Un calcio al futuro. Diritti televisivi

della Serie A e rilancio del sistema. Roundtable

Roma, 17 febbraio 2014

Augusto Preta

ITMedia Consulting

Augusto Preta Un calcio al futuro. Diritti televisivi e futuro della Serie A – 17 febbraio 2014

Schema della presentazione

Una prospettiva di «sistema»

Top division a confronto: peculiarità del sistema calcio italiano

Modelli di commercializzazione dei diritti audiovisivi

Considerazioni finali

2

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Ricavi dalla commercializzazione dei diritti TV (confronto)

3

0 400 800 1200

League 1

Serie A

Liga

Bundesliga

Premier L.

607,8

925,5

638,8

527

1.375,7

Ricavi da diritti TV (mln di euro) - 2011

Fonte: Report Calcio 2013, FIGC - PWC - AREL

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Il sistema calcio: relazioni economiche e revenue mix

4

Utente (Spettatore/Abbonato)

Content owner

Aziende (sponsor, pubblicità)

Broadcaster (Acquirente diritti TV)

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Una prospettiva di sistema

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Costi Ricavi

Sponsorship, merchandising

Ingressi stadi

Diritti audiovisivi

Personale

Costi operativi

Trasferimenti

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0 1.000 2.000 3.000

League 1

Serie A

Liga

Bundesliga

Premier L.

1.131

1.629

1.693

1.811

2.681

Ricavi totali (mln di euro) - 2011

6

Ricavi delle top division (confronto)

Fonte: Report Calcio 2013, FIGC - PWC - AREL

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Revenue mix delle top division (confronto)

7

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Bundesliga

Liga

Premier L.

Ligue 1

Serie A

29%

38%

51%

54%

57%

21%

32%

23%

12%

11%

39%

24%

24%

26%

20%

10%

6%

2%

9%

12%

Revenue mix - 2011

Diritti media Ricavi da gare Sponsorship, advertising, commercial Altre fonti

Fonte: Report Calcio 2013, FIGC - PWC - AREL

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Costi delle top division (confronto)

0 1.000 2.000 3.000

League 1

Serie A

Liga

Bundesliga

Premier L.

1.184

1.949

1.840

1.774

3.112

Costi totali (mln di euro) - 2011

Fonte: Report Calcio 2013, FIGC - PWC - AREL

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Percentuale di riempimento degli stadi (confronto)

9

0% 20% 40% 60% 80% 100%

League 1

Serie A

Liga

Bundesliga

Premier L.

67%

55%

67%

91%

93%

% riempimento stadi - stagione 2011/2012

Fonte: elaborazione ITMedia Consulting

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Analisi di efficienza

10

Nr. indicatori per voce analizzata: • revenue mix: 4 • ricavi da diritti audiovisivi: 3 • ricavi da gare: 4 • ricavi da sponsorship: 1 • costi: 2 • risultato netto: 1

0 3 6 9 12

Spagna

Germania

Inghilterra

4

7

8

Fonte: elaborazione ITMedia Consulting

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UEFA country coefficient: ranking nazionali

04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Punteggio

globale

Spagna 1° 1° 1° 2° 2° 2° 2° 2° 1° 1° 88.427

Inghilterra 2° 3° 2° 1° 1° 1° 1° 1° 2° 2° 82.320

Germania 5° 5° 5° 5° 4° 4° 3° 3° 3° 3° 79.498

Italia 3° 2° 3° 3° 3° 3° 4° 4° 4° 4° 63.105

Francia 4° 4° 4° 4° 5° 5° 5° 6° 6° 6° 54.333

Portogallo 6° 6° 6° 8° 10° 9° 6° 5° 5° 5° 57.966

11

Ammissione diretta di 3 club alla UCL, di 1 club ai turni preliminari e di 3 club alla UEL

Ammissione diretta di 2 club alla UCL, di 1 club ai turni preliminari e di 3 club alla UEL

Fonte: www.uefa.com

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Modelli di vendita dei diritti TV (confronto)

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Modalità di commercializzazione

