Tt 2006- Ti Portero' a Bray Hill

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TI PORTERO’ A BRAY HILLLa regina indiscussa delle Dakar inizia a cimentarsi nel turismo con la t maiuscola. Mega trasferta dalla Calabria all’isola di man per l’evento motociclistico più affascinante del panorama europeo.OGGETTO- TT Ttrophy 2006QUANDO- Maggio giugno di ogni annoDOVE- isola di ManCOME- domanda del cazzo, assolutamente in motoPROGETTO- 15 giorni da distribuire con sapienti tappe di trasferimento di circa 500km, più 5 giorni sull’isolaCON CHI- il Cinghiale, Rollo, Giovannone, Jack Aubrey, Marco di Mutignano, Poldo e la partecipazione speciale, esclusiva e gratificante di Elisa e Katia.

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Page 1: Tt 2006- Ti Portero' a Bray Hill

TI PORTERO’ A BRAY HILLLa regina indiscussa delle Dakar inizia a cimentarsi nel turismo con la t maiuscola.Mega trasferta dalla Calabria all’isola di man per l’evento motociclistico piùaffascinante del panorama europeo.OGGETTO- TT Ttrophy 2006QUANDO- Maggio giugno di ogni annoDOVE- isola di ManCOME- domanda del cazzo, assolutamente in motoPROGETTO- 15 giorni da distribuire con sapienti tappe di trasferimento di circa500km, più 5 giorni sull’isolaCON CHI- il Cinghiale, Rollo, Giovannone, Jack Aubrey, Marco di Mutignano,Poldo e la partecipazione speciale, esclusiva e gratificante di Elisa e Katia.

Si può partecipare ad un evento particolare come il TT dell’isola di Man, lavorando, divertendosi,permettendosi 15 giorni in giro per l’Europa, accompagnato per giunto da un gruppo di amici?Se devo essere io a rispondere, lo farò positivamente, a me è capitato.In uno dei soliti, distruttivi incontri a cui ci sottoponiamo periodicamente in giro per l’Italia ed a cuipartecipano amici di diverse regioni era uscito il discorso TT.Sogno di molti, in media viene realizzato solo da una piccola parte dei motociclisti che conosconoquesto spettacolare evento.Ma la sera, nella badia di Moscheta le cose si mettono subito bene e da un primo sondaggioparrebbero numerose le adesioni.Alla fine il gruppo sarà formato da 8 unità con la solita, puntuale defallance di Gianni (si fachiamare la piega!!!) a parole grande motociclista, mototurista e chi più ne ha ne metta, ma sempreassente in occasioni del genere. La scusa accampata questa volta? Ve la risparmio!!! Speriamoalmeno che cominci a dire meno cazzate!!L’idea è semplice e collaudata: prendere 2 settimane di tempo ed arrivare all’evento sull’isola,cercando di percorrere le strade più belle che ci separano dal traghetto da Heysham, dove di fattocomincerà l’avventura TT.

