unione magazine 4/15: Progetti aziendali con valore aggiuntivo

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Progetti aziendali con valore aggiuntivo Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIII · 4/2015 · IR Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it unione magazine #4/15 Bevande nei panifici e nelle macellerie

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La rivista mensile dell’Unione è la pubblicazione professionale destinata agli imprenditori e collaboratori del settore commercio, servizi e gastronomia.

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Progetti aziendalicon valore aggiuntivo

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigeunione-bz.it

unionemagazine#4/15

Bevande nei panifici e nelle macellerie

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… il nuovo sito per

il commercio e

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editoriale

Quali sono, oggi, le condizioni necessarie affinché un imprenditore pos-sa lavorare con successo? Soprattutto il potersi concentrare il più possibile sulla propria attività senza essere pressato da impegni burocratici o costi eccessivi.

Per quanto riguarda il primo punto, cioè gli impegni, a molte aziende altoa-tesine l’Unione offre una serie di servizi su misura e risposte professionali a moltissime domande.Per quanto invece concerne il risparmio economico, potete trovare una tratta-zione approfondita dell’argomento in questo numero di unionemagazine.

Avete bisogno di sostegno nel chiarimento di questioni legali, di problemi economico-finanziari, in materia di diritto amministrativo o nell’ambito del-la sicurezza sul lavoro? L’Unione vi offre gratuitamente tutte le relative prime consulenze.

Nel campo dell’approvvigionamento di energia e gas, dell’acquisto di auto e ser-vizi assicurativi, dell’utilizzo di eventi formativi e in molti altri settori, l’Unio-ne permette ai propri associati di risparmiare denaro grazie a una gamma di convenzioni che si estende attualmente a oltre 20 ambiti economici. Quest’anno si è anche aggiunta l’offerta relativa alla verifica degli estintori e all’acquisto e alla manutenzione delle valigie di primo soccorso. Per le categorie del settore alimentare, per gli agenti e rappresentanti di commercio, per gli imprenditori della gastronomia e dei pubblici esercizi oppure per le agenzie di viaggio sono inoltre previsti sconti e convenzioni relative a diversi campi di attività specifici per la professione. Grazie a numerosi accordi con altrettante aziende ed enti, la vostra associazione ha la possibilità di offrirvi una vasta gamma di importanti vantaggi economici.

Con il costante ampliamento del numero di tali accordi, l’Unione presta un importante contributo logistico ed economico alle aziende e agli imprenditori. Utilizzate senza indugio la vostra tessera personale di associato e scoprite il mondo dei vantaggi offerti dall’Unione. Ne vale la pena!

Bernhard Hilpold, direttore Unione

copertinaOffrire alla clientela un plusvalore

attualitàUno sguardo dietro le quinte

trendUn ruolo importante per il commercio

mandamentiIdee e stimoli nuovi per Vipiteno

categorieL’economia giovane ha un obiettivo

formazioneI nuovi corsi vendita e consigli nutrizionali

le aziende informanoPresentato il nuovo portale food.bz.it

consulenza aziendaleInformazioni in merito al Rent to buy

consulenza fiscale730, tutte le novità

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Marti-na Reinstadler, Manuela Seebacher concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.itcopeRtina: istockphoto gRafica: Stefano Hochkofler fotogRafie: freeimages, istockphoto, Helmuth Rier, Shutterstock, TIS/Ivo Corrà tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito il 25 maRzo 2015 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Risparmiare denaro

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I clienti di oggi preferiscono consumare sul posto. Colazione in panificio, uno snack in macelleria. Ma come si fa a mangiare un cor-netto senza accompagnarci un buon caffè? E un panino imbottito non si accompagna a una bibita fresca? Sono proprio queste esi-genze della clientela a indicare la via dell’in-novazione. Così il panificio e la caffetteria si combinano assieme, in maniera creativa e redditizia. Quello che a livello internaziona-le esiste già da lungo tempo comincia ora a prender piede anche in Alto Adige.

Chi vuole avere buoni risultati eco-nomici deve saper riconoscere le esigen-ze della clientela ed adeguarvi la propria azienda, con un buon servizio, sistemi ge-stionali innovativi e nuovi strumenti di vendita. Anche i panifici e le macellerie dell’Alto Adige vogliono offrire alla loro clientela questo plusvalore, proponendo anche bevande.

“Già il 30 per cento dei panifici e delle macel-lerie propone oramai in vendita alla clientela anche le bevande”, dice Stefan Kuhn, respon-sabile del settore alimentare nell’Unione e già da tempo attento osservatore di questa tendenza. Il dibattito sulla situazione giu-ridica della somministrazione di bevande continua tuttavia a costituire un tema spino-so. “Sono sempre più numerose le aziende nostre associate che si informano su questa tematica, e se sono soddisfatti determinati presupposti esiste per loro senz’altro la pos-

Progetti aziendalicon valore aggiunto

Bevande nei panifici e nelle macellerie

Il consumo sul posto è sempre più richiesto

Il caffè consumato immediatamente oacquistato per asporto non rientra nell’attività

di somministrazione

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copertina

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione

I dati relativi alla nostra persona e soprattutto al nostro comportamen-to stanno letteralmente esplodendo. Esistono software che ipotizzano il nostro probabile comportamento, prevedono cosa ci piace e come cambie-remo. Aziende, Stati, politici, assicurazioni, ricercatori, progettisti e social network elaborano e valutano le informazioni digitali su abitanti, clienti o singoli individui rese disponibili dalle raccolte di dati pubbliche o private. La valutazione delle persone nel frattempo avviene in tutti gli ambiti della vita e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto.Ciò che oggigiorno i computer sanno calcolare sulla base di modelli mate-matici e dell’analisi approfondita dei dati, in fondo lo può fare anche una

persona attenta – perlomeno in un ambito molto più piccolo e gestibile. Avvalendosi del proprio intuito la persona riesce a riconoscere i cambia-menti in atto meglio dei calcolatori. Lo dimostrano quotidianamente i numerosi commercianti e prestatori di servizi altoatesini che incontrano, ascoltano o parlano con i clienti nelle loro imprese. Il contatto personale crea fiducia e produce un valore aggiunto per ambedue le parti.

Prevedere il comportamento

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Quadro giuridico

Negli esercizi di vicinato autorizzati alla vendita di generi alimenta-

ri è consentito il consumo immediato degli stessi, “a condizione che

non sia previsto un servizio di somministrazione e non siano pre-

senti attrezzature per la somministrazione (art. 7 del Regolamento di esecuzione

dell’Ordinamento del commercio). Si intendono per attrezzature tipiche tavoli e

sedie, come pure le macchine industriali da caffè, mentre invece sono consentite

stoviglie e posate monouso“, spiega la consulente legale dell’Unione Sabine Mayr.

Per ulteriori chiarimenti sul tema: T 0471 310 559, [email protected]

sibilità di proporre ai clienti questo ulteriore servizio.” È una prospettiva che si apre ai pa-nifici e alle macellerie, e in linea di principio anche alle pasticcerie: sono infatti numerosi gli esercizi di quest’ultima categoria che ne-gli scorsi anni hanno chiesto di poter sommi-nistrare questi generi alimentari.

il self-service in negozioLa somministrazione di cibi e bevande è di norma riservata agli esercizi pubblici. Il pa-nificio o la macelleria con licenza di vendita al dettaglio che vuole proporre alla propria clientela anche bevande deve prestare atten-zione a non rientrare, con questo servizio aggiuntivo, nell’attività della somministra-zione. La vendita per il consumo immediato è invece consentita, come anche la vendita mediante distributori automatici. Tuttavia,

stando all’interpretazione data dal Ministero, “tavoli e sedie associati come pure macchine industriali da caffè” possono utilizzarsi solo in esercizi con licenza di somministrazione di vivande e bevande.

