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un programma. tanti progetti. Amministrative Rieti 2017 Destinazione 2022

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un programma.tanti progetti.

Amministrative Rieti 2017

Destinazione 2022

Ogni città è un piccolo mondo, originale ed unico, fatto di bellezze naturali ed artistiche, di tradizioni e culture, di tessuto sociale ed economico. Una realtà di cui ogni cittadino conosce le positività, le esigenze, i problemi e le aspirazioni. Ma la conoscenza non basta: ci vuole collaborazione e condivisione affinché i problemi si risolvano e le potenzialità si sviluppino. Vivere in una comunità significa aiutarsi gli uni con gli altri ed essere consapevoli che le difficoltà individuali si risolvono solamente in una dimensione sociale e collettiva. Abbiamo ereditato un Comune indebitato e sull’orlo del fallimento, perciò il primo passo è stato il risanamento del bilancio pubblico, il bene comune senza il quale non si può nemmeno sognare. È stata un’impresa complessa e di grande responsabilità, che ieri sembrava una sfida quasi impossibile, oggi è una scommessa vinta. Ed è proprio dai conti – finalmente - in ordine nelle casse del Comune che vogliamo continuare, con un programma che non lancia facili promesse ma propone progetti concreti, studiati in base alle nostre possibilità e risorse, con l’ambizione di osare, solo dove si può, nel totale rispetto e interesse della città e dei cittadini.Come 5 anni fa, vogliamo una città in comune, civile, intelligente e ispirata ai principi della legalità, della partecipazione e della trasparenza, una città produttiva, dell’economia verde e dell’economia circolare, una città solidale ed inclusiva, attenta alle esigenze di ogni fascia sociale e di età, una città capace di uscire da una lunga fase di stallo e di percorrere le vie della modernità per connettersi alle realtà positive dell’Italia e dell’Europa. Eravamo e siamo convinti che la necessaria riconversione dell’economia e lo sviluppo debbano partire dalle nostre eccellenze: ambiente, paesaggio, risorse naturali ed agricoltura, patrimonio culturale ed artistico, industria, commercio ed artigianato. Oggi, dobbiamo guardare avanti con fiducia e con la consapevolezza che un percorso di cambiamento non può completarsi in soli 5 anni. È come credere di piantare un seme e pretendere di raccoglierne i frutti il giorno dopo. Lo sappiamo tutti che non è possibile. Un buon lavoro non può essere lasciato a metà. Non fermiamo il cambiamento.

PER UN PROGETTO DI CITTÀ

Una condizione fondamentale per una proficua azione amministrativa è il funzionamento dell’Ente, nella sua interezza e complessità. Proseguiremo il processo di riorganizzazione già avviato, fondato sulla legalità nei rapporti di lavoro e nelle procedure di assunzione, come dimostra il grande concorso che abbiamo bandito. Doteremo il Comune delle figure professionali ancora mancanti in pianta organica e stabilizzeremo i Lavoratori Socialmente Utili attualmente alle dipendenze dell’Ente. Per valorizzare le competenze e la professionalità del personale, sarà garantita l’attività di formazione permanente e di aggiornamento continuo. Anche la compagine dirigenziale sarà rinnovata e potenziata. Dopo anni di ristrettezze economiche e finanziarie, siamo ora nelle condizioni di mettere a disposizione dell’Amministrazione le risorse umane necessarie in tutti i settori, dall’Ufficio manutentivo, alla Polizia municipale. La nostra azione amministrativa continuerà a percorrere la strada della legalità, continuando il processo già avviato della trasparenza in ogni atto e procedimento pubblico.

UNA BASE COMUNE

Intendiamo rafforzare le forme di partecipazione attiva del cittadino, dal consolidamento delle già operanti Consulte Cittadine, a nuove forme di contatto diretto con gli Amministratori. Sempre in un’ottica di collaborazione si consoliderà il rapporto con le rappresentanze sociali, datoriali e sindacali, con l’associazionismo e il volontariato. Vogliamo istituire forme di rappresentanza delle frazioni e dei territori periferici per sostituire le Circoscrizioni abolite per legge nel 2012.

PARTECIPAZIONE ATTIVA

RI-PIANIFICHIAMOLo sguardo innovativo sulle politiche urbane prevede la stesura di un nuovo Piano Regolatore Generale ispirato alla valorizzazione delle eccellenze ambientali, monumentali e agroalimentari del territorio comunale, in un’ottica di Co-Progettazione, Rigenerazione e Recupero dell’esistente. La crescita della città non sarà affidata al consumo di nuovo suolo, ma sarà perseguita nella ricerca di un equilibrio tra eccellenze esistenti da potenziare e uno sviluppo urbano sostenibile, secondo una visione integrata di città del ben-essere, del lavoro e della qualità della vita.

CO-PROGETTIAMODefiniremo scenari concreti per il perseguimento di uno sviluppo urbano sostenibile attraverso azioni rivolte al rafforzamento delle competenze degli operatori locali e al riutilizzo di spazi dismessi, con la condivisione e la messa in rete delle conoscenze. La co-progettazione avverrà sulla scia di quanto già costruito con il progetto Vital Cities (Città Attive), finanziato dal programma europeo URBACT III.

RECUPERIAMONel nostro obiettivo programmatico sono centrali tutti gli interventi mirati all’adeguamento sismico degli edifici del centro storico, finalizzati al reinsediamento

abitativo. Questi interventi dovranno essere garantiti da fondi pubblici e privati, tenendo conto anche dell’inserimento di Rieti nell’area del cratere sismico. A supporto, attiveremo politiche attive dedicate alle attività commerciali, favorendo la specializzazione e l’unicità, insieme all’animazione culturale in termini di manifestazioni ed eventi, per richiamare l’attenzione e l’interesse delle persone verso il centro storico. In questo senso andrà ripensata anche la riqualificazione urbanistica dei grandi agglomerati edilizi nei quali sarà possibile l’insediamento di strutture di vendita specialistiche per settore merceologico, senza creare conflitto con le altre realtà commerciali esistenti. Ripensare la tematica della mobilità in termini di parcheggi significa poi dare quel servizio necessario al cittadino per avvicinarsi e frequentare di più il centro storico.Sarà definito un Piano di Recupero Urbano del Centro Storico e delle frazioni che, con valenza strategica complessiva, conterrà tutte le azioni e gli interventi di rilancio socio-economico affini alla visione generale. Esso si configurerà come uno strumento in grado di mettere a sistema, secondo un’unica visione strategica, gli interventi già progettati, quelli in fase di realizzazione e tutti gli infiniti possibili elementi di crescita e modificazione ancora da mettere in essere.