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Il punto di incontro viene stabilito in Livigno, comodo per i vari gruppi che arrivano dal sud e daTrieste.E saranno subito scintille. Il rifugio Calcheria, già collaudato in altre esperienze, fa intuire chepercorrere 500k m al giorno per strade statali, con serate del genere sarà cosa per moto turisti duried incalliti.E così il giorno dopo vedrà una partenza ritardata di quasi 2 ore!!Il tempo non è gran che, anzi il freddo e la pioggia non contribuiscono molto al morale e lecondizioni climatiche perseguiteranno la comitiva fino al passaggio della Manica.In compenso le visite saranno numerose e piacevoli nonostante una difficoltà accentuata asincronizzare i nostri metabolismi con gli orari dei ristoranti. Sarà solo il fantastico fiutogastronomico di Dino, degno di un segugio, a consentirci di poter masticare qualcosa in un paio dioccasioni.Il giorno dell’arrivo a Heysham trascorriamo la mattina visitando in sequenza Cambridge, Ely eKing’s Lynn.Alle 14,00 siamo lontani più di 300km dalla meta.Il traghetto parte alle 3,00 di notte, 2 le possibilità: attraversare per strade statali lo Yorkshire oseguire le più comode e gratuite autostrade inglesi.Le ragazze, ma non solo loro, spingono per la seconda soluzione.Dino ed il sottoscritto optano per la tranquillità della campagna inglese, e sarà una scelta vincente:luci straordinarie, strade bellissime e prive di traffico, a parte il primo tratto che si spinge a nord.Il tempo finalmente volge al bello e lo Yorkshire può offrire tanto al viaggiatore!Arriveremo addirittura prima del resto della pattuglia, impegnata in snodi autostradali e ripetutesoste birresche!!!E sarà attesa: birre, birre, i soliti piatti della cucina inglese, birre ed ancora birre!!!La festa è iniziata. Siete mai stai al TT?E’ probabilmente lo spettacolo motociclistico più coinvolgente, assurdo e fantastico che abbia maivisto. E le impressioni riportate dai miei amici, anche nelle edizioni precedenti a cui ho partecipatosono assolutamente simili.Un festival, una fiera, una gara folle, una domenica dove una parte del circuito viene chiusa altraffico e tutto è possibile. Saranno 4 giorni di divertimento etilico, di paesaggi spettacolari (si,l’isola è anche bellissima), accompagnati da un tempo solare e, stranamente per queste latitudini,inaspettatamente caldo.L’isola che non c’è del motociclista. Pensare che potrebbero sospendere la manifestazione neglianni futuri è utopico, folle e sconsiderato.Le cose belle durano sempre poco ed è già ritorno, anche se con i soliti ritmi.L’equipaggio, sotto i colpi inferti da serate sempre al massimo, si sfalda: Poldo decide di dirigersiverso il Belgio dove lavora, poiché l’azienda lo reclama anticipatamente; Marco di Mutignano econsorte, dopo la serata di Conwy, optano di rientrare in autonomia nonostante la perplessità delgruppo che gli riconosce una presso che nulla capacità orientativa.Le conseguenze di tale scelta, oltre ad un sistema viario perverso e crudele, lo riporteranno a casa,insieme alla sua dolce consorte, appena un giorno prima di noi. Notizie Ansa lo hanno dato sperdutoal confine tra Francia e Germania, sulle montagne svizzere ed addirittura con qualche difficoltà adimboccare l’A14!!!!E noi? Ancora stradine, ancora caldo, ancora splendide serate, anzi dopo la splendida visita a St.Malò, venendo da una notte quasi insonne su un traghetto stracolmo, optiamo di distruggere laproduzione di cozze ed ostriche della regione sedendoci a pranzo in un ristorante che come al solitoè stato “annusato” dal solito Dino, ormai una vera certezza per tutte le nostre esigenzegastronomiche!!Ma purtroppo il tempo comincia a stringere anche per noi e l’ultima tappa per giungere al fantasticoalbergo Italia, posto sulla sommità del passo del Gran S. Bernardo, ci obbligherà a macinare unmigliaio di km, tra gli improperi e le ire di Katia.

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Siamo alla fine, la mattina dopo, una radiosa giornata, ci vede scattare le ultime foto ricordo e lacomitiva si scioglie.Lorenzo e Katia rientrano in giornata a Trieste, noi ci spingiamo verso sud, ma già a metà giornatami affianco a Dino“ma non dovevamo festeggiare il tuo compleanno al Gambero Rosso di S. Vincenzo?”Il mastino, in un batter d’occhio dimentica figlie e moglie che ormai lo attendono da più di 2settimane e con un ennesimo miracolo riesce a prenotarci un tavolo per 3 nel miglior ristoranted’Italia.Sarà l’apoteosi con una sequenza impressionante di bottiglie , trangugiate di fronte alla simpaticaGlenda, simpatica maitre del locale, non che appassionata motociclista. Il conto?Da erogazione di mutuo!!!Adesso veramente non possiamo che tornare a casa.

ABBIGLIAMENTOPer raggiungere l’isola di Mann, ho utilizzato la giacca SPIDI GRANTURISMO, comoda facile daindossare con numerose tasche impermeabili. Uno zaino posteriore ne aumenta le capacità di caricopiù una comoda sacca porta casco posizionata posteriormente.Non so, ma a me sembra un po’ corta nonostante una patta posteriore che ne può estendere lalunghezza, in più il doppio collo in neoprene, in caso di forte pioggia tende ad impregnarsi e diconseguenza a bagnare i vestiti interni.Il casco SYSTEM 4 della BMW è sicuramente uno dei migliori che abbia mai utilizzato, comodo,può essere trasformato in jet con due orecchie in plastica che sostituiscono la mentoniera,rendendolo utilizzabile in tutte le condizioni e nei viaggi più impegnativi.I pantaloni BMW LEATHERGUARD in queste condizioni sono davvero eccezionali, unendo lecaratteristiche della pelle a quelle del gore tex (saldato alla pelle) e sono anche belli. Utilizzabili inqualsiasi condizione a parte quelle più calde. Unico appunto: non hanno tasche, a parte una internapiccola e di difficile accesso. Forse ce ne vorrebbe almeno una esterna ed impermeabile.Per gli stivali OXTAR INFINITY ormai basta un solo commento: perfetti. Utilizzandoli sicomprende perché sia lo stivale più venduto in Europa.Casco BMW SYSTEM EVO 4Giacca SPIDI GRANTURISMOPantaloni BMW LEATHERGUARDStivali OXTAR INFINITY

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