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1 N egli ultimi giorni dell’anno appena concluso abbiamo assistito ad uno scambio di opinioni fra le comunità di Avasinis e Alesso o parte di esse, in merito alla festa della coscrizione. Tralascerei di entrare nel merito di quanto accaduto per cogliere invece il lato positivo ed interessante dell’intera vicenda e per un più ampio ragionamento. Ritengo che l’aver voluto evidenziare la tradizione di Avasinis con il consueto giro dei paesi con il carro, iniziativa apprezzata in ogni tappa dell’itinerario con molte persone ad attenderne l’arrivo e l’aver rimarcato invece la propria tradizionale festa dei coscritti di Alesso con la bella, suggestiva e partecipata notte dell’ultimo dell’anno, credo non siano altro che espressioni del profondo attaccamento di ognuno di noi alle proprie origini ed alla propria terra e questo, a mio avviso, è un fatto positivo e lodevole. L’essere orgogliosi di vivere qui e dimostrarlo con tanta, in alcuni casi forse troppa, enfasi è ammirevole e da ciò scaturiscono la volontà e l’impegno di tante persone che dedicano il proprio tempo libero al volontariato, al lavoro nelle tante associazioni presenti sul nostro territorio, al servizio nelle parrocchie. Negli ultimi anni in particolare si è vista concretizzarsi una colla- borazione fra vari sodalizi che si sono uniti nel reciproco aiuto per organizzare manifestazioni molto ben riuscite in uno spirito di condivi- sione improbabile fino a poco tempo fa, animati dalla convinzione che nella collaborazione e nel raggruppare le forze si possano ottenere risultati altrimenti irraggiungibili. Un’attenzione e un coinvolgimento per i nostri paesi che è l’esatto opposto di quanto affermato da alcuni, per i quali gli abitanti del nostro comune si interessano poco o nulla di quanto accade nella valle; si sente affermare, sempre da queste persone, che non sia più così bello vivere in un posto che, a loro avviso, sta pian piano morendo. A questi signori mi sia permesso rispondere che invece la nostra gente è orgogliosa delle proprie origini, dei sacrifici che ha fatto per crearsi una propria vita qui e non andarsene da altre parti, molte volte prendendo la strada meno facile da percorrere. E nel dibattito di fine anno è uscito proprio questo in tutta la propria forza; si è manifestato in modo straordinario il profondo attaccamento per i propri paesi e per le proprie origini. Con questi presupposti e con questi sentimenti, tutti insieme potre- mo continuare a coltivare il bene per la nostra valle lasciando da parte i profeti di sventura ed i mistificatori della realtà facendoci forza sul nostro grande senso di attaccamento alle origini che ci hanno reso ciò che siamo e che molti ci invidiano. Augusto Picco Sindaco di Trasaghis Sommario del n. 3/2012 Editoriale del Sindaco Notizie da Peonis: dai Clapaz alla Salute Festa delle castagne e iniziative Afds Notizie da Alesso e Braulins: il nuovo Istituto comprensivo e la Giornata delle FF.AA. Notizie da Trasaghis: Ricordo di Darmo; Toffoletto alla guida della Figc regionale Cjanton furlan: Recension dal libri “Peonis” Il gemellaggio Griffen - Trasaghis Attività del Consiglio Comunale Notizie da Avasinis Anagrafe - Laureati - Notizie flash EDITORIALE n. 89 del 28 settembre 2009 UN GRANDE SENSO DI ATTACCAMENTO ALLE NOSTRE ORIGINI Festa ai Clapaz per i 103 anni di Gina Di Santolo.

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Negli ultimi giorni dell’anno appena concluso abbiamo assistito ad uno scambio di opinioni fra le comunità di Avasinis e Alesso o parte di esse, in merito alla festa della coscrizione.

Tralascerei di entrare nel merito di quanto accaduto per cogliere invece il lato positivo ed interessante dell’intera vicenda e per un più ampio ragionamento.Ritengo che l’aver voluto evidenziare la tradizione di Avasinis con il consueto giro dei paesi con il carro, iniziativa apprezzata in ogni tappa dell’itinerario con molte persone ad attenderne l’arrivo e l’aver rimarcato invece la propria tradizionale festa dei coscritti di Alesso con la bella, suggestiva e partecipata notte dell’ultimo dell’anno, credo non siano altro che espressioni del profondo attaccamento di ognuno di noi alle proprie origini ed alla propria terra e questo, a mio avviso, è un fatto positivo e lodevole.L’essere orgogliosi di vivere qui e dimostrarlo con tanta, in alcuni casi forse troppa, enfasi è ammirevole e da ciò scaturiscono la volontà e l’impegno di tante persone che dedicano il proprio tempo libero al volontariato, al lavoro nelle tante associazioni presenti sul nostro territorio, al servizio nelle parrocchie.Negli ultimi anni in particolare si è vista concretizzarsi una colla-borazione fra vari sodalizi che si sono uniti nel reciproco aiuto per organizzare manifestazioni molto ben riuscite in uno spirito di condivi-sione improbabile fino a poco tempo fa, animati dalla convinzione che

nella collaborazione e nel raggruppare le forze si possano ottenere risultati altrimenti irraggiungibili.Un’attenzione e un coinvolgimento per i nostri paesi che è l’esatto opposto di quanto affermato da alcuni, per i quali gli abitanti del nostro comune si interessano poco o nulla di quanto accade nella valle; si sente affermare, sempre da queste persone, che non sia più così bello vivere in un posto che, a loro avviso, sta pian piano morendo.A questi signori mi sia permesso rispondere che invece la nostra gente è orgogliosa delle proprie origini, dei sacrifici che ha fatto per crearsi una propria vita qui e non andarsene da altre parti, molte volte prendendo la strada meno facile da percorrere. E nel dibattito di fine anno è uscito proprio questo in tutta la propria forza; si è manifestato in modo straordinario il profondo attaccamento per i propri paesi e per le proprie origini.Con questi presupposti e con questi sentimenti, tutti insieme potre-mo continuare a coltivare il bene per la nostra valle lasciando da parte i profeti di sventura ed i mistificatori della realtà facendoci forza sul nostro grande senso di attaccamento alle origini che ci hanno reso ciò che siamo e che molti ci invidiano.

Augusto PiccoSindaco di Trasaghis

Sommario del n. 3/2012Editoriale del Sindaco Notizie da Peonis: dai Clapaz alla SaluteFesta delle castagne e iniziative AfdsNotizie da Alesso e Braulins: il nuovo Istituto comprensivoe la Giornata delle FF.AA.Notizie da Trasaghis: Ricordo di Darmo;Toffoletto alla guida della Figc regionaleCjanton furlan: Recension dal libri “Peonis” Il gemellaggio Griffen - Trasaghis Attività del Consiglio ComunaleNotizie da Avasinis Anagrafe - Laureati - Notizie flash

EDITORIALE

n. 89 del 28 settembre 2009

UN GRANDE SENSO DI ATTACCAMENTO ALLE NOSTRE ORIGINI

Festa ai Clapaz per i 103 anni di Gina Di Santolo.

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[NOTIZIE DA PEONIS]

TUTTA PEONIS HA FESTEGGIATO I 103 ANNI DELLA “GJINA”

Nel Comune di Trasaghis c’è una ultra centenaria, Maria Virginia (Gina) Di Santolo “Muini” di Peonis, che il 7 set-tembre ha compiuto 103 anni. Nata a Peonis il 7 settembre 1909, seconda di 10 fratelli, Gina si era sposata nel lontano 1935 con

Alberto Di Santolo “Palomp”, muratore di Peonis che aveva cercato fortu-na come molti a quel tempo all’estero, tra il Lussemburgo e la Svizzera. Gina è vedova dal gennaio ‘92. Ha trascorso sempre una vita regolare, dedita alla famiglia e al lavoro nei campi. È di fatto testimone di oltre un secolo di storia: ha conosciuto e vissuto sulla propria pelle gli stenti e gli eventi tragici che hanno colpito ripetutamente il Friuli, dalle due guerre mondiali al terremoto. Durante la sua vita, si è sempre occupata con amore oltre che delle faccende domestiche anche della stalla e del ciclo agricolo; fortunatamente, a parte qualche acciacco dovuto all’età, sta bene. Gina ha vissuto a lungo nell’abitazione di via Chiesa con la figlia pri-mogenita Elsa, che purtroppo è deceduta nel giugno 2011. Gina ha anche un figlio, Lino, nato nel 1942, che vive accanto a lei.Il compleanno numero 102 non è stato festeggiato perché poco più di due mesi prima era deceduta la figlia Elsa, di 75 anni. L’intera Peonis, dunque, è stretta attorno alla “ Gjina” dato che i 103 anni, come si è potuto accertare da verifiche anagrafiche, non sono mai stati raggiunti, almeno nell’ultimo secolo, da abitanti del Comune. Gina è stata festeggiata in casa il giorno del suo compleanno dal figlio e dai parenti; l’intero paese, invece, ha voluto dimostrarle un gesto di affetto domenica 9 settembre, quando “la Gjina” è salita sino all’ancona votiva dei Clapaz, lungo il sentiero che da Peonis porta in Ledrania, un percorso suggesti-vo che ogni anno viene pulito e sistemato dai volontari e dagli Alpini del gruppo di Peonis. Da anni all’ancona (una piccola cappella dedicata alla Madonna del Rosario, costruita nel 1829) viene celebrata una santa messa a ricordo delle stagioni della fienagione e del duro lavoro femminile: quest’anno, dopo la messa celebrata alle 11 da don Fausto Quai, l’Ammi-nistrazione comunale, col sindaco Augusto Picco, ha consegnato a Gina Di Santolo un mazzo di fiori; tutti poi hanno rivolto un sincero augurio alla centenaria, prima di festeggiare, assieme, con una mega torta preparata per l’occasione. Presenti anche i vicesindaci di Forgaria Enrico Frucco e di Bordano Ivana Bellina, i rappresentanti dei gruppi alpini di Alesso, Avasinis, Peonis, Forgaria e anche l’alpino Domenico De Monte rientrato da Brisbane in Australia per un periodo di vacanza in Friuli.L’Associazione “Chei di Peonis” ha preparato, per tutti i partecipanti, un rinfresco al termine della manifestazione.