NUOVI SCENARI URBANI

Il Piano di Recupero Urbano sarà costituito dalla definizione di azioni concrete: per la vivibilità (riqualificazione di spazi pubblici e incentivi per i privati); per la sicurezza del patrimonio edilizio esistente (“Fascicolo sismico degli aggregati strutturali” e realizzazione di un sistema innovativo di monitoraggio sismico dell’esistente); per progetti integrati volti all’individuazione di polarità attrattive e di servizi, coma la definizione di opportunità da perseguire per la promozione di relazioni tra città storica e resto del territorio.

Ogni singola scelta e tutte le future proposte si muoveranno all’interno di una coerente visione strategica, già avviata, nel segno di un futuro sviluppo sostenibile.

NUOVI SCENARI URBANI

RI-GENERIAMOSarà realizzato il progetto Rieti2020 - Parco Circolare Diffuso - finanziato per 20 milioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che permetterà la rigenerazione di una vasta area della città. Il progetto è un programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che prevede un mix di interventi materiali e immateriali che consentiranno di realizzare: il sostegno finanziario per un sistema innovativo di monitoraggio sismico del patrimonio edilizio pubblico con l’adeguamento sismico di edifici privati; diminuzioni del rischio idraulico; potenziamento e miglioramento di strutture sportive esistenti; la riqualificazione delle sponde del fiume Velino e recupero dell’area dell’ex Mattatoio; completamento e realizzazione di nuove piste ciclabili; incentivi all’imprenditorialità e alle attività commerciali; Arte Diffusa e Festival delle Acque; promozione di stili di vita salutari; centrale idroelettrica sul fiume Velino; infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, grazie agli interventi sull’Istituto Alberghiero e sugli impianti sportivi.

Con i progetti Ri(vi)Ve e C.A.M.B.I.A.R.E. (City Action inMobility to Car Ownership Reduction) saranno perseguite e implementate importanti azioni integrate, volte alla rigenerazione di un’area significativa del centro storico e alla risoluzione di criticità legate alla mobilità. Verranno adottate soluzioni innovative urbane quali: car-sharing, bike-sharing e pacchetti incentivanti l’uso del mezzo di trasporto pubblico. La rigenerazione delle aree ex industriali degradate e dismesse, saranno oggetto di “Accordi di programma” tra le parti con la previsione, se necessaria, di varianti al Piano Regolatore.

RILANCIO DEL NUCLEO INDUSTRIALE Abbiamo dato vita a una rete di aziende in grado di intercettare i finanziamenti europei che la Regione Lazio dirotterà sul nostro territorio, individuando nell’economia verde la possibile riconversione del nucleo industriale.

RILANCIO DELLE ATTIVITÀ DI VICINATO Il nostro tessuto produttivo è costituito in maggioranza da micro e piccole imprese che in questi anni sono state gravemente colpite dalla crisi economica. Per dare sicurezza e solidità a queste realtà è necessario costruire una “rete di impresa”. Il Comune di Rieti ha partecipato ad un bando regionale da 10 milioni di euro che sostiene quelle attività di strada (negozi, bar, artigiani, mercati, cinema, musei, teatri) che intendano attivare servizi per i cittadini e iniziative di marketing territoriale. Attraverso la risposta al bando con tre progetti, il Comune intende sostenere la nascita di almeno tre reti di imprese che mettano insieme bellezza, prodotti tipici, artigianato, ristorazione e commercio in piattaforme di attrazione turistica.A supporto del commercio e dei laboratori artigiani vogliamo diventare promotori di un’azione congiunta e condivisa con i Soggetti coinvolti, che sappia coniugare gli interessi di locatari e conduttori dei locali commerciali del Centro storico e zone limitrofe. Nell’ottica di “COMUNE CUSCINETTO” sosterremo accordi in tal senso con sconti fiscali e un’opera di mediazione con quegli Istituti di Credito che pratichino accessi agevolati ai finanziamenti.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE E OCCUPAZIONE

ZONA ARTIGIANALE DI VAZIAAvviata 14 anni fa è rimasta - purtroppo – incompiuta. Ora, con l’approvazione del bilancio 2017 possiamo già procedere alla riassegnazione dei terreni disponibili per le specifiche attività.

PROGETTO OCCUPAZIONEQuesta amministrazione ha istituito, insieme alla Regione Lazio, il servizio pubblico e gratuito PORTA FUTURO, che offre a tutti i cittadini l’opportunità di posizionarsi al meglio nel mondo del lavoro attraverso servizi di orientamento, di formazione, di incontro tra le offerte di lavoro e i cittadini in possesso delle competenze richieste dalle aziende. Per dare un’ulteriore spinta all’occupazione, vogliamo istituire il TIROCINIO GIOVANI DISOCCUPATI (L. 92/2012 Conferenza Stato Regioni 24.01.2013 e Delibera Regionale 199 del 18.07.2013). Questo progetto, innovativo e rivoluzionario, è destinato ai giovani disoccupati di età compresa tra i 18 e i 40 anni, agli over 40, alle categorie protette e alle aziende.Per i disoccupati, assunti nell’arco del mandato amministrativo in qualità di tirocinanti presso gli uffici del Comune di Rieti, è previsto un compenso con copertura assicurativa INAIL e responsabilità civile verso terzi. Al termine del percorso, che interesserà tutte le categorie dei disoccupati per una durata massima di 12 mesi, i giovani otterranno un credito formativo certificato, importante per l’inserimento nel mondo del lavoro. La formazione pratica verrà effettuata presso i vari settori del Comune di Rieti, in relazione

