Una storia da precaria | di Martina Del Bubba

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Il testo fa parte dei materiali di studio e riflessione in occasione dell'incontro "Per ripensare assieme al lavoro" - 11 dicembre 2010 - Livorno

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UNA STORIA DA PRECARIA

di Martina del Bubba

Poggio Santino, Tatti, li 12 - 11 - 1010

Sono qua per raccontare la mia storia di giovane precaria, pensando da dove sono partita, la mia città natale, Livorno, per intraprendere una nuova vita...destinazione sconosciuta fino all'ultimo minuto, ma con la voglia di lasciarsi alle spalle un passato tortuoso e incerto e di riniziare con solo una valigia piena di ricordi da custodire e di colpe da espiare...Non è stato importante quello che sarei andata a fare, ma piuttosto allontanarmi dai meccanismi inglobanti della Città-Società, che ormai stavano soffocando le mie aspirazioni e miei sogni, lasciando il posto ad un senso di inquietudine ed estraniamento alla vita quotidiana. Senza nessuna paura dei cambiamenti e senza una meta ben precisa, sono arrivata in un piccolo paesino della Maremma, sconosciuto da molti, ma con la sua storia locale ancora risuonante fra le mura spesse delle case...arroccato su di una collina a 450 mt che si affaccia sul panorama Maremmano , tra le colline Metallifere...la piana dell' Ombrone e il mar Tirreno... Tatti, il paese del silenzio e delle rondini, che accoglie i pellegrini come solo un piccolo paese sa ancora fare, calorosa accoglienza e solidarietà paesana, contrastata però dalla paura di una invasione straniera, perdendo così la tradizione... Anche se negli ultimi tempi un arrivo inaspettato di giovani "stranieri" sta ripopolando il paese, che ad oggi conta circa 250 abitanti ( ai tempi ne fece più di 1000...). Con questa nuova ondata sono arrivate idee e iniziativa che stanno modificando i canoni di socializzazione fino ad ora orientati ai soli bisogni primari degli abitanti e così l'aggregazione e la creatività stanno facendo capolino con iniziative culturali e sociali innovative. Una di queste è lo scambio di cibo, vestiti, ma soprattutto idee, che avviene ogni Giovedì in una cantina del paese e che ci permette di socializzare e scambiare idee e opinioni su di ogni argomento, portando poi alla realizzazione di altri incontri a tema ( come gli incontri sulla "biodinamica" o di Danze Popolari!)... e tutto è appena agli inizi...E così adesso eccomi qua, dopo tre anni dal mio addio alla città, che mi trovo in sintonia con ciò che mi circonda...la Natura è presente ad ogni angolo e avvolgono la vi(s)ta quotidiana di energia pura. Ho vissuto per due anni in paese, lavorando come operatrice in un asilo-centro gioco in un paese vicino (20 km...)tramite il Sevizio Civile con l'associazione culturale Arci di Grosseto, che mi ha permesso di vivere con poco, ma essenziale. Questa esperienza

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M a t e r a l i d i s t u d i o e r i f l e s s i o n e i n o c c a s i o n e d e l l ’ i n c o n t r o “ p e r r i p e n s a r e a s s i e m e a l l a v o r o . . . ” | L i v o r n o - 1 1 D i c e m b r e 2 0 1 0

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lavorativa mi ha dato la possibilità di trovare un posto di lavoro al nuovo asilo-centro gioco di Tatti del comune di Massa Marittima e gestito da una cooperativa sociale di Follonica, dove tuttora sono dipendente part-time con contratto a scadenza...Un lavoro precario, che mi ha dato però la possibilità di coltivare altri interessi...ho così frequentato dei corsi di potatura e ortoflorivivaismo, ottenendo così delle qualifiche, ma soprattutto nozioni e conoscenze nuove nell' ambito ambientale e botanico...ho iniziato a fare piccoli lavori di giardinaggio e negli ultimi sei mesi , essendomi trasferita in un podere a tre km dal paese nel mezzo del bosco, ho anche intrapreso la lavorazione della terra, facendo prodotti dell' orto insieme a Davide,l'affittuario di Poggio Santino, con cui condivido questo magico luogo ...e non può mancare la presenza di creature animali, quali un caprone e una capretta, due cavalli, una papera, quattro galline e un gallo nostrani e cani e gatti a volontà! Un luogo con una sua storia e che trasmette l'energia della Natura, dandomi la possibilità di apprezzare le cose belle e semplici della vita, anche se non meno faticose di quelle che noi cittadini conosciamo, ma che a differenza di quest' ultime, hanno dei tempi e spazi più naturali e in armonia con la Terra-Madre accompagnandomi alla ricerca della mia strada...

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