Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

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LE OPPORTUNITA' DI UTILIZZO PER I LAVORATORI AUTONOMI E I PROFESSIONISTI DELLE RISORSE OFFERTE DAI FONDI EUROPEI

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LE OPPORTUNITA' DI UTILIZZO PER I

LAVORATORI AUTONOMI E I PROFESSIONISTI

DELLE RISORSE OFFERTE DAI FONDI

EUROPEI

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FONDI EUROPEIFinalità:

promuovere lo sviluppo e la coesione sociale all'interno dell'UE attraverso forme di sostegno ai cittadini e alle imprese.

Strumenti:

finanziamento di iniziative a carattere sociale e culturale (per i cittadini) o economico commerciale (imprese).

Di particolare interesse per i lavoratori autonomi e i professionsti: FORME AGEVOLATE DI ACCESSO AL CREDITO

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Finanziamenti Europei per lo sviluppo delle imprese

Programmi di sostegno tradizionalmente diversificati per:

MICROIMPRESE (con meno di 10 addetti e con fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro)

PICCOLE IMPRESE (con meno di 50 addetti e fatturato annuo fino a 10 milioni)

MEDIE IMPRESE (con meno di 250 addetti e fatturato annuo non superiore a 50 milioni)

Il 9 gennaio 2013 la Commissione europea, all’interno dell’ Action Plan for Entrepreneurship, ha espressamente operato L'EQUIPARAZIONE tra liberi professionisti e piccole medie imprese, confermando così anche ai primi la possibilità di accedere a tutti i programmi destinati a tale tipologia di soggetti (con particolare riferimento all'accesso al microcredito).

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Applicazione del principio sancito in sede UE

TUTTE LE INIZIATIVE SVILUPPATE NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE, CHE INCLUDANO LE MICRO-

IMPRESE, DEVONO OBBLIGATORIAMENTE INCLUDERE I PROFESSIONISTI TRA LA PLATEA DEI BENEFICIARI

NECESSITA’ DI CONFORMARE I BANDI REDATTI A LIVELLO NAZIONALE (DALLE REGIONI O DAGLI ALTRI INTERMEDIARI ACCREDITATI

PRESSO GLI ORGANISMI UE PER LA GESTIONE DEI VARI PROGRAMMI) A QUESTO PRINCIPIO.

CRITICITA’ PERSISTENTI: TUTTORA LA REGOLAMENTAZIONE DI ACCESSO AI FINANZIAMENTI CONTENUTA NEI BANDI O NELLA

MODULISTICA APPRONTATA PER DARE ATTUAZIONE AI PROGRAMMI CONTIENE RESTRIZIONI IMMOTIVATE E ILLEGITTIME CHE

ESCLUDONO DAL NOVERO DEI BENEFICIARI I PROFESSIONISTI (es. richiesta iscrizione registro imprese c/o CCIAA)

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Tipologie dei finanziamenti europei

Fondi indiretti

la cui gestione è demandata agli Stati membri attraverso le amministrazioni centrali e regionali. I fondi NON sono assegnati direttamente dalla Commissione europea

Fondi diretti

gestiti direttamente dalla Commissione europea attraverso intermediari accreditati

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Fondi Indiretti

Le risorse finanziarie vengono trasferite dalla Commissione alle autorità competenti degli Stati membri (Governo centrale, Autorità di gestione, 

Regioni) , le quali, sulla base di una programmazione approvata dalla Commissione stessa, ne dispongono 

l’utilizzazione. 

Rientrano in questa tipologia le risorse messe a disposizione  dai Fondi Strutturali e dal Fondo di Coesione.

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L’iter per erogare i Fondi Indiretti

La CE definisce le linee guida generali e le macro priorità.

Ogni stato elabora un documento strategico nazionale sulla base delle indicazioni della CE 

Gli enti territoriali competenti in ciascuno stato membo elaborano un programma operativo regionale (POR).

Gli enti territoriali di ciascuno stato pubblicano periodicamente dei bandi 

regionali.

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Fondo Sociale Europeo

Rappresenta il principale strumento finanziario dell’UE per investirenelle risorse umane. Consente di accrescere le  opportunità̀ dioccupazione dei cittadini europei, promuovere lo sviluppodell’istruzione e migliorare la situazione dei soggetti  più̀vulnerabili a rischio di povertà̀.

Azioni di programmaPromuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;

Investire nell'istruzione, nelle competenze e nell'apprendimento permanente;

Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà;  Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente.

Intensificazione della lotta alla disoccupazione giovanile (Garanzia Giovani)

Integrazione e sostegno specifico all'uguaglianza di genere e  alla non discriminazione.

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Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

L'obiettivo del Fondo è di riequilibrare le principali disparità fra le regionifinanziando lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle economieregionali, compresa la conversione delle regioni industriali in declino e diquelle in ritardo di sviluppo.

NOVITA’ PER IL 2014‐2020Rafforzare la concentrazione tematica: numero limitato di obiettivi corrispondenti alla strategia Europa 2020; Concentrare le risorse su: efficienza energetica e fonti rinnovabili, innovazione e supporto alle PMI;Un sostegno specifico sarà̀ riservato alle ci à e allo sviluppo urbano. 

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Fondo di Coesione

Fornisce sostegno agli Stati membri il cui Reddito Nazionale Lordo pro capite sia inferiore  al 90% della media dell'UE.

Investimenti nell'ambiente Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi; Servizi idrici e di smaltimento dei rifiuti; Biodiversità incluso il ricorso a infrastrutture verdi; Ambiente urbano; Economia a basse emissioni di carbonio.