“Una soluzione semplice per i panifici e le macellerie sono qui le vetrine di libero ser-vizio, affiancate da distributori automatici di bevande e caffè. Le vivande e le bevande non vanno quindi preparate né servite, perché altrimenti l’esercizio rientrerebbe tra quelli che svolgono attività di somministrazione. In altre parole, il cliente si deve servire da se”, spiega Kuhn.

continua a pagina 6

Il caffè consumato immediatamente oacquistato per asporto non rientra nell’attività

di somministrazione

il vostro

contatto nell’unione:

Stefan Kuhn, T 0471 310 507,

[email protected]

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Le vetrine di libero servizio e i buffet al banco sono ormai diventati il simbolo di una società in movimento, e sono sempre più numerose le panetterie che propongono alla clientela il Coffee to go. Il caffè veloce nel bicchierino di cartone, bevuto al volo o portato via, non si considera un prodotto somministrato. Il presupposto è che nell’esercizio non ci siano attrezzature tipiche di un esercizio di sommi-nistrazione e che il panificio o la macelleria siano iscritti quali esercizi commerciali.

comunicazione per la somministrazione di vivande e bevandeI panifici e le macellerie hanno anche la possibilità di comunicare al Comune l’inizio dell’attività di somministrazione di vivande e bevande. A tal fine occorre che il titolare sia in possesso dei relativi requisiti professionali e che il locale sia dotato di servizi sanitari. A quest’ultimo proposito ci sarebbe, stando a un’interpretazione dell’Unione, un interes-sante dettaglio. “Sul piano giuridico non sem-

bra che la presenza di un’apposita toilette per i clienti sia obbligatoria per ogni tipologia di esercizio di somministrazione di vivande e bevande. In effetti nell’allegato C del Regola-mento di esecuzione delle norme in materia di pubblici esercizi sono previste talune tipolo-gie di esercizio (le categorie 3, 4 e 5) per le qua-li non sembra essere espressamente prevista una toilette per i clienti. L’applicazione di que-sta norma è di competenza dei Comuni. Nelle prossime settimane l’Unione chiarirà con la Provincia e con i Comuni i dettagli di questa interessante soluzione, che sarebbe di grande aiuto per i numerosi esercizi che dispongono nell’azienda di un WC, ma non di uno desti-

nato specificamente ai clienti”, conclude Kuhn.Se vogliono consolidarsi in tutte le loro molte-plici peculiarità, le piccole aziende e le azien-de a conduzione familiare della provincia devono sapersi sviluppare. Per mantenersi sul mercato ed operare con successo devono

– accanto alla consulenza che offrono ai clien-ti, alla qualità e regionalità dei loro prodotti, al rapporto di fiducia e alla vicinanza con la popolazione – saper sviluppare anche idee in-novative.

[email protected]

Sono consentite le vetrine di libero servizio con distributori automatici

di bevande e caffè

Alla fine di febbraio due importanti personalità hanno fatto visita all’Unione: il presidente della Giunta provinciale Arno Kom-patscher e il direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta.Il presidente della Giunta provinciale Kompatscher si è incontrato con il presidente dell’Unione Walter Amort, con il direttore Bernhard Hilpold e con i membri della Giunta esecutiva dell’Unione per discu-tere insieme dei temi di attualità nell’ambito della programmazione politica dei settori economici commercio e servizi. Tra essi la legge provinciale sul commercio, gli incarichi pubblici, gli incentivi all’eco-nomia, la banda larga, le aperture domenicali e molti altri temi più specifici. L’incontro è stato assai costruttivo per entrambe le parti e ha permesso di scambiarsi molte utili informazioni e di confrontarsi su importanti problemi ed esigenze.Durante la sua visita il direttore generale Rivolta si è invece infor-mato in merito all’attività associativa e sui più recenti temi di poli-tica economica e commerciale in Alto Adige. Tra le altre cose è stato particolarmente impressionato dalla capillare struttura commerciale dell’Alto Adige. In altre regioni, soprattutto nelle zone montane, la situazione è infatti spesso difficile, con numerosissimi paesi e locali-tà del tutto privi di commercio di vicinato e, pertanto, costretti a or-ganizzare appositi servizi di trasferimento per poter consentire alle persone scarsamente mobili di compiere i propri acquisti.

illustri ospiti all’Unione

Il direttore generale Francesco Rivolta (2° da des.) e la sua collaboratrice Giovanna Venturini con il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold, il commerciante RolandBuratti e il presidente Walter Amort (da sin.) in occasione della visita a Bolzano

Il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher durante la riunione con la Giunta esecutiva

copertina

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Risparmi record per gli associati all’unione. Anche quest’anno, con i propri partner ricchi d’esperienza, l’Unione ha si-glato numerosi accordi grazie ai quali gli as-sociati possono godere di vantaggi esclusivi. Molti accordi sono stati confermati, alcuni sono del tutto nuovi. Come azienda associata all’Unione potete godere di condizioni di fa-vore in molti campi, dalla fornitura di ener-gia elettrica e gas all’acquisto di carburanti e fino alle consulenze dell’Unione. Sfogliate il nuovo opuscolo delle convenzioni e sfruttate al massimo i vostri vantaggi di associato: per farlo è sufficiente la vostra tessera personale. La brochure è allegata a questo numero di unionemagazine.

La nostra offerta, i vostri vantaggi

ultime notizie dall’euRopa point nell’unione

Cooperazione tra i Paesi alpini

i programmi europei a sostegno delle zone montane. L’Unione europea predispone appositi programmi di “Cooperazione terri-toriale”, ad oggi ben quindici, che mirano al miglioramento della collaborazione in vari settori tra regioni confinanti tra loro di Sta-ti membri o Paesi terzi. Tra questi vi è “Spazio Alpino”, che com-prende l’area attraversata dalla catena montuosa delle Alpi e cioè l’Italia settentrionale, l’intera Austria e Slovenia, parte di Francia e Germania, oltre a Paesi terzi come Svizzera e Lichtenstein.Il programma fornisce supporto a soggetti (tra cui ovviamente le PMI) che desiderano presentare un progetto di collaborazione transnazionale che abbia come obiettivo di fondo il supporto a uno sviluppo regionale sostenibile nella regione alpina.Di particolare interesse per le PMI è l’Asse I, “Spazio Alpino in-novativo” che mira a potenziare le condizioni di contesto per l’in-novazione nella regione alpina e a incrementare le capacità per l’erogazione di servizi di interesse generale in una società che sta cambiando. Si possono infatti presentare progetti che prevedono lo sviluppo di prodotti, servizi, modelli di investimento e stru-menti di supporto agli attori dell’innovazione.La dotazione finanziaria del programma per il periodo 2014-2020 ammonta a circa 140 milioni di euro, dei quali circa 116,6 milioni provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). I progetti sono cofinanziati all’85 per cento del costo totale, il resto è a carico del richiedente.La presentazione dei progetti prevede due fasi. Entro il 10 aprile 2015 si può presentare una bozza del progetto, che ne descriva i caratteri generali. Se l’idea è ritenuta idonea, l’autorità di gestione richiede una presentazione del progetto più dettagliata.Trattandosi di un programma di cooperazione, i progetti devono coinvolgere soggetti da più nazioni tra quelle previste dal fondo.

carla Vedovelli, responsabile Europa Point, T 0471 310 322,[email protected],unione-bz.it/europa-point

nuovo accordo con firetech

In seguito alle numerose richieste, l’Unione ha siglato quest’anno un ac-cordo finalizzato all’acquisto e ai con-trolli periodici degli estintori nonché al controllo delle valigie di primo soccor-so. Ulteriori informazioni su questa e su tutte le altre convenzioni dell’Unio-ne su unione-bz.it/convenzioni.

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attualità

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

Volete indirizzare il vostro annuncio pubblicitario in maniera mirata alle aziende del set-tore commercio, servizi e gastronomia? Sia come inserzione pubblicitaria che articolo redazionale oppure come banner pubblicitario: daremo ai vostri messaggi il posto che meritano all’interno di una rivista e di un sito moderni e ricchi di informazioni.

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attualità

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Le Giornate dietro le quinte

entusiasmano i giovani

conoscere le professioni. Una panoramica reale e orientata alla pratica professionale di numerosi mestieri del settore com-mercio e servizi è quanto ricevono i giovani partecipanti alle Giornate dietro le quinte. Aziende di tutto l’Alto Adige hanno invitato studenti delle scuole medie e professionali a conoscerle meglio. Durante le visite i ragazzi hanno ricevuto informazioni dirette sulla vita quotidiana in azienda e hanno avuto anche la possibilità di partecipare in prima persona. Docenti, genitori e studenti sono stati d’accordo: “Le Giornate dietro le quinte sono un’iniziativa divertente e utile che permette di conoscere molti aspetti del mondo del lavoro”. Le Giornate dietro le quinte sa-ranno organizzate anche durante il prossimo anno scolastico. La galleria fotografica su unione-bz.it.

aprite anche voi le porte ai giovani!

Aziende associate all’Unione di tutto l’Alto Adige si sono mes-se a disposizione aprendo le proprie porte ai giovani. Tut-te le aziende partecipanti sono elencate su myjobmylife.it.Ulteriori informazioni: Petra Blasbichler, T 0471 310 318, [email protected]. Su myjobmylife.it ci sono inoltre molti interessanti video dedicati ai vari mestieri e tutte le in-formazioni per i giovani.

