UBRIACATI DAL DERBY SI TORNA A RUBANO - VIRTUS BASKET … · Da cambio di Gigi Sommese a...

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UBRIACATI DAL DERBY SI TORNA A RUBANO Dopo l’esordio straripante al PalaFabris contro la neopromossa 3P, la Broetto gioca la sua prima partita interna domenicale affrontando a Rubano il Caorle, finalista dello scorso anno e sorprendente vincitore nel posticipo di mercoledì contro il favoritissimo Oderzo. La squadra di coach Ostan, confermato subito dopo la finale persa in gara 3 contro il Pool Venezia, è stata ampiamente rinnovata e ringiovanita. Le uscite pesanti di Pozzebon, Montino, Manzon, Malfante e Bonoli sono state rimpiazzate dagli arrivi degli esperti Dal Molin, un ala dal grande temperamento che ricordiamo con la nostra maglia tre stagioni or sono, da Agostinetto, un caposaldo del S. Donà che scalò le categorie nazionali fino alla rinuncia della DNA, e da Gaiatto un play che l’anno scorso ha giocato in DNB prima Udine e poi a Villafranca. Con loro sono arrivati anche due giovani molto interessanti e ben conosciuti sia da coach Friso che da Leo Busca, visto che entrambi la scorsa stagione hanno giocato con loro a Rieti in DNB. Si tratta di Marco Vian, un ala mestrina del ’92 di 202 cm, che prima di scendere nel Lazio ha giocato per 4 anni nella Benetton e gli ultimi 3 nelle giovanili della Reyer, e di Paolo Zanatta, un altro ventenne dalle grandi prospettive. Con loro sono arrivati anche l’udinese Lucio Gattesco, un ‘93 di 204 cm, che l’anno scorso ha giocato con il Brescia in Lega A e in doppio tesseramento in DNC, un lungo che gioca vicino al canestro. “L’anno scorso eravamo coperti in tutti i ruoli – dichiara coach Ostan - adesso abbiamo giocatori che possono immedesimarsi in più ruoli, sono insomma degli universali come si direbbe nel calcio a 5 con i pivot che possono giocare da quattro e tirare da fuori e viceversa. L’obiettivo è centrare i playoff, Pordenone è la squadra da battere, poi siamo tutti lì, tenendo conto che il girone è composto da 14 squadre, la prima va su diretta e le squadre dalla seconda alla nona posizione disputeranno i playoff”. Il successo di mercoledì su un Oderzo trascinato da Sottana e Braidot, due giocatori di categoria superiore autori rispettivamente di 25 e 24 punti (3/6, 5/10, 4/6 con 23 di valutazione in 39 minuti per il primo, 8/12, 1/7, 5/6 per il secondo con 17 di valutazione in 37 minuti) ha evidenziato la grande compattezza del gruppo di Caorle che, pur avendo Dal Molin in panchina per solo onor di firma, ha potuto contare sulla pericolosità generalizzata dei suoi portacolori. In doppia cifra hanno infatti concluso l’incontro sia i giovani Vian, Zanatta e Gattesco, rispettivamente con 18, 17 e 13 punti, che l’esperto Rubin con 17, ma sono andati a canestro anche Agostinetto con 8 punti, Gaiatto con 7 e Bravin con 4. Per la Virtus si tratterà sicuramente di una partita completamente diversa dal derby che ha visto un grande successo di partecipazione, ma che non ha consentito di misurare la competitività della squadra di coach Friso e quindi si tratterà della prima occasione per misurare le possibilità della Broetto che, purtroppo, dovrà scontare l’assenza del suo pivot titolare Babetto che salterà le prossime quattro partite. Le caratteristiche degli 20/10/2012 Campionato DNC Broetto Virtus vs Caorle il Pappagallo www.virtuspadova.it

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UBRIACATI DAL DERBY SI TORNA A RUBANO Dopo l’esordio straripante al PalaFabris contro la neopromossa 3P, la Broetto gioca la sua prima partita interna domenicale affrontando a Rubano il Caorle, finalista dello scorso anno e sorprendente vincitore nel posticipo di mercoledì contro il favoritissimo Oderzo.

