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Rivista Enciclopedica Italiana, Torino, UTET, 1855, V, pp. 34-44

Giuseppe La Farina

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Giuseppe La Farina (Messina, 20 luglio 1815 – Torino, 5 settembre 1863) è stato un patriota e scrittore italiano. Letterato e storico,

collaborò con le Effemeridi Letterarie Messinesi. Fondatore e redattore di numerosi giornali, fu autore di opere storiche e politiche

(Studi sul secolo XIII; L’Italia dai tempi antichi fino ai nostri giorni), geografiche (L’Italia nei suoi monumenti; Messina e i suoi

monumenti) e letterarie (Studi sopra alcuni canti della Divina Commedia). Nel 1848 condusse la Legione Universitaria della Sicilia

contro i Borboni e fu deputato di Messina al parlamento siciliano dal 1848 al 1849 ed incaricato come diplomatico assieme ad Emerico

Amari di offrire la corona siciliana al Duca di Genova. Nel Veneto fronteggiò gli austriaci nel 1849 quale consigliere del re sabaudo.

Emigrato dapprima in Francia, verso la fine del 1856 assieme a Daniele Manin e a Giorgio Pallavicino Trivulzio fondò la Società

nazionale italiana, una associazione avente l'obiettivo di orientare l'opinione nazionale verso il Piemonte di Cavour. La Farina ebbe

parte attiva alle annessioni del regno sabaudo e favorì la spedizione dei Mille in Sicilia. Eletto deputato al primo parlamento italiano,

nello stesso 1860 fu nominato Consigliere di Stato, successivamente Ministro dell’istruzione, dei lavori pubblici dell’interno e della

guerra. Tumulato a Torino, le sue ceneri furono trasferite a Messina nel 1872 per l'inaugurazione del Gran Camposanto. A Firenze, sul

lato nord del chiostro della Basilica di Santa Croce, è presente un monumento a lui dedicato riportante sul fronte la seguente iscrizione:

"A Giuseppe La Farina - messinese - Amò il vero gli uomini la patria - patì dolori disinganni esili - operò con fede costante alle sorti

nuove dell'Italia combattendo col braccio e coll'ingegno - soldato poeta istorico sostegno dell'italica gloria moriva il 5 settembre 1863

di anni 47 - alle vegnenti generazioni esempio imitabile". A Messina è stata fondata anche una scuola in suo onore: il "Liceo Ginnasio

Statale G. La Farina".

Scritti

• Messina e i suoi monumenti - 1839(circa);

• La Svizzera storica ed artistica;

• L'Italia nei suoi monumenti, ricordanze e costumi - 1842;

• Studi storici del sec. XIII - 1842;

• Storia d'Italia narrata dal popolo italiano - 1846.

In seguito lavorò a:

• Storia d'Italia dal 1815 al 1850 - 1851-1852;

• dopo la sua morte verra reso noto il suo epistolario.

Alti progetti Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe La Farina

Angela Pellicciari, I panni sporchi dei Mille: l'invasione del Regno delle Due Sicilie nelle testimonianze di Giuseppe La Farina, Carlo

Persano e Pier Carlo Boggio, Liberal, 2003. Antonino Checco, Giuseppe La Farina: la vita, le idee, le opere, A. Sfameni, 2005

Mauro Macchi

Lapide dedicata a Mauro Macchi nella Loggia dei Militi di Cremona per ricordare un suo lascito testamentario a favore del comune. Il

lascito fu destinato all'istruzione con la clausola di impedire «ogni ingerenza clericale»

Mauro Macchi (Milano, 2 luglio 1818 – Roma, 24 dicembre 1880) è stato deputato di Cremona e senatore nella XIII legislatura.

Data di nascita: 02/07/1818 Luogo di nascita: MILANO Data del decesso: 24/12/1880 Luogo di decesso: ROMA Padre: Francesco Madre: FONTANELLA Angela Coniuge: Celibe Luogo di residenza: ROMA Indirizzo: Via Nazionale, 361 Titoli di studio: Laurea in lettere (1)

Laurea in giurisprudenza (2) Presso: Università di Pavia Professione: Giornalista Cariche e titoli: Segretario di redazione della rivista "Il Politecnico" di Milano (1839-1844)

Direttore de "Lo Spettatore industriale" di Milano (1844-1846) Redattore del foglio "Il Proletario" di Torino (luglio-settembre 1849) Fondatore del giornale "L'Italia" di Genova (marzo-agosto 1850) Collaboratore del periodico "La Ragione" di Genova (1854-1857) Direttore del giornale "Il Movimento" di Genova (10 agosto 1855) Direttore del periodico "La Libertà" di Milano (1859) Redattore del giornale "Il Diritto" (1860) Collaboratore della rivista "Il Libero pensiero" di Milano (gennaio 1866) Vicepresidente del Congresso internazionale della pace di Ginevra (settembre 1867) Socio della Società geografica italiana (1867)

Onorificenze: Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 giugno 1879

Legislatura Collegio Provincia 2001

Data elezione

Gruppo Annotazioni

VII Cremona I

Cremona 6-5-1860* Sinistra - Radicale unitario Ballottaggio il 10 maggio 1860. Elezione in corso di legislatura

VIII Cremona Cremona 27-1-1861 Sinistra - Radicale unitario IX Cremona Cremona 22-10-

1865 Sinistra - Radicale unitario

X Cremona Cremona 10-3-1867**

Sinistra - Radicale unitario Ballottaggio il 17 marzo 1867

XI Cremona Cremona 20-11-1870***

Sinistra - Radicale unitario Ballottaggio il 27 novembre 1870. Eletto anche nel collegio di Carpi optò

per il collegio di Cremona il 16 dicembre 1870

XII Cremona Cremona 8-11-1874****

Sinistra - Radicale unitario Ballottaggio il 15 novembre 1874

XIII Cremona Cremona 5-11-1876*****

Sinistra - Radicale unitario Ballottaggio il 12 novembre 1876. Cessazione per nomina a senatore

Cariche: Segretario (8 dicembre 1865-13 febbraio 1867, 21 novembre 1869-2 novembre 1870)

Altri Stati: Segretario del Ministero della guerra di Modena (Luogotenenza Farini) (1859)