Trasparenza e innovazione: come attuare gli obblighi di diffusione … · 2018-11-13 ·...
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21/11/2013 - Milano – Palazzo Stelline
Trasparenza e innovazione: come attuare gli obblighi di diffusione delle informazioni della P.A.
Le novità introdotte dal D.lgs 33/13 e la nuova Sezione «Amministrazione Trasparente» del Sito Internet
Ing. Matteo Moi
Consulente esperto in tema di organizzazione e informatica
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INDICE DEI CONTENUTI
Parte 1: Il D.lgs 33/13: inquadramento normativo, finalità, ambito di applicazione, nuovi obblighi e adempimenti
Parte 2: Il Sito Internet istituzionale e la nuova sezione “Amministrazione trasparente”� I requisiti previsti dal D.lgs 33/2013 (“Allegato A”)� Gli strumenti di monitoraggio a disposizione delle PA e dei cittadini
(“La Bussola della Trasparenza”) � Le «linee guida sui siti web delle PA» e confronto con il D.lgs 33/13
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Parte 1: Il D.lgs 33/2013
inquadramento, finalità, ambito, nuovi obblighi
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Il D.lgs 33/13: Inquadramento normativo
� Dal 20 aprile 2013 è in vigore il decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33 (D.lgsn.33/2013) recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni".
� Il provvedimento è predisposto dal Governo in attuazione dei principi e criteri di delega previsti nell’art. 1, comma 35 della Legge “Anticorruzione “ (L. 190/12 recante «Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione») e ne prosegue l’azione normativa.
� Il Decreto non si limita a riordinare, in un unico corpo normativo, le numerose disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni ma modifica e integra l’attuale quadro normativo, prevedendo ulteriori obblighi di pubblicazione di dati ed ulteriori importanti adempimenti
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Anticorruzione L. 190/12
Trasparenza D.lgs 33/13
PTPC - Piano Triennale Prevenzione Corruzione (entro 31/01/14)
PTTI Sito Web
Incarichi dirigenziali
PPC (o «Modelli
231» per contr./partec.)
PNA Piano Naz. Anticorruzione CiVIT (11/9/13)
Codice di Comportam.
Rotaz. del Personale
Inconferib. Particolari
Altre misure
Formazione
D.Lgs 33/13. Trasparenza (20/4/13)
Posizionamento della normativa
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Normative precedenti di riferimento
� art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione», 29 luglio 2011
� Legge 150/2000
� Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” (CAD)
� Decreto legislativo n. 150/2009
� Delibera CiVIT n. 105/2010 (par. 4.1.2, Indicazioni relative alla pubblicazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità)
� Decreto legge 13 maggio 2011, n. 70.
� Legge 18 giugno 2009 n. 69
� Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165
� DPR 23 aprile 2004, n. 108
� Circolare PCM-DFP 11786 22/02/2011
� Decreto legislativo n. 7 agosto 1997, n. 279
� Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”
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Il D.lgs 33/13: Oggetto
Art. 2 Oggetto
1.Le disposizioni del presente decreto individuano gli obblighi di trasparenza concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni e le modalità per la sua realizzazione.
2. Ai fini del presente decreto, per pubblicazione si intende la pubblicazione, in conformità alle specifiche e alle regole tecniche di cui all'allegato A, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione.
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Il D.lgs 33/13: Finalità
� Favorire la prevenzione alla corruzione
� Attivare un nuovo tipo di «controllo sociale» (accesso civico)
� Sostenere il miglioramento della performance
� Migliorare l’accountability dei manager pubblici
� Abilitare nuovi meccanismi di collaborazione tra PA e cittadini
attraverso una maggiore trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni
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Il D.lgs 33/13: I pilastri del decreto «trasparenza»
� Riordinare, in un unico corpo normativo, le numerose disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni, stratificatesi nel corso degli anni,
� Introdurre ulteriori obblighi di pubblicazione di dati ed ulteriori importanti adempimenti
� Uniformare gli obblighi e le modalità di pubblicazione per tutte le pubbliche amministrazioni definite nell’art. 1, comma 2 del D.lgs 165/2001 e per gli enti controllati o partecipati
� Definire ruoli, responsabilità e processi in capo alle pubbliche amministrazioni e agli organi di controllo
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Il D.lgs 33/13: Nuovi obblighi e adempimentiTra le novità più rilevanti introdotte dal testo di legge, si segnalano:
� l’istituzione del diritto dell’accesso civico, (art.5)
� l’obbligo di predisporre e pubblicare il programma triennale per la trasparenza e l’integrità(art.10), P.T.T.I.,
� l’obbligo di nominare il Responsabile della trasparenza (art.43) avente compiti di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione e di segnalazione dei casi di mancato o ritardato adempimento,
� la rivisitazione della disciplina in materia di trasparenza sullo stato patrimoniale e reddituale di politici e amministratori pubblici e relative sanzioni (art. 13, 14, 15, 47),
� l’obbligo di definire nella home page del sito internet istituzionale di ciascun Ente un'apposita sezione denominata “Amministrazione trasparente” molto dettagliata (art. 9 e art 48, allegato A)
� la pubblicazione del Conto Annuale del personale (art 16), nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della sua distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali
� una compiuta disciplina delle sanzioni conseguenti alla violazione degli obblighi di trasparenza. (art 15, 22, 28, 46, 47)
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Il D.lgs 33/13: I destinatari degli obblighi
Art. 11 Ambito soggettivo di applicazione
1. Ai fini del presente decreto per «pubbliche amministrazioni» si intendono tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
2. Alle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 e alle società da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile si applicano, limitatamente alla attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea, le disposizioni dell'articolo 1, commi da 15 a 33, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
3. Le autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione provvedono all'attuazione di quanto previsto della normativa vigente in materia di trasparenza secondo le disposizioni dei rispettivi ordinamenti.
