Una formazione universitaria per la vita e per il lavoro€¦ · Una formazione universitaria per...

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Una formazioneuniversitaria per la vita

e per il lavoro

2 UER MAGAZINE 2018 13092018 definitivo.qxp_Numero 0.qxd 14/09/18 12:57 Pagina 1

SommarioPag.: 2 - Sommario

Pag.: 3 Editoriale: Rinnoviamo il nostro impegno al servizio degli studentiPag.: 4 - 5 L’Università è al servizio della persona e dello sviluppo sociale

Pag.: 6 - 7 Un modo nuovo di studiare il diritto in Università: learning by doingPag.: 8 - 9 Prepariamo gli insegnanti alle sfide della società contemporanea Pag.: 10 - 11 Guidiamo i nostri studenti giorno dopo giornoPag.: 12 - 13 Sviluppiamo la cultura della solidarietà per preparare al mondo del lavoro Pag.: 14 - 15 Una Psicologia dal volto umano Pag.: 16 Sport, divertimento e amicizia Pag.: 17 Il Centro di Pastorale dell’Università Europea di RomaPag.: 18 - 19 Nel Turismo occorre saper fare, ma anche sapere Pag.: 20 - 21 La sfida dell’internazionalizzazione: un rischio o un vantaggio in un mondo globalizzato?Pag.: 22 Uno sguardo sul mondo: 22 Paesi per la mobilità dei nostri studenti Pag.: 23 Voi giovani siete portatori di speranzaPag.: 24 I giovani e il mondo del lavoro: la ricerca Value@WorkPag.: 25 L’offerta Post Lauream: innovazione e competenze miratePag.: 26 Gli studenti diventano narratori del mondo universitarioPag.: 27 L’entusiasmo di un sogno che si avvera: lavorare nel luxury Pag.: 28 - 29 Traiettorie innovative per il bene comune: l’interdisciplinarità Pag.: 30 Il mio primo anno all’università: impegno e amiciziePag.: 31 Il Ballo annuale: musica, divertimento e solidarietà

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Rinnoviamo ilnostro impegno al servizio deglistudentiL’Università Europea di Romapunta anche quest’annosull’eccellenza, sia nella ricerca chenella didattica, sulla responsabilitàsociale e sull’internazionalizzazione

Cari amici,

l’Università Europea di Roma apre l'anno accademico 2018-2019 rinnovando il suo impegno al servizio di tutti gli studenti chepossono sempre continuare a contare in una preparazione professionaleunica, con la particolare attenzione alla formazione della persona.

Rinforziamo dunque gli obiettivi cardine dell’Università: offrire allasocietà uomini e donne competenti e professionali nei diversi settori delsapere ma che siano però costituiti da un altro elemento fondamentalecosì caro a noi: la formazione della persona in tutte le sue diverse capacitàe potenzialità; unire la formazione interiore delle facoltà superiori diintelligenza e volontà a quelle più sociali, dove si manifesta la possibilitàdi relazionarsi con gli altri.

Tale integrazione di conoscenza e formazione della persona ènaturalmente compresa dalla tradizione cristiana, a cui si ispira l’idealeformativo dell’Università Europea e ne rappresenta ormai il trattodistintivo che caratterizza tutto il suo sistema formativo.

Rinnoviamo e puntiamo anche quest’anno sull’eccellenza sia nellaricerca che nella didattica. Importanti saranno quindi i temi legati allaformazione integrale, alla responsabilità sociale, all’interna-zionalizzazione, al miglioramento dei servizi offerti allo studenteattraverso una maggiore efficacia e fruizione dei sistemi di inserimentonel mondo del lavoro, alla qualità e varietà di attività extracurriculari e allapartecipazione responsabile di tutti nella costruzione del bene comune.

L'anno precedente si è avviato con grande soddisfazione il nuovo corsodi Turismo e valorizzazione del territorio (con l’indirizzo culturale-religioso e quello dello sviluppo territoriale) che prosegue con vigoreanche quest'anno. Gli altri corsi di laurea consolidano la loro didattica el’offerta formativa, come il corso di laurea magistrale in Psicologia che siarricchisce in questo nuovo anno accademico del nuovo indirizzo in"Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo".

Grazie a…Matteo Anastasi, P. Pedro Barrajón, L.C., AlessiaBenedetti, Emanuele Bilotti, Matilde Bini, MarcoBrotto Rizzo, Riccardo Brunetti, Lorenza Cannarsa,Francesco Cardillo, Gianluca Casagrande, EnricoMaria Casini, Carlo Climati, Emanuela Delbufalo,Liborio Desantis, Alberto Gambino, Loredana Giani,Aniello Merone, Claudia Navarini, Renata Salvarani,P. Nicola Tovagliari, L.C.

Foto di Copertina:Titolo: Laureati 2017-2018

Università Europea di RomaVia degli Aldobrandeschi, 190 - 00163 RomaTel: 06 665431 - [email protected]

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Finalmente si consolida inoltre anche l'impiantocostituzionale degli organi universitari, attraversol'importante approvazione ufficiale del nuovo Statuto UERche getta, fra gli altri, le basi per futuri e interessanti sviluppiper la nostra giovane università.

Il mio ringraziamento va come sempre a tutti coloro checontribuiscono a rendere viva e funzionale la nostra giovaneuniversità: la comunità accademica, formata dai docenti edagli studenti ed il personale tecnico-amministrativo.

Il nostro speciale Benvenuto va invece a tutti coloro chequest’anno cominciano la loro personale esperienza di studiall’Università Europea di Roma. Qui troverete un’atmosferadi accoglienza e di famiglia in un clima tale che vi permetteràdi sviluppare al massimo i talenti umani e intellettuali.

Prof. Padre Pedro Barrajón, L.C. Magnifico Rettore dell’Università Europea di Roma


L’Università è al servizio dellapersona e dello sviluppo sociale

La cerimonia diinaugurazione dell'annoaccademico 2017 - 2018

La persona come concettoantropologico fondamentale èalla base di ogni idea di

università. Con queste parole il RettoreProf. P. Pedro Barrajón LC ha aperto lacerimonia di inaugurazione dell'annoaccademico 2017 - 2018 dell'UniversitàEuropea di Roma.“L’Università – ha aggiunto il Rettore –deve essere al servizio della personaumana, del vero sviluppo sociale,culturale ed economico, della grandepotenzialità che sono i giovani, verasperanza di una nazione”.Secondo Padre Pedro Barrajón LC “èpiù che mai necessario, nel contesto diuna società globalizzata, realizzarenella formazione universitaria quellacombinazione non facile tra competenzeprofessionali, necessarie e giustamenterichieste dal mondo del lavoro, con una

profonda visione etica che sia capace diumanizzare la cultura, l’economia, lapolitica, le relazioni interpersonali einternazionali”.

Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo diTeramo – Atri è intervenuto allacerimonia con una relazione sul ruolodell’Università in Europa.Di fronte alle attese dell’Europa – haspiegato il Vescovo – l’Università nonpuò trasformarsi in un centroprofessionale, sia pure di altaspecializzazione. L’Università devepreparare professionisti capaci dicostruire una realtà storica che non c’èma è da farsi. E nel suo farsi c’è l’uomoche rischia di essere annullato in essa.È pura illusione pensare di salvarel’uomo estraniandolo dalla realtà delcambiamento d’epoca, proiettandolo in

un indefinito mondo virtuale. L’uomoeuropeo deve vivere nel cambiamentod’epoca da protagonista e non dasemplice oggetto aggregato. È il passaggio dal tutti-noi al noi-tuttiindicato da Papa Francesco nel suodiscorso al Parlamento Europeo del 25novembre 2014”.

Dopo il Vescovo Leuzzi è intervenuto ilProf. Emanuele Bilotti, Ordinario diDiritto Privato all'Università Europea diRoma e Coordinatore del Corso diLaurea magistrale in Giurisprudenza,con una relazione sul contributo deldiritto della famiglia alla costruzionedell’Europa.Secondo Bilotti il diritto deve “usciredalla logica opprimente di un saperepuramente settoriale. Deve tornare afarsi cultura e a fare cultura se vuole

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A sinistra: il Prof. Marco Mancini, ordinario di Glottologia,Sapienza, Università di Roma, Accademico dei Lincei, già Capo

Dipartimento per la Formazione superiore e Ricerca del Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.


recuperare un ruolo nell’orientare lacostruzione sociale per il bene dellapersona. Per far questo però anche lametafisica, l’antropologia filosofica,l’etica sociale, la sociologia devonoessere riconosciute come uncomplemento essenziale della for-mazione universitaria del giurista”.

In rappresentanza di Valeria Fedeli, Ministradell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca, è intervenuto il Prof. MarcoMancini, ordinario di Glottologia,Sapienza, Università di Roma,Accademico dei Lincei, già Capo delDipartimento per la formazionesuperiore

e per la ricerca del Ministerodell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca.

