TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA ESPROPRIAZIONI...

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TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RIUNITE: n. 569/2009 R.G. Es. M.P.S. Capital Services S.p.a. contro OMISSIS. ----------------------- n. 583/2009 R.G. Es. PASTIFICIO CERATI S.r.l. contro OMISSIS. --------------------- RELAZIONE PER CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO

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TRIBUNALE ORDINARIO DI FOGGIA

ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RIUNITE:

n. 569/2009 R.G. Es.

M.P.S. Capital Services S.p.a.

contro

OMISSIS.

-----------------------

n. 583/2009 R.G. Es.

PASTIFICIO CERATI S.r.l.

contro

OMISSIS.

---------------------

RELAZIONE PER

CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO

1

TRIBUNALE CIVILE DI FOGGIA

Relazione di C.T.U. nelle Espropriazioni Immobiliari riunite:

n. 569/2009 R.G. Es. - M.P.S. Capital Services S.p.a. c/ OMIS-

SIS. ;

n. 583/2009 R.G. Es. - PASTIFICIO CERATI S.r.l. c/ OMIS-

SIS..

Ill.mo Sig. Giudice del Tribunale di Foggia

Dott. Gennaro Lezzi

PREMESSA

In data 23.6.2010, la S.V. nominava il sottoscritto, ing. Amedeo

Petronelli, Consulente Tecnico d'Ufficio nella procedura indicata

in epigrafe, rinviando al 22.9.2010 il giuramento e la proposizio-

ne dei quesiti.

Nella data sopraccitata, prestato il giuramento di rito, venivano

posti i quesiti, in base ai quali e sulla scorta degli atti di causa, si

dava inizio alle indagini preliminari, intese alla ricognizione dei

beni oggetto di stima, presso i competenti Uffici Pubblici.

Dopo i sopralluoghi effettuati presso gli immobili oggetto delle

esecuzioni riunite ed a seguito della presenza di consistenti “fab-

bricati” riscontrati sui luoghi oggetto della procedura, la quale

invece riguardava unicamente “terreni”, in data 16.12.2010 si

chiedevano disposizioni in merito oltre ad una proroga di 60

giorni per la conclusione delle operazioni.

Con provvedimento del 7.1.2011, notificatomi in data 12.1.2011,

la S.V., accordata la proroga di 60 giorni, autorizzava il sotto-

scritto alla stima dei beni così come presenti sui luoghi.

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RICOGNIZIONE PRELIMINARE

Le presenti procedure riunite riguardano immobili di proprietà

della OMISSIS. ed in particolare:

la n. 569/09 R.G. Es.,

- suolo in Ascoli Satriano (FG) in catasto al foglio 71 particel-

la 382 (mq. 20.000) e foglio 60 particella 136 (mq. 3.114);

di cui al pignoramento trascritto presso la Conservatoria dei

RR.II. di Foggia il 13.1.2010 ai n.ri 697 reg. gen., 490 reg. part.;

la n. 583/09 R.G. Es.,

- fondo rustico sito in agro di Sant’Agata di Puglia (FG) ripor-

tato nel catasto terreni del Comune di Foggia al foglio 26 par-

ticella 552, di Ha 0.08.05, classe 3 (vigneto), reddito domini-

cale € 3,12, reddito agrario € 2,49;

- fondo rustico sito in agro di Ascoli Satriano (FG) riportato

nel catasto terreni del Comune di Foggia al foglio 71 particel-

la 382, di Ha 2, classe 2 (seminativo), reddito dominicale €

87,80, reddito agrario € 61,97;

- fondo sito in agro di Ascoli Satriano (FG) costituito da relit-

to stradale al foglio 60, particella n. 140 di Ha 0.11.42, senza

reddito;

di cui al pignoramento trascritto presso la Conservatoria dei

RR.II. di Foggia il 28.12.2009 ai n.ri 29847 reg. gen., 20024 reg.

part. .

In definitiva le due esecuzioni riunite riguardano:

3

1) un terreno sito in agro Ascoli Satriano (FG), alla zona

P.I.P., di cui al foglio 71, particella 382 ed al foglio 60, parti-

celle 136 e 140, dell’estensione catastale totale di mq. 24.256.

2) un terreno sito in agro Sant’Agata di Puglia (FG), di cui al

foglio 26, particella 552 dell’estensione di mq. 805.

Effettuate le opportune ricerche presso l’Ufficio del Territorio e

la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Foggia, gli Uffici

Tecnici di Ascoli Satriano e Sant’Agata di Puglia, si notificava in

data 19.11.2010, l’avviso d’inizio delle operazioni peritali alle

parti riportate nel biglietto di cancelleria.

Inoltre, per quanto attiene i terreni in Ascoli Satriano, si è confe-

rito con l’ing. Carmelo Mazzeo, che ha progettato e diretto i la-

vori di costruzione dell’opificio industriale di cui al LOTTO N. 1

e di cui si dirà avanti.

In data 1.3.2011, tenuto conto di quanto disposto dalla S.V. in

data 7.1.2011, le operazioni venivano concluse.

LOTTO N. 1

Terreno in zona P.I.P. di Ascoli Satriano, censito nel Catasto

Terreni del Comune di Ascoli Satriano al foglio 71, particella

382 ed al foglio 60, particelle 136 e 140, dell’estensione com-

plessiva di mq. 24.256, in particolare:

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – semina-

tivo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – semina-

tivo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

4

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

su queste particelle è in corso di edificazione un opificio indu-

striale che, attualmente, risulta così articolato (vedasi plani-

metria generale – Allegato 1b):

AREA IN GIALLO

IMMOBILE A - Palazzina uffici a 4 piani composta da:

a) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di

mq. 280;

b) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280;

c) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280;

d) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale

pari a mq. 280.

IMMOBILE B - Capannone industriale di mq. 4.200 adibito

a industria dolciaria e confezionamento di prodotti alimenta-

ri.

AREA IN AZZURRO

IMMOBILE A1 - Silos in c.a. altezza di mt. 25, per stoccaggio

totale di ql. 80.000 di grano;

IMMOBILE A2 - Attrezzatura con struttura in acciaio a tre

livelli, totale mq. 180, adibito a sementificio e mangimificio;

IMMOBILE A3 - Fabbricato a 6 piani di mq. 140 cadauno,

per un totale di mq. 840, adibito a mulino per grano;

IMMOBILE A6 - Tettoia coperta di circa mq. 1.300, che con-

nette i fabbricati A1, A2, A3 e A7;

5

IMMOBILE A7 - Capannone industriale di mq. 2.000 (1.000

p.t. + 1.000 interrato) adibito a industria sementiera;

IMMOBILE ISOLATO - Cabina elettrica.

AREA TOTALE Area interamente recintata con piazzali di

carico e scarico = mq. 24.300 circa

QUESITO N. 1

Proceda l’esperto al controllo preliminare circa la completezza

dei documenti di cui all’art. 567, comma 2, c.p.c., segnalando

immediatamente al Giudice dell’esecuzione quelli mancanti o i-

nidonei.