L’Area del Sistema Locale del Lavoro di Rieti è caratterizzata da una situazione di particolare complessità, soprattutto in relazione alla crisi che ha coinvolto importanti realtà produttive del territorio, compromettendo il lavoro per molte persone. Il Comune ha svolto il ruolo di mediatore e di sostenitore per tutte le proposte di rilancio delle realtà produttive del territorio intervenendo con azioni incisive nell’ambito del Consorzio per lo Sviluppo Industriale.Nel 2014 il Comune di Rieti ha costituito il Comitato Permanente per il Lavoro e lo Sviluppo Economico individuando i principali interventi da realizzare: promozione di programmi di investimento, finalizzati alla creazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di imprese esistenti, che favoriscano il recupero di competitività dell’area; accrescimento e qualificazione del tessuto imprenditoriale del territorio attraverso interventi di promozione delle start-up; creazione di nuova occupazione nell’area di crisi; formazione e riqualificazione dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.

Il progetto di riconversione e riqualificazione industriale, approvato con l’ACCORDO DI PROGRAMMA del 17 dicembre 2014, ha portato 16,1 milioni di euro per le aziende del territorio. Numerosi progetti, di cui 5 start-up, sono stati accolti per l’accesso a contributi a fondo perduto a favore di micro, piccole e medie imprese. L’obiettivo è quello di ottenere un rifinanziamento dell’Accordo che si sta dimostrando strumento utile e replicabile.

POST-SISMA

Vogliamo portare a termine la definitiva ripubblicizzazione del servizio di igiene urbana e del trasporto pubblico locale. Concluderemo il percorso che permetterà al Comune di Rieti di diventare il socio unico di Sogea, un patrimonio della città, che sarà il fulcro della società di ambito provinciale Acqua Pubblica Sabina. Una città pulita è più bella. Questa è una verità che vogliamo concretizzare attraverso un piano di vigilanza ambientale che affianchi l’indispensabile sensibilità civica dei cittadini ad un’opera di repressione dei comportamenti incivili.In base al primo regolamento relativo alla gestione delle aree verdi, verrà implementato l’affidamento degli spazi verdi comunali, che ha già dato buoni risultati dal punto di vista ambientale e sociale. Avvalendosi del primo Piano di Gestione ed assestamento forestale saranno avviati - dal 2017 - progetti di valorizzazione dell’intero patrimonio del verde comunale.

SERVIZI PUBBLICI

al titolo di studio e alle attitudini personali degli stessi. I tirocinanti verranno individuati con procedure improntate alla massima trasparenza, attraverso un regolare bando pubblico. Tale progetto sull’occupazione contribuirà a qualificare i giovani disoccupati che, grazie ai crediti formativi acquisiti, avranno una corsia preferenziale per un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto intende incentivare e sostenere anche la nascita di nuove aziende con un BONUS di INSEDIAMENTO e un piano di sgravi fiscali (TARI, TASI, IMU) da applicare nei primi tre anni di attività. Non finisce qui, perché anche le aziende già avviate avranno garantito un BONUS OCCUPAZIONALE pari a 2.500 euro se assumono disoccupati per 12 mesi. Nel caso in cui il contratto venga prolungato e stabilizzata la posizione lavorativa, il bonus avrà un’integrazione di altri 2.500 euro.

ENERGIE PUBBLICHE AL SERVIZIO DI NUOVE IMPRESEIl Comune deve essere un partner dei giovani per trasformare la loro creatività in occupazione. Per questo vogliamo facilitare e agevolare la nascita di strat-up attraverso l’aiuto dei Confidi e attraverso il coinvolgimento di Tutor, che accompagnino le nascenti aziende e le aiutino ad essere finanziate.

RIUTILIZZO DELLE AREE ex INDUSTRIALIMantenere la vocazione produttiva di queste aree per dare spazio a nuove realtà imprenditoriali, che siano capaci di generare offerta e quindi lavoro, è la nostra sfida. Sarà necessario e fondamentale - prima di tutto - trovare un accordo vantaggioso con i proprietari delle aree ex industriali, affinché le piccole e medie imprese o i laboratori artigianali abbiano le condizioni migliori per avviare l’attività. Questa proposta è un’alternativa concreta, studiata per essere una soluzione al problema della disoccupazione. Vogliamo invertire la solita tendenza e la logica deteriore che vede nell’uso abitativo o commerciale l’unico futuro possibile per le aree dismesse.

In seguito agli eventi sismici che hanno colpito le nostre zone, il Comitato per lo Sviluppo ed il Lavoro si è attivato per individuare le misure per la rivitalizzazione del territorio. L’inagibilità di diversi edifici ha comportato l’abbandono di abitazioni, la delocalizzazione delle attività commerciali e artigianali danneggiate, con conseguenti disagi economici e sociali per il Centro Storico. Per questo è stato messo in atto un lavoro di raccordo tra il Comune e la Cabina di regia dell’Unità di Gestione per la Ricostruzione Post Sisma, che ha già garantito l’adozione di tutte le misure necessarie per sostenere privati e imprese danneggiate, ma anche per far fronte ai danni economici indiretti. Superata la fase dei sopralluoghi, coloro che hanno dovuto lasciare abitazioni o locali commerciali hanno beneficiato delle agevolazioni previste e/o dei rimborsi forfettari. Il Comune di Rieti si porrà come punto di riferimento per i territori provinciali colpiti dal sisma. Il processo di ricostruzione sarà sia una leva per il rilancio sociale ed economico dell’intera comunità provinciale sia un’occasione per ottenere quelle infrastrutture necessarie allo sviluppo locale. Tutto ciò sarà possibile anche grazie alla presenza in città degli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e del Sub-Commissario.

