UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge...

56
UNA RETE NAZIONALE PER L’EMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________ Tratto da un elaborato di Marco Marchese, Esperto del Comitato nazionale per l’emersione del lavoro non regolare). Per ulteriori approfondimenti: www.emersionelavorononregolare.it

Transcript of UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge...

Page 1: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

UNA RETE NAZIONALE PER L’EMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-

COMMISSIONI-TUTORI (articolo 78 della legge n. 448)

 

____________________________________________________

Tratto da un elaborato di Marco Marchese, Esperto del Comitato nazionale per l’emersione del lavoro non regolare). Per ulteriori approfondimenti:

www.emersionelavorononregolare.it

Page 2: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

IL COMITATO NAZIONALE PER L’EMERSIONE DEL LAVORO NON REGOLARE

Istituzione

E’ istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e lavora di concerto con il Ministero del Welfare su delega del Primo Ministro (articolo 78 della legge n.448). Attualmente, è in corso di trasferimento presso il Ministero del Welfare.

 Attività: area esterna

•monitoraggio e la valutazione delle politiche per l’emersione intraprese dal governo

•continua ricerca del dialogo con sindacati, associazioni imprenditoriali ed enti locali (es. task-force per l’emersione in alcuni settori ad alta incidenza di lavoro non regolare – edilizia, autoriparatori, agricoltura, commercio ecc.)

•promozione della collaborazione tra più organi pubblici di governo (accordi siglati con ICE, ISTAT, ecc)

 

Page 3: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Attività: area interna

•sostegno al lavoro dei Tutori di emersione e delle Commissioni provinciali e regionali per l’emersione

•principio europeo della sussidiarietà attiva: i due livelli “centrale” e “locale” interagiscono con il comune obiettivo di ridurre la quota di lavoro irregolare.

IL COMITATO NAZIONALE PER L’EMERSIONE DEL LAVORO NON REGOLARE

Page 4: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

LE COMMISSIONI REGIONALI E PROVINCIALI PER L’EMERSIONE

Istituzione e organizzazione

•istituite dalle Regioni/Province, con sede presso le locali Camere di Commercio

•presiedute da un rappresentante nominato dalla Regione/Provincia

•composte dalle associazioni più rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro, dall’Università, dagli organi ispettivi, dalla Camera di Commercio

•agiscono sotto la supervisione del Comitato nazionale e con il supporto quotidiano dei tutori

•coinvolgono in maniera diretta gli enti locali nel problema dell’emersione.

Page 5: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

LE COMMISSIONI REGIONALI E PROVINCIALI PER L’EMERSIONE

Compiti

•analisi dell’economia sommersa e del lavoro irregolare su scala locale

•formulazione di politiche in grado di promuovere l’emersione e lo sviluppo locale

 

Page 6: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

I TUTORI PER L’EMERSIONE

•Si tratta generalmente di un professionista con un background universitario o lavorativo di carattere socioeconomico che instaura con il governo un rapporto contrattuale di collaborazione (cioè, non diviene un dipendente statale)

•il tutore lavora a stretto contatto con un territorio (generalmente, una provincia) che conosce profondamente per averlo studiato o per averci a lungo vissuto

•non ricopre incarichi di rilievo all’interno di organizzazioni di parte (ad es., partiti o sindacati), cosicché è sempre essere messo nella condizione di anteporre l’interesse pubblico a qualsiasi interesse particolare (neutralità)

Page 7: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

I TUTORI PER L’EMERSIONE

•Quest’elevato livello di neutralità è garantito anche dal network di cui il tutore è parte, poiché il presidente del Comitato verifica continuamente che la sua azione non sia mossa da nessun altro interesse se non quello generale

•il tutor riceve un’investitura che discende direttamente dalla Presidenza del Consiglio e che rende il suo lavoro certamente più agevole

•doppia legittimazione: una legittimazione nazionale proveniente dal prestigioso imprimatur della Presidenza del Consiglio; una legittimazione locale fondata sul riconoscimento del tutor come interlocutore valido e neutrale dalle controparti territoriali. (principio della sussidiarietà)

•ricerca delle controparti locali – siano essi imprenditori, associazioni o enti pubblici – laddove esse operano ed agiscono, piuttosto che aspettare che queste vengano da lui (animazione istituzionale).