Agli atti sono presenti, per la Es. Imm. 569/09, le certificazioni

ipocatastali n. 5558 del 15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria

dei RR.II. di Foggia; le certificazioni ipocatastali n.ri 6037 - 6035

del 18.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria dei RR.II. di Lucera;

le certificazioni ipocatastali n.ri 7286 – 7294 - 7302 del

15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria dei RR.II. di Foggia;

tutte richieste dallo studio ipotecario Francesco Santagata di

Foggia, per conto del creditore procedente, relativa ai cespiti (ter-

reni) sopra descritti ed oggetto del pignoramento.

Per la Es. Imm. 583/09, sono presenti le certificazioni ipocata-

stali n. 5543 - 5929 del 15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria

dei RR.II. di Foggia, tutte richieste dallo studio ipotecario Fran-

cesco Santagata di Foggia, per conto del creditore procedente, re-

lativa ai cespiti (terreni) sopra descritti ed oggetto del pignora-

mento.

Per quanto verificabile, non risultano mancanze di rilievo.

6

QUESITO N. 1 bis

Proceda l’esperto alla ricostruzione delle vicende traslative degli

immobili pignorati nel ventennio anteriore al pignoramento, sul-

la base della documentazione in atti.

Il terreno su cui è in corso di edificazione un opificio industriale

di notevoli dimensioni, è censito nel Catasto terreni del Comune

di Ascoli Satriano al:

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – semina-

tivo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

tale particella deriva dal frazionamento del 26.2.2002, n.

435.1/2002, della p.lla 379 ed è pervenuta alla OMISSIS., dal

Comune di Ascoli Satriano, con atto di cessione suoli

dell’11.3.2002, rep. 2424 rogato dal Segretario Generale del pre-

detto Comune, dott. Benvenuto Cifaldi, trascritto a Foggia ai n.ri

6944/5065 del 25.3.2002.

Tale atto nasceva dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del

19.5.2001, come modificata con successiva n. 52 del 19.9.2001,

con la quale veniva deliberata l’acquisizione dei suoli siti

nell’agglomerato industriale del territorio comunale, da cedere a

privati imprenditori.

In esecuzione delle predette Delibere, il Comune di Ascoli Sa-

triano, con atto a rogito del Segretario Generale, dott. Benvenuto

Cifaldi, n. 2416 di rep. del 9.1.2002, trascritto a Foggia ai n.ri

2802/1875 del 4.2.2002, acquisiva dal sig. Di Rienzo Paolo Ge-

rardo (nato a Sant’Agata di Puglia il 27.3.1959) la particella 379

del foglio 71 di Ha 07.03.72.

7

Successivamente con Delibera di Giunta Comunale n. 49 del

19.2.2002, veniva concessa alla OMISSIS. un lotto della predetta

particella n. 379, derivante dal frazionamento sopra menzionato.

Tale lotto veniva identificato come particella n. 382 del foglio 71

di Ha 2.00.00.

La p.lla 379 derivava a sua volta dalla particella n. 4 di maggior

consistenza, pervenuta a Di Rienzo Paolo Gerardo con atto di

donazione del 26.6.1987, rogato dal Dott. Lorenzo Carusillo, No-

taio in Foggia, n. 31631/10401 di rep., registrato a Foggia il

16.7.1987 al n. 107, trascritto presso la Conservatoria dei RR.II.

di Foggia il 24.7.1987 ai n.ri 12825/224103, dai coniugi Di Rien-

zo Nicola (nato a Sant’Agata di P. il 13.1921) e Danza Vita Ma-

ria (nata a Sant’Agata di P. l’11.2.1931).

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – semina-

tivo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

tale particella è pervenuta alla OMISSIS. con atto di compraven-

dita del 6.4.2005, rogato dal dott. Paolo Simonetti, Notaio in Ce-

rignola, n. 1465 di rep. n. 968 di racc., trascritto il 13.4.2005 ai

n.ri 6085/8649, volturato il 5.5.2005 al n. 6955.1/2005, da Porre-

ca Anna Maria Rosaria (nata ad Ascoli Satriano il 20.12.1949) e

Porreca Rocco (nato ad Ascoli Satriano il 15.3.1952).

Tale particella venne originata dal frazionamento n. 1113.1/2002

del 22.5.2002, (prot. 93471) di un’altra particella di maggior con-

sistenza, la n. 95 dello stesso foglio.

A loro volta, Porreca Anna Maria Rosaria e Porreca Rocco, ac-

quisirono tale cespite da Porreca Carlo (nato ad Ascoli Satriano il

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20.11.1911) a seguito di passaggio, per causa di morte, del

16.6.1998 n. 9038.2/1998, registrato a Foggia il 14.12.1998, al n.

44, vol. 311.

A sua volta Porreca Carlo aveva ereditato la particella 95 dalla

madre Salatto Anna Maria, vedova Porreca (nata ad Ascoli Sa-

triano il 16.5.1878 e deceduta a Foggia il 29.10.1967) a seguito

di successione registrata ad Ascoli Satriano il 13.3.1968 e tra-

scritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Lucera il 14.3.1968

ai n.ri 6396/176929, in virtù di testamento pubblico del Notaio D.

Toriello del 30.4.1961, pubblicato dall’Archivio Notarile di Fog-

gia il 22.1.1968 nn. 2987-3076, ivi registrato il 27.1.1968 al n.

227.

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

tale particella è pervenuta alla OMISSIS. con l’atto di compra-

vendita del 6.4.2005, di cui al paragrafo che precede, rogato dal

dott. Paolo Simonetti, Notaio in Cerignola, n. 1465 di rep., voltu-

rato il 6.5.2005 al n. 7044.1/2005

QUESITO N. 2

Proceda l’esperto all’identificazione dei beni, comprensiva dei

confini e dei dati catastali.

Terreno in zona P.I.P. di Ascoli Satriano, censito nel Catasto

Terreni del Comune di Ascoli Satriano al foglio 71, particella

382 ed al foglio 60, particelle 136 e 140, dell’estensione catastale

complessiva di mq. 24.256, in particolare:

9

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

su questo terreno è in corso di edificazione un opificio indu-

striale, non ancora censito, così composto:

AREA IN GIALLO (di cui alla planimetria generale, all. 1b)

IMMOBILE A - Palazzina uffici a 4 piani composta da:

a) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di mq.

280;

b) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280;

c) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280;

d) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale pari a

mq. 280.

IMMOBILE B - Capannone industriale di mq. 4.200 adibito a

industria dolciaria e confezionamento di prodotti alimentari.

AREA IN AZZURRO

IMMOBILE A1 - Silos in c.a. altezza di mt. 25, per stoccaggio

totale di ql. 80.000 di grano;

IMMOBILE A2 - Attrezzatura con struttura in acciaio a tre livel-

li, totale mq. 180, adibito a sementificio e mangimificio;

IMMOBILE A3 - Fabbricato a 6 piani di mq. 140 cadauno, per

un totale di mq. 840, adibito a mulino per grano;

10

IMMOBILE A6 - Tettoia coperta di circa mq. 1.300, che connet-

te i fabbricati A1, A2, A3 e A7;

IMMOBILE A7 - Capannone industriale di mq. 2.000 (1.000 p.t.

