Un nuovo fattore di impatti sulla salute e l'ambiente ... · Patologie negli esseri viventi e danno...
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ALTRE EMERGENZE
● Velocità di estinzione di specie animali e vegetali 1000 volte più della norma di lunghi periodi di vita sulla Terra;
● Accumulo di sostanze organiche tossiche persistenti da combustioni e da sintesi chimiche;
● Patologie negli esseri viventi e danno epigenetico;
● Saturazione dei meccanismi di detossificazione naturale
BIOMASSE
… la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani
( Direttiva Europea 2009/28/CE
Costi energetici (e CO2)
● Cippatura = 1,5-2% dell'energia del cippato● Trasporto terrestre (a/r) = ogni 100 km = 2,9%● Trasporto cargo navale (a/r) = ogni 1000 km =
1,9%
● Es. 250 km strada + 9.000 km mare = costo > 42%
● 500 km strada = 14,5%
BIOMASSE E BIOCOMBUSTIBILI
Nelle centrali a biomasse viene prodotta energia elettrica e/o termica attraverso combustione in loco
Negli impianti di produzione di biocombustibili (bioetanolo, biodisel, biometano, bioidrogeno) la combustione avviene altrove
Energia da BIOMASSE
CENTRALI A BIOMASSE
BIOCOMBUSTIBILI
BIOGAS
BIOMASSE
OLI E GRASSI
OLI E GRASSI
OLI E GRASSI
BIOGAS SOLIDE
BIOGAS
La dimensione delle centrali a biogas è limitata dal gruppo motore. Si utilizzano motori da 24 cilindri che arrivano a potenze di 1,5MW. Possono essere affiancati più motori. Anche la dimensione dei digestori ha dei limiti e gli impianti più grandi sono sotituiti da batterie di digestori
Potenze da 50 kW a qualche MW
Le centrali a biomassa solida (legno) possono essere di potenza molto variabile (da 100 kW a 50 MW)
Nel mondo si arriva a centrali sa 1 GW (sul mare e vicino ai porti di aree geografiche con disponibilità di legname)
FUMI MOTORI
BIOMASSE
FUMI(caldaie o motori)
BIOGAS
CENERI
Digestati
Perdite gas e emissioni stoccaggi H2S, COV, NO2
Spore fungine
BIOMASSE SOLIDE E LIQUIDE
● impianti con forno di combustione della biomassa solida + caldaia che alimenta turbina a vapore accoppiata ad un generatore;
● impianti con turbina a gas alimentata dal syngas da biomasse in ciclo semplice o combinato con turbina a vapore;
● impianti, alimentati da biomasse liquide (oli vegetali, biodiesel), costituiti da motori accoppiati a generatori (gruppi elettrogeni).
Sostanza organica
Batteri idrolitici fermentativi
(Acidi grassi, alcoli, ecc.)
(carboidrati, proteine, lipidi)
Batteri cetogenici/ omoacetogeniciAcetato
Metanigeni acetoclastici
CH4 + CO2
Metanigeni idrogenotrofi
H2 + CO2
CH4 + H20
Inquinante Salute Ambiente
Metalli pesanti Cancerogeni (polmone, vescica, rene, pelle), danni sistema nervosi, immunitario, pelle)
Si accumulano nel terreno, forme solubili in acqua
(PCDD) e (PCDF)
Interferenti endocrini, danni fertilità, sistema immunitatio, possibili cancerogeni (stomaco, linfomi, sarcomi)
Si accumulano nelle catene alimentari
formaldeide Irritante, sospetto cancerogeno Formazione ozono
COV Benzene cancerogeno, danni memoria, fegato, reni, sistema nervoso, respiratorio
Formazione ozono
Acidi (Hcl, HF) Irritanti pelle e vie respiratorie Danni agricoli e forestali da acidificazione
IPA Probabili cancerogeni, danni fertilità e polmoni
Si accumulano nel terreno e nei sedimenti
NO2 Irritante Formazione ozono, polveri secondarie, acidificazione
Inquinanti atmosferici da combustioni e conseguenza
Inquinante Impatto
Metalli pesanti Locale, regionale, globale
policlorodibenzo-p-diossine (PCDD) e dibenzofurani (PCDF)
Locale, regionale, globale
formaldeide Locale
COV Locale
Acidi (Hcl, HF) Locale, regionale, globale
IPA Locale, regionale, globale
Inquinanti atmosferici da combustioni e scala impatto
Emissioni annue con il caminodi una centrale a biogas da 999kW
(tonellate)
COV (composti organici) 4,8 di cui Formaldeide 2,9Ipa, diossine ecc. ?CO 15SO2 11