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internet e i nuoVi Media

attualità

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I nuovi pagamenti contactless MST

Pagare con lo smartphone è ormai una realtà per milioni di utenti in tutto il mondo, e le applicazioni attualmente più dif-fuse per farlo sono Apple Pay e Google Wal-let, entrambe basate sulla tecnologia NFC.È invece dei giorni scorsi la presentazione, da parte di Samsung, della propria piattaforma di pagamento chiamata, forse senza troppa fantasia, Samsung Pay. Ma il rinnovamento c’è, se non nel nome, sicuramente nel softwa-re. Al posto dell’ormai consueto NFC, infatti, Samsung Pay si basa sul nuovissimo proto-collo MST (Magnetic Secure Transmission), che permette agli ultimi modelli della casa coreana, ovvero Galaxy S6 ed S6 Edge, di di-ventare dei veri e propri portafogli digitali da usare nello stesso identico modo di una carta di credito a banda magnetica.Il suo funzionamento è molto semplice: l’utente dovrà innanzitutto inserire le pro-prie carte di credito, debito o prepagate nell’app Samsung Pay. Al momento del paga-mento basterà scegliere la carta e autenticare la transazione con il lettore di impronte di-gitali presente sul cellulare. Avvicinando lo smartphone al POS verrà inviato un segnale che simula la strisciata della banda magne-tica, il tutto nella massima sicurezza, dato che Samsung Pay non condivide nessun dato dell’utente con il commerciante. Il servizio sarà disponibile entro l’estate negli Stati Uni-ti e in Corea, per essere poi esteso anche a Europa e Cina.

i dispositivi mobili sempre più pro-tagonisti. Il futuro dell’e-commerce è l’m-commerce, dove la m sta, ovviamente, per mobile. Sebbene il tentativo di far pagare gli acquirenti tramite cellulare risalga già a fine anni ’90, con gli esperimenti di grandi aziende come la Coca-Cola, è solo con la re-cente evoluzione di smartphone e tablet che l’m-commerce sta mostrando finalmente tutte le sue potenzialità.Il fenomeno non è sfuggito a TechCrunch, uno dei principali siti web nel campo delle nuove tecnologie, che in un lungo reportage ha consigliato agli imprenditori di puntare sul commercio elettronico mobile in gene-rale e su alcuni gruppi target in particolare. L’m-commerce, stando agli esperti, sarebbe infatti particolarmente utilizzato da tre pre-cise categorie: Moms, Millennials and Mul-tinationals (mamme, giovani nati intorno al 2000 e multinazionali).Per le mamme, lo smartphone è sempre più importante, sia come mezzo di contatto con i figli che come supporto professionale o privato. Se a questo si unisce il fatto che

sono praticamente sempre le donne a de-cidere dei piccoli acquisti quotidiani (dalla spesa agli accessori per la casa, all’abbiglia-mento), il potenziale diventa subito chiaro.Che invece i giovani siano sempre connessi è un dato di fatto. Ma da dove si connetto-no? Sempre meno dal pc e sempre più da mobile. Per il 18 per cento dei giovani USA tra i 18 e i 34 anni l’unico accesso alla rete è da mobile, e la tendenza è in crescita.Le multinazionali, dal canto loro, hanno immediatamente intuito la direzione nella quale andare, ed è l’m-commerce, che sta attirando sempre più investimenti in parti-colare nei paesi emergenti, dove la rete di pc fissi è carente. Un esempio su tutti? L’Africa Subsahariana, dove negli ultimi mesi si è registrato un vero e proprio boom di paga-menti da cellulare grazie a una percentuale di utenti esclusivamente mobili che in certi Paesi supera il 70 per cento.

Dopo l’e-commerce, ecco l’m-commerce

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Orario di ricevimento L’unione in ProVincia

ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda l’8 aprile nonché l’8 luglio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

conSuLenza SuLLe PenSioni

Merano l’8, il 15, 22 e 29 aprile nonché il 6 e 13 maggio dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 16 aprile nonché il 7 maggio dalle 8.30 alle 9.30presso l’Unione. Bressanone il 9, 16, 23 e 30 aprile nonché il 7 e 14 maggiodalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 16 aprile nonché il 7 maggio dalle 11 alle 12.30presso l’Unione. Silandro l’8 e il 22 aprile nonché il 13 maggio dalle 14 alle 16presso l’Unione.• infopoint PensPlan nell’unione (su appuntamento)Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento pres-so l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

conSuLenza LegaLe (su appuntamento)

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione(T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

Sicurezza SuL LaVoro, rifiuti e igiene degLi aLiMentari (su appuntamento)

Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi.

conSuLenza in QueStioni condoMiniaLi (su appuntamento)

Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

Calendario 14.04.

• giornata tirolese del marketing urbano e territoriale Imst, Camera dell’economia del Tirolo (A), ore 11.00

11. – 14.04.

• fiera tipworld, Brunico, piazza del Mercato di Stegona

06.05.

• fiera tuttofood, Milano, Fiera

15.05.

• 2ª giornata start up altoatesina, Bolzano, Camera di commercio

15.05.

• Black fridy in corso, Bolzano, corso Libertà

18. – 20.05.

• concorso internazionale per apprendisti pasticceri Bressanone, scuola professionale “Emma Hellenstainer”

20.05.

• assemblea generale pasticceri, Bolzano, sede dell’Unione

21.05.

• incontro internazionale sul tema della previdenza, Bolzano, sede dell’Inps, piazza Domenicani 30 (4° piano), ore 09.00

28.05.

• assemblea generale dell’unione Bolzano, sede Centrale dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5

04.06.

• giovedì lungo, Laives

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - - - - - - - - -unione-bz.it

Trovate i vostri collaboratori

Tutti i giorni la Borsa lavoro dell’Unione offre nuove candi-dature per posti di lavoro e di apprendistato nel commercio e nei ser-vizi. Attualmente sono presenti 12 candidature e 17 offerte di lavoro: panificatore, venditore, agente di commercio, apprendista ammini-strativo, consulente d’arredamento, magazziniere, junior assistant o receptionist. Inserire un annuncio è facile e non costa nulla. Basta andare su unione-bz.it/borsalavoro.

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trend

La spesa per i servizi ha superato quella per i beni

Non solo internet

L’attività commerciale in sede fissa sarà importante anche in futuro perché in-tegra il commercio online: tre consumatori su quattro credono che i negozi tradizionali possano progressivamente diventare dei canali di servizio per il commercio onli-ne: lo conferma un sondaggio dell’istituto di ricerca di mercato Innofact, realizzato nell’ambito del progetto ebay “Il futuro del commercio”.Secondo i clienti intervistati, tra i servizi più importanti per il commercio online ci sono il reclamo (57 per cento) e il ritiro della mer-ce ordinata online nei negozi (52 per cento).Molti consumatori auspicano un maggiore comfort per gli acquisti in negozio, in parti-colare per quanto riguarda il pagamento. Il 46 per cento degli intervistati ritiene impor-tante che in negozio si possa pagare tramite smartphone. Oltre la metà dei consumatori (56 per cento) pensa addirittura che il paga-mento con smartphone o impronta digitale in futuro sarà standardizzato.Il 45 per cento dei consumatori crede che l’utilizzo del negozio per la presentazio-ne/esposizione della merce, ovvero per lo

“showrooming”, con l’opzione di acquisto online direttamente nella filiale, si diffon-derà sempre di più. Un consumatore su tre (37 per cento) ritiene che le cabine virtuali, dove i capi di abbigliamento vengono pro-iettati sul corpo del cliente risparmiandogli la fatica di provare il capo, diventeranno un elemento importante del commercio in sede fissa. Il 36 per cento ritiene che l’impiego di schermi e strumenti virtuali per la presen-tazione del prodotto sia inevitabile.

Secondo un’analisi della Confcom-mercio, tra il 1995 e il 2013 la percentuale di spesa a prezzi costanti per i servizi ha superato quella per i beni (52,3 contro 47,7 per cento). Sale la spesa per la tele-fonia, in calo quella per l’abbigliamento. La spesa a prezzi costanti per i consumi

“outdoor” (tempo libero, viaggi e vacanze, e pasti e consumazioni fuori casa) è pas-sata dal 15,3 al 18 per cento circa. Si tratta di una crescita che riflette le trasforma-zioni sociali e la maggiore propensione delle famiglie a viaggiare e partecipare a eventi culturali, ma che tuttavia resta al di sotto di quella che si è avuta in altri Paesi in cui la crisi dei redditi non è stata forte come in Italia. Dall’analisi emerge anche la crescita della spesa per i pasti in

generale (+1,8 per cento) seguita da quelle per il tempo libero (+1,5 per cento) e per mobilità e comunicazioni (+0,6 per cento). All’interno di quest’ultima voce, scende l’acquisto di autovetture e cresce quello di servizi e beni per le comunicazioni. In calo, invece, la spesa per l’abitazione (-0,4 per cento) e quella per la cura del sé (-0,6 per cento), con l’abbigliamento giù dell’1,4 per cento, frutto non soltanto della crisi dei redditi ma anche di nuovi modi di vivere.

