UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI · 470 nel 2014 e 809 nel 2015. ... Honduras 38 Nigeria 36...

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UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI RAPPORTO ANNO 2016 3. UTENZE E CONSULENZE DELL'UFFICIO IMMIGRATI DEL COMUNE DI SCANDICCI Rapporto curato da Roberto Menichetti

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UFFICIO IMMIGRATI

COMUNE DI SCANDICCI

RAPPORTO ANNO 2016

3. UTENZE E CONSULENZE DELL'UFFICIO

IMMIGRATI DEL COMUNE DI SCANDICCI

Rapporto curato da

Roberto Menichetti

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Fornire informazioni e spiegazioni sugli aspetti legislativi con i quali ogni cittadino straniero è

chiamato a confrontarsi durante la sua vita, così come sostenerlo nella produzione delle pratiche

burocratiche necessarie è un impegno importante che consente di mantenere equilibrio nel rapporto

tra cittadino e istituzioni.

L’ufficio immigrati del Comune di Scandicci nel tempo è cresciuto e si è adattato ai cambiamenti dei

tempi e delle leggi, aggiornandosi per fornire le soluzioni richieste negli ultimi anni. Abbiamo curato

centinaia di ricongiungimenti familiari e migliaia di rinnovi di permesso di soggiorno e, da oltre un

anno, anche centinaia domande di cittadinanza italiana. Dall’inizio dell’attività ad oggi abbiamo

fornito oltre 60.000 consulenze incontrando oltre 20.000 persone diverse.

3.1 Numeri dell’Ufficio immigrati anno 2016

I numeri dell’ufficio immigrati rispetto alle diverse attività:

4640 consulenze e informazioni (record annuale da quando esiste l’ufficio immigrati)

296 richieste di test di italiano

57 pratiche di ricongiungimento familiare completate

6 conversioni di permesso di soggiorno da studio a lavoro

502 moduli di rinnovi di permesso di soggiorno

140 aggiornamenti di permesso di soggiorno e carta di soggiorno

117 moduli per rilascio di permessi UE senza scadenza

21 duplicati di permesso di soggiorno

237 moduli di richiesta cittadinanza italiana dei quali 208 richieste per residenza ultra

decennale e 29 come coniuge di cittadino italiano. Una curiosità: i numeri dei moduli di

cittadinanza eseguiti sono pari al numero dei giorni di apertura dell’ufficio immigrati

nell’anno 2016, con una media di una domanda di cittadinanza al giorno presentata.

La fase di accoglienza dei profughi continua. Al momento a Scandicci ci sono due realtà

private che gestiscono l’accoglienza. I profughi ospiti non si sono quasi mai rivolti all’ufficio

immigrati se non per casi isolati e particolari.

Il lavoro legato all’accoglienza ha interessato anche la Questura di Firenze, gli utenti ordinari

si sono visti raddoppiare i tempi di attesa per il rinnovo di un permesso di soggiorno, durante

l’anno i tempi sono quasi raddoppiati passando dai 3\4 mesi ai 6/7 mesi di attesa attuali.

Questo può rappresentare una criticità per chi ha progetti specifici come un viaggio o il

cambiamento di lavoro.

Il 2016 è stato il quinto anno consecutivo senza una programmazione dei decreti flussi, decreti

che regolano le entrate per motivi di lavoro. Sono stati emanati solo decreti flussi per lavoro

stagionale. Tuttavia più utenti rispetto al passato si sono presentati in cerca di regolarizzazione

o informazioni per fare entrare parenti a lavorare in Italia.

3

Come già accennato in precedenza, l’argomento della cittadinanza è stato quello più trattato

in assoluto. Abbiamo ricevuto infatti 1184 richieste di consulenza sulla cittadinanza, un

numero che ha superato ormai di gran lunga tutti gli altri argomenti trattati. Nel 2012 abbiamo

ricevuto 168 richieste di informazioni circa la domanda di cittadinanza, oltre 300 nel 2013,

470 nel 2014 e 809 nel 2015. Tutta la modulistica viene presentata on-line attraverso una

procedura informatica messa a punto dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione -

direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze. Le persone straniere con

una preparazione informatica adeguata per completare una simile pratica sono però poche.