Il Prof. Mancini ha letto un messaggiodi saluto della Ministra, in cui ValeriaFedeli ha scritto: “In società semprepiù globalizzate e sempre meno inter-mediate il sistema d’istruzione eformazione deve fornire alle giovani eai giovani strumenti di comprensione,di conoscenza e consapevolezza,affinché non siano prede di mani-polazione né passivi fruitori di unmondo che non capiscono né tantomenosi trovino spauriti e spaventati di fronteai cambiamenti”. g

Eleonora Pizzi, laureata in Psicologia, presenta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2017-2018. Sono intervenuti: ilProf. P. Pedro Barrajón, L.C. Magnifico Rettore dell’Università Europea di Roma, Mons. Lorenzo Leuzzi Vescovo di Teramo-Atri e ilProf. Marco Mancini, ordinario di Glottologia, Sapienza, Università di Roma, Accademico dei Lincei, già Capo Dipartimento per la

Formazione superiore e Ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

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“L’Università deve essere al servizio della persona, del verosviluppo sociale, culturale ed economico, della grandepotenzialità che sono i giovani, speranza di una nazione”

“Il diritto deveuscire dallalogicaopprimente diun saperepuramentesettoriale”


Un modo nuovo di studiare il dirittoin Università: learning by doingdi Emanuele Bilotti

Didattica partecipata, attenzioneall’innovazione e formazioneculturale di ampio respiro

Il Corso di Giurisprudenzadell’Università Europea di Roma sicaratterizza anzitutto perché

consente allo studente di fruire di unadidattica realmente partecipata. Ilcontatto personale con i docenti, lamodalità seminariale di svolgimentodelle lezioni e le più diverse esperienzedi learning by doing sono resi possibilidalla dimensione ridotta delle classi. Lo studente sperimenta così che anchelo studio del diritto può essereun’esperienza coinvolgente e stimo-lante. È sicuramente il contesto miglioreper coltivare l’attitudine al ragiona-mento giuridico e ai collegamenti trasettori diversi dell’ordinamento e traordinamenti infra e sovrastatuali. Tuttociò anche attraverso lo studio di casi el’esercizio costante all’esposizioneorale e all’elaborazione di testi scritti. Quest’anno il corso è al terzo postodella classifica CENSIS delleUniversità italiane, fra gli Atenei nonstatali, ed è primo a Roma insieme allaLUISS.

Per quanto riguarda l’offerta forma-tiva il Corso di Giurisprudenzadell’Università Europea di Roma sicaratterizza da sempre per l’attenzioneriservata ai temi dell’innovazionetecnologica. A partire dall’annoaccademico 2018/2019 quest’attenzionesi concretizza ulteriormente nellaproposta di un Insegnamentofondamentale specificamente dedicatoal Diritto delle nuove tecnologie e di unpercorso di tre Insegnamenti opzionalidedicati all’approfondimento ditematiche specifiche: Diritto e gestionedei dati personali e delle biotecnologie,Diritto e gestione della pubblicaamministrazione digitale, Diritto egestione dei contenuti e dei servizi online. Si tratta di un unicum nell’offertaformativa dei Corsi di laurea inGiurisprudenza. Sempre a partiredall’anno accademico 2018/2019saranno poi attivi anche un percorso diInsegnamenti opzionali impartiti inlingua inglese in classi frequentateanche da studenti stranieri

(International and European LawStudies) e un percorso di Insegnamentiopzionali di diritto civile, penale eamministrativo, specificamente rivolti afavorire l’apprendimento “sul campo”delle abilità proprie delle professionilegali attraverso il ricorso a unametodologia casistica di insegnamentodel diritto tipica delle law schools degliStati Uniti. La formazione offerta ainostri studenti si caratterizza inoltre perun ampio respiro culturale. È un’opzione consapevole: da sempreall’Università Europea di Roma lostudio del diritto è affrontato favorendola consapevolezza delle sue premessefilosofiche e della sua storia. E ciò nelconvincimento che solo una formazionedi questo tipo consente di far crescerenel futuro professionista quellacoscienza critica indispensabile a unacomprensione reale e profonda delledinamiche del diritto e a un rapidoadattamento anche in contestiordinamentali differenti e in costantetrasformazione.

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A sinistra: il Prof. Emanuele Bilotti, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.


Il Prof. Emanuele Bilotti durante la consegna dei diplomi di laurea magistrale con il Magnifico Rettore Prof. P. Pedro Barrajón, L.C.e Riccardo Starace, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Axa Medica durante la cerimonia di conferimento dei diplomi di Laurea.

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L’offerta formativa del Corso diGiurisprudenza dell’Università Europeadi Roma è completata dalla possibilitàdi potenziare le proprie competenzelinguistiche e di fruire di periodi diformazione all’estero presso istituzioniaccademiche di prestigio, anche al finedi conseguire un titolo universitarioestero. Inoltre – ed è questa un’ulteriorepeculiarità del nostro Corso nel pano-rama accademico italiano – l’offertacurriculare è arricchita da una solidaproposta di formazione integrale dellapersona, decisiva al fine di farconseguire al futuro professionista lesoft skills e la consapevolezza del ruolodi servizio che è chiamato a svolgerenella società.

Lo studente di Giurisprudenzadell’Università Europea di Roma ècostantemente seguito e accompagnato

dal corpo docente nel percorso diformazione anche – e soprattutto – neimomenti di difficoltà. In particolare, aldi là del servizio di tutoring, abbiamosperimentato con successo ancheformule di assistenza allo studio,finalizzate alla preparazione degli esamipiù impegnativi.

Il corpo docente di Giurisprudenzadell’Università Europea di Roma èinoltre disponibile ad accompagnare ilaureati nella preparazione delle diverseprove selettive per l’accesso alleprofessioni. In questa prospettiva unaprima esperienza positiva èrappresentata dal Corso intensivo per lapreparazione delle prove scrittedell’esame di abilitazione all’eserciziodella professione di avvocato, che offregli strumenti per apprendere e affinarele tecniche di redazione di pareri e atti

giudiziari sotto la guida di uno staff didocenti composto anche di magistrati eavvocati. g

“Quest'anno il Corso si è arricchito di un nuovo profilo:Diritto e gestione delle nuove tecnologie”

“L’offerta formativa ècompletata dallapossibilità dipotenziare lecompetenzelinguistiche conperiodi di studioall’estero”


Prepariamo gli insegnanti alle sfidedella società contemporaneadi Loredana Giani

Il corso di laurea magistrale a ciclounico in Scienze della FormazionePrimaria

Attivato a partire dall’annoaccademico 2015/2016 pressol’Università Europea di Roma,

il corso di laurea magistrale a ciclounico in Scienze della FormazionePrimaria è rivolto alla formazione degliinsegnanti della scuola dell’infanzia edella primaria. Al termine del percorsodi studi, della durata di cinque anni, lalaurea ha valore abilitante perl'insegnamento nei due diversi ordini discuola.

Una caratteristica del nostro Corso diLaurea è la grande attenzione alladimensione internazionale e a favorirela conoscenza delle dinamiche inter-culturali, oggi sempre più importanti.Oltre ai laboratori di lingua inglese, giàprevisti ogni anno nel percorso di-dattico, le lezioni di alcuni insegnamentisi svolgono in inglese, così come unaparte del tirocinio diretto.

Abbiamo inoltre provveduto alla stipuladi rapporti di collaborazione con varieuniversità europee per poter permettereagli allievi interessati (nelle modalitàindicate dalla normativa ministeriale) di svolgere un semestre accademicoall’estero, un’esperienza formativaunica per i futuri insegnanti.

L'attività didattica si articola in duesemestri che comprendono 12 settimanedi lezione ciascuno. L'orario dellelezioni è predisposto in modo darazionalizzare l'impiego del tempo,favorire la concentrazione dell’impegnodidattico e distribuire equamente ilcarico di lavoro personale.

I laboratori (la cui frequenza è obbli-gatoria) si tengono prevalentemente disabato, compatibilmente con il calen-dario delle lezioni, anche per venireincontro alle esigenze dei molti studentilavoratori.

I tirocini curricolari (dal secondo alquinto anno) vengono invece effettuatiin istituti scolastici convenzionati pressogli Uffici Scolastici Regionali.

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A sinistra: la Prof.ssa Loredana Giani, Coordinatrice del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria

“Unacaratteristica delnostro Corso diLaurea è lagrandeattenzione alladimensioneinternazionale”


Il Prof. Guido Traversa, associato di Filosofia morale presso il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze dellaformazione primaria.

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Secondo i dati del Rapporto Almalaureadel 2017 gli esiti occupazionali per ilcorso di Scienze della FormazionePrimaria sono eccellenti: il grado diefficacia del corso espresso dai suoilaureati a un anno dal titolo è dell’88%e raggiunge il 96% dopo 5 anni.

Trattandosi di un corso a numeroprogrammato con prova di accesso, peraccedervi occorre superare un test diammissione che solitamente si svolgenel mese di settembre.

Il test è condotto in base alle linee guidaindicate dal Ministero con una com-missione giudicatrice interna.