Italia (Serie A) Collettiva

Inghilterra (Premier League) Collettiva

Germania (Bundesliga) Collettiva

Spagna (Liga) Soggettiva

Francia (Ligue 1) Collettiva

Modalità di commercializzazione

UEFA Champions League Collettiva

Ripartizione delle risorse in Italia (ex d.lgs. 9 gennaio 2008, n. 9) Mutualità generale (almeno 4% delle risorse della commercializzazione da destinare allo sviluppo dei

settori giovanili, agli investimenti in sicurezza e a due progetti per sostenere le discipline calcistiche) Mutualità per le categorie inferiori (almeno il 6% alle categorie professionistiche inferiori) Ripartizione tra i soggetti partecipanti (40% in parti uguali; 30% secondo il bacino d’utenza; 30%

secondo il risultato sportivo)

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Modelli di vendita dei diritti TV in Italia: aspetti normativi

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«L’organizzatore della competizione è tenuto ad offrire i diritti audiovisivi mediante più procedure competitive, ai fini dell’esercizio degli stessi…»

Decreto Gentiloni-Melandri (d.lgs. 9 gennaio 2008, n. 9)

…per singola piattaforma

(Concorrenza intra platform, ITALIA) …mettendo in

concorrenza le diverse piattaforme (Concorrenza inter platform, es. UK)

per singola piattaforma & mettendo in

concorrenza le diverse piattaforme

No single buyer rule (art. 9, comma 4: «è fatto divieto a chiunque di acquisire in esclusiva tutti i pacchetti relativi alle dirette, fermi restando i divieti previsti in materia di formazione di posizioni dominanti»)

ORIZZONTALE

VERTICALE / MULTI-PIATTAFORMA

MODELLO MISTO

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A partire dalla stagione 2010/2011, la Lega Calcio ha optato per un modello di esclusiva per piattaforma con l’obiettivo di favorire la massima partecipazione alle procedure competitive e l’ingresso di nuovi operatori.

Se la cessione di molteplici pacchetti in esclusiva multi-piattaforma (modello inglese) può essere trattato alla stregua di una distribuzione esclusiva, così come descritta nella teoria economica, un’esclusiva limitata invece alla singola piattaforma trasmissiva (modello italiano) si sostanzia di fatto nell’assenza di esclusiva in capo ad un unico distributore/broadcaster

Quali sono le conseguenze?

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Esclusiva per piattaforma: effettiva concorrenza intra platform?

Non viene estratto il valore massimo dalla vendita sulla base di un’asta competitiva, ma di fatto il prezzo viene pre-definito tra i soggetti già presenti sul mercato in base alla diversa disponibilità a pagare

Non c’è incentivo per nuovi entranti

Appiattimento della concorrenza tra i diversi operatori sulla variabile «prezzo» a scapito di miglioramenti qualitativi, con scarsi incentivi all’innovazione dei contenuti

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Esclusiva multi-piattaforma: teoria economica e best practice

L’assegnazione multi-piattaforma dei diritti audiovisivi rappresenta la modalità di commercializzazione più profittevole per i right owner (inter alia, Armstrong, 1999)

Inoltre, un modello di esclusiva inter-platform aumenta gli incentivi del right owner e del broadcaster ad investire nei contenuti e nella piattaforma distributiva (inter alia, Stennek, 2007; Weeds, 2012)

Quali sarebbero i risultati dell’introduzione di un’esclusiva multi-piattaforma in Italia?

15

Maggiori introiti finanziari per l’organizzatore della competizione, diretti (ricavi da vendita) e/o indiretti (miglioramento della qualità dell’offerta e maggiore attrattività della competizione)

Potenziale ingresso di nuovi operatori sulla base di strategie di business (es. BT in UK) e non di interventi da parte delle Autorità (obblighi di Sky …)

Modelli di vendita più aderenti ai framework europei definiti dalle Autorità di concorrenza e di settore

Incentivi per il broadcaster a innovare la propria offerta per la durata del contratto di esclusiva, a beneficio dell’intero sistema

Benefici per il consumatore dall’aumento della qualità dell’offerta, in presenza di un’esclusiva limitata nel tempo, pur non escludendo possibili incrementi di prezzo

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Grazie per l’attenzione!