+ 1.000 interrato) adibito a industria sementiera;

IMMOBILE ISOLATO - Cabina elettrica.

AREA TOTALE Area interamente recintata con piazzali di cari-

co e scarico = mq. 24.300 circa

Tutte in ditta: OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

Confinante sui lati nord ed ovest, con strada di accesso alla zona

P.I.P., sugli altri due, con le particelle n.ri 381 e 506, salvo altri.

QUESITO N. 3

Proceda l’esperto alla sommaria descrizione dei beni, anche me-

diante l’allegazione di planimetrie e di alcune fotografie degli

stessi.

Il presente lotto è costituito da un complesso industriale di note-

voli dimensioni avente accesso da una strada comunale, di recen-

te costruzione, creata per dare accessibilità alla zona “Piano In-

sediamenti Produttivi” del Comune di Ascoli Satriano.

L’opificio possiede due ingressi, posti rispettivamente sul lato

OVEST (n. 1) e sul lato NORD (n. 2); esso si compone di:

A) Immobile, a sinistra entrando dall’ingresso n. 1, disposto su

quattro livelli, adibiti:

a) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di

mq. 280;

b) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280;

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c) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280;

d) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale pari a

mq. 280;

La struttura portante dell’edificio è in c.a., con solai in latero-

cemento e tompagnatura in laterizio con camera d’aria.

I divisori sono anch’essi in laterizio, gli infissi esterni sono in al-

luminio anodizzato, quelli interni in legno. Le pareti sono verni-

ciate a stucco, mentre la pavimentazione è in piastrelle di vario

tipo, colore e dimensione. Le finiture sono di ottimo livello.

L’immobile risulta regolarmente allacciato alle reti elettriche, i-

driche e telefoniche della zona P.I.P..

Per maggiori dettagli si rimanda alle planimetrie allegate alle

Concessioni Edilizie e successive varianti.

B) Capannone industriale di mq. 4.200 adibito a industria dol-

ciaria e confezionamento di prodotti alimentari;

La struttura portante dell’edificio è in c.a.p., con tompagnatura in

pannelli di prefabbricati. La pavimentazione è di tipo industriale.

A1) Silos in cemento altezza mt. 25 con stoccaggio totale pari a

ql. 80.000 di grano;

A2) Attrezzatura con struttura in acciaio a tre livelli, totale mq.

180, adibito a sementificio e mangimificio;

A3) Fabbricato a 6 livelli di mq. 140 cadauno per un totale di

mq. 840, adibito a mulino per grano;

A6) Tettoia coperta con struttura in acciaio di circa mq. 1.300,

che connette i fabbricati A1, A2, A3 e A7;

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A7) Capannone industriale di mq. 2.000 adibito a industria se-

mentiera;

Cabina elettrica.

AREA TOTALE, interamente recintata con piazzali di carico e

scarico, su cui insistono i fabbricati = 24.300 mq. circa.

Ovviamente per il completamento dei lavori e la regolarizzazione

di alcuni cespiti, non ancora autorizzati e di cui si dirà avanti, oc-

correrà inoltrare una nuova istanza al Comune di Ascoli Satriano,

essendo, le precedenti richieste di Permessi a costruire, scadute.

QUESITO N. 4

Proceda l’esperto alla stima dei beni, in base al loro valore di

mercato e tenendo conto della esistenza di diritti reali o persona-

li a favore di terzi, degli oneri giuridici e dei vincoli eventual-

mente gravanti sugli stessi, quali si evincono dalla documenta-

zione in atti e da quella acquisita presso i competenti uffici pub-

blici.

In caso di pignoramento di un bene indiviso, l’esperto dovrà ve-

rificare se la quota spettante all’esecutato possa essere como-

damente separata in natura, accertando altresì la riduzione del

valore dell’immobile conseguente al fatto che detta quota sia

venduta da sola.

Dovranno essere esclusi dalla valutazione gli immobili relativi a

eventuali procedure riunite, per i quali non sia stata avanzata i-

stanza di vendita, nonché quelli eventualmente liberati dal pi-

gnoramento con provvedimento con provvedimento del giudice

13

dell’esecuzione.

Ai fini della determinazione del valore del bene pignorato, il sot-

toscritto si è avvalso di un criterio di stima che partendo dalle

quotazioni del mercato edilizio del Comune di Ascoli Satriano, si

è esteso ad informazioni, pur nella singolarità del bene in ogget-

to, esperite presso agenzie del settore immobiliare ed a riviste

specializzate, nonché alla Banca delle quotazioni immobiliari

dell’Agenzia del Territorio di Foggia.

Il criterio di base è consistito nella ricerca di un valore "unitario"

a metro quadrato di superficie, per poi estendere il tutto ad un va-

lore globale che può intendersi del tipo sintetico "a corpo" e non

"a misura".

Si è tenuto conto altresì della collocazione urbanistica, delle va-

lutazioni soggettive sulla obsolescenza dei cespiti, della qualità e

condizioni delle finiture, dei vincoli o limitazioni in genere che

finiscono per dare un valore complessivo al cespite.

A) Immobile, a sinistra entrando dall’ingresso n. 1, disposto su

quattro livelli, adibiti:

a) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di

mq. 280 x € 900/mq = € 252.000,00;

b) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280 x € 1.200/mq = €

336.000,00;

c) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280 x €

1.200/mq = € 336.000,00;

d) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale pari a

mq. 280 x € 1.000/mq = € 280.000,00.

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Per un totale di € 1.204.000,00.

B) Capannone industriale adibito a industria dolciaria e confe-

zionamento di prodotti alimentari di mq. 4.200 x 800/mq = €

3.360.000,00;

A1) Silos in cemento altezza mt. 25 con stoccaggio totale pari a

ql. 80.000 di grano, valore commerciale € 700.000,00;

A2) Attrezzatura con struttura in acciaio a tre livelli, totale mq.

180, adibito a sementificio e mangimificio, valore commerciale €

200.000,00;

A3) Fabbricato a 6 livelli adibito a mulino per grano di mq. 140

cadauno, per un totale di mq. 840 x 1.000/mq = € 840.000,00;

A6) Tettoia coperta con struttura in acciaio che connette i fab-

bricati A1, A2, A3 e A7, di circa mq. 1.300 x 100/mq = €

130.000,00;

A7) Capannone industriale adibito a industria sementiera, di

mq. 2.000 x € 1.000/mq = € 2.000.000,00;

Cabina elettrica, valore commerciale € 25.000,00.

AREA TOTALE, interamente recintata con piazzali di carico e

scarico, su cui insistono i fabbricati, 24.300 mq. circa, che oltre

alle opere di superficie (piazzali asfaltati), è stata dotata di un si-

gnificativo sistema sotterraneo di captazione e smaltimento delle

acque di falda, del quale il proprietario, sin dall’inizio, si è dovu-

to dotare per costruire il complesso in assoluta sicurezza idrauli-

ca, valore commerciale € 450.000,00.