Page 8: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Principali attività e risultati a livello nazionale

•Collaborazione tra Comitato e ICE (Istituto per il commercio estero): mira ad incentivare l’export delle aziende del Mezzogiorno di Italia

•Collaborazione tra Comitato–Ministero del Welfare–ISTAT: intende lavorare sull’affinamento dei dati INAIL ai fini della misurazione del lavoro regolare

•Collaborazione tra Comitato–ISFOL: punta ad indagare l’efficacia/efficienza di alcune politiche attive del lavoro nel Sud Italia

•Collaborazione tra Comitato–Italialavoro: si pone l’obiettivo di rafforzare l’efficacia di tutti gli enti che si dedicano all’emersione del lavoro non regolare.       

Page 9: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

•Coinvolgimento delle parti sociali in tavoli tesi ad affrontare il sommerso nelle sue diverse tipologie settoriali

•Attività di ricerca sulle politiche per l’emersione ed i sistemi di produzione locale, anche in collaborazione con istituti di livello internazionale come il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e il “Lee Iacocca Institute” della “Lehigh University” di Bethlehem (Pennsylvania)

•Continuo monitoraggio e valutazione delle politiche di contrasto al sommerso e di induzione all’emersione tramite relazioni trimestrali. Promozione di queste stesse politiche in tutto il paese

•Valutazione dell’operato delle commissioni locali e dei tutori.

Principali attività e risultati a livello nazionale

Page 10: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

•Collaborazione con gli enti ispettivi del lavoro per un coordinamento tra azioni di induzione e di repressione in materia di emersione (progetto pilota a Bari)

•Servizi di consulenza aziendale porta a porta per la regolazione delle violazioni in materia di sicurezza, ambiente, contratti, ecc. (Napoli, Puglia, Abruzzo, Calabria, ecc.)

•Promozione di consorzi di imprese in sistemi di produzione del Mezzogiorno caratterizzati da buone prospettive di crescita, ma afflitti dalla diffusa presenza di lavoro nero (Campania, Sicilia, ecc.).

      

Principali attività e risultati a livello locale

Page 11: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

•Sostegno alla creazione di scuole post-laurea (collegate allo “Lee Iacocca Institute”) che intendono dar vita ad agenti di sviluppo locale e ad una classe imprenditoriale con una differente forma mentis rispetto a quella tradizionale meridionale (Calabria e Campania)

•Partecipazione alla programmazione economica regionale con lo scopo di inserire l’emersione tra i principali obiettivi da raggiungere (Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo e Sardegna).

Principali attività e risultati a livello locale

_______________________________________________________

Tratto da un elaborato di Marco Marchese, Esperto del Comitato nazionale per l’emersione del lavoro non regolare). Per ulteriori

approfondimenti: www.emersionelavorononregolare.it

Page 12: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Regione Puglia

MICRO-PROGETTI SPERIMENTALI DI EMERSIONE E SVILUPPO

Programma TIMONE 2003-2004

Page 13: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

La realizzazione dei micro-progetti sperimentali è stata promossa e coordinata dal C.E.S.L. – Centro Emersione e Sviluppo Locale.

Istituito dalla Commissione per l’emersione quale suo organo operativo, il C.E.S.L. risponde ad un’esigenza di creare sul territorio una struttura visibile capace di approfondire la conoscenza dell’economia sommersa, di stimolare l’emersione di imprese e lavoratori e di accompagnare i percorsi di sviluppo così attivati.

Page 14: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

In un arco di tempo a disposizione previsto di circa 7 mesi (da settembre 2003 a marzo 2004), il C.E.S.L. ha avviato un ciclo “animazione-ricerca-progettazione-azione” che ha portato a :

•individuare specifici bisogni di emersione e sviluppo localizzati sul territorio provinciale

•maturare un rapporto di fiducia con le imprese ed approfondire la conoscenza dei loro bisogni di sviluppo ed emersione

•costruire una rete di animatori ed esperti già operanti nelle associazioni sindacali facenti parte della Commissione provinciale per l’emersione

Page 15: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

All’interno del Programma TIMONE 2003-2004 il C.E.S.L. ha maturato un percorso di lavoro che può essere suddiviso nelle seguenti fasi:

1. Ascolto degli attori del territorio

2. Ricerca e catalogazione di incentivi pubblici

3. Micro-progettazione territoriale

4. Animazione delle imprese

Page 16: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Cinque Comuni capo-fila hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con la Commissione provinciale per l’emersione del lavoro non regolare: Maglie, Casarano, Tricase, Taviano, Leverano.

