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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele IIScuole interne SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO EUROPEO LICEO SPORTIVO - LICEO MUSICALE E COREUTICO sez. COREUTICA LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE CON OPZIONE LINGUA CINESE AULA CONFUCIO – [email protected] – UNESCO Associated Schools Piazza Monte Grappa, 5 - 00195 ROMA -Tel. 06.3269981 - Distretto 25 C.F. 80184350587 Convitto – C.F. 80195830585 Scuole interne - Cod. Mecc. RMVC010008 www.convittonazionaleroma.gov.it - [email protected] ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO del Consiglio di Classe Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo Classe V sez. A

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” Scuole interne

SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO CLASSICO EUROPEO LICEO SPORTIVO - LICEO MUSICALE E COREUTICO sez. COREUTICA

LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE CON OPZIONE LINGUA CINESE AULA CONFUCIO – [email protected] – UNESCO Associated Schools

Piazza Monte Grappa, 5 - 00195 ROMA -Tel. 06.3269981 - Distretto 25 C.F. 80184350587 Convitto – C.F. 80195830585 Scuole interne - Cod. Mecc. RMVC010008

www.convittonazionaleroma.gov.it - [email protected]

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO del Consiglio di Classe

Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo

Classe V sez. A

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo - Classe VA

Anno scolastico 2016/2017

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Maria Grazia Minciullo

Lingua e Cultura Latina Prof.ssa Maria Grazia Minciullo

Lingua e Cultura Straniera

Inglese

Prof.ssa Antonella Riva

Storia Prof.ssa Stefania Buccioli

Filosofia Prof.ssa Stefania Buccioli

Matematica Prof.ssa Vanessa Morano

Fisica Prof.ssa Vanessa Morano

Scienze Naturali Prof.ssa Giuseppa Greco

Storia dell’Arte Prof. Giovanni Tesoriere

Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Mirella Doglioli

Discipline Sportive Prof.ssa Mirella Doglioli

I.R.C. Prof. Marco Amabile

La Coordinatrice Roma, 12 Maggio 2017

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Gli studenti rappresentanti di classe

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___________________________

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2

SSOOMMMMAARRIIOO

Presentazione dell'Istituto…………………………………………..…………………………………………………………………………… 3

Profilo del Liceo scientifico ad indirizzo sportivo…………………………………………………………………………………. 3

Prospetto storico dei docenti della classe…………………………………………………………………………………………………4

Prospetto storico e presentazione della classe………………………………………………………………………………………….5

Obiettivi……………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 6

Attività formative integrate ed extracurriculari……………………………………………………………………………………….7

Mezzi e strumenti, strumenti di verifica, criteri di valutazione……………………………………………..……………….8

I rapporti con le famiglie - i dossier degli studenti ……………………………………………….…………………………….….10

Lingua e Letteratura Italiana ………………………………………………………………………………………………………………….. 12

Griglie di valutazione di Lingua e Letteratura Italiana ………………………………………………………………..….…18

Lingua e Cultura Latina …………………………………………………………………………………………………………….……………. 21

Lingua e Cultura Straniera Inglese ………………………………………………………………………………………………………….23

Griglie di valutazione di Lingua e Cultura Straniera Inglese……………………………………………………………..25

Storia………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………. 28

Filosofia…………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…. 32

Griglia di valutazione di Storia e Filosofia…………………………………………………………………………………..….…37

Matematica………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…38

Griglie di valutazione di Matematica…………………………………………………………………………………..….…………43

Fisica…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 48

Griglie di valutazione di Fisica……………………………………………………………………………………………………….….51

Scienze Naturali…………………………………………………………………………………………….…………………………………………….54

Griglie di valutazione di Scienze Naturali……..…………………………………………………………………………..….……56

Storia dell’Arte…………………………………………………………………………………………………………………………………………….58

Griglie di valutazione di Disegno e Storia dell’Arte………………………..……………………….………………..….……71

Scienze Motorie…………………………………………………………………………………………….…………………………………………….74

Griglie di valutazione di Scienze Motorie …………….…………………………………………………………...……..….……77

Discipline Sportive……………………………………………………………………………………………………………………….…………….79

Griglie di valutazione di Scienze Motorie e Sportive……………………………………………….…………………..……81

Religione………………………………………………………………………………………………………………………………………………….… 83

Griglie di valutazione per la terza prova scritta d’esame………………………………………………….…………..…85

Allegato A - Simulazioni della terza prova scritta d’esame……………..……………………………………………...…………86

Allegato B – Elenco dei dossier realizzati dagli studenti per il colloquio

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PPRREESSEENNTTAAZZIIOONNEE ddeellll’’IISSTTIITTUUTTOO

Il Convitto Nazionale è oggi un’Istituzione educativa pubblica che nel tempo ha coniugato residenzialità, semiresidenzialità, istruzione e formazione. Il Convitto è un Collegio Statale con scuole Statali interne anticipatore delle esigenze di riforma che oggi animano la Scuola italiana; sono presenti: una Scuola Primaria, una Scuola Secondaria di I grado, un Liceo Classico, un Liceo Scientifico, un Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo, un Liceo Classico Europeo, un Liceo Scientifico Internazionale con opzione Lingua Cinese, un Liceo Musicale e Coreutico – Sezione Coreutica, nonché la struttura Collegio articolata in due sezioni: una maschile e una femminile. Il Convitto, fin dalla sua fondazione, ha sempre goduto di personalità giuridica ed autonomia amministrativa e pertanto ha un suo Consiglio di Amministrazione. Al termine delle lezioni, convittori e semiconvittori sono affidati alla guida dell’educatore, figura professionale dell’area docente, peculiare dell’istituzione educativa, la quale, attraverso una serie di interventi, partecipa al processo di formazione degli allievi. L’educatore, nell’ambito della sua funzione, promuove processi di crescita umana civile e culturale nonché di socializzazione tra allievi convittori e semiconvittori.

IILL LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO AADD IINNDDIIRRIIZZZZOO SSPPOORRTTIIVVOO

Il Liceo sportivo è stato avviato nell’a.s.2014/2015 secondo lo schema di Regolamento previsto nella Riforma dei Licei DPR89/2010. Le classi già avviate come sperimentazione nell’a.s.2012/2013 hanno un curriculo potenziato nelle materie umanistiche. Il piano di studi prevede una ripartizione tra discipline curriculari, insegnate da docenti della scuola secondaria superiore e discipline sportive con il supporto di esperti esterni. E’ stato attuato, nel presente a.s.2016 17, lo spostamento delle classi presso i locali del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa in Roma dove si svolgono anche le ore di attività sportive. L’orario curricolare è articolato in cinque giorni e chiusura il sabato. Tutti gli alunni sono semiconvittori.

QQUUAADDRROO OORRAARRIIOO aadd eessaauurriimmeennttoo

4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua e cultura latina 2 2

Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3

Storia 2 2

Filosofia 3 3

Matematica* 4 4

Fisica 3 3

Scienze naturali ** 2 2

Scienze motorie e sportive 3 3

Discipline sportive 2 2

Storia dell’arte 1 1

Religione cattolica o attività alternative 1 1

Totale ore 30 30

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PROSPETTO STORICO DEI DOCENTI DELLA CLASSE

Nella tabella di seguito riportata è posto un “* ” se vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno

precedente.

I II III IV V

Lingua e Letteratura Italiana *

Lingua e Cultura Latina *

Lingua e Cultura Straniera

Inglese

* * *

Storia * * * *

Filosofia * *

Matematica * *

Fisica * * * *

Scienze Naturali * * *

Storia dell’Arte * * * *

Scienze Motorie e Sportive

Discipline Sportive

I.R.C. * *

Per quanto riguarda il corpo docente, come dimostra la tabella sopra inserita, nel corso degli anni si sono verificati numerosi avvicendamenti in diverse discipline, emerge in particolare le ripetute variazioni dei docenti di Fisica, Scienze, Inglese, Storia dell’Arte e Storia.

Il ricambio dei docenti ha contribuito a disorientare gli elementi più deboli che sono stati messi in difficoltà da stili di insegnamento e metodologie differenti, mentre ha temprato gli elementi più brillanti impedendo la sterile cristallizzazione di atteggiamenti e modalità relazionali.

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PROSPETTO STORICO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Anno

Scolastico Alunni Femmine Maschi Inseriti

Ritirati o

trasferiti

Promossi

alla classe

successiva

Non

promossi alla

classe

successiva

2012-2013 28 6 22 0 0 27 1

2013-2014 29 6 23 2 0 28 1

2014-2015 23 3 20 2 7 23 0

2015-2016 20 + 3 in

mobilità 3 20 0 1 22 0

2016-2017 22 3 19 0 0

La classe di 22 alunni (19 maschi e di cui tre convittori e 3 femmine), nel corso dei cinque anni ha subito numerosi cambiamenti al suo interno (come si può evincere dal prospetto riassuntivo), soprattutto tra il secondo e il terzo anno, quando ha dovuto abbandonare la sede preso il Centro Sportivo “Giulio Onesti” all'Acqua Acetosa per andare in quella centrale di piazza Monte Grappa, dove è rimasta per due anni; il quinto anno è ritornata all'interno degli impianti sportivi del CONI. Alcuni alunni hanno chiesto il nulla osta in seguito a questo spostamento, altri invece lo hanno fatto perché non sono riusciti a conciliare sport e studio e sono stati bocciati due alunni, uno alla fine del primo anno, un altro alla fine del secondo. Nel frequente avvicendamento di quasi i docenti delle diverse discipline, la continuità educativa e formativa è stata garantita dalle insegnanti di attività motorie, di discipline sportive e di Lettere. Nonostante queste variabili, la classe, da sempre molto vivace, a tratti anche indisciplinata, soprattutto nei primi due anni, ha fatto tesoro delle indicazioni dei docenti, moderando progressivamente i propri atteggiamenti, mostrandosi sempre più rispettosa delle norme del regolamento scolastico, sia in classe che fuori. Bisogna aggiungere che tutti gli alunni praticano sport, alcuni a livello agonistico ad altissimi livelli, con ottimi risultati, altri a livello amatoriale, sicché dedicano parte delle ore pomeridiane ad allenamenti più o meno frequenti e intensivi. Il percorso per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi è stato lungo e faticoso e solo pochi lo hanno portato a termine appieno mentre molti non lo hanno fatto, non tanto per gli impegni suddetti ma soprattutto per una motivazione poco convinta e un impegno modesto e concentrato solo in vista delle verifiche, per altro sempre programmate. Una parte della classe, invece, grazie alla tenacia, è riuscita a migliorare rispetto ai livelli di partenza, inducendo gli insegnanti a premiare ogni traguardo raggiunto, anche al di là dei reali risultati conseguiti. Infine, un gruppo esiguo di alunni ha raggiunto, oltre che conoscenze complete, anche un'adeguata maturazione delle capacità cognitive e questi apprezzabili risultati scolastici spesso sono stati affiancati da brillanti traguardi sportivi. Nel corso degli anni gli alunni hanno sempre aderito alle iniziative sportive interne alla scuola e del CONI, alle proposte culturali di carattere scientifico, umanistico, storico-filosofico, alla visione di spettacoli teatrali, rispondendo con interesse e partecipazione alle sollecitazioni dei docenti.

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OBIETTIVI

La programmazione educativo-didattica del Consiglio di classe è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi generali, trasversali e disciplinari declinati nelle Indicazioni Nazionali e indicati nel PTOF d’Istituto (a cui si rimanda). Attraverso l’attuazione dei piani di studio e la realizzazione delle attività programmate, anche extra curricolari, si intende perseguire, per ogni alunno, una preparazione culturale e professionale coerente con il profilo di indirizzo. Il Consiglio di classe individua i seguenti obiettivi formativi e didattici comuni al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Per quelli specifici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti. Essi sono:

Obiettivi generali raggiunti

Il lavoro svolto nelle singole discipline si è uniformato ai seguenti obiettivi che riguardano l’ambito comportamentale, culturale e socio ambientale degli alunni:

Sviluppo armonico della personalità degli allievi e capacità di vivere bene con se stessi e con gli altri, rispettando diritti e doveri, nella consapevolezza della propria identità individuale e collettiva;

Sviluppo di una sensibilità culturale e intellettuale e dell’attitudine alla riflessione personale ed alla costruzione di un autonomo giudizio critico;

Arricchimento del patrimonio conoscitivo, attraverso l’analisi, l’assimilazione delle radici storiche della nostra cultura e il confronto interculturale che rendono possibili il confronto con la contemporaneità;

Sviluppo della dimensione della operatività, del saper usare le conoscenze, saperle connettere e saperle contestualizzare;

Affinamento graduale della capacità di autovalutazione attraverso l’analisi di sé ed il costante confronto con gli altri.

Obiettivi specifici

Ciascuna disciplina ha contribuito al raggiungimento dei seguenti obiettivi per la crescita degli studenti:

Consolidamento delle capacità generali di studio, quali saper partecipare a discorsi complessi, interpretare testi scritti;

Perfezionamento delle capacità di esposizione sia scritta che orale con coerenza logico-concettuale e attraverso l’uso un linguaggio rigoroso, corretto e proprio in ogni ambito disciplinare;

Consolidamento della capacità di contestualizzazione dei contenuti studiati nella dimensione temporale e nel carattere dinamico di ogni società;

Sviluppo della capacità di produrre giudizi personali e motivati;

Potenziamento di nuovi metodi di rappresentazione e delle capacità di codificazione e decodificazione formale;

Perfezionamento della capacità di interpretare e applicare i concetti acquisiti per la risoluzione sintetica ed analitica dei problemi.

ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATE ED EXTRACURRICULARI

II Consiglio di classe ha mirato allo sviluppo di una conoscenza ampia, ordinata e ragionata dei contenuti di ciascuna disciplina, non trascurando, ove possibile, di approfondire collegamenti tra materie affini e di far acquisire loro un metodo di ricerca, di selezione e di sistematizzazione dei contenuti culturali, fondato su un sostrato storico e concettuale attraverso percorsi tematici e di approfondimento. Si è curata, inoltre, la partecipazione a progetti di vario genere, anche extrascolastici, di seguito elencati.

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VIAGGI A.S. 2012/2013

Tenero (Svizzera) - settimana di sport sulla neve: sci alpino, sci di fondo, ciaspole presso un centro di preparazione olimpica per la Svizzera, sede di una scuola superiore (istituto tecnico) ad indirizzo sportivo che il nostro Istituto ha anche ospitato presso le proprie strutture.

A.S. 2013/2014

Tenero (Svizzera) - settimana di sport sulla neve: sci alpino, sci di fondo, ciaspole presso un centro di preparazione olimpica per la Svizzera, sede di una scuola superiore (istituto tecnico) ad indirizzo sportivo che il nostro Istituto ha anche ospitato presso le proprie strutture.

Genova: visita all’acquario

Cinque Terre A.S. 2014/2015

Centro Velico Villaggio Tognazzi: Settimana blu (Sport del mare) A.S. 2015/2016

Malta: corso di inglese + viaggio d’istruzione

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO CULTURALE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO

VIAGGIO D’ISTRUZIONE

Progetto della Memoria del Dipartimento storico-filosofico rivolto a tutte le classi quinte dei sei indirizzi

liceali presenti nell’Istituto: “Ri-pensare il secolo breve tra due totalitarismi”, tema del viaggio

d’istruzione a Berlino (dal 10/11/2016 al 15/11/2016).

SPETTACOLI TEATRALI E CINEMATOGRAFICI

La classe ha seguito uno specifico percorso sul teatro del Novecento, curato dalla docente di Filosofia e Storia, con la visione dei seguenti spettacoli serali:

- 15 ottobre: Teatro Quirino “D'Annunzio segreto“ di e con Edoardo Sylos Labini; - 27 ottobre: Teatro Eliseo “Amerikani”; - 13 dicembre: Teatro Quirino “L'uomo dal fiore in bocca”, da Luigi Pirandello, di e con Gabriele

Lavia; - 20 gennaio: Teatro Quirino “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo - 3 febbraio: Teatro Vascello “Casa di bambola” di H. Ibsen - 8 marzo: Teatro Vascello “Ragazzi di vita” da P.P. Pasolini, di e con Fabrizio Gifuni - 21 marzo: Anteprima nazionale del film-documentario prodotto dall’Istituto LUCE “Il pugile del

Duce” di Toni Saccucci; - 29 marzo: Teatro Quirino “Erano tutti miei figli” di Arthur Miller - 7 aprile: Teatro Quirino “Puntila e il suo servo Matti” di Bertholt Brecht

MANIFESTAZIONI, VISITE DIDATTICHE, PROGETTI CULTURALI E ORIENTAMENTO

- MATEMATICA: “Olimpiadi della Matematica” (23/11/2016 - studenti meritevoli);

- Scienze naturali: Conferenza sulla “Prevenzione sismica” presso l’Università Roma Tre (26/09/2016

- tutta la classe)

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- FILOSOFIA: “Piccoli classici del Novecento” - serie di cinque incontri dedicati alla filosofia

contemporanea, a partire dal 9/11/2016, presso l’Università Roma Tre (progetto per le eccellenze);

- STORIA/ ORIENTAMENTO: Incontro con il Presidente di Confindustria dott. Vincenzo Boccia

sul tema “L’imprenditoria” (16/11/2016 - tutta la classe);

- FISICA: Conferenza sui neutrini nell’Auditorium del Convitto (tutta la classe).

- STORIA E CITTADINANZA: Lezione-dibattito del prof. G. M. Flick, presidente emerito della

Consulta, sui 12 articoli fondamentali della Costituzione (19/12/2016 - tutta la classe);

- STORIA DELL’ARTE: mostra dedicata ad Antonio Ligabue presso il Vittoriano (22/12/2016 -

tutta la classe);

- STORIA: mattinata di manifestazioni per il “Giorno della Memoria (27/01/2017 - tutta la classe);

- ITALIANO: Lezione-dibattito del prof. Giulio Ferroni, Sapienza Università di Roma, sul tema

“Poesia e ricordo: Leopardi, Pascoli, Montale” (16/02/2017 - tutta la classe);

- FISICA: visita guidata ai Laboratori INFN di Frascati (3 aprile2017 – tutta la classe)

- FILOSOFIA: Lezione-dibattito del prof. Carmelo Licitra Rosa, Università Cattolica del Sacro

Cuore, sul tema “Questioni d’amore: la psicoanalisi va a scuola da Platone” (24/03/2017 - tutta la classe);

- Matematica: Gara a squadre di “Giochi Matematici” (04/04/2017 - studenti meritevoli);

- STORIA E CITTADINANZA: Incontro pomeridiano con il dott. Nicola Gratteri, magistrato

antimafia (20/04/2017 - tutta la classe);

- FILOSOFIA: Lezione-dibattito del prof. Mario De Caro, Università Roma Tre, sul tema “Natura e

cultura, nel pensiero contemporaneo” (27/04/2017 - tutta la classe);

- ITALIANO E STORIA: Conferenza presso l’Istituto Treccani sulla poesia di G. Ungaretti con

Franco Marcoaldi, poeta e scrittore, e Carlo Ossola, filologo e critico letterario (11/05/2017 - tutta la

classe).