La squadra di coach Ostan, confermato subito dopo la finale persa in gara 3 contro il Pool Venezia, è stata ampiamente rinnovata e ringiovanita. Le uscite pesanti di Pozzebon, Montino, Manzon, Malfante e Bonoli sono state rimpiazzate dagli arrivi degli esperti Dal Molin, un ala dal grande temperamento che ricordiamo con la nostra maglia tre stagioni or sono, da Agostinetto, un caposaldo del S. Donà che scalò le categorie nazionali fino alla rinuncia della DNA, e da Gaiatto un play che l’anno scorso ha giocato in DNB prima Udine e poi a Villafranca. Con loro sono arrivati anche due giovani molto interessanti e ben conosciuti sia da coach Friso che da Leo Busca, visto che entrambi la scorsa stagione hanno giocato con loro a Rieti in DNB. Si tratta di Marco Vian, un ala mestrina del ’92 di 202 cm, che prima di scendere nel Lazio ha giocato per 4 anni nella Benetton e gli ultimi 3 nelle giovanili della Reyer, e di Paolo

Zanatta, un altro ventenne dalle grandi prospettive. Con loro sono arrivati anche l’udinese Lucio Gattesco, un ‘93 di 204 cm, che l’anno scorso ha giocato con il Brescia in Lega A e in doppio tesseramento in DNC, un lungo che gioca vicino al canestro.

“L’anno scorso eravamo coperti in tutti i ruoli – dichiara coach Ostan - adesso abbiamo giocatori che possono immedesimarsi in più ruoli, sono insomma degli universali come si direbbe nel calcio a 5 con i pivot che possono giocare da quattro e tirare da fuori e viceversa. L’obiettivo è centrare i playoff, Pordenone è la squadra da battere, poi siamo tutti lì, tenendo conto che il girone è composto da 14 squadre, la prima va su diretta e le squadre dalla seconda alla nona posizione disputeranno i playoff”.

Il successo di mercoledì su un Oderzo trascinato da Sottana e Braidot, due giocatori di categoria superiore autori rispettivamente di 25 e 24 punti (3/6, 5/10, 4/6 con 23 di valutazione in 39 minuti per il primo, 8/12, 1/7, 5/6 per il secondo con 17 di valutazione in 37 minuti) ha evidenziato la grande compattezza del gruppo di Caorle che, pur avendo Dal Molin in panchina per solo onor di firma, ha potuto contare sulla pericolosità generalizzata dei suoi portacolori. In doppia cifra hanno infatti concluso l’incontro sia i giovani Vian, Zanatta e Gattesco, rispettivamente con 18, 17 e 13 punti, che l’esperto Rubin con 17, ma sono andati a canestro anche Agostinetto con 8 punti, Gaiatto con 7 e Bravin con 4.

Per la Virtus si tratterà sicuramente di una partita completamente diversa dal derby che ha visto un grande successo di partecipazione, ma che non ha consentito di misurare la competitività della squadra di coach Friso e quindi si tratterà della prima occasione per misurare le possibilità della Broetto che, purtroppo, dovrà scontare l’assenza del suo pivot titolare Babetto che salterà le prossime quattro partite. Le caratteristiche degli

20/10/2012 Campionato DNCBroetto Virtus vs Caorleil

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Leo Busca, un ritorno al futuro Ernesto Milanesi, dal Mattino di Padova

Il settebello nell’ultimo mazzo del basket padovano da serie A. Il playmaker da manuale che aggiorna l’eredità di Aldo Ossola, Giulio Jellini o Pierluigi Marzorati. Il globetrotter dei canestri: da Pozzuoli a Udine e da Trieste a Capo d’Orlando via Roseto, Scafati, Ferrara, Rieti, Sassari e Reggio Emilia. Vent’anni dopo. Leonardo Busca ritorna vent’anni dopo sul parquet del palasport San Lazzaro. Con la stessa maglia neroverde della Virtus; in un altro derby di campanile (sia pure di quinta categoria); da avversario di coach Adriano Primon che l’aveva visto con la prima palla a spicchi nel campetto del Tempio della Pace. Una storia che intreccia destini.

La passione sportiva che dimentica l’anagrafe. Un segmento di patavanitas che appartiene al Dna della città. La quotidianità eccellente che si cura e si laurea sempre più lontano dai riflettori. La metafora del basket ai tempi della crisi. È il gioco più bello del mondo dal 1891, grazie a James Naismith. E combacia con la vita di un quarantenne che ha perso i capelli a furia di palleggiare, chiamare schemi, distribuire assist, far canestro e tornare in difesa. Via Anelli... Leo conserva faccia pulita, occhio vispo, fisico asciutto e aria scanzonata. «Mi hanno mandato subito... in via Anelli. Fra mamme e bambini con un mitico custode della scuola cui non sfugge mai niente...».