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Il D.lgs 33/13: Decorrenza e Scadenze
� Gli obblighi di trasparenza previsti dal decreto sono immediatamente precettivi; divengono efficaci al momento della sua entrata in vigore (20/04/2013), salvo i casi in cui le disposizioni abbiano previsto specifici termini.
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� 31/12/2013. Attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione per il 2013 (OIV)
� 31/01/2014. Adozione del Piano Triennale per la Trasparenza e Integrità 2014-16
� 31/01/2014 . Le sanzioni di cui all'articolo 47 si applicano, per ciascuna amministrazione, a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del Piano triennale della trasparenza e comunque a partire dal centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto
� 31/12/2014. Attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione per il 2014 (OIV)
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Il D.lgs 33/13: l’accesso civicoIl decreto introduce e disciplina l’istituto dell’ accesso civico , che consiste nel diritto «dichiunque» di avere accesso e libera consultazione a tutti i documenti, dati e informazioni chel’Amministrazione ha l’obbligo di pubblicare (nell’apposita sezione del sito web«Amministrazione Trasparente»).
Tutti i cittadini italiani e tutti gli stakeholder (Istituti di ricerca, Imprese, Associazioni, Giornalisti,etc) diventano quindi attori fondamentali ed attivi del processo di cambiamentoorganizzativo sotteso dalla nuova normativa anticorruzione; tutti possono vigilare, attraverso ilsito web, non solo sul corretto adempimento formale degli obblighi di pubblicazione masoprattutto sulle finalità e modalità di utilizzo delle risorse pubbliche
Il legislatore ha quindi ampliato sia le informazioni che le Amministrazioni devono renderedisponibili sia i requisiti in capo al richiedente rispetto alla normativa precedente.
Il ricevimento di una richiesta di accesso civico può attivare provvedimenti disciplinari edaltre forme di responsabilità
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Il D.lgs 33/13: l’accesso civico14
L’amministrazione non adempie gli obblighi di pubblicazione
Ritardo o mancata risposta ?
Il richiedente può ricorrere all’organo di governo individuato nell’ambito delle figure apicali. Nell’ipotesi di omessa individuazione, il potere sostitutivo si considera attribuito al Direttore Generale, o, in mancanza, al dirigente preposto all’ufficio. Il richiedente può inoltre rivolgersi al TAR (D.lgs 104/10)
Chiunque ha il diritto di richiedere documenti, dati, informazioni omesse,
La richiesta di accesso civico deve essere inviata al Responsabile per la Trasparenza dell’Amministrazione inadempiente
L’Amministrazione inadempiente , entro 30 giorni, provvede alla pubblicazione nel sito ed alla contestuale comunicazione al richiedente
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Il Responsabile per la Trasparenza ha l’obbligo di segnalazione a UPD, vertice politico, CiVIT e OIV.
provvedimentidisciplinari edaltre forme diresponsabilità
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Il D.lgs 33/13: l’accesso civico
1. L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni
di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
2. La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita e
va presentata al responsabile della trasparenza dell'amministrazione
3. L'amministrazione, entro trenta giorni , procede alla pubblicazione nel sito del
documento, dell'informazione o del dato richiesto e lo trasmette contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l'avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Se il documento, l'informazione o il dato richiesti risultano già pubblicati nel rispetto della normativa vigente, l'amministrazione indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.
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Sintesi della norma (art. 5)
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Il D.lgs 33/13: l’accesso civico
4. Nei casi di ritardo o mancata risposta il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo (articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e
smi) che, verificata la sussistenza dell'obbligo di pubblicazione provvede alla pubblicazione nel sito del documento, dell'informazione o del dato richiesto e comunica al richiedente l'avvenuta pubblicazione
6. La richiesta di accesso civico comporta l'obbligo di segnalazione all'ufficio di disciplina da parte del Responsabile della trasparenza, ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare. Il responsabile segnala gli inadempimenti anche al vertice politico dell'amministrazione, all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità.
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Sintesi della norma (art. 5)
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Il Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità
Obiettivo
Col D.lgs 33/2013 diventa obbligatoria anche per gli Enti Locali, e non piùvolontaria, l’adozione di un Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità(P.T.T.I.), che indica le iniziative previste per garantire un adeguato livello ditrasparenza, la legalità e lo sviluppo dell’integrità.
Gestione e aggiornamento
Il responsabile per la trasparenza svolge un’attività di controllo dell’adempimentodegli obblighi di pubblicazione da parte dei dirigenti responsabili degli ufficidell’Amministrazione.
Il P.T.T.I. deve essere aggiornato annualmente, entro il 31 gennaio, a cura delresponsabile per la trasparenza, e pubblicato sul sito web
Verifica
Il P.T.T.I. deve prevedere specifiche misure di monitoraggio e di vigilanzasull’attuazione degli obblighi di trasparenza
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P.T.T.I. Contenuti (la normativa)
Art. 10, c.1,2. Le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi.