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Il C.d.c., al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha stabilito di avvalersi delle strategie didattiche di volta in volta ritenute più idonee al processo di insegnamento– apprendimento. In particolare:

- Lezione frontale - Lezione dialogata - Cooperative learning - Didattica laboratoriale - Analisi di testi - Dibattito e discussione guidata - Problem solving - Lavori di gruppo - Pratica sportiva, per sport individuali e di squadra

MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI

Laboratorio culturale, LIM, ausilio di mezzi audiovisivi, discussione a partire dall’analisi dei documenti, partecipazione a conferenze, convegni, spettacoli teatrali e cinematografici.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

Si sono individuati quali strumenti valutativi: verifiche scritte, orali, pratiche secondo la specificità di ciascuna disciplina e secondo le tipologie previste per le prove dell'Esame di Stato. In particolare, le simulazioni di terza prova, svolte secondo la modalità B (due domande aperte per materia), hanno compreso le seguenti discipline:

- Simulata del 11 gennaio 2017: Storia, Scienze, Inglese, Latino, Scienze motorie.

- Simulata del 30 marzo 2017: Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze motorie.

- Simulata del 26 aprile 2017: Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze motorie.

In allegato saranno riportati i testi delle simulazioni di terza prova nonché la griglia di valutazione elaborata e concordata all’unanimità dal Consiglio di Classe.

Sono state inoltre effettuate:

Tre simulazioni di prima prova nei giorni: 11 febbraio, 14 aprile, 19 maggio 2016.

Due simulazioni di seconda prova nei giorni: 25 febbraio, 29 aprile 2016 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si è tenuto conto dell’impegno, delle conoscenze dei contenuti disciplinari e pluridisciplinari acquisiti, della chiarezza espositiva, dell’applicazione delle regole e dei principi teorici, dei progressi registrati nel rendimento rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione e dell’interesse dimostrati, della competenza linguistica nei linguaggi specifici, della capacità di operare collegamenti disciplinari e multidisciplinari, della capacità di approfondimento anche autonomo.

Si sono, inoltre, considerate la capacità di rispettare le regole dell’Istituto e le persone che in esso lavorano, la frequenza alle lezioni, la partecipazione, l’applicazione allo studio, la presa di coscienza delle proprie responsabilità, la disponibilità ad aiutare i compagni.

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La misurazione è stata effettuata tenendo conto dell’insieme di indicatori e descrittori indicati nel P.O.F., sulla cui base sono state redatte le tabelle specifiche per le singole discipline, approvate dai Consigli di classe. Per la valutazione finale si è tenuto conto, inoltre, del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, sia formativi che di contenuto. Per l’assegnazione dei voti si rimanda alle griglie allegate ai programmi dai singoli docenti. Per le simulazioni di terza prova è stata utilizzata la valutazione in quindicesimi, come da griglia allegata. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I colloqui dei professori con le famiglie hanno avuto cadenza a settimane alterne dal novembre 2016 al dicembre 2016 per il primo quadrimestre e dal febbraio 2016 al maggio 2016 per il secondo quadrimestre. Sono stati effettuati due colloqui pomeridiani annuali (a dicembre e ad aprile); le famiglie hanno potuto sempre monitorare l’andamento degli studenti attraverso il registro elettronico. I DOSSIER PER IL COLLOQUIO D’ESAME Per introdurre il colloquio d’esame tutti gli studenti hanno prodotto un dossier di approfondimento pluridisciplinare, secondo le proprie competenze, i propri personali interessi, le passioni di ciascuno. Ogni percorso individuale è stato seguito, nelle settimane di elaborazione, dai docenti del Consiglio di classe. Si elencano pertanto IN ALLEGATO, i titoli dei lavori realizzati da ciascuno studente.

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II CCOONNTTEENNUUTTII DDIISSCCIIPPLLIINNAARRII

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof.ssa Maria Grazia Minciullo

ANALISI DELLA CLASSE

La classe, composta di 22 alunni, sin dall' inizio è apparsa poco omogenea. In particolare, al suo

interno si possono distinguere tre fasce distinte: una prima fascia è composta dagli alunni che,

guidati da interesse e senso di responsabilità, hanno studiato con regolarità, ampliando le proprie

conoscenze ed incrementando le capacità cognitive; una seconda fascia è composta da discenti che

con tenacia sono riusciti a superare gli ostacoli dovuti a proprie lacune pregresse e alla modesta

attitudine per la disciplina, conseguendo un profitto pienamente sufficiente; infine, una terza fascia

è composta da studenti che, pur mostrandosi attenti in classe, hanno studiato a ritmi alterni e con

poca convinzione, conseguendo un profitto solo mediamente sufficiente.

Generalmente le difficoltà maggiori sono emerse soprattutto negli scritti, per lo più a causa di un

uso non sempre competente del mezzo linguistico.

Il programma è stato svolto con regolarità fino a marzo, poi si sono verificati dei rallentamenti

dovuti al fatto che alcune festività, simulazioni di prove scritte, attività extra-scolastiche, hanno

coinciso con le ore di lezione di Italiano.

Nel corso dell'anno è stato svolto un congruo numero di verifiche, sia scritte che orali, in linea con

le direttive di Istituto.

Sono state svolte due simulazioni di prima prova, che comprendevano tutte le tipologie testuali

previste dall'Esame di Stato.

Per le valutazioni ci si è attenuti ai parametri e alle griglie approntate dal Dipartimento di Lettere.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

MACROCOMPETENZE (finalità)

Acquisire la padronanza della lingua italiana e la consapevolezza del suo funzionamento

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Possedere gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario ed

artistico

Educare alla letterarietà come dimensione esistenziale che, ampliando lo specifico disciplinare, offra

canali di ricerca e risposte agli interrogativi del singolo e della collettività

Promuovere la formazione umana, culturale e civile

Sostenere gli alunni nell’individuazione della propria identità culturale come memoria che renda

possibile il futuro

Proporre il confronto fra modelli culturali che potenzi il rispetto della diversità e della molteplicità

Educare ad un esercizio del pensiero che superi barriere determinate dall’appartenenza sociale,

ideologica, nazionale

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE specifiche ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Sapersi esprimere in L1 in funzione degli ambiti disciplinari e delle rispettive specificità

Percepire il senso della lingua come organismo vivo, in continua evoluzione, strumento primario di comunicazione interpersonale

Aver acquisito familiarità con il metodo e i mezzi dello studio letterario

Usare correttamente gli strumenti (indici, dizionari, repertori, etc.)

Strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana

Lessico adeguato al contesto comunicativo e al tipo di testo

Contesto, scopo e destinatario della comunicazione

Codici e registri della comunicazione verbale e non verbale

Tecniche per prendere appunti

Informazioni e contenuti inerenti agli argomenti trattati

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Saper produrre testi espositivi e argomentativi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato

Saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poi elaborare un testo ordinato

Saper collegare dati e fare confronti

Saper elaborare una propria tesi, individuando gli argomenti utili a sostegno e quelli utili a confutare una tesi diversa

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Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Saper analizzare e interpretare un testo (letterario o non letterario) dal punto di vista formale (linguistico, retorico, stilistico) e contenutistico

Saper riconoscere i legami tra i modi della rappresentazione e le esperienze rappresentate nei testi

Saper stabilire relazioni intertestuali ed extra-testuali, in una prospettiva sia sincronica che diacronica

Saper illustrare nelle sue linee essenziali un fenomeno storico, culturale e scientifico

Essere in grado di stabilire relazioni tra l’esperienza letteraria e altre espressioni culturali (filosofiche, artistiche, musicali…)

Essere consapevoli delle comuni radici culturali affioranti anche nella diversità che caratterizza la produzione letteraria nei vari paesi europei ed eventualmente extraeuropei

Conoscere le tappe fondamentali della storia della letteratura italiana dalle origini alla contemporaneità

Conosce l’incidenza di alcuni autori sullo sviluppo storico della lingua italiana

Aver letto un congruo numero di opere in versione integrale o ampie porzioni di opere di eccezionale rilevanza, come la Divina Commedia

Conoscere nelle sue linee essenziali il processo evolutivo della lingua italiana letteraria e non letteraria

Conoscere le diverse tipologie testuali e saper redigere analisi testuali, testi espositivi, testi argomentativi

Utilizzare e produrre testi multimediali

Saper recepire informazioni attraverso l’uso di strumenti informatici e multimediali

Saper progettare ed elaborare presentazioni multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.)

Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo

Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video

Ricerca su web

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STRUMENTI E METODOLOGIA

Testi in adozione: - G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, Pearson; vol. 4 “Illuminismo,

Neoclassicismo, Romanticismo (dal 1748 al 1861); Leopardi, il primo dei moderni; vol. 5 “Dall'età postunitaria al primo Novecento”; vol. 6 “Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai giorni nostri)”.

- DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia, un’edizione commentata integrale.

lezioni frontali e interattive;

lavoro individuale e di gruppo;

libri di testo, integrati da materiali forniti dall’insegnante (cartacei, multimediali, mappe concettuali, conferenze e laboratori o seminari e di quant’altro ritenuto utile);

Colloqui orali, prove scritte.

VALUTAZIONE

Orale: colloquio; test con domande brevi a risposta aperta, completato con domande orali.

Scritto: Analisi del testo (narrativo, poetico); saggio breve; articolo di giornale; tema storico; tema di ordine generale. Sono state svolte due simulazioni dell'Esame di Stato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: - Comprensione del testo e delle principali componenti letterarie; - Contestualizzazione del testo nel panorama storico-culturale, con i principali collegamenti a quanto studiato volta per volta; - Uso di un linguaggio appropriato e corretto, sia nella forma scritta che in quella orale. Si valuta, inoltre, la capacità di rispettare le regole dell’Istituto e le persone che in esso lavorano; la frequenza alle lezioni, la partecipazione, l’applicazione allo studio, la presa di coscienza delle proprie responsabilità. STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si allegano le griglie per la valutazione della prova orale e scritta.

Lingua e Letteratura Italiana – CONTENUTI

La Restaurazione e le lotte per l’indipendenza: il Romanticismo Ripasso concetti principali: Romanticismo; il dibattito tra classici e romantici; M.me de Staël "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni" (lettura fuori antologia). Pietro Giordani: “Un italiano risponde al discorso della de Staël”. Giovanni Berchet: “La poesia popolare” dalla lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo. Il romanzo nell’età romantica. Walter Scott. Stendhal. L’eroe romantico. Wolfgang Goethe: il “Faust”. François-René de Chateaubriand : René. Alessandro Manzoni La vita e le opere. Le lettere programmatiche.

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Gli inni sacri: la Pentecoste. La lirica patriottica e civile: il Cinque Maggio. Adelchi: il dissidio romantico di Adelchi. La figura di Ermengarda. I Promessi Sposi: passi dei capitoli X, XVII, XIX, XXXVIII. Giacomo Leopardi La vita. Il sistema filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero. Le Operette morali. Elaborazione e contenuto. I Canti. Lettura dei seguenti testi: Lo Zibaldone: La teoria del piacere; indefinito e infinito; teoria del suono; la doppia visione. I Canti: L’infinito, La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A un vincitore nel pallone; A se stesso; Palinodia al marchese Gino Capponi; La ginestra o il fiore del deserto. Da “Le operette morali”: dialogo della natura e di un islandese. VOL. 5 L’età postunitaria. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. Emilio Praga: Preludio. Igino Ugo Tarchetti: da “Fosca”: L’attrazione della morte. Il romanzo: dal Naturalismo francese al Verismo italiano Gustave Faubert, i fratelli de Goncourt, Emile Zola. Il Verismo italiano Federico De Roberto: visione del film “I Vicerè” La condizione femminile nell’età borghese Gustave Flaubert, Giuseppe Giacosa, Henrik Ibsen, Sibilla Aleramo. Giosuè Carducci: cenni Giovanni Verga La vita e i romanzi pre-veristi. La svolta verista. L’ideologia verghiana. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano. Micro saggio: “Il populismo” Dalle novelle di “Vita dei campi”: Rosso Malpelo, Lo straniamento, La Lupa: cenni. Il ciclo dei Vinti. I “vinti” e la fiumana del progresso. Da “Le Novelle rusticane”: Mazzarò, protagonista de “La roba”. Il Mastro-don Gesualdo: la tensione faustiana del self-made man, la morte del Mastro-don Gesualdo. Il Decadentismo Charles Baudelaire: la vita. I fiori del male: Corrispondenze; l’Albatro; Spleen; Perdita dell’aureola.

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Gabriele D’Annunzio La vita. Il Piacere: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; le pagine conclusive del romanzo e la crisi dell’Estetismo. I romanzi del superuomo. Il programma politico del superuomo da “Le vergini delle rocce”. Giovanni Episcopo e l’Innocente: cenni. Le Laudi: Alcyone: la sera fiesolana; la pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli La vita e la poetica. Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello e de “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo. La Divina Commedia: il Paradiso Canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVI, XVII Per la fine dell’anno si conta di sviluppare i seguenti argomenti: Luigi Pirandello; Italo Svevo; Eugenio Montale; Giuseppe Ungaretti (L’allegria). La Divina Commedia: il Paradiso, Canto XXXIII

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - triennio

TIPOLOGIA INSUFFIC

0,5

MEDIOCRE

1

SUFFICIENTE

1,25

DISCRETO

1,5

BUONO

OTTIMO

2

1) TUTTE COMPETENZE GRAMMATICALI E GRAFICHE

(ortografia, morfosintassi, punteggiatura, leggibilità e

presentazione grafica)

2) TUTTE COMPETENZE TESTUALI (coerenza, coesione

dell’argomentazione)

3)*

ANALISI DEL TESTO

SAGGIO BREVE

ARTICOLO

TEMA

COMPETENZE TESTUALI SPECIFICHE

capacità critico-interpretative, aderenza alle consegne, attualizzazione, competenze retoriche

aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni,

pertinenza del titolo

aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i

concetti fondanti, pertinenza del titolo

correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia,

4) TUTTE COMPETENZE IDEATIVE (spessore e ricchezza dei contenuti, elaborazione personale)

5) TUTTE COMPETENZE LESSICALI E SEMANTICHE (ricchezza del lessico, coerenza specifica del registro

lessicale, scorrevolezza e vivacità della scrittura)

* Alla voce 3 barrare la tipologia scelta dallo studente

* Il voto si ottiene dalla somma dei punteggi parziali, in un arco che va da un minimo di 2,5 ad un massimo di 10

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - triennio

in quindicesimi

TIPOLOGIA COMPETENZE INSUFFICIENTE

1

MEDIOCRE

1,5

SUFFICIENTE

2

DISCRETO

2,5

BUONO

OTTIMO

3 1) TUTTE COMPETENZE GRAMMATICALI E

GRAFICHE (ortografia, morfosintassi,

punteggiatura, leggibilità e presentazione grafica)

2) TUTTE COMPETENZE TESTUALI

(coerenza, coesione dell’argomentazione)

3)*

ANALISI DEL TESTO

SAGGIO

BREVE

ARTICOLO

TEMA

COMPETENZE TESTUALI SPECIFICHE

capacità critico-interpretative, aderenza alle

consegne, attualizzazione, competenze retoriche

aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di

individuare e analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni, pertinenza del titolo

aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i concetti fondanti, pertinenza del titolo

correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia, completezza del testo prodotto rispetto alle

richieste della traccia

4) TUTTE COMPETENZE IDEATIVE (spessore e

ricchezza dei contenuti, elaborazione personale)

5) TUTTE COMPETENZE LESSICALI E SEMANTICHE (ricchezza del lessico, coerenza specifica del

registro lessicale, scorrevolezza e vivacità della scrittura)

Voto complessivo

* Alla voce 3 barrare la tipologia scelta dallo studente

* Il voto si ottiene dalla somma dei punteggi parziali, in un arco che va da un minimo di 2,5 ad un massimo di 10

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Dipartimento Umanistico

Griglia di valutazione per le prove orali (Italiano e Latino)

PREPARAZIONE NULLA

1/2 Lo studente non è in grado di rispondere

PREPARAZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

3 Lo studente non conosce affatto i dati

Non comprende il fenomeno trattato

Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla disciplina

PREPARAZIONE SCARSA

4 Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati

Non coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica

PREPARAZIONE MEDIOCRE

5 Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali

Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato

Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale

PREPARAZIONE SUFFICIENTE

6 Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

Coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato

Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

PREPARAZIONE DISCRETA

7 Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

Coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime correttamente e con scioltezza

Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)

PREPARAZIONE BUONA

8 Conosce diffusamente i dati

Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato

Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio specialistico

Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo

Sa collegare i contenuti di discipline differenti

Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso

PREPARAZIONE OTTIMA

9/10 Conosce profondamente i dati

Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni

Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio specialistico con accuratezza

Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità

Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline

Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso

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LINGUA E CULTURA LATINA

Prof.ssa Maria Grazia Minciullo ANALISI DELLA CLASSE

Non è stato facile motivare la classe allo studio di questa disciplina e inoltre le due ore settimanali invece di tre hanno comportato dei tagli significativi al programma ma, soprattutto, è stato necessario eliminare la lettura in lingua dei brani. Si è dato spazio alla conoscenza degli autori che meglio rappresentassero l'epoca storica di appartenenza ed il contesto culturale; i brani selezionati sono stati letti in traduzione e sono stati proposti con l'intento di veicolare la comprensione della poetica dello scrittore di volta in volta esaminato. Nel corso dell'anno è stato svolto un congruo numero di verifiche sia scritte che orali in linea con le indicazioni del Dipartimento di Lettere; le verifiche scritte sono state tenute sotto forma di test o di trattazione sintetica. Per le verifiche scritte è stata usata la griglia della Terza Prova adottata da tutto il Dipartimento di Lettere.

STRUMENTI

Testo in adozione: G. GARBARINO, L. PASQUARIELLO, Colores, Paravia, Vol. III

lezioni frontali e interattive;

lavoro individuale e di gruppo;

libri di testo, integrati da materiali forniti dall’insegnante (cartacei, multimediali, mappe concettuali);

colloqui orali, prove scritte.

VALUTAZIONE

Orale: colloquio; test con domande brevi a risposta aperta, completato con domande orali.

Scritto: Analisi del testo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: - Comprensione del testo e delle principali componenti letterarie; - Contestualizzazione del testo nel panorama storico-culturale, con i principali collegamenti a quanto studiato volta per volta; - Uso di un linguaggio appropriato e corretto, sia nella forma scritta che in quella orale.

Si valuta, inoltre, la capacità di rispettare le regole dell’Istituto e le persone che in esso lavorano; la frequenza alle lezioni, la partecipazione, l’applicazione allo studio, la presa di coscienza delle proprie responsabilità.

