DEJ. SARt0FAG6 DI FRANCHINO GAFFURIO ·

L' illqs!re Dott. J)iego Sant' Ambrogio in questi ultimi ~~~ b.a a,perto. una <liseussione molto interessan~ circa u.Q ~roof~gn esistente nel SaolUar·io di Santa M~ria M<ig­giilre di Treviso, che si vorrebbe stato preparato iu Pavia pel celebre maestro di mltsica Franchino .G.alfurio. Questa nqtizia lanciata nel campo artistico ha sollevato delle qui­S!joni, no11: ullima tra le quali quella çhe vorrebbe fare del çe}ebrJ~ li)Usieo un eittadinn bergamasco invece che lodi­giano, eome fioo ad oggiòì si è sempre creduto.

Noi nou abbiamo potuto conoscere i risultati delle ri· cerche ipdette dal cronista dell' Unione di Bergamo a ri­gl!artio ~ella nuova patria di Franchino Galfurio: perciò Jl!l'l pPSSiamo tener informati della cosa i 1-.tlori dell' Ar­c4ivio Lodigiano. Però Qrediamo sia utile ripubblicare, eol debito permesso dell'Autore, il bello scritto del i)o\1. Diego Sant'Ambrogio, togliendolo dalla Lega Lombarda del 27-28 Giugnp 1897, N. 160, fdcennolo poi susseguire da altri e dA q!lalcl)e nqstra !lllnsiderazione accompagoàla di scrilli iqelli!.i ed jnteressaoti la vita e le opere del çelebre lodi· giano.

Un Monumootll Fnnerarill Pavese del 1522

c Nj)Jl foss'&)tro elle a. titolQ di eurioait~. e '"lnza a.onet­~~ Ìfopp& iwporR~aza. l!l3o oel.~<>IJ> in~oto di fornire Il!&·

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· ·. T1nlk.re{Jiurft · ~ moilumemum 1m/Yia ~Jia ~mt; . · ·

. .. & Pàvia dunqu~ ~ nal .. H)25 o $, ata Mf\e.". e .fin. qui ta nQtizl~~c era I\&1 d,11miilio del pul;ll)Ueo, o .abneno dt ~me-

. rl~ studiÒsi, fra l. quali il Dott. 'Ba.mpo di Treviso; if ebia- · .. r!I!SÌUlo. Ca.v .. Frizzoni eill)ott. Gerola.mo Blseàrò; ma ·a ehi

· .. apparteneva. oolà. il mpnumento e da qu,al luogo preciSa.-. mente proveniva? .

. Chllc $1 tratti di un musicista, · lo dicè . chiaramente n ~rilievo dimezzò nel quale vedesi sul letto di morte,

· ·. · 'circondato. da gravi person11ggi ploranti, un uomo di matura · ~ che porge la mano ad una personà paludata. che qua.le genio bene~o, o meglio ,\pollo in J,~ersona gli col)sola l'Il·

. ·gonia tenendo fra le mani un violino, emblema dell'arte musicale del chiaro estinto (l). . ·

Anche nel bassorilievo di· destra, in eu i vedesi effigiato .il defunto sulla bara., dietro> a eul, come usò il Busti, sta.nno te tre Parche· in atteggiamento di dolore, la lunga veste ta­lare e la eorona d'all!)l'!) che gli cinge le tempia rivelano

· eome si tratti nel tu m ula w di persona· di età. matura e In a.blto eeelesia.Stico , ma dedi.to al culto delle belle arti. Gli stanno intorno i;;fatti putti recanti fronde votive, due figure femfllìnilf eou lunghe faci e altro giovane eou petaso in

. capo, non alato. però, ed un sistro musicale nella,destra. · :Ma.; .quale fu nel primo qual'tll del XVI secolo, e uella

èittà di Pavia, il musicista insigne cui poteva essere dadi-. eatò un monumento funebre di tànta apparenza se non quel

'Pt!aesbiter PraneMnÙ.• (Ja{uriiJ.J. che aveVa. meravigli aro i. suoi coetanei col. tmttaw dell' Armonia· e colle sue teorie

:(Il Nella·lavolà ~~ JV libr<! del 'frallato De Harm~>mil;llGatrurio . ,!'Mielligo. def lliiS;, ApOllo è r.)fflgural<> con lonp veste e la man·

doJ;t o violino uèlla sioi<trll: E il Maleguli lodiglaw eon nn suo epì-. ~ i.lii:e l)i Franehil)(>: ·· · · ·

',,.