Domenica 18 novembre a Peonis si è rinnovata la ricorrenza della Madonna della Salute, una festa dalle origini molto antiche che, storicamente, ha rappresentato il periodo del ritorno degli emigranti stagionali e che negli ultimi anni ha ripreso vigore grazie all’impegno dei volontari dell’associazione “Chei di Peonis”. Alle 10.30, preceduta da un

saluto del sindaco di Trasaghis Augusto Picco, è stata celebrata dall’Arcivescovo emerito di Perugia di Perugia Mons. Giuseppe Chiaretti, assieme a Mons. Giacomo Rossi (che nel 1976 era presidente della Caritas Diocesana di Perugia) e dal parroco don Fausto Quai, nella Chiesa Parrocchiale, la Santa Messa, i cui canti liturgici sono stati eseguiti dalla Corale di Alesso. E’ seguita la tradizionale processione della Madonna (un’effigie caratteristica per il ricco abito indossato che, periodicamente, viene rinnovato e arricchito dalla devozione popolare) per le vie di Peonis. A mezzogiorno la festa è proseguita con la degustazione delle famose castagne di Peonis, accompagnate dalla ribolla, dalle torte di castagne e da altri prodotti tipici. Alle 15, nel Centro Servizi, ha avuto luogo un incontro col prof. Angelo Floramo che si è soffermato su “I friulani al lavoro lungo la Transiberiana”. Si è infatti riacceso l’interesse per le vicende della costruzione della ferrovia Transiberiana che vide all’opera numerosissimi emigranti friulani. Si trattò di una vicenda dolorosa, per tanti versi epica, con la realizzazio-ne di una linea ferroviaria di diverse migliaia di chilometri. L’occasione è stata propizia anche per illustrare il ruolo degli emigranti partiti dal Comune di Trasaghis e andati a lavorare sulla Transiberiana. Di alcuni si conoscevano già i nomi (come quelli che il geometra Menzini nelle sue “Lettere dalla Siberia” pubblicate nel 1900 ricorda essere soprannominati “i dodici apostoli, tale era il miracolo della rapidità ch’essi producevano colle loro mani e colla loro intelligenza”), ma recenti ricerche curate e presentate da Ivo Del Negro permettono di definire meglio le dimensioni di quella partecipazione, che vide impegnati diverse decine di altri lavoratori partiti anche dalle cinque frazioni del Comune, Alesso, Avasinis, Braulins, Peonis e Trasaghis. All’incontro hanno preso parte anche l’Arcivescovo emerito di Perugia mons. Chiaretti (che ha sottolineato il valore delle testimonianze raccolte e l’importanza del lavoro e del rispetto della persona) ed il consigliere

regionale Enio Agnola (che ha donato al presule lo stemma della Regione).In serata, alle 18, l’estrazione dei premi gastronomici e, alle 20, della tombola.I festeggiamenti della Madonna della Salute sono stati orga-nizzati dall’associazione “Chei di Peonis” col patrocinio del Comune di Trasaghis e la col-laborazione della Parrocchia di Peonis.

PEONIS, ALLA FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE,RICERCHE STORICHE SULLA TRANSIBERIANA

Messa all’ancona dei Clapaz

103 candeline per Gina Di Santolo

Peonis, Madonna della Salute,durante la processione

Peonis, Madonna della Salute, Ivo Del Negro ed Angelo Floramo

Peonis, Madonna della Salute, l’omaggio del cons. Agnola

all’Arcivescovo di Perugia

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[SPAZIO A.S.S. ED ASSOCIAZIONISMO]

CASTAGNE E…. WELFARE: LA FESTA DELLE CASTAGNE DI PEONIS

INCONTRO SULLA SALUTE ALIMENTAREPROPOSTO DALL’AFDS

Anche quest’an-no, e precisa-mente il 18

ottobre 2012, il Servizio sociale dei Comuni ha avuto il piacere di promuo-vere l’iniziativa terri-toriale dell’ormai tra-dizionale festa delle castagne a Peonis.Tale evento, com’è noto, si rivolge alla popolazione anziana e agli adulti disabi-li del territorio sia in quanto iscritti al servizio di assisten-za domiciliare che frequentanti i centri diurni, coinvolgendo anche ospiti delle locali case di riposo e persone apparte-nenti alla comunità locale.La riuscita di questo momento di incontro e socializzazione è da individuare, come sempre, nella colla-borazione sinergica fra il servizio sociale ed i rappresentanti la comunità locale, sia come amministrazione comunale, che come realtà associative territoriali e di volontariato, in un’ottica di lavoro di rete e welfare di comunità.Il Comune di Trasaghis è stato, come sempre, disponibile a dare un contributo economico per l’acquisto delle castagne e delle altre vivande le quali sono state consumate durante lo svolgimento delle festa che si è svolta in un’atmosfera serena e ludica con la complicità di una splendida giornata di sole che ha valorizzato la bellezza del paesaggio autunnale.La partecipazione del territorio si è espressa anche nell’indispensabile contributo della Pro loco di Peonis che ha pre-disposto la sala per l’incontro e si è attivata per preparare le graditissime caldarroste. Non hanno mancato questo appuntamento autunnale i volontari dell’Auser che hanno collaborato al successo dell’iniziativa e hanno rinnovato la loro disponibilità a collaborare con il servizio sociale nel loro ruolo di sostegno alla fascia debole della popolazione; da considerare anche l’apporto di singoli cittadini, come ad esempio il signor Moreno, che con la sua musica ha allietato la festa e il signor Avelino che ha arrostito le castagne. Gli stessi anziani frequentanti i centri diurni hanno partecipato attivamente, preparando le castagne destinate ad essere bollite.Nel momento iniziale della festa, durante qualche minuto di raccoglimento, il primo cittadino, signor Augusto Picco, assieme all’assessore Elena Rodaro, nel dare a tutti un saluto di benvenuto, ha ringraziato il servizio sociale e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo momento socializzante valorizzando il ruolo svolto sia dagli operatori che di volontari delle associazioni territoriali nel comune sforzo di contribuire al benessere collettivo.Visto il piacere dello stare insieme, non ci sembra prematuro rinnovare l’appuntamento per ritrovarci anche il prossimo anno e consolidare le collaborazioni già esistenti tra il servizio e le realtà locali nell’interesse della comunità locale.

L’Assistente Sociale Maria Teresa Iannuzziello

Venerdì 26 ottobre, in collaborazione con l’Associazione Donatori Sangue “Val del Lago”, che raggruppa i donatori dei Comuni di Trasaghis e di Bordano, si è tenuto nella sala consiliare del municipio di Bordano, gremita di gente, un incontro sulla salute alimentare. Tema principale l’uso del sale correlato alle malattie cardiovascolari. Relatori

della serata, la dott. Dina Rodaro, medico condotto e assessore alla sanità del Comune di Pagnacco ed il dott. Diego Vanuzzo segretario della lega friulana per il cuore e responsabile del centro di prevenzione cardiovascolare dell’azienda ospedaliera facente capo a Udine.Con competenza gli oratori hanno fornito, grazie all’ausilio di illustrazioni, come un eccessivo consumo di sale possa danneggiare le nostre arterie determinando il formarsi del colesterolo e favorendo l’aumento della pressione arteriosa, le malattie renali e non solo. La preparazione e consumazione di pasti regolari, quella che per tanti anni è stata la tradi-zione della nostra gente, può aiutare a prevenire infarti e ictus,(attualmente le morti per queste cause superano quelle dei tumori). I relatori hanno consigliato di usare per la preparazione e condimento dei cibi al posto del sale, spezie, erbe aromatiche, aceto balsamico, succo di limone. Tutti noi consumiamo una eccessiva quantità di sale, rispetto a quella di cui effettivamente necessitiamo. Per la nostra salute quindi dovremo ridurne, anche progressivamente l’uso, prestando maggiore attenzione alle etichette dei prodotti che acquistiamo tenendo presente che gli ingredienti in quantità maggiore vengono scritti per primi nella lista. Le nostre abitudini alimentari si ripercuotono anche sui nostri bambini che devono adattarsi ai nostri gusti, cerchiamo quindi di mantenere una alimentazione sana per invecchiare in buona salute.La serata si è conclusa con l’assaggio di alcuni prodotti privi di sale gentilmente offerti dalla dott. Rodaro.