Gli agenti di emersione e sviluppo del Cesl hanno realizzato un capillare lavoro di animazione territoriale rivolta ad amministratori ed operatori delle Amministrazione comunali, ai Cpi e ad altri testimoni privilegiati locali residenti nei Comuni partner della Commissione

Page 17: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Colloqui con alcuni testimoni privilegiati (Comuni, Centri per l’impiego, consulenti) sul territorio provinciale per:

•far partecipare gli attori locali al lavoro di individuazione delle priorità e nella progettazione degli interventi

•estrapolare alcune possibili “piste” di micro- progettazione locale da proporre alla Commissione provinciale per l’emersione

•iniziare a farsi segnalare alcune imprese locali da contattare direttamente

Page 18: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Percorsi di lavoro sul TAC emersi dalle interviste (1):

•Avvio di studi di mercato volti ad individuare prodotti/fasi lavorative di qualità medio-alta che sarebbe più conveniente produrre e commercializzare

•Promozione di nuove imprese di produzione di beni e servizi intermedi in una logica di arricchimento delle filiere merceologiche

•Promozione di consorzi di export e commercializzazione

Page 19: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Percorsi di lavoro sul TAC emersi dalle interviste (2):

•Creazione e rafforzamento di consorzi per la riduzione dei costi di produzione (consorzi per l’acquisto di materie prime, consorzi fidi per il credito, convenzioni per l’abbattimento dei costi di trasporto, …)

•Iniziative formative volte ad accrescere le funzioni manageriali delle piccole imprese

•Approfondimento delle situazioni di crisi aziendale (check-up)

•Scambi di know how con altri sistemi produttivi calzaturieri (a livello nazionale ed internazionale)

Page 20: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

I Comuni in cui le problematiche del TAC sono state maggiormente evidenziate sono Nardò, Galatina, Tricase, Poggiardo, Casarano

Alcuni esempi:

Galatina e Casarano: gli eccessivi costi di produzione “giustificano” il ricorso al lavoro non regolare (necessità); difficoltà nel reperire manodopera qualificata; strategie delle aziende committenti mirate ad innescare un concorrenza al ribasso tra le aziende faconiste

Tricase e Poggiardo: poca chiarezza sulla chiusura di numerose aziende a facon nel TAC (ipotesi di fenomeni di immersione); sollecitazione a promuovere consorzi e marchi di produzione

Page 21: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Forme di irregolarità: prevalenza dell’irregolarità “parziale” e dell’intreccio tra regolarità e irregolarità all’interno della medesima unità produttiva; marginalità dei casi di “nero totale”

Forme di irregolarità segnalate (1):

•Versamento di stipendi inferiori a quelli registrati in busta paga

•Corresponsione tramite assegno dell’importo mensile pieno seguito dalla restituzione di parte della cifra in contanti da parte del dipendente

•Indicazione sulla busta paga di un numero di giornate inferiori a quelle effettivamente svolte

Page 22: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 1. L’ ascolto degli attori del territorio (Settembre-Ottobre 2003)

Forme di irregolarità segnalate (2):

•Indicazione di un rapporto di lavoro part-time al posto del lavoro a tempo pieno effettivo

•Indicazione di un contratto di collaborazione co.e co. al posto di un lavoro a tempo pieno effettivo

•Richieste al lavoratore “irregolare” da parte del datore di lavoro di versare nelle casse aziendali gli assegni familiari

Page 23: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 2. Ricerca e catalogazione degli incentivi (Ottobre 2003)

Dopo la fase di ascolto del territorio e in attesa che la Commissione provinciale esprimesse una decisione sulle priorità d’intervento, il gruppo di lavoro del C.E.S.L. ha svolto una catalogazione degli incentivi alle imprese, le agevolazioni per l’occupazione e le tipologie di contratti di lavoro.

 (catalogazione aggiornata a Novembre 2003)

Page 24: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 3. Micro-progettazione territoriale (Novembre-Dicembre 2003) 

I micro-progetti sono qualificati come “sperimentali” in quanto intendono esplorare gli effetti di interventi di piccola portata su bisogni delimitati di specifici settori/comparti produttiviLa definizione e attuazione dei progetti è stata direttamente affidata agli organismi sindacali e alle istituzioni facenti parte della Commissione provinciale per l’emersione

Il gruppo di lavoro attivo nel C.E.S.L. ha svolto un ruolo di supporto tecnico-operativo sia per l’elaborazione dei micro-progetti sia per la loro realizzazione.

