Uni en Iso 9614-1 Acustica, Determinazione Dei Livelli Di Potenza Sonora

30
NORMA ITALIANA Pagina I di IV Nº di riferimento UNI EN ISO 9614-1:1997 UNI - Milano 1997 Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell’UNI. UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia N N O O R R M M A A E E U U R R O O P P E E A A UNI EN ISO 9614-1 NOVEMBRE 1997 Acustica Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante il metodo intensimetrico Misurazione per punti discreti Acoustics Determination of sound power levels of noise sources using sound intensity Measurement at discrete points DESCRITTORI Acustica, sorgente sonora, rumore (suono), prova, determinazione, potenza sonora, misurazione acustica CLASSIFICAZIONE ICS 17.140.01 SOMMARIO La norma prescrive un metodo per la misurazione della componente dell’intensità sonora normale ad una superficie di misurazione scelta in modo da racchiudere la sorgente di rumore di cui si deve determinare il livello di potenza sonora per poter calcolare il livello di potenza sonora per banda di ottava, di terzo di ottava o il valore ponderato su un numero limi- tato di bande. RELAZIONI NAZIONALI RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 9614-1:1995 (= ISO 9614-1:1993) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 9614-1 (edizione aprile 1995). ORGANO COMPETENTE Commissione "Acustica" RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 20 ottobre 1997 RICONFERMA Gr. 9

Transcript of Uni en Iso 9614-1 Acustica, Determinazione Dei Livelli Di Potenza Sonora

  • NORMA ITALIANA

    Pagina I di IVN di riferimento UNI EN ISO 9614-1:1997

    UNI - Milano 1997Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dellUNI.

    UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

    Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    NNOO

    RRMM

    AA

    EE UURR

    OOPP EE

    AA

    UNI EN ISO9614-1

    NOVEMBRE 1997

    Acustica

    Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante il metodo intensimetrico

    Misurazione per punti discreti

    Acoustics

    Determination of sound power levels of noise sources using sound intensity

    Measurement at discrete points

    DESCRITTORI

    Acustica, sorgente sonora, rumore (suono), prova, determinazione,

    potenza sonora, misurazione acustica

    CLASSIFICAZIONE ICS

    17.140.01

    SOMMARIO

    La norma prescrive un metodo per la misurazione della componentedellintensit sonora normale ad una superficie di misurazione scelta inmodo da racchiudere la sorgente di rumore di cui si deve determinare illivello di potenza sonora per poter calcolare il livello di potenza sonora perbanda di ottava, di terzo di ottava o il valore ponderato su un numero limi-

    tato di bande.

    RELAZIONI NAZIONALI

    RELAZIONI INTERNAZIONALI

    = EN ISO 9614-1:1995 (= ISO 9614-1:1993)La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma

    europea EN ISO 9614-1 (edizione aprile 1995).

    ORGANO COMPETENTE

    Commissione "Acustica"

    RATIFICA

    Presidente dellUNI, delibera del 20 ottobre 1997

    RICONFERMA

    Gr. 9

  • Pagina II di IVUNI EN ISO 9614-1:1997

    Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizionio di aggiornamenti. importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possessodellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

    PREMESSA NAZIONALE

    La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN ISO 9614-1 (edizione aprile 1995), che assu-me cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. La Commissione "Acustica" dellUNI, che segue i lavori europeisullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, haapprovato il progetto europeo il 2 febbraio 1995 e la versione in lin-gua italiana della norma il 9 giugno 1997.

    Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenzatra le norme citate in appendice E "Bibliografia" e le norme italianevigenti: ISO 3741:1988 = UNI EN 23741:1992 ISO 3742:1988 = UNI EN 23742:1992

  • INDICE

    Pagina III di IVUNI EN ISO 9614-1:1997

    INTRODUZIONE

    3

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    4

    2 RIFERIMENTI NORMATIVI

    5

    3 DEFINIZIONI

    5

    prospetto 1

    Fattore di errore di bias,

    K

    ...................................................................................................................

    7

    4 REQUISITI GENERALI

    8

    prospetto 2

    Incertezza nella determinazione dei livelli di potenza sonora

    ..........................................

    9

    5 AMBIENTE DI PROVA

    9

    6 STRUMENTAZIONE

    10

    7 INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SORGENTE

    11

    8 MISURAZIONE DEI LIVELLI DELLE COMPONENTI DELL'INTENSIT SONORA NORMALE

    11

    figura 1

    Superfici di misurazione iniziali preferibili

    .................................................................................

    12

    9 CALCOLO DEL LIVELLO DI POTENZA SONORA

    14

    10 INFORMAZIONI DA RIPORTARE

    14

    APPENDICE A CALCOLO DEGLI INDICATORI DI CAMPO

    16(normativa)

    APPENDICE B PROCEDIMENTO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL GRADO

    (normativa)

    DI ACCURATEZZA DESIDERATO

    18

    prospetto B.1

    Fattore di errore

    D

    .................................................................................................................................

    19

    prospetto B.2

    Valori del fattore

    C

    .................................................................................................................................

    20

    prospetto B.3

    Azioni da intraprendere per aumentare il grado di accuratezza della determinazione

    ............................................................................................................................

    20

    figura B.1

    Schema del procedimento per il raggiungimento del grado di accuratezzadesiderato

    ..................................................................................................................................................

    21

    APPENDICE C EFFETTI DEL MOTO DARIA SULLA MISURAZIONE DELLINTENSIT

    (informativa)

    SONORA

    22

    APPENDICE D EFFETTI DELLASSORBIMENTO SONORO SULLA SUPERFICIE

    (informativa)

    DI MISURAZIONE

    23

    APPENDICE E BIBLIOGRAFIA

    24(informativa)

  • Pagina IV di IVUNI EN ISO 9614-1:1997

  • La presente norma europea stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche.Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionalicorrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centra-le oppure ai membri del CEN.Le norme europee sono emanate in tre versioni ufficiali (inglese, francese e te-desca). Traduzioni nella lingua nazionale, fatte sotto la propria responsabilitda membri del CEN e notificate alla Segreteria Centrale, hanno il medesimostatus delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spa-gna, Svezia e Svizzera.

    Pagina 1 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

    European Committee for StandardizationComit Europen de NormalisationEuropisches Komitee fr Normung

    Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

    CENI diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.

    EN ISO 9614-1

    APRILE 1995

    Acustica

    NORMA EUROPEA

    Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante il metodo intensimetrico

    Misurazione per punti discreti

    Acoustics

    EUROPEAN STANDARD

    Determination of sound power levels of noise sources using sound intensity

    Measurement at discrete points (ISO 9614-1:1993)Acoustique

    NORME EUROPENNE

    Dtermination par intensimtrie des niveaux de puissance acoustique mis par les sources de bruit

    Mesurages par points (ISO 9614-1:1993)Akustik

    EUROPISCHE NORM

    Bestimmung der Schalleistungspegel von Schallquellen aus Schallintensittsmessungen

    Messungen an diskreten Punkten (ISO 9614-1:1993)

    DESCRITTORI

    Acustica, sorgente sonora, rumore (suono), prova, determinazione, potenzasonora, misurazione acustica

    ICS

    17.140.10

    il 2 febbraio 1995.

    1995

  • Pagina 2 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    PREMESSA

    Il testo della presente norma europea stato ripreso dal Comitato Tecnico CEN/TC 211"Acustica", dai lavori dellISO/TC 43 "Acustica" dell'Organizzazione Internazionale di Nor-mazione (ISO).Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre1995, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 1995.In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, i seguenti Paesi sono tenuti ad adot-tare la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germa-nia, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Re-gno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.

    NOTIFICA DI ADOZIONE

    Il testo della norma internazionale ISO 9614-1:1993 stato approvato dal CEN come nor-ma europea senza alcuna modifica.

  • Pagina 3 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    INTRODUZIONE

    0.1

    La potenza sonora emessa da una sorgente ha un valore uguale allintegrale del prodottoscalare del vettore di intensit sonora per il vettore della superficie elementare associata,individuata su una qualunque superficie che circonda completamente la sorgente. Lenorme internazionali precedenti che descrivono i metodi per la determinazione dei livellidi potenza sonora delle sorgenti di rumore, principalmente la serie dalla ISO 3740 allaISO 3747, indicano senza eccezione il livello di pressione sonora come la grandezza acu-stica primaria da misurare. La relazione tra il livello di intensit sonora e il livello di pres-sione sonora in qualunque punto dipende dalle caratteristiche della sorgente, dalle carat-teristiche dell'ambiente di misurazione e dalla disposizione delle posizioni di misurazionerispetto alla sorgente. Perci le norme dalla ISO 3740 alla ISO 3747 specificano neces-sariamente le caratteristiche della sorgente, le caratteristiche dell'ambiente di prova e leprocedure di definizione, oltre ai metodi di misurazione che permettono di ridurre, entrolimiti accettabili, l'incertezza della determinazione del livello di potenza sonora.Le procedure specificate dalla ISO 3740 alla ISO 3747 non sono sempre applicabili, perle ragioni seguenti:a) Se richiesto un alto grado di precisione sono necessari costosi apparati di prova.

    Sovente non possibile installare e mettere in funzione apparecchiature di grandi di-mensioni in tali installazioni.

    b) Questi non possono essere utilizzati in presenza di livelli elevati di rumore residuo ge-nerato da sorgenti diverse da quelle allo studio.