Lingua e Cultura Latina - CONTENUTI

VOLUME III – L’età imperiale

Il I secolo (14-96 d.C.) L’età Giulio-Claudia La successione di Augusto Il principato di Nerone La favola di Fedro

Seneca La vita e le opere

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Il suicidio di Seneca I Dialogi Le Epistole Le tragedie L’Apokolokyntosis Dal “De brevitate vitae”: La vita è davvero breve? (in latino); La galleria degli occupati (in italiano) Dal “De tranquillitate animi”: L’angoscia esistenziale (in italiano) Il male di vivere (in latino) Da “Le Epistole”: Gli schiavi (in italiano). Gli schiavi a Roma.

Lucano Dati biografici. Il Bellum civile: le caratteristiche dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum Civile; i ritratti di Pompeo e di Cesare (in italiano); Una funesta profezia (in italiano). Lucano, l’anti-Virgilio.

Persio Dati biografici. Le Satire: struttura dell’opera e contenuti.

Petronio Il Satyricon: il contenuto dell’opera. La decadenza dell’eloquenza nel Satyricon di Petronio. La questione del genere letterario Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Dal Satyricon: Trimalchione entra in scena (in italiano); La presentazione dei padroni di casa (in italiano); la novella della matrona di Efeso (in italiano). Il banchetto a Roma

L’età dei Flavi L’anno dei quattro Imperatori. La dinastia Flavia Stazio: cenni Plinio il Vecchio: cenni sui contenuti dell’opera “Naturalis Historia”

Marziale La vita e la poetica Le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva Dagli Epigrammata: Una poesia che “sa di uomo” (in italiano); distinzione tra letteratura e vita (in italiano); matrimoni di interesse (in italiano); Erotion (in italiano)

Quintiliano I dati biografici Finalità e contenuti dell’Institutio Oratoria

Per la fine dell’anno si conta di sviluppare i seguenti argomenti: Plinio il Giovane Giovenale Tacito Apuleio

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LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE Prof.ssa Antonella Riva

ANALISI DELLA CLASSE

Ho conosciuto la classe VA Liceo Scientifico Sportivo all’inizio del presente anno scolastico. Ad eccezione di un gruppo di alunni la cui conoscenza della lingua risultava buona, la preparazione complessiva in tutte e quattro le abilità linguistiche (reading, listening, speaking, writing) risultava appena sufficiente o i certi casi mediocre. E’ importante sottolineare che a mio parere lo svolgimento del programma e l’impegno degli studenti è stato penalizzato dall’orario delle lezioni di inglese, due delle tre ore in orario infatti sono state svolte alle sesta ora. Ho trovato spesso gli studenti stanchi e demotivati a svolgere attività come la lettura, l’analisi e il commento di brani antologici complessi ed impegnativi quali sono i testi degli autori del ‘900. Alcuni alunni, nel corso dell’anno, pur avendo una modesta preparazione linguistica, hanno affrontato con interesse e serietà l’analisi e lo studio degli argomenti letterari trattati. Solo un numero esiguo, capace di concentrazione e studio diligente, ha raggiunto buoni risultati. Altri sono sembrati meno interessati alla parte letteraria della materia, hanno evidenziato scarsa motivazione, impegno allo studio superficiale e discontinuo e solo in concomitanza delle verifiche scritte e delle interrogazioni orali, peraltro programmate.

OBIETTIVI SPECIFICI

- CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti (vedi contenuti della materia)

- ABILITA’ Formulare, in lingua inglese, proprie opinioni personali relativamente agli argomenti e tematiche proposti in classe (abilità di analisi, capacità associativa, sintesi, pensiero-divergente/creativo)

- COMPETENZE

individuare i generi testuali, con particolare attenzione al linguaggio letterario;

saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani;

produrre testi scritti diversificati per temi e finalità.

Si è cercato di elevare il livello di competenza linguistica attraverso visione ed ascolto di video e film (LIM), attraverso riflessioni sui contenuti letterari collegandoli ad aspetti e tematiche inerenti al periodo storico-culturale analizzato, utilizzando percorsi tematici presenti nel libro di testo e/o materiali aggiuntivi.

METODOLOGIA

- Utilizzazione di un metodo funzionale-comunicativo - Lezione frontale e dialogata

STRUMENTI

- Testo in adozione (brani antologici), fotocopie di documenti ritenuti interessanti non presenti nel testo in adozione.

- Materiale audio-visivo: documentari, video, film in lingua originale

VERIFICHE

Le verifiche svolte in classe: varie tipologie (text analysis, questionnaire, summary, reading test, listening test), ovviamente, incluse quelle proposte all’esame di stato.

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Il metodo di valutazione utilizzato presume l’interiorizzazione dei concetti contestuali e letterari che viene valutata attraverso esercizi orali e scritti in classe, test valutativi periodici scritti e orali, che attestino, in itinere, la vera capacità di ascoltare, comprendere e produrre testi e contesti sia per quanto riguarda la lingua parlata che per quella scritta e l’interiorizzazione dei contenuti letterari. Si è attuata una verifica di tipo sommativo e formativo, che tenesse in considerazione non solo la comprensione effettiva momentanea ma anche quella perdurante nel tempo, che permettesse agli allievi di far valutare e di autovalutare l’applicazione di concetti/contenuti letterari studiati in altri momenti a contesti linguistico-letterari nuovi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza:

- Conoscenza dei contenuti proposti - Competenza linguistica in ambito comunicativo

Questo valutando il 55% dei quesiti corretti nello scritto e una sufficiente padronanza (sotto l’aspetto della pronuncia, della fluency, della varietà di vocabolario e della correttezza grammaticale) nell’orale. La valutazione complessiva, unica sia nel I quadrimestre che nello scrutinio finale, è stata determinata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto di 1) attenzione, 2) interesse dimostrati, 3) costanza nell’applicazione allo studio e 4) progressivo miglioramento.

Lingua e Civiltà Inglese – CONTENUTI

Libro di testo “Now and Then”, secon edition, a Short History and Anthology of English Literature

The Victorian Age

The Victorian Compromise: The term Victorian, Victorian values, Darwinism.

The Age of Expansion and Reforms: Queen Victoria’s Reign, the Great Exhibition, the urban habitat, The British Empire, The American Civil War, the abolition of slavery, American Renaissance

The Victorian novel: Charles Dickens and “Hard Times” a critique of industrialism and materialism, analisi brani: Book I Chapter 2 “A Man of Realities”, Book I, Chapter 5 “A Town of Red Bricks” (Film in lingua originale “Oliver Twist”)

Aestheticism and Decadence, the birth of Pre-Raphaelite Brotherhood

Oscar Wilde, “The Picture of Dorian Gray”and the theme of beauty, analisi brani Chapter 1 “Basil’s Study”, Chapter 2 “I would give my soul” (Film in lingua originale “The Picture of Dorian Gray”)

The Twentieth Century

Anxiety and Rebellion: a deep cultural crisis, Freud’s influence, The theory of relativity, external time vs internal time, World War I, The transformation of British society between the wars, the Jazz Age, The USA after World War II (Film in lingua originale “Forrest Gump”)

Symbolism and Free Verse: Thomas Stearn Eliot “The Waste Land” and the sterility of the present, Section 1 “The Cruellest Month” (The Burial of the Dead)

The Stream of Consciousness and the Interior Monologue: James Joyce “Ulysses” chapter 28 “Molly’s Monologue”

Ernest Hemingway “Farewell to Arms” and an evocation of war, Book III, chapter 30, “Viva la Pace”

George Orwell and the theme of anti-utopia “Nineteen Eighty-Four, lettura ed analisi del brano Part I, Chapter 1 “Big Brother is watching you”

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LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

Griglia di valutazione di INGLESE

orale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Pertinenza e strutturazione logica della risposta

Risposta non pertinente

Risposta parzialmente pertinente

Comprensione accettabile

Comprensione adeguata

Piena comprensione

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4-2

Padronanza dei contenuti

Non sono presenti concetti inerenti alla domanda

Conoscenze lacunose e frammentarie

Conoscenze sufficienti

Conoscenze complete

Conoscenze approfondite e organiche

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4-2

Capacità di organizzare e sviluppare percorsi autonomi

Assai stentata organizzazione del discorso

Limitata organizzazione del discorso

Adeguata trattazione sinteticointerpretativa

Buona organizzazione delle cono-scenze

Ottima organizzazione delle cono-scenze

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4- 2

Competenze lessicali

Uso molto limitato e non appropriato del lessico con pronuncia e intonazione non corrette

Uso limitato e poco appropriato del lessico con diversi errori di pronuncia e di intonazione

Uso abbastanza corretto del lessico con qualche errore di pronuncia e di intonazione

Uso appropriato del lessico con buona pronuncia

Sicura padronanza del lessico con pronuncia e intonazione adeguate

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4- 2

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Correttezza morfosintattica Uso molto scorretto delle strutture

Uso poco corretto

Uso accettabile

Uso corretto

Uso corretto e articolato

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4- 2

TOTALE PUNTEGGIO da minimo di 2/10 ad un massimo di 10/10

Scritto

PROVE SCRITTE STRUTTURATE

Per quanto riguarda le verifiche strutturate si adottano i seguenti criteri di valutazione: ad ogni

esercizio di cui si compone la prova viene assegnato un determinato punteggio. Il voto di

sufficienza viene conseguito, in genere, al raggiungimento dei 2/3 del punteggio totale.

Il livello di sufficienza può variare a seconda della difficoltà del tipo di prova. Le valutazioni

superiori e inferiori alla sufficienza vengono determinate in base a fasce di punteggio.

PROVE SCRITTTE APERTE - INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Pertinenza alla traccia Istruzioni non eseguite

Istruzioni eseguite in modo parziale e poco preciso

Istruzioni eseguite in modo non sempre completo

Istruzioni eseguite in modo abbastanza preciso e completo

Istruzioni eseguite con precisione e completezza

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4 - 2

Padronanza dei contenuti Contenuto assai scarso

Contenuto povero

Contenuto sufficientemente completo

Contenuto espresso in modo completo

Contenuto espresso in modo completo ed approfondito

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4 - 2

Sequenzialità logica, chiarezza ed efficacia della trattazione

Lavoro disordinato e non coerente

Inadeguata organizzazione del testo con errori di coerenza logica

Accettabile organizzazione del testo pur con lievi errori di coerenza logica

Buona organizzazione e coerenza

Ottima organizzazione e coerenza

0.4

0.8

1.2

1.6

2

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TOT 0.4 - 2

Correttezza morfo-sintattica Gravi e numerosi errori grammaticali

Numerosi errori grammaticali

Numero assai limitato di errori grammaticali

Frasi grammaticalmente corrette e periodo abbastanza ben strutturato

Frasi corrette e periodo ben strutturato

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4 - 2

Padronanza del lessico e ortografia

Lessico molto limitato e non appropriato

Lessico limitato e poco appropriato

Lessico abbastanza appropriato con qualche errore di grafia

Buona padronanza del lessico e pochi errori di grafia

Ottima padronanza del lessico senza errori di grafia

0.4

0.8

1.2

1.6

2

TOT 0.4 – 2

TOTALE PUNTEGGIO da minimo di 2/10 ad un massimo di 10/10

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STORIA

Prof.ssa Stefania Buccioli

LIBRO di TESTO: Giovanni De Luna e Marco Meriggi, Il segno della storia, vol.3° - Il Novecento e il mondo contemporaneo, Paravia Pearson, Torino, 2012

Per il percorso dedicato alla Memoria, gli studenti hanno letto: - Aldo Cazzullo, La guerra dei nostri nonni, Mondadori, Milano, 2014 - Aldo Cazzullo, Possa il mio sangue servire, Rizzoli, Milano, 2015

ANALISI DELLA CLASSE

La classe oggi composta da 22 alunni – con un forte squilibrio nel rapporto maschi/femmine, che ha creato qualche problema nella dialettica interna al gruppo – vede la presenza di studenti con livelli di competenza molto diversi. Gli studenti hanno seguito lo studio della Storia contemporanea con un buon interesse, ed un discreto impegno manifestato sin dai primi giorni, sebbene si siano evidenziate, per alcuni di loro, delle fragilità emerse già nel passato anno scolastico, in particolare per quanto attiene alla capacità espositiva ed argomentativa, con alcune difficoltà nell’uso di un lessico adeguato e specifico della disciplina. D’altra parte ho seguito la classe, per l’insegnamento della Storia solo quest’anno, anche se in III gli alunni hanno lavorato con me ad un percorso dedicato alla Memoria della Shoah, come preparazione e sintesi del viaggio ad Auschwitz, effettuato da sei di loro con l’allora Sindaco di Roma. La partecipazione alle lezioni e al dibattito, originato dalle problematiche storiche, storico-politiche, storico-sociali e culturali affrontate (emersa in modo significativo anche durante il viaggio di studio a Berlino) ha consentito comunque di evidenziare un progressivo sviluppo delle competenze ed un crescente miglioramento complessivo dei risultati, che naturalmente sono dipesi, per la maggior parte dei ragazzi, soprattutto da una sempre maggiore consapevolezza del valore di uno studio regolare, costante e approfondito, anche in funzione dell’impegno previsto per la prova conclusiva del corso di studi liceali. Tutti gli studenti hanno, in ogni caso, accolto sempre con interesse le molteplici proposte di arricchimento formativo, partecipando alle diverse iniziative culturali, anche di tipo interdisciplinare. Alcuni alunni poi hanno dimostrato un serio e costante impegno nello studio ed una buona capacità argomentativa e di rielaborazione degli argomenti trattati, raggiungendo un livello di competenza e di preparazione più che adeguato.

PREMESSA Le finalità generali dell’insegnamento della Storia sono state stabilite in sintonia con quanto indicato nel Piano dell’Offerta Formativa dei Licei, secondo quanto definito dal Dipartimento delle discipline storico-filosofiche, oltre che nella Programmazione formativa del Consiglio di classe, in relazione a finalità educative, obiettivi didattici comuni e della materia.

Si è lavorato in particolare perché gli alunni potessero pervenire alla formazione di una cultura storica, indispensabile per lo sviluppo di una sensibilità etico-civile, in vista di una loro formazione come cittadini responsabili e consapevoli. Vedi ad esempio l’incontro organizzato a scuola con il prof. G. M. Flick, Presidente emerito della Consulta.

Proprio in funzione di tale principio, la classe ha seguito uno specifico percorso dedicato alla Memoria degli eventi più tragici del ‘900, in particolare di quelli legati alla memoria della Shoah, attraverso una serie di iniziative programmate nel corso dell’anno scolastico, ma già introdotte, ad es., lo scorso anno con l’incontro, organizzato a scuola in occasione della giornata della Memoria, e dedicata dal Convitto alla commemorazione del 71° anniversario della liberazione del grande più campo di sterminio, con il sig. Sami Modiano, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz.

Molteplici sono state le attività di arricchimento culturale proposte e ben accolte dai ragazzi, in particolare un percorso nel teatro del ‘900, con la visione serale di 8 importanti spettacoli (precedentemente elencati.

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CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ Avendo precedentemente seguito gli alunni solo in IV (soltanto per l’insegnamento della Filosofia), e pur nella complessità di una classe che ha variato nel tempo la sua composizione, ho cercato di procedere in modo che si impegnassero:

- non soltanto ad apprendere i contenuti relativi ai principali eventi politici e militari, religiosi, economici e sociali,

- ma anche ad essere in grado di cogliere la complessità delle interazioni e delle relazioni tra i molteplici fattori che hanno determinato e determinano i mutamenti e le trasformazioni politiche, sociali, culturali nelle diverse epoche storiche – con effetti di breve, medio e lungo periodo,

- sapendosi inoltre orientare con chiarezza negli spazi geografici di volta in volta esaminati, - individuando collegamenti e relazioni tra eventi e concetti, anche appartenenti a sfere diverse del

sapere, - elaborando argomentazioni coerenti, individuando analogie e differenze, cause ed effetti, - utilizzando correttamente i contenuti formativi, al fine di formulare un pensiero autonomo e

originale sulle tematiche trattate, - valutando e mostrando di saper argomentare con senso critico i contenuti acquisiti, - sapendo utilizzare le conoscenze e le competenze storiche per rafforzare la propria personalità nella

dimensione individuale e collettiva.

LA METODOLOGIA Per quel che riguarda l’impostazione didattica di base, il tipo di approccio è stato del tipo storico-problematico ed è consistito nell’individuazione di quei “nodi”, a partire dai quali si sono prodotti nel tempo i fatti e gli eventi più rilevanti, i cambiamenti e le trasformazioni, politiche, economiche, sociali e culturali.

Per quel che concerne gli strumenti concreti dell’attività didattica, oltre alla spiegazione del docente (la lezione di tipo frontale), è stato dato adeguato spazio al dibattito in classe, volto a stimolare il confronto dialettico, con la finalità di condurre gli alunni a porre domande inerenti e coerenti, che potessero servire a stimolare la sintesi concettuale.

E’ stata utilizzata la LIM, sia quale supporto per la realizzazione di lezioni di approfondimento da parte degli studenti, con la proiezione di slide da loro prodotte, che per la visione di documenti, filmati e pellicole, o trasmissioni su specifici argomenti, prodotte da RAI STORIA;

È stata poi costantemente promossa tra gli studenti la costruzione di un atteggiamento di apertura e di rispetto delle opinioni altrui e, nello stesso tempo, l’elaborazione un punto di vista personale che rendesse ciascuno di loro capace di mettersi in relazione con la realtà esterna e con i fenomeni della contemporaneità, anche a partire da approfondimenti svolti in modo autonomo.

LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

Orale:

interrogazione individuale

esposizione di una ricerca/approfondimento individuale e/o di gruppo

partecipazione alla discussione/dibattito in classe

Scritto: anche in funzione del raggiungimento di un’adeguata preparazione per un efficace svolgimento della terza prova dell’esame di maturità e di alcune tipologie della prima prova, sono state proposti:

quesiti di graduale complessità;

l’analisi e la riflessione su testi e documenti, per la stesura dell’articolo di giornale o del saggio breve;

tracce per lo svolgimento della tipologia B2, B3 e C della prova d’Italiano.

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Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, si rimanda alla griglia allegata

(elaborata ed approvata dal Dipartimento delle discipline storico-filosofiche), predisposta allo scopo di favorire un sempre più consapevole processo di autovalutazione obiettiva, che consentisse ad ogni singolo alunno di comprendere quali fossero i propri eventuali punti di debolezza, sui quali lavorare per il miglioramento dei risultati.

La valutazione complessiva – composta dai voti sia delle prove orali che scritte – è il risultato dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo anche conto dell’attenzione, dell’interesse e dell’autonomia dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

Storia - CONTENUTI

È stato dedicato molto tempo all’approfondimento di un tema specifico, come detto in premessa, e nello studio delle due guerre mondiali non ci si è soffermati in dettaglio sugli eventi militari, ma piuttosto sugli aspetti politico-economici, ideologici e di trasformazione sociale.