Investimenti nei trasporti Reti transeuropee dei trasporti (RTE‐T); Sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio e trasporto urbano.

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Cooperazione Territoriale

(Regolamento distinto)La Cooperazione territoriale europea è un obiettivo della politica di coesione e fornisce una struttura per gli scambi di esperienze tra attori nazionali, regionali e locali dei diversi Stati membri e azioni congiunte volte a individuare soluzioni comuni a problemi condivisi. Importante contributo alla promozione del nuovo obiettivo del Trattato di Lisbona in materia di coesione territoriale.

Cooperazione Transfrontaliera (73,24% del budget)Cooperazione Transnazionale (20,78% del budget)Cooperazione Interregionale (5,98% del budget)

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Alcuni principi applicabili a tutti i fondi:

Concentrazione sulle priorità Europa 2020 per una crescitaintelligente, sostenibile ed inclusiva;

Rafforzamento della governance multi‐livello;

Parità di genere, non discriminazione e sviluppo sostenibile;

Coordinamento della politica con le altre politiche UE;

Semplificazione delle norme;

Condizionalità macro economica;

Concentrazione delle risorse;

Concessione di riconoscimenti in base ai risultati.

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11 Obiettivi tematici comuniRafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; 

Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

Promuovere la compe vità̀ delle PMI; 

Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di CO2; 

Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; 

Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 

Promuovere sistemi di trasporto sostenibili; 

Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; 

Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà̀; 

Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; 

Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente. 

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In ItaliaIn Italia la gestione dei FONDI INDIRETTI viene affidata dai Ministeri 

nazionali alle Regioni, che identificano le necessità del proprio territorio e le priorità̀ d’azione, raccolte in documenti strategici 

regionali, definiti in coerenza con gli obiettivi di carattere generale fissati a livello nazionale e comunitario: il POR.

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Fondi Indiretti: Programmazione 2014‐2020

Stato di attuazione dell'iter legislativo :

19 novembre 2013: PE ‐ Approvazione del Bilancio Europeo

2‐3 dicembre 2013: CE‐ adozione Regolamento generale sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP)

10 dicembre 2013: Ministero CT – bozza accordo partenariato

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Fondi Strutturali europei 2014‐2020

• L’Italia beneficerà di un totale di risorse comunitarie pari a 32.268 milioni di euro

• Di questi, 7.695 milioni di euro saranno destinati alle regioni più sviluppate, 1.102 milioni di euro alle regioni in transizione, e 22.334 milioni di euro alle regioni meno sviluppate

• Alla quota comunitaria si aggiungerà il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987 nella misura di 24 miliardi di euro, nonché la quota di cofinanziamento di fonte regionale da destinare ai POR (quantificabile in una cifra pari al 30 per cento del cofinanziamento complessivo del programma). 

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Come verranno assegnati i fondi?

La copertura geografica dei fondi:1. Regioni meno sviluppate: regioni il cui PIL è inferiore al 75% della media comunitaria (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata)2. Regioni di transizione (nuova categoria): regioni il cui PIL pro‐capite è compreso tra il 75% e il 90% della media Ue (Abruzzo, Molise e Sardegna)3. Regioni più sviluppate: regioni il cui PIL pro‐capite è superiore al 90% della media comunitaria (Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio)

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Confronto tra il ciclo 2014-2020 e il 2007-2013 - Percentuale sui Fondi strutturali europei (FESR + FSE)

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Fondi DirettiNel caso di finanziamenti a gestione diretta è la Commissione europea che eroga i fondi e che stabilisce autonomamente i criteri e i principi di funzionamento dei vari programmi (i cosiddetti 

“bandi comunitari”). Queste risorse finanziarie sono dunque regolate da un rapporto diretto tra la Commissione europea e gli utilizzatori finali,

attraverso appositi INTERMEDIARI ACCREDITATI abilitati a gestire i fondi presso gli stati membri che 

aderiscono a ciascun programma

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Iter di erogazione dei fondi Diretti:

La Commissione predispone dei programmi pluriennali.

La DG competente gestisce direttamente gli stanziamenti previsti attraverso la pubblicazione periodica di bandi 

comunitari.

I bandi pubblicati contengono la descrizione del programma, la sua dotazione finanziaria, la procedura e i termini di presentazione delle proposte, l’importo del contributo 

erogabile, i requisiti minimi per poter partecipare, i criteri di selezione e gli indirizzi utili.

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Chi sono i possibili beneficiari dei fondi diretti?

L’UE concede sovvenzioni in modo diretto a coloro (organizzazioni pubbliche o private, Università, aziende, organizzazioni non governative e, in alcuni casi, persone 

fisiche) che presentano proposte di progetti atti a promuovere le politiche europee nelle varie aree (ricerca e sviluppo, 

educazione, formazione, ambiente, protezione del consumatore e informazione). Esistono innumerevoli tipi di finanziamento disponibili e ognuno ha la sua logica e la sua 

base giuridica. 

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Alcune caratteristiche dei fondi diretti

Quasi tutti i progetti finanziabili sono individuabili in una dellepolitiche interne all’Unione Europea,

La Commissione attraverso questi fondi co‐finanzia deiprogetti,

Il finanziamento viene erogato in più tranche e solitamente èsoggetto alla presentazione di rapporti sull’avanzamento delleattività,

Tutti i bandi comunitari richiedono la creazione di partnershiptransnazionali.