ADEGUAMENTO SISMICO DELLE SCUOLEPer quanto riguarda gli edifici pubblici, in particolar modo gli edifici scolastici, l’Amministrazione comunale ha provveduto a stipulare un accordo di collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma per la valutazione e la mitigazione del rischio sismico, che ci permetterà di avere l’Università al nostro fianco in tutte le fasi: dalla valutazione alla realizzazione dei lavori di adeguamento. Costruiremo la nuova Scuola Elementare di Villa Reatina nell’area adiacente la Scuola Media di Campoloniano e adegueremo sismicamente tutte le scuole di competenza del Comune di Rieti, a partire da quelle che hanno subito danni a causa del terremoto. Nella logica di dover procedere all’adeguamento o alla ricostruzione degli edifici, l’Amministrazione ha già provveduto a individuare, tramite una ricerca di mercato, locali in grado di ospitare gli studenti a rotazione. Gli edifici pubblici avranno lo stesso iter procedurale delle scuole.

Le opere pubbliche rappresentano un elemento fondamentale nel determinare la qualità della vita cittadina ed incidono fortemente sulla sostenibilità ambientale ed economica del territorio. Per questo motivo il nostro programma triennale si inserisce nella cornice più ampia del progetto di rigenerazione, rivitalizzazione e promozione della nostra città. L’Amministrazione, al fine del raggiungimento degli obiettivi di governo, ha bisogno di nuovi e aggiornati studi di fattibilità e progetti preliminari a sostegno della propria attività di programmazione per accedere a finanziamenti regionali o comunitari. Le difficoltà finanziare dell’Ente ereditate dai precedenti governi della città non ci permettono di accendere mutui e dunque impongono di rivedere le forme di finanziamento delle opere pubbliche e di conseguenza le tipologie contrattuali per la loro progettazione, realizzazione e gestione. Il Piano Triennale della Opere Pubbliche - approvato insieme al Bilancio di previsione 2017- riguarda tutti i quartieri e le frazioni della città ed è il percorso che intendiamo proseguire attraverso azioni amministrative specifiche verso lo sviluppo di progetti di Partenariato Pubblico-Privato, ovvero una programmazione negoziata con i privati. Quello che è stato fatto per la riqualificazione del campo sportivo Gudini sarà replicato per permettere all’Amministrazione di realizzare i necessari ampliamenti dei 13 cimiteri cittadini.

TUTELA E RECUPERO DEL PATRIMONIO STORICO, MONUMENTALE e ARTISTICOSaranno completati i lavori di restauro delle Mura Medievali e degli spazi funzionali del Teatro Flavio Vespasiano, compresa la Sala degli Specchi. Sarà portato a compimento il recupero dell’edificio ex Manni e sono stati pianificati gli interventi nella zona di Porta Romana.

OPERE PUBBLICHE

RIQUALIFICAZIONE E RECUPEROGli interventi programmati in diversi quartieri della città interesseranno l’illuminazione pubblica, le piazze e le strade. Saranno interessati i centri storici delle frazioni e le loro strutture principali. Sulla base di un progetto, già in esecuzione, sarà interamente recuperato lo stabile dell’ex Mattatoio, compresi gli spazi esterni, grazie al finanziamento ottenuto con il progetto RIETI2020.

ADEGUAMENTO E SVILUPPOAbbiamo pianificato l’ampliamento della Scuola d’Infanzia Maraini e la costruzione di un ponte pedonale che colleghi Via dei Pozzi con la pista ciclabile Giorlandina-Ponte Cavallotti. Sarà completato il Contratto di Quartiere di Villa Reatina nei suoi tre lotti funzionali. Saranno realizzate opere infrastrutturali per il miglioramento viario e la sosta e saranno realizzati: 3 svincoli funzionali delle tre porte d’accesso alla città (Rieti Terni Poggio Fidoni – Via Salaria Fonte Cottorella Porta Romana - uscita super strada Villa Reatina) in collaborazione con l’ANAS per un importo complessivo di 36 milioni; progetto preliminare per il sottopassaggio ferroviario di Viale Maraini, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, per un importo complessivo di 2 milioni.

RIQUALIFICAZIONE E SERVIZI Sono in programma numerosi interventi sulla rete dei sottoservizi: rifacimento e completamento di tratti di acquedotto; ammodernamento la rete fognaria urbana e periferica, con l’allestimento in alcune frazioni e nella Piana Reatina di impianti di fito-depurazione; lavori di restauro del Cimitero Monumentale e degli ampliamenti interni con nuovi loculi; interventi di ampliamento nei cimiteri delle frazioni.

RICONVERSIONE ECOLOGICALa città è un ecosistema sul quale devono convergere interventi di diversi settori, nella prospettiva di costruire una moderna economia circolare che porti benessere, tuteli la salute e crei fonti di reddito e lavoro. Il Comune di Rieti ha aderito al nuovo Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima. Attualmente è in corso di redazione, a cura del centro Citera dell’Università La Sapienza di Roma, il Piano d’Azione per l’Energia sostenibile ed il clima (PAESC), che sarà consegnato entro l’estate 2017. La struttura del servizio Energie del Comune, valorizzata anche dalla presenza di un Energy Manager, ha progettato, ed in parte realizzato, una serie organica di interventi per l’efficientamento energetico e l’abbattimento della spesa, come dimostra peraltro la considerevole diminuzione dei consumi energetici. L’eccezionale gravità dell’evento sismico che ha sconvolto l’area reatina ha provocato un temporaneo slittamento dei tempi di realizzazione già prefissati. La prima fase, destinata alla raccolta dei dati sull’attuale fabbisogno energetico, sulla spesa sostenuta e sulle strutture di illuminazione pubblica esistenti, si è conclusa nel febbraio 2017; entro breve, grazie ai fondi previsti nel Bilancio 2017, si procederà all’acquisizione dell’intera rete di linee elettriche in parte ancora di proprietà di Enel Sole, indispensabile per garantire in tutto il territorio la sostituzione dei pali e delle linee vetuste e la loro puntuale manutenzione. Saranno ammodernati e resi efficienti i sistemi e le strutture dell’illuminazione pubblica, di quella degli edifici scolastici e comunali. L’attuazione dell’intero pacchetto di interventi determinerà un abbattimento della spesa energetica del 40% ed il miglioramento del servizio per la cittadinanza.