Complessivamente ed in cifra tonda, abbiamo € 8.909.000,00, da

intendersi come valore sintetico “a corpo” e non “a misura”.

15

La stima di questi cespiti non può prescindere dalle opere ultima-

te ed autorizzate in presenza dei Permessi di Costruire (con rela-

tive varianti) e di quelle già realizzate, ma di cui bisogna regola-

rizzarne il titolo abilitativo, nonché delle altre formalità di cui si

dirà avanti e di cui nel complesso, bisognerà farsi carico.

QUESITO N. 5

Proceda l’esperto alla individuazione e descrizione dei lotti da

porre in vendita, indicando per ciascuno di essi: ubicazione, con-

sistenza, confini, dati catastali, e prezzo base.

Terreno in zona P.I.P. di Ascoli Satriano, censito nel Catasto

Terreni del Comune di Ascoli Satriano al foglio 71, particella

382 ed al foglio 60, particelle 136 e 140, dell’estensione catastale

complessiva di mq. 24.256, in particolare:

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

su questo terreno è in corso di edificazione un opificio indu-

striale, non ancora censito, così composto:

AREA IN GIALLO (di cui alla planimetria generale, all. 1b)

IMMOBILE A - Palazzina uffici a 4 piani composta da:

a) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di mq.

280;

16

b) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280;

c) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280;

d) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale pari a

mq. 280.

IMMOBILE B - Capannone industriale di mq. 4.200 adibito a

industria dolciaria e confezionamento di prodotti alimentari.

AREA IN AZZURRO

IMMOBILE A1 - Silos in c.a. altezza di mt. 25, per stoccaggio

totale di ql. 80.000 di grano;

IMMOBILE A2 - Attrezzatura con struttura in acciaio a tre livel-

li, totale mq. 180, adibito a sementificio e mangimificio;

IMMOBILE A3 - Fabbricato a 6 piani di mq. 140 cadauno, per

un totale di mq. 840, adibito a mulino per grano;

IMMOBILE A6 - Tettoia coperta di circa mq. 1.300, che connet-

te i fabbricati A1, A2, A3 e A7;

IMMOBILE A7 - Capannone industriale di mq. 2.000 (1.000 p.t.

+ 1.000 interrato) adibito a industria sementiera;

IMMOBILE ISOLATO - Cabina elettrica.

AREA TOTALE Area interamente recintata con piazzali di cari-

co e scarico = mq. 24.300 circa

Tutte in ditta: OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

Confinante sui lati nord ed ovest, con strada di accesso alla zona

P.I.P., sugli altri due, con le particelle n.ri 381 e 506, salvo altri.

Prezzo base € 8.909.000,00.

QUESITO N. 6

17

Proceda l’esperto alla individuazione dello stato di possesso dei

beni, con l’indicazione, se occupati da terzi, del titolo in base al

quale sono occupati, con particolare riferimento alla esistenza di

contratti registrati in data antecedente al pignoramento.

Attualmente il complesso industriale è in stato di fermo produtti-

vo ed all’interno di esso è presente unicamente il custode che oc-

cupa uno degli appartamenti al terzo livello della palazzina uffici.

Agli atti depositati e trascritti è presente un contratto di locazio-

ne con cui la “OMISSIS.” nella persona del socio accomandatario

OMISSIS. con il consenso degli altri soci, OMISSIS., con scrittura

privata del 28.5.2009 e successiva ripetizione in forma pubblica,

trascritta a Foggia il 7.8.2009 ai n.ri 20099/13515 ed ivi regi-

strata il 28.7.2009 al n. 4640, ha concesso in locazione per 12

anni, alla Società “MARVAL” S.r.l. nella persona dell’Amm.re

Unico e Legale Rappresentante, OMISSIS. (nato a Foggia il

21.9.1958), parte dello stabilimento industriale costituito da: A)

Piano interrato, adibito a magazzino con relative celle frigorife-

re e le attrezzature per la lavorazione e l’insaccamento dei pro-

dotti alimentari e piano secondo e terzo adibito ad uffici co i re-

lativi arredamenti e attrezzature da ufficio della palazzina uffici

identificata nella planimetria dalla lettera A; B) parte del capan-

none industriale riportato nella planimetria identificata dalla let-

tera B per circa metri quadri milleduecento identificato con la

lettera B1 con le relative attrezzature presenti per la lavorazione

e la produzione di prodotti da forno, al quale si accede attraver-

so n. 4 distinte entrate dotate ciascuna di portone industriale; C)

18

un fabbricato con struttura in acciaio adibito a sementificio con

le relative macchine ed attrezzature identificato nella planimetria

allegata dalla lettera A2; D) capannone a due livelli di cui uno

interrato per complessivi 2000 mq. identificato dalla lettera

A5della planimetria generale al quale si accede a mezzo di ram-

pa per il piano interrato e a mezzo di un portone per il piano ter-

ra; E) silos in cemento identificati dalla lettera A1 della planime-

tria generale con relative attrezzature e impianto per l’insilaggio

dei cereali compreso i relativi elevatori presenti in loco; F) tet-

toia con relative fosse di ricezione e attrezzature identificata dal-

la lettera A4 della planimetria generale; G) parte dei piazzali a

servizio delle strutture nominate; H) locale adibito a cabina elet-

trica identificato dalla lettera A6 della planimetria generale; I)

struttura in acciaio con relativi gruppi elettrogeni; L) tutte le at-

trezzature, gli impianti, le macchine e muletti presenti nello sta-

bilimento compreso gli impianti per la lavorazione dei cereali

presenti nel mulino, come meglio descritti nel separato verbale

d’inventario, che costituisce parte integrante del presente con-

tratto. Alla descritta unità immobiliare si accede dalla strada

pubblica attraverso n. 2 cancelli di circa di circa metri lineari

12; la detta entità immobiliare è inserita parzialmente nel com-

plesso immobiliare costruito sul terreno individuato nel catasto

terreni del Comune di Ascoli Satriano di cui alla p.lla n. 382 del

foglio di mappa 71; p.lla 136 e 140 del foglio 60 in Ditta OMIS-

SIS., ecc. ….. .La locazione è convenuta dal 28 maggio 2009 al

27 maggio 2021, … . Il canone complessivo delle dodici annuali-

19

tà della locazione commerciale è consensualmente e complessi-

vamente determinato in euro 360.000,00 oltre IVA, di cui la pri-

ma annualità di euro 30.000,00 oltre IVA, si da atto che è stata

già pagata in precedenza e per la quale con la sottoscrizione del

presente contratto se ne rilascia ampia e liberatoria quietanza,

ecc. …”

In pratica con tale contratto la OMISSIS., pur nella indetermina-

tezza di alcune quantità definite nell’atto come “… parte di …“

ha concesso la quasi totalità dell’opificio industriale alla MAR-

VAL, sino al maggio del 2021.

Per maggiori dettagli si rimanda alla trascrizione dell’atto, allega-

to alla documentazione ipocatastale.