    Lo scopo della ISO 9614 quello di specificare dei metodi grazie ai quali possano esseredeterminati i livelli di potenza sonora di sorgenti, entro limiti specifici di incertezza e in con-dizioni di prova che siano meno restrittive di quelle richieste dalla serie dalla ISO 3740 aISO 3747. La potenza sonora quella determinata in sito mediante il procedimento de-scritto nella presente parte della ISO 9614; fisicamente una funzione dell'ambiente e, inalcuni casi, pu essere differente dalla potenza sonora della stessa sorgente, determinatain altre condizioni.

    0.2

    La presente parte della ISO 9614 completa la serie dalla ISO 3740 alla ISO 3747 che spe-cificano diversi metodi per la determinazione dei livelli di potenza sonora di macchine edapparecchiature. Si differenzia da queste norme internazionali soprattutto in tre aspetti:a) Vengono eseguite le misurazioni di intensit sonora e, contemporaneamente, di pres-

    sione sonora.b) L'incertezza del livello di potenza sonora determinato con il metodo specificato nella

    presente parte della ISO 9614 classificata in base ai risultati di prove ausiliarie spe-cificate e di calcoli eseguiti congiuntamente alle misurazioni di prova.

    c) I limiti attuali della strumentazione per misure intensimetriche restringono le misura-zioni alle bande di terzo di ottava comprese tra 50 Hz e 6,3 kHz. I valori ponderati Aentro un numero limitato di bande sono determinati a partire dai valori componenti perbande di ottava e di terzo di ottava e non da misurazioni dirette ponderate A.

    0.3

    La presente parte della ISO 9614 fornisce un metodo per la determinazione del livello dipotenza sonora di una sorgente di rumore fissa a partire da misurazioni dell'intensit so-nora su una superficie che circonda la sorgente. In teoria, l'integrale, su qualunque super-ficie che circonda completamente la sorgente, del prodotto scalare del vettore di intensitsonora per il vettore della superficie elementare associata fornisce la misura della potenzasonora emessa direttamente nell'aria da tutte le sorgenti comprese nella superficie circo-stante ed esclude il suono emesso dalle sorgenti poste al di fuori di questa superficie. Inpresenza di sorgenti sonore che operano al di fuori della superficie di misurazione, qua-lunque sistema che si trovi compreso all'interno della superficie pu assorbire una frazio-ne dell'energia che riceve. La potenza sonora totale assorbita all'interno della superficiedi misurazione appare come contributo negativo alla potenza della sorgente e pu provo-care un errore durante la determinazione della potenza sonora; per poter ridurre l'erroreassociato alla misurazione, perci necessario eliminare eventuali materiali fonoassor-benti che si trovino all'interno della superficie di misurazione e che non siano normalmentepresenti durante il funzionamento della sorgente in prova.

  • Pagina 4 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    La presente parte della ISO 9614 si basa sul campionamento in punti discreti del campodi intensit sonora normale alla superficie di misurazione. L'errore di campionamento ri-sultante una funzione della variazione spaziale della componente di intensit normalesulla superficie di misurazione, che dipende dalla direttivit della sorgente, dalla superfi-cie di campionamento scelta, dalla distribuzione dei punti di campionamento e dalla vici-nanza di sorgenti estranee al di fuori della superficie di misurazione.La precisione di misurazione della componente normale dell'intensit sonora in un puntodipende dalla differenza tra il livello di pressione sonora locale e il livello di intensit sono-ra normale locale. Pu verificarsi una grande differenza quando il vettore intensit nellaposizione di misurazione forma un ampio angolo (prossimo a 90

    ) con la perpendicolarelocale alla superficie di misurazione. In altri casi, il livello di pressione sonora locale puincludere notevoli contributi provenienti da sorgenti site all'esterno della superficie di mi-surazione, ma pu essere associato ad un debole flusso netto di energia sonora, comenel caso di un campo riverberante in uno spazio chiuso; oppure il campo pu essere no-tevolmente reattivo a causa della presenza di un campo vicino e/o in presenza di ondestazionarie.

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    1.1

    La presente parte della ISO 9614 prescrive un metodo per la misurazione della compo-nente dell'intensit sonora normale ad una superficie di misurazione scelta in modo daracchiudere la sorgente di rumore di cui si deve determinare il livello di potenza sonora.Basandosi sui valori misurati, viene calcolato il livello di potenza sonora per bande di ot-tava, di terzo di ottava o il valore ponderato su un numero limitato di bande. Il metodo applicabile a qualunque sorgente per cui si possa definire una superficie di misurazionefisicamente stabile e su cui il rumore generato dalla sorgente sia stabile nel tempo (comedefinito in 3.13). La sorgente definita dalla scelta della superficie di misurazione. Il me-todo applicabile in sito o in ambienti di prova predisposti allo scopo.

    1.2

    La presente parte della ISO 9614 pu essere applicata a sorgenti poste in un ambientequalsiasi, purch esso non presenti variazioni temporali tali da ridurre l'accuratezza dellamisurazione dell'intensit sonora ad un livello inaccettabile n permetta che la sonda in-tensimetrica sia soggetta a flussi gassosi dotati di elevata velocit o instabilit (vedere 5.3e 5.4).In alcuni casi, le condizioni di prova potranno risultare troppo sfavorevoli per consentire disoddisfare ai requisiti della presente parte della ISO 9614. In particolare, le variazioni deilivelli di rumore residuo possono risultare eccessive durante la prova. In tali casi, il metodofornito nella presente parte della ISO 9614 non adatto ai fini della determinazione del li-vello di potenza sonora della sorgente.

    Nota 1

    Altri metodi possono rivelarsi pi adatti, per esempio la determinazione dei livelli di potenza sonoraa partire dai livelli di vibrazione della superficie, descritti nella ISO/TR 7849.

    1.3

    La presente parte della ISO 9614 specifica determinate procedure complementari, de-scritte nell'appendice B e da applicare congiuntamente alla determinazione della potenzasonora. I risultati sono utilizzati per indicare la qualit della determinazione e, quindi, il li-vello di accuratezza. Se la qualit della determinazione non soddisfa ai requisiti della pre-sente parte della ISO 9614, si dovrebbe modificare il procedimento di prova secondo lemodalit indicate.

  • Pagina 5 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    2 RIFERIMENTI NORMATIVI

    Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte dellaISO 9614, in quanto in essa espressamente richiamate. Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoin-dicate.Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordisulla base della presente parte della ISO 9614 sono invitati a verificare la possibilit di ap-plicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC posseg-gono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.ISO 5725:1986 Precisione dei metodi di prova - Determinazione della ripetibilit e

    della riproducibilit di un metodo di prova unificato mediante proveinterlaboratorio

    IEC 942:1988 Calibratori acusticiIEC 1043:-

    1)

    Strumenti per la misurazione dell'intensit sonora

    3 DEFINIZIONI

    Ai fini della presente parte della ISO 9614, valgono le definizioni seguenti.

    3.1 livello di pressione sonora

    ,

    L

    p

    : Dieci volte il logaritmo in base 10 del rapporto tra il valorequadratico medio della pressione sonora e il quadrato della pressione sonora di riferimen-to. La pressione sonora di riferimento pari a 20

    m

    Pa.Il livello di pressione sonora misurato in decibel.

    3.2 intensit sonora istantanea

    , : Valore istantaneo del flusso di energia sonora per uni-t di area nella direzione della velocit acustica locale istantanea. una grandezza vettoriale uguale al prodotto della pressione sonora istantanea in unpunto per la velocit locale associata:

    formula 1

    dove: la pressione sonora istantanea in un punto;

    la velocit locale istantanea nello stesso punto;

    t

    il tempo, in secondi.

    3.3 intensit sonora

    , : Media temporale del vettore in un campo sonoro stabile nel tem-po:

    formula 2

    dove:

    T

    il periodo di integrazione.Inoltre

    I

    il valore algebrico del vettore ; il segno indica il senso del vettore e dipende dal-la scelta della direzione positiva del flusso di energia; il modulo del vettore .

    1) Da pubblicare.

    I t( )

    I t( ) p= t( ) u t( )

    p t( )u t( )

    I I t( )

    I limT fi 1T---- I t( ) td0

    T

    =

    I

    I I

  • Pagina 6 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    3.4 intensit sonora normale

    ,

    I

    n

    : Componente dell'intensit sonora nella direzione perpendi-colare alla superficie di misurazione definita dal vettore normale unitario .

    formula 3

    dove:

    il vettore normale unitario diretto verso l'esterno del volume delimitato dalla su-perficie di misurazione.

    3.5 livello di intensit sonora normale

    , : Valutazione logaritmica del modulo dell'intensitsonora normale data da:

    formula 4

    dove:

    l

    0

    l'intensit sonora di riferimento (= 10

    -12

    W/m

    2

    ).Il livello di intensit sonora normale espresso in decibel.Quando

    I

    n

    negativo, il livello espresso nella forma (-)

    XX

    dB, salvo quando usato nel-la valutazione di (vedere 3.11).

    3.6

    potenza sonora

    3.6.1 potenza sonora parziale

    ,

    P

    i

    : Media temporale del valore del flusso di energia sonora cheattraversa un elemento di superficie di misurazione, data da:

    formula 5

    dove:

    I

    ni

    il valore algebrico della componente dell'intensit sonora normale misurata nellaposizione

    i

    sulla superficie di misurazione;

    S

    i

    l'area dell'elemento di superficie associato al punto

    i

    .