Page 25: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Ente responsabile

Micro-progetto Comuni interessati

Risorse (€)

CNA, UPA Sicurezza e sviluppo nel florovivaismo

Leverano e Taviano

6.000,00

UPA, CNA Lo sviluppo del lavoro nel settore agro-alimentare

Casarano, Taviano

6.000,00

UIL, CISL, Assindustria e Api

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Casarano e Tricase

9.000,00

Confartigia-nato e API

Procedure sperimentali agevolate di iscrizione all’Albo degli Artigiani: autoriparatori e impiantisti

Maglie, Tricase

9.000,00

U.P.A. Lavoro irregolare degli immigrati in agricoltura

Leverano 3.000,00

U.P.A. La rimonda dell’olivo in provincia di Lecce

Maglie 3.000,00

C.E.S.L. Certificazione etico-sociale nel settore turistico

Territorio provinciale

3.000,00

Fase3. Micro-progettazione territoriale (Novembre-Dicembre 2003) 

Page 26: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 3. Micro-progettazione territoriale (Novembre-Dicembre 2003) 

Micro-progetto: Innovazione e flessibilità nel tessile-abbigliamento-calzaturiero

Obiettivi e finalità (1):

•Realizzare due incontri di informazione, sensibilizzazione e formazione intensiva volti ad offrire alle PMI del T.A.C. gli strumenti per una reale riqualificazione del settore

Enti responsabili: Assindustria, Cisl, Uil, ApiPrincipali Comuni interessati: Casarano, Tricase

Page 27: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 3. Micro-progettazione territoriale (Novembre-Dicembre 2003) 

Obiettivi e finalità (2):

•Affrontare, durante i due incontri, argomenti che riguardano sia l’innovazione (tecnologica, organizzativa, dei prodotti, ecc) sia la flessibilità nell’organizzazione delle risorse umane

•Innovazione e flessibilità saranno considerate le due possibili strategie, infatti, per far fronte all’andamento incostante di questo settore, laddove i periodi di intensa attività si alternano a periodi di stasi

Page 28: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 3. Micro-progettazione territoriale (Novembre-Dicembre 2003) 

Obiettivi e finalità (3):

•Tra gli strumenti dell’innovazione rientrano quelli utili a stimolare la fioritura di nuove idee, nuove tecniche e tecnologie, e quelli atti a favorire l’applicazione di tecnologie emergenti e le nuove specializzazioni, le strategie di “rete” e di collaborazione, gli strumenti di gestione dei processi aziendali (soprattutto per la parte finanziaria)

•Tra gli strumenti della flessibilità verranno trattati quelli previsti dalla recente riforma del mercato del lavoro (Riforma Biagi), con riferimento ai nuovi tipi contrattuali a cui è possibile ricorrere

Page 29: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 4. L’animazione delle imprese (gennaio-marzo 2004)

A partire da gennaio, un gruppo di 11 animatori ha avviato una serie di colloqui con le imprese volti ad analizzare i “bisogni” e definire i “fabbisogni” di supporto, aggiornamento e formazione.

Nel mese di marzo, per ciascun micro-progetto saranno realizzati uno o due seminari di formazione intensiva volti ad approfondire insieme alle imprese i loro bisogni di emersione e sviluppo e ad avviare un percorso di supporto e assistenza

Page 30: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 4. L’animazione delle imprese (gennaio-marzo 2004)

Obiettivi

Allacciare un primo rapporto di fiducia e collaborazione con gli imprenditori, base indispensabile perché questi ultimi “raccontassero” la loro esperienze e la loro personale consapevolezza dei problemi e dei bisogni vissuti.

Un primo passo in questa direzione è stato quello di raccogliere direttamente la “voce” degli imprenditori circa i bisogni vissuti e le prospettive di soluzione intraviste.

Orientare l’elaborazione e attuazione delle politiche con effetti diretti e indiretti di emersione dell’economia non regolare (sviluppo locale, occupazione, formazione di imprenditori e lavoratori, attività di prevenzione degli organi di vigilanza, politiche sociali e culturali).

Page 31: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Il percorso complessivo avviato

Fase 4. L’animazione delle imprese (gennaio-marzo 2004)

Metodo

Colloqui in profondità con alcune imprese individuate come destinatarie dei micro-progetti, orientati da un questionario “aperto” suddiviso per aree tematiche nell’ottica di un “percorso di apprendimento” che non finiva una volta strutturato inizialmente il questionario

Attraverso la collaborazione dei Comuni partner, dei Centri per l’impiego e di alcuni consulenti del lavoro, è stato possibile inseririsi nella trama di legami di conoscenza e fiducia già esistente sul territorio

La flessibilità del colloquio è stata importante al fine di superare le eventuali “resistenze” degli imprenditori, stimolarli ad “aprirsi” ed a parlare della loro esperienza

Page 32: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Micro-progetto Seminari (uno per comune)

Imprese nei colloqui

individuali

Imprese nei

seminari

Sicurezza e sviluppo nel florovivaismo

Leverano, Taviano

35 35

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Casarano, Tricase 50 24

Procedure sperimentali agevolate di iscrizione all’Albo degli Artigiani:

Maglie, Tricase 55 5

Lo sviluppo del lavoro nel settore agro-alimentare

Casarano, Taviano 24 55

Certificazione etico-sociale nel settore turistico

(seminari non previsti)

15 (seminari non previsti)

Lavoro irregolare degli immigrati in agricoltura

Leverano 11 18

La rimonda dell’olivo in provincia di Lecce

Maglie 9 16

TOTALI 200 153

Page 33: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Nel corso dei colloqui si sono toccate le seguenti aree tematiche:

•La storia dell’impresa e il “sapere” dell’imprenditore•Rapporti con gli altri imprenditori•Rapporto con le istituzioni e con l’ambiente sociale•Processi produttivi•Rapporto con i mercati e commercializzazione•Strategie di marketing•Risorse umane e organizzazione•Stato di salute economico-finanziaria•Utilizzo di incentivi per l’impresa e i lavoratori

Il campione oggetto di analisi si compone di 50 aziendelocalizzate prevalentemente nelle aree di Casarano e Tricase.Di queste 31 appartengono al settore abbigliamento, 4 a quello tessile e 15 al calzaturiero.

Page 34: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

La storia dell’impresa e il “sapere” dell’imprenditore(1)

Nella maggior parte dei casi, le aziende hanno una storia superiore al decennio. Si è trattato, quindi, con aziende di una certa esperienza maturata nel settore.

Il 30% degli interlocutori ha affermato che si è verificato un passaggio dalla posizione di dipendenti presso aziende di un settore produttivo uguale o simile a soci o imprenditori, a cui si aggiunge un 4% che, dopo aver lavorato a domicilio, ha poi avviato l’attività; nel 24% dei casi si è verificato un passaggio generazionale nella gestione aziendale; infine, il 26% ha affermato di aver avviato l’attività imprenditoriale “per imitazione dell’attività altrui”.

Page 35: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

La storia dell’impresa e il “sapere” dell’imprenditore(2)Problemi comuni:

•di carattere economico-finanziario a causa dell’inesperienza e della mancanza di conoscenze gestionali

•difficoltà ad affermarsi sul mercato

•difficoltà a reperire personale qualificato

•difficoltà a superare significativi disservizi infrastrutturali, specialmente quelli connessi ai trasporti

•scontrarsi con l’assenza di una “cultura del lavoro” da parte dei dipendenti

Page 36: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

La storia dell’impresa e il “sapere” dell’imprenditore(3)Problemi comuni:

•difficoltà a reperire nuove commesse

•difficoltà di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato che richiede una diversificazione della produzione

•necessità di avvicinare maggiormente il sistema economico-finanziario e bancario alle realtà delle imprese ed al loro bisogno di un più facile reperimento dei fondi

•concorrenza dei prodotti dei paesi asiatici e dell’est europeo

•pochi investimenti in formazione, ricerca e innovazione

Page 37: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Rapporti con gli altri imprenditori

Dall’analisi del campione si è rilevato che il 52% delle aziende lavora in conto terzi, il 32% sia in conto terzi che in conto proprio e solo il 16% lavora esclusivamente in conto proprio.

(Tuttavia “il sogno” di molti è “lanciare una propria linea di prodotto sul mercato” ma “i rischi e le spese sono troppi” e, pertanto, è preferibile continuare a produrre in conto terzi)

È diffuso un certo malcontento dovuto all’assenza di “concrete” forme collaborative tra le aziende del territorio.

Page 38: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Rapporto con le istituzioni e con l’ambiente sociale

Circa i rapporti con enti e istituzioni competenti nella “regolamentazione” dell’esercizio d’impresa, la quasi totalità degli interlocutori (96%) ha affermato di non aver incontrato particolari problemi, salvo affidare a consulenti esterni il disbrigo degli oneri burocratici e sottolineare un generico disinteresse delle stesse verso gli operatori economici del territorio

Alcune carenze infrastrutturali (prima tra tutte la inadeguata viabilità) che sono state rilevate in tutto il territorio ed, in particolare, nelle aree di Casarano (dove si è rilevata l’assenza di un adeguato sistema di smaltimento rifiuti, di cui sono onerate direttamente le aziende, e dei servizi idrici di depurazione, il depuratore esistente non è mai entrato in funzione)

Page 39: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Processi produttivi

Nonostante i processi innovativi che sono stati approntati dalle aziende che formano il campione, si deve riscontrare che l’andamento della produzione nella maggior parte dei casi, subisce forti frenate. Questa situazione crea notevoli disagi: infatti, nei cd. “periodi morti”, le aziende ricorrono a “soluzioni” quali la cassa integrazione, le “ferie forzate” dei dipendenti, se non, in alcuni casi estremi, il licenziamento del lavoratore a tempo indeterminato, per poi procedere alla riassunzione dello stesso con contratto a tempo determinato.