· es~~att ; i!etle .•· • •·m ili-

~~~ eh<$' ;llil't<Mlo w mani, ~çeb~ 'Si .vwtu e "r.ftno in .a.lotmi1

·• ·.Al;:;,~;~~:~ì::&:::~e·~.e~··.llèpp!l;l'e. ·attis~. dell-a . an& . , . . 4mp~t d' -eseolUi!one

a laVI)~ . del .r~sto se i tre bassol'i!ie\'l e 'Ì i)IK&illi . po.}ie .t.lll!ce pot~va.no 1la ~~ cGQlPl.etar.e .na'·&N~a fu~e.lwe, le

iinaue .statue .delle !lirtù lasciano •ìntr&veder.e dov-eSsero ,ea-·. · · ·· .. .fiÌ\r.e dWlo$6 ew:itmieamente lntol'no ad &ltil pezzi <!.eLmo- ·

· ili~. ed lilla lapide ep;J.f.èpi.g.rafe elle ~ -.ooano. · · .·. · .. · lE •11na taLe.!n~~ spiegb&reblle ~io ill qual~

.• · -®~ potuto -~ Ve-iaai, SE!- un'aperta 111io!M.iene · · .. Aetia i(lqiesa·.& ile <:~uenti proteste,· i.ulpad.ooirsi . .come ·~·di ~~Ai q;uei .wa~oo dl nn ~e.olago m ..co· stroz,ione, .cospicuo Pll• sempre, !i.$e.QI!i ·V~o; p;w peri~.Ql kvOJ:o ·e .l!'illC~a dì"JWI.I'mi, ma .aoll però in •tnUO<IÙtimato .

. ;paa .qnestion!l. che ·può ~lare ,alquanto -~n4eeie! ii,Q .tmttt .s,i.Jiaue a.llegl!,i;ÌOI\i appuentemente di ·nM .ga.nde ~·

. ~nl>&.fra•4i lJlro, .Jii .è q nella .della datp. del .i~ çhe · . ,!~si in !tiC® li 11u.meri • .a.rabii:i Jllll· pitastr'mo., 11on ~

in. stile. del Rinascimento, del bassorilievo di mauo .del.au· ~g~~.;Rua, .e.Pl $Qggetto del GaJfiB'io sal letto di .QlOfie, · . ~.fil. ·~lltemente .~.;Oil.fermato .dal. doc11mento ~ .lll\wo da.l:de\tll.Qig. Emilio ,)ofQtta, :a pag .. &7 del XY Yo;:

. . J.niJie dell' 4rcfi.Wio ~ ;;f,QJ4/;ardf!, Branchino .G&liurio, .•. Ad ~tiah!ttò l.i>itiginn<> ·nel :t~~At, e .non gi,4 ~- 4tl ''41li-~twi l'iPeùU<Uiel :.Uli:t, -ne a ..mor$0 .in Mil;lJ:whl'.aruw -cl.af.,f!\~.&1 t~~- . . . . . . . . . . . . . . .

· ·. Qrà, qne11C' ultbaa ~- li.1ID · -lwle 4he ,un ·lllO>­. 11umenw. flinebrè ·di riçor&a,nza o ce11otallo venlsee- Jlnre- e~

. TeUojt~~:~Jin Pa.via stessa, ove fu aseriUo · 'W.Il t~ &IJI~t~~~~~~ fr& 1 dDUor! di quéll' Unive~ .. ·· ç.lr~iJiiQ S/Qriqo ~· V t lSOì}, ma. la _cfat& del a~~ .

. ·.,;

.. ·-: .

br·evi'Cellni.· siamo di JrontQ a..:Ì-. df:ldu~ioni tale da poter

·le · ri3ul~ze pl:U · · a. JJOfi'rirne meno­

:f!:n;:~~~,Ua ~aro1li~. -dli•gli s1•1diì 'el!.e· ata. ·Pill'O: a. cuore

· .• · ··· ~· puc· ·· · · · · · · · · · · · ...•..

. , c l'iii~ il ç~{ll,:· ri11venimen~ di Trevi3ll;. di cui n;lla . ulllbardia del 'l'l Giugno u. )!., '1)<1 aperto ilefle çolq_nlie del·