Per evitare che le persone si rivolgessero a “mediatori privati” privi di scrupoli, che

pretendono somme esagerate, gli uffici immigrati di Arci Firenze (quindi anche Scandicci)

hanno concordato di aiutare le persone a preparare la richiesta di cittadinanza secondo le

nuove modalità.

Le altre attività richieste all’ufficio nel corso del 2016 riguardano le situazioni “tipiche” ovvero

informazioni e aiuto per il mantenimento della presenza regolare sul territorio e la comprensione di

alcuni aspetti della normativa rispetto ai vari eventi della vita e in relazione alle Istituzioni.

278

514

9751192

1874

2228

2280

3213

3658

4552 44004241 4401

4151

4436 43244127

4541 4640

anno1998

anno1999

anno2000

anno2001

anno2002

anno2003

anno2004

anno2005

anno2006

anno2007

anno2008

anno2009

anno2010

anno2011

anno2012

anno2013

anno2014

anno2015

anno2016

utenze ufficio

4

Questa la distribuzione durante l’anno

3.2 Nazionalità

Le nazionalità che frequentano l’ufficio sono sempre numerose e quelle più assidue sono

confermate.

Si conferma il fenomeno curioso delle prime tre nazionalità maggiormente presenti provenienti da

tre continenti diversi e che in ogni caso rappresentano anche le nazionalità anagraficamente

maggiormente presenti sul territorio, ad eccezione per la Cina, che pur essendo la seconda nazionalità

non europea più numerosa a Scandicci non figura tra le prime a frequentare l’ufficio immigrati anche

se registriamo un aumento di presenza dei cittadini di nazionalità cinese.

437

490

403 408421

360 356

208

404

452

399

302

utenze mensili 2016

Albania

22%

Perù

12%

Marocco

12%

Italia

8%

kosovo

7%

Senegal

4%

Bangladesh

4%

Ucraina

4%

India

3%

Georgia

2%

Sri Lanka

2%

Cina

2%

Equador

2%

Colombia

1%

Moldova

1%

Egitto

1%

Pakistan

1%altri

12% nazionalità utenti

5

Numerose le richieste provenienti da cittadine georgiane e ucraine la quasi totalità delle quali svolge

lavori di assistenza agli anziani e occasionalmente anche di collaborazione domestica.

Molte anche quelle di cittadini kosovari e bengalesi, la maggior parte dei quali sono presenti sul

territorio in nuclei familiari, mentre si può parlare al maschile per l’80% delle richieste di cittadini

senegalesi. I cittadini italiani, si rivolgono allo sportello per aiutare la fidanzata o il fidanzato oppure

la badante; talvolta si presentano con la delega per rinnovarle il permesso per non lasciare i genitori

anziani da soli. Almeno la metà delle richieste italiane sono effettuate dai “nuovi” cittadini italiani,

ovvero da coloro che avendo acquisito la cittadinanza si informano per capire i diritti e doveri.