La nascita della società di massa: - La seconda rivoluzione industriale; - Colonialismo e imperialismo; - Nazionalismi e socialismo.

L’età giolittiana: trasformazioni politiche, economiche e sociali;

La Prima Guerra Mondiale. - Gli schieramenti contrapposti; - L’Italia dalla neutralità all’intervento; - La guerra di posizione e le nuove armi; - La svolta dell’intervento USA e il crollo degli imperi centrali; - I Trattati di pace e la Società delle Nazioni.

La Russia dalla Rivoluzione del 1917 allo stalinismo.

Il primo dopoguerra, il biennio rosso, i partiti e le masse.

La grande crisi del 1929 e il New Deal di Roosevelt.

L’età dei totalitarismi.

Le origini e la costituzione del regime fascista, - Il suo sviluppo e la politica economica, sociale ed estera. - Il rapporto con la cultura, la propaganda e la costruzione del consenso. - I Patti lateranensi. - La guerra d’Etiopia e l’autarchia. - La guerra civile spagnola e l’alleanza con la Germania. - Le leggi razziali del 1938.

Il nazionalsocialismo in Germania - Dalla Germania di Weimar all’avvento di Hitler. - Le elezioni del 1933. - Il Terzo Reich: caratteristiche ideologiche e strategiche. - Il pangermanesimo e la propaganda. - La politica dell’antisemitismo e la Shoah. - La politica internazionale, lo spazio vitale e la Conferenza di Monaco. - Le figure di Heydrich e Himmler, Goering e Goebbels, Eichmann e Rommel.

La Seconda Guerra Mondiale. - Le cause, le alleanze, i fronti del conflitto. - Il carattere totale della guerra.

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- La soluzione finale e i campi di concentramento e di sterminio: dall’Aktion T4 alla Shoah. - I momenti chiave nell’andamento e nelle fasi del conflitto. - La guerra in Italia. - Dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. - La catastrofe del Terzo Reich e le Conferenze di Yalta e di Potsdam. - La fine del conflitto in Giappone.

La ricostruzione, la Guerra Fredda e la formazione di due blocchi.

La nascita della Repubblica e della Costituzione italiana.

Il problema dell’Istria e dell’esodo giuliano-dalmata.

Le diverse fasi dell’emigrazione italiana.

La decolonizzazione. - L’India di Gandhi - Il Medioriente e lo Stato d’Israele - La guerra nel Vietnam

Gli anni ’60: - Il boom economico in Italia. - L’età dei Kennedy e di Martin Luther King - Il Sessantotto e le rivolte studentesche.

La fine della guerra fredda, la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione dell’URSS.

Il dramma del fenomeno mafioso nella Storia d’Italia

La nascita dell’Unione europea

Cenni sulla globalizzazione e sui nuovi assetti internazionali.

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FILOSOFIA

Prof.ssa Stefania Buccioli LIBRI di TESTO:

- N. Abbagnano – G. Fornero, con G. Burghi, La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della Filosofia, voll. 2B, 3A + alcuni cap. dei voll. 3B e 3C, Paravia Pearson, MI/TO, 2012;

- Due capitoli – Esistenzialismo e Scuola di Francoforte – tratti da: Gabriella Massaro, Percorsi di Filosofia, Editrice La Scuola, Brescia, 2001

Inoltre tutti gli studenti hanno letto: - Sigmund Freud, Psicopatologia della vita quotidiana - Erich Fromm, Avere o Essere?

ANALISI DELLA CLASSE La classe oggi composta da 22 alunni – con un forte squilibrio nel rapporto maschi/femmine, che ha creato qualche problema nella dialettica interna al gruppo – vede la presenza di studenti con livelli di competenza molto diversi e ha seguito lo studio della Filosofia con buon interesse e partecipazione, ed un discreto impegno, anche se non sempre costante e regolare; si sono poi evidenziate, per alcuni studenti, delle effettive fragilità, in particolare per quanto attiene alla capacità argomentativa, con una certa difficoltà nell’uso di un lessico adeguato e specifico della disciplina. La partecipazione comunque attenta alle lezioni e al dibattito, originato dalle problematiche teoretiche affrontate, ha consentito, in ogni caso, di evidenziare un progressivo sviluppo delle competenze ed un certo miglioramento complessivo dei risultati, soprattutto per una sempre più seria consapevolezza del valore di uno studio regolare e sistematico, a partire da un’attenta lettura dei testi delle opere. Tutti i ragazzi hanno accolto positivamente le molteplici proposte di arricchimento formativo, partecipando ad ogni iniziativa culturale proposta, anche di tipo interdisciplinare, sebbene a volte alcuni di loro non abbiano affrontato con sistematicità lo studio della disciplina. Alcuni alunni hanno poi dimostrato un serio e costante impegno nello studio ed una buona capacità argomentativa e di rielaborazione critica e personale degli argomenti trattati, raggiungendo un livello di competenza e di preparazione più che adeguato.

PREMESSA

Le finalità generali dell’insegnamento della Filosofia sono state stabilite in sintonia con quanto indicato nel Piano dell’Offerta Formativa dei Licei, nella Programmazione del Dipartimento delle discipline storico-filosofico-giuridico-religiose e nella Progettazione formativa del Consiglio di classe, in relazione a finalità educative, obiettivi didattici comuni e della materia, allo scopo di stimolare negli alunni la riflessione sull’articolazione e la complessità delle specifiche tematiche e dei problemi oggetto di studio, oltre che con l’intento di promuovere l’elaborazione critica delle fondamentali questioni di carattere gnoseologico, epistemologico, etico, estetico.

A tale scopo è stato predisposto come gli anni scorsi, dal Dipartimento delle discipline storico-filosofico-giuridico-religiose, presso l’Aula Magna del Convitto, un ciclo di due incontri conferenza/dibattito, dedicati al pensiero contemporaneo, condotti rispettivamente dai proff. Carmelo Licitra Rosa e Mario De Caro, rispettivamente psichiatra e docente dell’Università Cattolica e Ordinario di cattedra presso la Facoltà di Filosofia dell’Università ROMATRE (come indicato precedentemente a pag.7 del Documento).

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Avendo seguito gli alunni, fin dallo scorso anno, e rilevandone però le carenze di base, ho cercato di procedere in modo che si impegnassero maggiormente:

- non solo ad apprendere le fondamentali caratteristiche del pensiero degli autori, le loro opere, e le

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dottrine filosofiche trattate, - ma anche il contesto culturale, letterario, storico-politico e geografico delle scuole filosofiche e dei

filosofi affrontati, - oltre ad acquisire, in modo sempre più adeguato, il lessico specifico della disciplina ed una corretta

e coerente modalità argomentativa in modo da

- saper organizzare i contenuti essenziali dell’argomento trattato e saperli valutare in senso critico; - saper organizzare i concetti attraverso un percorso logico rigoroso, utilizzandoli correttamente al

fine di formulare un pensiero autonomo sulle tematiche filosofiche trattate; - sapersi esprimere oralmente e per iscritto in modo ordinato, corretto e chiaro, essendo anche in

grado di mettere in relazione tra loro contenuti appartenenti a sfere diverse del sapere; - saper analizzare e sintetizzare un testo specifico, argomentando una tesi in modo critico e

autocritico; - saper affrontare autonomamente i testi filosofici ed effettuare eventuali approfondimenti personali,

utilizzando le conoscenze e le competenze filosofiche acquisite per rafforzare la propria personalità nella dimensione individuale e collettiva.

LA METODOLOGIA

- Per quel che riguarda l’impostazione didattica di base, il tipo di approccio è stato del tipo storico-problematico e si è concretizzato nell’individuazione di quei “nodi”, a partire dai quali si sono sviluppati nelle diverse epoche i principali indirizzi filosofici.

- Si è cercato di guidare, e progressivamente abituare, ciascun alunno a sostenere un confronto dialettico ed argomentato nell’affrontare la storia delle idee, le teorie elaborate dai maggiori pensatori in connessione ai problemi storico-sociali dei periodi presi in considerazione dal docente, a partire dalla lettura diretta di alcuni brani tratti dalle opere dei filosofi, presenti nel manuale

- Si è inoltre cercato di attualizzare, qualora fosse possibile, le problematiche filosofiche prese in considerazione, allo scopo di accrescere la motivazione allo studio e l’interesse per la cultura sia umanistica che scientifica e per la storia della nostra civiltà.

- Se dunque il metodo adottato è stato in prevalenza quello storico, lo svolgimento diacronico del programma non va interpretato come adesione allo storicismo; né si è trattato semplicemente di un modello espositivo del pensiero dei diversi filosofi, poiché la presentazione degli autori è stata accompagnata da accostamenti critici e di tipo interdisciplinare, in modo anche da evitare una dipendenza acritica nei confronti del manuale.

- Per quel che concerne gli strumenti concreti dell’attività didattica, oltre alla spiegazione del docente (la lezione di tipo frontale), è stato dato uno spazio adeguato al dibattito in classe, volto a stimolare il confronto dialettico, con la finalità di condurre gli studenti a porre domande articolate e coerenti, che potessero servire a stimolare in ciascuno di loro la sintesi concettuale, e questo a partire anche da un’attenta lettura di passi dalle opere dei filosofi, secondo la scelta antologica offerta dal manuale.

- Inoltre, proprio l’organizzazione degli incontri a scuola con i filosofi, per affrontare e discutere i grandi temi della contemporaneità, senza dimenticare l’imprescindibile lascito dei filosofi antichi e moderni, ha avuto lo scopo di stimolare gli studenti a porre domande diverse, articolate e coerenti, che fossero anche il frutto di una personale rielaborazione, rispetto a questioni per loro nuove, ma sulla scorta di quanto studiato nel percorso liceale.

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LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

ORALE:

interrogazione individuale

analisi di passi tratti dalle opere dei filosofi, secondo la scelta antologica offerta dal manuale

esposizione di una ricerca/approfondimento individuale e/o di gruppo, anche in forma multimediale

partecipazione alla discussione/dibattito in classe

SCRITTO: Anche in funzione del raggiungimento di un’adeguata preparazione, per un efficace svolgimento della terza prova dell’esame di maturità e di alcune tipologie della prima prova, sono state proposti:

quesiti di graduale complessità

l’analisi e la riflessione su testi e documenti, per la stesura dell’articolo di giornale o del saggio breve.

Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove di verifica, si rimanda alla griglia allegata, predisposta allo scopo di favorire un sempre più consapevole processo di autovalutazione obiettiva, che consentisse ad ogni singolo alunno di comprendere quali fossero i propri eventuali punti di debolezza, sui quali lavorare per il miglioramento dei risultati.

La valutazione complessiva – composta dai voti sia delle prove orali che scritte – è il risultato dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo anche conto dell’attenzione, dell’interesse e dell’autonomia dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

Filosofia - CONTENUTI

I CONTENUTI

- I. Kant:

Il criticismo

Il problema generale della Critica della ragion pura

La rivoluzione copernicana

I giudizi sintetici a priori

La Critica della ragion pratica

La Critica del Giudizio

- I caratteri generali del Romanticismo e l’Idealismo tedesco:

Il Romanticismo come problema e il Circolo di Jena

Il rifiuto della ragione illuminista, la ricerca dell’Assoluto e il senso dell’Infinito

Lo streben e la sehnsucht, l’ironia, il titanismo e la ricerca dell’armonia perduta

Dal kantismo all’Idealismo e il dibattito sulla “cosa in sé”

- J. G. Fichte:

La Dottrina della scienza

La “missione” sociale del dotto

La filosofia politica ed i Discorsi alla nazione tedesca

- F. W. J. Schelling

L’Assoluto come indifferenza di Natura e Spirito: le critiche a Fichte

La filosofia della Natura

L’idealismo trascendentale

- G. W. F. Hegel

I capisaldi del sistema

Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia

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La Dialettica

La critica alle filosofie precedenti

Il giustificazionismo e lo storicismo

La Fenomenologia dello Spirito: aspetti generali, la dialettica servo padrone, la coscienza infelice.

L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

- A. Schopenhauer

Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”

Il mondo come Volontà

Il pessimismo

Le vie di liberazione dal dolore

La teoria dell’arte e il valore della musica

- S. Kierkegaard

L’esistenza come possibilità e fede

La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo

Gli stadi dell’esistenza e l’angoscia

La disperazione e il paradosso della fede

La verità del Cristianesimo

La sinistra hegeliana e Feuerbach

Destra e sinistra hegeliana

La critica alla religione

La critica ad Hegel

La crisi dell’evidenza del soggetto, i “maestri del sospetto” Marx, Nietzsche e Freud: - K. Marx

La teoria del modo capitalistico di produzione

Umanesimo e lavoro alienato

La concezione materialistica della Storia

Il Manifesto ed il Capitale

La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Il marxismo.

Engels e il materialismo dialettico

- F. Nietzsche

La genealogia del pensiero occidentale

Il nichilismo e la morte di Dio

La trasvalutazione dei valori

L’oltre-uomo e la volontà di potenza

- S. Freud

La psicoanalisi e lo spazio dell’inconscio: Io, Es e Super-Io

L’interpretazione dei sogni

La psicopatologia della vita quotidiana

Il prezzo della civiltà

Alcuni elementi di FILOSOFIA CONTEMPORANEA:

La Scuola di Francoforte e la teoria critica della società

L’esistenzialismo di J. P. Sartre

Il pensiero ebraico dopo la Shoah e il principio di responsabilità nella visione di Emmanuel Lévinas, Hans Jonas e Hannah Arendt

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SCELTA ANTOLOGICA di BRANI tratti dalle opere degli autori

- I. Kant: “Che cos’è l’Illuminismo” (da Risposta alla domanda: Che cos’è l’Illuminismo?); “La rivoluzione copernicana” – T3 pag. 210, vol. 2A (dalla Prefazione alla II edizione); “Spazio e tempo” – T5 pag. 213, vol. 2A (dall’Estetica trascendentale); “La legge morale dell’imperativo categorico” – T1 e T2 pagg. 253/256, vol. 2A (da Fondazione della

metafisica dei costumi).

- J. G. Fichte: “La superiorità del popolo tedesco” pag. 404, vol. 2A (da Discorsi alla Nazione tedesca). “La missione sociale dell’uomo e del dotto” – T5 pag. 414, vol. 2A (da La missione del dotto)

- F. W. J. Schelling “L’assoluta identità di Spirito e Natura” – T1 pag. 440, vol. 2A (da Introduzione a Idee per una

filosofia della natura).

- G. W. F. Hegel “La certezza sensibile” – T1 pag. 495, vol. 2A (dalla Fenomenologia dello Spirito); “La dialettica servo-padrone” – pag. 485, vol. 2A (dalla Fenomenologia dello Spirito); “La coscienza infelice” – T2 pag.497, vol. 2A (dalla Fenomenologia dello Spirito).

- A. Schopenhauer: “Il mondo come rappresentazione” – T1 pag. 32, vol. 3A(da Il mondo come Volontà e rappresentazione); “Il mondo come Volontà” – T2 pag. 34, vol. 3A (da Il mondo come Volontà e rappresentazione); “La vita umana tra dolore e noia” –T3 pag. 35, vol. 3A (da Il mondo come Volontà e rappresentazione); “L’ascesi” – T4 pag. 37, vol. 3A (da Il mondo come Volontà e rappresentazione);

- S. Kierkegaard: “L’autentica natura della vita estetica” – T1 pag. 59, vol. 3A (da Enten-Eller, vol. V).

- L. Feuerbach: “Cristianesimo e alienazione religiosa” – T1 pag. 86, vol. 3A (da L’essenza del Cristianesimo).

- K. Marx: “Le Tesi su Feuerbach” – T2 pag. 134, vol. 3A “L’alienazione” – T3 pag. 137, vol. 3A (da Manoscritti economico-filosofici del 1844); “Struttura e sovrastruttura” – T4 pag. 139, vol. 3A (da Per la critica dell’economia politica); “Classi e lotta tra classi” – T5 pag. 141, vol. 3A (dal Manifesto del partito comunista)

- F. Nietzsche “Apollineo e dionisiaco” – T1 pag. 407, vol. 3A (da La nascita della tragedia); “Il superuomo e la fedeltà alla terra” – T1 pag. 431, vol. 3A (da Così parlò Zarathustra) “La morale dei signori e quella degli schiavi” – T2 pag. 433, vol. 3A (da Al di là del bene e del male) “La volontà di potenza e filosofia” – T3 pag. 434, vol. 3A (da Al di là del bene e del male)

- S. Freud: “L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo” – T1 pag. 482, vol. 3A (da Introduzione alla psicoanalisi). “La lettura analitica di un atto mancato” – T2 pag. 483, vol. 3A (da Psicopatologia della vita quotidiana) “Pulsioni, repressione e civiltà” – T3 pag. 486, vol. 3A (da Il disagio della civiltà)

- J. P. Sartre: “L’angoscia” (da L’esistenzialismo è un umanismo).

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GRIGLIA per la VALUTAZIONE delle prove di verifica – scritte e orali – di

FILOSOFIA e STORIA

Dipartimento delle discipline storico-filosofico-giuridico-religiose

CONOSCENZA:

dei temi,

delle questioni,

degli autori proposti

molto carente

parziale e lacunosa

sufficientemente adeguata

puntuale e approfondita

1 punto

2 punti

3 punti

4 punti

MAX

Punti 4

COMPETENZE: lo studente

sa organizzare le nozioni essenziali dell’argomento trattato;

sa organizzare i concetti attraverso un percorso logico rigoroso;

sa esprimersi oralmente e/o per iscritto in modo ordinato, corretto e chiaro;

sa analizzare e sintetizzare efficacemente;

sa affrontare autonomamente i testi ed effettuare approfondimenti personali.

Lo studente mostra di possedere l’insieme delle competenze

indicate:

in modo molto carente e inadeguato

in modo parziale e non sempre appropriato

in modo sufficientemente adeguato, semplice e corretto

in modo sicuro e con apprezzabile padronanza del lessico e dei contenuti

1 punto

2 punti

3 punti

4 punti

MAX

punti 4

CAPACITA’: lo studente

sa utilizzare correttamente i contenuti al fine di formulare un pensiero autonomo e originale sulle tematiche trattate;

sa valutare con senso critico i contenuti acquisiti;

sa collegare tra loro e rielaborare conoscenze appartenenti a sfere diverse del sapere;

sa argomentare una tesi in modo critico.

Lo studente mostra di possedere l’insieme delle capacità indicate:

in modo semplice, ordinato e puntuale

in modo sicuro e preciso, con notevole padronanza espressiva e critica

1 punto

2 punti

MAX

Punti 2

TOTALE

.........................