RISANAMENTO DELL’AREA EX SNIASi lavorerà per la totale bonifica. Già è stato rimosso dal soprassuolo un milione di Kg di rifiuti speciali e pericolosi ed avviato il piano di caratterizzazione propedeutico alla bonifica del sottosuolo. Il progetto, già in atto, di mappatura delle coperture di eternit/amianto consente di evitare i frequenti e pericolosi abbandoni di lastre deteriorate che richiedono la necessaria opera di mediazione per abbattere gli oneri dello smaltimento.

IL VELINO, UN PATRIMONIO DELLA CITTÀPartendo dalla valorizzazione - in ogni forma possibile - dell’intero “sistema idrico” locale, vogliamo sottoscrivere il CONTRATTO DI FIUME, per integrare interventi e attività pubbliche e private lungo il corso del Velino.

RIETI, CITTÀ VERDESenza responsabilità, rispetto e consapevolezza i comportamenti di un cittadino verso l’ambiente non saranno mai virtuosi. Per sensibilizzare la comunità

AMBIENTE

PIÙ DIFFERENZI MENO PAGHIIl servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, esteso all’intero territorio cittadino, è l’obiettivo strategico per raggiungere la meta RIFIUTI ZERO che permetterà di realizzare un nuovo modello di relazione tra produzione e consumo incentrato sul recupero e il riuso delle materie, con significativi benefici per l’ambiente e per l’occupazione. Siamo diventati il primo capoluogo di provincia del Lazio per percentuale di differenziazione dei rifiuti.

Prossimi obiettivi? superare il 70% istituire la tariffa puntuale che permetterà di diminuire la tassa sui rifiuti alle famiglie ed ai cittadini più virtuosi.

sul tema dell’ambiente, sarà istituito un Centro di Etica Ambientale, in collaborazione con la Diocesi di Rieti. Inoltre, a partire dal 2018 diventeremo la sede permanente del Forum Internazionale di Giornalismo Ambientale.

SEMINIAMO BUONE IDEEL’agricoltura di qualità deve tornare a rappresentare uno dei principali assi strategici dello sviluppo locale, fondandosi prevalentemente sulla qualità dell’agroalimentare e della enogastronomia, anche in chiave di decisivo vettore turistico. In questi anni, abbiamo contribuito alla riscoperta di un settore che ha visto la nascita di tante aziende condotte da giovani intraprendenti ed appassionati. Da questo punto di vista il M.A.K.0. - Mercato Agricolo a Km0 - realizzato grazie all’impulso decisivo del Comune di Rieti, è stato una leva per l’affermazione di un nuovo modo di concepire il rapporto tra produzione, consumo e il fare impresa. Nell’ottica dello stretto rapporto tra ambiente ed agricoltura, abbiamo messo grande impegno per la valorizzazione - a livello nazionale - dell’opera e dell’attualità del genetista Strampelli. Da qui, nasce un progetto in collaborazione con l’Università della Tuscia, il MIUR e CREA, che farà rivivere l’antica Regia Stazione di Granicoltura, altrimenti destinata all’abbandono. Tale progetto già finanziato, si concentra sulla ricerca olearia e olivicola rappresentando così uno strumento per creare lavoro e sviluppo. A conclusione della riuscita sperimentazione della coltivazione del luppolo, che ha visto nascere la birra “Anastasia”, si procederà alla produzione nella prospettiva di una filiera produttiva che coinvolga i birrifici locali. Nel 2017, in seguito ad apposito bando, saranno individuate e assegnate nuove aree per la realizzazione di orti comunali.

NUOVO PIANO DEL TRAFFICO E NUOVI BUSEntro il 2017 sarà presentato alle Consulte e condiviso con la cittadinanza il Piano di Mobilità Comunale, che comprende il Piano Urbano del Traffico e il piano di ridefinizione della rete del Trasporto Pubblico Locale. Questo piano verrà attuato in concomitanza con un investimento previsto di 2 milioni di euro per l’acquisto di 10 nuovi pullman, oltre quelli già acquistati in questi anni. Sarà anche possibile contare su un nuovo sistema di sosta. Alla scadenza naturale della convenzione tra il Comune ed il concessionario delle aree di sosta, si provvederà alla revisione degli accordi in essere, soprattutto per la dislocazione e la proporzione tra parcheggi a pagamento e gratuiti.

TUTTI IN BICISarà ancor più implementata la rete di piste ciclabili, con il completamento del tratto Quattro Strade-Madonna del Cuore e la realizzazione di altri importanti segmenti che ci permetteranno di unire il centro alle periferie. Anche il servizio esistente di noleggio di bici tradizionali ed elettriche sarà valorizzato e reso ancor più funzionale.

UNA VIA D’USCITA PER I COLLEGAMENTI Agiremo con determinazione affinché, sulla base del neonato Tavolo Interistituzionale dei Trasporti, si dia impulso alla risoluzione dell’annoso tema dei collegamenti viari e ferroviari. Vogliamo il potenziamento della tratta ferroviaria Rieti-Terni-Roma con l’acquisto di motrici dedicate, che potrebbero permetterci di raddoppiare le tratte di percorrenza. Confidiamo nell’impegno del Governo per la elettrificazione della tratta ferroviaria Rieti-Terni.

MOBILITÀ

Con l’approvazione del Piano di Protezione Civile sono stati definiti i Piani di Emergenza anche in collaborazione con le associazioni di volontariato. Il Piano verrà consegnato ad ogni nucleo familiare con le indicazioni necessarie in caso di evento dannoso; lo faremo diventare uno strumento dinamico, costantemente aggiornato e adeguato, in modo da fronteggiare prontamente le emergenze e gli scenari di rischio che potrebbero verificarsi. Nell’ambito del decoro urbano e della sicurezza, avremo particolare attenzione per tutti quei fenomeni di disordine ambientale e sociale che creano disagio o provocano danni ai beni comuni. Vogliamo potenziare la presenza della Polizia Municipale, in modo che il controllo dei vigili urbani nei quartieri consolidi la conoscenza dei problemi locali e costruisca un rapporto di fiducia con i cittadini.

MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

Il patrimonio edilizio scolastico è stato tenuto, in questi anni, in grande considerazione e la dimostrazione sono gli ingenti investimenti realizzati dall’Amministrazione. Sono stati programmati e verranno realizzati ampliamenti di alcuni edifici e tutte le scuole saranno provviste del Certificato Prevenzione Incendi entro la fine 2017. Verrà ripristinata la funzionalità dell’ala danneggiata della Scuola Elementare di Piazza Tevere e la Scuola di Piani di Poggio Fidoni potrà finalmente avere una palestra.

EDILIZIA SCOLASTICA

Molti progetti che camminano in questa direzione sono in fase di attuazione: terre del Velino e del Nera: un asse turistico che unisce Cascate delle Marmore - Terni - Rieti; protocollo CIVITER; progetto S.a.b.e.r; l’intesa con “Rieti Film Commission”; il Cammino di Francesco e “Il piccolo cammino; il progetto “La Valle del Primo Presepe”; il Trekking urbano, “Rieti città delle fiabe”; “Note con noi”; molti altri che vanno a potenziare gli eventi storici ricorrenti (Festa del Sole- Giugno Antoniano, Premio Internazionale di Danza Città di Rieti, Premio Letterario).

I progetti di riqualificazione e rivitalizzazione del tessuto urbano (RIETI2020 - Parco Circolare Diffuso) e tutte le iniziative nel settore del commercio, dell’artigianato, delle produzioni tipiche agroalimentari stanno dimostrando un rinnovato entusiasmo ed impegno da parte di cittadini e di numerose aziende locali.Positiva è l’esperienza del servizio civile, con l’impiego di giovani volontari a sostegno dei pellegrini del Cammino di Francesco; il progetto, che verrà rinnovato, durerà fino al 2022. Nell’ambito dei servizi dedicati ai turisti, oltre allo Sportello Informazioni e Accoglienza Turistica - aperto sotto i portici comunali dal 2015 – c’è il nuovo portale web per il Turismo, suddiviso in cinque sezioni che metteranno in rete offerte di percorsi turistici, a partire dalla Rieti Sotterranea.

PUNTARE SUL TURISMO La nostra città ha tutte le caratteristiche per attrarre significativi flussi turistici che, se diventassero costanti, rappresenterebbero un’importante fonte di occupazione e di innalzamento del reddito. Per questo motivo, durante il mandato, abbiamo sostenuto e progettato molte iniziative che, partendo dall’ambito comunale, hanno ampliato l’orizzonte delle opportunità in ambito regionale, nazionale e internazionale. Siamo consapevoli che quanto si è programmato e quanto è stato realizzato deve “farsi sistema” e diventare una potente leva per il nostro sviluppo economico. Affinché ciò avvenga metteremo in atto le strategie di marketing più moderne, anche ricorrendo a profili professionali specifici, in modo che azione amministrativa e spirito imprenditoriale locale convergano su percorsi efficaci e produttivi. Abbiamo percorso le prime fasi di un progetto di rilancio a 360 gradi, facendo convergere le attività di vari assessorati (ambiente, lavori pubblici e urbanistica, cultura, turismo e sport), con l’obiettivo di costruire gradualmente un ambiente urbano accogliente e vivace, dove le diverse proposte ricreative, culturali, della tradizione locale e sportive si inseriscano in una cornice di benessere diffuso. Solo in questo modo il turismo “mordi e fuggi” può trasformarsi in presenza lunga e ricorrente.

RIETI CITTÀ DEL TURISMO E DELLO SPORT

SPORTIVI DENTROIl settore dello sport si pone il duplice obiettivo di consentire e diffondere le pratiche del benessere psicofisico, ma anche quello di rappresentare un potente attrattore per appassionati, esperti e professionisti. La notevole dotazione impiantistica del Comune di Rieti, le strutture ricreative e le palestre scolastiche sono un patrimonio da salvaguardare e potenziare. Facendo fronte alla diminuzione delle risorse a disposizione, abbiamo attuato forme di collaborazione proficua con le associazioni sportive e con soggetti privati interessati, garantendo in tal modo manutenzione ordinaria e miglioramento delle strutture esistenti. Di particolare rilievo l’intervento di project financing sul campo di calcio Gudini, che diventerà un impianto sportivo all’avanguardia. Questa è la strada da perseguire, continuando a sostenere quei grandi eventi che testimoniano la lunga tradizione di amore per lo sport di cui è portatrice la nostra città. Un esempio per tutti: dopo aver ospitato nel 2013 i Campionati Europei Juniores di atletica leggera, nel 2020 ospiteremo i Campionati Europei Allievi che porteranno in città migliaia di persone.

CULTURA

COSTRUIRE LA CASA DELLA CULTURAGli spazi riqualificati dell’ex Mattatoio si trasformeranno nell’arco di un biennio in locali dove svolgere spettacoli dal vivo, attività laboratoriali, fiere e mostre mercato, convegni e manifestazioni, corsi di formazione professionale. TEATRO FLAVIO VESPASIANOGestione congiunta con esperti del settore, per garantire le tradizionali attività culturali ed introdurre ulteriori proposte artistiche. Grazie al progetto finanziato di ristrutturazione e messa a norma, torna ai cittadini il CIRCOLO DI LETTURA. COSTITUZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO MUSEI E BIBLIOTECHE DELL’ALTA SABINARealizzazione di un “Consorzio Culturale” in cui Rieti sia capofila di un’area vasta, con ricadute positive sulle offerte culturali e sull’occupazione di personale esperto. MUSEO DIFFUSO DELLA CONCA VELINAValorizzazione delle ricchezze storiche, archeologiche, paesaggistiche per rendere il territorio una desiderabile meta turistica. ATELIER ABC - ARTE, BELLEZZA, CULTURA per diventare centro specializzato di fruizione, formazione artistica e cultura grazie ad un progetto europeo che porterà in città 1 milione e 200 mila €; polo culturale Ex Convento di Santa Lucia BIBLIOTECA Realizzazione della SEZIONE SPORTIVA con un calendario di iniziative a tema; riapertura dell’EMEROTECA in forma cartacea e virtuale; promozione della SEZIONE LOCALE – L’AUTORE IN CASA NOSTRA; attività per la SEZIONE RAGAZZI per coinvolgere scuole materne, elementari e medie.