QUESITO N. 7

Proceda l’esperto all’accertamento dell’esistenza di eventuali

formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gra-

vanti sui beni, che resteranno a carico dell’acquirente, ivi com-

presi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edi-

ficatoria dello stesso o i vincoli connessi con il loro carattere

storico-artistico.

Dagli atti depositati nella Conservatoria dei RR.II. di Foggia, sui

beni individuati al presente lotto e di cui è presente la certifica-

zione ipocatastale, si sono rilevate le seguenti iscrizioni e trascri-

zioni contro OMISSIS.:

Nota di iscrizione n.ri 12355/2262 del 27.5.2005 - Atto del

dott. Scrocco Orfina, Notaio in Lucera, del 18.5.2005, rep.

20

42371/17740, di ipoteca volontaria per concessione di mutuo

a favore di Monte dei Paschi di Siena S.p.a., sugli immobili:

- D1 Opifici in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 551;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 136.

Su tale trascrizione vi è un’annotazione, presentata il

30.4.2008 ai n.ri 1189/10282 atto n. 819, RESTRIZIONE DI

BENI.

Nota di iscrizione n.ri 23731/4543 del 19.10.2006 - Atto del

dott. Scrocco Orfina, Notaio in Lucera, del 18.10.2006, rep.

45607/19310, di ipoteca volontaria per concessione di mutuo

a favore di Monte dei Paschi di Siena S.p.a., sugli immobili:

- D1 Opifici in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 551;

- terreni in Ascoli Satriano foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 136.

Su tale trascrizione vi è un’annotazione, presentata il

30.4.2008 ai n.ri 1190/10283 atto n. 819, RESTRIZIONE DI

BENI.

Nota di iscrizione n.ri 25693/4915 del 9.11.2006 - Atto del

dott. Scrocco Orfina, Notaio in Lucera, del 18.10.2006, rep.

45607, di ipoteca volontaria per concessione di mutuo a favo-

re di Monte dei Paschi di Siena S.p.a., sugli immobili:

- D1 Opifici in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 551;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 136.

Su tale trascrizione vi è un’annotazione, presentata il

21

30.4.2008 ai n.ri 1191/10284 atto n. 819, RESTRIZIONE DI

BENI.

Nota di trascrizione n.ri 20099/13515 del 7.8.2009 - Atto

del dott. Simonetti Paolo, Notaio in Cerignola, del 5.8.2009,

rep. 8990/6551, di locazione ultranovennale a favore della

MARVAL S.r.l., sugli immobili:

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lle 136 e 140.

Come già riferito precedentemente la locazione è estesa a qua-

si tutti i cespiti presenti su tali terreni.

Nota di iscrizione n.ri 20546/3919 del 17.8.2009 - Atto giu-

diziario del 4.8.2009, rep. 4327/2009, di ipoteca giudiziale de-

rivante da decreto ingiuntivo a favore della UGF Banca S.p.a.

con sede in Bologna, sugli immobili:

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lle 136 e 140;

- fabbricati in Sant’Agata di P., foglio 43, p.lla 146, sub. 6 e

8.

Nota di iscrizione n.ri 29489/5683 del 22.12.2009 - Atto giu-

diziario del 21.11.2009, rep. 3520, di ipoteca giudiziale deri-

vante da decreto ingiuntivo a favore della Banca Popolare di

Milano, sugli immobili:

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- D1 Opifici in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 551;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

22

p.lle 136 e 140;

Nota di iscrizione n.ri 29847/20024 del 28.12.2009 - Atto

giudiziario del 14.12.2009, rep. 3827, di atto esecutivo deri-

vante da verbale di pignoramento, a favore del Pastificio Cera-

ti S.r.l., sugli immobili:

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 140;

Nota di iscrizione n.ri 697/490 del 13.1.2010 - Atto giudizia-

rio del 24.11.2009, rep. 3629, di atto esecutivo derivante da

verbale di pignoramento, a favore di MPS Capital Services

S.p.a., sugli immobili:

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 136.

Altre formalità presenti sui beni oggetti di pignoramento, sono

antecedenti a quelle sopra riportate e riguardano tutti i passaggi

di proprietà degli stessi dagli originari proprietari all’ OMISSIS.,

oppure vecchie ipoteche per concessioni di mutui, sulle quali è

intervenuta la cancellazione totale. Per maggiori dettagli si ri-

manda alla documentazione ipocatastale ed a quanto già riportato

nella risposta al quesito n. 1 bis. Non risultano vincoli di natura

storico-artistica.

QUESITO N. 8

Proceda l’esperto all’accertamento dell’esistenza delle formali-

tà, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, che saranno

23

cancellati o che comunque risulteranno non opponibili

all’acquirente.

Nel rifarsi a quanto esposto al punto che precede, occorre evi-

denziare che esiste un vincolo di destinazione d’uso dei terreni e

degli immobili su di esso realizzati (o realizzandi), all’attività

produttiva insita nell’assegnazione suoli disposta dal Comune di

Ascoli Satriano per la zona P.I.P. .

Inoltre vi è il contratto di locazione ultranovennale (di cui si è

detto sopra), trascritto a Foggia il 7.8.2009 ai n.ri 20099/13515

ed ivi registrato il 28.7.2009 al n. 4640, con cui OMISSIS. ha

concesso in locazione per 12 anni, alla Società “MARVAL” S.r.l.

(maggio 2009 – maggio 2021) la quasi totalità degli immobili

presenti sui terreni siti in agro di Ascoli Satriano, di che trattasi.

QUESITO N. 9

Proceda l’esperto alla verifica della regolarità edilizia ed urba-

nistica dei beni, nonché all’accertamento dell’esistenza della di-

chiarazione di agibilità degli stessi, previa acquisizione o ag-

giornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto

dalla normativa vigente.

In particolare, per gli immobili urbani, l’esperto dovrà:

a) accertare se essi risultino regolarmente accatastati e, in caso

contrario, procedere al relativo accatastamento;

ad oggi gli immobili (terreni), risultano regolarmente accatastati

presso l’Ufficio del Territorio di Foggia, Comune di Ascoli Sa-

triano, con i seguenti identificativi:

24

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

Intestatario: OMISSIS. con sede in Sant’Agata di Puglia.

Per quanto riguarda i fabbricati che insistono su tali terreni, non è

ancora possibile procedere all’accatastamento in quanto non an-

cora ultimati e privi altresì di altre formalità, previste per legge e

descritte nel paragrafo che segue, di cui il compratore dovrà farsi

carico per rendere il complesso funzionale ed esercire l’attività a

norma di legge.

b) accertare se essi siano stati costruiti prima dell’1.9.1967, ov-

vero successivamente a tale data, indicando gli estremi della

licenza o concessione edilizia (e delle eventuali varianti), ov-

vero della concessione in sanatoria eventualmente rilasciata

dalla competente autorità amministrativa;

il complesso industriale è costituito da strutture costruite in epo-

che successive, che partendo dalla Concessione Edilizia n. 13 del

18.4.2003 (partica n. 4626), si sono succedute negli anni ed in

particolare:

Permesso di costruire n. 78 del 28.3.2004 (prat. 4626 bis);

Permesso di costruire n. 29 del 2.9.2004 (prat. 4626 ter);

Permesso di costruire n. 49 del 5.9.2005 (prat. 4626 quater);

25

Tale Concessione originaria con relative varianti e/o incrementi,

hanno riguardato il complesso così come attualmente si presenta,

con l’eccezione dei silos e dell’annesso mulino (fabbricati A1 e

A3) le cui modifiche strutturali, ad oggi già realizzate, furono ri-

chieste con una successiva pratica (la n. 4626 quinquies) in data

2.3.2006 e non ancora evasa dall’U.T.C. di Ascoli Satriano.