MAX Punti 10

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MATEMATICA

Prof.ssa Vanessa Morano

ANALISI DELLA CLASSE

La classe, abbastanza vivace e partecipe, ha dovuto registrare quest’anno l’inserimento di una nuova docente di Matematica, ma gli studenti si sono subito dimostrati ben disposti e la maggior parte di loro anche sufficientemente interessata alla disciplina, mentre non tutti si sono impegnati costantemente per migliorare il metodo di studio e conseguire una preparazione adeguata in vista dell’esame di stato. Sono presenti alcuni elementi con buone capacità intuitive, seri, impegnati e in grado di operare efficacemente e con un certo senso critico nella risoluzione dei problemi, accanto ad altri che riportano risultati meno soddisfacenti a causa sia di alcune lacune pregresse che di un metodo di studio non sempre adeguato e continuo. Permane un gruppo di alunni con difficoltà più gravi nell’applicazione delle competenze necessarie alla risoluzione di problemi ed esercizi.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Nel corso del quinto anno l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla loro promozione umana e intellettuale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: 1. l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; 2. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 3. l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti (vedi contenuti della materia)

ABILITA’ - Saper valutare situazioni problematiche e tradurle in un modello matematico - Saper risolvere problemi nei diversi ambiti della Matematica - Acquisire la capacità di porsi problemi e prospettare soluzioni verificando la corrispondenza tra ipotesi formulate e risultati ottenuti - Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimenti risolutivi - Acquisire la capacità di lavorare in gruppo

COMPETENZE – Saper esporre con semplicità e correttezza – Saper effettuare lo studio di funzioni – Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo – Risolvere problemi geometrici per via analitica e sintetica – Saper sviluppare le dimostrazioni di teoremi e proposizioni relativi, in particolare, al calcolo differenziale e integrale – Saper utilizzare consapevolmente gli elementi del calcolo differenziale ed integrale – Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze – Saper affrontare diverse situazioni problematiche scegliendo in modo consapevole e critico la strategia risolutiva – Saper applicare il metodo logico-deduttivo – Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio di altre scienze

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METODOLOGIA

Sono stati affrontati, sia dal punto di vista teorico e formale sia da quello applicativo, tutti i contenuti previsti dalla programmazione e necessari per affrontare l’esame finale del quinquennio. Oltre alle lezione curricolari, gli alunni hanno frequentato con assiduità anche il corso di approfondimento pomeridiano, durante il quale si è cercato di potenziare la loro capacità di analisi e risoluzione, con particolare riguardo ai temi d’esame assegnati negli ultimi anni. E’ stato privilegiato un insegnamento per problemi che partisse dall’intuizione e portasse all’astrazione e alla sistemazione razionale: dall’esame di una data situazione problematica gli alunni sono stati condotti prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. Per quanto riguarda la metodologia, si sono effettuate, prevalentemente, lezioni frontali di tipo interattivo, per permettere agli studenti di interagire con la docente in un dialogo aperto alla analisi critica dei problemi e alla ricerca speculativa. Alla spiegazione hanno sempre fatto seguito esempi esplicativi e applicazioni in cui i ragazzi potessero formulare prima ipotesi di soluzione, quindi ricercare un procedimento risolutivo e individuare le corrette relazioni matematiche, ed infine generalizzare e formalizzare il risultato conseguito trovando eventuali collegamenti con relazioni teoriche apprese in precedenza. Pur concentrando l’attenzione sulle competenze di calcolo, analisi e ragionamento, si è lavorato molto anche ad una adeguata formalizzazione teorica e all’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina.

STRUMENTI

Lavagna Interattiva Multimediale

Libro di testo: MATEMATICA BLU 2.0-Vol. 4-5-Bergamini/Trifone/Barozzi, editore Zanichelli

VALUTAZIONE

La verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati è stata effettuata, come stabilito nella programmazione di Dipartimento, mediante colloqui orali, volti a valutare le capacità di analisi e sintesi, il rigore logico-linguistico acquisito e gli eventuali miglioramenti conseguiti nella preparazione, e prove scritte in classe, per valutare la conoscenza degli argomenti previsti dai moduli programmati, la capacità di applicarli nella risoluzione dei problemi e un’adeguata coerenza logica fra grafici e relazioni. La valutazione intermedia e finale ha tenuto conto, oltre che delle conoscenze e del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici, anche della continuità dell’impegno, dell’interesse e del grado di partecipazione al dialogo didattico, della maturazione complessiva dello studente.

Si allegano le griglie per la valutazione della prova orale/scritta (dal Dipartimento Scientifico). Per le simulazioni di seconda prova e per la seconda prova si allega la griglia specifica del MIUR.

CONTENUTI

Le funzioni e le loro proprietà - Le funzioni reali di variabile reale: funzioni algebriche e funzioni trascendenti; dominio di una funzione; segno di una funzione. - Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: monotonia; iniettività, suriettività e biettività; funzioni periodiche; funzioni pari e funzioni dispari; grafici di funzioni e trasformazioni geometriche; esempi e grafici (funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni goniometriche).

Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni

- La topologia della retta: gli insiemi di numeri reali; estremo inferiore ed estremo superiore; minimo e massimo; intervalli e intorni; punti di accumulazione.

- Il concetto di limite: esempi introduttivi; limite finito per0xx ; limite infinito per

0xx ; asintoto

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verticale; limite destro e limite sinistro; limite finito per x ; asintoto orizzontale; limite infinito per x ; verifiche di limiti.

- Le proprietà dei limiti: Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione); Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) e Teorema inverso (con dimostrazione); Teorema del confronto (con dimostrazione).

- Il calcolo dei limiti: Teorema della somma e differenza; Teorema del prodotto; Teorema del quoziente; Potenza ad esponente razionale; limiti infiniti e forme indeterminate; calcolo delle forme

indeterminate ( , 0 , 0

0,

, 0

0 , 0 ,

1 ).

- Alcuni limiti notevoli: 1sin

lim0

x

x

x(con dimostrazione); e

x

x

x

11lim e sue generalizzazioni.

- Infinitesimi e infiniti: infinitesimi e loro confronto; principio di sostituzione degli infinitesimi (con dimostrazione); infiniti e loro confronto; principio di sostituzione degli infiniti (con dimostrazione); gerarchia degli infiniti.

Le funzioni continue o Le definizioni di continuità e di discontinuità. o I punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie. o Le proprietà delle funzioni continue: Teorema di Weierstrass; Teorema dei valori

intermedi; Teorema di esistenza degli zeri. o Gli asintoti obliqui e il grafico probabile di una funzione.

Le successioni e le serie - Definizioni sulle successioni; rappresentazione di una successione numerica; alcuni tipi di successioni. - Il comportamento delle successioni: le successioni convergenti; le successioni divergenti; le successioni indeterminate. - Il calcolo del limite di una successione: le proprietà delle successioni; il calcolo dei limiti; le sottosuccessioni e il Teorema del limite delle sottosuccessioni. - Il numero di Nepero come limite di una successione.

- Progressioni aritmetiche e somma dei primi n termini di una progressione aritmetica; progressioni geometriche e somma dei primi n termini di una progressione geometrica.

- Serie convergenti, divergenti e indeterminate; la serie geometrica.

La derivata di una funzione - Introduzione al calcolo differenziale e il problema della tangente. - Il rapporto incrementale e il concetto di derivata: le definizioni; la derivata e la retta tangente. - Continuità e derivabilità: Teorema con dimostrazione. - La derivata delle funzioni elementari e le regole di derivazione: le derivate fondamentali (con dimostrazione); le regole di derivazione di somma, prodotto e quoziente di funzioni (con dimostrazione); la derivata della potenza di una funzione (con dimostrazione); la derivata del reciproco di una funzione.

- La derivata di una funzione composta; la derivata di )()(

xgxf ; le derivate delle funzioni

goniometriche inverse. - Le derivate di ordine superiore. - Applicazioni delle derivate: la retta tangente al grafico di una funzione; punti stazionari; punti a tangente verticale; cuspidi; punti angolosi.

- Applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità e l’accelerazione; carica e intensità di corrente elettrica.

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41

- Il differenziale di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica; calcolo di valori approssimati di funzione attraverso il differenziale.

I teoremi del calcolo differenziale - Il Teorema di Rolle, con dimostrazione ed interpretazione geometrica. - Il Teorema di Lagrange, con dimostrazione ed interpretazione geometrica. - Le conseguenze del Teorema di Lagrange: Teorema su derivata prima e monotonia (con dimostrazione), Teorema su una funzione costante (con dimostrazione); Teorema sulle funzioni di uguale derivata (con dimostrazione). - Il Teorema di Cauchy, con dimostrazione.

- Il Teorema di De L’Hospital, nel caso di forma indeterminata 0

0(con dimostrazione); applicazione alle

altre forme di indeterminazione (

, 0 , + , 0

0 , 1 , 0

).

I massimi, i minimi e i flessi - Massimi e minimi di una funzione: le definizioni; la ricerca dei punti estremanti, criteri necessari (con dimostrazione) e criteri sufficienti (con dimostrazione) attraverso lo studio del segno della derivata prima; la ricerca dei massimi e dei minimi assoluti e problemi di applicazione.

- La concavità e i punti di flesso: definizioni; punti stazionari di flesso orizzontale; punti di flesso verticale e punti di flesso obliquo; la ricerca dei flessi attraverso lo studio del segno della derivata seconda.

Lo studio di una funzione

- Come affrontare lo studio di funzione; i grafici di una funzione e della sua derivata. - Esempi di studio di funzione: funzioni razionali, intere e fratte; funzioni irrazionali; funzioni esponenziali; funzioni logaritmiche; funzioni goniometriche; funzioni con i moduli. - La risoluzione approssimata di un’equazione: la separazione delle radici; primo teorema di unicità dello zero (con dimostrazione); secondo teorema di unicità dello zero (con dimostrazione); il metodo di bisezione.

L’integrale indefinito - Il concetto di integrale: introduzione; le primitive di una funzione. - Il calcolo delle primitive: le proprietà degli integrali indefiniti; gli integrali indefiniti immediati; regole di integrazione per le funzioni composte. - L’integrazione delle funzioni razionali fratte: frazioni proprie e frazioni improprie; l’integrazione delle frazioni proprie. - Altri metodi di integrazione: l’integrazione per sostituzione; l’integrazione per parti.

L’integrale definito e le sue applicazioni - Introduzione al problema: aree di superfici piane; successioni minorante e maggiorante. - L’integrale definito: la definizione; le proprietà; il Teorema della media (con dimostrazione); la funzione integrale; il Teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow (con dimostrazione); il calcolo dell’integrale definito.

- Applicazioni dell’integrale definito: il calcolo delle aree; il calcolo dei volumi dei solidi; la lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una superficie di rotazione.

- Gli integrali impropri. - Applicazioni degli integrali alla fisica: lo spazio e la velocità; il lavoro di una forza; la quantità di carica. - L’integrazione numerica: il metodo dei rettangoli.

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42

Le equazioni differenziali - Le equazioni differenziali del primo ordine: immediate, a variabili separabili, lineari omogenee,

lineari complete. - Le equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti omogenee e complete (caso

b=c=0).

Il calcolo combinatorio - Le disposizioni semplici; le disposizioni con ripetizione; le permutazioni semplici; le permutazioni

con ripetizione; la funzione fattoriale e sue proprietà; le combinazioni semplici; la formula del binomio di Newton; identità ed equazioni con il calcolo combinatorio.

Il calcolo della probabilità - La concezione classica della probabilità; la concezione statistica della probabilità; la probabilità della

somma logica e del prodotto logico di eventi; la probabilità condizionata; il problema delle prove ripetute o di Bernoulli; il teorema di Bayes.

Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio 2017:

Lo spazio: i poliedri; i solidi di rotazione; le aree e i volumi dei solidi notevoli. La geometria analitica nello spazio: le coordinate cartesiane; il piano; la retta.

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43

Griglia di valutazione di MATEMATICA ORALE

Livello Descrittori Voto

Scarso Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori

concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli;

linguaggio ed esposizione inadeguati.

1 – 3/10

Gravemente insufficiente Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa

capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire

collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato.

3 – 4/10

insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta

capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire

collegamenti fra contenuti; linguaggio non del tutto

adeguato.

4 – 5/10

Quasi sufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello

sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in

forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; linguaggio

accettabile, non sempre adeguato.

5 – 6/10

Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione;

padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e

capacità di gestire e organizzare procedure se

opportunamente guidato; linguaggio accettabile.

6/10

Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del

calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di

collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia

nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e

preciso.

6 – 7/10

Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel

calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e

capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento

di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di

risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di

linguaggio.

7 - 8/10

Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e

rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo,

possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle

procedure; capacità di costruire proprie strategie di

risoluzione; linguaggio sintetico ed essenziale.

8 – 9/10

Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da

ricerca e riflessione personale; padronanza e eleganza nelle

tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie

strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare

risultati di una analisi in forma originale e convincente.

9 – 10/10

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Griglia di valutazione di MATEMATICA

PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN

ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Completa

0

1

2

3

Applicazione della regola

(competenza)

Assente

Accennata

Incerta

Accettabile

Adeguata

Precisa

0

1

2

3

4

5

Calcolo

(abilità)

Con vari errori

Con qualche imperfezione

Esatto

0

1

2

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Griglia di valutazione di MATEMATICA

PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI E DIMOSTRAZIONI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN

QUESITO/DIMOSTRAZIONE

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Soddisfacente

Completa

0

1

2

3

4

Correttezza dell’esposizione

Inesistente

Contorta/con errori ortografici

Sufficiente

Chiara ed appropriata

0

1

2

3

Sintesi

Assente

Scarsa

Adeguata

Ottimale

0

1

2

3

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI P1 P2

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2 (5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e

individuare la strategia più adatta.

L1 (0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 (11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete e le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4 (17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 (4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

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Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10

11-18

19-26 27-34

35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Candidato……………………………………... Voto assegnato ____ /15 Il docente……………………………………….

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

Punteggio totale quesiti

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FISICA

prof.ssa Vanessa Morano

ANALISI DELLA CLASSE La classe ha ritrovato quest’anno l’insegnante di Fisica già avuta in seconda e terza liceo, e si è subito ricreato un buon rapporto e un clima in aula attento e interessato. Gli alunni si sono sempre mostrati curiosi sia verso la comprensione dei fenomeni naturali e l’interpretazione che la materia ne fornisce che verso le connessioni storiche, filosofiche e sociali dello sviluppo scientifico tra Ottocento e Novecento. Non tutti si sono però applicati in modo costante nello studio a casa e la preparazione non risulta omogenea. Un ristretto gruppo di studenti si è distinto per gli interventi positivi, la partecipazione attiva, l’impegno continuo e la buona capacità di rielaborazione personale. Altri allievi sono riusciti a sviluppare, soprattutto nel secondo periodo scolastico, un certo senso critico e ad ottenere risultati pienamente sufficienti. Per alcuni alunni permangono difficoltà, più o meno gravi, nell’esporre i concetti appresi in modo corretto e con un linguaggio specifico rigoroso. RISULTATI DI APPRENDIMENTO In questa fase della vita scolastica lo studio della fisica cura e sviluppa in particolare: 1. la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione e attività sperimentale; 2. la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico; 3. la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; 4. la capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche; 5. la consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche; 6. la capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico; 7. la capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

o CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti (vedi contenuti della materia)

o ABILITA’ - sapersi esprimere attraverso un linguaggio scientifico rigoroso - utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi

o COMPETENZE - Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà - Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie, leggi - Formalizzare problemi di fisica e applicare strumenti matematici rilevanti per la loro risoluzione METODOLOGIA E STRUMENTI I ragazzi, giunti al termine del loro percorso di formazione liceale, sono stati stimolati al confronto e al dialogo al fine di sviluppare una maggiore capacità critica riguardo la conoscenza scientifica e il processo storico che ha condotto alla attuale interpretazione dei fenomeni naturali. Lo studio della fisica si è basato su un percorso didattico che gradatamente ha spostato l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e l’applicazione alla risoluzione di problemi. Per quanto riguarda le finalità, si è cercato di suscitare, alimentare e sostenere la curiosità dei ragazzi nei confronti dei fenomeni naturali e di promuovere l’acquisizione di metodologie e conoscenze specifiche, così da trasmettere loro il fascino e la bellezza di tale disciplina nonché la fiducia

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nella possibilità di comprendere razionalmente i meccanismi della natura. Nell’insegnamento della fisica si è cercato di evidenziare continuamente il carattere sperimentale della disciplina, tentando di superare la tradizione che spesso la limita ad una sorta di matematica applicata alla scienza sperimentale che preferisce “dedurre” piuttosto che “indagare”, relegando concetti e contenuti ad una serie di nozioni teoriche. Al fine di coinvolgere gli alunni in una partecipazione proficua al dialogo educativo, si sono proposte lezioni di tipo frontale interattivo e per problemi applicativi da discutere e risolvere in classe. Purtroppo non è stato possibile svolgere attività di laboratorio, ma la classe ha partecipato con entusiasmo alla conferenza sui neutrini tenutasi a scuola e alla visita guidata dei laboratori dell’INFN di Frascati in occasione della loro apertura alle scuole per l’Open Day del 3 Aprile.

STRUMENTI Lavagna Interattiva Multimediale Libro di testo: L’Amaldi per i licei scientifici-Vol.2(Principi della Termodinamica, Onde e Campo elettrico), Ugo Amaldi, editore Zanichelli; Dalla mela di Newton al bosone di Higgs –Vol.5, Ugo Amaldi, editore Zanichelli. Fotocopie di altri testi: La fisica di Amaldi –Vol. 3, Ugo Amaldi, editore Zanichelli.

VALUTAZIONE La verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati è stata effettuata, come stabilito nella programmazione di Dipartimento, mediante colloqui orali, volti a valutare le conoscenze e le capacità di analisi e sintesi, l’acquisizione del linguaggio specifico e gli eventuali miglioramenti conseguiti nella preparazione, e prove scritte strutturate, per valutare sia la conoscenza delle leggi fisiche e il loro utilizzo nell’ambito dello svolgimento di un quesito che la chiarezza, la linearità e l’uso corretto del linguaggio specifico, anche in preparazione della terza prova prevista dall’esame di stato. La valutazione intermedia e finale ha tenuto conto, oltre che delle conoscenze e del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici, anche della continuità dell’impegno, dell’interesse e del grado di partecipazione al dialogo didattico, della maturazione complessiva dello studente. Si allegano le griglie per la valutazione della prova orale/scritta (del Dipartimento Scientifico).

CONTENUTI

Il potenziale elettrico - L’energia potenziale elettrica; il potenziale elettrico; il potenziale di una carica puntiforme; le

superfici equipotenziali; la deduzione del campo elettrico dal potenziale; la circuitazione; la circuitazione del campo elettrostatico.

Fenomeni di elettrostatica - La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; il campo elettrico e il

potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico; il problema generale dell’elettrostatica; il teorema di Coulomb; convenzioni sulla costante additiva del potenziale; la capacità di un conduttore; il condensatore; i condensatori in serie e in parallelo; l’energia immagazzinata in un condensatore.

