Una selezione molto

personale di

eccellenti

risultati italiani

Marco Salvati

INAF – Arcetri

Cosa e' eccellente?

Proviamo con le citazioni, calcolate per il primo trimestre 2013 e per ogni trimestre del 2012...

Roberto Aloisio (OAA) et al., “Analytic calculations of the spectra of ultra-high energy cosmic ray nuclei”, I-2013, 19 cit. Marco Feroci (IAPS) et al., “The Large Observatory for X-ray Timing (LOFT)”, IV-2012, 16 citazioni

Michele Moresco (UniBo) et al., “Improved constraints on the expansion rate of the Universe up to z ~ 1.1”, III-2012, 33 cit. Paolo Giommi (ASDC) et al., “Simultaneous Planck, Swift, and Fermi observations of blazars”, II-2012, 29 citazioni

Francesco Haardt (UniCo) & Piero Madau, “Radiative Transfer in a Clumpy Universe”, I-2012, 56 citazioni Nota: 19 16 33 29 56

Proviamo invece con i press release di ESO, ESA, NASA (INAF e' un po' troppo poco selettivo...)

Cosa e' eccellente?

Francesco Ferraro (UniBo) et al., “Stars Reveal the Secrets of Looking Young” sulla dynamical friction dei blue stragglers

(Thierry Contini &) Daniela Vergani (IASF-Bo) et al., “The Feeding Habits of Teenage Galaxies”, sul progetto Mass Assembly Survey with SINFONI in VVDS

Daniela e' primo autore di uno degli articoli usciti simultaneamente su MASSIV a meta' 2012 MASSIV itself e' un raro esempio di acronimo di terzo livello: MASSIV – VVDS – VIMOS & VLT !

Guido Risaliti (OAA) et al., “Speedy black hole holds galaxy's history”, sulle osservazioni NuStar di NGC1365

Planck team, “Planck spots hot gas bridging galaxy cluster pair”, uno degli early releases basato sull' effetto SZ Gli articoli Planck hanno la authorship in ordine alfabetico, comunque la partecipazione italiana e' fondamentale (LFI, IASF-Bo)

SZ cluster catalog Detection of lensing and ISW Stringent limits on non-gaussianity and inflation

Silvia Perri (UniCalabria) et al., “The solar wind is swirly”, sulla turbolenza su piccola scala misurata con Cluster

Cosa e' eccellente?

e' eccellente quello che

piace a me... dopo aver

parlato con un certo

numero di saggi esterni

Maria Cristina De Sanctis (IAPS) et al., “Spectrosco-pic Characterization of Mineralogy and Its Diversity Across Vesta” dai dati della sonda Dawn L'Italia e' PI dello strumento VIR (Visual and Infrared Spectrometer)

Silvano Desidera (OAPd) et al., “The GAPS Programme with HARPS-N@TNG. II: No giant planets around the metal-poor star HIP 11952” Un primo risultato impor-tante (anche se negativo) perche' conferma la corre-lazione tra pianeti giganti e stelle molto metalliche

(Gerry Gilmore &) Sofia Randich (OAA) et many al., “The Gaia-ESO Public Spectro-scopic Survey” (btw, GES e' solo un acronimo di 2^ livello) Primi risultati, ad es. sulle sub-popolazioni separate in chimica (Li), velocita', posizione

Andrea Bellini (UniPd) et al., “The intriguing stellar popula-tions in the globular clusters NGC 6388 and NGC 6441” Addio alla “simple stellar population”, anche grazie alla selezione in moto proprio; si e' aperta una nuova linea di ricerca

Importanti risultati di Planck (gia' ricordato), Herschel e Alma, con molti italiani coinvolti in ruoli di primo piano

Herschel: HiGal, un OT key program con PI Sergio Molinari (IAPS), ma anche Hevics, Pep, Hermes, Hatlas... detezioni di

H2O in dischi e protostelle Alma: dischi attorno a stelle massicce

Edoardo Striani (IAPS) et al., “Variable gamma ray emission from the Crab Nebula”, il team di Agile e' stato il primo ad annunciare i flares, ed e' ancora in prima linea (not to mention i teorici...)

Discussione: la ricerca astrofisica italiana e' certamente a contatto con il forefront Uno dei segni di cio' e' la progressiva concentrazione in grandi progetti e grandi gruppi, che seguono programmi sistematici Rimangono pochi gruppi piccoli, soprattutto teorici

Discussione: non mi e' chiaro se questa tendenza e' ottimale in uno scenario di risorse decrescenti Magari salvare qualche “riserva indiana” a basso costo potrebbe essere saggio In ogni caso, anche in astro-fisica la crisi penalizza la classe medio-bassa...

Discussione: manteniamo il contatto con le posizioni piu' avanzate, ok, ma com'e' la derivata ? Anche in astrofisica, in una situazione di frenata generale l'Italia sembra frenare piu' in fretta degli altri

Grazie !