Nell’anno accademico 2018-2019 sonomessi a bando 20 posti per il quartoanno, 53 posti per il terzo anno di corsopiù 75 per il secondo anno e 120 per il

primo anno. g

“ Le lezioni di alcuni insegnamenti si svolgono ininglese, così come una parte del tirocinio diretto”

“Secondo i dati del RapportoAlmalaurea del 2017 gli esitioccupazionali sono eccellenti:il grado di efficacia del corsoespresso dai suoi laureati a unanno dal titolo è dell’ 88% eraggiunge il 96% dopo 5 anni”


Guidiamo i nostri studenti giornodopo giorno

Intervista a LiborioDesantis, Responsabiledell’Ufficio Orientamentoe Job Placementdell’Università Europea diRoma

Dott. Desantis, quali sono statele principali attività diOrientamento in Uscita e

Placement?Tra le attività di Orientamento in Uscita ePlacement, è doveroso segnalare il CareerDay dell’Università Europea di Roma,che si è svolto lo scorso maggio. Durantequesta giornata gli studenti, i laureandi e ilaureati hanno avuto la possibilità diconoscere le esigenze del mercato dellavoro e di entrare direttamente incontatto con prestigiose aziende.

All’evento hanno partecipato oltre 30aziende: Dorna Superbike, Bosch Spa,Curtis Mallet-Prevost, Telefono Azzurro,E&Y, Fondazione Telethon, Pedevilla,Idea lavoro, Gi Group, Randstad, Etjca,Piemme, Medica Group, Accademia diPsicologia sociale e giuridica, Nuoviorizzonti, Klinikos, Aisme, Aimac, Società

Italiana di Sessuologia e Psicologia,Psionlus, Esploramente, ProContinuumPsy, Centro Indivenire, Fuori dalla porta,Libertè onlus, Mens Sana, Consultorio AlQuadraro, Physis, Ordine degli Psicologidel Lazio, ISP, Neurobiotech, TheEnglish Tree, HR Community, MammeCare.

Gli studenti hanno avuto la possibilità dipresentare la propria candidatura e disostenere un colloquio conoscitivo, chein diversi casi ha portato a ricevereconcrete proposte di lavoro.Si è tenuta, inoltre, la premiazione deivincitori del Concorso rivolto ai laureati e dottorati UER “Made in UER:Raccontaci la tua storia”. Questa iniziativa ha voluto valorizzarele esperienze formative e professionalidi successo dei laureati dell’UniversitàEuropea di Roma.

Nell’ambito del Career Day vi è stato,inoltre, il “TheVoiceDev4”, format che ha visto esibirsi sul palco gli studenti delprogramma di Eccellenza Accademicache hanno rappresentato il loro punto divista su temi di attualità legatiall’innovazione, allo sviluppo economicoe all’intraprendenza.

Seguendo la fenomenologia teatrale delTED, che vede dare lo spazio sul palco atalk e performance che si sviluppanoattraverso idee, parole, fisicità, glistudenti hanno rappresentato con le lorotestimonianze i cambiamenti e gli scenaridel lavoro. Grazie a questa iniziativa,alcuni studenti hanno ricevuto da partedelle aziende partecipanti, concreteopportunità di collaborazione finalizzatea continuare il progetto sviluppatonell’ambito del Career day.

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A sinistra: Liborio Desantis, Responsabile dell’UfficioOrientamento e Job Placement.


Il Career Day dell’Università Europea di Roma.In alto: la premiazione del vincitore del concorso “Made in UER”.

A destra: colloqui conoscitivi tra gli studenti e le aziende.

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Può parlarci del Tutoring?Il servizio di Tutoring dell’UniversitàEuropea di Roma, dall’A.A 2017-18si è ampliato per andare sempre più incontro alle esigenze degli studenti,allo scopo di facilitare l’inserimentonella realtà universitaria e favorire ilrendimento accademico degli studenti.Il tutoring di gruppo (peer tutoring) èuno strumento aggiuntivo rispettoall’opportunità di confronto con iltutor docente, che permette laformazione di gruppi di studio divisiper corso di laurea in cui lo studiocondiviso è coordinato e guidato daglistudenti tutor.

Dall’analisi dei dati effettuatasull’andamento del servizio emergeche gli studenti che partecipano conregolarità agli incontri sostengono

mediamente più esami e con maggiorrendimento, mostrando così l’efficaciaauspicata dal servizio relativamente almiglioramento della performance ac-cademica.

Quali sono state le iniziative piùsignificative che quest’anno l’Ufficiodi OJP ha avviato? Nell’ambito delle attività di orien-tamento in entrata, mi preme sot-tolineare come i programmi diAlternanza Scuola Lavoro abbianoottenuto un ottimo riscontro da partedelle scuole partecipanti. Nell’ambitodel Programma di Alternanza ScuolaLavoro (Legge 107/2015),l’Università Europea di Roma haprogettato e realizzato percorsi per glistudenti delle Scuole SecondarieSuperiori del Lazio, le cui finalità sono

quelle di favorire l’interazione conrealtà lavorative e di svilupparecompetenze trasversali richieste dalmondo del lavoro. Con la stipula delProtocollo d’intesa con il MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per ilLazio ( Prot. n. 36972 del 14/12/2017),l’Università Europea di Roma, haproposto alle scuole del territoriolaziale due interessanti iniziative:“Sviluppa la tua employability” (28ore) e “Start up UER, la tua idea vale”(28 ore).“Sviluppa la tua employability” è unprogetto di orientamento che intendeattivare e facilitare il processo di sceltaformativo/professionale dei parte-cipanti. “Start Up UER”, invece, vuolefavorire lo sviluppo dello spiritocreativo e di intraprendenza deglistudenti. g

“Tra le principali attività c’è stata la realizzazione del Career Day dell’Università Europea di Roma”


Sviluppiamo la cultura dellasolidarietà per preparare al mondodel lavorodi Lorenza Cannarsa

Le attività socialidell’Università Europeadi Roma

Più di 150 studenti, quest’anno,hanno preso parte ai programmidi Responsabilità Sociale

proposti dall’Università Europea diRoma, in collaborazione con ONLUSe Fondazioni convenzionate.L’Università Europea di Roma ha tra isuoi obiettivi principali la formazionedella persona. Una formazione checonsenta non solo l’acquisizione dicompetenze professionali, ma cheorienti i giovani ad una crescitapersonale e sviluppi uno spirito diservizio per gli altri. In quest’ottica glistudenti al secondo anno di Scienze etecniche psicologiche, Economia egestione aziendale e Giurisprudenzasono chiamati a partecipare per unanno ai percorsi di responsabilitàsociale, esperienze umanamentericchissime, perché al centro di ogniattività c’è la persona umana,

soprattutto la più bisognosa di affetto,di assistenza e di aiuto, nella suadignità e nella sua unità, nel suocontesto e nel territorio in cui vive.La partecipazione alle attività diResponsabilità Sociale aiuta lo stu-dente a pensare alla futura professionecome ad un servizio per gli altri; asviluppare una profonda sensibilitàverso ogni forma di disagio personalee sociale; a porre la sua creatività e lasua intraprendenza al servizio dellepersone; ad offrire rimedi durevoli asituazioni di indigenza e di sofferenza;a maturare una vera cultura del dono edella solidarietà, basata sull’an-tropologia cristiana e sulla coscienzadi quanto sia urgente e decisivol’impegno a favore del prossimo.Nell’anno accademico 2017-2018, inparticolare, i giovani hanno presoparte a diverse attività: Angeli per un

giorno e Gioventù Missionaria(Mission Network), AssociazioneAndrea Tudisco ONLUS, Asso-ciazione Donatori Volontari di SangueEMA Roma, Fondazione BancoFarmaceutico ONLUS, Caritas diRoma – Asilo Nido Piccolo Mondo,Casa di accoglienza S. Giacinta,Centro di pronta accoglienza “Casa diCristian”, Il Cantiere ONLUS, VISFoundation Italia ONLUS, Asso-ciazione sportiva dilettantistica “Ercolinidi Don Orione”, Fondazione AlessandraBisceglia “W Ale” ONLUS, Laboratoriodi comunicazione “Non sei un nemico!”,Viaggio di studio sui diritti umani presso leCorti europee.Con grande entusiasmo degli studenti sonostate accolte le nuove collaborazioni con laComunità di Sant’Egidio, con l’Asso-ciazione RomAmor Onlus e La Terra deiSogni Onlus.

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A sinistra: Lorenza Cannarsa e Giovanni Intra Sidolaresponsabili delle attività sociali dell’Università Europea

di Roma.


A destra: Giornata di donazione del sangue conl’Associazione Donatori Volontari di Sangue EMA Roma.

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“Al centro di ogni attività c’è la possibilità di sviluppareun’apertura mentale verso il sociale”

Numerose, inoltre, le iniziative disolidarietà nate dalla collaborazione conqueste realtà, che hanno visto il sentitocoinvolgimento dell’intera comunitàuniversitaria, come le due giornate diraccolta del sangue, che ogni annorealizziamo in università, conl’Associazione Donatori Volontari di Sangue EMA Roma, la giornataraccolta del farmaco con la Fondazione diBanco Farmaceutico ONLUS, lagiornata di raccolta di indumenti ecoperte per i senza tetto in collaborazionecon l’Associazione RomAmor, la mostradei lavori realizzati durante i laboratoriintegrati di arte dagli studenti e dairagazzi in disagio delle associazioni IlCantiere ONLUS e La Terra dei SogniONLUS. Nel mese di luglio 2018 GioventùMissionaria ha organizzato unamissione ad Amatrice, per aiutare lepersone che hanno vissuto la tragediadel terremoto.