    3.6.2 potenza sonora

    ,

    P

    : Potenza sonora totale generata da una sorgente e determinata utiliz-zando il metodo fornito nella presente parte della ISO 9614, data da:

    formula 6

    e

    formula 7

    dove:

    N

    il numero totale degli elementi che costituiscono la superficie di misurazione.

    n

    I n I n =

    n

    LlnI n

    Lln 10 lg In I 0[ ] dB=

    d pI0

    P i I i S i I ni Si==

    P Pii 1=

    N

    =

    P Pii 1=

    N

    =

  • Pagina 7 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    3.6.3 livello di potenza sonora, LW: Valutazione logaritmica della potenza sonora generata dauna sorgente e determinata utilizzando il metodo fornito nella presente parte dellaISO 9614, data da:

    formula 8

    dove: il valore assoluto della potenza sonora della sorgente;

    P0 la potenza sonora di riferimento (= 10-12 W).Il livello di potenza sonora espresso in decibel.Quando P negativo, il livello espresso nella forma (-) XX dB solo per i resoconti.

    Nota 2 La presente parte della ISO 9614 non pu essere applicata se si riscontra che il valore di P dellasorgente negativo.

    3.7 superficie di misurazione: Superficie ipotetica su cui vengono effettuate le misurazioniintensimetriche e che racchiude la sorgente di rumore in prova o completamente o con-giuntamente ad una superficie acusticamente rigida e continua. Nei casi in cui la superfi-cie ipotetica sia interrotta da strutture aventi superficie solida, la superficie di misurazionetermina in prossimit delle linee di intersezione tra le strutture e la superficie.

    3.8 elemento di superficie: Porzione della superficie di misurazione associata ad un puntodi misurazione.

    3.9 intensit residua: Contributo all'intensit sonora causato dalla presenza di sorgenti ester-ne alla superficie di misurazione (meccanismi che funzionano all'esterno del volume deli-mitato dalla superficie di misurazione).

    3.10 sonda: Parte del sistema di misurazione dell'intensit comprendente i sensori.

    3.11 indice dell'intensit di pressione residua, : La differenza tra i valori di Lp e rilevatiquando la sonda intensimetrica posta e orientata in un campo sonoro tale che l'intensitsonora sia zero. espressa in decibel.Il metodo per la determinazione di fornito nell'IEC 1043. Solo in questo caso, l'indice"n" indica la direzione dell'asse della sonda.

    formula 9

    3.12 indice di capacit dinamica, Ld: Dato da:formula 10

    espresso in decibel.Il valore di K dipende dal grado di accuratezza richiesto (vedere prospetto 1).

    prospetto 1 Fattore di errore di bias, K

    Grado di accuratezza Fattore di errore di bias, KdB

    Laboratorio (grado 1)Tecnico progettuale (grado 2)

    Controllo (grado 3)

    10107

    LW 10 lg P P0[ ] dB=

    P

    d pI0LIn

    d pI0

    d pI0Lp LIn( )=

    Ld d pI0 K=

  • Pagina 8 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    3.13 segnale stazionario: Ai fini della presente parte della ISO 9614, un segnale viene consi-derato stazionario nel tempo se, per ogni posizione di misurazione, la media temporaledelle sue propriet durante ogni singolo periodo di misurazione uguale a quella ottenutanella stessa posizione quando il periodo di integrazione esteso al tempo totale impiegatoper la misurazione in tutte le posizioni sulla superficie (di misurazione). Secondo questadefinizione, i segnali ciclici o periodici sono stazionari se in ogni singola posizione ilperiodo di misurazione si estende su almeno 10 cicli.

    3.14 indicatori di campo, da F1 a F4: Vedere appendice A.

    4 REQUISITI GENERALI

    4.1 Dimensioni della sorgente di rumoreLe dimensioni della sorgente di rumore possono essere scelte senza restrizioni e sonodefinite dalla scelta della superficie di misurazione.

    4.2 Natura del rumore emesso dalla sorgenteIl segnale deve essere stazionario nel tempo, secondo quanto definito in 3.13. Se unasorgente funziona seguendo un ciclo di lavoro in cui vi sono periodi continui distinti di fun-zionamento costante, ai fini della presente parte della ISO 9614, si deve determinare e in-dicare un livello singolo di potenza sonora per ogni periodo distinto. Si deve agire in mododa evitare di eseguire la misurazione durante i periodi di funzionamento di sorgenti di ru-more residuo variabili nel tempo, di cui possibile prevedere lesistenza (vedere prospet-to B.3 nellappendice B).

    4.3 Incertezze nella misurazioneAi fini della presente parte della ISO 9614, nel prospetto 2 vengono definiti tre gradi di ac-curatezza. Le incertezze indicate tengono conto degli errori casuali associati al procedi-mento di misurazione oltre che del margine massimo di errore nella misurazione del biaslimitato dal valore del fattore K di errore di bias relativo al grado di accuratezza richiesto(vedere prospetto 1). Non tengono conto n delle tolleranze relative alle prestazioni nomi-nali degli strumenti, specificate nell'IEC 1043, n degli effetti della variazione delle condi-zioni di installazione, montaggio e funzionamento della sorgente.Al di sotto di 50 Hz non ci sono dati sufficienti per cui poter calcolare i valori di incertezza.Ai fini della presente parte della ISO 9614, la gamma normale delle frequenze per il cal-colo dei livelli ponderati A comprende le bande di ottava comprese tra 63 Hz e 4 kHz e lebande di terzo di ottava tra 50 Hz e 6,3 kHz. Il valore del livello ponderato A, calcolato dailivelli di banda di ottava nella gamma tra 63 Hz e 4 kHz e dai livelli di terzo di ottava nellagamma da 50 Hz a 6,3 kHz, corretto se non ci sono livelli significativamente elevati nellebande sotto 50 Hz e sopra 6,3 kHz. Ai fini di questa valutazione, i livelli significativi corri-spondono a livelli di banda che, dopo ponderazione A, hanno un valore minore di non pidi 6 dB rispetto al valore di calcolo ponderato A. Se le valutazioni ponderate A e la deter-minazione del livello di potenza sonora associata vengono effettuate in una gamma di fre-quenze pi ristretta, questa gamma deve essere indicata in conformit con 10.5 b).

  • Pagina 9 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    prospetto 2 Incertezza nella determinazione dei livelli di potenza sonora

    Lincertezza nella determinazione del livello di potenza sonora di una sorgente di rumoredipende dalla natura del campo sonoro della sorgente, dalla natura del campo sonoro re-sidua, dallassorbimento della sorgente in prova, dal tipo di campionamento del campo diintensit e dal procedimento di misurazione impiegati. Per questo motivo, la presente par-te della ISO 9614 prescrive un procedimento per la valutazione preliminare degli indicatoridella natura del campo sonoro esistente in prossimit della superficie di misurazione pro-posta (vedere appendice A). I risultati di questa prova iniziale sono utilizzati per la deter-minazione di procedure appropriate in conformit con i prospetti B.2 e B.3 (vedere appen-dice B).Se richiesta unicamente la determinazione del livello ponderato A, devono essere tra-scurati eventuali livelli di banda ponderati A minori di almeno 10 dB rispetto al livello dibanda ponderato A pi elevato. Se due o pi livelli di banda appaiono non significativi,possono essere trascurati purch il livello corrispondente alla somma delle potenze sono-re ponderate A nelle bande suddette sia minore di almeno 10 dB del livello di banda pon-derato A pi elevato. Se richiesto solamente un livello di potenza sonora globale ponde-rato in frequenza, irrilevante l'incertezza della determinazione del livello di potenza so-nora in ogni banda in cui il suo valore ponderato sia minore di almeno 10 dB del livelloponderato globale.

    5 AMBIENTE DI PROVA

    5.1 Criterio per l'adeguatezza dell'ambiente di provaL'ambiente di prova deve essere tale che il principio cos come definito nella IEC 1043, inbase al quale misurata l'intensit sonora mediante la particolare strumentazione utiliz-zata, sia valido. Inoltre deve soddisfare ai requisiti definiti da 5.2 a 5.4.

    5.2 Intensit residua

    5.2.1 Livello dell'intensit residuaPrendere tutte le misure possibili per ridurre il livello dell'intensit residua, che non deveessere tale da ridurre l'accuratezza della misurazione in modo inaccettabile (vedere l'ap-pendice B e A.2.2 dell'appendice A).

    Nota 3 Se notevoli quantit di materiale fonoassorbente fanno parte della sorgente sottoposta a prova, altilivelli di intensit residua possono portare ad una stima non corretta della potenza sonora. L'appen-dice D fornisce indicazioni sulla modalit della valutazione dell'errore risultante nel caso particolareove la sorgente sottoposta a prova possa essere disattivata.

    Frequenze centrali della banda di ottava

    Hz

    Frequenze centrali della banda di terzo di ottava

    Hz

    Scarto quadratico medio, s1)

    Laboratorio(grado 2)

    dB

    Tecnico progettuale(grado 2)

    dB

    Controllo(grado 3)

    dBda 63 a 125da 250 a 500

    da 1 000 a 4 000

    Ponderato A2)

    da 50 a 160da 200 a 630

    da 800 a 5 0006 300

    21,512

    32

    1,52,5

    43)

    1) C una probabilit del 95% che il vero valore del livello di potenza sonora sia compreso in un intervallo di 2 s intornoal valore misurato.

    2) Da 63 Hz a 4 kHz o da 50 Hz a 6,3 kHz.3) Vista la grande variet di apparecchiature a cui le norme possono essere applicate, il valore dato solo indicativo.