Le misure del P.T.T.I. sono collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.), del quale di norma costituisce una sezione (entrambi i piani devono essere aggiornati annualmente entro il 31 gennaio)
Art. 10, c.3. Gli obiettivi indicati nel P.T.T.I sono formulati in collegamento con la programmazione strategica e operativa dell'amministrazione, definita in via generale nel Piano della performance (P.P.) e negli analoghi strumenti di programmazione previsti negli enti locali
Art. 10, c.7. le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica dell'efficacia delle iniziative in materia di trasparenza
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P.T.T.I. Contenuti (CiVIT)
Con Delibera n.50 del 4 luglio 2013 la CiVIT ha approvato le «Linee guida per l’aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e integrità 2014-2016»
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Sezione Descrizione
Introduzione Organizzazione e funzioni dell’Amministrazione
1. Le principali novità Principali cambiamenti rispetto al Programma precedente
2. Procedimento di elaborazione e adozione del Programma
Obiettivi strategici in materia di trasparenza, collegamenti col P.P o analoghi strumenti di Programmazione, indicazione degli uffici e dei dirigenti coinvolti per l’elaborazione del Programma, modalità e risultati del coinvolgimento degli stakeholders, termini e modalità di attuazione del Programma da parte degli Organi di vertice
3. Iniziative di comunicazione della trasparenza
Diffusione dei contenuti del PTTI e dei dati pubblicatiOrganizzazione e risultati attesi delle Giornate della trasparenza
4. Processo di attuazione del Programma
Individuazione dei dirigenti responsabili della trasmissione dei dati, della pubblicazione e dell’aggiornamento dei dati, individuazione di eventuali referenti per la trasparenza e modalità di coordinamento, misure organizzative per la regolarità e tempestività dei flussi informativi, misure di monitoraggio e di vigilanza, strumenti di rilevazione dell’utilizzo della sezione «Amministr. Trasparente» del sito web, misure per l’efficacia dell’accesso civico
6. Dati ulteriori Tabelle in formato aperto che l’Amministrazione si impegna a pubblicare entro la fine dell’anno e nel triennio
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Parte 2: Il sito internet istituzionale e la nuova sezione «amministrazione trasparente»
I requisiti minimi previsti dal D.lgs 33/2013: La sezione «Amministrazione Trasparente» ( “Allegato A”)
Gli strumenti di monitoraggio a disposizione delle PA (“La Bussola della Trasparenza”)
Le linee guida sui siti web delle PA e confronto con il D.lgs 33/13
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Sito Web: Sezione «Amministrazione Trasparente» (Allegato A)
21 LE SOTTOSEZIONI (Livello 1)� Disposizioni generali� Organizzazione� Consulenti e Collaboratori� Personale� Bandi di concorso� Performance� Enti controllati� Attività e procedimenti� Provvedimenti� Controlli sulle imprese� Bandi di gara e contratti� Sovvenzioni, contributi, sussidi, corrispettivi e compensi� Bilanci� Beni immobili e gestione patrimonio� Controlli e rilievi sull'amministrazione� Servizi Erogati� Pagamenti dell'amministrazione� Opere Pubbliche� Pianificazione e governo del territorio� Informazioni ambientali� Strutture Sanitarie private accreditate� Interventi straordinari e di emergenza� Altri Contenuti
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CONTENUTO MINIMO
(Sottoz. Liv I)
ID INDICATORE INDICATORE (Sottoz. Liv II) Rif. Dl33/13
Amministrazione Trasparente 200.1 Amministrazione Trasparente
Disposizioni generali 201.1 Disposizioni generali
Disposizioni generali 201.2 Programma per la trasparenza e l'integrità Art. 10, c.8, lett.a
Disposizioni generali 201.3 Atti generali Art. 12, c.1,2
Disposizioni generali 201.4 Oneri informativi per cittadini e imprese Art. 34, c.1,2
Organizzazione 202.1 Organizzazione
Organizzazione 202.2 Organi di indirizzo politico-amministrativo Art. 13, c.1, lett. A; Art. 14
Organizzazione 202.3 Sanzioni per mancata comunicazione dei dati Art. 47
Organizzazione 202.4 Rendiconti gruppi consigliari regionali/provinciali Art. 28, c.1
Organizzazione 202.5 Articolazione degli uffici Art. 13, c.1, lett b,c
Organizzazione 202.6 Telefono e posta elettronica Art. 13, c.1, lett d
Consulenti e Collaboratori 203.1 Consulenti e Collaboratori Art. 15, c.1,2
Personale 204.1 Personale
Personale 204.2 Incarichi amministrativi di vertice Art. 15, c.1,2, Art.41, c.2,3
