TTiimmee uuttPeriodico di Basket a cura di A.S.D. Selene Sant'Agata

Terza giornata - 08 novembre 2016Quarto Turno - Girone Andata:

Quarta Giornata Promozione Maschile - Girone EGiallonero Imola - SELENE BASKET 56 - 64Giallonero Imola: Campomori, Murati n.e., Lai, Sedioli 1, Grandolfi 10,Spoglianti 6, Masoni 13, Vannini (cap) 16, Creti 8, Simoni, Zurma. All.CretiSelene Basket Sant'Agata: Montanari 5, Valli, Esposito 2, Gaddoni (cap) 6,Vignudelli 1, Mastrilli 16, Filippi, Brignardi 8, Baldrati 9, Vistoli 13,Camorani n.e., Beltrami 4. All. Lanzi Vice All. Umiltà

Al PalaRuggi di Imola va in scena il remake della semifinale della scorsastagione, quando con una prestazione eccelsa i gialloneri di coach Creti sisbarazzarono agevolmente dei biancorossi, volando in finale.Tutt'altro spettacolo ieri sera, con gli spettatori presenti che hanno assistitoad una partita intensa ma non bella.I ragazzi di coach Lanzi, privi di Pirazzini per influenza e Cirillo ancorainfortunato, e con Camorani in panchina per onor di firma, hanno dovutosudare le proverbiali sette camice per avere la meglio dei giovani e coriaceiimolesi. I numerosi tentativi di fuga dei ragazzi Copar, prima conMontanari, poi con Capitan Gaddoni, sono stati sempre prontamenterespinti da Vannini e compagni, in grado di sfruttare ogni distrazionedifensiva dei biancorossi, con tiri aperti e discrete percentuali realizzative.Il match si decide nell'ultimo periodo, quando lo svantaggio di duelunghezze (l'unico in tutto l'incontro) risveglia i biancorossi dal torpore.Mastrilli si carica la squadra sulle spalle e, complici 3 buone giocatedifensive e 2 tecnici fischiati alla panchina imolese, la Selene vola sul +11,mettendo in ghiaccio il risultato.Come già detto, gara intensa ma non bella. Giallonero ha stravolto ad iniziostagione il roster, inserendo molti ragazzi del settore giovanile e Masoni,ma ha perso pedine importanti come Biancoli, Orlando, Villa e Remondini,e si trova a dover fare i conti con una rivoluzione che porterà i suoi fruttinel corso del campionato, ma che, ad oggi, influisce e non poco nella fluiditàdel gioco. La Selene, d'altro canto, non esprime ancora al meglio il giocovoluto da coach Lanzi, complici i continui infortuni che la stannoflagellando da inizio stagione.

UUnn oocccchhiioo aaii rriissuullttaattii!!

TATANKA BALONCESTO LIBERTAS S.FELICE BO 55 69CASTIGLIONE MURRI IN FIERI S.LAZZARO 76 54MASSA BK 2010 A.P. MONTERENZIO BK 80 71MEDICINA BK 2007 FAENZA BK PROJECT 56 51BK GIALLONERO IMOLA SELENE BK S.AGATA 56 64PGS BELLARIA PALL.CSPT 2010 73 47

Quinto Turno - Girone Andata:

CASTIGLIONE MURRI TATANKA BALONCESTO 50 58A.P. MONTERENZIO BK PGS BELLARIA 73 75IN FIERI S.LAZZARO MEDICINA BK 2007FAENZA BK PROJECT BK GIALLONERO IMOLA 41 61SELENE BK S.AGATA MASSA BK 2010PALL.CSPT 2010 LIBERTAS S.FELICE BO 54 58

Classifica Aggiornata :Squadra P.ti Giocate Vinte PerseLIBERTAS S.FELICE BO 10 5 5 0MEDICINA BK 2007 8 4 4 0PGS BELLARIA 8 5 4 1SELENE BASKET S.AGATA 6 4 3 1FAENZA BK PROJECT 6 5 3 2BK GIALLONERO IMOLA 4 5 2 3CASTIGLIONE MURRI BO 4 5 2 3PALL. CSPT 2010 4 5 2 3TATANKA IMOLA 4 5 2 3MASSA BK 2010 2 5 1 4IN FIERI SAN LAZZARO 0 5 0 5A.P. MONTERENZIO BK 0 5 0 5

......MMaauurroo ""GGeerrmmaann"" CCaammoorraannii!!

che da Giuseppe Filippi, con due tiri liberi.Ricordo ancora la scena.. pari palla a noi.. gliavversari fanno fallo su GIUS; coach PRONIchiama time-out. “Gius, devi segnare due tiri sudue! “ E Gius… “Nessun problema, CI PENSOIO!” E fa due su due. Solo che Gius, invece ditornare in difesa, decide di esultare come seavesse segnato nella finale di coppa del mondo,rischiando contropiede diretto per un appoggiofacile! Fortunatamente il tempo scade evinciamo! Tutto molto bello!