E’ stato rilevato dall’indagine che buona parte delle aziende che compongono il campione ha apportato, in tempi recenti, le innovazioni nei processi produttivi e gestionali principalmente con le finalità di migliorare la qualità dei prodotti e di aumentare al contempo la produttività.

Page 40: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Rapporto con i mercati e commercializzazione (1)

Con riferimento ai mercati e alla commercializzazione, i bisogni di sviluppo maggiormente avvertiti sono i seguenti:•realizzare prodotti di qualità per far sì che le committenti ritornino a produrre in Italia

•acquistare materie prime, semilavorati e parte del prodotto finale anche dalla Cina

•consolidare i rapporti di committenza per fronteggiare la concorrenza derivante dalla mondializzazione offrendo servizi completi alla committente (compresa la spedizione nei negozi)

Analizzando i mercati di riferimento del campione emerge che a fronte di un mercato di approvvigionamento dalle dimensioni prevalentemente nazionali, quello di vendita si distribuisce su un piano internazionale.

Page 41: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Rapporto con i mercati e commercializzazione (2)

•investire sui servizi connessi alla produzione per rimanere competitivi

•snellire la struttura interna (attraverso la delocalizzazione)

Con riferimento, invece, a quelli che sono gli interventi “normativi” ritenuti più urgenti si segnalano le esigenze di:

•uniformare il contenuto delle etichette nei paesi esteri

•adeguamento e uniformità normativa tra i paesi U.E. costituenti mercati di sbocco

•ripristinare i dazi

Page 42: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Strategie di marketing

Il 26% delle aziende ha già approntato una ricerca di nuovi mercati, il 28% il passaggio dalla produzione in conto terzi alla produzione in conto proprio, il 16% l’ideazione di nuovi prodotti, il 38% il miglioramento qualitativo delle linee esistenti di prodotto, il 28% lo studio e l’introduzione di “marchi” di produzione, il 42% partecipa a fiere, ancora il 42% utilizza altri strumenti di promozione (depliant, brochoures, pubblicità, sito internet, …) ed, infine, il 44% svolge iniziative di rafforzamento del rapporto di fiducia e di fedeltà con i clienti.Secondo gli imprenditori sarebbe necessario creare un marchio all in Italy, ovvero un marchio che sia garanzia di un prodotto realizzato interamente ed esclusivamente in Italia. Altra alternativa suggerita sarebbe quella di creare un marchio made in Salento.

Page 43: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Risorse umane e organizzazione

E’ stata rilevata la difficoltà da parte delle aziende di trovare manodopera specializzata. Tendenzialmente, per far fronte all’esigenza della specializzazione e adeguata professionalità (ad esempio per lavorare su macchinari nuovi ad alta tecnologia), le stesse aziende sono “costrette” ad attingere risorse dal nord del Paese, con aggravio dello stesso costo della manodopera.

Tra le tipologie contrattuali a cui si fa ricorso, sicuramente quella più diffusa è rappresentata dal contratto a tempo indeterminato, quindi, l’apprendistato, il contratto a tempo determinato, il part-time e, ancora, il tirocinio e il contratto di formazione e lavoro.

Page 44: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Stato di salute economico-finanziaria

Dall’indagine svolta è emerso che la principale fonte di finanziamento è rappresentata dal capitale proprio; segue il ricorso a prestiti bancari, e ad altre fonti di credito agevolato. Le principali problematiche di carattere economico finanziario s’individuano nella eccessiva onerosità fiscale, soprattutto connessa alla manodopera. Quindi, diffusi sono i problemi connessi all’esigenza di liquidità, necessaria principalmente per l’acquisto delle materie prime e per far fronte ai costi di gestione.

I bisogni emersi a tale riguardo possono essere, dunque, così riepilogati:•avere maggiori garanzie per i prestiti bancari•avere facilitazioni per l’accesso al credito •sostituire i finanziamenti regionali con garanzie da parte della Regione c/o le banche

Page 45: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Utilizzo di incentivi per l’impresa e i lavoratori

La maggioranza delle imprese intervistate ha dichiarato di aver usufruito di agevolazioni all’assunzione (es. L. 407/90; gradualità; liste di mobilità…). Si tratta, quindi, di una necessità sentita, unitamente a quella di ricorrere a finanziamenti con tassi di interesse minimi (es. 1% come previsto da Artigancassa).