Personale 204.3 Dirigenti Art. 10, c.8, lett. d, Art. 15,
c.1,2,5, Art.41 c. 2,3
Personale 204.4 Posizioni organizzative Art. 10, c.8, lett. D
Personale 204.5 Dotazione organica Art. 16, c. 1,2
Personale 204.6 Personale non a tempo indeterminato Art. 17, c. 1,2
Personale 204.7 Tassi di assenza Art. 16, c. 3
Personale 204.8 Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti Art. 18, c.1
Personale 204.9 Contrattazione collettiva Art. 21, c.1
Personale 204.10 Contrattazione integrativa Art. 21, c.2
Personale 204.11 OIV Art. 10, c.8, lett. C
Bandi di concorso 205.1 Bandi di concorso Art. 19, c.1,2
Performance 206.1 Performance
Performance 206.2 Piano della Performance Art. 10, c.8, lett. B
Performance 206.3 Relazione sulla Performance Art. 10, c.8, lett. B
Performance 206.4 Ammontare complessivo dei premi Art. 20, c.1
Performance 206.5 Dati relativi ai premi Art. 20, c.2
Performance 206.6 Benessere organizzativo Art. 20, c.3
Enti Controllati 207.1 Enti Controllati
Enti Controllati 207.2 Enti pubblici vigilati Art. 22, c.1, lett. A; Art. 22,
c.2,3
Enti Controllati 207.3 Società partecipate Art. 22, c.1, lett. B, Art. 22,
c.2,3
Enti Controllati 207.4 Enti di diritto privato controllati Art. 22, c.1, lett.c, Art. 22,
c.2,3
Enti Controllati 207.5 Rappresentazione grafica Art. 22, c.1, lett.d
Attività e procedimenti 208.1 Attività e procedimenti
Attività e procedimenti 208.2 Dati aggregati attività amministrativa Art. 24, c.1
Attività e procedimenti 208.3 Tipologie di procedimento Art. 35, c.1,2
Attività e procedimenti 208.4 Monitoraggio tempi procedimentali Art. 24, c.2
Attività e procedimenti 208.5 �Dichiarazioni sos4tu4ve e acquisizione d ufficio
dei dati
Art. 35, c.3
Provvedimenti 209.1 Provvedimenti
Provvedimenti 209.2 Provvedimenti organi indirizzo-politico Art. 23, c.1,2
Provvedimenti 209.3 Provvedimenti dirigenti Art. 23, c.1,2
Controlli sulle imprese 210.1 Controlli sulle imprese Art. 25
Bandi di gara e contratti 211.1 Bandi di gara e contratti Art. 37, c.1,2
Sovvenzioni, contributi,
sussidi, corrispettivi e
compensi
212.1 Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici
Sovvenzioni, contributi,
sussidi, corrispettivi e
compensi
212.2 Criteri e modalità Art. 26, c.1
Sovvenzioni, contributi,
sussidi, corrispettivi e
compensi
212.3 Atti di concessione Art. 26, c.2; Art. 27, c.1,2
Bilanci 213.1 Bilanci
Bilanci 213.2 Bilancio preventivo e consuntivo Art. 29, c.1
Bilanci 213.3 Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Art. 29, c.2
Beni immobili e gestione
patrimonio
214.1 Beni immobili e gestione patrimonio
Beni immobili e gestione
patrimonio
214.2 Patrimonio immobiliare Art. 30, c.1
Beni immobili e gestione
patrimonio
214.3 Canoni di locazione o affitto Art. 30, c.1
Controlli e rilievi
sull'amministrazione
215.1 Controlli e rilievi sull'amministrazione Art. 31, c.1
Servizi Erogati 216.1 Servizi Erogati
Servizi Erogati 216.2 Carta dei servizi e standard di qualità Art. 32, c.1
Servizi Erogati 216.3 Costi contabilizzati Art. 32, c.2, lett.a; Art. 10, c-
5
Servizi Erogati 216.4 Tempi medi di erogazione dei servizi Art. 32, c.2, lett.b
Servizi Erogati 216.5 Liste di attesa Art. 41, c.6
Pagamenti
dell'amministrazione
217.1 Pagamenti dell'amministrazione
Pagamenti
dell'amministrazione
217.2 Indicatore di tempestività dei pagamenti Art. 33
Pagamenti
dell'amministrazione
217.3 IBAN e pagamenti informatici Art.36
Opere Pubbliche 218.1 Opere Pubbliche Art.38, c.1,2
Pianificazione e governo del
territorio
219.1 Pianificazione e governo del territorio Art.39, c.1,2
Informazioni ambientali 220.1 Informazioni ambientali Art.40
Strutture Sanitarie private
accreditate
220.1 Strutture Sanitarie private accreditate Art.41, c.4,5
Interventi straordinari e di
emergenza
222.2 Interventi straordinari e di emergenza Art.42, c.1, lett.a,b,c,d
Altri Contenuti 223.1 Altri contenuti
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Gli strumenti di controllo a disposizione.La «Bussola della trasparenza»
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Per verificare lo stato di adeguamento del sito
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Gli strumenti di controllo a disposizione.La «Bussola della trasparenza»
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ella
no
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.it/b
uss
ola
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Denominazione amministrazione
Avvio ricerca ….