A questa iniziativa hanno preso parte26 giovani, accompagnati da CeciliaBayón, consacrata del RegnumChristi, e da Padre Lorenzo CurbisLegionario di Cristo. Hanno visitato iluoghi in cui risiedono attualmente lepersone, che chiedono di non essereabbandonate, portando amore esperanza.Queste e molte altre le iniziative sonostate accolte con grande disponibilità egenerosità da studenti, docenti ecollaboratori della nostra università.Responsabilità Sociale significa ancheessere e sentirsi parte di una comunitàche condivide ideali, valori, sogni edobiettivi, facendosi forte del mutuosostegno.

Sempre in linea con il progettoformativo orientato alla formazioneintegrale della persona, anchequest’anno l’Università Europea haofferto agli studenti la possibilità di

prendere parte a particolari percorsiformativi.Accanto al Programma di EccellenzaUmana, che propone un percorso dimaggiore conoscenza di sé e delledinamiche relazionali di gruppo, ilProgramma di Eccellenza Accademicadi quest’anno, rivolto a studentidall’alto rendimento accademico, haofferto loro la possibilità di potenziarela formazione delle soft skillsessenziali per la formazione personalee per l’inserimento nel mondo dellavoro, attraverso un percorso teorico-pratico che si è concluso con lapresentazione di alcuni project worktematici a rappresentanti del mondodelle aziende e delle professionidurante il Career Day. g

A sinistra: Giornata di raccolta del farmaco in ateneo incollaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico

ONLUS.


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Una Psicologia dal volto umanodi Claudia Navarini e Riccardo Brunetti

La proposta dell’UER èbasata sulla formazioneintegrale della persona, sul rinnovamento delladidattica e sull’attenzionealla ricerca

La mente umana non è un libroaperto. Anche quando unapersona, per carattere o per

educazione, appare solare, trasparente,quasi cristallina, tanto resta diinafferrabile e sconosciuto, spesso diignoto persino al soggetto stesso. Lamente dell’uomo, la persona in verità,è sempre ultimamente un mistero.Eppure la scienza può indagarne conpazienza e umiltà alcune connessioni,illuminarne qualche angolatura,ipotizzarne e poi mostrarne qualcheaspetto del funzionamento. Lungi dal pretendere di trasformarla inun algoritmo, o al contrario inqualcosa di magico, la ricerca e lostudio psicologici lavorano insommaper conoscere sempre meglio la mentee i comportamenti umani nel rispetto e

nella tutela della persona, cercando dicollocare tale conoscenza dentroun’antropologia solida o ordinata, chericonosca insieme l’ordine naturaleoggettivo e il valore soggettivo diciascuno. Con queste premesse è ben possibileaffrontare le fragilità dell’uomo eintervenire efficacemente perristabilire o migliorare la salutepsichica e il benessere nei vari contestidi vita, come desidera chi si accosta aquesta disciplina, che vede nelleprofessioni di aiuto un suo punto diapplicazione privilegiato. E questo è ilcontesto in cui nascono e operano iCorsi di Laurea in Psicologiadell’Università Europea di Roma, chefin dalla loro fondazione si sonocontraddistinti per il livello della

didattica, la costante attenzione almondo della ricerca e un efficaceaccompagnamento degli studenti, sianelle scelte interne al percorso di studiche nell’inserimento lavorativo futuro.

All'interno del più generale progettoeducativo dell'Università, basato sullaformazione integrale della persona esulla centralità dello studente, i Corsidi Laurea in Psicologia aiutano ognianno gli studenti a sviluppare leproprie competenze e conoscenze neivari ambiti della psicologia, da quellipiù classici, come il clinico, dellavoro, sperimentale, evolutivo, aquelli di frontiera, come ilneuroscientifico, il criminologico, oquello della salute.

A sinistra: la Prof.ssa Claudia Navarini, Coordinatrice delCorso di Laurea Triennale in Psicologia


Un’immagine del convegno “Regolazione delle emozioni e salute”. Da sinistra: il Prof. Luca Iani, Ricercatore di Psicologia Clinica, PieroPorcelli, Professore ordinario di Psicologia clinica, Università degli Studi G. D'Annunzio Chieti-Pescara, il Prof. Benedetto Farina,

Ordinario di Psicologia Clinica e Giuseppe Craparo, Professore associato di Psicologia clinica, Università Kore di Enna.

Non è un caso che il Corso di Laureatriennale in Scienze e TecnichePsicologiche sia da ormai quattro anni alvertice delle classifiche nazionali delCENSIS, e anche quest’anno sia statoriconosciuto come il migliore corso dilaurea triennale di area psicologica inItalia fra le università pubbliche nonstatali. Questa eccellenza è sicuramentedata dall’originale articolazione dellaproposta, che unisce al continuorinnovamento nella didattica e nellaricerca un corpo docenti giovane emotivato, un servizio personalizzato sulleesigenze dello studente e uno sviluppocontinuo delle occasioni di dialogo framondo dell’università e mondo delleprofessioni.

L’obiettivo della proposta dell’UER perla Psicologia è dunque quello di preparareprofessionisti dotati di valore umano eprofessionale, accompagnandoli nellaconsapevolezza di sé e nell’acquisizione

di competenze e strumenti nelle principalitematiche della psicologia. Per questo si èdedicato uno spazio consistente siaall’area dei fondamenti, spesso solosfiorati dai percorsi universitari, cheall’area applicativa, attraverso progetti diresponsabilità sociale e tirocini, assenti disolito nelle proposte curriculari degli altriatenei.

I tirocini curriculari e post-laurea, cheguidano lo studente nella scelta del loropercorso futuro, permettono infatti diacquisire conoscenze ed esperienzeproprie del mondo del lavoro,rappresentando una vera via preferenzialedi accesso alle professioni, che nell’areapsicologica sono in forte evoluzione eanche in via di espansione.

Una particolarità importante è che glistudenti possono scegliere anche disvolgere il loro tirocinio nei diversiLaboratori di ricerca dell’UER.

Questa opportunità permette ai tirocinantidi entrare nel vivo del mondo dellascienza tramite esperienze pratiche,nonché di partecipare a convegni e aprogetti di ricerca internazionali. Infine,una grande sfida, forse la più importante,che i Corsi di Laurea in Psicologia hannoaccolto è quella di rinnovarsicontinuamente, cercando di risponderealle esigenze e alle sfide che la societàpropone. Per questo motivo nel 2016 è statoattivato un nuovo curriculum nel Corso diLaurea Magistrale in “Neuroscienzecliniche” e quest’anno viene attivato unnuovo curriculum in “Psicologia ePsicopatologia dello Sviluppo”. Quest’ultimo indirizzo intende risponderea problematiche che stanno assumendonella nostra società un ruolo sempre più rilevante, per i possibili esitipatologici dello sviluppo nell'infanzia enell'adolescenza. g

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“Quest’anno viene attivato un curriculum in Psicologiae Psicopatologia dello sviluppo, per rispondere aproblematiche sempre più rilevanti nella società”


Sport, divertimento e amiciziadi Matteo Anastasi

Un anno di successi perl’Università Europea diRoma

Le tre sezioni dell’UniversitàEuropea di Roma – calcio a 11maschile, calcio a 5 femminile e

pallavolo femminile – hanno conosciutoquest’anno il record di tesseramenti, conben 65 studenti-atleti coinvolti nelleattività.La grande novità stagionale è stata lapartecipazione al circuito UniSportRoma – coordinato dal Centro SportivoItaliano, uno dei più importanti enti dipromozione sportiva del nostro Paese –che ha permesso il coinvolgimento disette atenei capitolini. Gare dall’altocontenuto agonistico, ma sempreall’insegna del fair-play, si sono disputatesullo sfondo di un Manifesto valorialecondiviso dalle università e facente pernosu sei parole chiave: Educazione,Divertimento, Amicizia, Benessere,Inclusione, Socialità. Sul campo le soddisfazioni di maggiorspessore, grazie al quarto posto ottenutodai ragazzi del calcio a 11, impegnatinella Universitas Cup, e alla terza

posizione raggiunta dal calcio a 5femminile, in corsa fino all’ultimagiornata per la vittoria del titolo finale.Grande orgoglio, certamente, anche perl’en plein nella Coppa disciplina,assegnata alle squadre contraddistintesiper la maggiore correttezza sul campo,conquistata da tutte e tre le nostrecompagini nelle rispettive competizioni.Nel mezzo, oltre agli impegni ufficialinei singoli campionati, significativiappuntamenti di condivisione, forma-zione e solidarietà. Il pensiero va al progetto di orientamentoprofessionale “Allenarsi per il Futuro”,ideato da Bosch Italia e Ranstad, che havisto il coinvolgimento di campionisportivi e dei ragazzi delle squadreuniversitarie, e alle due giornate di sportorganizzate in memoria di GiammarcoGalliccioli, studente di psicologiatragicamente scomparso nei mesi scorsi.Riguardo queste ultime, uno degliappuntamenti ha visto il disputarsi diun’amichevole fra la squadra di calcio

dell’Università e la squadra degli“Ercolini di Don Orione”, societàsportiva composta da minori delle case-famiglia, con cui da qualche annol’Università porta avanti un importanteprogetto di responsabilità socialeincentrato proprio sull’attività sportiva. Seguendo il motto “Gioca chi studia”,nell’ambito delle partite che gli Ercoliniregolarmente disputano nei campionatiromani, le convocazioni dei ragazzi,seguiti sul campo e nello studio dai nostristudenti, vengono modulate in base airisultati scolastici.