Con riferimento specifico all’informazione, gli imprenditori hanno manifestato l’esigenza specifica di ottenere maggiori informazioni su eventuali finanziamenti anche su quelli relativi alle forme di flessibilità ai sensi della legge sui congedi parentali; parimenti maggiore celerità è auspicata nell’apprendere gli esiti delle domande di finanziamento.

Page 46: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Bisogni di regolarizzazione (1)

Secondo gli imprenditori ascoltati, è sicuramente diffuso è il lavoro irregolare il quale, purtroppo è considerata una necessità: “è molto difficile, in situazioni come quella attuale rispettare il C.C.N.L.”.

La regolarizzazione contributiva è a volte considerata come una sorta di premialità per quel lavoratore che si sia dimostrato più meritevole, sia dal punto di vista della produttività sia, dal punto di vista della correttezza professionale. Questa sembra l’unica soluzione “visto che per tutti non è possibile!”

Un bisogno generalizzato è quello di una riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro. Un’utile via d’uscita è, sicuramente, quella della delocalizzazione della struttura produttiva in Paesi in cui il costo della manodopera è minore. Un’altra soluzione potrebbe essere l’adozione di forme di lavoro più flessibili.

Page 47: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Bisogni di regolarizzazione (2)

Alcune segnalazioni particolarmente interessanti che si possono sintetizzare sono le seguenti:

•ridurre la concorrenza sleale di “chi paga anche solo 12 € al giorno i lavoratori”

•maggiore flessibilità nei rapporti di lavoro

•maggiore controllo sulla regolarità d’uso dei finanziamenti erogati alle imprese

•maggiore controllo sulle imprese che chiudono e riaprono sotto altra denominazione per usufruire di agevolazioni all’assunzione

Page 48: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Innovazione e flessibilità nel Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero

Bisogni di regolarizzazione (3)

•maggiori controlli su chi impiega manodopera cinese

•bisognerebbe rivedere tutta la normativa in materia di mobilità (sono gli stessi lavoratori a voler rimanere in nero per non perdere l’indennità)

•bisognerebbe rendere legale un salario più basso perché è molto difficile rispettare il C.C.N.L.

•costituire cooperative tra i lavoratori o, comunque, individuare soluzioni aziendali più convenienti

Page 49: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

“Punti di partenza” di possibili interventi

Quanto raccolto nei diversi micro-progetti avviati, si presta a diverse possibili letture, trattandosi sostanzialmente di testimonianza che fanno parte del particolare vissuto degli imprenditori coinvolti

Le conoscenze acquisite non possono certo essere generalizzate alla situazione provinciale complessiva dei rispettivi settori produttivi.

I risultati raggiunti assumono il valore di “spie” che svelano parte del complesso fenomeno dell’economia sommersa soprattutto nelle sue determinati legate al “vissuto” degli attori e ai comportamenti che ne conseguono.

Sono venuti alla luce possibili specifici “punti di partenza” che possono essere utili ad approfondire la conoscenza di “pezzi” del problema e per ideare iniziative di valorizzazione e sviluppo delle “risorse” in qualche modo “nascoste e intrappolate” nell’economia sommersa (capacità maturate, attitudini, strutture e organizzazioni aziendali, legami di conoscenze e collaborazione ecc.).

Page 50: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

“Punti di partenza” di possibili interventi: temi ricorrenti in tutti i micro-progetti

Insostenibilità del costo del lavoro “la maggior parte delle imprese hanno minimo un lavoratore in nero. Non bisogna sempre dare la colpa all’impresa: il problema è che con i costi che si devono affrontare, diviene impossibile poter versare i contributi a tutti gli operai. Il costo del lavoro è troppo alto” (autoriparatore);

La pressione fiscale e il costo del lavoro a detta di molti, “costituiscono l’80 –90 % dei costi aziendali!” (imprese TAC).

Le imprese turistiche coinvolte sembrano avere più interesse a rispettare tendenzialmente la normativa sul lavoro al fine di consolidare con i lavoratori un legame di per sé debole per via

della stagionalità che caratterizza il settore.

Page 51: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Utilizzo di canali “informali” di ricerca del lavoro Il fatto di utilizzare quasi prevalentemente canali non formali di ricerca del personale, agevola sicuramente chi intende o ha bisogno di non rispettare (in tutto o in parte) la normativa che regola i rapporti di lavoro.

“Punti di partenza” di possibili interventi: temi ricorrenti in tutti i micro-progetti

Rapporto con la pubblica amministrazione Trasversale è un disagio di fondo circa la “farraginosità”, la “lentezza”, la frequente “incompetenza” dei funzionari (in diversi casi si sono avuti pareri diversi a seconda del funzionario interpellato).