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Gli strumenti di controllo a disposizione.La «Bussola della trasparenza»
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/ww
w.m
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ella
no
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.it/b
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ola
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Milano
Tutti gli indicatori soddisfatti
RISULTATI (Indicatori)
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Gli strumenti di controllo a disposizione.La «Bussola della trasparenza»
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w.m
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ella
no
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.it/b
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Non tutti i Comuni sono virtuosi
Nessun indicatore soddisfatto
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Gli strumenti di controllo a disposizione.La «Bussola della trasparenza»
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/ww
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no
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Non tutti i Comuni sono virtuosi
Nessun indicatore soddisfatto
Nessun indicatore soddisfatto
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Siti Web della PA: D.lgs 33/13 e vecchia normativa (Sezione Amministrazione Trasparente e Linee guida per i siti web nelle PA)
Area 2.Sovrapposizioni e integrazioni (riordino)
Area 3: Nuovi obblighi e adempimenti
Area 1. Vecchi obblighi e adempimenti (rimasti invariati)
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Linee Guida siti web PA
D.Lgs 33/13
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Le Linee guida per i siti internet nelle Pubbliche Amministrazioni. Finalità e destinatari� Previste all’art. 4 della Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione 26 novembre 2009, n. 8, per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino e alle imprese
� L’obiettivo è suggerire alle pubbliche amministrazioni criteri e strumenti per la razionalizzazione dei contenuti on line, la riduzione dei siti web pubblici obsoleti e il miglioramento di quelli attivi, , in termini di principi generali, modalità di gestione e aggiornamento, contenuti minimi
� Destinatari delle Linee guida sono tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel rispetto della loro autonomia organizzativa e comunque nel rispetto del riparto di competenza di cui all'articolo 117 della Costituzione
� Le disposizioni richiamate sono rilevanti ai fini della misurazione e della valutazione della performance sia organizzativa, sia individuale previste dagli articoli 8 e 9 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di attuazione della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
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Le Linee guida per i siti internet nelle Pubbliche Amministrazioni. Struttura (ediz. 2011)
Contenuti minimi
dei siti web
istituzionali PA
Gestione e
sviluppo
siti web PA
Componenti funzionali
per la costruzione dei
siti web PA
Ruoli coinvolti per
sviluppo e gestione
siti web PA
Principi
generali
Criteri di
indirizzo e
strumenti
Principali novità segnalate: “nuovo CAD” (D.lgs. n. 235/2010);
Delibera CiVIT n. 105/2010; Linee guida Garante della Privacy
(Deliberazione 2 marzo 2011); cd “Decreto sviluppo” (Legge n. 106 del
12 luglio 2011, di conversione del D.L. n. 70 del 13 maggio 2011)
Specifiche su accessibile.gov.it, partecipazione e web 2.0, trasparenza
(nuovo CAD e Delibere CiVIT), metodi di valutazione dei siti web PA
Specifiche per l’iscrizione al dominio “.gov.it”; integrazioni in tema di
accessibilità e di gestione dei contenuti tramite CMS
Esempi di sperimentazioni
Aggiornamenti 2011 Parte I - Inquadramento
Principi
generali
1) Normativa di riferimento; Destinatari; Figure
chiave (il responsabile del procedimento
pubblicazione dei contenti dei siti web pubblici)
Parte II - Raccomandazioni e adempimenti
2) per l'analisi e l'identificazione degli interventi da
realizzare in base alla tipologia di sito web pubblico
3) per la razionalizzazione dei contenuti e per la
riduzione dei siti web delle PA
4) per la qualità dei siti web delle PA
5) per il trattamento dei dati e della
documentazione pubblica
6) per la rilevazione e il confronto della qualità dei
siti web delle PA
VADEMECUM 2010 VADEMECUM 2011
FOCUS (Appendice)
Modalità di pubblicazione
dei documenti
nell’Albo online (luglio 2011)
Regolamento
iscrizione al .gov.it
(luglio 2011)
30
10/12/2013
31
Linee guida siti web PA. Normative di riferimento
� art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione», 29 luglio 2011
� Legge 150/2000
� Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” (CAD)
� Decreto legislativo n. 150/2009
� Delibera CiVIT n. 105/2010 (par. 4.1.2, Indicazioni relative alla pubblicazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità)
� Decreto legge 13 maggio 2011, n. 70.
� Legge 18 giugno 2009 n. 69
� Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165
� DPR 23 aprile 2004, n. 108
� Circolare PCM-DFP 11786 22/02/2011
� Decreto legislativo n. 7 agosto 1997, n. 279
� Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”
31
10/12/2013
32
Le Linee guida per i siti internet delle PAContenuti minimi
Vedere «Linee guida per i siti web delle PA» edizione 2011
http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/linee-guida-siti-web-pa/presentazione.aspx
� TABELLA 5 – Contenuti minimi dei siti web istituzionali delle PA(materiale didattico allegato)
� APPENDICE. Contenuti minimi dei siti istituzionali delle PA
32
10/12/2013
33
D.lgs 33/13 e Linee guida per i siti web nelle PA (vecchia normativa).Confronto dettagliato
Area 2.Sovrapposizioni e integrazioni (riordino)
Area 3: Nuovi obblighi e adempimenti
Area 1. Vecchi obblighi e adempimenti (rimasti invariati)
33
Linee Guida siti web PA
D.Lgs 33/13
10/12/2013
34
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
34
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
Disposizioni
generali
Programma per la
trasparenza e l'integrità
Art. 10, c.8,
lett.a
Art. 10, c.1,2. Le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione
previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarita'
e la tempestivita' dei flussi informativi.
Le misure del P.T.T.I. sono collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano triennale di
prevenzione della corruzione (P.T.P.C.), del quale di norma costituisce una sezione
Art. 10, c.3. Gli obiettivi indicati nel Programma triennale sono formulati in collegamento con la
programmazione strategica e operativa dell'amministrazione, definita in via generale nel Piano
della performance (P.P.) e negli analoghi strumenti di programmazione previsti negli enti locali
Art. 10, c.7. le modalita', i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica dell'efficacia
delle iniziative in materia di trasparenza
4 Il programma triennale
per la trasparenza e
l'integrità ed il relativo
stato di attuazione
Art. 13 del D.lgs
150/2009
delibera CIVIT
105/2010, cap.
4.1.2
delibera CIVIT
2/2012
Delibera CIVIT
50/2013 "Linee
Guida per
l'aggiornamento
del triennale per
la trasparenza e
integrità 2014-
2016"
Delibera CIVIT
06/2013, par.3.1,
lett.b)
Art. 10, c.1 e Art.
