Ucoco Scutari-progetto

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U.CO.CO Shkodër U.CO.CO Shkodër. Progetto pilota per il coordinamento delle azioni di cooperazione Alla luce dell'attenzione crescente verso i Paesi dell'Europa Orientale, che attraversano una fase di transizione economica-politica, si sono rivolte ad essi, negli ultimi anni, molteplici e differenziate azioni di cooperazione allo sviluppo, che intendono facilitarne la futura integrazione all'Unione Europea. Ciò si scontra con la scarsa capacità di gestione di detti flussi di interventi da parte delle amministrazioni locali che porta, molto spesso, a risultati inefficaci e ad una conseguente dispersione di fondi. La città di Shkodër, pur avendo nel suo apparato amministrativo un ufficio addetto alla cooperazione, si trova comunque totalmente priva di un qualsiasi strumento in grado di coordinare e incanalare verso i suoi maggiori bisogni i progetti ed i fondi per la cooperazione provenienti dall’estero. Nell’ambito della conferenza sulla cooperazione decentrata “Meeting città solidali tra localizzazione e globalizzazione, borse delle opportunità….” tenutasi a Torino tra il 28 gennaio – 01 febbraio 2003, il comune di Shkodër, partner di cooperazione decentrata del Comune di Torino, nella persona del precedente sindaco Ormir Rusi, ha evidenziato la necessità di dialogo tra i diversi attori che hanno già operato o che opereranno sulla realtà scutarina, al fine di evitare la concentrazione di più progetti su uno stesso tema a scapito di altre necessità, e la difficoltà di conoscenza delle azioni di sviluppo in atto nel territorio da parte di chi intende intervenire con nuovi progetti. Il comune di Torino, in accordo con CICSENE ed LVIA, ha ritenuto opportuno raccogliere la richiesta della città di Shkodër, proponendo un progetto pilota che abbia l’obiettivo di rafforzare un soggetto istituzionale già esistente che informi e indirizzi i soggetti europei ed internazionali interessati ad operare sul territorio. OBIETTIVI SPECIFICI 1. Favorire le capacità delle autorità locali nell'identificazione di possibili azioni di cooperazione, rispondenti a bisogni locali, al fine di indirizzare i soggetti interessati. 2. Coordinare gli interventi di sviluppo sul territorio e facilitare il dialogo tra operatori internazionali che intendono operare su uno stesso tema. 3. Promuovere lo sviluppo di una rete di cooperazione che, con i suoi interventi coordinati, funzioni da volano per il miglioramento dello sviluppo socio economico. 4. Formazione di tecnici locali, per la realizzazione e l’implementazione degli obiettivi sopraelencati. S. ESPOSITO - S. FODRINI 1/2

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U.CO.CO Shkodër

U.CO.CO Shkodër. Progetto pilota per il coordinamento delle azioni di cooperazione

Alla luce dell'attenzione crescente verso i Paesi dell'Europa Orientale, che attraversano una fase di transizione economica-politica, si sono rivolte ad essi, negli ultimi anni, molteplici e differenziate azioni di cooperazione allo sviluppo, che intendono facilitarne la futura integrazione all'Unione Europea.Ciò si scontra con la scarsa capacità di gestione di detti flussi di interventi da parte delle amministrazioni locali che porta, molto spesso, a risultati inefficaci e ad una conseguente dispersione di fondi.

La città di Shkodër, pur avendo nel suo apparato amministrativo un ufficio addetto alla cooperazione, si trova comunque totalmente priva di un qualsiasi strumento in grado di coordinare e incanalare verso i suoi maggiori bisogni i progetti ed i fondi per la cooperazione provenienti dall’estero.Nell’ambito della conferenza sulla cooperazione decentrata “Meeting città solidali tra localizzazione e globalizzazione, borse delle opportunità….” tenutasi a Torino tra il 28 gennaio – 01 febbraio 2003, il comune di Shkodër, partner di cooperazione decentrata del Comune di Torino, nella persona del precedente sindaco Ormir Rusi, ha evidenziato la necessità di dialogo tra i diversi attori che hanno già operato o che opereranno sulla realtà scutarina, al fine di evitare la concentrazione di più progetti su uno stesso tema a scapito di altre necessità, e la difficoltà di conoscenza delle azioni di sviluppo in atto nel territorio da parte di chi intende intervenire con nuovi progetti.

Il comune di Torino, in accordo con CICSENE ed LVIA, ha ritenuto opportuno raccogliere la richiesta della città di Shkodër, proponendo un progetto pilota che abbia l’obiettivo di rafforzare un soggetto istituzionale già esistente che informi e indirizzi i soggetti europei ed internazionali interessati ad operare sul territorio.

OBIETTIVI SPECIFICI

1. Favorire le capacità delle autorità locali nell'identificazione di possibili azioni di cooperazione, rispondenti a bisogni locali, al fine di indirizzare i soggetti interessati.

2. Coordinare gli interventi di sviluppo sul territorio e facilitare il dialogo tra operatori internazionali che intendono operare su uno stesso tema.

3. Promuovere lo sviluppo di una rete di cooperazione che, con i suoi interventi coordinati, funzioni da volano per il miglioramento dello sviluppo socio economico.

4. Formazione di tecnici locali, per la realizzazione e l’implementazione degli obiettivi sopraelencati.

S. ESPOSITO - S. FODRINI 1/2

U.CO.CO Shkodër

AZIONE STRATEGICA

Definizione e rafforzamento di un settore all’interno, del già esistente, ufficio di Cooperazione dell’amministrazione comunale (U.CO.CO. Shkodër) che si occupi del coordinamento dei progetti di cooperazione sulla città.

ATTIVITA

• Raccolta e mappatura GIS dei progetti in corso sulla municipalità.• Raccolta e mappatura GIS dei progetti conclusi sulla municipalità.• Creazione di un sito internet che contenga, oltre i dati raccolti e la descrizione dei progetti, un

calendario delle presenze previste per i mesi successivi, nonchè un forum d’incontro tra i soggetti.

• Tavola rotonda internazionale di discussione tra tutti gli attori istituzionali, e non, coinvolti.• Creazione di spazi di comunicazione periodici (trimestrale????) (per gli addetti ai lavori).

REPLICABILITA

Verificata l’esigenza comune di un continuo confronto espressa da molte municipalità presenti in occasione del meeting “…”, in particolare da sindaci dei pvs, U.CO.CO. Shkodër si propone come progetto pilota che possa essere facilmente replicato in altre realtà cooperanti con la città di Torino, così che la stessa si faccia promotrice di una rete internazionale atta a favorire la democrazia globale, attraverso il sostegno allo sviluppo di capacità e strutture organizzative legate al governo locale e alle espressioni della società civile.

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