Il muro senza mattoni aveva fatto il giro del mondo, eppure le maestre della scuola non hanno mai smesso di insegnare (e imparare) integrazione “sul campo” spesso insieme a pediatri “volontari”. Busca è rimbalzato nell’angolo della Stanga che non fa più notizia. E ha subito fatto squadra. Il basket non ammette scorciatoie individuali: servono cinque dita della stessa mano per riempire il canestro. Leo sulla lavagnetta magnetica è il numero 1, il coach in campo. Seduto a tavola davanti alla pasta tricolore scherza, rileggendo mentalmente l’album dei ricordi. Ma non cambia atteggiamento al telefono con la veterinaria dei pesci che, da bravo acquario, si è scelto per nuotare nella vita. «Sì, sono tornato volentieri quando la Virtus mi ha cercato.

A Padova ci sono sempre stati famiglia, amici, radici. Vedremo da vecchietto cosa sarò capace di combinare in campo...» sorride. La partitissima. Busca era poco più che maggiorenne quando coach Gianni Trevisan lo lanciò nello starting five della partita più difficile e meno adatta ai ragazzini. Da cambio di Gigi Sommese a protagonista di gara-2 della finalissima playoff.

Per di più nel tempio del Tre Pini, con tutto il Petrarca pronto a festeggiare la promozione in Eccellenza dopo aver già espugnato Rubano. Invece i “cugini di campagna” ribaltarono clamorosamente pronostici, serie e presunzione blasonata. Era il primo rimbalzo della lunga carriera di Busca: numero 7 sulla maglia per 14 tappe di andata e ritorno alla Virtus in un quarto di secolo di vita a pane, amore e basket. La “mitica” Pro Pace. Tutto era cominciato alla Pro Pace dei mitici «pionieri» come Florenzo Michelotto, il dottor Corich e De Santis. Sull’asfalto, si esibivano di domenica mattina i campioni con la maglia verde: i fratelli Giudica, Daniele Rizzi, Flores Amadio, «Vik» Morello. Il campo all’aperto era stretto dal gigantesco muro di cinta della concessionaria Lancia. Ma in alto c’era una specie di «terrazza» a beneficio dei piccoli tifosi come Leo. «Avevo attaccato la tromba alla pompa della bicicletta che mi portavo da casa. E per tutta la partita ci davo dentro. Finché non arrivò un tifoso degli avversari che con un colpo secco di coltellino tranciò il filo della pompa. Rimasi basito e in silenzio, incapace di reagire a quel gesto. Ma soprattutto quando a casa lo raccontai a mio padre, incassai anche uno schiaffone per aver riportato la pompa rotta...» racconta. Rimbalzi di carriera.

Da via Tommaseo a Roncaglia e poi alla Virtus. Il ragazzino Busca cresce «mangiando» basket e collezionando i primi successi come la vetrina della finale nazionale juniores. A 21 anni, il debutto ufficiale in serie A/2 con la maglia della Fracasso in versione vicentina e poi tre stagioni a Pozzuoli prima del giro d’Italia conclusosi a giugno a Rieti. «In ogni posto restano tanti ricordi. Gli americani, bianchi e neri, con il loro approccio all’Italia. E Phil Melillo che a Roseto c’è rimasto, aprendo un’edicola. Nonostante la chimica di squadra che non c’era, a Sassari sono stato benissimo come in Sicilia. A Udine ho ritrovato Davide Cantarello, ma anche Giovanni Adami in versione avvocato con una vita che sembrava un flipper...» sintetizza frugando nella memoria del Giro d’Italia sotto canestro. Il ritorno.

Leo è tornato a casa. Abita dietro al Duomo, fa la spola come “maestro” e ogni giorno s’imbatte in gente che conosce. È in giro per la città in scooter, ma con il logo della Virtus ben in vista dalla parte del cuore. Diplomato all’Isef, prova a far rimbalzare mini-palloni anche nelle scuole materne. E fatica ad abituarsi agli allenamenti «in notturna», dopo anni di giornate scandite dai tempi dell’agonismo. Le statistiche di Busca, da debuttante nel derby di stasera, sono sempre da serie A: 297 partite con 1.812 punti, grazie al 46,4% da due più 696 assist distribuiti ai compagni di squadra. A 40 anni, non ha girato pagina. Si è limitato a continuare a giocare a basket e planare sulla “base” che l’aveva lanciato in orbita... nell’altro secolo. Il “vecchietto”. Il palasport San Lazzaro è (quasi) lo stesso di vent’anni fa, senza il rischio degli inconvenienti delle amorevoli cure della mamma. Il più “vecchio” degli avversari di stasera è nato... quando Leo studiava alle elementari. Ma sarà uno spettacolo impagabile, anche senza biglietteria aperta. La magìa del basket, la roulette del derby, emozione in quattro quarti.