Anno 2016 – Nazionalità

6

che hanno frequentato l’ufficio immigrati

Nazione Richieste

Albania 1000

Perù 567

Marocco 541 Italia 384

Kosovo 332

Senegal 193

Bangladesh 188

Ucraina 169

India 125

Georgia 108

Sri Lanka 91 Cina 83

Equador 73

Colombia 62

Moldova 52

Egitto 51

Pakistan 50

Brasile 45 Honduras 38

Nigeria 36

Filippine 33

Romania 32

Enti pubblici e privati e associazioni 29

Guatemala 29

Cuba 29

El Salvador 28

Tunisia 27

Mauritius 24

Russia 17 Costa d'Avorio 15

Togo 14

Etiopia 14

Dominicana (Repubblica) 12

Camerun 10

Algeria 9 Sierra Leone 7

Argentina 7

Bolivia 7

Somalia 6

Cile 6

Ghana 6

Giappone 6 Eritrea 5

Guinea 5

Iran 5

Polonia 5

Serbia 5

Siria 4

Sudan 4 Mali 4

Congo 3

Thailandia 3

USA 3

Benin 3

Israele 2

Burundi 2

Turchia 2 Ciad 2

Bielorussia 2

Ceka (Rep.) 2

Uzbekistan 2

Libia 2

Brunei 2

Burkina faso 1

Venezuela 1 Ungheria 1

Canada 1

Sudafrica 1

Haiti 1

Grecia 1

Vietnam 1

Portogallo 1

Iraq 1 Costarica 1

Niger 1

Nicaragua 1

Mexico 1

Mauritania 1

Gambia 1

Malesia 1 Capo Verde 1

tot 4640

7

3.3 Macrocategorie

Nel grafico sottostante è possibile vedere le percentuali delle macrocategorie trattate dall’ufficio

immigrati.

Come ogni anno, le consulenze registrate nel database sono state suddivise per argomento, ed in

particolare in macrocategorie di richiesta. Per macrocategoria si intende l’argomento generale della

consulenza. Ogni macrocategoria è stata suddivisa in categorie attinenti la materia di riferimento.

Macrocategoria Richieste Cittadinanza 1184 Permesso di soggiorno 994 Carta di soggiorno * 883 Ricongiungimento 478 Consulenza legale 475 Rapporti con la Pubblica Amministrazione 359 Visti 266 Altro 1 tot 4640

* per carta di soggiorno si intende il permesso di soggiorno UE lungo soggiornante, ovvero il

permesso senza scadenza

Cittadinanza

26%

Permesso di soggiorno

21%Carta di soggiorno

19%

Ricongiungimento

10%

Consulenza legale

10%

Rapporti con la

Pubblica Amministrazione

8%

Visti

6%

Macrocategorie

8

3.4 Cittadinanza

La cittadinanza è un argomento complesso, reso più difficile da affrontare a causa dell’intensificarsi

delle richieste.

Di seguito riportiamo un piccolo vademecum dei passaggi per la richiesta di cittadinanza:

fase 1

- controllo dei requisiti per inoltrare la domanda: correttezza delle date relative alle residenze,

dei redditi, dei certificati del paese di origine e le loro legalizzazioni.

fase 2

- iscrizione sul sito del Ministero con mail personale e creazione di password specifica;

- apertura messaggio di convalida nella propria mail e conferma dell’iscrizione;

- riempimento modulo (23 pagine per le richieste di cittadinanza per residenza con dati molto

dettagliati);

compilazione modulo

matrimonio2%

compilazione modulo residenza

18%

inf cittadinanza36%

iter cittadinanza44%

CITTADINANZA

compilazione modulo matrimonio 29 compilazione modulo residenza 208 inf cittadinanza 423 iter cittadinanza 524

tot 1184

9

- scannerizzazione dei documenti suddivisi in 4 file distinti. Nel primo permesso e passaporto,

nel secondo il casellario del paese di origine in tutte le sue pagine (comprese le legalizzazioni

e vari timbri), nel terzo il certificato di nascita in tutte le sue pagine e nel quarto il bollettino

di 200€ pagato. Ulteriore possibilità di inserire altri dati scannerizzati (ad es. certificato di

matrimonio);

- invio della domanda con stampa della ricevuta.

fase 3

- controllo entro le 24 ore del ricevimento di un messaggio di conferma circa la correttezza

dell’inserimento dei dati:

- un messaggio alla mail dell’utente avvisa che sul sito è presente una comunicazione da leggere

(questa è la procedura data dalla prefettura di Firenze);

- verifica nel sito se la domanda è stata giudicata corretta, altrimenti leggere l’errore evidenziato

e correggerlo secondo le modalità richieste dal messaggio;

- controllo periodico della mail: dopo uno o due mesi viene notificata una data e un’ora di

convocazione dell’utente in Prefettura per firmare la richiesta; poiché molti non sanno entrare

nel sito e leggere la data di convocazione perdono l’appuntamento e sono costretti a

richiederne un altro utilizzando esclusivamente la mail personale. La nuova convocazione può

arrivare anche dopo alcuni mesi.

fase 4

- attesa (per legge due anni, ma possono verificarsi delle eccezioni) e ricezione della lettera di

convocazione da parte del Comune e prenotazione della data di giuramento.