  • Pagina 10 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    5.2.2 Variabilit del rumore residuoAccertare che la variabilit dellintensit del rumore residuo non ecceda il limite specifica-to dall'indicatore di variabilit temporale del campo sonoro, F1. Vedere prospetto B.3.

    5.3 Vento, moto gassoso, vibrazioni e temperaturaNon eseguire misurazioni quando le condizioni di movimento dell'aria in prossimit dellasonda intensimetrica non rispettano i limiti necessari al buon funzionamento del sistemadi misurazione, come specificato dal fabbricante. In mancanza di tali informazioni, noneseguire misurazioni se la velocit media dell'aria maggiore di 2 m/s (vedere l'appendi-ce C). Utilizzare sempre uno schermo antivento per la sonda durante le misurazioniall'esterno (consultare l'IEC 1043 per le istruzioni). Non posizionare la sonda vicino oall'interno di un moto gassoso la cui velocit media maggiore di 2 m/s e montarla in mo-do che non sia soggetta a vibrazioni.

    Nota 4 Poich la velocit del vento oscilla intorno ad un valore medio, il livello di potenza sonora determi-nato pu risultare superiore a quello effettivo nei casi in cui la velocit media del vento prossimaal massimo consentito.

    Nota 5 La sonda non dovrebbe essere posizionata a meno di 20 mm dai corpi la cui temperatura note-volmente diversa da quella dell'aria dell'ambiente. Si dovrebbe evitare l'utilizzo di una sonda in pre-senza di valori di temperatura molto pi alti di quelli ambientali, soprattutto in presenza di un elevatogradiente di temperatura attraverso la sonda.

    Nota 6 La pressione e la temperatura dell'aria influiscono sulla densit dell'aria e sulla velocit del suono.Si dovrebbero verificare gli effetti di queste grandezze sulla calibrazione degli strumenti e si dovreb-bero effettuare le correzioni appropriate alle misurazioni di intensit (vedere IEC 1043).

    5.4 Configurazione dell'ambiente di provaLa configurazione dell'ambiente di prova non deve essere, per quanto possibile, modifica-ta durante lo svolgimento della prova; ci di particolare importanza se la sorgente emet-te suoni di natura tonale. Esaminare la ripetibilit dei risultati (come viene specificato nellaISO 5725) e riportare i casi in cui non possibile evitare la variazione dell'ambiente di pro-va. Accertarsi, nei limiti del possibile, che l'operatore non si trovi lungo l'asse o vicinoall'asse della sonda durante il periodo di misurazione nelle diverse posizioni. Se possi-bile, rimuovere eventuali oggetti estranei dalle vicinanze della sorgente.

    6 STRUMENTAZIONE

    6.1 GeneralitLo strumento per la misurazione intensimetrica e la sonda utilizzati devono soddisfare airequisiti della IEC 1043. Per le determinazioni di grado 1 e grado 2 devono essere utiliz-zati gli strumenti di classe 1. Regolare lo strumento per la misurazione intensimetrica se-condo i valori della temperatura e della pressione dell'aria dell'ambiente, in conformit conla IEC 1043. Registrare l'indice intensimetrico residuo di pressione dello strumento utiliz-zato per le misurazioni in conformit con la presente parte della ISO 9614 per ogni bandadi frequenza di misurazione.

    6.2 Calibrazione e controllo in campo Lo strumento, compresa la sonda, deve essere conforme alla IEC 1043. Verificare la con-formit con la IEC 1043 in laboratorio almeno una volta all'anno, mediante calibrazioni inconformit con le norme nazionali. Registrare i risultati secondo 10.3.Per controllare il buon funzionamento della strumentazione prima di ogni serie di misura-zioni, utilizzare il procedimento di controllo in campo specificato dal fabbricante.Se non specificato il controllo in campo, attuare le procedure fornite in 6.2.1 e 6.2.2 perindicare eventuali anomalie del sistema di misurazione occorse durante il trasporto, ecc.

    6.2.1 Livello di pressione sonoraControllare il livello di pressione sonora registrato da ciascun microfono di pressione dellasonda intensimetrica mediante un calibratore di classe 0 o 1 o 1L in conformit con la IEC 942.

  • Pagina 11 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    6.2.2 Intensit Porre la sonda intensimetrica sulla superficie di misurazione, con l'asse perpendicolarealla superficie, in un punto di intensit superiore all'intensit media della superficie. Misu-rare il livello di intensit sonora normale (vedere 3.5). Ruotare la sonda intensimetrica di180 attorno all'asse perpendicolare all'asse di misurazione e posizionarla con il suo cen-tro sonoro nella stessa posizione della prima misurazione. Misurare di nuovo l'intensit.Montare la sonda intensimetrica su un supporto che assicuri il mantenimento della stessaposizione durante la rotazione della sonda. Affinch l'apparecchiatura di misurazione siaconsiderata accettabile, i due valori di In, per il livello di banda massimo misurato nellebande di ottava e di terzo di ottava, devono avere segni opposti e la differenza tra i due li-velli di intensit sonora deve essere minore di 1,5 dB.

    7 INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SORGENTE

    7.1 GeneralitInstallare la sorgente o posizionarla in modo che rispecchi adeguatamente il normale uti-lizzo o la modalit stabilita in uno speciale codice di prova per il tipo particolare di macchi-na o attrezzatura.

    7.2 Condizioni di installazione e funzionamento della sorgente in provaSeguire le istruzioni di installazione e funzionamento specificate nell'eventuale codice diprova per il tipo particolare di macchina o attrezzatura. Se non presente il codice di pro-va, far funzionare la sorgente sotto forte carico in condizione stabile e che rappresenti ilnormale utilizzo.Possono rivelarsi opportune le seguenti condizioni di funzionamento:a) sotto carico corrispondente alla massima emissione sonora che rappresenti il norma-

    le utilizzo (la probabilit di un utilizzo simile sia maggiore del 10%);b) sotto pieno carico;c) senza carico (funzionamento a vuoto);d) sotto carico simulato (il carico non rappresenta il normale utilizzo ma lo simula e cor-

    risponde, di preferenza, all'emissione sonora massima);e) sotto altre condizioni di carico e di funzionamento specificate. Si raccomanda di applicare uno dei punti a) o b), nel loro ordine, come condizione di fun-zionamento principale. Uno o pi dei punti rimanenti possono essere scelti come condi-zioni di funzionamento supplementari.

    8 MISURAZIONE DEI LIVELLI DELLE COMPONENTI DELL'INTENSIT SONORA NOR-MALE

    8.1 Tempo di integrazionePer un margine massimo di errore del 5% sull'intensit misurata con un livello di confiden-za al 95%, il tempo di integrazione richiesto dagli strumenti che utilizzano filtri per il rumo-re bianco con distribuzione di tipo gaussiano, dato daBT 400dove:B la larghezza di banda del filtro;T il tempo di integrazione.Per gli strumenti che sintetizzano le bande di ottava o di terzo di ottava dalle analisi inbanda stretta, si deve fare riferimento alla IEC 1043 per le istruzioni sul tempo di integra-zione e il numero di medie equivalenti. Si deve porre particolare attenzione nel caso di se-gnali ciclici.

  • Pagina 12 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    8.2 Prova inizialeEseguire le misurazioni intensimetriche normali su una superficie di misurazione iniziale.Se questa superficie iniziale si rivela non soddisfacente, modificarla secondo quanto spe-cificato nell'appendice B.La superficie iniziale di misurazione deve essere definita attorno alla sorgente in prova.

    Nota 7 Questa superficie dovrebbe preferibilmente avere una delle forme geometriche semplici e quantifi-cabili indicate nella figura 1.

    figura 1 Superfici di misurazione iniziali preferibili

    La distanza media tra la superficie di misurazione e la superficie della sorgente in provadeve essere maggiore di 0,5 m, a meno che questa posizione non corrisponda ad unacomponente che, come pu essere dimostrato con una prova, emani una frazione trascu-rabile della potenza sonora della sorgente in prova. La superficie scelta pu eventual-mente comprendere parti non assorbenti (coefficiente di assorbimento in campo diffusominore di 0,06) quali un pavimento di cemento o una parete in muratura. Le misurazioniintensimetriche non devono essere eseguite su tali superfici e le aree di tali superfici nondevono essere incluse nella valutazione della potenza sonora della sorgente, in conformi-t alla formula 6 (vedere 3.6.2).Per la valutazione della stabilit del campo sonoro nel tempo, scegliere una posizione dimisurazione "rappresentativa" sulla superficie di misurazione iniziale. Calcolare l'indicato-re F1 per tutte le bande di frequenza della misurazione come specificato in A.2.1 dell'ap-pendice A. Se la variabilit temporale del campo sonoro supera quella specificata nel pro-spetto B.3 nell'appendice B, prendere le necessarie misure specificate nel prospetto B.3per ridurre la variabilit.Se possibile disattivare la sorgente in prova, il rumore residuo considerato insignifi-cante se i livelli di pressione sonora ponderati A misurati in cinque posizioni (distribuiteuniformemente sulla superficie di misurazione) subiscono una diminuzione di almeno10 dB quando si disattiva la sorgente.