In qualità di coordinatore delle attivitàsportive, vorrei ringraziare il Prof.Massimiliano Valente, delegato per losport del Dipartimento di ScienzeUmane, il Dott. Valerio Serantoni,dirigente accompagnatore dellesquadre di calcio a 11 e di calcio a 5, eil Dott. Filippo Marco Fiorentini,allenatore della squadra di pallavolo. g

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A sinistra: studenti e dirigenti sportivi dell’UniversitàEuropea di Roma 2017-2018.


Da sinistra: P. Nicola Tovagliari, L.C., Responsabile del Centro di Pastorale UER, Cristina Fernández Blanco e Cecilia Bayón, consacrate del Regnum Christi,

con il Magnifico Rettore Prof. P. Pedro Barrajón, L.C.

Il Centro di Pastoraledell’Università Europea di Romadi P. Nicola Tovagliari, L.C.

Le sfide e i principicardini che ispiranol’educazione e laformazione deglistudenti

Vivere come responsabile delcentro di pastorale all’Uni-versità Europea di Roma è un

dono meraviglioso e una missionepiena di avventure! In linea conl’ideale educativo e pedagogico dimettere la persona al centro, l’equipedel Centro desidera cooperare nellaformazione completa, integrale,profonda e umanamente piena deinostri studenti, per aiutarli arispondere con entusiasmo alle sfidedella vita.L’uomo non è solo ciò che mangia (obeve) ma trascende, c’è in lui qualcosadi infinito… come diceva Quevedo“siamo polvere innamorata”! Papa Francesco ha invitato leuniversità a seminare speranza nelcuore dei giovani di oggi, a renderliprotagonisti di qualcosa di grande, ad

aiutarli a integrare armonicamente isaperi della mente, del cuore e delleopere, per costruire la loro personalitàe insieme il loro futuro.L’equipe del Centro di Pastorale ècompletamente dedita al percorso diaccompagnamento e di crescitapersonale e spirituale di tutto l’ateneo,gli studenti con le loro famiglie, idirettori di facoltà e di dipartimento, idocenti e professori, il personale disegreteria e amministrativo. La Pastorale Universitaria si proponedi entrare nel dialogo tra la Cultura e ilVangelo, e di far incontrare ai giovaninel campo educativo il messaggiodella buona novella, che portasperanza, dignità, entusiasmo per lavita e per il proprio agire. Le attivitàche vengono proposte stimolano allacoesione e allo scambio reciproco,

promuovono momenti di incontro e diaggregazione, di formazione della fedee di approfondimento dei temi dellacultura in dialogo con l’attualità, maanche una serie di azioni nel sociale, dicooperazione in progetti divolontariato e sostegno umano, aRoma e in Italia ma anche all’estero.L’attività estiva di GioventùMissionaria in Messico è tra i nostriprogetti educativi probabilmentel’esperienza formativa più profonda edentusiasmante per i giovani, chetornano letteralmente trasformati daquesto viaggio-avventura.Il Centro di Pastorale offre aglistudenti un ambiente positivo dispontanea amicizia e condivisione;uno spazio di dialogo e di confronto.g

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Nel Turismo occorre saper fare, ma anche saperedi Gianluca Casagrande

Il Corso di laurea triennale inTurismo e Valorizzazione delTerritorio

La triennale in Turismo eValorizzazione del Territorio èil più giovane tra i corsi offerti

dall’Università Europea di Roma.Esso punta a “formare esperti nellacreazione e gestione di servizi turisticivolti alla valorizzazione del patri-monio artistico, culturale, ambientaledel territorio con particolare attenzionealle filiere enogastronomiche edell’agri-business”.Gli obiettivi del corso sintetizzanol’approccio seguito nella proget-tazione dell’offerta formativa:“Coniugare le competenze tecnico-professionali tradizionali con le nuovetecnologie del web marketing e dellacomunicazione digitale, per poteroperare con soluzioni innovative sianell’ambito del turismo culturale ereligioso sia in quello del turismosostenibile e dell’agri-business.

Il corso offre una solida preparazioneinterdisciplinare di base teori-co/pratica con insegnamenti di eco-nomia, diritto, sociologia, storia, geo-grafia e dei sistemi informativi,valorizzazione del patrimonio artisticoe culturale”. Da questo impiantoderiva un insieme ben preciso diprofessionalità verso le quali orientarei laureati: “tecnici delle attivitàricettive (hotellerie), gestori di aziendeagrituristiche, esperti di itinerari diturismo religioso e di percorsienogastronomici; organizzatori di fiereed eventi culturali, agenti di viaggio,guide turistiche e destinationmanager”.

Le due componenti necessarie perraggiungere lo scopo sono quindi gliskill di natura tecnica e un saperefondamentale di stampo umanistico.

Lo scenario nel quale i laureati simuoveranno al loro ingresso nelmondo del lavoro sarà di vario tipo.Da un lato, ovviamente, ci saranno iprincipali circuiti turistici sul territorioitaliano; un patrimonio certo già moltofrequentato ma in continua espansioneper le nuove forme di fruizionepossibile, anche grazie alla crescenteattenzione per l’esperienza turisticasostenibile e di alta qualità.

Sull’altro versante si creano semprepiù e sempre meglio, oggi, ipresupposti per una individuazione,una promozione e un “lancio” di quelvasto e spesso scarsamente consi-derato patrimonio di realtà locali, beniculturali minori e territori di grandepregio sul piano naturalistico einsediativo, arricchiti dall’identità ditradizioni secolari.

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A sinistra: il Prof. Gianluca Casagrande, Direttore del GREAL - Geographic Researchand Application Laboratory e associato di Geografia presso il corso di laurea triennale in

Turismo e valorizzazione del territorio.


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“Il corso punta a formare esperti nella creazione egestione di servizi turistici volti alla valorizzazione del

patrimonio artistico, culturale, ambientale del territorio”

In questo contesto, particolarmente, è darilevare l’importanza di un ragio-namento sui luoghi non semplicementein termini di singoli siti, quantopiuttosto di reti di percorsi per unturismo degli spazi vissuti. In taleprospettiva, i luoghi e i landmarkassumono una valenza nodale ma nondecontestualizzata. Parliamo quindi dinodi che siano in grado di catalizzareun’esperienza di visita che tragga forzadall’integrazione col paesaggio, colterritorio e con tutto quanto in essicostituisce particolarità ed eccellenza.

Proprio questa chiave di letturafondamentale è stata anche al centro delconvegno: “Turismo: strategie e profilidi sviluppo”, tenutosi il 12 aprile 2018presso l’Università Europea di Roma.

L’occasione di questo evento scien-tifico-culturale ha permesso disintetizzare un complesso di proget-tualità e visioni strategiche intorno allequali si è venuto costituendo, negliultimi anni, il progetto della triennale inTurismo.Una vision specifica insomma – perusare un linguaggio aziendale –coniugata con la tradizionale marca delprogetto formativo UER (la suamission): formare persone, preparareprofessionisti.Sul primo aspetto, sarebbe forseripetitivo tornare in questa sede; sulsecondo vale invece la pena disoffermarsi perché riguarda speci-ficamente il percorso di formazione chesi è individuato alla base di questoprogetto.

La natura della classe di laurea a cuiappartiene il corso di studi (L-15) e gliobiettivi che si pone richiedono unapproccio orientato alla pratica eall’acquisizione di competenzeimmediatamente spendibili. Tali competenze sono ovviamenterelative alle capacità tecnico-operative;ma affinché possano tradursi in azioniutili, non si può prescindere da una purbasica, ma assai solida ed equilibrata,formazione di stampo umanistico.

In altri termini, occorre saper fare, maanche sapere: altrimenti, non sarebbepossibile valorizzare un territorio di cuinon si comprendano adeguatamentepunti di forza e vocazioni, ovvero, pertornare alla prospettiva imprenditoriale,gli asset. g

Un’immagine dal convegno “Turismo: strategie e profili di sviluppo”. Da sinistra: il Prof. Umberto Roberto, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Coordinatore del Corso di Laurea triennale in Turismo e valorizzazione del territorio, il Prof. Alberto Gambino

Pro-Rettore UER, il Prof. Alessandro Ruggieri, Magnifico Rettore Università della Tuscia, il Dott. Gildo De Angelis, Direttore UfficioScolastico Regionale Lazio.