Dal 18 maggio 2015 le domande possono essere presentate solo tramite procedura on-line, il livello

di competenza informatica adeguato è posseduto dal del 10% degli utenti. Molti hanno una mail

personale ma non sanno nemmeno usarla.

Se tre familiari richiedono la cittadinanza ed hanno una sola mail a disposizione vanno aperte tre

nuove mail e avviata per ognuno la procedura sopra descritta. Spesso gli stranieri si affidano a

mediatori privati senza scrupoli ed il rischio di legarsi a loro è che il bisogno continua nel tempo e

non si esaurisce con l’invio della domanda.

L’ufficio immigrati ha cercato di gestire le richieste in modo appropriato e non si esclude in futuro di

poter disporre di alcuni giorni specifici dedicati soltanto alla cittadinanza almeno finché la richiesta

non si alleggerisce.

A rendere ancora più difficile la situazione negli ultimi tre mesi è stata l’insufficienza di capacità di

contenimento delle domande da parte del sito del Ministero atto alla richiesta. A causa dell’elevato

numero di domande presentate contemporaneamente, il sito si “crasha” di continuo e rimane inattivo

anche per molte ore, cancellando qualsiasi dato immesso e non salvato tempestivamente. Ma

soprattutto costringendo le persone a ritornare all’ufficio perdendo altre ore di lavoro e comunque

tempo.

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3.5 Permesso di Soggiorno e Carta di Soggiorno

Permesso di soggiorno

Alto il numero di accessi che rientrano nelle macrocategorie “Permesso di Soggiorno” (994

consulenze) e “Carta di soggiorno” (883 consulenze).

Aggiornamento 56

conversione 36

Duplicato ps 23

Informazioni 287

Iter ps 90

Rinnovo ps 502

tot 994

Aggiornamento

6%

conversione

4%

Duplicato ps

2%

Informazioni

29%

Iter ps

9%

Rinnovo ps

50%

PERMESSO DI SOGGIORNO

11

A partire da dicembre 2006 le istanze di rinnovo del Permesso di Soggiorno e di rilascio del permesso

di Soggiorno CE consistono in un kit da reperire presso gli uffici postali, consistente in una busta e

due moduli cartacei da compilare a mano ovvero (per i comuni accreditati presso l’ANCI nazionale)

nella compilazione on-line e nella conseguente stampa del modulo compilato telematicamente, che

poi dovrà essere spedito tramite Poste Italiane. Moltissimi utenti si rivolgono allo sportello per la

compilazione delle suddette pratiche e questo spiega il numero di accessi inerenti queste due voci.

In “Carta di Soggiorno” rientrano due sotto-categorie:

1) – il rilascio e l’aggiornamento del Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo

(così come spiegato sopra), dove l’alta quantità di consulenze deve essere letta come aumento del

numero di cittadini stranieri in possesso dei requisiti per il suo rilascio (5 anni di regolare permanenza

in Italia, residenza e reddito) o per il suo aggiornamento (da effettuarsi dopo 5 anni che uno è un

possesso del documento, nascita dei figli, cambio passaporto residenza), quindi come indicatore di

maggiore stabilità tessuto sociale italiano.

L legge 94/2009 è intervenuta sull’art.9 del T.U. Immigrazione, introducendo un ulteriore requisito

per il rilascio del permesso di soggiorno CE: il superamento dell’esame di lingua italiana livello A2

dei Framework europei. Per accedere al test è necessaria la compilazione di un modulo on-line nel

sito del Ministero dell’Interno, per la richiesta di ammissione all’esame stesso e molti utenti si

rivolgono allo sportello anche per questo motivo.

2) – il rilascio e rinnovo della Carta di Soggiorno (che continua a chiamarsi così, per differenziarsi

dal permesso CE di cui sopra) per i cittadini extracomunitari che, in base a quanto stabilito dal D.lgs.

30/2007 e per effetto del legame familiare con un cittadino della UE – hanno diritto al suddetto titolo

di soggiorno, rilasciato direttamente dalle Questure senza che l’istanza debba essere inviata tramite

le Poste.