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mandamenti

bolzano

Premiati i vincitorilaives

carnevale in vetrina

il concorso delle vetrine per la mostra vini bolzano. Nel -l’ambito della Mostra vini Bolzano in marzo di quest’anno al-cuni negozi del capoluogo hanno dedicato le proprie vetrine al tema del vino. Le vetrine meglio allestite sono state recentemente premiate. Alexander Tscholl ed Eugen Vicari (Stubenfein), De-borah Lorenzini (Home Living) e Norbert Dellantonio (Ritz) hanno ricevuto il giusto riconoscimento per le rispettive realiz-zazioni vetrinistiche. Il concorso delle vetrine è stato organizzato dall’Unione in collaborazione con il Consorzio vini Alto Adige.

il cerchio si chiude“Il vino – afferma Pietro Perez, responsabile dell’Unione per la città di Bolzano – è un prodotto tipico della nostra provincia. Il collegamento con il commercio è quindi evidente. Collegandosi alle molte manifestazioni enogastronomiche di successo già esi-stenti, il commercio è in grado di proporre ai clienti un’offerta ancora più ampia e personale.” E i commercianti bolzanini sono sempre pronti a lasciarsi entusiasmare e a dedicare le proprie vetrine sulla base di idee sempre nuove e creative. I vincitori, ac-compagnati dai rispettivi collaboratori e dagli organizzatori del concorso, potranno godersi un’esclusiva visita guidata alla canti-na e un altrettanto eccezionale cena conviviale. La galleria foto-grafica del concorso delle vetrine su unione-bz.it.

la scuola professionale einaudi addobba i negozi. Du-rante la tradizionale sfilata tenutasi in occasione del 38° Carne-vale di Laives, è stato consegnato un premio alla scuola profes-sionale L. Einaudi di Bolzano, che ha contribuito ad addobbare nove vetrine sul tema del carnevale. Una bella manifestazio-ne che ha avuto lo scopo di avvicinare i ragazzi della scuola al locale tessuto commerciale. L’iniziativa è stata promossa dall’Unione con la collaborazione della scuola professiona-le, del Comune di Laives e del Gruppo Carnevalesco Pineta. Nell’allestimento i ragazzi hanno curato soprattutto i criteri fondamentali della vetrinistica e cioè l’idea, l’allestimento, l’utilizzo della merce, l’immagine d’insieme, il colpo d’occhio, la pulizia e l’immagine complessiva. I ragazzi frequentano i corsi per operatori commerciali e apprendisti commessi di vendita. Maggiori informazioni su come posso diventare ven-ditore sono disponibili su unione-bz.it/formazione.

Stubenfein si è messa in mostra con idee particolarmente originali

Da sin. Pietro Perez, responsabile di Laives dell’Unione, la fiduciaria comunale dell’Unione Elda Paolazzi, la sindaca Liliana Di Fede, l’On. Luisa Gnecchi e Paolo Italia, professore della scuola L. Einaudi di Bolzano

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vipiteno

Invito alla collaborazione

stimoli e nuove idee per la città. 40 imprenditori si sono incontrati lo scor-so febbraio per confrontarsi sul futuro della città alpina. Quale località votata al commercio Vipiteno ha molto da offrire; qualche dettaglio, però, è ancora oggetto di discussione e di possibile miglioramen-to. Particolarmente positiva, invece, sono state giudicate le iniziative del tappeto rosso, dei buoni acquisto e il Mercatino di Natale. “Non ci sono altre città della grandezza di Vipiteno – ha sottolineato il vicesindaco Markus Larch – in grado di garantire un’offerta turistica tanto ampia e variegata”.Oggetto di critiche, invece, sono stati lo scarso coordinamento degli orari di apertu-ra e il sistema dei parcheggi. Deve aumen-tare la possibilità di pagare la sosta dopo averla effettuata; ciò che oggi avviene solo

raramente. Inoltre sono sempre di più gli uffici che scelgono di trasferirsi al di fuori dell’abitato, a tutto svantaggio dei residenti.Gli organizzatori, il fiduciario comunale Matthias Knollenberger nonché il direttore dell’Associazione turistica Josef Turin, si sono detti soddisfatti della grande par-

tecipazione al confronto. Tutte le proposte sono state raccolte e saranno ora valutate in occasione di un ulteriore incontro. Alcune proposte potrebbero già essere realizzate a breve, altre a medio termine. Tutte, però, con l’obiettivo di rendere Vipiteno sempre più attrattiva.

sxc La gestione aziendale

passa per il

Business Plan

unione-bz.it/consulenza

unione commercio turismo servizi Alto Adige

Con l’Unione la possibilità di redigere un piano personalizzato. Avete costituito da poco un’azienda? Avete bisogno di un business plan da presentare in banca o in Provincia per ottenere un sostegno finanziario o un contributo? O molto semplicemente volete redigere un piano economico finanziario per la vostra impresa? Non c’è problema! Ci pensiamo noi dell’Unione. Rivolgetevi al consulente aziendale dell’Unione di vostra fiducia presso l’ufficio mandamentale dell’Unione più vicino a voi. Per informazioni: T 0471 310 420, [email protected].

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categorie

agenti e RappResentanti di commeRcio

Fondazione Enasarco

entra in vigore la certificazione unica. Dal 2015, per gli agenti e rappresentanti di commercio, entra in vigore la Certificazione unica che sostituisce il modello Cud. Si tratta dell’attestazione di tutti i compensi che gli iscritti hanno percepito dalla Fondazione Enasarco nel corso dell’anno solare 2014, come, ad esempio, pensioni, liquidazioni Firr o borse di studio. Il documento è utile ai fini degli adempimenti fiscali e svolge il ruolo di sostituto d’imposta.Da quest’anno la Certificazione unica sarà la sola certificazione utile ad attestare i dif-ferenti importi riscossi e sarà disponibile su www.enasarco.it nell’area riservata inEna-sarco, alla quale ogni iscritto può registrarsi.La Fondazione Enasarco, pertanto, al pari de-gli altri enti previdenziali, non spedirà più le copie cartacee agli iscritti.È comunque possibile ottenerne un duplicato tramite il Contact Center della Fondazione, al numero 199.30.30.33, oppure richiedendolo a un istituto di Patronato.

[email protected]

il programma di previdenza integra-tiva 2015. Anche quest’anno il programma di previdenza integrativa della Fondazione Enasarco riserva una novità finalizzata a supportare le famiglie degli agenti con figli in età da 4 a 13 anni che abbiano frequenta-to nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto, settembre) per almeno tre settimane, anche non consecutive, i soggiorni estivi organiz-zati da strutture pubbliche o private.Per il 2015 la Fondazione bandisce un con-corso annuale per la concessione di 2.500 contributi da 200 euro ciascuno per nucleo familiare.Gli agenti iscritti alla Fondazione che ab-biano maturato i requisiti minimi di base, potranno accedere a una vasta gamma di prestazioni quali:• contributo per nascita o adozione,• contributo per maternità,• contributo per asili nido,

• contributo per soggiorni estivi,• premi studio per conseguimento di obiet-

tivo scolastico/accademico,• premi per tesi di laurea in materia di con-

tratto di agenzia e previdenza integrativa,• contributo a pensionati Enasarco in case

di riposo,• contributo per assistenza a figli portatori

di handicap,• contributo per assistenza personale per-

manente,• erogazioni straordinarie,• soggiorni terapeutici in località climati-

che convenzionate,• soggiorni terapeutici in località termali

convenzionate,• contributo per spese funerarie,• iniziative alta formazione,• soggiorni in colonie estive marine e mon-

tane.

Su www.enasarco.it è possibile consultare la guida pratica e la relativa modulistica; su unione-bz.it/agenti, invece, è possibile con-sultare la lista completa delle prestazioni.

[email protected]

agenti e RappResentantidi commeRcio

Addio modello CUD

unione-bz.it/agenti

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categorie

giovani nell’unione

L’economia altoatesinaa colloquio

libRai

Semplificare gli incarichi pubblici

la richiesta di maggiori incentivi. I giovani altoatesini sono ottimamente formati, innovativi e motivati. Molti sono orien-tati a una carriera autonoma. Tra di essi ci sono naturalmente anche i rappresentanti delle organizzazioni giovanili di Unione, associa-zione albergatori, associazione coltivatori diretti, associazione arti-giani e associazione industriali. Il progetto elaborato un anno fa è stato ora ampliato di alcuni punti e dovrebbe fungere da sostegno e incentivo ai giovani imprenditori. Gli obiettivi sono stati presen-tati in occasione di un colloquio con il presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner (1° da destra in foto). La com-ponente giovane dell’economia non mette al centro unicamente gli aiuti finanziari, ma chiede di essere sostenuta anche per mezzo di consulenze professionali. Al termine dell’incontro i giovani hanno visitato il TIS innovation park e l’azienda Stahlbau Pichler. La galle-ria fotografica è disponibile online.

nuove idee, ma serve spazio di manovra“Consulenze professionali in ambito finanziario, fiscale e giuridico sono fondamentali sia per chi ha da poco avviato un’azienda che per chi si trovi a doverla rilevare. Noi abbiamo sviluppato l’idea di un blocchetto di voucher, con il quale i giovani imprenditori siano in grado di ottenere, da diversi esperti, un’offerta di consulenze in maniera rapida e semplice. Per accedere a tale incentivo suggeriamo un’età massima di 40 anni”, spiega Christian Giuliani (2° da destra in foto), presidente dei giovani nell’Unione. Necessità di manovra è presente anche nel campo del reperimento di capitali. “Grazie a prestiti agevolati da parte delle cooperative di garanzia è possibile ottenere grandi risultati”, affermano i giovani imprenditori.