11 del D.lgs
150/2009
Organizzazione Organi di indirizzo
politico-amministrativo
Art. 13, c.1,
lett. a;
Art. 14
i dati relativi agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle
rispettive competenze;
a) l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata
b) il curriculum;
c) i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e
missioni pagati con fondi pubblici;
d) i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a
qualsiasi titolo corrisposti;
e) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi
spettanti;
f) le dichiarazioni e attestazioni di cui all'articolo 2,3 e 4 della legge 5 luglio 1982, n. 441, limitatamente
al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano:
f.1) una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici
registri; le azioni di societa'; le quote di partecipazione a societa'; l'esercizio di
funzioni di amministratore o di sindaco di societa',
f.2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta IRPEF
f.3) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la
propaganda elettorale ovvero l'attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi
propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista
hanno fatto parte,
f.4) La dichiarazione dei redditi e le variazioni patrimoniali vanno depositate annualmente ed entro 3
mesi dalla cessazione della carica
16 Curricula e retribuzioni di
coloro che rivestono
incarichi di indirizzo
politico amministrativo
D.lgs 150/2009 legge 5 luglio
1982, n. 441, art.2,
3, 4
Linee Guida siti web PA
D.Lgs 33/13
10/12/2013
35
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
35
Organizzazione Articolazione degli uffici Art. 13, c.1,
lett b,c
L'articolazione degli uffici, le competenze e le risorse a disposizione di ciascun ufficio, anche di livello
dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilita' e comprensibilita' dei dati,
dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe
rappresentazioni grafiche;
6, 7 I dati informativi sull'
organizzazione e i
procedimenti,
L' organigramma e l'
articolazione degli uffici,
le attribuzioni e l'
organizzazione di ciascun
ufficio anche di livello
D.lgs 82/2005
(CAD), art. 54
Organizzazione Telefono e posta
elettronica
Art. 13, c.1,
lett d
elenco dei numeri di telefono nonche' delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di
posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi
richiesta inerente i compiti istituzionali.
2,9,10 Indirizzo istituzionale di
posta elettronica
certificata a cui il cittadino
possa rivolgersi, L'elenco
delle caselle di posta
elettronica istituzionali
attive,
L' elenco delle caselle di
posta elettronica
certificata
D.lgs 82/2005
(CAD), art. 54
D.lgs 82/2005
(CAD), art. 54,
c.2-ter
Consulenti e
Collaboratori
Consulenti e
Collaboratori
Art. 15, c.1,2 a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, con indicazione dei soggetti percettori della ragione
e dell'ammontare dell'incarico;
b) il curriculum vitae;
c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarita' di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attivita' professionali;
d) i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro,di consulenza o di collaborazione,
con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
e) elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico
28 Incarichi, retribuiti e non
retribuiti, conferiti ai
dipendenti pubblici e a
soggetti privati
D.lgs 150/2009
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
10/12/2013
36
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
36Personale Dirigenti Art. 10, c.8,
lett. d,
Art. 15,
c.1,2,5,
Art.41 c. 2,3
i curricula dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformita' al vigente modello europeo
a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, con indicazione dei soggetti percettori della ragione
e dell'ammontare dell'incarico;
b) il curriculum vitae;
c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarita' di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attivita' professionali;
d) i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro,di consulenza o di collaborazione,
con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
e) elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico
e-bis) l'elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone,
anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di
indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione, di cui all'articolo 1, commi 39 e 40, della legge
6 novembre 2012, n. 190.
f) Le aziende sanitarie ed ospedaliere pubblicano tutte le informazioni e i dati concernenti le
procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore
amministrativo, nonche' degli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e
complesse, ivi compresi i bandi e gli avvisi di selezione, lo svolgimento delle relative procedure, gli
atti di conferimento
g) Alla dirigenza sanitaria di cui al punto precedente fatta eccezione per i responsabili di strutture
semplici, si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 15
14,
15
Nominativi e curricula dei
dirigenti e dei titolari di
posizioni organizzative,
redatti in conformità al
vigente modello europeo
Retribuzioni dei dirigenti,
con specifica evidenza
sulle componenti variabili
della retribuzione e delle
componenti legate alla
valutazione di risultato
D.lgs 150/2009
articolo 1, commi 39
e 40, della legge 6
novembre 2012, n.
190.
Personale Posizioni organizzative Art. 10, c.8,
lett. D
i curricula dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformita' al vigente modello europeo. 14 Nominativi e curricula dei
dirigenti e dei titolari di
posizioni organizzative,
redatti in conformità al
vigente modello europeo
D.lgs 150/2009
Personale Tassi di assenza Art. 16, c. 3 dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale (pubblicazione
trimestrale)
18 Tassi di assenza e di
maggiore presenza del
personale distinti per
uffici di livello dirigenziale
L. 69/2009
Personale Incarichi conferiti e
autorizzati ai dipendenti
Art. 18, c.1 elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con
l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico.
28 Incarichi, retribuiti e non
retribuiti, conferiti ai
dipendenti pubblici e a
soggetti privati
D.lgs 150/2009
Personale Contrattazione collettiva Art. 21, c.1 riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali,
che si applicano loro, nonche' le eventuali interpretazioni autentiche.