Agg c 108

Duplicato c 9

inf c 277

Iter c 37

Rilascio c 117

Test Italiano 335

tot 883

Aggiornamento.

12%Duplicato

1%

informazioni

31%

Iter

4%

Rilascio

13%

Test Italiano

38%

Permesso di soggiorno senza scadenza(PS)

12

3.6 Ricongiungimento familiare

L’unica possibilità di permanenza definitiva in Italia è data dal permesso per famiglia che non è a

numero chiuso. I familiari per i quali è possibile chiedere il ricongiungimento sono il coniuge, i figli

minori (o maggiorenni se invalidi al 100%) e genitori, a condizione che non abbiano altri figli nel

paese di origine; sono esclusi fratelli, nipoti, zii, cugini e tutte le altre forme di legame parentale.

Non è facile costruire il ricongiungimento perché vanno dimostrati il reddito e una soluzione abitativa

adeguata. La domanda si presenta nel sito del Ministero dell’Interno con un’attesa media di circa 5\6

mesi.

E’ possibile regolarizzare con un permesso per famiglia anche familiari presenti regolarmente in Italia

per motivi turistici: in questo caso la pratica si chiama Coesione e si presenta in Questura. Questa

pratica è adottata soprattutto da cittadini provenienti da paesi per il quali è stato abolito il visto per

turismo e per i quali è concessa un’entrata semplice. Tra questi dal 2016 figurano anche i cittadini

peruviani.

coesione

inf ricongiungimento

iter ricongiungimento

modulo ricon

69

229

123

57

RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

coesione 69 inf ricongiungimento 229 iter ricongiungimento 123 modulo ricon 57

tot 478

13

3.7 Consulenza legale

Molte richieste riguardano approfondimenti su aspetti legali molto diversi tra loro, per esempio su

come contrarre matrimoni, sulla regolarizzazione di parenti stranieri di primo e secondo grado, su

come delegare un genitore o un altro adulto per portare i bambini nel paese di origine in prossimità

di vacanze estive o invernali. Talvolta riceviamo richieste riguardanti il diritto del lavoro e in

particolare richieste di informazioni generali sul Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori

Domestici. Le richieste sulla protezione internazionale ci giungono da utenti non inseriti in progetti

di accoglienza.

clandestinità e espulsioni

diritto lavoro

normativa

protezione internazionale

tutela minori

2

77

324

41

31

CONSULENZA LEGALE

clandestinità e espulsioni 2 diritto lavoro 77 normativa 324 protezione internazionale 41 tutela minori 31

tot 475

14

3.8 Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Questa sezione rappresenta il motivo principale per cui anni fa nacque l’ufficio immigrati, quando si

pensava che dovesse fungere soprattutto da ponte tra cittadino straniero e amministrazione locale. In

parte questa funzione è stata mantenuta.

Il certificato di idoneità alloggio è l’argomento più importante di questa sezione, su questo tema

non solo diamo informazioni ma produciamo la pratica burocratica. Ogni Comune può rilasciare il

certificato rispetto agli alloggi presenti sul territorio di competenza, indicando se l’alloggio dove il

cittadino straniero dichiara di abitare risulta idoneo sia dal punto di vista alloggiativo che dal punto

di vista igienico sanitario. Questo documento è necessario sia per trovare lavoro, sia per estendere il

permesso di soggiorno CE lungo soggiornante alla famiglia che per ottenere il ricongiungimento

familiare.

anagrafe

11%

asl

6%

casa

3%

certificato idoneità

alloggio69%

corsi di italiano

3%

richiesta contributi

5%scuola

3%

RAPPORTI CON LA PP AA

anagrafe 41

asl 21

casa 12

certificato idoneità alloggio 248

corsi di italiano 12

richiesta contributi 16

scuola 9

Tot 359

15

3.9 Visti

I visti, rilasciati direttamente dalle Ambasciate italiane, sono importanti perché rappresentano

l’autorizzazione ad entrare regolarmente in Italia. Il permesso di soggiorno è rilasciato solo in seguito

alla concessione di un visto. Le informazioni sui visti sono quindi molto richieste. Elenchiamo le tre

categorie più importanti.