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Dove si trovano i bandi?L’invito a presentare proposte può essere reso pubblico nei 

seguenti modi:

pubblicazione sulla GUUE;

pubblicazione sul sito della DG competente o dell’Agenzia esecutiva che si occupa dell’attuazione del programma;

Pubblicazione sul sito dell’Agenzia Nazionale;

Pubblicazione sui siti internet specializzati (es. Europa Facile).

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L’invito a presentare proposte contiene

Obiettivi; Aree di intervento; Azioni e candidati ammissibili; Paesi ammessi a partecipare; Criteri di aggiudicazione; Bilancio; Scadenze; Link Utili.

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Alcuni programmi rientranti nell'ambito dei fondi diretti di interesse per la professione 

giornalistica 

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Cultura e Audiovisivo: Programma Creative Europe

Oggetto:

Il programma riunirà in un unico quadro di finanziamento i diversi programmi che attualmente interessano i settori della cultura e dell’audiovisivo: Cultura 2007‐2013, MEDIA 2007 e 

MEDIA Mundus. 

Importo:

Il budget proposto per il nuovo programma ammonta a 1,8 miliardi di euro (37% in più rispetto al budget attuale)

Iter: in attesa di pubblicazione del Bando

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Istruzione, Formazione, Gioventù e Sport: Erasmus for All

Oggetto:Sostituirà, fondendoli in un unico programma, i 7 programmi 

esistenti nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù: Apprendimento permanente (LLP), Gioventù in Azione e i 5 

programmi di cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione superiore. Inoltre, attraverso il Programma Jean Monnet, continuerà a sostenere la ricerca e l'insegnamento in materia d‘integrazione 

europea, così come la cooperazione europea nel settore dello sport, la lotta al doping e alla violenza e la promozione della buona 

governance delle organizzazioni sportive. Importo:

Per questo programma la Commissione ha proposto un budget di 19,111 miliardi di euro.

Iter: in attesa pubblicazione del bando

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SVILUPPO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE: COSME  

Oggetto:migliorare l'accesso ai finanziamenti destinati alle PMI sotto forma di capitale proprio e di debito, migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese 

dell'Unione, specie le PMI, promuovere l'imprenditorialità e la cultura di impresa in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne. L'assegnazione dei fondi nell'abito del 

programma COSME è gestita da intermediari finanziari, come banche, garanzie comuni e fondi di capitale di rischio.

ImportoPer il nuovo programma è stato proposto un budget di 

2.298 milioni di euro.Iter: in attesa pubblicazione bando 

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PROGRAMMA COSME  Le azioni per migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti attraverso strumenti finanziari dedicati saranno costituite da:

Strumenti di capitale proprio (solo IMPRESE A CARATTERE COMMERCIALE)  

finanziamenti azioniari rimborsabili a orientamentocommerciale, principalmente sotto forma di venture capital;

Strumenti di garanzia dei prestiti (accessibili anche ai LIBERI PROFESSIONISTI) 

garanzie dirette o altre formule di condivisione del rischio utilizzabili presso gli intermediari finanziari, quali le banche, i 

fondi di mutua garanzia e i fondi di venture capital, per garantire crediti fino a 150.000 euro.

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Politica sociale: Programma per l'occupazione e l'innovazione  sociale (EaSI)

Oggetto:Questo strumento costituirà il nuovo programma comunitario 

per i settori dell’occupazione e degli affari sociali. Sarà strutturato in 3 azioni che riuniscono in un unico quadro di finanziamento i tre strumenti attualmente esistenti: il 

programma PROGRESS (per l’occupazione e la solidarietà sociale), EURES (la rete di servizi per l’impiego e la mobilità professionale) e lo Strumento Progress di microfinanza. 

ImportoPer il nuovo programma è stato proposto un budget di 958,19 

milioni di euro.Iter: in attesa pubblicazione bando 

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Garanzia per i giovani

Si tratta di un nuovo approccio alla disoccupazione giovanile per garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni – iscritti o meno ai servizi per l'impiego – possano ottenere un'offerta valida entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall'inizio della disoccupazione.L'offerta può consistere in un impiego, apprendistato, tirocinio, o ulteriore corso di studi e va adeguata alla situazione e alle esigenze dell'interessato.

In Italia:

Accordo Ministero del lavoro – Regioni del 17/2/2014:1,5 miliardi, che dovranno essere spesi in due anni a favore dei giovani NEET under 25 e under 29 (ragazzi che non studiano e che non lavorano, 1,2 milioni sotto i 25 anni, 2,2 milioni sotto i 29 anni).

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PROGRAMMI DI INTERESSE PER I PROFESSIONISTI E LAVORATORI AUTONOMI 

PREVISTI DAL PRECEDENTE PIANO DI SVILUPPO DELL'UE 

(PERIODO 2007‐2013) CHE, PER EFFETTO DELLA CLAUSOLA DI “NON 

REGRESSO”, SONO PROROGATI FINO AD ESAURIMENTO DELLE RISORSE STANZIATE

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Il Programma ProgressIl programma PROGRESS è uno strumento finanziario che sostiene lo sviluppo e il coordinamento delle politiche dell'UE nei seguenti settori:

• occupazione • integrazione e protezione sociale • condizioni di lavoro • lotta alle discriminazioni • parità uomo‐donna Possono partecipare a PROGRESS:

• i paesi UE • i paesi candidati e candidati potenziali all'adesione • i paesi EFTA/SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) 

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Il programma Eures

Eures (EURopean Employment Services) è una rete di cooperazione dei servizi pubblici per l'impiego dell'Unione europea nata nel 1993.