Tale pratica, così come tutte quelle precedentemente citate, sono

state riscontrate presso il competente U.T.C..

Le stesse, tranne la prat. 4626 quater e la prat. 4526 quinquies,

sono dotate dei relativi depositi dei calcoli statici presso l’Ufficio

del Genio Civile di Foggia e dei pareri preventivi della compe-

tente A.S.L. Mancano inoltre, i calcoli della struttura A6.

Mancano pertanto:

- l’ultimazione delle opere nel loro complesso;

- la relazione a strutture ultimate ed il collaudo statico delle stes-

se, con il relativo deposito di entrambe presso gli Uffici del

Genio Civile di Foggia;

- l’agibilità del complesso da parte dell’U.T.C., per la quale oc-

corre, ai sensi del Testo Unico per l’Edilizia - D.P.R. 380/01 e

s.m.i. - art. 25:

“1. Entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura

dell’intervento, il soggetto di cui all’articolo 24, comma 3, è

tenuto a presentare allo sportello unico la domanda di rilascio

del certificato di agibilità, corredata della seguente documen-

tazione:

a) richiesta di accatastamento del complesso, sottoscritta dallo

stesso richiedente il certificato di agibilità, che lo sportello u-

nico provvede a trasmettere al catasto;

26

b) dichiarazione sottoscritta dallo stesso richiedente il certifi-

cato di agibilità di conformità dell’opera rispetto al progetto

approvato, nonché in ordine alla avvenuta prosciugatura dei

muri e della salubrità degli ambienti;

c) dichiarazione dell’impresa installatrice che attesta la con-

formità degli impianti installati negli edifici adibiti ad uso ci-

vile alle prescrizioni di cui agli articoli 113 e 127, nonché

all’articolo 1 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, ovvero certifi-

cato di collaudo degli stessi, ove previsto, ovvero ancora certi-

ficazione di conformità degli impianti prevista dagli articoli

111 e 126 del presente testo unico.

2. Lo sportello unico comunica al richiedente, entro dieci gior-

ni dalla ricezione della domanda di cui al comma 1, il nomina-

tivo del responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 4

e 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. Entro trenta giorni dalla ricezione della domanda di cui al

comma 1, il dirigente o il responsabile del competente ufficio

comunale, previa eventuale ispezione dell’edificio, rilascia il

certificato di agibilità verificata la seguente documentazione:

a) certificato di collaudo statico di cui all’articolo 67;

b) certificato del competente ufficio tecnico della regione, di

cui all’articolo 62, attestante la conformità delle opere eseguite

nelle zone sismiche alle disposizioni di cui al capo IV della par-

te II;

c) la documentazione indicata al comma 1;

d) dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla nor-

mativa vigente in materia di accessibilità e superamento delle

barriere architettoniche di cui all’articolo 77, nonché

all’articolo 82.

4. Trascorso inutilmente il termine di cui al comma 3,

l’agibilità si intende attestata nel caso sia stato rilasciato il pa-

rere dell’ASL di cui all’articolo 5, comma 3, lettera a). In caso

di autodichiarazione, il termine per la formazione del silenzio

assenso è di sessanta giorni.

5. Il termine di cui al comma 3 può essere interrotto una sola

volta dal responsabile del procedimento, entro quindici giorni

dalla domanda, esclusivamente per la richiesta di documenta-

zione integrativa, che non sia già nella disponibilità

dell’amministrazione o che non possa essere acquisita autono-

27

mamente. In tal caso, il termine di trenta giorni ricomincia a

decorrere dalla data di ricezione della documentazione inte-

grativa.”

- il certificato di prevenzione incendi, rilasciato dal Comando

Provinciale dei VV.FF. di Foggia;

c) verificare se essi siano stati realizzati nel rispetto delle norme

edilizie in vigore all’epoca della loro costruzione.

Ove sia riscontrata l’esistenza di opere abusive, descrivere le

suddette opere, precisando se siano o meno suscettibili di sa-

natoria alla stregua della vigente legislazione: in caso di abu-

si sanabili, l’esperto dovrà determinare il valore di mercato

di edifici analoghi, diminuito delle spese presumibilmente ne-

cessarie per la regolarizzazione; in caso di abusi non suscet-

tibili di sanatoria, l’esperto dovrà invece determinare il valo-

re di mercato del terreno sul quale sorge la costruzione abu-

siva, diminuito delle spese che l’aggiudicatario dovrà soste-

nere per la sua demolizione e per il pagamento delle relative

sanzioni e aumentato dell’eventuale valore d’uso dell’edificio

fino alla sua demolizione;

con riferimento al complesso industriale riscontrato su tali terreni

e tenuto conto del discreto numero di Concessioni che, nel corso

degli anni, hanno costruito, modificato e ampliato il cespite, si

può ritenere, anche con l’ausilio degli elementi riscontrati presso

l’Ufficio Tecnico Comunale, che le opere, nel complesso, siano

conformi a quanto autorizzato, con l’eccezione dell’ultima ri-

chiesta di variante non ancora autorizzata riguardante il silos e

28

l’annesso mulino (fabbricati A1 e A3) di per sé facilmente sana-

bile (previa apposita richiesta), per la quale lo stesso U.T.C. do-

vrebbe spiegare (dato il notevole lasso di tempo trascorso) come

mai tale pratica, pur nella sua legittimità, non sia stata mai evasa

né in positivo, né in negativo.

Di tale circostanza, oltre che degli oneri rinvenienti dalle formali-

tà necessarie a rendere agibile tutto il complesso (vedasi paragra-

fo che precede), si è debitamente tenuto conto nella stima com-

plessiva dei cespiti.

d) per l’edilizia convenzionata, accertare se la proprietà del

suolo su cui sorge il bene pignorato appartenga all’Ente con-

cedente e se siano state completate dallo stesso le eventuali

procedure espropriative;

Il suolo (p.lla 382 del foglio 71) su cui sorge la maggior parte il

complesso industriale, venne ceduto all’ OMISSIS. dal Comune

di Ascoli Satriano, con atto rogato dal Segretario Generale, dott.

Benvenuto Cifaldi, rep. 2424 dell’11.3.2002.

Tale suolo, derivante da un frazionamento di cui si è già detto in

altra parte della presente relazione ed acquisito dal Comune con

atto n. 2416 di rep. del 9.1.2002, fu trasferito in proprietà ed a ti-

tolo oneroso all’ OMISSIS., con la clausola che la mancata rea-

lizzazione dell’impianto produttivo o il mancato avvio

dell’attività produttiva, doveva effettuarsi entro tre anni dalla da-

ta dell’atto stesso (salvo proroghe autorizzate dalla stessa Ammi-

nistrazione), pena l’obbligo di retrocessione dell’area al Comune

29

di Ascoli Satriano.