[email protected]

la legge sugli incarichi pubblici al centro delle critiche. Il portale nazionale delle assegnazioni semplicemente non consi-dera i librai come una categoria. “Ci chiediamo – precisa la presi-dente dei librai nell’Unione Susanna Valtiner (nella foto) – perché anche in Alto Adige, dove i singoli ordini sono perlopiù di importo assai esiguo, sia necessario passare attraverso il portale online”.

collaborazione in pericoloNei passati decenni i librai e le biblioteche erano riusciti a rag-giungere una collaborazione ideale in tutte le fasi del loro rap-porto, dall’ordine dei libri fino alla consegna alle biblioteche, che avveniva in pochi giorni. “Questo servizio – critica Valtiner – è ora molto peggiorato proprio a causa dell’introduzione del portale per le assegnazioni. Il lavoro aggiuntivo sul piano bu-rocratico accumulatosi nel corso degli anni passati è diventato del tutto insostenibile per entrambe le parti e si riflette nega-tivamente sulla flessibilità e sulla rapidità degli ordini e delle consegne.” Se in futuro gli incarichi saranno assegnati su base annuale a un unico commerciante di libri, la categoria si troverà a dover fronteggiare anche un grave problema finanziario. Per i librai altoatesini, infatti, le biblioteche rappresentano un im-portante cliente, e un simile regolamento avrebbe effetti assai negativi su tutto il settore.

l’auspicio di un sostegno concreto“La nostra speranza – conclude la presidente Valtiner – è che la Giunta provinciale presti maggiore attenzione alle nostre esi-genze e ci appoggi in questa richiesta.”

[email protected]

unione-bz.it/giovaniunione-bz.it/librai

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settoRe alimentaRe

L’etichettatura dei prodotti in vetrina

distRibutoRi di caRbuRante

Rimborsi minimi per i cali di carburante

L’unione mette in guardia dalle dichia-razioni liberatorie. Alcuni gestori di impianti hanno ricevuto una dichiarazione libera-toria dalle rispettive società petrolifere. Il documento offre al gestore un contributo una tantum quale rimborso per i cali di carburanti del 2014. Tali quantità non corri-spondono però a quanto precedentemente concordato. Con la firma del documento il gestore acconsente al ricevimento del con-tributo una tantum e rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa in materia. L’Unione con-sidera tali dichiarazioni liberatorie assai discutibili e consiglia pertanto ai propri associati di riflettere adeguatamente prima di decidere eventualmente di firmare il do-cumento.

[email protected]

Vendita di alimenti sfusi al banco. Il 13 dicembre 2014 è entrato in vigore il re-golamento UE n. 1169/2011, che introduce criteri di maggior trasparenza e rende più agevole al consumatore l’accesso alle infor-mazioni sulla qualità dei prodotti alimenta-ri. Il regolamento prevede tra l’altro l’obbli-go di informare i consumatori su eventuali ingredienti che possano determinare rea-zioni allergiche. Sono però previste anche novità in relazione alla vendita di generi ali-mentari sfusi al banco. Nel caso di prodotti venduti al banco privati della confezione originale e a peso vanno infatti indicati gli eventuali allergeni contenuti. Per l’etichet-tatura sono ammesse diverse possibilità. L’Unione consiglia di specificare l’eventuale allergene sui cartellini dei prezzi obbligato-ri. Per conoscere la natura degli allergeni presenti nel prodotto è necessario chiedere al fornitore le relative specifiche. Tutte le specifiche vanno riunite in un raccoglitore che va posizionato accanto alla vetrina alla portata di mano della clientela. Gli allergeni vanno indicati in lingua italiana. Per i ban-chi vendita di panifici, pasticcerie e gelaterie vale come sempre la presenza delle liste in-gredienti, che possono essere ordinate su unione-bz.it/ordine.

[email protected]

www.foodlabelcheck.eu

un rapido aiuto nell’etichet-tatura degli alimentari. A partire da dicembre 2016 l’indicazione dei valori nutrizionali è obbligatoria su tutti i prodotti che non siano venduti unica-mente a livello locale (regolamento UE 1169/2011). La piattaforma online Food Label Check offre tabelle nutrizionali in lingua italiana e tedesca, una lista di claim relativi ai valori nutrizionali da utilizzare nel contesto pubblicitario, la lista degli ingredienti tradotta e ordi-nata secondo la quantità percentuale (QUID), i suggerimenti relativi agli al-lergeni (anche tracce), una relazione sulle fonti dati utilizzate e tutti i cal-coli relativi alle suddette tabelle nutri-zionali e ai claim. In Alto Adige sono già oltre 400 le aziende a fare uso del Food Label Check.

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categorie unione-bz.it/alimentare

unione-bz.it/benzinai

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formazione unione-bz.it/corsi

Resistenza, forza e agilità

Sani durante la vendita nessuna chance per i ladri di negozi

mangiate verdura a ogni pasto – i suggerimenti nutri-zionali di ivonne daurù malsiner. La primavera è cominciata e l’estate è alle porte! È il momento di fare scorta di energia sfrut-tando l’aria fresca e il sole. Gli alimenti naturali possono aiutare: verdure fresche a foglia come la cicoria, la rucola o l’ortica con-tengono molto ferro e vitamina A, fondamentali per la produ-zione del sangue e il trasporto dell’ossigeno. Se poi volete anche perdere qualche chilo, allora è sufficiente aumentare le porzioni di verdura, che sazia e non apporta grandi quantità di calorie. Su unione-bz.it trovate la ricetta per una gustosa insalata di cicoria con asparagi bianchi. Buon appetito!

Suggerimenti preziosi ed esempi pratici. I clienti sono sem-pre più attenti a un consumo sano e consapevole. Collaboratori in forma e sani sono quindi i consulenti ideali. Anche nella quotidia-nità del lavoro c’è la possibilità di fare del movimento. Suggerimen-ti pratici per la salute della schiena e per l’alimentazione saranno trasmessi nell’ambito di un seminario in lingua tedesca con Miche-le Cattani e Ivonne Daurù Malsiner. appuntamento il 28 aprile a bolzano. Per le aziende associate a Unione ed EbK la partecipazio-ne è gratuita. Ulteriori informazioni su unione-bz.it/corsi.

Più pronti e preparati con il seminario dell’unione. Per essere preparati a tutto e saper affrontare al meglio anche le peggio-ri eventualità, è necessario saper riconoscere il comportamento dei clienti e badare ad eventuali anomalie. Ponetevi anche voi la seguente domanda: posso trattenere un ladro? O rinchiuder-lo da qualche parte? O effettuare perquisizioni? Le risposte le darà l’esperto Karl Kirchler, che informerà i partecipanti al corso anche in merito alle basi giuridiche e alle misure preventive da adottare in azienda. Apprenderete anche l’atteggiamento corret-to da utilizzare in caso di furto. Il corso dell’Unione si tiene in lingua tedesca il 25 marzo a brunico e il 6 maggio a bolzano. Contatto: T 0471 310 323/324, [email protected].

iL LaVoro aL Banco frigo ...

… e la preparazione professionale di piatti di salumi e formaggi. Trasmettere co-noscenze sui diversi salumi e formaggi con particolare attenzione alla vendita al banco frigo. Questo è l’obiettivo del percorso pro-fessionale dove anche il marchio di qualità gioca un ruolo importante. Tra i temi trattati ci saranno anche la presentazione nel banco frigo, il posizionamento della merce, il taglio e il confezionamento professionale nonché la preparazione di piatti a base di formaggi e salumi. Il tutto con lo sguardo rivolto alla pratica e alla concreta applicazione delle no-zioni sul posto di lavoro. Segnatevi l’appun-tamento del corso in lingua tedesca: il 22 e 29 aprile e il 7 maggio a bolzano.Ulteriori informazioni presso il team della formazione nell’Unione a Bolzano: Patrizia Anhof e Verena Kasal, T 0471 310 323/324, [email protected]. Possibile l’iscrizio-ne online.

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aziende informano

Condividere la conoscenza, incrementare la competitività

nuovo portale per il settore alimentare. Raccogliere le notizie di attualità, fornire link utili, incentivare la collabora-zione tra aziende e rendere il settore alimentare più facilmente e rapidamente reperibile. Questi sono gli obiettivi del nuovo por-tale informativo food.bz.it, il sito web ideato dal TIS innovation park grazie alla collaborazione di diversi partner tra cui anche l’Unione. Il nuovo portale online dovrebbe informare e sostene-re i commercianti e i produttori di generi alimentari.La pagina presenta alcune interessanti caratteristiche: il check delle idee dà la possibilità di mettere alla prova le proprie idee

Sempre più consumatori apprezzano la possibilità di acquistare in rete: lo shopping online sta così diventando un ramo molto redditizio anche per le imprese locali. Perché tutto funzioni, è però necessario disporre di un sistema di pagamenti sicuro e semplice.