Gli obiettivi di Eures sono:

• favorire la mobilità professionale e contribuisce alla realizzazione di mercati del lavoro dei Paesi partner europei accessibili a tutti i lavoratori potenzialmente mobili;

• promuove a livello europeo lo scambio interregionale e transfrontaliero di offerte e di domande di lavoro;

• migliorare la trasparenza e lo scambio di informazioni sui mercati europei del lavoro. 

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Il programma Progress Microfinance

Lo "Strumento europeo Progress di Microfinanza" (Progress Microfinance) è stato istituito nel 2010 ed ha la finalità di accrescere la disponibilità di microcrediti per la costituzione o lo sviluppo di piccole imprese.

Per MICROCREDITI s’intendono i prestiti di importo inferiore a 25.000 euro.

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Come funziona: gli intermediari di microcredito

Progress Microfinance non finanzia direttamente gli imprenditori, ma mette a disposizione di una serie di intermediari di microcredito dell'UE i seguenti servizi da parte dell' EIF (European Investment Found) :

Emissione di garanzie per coprire il rischio di eventuali perdite

Stanziamento di ulteriori fondi per la concessione di microfinanziamenti. 

Page 37: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

• Banche private o pubbliche

• Istituti di microfinanza non bancari

• Erogatori di microcredito senza fini di lucro

Quali sono gli intermediari in ambito nazionale nei vari Paesi dell'UE?

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Chi può beneficiare di Progress Microfinance?

• Chiunque voglia mettersi in proprio, costituire/sviluppare una microimpresa (meno di dieci dipendenti), specie nel settore dell'economia sociale;

• Sia disoccupato;• Sia rimasto per qualche tempo fuori del mercato

del lavoro;• Abbia difficoltà ad ottenere un finanziamento

tradizionale.

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Come chiedere un microfinanziamento

• 1.Individuare l’intermediario di microcredito aderente a Progress nel proprio Paese;

• 2.Chiedere all’intermediario quali sono i requisiti e quali le procedure per aderire a Progress Microfinance;

• 3.Inviare all’intermediario la domanda di adesione.

N.B. Le condizioni di erogazione dei microfinanziamenti ‐ importo, durata, tasso d'interesse e commissioni, tempo necessario per ottenere un prestito ‐ dipendono dall'istituto che li concede. 

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Progress Microfinance in Italia

• Emilbanca Credito Cooperativo ‐Mutuo European Progress Microfinance Rinascita

• Banca di credito cooperativo Mediocrati – Mutuo chirografario Cosmo

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Mutuo European Progress Microfinance ‐Rinascita

• Destinatari: microimprese appartenenti a tutti i settori merceologici, che abbiano sede legale/operativa nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012, per interventi di ricostruzione, avvio e ripresa attività.

• I Comuni interessati sono riportati nell’allegato 1 al DL 01/06/2012. 

• Caratteristiche del finanziamento:

Importo massimo: inferiore a 25.000 euro;

Durata massima: 72 mesi di cui fino a 12 mesi di preammortamento; 

Tasso d’interesse: variabile;

TAN: 5,15% (Euribor 6 mesi /360, m.m.p. + 4,75;

Rateizzazione: rate mensili posticipate con addebito in c/c;

Garanzie reali: nessuna.

Page 42: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Mutuo Cosmo

• Destinatari: imprese locali con meno di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a € 2 milioni, inclusi i lavoratori autonomi. 

• COSMO in particolar modo si rivolge alle donne, ai giovani, agli imprenditori autonomi e alle minoranze etniche.

• Spese finanziabili: ogni investimento previsto nel business plan ( IVA inclusa ), commissioni di garanzia e tutoraggio.

• Garanzie: La banca può richiedere, in funzione della valutazione di merito creditizio, forme di garanzia fidejussoria. 

Page 43: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Altri finanziamenti agevolati a carico dell'EIF (European Investment Found) in Emilia Romagna

Cassa Di Risparmio di CentoDestinato a Piccole e Medie Imprese con:dipendenti con meno di 250 unità;fatturato annuo non superiore a 50 milioni eurosede legale o unità produttiva nel territorio della Regione

Emilia Romagna .

Page 44: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Finalità

Investimenti materiali e immateriali per tutte le imprese beneficiarie, aventi caratteristiche di innovatività (innovazione di processo o innovazione di prodotto):

progetti di innovazione tecnologica

progetti di innovazione organizzativa

acquisto di macchinari, attrezzature, macchine utensili

acquisto, costruzione, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione immobili

acquisizione di attrezzature in grado di innovare la gamma dei servizi

acquisizione di servizi rivolti all'innovazione nell'organizzazione aziendale

Page 45: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Importi finanziabili e durata

IMPORTO FINANZIAMENTO: minimo € 25.000 e massimo €3.000.000

DURATA FINANZIAMENTO: minima 24 mesi (con possibilità di 12 mesi quando prevista opzione di rinnovo per altri 12 mesi) massima 84 mesi

Il tasso è variabile, parametrato all'Euribor 3 mesi 365 m.m.p. arrotondato al 1/10 superiore e maggiorato di uno spread variabile in funzione della durata del finanziamento e del rating del cliente.

Spese

0,15% del finanziamento; min € 75;

recupero eventuali spese vive e di perizia, rimborso imposta sostitutiva di legge;

estinzione anticipata 0,50% del debito residuo.