    Nota 8 Questa condizione non valida nei casi in cui la sorgente in prova comandi sorgenti di rumore re-siduo significativo esterne alla superficie di misurazione.Eseguire le misurazioni dei livelli intensimetrici normali e dei livelli di pressione sonoranelle bande di frequenza in cui deve essere fatta la determinazione della potenza sonora,almeno in una posizione per metro quadrato e almeno in 10 posizioni distribuite il pi uni-formemente possibile (in funzione dell'area dei segmenti di superficie) sulla superficie dimisurazione. Nei casi in cui il rumore residuo sia significativo e dove questo richiederebbepi di 50 posizioni di misurazione, possibile la riduzione ad una posizione ogni 2 m2, acondizione che il numero totale non sia minore di 50. Nei casi in cui il rumore residuo nonsia significativo e per aree della superficie di misurazione maggiori di 50 m2, scegliere 50posizioni distribuite il pi uniformemente possibile (in funzione dell'area dei segmenti disuperficie) sull'intera superficie di misurazione.Calcolare gli indicatori di campo F2, F3 ed F4 per tutte le bande di frequenza di misurazio-ne, in conformit con l'appendice A e introdurli nelle formule date nei criteri di definizionein B.1.1 dell'appendice B. Se questo controllo soddisfatto per ogni banda di frequenza,la determinazione della potenza sonora iniziale accettabile come risultato finale nellagamma di incertezza data nel prospetto 2.Se il criterio 1 di B.1.1 non soddisfatto per tutte le bande di frequenza di misurazione,considerare una delle due alternative seguenti:

  • Pagina 13 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    a) indicare nel resoconto, in conformit con 10.5, che l'incertezza della determinazionedel livello di potenza sonora in queste bande di frequenza supera quanto stabilito nelprospetto 2 per il grado di accuratezza desiderato; oppure

    b) agire secondo quanto stabilito dal prospetto B.3, per aumentare l'accuratezza delladeterminazione.

    Se il criterio 2 di B.1.2 non soddisfatto in tutte le bande di frequenza di misurazione, in-traprendere una delle azioni esposte in 8.3 o 8.4.

    8.3 Procedimento (facoltativo) concepito per ridurre il numero delle posizioni addizionalidi misurazione sulla superficie di misurazione iniziale

    8.3.1 Identificazione delle concentrazioni di potenza sonora parzialeSe il controllo fornito in B.1.2 (criterio 2) indica che, per ogni banda (bande) di frequenzalo scarto quadratico medio normale dei valori misurati dell'intensit sonora normale indi-cata da F4 sulla superficie iniziale di misurazione supera quella necessaria ad assicurareche l'errore di campionamento sia contenuto nella gamma corrispondente alla classe diaccuratezza desiderata, possibile ridurre l'impegno di misurazione supplementare ri-chiesto per avvalorare la superficie di misurazione iniziale, modificando in modo selettivola griglia delle posizioni di misurazione per ottimizzare il procedimento di campionamentodell'intensit sonora normale. Il procedimento descritto in 8.3.2 permette di verificare lapossibilit di tale ottimizzazione.

    8.3.2 Concentrazione di potenza sonora parziale positivaQuesto procedimento consente di determinare se possibile o meno ottimizzare il proce-dimento di campionamento dell'intensit sonora normale modificando selettivamente lagriglia delle posizioni di misurazione. Se viene soddisfatto il criterio 1 di B.1.1 ma non il cri-terio 2 di B.1.2 e se F3 - F2 1dB (in alcune o in tutte le bande di frequenza di misurazio-ne), possibile che la maggior parte della potenza sonora della sorgente in queste bandesia concentrata su un gruppo di segmenti di misurazione la cui area totale minore dellamet dell'area totale della superficie di misurazione.L'incremento selettivo del numero delle posizioni di misurazione in tali segmenti permettein genere di migliorare l'accuratezza della determinazione della potenza sonora. Questapossibilit verificata dal procedimento di calcolo dato in B.1.3.Se si ha la conferma dell'esistenza di concentrazioni di potenza sonora parziale, valutareil numero delle ulteriori posizioni necessarie sul gruppo di segmenti su cui concentratala maggior parte della potenza sonora, secondo il procedimento di calcolo specificato inB.1.3 e distribuire il loro numero in modo uniforme (in funzione dell'area dei segmenti) suquesta superficie. Misurare i livelli di intensit sonora normale solo nelle nuove posizionidi misurazione. Calcolare le potenze sonore parziali e il livello di potenza sonora della sor-gente mediante le formule 11 e 12 e considerare la determinazione di potenza sonora co-me risultato finale nella gamma di incertezza data nel prospetto 2.Se non si pu applicare questo procedimento di modificazione selettiva, prendere altreiniziative secondo quanto descritto in B.2 e nel prospetto B.3.

    8.4 Prove ulterioriSe i controlli forniti in B.1 indicano che n la griglia di misurazione inizialmente scelta n,nel caso venga utilizzata il procedimento fornito in 8.3.2, la griglia di misurazione modifi-cata, rispondono al grado di accuratezza richiesto, agire secondo quanto esposto in B.2.Misurare i livelli delle componenti di intensit sonora normale e i livelli di pressione sonoraassociata utilizzando la superficie e/o la griglia di misurazione modificata. Ricalcolare gliindicatori di campo F2, F3 ed F4 e valutarli secondo B.1. Procedere secondo quanto indi-cato in B.2.Ripetere questo procedimento fino al raggiungimento del grado di accuratezza richiesto,come indicato nel punto B.1. Nei casi in cui la ripetizione non permetta di soddisfare i cri-teri specificati, registrare come risultato una prova nulla e indicarne i motivi.

  • Pagina 14 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    9 CALCOLO DEL LIVELLO DI POTENZA SONORA

    9.1 Calcolo delle potenze sonore parziali per ogni elemento di superficie(i) di misurazio-neCalcolare la potenza sonora parziale in ogni banda di frequenza per ogni elemento di su-perficie di misurazione mediante la formula:

    formula 11

    dove:Pi la potenza sonora parziale dell'elemento di superficie i;Ini il valore algebrico della componente dell'intensit sonora normale misurata nella

    posizione i sulla superficie di misurazione;Si l'area dell'elemento di superficie i.Quando il livello dell'intensit sonora normale per lelemento di superficie i scrittonella forma XX dB, il valore di Ini deve essere calcolato mediante la formula Ini = I0 10XX/10

    Quando il livello dell'intensit sonora normale per l'elemento di superficie i scrittonella forma (-) XX dB, il valore di Ini deve essere calcolato dalla formulaIni = - I0 10XX/10

    In queste formule I0 = 10-12 W/m2.

    9.2 Calcolo del livello di potenza sonora della sorgente di rumoreCalcolare il livello della potenza sonora della sorgente di rumore in ogni banda di frequen-za con la formula:

    formula 12

    dove:Pi la potenza sonora parziale dell'elemento di superficie i, calcolata con la formula

    11;P0 la potenza sonora di riferimento (= 10-12 W);N il numero totale delle posizioni di misurazione e dei segmenti.

    Se negativo in una qualunque banda di frequenza, il metodo fornito nella presente

    parte della ISO 9614 non applicabile a quella banda.

    10 INFORMAZIONI DA RIPORTAREPer le misurazioni eseguite in conformit con la presente parte della ISO 9614, devonoessere fornite e registrate, se applicabili, le informazioni seguenti.

    10.1 Sorgente sottoposta a provaa) Descrizione della sorgente sottoposta a prova (comprese le dimensioni e la struttura

    della superficie).b) Natura della sorgente di rumore sottoposta a prova (variabilit, carattere ciclico, qua-

    lit tonale, ecc.).c) Condizioni di funzionamento.d) Condizioni di installazione.

    P i I ni Si=

    LIni

    LIni

    LW 10 lg Pi P0 dBi =1

    N

    =

    Pii =1

    N

  • Pagina 15 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    10.2 Ambiente di provaa) Descrizione dell'ambiente di prova, compreso uno schema che mostri la posizione

    della sorgente, la configurazione e posizione degli oggetti vicini, la natura del terrenoe/o del piano orizzontale.

    b) Descrizione della natura del rumore emesso da sorgenti diverse da quella in prova,compresi la variabilit, il carattere ciclico, la qualit tonale.

    c) Temperatura e pressione statica dell'aria.d) Velocit media e direzione del vento.e) Descrizione di eventuali dispositivi/procedure utilizzati per ridurre gli effetti del rumore

    residuo.f) Descrizione qualitativa di eventuale flusso di aria/gas e loro fluttuazioni.

    10.3 Strumentazionea) Apparecchiatura usata per le misurazioni, compresi nomi, tipi, numeri di serie, fabbri-

    canti e configurazione della sonda.b) Metodo(i) usato(i) per la calibrazione e l'esecuzione dei controlli in campo sulla stru-

    mentazione, comprese le date di calibrazione.c) Indice dell'intensit residua di pressione del sistema di misurazione intensimetrico in

    ogni banda di frequenza di misurazione e per ogni configurazione della sonda impie-gata.

    d) Data e luogo della calibrazione del dispositivo di misurazione intensimetrica.

    10.4 Procedimento di misurazionea) Descrizione di ogni fase del procedimento di misurazione.b) Descrizione del montaggio, o del sistema di supporto, della sonda intensimetrica du-

    rante le misurazioni.c) Descrizione quantitativa della(e) superficie e dei segmenti di misurazione; dovrebbe

    essere incluso un diagramma.d) Descrizione della griglia di misurazioni; ogni posizione dovrebbe essere identificata

    da un numero e da coordinate. e) Tempo di integrazione per ogni posizione.