l'.fl41Mje di Bergam" nn· p<>' di dil!Cnssione cirea all'essere .l'iDa,igne illllSicista .Franebino G&ffurio, di Lodi veramente ·!l .Mn piuttosto cittadino. bergamasco - ~le, per norma, · alcune so,ccinto indie~ionl al riguardo iD aggiunta a quelle

riprodotto da quel.periodieo è nel fondo abbastanza esatto. · 'Premettesi che la data precisa della nascita del Gaf­

. · .. furio, .ftn qui desunta dai eodiei man!'seritti delf epoca e ri· _p<>rtata qa ttùti gli autori -e così ·dal Sassi; dalMnoni, dal·

· l' A.J'rlgoni: e infine da,U' Oldriui., come avvenuta il ti< Gen· najo . tMSl, verr<lbbe ora retrocessa di 9 auDi, e eioè al 1442, dall'erudito Dott. Motta (Areh. Stor. Lomb. XV, pag. !!7) pet

·. fatto elle l'attestato di morto, da lui scovato, del eelebrato maestro, lo dice defunto in Milano, a P. Comasina, Della .Parrocchia di San Mareellluo it '2:2 Gennajo i1Sll'2, nell'età.

· di auDi .LXXX. · . Eu la va.ntlà del letterato e dell'uomo di mondo, o fu

la. trop}>!' compiacente adulazione dei suoi coetanei ehe !n· · generò quell' 13rrore '! Al posteri l'ardua sentonu..

· Quanto &l luogo di nascita, sarebbe il Ga.Jfurio venuto . in luèe ad O$p_edaletto, ma anche qui, secondo alcuni .lodi· . gianò,: secondo. altri bergamasco; in ogni modo, il padre di ·1m Bettino era ·realmente nativo di Altueuno, e la. madre inveèe una Fissiraga di Lodi. . .

m natali lodigianr si riteneva Io stesso Fra.nelliuo Ga.f· · . !urio, ebe pur morendo !n Milano, ove fu Rettore delia Chiesa ~ di ~Sall .ltarl:ellino, lasciò i librf della sua b!bliotoc:a.

· aJ. tel!lpio dell'Inwrona~ di quetla. città. IJd ~, e. · · · in todi·~ I. rifratti ehe !ii ·1m 51 banno, portano sem11re

la Jifel~ura di ltuode.im.i. . . · · · · .. · . . Scarse no&We &i'!!&Dno- sul soggiOI'llo d! Pranellino a ~o ]!Gr eaeNI~rri l'arto ill.a, o 11111.J$lòr ~ ai ~

' ., ' •••• < • >' • .. • •

Pra~ca ~~e Franclrinì flafon LAunEN~s

lo,~po.all'ilt<llce 4elle mat~rie, ~ulverso del secondo Jaglio, è sta~!lato : · · · · ·

'lJe""iplùi Muiieae actiom$ F1'anckini 6caf01'i L:i.UBENMS. ,- - - - . - -- .

1,0 stes~ Iibl:o lermifla. colle seguel!ti parole:

. .&attica Musicae Framhini 6afori·hvDilNSIS quat110f' ;lilwiì' CIITflprihensa flrlit. ·· ·

Nelf'~roo sull'assicello ehe se.rve di coperta è aUaQ· .. <IJllta la l!egneute memoria: ·

. . C~RA celeberrimUt vir Fratu:hit~~IS GafwriUt Beate Vir· 1Jini (Àir(IIÙ•tae Laude Libros SUIJS deceder;s legaverit pub­blie.ae .lllilitati e:cibendos, eu~ue ijs iam antiquati& et ve­•#lsto g:çorcatis caractere. nemo prar411S.uteretur, ·Nobiles A.ll­mi11istri .J:(edd#uWII i.p&lus Beatae Virgiuis , abdicati$ re-