Riassumendo le caratteristiche del:

LOTTO N. 1

Terreno in zona P.I.P. di Ascoli Satriano, censito nel Catasto

Terreni del Comune di Ascoli Satriano al foglio 71, particella

382 ed al foglio 60, particelle 136 e 140, dell’estensione catastale

complessiva di mq. 24.256, in particolare:

- foglio 71, particella 382, superficie di Ha. 2.00.00 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 87,80 – redd. agr. € 61,97;

- foglio 60, particella 136, superficie di Ha. 0.31.14 – seminati-

vo – cl. 2 – redd. dom. € 13,67 – redd. agr. € 9,65;

- foglio 60, particella 140, superficie di Ha. 0.11.42 – relitto

stradale – senza reddito.

su questo terreno è in corso di edificazione un opificio indu-

striale, non ancora censito, così composto:

AREA IN GIALLO (di cui alla planimetria generale, all. 1b)

IMMOBILE A - Palazzina uffici a 4 piani composta da:

e) locale seminterrato adibito a deposito prodotti surgelati di mq.

280;

f) 1° piano adibito ad uffici di mq. 280;

g) 2° piano adibito ad uffici e laboratori di mq. 280;

h) 3° piano diviso in tre appartamenti di consistenza totale pari a

mq. 280.

IMMOBILE B - Capannone industriale di mq. 4.200 adibito a

industria dolciaria e confezionamento di prodotti alimentari.

30

AREA IN AZZURRO

IMMOBILE A1 - Silos in c.a. altezza di mt. 25, per stoccaggio

totale di ql. 80.000 di grano;

IMMOBILE A2 - Attrezzatura con struttura in acciaio a tre livel-

li, totale mq. 180, adibito a sementificio e mangimificio;

IMMOBILE A3 - Fabbricato a 6 piani di mq. 140 cadauno, per

un totale di mq. 840, adibito a mulino per grano;

IMMOBILE A6 - Tettoia coperta di circa mq. 1.300, che connet-

te i fabbricati A1, A2, A3 e A7;

IMMOBILE A7 - Capannone industriale di mq. 2.000 (1.000 p.t.

+ 1.000 interrato) adibito a industria sementiera;

IMMOBILE ISOLATO - Cabina elettrica.

AREA TOTALE Area interamente recintata con piazzali di cari-

co e scarico = mq. 24.300 circa

Tutte in ditta: OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

Confinante sui lati nord ed ovest, con strada di accesso alla zona

P.I.P., sugli altri due, con le particelle n.ri 381 e 506, salvo altri.

Prezzo base € 8.909.000,00.

31

LOTTO N. 2

Terreno in agro di Sant’Agata di Puglia, censito nel Catasto

Terreni del Comune di Sant’Agata di Puglia al foglio 26, par-

ticella 552 dell’estensione di mq. 805, in particolare:

- foglio 26, particella 552, superficie di Ha. 0.08.05, vigneto

cl. 3^, redd. dom. € 3,12 , redd. agr. € 2,49.

QUESITO N. 1

Agli atti sono presenti, per la Es. Imm. 569/09, le certificazioni

ipocatastali n. 5558 del 15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria

dei RR.II. di Foggia; le certificazioni ipocatastali n.ri 6037 - 6035

del 18.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria dei RR.II. di Lucera;

le certificazioni ipocatastali n.ri 7286 – 7294 - 7302 del

15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria dei RR.II. di Foggia;

tutte richieste dallo studio ipotecario Francesco Santagata di

Foggia, per conto del creditore procedente, relativa al cespite

(terreno) sopra descritto ed oggetto del pignoramento.

Per la Es. Imm. 583/09, sono presenti le certificazioni ipocata-

stali n. 5543 - 5929 del 15.1.2010, rilasciate dalla Conservatoria

dei RR.II. di Foggia, tutte richieste dallo studio ipotecario Fran-

cesco Santagata di Foggia, per conto del creditore procedente, re-

lativa al cespite (terreno) sopra descritto ed oggetto del pignora-

mento.

Per quanto verificabile, non risultano mancanze di rilievo.

QUESITO N. 1 bis

La particella del terreno in questione deriva dal frazionamento

del 20.1.1996, n. 11.2/1996, della p.lla 410 di maggiore consi-

32

stenza che pervenne alla “OMISSIS.”, con atto pubblico di confe-

rimento in società, del 12.3.1992 rogato dalla dott.ssa Alba Maz-

zeo, Notaio in Foggia, n. 25292 di rep., trascritto a Foggia il

20.3.1992 ai n.ri 6037/5056, da OMISSIS..

A sua volta OMISSIS. aveva acquisito tale particella a seguito di

compravendita dell’8.1.1982, rogato dal dott. Vincenzo Frattaro-

lo, Notaio in Rocchetta Sant’Antonio, n. 2127 di rep., registrato a

Foggia il 25.1.192 al n. 385, trascritto a Foggia il 26.1.1982 ai

n.ri 1267/129693, da Pietrocola Addolorata (nata a Sant’Agata di

P. il 30.7.1917) e Pietrocola Maria Carmela (Nata a Sant’Agata

di P. il 6.9.1919).

Prima del frazionamento e la successiva cessione all’ OMISSIS.,

sulla p.lla 410 fu costituito uno specifico asservimento rogato dal

Notaio Emma Lamonaca, con atto n. 377 di rep. del 15.12.1982,

trascritto il 13.1.1983 ai n.ri 734/146789, a favore della erigenda

costruzione di un capannone agricolo.

QUESITO N. 2

Terreno in zona agricola di Sant’Agata di Puglia, censito nel Ca-

tasto Terreni del Comune di sant’Agata di P. foglio 26, particella

552, superficie di are 08.05 – vigneto – cl. 3^ – redd. dom. € 3,12

– redd. agr. € 2,49;

In Ditta OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

Confinante con le particelle n.ri 409, 327, 551 (opificio industria-

le) e 319, salvo altri.

QUESITO N. 3

33

Il presente lotto è costituito da una particella di modesta entità

(805 mq.) ed attualmente allo stato incolto, il cui allegato certifi-

cato di destinazione urbanistica, riporta come:

Verde Agricolo (E/A1);

Densità territoriale 0,03 mc/mq;

Distacco minimo dagli edifici 12,00 m;

Distacco minimo dai confini 6,00 m;

Distacchi minimi dalle sedi stradali 5,00 m e 7,50 m;

Altezza massima degli edifici 7,50 m;

Numero massimo di piani 2.

QUESITO N. 4

Ai fini della determinazione del valore del bene pignorato, il sot-

toscritto si è avvalso di un criterio di stima che partendo dalle

quotazioni di mercato del Comune di Sant’Agata di Puglia, si è

esteso ad informazioni esperite presso agenzie del settore immo-

biliare ed a riviste specializzate, nonché alla Banca delle quota-

zioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio di Foggia e dei

V.A.M. per la zona in questione.

