Dalla finestra del Campidoglio,il Sindaco ed il Presidentegiallorosso sorridono. Losguardo è rivolto all’orizzonte,verso quel Colosseo a cui ci si èispirati per disegnare il nuovo“Stadio della Roma”. Ma si fa-rà? La partita è tutt’altro chechiusa. Invece sembra volgere aconclusione il progetto di ri-qualificazione delle Torri di Li-gini, voluto dalla precedenteGiunta. La convenzione stipu-lata con Tim è stata annullata. Iltimore è che gli scheletri di ce-mento continueranno a presi-diare il laghetto ancora per unpezzo. Si attendono invece no-vità sul fronte delle consolari. Ecosì, mentre i cittadini orga-nizzano una gara podistica pertenere accesi i riflettori sullaLaurentina, alcuni comitaticontinuano a battersi per laPontina. Da Latina a Pomeziatutti i Sindaci ne chiedono lamessa in sicurezza. Ora siattende un pronunciamentoanche dal Campidoglio. E dalMunicipio IX.

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DPromuovere e tu-telare il territoriodelle Cinque

Colline. A questa finalitàsi sono ispirati i residentiche hanno organizzato laseconda edizione di “Unacorsa per la Laurentina”.La manifestazione podisti-ca, svoltasi domenica 18assieme alla festa dei coloried alla passeggiata, è statadedicata alle vittime dellastrada. Viene da sé che, peri residenti, l’auspicio siasempre lo stesso: vedere alpiù presto ultimati i lavoriper la messa in sicurezzadella consolare. Sempre nelterritorio municipale, c’èun’altra strada di cui sonopreoccupati i cittadini. Sitratta di via Pontina che, se-condo un faraonico pro-getto da 2,8 miliardi di eurodovrebbe lasciare il postoad un’autostrada a pe-daggio. L’idea ha sempreincontrato l’opposizione dialcuni comitati locali chepropongono invece, con

costi inferiori, di mettere insicurezza l’attuale strada.Puntando, conte-stualmente, sul potenzia-mento del trasportoferroviario. Due richiesteche hanno fatto brecciaanche nei Comuni limitro-fi, da Pomezia a Latina.Motivo per cui, stante ilmutato clima istituzionale,si chiede di riaprire al piùpresto la Conferenza deiservizi. Fabio Grilli

2.

Niente isole ecologi-che a Trigoria eSpregamore.

Almeno per ora. Il Presi-dente del Municipio DarioD’Innocenti ha infatti deci-so “di sospendere mo-mentaneamente laprocedura”. Bisogna peròtrovare un’alternativa. AllaDirezione tecnica ora spettail compito “di sottoporrealla Giunta un ulterioreelenco di aree comunalidisponibili, presenti nellestesse zone”. Ma un elencogià era stato stilato nel 2014.“E’ una minestra riscaldata:la stessa Direzione tecnicaaveva già indicato dei sitialternativi – ricorda l’exPresidente Pasquale Calzetta– io suggerisco di cambiarestrategia e di puntare sullediscariche private che oggivengono utilizzate per icalcinacci”. L’idea per oranon è stata presa in conside-razione dal Municipio,impegnato anche su altrifronti. Come quello delBiodisgestore della Solfata-ra. Il Parlamentino di via Si-lone, in maniera compatta,ha votato contro il megaimpianto deputato al tratta-mento dei rifiuti organici.Un gesto importante, che siè realizzato alla vigiliadell’apertura della Confe-

renza dei servizi. “Così fa-cendo – spiega AlessandroLepidini (PD) – abbiamo as-sicurato la tutela dei cittadi-ni dei nostri quartieri:Selvotta,Spregamore, MonteMigliore, Colle dei Pini el’intera vivibilità del nostro

extra GRA”. Sempre in te-ma di rifiuti, da segnalare vaavanti la vertenza legaleintrapresa da una decina diassociazioni del quadranteArdeatino. La Regione haaccolto la richiesta diampliare la gamma di rifiuti

trattabili nella discarica diFalcognana. Ma i cittadinisono scesi sul piede diguerra, ricorrendo al Tar.Per novembre è attesal’udienza di merito.

3.