    10.5 Dati acusticia) Presentazione sotto forma di tabella degli indicatori di campo da F1 a F4 calcolati a

    partire da ogni serie di misurazioni su ogni superficie di misurazione utilizzata.b) Presentazione sotto forma di tabella o di grafico del valore calcolato del livello di po-

    tenza sonora della sorgente in tutte le bande di frequenza considerate. Dove neces-saria la determinazione del livello di potenza sonora ponderato A, deve essere trala-sciato dalla determinazione il contributo delle bande di frequenza in cui non sono sod-disfatti il criterio 1 e/o il criterio 2 dell'appendice B e il fatto deve essere indicato nel re-soconto, a meno che i loro contributi possano essere trascurati applicando 4.3.

    c) Indicazione del margine di incertezza previsto nel livello di potenza sonora determina-to per ogni banda di frequenza, in cui non soddisfatto il criterio 2 dell'appendice B,in conformit con la formula B.3.

    d) Presentazione, all'occorrenza, dei risultati dei controlli in campo, determinati tramite ilmetodo di inversione della sonda specificato in 6.2.2.

    e) Data di esecuzione delle misurazioni (anno/mese/giorno).

    10.6 Grado di accuratezza della determinazione del livello di potenza sonoraDeve essere indicato il grado di accuratezza raggiunto nella prova finale, in conformitcon il prospetto 2. Nel caso particolare in cui il grado di accuratezza del livello di potenzasonora possa essere ottenuto solamente in una gamma di frequenze ristretta, si devonoindicare i limiti di confidenza al 95% per le bande di frequenza in cui, in conformit conl'appendice B, non possibile assicurare l'accuratezza richiesta.

  • Pagina 16 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    APPENDICE A CALCOLO DEGLI INDICATORI DI CAMPO(normativa)

    A.1 GeneralitDeterminare gli indicatori di campo mediante le formule da A.1 a A.9 per ciascuna super-ficie e rete di misurazione utilizzata e in ogni banda di frequenza considerata per la deter-minazione del livello di potenza sonora.

    A.2 Definizione degli indicatori di campo

    A.2.1 Indicatore di variabilit temporale del campo sonoroDeterminare il valore rappresentativo dell'indicatore di variabilit temporale del campo so-noro, F1, in una posizione adatta selezionata sulla superficie di misurazione, secondo laformula A.1:

    formula A.1

    dove: il valore medio di In su M campioni integrati in un tempo breve Ink, calcolato me-diante la formula A.2:

    formula A.2

    Nota 9 M assumer normalmente un valore uguale a 10. Si raccomanda di assumere come durata di inte-grazione breve un valore tra 8 s e 12 s oppure, per i segnali periodici, un qualunque numero interodi cicli.

    A.2.2 Indicatore di scarto intensit-pressione medio sulla superficieCalcolare l'indicatore di scarto intensit-pressione sulla superficie, F2, mediante la formu-la A.3:

    formula A.3

    dove: il livello di pressione sonora medio sulla superficie, in decibel, calcolato median-te la formula A.4:

    formula A.4

    e

    il livello del modulo dell'intensit sonora normale medio sulla superficie, in deci-bel, calcolato mediante la formula A.5:

    formula A.5

    F 11In----

    1M 1-------------- I nk I n( )

    2

    k 1=

    M

    =

    I n

    I n1M----- I nk

    k 1=

    M

    =

    F 2 Lp L In=

    Lp

    Lp 10 lg 1N---- 10

    0 1Lpi,

    i 1=

    N

    dB =

    L In

    L In 10 lg 1N---- I ni I 0

    i =1

    N

    dB=

  • Pagina 17 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    dove: il modulo dell'intensit sonora normale nella posizione di misurazione i.

    A.2.3 Indicatore di potenza parziale negativaCalcolare l'indicatore di potenza parziale negativa, F3, mediante la formula A.6:

    formula A.6

    dove: il livello di pressione sonora medio sulla superficie, in decibel, calcolato median-te la formula A.4; il valore algebrico del livello dell'intensit normale di superficie, in decibel, cal-colato mediante la formula A.7:

    formula A.7

    eIni la grandezza algebrica della componente dell'intensit sonora normale

    misurata nella posizione i sulla superficie di misurazione;I0 l'intensit sonora di riferimento (= 10-12 W/m2).

    Se il livello della componente dell'intensit sonora normale nella posizione i espres-so nella forma XX dB, calcolare il valore di Ini mediante la formula

    Ini = I0 10XX/10

    Se il livello dell'intensit sonora normale nella posizione i espresso nella forma (-)XX dB, calcolare il valore di Ini con la formula

    Ini = - I0 10XX/10

    Se negativo in una qualunque banda di frequenza, le condizioni di prova nonsoddisfano le prescrizioni della presente parte della ISO 9614 in quella banda di frequen-za.

    A.2.4 Indicatore di non uniformit del campoCalcolare l'indicatore di non uniformit del campo, F4, mediante la formula A.8:

    formula A.8

    dove: l'intensit sonora normale media sulla superficie calcolata mediante la formulaA.9:

    formula A.9

    I ni

    F 3 Lp LIn=

    Lp

    LIn

    LIn 10 lg 1N---- I ni I 0

    i 1=

    N

    dB=

    LIni

    LIni

    I ni I 0

    F 41In----

    1N 1-------------- I ni I n( )

    2

    i 1=

    N

    =

    I n

    I n1N---- I ni

    i 1=

    N

    =

  • Pagina 18 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    APPENDICE B PROCEDIMENTO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL GRADO DI ACCURATEZZA (normativa) DESIDERATO

    B.1 Requisiti per la qualificazione Nell'applicazione della presente parte della ISO 9614, le condizioni del campo sonoro nel-le posizioni di misurazione sulla superficie iniziale di misurazione possono variare anchenotevolmente. Per garantire il rispetto dei limiti superiori di incertezza per i livelli di poten-za sonora determinati, necessario controllare l'adeguatezza della strumentazione e deiparametri prescelti per la misurazione (per esempio la superficie di misurazione, la distan-za, la griglia microfonica) in relazione alle condizioni del campo sonoro e ambientali in cuiquesta verr effettuata. Il procedimento generale riassunto nella figura B.1.

    B.1.1 Controllo dell'adeguatezza dell'apparecchiatura di misurazionePer poter definire una griglia di misurazione adatta alla determinazione del livello dipotenza sonora di una sorgente di rumore in conformit con la presente parte dellaISO 9614, l'indice di capacit dinamica Ld dell'apparecchiatura di misurazione deve esse-re maggiore dell'indicatore F2 determinato in conformit con l'appendice A per ogni bandadi frequenza:Criterio 1

    formula B.1

    Ld > F2Se una superficie di misurazione prescelta non soddisfa il criterio 1, necessario agiresecondo il prospetto B.3 e la figura B.1.

    Nota 10 Se viene utilizzato l'indicatore F3, invece di F2, il risultato della prova sar pi cautelativo.

    B.1.2 Controllo dell'adeguatezza delle posizioni di misurazione della griglia sceltaIl numero N di posizioni delle sonde distribuite in modo uniforme su una superficie di mi-surazione prescelta, considerato sufficiente se:Criterio 2

    formula B.2

    N >CF 24dove:l'indicatore F4 viene determinato secondo quanto specificato nell'appendice A e il fattoreC dato dal prospetto B.2. Se il numero di posizioni di misurazione lo stesso per tuttele bande di frequenza, utilizzare, nel criterio 2, il valore massimo di CF 24.Se il criterio 2 non soddisfatto in alcune bande di frequenza e i livelli in queste bandenon sono significativi (vedere 4.3), questi livelli devono essere tralasciati.I risultati per le singole bande di frequenza di ottava e di terzo di ottava sono compresi inun intervallo di confidenza al 95% dato da

    formula B.3

    dove F4 calcolato per ogni banda considerata. Se in una determinata banda di frequen-za non stato soddisfatto il criterio 2 per il grado di accuratezza richiesto, il livello di po-tenza sonora calcolato in quella banda pu essere espresso solo se accompagnatodall'indicazione del corrispondente valore dell'intervallo di confidenza stimato al 95%.Nei casi in cui il livello di potenza sonora ponderato A debba essere determinato mediantela sommatoria delle potenze sonore ponderate calcolate in un numero di bande di fre-quenza contigue, allora F4 deve essere calcolato mediante le formule A.8 e A.9 utilizzan-do i valori di Ini e In calcolati come le somme delle intensit sonore ponderate in ogni ban-da presa in considerazione. Per il grado di accuratezza richiesta, il criterio 2 deve essereapplicato utilizzando il valore di C pi alto nella banda di frequenza compresa nella som-matoria.

    10 lg 1 2F 4 N( ) dB

  • Pagina 19 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    L'intensit sonora ponderata in una banda di frequenza individuale viene calcolata nelmodo seguente. Se il livello di intensit sonora normale ponderato A per l'elemento disuperficie i espresso nella forma XX dB, il valore ponderato di Ini deve essere calcolatomediante la formulaIni = I0 10XX/10

    Se il livello di intensit sonora ponderato A per l'elemento di superficie i espressonella forma (-) XX dB, il valore ponderato di Ini deve essere calcolato mediante la formulaIni = - I0 10XX/10

    In queste formule I0 = 10-12 W/m2.