24 Contrattazione nazionale D.lgs 165/2001,
art.55, c.2 come
modificato da
D.lgs 150/2009,
art 68, c.2
Personale Contrattazione
integrativa
Art. 21, c.2 i contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli
organi di controllo di cui all'articolo 40-bis, comma 1, del decreto
legislativo n. 165 del 2001, nonche' le informazioni trasmesse annualmente ai sensi del comma 3 dello
stesso articolo
31 Contratti integrativi D.lgs 165/2001,
art.40-bis, c.4
come
modificato da
D.lgs 150/2009,
art 55
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
10/12/2013
37
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
37
Personale OIV Art. 10, c.8,
lett. C
i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione di cui
all'articolo 14 del decreto legislativo n. 150 del 2009;
17 Nominativi e curricula e
dei componenti degli
Organismi indipendenti di
valutazione e del
Responsabile delle
funzioni di misurazione
della performance
D.lgs 150/2009
Bandi di concorso Bandi di concorso Art. 19, c.1,2 bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso
l'amministrazione.
elenco dei bandi in corso, nonche' quello dei bandi espletati nel corso dell'ultimo triennio,
accompagnato dall'indicazione, per ciascuno di essi, del numero dei dipendenti
assunti e delle spese effettuate.
37 Bandi di concorso D.lgs 82/2005
(CAD), art. 54
Performance Piano della Performance Art. 10, c.8,
lett. B
il Piano e la Relazione di cui all'articolo 10 del decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
5 Il piano e la relazione sulle
performance
D.lgs 150/2009
Performance Relazione sulla
Performance
Art. 10, c.8,
lett. B
il Piano e la Relazione di cui all'articolo 10 del decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
5 Il piano e la relazione sulle
performance
D.lgs 150/2009
Performance Ammontare complessivo
dei premi
Art. 20, c.1 dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance
stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti.
20 Ammontare complessivo
dei premi collegati alla
performance stanziati e
l'ammontare dei premi
effettivamente distribuiti
D.lgs 150/2009
Enti Controllati Società partecipate Art. 22, c.1,
lett. B,
Art. 22, c.2,3
b) l'elenco delle societa' di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria
indicandone l'entita', con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attivita' svolte in favore
dell'amministrazione o delle attivita' di servizio pubblico affidate;
2. Per ciascuno degli enti di cui alle lettere da a) a c) del comma 1 sono pubblicati i dati relativi alla
ragione sociale, alla misura della eventuale partecipazione dell'amministrazione, alla durata
dell'impegno, all'onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio
dell'amministrazione, al numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo,
al trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante, ai risultati di bilancio degli ultimi
tre esercizi finanziari. Sono
altresi' pubblicati i dati relativi agli incarichi di amministratore dell'ente e il relativo trattamento
economico complessivo.
3. Nel sito dell'amministrazione e' inserito il collegamento con i siti istituzionali degli enti di cui al
comma 1, nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo e ai soggetti
titolari di incarico, in applicazione degli articoli 14 e 15.
32
n.a.
n.a.
Dati concernenti consorzi,
enti e società di cui le
pubbliche amministrazioni
facciano parte, con
indicazione, in caso di
società, della relativa
quota di partecipazione,
nonchè dati concernenti l'
esternalizzazione di
servizi e attività anche per
il tramite di convenzioni
D.lgs 98/2011,
art.8 e Delibera
CIVIT 105/2010
no
no
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
10/12/2013
38
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
38
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
Enti Controllati Enti di diritto privato
controllati
Art. 22, c.1,
lett.c,
Art. 22, c.2,3
c) l'elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con
l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attivita' svolte in favore dell'amministrazione o delle
attivita' di servizio pubblico affidate. Ai fini delle presenti
disposizioni sono enti di diritto privato in controllo pubblico gli enti di diritto privato sottoposti a
controllo da parte di amministrazioni pubbliche, oppure gli enti costituiti o vigilati da pubbliche
amministrazioni nei quali siano a queste riconosciuti,anche in assenza di una partecipazione azionaria,
poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi;
2. Per ciascuno degli enti di cui alle lettere da a) a c) del comma 1 sono pubblicati i dati relativi alla
ragione sociale, alla misura della eventuale partecipazione dell'amministrazione, alla durata
dell'impegno, all'onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio
dell'amministrazione, al numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo,
al trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante, ai risultati di bilancio degli ultimi
tre esercizi finanziari. Sono
altresi' pubblicati i dati relativi agli incarichi di amministratore dell'ente e il relativo trattamento
economico complessivo.
3. Nel sito dell'amministrazione e' inserito il collegamento con i siti istituzionali degli enti di cui al
comma 1, nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo e ai soggetti
titolari di incarico, in applicazione degli articoli 14 e 15.
32
n.a.
n.a.
Dati concernenti consorzi,
enti e società di cui le
pubbliche amministrazioni
facciano parte, con
indicazione, in caso di
società, della relativa
quota di partecipazione,
nonchè dati concernenti l'
esternalizzazione di
servizi e attività anche per
il tramite di convenzioni
D.lgs 98/2011,
art.8 e Delibera
CIVIT 105/2010
no
no
Attività e
procedimenti
Tipologie di
procedimento
Art. 35, c.1,2 Per ciascuna tipologia di procedimento :
a) una breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi uti li;
b) l'unita' organizzativa responsabile dell'istruttoria;
c) i l nome del responsabile del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta
elettronica istituzionale, nonche', ove diverso, l 'ufficio competente
all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile del l'ufficio, unitamente ai
rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale;
d) per i procedimenti ad istanza di parte, gl i atti e i documenti da allegare all 'istanza e la modulistica necessaria,
compresi i fac-simile per le autocerti ficazioni, regolamenti o atti pubblicati nella G.U., nonche' gli uffici ai quali
rivolgersi per informazioni, gli orari e le modalita' di accesso con indicazione degl i indirizzi, dei recapiti telefonici e
del le caselle di posta elettronica i stituzionale, a cui presentare le i stanze;
e) le modalita' con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li
riguardino;
f) il termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l 'adozione di un
provvedimento espresso e ogni al tro termine procedimentale rilevante;
g) i procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione puo' essere sostitui to da una dichiarazione
del l'interessato, ovvero il procedimento puo' concludersi con il silenzio assenso dell'amministrazione;
h) gli strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel
corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale;
i ) il l ink di accesso al servizio on line, ove sia gia' disponibile in rete, o i tempi previsti per la sua attivazione;
l ) le modali ta' per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con le informazioni di cui al l'articolo 36;
m) il nome del soggetto a cui e' attribuito, in caso di inerzia, i l potere sostitutivo, nonche' le modali ta' per attivare
tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e del le caselle di posta elettronica istituzionale;
n) i risultati delle indagini di customer sati sfaction condotte sulla quali ta' dei servizi erogati attraverso diversi
canali , facendone ri levare il relativo andamento.