Festa delle castagne

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Anche quest’anno l’amministra-zione comunale di Trasaghis ha deciso di ricordare la

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in una ceri-monia che ha visto accomunato il ricordo dei militari e dei civili periti durante i conflitti del Novecento.La cerimonia si svolge ogni anno in una frazione diversa del Comune; quest’anno si è tenuta a BRAULINS

Domenica 4 Novembre: dopo il raduno in piazza San Michele c’è stata la celebrazione della S. Messa nella Chiesa Parrocchiale accompagnata dal Coro Alpino del Gruppo A.N.A. di Gemona. E’ seguita la cerimonia ufficiale presso il Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro. Anche quest’anno erano pre-

senti una rappresentanza delle Associazioni di ex combattenti austriaci Kameradschaftsbund e Abwehrkämpferbund di Griffen, il Comune austriaco gemellato con Trasaghis, per un ricordo comune dei Caduti di tutte le guerre. Tutta la popolazione è stata invi-tata, tramite manifesti, ad inter-venire e ad esporre alla finestra il tricolore.

Ha preso il via l’anno scolastico anche nelle scuole che fanno riferimento al nuovo istituto comprensivo di Trasaghis, che comprende gli alunni dei comuni di Trasaghis, Bordano, Venzone, Osoppo, Moggio, Resiutta e Resia con sedici scuole (5 dell’infanzia, 6 primarie e 5 medie) e oltre 750 alunni. Nell’istituto di Trasaghis,

il dirigente Nevio Bonutti ha salutato, il primo giorno di scuola, i bambini di Alesso con il sindaco Augusto Picco e il suo collega di Bordano Gian Luigi Colomba e successivamente ad Osoppo nella palestra con il primo cittadino Luigino Bottoni. Il nuovo istituto scolastico con sede ad Alesso ha portato i numeri (oltre 750 alunni) che non solo determinano la tenuta delle scuole di fronte ai parametri ministeriali, ma salvando anche molte realtà periferiche: «Forti di 16 scuole - dice il dirigente Nevio Bonutti - possiamo costruire un’offerta formativa anche nel futuro, con determinate certezze per i piccoli centri: penso alla scuola di Bordano, tempo fa a rischio, e ora con ben 38 bambini tanto che oltre alle due pluriclassi che erano già presenti, è stato possibile avviare anche un’altra classe». Il nuovo assetto scolastico ha permesso due impor-tanti novità, ovvero l’apertura di una sezione primavera ad Osoppo e una a Venzone per i più piccoli, nati tra il maggio e il dicembre 2010: «In pratica – dice il dirigente Nevio Bonutti – il nuovo istituto è in grado di veni-re incontro alle esigenze formative dai 2 ai 14 anni. Relativamente alle sezioni prima-vera di Venzone e Osoppo, contiamo oggi già otto iscritti in ognuna delle due sedi ma c’è ancora posto se qualche genitore fosse interessato. Il nuovo servizio sarà disponibile sia a tempo pieno che ordinario a seconda delle esigenze, a cominciare dalle 8 e 20. Oltre a venire incontro a famiglie impegnate con il lavoro, il servizio garantirà anche una certa qualità poiché sarà gestito da maestre con lunga esperienza e da un’educatrice che inseriranno fin dall’età infantile i bambini in un percorso didattico».In novembre, poi, Sono stati eletti i rap-presentanti di docenti, personale Ata e dei genitori che compongono il nuovo Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo. Fra i docenti, sono stati eletti Patrizia Morocutti, Paola Missoni, Antonella Muzzolini per la scuola secondaria, Anselmo Picco, Rita Smiroldo, Anna Vuerich, Paola Bosco per la scuola primaria, e Carmela Barile per la scuola dell’infanzia. A rappresentare il personale Ata sono stati eletti Marco Buzzi e Graziella Simonetti, mentre per i genitori Raffaella Picco, Ada Fabris, Monica Del Negro, Milena Marcon (lista I); Fausto Stefanutti, Catia Quaglia, Elena Zamolo (lista IV); Ornella Gardel (lista V). La più alta percentuale di votanti è stata registrata nel Personale ATA con una percentuale del 65% , a seguire i docenti con il 56% ed i genitori con quasi il 30%. Il direttivo del consiglio d’istituto sarà dunque composto dal presidente Fausto Stefanutti di Venzone, dalla sua vice Monica Del Negro di Trasaghis, mentre i componenti della giunta esecutiva sono Anselmo Picco (Primarie di Trasaghis), Marco Buzzi (Ata), Milena Marcon (Genitori) oltre, naturalmente, al Dirigente Scolastico Nevio Bonutti.

[NOTIZIE DA ALESSO E BRAULINS ]

PRIMI PASSI DEL NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRASAGHIS

BRAULINS OSPITA LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

Braulins, ex combattenti austriaci - foto di Mario Trippari

Commemorazione - foto di Monica De Cecco Cerimonia Forze Armate a Braulins

I sindaci e il Dirigente scolastico all’apertura delle scuole

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Nel settembre del 2011 ci ha lasciati, a 52 anni , Darmo Gerussi, storico Presidente del Trasaghis calcio, a seguito di una grave malattia. Darmo, conosciuto da tutti gli sportivi e dagli estimatori del campionato carnico

come una persona di cuore, espansiva e dinamica, resterà per sempre nella storia del calcio pedemontano. La squadra della quale divenne presidente nel gennaio 2001 fino all’inizio di quest’anno (quando gli è subentrato Davide Costantini), è rientrata di fatto nell’élite del campionato carnico durante il suo mandato. Il Comune attraverso il sindaco Augusto Picco ha manifestato la pro-pria vicinanza alla famiglia, e in particolar modo alla moglie Nadia, ricordando i tanti meriti di Gerussi. «Un persona speciale, benvoluta e ben inserita nel contesto sociale a cui vanno riconosciuti tanti meriti umani e sportivi». A un anno della scomparsa, Gerussi è stato ricordato con lo scoprimento di una targa nel campo sportivo di Trasaghis e lo svolgimento del campionato carnico juniores a lui intitolato e che ha visto, proprio a Trasaghis, disputarsi la gara finale tra Nuova Tarvisio e Cavazzo. La squadra tarvisiana si è imposta per 2 a 1 conquistando così il titolo. Nella cerimonia in ricordo di Darmo Gerussi sono intervenuti il Sindaco Augusto Picco ed il vicesindaco Enzo Vidoni a sotto-lineare le qualità dello storico Presidente.

In chiusura della seduta del Consiglio comunale di novembre, era intervenuto il capogruppo di maggio-ranza Ivo Del Negro per formulare a nome di tutti i

presenti al consigliere Gianni Toffoletto i migliori auguri ed un grande “in bocca al lupo” per la Presidenza del Comitato Regionale della F.I.G.C. che sarebbe stato scelto il sabato successivo a Udine da parte delle Società del Calcio Dilettante, avendo appreso dal quo-tidiano locale “Il Gazzettino” che i sondaggi indicavano Gianni Toffoletto in netto vantaggio, anche in consi-derazione del lungo impegno profuso per il calcio da Toffoletto, sia a Trasaghis sia in ambito regionale. Ed effettivamente Gianni Toffoletto è stato eletto nuovo presidente del Comitato F.I.G.C. del Friuli Venezia Giulia: è stato eletto dall’Assemblea Ordinaria tenutasi presso l’Ente Fiera di Udine. Toffoletto ha ottenuto 213 voti (pari all’82,8 %), contro i 41 (pari al 16 %) dell’altro candidato Luciano Quoco. Assieme a lui eletto anche il nuovo consiglio del Comitato Regionale, composto da Flavia Danelutti (il consigliere che ha ottenuto il maggior numero di consensi), Dionisio Zorat, Ermes Canciani, Luigi Molinaro, Vincenzo Cisilin e Giancarlo Caliman.

Per Gianni Toffoletto è il coronamento di una splendida carriera dirigenziale all’interno del calcio regionale, una carriera iniziata come dirigente del Trasaghis e poi pro-seguita con gli incarichi di segretario prima e presiden-te poi del Comitato Locale di Tolmezzo, prima di appro-dare alla carica di Consigliere della F.I.G.C. regionale.Il Messaggero Veneto del 7 dicembre lo ha così descritto: “Telefonino sempre in mano, ad accettare e respingere chiamate. Pacche sulle spalle, complimenti, frasi di rito, una parola per tutti. Gianni Toffoletto è un po’ stordito dal risultato. La giornata l’ha portato alla presidenza della Figc regionale, ma l’ha anche conse-gnato alla storia: nessuno aveva vinto con così largo vantaggio. Ciononostante, il dirigente carnico mantiene un pizzico di lucidità. Ed esprime qualche concetto: «Sarò il presidente di tutti» e poi «la riforma dei cam-pionati ci sarà: l’obiettivo è attuarla per il 2014-2015». Toffoletto, s’immaginava la vittoria, ma non in questi termini… «Assolutamente no. Ha sorpreso, sia me sia la mia squadra. Le nostre previsioni parlavano di una percentuale attorno al 70. Invece è arrivato questo exploit. Quasi da stordimento. Perché una vittoria del genere? Per il nostro profilo corretto. E perché abbia-mo proposto un programma concreto»”. Altrettanto positivo il profilo delineato dal quotidiano “Il Piccolo” nella stessa giornata: “Questo geometra cinquantenne di Trasaghis con studio professionale a Tolmezzo, cresciuto calcisticamente come giocatore prima e come dirigente poi nella squadra del suo paese, ha raccolto il testimone lasciato dal presidente uscente Renzo Burelli con il favore di 213 delle 257 società aventi diritto di voto in un’assemblea che ha visto la partecipazione straordinaria, altissima, visto che era presente il 94.5 per cento dei club regionali. «Certo - commenta -, le sensazioni della vigilia erano buone, ma non mi aspettavo quei numeri. Il segreto? L’aver parlato chiaro nelle riunioni svolte in maniera capillare in tutta la regione per far conoscere il nostro program-ma e per recepire le istanze delle società»”. Il Sindaco Augusto Picco si è felicitato con Gianni Toffoletto, a nome dell’intero Consiglio comunale, per il prestigioso risultato ottenuto.