Page 46: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

I tassi di oggi (18.02.2014)

EURIBOR 360 17/02 14/02 13/02 12/02 11/02

1 MESE 0.22 0.23 0.23 0.23 0.23

3 MESI 0.29 0.29 0.29 0.29 0.29

6 MESI 0.39 0.39 0.39 0.39 0.39

12 MESI 0.55 0.55 0.55 0.55 0.55

Euribor 365 del 18/02/2014

Mese 0.23

3 mesi0.29

6 mesi0.39

12 mesi0.55

Page 47: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Opportunità di microcredito in Italia

• Emilia Romagna

• Toscana

• Veneto

Page 48: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Opportunità di microcredito in Emilia Romagna

• Microcredito etico-sociale ravenate e imolese• Eticocredito a Rimini• Microcredito Equazione-Bcc di Castenaso• Avere Credito• Programma per interventi di microcredito sociale – Proximis• Prestito sull’onore Comune di Piacenza• Microcredito per la casa Comune di Bologna• Fare Lavoro• Microcredito sociale a Forlì• Fondo di microcredito per le imprese femminili della provincia di Reggio Emilia• Microcredito Startup Fondazione Cariparma• Microcredito Mxlt

Page 49: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito etico‐sociale ravennate e imolese

Destinatari:• 1) Giovani famiglie in stato di 

bisogno;• 2) Famiglie numerose in stato di 

bisogno;• 3) Famiglie con anziani, con 

situazioni svantaggiate o in stato di bisogno;

• 4) Persone singole (anziani, immigrati, ecc.) in stato di bisogno;

• 5) Estinzione di passività molto onerose;

• 6) Studenti universitari o neo‐laureati per finanziare specializzazioni, tesi su argomenti specialistici;

• 7) Piccoli imprenditori, imprese familiari, società semplici per investimenti e progetti ritenuti particolarmente meritevoli;

• 8) Cooperative di nuova costituzione;

• 9) Enti, Associazioni di volontariato sociale e Onlus.

Page 50: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Condizioni

• Importo massimo finanziabile per Privati e famiglie: 10.000 €.• Importo massimo finanziabile per Micro‐imprese: 25.000€. • Durata: 36 mesi, comprensivo di un eventuale periodo di pre‐

ammortamento (massimo semestre). In casi particolari le Associazioni sottoscrittrici potranno proporre una durata a 60 mesi. 

• Garanzie: Fidejussione al 30% rilasciata dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche ‐eventuale ulteriore garanzia di un terzo soggetto (proposto anche dall'Associazione sottoscrittrice).

• Tasso: fisso pari all`80% del Tasso Ufficiale B.C.E. al momento dell`erogazione.

www.fondazionedallefabbriche.coop

Page 51: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Eticocredito a Rimini

Destinatari:• Famiglie che non possono rivolgersi al sistema bancario e che 

debbono sostenere spese per pagamento affitti, utenze, spese mediche, spese scolastiche e spese derivanti da ricongiungimento familiare;

• Coloro che intendano avviare un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa.

Modalità di richiesta:Le persone interessate a presentare la richiesta di finanziamento si possono rivolgere alla sede della Caritas relativa alla diocesi di appartenenza (A Rimini presso gli uffici Caritas in via IV Novembre, 35).L’ufficio diocesano, in collaborazione con Eticredito, si occupa della valutazione dell’ammissibilità della pratica. I prestiti concessi vengono poi erogati direttamente presso la sede della banca. 

www.eticredito.it

Page 52: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Equazione‐Bcc di Castenaso

• L’associazione stessa segnala le situazioni di bisogno, rilasciando una lettera di presentazione. 

• Prestiti a tasso agevolato fino a 7.000 euro.

• Nessuna garanzia richiesta, salvo casi particolari.

www.equazione.eu

Page 53: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Avere credito

Destinatari:• Cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno residenti nei comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera;

• Esistenza di esigenze abitative, formative o di mobilità (mezzi di trasporto, patenti, ricongiungimento familiare);

• Reddito annuo ISEE pari od inferiore ad euro 30.000.Caratteristiche del prestito:• Importo massimo:  4.000 euro;• Numero rate: massimo 48 rate mensili;• Tasso fisso 4%.

www.fondazionecrcarpi.it

Page 54: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Proximis

• Persone singole e famiglie in stato di temporanea difficoltà economica che, a causa della propria situazione reddituale e patrimoniale, non possono accedere al credito bancario. 

• ll servizio di ascolto e accompagnamento al microcredito sociale viene gestito dalla Associazione Agape onlus, presso il Centro di Ascolto, Servizi e Accoglienza C.A.S.A. San Simone, in via Arrivabene 47, Mantova. 

www.caritasmantova.org

Page 55: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Prestito sull’onore Comune di Piacenza

• Destinato a chi è residente nel territorio di Piacenza, svolge attività lavorativa attestando  un reddito regolare, abbia figli o sia in procinto di averne e si trovi temporaneamente in difficoltà economiche.

• Il prestito può essere riconosciuto anche a coppie senza figli nella fase di costituzione del nucleo familiare o ad adulti anche senza figli usciti da percorsi di inserimento sociale e /o che si trovino temporaneamente in difficoltà economiche. 

• L’importo del prestito può variare da un minimo di € 500 a un massimo di € 3.200,00 o, solo per le famiglie numerose, in € 5.200,00. 

• Prestito a tasso zero, da restituire con rate mensili per un periodo massimo di 3/4 anni a seconda dell’importo concesso. 