Fabio Grilli

E’ sfumato il pro-getto di trasformarele Torri di Ligini

nel centro direzionaleTim. L’Assessore capitoli-no Paolo Berdini ha spie-gato che “prima diconcedere il permesso acostruire andava stralciatala convenzione del 2009”.E quest’ultima prevedevaun cambio di destinazioned’uso. Un’operazione delvalore di 24 mln di euro,pensata quando vi si vole-vano realizzare le resi-denze di lusso progettateda Renzo Piano. L’idea diTim era invece di procede-re con una più economicaristrutturazione, permantenere l’originario uti-lizzo dei grattacieli comeuffici. Ma per farlo, haspiegato Berdini, bisogna-va annullare la precedenteconvenzione. Ora è tuttoda rifare e dietro i teloniazzurrini, resterà la solitadegradata “Beirut” . L’altragrande questione che inestate ha tenuto banco, èquella legata al nuovo Stadiodella Roma. Il Presidente Ja-mes Pallotta, a metàsettembre, ha incontrato siail governatore Zingaretti cheil Sindaco Raggi. Volti inapparenza distesi, ma persvelare le proprie carte, il

Comune attende la Confe-renza dei servizi. Intantodalla Regione il ConsigliereCinque Stelle Barillari provaa rompere gli indugi: “Di-ciamo sì allo stadio e no allaspeculazione”. Ma la partitaè in salita per i Pensta-

stellati. Per il PD infatti,nell’operazione di Tor DiValle, l’interesse pubblicoc’è sempre stato. C’era conSantoro al Municipio, conMarino al Comune e ci saràanche con Zingaretti allaRegione. Il M5s entra

quindi in campo a partitainiziata. E rischia, qualsiasidecisione prenda, discontentare una parte delproprio elettorato.

4.

Fabio Grilli

4.

E’ sfumato il pro-getto di trasformarele Torri di Ligini

nel centro direzionaleTim. L’Assessore capitoli-no Paolo Berdini ha spie-gato che “prima diconcedere il permesso acostruire andava stralciatala convenzione del 2009”.E quest’ultima prevedevaun cambio di destinazioned’uso. Un’operazione delvalore di 24 mln di euro,pensata quando vi si vole-vano realizzare le resi-denze di lusso progettateda Renzo Piano. L’idea diTim era invece di procede-re con una più economicaristrutturazione, permantenere l’originario uti-lizzo dei grattacieli comeuffici. Ma per farlo, haspiegato Berdini, bisogna-va annullare la precedenteconvenzione. Ora è tuttoda rifare e dietro i teloniazzurrini, resterà la solitadegradata “Beirut” . L’altragrande questione che inestate ha tenuto banco, èquella legata al nuovo Stadiodella Roma. Il Presidente Ja-mes Pallotta, a metàsettembre, ha incontrato siail governatore Zingaretti cheil Sindaco Raggi. Volti inapparenza distesi, ma persvelare le proprie carte, il

Comune attende la Confe-renza dei servizi. Intantodalla Regione il ConsigliereCinque Stelle Barillari provaa rompere gli indugi: “Di-ciamo sì allo stadio e no allaspeculazione”. Ma la partitaè in salita per i Pensta-

stellati. Per il PD infatti,nell’operazione di Tor DiValle, l’interesse pubblicoc’è sempre stato. C’era conSantoro al Municipio, conMarino al Comune e ci saràanche con Zingaretti allaRegione. Il M5s entra

quindi in campo a partitainiziata. E rischia, qualsiasidecisione prenda, discontentare una parte delproprio elettorato.

“La filosofiadella nostrasocietà è

quella di accompagnareinsieme con i genitori laformazione dei nostriatleti, dai più piccoli aipiù grandi di età, nonsoltanto sportiva, senzaforzarli nella ricerca atutti i costi del ri-sultato. Una disciplinanegli allenamenti enello stare insieme ri-spettando e aiutando icompagni di squadraanche nei momentidifficili, porterà gliatleti a raggiungere sulcampo i risultati,esultare per una vittoriao accettare una sconfittae riconoscere il valoredegli avversari”.Così il presidente dellaNuova Rugby Roma Ro-berto Barilari, supervi-sore tecnico della societàbianconera ma ancheallenatore in campo ognigiorno, definisce la mis-sione di un club creato daun gruppo di genitori etecnici.

Questo è il secondoanno dal ritorno dellasocietà nell’impiantodel Tre Fontane. Qualile novità in cantiere inquesta nuova stagione?“Siamo rientrati inquella che è semprestata la nostra casa e

subito abbiamo rimessocompletamente a nuovol’ impianto che abbiamo

trovato in condizionidisastrate. Abbiamosubito rifatto completa-mente due campi dagioco, in erba, l’ im-pianto di illuminazione,che ha pochi eguali a

Roma, la tribuna delcampo centrale, gli spo-gliatoi, il parcheggio e

gli spazi verdi. Que-st’anno puntiamo arendere ancora piùaccogliente il centro po-tenziando il punto diincontro per i genitorie i ragazzi. Ma so-prattutto aprendo il no-stro centro al socialecoinvolgendo il territo-rio con il Municipio e ilComune.Inoltre proseguiremo lacollaborazione con laPolizia di Stato attra-verso una nuova società,la ‘Roma Legio Invicta’,

già creata, che continue-rà ad ospitare gli atletiprovenienti dal nostrosettore Propaganda eda quello delle FiammeOro Rugby, per leUnder 16 e Under 18con quattro squadre cheparteciperanno aicampionati nazionaliélite e regionali”.