- I decreti flussi, sono dei decreti di legge che consentono l’entrata per lavoro e si attivano solo

su chiamata diretta del datore di lavoro. Tali decreti nel nostro paese sono bloccati dal 2011.

Tuttavia molte persone richiedono notizie su questo tipo di decreti, anche perché girano voci

fuorvianti. Gli unici decreti flussi attivi sono quelli stagionali ed entrano in vigore da

febbraio/marzo con posti a numero chiuso e solo relativamente a lavori di carattere agricolo

o turistico

- L’art. 27 si riferisce all’articolo di legge del testo unico sull’immigrazione che elenca una

serie di lavori particolari per i quali si può chiamare cittadini stranieri in Italia senza aspettare

il decreto flussi. Si tratta di professioni particolari tra cui, calciatori, musicisti, giornalisti o

dirigenti di azienda. Non è una pratica molto richiesta.

- L’invito turistico è invece molto richiesto in quanto nella maggior parte dei paesi del mondo,

non è possibile entrare liberamente per motivi turistici senza un apposito visto rilasciato

dall’Ambasciata italiana. Tale visto può essere richiesto tramite apposito modulo associato

alla stipula di un assicurazione sanitaria e talvolta anche di una fideiussione bancaria come

garanzia economica. L’ambasciata italiana dispone di assoluta discrezionalità, nell’accogliere

o negare il visto. Da quest’anno sono esentati dal visto turistico i cittadini colombiani e

peruviani che possono entrare per motivi turistici senza il parere vincolante dell’Ambasciata

italiana.

Inoltre

Continua l’attivazione di tirocini universitari in accordo con l’Università degli Studi di

Firenze con le facoltà più attinenti alle materie trattate nei nostri uffici. Con questa soluzione

abbiamo avuto modo di far vivere un’esperienza sul campo agli studenti e attivare una

collaborazione concreta nella gestione dell’ufficio. Nel corso del 2016 quattro studenti

universitari hanno svolto il tirocinio presso l’ufficio immigrati di Scandicci e tutti si sono

espressi positivamente rispetto all’esperienza fatta soprattutto, hanno gradito la rapidità con

cui hanno appreso la legge sull’immigrazione. L’apprendimento “sul campo”, ha reso loro

molto più facile la comprensione teorica della legge molto complessa e articolata se studiata

solo su carta.

A febbraio e a marzo abbiamo relazionato circa l’operato dell’ufficio immigrati, all’interno

della commissione consiliare e presso i locali del Cred durante un incontro pubblico.

Abbiamo collaborato con la Cgil e il gruppo musicale Bizantina per l’organizzazione di un

evento in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime di migrazioni (3 ottobre

art. 27 3

decreto flussi 117

invito turistico 146

Tot 266

16

2013). Gli incontri organizzativi sono iniziati a marzo e si sono ripetuti periodicamente

coinvolgendo i ragazzi delle scuole superiori. Nel pomeriggio alla biblioteca di Scandicci si è

svolto un incontro pubblico dal titolo “Integrazione e intercultura. Accogliere gli

immigrati a scuola e sul territorio” sulla condizione dei profughi in Italia e in Europa con

la testimonianza di alcuni profughi, un docente universitario e uno psicologo.

Incontro di approfondimento con Anci Toscana sulla partecipazione dei cittadini europei

residenti alle elezioni amministrative, europee e del proprio paese.

Incontro con la Dott.ssa Falchi dell’Ospedale San Giovanni di Dio (Torregalli) per

l’organizzazione di un pomeriggio da dedicare all’informazione delle donne straniere

(soprattutto di lingua araba e cinese) per la prevenzione del tumore al collo dell’utero e ad

altri programmi di prevenzione sanitaria.

Incontro con la comunità evangelica dei Valdesi sul loro programma di accoglienza profughi

a Scandicci, in particolare sulla provenienza dei profughi, sulla loro condizione e su possibili

collaborazioni.

Infine come sportelli Arci Firenze organizziamo incontri periodici a cadenza bimestrale di

autoformazione per cercare di ottimizzare e migliorare il servizio degli sportelli che Arci ha

in convenzione con vari comuni.