. liqui$. hoc èum IWM~llis aliis de Mwica oj)IISCutis ab .m Framhin& compositis, in A;u.thoris obsequium.servari ·. ;~ Biblioteca . PP. Col1{ffegationis Saflt:li PMtippi Neri i

c.vr,aver.int. . .

'111M MDCXCIV. Pridie N6AIU Decemr,ris.

Sul reSto ~l'ollìllll) foglio leggesi IÌiaooscrUta eou ea­. r.~r(d,el·le!llpo lil .• segttenle :

Jkre"#~Qta !larerp Samt~ ;Ptilricir~J Yene~u« :·w

' ' ,, ' . - ~ '

. ilt!li1!1.#4 opU$ $t!Sièè

. · Gafurii LA()J)I';NSIS Re · .· gii $t!SÌCÌ : eul~ieque Me

. dio/411,emi& pk011fJ$Ci:. · . . materfl(l li11,fJIIJI, .

. scrjptum. ·

·· · ·. ·Sul· restO. del secondo foglio, sul tre lati dl up rettan­.. golò ~· raeellìl!de una ògura rappresentante. Fraaellino Gaf- . · ,'furiÒ io eal~edra , eire.ondato da dodici atlievi , si leggono . le seguènli parole: Prorr. G tsjuri. LAUDI!N. tria de . $t!SÌCÙ

.v~}unlina , ìke~ÌC/!.m ac practieam et karmoniam iastru­~. «ttaratissiTfW conscrìpsit. .

.. · · · Sul penùldmi due 'fogli dì questo libro :sono • riportati diversi carmi in onore del Gatfurio. Lanllino Curtio , poeta· ed ~atore, eomineia n suo eni versi : ·

Franckmi nitidus Labor LADDENSIS rigUO$ soli . Hortos; qui volucrum notis Clttros • . clttrius ecekit Cantu; at A oDE amoeni

Ngmfas: . • • • ..• · .· • César11 Saèoo. • bullo. urilaoista looigiano, allora prevosiO

· · .· !)t Vi~lt, nel SIIO ear~, dopo di aver aeeenaato a di­.· veral ùoQI.iilìillustri deiiU!lll eatria, quali Oldr!ldo da Ponto, . W110 GaraU. A$b(ogi<l Vignan, D{<tlfeo Vegio, çeutin~~a;

·.··•·· fl4#e ~ y;, .gtWà ~ezat· amicium .urbcrR? . •. • .. ·· .· Fr41!e4ifw41f ~bqlellf &Ili 8!M11«41'' ··licei • ~. •• ... ·

:Ji"; p!~ÌIJ!i!D1US GU$. pft•. · ·»~•;.;;,·.·exire OOtf~iluit; Mantuam ad P:alr- cSo:b Lu·

A<.Vk~ GQru(ag,it c~arissimo; Mar(:hio·oe tupe· tnereotem eoo~

;~~>1lllii tt~ror.um: •:a·liD6Jrilm studio. acd l~bore. oD®. in te!',. artis specul3tiose et actiooe diti- ·

<~(1!Jiti&$;i~~.:Clm&efitlSil et plura subtìlilet excogitnit. Ver~am . . prof&:tus. lotidem anoos com pòbUce qocnisset ··ma,.

.. ·• .siée insti111li~tn!s eolloeutioqes et horem oompes:uit ae inli· · · .ìlit;dn carte oollnU. Mox Genuam a Prospero MutilO eftla-.

· gi:falos. aunom il!ie pro(esso:S.: eondem a Baptillta :campofra­gJ.~Sclet Bonitc Maria Jnanneque Galeatio Mediolane11siom do-

