Una miniera e un pozzo di petrolio nel bidone della spazzatura

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Anno Accademico 2013/2014 PREPARATI AL FUTURO Economia Ingegneria Giurisprudenza

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Corso per le scuole superiori della Scuola di Ingegneria di LIUC Università sul riuso dei rifiuti

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  • 1. PREPARATI AL FUTUROEconomiaIngegneriaGiurisprudenzaAnno Accademico 2013/2014

2. Una miniera e un pozzo di petrolio nel bidone della spazzaturaEmanuele PizzurnoScuola di Ingegneria Industriale 3. COMINCIAMO DA QUI:Piano provinciale per la gestione integrata deirifiuti urbani ed assimilati COS? CHI LO FA? A COSA SERVE? 4. Il Piano Provinciale per la gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati lo strumento per la programmazione dellagestione dei rifiuti nel territorio provinciale Lo redige la ProvinciaServe a: - Pianificare il sistema di smaltimento e recupero dei rifiuti - Elaborare i dati sulla produzione dei rifiuti- Fissare gli obiettivi di contenimento della produzione di rifiuti e di recupero - Censire gli impianti esistenti e individuare le necessit impiantistiche- Individuare le aree non idonee alla costruzione di nuovi impianti di recupero e smaltimento - Stimare i costi delle operazioni di recupero e smaltimento 5. LE PRIORIT DELLA GESTIONE RIFIUTIin ordine di importanza1) PREVENZIONERiduzione della produzione dei rifiuti, riutilizzo2) RECUPERO/RICICLAGGIO DI MATERIAPotenziamento di raccolta differenziata,riciclaggio, compostaggio3) RECUPERO DI ENERGIAProduzione di energia o CDR dai rifiuti4) SMALTIMENTOIn discarica 6. Riutilizzo, riciclaggio e recupero Riutilizzo: quando si verifica lutilizzo ripetuto ereiterato di un prodotto per il medesimo scopo (es.bottiglie di vetro usate dopo il lavaggio) Riciclaggio: si ha quando i residui vengono reintrodottinel ciclo produttivo di provenienza (es. rottame divetro reinserito nel ciclo produttivo del vetro) Recupero: si ha quando i residui vengono reinseriti inun diverso ciclo produttivo rispetto a quello diprovenienza (es. energia dai rifiuti, recupero di mineralidi ferro da siderurgia nei cementifici) 7. 1 PREVENZIONECominciamo col produrre meno rifiuti MA COME? 8. INIZIATIVE DI INFORMAZIONE Campagne di sensibilizzazioneINIZIATIVE RIVOLTE AI DISTRIBUTORIRiduzione degli imballaggi, marchio ecologico INIZIATIVE RIVOLTE AI CONSUMATORICalcolo della tariffa anche sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti Promozione dellacquisto di prodotti sfusiConsumo di acqua dal rubinettoIncentivazione del compostaggio domestico Riutilizzo degli imballaggi 9. ESEMPI DI BUONE PRATICHEAcquisto di prodotti sfusi da dispenserXX X 10. ESEMPI DI BUONE PRATICHEConsumo di acqua del rubinettoXDi certo lacqua del rubinetto costameno, ma siamo proprio sicuri chesia meno buona? 11. ESEMPI DI BUONE PRATICHEIl compostaggio domesticoGli avanzi di cibo nonsono pi un rifiuto ma diventano compost:un terriccio fertilizzante 12. ESEMPI DI BUONE PRATICHEUso di imballaggi e posate riutilizzabili Riutilizzo dei palletBorse di tela anzich di plastica per la spesaUso di piatti di ceramica Vetro a rendere e di posate in metallo 13. 2 RECUPERO/RICICLAGGIO DI MATERIA La raccolta differenziata ed il riciclaggioVediamo la tabella con i dati dei comuni della provincia! 14. DA COSA NASCE COSA Per esempio 15. ALCUNI IMPIANTI IN PROVINCIA DI VARESEPiazzola ecologica: vista dallingresso 16. Piazzola ecologica:container per la raccolta di frigoriferi 17. Piazzola ecologica:container per la raccolta di barattoli metallici 18. Piazzola ecologica: container per laraccolta di olii esausti, rifiuti tossico-nocivi, toner ed altro 19. Piazzola ecologica:Raccolta differenziata del verde 20. Raccolta carta e cartone: cumulo di carta e cartone dacompattare 21. Raccolta carta e cartone: un tappeto rotante trasporta ilmateriale nel compattatore 22. Raccolta carta e cartone: Il materiale esce dalcompattatore 23. Cartiera: processo di produzione della carta feltro.Stracci su nastro trasportatore 24. Cartiera: la carta viene maceratae miscelata con scarti di tessuti 25. Cartiera: pasta di carta 26. Cartiera: carta feltro (carta pi fibre dautilizzarsi quale isolante per pareti) 27. Compostaggio: sfalci di verde dacompostare 28. Compostaggio: triturazione delverde 29. Compostaggio: frazionamentodei cumuli per minimizzare limpatto olfattivo 30. Compostaggio: cumulo gi triturato dopo un mese 31. Compostaggio: vaglio a tamburo rotante nella fase diraffinazione del compost 32. Plastica: blocchi di plastica da trattare al loro arrivo 33. I blocchi scorrono sul nastro trasportatore 34. La plastica viene macinata in scaglie 35. Produzione di fibre in poliestere 36. Vetro: arrivo del rifiuto vetroso 37. Eliminazione manuale del materiale estraneo 38. Rottame di vetro 39. Materiale di scarto 40. Cumuli di rottame di vetro (bianco e colorato) 41. 