La corrente elettrica continua - L’intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione; il circuito elettrico; la prima legge di

Ohm; le leggi di Kirchhoff; i conduttori ohmici in serie e in parallelo; la risoluzione di un circuito; la trasformazione dell’energia elettrica in energia interna: l’effetto Joule; la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore reale di tensione.

La corrente elettrica nei metalli - I conduttori metallici; la seconda legge di Ohm e la resistività di un conduttore; l’effetto Joule dal

punto di vista microscopico; la dipendenza della resistività dalla temperatura; carica e scarica di un

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condensatore; l’esponenziale e i circuiti RC; l’estrazione degli elettroni da un metallo; l’effetto termoionico; l’effetto fotoelettrico; l’effetto Volta; l’effetto termoelettrico e la termocoppia.

La corrente elettrica nei liquidi e nei gas - Le soluzioni elettrolitiche; l’elettrolisi (cenni); la conducibilità nei gas; i raggi catodici.

Fenomeni magnetici fondamentali - Magneti naturali e artificiali; le linee del campo magnetico; confronto tra il campo magnetico e il

campo elettrico; forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti (le esperienze di Oersted, Faraday e Ampere); la definizione di Ampere; l’origine del campo magnetico; l’intensità del campo magnetico; la forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente e la legge di Biot e Savart; il campo magnetico di una spira e di un solenoide; il motore elettrico; il momento magnetico di una spira percorsa da corrente; l’amperometro e il voltmetro.

Il campo magnetico - La forza di Lorentz; il discriminatore di velocità; l’effetto Hall e la tensione di Hall; il moto di una

carica in un campo magnetico uniforme; il valore della carica specifica dell’elettrone; lo spettrometro di massa; il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo; la circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere; le proprietà magnetiche dei materiali (sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche); il ciclo di isteresi magnetica.

L’induzione elettromagnetica - Le correnti indotte; il ruolo del flusso del campo magnetico; la legge di Faraday-Neumann; la legge

di Lenz; le correnti di Foucault; l’autoinduzione e la mutua induzione; il circuito RL e sua analisi; l’induttanza di un solenoide; energia e densità di energia del campo magnetico.

La corrente alternata - L’alternatore; gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata (circuito ohmico, circuito

induttivo, circuito capacitivo); i circuiti in corrente alternata: RLC serie; la corrente trifase; il circuito LC; il trasformatore.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche - Il campo elettrico indotto e le sue proprietà; la corrente di spostamento; il campo magnetico indotto;

le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; le onde elettromagnetiche: la velocità, la luce come onda elettromagnetica, il profilo spaziale e il profilo temporale dell’onda, l’antenna, l’energia trasportata dall’onda, la quantità di moto della luce, la polarizzazione della luce; lo spettro elettromagnetico e suo utilizzo.

La relatività del tempo e dello spazio - La velocità della luce; l’esperimento di Michelson-Morley; gli assiomi della teoria della relatività

ristretta; la relatività della simultaneità; la dilatazione dei tempi; la contrazione delle lunghezze; l’invarianza delle lunghezze in direzione perpendicolare al moto relativo; le trasformazioni di Lorentz; l’effetto Doppler relativistico.

La relatività ristretta - L’intervallo invariante; lo spazio-tempo e il diagramma di Minkowski; la composizione relativistica

delle velocità; l’equivalenza tra massa e energia; energia totale, energia cinetica, massa e quantità di moto in dinamica relativistica.

La crisi della fisica classica - Il corpo nero e l’ipotesi di Planck; l’effetto fotoelettrico e la quantizzazione della luce secondo

Einstein; l’effetto Compton; lo spettro dell’atomo di idrogeno; l’esperimento di Rutherford;

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l’esperimento di Millikan; il modello atomico di Bohr; i livelli energetici dell’atomo di idrogeno; l’esperimento di Franck e Hertz.

La fisica quantistica - Le proprietà ondulatorie della materia e il dualismo onda-particella; il principio di

indeterminazione di Heisenberg; le onde di probabilità e l’equazione di Schrodinger; l’ampiezza di probabilità e il principio di Heisenberg; il principio di sovrapposizione e il gatto di Schrodinger.

Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 Maggio 2017:

La fisica nucleare - I nuclei degli atomi e le reazioni nucleari; le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei; la

radioattività e la legge del decadimento radioattivo; l’interazione debole; le reazioni nucleari esoenergetiche; la fissione e la fusione nucleare.

Griglia di valutazione di FISICA ORALE

VOTI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI

DESCRITTORI

Fino a 3

del tutto insufficiente

Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni.

3 - 4 gravemente insufficiente Numerosi errori. Conoscenze frammentarie.

4 – 5

insufficiente

Errori. Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa.

5 - 6

quasi sufficiente

Qualche errore e conoscenze lacunose. Esposizione insicura e poco fluida. Incertezza nei collegamenti Linguaggio non sempre adeguato.

6

sufficiente

Comprensione dei nessi fondamentali. Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze.

6 – 7

discreto

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni standard. Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette.

7 - 8

buono

Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze assimilate con chiarezza. Buona chiarezza espositiva.

8 - 9

ottimo

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro. Ottima chiarezza espositiva.

9-10

eccellente

Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. Piena padronanza dell’esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro.

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Griglia di valutazione di FISICA

PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN

ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Completa

0

1

2

3

Applicazione della regola

(competenza)

Assente

Accennata

Incerta

Accettabile

Adeguata

Precisa

0

1

2

3

4

5

Calcolo

(abilità)

Con vari errori

Con qualche imperfezione

Esatto

0

1

2

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Griglia di valutazione di FISICA

PROVE SCRITTE CON QUESITI APERTI e REPORT

INDICATORI DA VALUTARE

IN CIASCUN QUESITO/REPORT

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza

Assente

Frammentaria

Sufficiente

Soddisfacente

Completa

0

1

2

3

4

Correttezza dell’esposizione

Inesistente

Contorta/con errori ortografici

Sufficiente

Chiara ed appropriata

0

1

2

3

Sintesi

Assente

Scarsa

Adeguata

Ottimale

0

1

2

3

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SCIENZE NATURALI

Prof.ssa Giusy Greco

ANALISI DELLA CLASSE La classe, da me conosciuta nel corrente anno scolastico, è composta da 22 alunni. Nella primissima parte dell'anno scolastico è stato eseguito una verifica e ripasso delle conoscenze di base necessarie per poter affrontare gli argomenti proposti. Gli studenti si sono dimostrati nel complesso interessati agli argomenti proposti e disponibili alla rielaborazione critica degli stessi, un numero discreto di allievi ha rielaborato con sufficiente interesse ed impegno i vari argomenti raggiungendo un buon livello di preparazione. Per altri, l’approccio allo studio è stato molto serio, continuo, ricco di considerazioni personali e i risultati raggiunti sono ottimi. Le singole unità didattiche sono state trattate con particolare riferimento a possibili sviluppi pluridisciplinari, per stimolare interessi orientativi ai fini della scelta universitaria e per suggerire una riflessione critica.

FINALITA’

L’insegnamento della Biochimica, delle Biotecnologie e delle Scienze della Terra si è proposto di far acquisire: 1. la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base di queste discipline rivestono

per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo alla qualità della vita;

2. la comprensione degli ambiti di competenza e dei processi di costruzione delle conoscenze specifici, anche nel contesto di problematiche pluridisciplinari;

3. la comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze Naturali e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane;

4. la comprensione dell’importanza delle risorse chimiche che l’uomo trae dalla Terra, anche in rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e rinnovabili;

5. la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti; 6. un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi

di comunicazione di massa nell’ambito delle Scienze, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate.

OBIETTIVI

SPECIFICI

Al termine del corso lo studente ha dovuto dimostrare di essere in grado di : 1. utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico specifico fondamentale,

commisurato al livello di una divulgazione scientifica di settore; 2. utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi; 3. individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni complessi, le variabili essenziali, il

relativo ruolo e le reciproche relazioni; 4. comprendere sia la funzionalità esplicativa, sia i limiti dei modelli interpretativi di

fenomeni complessi.

METODOLOGIA

La scelta degli obiettivi ha privilegiato gli aspetti metodologici e si è orientata non solo all’acquisizione delle conoscenze, ma anche alla riflessione sui modi per conseguirle. Nell’affrontare i contenuti si è ritenuto opportuno, in linea di massima, privilegiare i problemi connessi alla realtà. E’ stato essenziale dedicare la massima attenzione alla scelta e alla strutturazione dei problemi, affinché da un lato venisse garantita l’adeguatezza sul piano conoscitivo e, dall’altro, venisse favorito il contributo della spinta proveniente dagli interessi degli studenti, componente principale della motivazione all’apprendimento. Si è ritenuto necessario affrontare i problemi in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Per quanto attiene al recupero, è stato svolto in itinere.

STRUMENTI Libri di testo: Sadava, From biochemistry to biotechnology – Bosellini, Scienze della Terra – volume D

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche intermedie sono state costituite da prove svolte in classe secondo varie tipologie:

Orale

Colloquio di verifica da cui si è evinta la capacità di esporre con linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati.

Discussione su temi scientifici di attualità.

Discussione su argomenti di carattere scientifico scelti dall'alunno

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Scritto Prove strutturate Simulazioni di terze prove Proposte di temi scientifici di attualità

Criteri di valutazione:

Sono stati considerati obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: -Aver acquisito conoscenze e competenze perlopiù sufficienti -Saper utilizzare un efficace linguaggio scientifico

Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si allegano la griglia per la valutazione della prova orale e le griglie per le prove scritte. (scaturite dal Dipartimento Scientifico). Per la valutazione delle terze prove si fa riferimento a quella fatta propria dal Consiglio di Classe.

La valutazione complessiva, unica nel primo quadrimestre, e unica nello scrutinio finale, è risultata dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo conto dell’attenzione e dell’interesse dimostrati, della costanza nell’applicazione allo studio e del progressivo miglioramento.

Scienze Naturali - CONTENUTI

BIOCHIMICA

Le basi della biochimica - I carboidrati.

Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Caratteristiche chimiche e proprietà - I lipidi.

Lipidi saponificabili e insaponificabili. Concetto di idrogenazione e deidrogenazione - Le proteine.

Amminoacidi. Struttura chimica e loro proprietà. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Legame tra struttura proteica e attività biologica. Le funzioni delle proteine.

- Gli enzimi. Meccanismo di azione. Attività di regolazione. Struttura e proprietà Gli acidi nucleici. DNA e RNA. Struttura, proprietà e funzioni. Duplicazione del DNA. Codice genetico e sintesi proteica Le biomolecole nell’alimentazione

Il metabolismo Anabolismo e catabolismo Vie metaboliche: divergenti, convergenti e cicliche. L’ATP. NAD e FAD. Regolazione del metabolismo

- Metabolismo dei carboidrati. La glicolisi. Le fermentazioni. Gluconeogenesi. Glicogeno come riserva energetica

- Metabolismo dei lipidi. La beta-ossidazione. Ruolo dei corpi chetonici. Ruolo del fegato - Metabolismo degli amminoacidi. Perdita del gruppo amminico. - Metabolismo terminale. Decarbossilazione ossidativa. Ciclo dell’acido citrico.

Produzione di energia nelle cellule. Fosforilazione ossidativa. La fotosintesi Controllo della glicemia Metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo

LE BIOTECNOLOGIE

Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari Le cellule staminali embrionali

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- La tecnologia del DNA ricombinante. Produrre il DNA ricombinante, tagliare il DNA, separare i frammenti di DNA, incollare il DNA, individuare sequenze specifiche di basi, copiare il DNA, amplificare il DNA, sequenziare il DNA. Enzimi di restrizione. DNA ligasi IL clonaggio e la clonazione. Biblioteche di DNA. Clonare organismi complessi Analisi del DNA. Analisi delle proteine L’ingegneria genetica e gli OGM. Ingegneria genetica applicata agli animali Il ruolo dell’RNA. La RNAi. I microRNA. I ribozimi.

TETTONICA DELLE PLACCHE

- L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra. Crosta, mantello e nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera Il calore interno della Terra. Origine del calore interno. Gradiente geotermico. Flusso di calore Litologia dell’interno della Terra. Il nucleo. Il mantello. La crosta. Il magnetismo terrestre. Il paleomagnetismo. Inversioni di polarità

- La tettonica delle placche La suddivisione della litosfera in placche. Placche e moti convettivi. Il mosaico globale Placche e terremoti. Placche e vulcani.

Griglia di valutazione di SCIENZE PROVE SCRITTE CON ESERCIZI E PROBLEMI

INDICATORI DA VALUTARE IN CIASCUN ESERCIZIO/PROBLEMA

DESCRITTORE

PUNTEGGIO

Conoscenza della regola

(conoscenza)

Assente Frammentaria

Sufficiente Completa

0 1 2 3

Applicazione della regola (competenza)

Assente Accennata

Incerta Accettabile Adeguata

Precisa

0 1 2 3 4 5

Calcolo (abilità)

Con vari errori Con qualche imperfezione

Esatto

0 1 2

- Ad un esercizio o problema lasciato in bianco corrisponde un punteggio pari a 0. - Ogni esercizio o problema può portare ad un punteggio complessivo da 0 a 10. - Ad un compito lasciato interamente in bianco viene comunque assegnato un voto pari a 1. - Ognuno degli esercizi o dei problemi potrà avere un peso diverso nella valutazione, ma il massimo dei punti ottenuti complessivamente deve essere pari a 9 (cui deve aggiungersi un punto comunque assegnato). Potranno esserci ad esempio 5 esercizi o problemi a ciascuno dei quali viene assegnato un punteggio massimo, che verrà assegnato solo se attraverso la tabella si raggiungono 10 punti.

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Griglia di valutazione di SCIENZE ORALE

VOTI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI

DESCRITTORI

Fino a 3

del tutto insufficiente

Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni.

3 - 4 gravemente insufficiente Numerosi errori. Conoscenze frammentarie.

4 – 5

insufficiente

Errori. Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa.

5 - 6

quasi sufficiente

Qualche errore e conoscenze lacunose. Esposizione insicura e poco fluida. Incertezza nei collegamenti Linguaggio non sempre adeguato.

6

sufficiente

Comprensione dei nessi fondamentali. Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze.

6 – 7

discreto

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni standard. Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette.

7 - 8

buono

Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze assimilate con chiarezza. Buona chiarezza espositiva.

8 - 9

ottimo

Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro. Ottima chiarezza espositiva.

9-10

eccellente

Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. Piena padronanza dell’esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro.

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STORIA DELL’ARTE Prof. Giovanni Tesoriere

ANALISI DELLA CLASSE

Gli studenti pur carenti di un’adeguata conoscenza, causata negli anni passati dal continuo cambiamento

dei docenti, si sono interessati grazie a un dettagliato excursus storico che il docente ha effettuato nei

collegamenti storici. Questo ha permesso agli stessi, anche se non approfonditamente, di conoscere le opere

d’arte e gli artisti dei principali Movimenti che hanno fatto la storia del XIX e del XX secolo; il cambiamento

della pittura; l’abolizione delle regole accademiche; le nuove forme d’arte e la nascita delle Avanguardie

storiche del Novecento. Inoltre gli studenti hanno visitato assieme al docente la Galleria Nazionale d’Arte

Moderna e Contemporanea di Roma, che custodisce un patrimonio d’interesse artistico e storico dal 1800 al

2000, specie di artisti italiani che hanno fatto la storia dell’arte del Novecento.

PROGRAMMA EXCURSUS: ROMANTICISMO E REALISMO

“La zattera della Medusa” 1819. Jean-Louis André Théodore Géricault (Rouen, 26 settembre 1791 – Parigi, 26 gennaio 1824)

“La libertà che guida il popolo” 1830. Ferdinand Victor Eugène Delacroix (Charenton-Saint-Maurice, 26.4. 1798 – Parigi, 13.8. 1863)

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“Le déjeuner sur l'herbe” 1863 [Il cambiamento delle regole classiche] Édouard Manet (Parigi, 23 .01. 1832 – Parigi, 30.04 1883)

“Grande Jatte” POINTILLISME 1886 : Georges Seurat e Paul Signac. Georges-Pierre Seurat (Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891)

“Levar del Sole” Il cambiamento – 1874 - nasce la pittura “En plein air” MOVIMENTO IMPRESSIONISTA - 1874 Claude Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926)

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Edouard Manet · Edgar Degas · Auguste Renoir.

“La sedia e la candela” POST IMPRESSIONISMO 1880 Van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) Post Impressionisti: Georges Seurat, Paul Cézanne, Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Henri de

Toulouse-Lautrec che influenzeranno significativamente tutta l'arte del Novecento.

“La grandi bagnanti” 1890. PRECURSORE DEL CUBISMO Paul Cézanne (Aix-en-Provence, 19 gennaio 1839 – Aix-en-Provence, 22 ottobre 1906)

IL NOVECENTO “La morte dell’amico Casagemas” Picasso Pablo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) PERIODO BLU 1901 - 1904 –

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“Les Demoiselles d' Avion” PRECUBISMO Picasso Pablo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973): PERIODO ROSA 1904 – 1906 – AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO

“La stanza rossa” 1908.

1905 – MOVIMENTO FAUVES Fondatore Henri-Émile-Benoît Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 31.12. 1869 – Nizza, 3 .11. 1954) Altri artisti Fauve: Maurice de Vlaminck (Parigi, 4 aprile 1876 – Rueil-la-Gadelière, 11 ottobre 1958) Georges Henri Rouault (Parigi, 27 maggio 1871 – Parigi, 13 febbraio)

- 1905 ESPRESSIONISMO TEDESCO Ernst Ludwig Kirchner (Aschaffenburg, 6 maggio 1880 – Davos, 15 giugno 1938) e Karl Schmidt-Rottluff. Precursori dell’Espressionismo: Munch e Van Gogh, Gauguin e Ensor.

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“1893 - L’urlo” Edvard Munch PREIMPRESSIONISTA Edvard Munch (Norvegia - Løten, 12 dicembre 1863 – Oslo, 23 gennaio 1944)

“Musicanti” CUBISMO 1908 Picasso Pablo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) George Braque – Ferdinad Leger – Marcel Ducamp

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“Guitar” -CUBISMO 1908 - Georges Braque (Argenteuil, 13 maggio 1882 – Parigi, 31 agosto 1963)

FUTURISMO “20 FEBBRAIO 1909 PARIGI “– Pubblicazione del “Manifesto Futurista - Le figaro” Movimento artistico italiano fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti Artisti: Giacomo Balla – Carlo Carrà – Umberto boccioni – Gino Severini - Russolo.