• Finalizzato a coprire spese per alloggio (es. anticipo caparra alloggio in locazione, primo arredo, manutenzione, abbattimento barriere architettoniche, acquisto prima casa) ‐ spese legate alla nascita di un figlio ‐ spese scolastiche, per formazione o riqualificazione professionale ‐ acquisto o riparazione mezzi di trasporto ‐ spese legali relative a separazioni e/o divorzi ‐ spese mediche e sanitarie. 

• www.bancadipiacenza.it

Page 56: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito per la casa del Comune di Bologna

• Requisiti: essere maggiorenne, risiedere da almeno un anno nel Comune di Bologna, essere in condizione di non bancabilità, poter contare su un’entrata personale/familiare e disporre di un garante. Nel caso il richiedente non disponga dei requisiti necessari è accettata la garanzia da parte di associazioni o enti pubblici.

• Spese relative ai canoni di affitto, spese cauzionali per cambio alloggio, pagamento utenze e acquisto mobili. 

• I prestiti hanno importo compreso tra €500 e €5.000. La restituzione è rateizzata in un massimo di 48 mesi.

www.comune.bologna.it

Page 57: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

FareLavoro

• E’ una convenzione con EmilBanca e la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche di Faenza. 

• Prestito destinato a giovani imprenditori e/o lavoratori autonomi, under 35, residenti nel territorio di Bologna e provincia.

• Le persone fisiche possono richiedere prestiti fino a 12.000 euro mentre per le persone giuridiche (imprese familiari, società semplici e cooperative costituite da massimo 3 anni) il limite è di 25.000 euro. Le aziende per presentare richiesta devono essere costitutite per il 50% da persone con meno di 35 anni. 

• Prestito a condizioni agevolate ( Euribor a 3 mesi + 2%) restituibile in 36 mesi erogato da banca convenzionata e con fidejussione del 30% di alcuni soci dell’associazione.

www.farelavoro.it

Page 58: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito sociale Forlì

• Prestito finalizzato a sostenere attività lavorative (avvio d’iniziative di lavoro autonomo, formazione per l’inserimento lavorativo, riqualificazione professionale.

Destinatari:• I componenti delle famiglie anagrafiche, le donne sole e i giovani alla 

ricerca della prima occupazione o rimasti dispoccupati che risiedano nel territorio comunale o comprensoriale di Forlì e che siano in temporanea difficoltà, senza una fonte di reddito o con una fonte di reddito da lavoro dipendente non superiore a 6.000 euro annui;

• coloro che abbiano un progetto di reinserimento lavorativo o di avvio di una attività autonoma o siano gravati da malattia o da disabilità;

• L’erogazione può essere chiesta nella misura massima di 6.000,00 euro per emergenze familiari e di 12.000,00 euro per avvio attività lavorativa.

www.fondazionecariforli.it

Page 59: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito sociale Forlì

• Prestito finalizzato a sostenere attività lavorative (avvio d’iniziative di lavoro autonomo, formazione per l’inserimento lavorativo, riqualificazione professionale.

Destinatari:• I componenti delle famiglie anagrafiche, le donne sole e i giovani alla 

ricerca della prima occupazione o rimasti dispoccupati che risiedano nel territorio comunale o comprensoriale di Forlì e che siano in temporanea difficoltà, senza una fonte di reddito o con una fonte di reddito da lavoro dipendente non superiore a 6.000 euro annui;

• coloro che abbiano un progetto di reinserimento lavorativo o di avvio di una attività autonoma o siano gravati da malattia o da disabilità;

• L’erogazione può essere chiesta nella misura massima di 6.000,00 euro per emergenze familiari e di 12.000,00 euro per avvio attività lavorativa.

www.fondazionecariforli.it

Page 60: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Fondo microcredito imprese femminili Emilia Romagna

• Destinatarie sono le neo imprese femminili,costituite successivamente alla data dell’1/01/2011), aventi sede legale ed operativa nel territorio provinciale di Reggio Emilia, e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, appartenenti a tutti i settori economici, escluso quello agricolo.

• La Provincia presta una controgaranzia che concorre ad elevare la garanzia complessiva fino al massimo del 50% del finanziamento e per un periodo massimo di 60 mesi.

www.provincia.re.it

Page 61: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito Start Up Fondazione Cariparma e Associazione Ricrediti

• Ne sono destinatarie persone e/o famiglie residenti/domiciliati in provincia di Parma o che svolgono la propria attività di impresa o lavorativa sul territorio e, se straniere, in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Le linee di credito sono 2:

• microcredito d’impresa, finalizzato allo start up di forme di autoimpiego (micro attività commerciali o artigianali);

• microcredito d’emergenza, finalizzato alla copertura di uno stato d’emergenza temporaneo e non strutturale, generato da eventi o imprevisti quali, ad esempio, spese mediche, rate di locazione, formazione professionale, inserimento lavorativo, materiale e libri scolastici.

www.fondazionecrp.it

Page 62: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito MxIt

• Destinatari:

Famiglie, microimprese, cooperative ed imprese sociali nelle regioni Abruzzo, Emilia, Lombardia e Veneto;

• Nessuna garanzia personale o patrimoniale;

• Importo erogato dalle banche aderenti all’iniziativa

www.etimos.it

Page 63: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Opportunità di microcredito in Veneto

• Microcredito della Caritas di Padova e di Adria Rovigo

• Micro Mag ‐ Sportello microcredito

• Microcredito Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Page 64: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Microcredito della Caritas di Padova e di Adria Rovigo

• Fondo di garanzia di 200.000 euro creato presso la Cassa di risparmio diPadova e Rovigo, con la collaborazione della Fondazione Cariparo.