Shop onlineLa startup altoatesina Looptec New Media srl ha sviluppato il primo shop online regionale, chiamato looptown. Esercenti e produttori possono offrire i propri articoli congiuntamente attra-verso la piattaforma looptown, beneficiando di una maggiore portata e di tecnologie sempre all'avanguardia. I consumatori possono scegliere tra un'ampia gamma di prodotti, promovuendo al contempo le aziende locali e i cicli economici regionali.

Virtual POS “Al fine di dotare il nostro shop online di un sistema di pagamento

rapido, sicuro e snello, abbiamo scelto un fornitore locale”, ci ha spiegato Johannes Troger, co-fondatore di Looptec News Me-dia srl. “Grazie a Virtual POS di Raiffeisen, possiamo contare su un partner efficiente al nostro fianco”.

Pagamenti onlineVirtual POS di Raiffeisen è la “cassa virtuale” per gli esercenti che gestiscono uno shop onli-ne, raddoppiando la sicurezza dei pagamenti in rete, sia per gli esercenti che per gli acqui-renti. Ciò è confermato anche da Edwin Eisendle, esperto della Cassa Centrale Raiffeisen

dell’Alto Adige SpA: “Virtual POS di Raiffeisen offre un’eva-sione dei pagamenti all’insegna della comodità e della rapidità, ma soprattutto della sicurezza”. Ecco, in sintesi, i vantaggi:

• registrazione dei pagamentinazionali ed esteri nel giro di pochi secondi

• possibilità di collegamento aqualunque sito o applicazione internet

• esportazionedelladistintadeipagamenti in un documento Excel con un solo clic

• assistenzatelefonicadapartedel centro assistenza di Raif-feisen OnLine

I clienti aziendali di Raiffeisen hanno diritto a interessanti age-volazioni a fronte dell’installazio-ne di un looptown shop (www.looptown.com/shops).

Info: www.raiffeisen.it/v-pos

Shopping online con le aziende altoatesine

La mia bancawww.raiffeisen.it

Meine Bank

Immer mehr Konsumenten kaufen online. Auch in Südtirol. Der Warenverkauf über das Internet entwickelt sich zu einem lukrativen und unverzichtbaren Standbein für lokale Unternehmen. Dabei braucht es aber auch ein sicheres und unkompliziertes Online-Zahlungssystem.

www.raiffeisen.it

Online einkaufen bei Südtiroler Unternehmen

Eine funktionierende Online-Shop-Lö-sung kann mit beträchtlichem finanziellen, zeitlichen und technischen Mehraufwand verbunden sein.

Online-Shops – einfach & effizientMit looptown shops hat das Südtiroler Startup Unternehmen Looptec New Media GmbH den ersten regionalen Online-Shop für Südtirol entwickelt. Ziel war es, den Südtiroler Unternehmen einen schnellen und unkomplizierten Zugang zum Online Handel zu ermögli-chen. Lokale Händler und Produzenten können ihre Produkte auf looptown shops gemeinsam über einen einzigen Marktplatz anbieten und profitieren neben einer erhöhten Reichweite auch von hochmodernen Technologien. Süd-tiroler Konsumenten können auf eine breite Produktauswahl zugreifen und online einkaufen, aber trotzdem lokale Betriebe und regionale Kreisläufe un-terstützen.

Virtual POS – von Raiffeisen „Um unseren Online-Shop mit einem schnellen, sicheren und unkomplizierten Zahlungssystem auszustatten, haben wir uns für einen lokalen An-bieter entschieden“, sagt Johannes Troger, Mit-begründer der Looptec New Media GmbH. „Mit dem Virtual POS von Raiffeisen haben wir in Süd-tirol einen effizienten Partner an unserer Seite.“

Online bezahlen – doppelt sicherVirtual POS von Raiffeisen ist die „virtuelle Kasse“ für Händler, welche einen Online-Shop betreiben. Bezahlen im Internet wird somit doppelt sicher: für Händler und für den Käufer. Das bestätigt auch Edwin Eisendle, Experte in der Raiffeisen Landesbank Südtirol AG: „Vir-tual POS von Raiffeisen bietet eine bequeme, schnelle und vor allem sichere Abwicklung der Zahlungen im Online-Shop“. Dazu liefert Vir-tual POS noch weitere interessante Vorteile:• in- und ausländische Zahlungen sind in Se-

kundenschnelle verbucht• von „Verified by Visa“ und „Master Card Se-

cureCode“ zertifiziertes Zahlungssystem

• Virtual POS kann in jede Internetseite bzw. Internetanwendung eingebunden werden

• Liste aller Zahlungen per Mausklick in eine Excel-Datei exportierbar

• telefonische Hilfestellung bei der Abwick-lung der Zahlungen durch das Service-Center von Raiffeisen OnLine

Johannes Troger, Mitbegründer der Looptec New Media GmbH: „Mit Virtual POS von Raiffeisen

nutzen wir ein schnelles und sicheres Zahlungssystem für

unseren Online-Shop“

Mehr zum Virtual POS: www.raiffeisen.it/v-pos

Firmenkunden von Raiffeisen erhalten für ihren looptown shop (www.looptown.com/shops) in-teressante Begünstigungen.

Johannes Troger: "Con Virtual POS ci siamo dotati di un sistema di pagamento rapido e sicuro per il nostro shop online."

ricevendo anche utili suggerimenti sullo sviluppo di nuovi pro-dotti. Il sito aggiorna inoltre in merito ai trend e alle novità re-lative all’aspetto giuridico degli alimentari per settori quali la panificazione, la macelleria, l’industria casearia e l’industria or-tofrutticola. food.bz.it offre la possibilità di entrare in contatto con interlocutori competenti su temi quali l’etichettatura degli alimenti, le ricette o gli incentivi economici. Un calendario de-gli eventi e la panoramica sulle principali scadenze del settore completano l’offerta informativa.

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consulenza legale

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unione-bz.it/legge

Agenti e rappresentanti di commercio

È stato siglato il 30 luglio 2014 il nuovo accordo economico collettivo del settore industria che sostituisce l’ormai datato AEC del marzo 2002. Entrato in vi-gore il 1° settembre 2014, il nuovo accor-do avvantaggia decisamente la posizione dell’agente, incidendo, tra l’altro, anche sulle possibilità di variazione del conte-nuto economico del contratto, tipicamen-te riconosciute alla preponente.

l’indennità per lo scioglimentodel rapportoIl nuovo accordo è intervenuto su mol-teplici aspetti, ma la principale novità è rappresentata dalla nuova disciplina dell’indennità per lo scioglimento del rapporto: se da un lato Firr e indennità suppletiva di clientela rimangono inalte-rati, dall’altro, l’indennità meritocratica ha subito una profonda innovazione, es-sendo stata sensibilmente incrementata rispetto al passato, quando consisteva in un valore simbolico.Grazie al nuovo sistema di calcolo, gli agenti potranno ricevere importi decisa-mente più cospicui, perfino prossimi al massimo previsto per legge, ossia pari a un’annualità di provvigioni calcolate sul-la media delle provvigioni percepite negli ultimi cinque anni. Fermo restando che il nuovo sistema di calcolo è assai com-plesso, la base di calcolo è rappresentata dalla differenza tra le provvigioni inizia-li e quelle finali, in funzione della durata complessiva del rapporto.

Le novità dell’accordo economico del settore industria

a quali rapporti si applicala nuova disciplina?Al momento, la nuova disciplina si appli-ca soltanto ai contratti stipulati dopo il 1° gennaio 2014. Per i contratti di agenzia in essere prima del 1° gennaio 2014 che do-vessero cessare prima del 31 marzo 2017, si continueranno ad applicare le disposi-zioni dell’accordo economico collettivo del 20 marzo 2002.Per i contratti di agenzia in essere prima del 1° gennaio 2014 che dovessero però cessare dopo il 31 marzo 2017, si appli-cheranno le disposizioni dell’accordo del 20 marzo 2002 fino al 31 dicembre 2015 e, a far data dal 1° gennaio 2016, invece, la nuova disciplina.

le variazioni unilaterali del contrattoParticolare rilievo assume la modifica alla disciplina delle variazioni di zona, prodotti, clientela e misura delle provvi-gioni. Trattasi della facoltà riconosciuta alla preponente di modificare unilateral-mente detti elementi entro limiti precisi.In base al nuovo accordo la soglia che fa scattare la variazione di rilevante en-tità, scende dal 20 al 15 per cento del valore delle provvigioni di competenza dell’agente nell’anno solare precedente la variazione. Viene altresì esteso da 12 a 18 mesi (24 per i monomandatari) il periodo temporale entro il quale le variazioni di lieve entità si devono sommare ed essere considerate come un’unica variazione.Se in passato l’agente poteva opporsi sol-tanto alle variazioni di rilevante entità (quelle incidenti in misura superiore al 20 per cento), oggi gli è concessa facoltà di non accettare perfino le variazioni di media entità, vale a dire tutte le riduzio-ni incidenti sul contenuto economico del contratto in misura superiore al 5 per cento.