    B.1.3 Controllo delle concentrazioni di potenza sonora parziale positiva e valutazione delle modi-ficazioni necessarie alla griglia di misurazione (Procedimento facoltativo)In ogni banda di frequenza in cui valgono le condizioni specificate in 8.3.2, ordinare le po-tenze sonore parziali positive di ogni elemento di superficie di misurazione in ordine de-crescente e selezionare un insieme superiore di segmenti in cui concentrata pi dellamet della potenza sonora totale. Indicare con a la frazione selezionata della potenza so-nora totale (a > 0,5). Il numero di segmenti N

    a

    cos identificati deve essere minore dellamet del numero totale di segmenti N. Applicare il procedimento specificato in seguito perla valutazione del numero ulteriore di posizioni di misurazione su questo insieme.Se non esiste un insieme di segmenti che soddisfi alla condizione precedente, intrapren-dere azioni adeguate per aumentare l'accuratezza della determinazione della potenza so-nora, secondo il prospetto B.3.Calcolare separatamente l'indicatore F4, come specificato in A.2.3a) per l'insieme di segmenti N

    a

    la cui area totale Sa

    ; eb) per i segmenti rimanenti.Questi valori di F4 sono rispettivamente indicati come F4(a ) e F4(1 - a ).Determinare il numero totale N* delle nuove posizioni di misurazione richieste sulla super-ficie di misurazione S

    a

    mediante la formula B.4:

    formula B.4

    dove:

    e

    e i valori di D sono forniti dal prospetto B.1.Distribuire le N* posizioni di misurazione il pi uniformemente possibile (secondo l'areadei segmenti) sull'area S

    a

    .

    Nota 11 Se il contributo totale alla potenza sonora ponderata A delle bande di terzo di ottava nella gammadi frequenza tra 800 Hz e 5 000 Hz minore della met della potenza totale, dovrebbero essereusati i valori di C validi per le bande di terzo di ottava da 200 Hz a 630 Hz.

    prospetto B.1 Fattore di errore D

    Frequenza Grado 1 Grado 2 Grado 3Tutte le bande

    0,20 0,29

    Ponderate A 0,60

    LIni

    LIni

    N * 4 F 4 a( ) D a[ ]2

    D

    a

    1a

    ---D 1 a( ) 2

    N1 a------------------

    F4 1 a( )=

    N1 a N N a=

  • Pagina 20 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    B.1.4 Indicazione di instabilit del campoValutare l'indicatore F1 subito prima e subito dopo la misurazione su qualunque superficiedi misurazione prescelta. Se F1 supera il limite dato nel prospetto B.3, cercare di ridurre lavariabilit temporale del campo.

    B.1.5 Indicazione della presenza di sorgenti residue fortemente direzionaliSe F2 ed F3 presentano valori molto diversi, probabile l'esistenza di sorgenti di rumoreresiduo fortemente direzionali in prossimit della sorgente sottoposta a prova.

    B.2 Iniziative da intraprendere per aumentare il grado di accuratezza della determinazio-neIl prospetto B.3 specifica le azioni da intraprendere nei casi in cui la superficie di misura-zione e/o la griglia prescelta non soddisfino ai requisiti dati in B.1.

    prospetto B.2 Valori del fattore C

    prospetto B.3 Azioni da intraprendere per aumentare il grado di accuratezza della determinazione

    Frequenze centrali di banda di ottava

    Hz

    Frequenze centrali di banda di terzo di ottava

    Hz

    C

    Laboratorio(grado 1)

    Tecnico progettuale(grado 2)

    Controllo(grado 3)

    da 63 a 125da 250 a 500

    da 1 000 a 4 000

    Ponderate A1)

    da 50 a 160 da 200 a 630

    da 800 a 5 0006 300

    19295719

    11192914

    81) Da 63 Hz a 4 kHz o da 50 Hz a 6,3 kHz.

    Criterio Codice iniziativa (vedere figura B.1)

    Iniziativa

    F1 > 0,6 e Agire in modo da ridurre la variabilit temporale dellintensitresidua o misurare in periodi di minore variabilit o aumentareil periodo di misurazione in ogni posizione (se possibile).

    F2 > Ld o (F3 - F2) > 3 dB a

    oppure

    In presenza di elevato rumore residuo e/o forte riverberazione,ridurre la distanza media tra la superficie di misurazione e lasorgente ad un valore medio minimo di 0,25 m. In assenza dielevato rumore residuo e/o forte riverberazione, aumentare ladistanza media misurata fino a 1 m.

    b Proteggere la superficie di misurazione dalle sorgenti dirumore residuo o cercare di ridurre la riflessione del suonoverso la sorgente.

    Il criterio 2 non soddisfatto e 1 dB (F3 - F2) 3 dB c Aumentare la densit delle posizioni di misurazione in modouniforme per soddisfare il criterio 2.

    Il criterio 2 non soddisfatto e (F3 - F2) 1 dB e il procedi-mento in 8.3.2 non applicabile o non selezionato

    d Aumentare la distanza media tra la superficie di misurazione ela sorgente usando lo stesso numero di posizioni di misura-zione o aumentare il numero di posizioni di misurazione sullasuperficie stessa.

  • Pagina 21 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    figura B.1 Schema del procedimento per il raggiungimento del grado di accuratezza desiderato

    Nota - I passaggi compresi nelle linee tratteggiate rappresentano un procedimento facoltativo concepito per ridurre il numero di posizionisupplementari di misurazione richieste sulla superficie di misurazione iniziale (8.3).

    Definire la superficie di misurazione iniziale e le posizioni di misurazione

    Tempo breve In Indicatore F1

    Misurazione di , sulla superficie di misurazione iniziale

    Lp Lln

    Indicatori di campoF2, F3

    Indicatore F4

    F1 0,6 ?

    F2 < Ld ?

    (F3 - F2) 3 dB ?

    N > CF 24 ?

    (F3 - F2) 1 dB ?

    Misurazionesuccessiva

    Azione c

    Azione e

    No

    No

    No

    Si No

    Azione d

    Azione dConcentrazione di

    potenza sonora parziale positiva ?

    NoSi

    Posizioni di misurazione addizionali

    Misurazione di , nelle posizioni addizionali

    Lp Lln

    Risultato finale

    Si

    Si

    Si

    opzione

    Si

    Azioni a oppure b

    Azioni a oppure b

    No

  • Pagina 22 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    APPENDICE C EFFETTI DEL MOTO DARIA SULLA MISURAZIONE DELLINTENSIT SONORA(informativa)

    Le sonde intensimetriche sono talvolta esposte al moto d'aria durante la misurazione, peresempio in condizioni ventose esterne o in prossimit di flussi generati da ventilatori. A ri-gore, il fondamento teorico relativo alla misurazione intensimetrica per le sonde p - p non valido in presenza di deflussi gassosi stazionari; comunque, gli errori sono trascurabilise il numero di Mach del moto basso (M < 0,05), eccetto che nei campi altamente reat-tivi. Errori pi gravi possono essere causati dagli effetti dei deflussi d'aria non stazionari(turbolenza).La turbolenza pu essere generata dal moto che incide sulle sonde e pu anche esserecausata dalla presenza della sonda stessa. Le fluttuazioni della quantit di moto del fluidoinerenti alla turbolenza sono associate alle fluttuazioni di pressione; queste non sono dinatura acustica e non sono normalmente correlate alle fluttuazioni di pressione dovuteall'esistenza di un campo sonoro. Sono, per, registrate da trasduttori sensibili alla pres-sione esposti al moto e i segnali risultanti non possono essere distinti da quelli causatidalle pressioni sonore. La turbolenza ha una velocit di convezione vicina a quella media(nel tempo) di moto e contiene vortici (zone di movimento correlate) che hanno dimensio-ni in genere assai minori rispetto alle lunghezze d'onda corrispondenti alle frequenze udi-bili, con il risultato che i gradienti spaziali di pressione nella turbolenza possono superarenotevolmente quelli delle onde sonore. Perci i valori locali della velocit possono supe-rare di gran lunga quelle dei campi sonori tipici. Ci pu condurre alla generazione di fortisegnali di pseudo-intensit.La funzione degli schermi antivento quella di deviare il flusso dalle immediate vicinanzedei trasduttori di pressione. A causa della bassa velocit di convezione della turbolenza,le variazioni della pressione e della velocit connesse con la turbolenza che agiscono sul-la superficie esterna dello schermo non possono propagarsi in modo efficace alla sua par-te centrale dove sono posti i trasduttori di pressione, mentre le onde sonore subisconoun'attenuazione decisamente minore. Questo il principio di discriminazione messo inpratica dallo schermo antivento.Bisogna rendersi conto, per, che ci sono dei limiti all'efficacia di questa discriminazione.Le variazioni molto elevate di pressione non possono essere totalmente eliminate e la tur-bolenza di bassa frequenza e a grande ampiezza attenuata meno efficacemente rispet-to a quella di piccola ampiezza e alta frequenza. Poich lo spettro di frequenza della tur-bolenza generata da vento e ventilatori tende a diminuire rapidamente con la frequenza,sono le misurazioni di intensit a bassa frequenza (inferiori tipicamente ai 200 Hz) quellemaggiormente influenzate.L'ampiezza e la frequenza della turbolenza dipendono molto dalla natura del processo digenerazione e perci impossibile stabilire regole per ogni situazione del moto gassosoche pu verificarsi durante l'esecuzione di una misurazione intensimetrica in campo. Poi-ch il valore efficace delle fluttuazioni della pressione di turbolenza aumenta con il qua-drato della velocit media di moto, per la velocit media di moto viene fissato un limite disicurezza cautelativo.Come regola generale, si dovrebbe notare che la tendenza dei livelli di intensit per ban-de di ottava o di terzo di ottava e/o di velocit locale a rimanere elevati o addirittura au-mentare a basse frequenze (< 100 Hz) un segno pericoloso, a meno che non sia possi-bile mettere in evidenza una tendenza identica per i livelli di pressione sonora e valutaresoggettivamente che le emissioni della sorgente in esame siano concentrate soprattuttonella gamma di bassa frequenza. Un'altra indicazione qualitativa della contaminazionedei valori dell'intensit sonora a causa di una pseudo intensit dovuta alla turbolenza laforte variabilit temporale dei livelli di intensit indicata e di velocit locale. La coerenzainter-microfono non necessariamente un buon indicatore di contaminazione da turbo-lenza, poich le fluttuazioni di pressione di bassa frequenza e grande ampiezza possonoessere strettamente correlate alle distanze tipiche di separazione tra i microfoni. Un effet-to nefasto dovuto alla turbolenza la riduzione della gamma dinamica utile per la misura-zione dei segnali di intensit sonora, soprattutto dove viene impiegata strumentazionecon regolazione di gamma automatica.