• Destinatari: persone fisiche o associate residenti nel territorio delle due diocesi.

• Caratteristiche: Prestiti (dai 12 ai 60 mesi) che vanno dai 1.000 ai 5.000 euro per le singole persone, fino a 10.000 per chi intende avviare nuove attività economiche.

www.caritaspadova.it

Page 65: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Micro Mag

Destinatari:• Persone fisiche o giuridiche che vivono o operano nel comune di Verona nei comuni immediatamente limitrofi e nella provincia;

• Di qualunque nazionalità purché in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità e/o di cittadinanza italiana;

• In una situazione di difficoltà socio‐economica caratterizzata da basso reddito e che devono fronteggiare situazioni di emergenza;

• Che intendono realizzare un progetto lavorativo (nuovo o esistente) che li renda autonomi, risollevandoli da una situazione di precarietà. 

Page 66: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Micro Mag

Caratteristiche: 

• Prestito massimo di €3.500 per le persone fisiche e € 20.000 per l’avvio o per la riqualificazione di un’attività lavorativa.

• La durata massima del prestito è di 5 anni per l’avvio di Impresa, un massimo di 3 anni per il prestito al consumo.

• Le rate di rientro possono essere mensili, bimestrali o trimestrali.

• Tasso d’interesse annuale intorno al 5% o 6.5%.

• Spese di istruttoria pratica di 50 €, solo qualora il prestito venga erogato.

• I prestiti non sono elargizioni a fondo perduto, richiedono pertanto forme di garanzia compartecipate con l’aiuto della rete di relazioni. Un fondo di garanzia è stato costituito nel 2008 grazie ad un contributo della Fondazione CariVerona e dell’Assessorato al Bilancio del Comune di Verona.

• Erogano la Banca di Credito Cooperativo della Valpolicella e la Banca di Credito Cooperativo di Cadidavid sulla base di convenzioni sottoscritte con la Mag.

http://www.magverona.it/sportello‐di‐microcredito/

Page 67: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo

• Fondo interprovinciale – del valore di 1,2 milioni di euro – per la concessione di prestiti destinati a sostenere la creazione di attività micro‐imprenditoriali. 

• L’importo massimo finanziabile è di 25.000 euro.

• Destinatari: soggetti titolari (o che intendono diventare titolari) di partita IVA , imprese nella forma giuridica di ditta individuale, società di persone e società, cooperative, con residenza nelle province di Padova e Rovigo da almeno 12 mesi. Il progetto è rivolto in particolare a donne, giovani in cerca di occupazione e disoccupati che intendono sviluppare un’attività economica in proprio e che non dispongono di sufficienti garanzie per un agevole accesso al credito. Cooperative.

Page 68: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo

Procedura:• I richiedenti dovranno contattare la Camera di Commercio di Padova o 

Rovigo, che farà una prima valutazione delle richieste di accesso ai finanziamenti, offrirà un supporto nella messa a punto dell’idea di business e attiverà corsi di avviamento alla professione imprenditoriale destinati ai potenziali beneficiari.

• I richiedenti dovranno compilare il modulo on line collegandosi al Portale Servizi, accessibile cliccando su AREA RI SERVATA nel sito web della Fondazione www.fondazionecariparo.net.

• L ’Associazione VO BIS assisterà gli interessati nella compilazione delle richieste di finanziamento.

• I l Comitato Tecnico di Valutazione, composto dai rappresentanti degli enti coinvolti, valuterà le richieste ritenute meritevoli di essere ammesse al Fondo di garanzia.

• L a Cassa di Risparmio del Veneto procederà con l’istruttoria e la concessione del finanziamento richiesto.

www.fondazionecariparo.net

Page 69: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Opportunità di microcredito in Toscana

• Regione Toscana – SMOAT

• Credito all’impresa – Diocesi di Firenze

• Fondo Santo Stefano

• Microcredito di solidarietà

Page 70: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Regione Toscana – SMOAT

• Il progetto Sistema Microcredito Orientato e Assistito Toscana (SMOAT) è un progetto promosso dalla Regione Toscana e realizzato da Fidi Toscana, la finanziaria della Regione. SMOAT offre l’opportunità di accedere al credito bancario ordinario a tutti coloro che, privi di garanzie, vogliono intraprendere un percorso di piccola attività lavorativa (microimpresa), senza differenziazioni di genere, età o cittadinanza.

• Lo sportello presso Fidi Toscana offre finanziamenti fino a 15.000 euro a tutti i microimprenditori privi di garanzie, li assiste con una serie di servizi gratuiti allo start‐up d’impresa.

• Il progetto prevede inoltre l’erogazione di una serie di servizi di supporto allo start‐up d’impresa (orientamento, tutoraggio e assistenza tecnica).

www.fiditoscana.it

www.fabricaethica.it

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Credito all’impresa – Diocesi di Firenze• La diocesi ha istituito un Fondo di Garanzia di € 250.000,00 finalizzato a favorire 

l’accesso al credito di quelle persone per le quali la scelta imprenditoriale dell’auto impiego appare come una concreta possibilità per continuare a far parte del mondo del lavoro;

• Destinatari:

Nuove imprese i cui titolari/soci abitino nel territorio della Diocesi e facciano parte di una famiglia in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro;

Nuove imprese i cui titolari/soci abitino nel territorio della Diocesi e siano giovani non ancora inseriti nel mondo del lavoro.