La mancata accettazione della modifica del contratto da parte dell’agente, purché essa avvenga entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della comu-nicazione, determina la cessazione del rapporto ad iniziativa della preponente, con conseguente riconoscimento all’agen-te del periodo di preavviso e dell’indenni-tà per lo scioglimento del rapporto.

ulteriori novitàL’accordo annovera numerose altre mo-difiche; merita fra le altre segnalare l’ap-plicazione degli interessi di mora – come stabiliti dal D. Lgs. 231/2002 – in caso di ritardo superiore a 15 giorni nel paga-mento delle provvigioni all’agente, ovve-ro il riconoscimento delle provvigioni su-gli affari conclusi dopo la cessazione del rapporto nell’arco temporale di 6 mesi, anziché 4, dall’avvenuto scioglimento del-lo stesso, a condizione che essi riconduci-bili all’attività dell’agente.

avv. chiara Pezzi,capoarea consulenza legale, T 0471 310 558, [email protected]

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Rent to buy

il contrattoNell’autunno del 2014 il legislatore italiano ha introdotto il cosiddetto

“rent to buy” ovvero il contratto con il quale il concedente/futuro ven-ditore conferisce al conduttore/potenziale acquirente il godimento di un immobile con il diritto, da parte di quest’ultimo, di acquistarlo entro un determinato termine. A fronte del godimento dell’immobile con il diritto di acquisto, il conduttore/potenziale acquirente paga un canone di cui una parte va a remunerare l’utilizzo del bene dato in godimento e l’altra parte invece vale come acconto del prezzo dovu-to per l’acquisto. Nel caso in cui il conduttore/potenziale acquirente rinunci al suo diritto di acquistare la proprietà dell’immobile in go-dimento, il concedente/potenziale venditore dovrà restituire quella quota del canone che nel contratto era stata imputata come acconto del corrispettivo.L’immobile oggetto del contratto può essere sia abitativo che stru-mentale e le parti contraenti possono essere sia privati che imprese.Il contratto “rent to buy” va redatto in forma di atto pubblico o scrit-tura privata autenticata e deve essere trascritto nei registri immobilia-ri. È opponibile a chiunque per tutta la durata del contratto, sino ad un massimo di dieci anni.

Il trattamento fiscale

disciplina fiscaleRecentemente l’Agenzia delle entrate ha disciplinato il trattamento fiscale dei contratti “rent to buy” sia dal punto di vista delle imposte dirette che indirette.Per inquadrare bene la disciplina fiscale è opportuno diversificare il canone, cioè distinguere la parte pagata per il godimento dell’immo-bile e quella corrisposta come acconto sul corrispettivo concordato in caso di acquisto dell’immobile. Inoltre si ritiene opportuno analizza-re gli aspetti fiscali a seconda se il concedente/potenziale venditore sia un’impresa o un soggetto privato.

canone corrisposto per il godimento dell’immobile Trovano applicazione le disposizioni previste per i contratti di loca-zione:

IMPOSTE DIRETTE

impresa Ai fini delle imposte sui redditi bisogna distinguere tra immobili strumentali per natura, classificati nella categoria cata-stale A/10, B, C, D ed E, immobili merci e immobili patrimonio. Nel caso in cui un’impresa stipuli un contratto che ha per oggetto un immobile strumentale per natura o un immobile merce, il ca-none ottenuto per il suo godimento verrà rilevato nella rispettiva contabilità e tassato come reddito d’impresa. Se invece l’oggetto del contratto è un immobile patrimonio il canone per il godimen-to rileva come reddito fondiario e viene tassato al netto di una deduzione delle spese di manutenzione ordinarie, che non può mai superare il 15 per cento del canone stesso.

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Ai fini Irap il canone ottenuto per il godimento dell’immobile ri-leva come componente positivo secondo le regole ordinarie che caratterizzano l’imposta regionale sulle attività produttive.

Privato Nel caso in cui il concedente/potenziale venditore sia un privato, il canone ottenuto per godimento dell’immobile ai fini delle imposte sui redditi è soggetto a tassazione al netto della deduzione forfettaria del 5 per cento. Il concedente ha anche la possibilità di assoggettare il canone per il godimento dell’immobile alla cedolare secca.

IMPOSTE INDIRETTE

impresa Ai fini Iva il canone percepito dal concedente/potenziale venditore rientra in linea di principio tra le operazioni esenti da Iva, salvo che il concedente sia un’impresa costruttrice o di ripri-stino e opta per l’imponibilità Iva. Il regime di esenzione Iva si ap-plica anche se l’oggetto del contratto è un’immobile strumentale a meno che, il concedente, quale impresa, non decida di optare per l’imponibilità Iva.Ai fini dell’imposta di registro, in caso di immobili abitativi è dovuta l’imposta di registro pari al 2 per cento a meno che il concedente/potenziale venditore non abbia optato per l’applicazione dell’Iva, in quel caso si paga l’imposta di registro in misura fissa pari a 200 euro (anziché 67 euro) perché il contratto viene redatto con atto pubblico ovvero scrittura privata autenticata. Per gli immobili strumentali per natura l’imposta di registro invece è sempre dovuta nella misura pro-porzionale dell’1 per cento.

Privato Nel caso in cui il concedente/potenziale venditore assoggetti il canone di godimento all’Irpef, l’imposta di registro è dovuta nella misura del 2 per cento del canone. Se invece il canone viene assogget-to a cedolare non è dovuta l’imposta di registro.

canone corrisposto come acconto del prezzo dell’eventuale vendita

Il contratto rent to buy prevede, oltre al godimento dell’immobile, l’obbligo di cessione dell’immobile stesso da parte del proprietario e l’imputazione in conto prezzo dei soli acconti sul prezzo pagati fino al momento dell’acquisto. Per questo motivo, ai fini fiscali, la quota di canone imputata come anticipazione del corrispettivo del trasfe-rimento viene assimilato agli acconti prezzo della successiva vendita dell’immobile.

IMPOSTE DIRETTE

impresa Nell’ambito del reddito d’impresa gli acconti sul prezzo ver-ranno contabilizzati dal concedente/potenziale venditore come debiti verso il conduttore/potenziale acquirente, mentre solo nella successi-va ed eventuale fase di vendita dell’immobile rileveranno ai fini delle imposte sui redditi.

Privato Anche nel caso in cui il concedente/potenziale venditore sia un privato le quote di canone imputate ad acconto del prezzo assu-meranno rilievo ai fini delle imposte dei redditi solo nell’anno in cui l’immobile verrà venduta al conduttore/potenziale acquirente.

IMPOSTE INDIRETTE

impresa Il canone percepito a titolo di acconto prezzo viene trattato ai fini Iva come i corrispettivi per le cessioni degli immobili abitativi e strumentali. Quindi il canone percepito nel rent to buy a titolo di ac-conto prezzo è in linea generale esente Iva, a meno che il concedente/potenziale venditore non sia un’impresa costruttrice o di ripristino a cui si applica il regime di imponibilità quando gli immobili sono ceduti entro il quinquennio dalla loro ultimazione o da quando sono stati eseguiti interventi di recupero. Se invece l’oggetto del contratto rent to buy è un immobile strumentale e il concedente è un’impresa il canone percepito dal concedente a titolo di acconto prezzo è esente Iva, salvo opzione per l’applicazione dell’Iva. Se il concedente dell’im-mobile strumentale è un’impresa di costruzione o di ripristino l’im-ponibilità Iva è obbligatoria se la cessione avviene entro cinque anni dalla fine dei lavori.

Per quanto attiene l’imposta di registro alle quote del canone da im-putare a corrispettivo di vendita e soggette ad Iva (in esenzione o im-ponibilità) viene applicata l’imposta in misura fissa pari ad 200 euro.

Privato Nel caso in cui un soggetto privato conceda in godimento un immobile con diritto di acquisto sulla quota di canone da imputare a corrispettivo di vendita deve essere applicata l’imposta di registro nella misura del 3 per cento sull’importo complessivo degli acconti pattuiti.

Come abbiamo avuto modo di vedere, la disciplina fiscale del contrat-to rent to buy è molto articolata. Per ulteriori informazioni e per co-noscere il trattamento fiscale in caso di acquisto o in caso di mancata compravendita contattateci.