·. •·. :eibos .urbe tXjllllstlm S!!llutos Neapolim traieeit.. lbi l'bilip­pmi konii Règis s(ll'ibae m1tnieil)is et aèqualis sui hortato ia mosic~ :medìtatione exercitatus tantum prae~;titit: · ut· iam eum .Jtlaone Ti&etoris, Golielmo Gaaroerii, B<ll'flardo f%rl,

· . et ~mphuimus • aliis elarissimìs musieis · al)Utissimca disser· oon dòbitaret. Tbenri%m tnoe subtilissimum .epus eoo·

tt>xun. Orla ··w~ ia eivitateP~e · et ìnfestisl.imo Tur%flllD · '({DÌ iam qoidquid obviam clabatùr in Appulia .p6pu-

. · expugnaotes eeperàlll, . Laudam reversus ad Ca1r&1Ì111J . P~ilavi.ei.ioullll. nrbis Episoopum eius litteris . accer- ,

····"'"''"·ja·•· .. agilllll: f.temì).lretl5e·, nlhulieellos divertii Peoesque · eu~( tì·ieonio def;edisset tom: pl!Ìrimos advleseeotes ero,fìjl

açeepiL ~i111 · eMom · Preeibos . i~os•iet BI~!Ìifio ia.,jll. ~\oS·· llergomum se Ìloololit. Se4 sob·

· Medi!Ìlaoi dox m-

· )·ef!:laJIIQ m:a ~l sarcofago. . di S. Maria . Masgio~e di ·' tr~\'~ ~ho ~ erede preparato in Pavia pel uostr.o . Fran• ·

· · .. · ... ~:hiOO~ ll . .G~mm: ·Avv. GioYanoi Maria· Zaoonce!li, membrJi · . . ; 'ddta ~ti~ion~ s!Jlrioo Artistica. di l.Òqi, lr.ggéndo nei

· · ·· gi&.J:oali Ja notiiia .dd Don; Diego Sant'Ambrogio, vivamente v~. da QlleSta SCl)pllrìa. ehe viene a porre ~mpre in mag­gt~u~II!~DZa un ll>d)giano illus(re , e neUa persuasi~ di OOIQI)We un ®vere raceogtiendo .le mel!l«ie e .le notizie

· . sparse dei eittadini llbe onoraroua la tlatria, serì5se at Pro­. · fessor Abate Luigi Bailo di Treviso, eruditissimo di Ìlle·

inor~ llitÌi\ÌiiD,e, per iJYere ioformazio!li in prnposìto •... Dana lettera del chiarissimo professore triv i giallO uni · ·

. v.eniamo a~ apprendere sul IIIOilumentn io. discorso diver~e · · . pereg~e n~tUzia , aleoue delle quali non · conoordan~i oon

q®!le ·~l Prof. Pulil)ri, eita.to dal Dotl. Sant'Ambrogio nel StJQ anieolo della Leg«. · Lombal'cla, oè oon alcune as.serzioni del Sani' Ambrogio istesso. Il .ll)0nuìnento Juà si trova nella.·

.· Clliesa "di." S. Maria Muggiore {flUifJfJ Madooua Grand a) di Trevil!O: $la .oell.a navjil;l. a de~tra {in.. e~. Eoangelii) · .

. ··". .. •.. udla" Sià Cappella di S. Giorgio e SaJlla Fosca, .,ra di San Jiiulì6jlpe; « È< no iubì(lme di Jre storie a piceo!e .ligur.e in

l!ieno, .alto."e ll)llZio rilievo, post~ io linea,. di marmo. io· .. . ·. ~i~iate in llua .. ®ruice ~mp!iee di p~~ . d' IW:ia · sagn· ·

.. .IIJB,llt., quasi . Jllli specie . di arca. soppm:ta{a da meosnloili. .» ·· . ~ ql!3si i!r,ea è S!!fiiiW!Iala ~ti() steiJIIIla d~. 'Jua, . · ·