Un augurio ai nuoviiscritti?“Ai più piccoli e ai piùgrandi: divertitevi”.

5.

Un augurio ai nuovi iscritti?"Ai più piccoli e ai piùgrandi: divertitevi. ”

REDAZIONALE

Scopri le nostre rubriche su6.

Fare ammorbidite i fogli  di ge-latina in acqua fredda per 1 5minuti circa.Sciogliere il burro in un pentolinoantiaderente. Unire il burro ai bi-scotti tritati e amalgamare.In uno stampo a cerniera versa-re il composto di burro e biscottiper fare la base del cheeseca-ke. Livellare il più possibile finoad ottenere una base liscia oomogenea. Riporre in frigo.Fare sciogliere il cioccolato allatte e quello bianco  a bagno-maria in due pentolini separati

quindi lasciare raffreddare.Nel frattempo preparare la cre-ma di formaggio lavorando ilmascarpone con la phila-delphia e lo zucchero.Fare sciogliere la gelatinaammorbidita in 2 cucchiai dipanna quindi lasciarlaraffreddare. A parte montare lapanna.Aggiungere la gelatina e lapanna alla crema di formaggioe mescolare fino ad ottenereuna crema liscia ed omogeneaDividere la crema in 2 ciotole eversare in una il cioccolato fusoal latte ormai freddo e nell'altroquello bianco.Mescolare delicatamente ledue creme con un cucchiaio dilegno.Riprendere ora lo stampo e

versare il primo strato di cremaal cioccolato al latte.Livellare lo strato al cioccolato

al latte e versare sopra quello alcioccolato bianco.Livellare il più possibile e riporre ilcheese cake in frigo per  alme-no 3 ore.Trascorse le 3 ore aprire lostampo a cerniera, sollevare ilcheesecake al doppio ciocco-lato e servire.

IERI - La vendemmia sta per finire,l’ orto è nuovamente lavorato perla semina, il granturco è statoraccolto e la famiglia si gode leultime cene fuori nell ’ aia, sotto ilfresco pergolato. I l Capocciasorseggiando un vino fresco,“ca-vato” dall’ ultima damigiana incantina, parla ai bambini eracconta che “tra qualche giorno,a San Michele, tutte le campagnecomprese tra il Divino Amore eVallerano si popoleranno di greggi.Vengono dalle montagne diAmatrice per passare l’ inverno trai campi. Ci arrivano camminando6 ore al giorno e, accampati in bi-vacchi lungo i tratturi, mangianosempre lo stesso piatto. Lo cucina-no con tre prodotti facil i da tra-sportare: il formaggio pecorino, lapancetta e la pasta asciutta. Arri-

vano dopo 8 giorni di viaggio nelleterre del Principe Torlonia e sonostremati. “Al loro arrivo gli portere-mo le nostre fettuccine al sugo dipapera e – promette il Capocciaai bambini – mangeremo la loroAmatriciana”.OGGI - Nei quartieri ultimi tral’ agro e l’ urbano, tra palazzi e queicasali oggi abbandonati, siamo ametà settembre. Le scuole sono ri-cominciate e anche le file perandare al lavoro. Nessuno si èaccorto che nelle campagneintorno al GRA ci sono grossi greggicon i loro pastori. Ma non è SanMichele e nei campi dell’Agrol’ erba è ancora secca, tanto chele pecore faticano a mangiarla. Icani maremmani sembrano spa-ventati e gli Aironi Guardabuoi vo-lano alti. Eppure la transumanza ègià avvenuta. Si tratta di unatransumanza di ritorno da partedelle aziende agricole dell’Agro-romano, anticipata quest’ annoper via del terremoto che ha de-vastato quelle terre. C’è una

usanza, però, che dopo 50 anni siè rinnovata. A Fonte Laurentina,per San Michele (29 settembre) sitorna a mangiare insieme. I bambi-ni riprendono così a gustarel’Amatriciana sotto le stel le. Maquesta volta, in cambio, gli abitantidell’Agro- romano non porterannofettuccine o polenta. Hanno inve-ce raccolto dei fondi per le popo-lazioni colpite dal sisma. Sono idiscendenti di quei pastori che,mezzo secolo fa, raggiungevanostremati l ’Agro romano.

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"L’Amatriciana e l’ Agro-romanomeridionale: un legame indissolubile"

di Maurizio ROMANO

7.

230 gr di biscottidigestive90 gr di Burro200 gr diMascarpone200 gr diPhiladelphia80 gr di Zucchero1 50 ml di Panna6 gr di gelatina difogli200 gr di Cioccolato allatte200 gr diCioccolatobianco

Cheesecake doppio cioccolato