Potenzieremo le proposte culturali ricorrenti quali “REATE FESTIVAL”, “PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI RIETI”, “RIETI CITTÀ DELLA DANZA” aggiungendoci altri appuntamenti di rilievo nazionale come il TERMINILLO FILM FESTIVAL e il FESTIVAL DELLA LETTERATURA GIALLA E NOIR. RIETI INVASIONI CREATIVE, il festival estivo della regione Lazio è diventato punto di riferimento per la vita culturale della nostra Regione e rappresenta una grande opportunità per tutto il territorio. INCONTRI DA FAVOLA destinato a bambini e scuole; attività e mostre presso la sezione museale archeologica.Abbiamo in progetto di riqualificare e potenziare per scopi culturali angoli ed edifici suggestivi della nostra città e delle frazioni, creando luoghi di aggregazione e di incontro per i cittadini, in particolar modo per i giovani, affinché possano avere l’opportunità di esprimere le proprie capacità e di mettere in atto iniziative socio-culturali e per il tempo libero. La rivitalizzazione del centro storico passa anche per la promozione di attività culturali “di strada”: dalla musica al teatro che ben si associano alle nostre splendide piazze riqualificate e rese adeguate allo spettacolo dal vivo. Opereremo affinché alcune proposte artistiche e ricreative possano essere realizzate anche nei quartieri e nelle frazioni, in modo che un numero sempre più ampio di cittadini ne possa fruire gratuitamente. Inoltre, candideremo Rieti come Capitale italiana della Cultura per il 2019.

Gli obiettivi futuri per la cultura sono generati da un’idea forte e precisa, che va oltre la semplice programmazione annuale delle iniziative culturali. Intendiamo fare di Rieti un laboratorio culturale permanente, un centro propulsore in un’area vasta di proposte culturali con le quali promuovere la crescita della comunità, richiamare turismo, creare opportunità lavorative. La nostra è una scelta politica che restituisce dignità e importanza all’universo cultura a volte, ritenuto marginale nello sviluppo di un territorio.Dagli Stati Generali della Cultura è nato il Progetto RIPLAY - RIETI SI METTE IN GIOCO, che si articola in obiettivi condivisi dai tanti cittadini e realtà culturali che hanno contribuito alla sua elaborazione:

In questo settore è stata data un’impostazione completamente nuova al lavoro, al metodo e agli obiettivi. Innanzitutto abbiamo sviluppato politiche intersettoriali con l’urbanistica, l’ambiente, la protezione civile, fermamente convinti che il benessere di ogni cittadino, di qualunque età e fascia sociale, dipenda dalla capacità di integrare gli interventi dell’intera amministrazione comunale. Le politiche sociosanitarie sono politiche trasversali, in cui il cittadino è al centro e tutto ruota intorno ai suoi bisogni e alle sue aspettative.

Più risorse per i servizi alla personaIl Consorzio dei Servizi Sociali Rieti 1, recentemente costituito tra i 25 comuni componenti il vecchio distretto, sarà lo strumento attraverso il quale la città promuoverà e svilupperà i servizi, tutelando i diritti di ciascun cittadino del distretto.Questi gli obiettivi da perseguire: istituire una forma di sostegno al reddito per i meno abbienti ed attuare il Regolamento sul Servizio Civico per contrastare l’impoverimento; ridurre l’isolamento e la solitudine delle persone a maggior rischio di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone anziane e con disabilità, sviluppo delle reti di prossimità. Sviluppo delle famiglie professionali, famiglie solidali, di appoggio. Sviluppo indirizzi di contrasto alla ludopatia; incentivare lo sviluppo e la regolamentazione di un sistema di welfare locale caratterizzato da una solida infrastrutturazione e da una distribuzione razionale ed

POLITICHE SOCIALI

equa dei servizi e degli interventi essenziali, sia sociali che sanitari; Incrementare la disponibilità e l’utilizzo di informazioni tempestive e di dati affidabili, che consentano una buona programmazione e gestione del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari. Conoscere di più per fare meglio.

Per il triennio 2017–2019, oltre al proseguimento dell’attività ordinaria e dei molti progetti già in corso, abbiamo pianificato sviluppi significativi nei settori di specifica competenza: avvio del Punto Unico di Accesso in collaborazione con l’Azienda Sanitaria per l’integrazione dei servizi sociali e sanitari; piano di settore per persone con disabilità, con il potenziamento degli interventi e delle strutture; realizzazione della struttura residenziale “Dopo di Noi” per dare continuità alla cura familiare; implementazione degli Asili Nido con l’aumento dell’offerta alle famiglie (orari flessibili, sostegno alla genitorialità, consulenza psicologica stabile e aumento del personale); piano Locale per l’Invecchiamento Attivo: interventi per il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane e collaborazione per la creazione di aree urbane a loro dedicate; piano Locale e Distrettuale per il Sostegno Abitativo: creazione di un’Agenzia Sociale per la Casa; iniziative per l’emergenza abitativa; potenziamento del progetto “Famiglie solidali”.

La città di Rieti è entrata nelle reti europee delle buone prassi, attraverso la piena adesione al manifesto dei Sindaci italiani per l’accoglienza. Ne intendiamo perseguire gli obiettivi che possono essere così sintetizzati: organizzare l’accoglienza sostenibile per piccoli numeri, proporzionati alla popolazione residente, in modo da garantire sicurezza e legalità per le comunità che accolgono e per le persone accolte; dare massima priorità alla tutela delle persone più vulnerabili, a partire dai minori stranieri non accompagnati e dalle persone vittime di tratta e sfruttamento; porre il rispetto della legalità a fondamento dell’accoglienza e dell’accesso al lavoro e all’abitazione come elementi condizionanti i percorsi di autonomia; dare la massima priorità alla conoscenza della lingua italiana come essenziale strumento di emancipazione e di integrazione; garantire, in ogni momento, alle persone in fuga e accolte nei nostri territori la possibilità di avvalersi di un sostegno alla loro reintegrazione nei paesi di origine, in modo da contribuire al processo di ricostruzione economica e sociale del loro paese.