[NOTIZIE DA TRASAGHIS]

UN ANNO SENZA DARMO: UN CAMPIONATO E UNA TARGA PER RICORDARLO

UN PLEBISCITO PER GIANNI TOFFOLETTOALLA GUIDA DELLA F.I.G.C. REGIONALE

Sindaco e Vicesindaco ricordano Gerussi

La targa per Darmo

Scambio di consegne

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Trasâgas - Par cure dal comun di Trasâgas e dal “Centri di Documentazion sul Teritori e la Culture locâl”, an passât (2011) al è vignût fûr un libri

cetant interessant, titulât “Peonis” e penç 478 pagjinis. Si trate naturalmentri di un volum realizât cul contribût di plui autôrs, che a àn tratât ognidun une tematiche sul cont di chest piçul paîs de Furlanie Disore logât su la spuinde dal Taiament, su la strade che di Vasìnis e puarte a Curnin, in comun di Forgjarie. O vin dite di plui autôrs, che denant trat a mertin di jessi ducj nomenâts: Floriana Bulfon, Paola Cigalotto, Enos Costantini, Ivo Del Negro, Pietro Fantina, Stefano Filacorda, Fulvio Genero, Giuliano Mainardis, Mariolina Patat, Maria Grazia Santoro, Federico Sgobino, Antonietta Spizzo, Pieri Stefanutti e Decio Tomat. Al scrîf inte introduzion Ivo Del Negro, rapresentant de associazion “Chei di Peonis”, che naturalmentri e à dât il so preseôs contribût pe realizazion di cheste vore: “Il libri su Peonis, il libri di Peonis al è deventât une realtât. Di timp in ca si scrupulave di dedicâ a Peonis une monografie che e cjapàs adun un cuadri complessîf dai diviers aspiets de realtât dal paîs. Pi di mancul la trate e je stade com-plesse e fadiose: de prime ipotesi, ae clamade adun di un grup di lavôr, aes fasis de racol-te e de redazion dal materiâl, al progressîf muda-ment de rieste dai tescj a seconde dal vignî indenant dal lavôr. O ai crodût cun fuarce in chest progjet e o ai cirût di sostignîlu su plui livei istituzionâi. Il jessi rivâts a con-cludi il percors inviât al è dut câs mert dal cualificât grup di lavôr che indi à curade la redazion, ma soredut des tantis personis e des diviersis fameis di Peonis che a àn crodût inte justece de idee, e a son stadis daûr cun afiet ai siei svilups, che inmò a àn contribuît in maniere straordenarie furnint informazions, docu-ments, fotografiis che a son ladis a zontâsi cul lavôr di ricercje davuelt cun passion intai archivis e intes bibliotechis de interie provincie. Si trate, partant, di un lavôr che al ven soredut dedicât ae int di Peonis, inte sperance e inte convinzion che e puedi lei cun interès lis pagjinis dal libri, ai emigrants che a son inmò vîfs che a àn scugnût bandonâ il lûc de lôr nassince e, a traviers chest libri, a àn cumò un mieç par ricuardâ il paîs e podê cussì rivâ a cognossi tancj aspiets che a ignoravin, ai dissendents di chei emigrants che no son plui, parcè che a puedin scuvier-zi cun plasê il paîs dai lôr vons e basavons, la storie e lis storiis de sô int”. Tra i diviers contribûts o considerin prin di dut chel di Enos Costantin, che naturalmentri al trate da “Il non Peonis”. Par Enos, juste apont, lis primis atestazions dal non di Peonis a son dal XIII sec. Intun document dal 1267 si cjate scrit in fats “…comunitates Curnini, Peglionis”, e intun dal 1295 si cjate inmò un ciert “Nicolaus de Osoppio in Peglonis”. La gl po par furlan e disparide e e je stade sostituide de i, partant si à vût Peiònis e, po, Peonis. Sul cont di chest non almerte citât che tal libri “Flora friulana” di Luîs e Micjêl Gortani, publicât tal 1906, si dîs che la Paeonia offici-

nalis L. si la cjate “ret Peonis” e che par furlan si clame “peonie”. Ma naturalmentri, al sclarìs Costantin, no po jessi cheste la soluzion dal probleme su la divignince dal non dal paîs. Daspò un pocjis di pagjinis scritis sul cont des supo-sizions sul non di Osôf il professôr Corneli Cesar Desinam al à vût fat cheste declarazion: “Di sigûr la origjin di Osôf no je latine, ni gjermaniche, ni slave, e si disarès nancje celtiche: al è in sumis plui facil dî ce che nol è”. Cussì Enos Costantin, parafrasant l’ilustri studiôs di toponomastiche, al rive a cheste conclusion: “Di sigûr si sa dome che la origjin di Peonis no je latine, ni gjermaniche, ni slave, e a ’nd è cualchilontane testemoneance che e puedi jessi celtiche; e partant dal sigûr pre romane. Un semeial pôc? Peonis al jere ben prime che inte nestre regjon a rivassin lis legjons e al è il so non a pandinusal. L’imperi dai Cesars al è colât di un biel pieç e, se nol fos parcè che la scuele nus tramande la sô grandece, dispès in maniere retoriche, nissun lu ricuardarès plui. Peonis, invezit, tal so piçul, al à savût sfidâ i secui, plui di cualsi-

sei imperi ricuardât intai libris di storie”. Un altris aspiet inte-ressant dal libri nus al ripuarte Pieri Stefanut sul cont dal mût di dî furlan “A ven chê di Peonis”. “Di scuindon, cidin, cidine / entre dentri te cusine / une vecje: chê dal sium. / Di Peonis par un troi /vignì jù fin a culì / ’e à il fîl par cusî i voi: / sù canae, prest a durmî!”. Di trate, apont, di une biele poesie di Emilio Nardini che cun spirt e descrîf une crodince slargjade une volte in dute la Furlanie: ai fruts si contave che il sium al

vignive puartât di une misteriose viele, buine di jentrâ intes cjasis di ogni spierdût cjanton dal Friûl a mostrâ che e jere rivade la ore di lâ a durmî. La difusion di cheste crodince - nus conte inmò Pieri Stefanut - e je ancje testemoneade, par esempli, di un cjant popolâr, segnalât pe prime volte ae fin dal Votcent di Luîs Gortani in Cjargne, ma istès cognossût, cun cualchi variant, in tancj altris paîs: “A ven chê di Peonis / a ven chê di Trasâs / cu la trombe e cu la pive / a van sun t’une rive / a fâs pivuìc, pivuìc! / Marsc a durmî subìt!” Une ultime note la risiervin ae varietât de lenghe fur-lane fevelade a Peonis, schede cheste curade pal libri di Mariolina Patat. Sul scomençâ dal so contribût la Patat e à iniment un articul di Andreine Ciceri vignût fûr su “Il Friuli” (n.6 dal 1972), dulà che si sclarìs che: “… il peonàs, o sei la fevelade di Peonis, e je caraterizade in maniere marcade: al semee che alì si incuintrin lis coordenadis cjargnele e osovane, cuntun timbri curiosementri arcaic”. In efiets la posizion fûr di man dal paîs, rispiet aes tradizionâls corints di trafics e di passaçs, e à permetût al furlan di chest paîs di podê mantignî un lessic avonde conservatîf. Di chê altre bande no mancjin prestits divignintti des lenghis forestis, vint cognossût cheste comunitât une fuarte corint di emigrazion. In sumis un biel libri, par un biel paîs, magari cussì no daûr a restâ cun simpri mancul int, e chest al jemple il cûr di une grande nostalgjie.

(von zercläre)

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[CJANTON FURLAN]

PEONIS: STORIE DI UN PIÇUL PAÎS E DE SÔ INT(LADINS DAL FRIÛL, DICEMBAR 2012, PAG.7)

Peonis dal troi di Riu Sec

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Il 9 ottobre, come avviene da alcuni anni, gli Alpini del Comune di Trasaghis, con i gagliardetti dei Gruppi di Alesso e di Peonis e con il vessillo della Sezione ANA di Gemona hanno partecipato a Griffen alla cerimonia solenne che ricorda le vittime di tutte le guerre e, in particolare, quelle della resistenza contro l’occupazione

jugoslava al termine della prima guerra mondiale, dal 1918 al 1920. Con gli Alpini, era presente alla cerimo-nia anche il Sindaco di Trasaghis, Augusto Picco.La commemorazione ha precise e circostan-ziate motivazioni storiche: nel novembre 1918, a seguito della sconfitta degli Imperi centrali e del crollo dell’Impero Austro-Ungarico, una parte della Carinzia meridio-nale era stata occupata dalla Jugoslavia. I fatti riguardavano un territorio di 2 mila kmq, abitato da 100 mila carinziani e com-prendente la città di Klagenfurt, il Distretto di Volkermarkt e quindi anche il Comune di Griffen. I Carinziani si ribellarono; si ebbero anche dei combattimenti, sino al 10 otto-bre 1920, quando si svolse un referendum (chiamato dagli Austriaci plebiscito) per la scelta, da parte della popolazione, per l’Austria o per la Yugoslavia. Intanto circa 250 Carinziani avevano perso la vita nei combattimenti contro le forse occupanti. Il referendum vide il prevalere, col 60% dei voti, della volontà di restare uniti all’Austria.Da più di 90 anni nei Comuni della Carinzia meridionale vengono organizzate cerimonie per ricordare quelle vicende storiche. Da quasi 10 anni anche gli Alpini e gli Amministratori del Comune di Trasaghis partecipano alla cerimonia commemorativa organizzata dal Comune di Griffen.