• Finanziamento massimo ottenibile 

fino a € 15.000,00 per impresa composta da una sola persona 

fino a € 45.000,00 per imprese con quote sociali suddivise tra più soggetti. 

I finanziamenti sono chirografari da 24 mesi a 60 mesi oltre ad un periodo di preammortamento non superiore a 12 mesi; il piano di rimborso è a cadenza mensile

• Interesse: spread massimo sull’Euribor (se a tasso variabile) o sull’I.R.S. (se a tasso fisso) pari all’ 1,90%.

www.diocesifirenze.it

Page 72: Una guida ai Fondi europei per piccole imprese e professionisti

Fondo Santo Stefano

• E’ un progetto di microcredito imprenditoriale promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato insieme alla Diocesi di Prato e all’UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti sezione di Prato.

• Il meccanismo di credito si basa su un fondo di garanzia rotativo di 500.000 euro conferito dalla Fondazione e che potrà essere alimentato da risorse provenienti dai cittadini e dalla comunità pratese.

• Il progetto favorisce l’accesso al credito di coloro che intendono avviare o sviluppare un’attività sotto forma sia di impresa che di lavoro autonomo, anche professionale, e che non possiedono i consueti requisiti per tale beneficio.

• Il credito viene erogato dalla Banca Area Pratese nella forma di finanziamenti di medio/lungo periodo per un importo massimo di 25.000 euro. Le domande devono essere fatte pervenire al Comitato di Indirizzo che ha sede presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e successivamente saranno valutate dalla Banca da un punto di vista di merito creditizio .

www.fondazionecrprato.it

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Microcredito di solidarietà

• L’erogazione di finanziamenti è rivolta a persone fisiche che debbano superare temporanee difficoltà, oppure ad avviare attività imprenditoriali. 

• La società eroga finanziamenti per un valore massimo di 7.500 euro per 5 anni, il finanziamento deve essere restituito tramite rate mensili con tasso d’interesse fisso del 2%. 

• Le domande possono essere presentate direttamente sul sito internet di Microcredito di Solidarietà compilando l’apposito form. 

• Microcredito di solidarietà SPA opera nelle Province di Siena, Arezzo, Grosseto e Massa‐Carrara. 

www.microcreditosolidale.eu

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Regione Marche

FIDIPERSONA SOCIETA’ PER IL MICROCREDITO

Fino a 25 mila euro

Finalizzato all'avvio di nuova imprenditorialità

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PRESTITO D'ONORE REGIONE MARCHE

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare l’avvio di nuove iniziative di microimprese (microimprese intese come Ditte Individuali, Società Semplici, Società in Nome Collettivo, Società in Accomandita Semplice e piccole Cooperative, quest’ultime fino ad un massimo di 8 soci) attraverso la concessione di “microcredito” a medio termine, che escluda il ricorso a garanzie di qualunque tipo e l’erogazione di servizi di assistenza tecnica gratuiti a soggetti disoccupati o in cassa integrazione, residenti nella Regione Marche E’ inoltre previsto un Fondo di garanzia di 1.800.000 euro a coeprtura del 50% dell’importo delle insolvenze in termini di capitale, interessi e interessi di mora

www.prestitodonore.marche.it

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Prestito sociale: Microcredito della Caritas di Fano

I progetti nascono con l’obiettivo di sostenere persone fisiche con residenza da almeno un anno nei comuni di Fano, Serrungarina, Cartoceto, Saltara e San Costanzo che versano in condizioni economiche precarie e sono pertanto maggiormente a rischio di usura. A tal fine, grazie alle iniziative della Caritas e della Fondazione Fano Solidale, sono stati costituiti fondi di garanzia per prestiti, il cui importo massimo è pari ad € 5000, con un periodo di rimborso max di 60 mesi. Il tasso di interesse è pari a quello praticato sul risparmio solidale

fano.bcc.it

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Ulteriori incentivi per PMI accessibili anche dai lavoratori autonomi e liberi professionisti

“Nuova Sabatini - Decreto del Fare”

Art. 2 DL 69/2013 (conv. Con legge n. 98/2013)

DM 27 novembre 2013

Circolare MiSE N. 4567 del 10 febbraio 2014:

Contributi riservati alle PMI che vogliono effettuare investimenti

produttivi acquistando beni strumentali

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Tipologia di intervento:Convenzione tra MISE, ABI e Cassa Depositi e Prestiti per mettere a disposizone 2,5 miliardi di euro per concedere, entro la fine del 2016, finanziamenti agevolati di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro per l’acquisto di beni strumentali:

macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo;

hardware, software e tecnologie digitali

Risultano pertanto escluse le spese relative a “terreni efabbricati”.

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Misura del contributo

Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi (calcolati al tasso del 2,75 per cento su un piano convenzionale di ammortamento con rate semestrali e della durata di cinque anni) messo a dispsozione dal MISE che ha stanziato 191 milioni.

I prestiti possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all'80% del loro valore.

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Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda va compilata in formato elettronico, sottoscritta con firma digitale e inviata via PEC alla banca o intermediario finanziario, con cui si stabiliranno in seguito le modalità del finanziamento – dalle ore 9:00 del 31 marzo 2014

La chiusura dello sportello avverrà per esaurimento delle risorse disponibili, tramite comunicazione del MISE che si impegna a erogare i contributi richiesti seguendo l'ordine cronologico di presentazione della domanda di provvista da parte delle banche a CDP.

L'elenco delle banche e degli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello Sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana, sarà disponibile a breve sia sul sito del MSE che su quello della CDP