La sfida dell’internazionalizzazione:un rischio o un vantaggio in unmondo globalizzato?di Matilde Bini

Il Corso di Laurea inEconomia e GestioneAziendale dell’UniversitàEuropea di Roma

Scegliere di studiare economianegli ultimi decenni hasignificato per molti optare per

un percorso rassicurante. La globalizzazione e i nuovi mercatiaperti dalle nuove tecnologie edall’economia dell’informazione hannoinfatti spinto molti ad approfondire itemi economici che più facilmente erapidamente li avrebbero collocati nelmondo del lavoro.

La pervasività della crisi sistemica del2008 ha, tuttavia, cambiato molte delleprospettive con cui gli studenti siavviavano al loro futuro.

Lo studio dell’economia, in questocontesto, è diventato, se possibile,ancora più importante e i nuovi campiche la crisi ha aperto hanno cambiato,non solo la prospettiva di chi nel

mondo del lavoro doveva entrare maanche quella di chi doveva formarli.

Il mondo dell’Università si è adattatoai cambiamenti del mondo globa-lizzato per cogliere e sviluppare lenuove sfide che arrivano. Il corso distudi in Economia e GestioneAziendale dell’Università Europea diRoma è nato proprio nell’ottica diformare persone colte e aperte allesollecitazioni che arrivano da uncontesto aperto, con una solidaformazione trasversale e un’attenzionecostante sia alle competenze piùspecializzate sia all’individuale eimprescindibile talento di ognuno.

Essere una piccola e giovane realtà increscita offre agli studenti e ai docenti ilprezioso dono della relazioneindividuale che integra e arricchisce la

formazione dello studente. Nell’ottica diuna formazione aperta alle sol-lecitazioni che vengono dal contestointernazionale, il corso di studi si starapidamente spostando verso un’offertail più possibile globale sia per quantoriguarda la sua offerta formativa, sia perquanto riguarda i legami con istituzionistraniere.

Grazie a un rapporto di cooperazioneinteruniversitaria, con lo scopo disviluppare un percorso formativo direspiro internazionale, ad esempio, glistudenti di economia possonoconseguire il loro titolo di studi come unjoint degree in un’università estera (BAin Business della Dublin BusinessSchool, Irlanda) o seguire una scuolaestiva alla London School ofEconomics.

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A sinistra: la Prof.ssa Matilde Bini, Coordinatrice del Corso dilaurea in Economia e gestione aziendale.


“Essere una piccola e giovane realtà in crescita offreagli studenti e ai docenti il prezioso dono della relazioneindividuale, che integra ed arricchisce la formazione”

In alto: la Prof.ssa Silvia Profili, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management dell'Innovazione

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Anche l’offerta formativa interna siadegua agli stimoli e alle richiesteesterne. La sempre più alta presenza distudenti stranieri e il desiderio diattrarne ancora, nel tentativo di creareuna comunità studentesca multietnica emulticulturale, ha portato alla naturaledecisione di offrire in lingua inglese unaparte del corso, così come un interoindirizzo anche nel corso magistrale diEconomia e Management dell’Inno-vazione. Solo in questo modo, crediamo, laformazione si apre al mondo e integral’attenzione all’individuo con unaprospettiva globale, aggiungendostrumenti e ampliando la visione versoun futuro in cui le sfide si accettano e sivincono. g

“La sempre più alta presenza distudenti stranieri ha portato alladecisione di offrire in lingua ingleseuna parte del corso, così come unintero indirizzo anche nel corsomagistrale di Economia eManagement dell’Innovazione”


Uno sguardo sul mondo: 22 Paesiper la mobilità dei nostri studentidi Aniello Merone e Renata Salvarani

La vocazione internazionaledell’Università Europea diRoma

Nata con una specifica vocazioneinternazionale, l’UER fa parte diun network di atenei che da oltre

settant’anni si dedica alla formazionenella prospettiva delle interazioni globaliche caratterizzano le nostre società.La mobilità dei nostri studenti, attraversoErasmus+ e accordi bilaterali, ha luogo inun centinaio di università straniere in 22Paesi ed è sempre caratterizzata dal pienoriconoscimento degli esami svoltiall’estero, ma l’impostazione com-plessiva di apertura e di innovazione siconcretizza anche nella presenza semprecrescente di esami in lingua inglese,nonché di studenti e professori stranieri.A partire dall’anno accademico 2016-2017 l’UER ha avviato un progetto didouble degree con la Dublin BusinessSchool, consentendo agli studenti deiCdL in Giurisprudenza, Economia ePsicologia, di conseguire il titolo dilaurea in entrambe le istituzioni

accademiche. L’Università crede moltoin questo tipo di opportunità ed è in via didefinizione un analogo progetto per glistudenti del CdL in Turismo conl’Universidad Anahuac in Messico. Attraverso l’erogazione di borse distudio, l’UER favorisce la parte-cipazione dei propri studenti a pre-stigiose Summer School come ilSummer Programme della Fordham LawSchool di New York, la Summer Schoolof Business and Management, dellaLondon School of Ecomonics. Nell’ultimo anno tali iniziative si sonomoltiplicate e hanno visto la par-tecipazione degli studenti alla OykosWinter School dell’UniversitätWitten/Herdecke, alla Summer SchoolAlternative Economic and MonetarySystems, organizzata da una rete diUniversità di Vienna e la Summer Schoolin European Private Law dell’Universitätdi Salzburg.

A tali attività si affiancano moltepliciiniziative e progetti volte ad ampliare ilrespiro internazionale dell’Università. Iprogetti nell’ambito del programmaYouth in Action: Generación Lisboa, eLiving Youth; le visite presso leistituzioni dell’Unione Europea, la CorteEDU e il Tribunale penale internazionaledell’Aja; Il Change the World Model UNRome dedicato alle attività della FAO,che l’Università ha il piacere di ospitare,oltre a favorire la partecipazione deipropri studenti ad altri Model UnitedNations, presso le Nazioni Unite a NewYork e nel Campus della New YorkUniversity ad Abu Dhabi.

Infine, seminari e attività presso il NotreDame of Jerusalem Centre, nel cuore diGerusalemme, mantengono evidente illegame dell’UER con il Mediterraneo econ il patrimonio storico e religioso checostituisce il suo riferimento ideale. g

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Da sinistra: il Prof. Aniello Merone, Responsabile delle relazioni internazionali e laProf.ssa Renata Salvarani, Associato di Storia del Cristianesimo e delle Chiese.


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Voi giovani siete portatori di speranza

Le cerimonie diconferimento dei diplomi di laurea

Nell’anno accademico 2017 –2018 si sono tenute duecerimonie di conferimento dei

diplomi di laurea: il 25 maggio 2018per i diplomi di laurea triennale e l’8giugno 2018 per i diplomi di laureamagistrale.

Ospiti d’onore degli eventi sono statiGiorgio De Rita, Segretario GeneraleCENSIS, e Riccardo Starace, Presi-dente del Consiglio di Amministra-zione di Axa Medica.

Il Rettore Padre Pedro Barrajón L.C.ha rivolto un saluto ai neolaureati, conqueste parole: “Di fronte allasituazione odierna di una certaconfusione, in relazione ai parametrietici e valoriali, e in una grande com-plessità sociale ed economica, comedeve essere il nostro atteggiamento?

Come dobbiamo affrontare le diversesfide? Certo la vostra risposta nonpotrà essere né la mancanza disperanza, né la mancanza di fiducia:Voi giovani, diceva Papa Francesco,non potete permettervi di essere senzasperanza, la speranza è parte di voistessi.

Voi dovete essere portatori disperanza, lì dove siete adesso, e inprimo luogo anche per voi stessi. Se lesfide sono tante, voi avete acquisitodurante la vostra formazione dellecompetenze tali che vi rendono capacidi affrontarle.

Credete nei talenti che avete ricevuto,per voi ma anche per il bene degli altri.Non vi lasciate vincere dalla paralisidel dubbio, del timore, di coloro chevorranno indurvi allo scoraggiamento

o alle facili lamentele che noncostruiscono nulla. Siate semprepositivi, propositivi, proattivi,rispondendo sempre con soluzioni enon con nuovi problemi.Siate sempre creativi, capaci diinventare di nuovo la vita, di potercominciare quasi da zero. Chi vi hapreceduto ha dovuto fare una cosasimile partendo da circostanze diverse.

Adesso è il vostro turno, non vilasciate vincere da facili complessi diinferiorità o superiorità, ma conslancio e la forza della vostra fede ingrandi ideali, e nella fede anchereligiosa, per chi l’abbia, non vifermate di fronte a strutture chiuse, masappiate combattere per ciò cheveramente vale la pena”. g

A sinistra: Giorgio De Rita, Segretario Generale CENSIS.


I giovani e il mondo del lavoro:la ricerca Value@Work

Una ricerca suglistudenti dell’UniversitàEuropea di Roma

Il 18 aprile 2018 si è tenuta lapresentazione dei risultati dellaRicerca sul tema “I giovani e il

mondo del lavoro”, realizzata dalgruppo Value@Work e promossadall’Istituto di Studi Superiori sullaDonna dell’Ateneo Pontificio ReginaApostolorum in collaborazione conl'Università Europea di Roma.