Ivo Del Negro

Le manifestazioni di amicizia tra i Comuni di Trasaghis e di Griffen hanno avuto un particolare appuntamen-to per la giornata dell’8 dicembre. Gli amici di Griffen sono infatti venuti di nuovo in visita a Trasaghis in occasione della tradizionale festa dell’Immacolata Concezione, una ricorrenza molto sentita in paese e per

la quale il Comune, con la collaborazione della Parrocchia e del “Grop Trasagan” ha organizzato una serie di manifestazioni.Alle 10.30 si è avuta dunque la celebrazione della Santa Messa solenne, celebrata dal Parroco don Fausto Quai; all’inizio della cerimonia il parroco ha rivolto un indirizzo di saluto e di benvenuto in lingua tedesca agli ospiti austriaci. E’ seguita la processione con la statua della Madonna per le vie del paese, con l’accompagna-mento del complesso bandistico di Griffen. Nel Centro parrocchiale dedicato a don Celeste Costantini c’è stato il momento conviviale, anche con lo scam-bio di auguri e di doni da parte dei due sindaci Augusto Picco e Josef Müller. Nel pomeriggio, la delegazione di Griffen si è trasferita a Rive d’Arcano, dove ha potuto visitare il castello di quella località, uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale in Friuli.Le manifestazioni promosse dal Comune di Trasaghis si sono spostate poi nella fra-zione di Alesso dove, alle 17 si è potuto visitare, nel Centro Servizi, un mercatino di oggetti natalizi allestito da volontari in collaborazione con la Parrocchia di Alesso; le offerte raccolte saranno destinate, oltre che per attività parrocchiali ed il sostegno a situazioni di difficoltà locali, al mantenimento dei bambini ospiti dell’Asilo di Minas Novas in Brasile, una struttura che si regge grazie all’impegno di una religiosa italia-na, suor Annamaria Ortelli. Alle 17.30, in piazza 1° Maggio, l’esibizione della banda di Griffen, seguita da una castagnata e dalla degustazione di ribolla preparate dai volontari dell’Associazione “Chei di Peonis” per tutti gli intervenuti.

[SPECIALE GEMELLAGGIO GRIFFEN - TRASAGHIS]

9 OTTOBRE, AMMINISTRATORI ED ALPINI DEL COMUNE DI TRASAGHIS A GRIFFEN

FESTA DELL’IMMACOLATA : TORNANO IN FRIULI GLI AMICI DI GRIFFEN

Delegazione a Griffen

Messa a Trasaghis Visita a Rive d’Arcano Visita al mercatino di Alesso

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[ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE]

La seduta si è aperta con le comunicazioni del Sindaco Augusto Picco:• il 31 dicembre 2012 avrà scadenza naturale la conven-zione per la gestione associata delle funzioni di Segreteria comunale fra i Comuni di Bordano e di Trasaghis, quest’ulti-mo con il ruolo di Capofila . Il Comune di Bordano ha deciso di non procedere al rinnovo della convenzione stessa; per-tanto a decorrere dal 1° gennaio 2013 ciascun Comune ritornerà ad essere sede unica di Segreteria nella sua ori-ginaria classificazione ed il Segretario comunale assumerà la titolarità del Comune Capofila • alla richiesta di informazioni da parte del capogruppo della minoranza consiliare Giorgio Rodaro circa l’attuazione del Piano degli Insediamenti Produttivi Agricoli nella frazione di Avasinis (località pianura di Avasinis), il Sindaco ha risposto che la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, allo scopo delegata, si trova in fase di defini-zione finale, ha già predisposto anche una bozza di perime-trazione dei lotti . • a seguito del terremoto in Emilia il 20 ed il 29 maggio scorso, l’Amministrazione comunale di Gemona del Friuli si è fatta promotrice, unitamente ad altri Comuni, Enti, Istituzioni ed Associazioni del territorio di una sottoscri-zione di fondi da devolvere per un’opera da realizzare su indicazioni delle popolazioni colpite dal sisma. Il Comune di Trasaghis – con deliberazione della Giunta comunale n° 74 del 25.07.2012 – ha disposto di versare al suddetto Comune Capofila una somma di €. 5.000,00 analogamen-te a quanto deciso per la precedente iniziativa a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo

• Per quanto riguarda la Ricognizione programmi e veri-fica equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2012 il Sindaco ha informato che i Responsabili delle Posizioni Organizzative ed il Revisore dei Conti di questo Comune hanno segnalato la sostanziale realizzazione dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi fissati nella Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2012 – 2013 e nel Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario in corso e nel contempo dato atto del permanere degli equilibri generali di bilancio. Il Sindaco si è soffermato sulla necessità di ottenere fonti di finanziamento alternative per il finanziamento del bilancio; a questo proposito sono già in atto i seguenti progetti: • due impianti fotovoltaici presso gli edifici scolastici della frazione di Alesso ed il Centro Servizi della frazione di Peonis per 12 KW cadauno. La Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale interverrà con un finanziamento di €. 100.000,00 – il risparmio sulla spesa per l’illuminazione pubblica si aggi-rerà in €. 10.000,00 – • una centralina idroelettrica sulla condotta dell’acquedotto comunale, comportante una spesa di €. 260.000,00 che verrà finanziata da €. 104.000,00 mediante un contributo a fondo perso del B.I.M., da €. 104.000,00 con un fondo da restituire al B.I.M. in tre anni e da €. 52.000,00 con fondi del bilancio comunale

Il punto è stato approvato con gli 8 voti favorevoli della mag-gioranza e le 5 astensioni del gruppo di minoranza.

Per la verifica annuale dello stato di attuazione delle linee programmatiche relative al mandato amministra-tivo 2009/2014 il Sindaco ha riferito che, unitamente al punto precedente viene richiesto al Consiglio comunale di confermare le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo 2009-2014. Le linee sono quelle approvate con deliberazione n° 49 del 20 luglio 2009 e possono essere così riassunte. Ruolo del comune: i rapporti con i comuni limitrofi, già buoni si sono ulteriormente rinsaldati, con costante contat-

to fra i sindaci del territorio e iniziative comuni in corso di programmazione. In corso le riunione per al definizione dello statuto dell’unione montana. Potenziamento delle attività produttive: è in corso di realizzazione un’importante progetto nel campo dell’energia rinnovabile che sarà ospitato nel nostro PIP. Si è mostrato un costante impegno per ricercare una soluzione al proble-ma creatosi con la chiusura della ditta Leader Pumps. E’ possibile l’ingresso di una cordata di imprenditori per l’ac-quisto e sono i corso contatti con Regione e imprenditori. Migliorare l’aspetto dei paesi: costante impegno è stato rivolto a questo punto; si sono attuati vari interventi nei paesi e prossimamente saranno stanziati fondi per vari interventi di miglioramento urbano. Sono anche allo studio soluzioni per risolvere problema-tiche legate alla viabilità ed alla sosta nelle varie frazioni. Approvato il progetto definitivo-esecutivo per la fermata TPL di Braulins che ha un costo finale di €72.000,00 Valorizzare l’ambiente ed il territorio: anche in que-sto campo prosegue l’impegno nella sistemazione idro-geologica, per la puli-zia dei torrenti con il prezioso contributo del servizio manuten-zioni della regione, la sistemazione e la puli-zia del verde pubblico, tramite i nostri operai. Hanno trovato soluzio-ne alcune situazioni (rio Tremugna e rio Novelletta) per le quali era necessario inter-venire. Soddisfacenti i risultati del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti con il quale si sono ottenuti minori costi per il 2011 e si prevedono il mantenimento della spesa per il 2012 se non un’ulteriore riduzione. Sono stati stanziati fondi di bilancio per la realizzazione dell’isola ecologica. Il progetto preliminare sarà predisposto a breve. Energia da fonti rinnovabili: il progetto per l’impianto foto-voltaico è in corso. Sono in fase di realizzazione due impianti fotovoltaici da 12 kW che saranno installati sulle scuole di Alesso e sul centro servizi di Peonis. E’ stato finanziato e prenderà avvio a breve la progettazione di una centralina sulla condotta adduttrice dell’acquedotto comunale.