RIETI CITTÀ APERTA

RIETI CITTÀ AMICA DEI BAMBINIIl riconoscimento internazionale ricevuto dall’Unicef di Città Amica dei Bambini rappresenta un punto di partenza per impegnarci ulteriormente a migliorare la qualità di vita dei minori. Ne vogliamo promuovere l’autonomia, la partecipazione, la sicurezza e la mobilità. Intendiamo costruire una cultura dell’infanzia negli adulti in modo che sappiano prendere le loro decisioni avendo interiorizzato il pensiero e le esigenze dei bambini. La nuova strategia per i diritti dei giovani in città passa per lo sviluppo di una strategia dettagliata e comprensiva, fondata sulla Convenzione sui diritti dell’infanzia. Famiglie affidatarie e Famiglie professionali, superamento della sperimentazione. Sviluppo di metodi educativi, didattici e sperimentali con l’avvio della sezione montessoriana della scuola materna ed elementare; avvio della outdoor education, con coinvolgimento delle facoltà di pedagogia universitaria. Sviluppo servizi per l’adolescenza e i giovani e potenziamento dell’InformaGiovani. Sviluppo del Piano di riqualificazione aree verdi a misura di bambino e famiglie.

Con l’attivazione del Distretto della Montagna sarà possibile incentivare una serie di attività economiche integrate nel campo delle risorse naturali e del patrimonio ambientale. Il rilancio del Terminillo, dal punto di vista ambientale e turistico, ripensato per tutte le stagioni, è legato a una proposta ambiziosa, a cui abbiamo lavorato da subito e che oggi è in fase di ultimazione. L’obiettivo a cui non vogliamo rinunciare è quello di creare il Parco Naturale del Terminillo, un progetto in grado di unificare più Comuni in modo da attuare strategie di sviluppo integrato con gli operatori locali, per rilanciare il Monte Terminillo come luogo turistico capace di attrarre in ogni momento dell’anno. Parallelamente deve essere portato a termine il progetto comprensoriale Terminillo Stazione Montana - Turismo Responsabile attraverso la realizzazione di importanti interventi di ristrutturazione e di ampliamento degli impianti sciistici per 20 milioni di euro. L’idea è quella di creare un comprensorio sciistico con un unico skipass, con un’offerta di turismo consapevole, che sia in grado di coniugare la tutela dell’ambiente con l’innalzamento del reddito. A completamento, è prevista la bonifica e la messa in sicurezza delle infrastrutture già esistenti.

TERMINILLO, UNA MONTAGNA DI RISORSE

PER UNA SANITÀ IN PIENA SALUTETutte le problematiche inerenti questo settore hanno un ruolo determinante nella qualità della vita di ogni cittadino. Consapevoli di questo, durante il nostro mandato e per quanto compete l’Ente locale, abbiamo assunto iniziative che potessero incidere positivamente sul funzionamento delle strutture sanitarie. Abbiamo sollecitato un decreto regionale che garantisca il pieno funzionamento delle strutture ospedaliere, la revoca del declassamento del laboratorio di Analisi, l’attuazione della casa della Salute a Rieti città, il potenziamento del personale e dei servizi erogati. Il Consiglio Comunale, anche in seguito all’evento sismico, ha richiesto nell’ottobre 2016, che il territorio provinciale sia riconosciuto come zona particolarmente disagiata dal punto di vista sanitario. Intendiamo proseguire con fermezza in questa nostra azione, anche attraverso l’organizzazione di incontri a cadenza costante tra rappresentanti delle associazioni reatine che si occupano di temi inerenti alla sanità (previamente iscritti in un apposito elenco) e i consiglieri comunali della Commissione Consiliare Sanità, Sicurezza e Assistenza sociale e Lavoro, volti alla valutazione/pianificazione di iniziative sul tema sanità.Contemporaneamente cureremo forme di collaborazione con l’associazionismo, il volontariato, le strutture socio sanitarie affinché nasca un PROGETTO SALUTE del quale alcuni obiettivi sono già stati dichiarati nell’ambito delle politiche sociali ed altri saranno individuati attraverso un’attenta analisi dei bisogni dei cittadini ed in particolar modo di tutte le persone in situazione di disagio o fragilità. Introduzione in fase sperimentale del servizio educativo diffuso attraverso l’introduzione della figura dell’Educatore di Quartiere.

Avete tutto il diritto di stare a casa, se volete, ma non prendetevi in giro pensando di non votare.

In realtà, non votare è impossibile: si può votare votando, oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente il valore del voto di un irriducibile.

David Foster Wallace

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Come si votaPuoi fare un segno, la classica croce, solo sul nome del candidato Sindaco SIMONE PETRANGELI.

OppurePUOI Fare un segno solo sul simbolo di una delle liste che sostengono il candidato Sindaco SIMONE PETRANGELI.

Oppurepuoi tracciare una croce sul simbolo di una sola lista che sostiene IL CANDIDATO SINDACO Simone Petrangeli, indicando il cognome di un candidato. Puoi anche esprimere la doppia preferenza, purché siano un uomo e una donna appartenenti alla stessa lista.

ATTENZIONE!!!Dare la doppia preferenza a due candidati dello stesso sesso o di liste differenti annulla il tuo voto. Ricordatelo!

PUOI VOTARE DOMENICA 11 GIUGNO DALLE 7.00 ALLE 23.00 E PUOI RITIRARE LA TUA TESSERA ELETTORALE ANCHE IL GIORNO STESSO DELLE ELEZIONI.

SIMONEPETRANGELI.IT