3 RECUPERO DI ENERGIA Solo con quel che rimane dopo la raccolta differenziataTermovalorizzazione conrecupero di energia nella combustione di CDR (Combustibile Derivatodai Rifiuti) 42. Per tutto ci che non pu essereutilmente riciclato Alcuni rifiuti sono rifiutati/residuano dai centri direcupero: della plastica, della carta e del vetro della frazione organica per produzione di terriccio del CDR per Trattamento Meccanico - Biologico (TMB)(foto Di Fazio) 43. 43 44. IL RECUPERO DI ENERGIA: Schema del funzionamentodi un termovalorizzatore 45. IL RECUPERO DI ENERGIA:Cos il CDR?Il CDR il Combustibile Derivato dai Rifiuti.Per produrlo si parte dal rifiutoindifferenziato residuo (sacco viola); si trita, si vaglia, vengono tolti il ferro e le parti pesanti e fini. Rimane un prodotto in scaglie: coriandoli di residui che non possibile recuperare in altro modo e che a questo punto sono pronti per esserebruciati.Questo materiale pu anche essere pressato in pellet 46. Lincenerimento comunqueuno spreco di energia! Una combinazione tra riuso, riciclaggio ecompostaggio risparmia 3-4 volte pi energiadi quella ottenuta della incenerimentoproducendo energia elettrica Le soluzioni migliori sono quelle che abbinanoallaproduzionedienergiaelettrica, lalimentazione di una rete diteleriscaldamento 47. Obiettivo a tendere Se non possiamo riutilizzarlo, riciclarlo ocompostarlo, lindustria non dovrebbeprodurlo!!! Oggi rifiuti zero un obiettivo a tendere,non una concreta realt. Ci non toglie che siail traguardo a cui puntare 48. 4 SMALTIMENTO Conferimento in discarica del rifiuto residuoObiettivo: smaltire il rifiuto minimizzando limpattoambientale 49. La gestione dei rifiuti oggi Non esistono soluzioni ottimali per tutti (one-best way) Dimensione e struttura urbana condizionano la possibilit di adottare certesoluzioni (es. porta a porta; compost domestico) Collaborazione e maturit dei cittadini Possibilit di recupero offerte dal mercato locale, soprattutto per i materiali sucui il trasporto a distanza ha incidenza maggiore (es. calore; compost; inerti) Le soluzioni possibili sono un mix di alternative complementari: Riduzione alla fonte (finch si pu) Recupero diretto e riciclo (finch sensato) Incenerimento con recupero di energia Riutilizzo delle scorie come materiale secondario (es. compost, inerti, cemento) E nel frattempo: Educare: i cittadini, i consumatori, gli utenti dei servizi Ricercare nuove soluzioni Promuovere e incentivare comportamenti virtuosi (e viceversa) Anticipare le crisi programmando con anticipo e preparando oggi il terreno allesoluzioni di domani 50. I vincoli del problema Produzione di rifiuti = 32 milioni di t/anno Ci sono anche se non li vogliamo Se facciamo finta che non ci siano, creiamo le premesse per farli gestire allaProtezione Civile o alla criminalit Tutte le cose che ci possiamo fare, in un modo o nellaltro, inquinano (anchese entro limiti ragionevoli) I limiti della riduzione Ridurre i rifiuti si pu, almeno in parte, soprattutto mobilitando le filiereindustriali che producono e commercializzano i beni Occorre mobilitare lindustria che produce i beni e indirizzare gli acquisti deiconsumatori I limiti del riciclo Le raccolte differenziate oltre un certo limite hanno rendimenti decrescenti (intermini quantitativi ma soprattutto qualitativi) Il residuo che rimane da smaltire comunque importante Anche in questo caso occorre mobilitare lindustria indirizzandola versolimpiego di materiali riciclabili e prodotti che facilitino il riciclo E occorre anche un intervento volto a stabilizzare e sviluppare i mercati a valledel riciclo, al fine di assicurare uno sbocco a tutti i materiali 51. Produzione totale rifiuti urbani (32,5 milioni di ton) Frazione Residuo Carta5,9Frazione Recupero % RD Organico 7,3Carta 2,5 30% Plastica 4,3Organico2,7 27% Metalli0,5Plastica0,5 10% Legno0,9Metalli 0,3 38% 1,5ScartiVetro0,6Legno 0,6 39%Vetro 1,2 66%(1,5) Altro4,7Altro 0,5 10% Totale24,1Totale 8,426%9,0 3,3TrattamentoTrattamento5,7Cdr (0,7) termico (4,4) 1,2 meccanico/biologico (9,0)0,7 1,3 Evaporazione 1,7 5,3Circuito rifiutiRecupero materia (5,7) Discarica per rifiutispeciali (2,7)urbani (17,6) 52. Una miniera e un pozzo di petrolio nel bidone della spazzatura Emanuele [email protected] www.liuc.it