· • :è .q, artlll; "~l muto, ~i SIJIIO, iuQieçhiato. sopra, Belle llgar.e,. ' "·, ' . . ' . ~.

.:·~~~~~ùl~j~~~~®~@~~hèpoa~···,"ttu.:~i;.~· .. M~ cilllr<n•m· sporge dat mnt(l, ma vi eorre

•••• !Wi lljguaite coo .• ~~a 'SpÒrge~n~~} per area si de'e m~ ~ 1a Llll!1ha. o quesla oon sia ilala posta elevata, ma

.· ~aaea~·· ··· .· · · · ·. · . · ·. •. · .... • « Ora, ~Ile l'erudito trevìgiaoo, ebe queifestatoa

·· · a ~o, O® ·Ili 4evaoo attribuir~ a Toi!Kt a Antooio Lom~ · ~41,: ~.·te giudìl:ava dalla pieeolwa delle lìgnre, 111ln sov­~Qai elìe questi abbia lavorato in . .Jìgnre si pieeo!e ·

. : d'all9ri!ì6vo; e ell:e si dovessero anrihuire pinltllSto a~ Bu&ti · n Jlaq)l#ja mi pareva dalla eon'OSceuza e be io a v eva dei

frammenti del monumento di Gastene di Foix che io aveva . . l'..U negli originali ddi'Ambrosiao~, e nel gessi. del. Mnseo

·· · (ij.lljlane; .QUalche. volta pure la avvicinava alla e&osìmili · · JÌw' pioe(lla lìg!fl'e .dei me~~umeeto di Ma&Simiflane l elle è

.· ~ Clliesli ®i. Franeeseani in lunspruch; ma ll!.iserìzil!lle .

. ·ehi( coi!Q ~o me li dieeva provenienti da Pavia e il gtQ,er~ dei lavori,· e kl· stile mi toglievano ·dal ·pensare . ad

.. · arti6la tecleSeg~ che poi facessero parle del mooomeolo di ·· ·. ·•. ~C da Fili:x iO fo ded11C6va, oltre che !!alla s&migliaaza

· delti!. foflllelle; dalla espressioae deHa iscrizione.; regium Jwç m~I!IIMtu1A inclyta sj)Mia; à me clGè' pares elJ:e f' epiteto · di 1-egt#lt si con venisse pr.opriameete e f11ori di figura alfa .lemha di e, r8ÌIIe di !i'rl!nda pillllo&to. che à ~fa di ua . :,PfÌ~ {JeF 411~'" spleadido; e soll> ro ·~ senso.111i pa· r~ giusta fa{Jputlizil)~M~ i!ittglll .,~lia quaSi rappresaglia . ,dt ~Jìlçìtere ~. illtro viueM:re, e·· saorilego sa~ '' '<r

·~··.tl~é"·.:kl'•lltlll'~ ~ è up({aif~etta\, aella·!n'i~a •e terza senu . ·seço~la ~~ s·l)rìllorirll•IIB .• ~.·· pareva . Òfigi·

. !~q P&chè 111 doll;qua çareo.

<ti'Oitl iii~~l.la .cdut!il)e{ in tornò intorno ~ · vàri seduti · io ,gjr~f • e pia~oge~ntì ;' nel footio pure M&eorio eol . eadu!léo.

< '""' Jl!'. IPJ'IIIIIll:~'m·m .ool Zaodo~ell6ghì.e ool Polieri si possa . . . . ehe guida· ie anime a Mill05se, ci sooo '!Ielle. dtfdet>ltà, ma passi pure.; ma che la $eço®a e · Ja .terza sì possa11o intendere Meroorlo preseQte aU;t ted6 1111~

·· · ziale e goidatpr.e delle anime ai campi Elisi {1), lliOt)lre evi-. . . dODlelliOt)te nella seconda si tratta di 110 veoobio che muore,