Istruzione, cultura, informazione: fattiva e reciproca collaborazione con le scuole del territorio. Mantenimento delle attuali funzionalità e studio per il potenziamento della direzione didattica di Trasaghis in accordo con i comuni che ne fanno parte. Esprime soddisfazione per la creazione dell’Istituto comprensivo di Trasaghis, realtà che ingloba 7 Comuni (Trasaghis, Bordano, Osoppo, Venzone, Moggio Udinese, Resia e Resiutta) con oltre 750 alunni e 100 docenti. Sinergia fra gli amministratori per raggiungere l’obiettivo. La biblioteca sta operando molto bene; è partito con discreto successo un percorso di avvicinamento dei bambi-ni alla biblioteca e quindi alla lettura, ricavando uno spazio ad hoc per loro, con la creazione di un giornalino. Il centro di documentazione sul territorio continua la sua importante opera; è in corso di realizzazione il libro sulla frazione di Alesso che sarà composto da più volumi, il primo dei quali è già a buon punto. Sport, associazionismo volontariato e tempo libero: l’impegno per il campo sportivo è continuo e si intende al più presto destinare i fondi per il completamento della copertura. Cambio di aspetto e valenza notevoli. Costante e continuo confronto e collaborazione con le associazioni locali e le pro loco. Positiva l’esperienza di quest’anno dell’i-

SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 2012

Uno scorcio del Lago

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niziativa “Viva Lago” seguita a quella realizzata lo scorso anno legata al giro d’Italia tenutasi sul lago che ha visto la collaborazione sinergica di moltissime associazioni dei tre comuni rivieraschi insieme alle Amministrazioni comunali Assistenza, servizi sociali, sostegno alle famiglie e poli-tiche giovanili: in questo campo l’amministrazione comuna-le ha fatto molto e si sta impegnando a fondo. La presenza, riconfermata, degli assistenti sociali il martedì presso il comune è un segno della validità di questo servizio che ha avuto molto successo nel nostro comune, unica realtà ad averlo attivo. Sono stati erogati sostegni alle famigli ed ai nuclei in difficoltà, con attenzione alle reali problematiche; sono state avviate ricognizioni per le persone ospitate nelle case di riposo per fare in modo che ognuno possa contri-buire per la giusta parte. Sono stati confermati la gratuità del servizio di trasporto

scolastico e la quota della retta della mensa per gli utenti è man-tenuta ad un livel-lo non elevato. Unione europea: con i Comuni contermini si è arenato il proget-to per la costitu-zione di un GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) per la ricerca di finan-

ziamenti europei ai quali il nuovo organismo ha accesso diretto ai bandi per la non disponibilità dei comuni stranieri. Sarà comunque materia della costituenda Unione monta-na seguire lo sviluppo dei bandi europei con un ufficio che potrà essere appositamente costituito. Da un’inchiesta redatta dal settimanale “Il Friuli” sulle tasse applicate dai comuni del Friuli Venezia Giulia risulta che il Comune di Trasaghis si attesta al 2° posto fra gli enti con minor pressione fiscale di tutta la Regione. Un risultato di rilievo che con soddisfazione porto all’atten-zione dei consiglieri per il quale l’attuale amministrazione comunale ha lavorato molto cercando di mantenere ad un livello alto i servizi al cittadino gravandolo il meno possibile di imposizioni fiscali. Ovviamente va sottolineato che il raggiungimento di un obiettivo così importante è frutto di anni di lavoro e di poli-tica lungimirante. Va quindi ringraziata l’Amministrazione precedente per l’impegno profuso. Il Sindaco ha concluso l’illustrazione dichiarando di ritenere che sia in corso di attuazione il programma elettorale e si possa esprimere una certa soddisfazione per l’opera fin qui compiuta, con l’impegno a migliorarsi e a continuare con il lavoro intrapreso Il Capogruppo di minoranza. Giorgio Rodaro è intervenuto per sollevare un dubbio circa l’ubicazione della fermata TPL nella frazione di Braulins, ritenendo che si verifichi un ostruzione nella via ma concordando con la realizzazione di una rotonda Il Sindaco ha risposto che la fermata verrà mantenuta vici-no al ponte, come sempre stata storicamente e che non vi sarà alcuna ostruzione nella Via in quanto verranno realizza-te degli stalli per ovviare a tale inconveniente. Ha espresso inoltre il plauso di tutta la comunità alle famiglie che hanno permesso all’Amministrazione comunale di acquisire bona-riamente una buona parte dei loro terreni per permettere la realizzazione dell’opera Il Capogruppo di maggioranza Ivo Del Negro ha preso la parola per rilevare che è stato studiato il passaggio tra un’autocorriera e l’altra in modo che intercorra il giusto lasso di tempo; è prevista inoltre la fermata per aspettare la coincidenza Alla richiesta del Consigliere Gianni Toffoletto se dovranno essere istituiti dei sensi unici a livello della viabilità interna,

sia il Sindaco sia il Consigliere Del Negro hanno risposto che non serviranno, stante l’utilizzazione della rotonda. Col voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza sono state quindi confermate le linee program-matiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico amministrativo 2009 – 2014, così come approvate con deliberazione consiliare n° 49 del 20.07.2009. Con votazione palese unanime è stato quindi approvato il piano comunale di classificazione acustica predisposto nel mese di dicembre 2011 da “e Ambiente” di Marghera (VE) che ha già ottenuto il favorevole dall’A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia e il Regolamento lavori, forniture e servizi in economia, composto da n° 23 articoli Il Consiglio ha poi approvato alcune importanti decisioni relative all’Imu approvando un nuovo Regolamento comuna-le per l’applicazione di detta imposta che viene a sostituire quello precedente composto da n° 17 articoli. In esso si prevede, tra l’altro, di considerare abitazioni principali solo quelle possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anzia-ni o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricove-ro o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate, venendo quidi a sanare la precedente indicazione di “seconda casa”. Relativamente alla rideterminazione dell’IMU, il Sindaco ha ricordato che su invito del gruppo di minoranza consilia-re e del capogruppo della maggioranza consiliare, l’Ammini-strazione comunale si era impegnata a ridurre tale aliquota base allo 0,40% qualora il Comune avesse incassato un importo maggiore di quello previsto in sede di versamento della prima rata IMU e che tale favorevole condizione si è verificata, anche grazie all’ingente somma versata da parte della Società Edipower, che ha provveduto su interessa-mento del B.I.M. e sollecitazione del Comune a riaccertare i propri impianti idroelettrici presenti nel territorio; si può pertanto procedere alla rideterminazione di tale aliquota.E’ intervenuto il Consigliere di minoranza Gianni Toffoletto per anticipare il voto favorevole del gruppo di minoranza, considerato che l’Amministrazione comunale ha mantenuto l’impegno ed ha tenuto conto della manifestazione d’intenti espressa precedentemente da parte sua e del capogruppo della maggioranza Ivo Del Negro, ribadendo l’invito all’Ammi-nistrazione comunale per un continuo ed aggiornato moni-toraggio, al fine di individuare gli eventuali evasori fiscali. Il Sindaco ha informato che è già stata avviata la digitaliz-zazione dei dati ed auspicato che, per la fine del corrente anno, si possa essere in possesso di dati certi e veritieri. Dopodiché il Consiglio comunale, con votazione palese una-nime ha deliberato di rideterminare le aliquote • 0,76% aliquota base • 0,40% aliquota ridotta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze • 0,20% aliquota ridotta per i fabbricati rurali ad uso stru-mentale

Il Sindaco ha poi introdotto l’argomento “esame situazione stalla sociale” premettendo innanzitutto che il Comune è proprietario di una stalla sociale e relativi terreni bonificati pertinenti in località “Gravatis” di Trasaghis Capoluogo; la stalla sociale è stata finanziata con fondi del Comitato Pro Friuli di Berna, tramite l’Ambasciata italiana e con un contri-buto da parte dell’Assessorato regionale all’agricoltura ; sia la stalla che i terreni pertinenti sono stati concessi in affitto alla Cooperativa Sociale di Trasaghis per il periodo dal 2007 al 2012, con scadenza pertanto il prossimo 10 novembre, ritenendo quindi doveroso esaminare in Consiglio comunale la situazione riguardante il futuro della stalla, visto e consi-derata la vicinanza alla scadenza dell’affitto e il fatto che il manufatto necessita di ingenti interventi di manutenzione. Ha segnalato altresì che al Comune è pervenuta una pro-posta di acquisto, depositata agli atti della presente seduta consiliare, che potrebbe essere presa in considerazione, stante anche la vetustà dell’immobile e l’impossibilità per il Comune di accedere a contributi per l’esecuzione.

ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE

L’alveo del Rio da Cot dopo i lavori di pulizia

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dei necessari interventi manutentivi e che l’Amministrazio-ne comunale ha provveduto anche a far redigere all’Ufficio Tecnico una perizia di stima. Il capogruppo della minoranza consiliare Giorgio Rodaro,

ha ritenuto fattibile l’alie-nazione con-siderate le attuali condi-zioni dell’im-mobile, ormai fatiscente, ed anche per-ché il gruppo di minoranza crede che in tale modo sia possibile creare nuovi posti di lavo-ro, facendo però in modo che l’indizione dell’asta pub-

blica non pregiudichi la conduzione agronomica dei fondi della stalla sociale.Il capogruppo della maggioranza consiliare Ivo Del Negro ha concordato con quanto affermato dal Consigliere Rodaro, orientandosi quindi verso l’alienazione, manifestando, però, nel contempo la sua preoccupazione che il valore stimato sia troppo elevato: certamente è corretto economicamente ma con i tempi che corrono potrebbe essere difficile piaz-zare gli immobili sul mercato. Probabilmente la via migliore sarebbe quella di avviare un’asta pubblica e, se questa risultasse deserta, procedere come di norma ed andare ad un ribasso del valore, al fine di permettere all’acquirente la possibilità di effettuare gli ingenti investimenti di cui neces-sita la struttura. In alternativa, l’Amministrazione comunale dovrebbe prevedere un contratto di affitto di lunga durata, per permettere al locatario di procedere comunque a tali investimenti. Il Consigliere di maggioranza Barbara Duca Zilli, ha definito difficile conciliare l’affitto con la vendita, ritenendo che la strada più giusta da percorrere sia quella del bando pub-blico, illustrando nel dettaglio la procedura corretta per addivenire alla vendita. Il Consigliere di minoranza Gianni Toffoletto ha richiamato l’attenzione dell’Amministrazione comunale sul controllo della Corte dei Conti circa i ribassi troppo elevati, dichia-randosi comunque favorevole alla vendita, da effettuare al più presto, stante anche l’importo del canone di locazione attualmente irrisorio, che frutta al Comune un modesto introito. Il Sindaco ha rilevato quindi che l’atto di indirizzo del Consiglio comunale è proseguire verso una possibile aliena-zione dell’immobile e dei terreni bonificati pertinenti, possi-bilmente senza pregiudicare la conduzione agronomica dei fondi: questa impostazione è stata approvata all’unanimità. La seduta si è quindi chiusa con l’approvazione unanime di alcune variazioni al bilancio di previsione, che prevedono tra l’altro un impegno finanziario per la sistemazione della canonica di Trasaghis.

