è salvatore di tutti in ogni tempo e in ogni

parte del mondo. Il vescovo nella sua omelia ci ha invitati a porci, in questo tempo di Quaresima,

“come discepoli di Gesù di fronte alla croce del nostro maestro e Signore” ed ha definito questo periodo di preparazione alla Pasqua come “tempo di discernimento e lotta o combattimento”, “tempo di itinerario battesimale” e “tempo di contempla-

zione della croce di Cristo”. Un articolo di sintesi compare già su “Nuova Scintilla” di questa settimana (pag. 11); mentre il testo integrale dell’omelia si può leggere (da lunedì 14) nel sito dello

stesso settimanale diocesano (www.nuovascintilla.com). Su nuova Scintilla troviamo ancora una sintesi del Messaggio del Papa per la Quaresima 2011 (pag. 12).

Segnaliamo che la comunità delle nostre suore tiene ogni martedì alle 18

la lectio divina sul Vangelo della domenica e ogni giorno dalle 11 alle 12

un’ora di adorazione eucaristica: tutti sono invitati a partecipare!

Inizia venerdì 18 marzo l’itinerario “stazionale” dell’Unità pastorale:

ci si ritrova alle 17.30 a S. Giacomo e quindi ci si porta processio-nalmente nella chiesa dei Filippini, dove sarà celebrata la messa alle 18 (ricorre anche il ricordo di Padre Raimondo).

Vengono presentati già questa domenica alla comunità di S. ANDREA, alla mes-

sa delle 11.15, i quindici ragazzi e ragazze che riceveranno la CRESIMA il 3 aprile.

Li accogliamo con gioia e li accompagniamo con la preghiera in quest’ultimo

mese di preparazione, guidati con sollecitudine dalla catechista Paola Pagan.

I ragazzi di S. Giacomo e dei Filippini saranno presentati invece alle rispettive

comunità domenica prossima.

Sempre questa domenica a S. Andrea inizia il suo servizio come CHIERICHETTO

alla messa delle 10 il bravo Leonardo; invitiamo anche altri bambini e bambi-

ne, ragazzi e ragazze, che volessero avere l’onore di servire all’altare, a contat-

tare padre Tommaso per la preparazione.

Viene organizzato un

RITIRO SPIRITUALE QUARESIMALE A S. ANNA MARTEDÌ 12 APRILE

(dal 9.15 alle 16) per tutta l’Unità pastorale: sarà il monaco di città don Cesare

Mucciardi a guidarci nella riflessione e nella preghiera.

Un caloroso invito per tutti a cogliere questa bella possibilità.

(Iscrizioni: Maria Tesserin 3285490894, oppure nei vari uffici parrocchiali).

Sabato 19 marzo ricorre la solennità di san Giuseppe, sposo di Maria. Il 19 marzo 1871 il Servo di Dio Padre Emilio Venturini, assieme a suor Elisa Sam-bo - per la cura spirituale e materiale delle orfanelle di Chioggia - creò una pia struttura, posta sotto la protezione di San Giuseppe, denominata “Istituto delle orfanelle di San Giuseppe” e il 19 marzo 1873 fondò la congregazione “Figlie di Maria Ss.ma Addolorata”, che ha la casa madre in calle Manfredi. A Chioggia san Giuseppe è venerato in particolar modo nella basilica di san Giaco-mo apostolo, mentre nel territorio della diocesi gli sono intitolate le parrocchie di Ivica-Santa Giulia, di Pettorazza Grimani e di San Giuseppe di Cavarzere.

Per la festa del papà le suore di Cal-le Manfredi hanno organizzato un momento di riflessione e di festa mercoledì 16 marzo alle 20 nei loca-li della scuola materna.

Domenica 20 marzo si tiene, dalle 15.30 alle 18 in Seminario

l’assemblea diocesana in preparazio-

ne al Convegno di Aquileia 2.