· e n~ I!WU dì . 011 fùaerale, no.li lo . capisco. 1> E il Prof. lailtt Ila ben ragi•lDe di oon raeeapezzarsi : ad ttgoi lllodO

· . queste 11l~me .. due $torie possono riferirsi con maggior pro-. ·. bljbililà ad. un eu ltore delle mose ebe ooo. ad 'o o guerriero ·

sia q~lo oo Gastone di Foix merlo sol campo diRaveaoa, o. uo Mercqrio .Bua defunto capitano degli StradioUi, morlo

.. vecchio .nel proprio !ello io Treviso. la quanto poi all'.essere qqel mooumeoto state prepa-

f<a!O P!l Galfurio, .il Bailo dubita molto'; · però euaebiude: . " Se· il Mereuriv si è iotrudotto nella prima e terza storia eoJI)ll Dio della MllSiça (~) è duro però , per· qallllto siallll) in .piell.o r\flaseim~to pa~oo, eile sulla. tomba di oo prete

. . ·. pur ~ore JlOll apparisea simbolo di ~Ù!tiaoo; ma aoa sa­; relllle l'uaieo. euntrosenso del tempo. · ~ · ··

. • ilecoci nuovamente il Doti. ~1' Ambrogio che vieoe .. ·

...... · .• • (l)~·è•neallclle per nulla proYa!~elle·1f giovjm~ ~eotla delllra · · pre'Dde •là sinisll'a ~ morèllfei, e eotl• ·sinistra tieJle. il. ·vlolioO, sia

·. ~~ vort"ebbesi dal Pulleri·:e dafZa~bi,-11® . ,')li!.tll~i·•qut•lliS!:mcoOIIO it'lJilf®iqflfi M* 'daill ;tUri' de t. · . . '

4Y1~.11.111 ,Ì}uali vo~ della fam•. ·

parti'lette)'llri\ · i~rftO ai· trono · o vii

perS!>ne. d!Ver$6. · · .... • :tofaeca. s~alllon~. qae$to bassilrHievo. n ca.po

·. delll' persona. nobilmente. pa.ludata. e seduta. sotto 11 'bai· · daOOhiÌ!Qd' o)llll~h !là Pl>ljlli~. J~.ver q ai, eome negU altri·

due bassorilievi .• l' ev.W§nza ~el rH~ W~, llla elle si tratti . della. glorifi.eaziooe di un musicista di alta vaglia lo d& a

.. ,Q) vedere :t.i gradini .del troM l' e~gle dl Mwcgrjp. i i,o.ven,

.. toro dillla lira, il quale addqee :t.l suo cospetto le Vil'f# .!<M reserp grapde il Gafi:uriP, o cioè la Eodi! eo.l lllÌlltlço ~li~. la FPr?-3. ~olla ~ada in pugqQ e lJ!. ~ri~ e~~>.i 11-ll\il\ wUP il

. Jìuttio.o @.e reggeva fra le braccia. · . . . · 411' apoteosi fa. rlsçontro, J!Ulla. de~ d.elb,aSS!>riU!Il'.\l,

l~~o pulliZi!lne ii"8l1 aeca.niti avversa.ril de). gl'alldll ~uwin.arl! dell' .o\.tenep paves.e, e vediamo cosi lo S,pata.N> .di B!>l(lgna., ca.mbil!-to. in un orecchi uto Marsi a igll udo che !ma ~,;~a E· rioni va. sfenao!lo eoll un JA&nipolo !li ~~~rpi e sospingeudo .vel'S!> Cer!>ero dalle tre fauci canine che jl'ià aiJ'ena. .IU!o d!l.i puttì(gli infami libelli) che .egli si str~n,ge al se.no., e ~l maesno:dello Spataro ste.SS!>, !o .spagnuolo Bartol.ollleo ·~mls