Seduta del 26 novembre 2012La seduta si è aperta con le comunicazioni del Sindaco Augusto Picco, riferite in particolare al fatto che la Corte dei Conti – Sezione di Controllo della Regione Friuli Venezia Giulia ha disposto alcuni rilievi concernente l’esame delle relazioni predisposte dall’organo di revisione economica – finanziaria di questo Comune Il Revisore ha ritenuto dove-roso rispondere alla stessa non essendo condivisibili, a suo avviso, le conclusioni raggiunte dalla Corte medesima in merito al conto del patrimonio dell’Ente. Il sindaco ha poi dato notizia che dopo diversi incontri con gli organismi competenti, l’Amministrazione comunale è riuscita finalmente a risolvere positivamente l’annosa vicenda riguardante la formazione della fermata del tra-sporto pubblico locale nella frazione di Braulins auspi-cando, quindi, che a breve si possa procedere all’appalto

per l’esecuzione dei relativi lavori. Ha infine informato che realizzato da parte degli Amministratori comunali facenti parte dell’Assemblea dei Servizi Sociali dei Comuni delegati all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli” che si sono a tal fine autofinanziati il calendario 2013 “Ironie Medievali”, sottolineando che tramite i contributi che verranno versati per il calendario potranno essere aiutate alcune famiglie che versano in disagiate condizioni economiche.Il Sindaco ha informato di aver distribuito a tutti i Consiglieri, per la presa in visione, copia dello Statuto dell’Unione Montana del Gemonese redatto da parte di tutti i Sindaci che faranno parte dell’Unione e che verrà approvato dall’U-nione stessa. Lo Statuto stabilisce, ai sensi della L.R. 11 novembre 2011 n. 14, le norme fondamentali sull’orga-nizzazione ed il funzionamento dell’Ente locale denominato Unione Montana del Gemonese. E’ stato un percorso lungo, articolato, irto di ostacoli che ha impegnato i Sindaci in numerosi incontri e dibattiti, in assenza di direttive che la Regione Friuli Venezia Giulia avrebbe dovuto emanare entro lo scorso mese di giugno e che ancora non vi ha provveduto. L’avvio dell’Unione, pre-visto per il 1° gennaio 2013 , è slittato al mese di giugno 2013 come ci è stato anticipato dall’Assessore Regionale De Anna, però l’intendimento dei Sindaci è quello di prose-guire in merito. Le funzioni e servizi dell’Unione sono quelli previsti per legge, oltre ad ulteriori funzioni amministrative che è stato concordato di conferire dai Comuni all’Unione. Non essendo prevista nessuna preventiva approvazione dello Statuto da parte dei rispettivi Consigli comunali, il Sindaco ha invitato i Consiglieri comunali ad un esame dello stesso per eventuali osservazioni, proposte o modifiche da presentare al Sindaco stesso che porterà poi all’attenzione dell’Assemblea. Il Sindaco ha poi illustrato brevemente i contenuti dell’as-sestamento di bilancio 2012 mediante la verifica delle entrate di parte corrente e delle conseguenti variazioni per maggiori entrate e minori entrate, sottolineando con soddi-sfazione che non è stata applicata alcuna quota dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti, grazie alla virtuosa gestione del bilancio da parte dell’Ammi-nistrazione comunale. Ha quindi illustrato nel dettaglio gli interventi e gli investi-menti che si intendono attuare mediante l’utilizzo di una quota dell’avanzo di amministrazione disponibile. Nella discussione è intervenuto il capogruppo di minoranza Giorgio Rodaro per segnalare che, secondo il gruppo di minoranza, la posa in opera di dissuasori stradali-limitatori di velocità non porta a grossi risultati, dal momento che necessitano di continue manutenzioni e che devono venire sostituiti frequentemente per il buon funzionamento. Il consigliere di minoranza Gianni Toffoletto ha segnalato l’importanza che detti dissuasori siano dotati di pannelli solari. Dopo aver chiesto al Presidente dove l’Amministra-zione comunale ha intenzione di posizionare tali dissuasori e la risposta che ne è seguita da parte del Sindaco circa l’intenzione di posizionarli nella frazione di Alesso, ha invi-tato l’Amministrazione comunale a valutare la possibilità di estendere tale posizionamento anche nella Via A. Diaz e Via O. De Luca a Trasaghis capoluogo. Ha poi preso atto della volontà dell’Amministrazione comu-nale di intervenire nella manutenzione straordinaria della Canonica di Trasaghis capoluogo invitando a valutare con l’Ufficio Tecnico comunale la possibilità di realizzare due distinte abitazioni, che non siano collegate tra loro. Il Sindaco ha risposto che l’Amministrazione comunale ha già preso in considerazione tale ipotesi, però appare molto difficile da realizzare . Sarà cura dell’Amministrazione valu-tare le esigenze del Parroco prima di realizzare qualsiasi intervento. La priorità per l’Amministrazione comunale è quella di realizzare una canonica dignitosa per il Parroco. L’assestamento di bilancio è stato quindi approvato all’una-nimità.Con votazione unanime è stata anche approvata la varian-te n. 18 al P.R.G.C. redatta dall’arch. Giorgio Dri di Udine, il Piano comunale di classificazione acustica e gli schemi della convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni nell’ambito distrettuale del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e l’atto di delega all’Azienda per i Servizi Sanitari n° 3 “Alto Friuli” per la gestione fino al 31 dicembre 2015 del Servizio Sociale dei Comuni nell’ambito distrettuale 3.1 del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale.

ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE

il Presidente della KSB di Griffen Gernd Bierbaumer consegna all’ex sindaco Ivo Del Negro il diploma d’onore dell’Associazione durante la cerimonia del IV Novembre a Braulins

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[NOTIZIE DA AVASINIS]

SAN NICOLÒ AD AVASINIS

IL PRESEPE NELLA CHIESA DI AVASINIS

Quest’anno San Nicolò è arrivato ad Avasinis su una carrozza trainata da due bellissimi cavalli bianchi, per la gioia

dei bambini (ed anche degli adulti) presenti. Il Santo, con la sua carrozza, ha accompagnato i bimbi del paese lungo le vie del paese; anche qualche genitore si è divertito a salire assie-me ai bambini per una passeggiata. Subito dopo il giro in carrozza, i bambini ed i geni-tori hanno raggiunto la canonica, dove San Nicolò ha distribuito tanti doni. C’erano anche numerosi bambini giunti dai paesi limitrofi. A seguire, si è tenuta l’estrazione dei numeri della lotteria, con ricchi premi: il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Alla festa si potevano acquistare i simpatici ed originali manufatti, deliziosamente dipinti a mano, dai ragazzi del CSRE (Centro Rieducativo Disabili) di Gemona del Friuli. Il pomeriggio è stato allietato dalla musica del dj Gabry e dalla truccatrice Cinzia che, con la sua bravura, ha trasformato i visini dei bambini in simpatici animaletti. I festeggiamenti si sono conclusi con un ricco banchetto di dolci offerto dalle mamme dei bambini che hanno partecipato all’evento.Anche quest’anno i festeggiamenti sono stati organizzati dalle mamme del paese, in col-laborazione con la Parrocchia e la Pro Loco “Amici di Avasinis”, sono stati resi possibili grazie alla collabo-razione ed all’impegno delle numerose persone che continua-no, di anno in anno, a dedicarsi all’organizzazione di questo evento. Per questo vogliamo ringraziare tutti di cuore, nella

speranza che anche negli anni a venire questa festa possa continuare ad essere riproposta con sempre maggior parte-cipazione ed il coinvolgimento di tutti.

Elena Rodaro

Quest’anno nella chie-sa di Avasinis è stato realizzato un presepe

davvero speciale: la natività è infatti ambientata in una riproduzione fedele e curata delle case del paese. Autori sono Ivan e Domenica Cocco, suoceri di Sophia Rodaro, che è originaria di Avasinis e risiede in Lussemburgo (ha scelto di ritornare al paese di origine per festeggiare i qua-rant’anni di coscrizione). Il presepe è dunque una fede-le ricostruzione di Avasinis, realizzata con maestria dal sig. Ivan che, ogni anno, di diletta a creare presepi, mutandone ogni anno l’am-bientazione; per queste rea-lizzazioni ha vinto numerosi premi. Ad aiutarlo, sono stati la figlia Daniela e Giuseppe, che ha curato l’illuminazione. Il sig. Ivan ha voluto donare

il presepe alla comunità di Avasinis che lo ringrazia di cuore per aver deciso di ono-rarla con questo dono che impreziosisce la chiesa.