Leonardo Busca è ritornato a Padova: «Palla a due alle 20.30 precise. Mi raccomando! Si gioca cinque contro cinque, ti ricordi vero? E ci sarà da divertirsi, non solo con il vecchietto...» .

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Non pesa il terzo posto alle finali nazionali Poteva essere una pesante eredità il terzo posto conquistato nella stagione passata dalla squadra Under 19 nelle Finali Nazionali del campionato Elite disputate ad inizio estate nel palasport di Lignano Sabbiadoro. Invece la squadra di Massimo Friso e Giovanni Pellec-chia, subentrati alla premiata conduzione di Michele Caiolo (insignito del titolo di miglior allenatore alle Finali nazionali) nonostante le perdite di Rizzi, Mazzonetto, Benelle, Fiorellini, Ferro e Parnigotto, ha subito messo in chiaro che nel girone Veneto deve essere considerata

ancora una delle pretendenti al passaggio di fase.Quattro vittorie nelle prime quattro giornate di un campionato che è iniziato molto presto e che ha messo subito i neroverdi al confronto con il temuto Marostica di coach Beggiato che anche nella scorsa stagione aveva dimostrato di essere una delle avversarie più ostiche. Alla seconda giornata un altro successo importante e tutt’altro che scontato in casa dell’ambiziosa Tezenis Verona rinforzata quest’estate da arrivi pesanti. Poi due gare più facili hanno lanciato i virtussini ai vertici di una classifica che hanno tutte le intenzioni di comandare il più a lungo possibile.

Foto di papà Massimo Allegro

UNDER 19 ELITE

4^ giornata Vicenza BG - Virtus Padova    59 - 75Vicenza BG: Recli 2, Bassi 13, Carroccio 1, Barbiero 11, Rossato 6, Faggionato 12, Trapani, Bortoli 7, Imarhiagbe 4, Antoniyevic 3. All.re Delle Molle.Virtus Padova: Bosisio 6, Dalla Bella 7, Fiorotto 3, Chiaro 2, Contin 24, Gardin 2, Sbrocco 10,  Gobbin, Fante, Allegro 11,  Ferro 4, Urzi 6. All.re Friso, ass. Pellecchia.Parziali:  4-26, 14-17, 25-16, 16-16Arbitri: Marchesin e Laudanna

3^ giornata

Virtus Padova – Riviera Arcella    85 - 30Virtus Padova: Bosisio 7, Paggetta 4, Di Fonzo 10, Roin 4, Zaramella 9, Sbrocco25, Gardin 2,  Turi 1, Allegro 4, Gobbin, Visentin 12, Urzi 7. All.re Friso, ass. Rizzi.Riviera Arcella: Agostini 4, Perin, Brunazzo 1, Cocchi 2, Stanfil 5, Gallato, Guranda, Stantieru 4, Scabbia 1, Prandin, Nontevecchi 11, Zanta 2. All.re Costantini, ass. Calore.Parziali: 26-6, 18-7, 19-9, 22-8Arbitri: Romito e Scarina

2^ giornata

Tezenis VR – Virtus Padova     69 - 79Tezenis: Zanotti 14, De la Cruz 15, Brigantini 6, Viviani 4, Hinek 5, Marcato 8, Cordoli 15, Gozzo, Fabbian 2, Bertocchi, Lanza, Zacconi. All.re Bendinelli.Virtus Padova: Bosisio 2, Della Bella ne, Di Fonzo 26, Roin 9, Contin 2, Sbrocco 12, Gobbin ne, Turi ne, Allegro 10, Ferro 4, Visentin 12, Urzi 2. All.re Friso, ass. Pellecchia.Parziali: 21-23, 16-21, 21-22, 11-13Arbitri: Traspediani e Vantini

1^ giornata

# 4 Giovanni Bosisio# 5 Daniel Paggetta# 6 Francesco Di Fonzo# 7 Luca Roin# 8 Riccardo Chiaro# 9 Riccardo Contin#10 Tommaso Fante#13 Carlo Fiorotto#14 Lorenzo Gobbin#15 Francesco Turi#16 Simone Allegro#18 Alberto Ferro#19 Vittorio Visentin#20 Valentino Zaramella#21 Enrico Sbrocco#22 Francesco Urzi#23 Orso Maria Gradin

Allenatore: Massimo FrisoAiuto All.: G. PellecchiaDir. Acc.: G. VisentinDir. Acc.: Massimo Allegro

Anno 29, nr 1 del 20 ottobre 2012 Autoriz. Tribunale Padova 789 del 9.11.1983 Periodico edito da A.D. Virtus Basket PadovaVia dei Tadi 31, 35139 Padova Tel. 049.656556 - Fax 049.660064www.virtuspadova.it mail: [email protected]: Nicola Bernardi, Andrea Bronzato, Günter KirschnerDirettore editoriale: Nicola BernardiDirettore responsabile: Giovanni Pellecchia

