UNA CITTA' BELLA

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Una città bella Carignano è bella. Ma può diventare ancora più bella se valorizziamo meglio il suo patrimonio artistico, facciamo in modo che il centro storico rinfreschi il suo volto, ci prendiamo cura del nostro fiume e delle aree verdi, rendiamo più gradevoli gli ambienti da vivere insieme. Una città pulita Carignano (il centro e le frazioni) è la casa di tutti, e nessuno vive volentieri in un ambiente poco pulito o rischioso per la salute. Investiamo allora nella qualità della vita, nelle energie rinnovabili, nella riduzione dei rifiuti, nella pulizia dell’aria, nel decoro delle strade, delle piazze e delle case, di cui prenderci cura. Una città accogliente Ogni persona deve poter sentire la città come un luogo che la accoglie. Noi cittadini, per primi: perché è una città a nostra misura, anche quando siamo mamme con i passeggini, persone con disabilità o difficoltà di deambulazione. Perché ha spazi in cui camminare tranquilli e incontrarsi. E poi chi viene da fuori: i turisti, che vogliamo sempre più numerosi. E anche chi si trasferisce in città non deve trovare indifferenza ma essere accolto e guidato nel suo inserimento. Una città attenta alla persona Nella città vivono persone di tutte le età e condizioni di vita. Bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani. Coppie, famiglie, persone sole, piccole comunità. Lavoratori, casalinghe, pensionati, disoccupati. Ammalati, invalidi, persone non più autosufficienti. Le necessità e i bisogni sono tanti: occorre che il più possibile le persone si sentano appoggiate e considerate, che sappiano di poter contare sull’aiuto della comunità, sia attraverso il servizio pubblico che il servizio di volontariato e di condivisione del tempo e delle competenze personali. Una città per la famiglia Le famiglie devono trovare nella città il massimo sostegno possibile, con i servizi pubblici e privati ripensati a loro misura, secondo i nuovi ritmi della vita, con spazi e occasioni per vivere il territorio senza bisogno di allontanarsi per fare esperienze significative. Essere genitori (e nonni) può diventare un’esperienza appoggiata e arricchita da nuovi servizi. Elezioni amministrative 15-16 maggio 2011 Noi con voi per una città in comune Alcune idee dal nostro cantiere

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una città bella

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Una città bella

Carignano è bella. Ma può diventare ancora più bella se valorizziamo meglio il suo patrimonio artistico, facciamo in modo che il centro storico rinfreschi il suo volto, ci prendiamo cura del nostro fiume e delle aree verdi, rendiamo più gradevoli gli ambienti da vivere insieme.

Una città pulita

Carignano (il centro e le frazioni) è la casa di tutti, e nessuno vive volentieri in un ambiente poco pulito o rischioso per la salute. Investiamo allora nella qualità della vita, nelle energie rinnovabili, nella riduzione dei rifiuti, nella pulizia dell’aria, nel decoro delle strade, delle piazze e delle case, di cui prenderci cura.

Una città accogliente

Ogni persona deve poter sentire la città come un luogo che la accoglie. Noi cittadini, per primi: perché è una città a nostra misura, anche quando siamo mamme con i passeggini, persone con disabilità o difficoltà di deambulazione. Perché ha spazi in cui camminare tranquilli e incontrarsi. E poi chi viene da fuori: i turisti, che vogliamo sempre più numerosi. E anche chi si trasferisce in città non deve trovare indifferenza ma essere accolto e guidato nel suo inserimento.

Una città attenta alla persona

Nella città vivono persone di tutte le età e condizioni di vita. Bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani. Coppie, famiglie, persone sole, piccole comunità. Lavoratori, casalinghe, pensionati, disoccupati. Ammalati, invalidi, persone non più autosufficienti. Le necessità e i bisogni sono tanti: occorre che il più possibile le persone si sentano appoggiate e considerate, che sappiano di poter contare sull’aiuto della comunità, sia attraverso il servizio pubblico che il servizio di volontariato e di condivisione del tempo e delle competenze personali.

Una città per la famiglia

Le famiglie devono trovare nella città il massimo sostegno possibile, con i servizi pubblici e privati ripensati a loro misura, secondo i nuovi ritmi della vita, con spazi e occasioni per vivere il territorio senza bisogno di allontanarsi per fare esperienze significative. Essere genitori (e nonni) può diventare un’esperienza appoggiata e arricchita da nuovi servizi.

Elezioni amministrative 15-16 maggio 2011

Noi con voi per una città in comune

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Una città giovane

Investire nei giovani è investire nel futuro della città. Essere giovani a Carignano deve diventare un’esperienza bella e ricca di opportunità. I giovani devono sentire l’interesse verso di loro, che si esprima anche in servizi per aiutarli nello studio, nella ricerca di lavoro, nell’accessibilità ai centri di svago e di cultura, nel respirare la dimensione europea, ed essere messi in grado di esprimere la loro capacità di iniziativa e la loro energia nel paese in cui sono nati o cresciuti.

Una città sicura

La sicurezza del luogo in cui si vive è fondamentale. Tutti possiamo diventare protagonisti della sicurezza della città, allenandoci ad osservare ciò che ci circonda e prendendocene cura, sorvegliando le situazioni ambientali pericolose, collaborando con quanti, professionisti e volontari, si occupano di questo.

Una città vitale

La città è vitale se persone, famiglie, associazioni, imprese riescono ad esprimere ciò che sono, le loro capacità creative e di rinnovamento; se le buone tradizioni sanno prendere uno slancio che attragga anche le nuove generazioni. Il Carnevale, le manifestazioni, lo sport, le iniziative culturali vanno valorizzati e appoggiati. Ma anche le imprese agricole e i prodotti del territorio, così come le attività artigianali e commerciali, favorendo la promozione attraverso qualità e specializzazione.

Una città in rete

La nostra città è già una rete, fatta di centro e di frazioni, e questa rete va curata e migliorata. Ma si trova anche in altre reti, e di ognuna di esse deve prendere il meglio: i comuni vicini, i consorzi, gli enti di coordinamento, la Provincia, la Regione, l’Italia, l’Europa. La rete, fatta di tanti nodi in comunicazione reciproca, è un modello vincente perché efficace ed economico: è già sperimentato da altre piccole amministrazioni e ne godono i vantaggi.

Una città che insegna e impara

La formazione è un elemento determinante per il futuro. Prendersi cura delle strutture scolastiche è semplicemente doveroso, e occorre farlo con molta coscienziosità. Ma le scuole, nella misura in cui vengono coinvolte, possono anche dare molto alla città, nell’animazione del territorio. La formazione, poi, non si ferma all’età della scuola, ma è importante per tutte le età e va incentivata. E ci sono dei saperi da condividere tra le generazioni, che vanno rimessi in circolo: pensiamo alle arti degli artigiani, che molti ragazzi non conoscono e rischiano di perdersi.A

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Venite a scoprire il programma integrale in piazza, nei nostri gazebo, negli incontri pubblici e sulla nostra pagina Facebook: «La città in comune». St

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