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“Forme uniche della continuità nello spazio” Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 – Chievo, 17 agosto 1916

Giacomo Balla Giacomo Balla (Torino, 18 luglio 1871 – Roma, 1º marzo 1958) opera : “Dinamismo dell’automobile”

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“Primo acquerello astratto” ASTRATTISMO 1910 Vasilij Vasil'evič Kandinskij (Mosca, 4 dicembre 1866 - Neuilly-sur-Seine, 13 dicembre 1944)

“Funtaune -Orinatoio” - Marcel Duchamp (Blainville-Crevon, 28 luglio 1887 – Neuilly-sur-Seine, 2 ottobre) 1968)

DADA/DADAISMO: Movimento artistico-letterario d'avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e diffusosi poi in Francia e Germania, basato sulla negazione di tutti i valori razionali e sull'esaltazione di quelli istintivi, elementari, infantili, gratuiti e arbitrari dell'individuo; suoi principali esponenti furono T. Tzara, H. Arp, F. Picabia, M. Duchamp e M. Ray

-

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“Piazza d’Italia” METAFISICA 1918 -1919 Giorgio de Chirico (Volo, 10 luglio 1888 – Roma, 20 novembre 1978) altri artisti: Savinio – Carrà – Morandi -

SURREALISMO 1924 André Breton (Tinchebray, 19 febbraio 1896 – Parigi, 28 settembre 1966)

“Orologio liquefatto” Salvador Domènec Felip Jacint Dalí (Figueres, 11 maggio 1904 – Figueres, 23 gennaio 1989)

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-

“Ceci n’est pas une pipe” René François Ghislain Magritte (Lessines, 21 novembre 1898 – Bruxelles, 15 agosto 1967

GUERNICA 1937 Picasso Pablo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973)

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- “La Crocifissione” 1940 /41 NEOREALISMO – FRONTE NUOVO DELLE ARTI Renato Guttuso (Bagheria, 26 dicembre 1911 – Roma, 18 gennaio 1987) Mostra del 1946, Fronte Nuovo delle Arti “Corpora, Fazzini, Guttuso, Monachesi, Turcato” SECONDO POST CUBISMO metà anni quaranta.

“Convergence 1952” ASTRATTISMO [ESPRESSIONISMO ASTRATTO] Paul Jackson Pollock (Cody, 28 gennaio 1912 – Long Island, 11 agosto 1956)

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“Concetto spaziale”

MOVIMENTO SPAZIALISTA 1947 Lucio Fontana (Rosario, 19 febbraio 1899 – Comabbio, 7 settembre 1968)

“Merda d’Artista” Piero Manzoni (Soncino, 13 luglio 1933 – Milano, 6 febbraio 1963) Sensibilizzazione ai problemi di autenticità, unicità, conservazione dell’opera dell’arte Comprendere la necessità della ricerca Estetica/ Spirituale nel corso dello sviluppo storico

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI Conoscenza dello sviluppo e del percorso artistico affrontato;

Capacità di esporre con terminologia specifica;

Lettura dell’opera d’arte, sua decodificazione e comprensione;

Capacità di contestualizzare l’opera d’arte nel panorama storico–culturale;

Lettura critica e autonoma del percorso degli artisti e dei movimenti studiati;

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Capacità di trattare in modo pluridisciplinare alcuni degli argomenti trattati;

Capacità di esprimere un giudizio personale maturato dalle conoscenze acquisite;

Sensibilizzazione verso la tutela del patrimonio artistico e i problemi relativi alla conservazione e restauro.

METODOLOGIA Lezioni frontali partecipate, condivisioni, presentazioni con uso di Power Point, realizzate ancHe dagli alunni.

STRUMENTI Libro di testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte Dall'Art Nouveau ai giorni nostri, Terza Ed Versione Arancione CLIL Conterporary Art, aut Angela Vettese Elaina princi, ed Atlas Video , LIM, CD

METODI RELATIVI ALL’INTERAZIONE DOCENTE-ALUNNO Presentazione degli argomenti da parte del docente con ausilio del Power point e lavagna LIM , accesso ai

siti internet, libro di testo

Presentazione degli alunni su autori o argomenti specifici con ausilio del Power point e lavagna LIM

Letture di brani da testi specifici e commenti ( manifesti di movimenti, letture di critici d’arte, biografie

romanzate,.. )

VERIFICHE Scritte/ Orali / Grafiche Lingua Italiano, e alcuni moduli sviluppati in Inglese

CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE I criteri rispondono agli obiettivi esposti. E’ richiesta una conoscenza dei contenuti e la capacità di esporli

facendo uso della terminologia specifica , la capacità di contestualizzare l’opera nel suo ambito culturale,

sociale ,storico individuandone i collegamenti, e una lettura autonoma e critica dell’opera . Le prove di

valutazione sono state realizzate sia con interrogazioni orali (almeno una per alunno per quadrimestre) sia

con test a domanda aperta inseriti nelle simulate di terza prova, sia con domande aperte o chiuse in italiano e

in inglese con : fill the blanks, match, true or false. Vedi Griglie allegate

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI STORIA DELL’ARTE Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti Tipologia B: Quesiti a risposta singola INDICATORI DESCRITTORI

Nullo

Gravemente insufficiente Mediocre

Sufficiente Discreto Buono

Ottimo Eccellente

A Conoscenza,pertinenza e completezza dei dati informativi.

1 1,5 - 2 2,5 3 - 3,5 4

B Capacita’ di sintesi, capacita’ di collegamenti interdisciplinari e/o multidisciplinari.

0,5 1,5 2 2 - 2,5 3

C Competenze linguistiche: correttezza e chiarezza espressiva ed uso appropriato del linguaggio specifico

0,5 1 - 1,5 1,5 2 3

TOTALE 2 4-5 6 7-8 9-10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI STORIA DELL’ARTE Tipologia C: Quesiti a risposta multipla - Prove strutturate e semistrutturate

Il docente comunica il voto massimo che si può conseguire per la prova, ciò in relazione ai coefficienti di difficoltà dello stesso, del numero delle domande, del tempo assegnato. Il voto massimo viene diviso per il numero delle domande e si ottiene un valore decimale di voto,

oppure, viene assegnato un punteggio diverso a ciascuna domanda in relazione alla difficoltà.

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Dipartimento Storico/artistico (afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI

1/2

preparazione nulla Lo studente non è in grado di rispondere

3

preparazione gravemente insufficiente

Lo studente non conosce affatto i dati

Non comprende il fenomeno trattato

Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla disciplina

4

preparazione scarsa

Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati

Non coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica

5

preparazione mediocre

Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali

Coglie con superficialità e approssimazione il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in modo incerto o prolisso o stentato

Non possiede con sicurezza la terminologia essenziale

6

preparazione sufficiente

Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

Coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime in modo non scorretto, ma non necessariamente secondo un registro adeguato

Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

7

preparazione discreta

Conosce i dati essenziali per la comprensione dell’argomento

Coglie il significato generale del fenomeno trattato

Si esprime correttamente e con scioltezza

Usa la terminologia specifica nei suoi elementi essenziali

Sa proporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l’impostazione data dall’insegnante)

8

preparazione buona

Conosce diffusamente i dati

Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato

Si esprime correttamente e con scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio specialistico

Sa problematizzare i dati e rielaborarli in modo autonomo

Sa collegare i contenuti di discipline differenti

Sa servirsi delle fonti di informazione in suo possesso

9/10

preparazione ottima

Conosce profondamente i dati

Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni

Si esprime con estrema precisione e scioltezza, fa uso del registro adeguato e del linguaggio specialistico con accuratezza

Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia e/o originalità

Sa collegare in modo autonomo i contenuti di varie discipline

Sa servirsi di tutte le fonti d’informazione in suo possesso

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Dipartimento Storico/artistico

(afferente alternativamente al dip. umanistico e al dip. storico/filosofico)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI– ASPETTO CONTENUTISTICO

0-1 2-3 4-5 6 7-8 9-10 A

Conoscenza dei contenuti

Rifiuto di eseguire il prodotto. Mancata consegna.

Prodotto trascurato. Pochi contenuti errati.

Prodotto frammentario o superficiale. Contenuti imprecisi o incompleti.

Prodotto completo ma con contenuti essenziali.

Prodotto completo. Conoscenza anche dei dati supplementari. Bibliografia/Sitografia

Prodotto completo. Conoscenza anche dei dati supplementari. Bibliografia/Sitografia

B Capacità di

Analisi

--- Analisi dei contenuti errata. Nessi logici inesistenti.

Analisi dei contenuti superficiale. Nessi logici inadeguati.

Analisi dei contenuti semplice ed esatta.

Analisi dei contenuti completa e coerente.

Analisi dei contenuti complessa e pienamente coerente.

C Capacità di sintesi.

Tempi e numero di slides

--- Punti nodali trascurati. Considerazione dei soli aspetti marginali.

Punti nodali incompleti, superficiali o poco chiari .

Punti nodali presenti ma non esplicitati chiaramente.

Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni.

Focalizzazione di tutti i punti nodali. Esame anche di aspetti marginali.

D Padronanza

lessicale

--- Lessico improprio. Errori diffusi nell’utilizzo dei termini.

Incertezze nel lessico. Errori frequenti nell’utilizzo dei termini.

Conoscenza del lessico ma con incertezze frequenti.

Padronanza del lessico ma con qualche incertezza nell’utilizzo dei termini.

Piena padronanza lessicale. Personalizzazione e originalità.

E Capacità nei

Collegamenti. Efficacia della comunicazione

__ Assenza di collegamenti

Collegamenti non pertinenti. Messaggio confuso

Collegamenti semplici all’interno della stessa disciplina. Chiarezza nel messaggio.

Collegamenti complessi all’interno della stessa disciplina. Messaggio chiaro ed efficace

Collegamenti complessi all’interno della stessa disciplina e ad altre. Messaggio chiaro ed efficace

Alunno Classe

Punteggio parziale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI– ABILITA’ TECNICHE E GRAFICHE

0-1 2-3 4-5 6 7-8 9-10

A

Testo e grafica

Mancata consegna.

Font inadatto al contesto. Corpo non adeguato al ruolo. Impaginazione non corretta.

Font inadatto al contesto. Corpo non adeguato al ruolo. Impaginazione poco chiara.

Font appropriato. Corpo adeguato. Impaginazione semplice e abbastanza chiara.

Font appropriato e ricercato. Corpo adeguato e leggibile. Impaginazione coerente e corretta con spaziatura idonea

Font appropriato e gradevole. Corpo adeguato e leggibile. Testo relazionato al contesto (rapporto figura/sfondo, colore e contrasti cromatici, equilibrio tra testo e immagine). Interlinea, spaziatura, giustezza e margini adeguati.

B

Immagini e grafica

--- Immagini scarse e non

attinenti all’argomento.

Numero insufficiente di

immagini e/o dimensioni ridotte e bassa qualità non sempre attinenti all’argomento.

Immagini sufficienti di

dimensioni appropriate e media qualità. Attinenti all’argomento.

Immagini numerose di dimensione

appropriate e discreta qualità. Coerenza tra tono e visualizzazione. Applicazione di alcune regole della percezione visiva.

Immagini numerose di dimensioni appropriate e buona qualità.

Coerenza tra tono e visual. Considerazione del baricentro ottico. Organizzazione della composizione: equilibrio, configurazione, forma, spazio, luce, colore, movimento,espressione.

C

Collegamenti Creatività

Espressività

--- Collegamenti inesistenti e nessun elemento animato.

Collegamenti inesistenti o non pertinenti. Assenza di animazioni. Comunicazione poco chiara.

Collegamenti semplici all’interno della stessa presentazione. Esecuzione schematica.

Alcuni collegamenti ipertestuali. Elementi grafici in movimento. Efficacia della comunicazione

Collegamenti ipertestuali pertinenti. Elementi grafici in movimento. Personalizzazione del lavoro. Originalità compositiva e forza visiva.

Alunno Classe Punteggio parziale

Media valutazioni delle due tabelle Tot.

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74

SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa Mirella Doglioli

La classe, nell’arco del quinquennio, ha dimostrato un comportamento via via sempre più corretto e disciplinato anche se circa la metà degli alunni risulta poco motivato allo studio teorico della materia e non ha raggiunto pertanto risultati pienamente sufficienti. Gli studenti hanno mostrato però entusiasmo per qualsiasi tipo di attività fisica proposta ed hanno conseguito in genere brillanti risultati nelle verifiche pratiche. PARTE TEORICA

o STORIA DELL’ED. FISICA:

L’età antica: civiltà mesopotamiche ed orientali, i Greci, gli Etruschi, i Romani, il Medioevo, l’Umanesimo e il Rinascimento

Civiltà del movimento nelle Americhe

Il Seicento e il Settecento

Le Olimpiadi antiche e moderne

L’Ottocento

Il Novecento

Biografia di Giulio Onesti

o IL CORPO UMANO: STRUTTURA E FUNZIONI

apparati e sistemi

apparato scheletrico: struttura delle ossa, lo scheletro, paramorfismi e dismorfismi

apparato articolare: struttura delle articolazioni mobili e loro classificazione

sistema muscolare: proprietà del muscolo, struttura del muscolo striato, l’energia muscolare,

sistema nervoso la placca motrice

azioni muscolari, tipi di contrazione muscolare

trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica: il miocardio: struttura e frequenza cardiaca, la circolazione sanguigna, l’apparato respiratorio

alterazioni e traumi (sportivi) di apparati e sistemi e norme di primo soccorso

o BASIC LIFE SUPPORT – BLS o BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRLLATOR

o SALVAMENTO

postazione e attrezzature in dotazione

servizio di bandiera

uso del fischietto

norme di servizo e comportamento

meteorologia

piscine, manutenzione, sorveglianza

ordinanze regionali e della capitaneria di porto

o LA MECCANICA DEL MOVIMENTO:

linee e piani dello spazio

la gravità

le leve nel corpo umano

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75

o LE QUALITA’ MOTORIE

coordinative: coordinazione, equilibrio

condizionali: forza, resistenza, velocità , mobilità

o I MOVIMENTI FONDAMENTALI IN ALCUNE APPLICAZIONI SPORTIVE:

corsa di resistenza

staffetta 4 x 100

o MUOVERSI IN ACQUA:

stile libero (crawl)

dorso

rana

apnea

salvamento

o PALLAVOLO

cenni di storia dei giochi con la palla e della pallavolo

classificazione degli sport

regole di gioco, composizione delle squadre, sistemi di punteggio e misure

differenze tra ruoli, zone e posizioni

il “libero”, caratteristiche e limitazioni

caratteristiche delle linee di attacco e di difesa, definizione di attacco

principali falli (di tocco, di invasione, di rotazione e di posizione)

tecniche fondamentali: battuta (dal basso-rotante-float-salto rotante-salto float) bagher (di ricezione-di difesa-di appoggio) palleggio (di alzata-di attacco-di difesa) rincorsa salto attacco (differenze tra schiacciata di 1°, 2° e 3° tempo – differenti tipologie di

attacco) muro (tecniche di spostamento, di salto e posizionamento piano di rimbalzo)

sistemi di gioco: sistema muro-difesa (muro a 1, a 2 o a 3, competenze su pallonetto e difesa lunga) sistemi di gioco con alzatore a rotazione, doppio alzatore, alzatore unico sistemi di ricezione(a doppia “v” – a 4 - a 3 – a 2) schemi di attacco (chiamate alzatore e chiamate attaccanti) fase ricezione-attacco fase muro, difesa e contrattacco free ball

PARTE PRATICA

o ATLETICA LEGGERA:

esercizi di preatletismo generale

esercizi di stretching

corsa di resistenza

lancio del disco

lancio del giavellotto

getto del peso

staffetta 4x100

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76

o NUOTO:

stile libero (crawl)

dorso

rana

tuffo di partenza

virate in tutti gli stili

apnea

salvamento: esercitazioni

o PALLAVOLO

tecnica individuale: battuta dal basso, battuta float bagher: frontale e laterale, arresto ad un tempo, composizione del piano di rimbalzo palleggio: palleggio di alzata, anticipo posizionamento, spinta braccia gambe rincorsa e schiacciata: successione appoggi sx dx sx (simmetrico per i mancini), ritmo della

successione degli appoggi, sistema di caricamento arti inferiori e arti superiori, colpo sulla palla

muro: tecniche di spostamento, caricamento e salto. tecnica di posizionamento del piano di rimbalzo

sistemi di gioco: 1 c 1, 2 c 2 con o senza obbligo dei 3 tocchi 3 c 3, 4 c 4 con rotazione in battuta e alzatore al centro, con o senza obbligo dei 3 tocchi 6 c 6, con rotazione in battuta e alzatore al centro, con linea di attacco e linea di difesa sistema muro-difesa “1-2-3” (1 giocatore a muro, 2 sul pallonetto, 3 in difesa lunga) gestione del secondo tocco (alzata verso i laterali della linea di attacco)

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77

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVE PRATICHE

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' VOTO

Rifiuto ingiustificato di

sottoporsi a verifica Non verificabili Non verificabili 1

Assenti Non verificabili Non verificabili 2

Gravemente lacunose Non riesce ad applicare le

tecniche

Incapacità di eseguire le

tecniche proposte 3

Molto sommarie,

frammentarie, limitate a

pochi argomenti

Non riesce ad applicare le

tecniche

Difficoltà nell'eseguire le

tecniche propiste 4

Parziali e superficiali

Riesce ad applicare le

minime conoscenze tecniche

con qualche errore

Esegue con qualche

difficoltà in modo impreciso

le tecniche proposte 5

Essenziali Applica le conoscenze

tecniche essenziali Esegue semplici tecniche 6

Corrette e chiare

Applica le conoscenze

tecniche acquisite in modo

coerente

Esegue le tecniche proposte

in modo chiaro e ordinato 7

Complete e organiche

Organizza le conoscenze

tecniche acquisite con

precisione, puntualità e

rigore

Buone capacità di

organizzazione delle

tecniche acquisite,

evidenziate da

un'applicazione efficace

8

Approfondite ed elaborate Organizza compiutamente le

tecniche acquisite

Ottime capacità di

organizzazione delle

tecniche acquisite,

evidenziate da

un'applicazione efficace

9

Articolate arricchite da

ricerche autonome e da

contributi personali

Approfondisce e rielabora le

tecniche acquisite in modo

personale e con piena

autonomia

Eccellenti capacità di

organizzazione delle

tecniche acquisite,

evidenziate da

un'applicazione efficace

10

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78

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVE TEORICHE (orali e/o semi-strutturate)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO PUNTI

CONOSCENZA

dei contenuti specifici

lo studente conosce gli

argomenti richiesti

In modo gravemente lacunoso

In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni

In modo essenziale e

complessivamente corretto

In modo completo ed esauriente

In modo approfondito e dettagliato.