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EUROMOBIL CAORLE

4 Matteo Rubin 1986 188 2

6 Marco Bravin 1985 190 1

7 Federico Gaiatto 1988 190 1

8 Paolo Zanatta 1992 197 2

9 Gianmarco Tamassia 1995 186 2

10 Paolo Fantuz 1995 185 2

12 Vittorio Cais 1992 188 2

13 Marco Dal Molin 1983 202 3

14 Nicolò Marcon 1992 196 3

16 Lucio Gattesco 1993 203 4

18 Matteo Labelli 1995 183 1

19 Carlo Agostinelli 1982 200 4

ALLENATORE NICOLA OSTAN

BROETTO VIRTUS PADOVA

4 Riccardo Drigo 1992 195 3

5 Federico Schiavon 1988 195 3

7 Leonardo Busca 1972 180 1

8 Luca Roin 1995 175 1

9 Riccardo Contin 1995 185 2

11 Enrico Sbrocco 1994 188 1

12 Gabriele Salvato 1990 192 1

13 Francesco Di Fonzo 1994 202 3

14 Manuel Babetto 1973 203 4

15 Francesco Urzi 1994 185 2

16 Simone Allegro 1995 180 1

17 Andrea Mancini 1984 196 4

18 Nicola Navaglia 1992 202 5

19 Vittorio Visentin 1995 205 5

20 Francesco Pressanto 1983 190 2

ALLENATORE MASSIMO FRISOASSISTENTE GIOVANNI PELLECCHIA

CLASSIFICA PUNTI

TOTALE CASA FUORI

G V P F S Diff G V P F S Diff G V P F S Diff Broetto Virtus 2   1  1  0  73  44  29  0  0 0  0  0  0  1  1 0  73  44  29  Friuladria 2   1  1  0  83  53  30  1  1 0  83  53  30  0  0 0  0  0  0  DB Montebelluna 2   1  1  0  63  53  10  1  1 0  63  53  10  0  0 0  0  0  0  GSA Udine 2   1  1  0  76  65  11  0  0 0  0  0  0  1  1 0  76  65  11  Alba Cormons 2   1  1  0  77  68  9  1  1 0  77  68  9  0  0 0  0  0  0  Euromobil Caorle 2 1 1 0 84 77 7 1 1 0 84 77 7 0  0 0  0  0  0  Lussetti Trieste 2   1  1  0  67  62  5  1  1 0  67  62  5  0  0 0  0  0  0  Isogas Gorizia 0   1  0  1  62  67  -5  0  0 0  0  0  0  1  0 1  62  67  -5  Coe Oderzo 0 1 0 1 77 84 -7 0 0 0 0 0 0  1  0 1 77 84 -7 Conegliano 0   1  0  1  68  77  -9  0  0 0  0  0  0  1  0 1  68  77  -9  San Vendemiano 0   1  0  1  65  76  -11  1  0 1  65  76  -11  0  0 0  0  0  0  Jadran Trieste 0   1  0  1  53  63  -10  0  0 0  0  0  0  1  0 1  53  63  -10  Giants Marghera 0   1  0  1  53  83  -30  0  0 0  0  0  0  1  0 1  53  83  -30  3P Crm Padova 0   1  0  1  44  73  -29  1  0 1  44  73  -29  0  0 0  0  0  0 

1. GIORNATA

3P CRM Padova – Broetto Virtus Padova

44 - 73

Alba Cormons – Vigor Conegliano

77 - 68

Lussetti TS – Isogas Gorizia 67 - 62

DB Montebelluna – Jadran Ts 63 - 53

San Vendemiano – GSA Udine 65 - 76

Friuladria Pordenone – Giants Marghera

83 - 53

Euromobil Caorle – Coe Oderzo 84 - 77

TURNO ODIERNO

Broetto Virtus Padova - Euromobil CaorleGSA Udine - 3P CRM Padova

Vigor Conegliano - Lussetti Ts

Isogas Gorizia - San Vendemiano

Giants Marghera - DB MontebellunaCoe Oderzo - Alba Cormons

Jadran Ts - Friuladria Pordenone

3. GIORNATA

Alba Cormons – Broetto Virtus PadovaLussetti Ts – Giants Marghera

DB Montebelluna – Friuladria PordenoneEuromobil Caorle – GSA Udine

3P CRM Padova – San VendemianoVigor Conegliano – Jadran Ts

Coe Oderzo – Isogas Gorizia

LE SQUADRE