La ricerca ha evidenziato che i ragazzidell’Università Europea di Romaintervistati si aspettano, dal mondo dellavoro, di poter coltivare le propriepassioni (oltre il 34%), di trovare unlavoro sfidante con possibilità dicrescita (oltre il 21%), di trovare unlavoro che dia sicurezza e stabilità(oltre il 18%). Coltivare le propriepassioni è ancora più rilevante per gli

studenti di Psicologia, rispetto aGiurisprudenza ed Economia. È stato anche analizzato il fabbisognodelle organizzazioni (un campionepilota limitato a circa 30 imprese,alcune delle quali hanno interazionicon l'UER) in termini di aree aziendalie quindi tipologia di professionalità ecompetenze integrative e trasversalirichieste.

Per aumentare la presenza dei giovaninel mondo del lavoro il tema cheprimeggia è la richiesta di ab-bassamento dei costi del lavoro,insieme all’investimento in forma-zione professionale.

In seguito, l’8 maggio, Stefania Celsi,membro del Comitato Direttivo di

Value@Work e una delle curatricidella ricerca, è stata invitata daSabrina Florio, presidente di Animaper il Sociale a presentare i dati nellariunione del direttivo, dove eranopresenti molti imprenditori.

Inoltre la studentessa Eleonora Alla,HR and MKT Psycology studentdell’Università Europea di Roma èintervenuta il 21 maggio presso la sededi Federmanager, all’evento “Semprepiù SMART WORKING. Comecambiano le modalità di lavoro altempo dell’Economia 4.0” organizzatoda Guelfo Tagliavini, ConsigliereNazionale Federmanager, PresidenteTesav e membro del ComitatoDirettivo Value@Work. g

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Un’immagine dalla presentazione della ricerca sui giovani e il mondo del lavoro. Da sinistra: Il Prof. Guido Traversa, associato di Filosofiamorale presso il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, il Prof. Umberto Roberto, Coordinatore

Accademico UER, Emiliana Alessandrucci, Responsabile Comunicazione Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e Marta Rodriguez, Direttrice dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna e Presidente Value@Work.


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L’offerta Post Lauream:innovazione e competenze mirate

I corsi e i master forniscono una qualificazione elevata, grazie a docenze specializzate, seminari conmanager e professionisti

Quest’anno l’UniversitàEuropea di Roma, con ilpatrocinio della Scuola

Superiore dell’Avvocatura dellaFondazione Consiglio NazionaleForense, ha organizzato un Corso diperfezionamento e aggiornamentoprofessionale in materia di trattamentodei dati personali per Data ProtectionOfficer.Il Data Protection Officer sicaratterizza per essere un consulentespecializzato e privilegiato dei titolaridel trattamento dei dati a cui èdemandata la gestione dei rapporti congli interessati e con il Garante Privacy.Deve possedere competenze giu-ridiche, ma anche tecniche estrema-mente specialistiche.Tra le altre attività Post Lauream c’è ilMaster in Teatro e Arti sociali. È unaproposta innovativa per concepire eutilizzare le arti fuori dai loro contesti

istituzionali e produttivi: per acco-gliere il disagio, la deviazione, la soli-tudine di ognuno. È giunto alla sua settima edizione ilMaster in Management delle Orga-nizzazioni Turistiche. Offre le com-petenze necessarie per inserirsi im-mediatamente nelle organizzazionidella filiera turistica per ricoprireposizioni manageriali. Fornisce le competenze propedeuticheall’esercizio delle tradizionali profes-sioni Turistiche.In collegamento con i corsi di laurea inPsicologia dell’Università Europea diRoma e in collaborazione con l’IstitutoSkinner si tengono il Master inNeuropsicologia clinica e il Master inPsicologia giuridica, ambito civile epenale.È alla quarta edizione il Corso inGestione delle Organizzazioni Turi-stiche. Tra i contenuti offerti:

Economia e management delle aziendeturistiche, Geo-economia del turismo,Management dei flussi e degli itinerarituristici – Incoming e outgoing,Marketing e Comunicazione, Ingleseturistico, Legislazione turistica e dellavoro, Web & Social networkmarketing, Food & Beveragemanagement, Revenue & SalesManagement, Event Management,Green Hotel, Turismo Crocieristico,B&B management, MarketingTerritoriale e Itinerari turisticiarcheologici, Internazionalizzazione.

Inoltre il Corso di Alta Formazione inCooperative management® & Coa-ching for integral formation, mira alladeterminazione della figura profes-sionale del Coach, sia in ambito a-ziendale (anche a livello “Executive”)che in altri contesti di rilievo. g

A sinistra: Turismo crocieristico, lezione conclusiva del Master in Management delle OrganizzazioniTuristiche VI edizione. Al centro il Prof. Oreste Spadoni, CEO ASC Civitavecchia e la Prof.ssa

Alessandra Romano Direttore del Master MOT.


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Gli studenti diventano narratori del mondo universitario

Uno spazio del sito UERospiterà articoli ed intervistescritti dai nostri giovani

Il sito dell’Università Europea diRoma ospiterà uno spazio dedicatoad articoli e interviste scritti da

studenti ed ex studenti.Da quest’anno i giovani diventanonarratori delle attività dell’ateneo.Descriveranno il mondo universitarioattraverso i loro occhi e le loro parole.La maggior parte degli articoli sarà sultema delle attività sociali, raccontatedagli studenti che hanno vissuto inprima persona queste belle esperienze.Ma ci sarà spazio anche per altriargomenti: sport, attualità, cultura espettacolo. Tutti temi che stanno acuore ai nostri giovani, che diventanocosì protagonisti di uno spazio sul webtotalmente a loro disposizione suwww.univeritaeuropeadiroma.it.

L’iniziativa nasce nell’ambito delLaboratorio di comunicazione “Nonsei un nemico!”, fondato e diretto dalgiornalista Carlo Climati, Respon-

sabile ufficio stampa UER.L’obiettivo del Laboratorio, giuntoquest’anno alla sua sesta edizione. èquello di sensibilizzare i giovani aduna nuova forma di comunicazione,che non veda nell’altro un nemico eche sia basata sul dialogo e su unaserena accoglienza dell’altro.

Il Laboratorio, teorico e pratico, faparte delle attività di responsabilitàsociale dell'Università Europea diRoma. Esplora le diverse forme dicomunicazione del mondo di oggi: dalgiornalismo ai social network, dallamusica alla radio, dalla televisione aifumetti.“Non sei un nemico!” è il motto, l’ideadi base del Laboratorio. I giovani sonoincoraggiati a vedere gli altri con unosguardo nuovo, a creare linguaggi chepossano rappresentare un ponte versotutti, contribuendo all’abbattimento dimuri, ostacoli, sospetti e diffidenze. g

“La maggiorparte degliarticoli sarà sultema delleattività sociali,raccontate daglistudenti chehanno vissuto inprima personaqueste belleesperienze”


L’entusiasmo di un sogno che siavvera: lavorare nel luxurydi Alessia Benedetti

L’esperienza nel mondo del lavoro di una laureataall’UER

Avete presente quando si dice “lapersona che torna da un viaggionon è più la stessa che è partita”?

Ecco, la mia esperienza all’UniversitàEuropea di Roma può essere riassuntacosì.Ho iniziato questo viaggio con tutte leincertezze di una neodiplomata, avendoperò ben chiaro il mio obiettivoaccademico.Vivendo l’università ho scoperto, oltreall’attività didattica, anche l’esistenzadelle numerose iniziative incentratesull’attenzione al prossimo. Con grandeentusiasmo, ho deciso di prenderne parteanch’io. Angeli per un giornorappresenta una di queste e tuttora sonoparte attiva dello staff. Ogni singolaattività mi ha dato l’opportunità diconoscere numerose persone con le qualiho condiviso momenti di confronto e discambio di idee, che mi hanno aiutata a

crescere interiormente.Mi sono laureata nel 2015 in Economia egestione aziendale e nel luglio 2017 hoconseguito la laurea Magistrale inEconomia e Management dell’Inno-vazione. Contestualmente alla prepa-razione della Tesi, ho svolto uno stage di6 mesi in External Audit presso KPMG.Ho maturato una successiva esperienzacome Staff Auditor in EY, decidendo poidi dare spazio ad uno dei sogni che avevosin da bambina: lavorare nel settorefashion e luxury.

È così che oggi mi trovo nel dipartimentoFinance di Fendi, vivendo ogni giorno inun clima dinamico e stimolante, che offrenumerose occasioni di confronto e diesperienza sia di relazioni interpersonaliche professionali con il mio team, le altrefunzioni aziendali e i fornitori. Le capacità richieste?

Oltre alle competenze tecniche, tuttequelle soft skills che ho avuto modo disviluppare da quando ho iniziato il miopercorso universitario e che ho mi-gliorato nelle attività extracurricolari:team working, flessibilità, capacità diproblem solving, time management egestione dello stress.