Sono invitati tutti gli operatori pastorali: raccomandiamo la partecipazione ai membri dei consigli pastorali delle nostre parrocchie e a tutti i catechisti e catechi-ste, oltre che a tutti coloro che collabora-no direttamente in varie forme alla pasto-rale. Anche l’incontro mensile delle famiglie convergerà nell’assemblea diocesana.

L'AC Adulti della diocesi, nel tempo di Quaresima, propone un fine setti-mana di spiritualità a S. Anna da sa-bato 19 marzo alle 9 a domenica 20 alle 14. Info ed iscrizioni: Boscolo Biancarosa (328 3638775 - 041 403807) o Penzo Piergiorgio (041 4967130).

San Giacomo - C.so del Popolo, 1202 - CHIOGGIA - Tel./Fax 041 400584 - www.sangiacomochioggia.org Sant’Andrea e San Domenico - Rione S. Andrea, 664 - CHIOGGIA - Tel. 041 400757

Filippini - Rione S. Giacomo, 1154 - CHIOGGIA - Tel. 041 400196

don Vincenzo: cell. 3403932324; padre Giacomo: cell. 3298828028

Una delegazione guidata dal parroco don Vincenzo si è recata venerdì a Gori-

zia per concordare con l’arcivescovo mons. Dino De Antoni le modalità del suo

rientro in città dopo che avrà lasciato la diocesi (compie 75 anni il 12 luglio e

darà allora le dimissioni, ma probabilmente resterà fino al Convegno di Aqui-

leia, aprile del 2012).

Com’è noto, don Dino ha manifestato da sempre il desiderio di ritornare nella

sua città natale dopo il compimento del suo ministero episcopale.

Sarà ospitato in un appartamento di proprietà della parrocchia di S. Giacomo

sito all’inizio di calle Cesare Battisti (adibito in passato a Consultorio familiare

e poi ad attività Caritas), che sarà adeguatamente ristrutturato a beneficio an-

che della parrocchia. Chi volesse contribuire in qualsiasi misura alla spesa può

rivolgersi direttamente al parroco.

Nell’INCONTRO VICARIALE dei sacerdoti, svoltosi a Pellestrina, sono stati con-

cordati gli orari delle messe per la mattinata di domenica 8 maggio in coinci-

denza con la messa del papa a S. Giuliano.

In città saranno celebrate solo queste sante messe:

cattedrale ore 10.15; Salesiano ore 9; S. Giacomo ore 9.30 e 11; S. Andrea ore

10; Filippini ore 10.45; S. Giovanni ore 7.30 e 10.

Resta immutato l’orario nel pomeriggio.

Ricordiamo anche a tutti coloro che intendono partecipare alla messa con il

papa di iscriversi quanto prima: è richiesta un caparra di Euro 10.

I costi sono complessivamente i seguenti:

viaggio: Euro 15 per adulti, Euro 10 per ragazzi (fino alle medie); si invita poi

ad acquistare liberamente il Kit (con i sussidi per il rito) ad Euro 8 e la sedia ad

Euro 5. Per il pranzo ognuno provveda a sacco.

Con un intervento radicale sono state sistemate nella giornata di venerdì tutte le lampade della chiesa di S. Giacomo, ora più luminosa e sicura. Un grazie a Roberto Lunardi che ha seguito i lavori e ai tecnici Renzo Feletti e Giuliano Agatea che li hanno eseguiti in collaborazione con la ditta Cofiloc.

Venerdì 4 marzo mons. Antonio Zennaro, nativo della nostra parrocchia di S. Andrea, ha ricordato il suo 67° anniversario di ordinazione sacerdotale. In seminario, dove attualmente vive, lo hanno festeggiato numerosissimi gli aderenti al gruppo del Rinnovamento nello Spirito della Diocesi, il gruppo di preghiera al quale don Antonio ha dedicato gran parte dei suoi anni e delle sue preghiere.