· de Pereira; !lftigiato tu~to solital'io in una. grotta sotto le aemblauze di Mìda d.alle lunghe oreeehie .aslniae. · . · , Co~ui, intervenuto eou ·un .suo s!lritto nella vi v~ cwn· . tesi!: fra i due mUsicisti, aveva osato di dare rl!gh)ne allp ·s,Patl,lro e ben meritava, a giudizio del Gt~.trurio e del molti ·e devoti suoi seolari, fra cuiJo stesso Glludenzio :M;ern,Ia, il ~tigo toccato al mitico re di Frigia .:he antepose la rustica.

.· -pogea & !'~ne .a.il4 melodiosa lira. d' Apollo (Metamor-fosi XJ), .. . . . . ..

. . . ~ . quanto . all' lleere lo. SJ>a..tarQ' rappresentato come ~ · i:lìe. troVata a :c-so ii .1'1Jillto di -lfinerva, O$Ò 'eQDteU•

- 'liere.P~~t divo Apel!e e fu da lui da.•u•ato aliMl~ d'eS­~~. vi110,- è,dgaque,l4 ~ievo l&.ttluli.Qa

.. ,rap~lltl\1iqae 4el ~u~ e,pi;&l'&tU!nll. .Jltl Oa.Jam ·. • Jtn'l~ttn.ue .titl 1110 tom~toro fii .JMopaf

doe ~ ~ f~Ue d.el, J'8rn:do d«~tìnata a ®prife tb altr!ll

~lll!Ulqa~ sl ~ gifMiica.l'$. di··qaesto :t'ratto di spi; . •.• ,l'i~odi ~W ~.secoll.or sqno. e fi~hiedal.a spiegazione di ua'l\lJ~ria CO~ MU'~& :Un }llÙ ~pio sy<!lgiin,ento e r e• ·

·.·. ·8(\Ulplue 119n' occhio de~ baasolii!iew in quegione, .Q <l .Q &Q-.·. . ~~~ wlllto passarè ~a cosa B<ltto silenilo a.t nostrf leUori • :~ Per 1,\.Q& dover~ ~~Riicà e pere!tè, ~olla nuoya lnterpre­~ne d~ riìJ1~U:rebl,>e ~luS!I. elle Il mo.nulllento del Gaf; · ~uri<l.~ provenire )n P~~ovia da! tempio dtSAn Sa,lva~re. e ~.m .P~'e~ll.lllioni .st~~.nno invece per la Cattlldrale di. ~uena c~ da eui fu~no invol~te .nel .tl>%7 dalle lllill.•ie vene" e ~a.n~esi le porte di bron~o inviAte poi a Ravenn~J, .

. el& s\a~~ del BeÌ(iòOIO SIÙ!& Vicina piaz~ del ])uOIIlO •.. ·.· ciò, M op~rttula noUzi.a. dei. II!Olti ·~U:dlosi ed e~uditi

4:1ftna.Cittadi PaVia, daìquall speciahnente si att&nM ql!aiche ~~ intoroo afllllllister.losa du.pll.mìone d&il&.M&lropilli del . ':&ì!l(.l ò.i Ull Ili ~sp~c11.0 eci auraente !'IIIInJlmen~ 4ef1' arto

. JOII!bardll. det 'Pr!m~ .q uarçu de.r; v~. ~lo. ~ ·· · · ,. ,, ', -'<• ,. ::...- - _-, ••• - _, _-' --. - ' .- -'

D&a&o ·~ AlolllROCJii>.

Ji'1:anel~iQ6 . Gaft'urio.' . . ·. . •~codult(!U<~Il ·, ··(Ì;~i .erj)llilti todigianJ aJlllllllalo

)f(lreq.riu .geco, . ·... per le. stragi C.QIIlpiute . dai suoi· StradioUi .. nei· pl'essi di. Sant' Angelll Lo4igiaoo .e. di Villa­:nova, Sitlerll. rip0$3.re solto il m.tasoleo di un santo prete, cnUore delle Muse, fonasco della Cattedrale di Milano. Ironia

. delléì sorte ! ·