NOx 14HCl 0,35Polveri totali 0,35Polveri secondarie (derivate da NOx) 1,8
Biogas: aria più sporca
Potenza Emissioni NOx(tonnellate/anno)
Biogas Lombardia380 impianti
300MW 4000
Turbogas Mantova 800MW 1000
Emissioni (mg/kWh)
GASOLIO METANO CIPPATO
CO 10 150 250
SO2 350 200 20
NOx 350 150 350
Polveri 20 10 150
COV 5 2 10
Fonte: Ministero dell'ambiente austriaco
Media Lomb
Media TAA
Media TAA*
Media Lomb + TAA*
Guidebook Tier1 media
Guidebook Tier1 min
Guidebook Tier1 max
Inemar Priorità 1 novembre
2012
COT 13 7 7,4 11 7 2,4 22 3 NOx 143 290 290 225 211 60 420 79 CO 33 64 64 50 258 155 360 1.600 PTS 6,2 37 15 10,8 51 12 697 1,8
* solo sistemi avanzati di abbattimento polveri
Fattore di emissione
(g/GJ)
Enormi diversità
Santa Caterina
TiranoE1 TiranoE2 Sondalo Coredo Tonadico Fondo Cavalese Predazzo
COT 9,1 28 5,7 11 10,0 12 0,07 NOx 35 377 71 87 497 389 200 205 160 CO 24 93 4,8 8,7 32 126 31 3,5 125 PTS 5,1 14 2,4 3,8 18 18 122 17 8,1
Fattore di emissione (g/GJ)
Fattori di emissione medi - impianti di teleriscaldamento a biomasse legnose
-
20
40
60
80
100
120
140
SantaCaterina
TiranoE1 TiranoE2 Sondalo Coredo Tonadico Fondo Cavalese Predazzo
g/G
J
PTS
Fattori di emissione medi - impianti di teleriscaldamento a biomasse legnose
-
100
200
300
400
500
600
SantaCaterina
TiranoE1TiranoE2Sondalo CoredoTonadico Fondo CavalesePredazzo
g/G
J
NOx
Sistemi filtri
● Multiciclone (più semplice ed economico)
● Filtro a maniche (sacchi cilindrici)
● Filtro elettrostatico (ionizzazione gas e cessione cariche elettriche a particelle e attrazione elettrodo di raccolta)
● Scrubber (colonna di lavaggio con liquido del flusso gassoso)
Il legno non è uguale
● Il cippato con maggior componente di corteccia detemina maggior impatto di emissioni inquinanti in ragione di umidità e contenuto di metalli pesanti;
● il cloro è a livelli modesti nel legno ma è significativo nel cippato da Eucalipto a rapido accerscimento;
● Sfalci e potature da aree urbane sono più inquinate con metalli pesanti;
● Se il legname non è vergine è probabile che vi siano maggior metalli pesanti in relazione ai trattamenti con prodotti antitarlo e protettivi
Emissioni di biomasse legnose
● Elevate emissioni da biomasse erbacee caratterizzate da più elevati contenuti di N, S, K, Cl e metalli pesanti rispetto al legno
● il cloro, come origine del cloruro di potassio (Kcl), causa corrosione e porta ad emissioni in atmosfera di acido cloridrico (HCl), diossine e furani;
● lo zolfo, come origine degli ossidi di zolfo (Sox) contribuisce alla formazione di emissioni nocive in atmosfera (acidificazione dell’atmosfera);
● i metalli pesanti, in genere causano problemi di emissioni di inquinanti in atmosfera, di formazione di aereosol e problemi di smaltimento delle ceneri.
Le perdite di gas dagli stoccaggi
● Dagli stoccaggi si perdono importanti quantità di CH4, NH3, NO2, H2S, COV
● Per una valutazione di impatto andrebbero considerate
● L’OMS nel 1996 ha definito la MCS come un disturbo acquisito con molteplici sintomi ricorrenti, associato a diversi fattori ambientali, tollerati dalla maggioranza della popolazione;
● La MCS si manifesta in seguito all’esposizione asostanze chimiche (solventi, vernici, fumo di tabacco, detergenti, profumi) a concentrazioni molto basse, che non causano effetti avversi nella popolazione generale;
● I sintomi riferiti sono di tipo irritativo a carico delle vie aeree, dell’apparato visivo, dell’apparato gastroenterico,associati spesso a cefalea e a malessere generale (MC
Sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS)
(o intolleranza ambientale idiopatica)
COT
Nel parametro COT sono compresi tutti gli inquinati derivanti dalla incompleta combustione del metano (formaldeide, idrocarburi, benzene). Il COT corrisponde alla somma totale di questi ma non è previsto uno specifico limite di ognuno di questi.
