Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio ... · Tutti hanno diritto di manifestare...

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Art. 21 Costituzione Italiana

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. […]

Questo non è il modo di tutelare la libera informazione!

Art. 41 Costituzione Italiana

L’iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e

coordinata a fini sociali.

Questo non è il modo di tutelare la libera concorrenza!

Art. 9 Costituzione Italiana

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”

In Italia possiamo vivere d’arte!

L’impianto MULTISERVIZIO

Guida CEI progetto C. 1153

L’impianto MULTISERVIZIO è la soluzione!

Il 95% dei comuni italiani da oltre 10 anni

vieta antenne e parabole su terrazze e balconi,

e cavi volanti prospicienti le pubbliche vie.

Tutti gli apparecchi televisivi sono terminali

di internet con i quali controllare anche

lo stato degli impianti condominiali ed i

contatori di acqua, gas e luce.

VC : Videocitofonia

VS: Videosorveglianza

A: Ascensore

C: Contatori consumi

P: Portineria

Legenda:

NATURA DELL’IMPIANTO MULTISERVIZIO

L'impianto multiservizio di fatto e di diritto costituisce una

infrastruttura di rete di telecomunicazioni

all'interno di un edificio

In quanto tale, le norme comunitarie e nazionali impongono :

� La condivisione;

� Il riconoscimento del costo sostenuto dal proprietario da parte dell'utilizzatore non proprietario;

� La figura di una Autorità indipendente di regolazione e garanzia che controlla la corretta applicazione delle norme e la libertà dei

cittadini nelle telecomunicazioni (in Italia AGCOM).

Articolo 89 “Coubicazione e condivisione di infrastrutture”, comma 5bis del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 (Codice delle

Comunicazioni Elettroniche), modificato dal decreto legge 12 settembre 2014 n. 133 (Sblocca Italia)

“… L'Autorità, (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – AGCOM) … può imporre obblighi in relazione alla condivisione del

cablaggio all'interno degli edifici … ai titolari dei diritti di cui al comma 1 (le società telefoniche) o al proprietario di tale cablaggio

(il condominio), … Tra queste disposizioni in materia di condivisione o coordinamento possono rientrare norme sulla ripartizione dei

costi della condivisione delle strutture o delle proprietà, … ”.

VANTAGGI IMPIANTO MULTISERVIZIO

� Si rispettano completamente i principi del diritto dell'informazione e della concorrenza;

� Favorire la concorrenza significa creare le condizioni per ridurre le tariffe;

� L'impianto è efficiente ed economico; maggiori sono i servizi gestiti minori sono i costi pro-capite. L'impianto si paga da solo;

nessuna necessità di finanziamenti pubblici;

� Favorisce la ripresa economica. Il numero di impianti da realizzare è importante;

Si crea una professione: "l'operatore di palazzo“. Ogni condominio avrà un responsabile della manutenzione ordinaria, straordinaria

ed evolutiva;

� Favorisce la formazione professionale di tecnici ed installatori. Ciò che viene fatto con il rame oggi si farà con il vetro domani;

� La formazione professionale degli impiantisti accelera la diminuzione delle tariffe;

� Migliora il decoro delle città;

� Si rispettano gli obiettivi, quantitativi e qualitativi, fissati dall'Europa sul "digital divide“;

� L'apparecchio televisivo diventa interattivo. Con il televisore si naviga in internet. Con il televisore si controllano tutte le "cose"

collegate ad internet presenti in casa e nel condominio ("Internet Of Things");

� La rete condominiale connessa con i contatori di acqua e gas permette il controllo dei consumi da parte degli utenti ed evita

fatturazioni preventive non coerenti con i consumi reali da parte delle public facilities.