  • Pagina 23 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    APPENDICE D EFFETTI DELLASSORBIMENTO SONORO SULLA SUPERFICIE DI MISURAZIONE(informativa)

    Se la sorgente mostra segni evidenti di assorbimento sonoro (per esempio presenza rile-vante di materiale per l'isolamento termico e/o fonoassorbente) e se il calcolo dell'indica-tore F3 d un valore maggiore di 6 dB, dovrebbe essere controllata l'influenza della poten-za sonora assorbita PI,abs (con PI,abs< 0) sulla potenza sonora totale misurata, PI.Ci possibile se la sorgente in prova pu essere disattivata. Allora, se il rumore residuorimasto invariato, la potenza sonora assorbita PI,abs pu essere determinata direttamen-te a partire dalle misurazioni intensimetriche sulla superficie che circonda la sorgente,adesso disattivata, in prova. Se il rumore residuo non pu essere mantenuto dopo la di-sattivazione della sorgente in prova, pu essere effettuata una stima approssimativa dellapotenza sonora assorbita mediante un'adatta sorgente sonora residua artificiale che pro-duca livelli simili alla sorgente sonora residua originale sulla superficie di misurazione.Gli effetti dell'assorbimento possono essere trascurati se viene soddisfatta la condizioneseguente:

    formula D.1

    dove:LW il livello della potenza sonora totale, in decibel (in conformit con la formula 8);LW,abs il livello della potenza sonora assorbita, in decibel ;K dato nel prospetto 1.In caso contrario, si dovrebbero prendere provvedimenti per ridurre il livello di intensit re-sidua o per proteggere la superficie di misurazione da sorgenti di rumore residuo.

    LW LW abs, K dB

    10 lg PI abs, P0( )=[ ]

  • Pagina 24 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    APPENDICE E BIBLIOGRAFIA(informativa)

    [1] ISO 2204:1979 Acustica - Guida alle norme internazionali sulla misurazionedel rumore aereo e alla valutazione degli effetti sugli esseriumani

    [2] ISO 3740:1980 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Linee guida per l'uso di norme base eper la preparazione delle procedure per prove di rumorosit

    [3] ISO 3741:1988 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonoraemessi dalle sorgenti di rumore - Metodo di laboratorio incamera riverberante per le sorgenti di rumore ad ampiospettro

    [4] ISO 3742:1988 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodo di laboratorio in camera riverbe-rante per sorgenti di rumore con bande tonali e bande stret-te

    [5] ISO 3743:1988 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodi tecnici progettuali per camere ri-verberanti speciali

    [6] ISO 3744:1981 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodi tecnici progettuali per condizionidi campo libero sopra un piano riflettente

    [7] ISO 3745:1977 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodi di laboratorio per camere ane-coiche e semianecoiche

    [8] ISO 3746:1979 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodo di controllo

    [9] ISO 3747:1987 Acustica - Determinazione dei livelli di potenza sonora dellesorgenti di rumore - Metodo di controllo con sorgente sono-ra di riferimento

    [10] ISO/TR 7849:1987 Acustica - Valutazione del rumore emesso per via aerea damacchinari usando la misurazione delle vibrazioni

    [11] BENOIT, R. et al. Analysis of sound power measurementsvia intensity for a spinning frame. Inter-Noise 85 (Munich),1985, pp. 1131-1134

    [12] BOCKHOFF, M. Sound power determination by intensitymeasurements in the near-field of a vibrating panel. Inter-Noise 85 (Munich), 1985, pp. 1135-1138

    [13] BOCKHOFF, M. et al. Messungsicherheit bei der Schallei-stungsbestimmung nach dem Intensittsmessverfahren.DAGA 87 (Aachen), 1987, pp. 789-792

    [14] BOCKHOFF, M. et al. Sound power determination of machi-nes by intensity technique. Inter-Noise 88 (Avignon), 1988,pp. 1125-1128

    [15] CROCKER, M.J., The use of existing and advanced intensi-ty techniques to identify noise sources of a Diesel engine,SAE 810694, 1981

    [16] FAHY, F.J., Sound Intensity, Elsevier Applied Science, Lon-don, 1989

    [17] HBNER, G. Development of requirements for an intensitymeasurement code determining sound power level of ma-chines under (worst) in situ conditions. Inter-Noise 84 (Ho-nolulu, USA), 1984, pp. 1093-1098

  • Pagina 25 di 26UNI EN ISO 9614-1:1997

    [18] HBNER, G. Recent developments of sound power deter-mination for machines using sound intensity measuremen-ts. A survey of procedure and accuracy aspects. Inter-Noise85 (Munich), 1985, pp. 57-68

    [19] HBNER, G. Recent developments of requirements for anintensity measurement code determining sound power le-vels of machines. 2e Congrs international sur l'intensi-mtrie acoustique, Senlis, France, September 1985, pp.307-318

    [20] HBNER, G. Sound intensity method. Errors in determiningthe sound power levels of machines and its correlation withsound field indicators. Inter-Noise 87 (Beijing, China), 1987,pp. 1227-1230

    [21] HBNER,G. Sound power determination of machines usingsound intensity measurements. Reduction of number of me-asurement positions in cases of "hot areas". Inter-Noise 88(Avignon), 1988, pp. 1113-1116

    [22] HBNER, G. and RIEGER, W. Schallintensittsmessver-fahren zur Schalleistungsbestimmung in der Praxis. For-schungsbericht der Bundesanstalt fr Arbeitsschutz, Fb Nr.550, ISBN 3-88314-809.1. Wirtschaftsverlag NW, Verlag frdie Neue Wissenschaft GmbH, Bremerhafen, Germany

    [23] LAMBERT, J.M. The application of a modern intensity meterto industrial problems: example of in situ sound power de-termination. Inter-Noise 79 (Warszawa), 1979, pp. 227-231

    [24] PASCAL, J.C. Unbiased sound power determination. Pro-ceedings of the Institute of Acoustics Autumn Conference(Bournemouth), 1982, pp. B2.1-B2.4

    [25] POPE, J. Intensity measurements for sound power determi-nation over a reflecting plane. Inter-Noise 86 (Boston),1986, pp. 1115-1120

    [26] RASMUSSEN, P. Sound power measurements by differentoperators. Inter-Noise 86 (Boston), 1986, pp. 1121-1124

  • La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,dellIndustria e dei Ministeri.Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.

    UNIEnte Nazionale Italianodi UnificazioneVia Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    UNI EN ISO 9614-1:1997

    PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

    Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992Internet: www.unicei.it - Email: [email protected]

    Roma Piazza Capranica, 95 - 00186 Roma - Tel. (06) 69923074 - Fax (06) 6991604Email: [email protected]

    Bari c/o Tecnopolis CSATA Novus OrtusStrada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. (080) 8770301 - Fax (080) 8770553

    Bologna c/o CERMETVia A. Moro, 22 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - Tel. (051) 6257511 - Fax (051) 6257650

    Brescia c/o AQMVia Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. (030) 2590656 - Fax (030) 2590659

    Cagliari c/o Centro Servizi Promozionali per le ImpreseViale Diaz, 221 - 09126 Cagliari - Tel. (070) 306877 - Fax (070) 340328

    Catania c/o C.F.T. SICILIAPiazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. (095) 445977 - Fax (095) 446707

    Firenze c/o Associazione Industriali Provincia di FirenzeVia Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. (055) 2707268 - Fax (055) 281616

    La Spezia c/o La Spezia Euroinformazione, Promozione e SviluppoPiazza Europa, 16 - 19124 La Spezia - Tel. (0187) 728225 - Fax (0187) 777961

    Napoli c/o Consorzio Napoli RicercheCorso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. (081) 5537106 - Fax (081) 5537112

    Torino c/o Centro Estero Camere Commercio PiemontesiVia Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. (011) 6700511 - Fax (011) 6965456

    Treviso c/o Treviso TecnologiaVia Roma, 4/D - 31020 Lancenigo di Villorba (TV) - Tel. (0422) 608858 - Fax (0422) 608866

    Udine c/o CATASVia Antica, 14 - 33048 S. Giovanni al Natisone (UD) - Tel. (0432) 756289 - Fax (0432) 756914

    Vicenza c/o Associazione Industriali Provincia di VicenzaPiazza Castello, 3 - 36100 Vicenza - Tel. (0444) 545573 - Fax (0444) 547318

    Pagina 26 di 26