La mia avventura lavorativa è soloall’inizio; ho voglia di affrontare questonuovo viaggio per arricchire il miobagaglio professionale utile ad unacarriera manageriale. Posso sicuramentedire che l’UER mi ha fornito gli stru-menti necessari e una consapevolezza deimiei mezzi tecnici ed umani che misaranno utili per concorrere allarealizzazione dei miei sogni. g

A sinistra: la Dott.ssa Alessia Benedetti, laureata Magistrale inEconomia e Management dell’Innovazione.

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Traiettorie innovative per il benecomune: l’interdisciplinaritàdi Alberto Gambino e Emanuela Delbufalo

Il metodo di ricercadell’Università Europea diRoma respinge laframmentazione dei saperi efavorisce una visione unitariadella conoscenza

Perché è importante fare ricercaall’Università Europea diRoma? Perché, come diceva

Marston Bates, “La ricerca è l’atto dipercorrere i vicoli per vedere se sonociechi”. E di vicoli ciechi oggi il mondo èpieno, sia sul piano scientifico che suquello morale. Per questo “scovare”traiettorie di ricerca solide e inno-vative diventa cruciale. Noi, poi, abbiamo una peculiarità.Vogliamo che la scienza sia sempre alservizio della persona e per questopromuoviamo un metodo di ricercache respinge la frammentazione deisaperi e favorisce una visione unitariadella conoscenza. L’interdisciplinaritàe complementarità tra i saperi for-niscono linfa alla ricerca scientifica e nerafforzano il ruolo di sostegno allo

sviluppo sociale ed alla promozione delbene comune.L’impegno nella ricerca è, inoltre,essenziale per l’aggiornamento dei corsidi laurea (Economia, Turismo e Scienzedella Formazione, Giurisprudenza,Psicologia).

Il Centro Dipartimentale per la Ricerca– di cui noi siamo i responsabili -incoraggia il dialogo e la collaborazionecon altre Università, enti di ricerca e conIstituzioni culturali, incentivando losviluppo di progetti ed iniziativecomuni. Le attività annualmenterealizzate sono molte e riguardano losvolgimento di progetti di ricerca per lapubblicazione, la redazione di riviste ecollane editoriali, l’organizzazione diconvegni, lo sviluppo di convenzioni. Inquesta appassionata fatica quotidiana ci

assiste con dedizione e puntualità ladott.ssa Chiara Messina.

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“L’impegno nellaricerca èessenziale perl’aggiornamentodei corsi dilaurea”


Da sinistra: Chiara Messina, il Prof. Alberto Gambino, Pro-Rettore UER, Anisa Bruci e la Prof.ssa Emanuela Delbufalo,Associato di Economia

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Di particolare importanza è la recenteattivazione del Corso di Dottorato diricerca in “Persona e benessere fradiritto, etica e psicologia”, che haottenuto dal MIUR la qualificazionequale corso innovativo ed inter-disciplinare. Tale riconoscimento ha suscitatol’interesse di altre Università estereche, finanziando borse di studio perstudenti stranieri, hanno dato unrespiro internazionale ai temi e alleattività di ricerca dei dottorandi,rafforzando la vocazione trans-nazionale della nostra UniversitàEuropea.Proprio con l’obiettivo di favorirel’internazionalizzazione della ricerca,il nostro ateneo ha costituito unapposito ufficio, rispetto al qualesiamo ottimamente coadiuvati

dall’esperienza e dalla tenacia delladott.ssa Anisa Bruci, destinato asupportare i docenti nella partecipazionea bandi competitivi (Horizon2020,Erasmus+, Justice, LIFE). La recente associazione con l’Agenziaper la Promozione della Ricerca Europea(Apre) rappresenta una delle iniziativeattivate in tale direzione. L’obiettivo èquello di confermare la posizione dirilievo della nostra Istituzione nelpanorama scientifico, che già in Italiavanta risultati di eccellenza, comedimostrano le valutazioni nazionali checi vedono occupare i vertici delleclassifiche ufficiali (c.d. VQR) in moltidei settori scientifici presenti in ateneo.

Quest’anno c’è stato un altroriconoscimento importante per la nostraRicerca. L'Università Europea di Roma

ha presentato un progetto per l'istituzionedi una Cattedra sulla "European Inno-vation Policy" all'interno del Programmaeuropeo Jean Monnet, il quale è risultatovincitore del prestigioso finanziamentocomunitario.Tale Cattedra, assegnata alla Prof.ssaValeria Falce, è stata giudicata rilevanteper i moduli Jean Monnet riguardanti lapolitica europea dell'innovazione e adattaa promuovere lo sviluppo di nuoveattività di insegnamento, ricerca edibattito nel campo dell'innovazione edella proprietà intellettuale.

L’utilizzo di forme comunicativeinnovative (un sito web, un database adaccesso aperto) permetterà la con-sultazione degli studi sui temi di interesseeuropeo sviluppati dalle nostre ricerche.g

“L’interdisciplinarità e complementarità tra i saperiforniscono linfa alla ricerca scientifica e nerafforzano il ruolo di sostegno allo sviluppo sociale”


Il mio primo anno all’università:impegno e amiciziedi Enrico Maria Casini

Uno studente del corso dilaurea in Turismo eValorizzazione del Territorioracconta la sua esperienza

La mia esperienza universitariainizia nel settembre del 2017,in cui ho avuto modo di

scoprire per la prima volta il mondoaccademico. Con grande felicità sonoriuscito ad integrarmi a pieno nelcontesto, sia dal punto di vista umanoche professionale.L’Università Europea di Roma mi haofferto numerose attività stimolanti,dandomi sempre lo spazio per potercoltivare passioni ed interessi,donandomi gli strumenti per costruireil mio futuro.

Frequentare la Cappellania dell’Uni-versità, e conoscere Padre NicolaTovagliari LC, mi ha fatto riscoprire eaffinare il mio lato spirituale attraversol’intensa catechesi per la Cresima,assieme agli studenti universitari diRoma.

Ci sono stati, poi, i Cineforum,

l’attività di Angeli per un Giorno e gliincontri all’interno del Carcere diRegina Coeli. Sono state esperienzeemozionanti, che mi hanno dato mododi conoscere diversi mondi, dimen-sioni e situazioni, che ho accolto nelmio cuore.

Un’attività molto stimolante, mirata allamia crescita professionale, è stata quellasvolta insieme al Prof. GianlucaCasagrande, che mi ha offertol’inserimento nell’organico del progettodel GREAL - Geographic Research andApplication Laboratory per la for-mazione avanzata nel campo delleScienze e Tecnologie Geografiche,operando sia come Assistente nellaRicerca che per l’Organizzazione diconvegni di calibro Internazionale come“90th Anniversary of the ArcticExpedition of the Airship ITALY” o “LaNotte Europea della Geografia”. Per non parlare dell’arricchimento

personale volto all’esperienza della vitapolitica all’interno dell’UniversitàEuropea di Roma, per migliorarsi emigliorare sempre di più. Ho potuto coltivare questa esperienzaessendo Rappresentante di Dipartimentoper Turismo e Valorizzazione del Ter-ritorio e partecipando ai Consigli diAmbito e agli altri vari organi istitu-zionali, avendo un background in similiruoli in altri contesti (come ad esempio“Membro del Consiglio di Presidenzadella Consulta Provinciale degli Studentidi Roma”).

Naturalmente tutte queste attività sonostate contornate di amicizie e di legamicon i miei colleghi e con i professori,sempre disponibili ad aiutarti. È stato un anno fondamentale, pieno diemozioni e di nuove esperienze cheporterò sempre con me, non finendo maidi ringraziare chi ha contribuito aquesto! g

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A sinistra: Enrico Maria Casini, iscritto al primo anno del corso diLaurea in Turismo e Valorizzazione del Territorio.


Il Ballo annuale: musica, divertimento e solidarietà

L’UER ha organizzatoquest’anno due grandimomenti di festa e di solidarietà

La musica è un grande strumentodi comunicazione e di unione trai popoli.

È un linguaggio universale, in grado ditrasmettere emozioni e di superare ogniconfine.Con questo spirito, l’Università Europeadi Roma ha organizzato due momenti difesta, trasformandosi in un’enormediscoteca piena di luci e musica. Un

grande palco è stato montato nell’atrio ecentinaia di studenti hanno ballato tuttala sera.Il Ballo UER di inizio anno si è tenuto il16 novembre 2017 e quello di chiusuradell’anno accademico il 17 maggio2018. Le due serate di festa hanno avutolo scopo di raccogliere fondi per glistudenti che incontrano difficoltà nelloro percorso universitario.

Iniziative come il Ballo UER, oltre adessere momenti di divertimento, sonospazi in cui entra in azione il cuore vivoe solidale di questo ateneo, che nonvuole lasciare indietro nessuno edesidera aiutare tutti a realizzare i proprisogni. Un grande ringraziamento aglisponsor Pedevilla SpA e MaccareseSpA. g

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Una formazione universitaria per la vita e per il lavoro€¦ · Una formazione universitaria per...

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