Limite COT impianti a biogas = 150 mg/Nmc
Compreso o escluso il metano?
La maggior parte delle ARPA dicono “escluso”
Il TAR Piemonte 1 e alcune Arpa dicono “incluso)
IPA, Formaldeide, acroleina
Idrocarburi policiclici aromatici e benzene Presenti, anche questi ma in quantità minore rispetto alla Formaldeide, per combustione incompleta del metano
Acroleina Deriva dalla combustione della cellulosa (13% delle aldeidi del fumo da combustione legnosa). E' l'irritante più potente
Formaldeide (composto altamente sospetto cancerogeno)
La formaldeide è il principale inquinante, fra i composti del carbonio, che si forma nei processi di combustione del metano (circa il 60%) in un motore a combustione interna per incompleta combustione del metano
Le perdite di biogas inquinano
● I progettisti ammettono perdite di biogas pari all'1%
● Nell'impianto di 1MW 40. 000 mc di biogas● Le emissioni di H2S annue sono pari a 0,2
tonnellate● Si tratta di composti maleodoranti e tossici
anche a basse concentrazioni
Cov nel biogas
mg/m3 Media Intervallo
Rifiuti (Forsu ecc.) 700 400-1200
Fanghi 200 120-400
Sottoprodotti alimentari 18 10-30
Arrhenius e Joansson (2012)
H2S puzzolente e nocivo
● L'idrogeno solforato è un gas che causa la tipica “puzza di uova marce”
● L'idrogeno solforato non è calcolato nelle emissioni perché nella combustione è ossidato a SO2 (e SO3)
● A basse concentrazioni l'idrogeno solforato è stato dimostrato causa di problemi cardiaci, respiratori, neurologici di apprendimento
H2S per tipo di biogas mg/mc Media
Forsu 100-900
Fanghi 1000-4000
Reflui zootecnici 3000-10000
Scarti agroalimentari 400
Rischi microbiologici
Contaminazione veicolata dai digestati dei terreni e dei circuiti alimentari
Un rischio tanto più elevato quanto più gli scarti da avviare al digestore “raccolgono” un vasto bacino di aziende con coltivazioni e allevamenti
Nei digestati si trovano Salmonella ssp., Lysteria monocytogenes, Escherichia coli
Ma ci possono essere Clostridi
Shigella (se da fanghi di depurazione)
Inquinamento delle acqueColiformi beta galattosidasi positiviClostridium perfringens
89 milioni Ufc/ 100 ml
Escherichia coli beta glucoronidasi positivi
63 milioni Ufc /100 ml
Enterococchi intestinali 33.000 Ufc/ 100 ml
Clostridium perfringens 23.000 Ufc/100 ml
Salponella ssp. assente
Episodio inquinamento Torrente Talla (Subbiano, Arezzo) 6 giugno 2013
Resistono alla digestione anaerobica
●Spore di Clostridi
●Spore di Bacilli
●Shigella (patogeno umano)
●Mycobacterium paratubercolosis?●
Categoria di tossici nei digestati
Riferimento bibliografico
diossina-simili Brändli et al., 2007; Engwall and Schnürer, 2002; Olsman et al., 2002, 2007)
Idrocarburi aromatici (PAH)
Angelidaki et al., 2000; Brändli et al., 2007a, 2007b
Policlorobifenili (PCB) e pesticidi
Brändli et al., 2007a, 2007b; Nilsson, 2000.
Paraffine clorurate Brändli et al., 2007c; Nilsson et al., 2001
Ftalati Angelidaki et al., 2000; Brändli et al., 2007c; Hartmann and Ahring, 2003; Nilsson et al., 2000.
Composti fenolici Angelidaki et al., 2000; Levén et al., 2006; Levén and Schnürer, 2005; Wu et al., 1999.
Conclusioni
● Tra le tipologie di impianti a biomasse ve ne sono alcune con parametri di emissione ancora poco conosciuti, molto variabili, non sempre sotto controllo (efficienza sistemi abbattimento ma anche variabilità biomasse utilizzate)
● Nel caso di alcuni inquinanti le biomasse localmente ma non solo possono fornire un contributo significativo che non appare giustificato dai benefici in termini di riduzione di emissioni climalterantiù
● Gli aspetti da monitorare non riguardano solo le emissioni in atmosfera ma anche effetti da rumore, odori (COV), rischi microbiologici (inquinamento acque e catene alimentari)