Difficile collaborazione con il sistema creditizio

“ho paura dei prestiti bancari. Una volta ero sul punto di firmare ma, all’ultimo, ci ho rinunciato” (un

impiantista)

 “le banche non credono negli imprenditori locali” (un

impresa del TAC)

Page 52: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

“Punti di partenza” di possibili interventi: temi ricorrenti in tutti i micro-progetti

Sfiducia nelle iniziative di aggregazione tra più imprese pur riconoscendo i vantaggi delle strategie di collaborazione

Si è osservata una diffusa consapevolezza dei vantaggi che potrebbero derivare dalla collaborazione. L’idea diffusa di un patologico individualismo esistente nel tessuto socio-produttivo locale, quindi, ci è parsa un po’ unilaterale.

Diversamente, sembra necessario anche interrogarsi sulle capacità di chi promuove iniziative di aggregazione (istituzioni, agenzie di sviluppo, associazioni sindacali), con particolare riferimento al saper creare legami di fiducia, trasparenza e collaborazione.

“C’è uno scambio normale e quotidiano, ma fino ad un certo punto” (imprenditore dell’agro-alimentare).

 “in realtà, però ogni qualvolta si organizza un’iniziativa, tutti gli imprenditori rifuggono” (imprenditore del TAC)

Page 53: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

“Punti di partenza” di possibili interventi: temi ricorrenti in tutti i micro-progetti

Sfiducia negli incentivi pubblici

Tale sfiducia è basata sull’incertezza o lentezza dell’erogazione delle somme riconosciute”, “l’incompentenza dei consulenti”, l’incertezza sulla “effettiva utilità dell’investimento da realizzare”, le difficoltà di “coprire la parte dei costi non finanziata”.

Non sono mancati casi di progetti rivelatisi poco utili nella specifica situazione aziendale.

E’ emersa una certa tendenza dei consulenti che si occupano di progettazione a puntare su investimenti di ampia portata  

“i soldi li danno a chi vogliono loro (…) c’è sempre una fregatura dietro un finanziamento” (un autoriparatore)

“gli incentivi sono fatti su misura di chi ha già il denaro; in questo modo, l’incentivo diventa un optional” (un autoriparatore)

.

Page 54: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

“Punti di partenza” di possibili interventi:

TESSILE-ABBIGLIAMENTO-CALZATURIERO

Reticenza dei lavoratori in mobilità ad essere inseriti in rapporti regolari al fine di non perdere il sussidio

Nella maggior parte dei casi, infatti, sono gli stessi lavoratori collocati in mobilità a chiedere di non essere regolarizzati per non perdere i benefici economici ad essa connessi.Interesse per le forme di flessibilità del lavoro potenzialmente efficaci per fronteggiare le oscillazioni delle produzioni

Nei c.d. “periodi morti della produzione” il ricorso al lavoro intermittente di fatto è frequentissimo ragione per cui la nuova tipologia contrattuale introdotta dalla Riforma Biagi sembra proprio “ad hoc” per soddisfare tale esigenza.

Page 55: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

Percezione di una scarsa “cultura del lavoro” da parte dei dipendenti

Problema avvertito da moltissimi degli imprenditori intervistati è l’abuso da parte dei propri dipendenti del certificato di malattia.

“Punti di partenza” di possibili interventi:

TESSILE-ABBIGLIAMENTO-CALZATURIERO

Difficoltà a trovare o formare personale “tecnico” adeguatamente preparato

In sede di seminario è emersa l’esigenza di “fare sistema”, anche con l’Università che “molto spesso manda all’estero i propri giovani per effettuare degli stages”.

Percezione di una scarsa professionalità nei lavoratori “giovani” e tendenza ad assumere quelli più anziani

 “tanto bisogna pagarlo, tanto vale assumere un lavoratore

che sia in grado di produrre sin da subito” (un imprenditore)

Page 56: UNA RETE NAZIONALE PER LEMERSIONE: IL SISTEMA COMITATO-COMMISSIONI- TUTORI (articolo 78 della legge n. 448) ____________________________________________________.

• Assenza di personale qualificato per la riparazione dei macchinari

• Come ammortizzare i macchinari usati ancora funzionanti ma che è necessario sostituire con macchinari più avanzati

• Disfunzioni nei servizi di smaltimento dei rifiuti e depurazione idrica nelle aree attrezzate

• Diversificare la produzione: nuove attività nei “servizi” complementari alle imprese manifatturiere (ad es. logistica)

“Punti di partenza” di possibili interventi:

TESSILE-ABBIGLIAMENTO-CALZATURIERO