Il criterio di base è consistito nella ricerca di un valore "unitario"

a metro quadrato di superficie, per poi estendere il tutto ad un va-

lore globale che può intendersi del tipo sintetico "a corpo" e non

"a misura". Si è tenuto conto altresì della collocazione urbanisti-

ca, dei vincoli o limitazioni in genere che finiscono per dare un

valore complessivo al cespite. Assumendo pertanto un valor me-

34

dio di € 0,80/mq., moltiplicandolo per gli 805 mq., abbiamo un

valore sintetico “a corpo” ed in cifra tonda di €. 650,00.

QUESITO N. 5

Terreno in zona agricola di Sant’Agata di Puglia, censito nel Ca-

tasto Terreni del Comune di Sant’Agata di P. al foglio 26, parti-

cella 552, superficie di are 08.05 – vigneto – cl. 3^ – redd. dom.

€ 3,12 – redd. agr. € 2,49;

In Ditta OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

Confinante con le particelle n.ri 409, 327, 551 (opificio industria-

le) e 319, salvo altri.

Prezzo base € 650,00.

QUESITO N. 6

Attualmente il terreno è allo stato incolto e non risultano altri atti

oltre quelli contenuti nelle note di trascrizione di cui al paragrafo

che segue.

QUESITO N. 7

Dagli atti depositati nella Conservatoria dei RR.II. di Foggia, sul

bene individuato al presente lotto e di cui è presente la certifica-

zione ipocatastale, si sono rilevate le seguenti iscrizioni e trascri-

zioni contro l’ OMISSIS.:

Nota di iscrizione n.ri 20546/3919 del 17.8.2009 - Atto giu-

diziario del 4.8.2009, rep. 4327/2009, di ipoteca giudiziale de-

rivante da decreto ingiuntivo a favore della UGF Banca S.p.a.

con sede in Bologna, sugli immobili:

35

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lle 136 e 140;

- fabbricati in Sant’Agata di P., foglio 43, p.lla 146, sub. 6 e

8.

Nota di iscrizione n.ri 29489/5683 del 22.12.2009 - Atto giu-

diziario del 21.11.2009, rep. 3520, di ipoteca giudiziale deri-

vante da decreto ingiuntivo a favore della Banca Popolare di

Milano, sugli immobili:

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- D1 Opifici in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 551;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lle 136 e 140;

Nota di iscrizione n.ri 29847/20024 del 28.12.2009 - Atto

giudiziario del 14.12.2009, rep. 3827, di atto esecutivo deri-

vante da verbale di pignoramento, a favore del Pastificio Cera-

ti S.r.l., sugli immobili:

- terreno in Sant’Agata di P., foglio 26, p.lla 552;

- terreni in Ascoli Satriano, foglio 71, p.lla 382; foglio 60 ,

p.lla 140;

Altre formalità presenti sul bene oggetto di pignoramento, sono

antecedenti a quelle sopra riportate e riguardano tutti i passaggi

di proprietà dello stesso dagli originari proprietari all’ OMISSIS.,

oppure vecchie ipoteche per concessioni di mutui, sulle quali è

intervenuta la cancellazione totale. Per maggiori dettagli si ri-

manda alla documentazione ipocatastale ed a quanto già riportato

36

nella risposta al quesito n. 1 bis.

Non risultano vincoli di natura storico-artistica.

QUESITO N. 8

Nel rifarsi a quanto esposto al punto che precede, occorre evi-

denziare che esiste un vincolo di asservimento del terreno, p.lla

552, all’attigua particella 551, le quali assieme formavano

l’originaria p.lla 410, su cui tale gravame venne costituito con at-

to rogato dal Notaio Emma Lamonaca, n. 377 di rep. del

15.12.1982, trascritto il 13.1.1983 ai n.ri 734/146789, a favore

della erigenda costruzione di un capannone agricolo.

QUESITO N. 9

a) il terreno risulta regolarmente accatastato presso l’Ufficio del

Territorio di Foggia, Comune di Sant’Agata di Puglia, con i se-

guenti identificativi: foglio 26, particella 552, superficie di are

08.05 – vigneto – cl. 3^ – redd. dom. € 3,12 – redd. agr. € 2,49;

In Ditta OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia.

b) – c) – d) sul terreno in questione non sono presenti fabbricati.

Alla perizia viene allegato il certificato di destinazione urbanisti-

ca rilasciato dal Comune di Sant’Agata di Puglia.

Riassumendo le caratteristiche del:

LOTTO N. 2

Terreno in zona agricola del Comune di Sant’Agata di Puglia,

censito nel Catasto Terreni al foglio 26, particella 552, superficie

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di are 08.05 – vigneto – cl. 3^ – redd. dom. € 3,12 – redd. agr. €

2,49. In Ditta OMISSIS. con sede in Sant’agata di Puglia. Confi-

nante con le particelle n.ri 409, 327, 551 (opificio industriale) e

319, salvo altri.

Prezzo base € 650,00.

Tanto si doveva in adempimento dell’incarico ricevuto.

Foggia, 7 marzo 2011

ing. Amedeo Petronelli

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ALLEGATI

A) Verbali di sopralluogo;

B) Ricevute di ritorno avviso sopralluogo.

LOTTO N. 1

1a) Documentazione fotografica;

1b) Planimetria dello stato dei luoghi dell’opificio in costruzione;

1c) Estratto di mappa catastale del foglio 71;

1d) Scheda di consultazione storica catastale del terreno – foglio

71, p.lla 382;

1e) Estratto di mappa catastale del foglio 60;

1f) Scheda di consultazione storica catastale del terreno – foglio

60, p.lla 136;

1g) Scheda di consultazione storica catastale del terreno – foglio

60, p.lla 140;

1h) Certificato di destinazione urbanistica dei terreni foglio 71,

p.lla 382 - foglio 60, p.lle 136 e 140;

1i) Concessione edilizia n. 13 del 18.4.2003 con allegata relazio-

ne tecnica e calcolo dei volumi;

1l) Permesso di costruire n. 78 del 25.3.2004 con allegata rela-

zione tecnica e calcolo dei volumi;

1m) Permesso di costruire n. 29 del 2.9.2004 con allegata relazio-

ne tecnica e calcolo dei volumi;

1n) Permesso di costruire n. 49 del 5.9.2005 con allegata relazio-

ne tecnica e calcolo dei volumi;

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1o) Richiesta di permesso di costruire in variante del 2.3.2006

con allegata relazione tecnica e calcolo dei volumi, planimetria

generale ed asseverazione del progettista;

1p) Richiesta del certificato di agibilità del 18.7.2006, per la parte

di opificio completata.

LOTTO N. 2

2a) Documentazione fotografica;

2b) Estratto di mappa catastale del foglio 26;

2c) Scheda di consultazione storica catastale del terreno – foglio

26, p.lla 552;

2d) Certificato di destinazione urbanistica del terreno foglio 26,

p.lla 552.