1

2

3

4

5

COMPETENZE

linguistiche e

specifiche

(correttezza

formale, uso del

lessico specifico)

lo studente si esprime

applicando le proprie

conoscenze lessicali e di

lessico specifico

In modo scorretto/con una

terminologia impropria

In modo semplice ma corretto,

utilizzando il lessico specifico

In modo chiaro, scorrevole e con

ricchezza lessicale

1

2

3

CAPACITÀ

di sintesi e di

operare collegamenti

lo studente sa sintetizzare

e stabilire collegamenti

sintesi carente, collegamenti solo

accennati

sintesi efficace, collegamenti

appropriati e sviluppati

1

2

PUNTEGGIO TOTALE …../10

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79

DISCIPLINE SPORTIVE

Proff. Mirella Doglioli / Marco Arpino / Davide Malachiano

PALLACANESTRO Per la pallacanestro, la classe ha risposto in maniera positiva alle varie attività proposte, sia per quanto riguarda quelle pratiche che quelle teoriche. L’obiettivo fondamentale è stato inizialmente quello far conoscere la pallacanestro attraverso l’esperienza pratica e la conoscenza dei fondamentali del gioco; per poi passare, in una seconda fase agli aspetti metodologici di insegnamento del gioco. Ultimato il percorso proposto i ragazzi si sono dimostrati in grado di applicare in maniera consona i vari aspetti del gioco, di saperli riconoscere e proporre in modo coerente.

CONTENUTI PRATICI 1) Posizione fondamentale e atteggiamento cestistico; 2) Fondamentali individuali senza palla; 3) Palleggio statico e dinamico; 4) Partenze in palleggio e arresti (1° tempo e 2° tempo); 5) Cambi di mano in palleggio; 6) Passaggio a 1 mano e 2 mani; 7) Passaggio in corsa; 8) Terzo tempo; 9) Tiro piazzato e in elevazione; 10) Collaborazioni di Dai Vai, Dai e Cambia, Hand off; 11) Difesa sul palleggiatore e difesa di anticipo; 12) Posizionamento difensivo e difesa sui tagli; 13) Collaborazioni difensive di aiuto e recupero; 14) Concetti di contropiede; 15) Costruzione di un sistema d’attacco; 16) Fondamentali individuali del giocatore interno; 17) Situazioni di sovrannumero; 18) Difesa sui Blocchi; 19) Il Pick And Roll TEORICI 1) Storia della Pallacanestro; 2) Regolamento; 3) Arbitraggio; 4) Pallacanestro come sport di vantaggi; 5) Postulati della pallacanestro; 6) Fondamenti di metodologia d’insegnamento della pallacanestro; 7) Disegnare la pallacanestro; 8) Capacita di creare un esercizio con obiettivi e correzioni; 9) Capacita di saper presentare un esercizio in campo e saperlo correggere; 10) Organizzazioni e Campionati; 11) Conoscenza teorica dell’esecuzione di tutti i fondamentali individuali offesosi e difensivi.

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80

SCHERMA Per la scherma, la classe ha risposto in maniera positiva alle varie attività proposte in merito. L’obiettivo fondamentale è stato indirizzare operativamente “l’interazione tra le diverse forme del sapere”, propria di una sezione ad indirizzo sportivo del liceo scientifico, protesa al rafforzamento del legame fecondo fra la disciplina sportiva della scherma, le scienze e le tradizioni umanistiche del sapere. In tal modo si è potuto quindi consentire anche la valutazione della conformità degli studenti ai requisiti di conoscenza, abilità e competenza definiti per i profili professionali di istruttore di I livello e istruttore di II livello in ambito schermistico (olimpico, paralimpico, storico, artistico) secondo il sistema di classificazione del CONI (SNaQ) e del SIQMA. Grazie alla collaborazione con gli Enti sportivi preposti e convenzionati (CONI, FIS, Accademia Nazionale di Scherma, ASC-ConfCommercio), si è portato a compimento lo studio e l'applicazione quinquennale delle seguenti pubblicazioni, con precipuo riguardo all'ambito schermistico: “Trattati di fioretto, spada e sciabola”, “Dispensa di Scherma Storico-Artistica”, “Regolamento tecnico per le gare di scherma”, nonché i Manuali di “Insegnare lo Sport” e “Allenare l'Atleta”. In tal modo al termine del percorso liceale lo studente possiede in ambito schermistico: a) abilità, cioè le capacità di base per utilizzare mezzi e metodi per l’organizzazione dell’allenamento e la preparazione ed assistenza alla gara; le capacità di coordinamento con altri operatori sportivi e di relazione con i superiori; le capacità di interpretazione dei compiti a livello personale ed in funzione di strategie semplici; le capacità di utilizzo di attrezzature ed impianti in condizioni di sicurezza; b) conoscenze, cioè le conoscenze generali necessarie per condurre sessioni di sedute di allenamento coerenti con piani a medio termine e di gestione e valutazione dei gruppi in fasi di allenamento e di competizione, operando sintesi e relazionando verbalmente ed in forma scritta.

CONTENUTI

MATERIE DI SCHERMA OLIMPICA Teoriche:

1) Terminologia delle tre armi (fioretto, spada, sciabola); 2) Metodologia della lezione (collettiva e individuale) alle tre armi; 3) Metodologia della lezione (collettiva e individuale) alle tre armi paralimpiche; 4) Metodologia dell’analisi tattica e strategica; 5) Regolamenti tecnici FIE; 6) Regolamenti tecnici IPC (scherma paralimpica); 7) Tecnologia e manutenzione delle armi e degli equipaggiamenti.

Pratiche: 1) Esecuzione delle tecniche alle tre armi (fioretto, spada, sciabola); 2) Esecuzione delle tecniche alle tre armi paralimpiche; 3) Tecnica della lezione individuale al piastrone alle tre armi; 4) Tecnica della lezione individuale al piastrone alle tre armi paralimpiche; 5) Arbitraggio e direzione di torneo FIE; 6) Arbitraggio e direzione di torneo IPC (scherma paralimpica).

MATERIE DI SCHERMA STORICA Teoriche:

1) Terminologia delle armi storiche [armi singolari (es. spada a due mani, spada a una mano, striscia, spadino, spada da duello, sciabola, bastone da passeggio), armi doppie (es. spada o striscia con scudi, pugnali, cappe), armi corte (es. daga, coltello), armi d’asta (es. bastone a due mani, lancia, alabarda, baionetta inastata)];

2) Metodologia della lezione (collettiva e individuale) alle armi storiche; 3) Metodologia delle forme tecniche (preordinate);

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81

4) Principali regolamenti di combattimento cortese; 5) Storia della scherma ed esegesi comparata dei trattati; 6) Tecnologia e storia delle armi; 7) Tattica e strategia schermistica applicata alla difesa personale.

Pratiche 1) Esecuzione delle tecniche delle armi storiche [armi singolari (es. spada a due mani, spada a una

mano, striscia, spadino, spada da duello, sciabola, bastone da passeggio), armi doppie (es. spada o striscia con scudi, pugnali, cappe), armi corte (es. daga, coltello), armi d’asta (es. bastone a due mani, lancia, alabarda, baionetta inastata)];

2) Tecnica della lezione individuale al piastrone, alle armi storiche; 3) Esecuzione delle forme tecniche (preordinate); 4) Arbitraggio secondo i principali regolamenti di combattimento; 5) Tecnica schermistica applicata alla difesa personale.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVE PRATICHE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' VOTO

Rifiuto ingiustificato di sottoporsi a verifica

Non verificabili Non verificabili 1

Assenti Non verificabili Non verificabili 2

Gravemente lacunose Non riesce ad applicare le

tecniche Incapacità di eseguire le

tecniche proposte 3

Molto sommarie, frammentarie, limitate a pochi

argomenti

Non riesce ad applicare le tecniche

Difficoltà nell'eseguire le tecniche propiste

4

Parziali e superficiali Riesce ad applicare le minime

conoscenze tecniche con qualche errore

Esegue con qualche difficoltà in modo impreciso le tecniche

proposte 5

Essenziali Applica le conoscenze tecniche

essenziali Esegue semplici tecniche 6

Corrette e chiare Applica le conoscenze tecniche

acquisite in modo coerente Esegue le tecniche proposte in

modo chiaro e ordinato 7

Complete e organiche Organizza le conoscenze

tecniche acquisite con precisione, puntualità e rigore

Buone capacità di organizzazione delle tecniche

acquisite, evidenziate da un'applicazione efficace

8

Approfondite ed elaborate Organizza compiutamente le

tecniche acquisite

Ottime capacità di organizzazione delle tecniche

acquisite, evidenziate da un'applicazione efficace

9

Articolate arricchite da ricerche autonome e da contributi

personali

Approfondisce e rielabora le tecniche acquisite in modo

personale e con piena autonomia

Eccellenti capacità di organizzazione delle tecniche

acquisite, evidenziate da un'applicazione efficace

10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVE TEORICHE (orali e/o semi-strutturate)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO PUNTI

CONOSCENZA

dei contenuti specifici

lo studente conosce gli

argomenti richiesti

In modo gravemente lacunoso In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni In modo essenziale e

complessivamente corretto In modo completo ed esauriente In modo approfondito e dettagliato.

1 2 3 4 5

COMPETENZE

linguistiche e specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico)

lo studente si esprime

applicando le proprie

conoscenze lessicali e del lessico

specifico

In modo scorretto/con una terminologia impropria

In modo semplice ma corretto, utilizzando il lessico specifico

In modo chiaro, scorrevole e con ricchezza lessicale

1 2 3

CAPACITÀ

di sintesi e di operare collegamenti

lo studente sa sintetizzare e

stabilire collegamenti

Sintesi carente, collegamenti solo accennati

Sintesi efficace, collegamenti appropriati e sviluppati

1 2

PUNTEGGIO TOTALE …../10

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INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA

Prof. Marco Amabile

Gli alunni hanno sempre collaborato con il docente, tra di loro e con l’istituzione scolastica. Il lavoro è stato proficuo Obiettivi raggiunti dalla quasi totalità della classe in termini di conoscenze, competenze, capacità.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

Lo studente: Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in un dialogo costruttivo

fondato sul principio della libertà religiosa; Conosce la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della

dottrina sociale della Chiesa. Conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento della

nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del

Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e alla migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;

Conosce le principali novità del Concilio Vaticano II. Interpella il testo biblico come spunto per uno sguardo critico sul mondo in vista di un personale

impegno per il cambiamento e la giustizia. ABILITA’

Lo studente: Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto,

libero, costruttivo; Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e

ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;

Distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiare ed educative, soggettività sociale.

Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;

Rileva in alcuni testi biblici i richiami alla responsabilità e gli elementi utili al discernimento in contesti di sofferenza, ingiustizia e male sociale.

COMPETENZE

Lo studente: Sviluppa un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità

nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

Coglie la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura peruna lettura critica del mondo contemporaneo;

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Riconosce caratteristiche, metodi di lettura e messaggi fondamentali della Bibbia; Coglie l’universalità del testo biblico in tema di solidarietà, giustizia e pace; Individua nel testo biblico gli elementi comuni con altre tradizioni religiose che stanno a

fondamento di un condiviso impegno per lo sviluppo in senso umano della società.

STRUMENTI Testo: Confronti 2.0 – Triennio

VERIFICA Colloqui – partecipazione attiva al Circle Time

VALUTAZIONE La griglia di valutazione utilizzata è quella approvata dal Dipartimento delle discipline storico-filosofico-giuridico-religiose e pertanto è già allegata al presente Documento nella parte riguardante le discipline di Storia e Filosofia.

Religione cattolica – CONTENUTI 20 ore svolte delle 33 previste

PRIMA PARTE: ETICA CRISTIANA E LIBERTÀ Approccio Filosofico - religioso e cristiano

Morale e valori

Come definire l’atto morale (G.S. N. 16)

Coscienza, responsabilità e scelta.

I Maestri del Sospetto: Marx, Nietzsche, Freud

Ateismo, Agnosticismo

Spiritualità: Raoul Follerau, Madre Teresa di Calcutta, Martin Luther King

Le Beatitudini

Interventi degli studenti su tematiche varie

SECONDA PARTE: LA BIOETICA

Il Magistero della Chiesa

La ricerca della verità

La conoscenza come pluralità di approcci

Il rapporto Dio-Natura, Fede e Scienza

TERZA PARTE: ATTUALITÀ – CIRCLE TIME – PROBLEM SOLVING

Conoscere se stessi

Il Lavoro

La Geo - Politica

La Palestina ieri e oggi

QUARTA PARTE: STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA

Il Concilio Vaticano II

Il Magistero sociale della Chiesa

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA dell’Esame di Stato

QUESITI

DISCIPLINA: ________________________________________ Punteggio Totale: ________/ 15

COGNOME__________________________NOME__________________________

Indicatori Descrittori I II III

Conoscenze

- completezza - pertinenza

Approfondita e precisa 6 Abbastanza approfondita 5 Essenziale 4 Parziale e approssimativa 3 Lacunose 2 Nulla/non pertinente 1

Competenze

- correttezza del lessico e del linguaggio specifico

- correttezza delle strutture morfosintattiche

- correttezza dell’applicazione di tecniche e procedure

- coerenza logica

precisa 5 adeguata 4 accettabile 3 Imprecisa 2 Scorretta/non appropriata 1

Capacità

- rielaborazione personale dei contenuti - analisi - sintesi

Organica e significativa 4

Semplice ma accettabile 3 Generica/poco efficace 2 Disarticolata e totalmente carente 1

Subtotali

Allegato A

SSIIMMUULLAAZZIIOONNII DDEELLLLAA TTEERRZZAA PPRROOVVAA SSCCRRIITTTTAA DD’’EESSAAMMEE

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1

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA

Liceo scientifico ad indirizzo sportivo

Classe VA

SIMULATA della III PROVA dell’Esame di Stato

(secondo la modalità della tipologia B)

Mercoledì 25 gennaio 2017

DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Latino, Scienze, Storia, Scienze Motorie

CONSEGNE:

Tempo complessivo della prova 2 ore e 30 min.

Rispondere ad ogni quesito in 80 parole (che vanno dichiarate);

È consentita una variazione del 10% in più o in meno;

Non vanno computati articoli, preposizioni semplici e congiunzioni;

È consentito l’uso del vocabolario d’Inglese.

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Anno scolastico 2016/2017

2

STORIA 1. Spiega cosa significa la seguente affermazione: “durante la I Guerra Mondiale gli uomini sperimentarono

direttamente e drammaticamente tutti i molteplici caratteri della modernità”. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

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2. Spiega quali furono le conseguenze dei Trattati di pace per i paesi usciti sconfitti dalla Grande Guerra.

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Anno scolastico 2016/2017

3

SCIENZE 1. Descrivi cosa si intende per metabolismo e le differenze tra catabolismo ed anabolismo.

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2. Descrivi la struttura interna della Terra.

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Anno scolastico 2016/2017

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INGLESE 1. With reference to the extract, “Basil’s Study” explain the origins of the English Aesthetic Movement and the

theory of “Art for Art’s Sake” by Thèophile Gautier.

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1. Explain the meaning of the term “Victorian” and outline the main values that characterized a complex and

contradictory age.

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Anno scolastico 2016/2017

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LATINO 1. Fedro iniziatore del genere letterario della favola a Roma.

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2. Le satire di Persio.

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Anno scolastico 2016/2017

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SCIENZE MOTORIE 1. Elenca e definisci le proprietà del muscolo scheletrico.

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2. L’educazione fisica in Italia nell’Ottocento.

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Anno scolastico 2016/2017

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CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA

Liceo scientifico ad indirizzo sportivo

Classe VA

SIMULATA della III PROVA dell’Esame di Stato

(secondo la modalità della tipologia B)

Venerdì 10 marzo 2017

DISCIPLINE COINVOLTE: Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze Motorie

CONSEGNE:

Tempo complessivo della prova 2 ore e 30 min.

Rispondere ad ogni quesito in 80 parole (che vanno dichiarate);

È consentita una variazione del 10% in più o in meno;

Non vanno computati articoli, preposizioni semplici e congiunzioni;

È consentito l’uso del vocabolario d’Inglese.

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Anno scolastico 2016/2017

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FILOSOFIA 1. Spiega la differenza tra Feuerbach e Marx rispetto al concetto di alienazione.

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2. Definisci i punti cardine del pensiero di Nietzsche a partire dal suo concetto di nichilismo.

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Anno scolastico 2016/2017

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FISICA 1. Descrivi i processi di carica e scarica di un condensatore.

2. Enuncia ed illustra le equazioni di Maxwell relative alla circuitazione di campo elettrico e di campo

magnetico, sia nel caso generale che nel caso statico.

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Anno scolastico 2016/2017

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INGLESE 1. With reference to the lines, “The Cruellest Month” analyze the main themes contained in “The Waste Land”

by T.S. Eliot. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

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2. How does Hemingway deal with the theme of War and Love in his novel “Farewell to Arms”? Can you

describe his style and narrative technique?

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Anno scolastico 2016/2017

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SCIENZE MOTORIE

1. Descrivi la fibra muscolare con particolare riferimento alla miofibrilla 1)

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2. Definisci la coordinazione, le tre categorie che la caratterizzano e come si allena questa capacità.

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Anno scolastico 2016/2017

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CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA

Liceo scientifico ad indirizzo sportivo

Classe VA

SIMULATA della III PROVA dell’Esame di Stato

(secondo la modalità della tipologia B)

Venerdì 26 aprile 2017

DISCIPLINE COINVOLTE: Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze Motorie

CONSEGNE:

Tempo complessivo della prova 2 ore e 30 min.

Rispondere ad ogni quesito in 80 parole (che vanno dichiarate);

È consentita una variazione del 10% in più o in meno;

Non vanno computati articoli, preposizioni semplici e congiunzioni;

È consentito l’uso del vocabolario d’Inglese.

CONVITTO NAZIONALE “Vittorio Emanuele II” - ROMA Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo - Classe VA

Anno scolastico 2016/2017

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FILOSOFIA 1. Chiarisci quali sono state le tappe nel cammino di Freud per la fondazione della psicoanalisi, e quali i

fondamenti e le parole chiave della sua teoria. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

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2. Spiega quale sia per Arendt la possibile degenerazione dello Stato nel totalitarismo, in assenza di un’etica della

responsabilità.

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Anno scolastico 2016/2017

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FILOSOFIA 3. Nel quadro concettuale del pensiero di Hans Jonas, spiega sinteticamente qual è il significato della sua nuova

proposta etica.

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Anno scolastico 2016/2017

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FISICA 1. Dopo aver descritto la forza di Lorentz, illustra il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

2. Illustra l’equivalenza relativistica tra massa ed energia.

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Anno scolastico 2016/2017

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INGLESE 1 Aestheticism and Decadence: where and when the Aesthetic Movement began; what it reflected and reacted

against; what its motto was; the influence of the movement on Oscar Wilde. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

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2 With reference to the novel “Hard Times” and the extract “Coketown”, write about Dicken’s setting and

characters, the writer’s attitude towards society and his didactic aim.

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Anno scolastico 2016/2017

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SCIENZE MOTORIE 1. Descrivi la colonna vertebrale e definisci le curve fisiologiche e patologiche ed il relativo trattamento.

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2. Jahn, Spiess, Jager e l’indirizzo tedesco. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

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Anno scolastico 2016/2017

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SCIENZE MOTORIE 3 Definisci la resistenza, distinguine i due tipi ed analizza i metodi per migliorare le prestazioni relative a

questa qualità motoria.

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