Valentina Maggio,dottore commercialista e revisore legale, capoarea consulenza aziendale, T 0471 310 420, [email protected]

consulenza aziendale

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art bonus. Per le erogazioni liberali in de-naro effettuate a sostegno della cultura è ri-conosciuto un credito d’imposta nella misu-ra del 65 per cento da ripartire in tre quote annuali di pari importo.

proroghe. Sono state prorogate: la detrazio-ne del 50 per cento sia per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodo-mestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e la detrazione del 65 per cento sia per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energeti-co degli edifici che per gli interventi relati-vi all’adozione di misure antisismiche e su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità.

ssn. Non sono più compresi tra gli oneri deducibili i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Ser-vizio Sanitario Nazionale versati con il pre-mio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli.

modalità di presentazione e scadenzeI contribuenti possono presentare la docu-mentazione per la compilazione del model-lo 730 ed il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef entro il 7 luglio 2015 al proprio sostituto d’imposta, al Caf o al pro-fessionista abilitato.

elena Mosna,consulenza fiscale, T 0471 310 406, [email protected]

Il nuovoModello

730

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cedolare secca. L’aliquota agevolata previ-sta per i contratti di locazione a canone con-cordato nei comuni ad alta densità abitativa è stata ridotta dal 15 al 10 per cento.

immobili abitativi. Per l’acquisto o la co-struzione di immobili abitativi da destinare, entro sei mesi dall’acquisto o dal termine dei lavori di costruzione, alla locazione per una durata complessiva non inferiore a otto anni è prevista la deduzione dal reddito complessivo pari al 20 per cento delle spe-se sostenute, fino ad un massimo di 300.000 euro da ripartire in otto quote annuali.

alloggi sociali. Agli inquilini di alloggi so-ciali adibiti ad abitazione principale è pre-vista una detrazione pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro, e a 450 euro, se il reddito complessivo non supera 30 .987,41 euro.

premi assicurativi. Sono previsti due limi-ti di detraibilità: i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento sono detraibili per un importo non su-periore a 530 euro; i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosuf-ficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana sono detraibili per un importo non superiore a 1.291,14 euro.

erogazioni liberali a favore di onlus e par-titi politici. Le detrazioni sono elevate dal 24 al 26 per cento.

Molte le novità in campo fiscale. L’Agenzia delle entrate ha approvato il nuo-vo modello 730 da utilizzare nel 2015 relati-vamente al periodo d’imposta 2014. Di se-guito, in dettaglio, si riportano le principali novità fiscali:

domicilio fiscale. È stata uniformata al 1° gennaio la data di riferimento del domicilio fiscale per il calcolo delle addizionali regio-nali e comunali.

figli a carico residenti all’estero. Il codice fiscale dovrà essere indicato obbligatoria-mente.

Rivalutazione reddito dominicale e agrario. Saranno rivalutati del 15 per cento i redditi dei terreni agricoli (5 per cento per i colti-vatori diretti/IAP) e per l’acconto 2015, ri-spettivamente, del 30 per cento e del 10 per cento.

bonus irpef. È stato introdotto un bonus per un massimo di 80 euro mensili a favore di lavoratori dipendenti con reddito com-plessivo non superiore a 26.000 euro che dovrà essere ricalcolato da chi presta l’assi-stenza fiscale tenendo conto di tutti i redditi presenti nel modello 730/2015.

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Aderire a DAO, il centro distributivo Conad del Trentino Alto Adige, significa far parte di una cooperativa radicata nel territorio che unisce

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La disciplina dei collaboratorifamiliari

come stabilire se una collaborazione è o meno occasionale? Il Ministero del lavoro ha recentemente affermato che, per quanto concerne il commercio, pur non sussistendo un’espressa dispo-sizione sulle collaborazioni occasionali gratuite dei familiari, ci si può richiamare alla norma che prevede l’obbligo di iscrizione alla gestione previdenziale per titolari, familiari e affini entro il terzo grado, che partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza.

Il fattore comune rimane l’occasionalità, che rappresenta l’ele-mento necessario per escludere l’obbligo di iscrizione all’ente previdenziale e il conseguente versamento contributivo relativo all’attività svolta dal familiare a titolo gratuito. Nella maggior parte dei casi, la collaborazione prestata all’interno di un con-testo familiare viene resa in virtù di una obbligazione di natura morale che non prevede la corresponsione di alcun compenso.Per essere occasionale l’attività deve essere caratterizzata dalla non sistematicità e stabilità dei compiti espletati, non integrante comportamenti di tipo abituale e prevalente nell’ambito della gestione e del funzionamento dell’impresa. Vengono considera-te occasionali, ad esempio, le prestazioni rese da pensionati e da

familiari impiegati full time presso altro datore di lavoro. Nei suddetti casi, dunque, la collaborazione del familiare si conside-ra di natura occasionale e il personale ispettivo sarà eventual-mente costretto a provare invece il contrario, ovvero che si tratti di prestazione lavorativa in senso stretto.

Per stabilire l’abitualità della prestazione, il Ministero impiega un parametro mutuato dal settore dell’artigianato che fissa in 90 giorni (intesi come frazionabili in ore, ossia 720 ore nel corso dell’anno solare) il limite temporale massimo della collabora-zione occasionale e gratuita prestata nel caso in cui il familiare sia impossibilitato al lavoro.Viene specificato inoltre, che non si ritiene necessario che l’at-tività del collaboratore venga svolta in sostituzione del titolare dell’azienda, ma è possibile riscontrare l’occasionalità della pre-stazione a prescindere dalla presenza del titolare se questo è im-pegnato in altre attività. Un eventuale violazione del parametro quantitativo dovrà evidentemente essere dimostrata dal perso-nale ispettivo mediante la rigorosa acquisizione di elementi di natura documentale o testimoniale.

Il Ministero ha anche ritenuto necessario fornire delle indica-zioni operative al personale ispettivo in merito ai connessi ob-blighi di natura assicurativa dei collaboratori e al corretto utiliz-zo del potere di sospensione dell’attività imprenditoriale.In via orientativa, d’intesa con l’INAIL, è stato deciso di consi-derare “accidentale” una prestazione resa una/due volte nell’ar-co dello stesso mese, a condizione che nell’anno le prestazioni complessivamente effettuate non siano superiori a 10 giornate lavorative.Quindi, è solo se si supera il limite delle 10 giornate lavorative l’anno che viene meno l’esenzione INAIL. A differenza dell’ente antinfortunistico, invece, l’INPS è normalmente restio a rico-noscere l’occasionalità della prestazione dal punto di vista pre-videnziale. Contro tale interpretazione sono state però emesse varie sentenze che hanno ritenuto non dovuto il pagamento dei contributi per un parente del titolare di un’impresa commer-ciale il quale è presente solo saltuariamente per rispondere al telefono e avvisare la clientela della momentanea assenza del titolare. Ciò autorizza quindi a ritenere che, sebbene le circolari ministeriali non siano vincolanti per il giudice, l’INPS avrebbe serie difficoltà a far valere la sua contraria interpretazione in sede giudiziaria.

JoBS act

Tutte le informazioni

sono disponibili

online.

info lavoro

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alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 [email protected]

unione-bz.it/personale

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attenzione allepratiche commerciali disoneste

in scadenza la dichiarazione Mud

Leggere con attenzione le righe in piccolo. Alcune aziende associate all’Unione hanno ricevuto, negli ultimi tempi, inviti alla registrazione nelle Pagine Gialle o moduli di pagamento per l’iscrizione al “Portale multiservizi”, all’albo delle “Ditte ita-liane operanti in Europa” o al “Portale web per le ditte iscritte a camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato”.Le offerte danno l’impressione di essere obbligatorie e richieste dalla Camera di commercio. Tale obbligo, però, non sussiste, e può essere ignorato. Anche il modulo di iscrizione alle Pagine Gialle può sembrare autentico. Nemmeno in questo caso, però, il pagamento è obbligatorio, e l’intera comunicazione dovrebbe essere completamente ignorata.

[email protected], [email protected]

Le imprese che producono rifiuti pericolosi speciali hanno l’obbligo di pre-sentare la dichiarazione annuale dei rifiuti MUD. L’obbligo della dichiarazione MUD riguarda tutti coloro che riciclano o smalti-scono rifiuti e coloro che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti. Inoltre, questo onere riguarda anche i commercianti e gli intermediatori di rifiuti nonché le imprese e

gli enti che producono rifiuti speciali. L’ap-posito modello deve essere presentato entro il 30 aprile 2015. L’Unione assiste i propri associati nella compilazione e nell’invio del-la dichiarazione annuale MUD.

[email protected]

unione-bz.it/sistema-sistriunione-bz.it/gestione-rifiuti

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info attualità

info

B indice istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale gennaio 2014 – 2015 è pari ameno 0,7% (75% = -0,525). - La variazione a Bolzano gennaio 2014 – 2015 è pari apiù 0,3% (75% = +0,225).

B l’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in gennaio è0,12500.

SiStri: Sanzioni a

Partire daL 1° aPriLe

Con il 1° aprile entreranno in

vigore le sanzioni per le mancate

iscrizioni e i mancati pagamenti

della quota annuale del SISTRI

(Decreto di conversione n. 11 del

27 febbraio 2015). Sono interessate

le aziende e i produttori di rifiuti

speciali pericolosi con più di 10

dipendenti. Ulteriori informazioni

online.

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