Residenza: Avasinis.Professione maniscalco

L’arte della mascalcìa ha una tradizione plurimillenaria ed ha lo scopo di proteggere lo zoccolo del cavallo e correggerne gli even-tuali difetti. La difficoltà sta nell’individuare il problema di ciascun cavallo e di conseguenza creare ed applicare il ferro più adeguato.Una ferratura ben eseguita fa camminare meglio il cavallo e ne migliora le condizioni

generali; al contrario, se non rispetta i princìpi fondamentali, spesso arreca danni anche irreparabili all’animale. E’ anche importante il tempo che trascorre tra una ferratura e l’altra (5-6 settimane al massimo), poiché l’accrescimento eccessivo dell’unghia è molto dannoso, dal momento che sovraccarica l’articolazione del cavallo.Al giorno d’oggi la mascalcia è un mestiere ormai quasi dimenti-cato. Nonostante ciò, nel 2010 un ragazzo di Avasinis, Andrea Ridolfo, a vent’anni ha deciso di iscriversi alla scuola di mascal-cia del Centro Militare Veterinario di Grosseto, l’unico Istituto riconosciuto in Italia. Qui, sotto il severo insegnamento del 1° mar. luog. Prisco Martucci, ha appreso la tecnica della forgia-tura manuale dei ferri e la loro applicazione ai particolari difetti presenti sui cavalli.A luglio 2011 ha terminato il corso, diplomandosi a pieni voti. Alcuni mesi dopo, spinto da vari colleghi, nonostante la poca esperienza, ha partecipato alla gara nazionale di forgiatura e ferratura, valida come selezione per la gara internazionale di Verona, classificandosi nei primi 4 ed entrando quindi a far parte della squadra nazionale.A Verona si è confrontato con i 30 maniscalchi più bravi d’Euro-pa, provenienti da 7 nazioni e si è posizionato fra i migliori 10.Per perfezionarsi ed essere competitivo anche all’estero, nella primavera del 2012 ha deciso di affiancare un maniscalco inglese di fama internazionale. Soggiornando in Inghilterra, ha appreso in poco tempo la tecnica di forgiatura anglosassone.Durante il periodo estivo ha partecipato poi a due competizioni: la gara di mascalcia solidale a Bergamo, meritandosi il primo posto, ed il campionato europeo in Austria, gareggiando contro 55 partecipanti provenienti da ben 15 nazioni, posizionandosi primo fra gli italiani e a metà classifica generale.La sua voglia di fare e di migliorarsi continuamente sono alla base di ogni sua scelta; le intenzioni che lo hanno motivato fin dall’inizio sono di svolgere al meglio il suo lavoro sui cavalli e di continuare a partecipare alle gare di mascalcia per mantenere sempre elevato il suo livello professionale.

L’arrivo di San Nicolò

Il presepio di Avasinis

La ricostruzione della chiesa nel presepio

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COMUNE INFORMA

NOTIZIE FLASH

ANAGRAFE (dal 1°settembre al 30 novembre 2012)

Nati

DE PRATO WILLIAM MASSIMO,di Massimo e MARTINEZ Odalis Priscilla,n. a San Saniele del Friuli il 7 settembre 2012JOVANOVIC DENIS, di Radoslav e CAH-JOVANOVCH Violeta,n. a Tolmezzo il 29 settembre 2012PICCO MATTIA, di Renzo Emilio e di LOCCI Paola,n. a Tolmezzo il 14 ottobre 2012GARDEL MELISSA, di Ivo Luca e di DE CECCO Daniela,n. a Tolmezzo il 22 ottobre 2012STEFANUTTI ANNA, di Ernesto e MARCUZZI Laura,n. a San Daniele del Friuli il 9 novembre 2012

MatrimoniCHIARADIA DANIEL E GRECO SABRINA,cgt. a Nimis il 22 settembre 2012PERSELLO DANIELE E CUCCHIARO CHRISTINE,cgt. a Trasaghis il 29 settembre 2012

Deceduti

VALENT IRMA,n. il 24 febbraio 1920,m. a Gemona del Friuli il 30 luglio 2012CUCCHIARO ANGELO, n. il 14 settembre1929, m. a Gemona del Friuli il 5 agosto 2012CHIARUTTINI AUGUSTO, n. il 21 giugno 1938,m. a Trasaghis il 17 ottobre 2012CUCCHIARO NOEMI, n. il 4 giugno 1923,m. a Gemona del Friuli il 19 ottobre 2012LA MONICA ANTONINA, n. il 2 aprile 1933m. a Tolmezzo il 23 ottobre 2012STEFANUTTI ELVIA, n. il 29 settembre 1941,m. a Gemona del Friuli il 23 ottobre 2012DE PRATO VERONICA, n. l’8 aprile 1995,m. a Udine il 5 novembre 2012CUCCHIARO SILVIA, n. il 14 settembre 1921,m. a Udine il 12 novembre 2012ORLANDO BEPINO, n. il 9 settembre 1945,m. a Trasaghis il 12 novembre 2012

INCONTRO DI AMICIZIAIN AGÂRI Comuni di Forgaria nel Friuli e di Trasaghis, in collaborazione con i Gruppi Alpini di Forgaria e Peonis ed i Volontari, hanno proposto sabato 29 settembre l’ormai tradizionale “Incontro di amicizia” che si è svolto in località Agâr (Monte Prât). Qui don Paolo Scapin Parroco di Forgaria e don Fausto Quai Parroco di Trasaghis hanno concelebrato la S. Messa. Sono seguiti gli interventi dei Sindaci di Forgaria Pierluigi Molinaro e di Trasaghis Augusto Picco a sotto-lineare l’importanza dell’incontro tra le popolazioni dei due Comuni.

INTERESSE PERLA RIEDIZIONE DI “AVINIS”Mercoledì 24 ottobre nel Centro Servizi di Avasinis ha avuto luogo, davanti a un attento pubblico, la presentazione della riedizione del libro “Avinis, paese senza peccato” di Bruna Sibille Sizia, voluta dall’editrice Libraria di San Daniele. Si tratta di un romanzo storico uscito negli anni ‘60 e dedicato alle vicende della Resistenza friulana, in un paese imma-ginario della Pedemontana. Dopo il saluto del Sindaco Augusto Picco, il prof. Angelo Floramo ha curato la presentazione, dando anche spazio alla lettura di alcuni brani del romanzo con il commento musicale di Renzo Stefanutti.

MALTEMPOE PROTEZIONE CIVILEMomenti di apprensione dopo le forti precipitazioni di inizio novembre che hanno provocato l’ingrossamento di rii e torrenti e anche, per qualche ora, la chiusura della strada da Alesso a Trasaghis. Le Squadre della Protezione civile hanno svolto una serie di interven-ti e monitorato continuamente lo stato dei corsi d’acqua. Nella foto di Angelo Stefanutti, le condizioni della passerella tra Peonis e Trasaghis sul Leale.

DANIELA DESI CUCCHIARO, nata a Chiavari (GE) il 12 marzo 1964, residen-te ad Alesso di Trasaghis, ha conseguito la Laurea magistrale in Studi Strategici e Scienze Diplomatiche presso la Facoltà di Scienze Politiche presso l’Università “Link Campus University” di Roma con una tesi dal titolo “L’occupazione cosacca in Carnia, 1944 – ’45”.

SARA CUCCHIARO, nata a il 10 marzo 1990 a Gemona del Friuli, residente ad Alesso di Trasaghis, si è laureata il 9 ottobre 2012 presso l’Università di Udine, facoltà di Agraria, “Scienze per l’ambiente e la natura”, con una tesi dal titolo “Catasto dei tronchi fluviali e delle opere di sistemazione idraulica foresta-le con Gis Open Source”

AMBRA FRANZIL, nata a Gemona del Friuli il 23 marzo 1983, residente ad Alesso di Trasaghis, si è laureata il 6 novembre 2012 presso l’Università di Udine ,Facoltà di Medicina e Chirurgia in “Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia” con una tesi dal titolo “Confronto tra tecnica Rm spettroscopica single e multi voxel nel glioma a basso grado. Nostra esperien-za in un gruppo di pazienti”.

DAIANA PERESSINI, nata a Gemona del Friuli il 27 gennaio 1990, residente ad Alesso di Trasaghis, si è laureata il 29 novembre 2012 presso l’Università di Udine, Facoltà di medicina e chirurgia, corso di laurea in infermieristica, con una tesi dal titolo “Transitions of care (TOC) nel trasferimento dei pazienti dal pronto soccorso ai reparti di degenza: introduzione di uno strumento integra-tivo a supporto della continuità informativa”.

LAUREATI Notizie e informazioni del Comune di

Trasaghis

Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di

Trasaghis

N. 3 – 31 dicembre 2012(Numero chiuso il 30 gennaio 2013)

Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009

Direttore responsabile: Augusto PiccoDirezione e redazione: Giunta Municipale

Coordinamento redazionale:Pieri Stefanutti

Hanno collaborato a questo numero: A.S.S. n. 3, Resi Forgiarini, Ivo Del

Negro, Elena Rodaro, Uffici comunali

Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di

Trasaghis, Nicolino Della Mea,Resi Forgiarini, Angelo Stefanutti,

Mario Trippari

Stampa: Tipografia Graphis– Fagagna

Incontro di Amicizia Presentazione Avinis 5 novembre 2012 - foto Angelo Stefanutti