La procedura per il campionamento dei rifiuti

Prime considerazioni su una rivoluzione annunciata

Cosa c’è dietro alla 10802:2013

• Dietro alla 10802:2013 si nasconde un dedalo di norme

• Sono quasi tutte di derivazione EU

• La teoria del campionamento è stata formalizzata (almeno in parte) solo recentemente da Pierre Gy

Quali sono le norme coinvolte

• 10802:2013 Organizzazione della gestione del processo di campionamento

• 14899:2006 Piano di Campionamento• TR15310-1/5 Aspetti metodologici

Sono tutte legate tra loro…

Chi tira la catena?

• Obiettivo: risolvere un problema• Cosa cerco?• Perché lo cerco?• Cosa mi diranno i risultati?• Quali sono le parti coinvolte?• Catena di consegna• Deviazioni dal piano di

campionamento

Il ruolo del responsabile del programma

La struttura del programma di prova

• Definire gli obiettivi– Analitici– Statistici

• Valutazione delle informazioni pregresse

• Elaborazione statistica/tabellare

• Sintesi e stesura del piano di campionamento

• qual’è lo scopo del campionamento ? (classificazione, conoscitivo ammissibilità in discarica)

• quali i parametri da determinare e con che precisione ?

• tipo di campionamento

• modalità di prelievo/precauzioni

Definire gli obiettivi

Definizione del livello di prova

• Definisce il livello di accuratezza della misura e la sua affidabilità

• Tre livelli– Caratterizzazione di base– Verifica di conformità– Analisi speditiva

Cos

to

Acc

urat

ezza

Tem

po

Affi

dabi

lità

Fre

quen

za

• Verifica di conformità su una caratterizzazione di base fatta dal produttore

• Per utilizzare le formule statistiche per il calcolo della massa del campione e del numero di incrementi devo conoscere dei dati che ricavo dalla caratterizzazione di base

• Come viene fatta la caratterizzazione di base del rifiuto?

Valutare l’incertezza di campionamento

La caratterizzazione di base non è una sola

analisi, ma il risultato di un processo di ricerca

che prevede piú determinazioni

analitiche

La raccolta delle informazioni

• Dettagli sul sito• Sul processo produttivo• Tipo di materiale e

dimensioni del sito

Quali fonti?• I sopralluoghi in impianto• Le relazioni tecniche• Le SDS• La conoscenza diretta• Le analisi preliminari ed i

dati storici

Gli aspetti statistici• Definire la popolazione• Valutare la variabiltà• Definire approccio al

campionamento• Definire la scala di

campionamento• Definire il parametro statistico• Definire l’affidabilità desiderata

CEN/TR 15310 Part 1: Guidance on selection and application of criteria for sampling under various conditionsCEN/TR 15310 Part 2: Guidance on sampling techniquesCEN/TR 15310 Part 3: Guidance on procedures for sub-sampling in the fieldCEN/TR 15310 Part 5: Guidance on the process of defining the sampling plan

Per poterli determinare devo sempre partire da delle valutazioni analitiche pregresse

I piani di campionamento standard

• La UNI 10802 nasce per coprire tutti i casi possibili ma inevitabilmente si concentra sulle filiere standardizzate

• E’ possibile prevedere dei modelli per i casi più comuni

• Un impianto produttivo con un ciclo consolidato dovrebbe avere un piano di campionamento per le verifiche di conformitá e per le analisi speditive

Cosa fare quando…• Non si hanno informazioni sulla

caratterizzazione di base– La UNI prevede una caratterizzazione di base

preventiva.– In molti casi non è possibile e si usa un approccio

tabellare il più possibile cautelativo

Le tabelle che sono piú spesso sono utilizzate sono quelle del Quaderno

IRSA 65 del 1985 Sono sempre da considerare come una soluzione di «estrema ratio»

La presentazione è solo un primo step di un lavoro di analisi piú lungo che

pubblicheremo a breve…

it.linkedin.com/pub/francesco-loro/9/617/410