LLee BBiiooggrraaffiiee ddeellllaa SSeelleennee......

La prima volta che mi sono allacciato le scarpe da basket e messo piede inuna palestra avevo 6 anni… prima praticavo altri sport, non avevo le ideechiare su cosa mi piacesse fare. Ricordo le ore passate in piscina a nuotare,non ci andavo con troppo entusiasmo, era noioso stare in una vasca da soli afare avanti e indietro. Oltre alla piscina, due volte a settimana andavo inpalestra a fare ginnastica con gli altri bimbi della mia età, ed eradecisamente più divertente.Poi finalmente, a sei anni, il mini basket! Inizialmente ho faticato a fareamicizia con gli altri bimbi, ero uno tra i più piccoli del gruppo e tra i piùtimidi. Con il tempo i rapporti con i miei compagni sono migliorati e da li èstato tutto in discesa. Il mio allenatore si chiamava Renato, conosciuto datutti come RENATONE. Quanti urli, quante sgridate, quanti esercizi fatti efatti più volte a ripetizione. Ora so che sono servite a farmi crescere!Alle medie, a 11 anni, dal momento la maggior parte dei miei compagni diclasse giocava a calcio, decisi di provare con questo sport. Iniziai cometerzino destro, poi come centrale della difesa. Però l’ambiente del calcio nonera dei migliori, almeno per me, e ben presto mi resi conto che preferivogiocare a pallacanestro.Decisi di ripartire dal settore giovanile dell’Andrea Costa di Imola. Unanuova esperienza, una squadra nuova, compagni nuovi. Non fu facile mafeci subito amicizia con gli altri ragazzi, e tutto fu più semplice. Durante lastagione ci allenavamo anche il sabato, nonostante giocassimo la domenicamattina. Dopo Imola, Argenta, dove ho giocato per quattro anni. AllaCestistica sono dovuto ripartire da zero. Dopo due anni, ero nella rosa dellaprima squadra, che allora militava in promozione. È stata forse la primavolta che sono stato under di una squadra. Scherzi in spogliatoio, penitenze,iniziazioni, vero e proprio nonnismo; ma è giusto cosi no? tocca a tutti,prima o poi. Credo che sia stata l’esperienza più costruttiva e importantedella mia carriera cestistica, un’esperienza che mi ha insegnato tanto esoprattutto mi ha fatto crescere ulteriormente.Dopo 4 splendidi anni, per motivi universitari e per ridurre la distanza,sono tornato a Lugo, giocando in prima divisione con Coach Proni. Grandesquadra, grandissima squadra!!! Anche qui ero uno dei più piccoli, maeravamo un bellissimo, ed infatti quell’anno guadagnammo la promozione,dopo una serie al cardiopalma contro Villaverrucchio, risolta niente di meno

wwwwww..sseelleenneebbaasskkeettssaannttaaggaattaa..ccoomm wwwwww..sseelleenneebbaasskkeettssaannttaaggaattaa..ccoomm

L’anno dopo, in promozione, ci divertimmo meno, ma riuscimmo asalvarci. Successivamente dopo tante telefonate, decisi di venire agiocare alla corte di coach/pres Edo Colombi. Anche qui nuovamentesquadra nuova, compagni nuovi, campionato affrontato con la giustamentalità ma alla fine arrivavamo ai playoff, uscendo contro SanMarino.Tre anni fa, per motivi universitari mi sono trasferito a Torino, e qui,sempre grazie a Edo, sono riuscito a trovare una squadra con la qualeallenarmi, la Don Bosco Crocetta. La mia presenza, per gli impegniuniversitari, era sempre più sporadica, a volte riuscivo a tornare a casa,e il pres/coach mi portava sempre in panchina. L’anno scorso, quando hodeciso di rimanere stabilmente a Torino per concludere gli studi, mi èstata data la possibilità di giocare in serie D all’Alfieri. Una nuovaannata che mi ha permesso di conoscere tantissime persone e giraretutta la regione!Terminati gli studi, è arrivato il momento di tornare a casa! Nessunaindecisione a riguardo, soprattutto dopo aver sentito che AlessandroBeltrami (alias “ GRANDE BÈLTRO”) DBC aveva firmato! E poi nonpotevo deludere capitan GADDANZA GADDONI! E quindi, come disseun personaggio del mondo del calcio che ha scritto un’autobiografia comeme ma che non ha vinto ancora una beneamata ceppa….. “SEMPREAVANTI”……DBC!!

Mauro German Camorani