1. Città metropolitane – art. 114 Costituzione e legge 56/2014 (Legge Del Rio)

2. Fonte: Wikipedia (dati ISTAT 31/12/2013)

3. Fonte: Eurostat – Regional Statistics,Data,Databases, Regional economic accounts PIL PPS : PIL calcolato a parità del potere di acquisto

4. ISTAT Censimento 2011

Dati sulle città metropolitane in Italia

COSTI RICONOSCIUTI DA AGCOM

DELIBERA N. 68/14/CIR APPROVAZIONE OFFERTA DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA

PER L’ANNO 2013 RELATIVA AI SERVIZI DI ACCESSO NGAN

� Canone mensile del segmento di terminazione in fibra ottica: 5,96 €;

� Costo orario della manodopera pari a 46,88 €/h;

� Manutenzione straordinaria a vuoto per i servizi di accesso alle fibre ottiche in rete locale di accesso primaria e/o secondaria ed ai

segmenti di terminazione in fibra ottica: 85,40 €;

� Contributo una tantum per la realizzazione del Punto di consegna all’interno dell’edificio : 166,67 €;

� Attivazione/migrazione del segmento di terminazione in fibra ottica: 85,40 €;

� Cessazione del segmento di terminazione in fibra ottica: 73,68 €;

� Contributo una tantum per il collaudo di fibra ottica : 132,28 €;

� Contributo una tantum per attivazione accesso al PTE/PMI (Punto Terminale Edificio)/(Punto Mutualizzazione Immobile) 323,58 €;

Condizioni :

Percentuale di impianti già centralizzati 7%

Percentuale di impianti realizzati 25%

Giorni all'anno dedicati all'assistenza in un edificio 4

Giorni lavorativi annui 220

Posti di lavoro

operatore di

edificio

Edifici esistentiEdifici già

centralizzati

Impianti non

realizzati

Impianti

realizzati

Giorni lavorativi

annui

Posti di

lavoro

Milano 221.891 15.532 154.769 51.590 206.360 938

Roma 393.664 27.556 274.581 91.527 366.108 1.664

Torino 323.823 22.668 225.866 75.289 301.156 1.369

Napoli 292.920 20.504 204.312 68.104 272.416 1.238

Bologna 123.950 8.677 86.455 28.818 115.272 524

Firenze 130.796 9.156 91.230 30.410 121.640 553

Venezia 159.646 11.175 111.353 37.118 148.472 675

Bari 179.776 12.584 125.394 41.798 167.192 760

Genova 98.917 6.924 68.995 22.998 91.992 418

Reggio di

Calabria 172.559 12.079 120.360 40.120160.480 729

Palermo 278.539 19.498 194.281 64.760 259.040 1.177

10.045

Stima posti di lavoro “Operatore di edificio”

IMPIANTO MULTISERVIZIO – Calcolo ammortamento acquisizione impianto

Cosa serve?

1) Introdurre l’obbligo della centralizzazione della ricezione dei segnali nel regolamento edilizio tipo previsto

dall’articolo 4, comma 1-sexies DPR 380/2001 “Testo Unico dell’Edilizia” , come introdotto dal decreto Sblocca Italia;

2) Applicare la normativa prevista sulla condivisione delle infrastrutture di rete da parte delle società di telecomunicazioni anche ai

condomini privati, riconoscendo loro l’equo compenso che viene applicato quando un operatore di rete di telecomunicazione

utilizza un infrastruttura non propria;

3) Mantenere anche negli anni successivi al 2015 la detrazione fiscale del 50% in dieci anni per il cablaggio strutturato all’interno

degli edifici (articolo 16 bis “Testo Unico Imposte Dirette”);

4) Adottare un provvedimento specifico per il quale si possa costituire un fondo che finanzia la realizzazione degli impianti

multiservizio con la previsione della restituzione del capitale in un tempo variabile tra 7 e 10 anni ai tassi di interesse coerenti

con i tassi medi dei finanziamenti pubblici.

L’operazione deve avvenire a costo zero per la pubblica amministrazione;

TETTI PULITI

Grazie per l’attenzione