6,8,
50
I dati informativi sull'
organizzazione e i
procedimenti
L'elenco delle tipologie di
procedimento svolte da
ciascun ufficio di livello
dirigenziale non generale,
i termini e le scadenze per
la conclusione di ciascun
procedimento
Link diretto ai
procedimenti
art. 54 del
Decreto
legislativo 7
marzo 2005, n.
82 “Codice
dell’Amministr
azione
digitale”
10/12/2013
39
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
39
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
Bandi di gara e
contratti
Bandi di gara e contratti Art. 37, c.1,2 Fermi restando gli altri obblighi di pubblicita' legale , ciascuna amministrazione pubblica, le
informazioni relative alle procedure per l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e
forniture:
Avviso di preinformazione
Delibera a contrarre
Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori sottosoglia comunitaria
Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture sottosoglia comunitaria
Avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori soprasoglia comunitaria
Avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria
Bandi e avvisi per appalti di lavori nei settori speciali
Bandi e avvisi per appalti di servizi e forniture nei settori speciali
Avvisi sui risultati della procedura di affidamento
Avvisi sistema di qualificazione
Informazioni sulle singole procedure (Codice Identificativo Gara-CIG, Struttura proponente, Oggetto del
bando, Procedura di scelta del contraente, Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di
offerenti che hanno partecipato al procedimento, Aggiudicatario, Importo di aggiudicazione, Tempi di
completamento dell'opera servizio o fornitura, Importo delle somme liquidate ,)
Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni
sui contratti relative all'anno precedente
38 Elenco dei bandi di gara art. 54 del
Decreto
legislativo 7
marzo 2005, n.
82 “Codice
dell’Amministr
azione
digitale”
articolo 1, comma
32, della legge 6
novembre 2012, n.
190,
decreto
legislativo 12
aprile 2006, n. 163,
e, in
particolare, dagli
articoli 63, 65, 66,
122, 124, 206 e
223
"Specifiche
tecniche per la
pubblicazione dei
dati ai sensi
dell'art. 1, comma
32, della Legge n.
190/2012",
adottate con
Comunicato del
Presidente
dell'AVCP del 22
maggio 2013)
Sovvenzioni,
contributi, sussidi,
corrispettivi e
compensi
Atti di concessione Art. 26, c.2;
Art. 27, c.1
Art. 27, c.2
2. atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e
comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati , di importo
superiore a mille euro.
a) il nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario;
b) l'importo del vantaggio economico corrisposto;
c) la norma o il titolo a base dell'attribuzione;
d) l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalita' seguita per l'individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato e al curriculum del soggetto incaricato.
2. Le informazioni di cui al comma 1 sono riportate, secondo modalita' di facile consultazione, in
formato tabellare aperto che ne consente l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo ai sensi
dell'articolo
35 Istituzione e accessibilità
in via telematica di albi
dei beneficiari di
provvidenze di natura
economica
D.P.R. n.118 del
2000
articolo 12 della
legge 7 agosto
1990, n. 241
Bilanci Bilanci Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale 39 Bilanci L. 69/2009,
art.32
DPCM 26 aprile
2011
Bilanci Bilancio preventivo e
consuntivo
Art. 29, c.1 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi al bilancio di previsione e a quello
consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a
rappresentazioni grafiche, al fine di assicurare la piena accessibilita' e comprensibilita'.
39 Bilanci L. 69/2009,
art.32
DPCM 26 aprile
2011
10/12/2013
40
DL 33/13 e Linee guida per i siti web PA. Area 2. Sovrapposizioni
40Servizi Erogati Carta dei servizi e
standard di qualità
Art. 32, c.1 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano la carta dei servizi o il documento contenente gli standard
di qualita' dei servizi pubblici.
11,
12
Informazioni circa la
dimensione della qualità
dei servizi erogati
Carta della qualità dei
servizi erogati
Decreto
legislativo n.
150/2009
Delibera CiVIT
105/2010
Servizi Erogati Costi contabilizzati Art. 32, c.2,
lett.a; Art.
10, c-5
2. Le pubbliche amministrazioni, individuati i servizi erogati agli utenti, sia finali che
intermedi,pubblicano:
a) i costi contabilizzati, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale
per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo;
30 Contabilizzazione dei costi
dei servizi erogati agli
utenti finali e intermedi
ed evidenziazione dei
costi effettivi e di quelli
imputati al personale per
ogni servizio erogato,
nonchè il monitoraggio
del loro andamento
Decreto
legislativo n. 7
agosto 1997, n.
279
Servizi Erogati Tempi medi di
erogazione dei servizi
Art. 32, c.2,
lett.b
b) i tempi medi di erogazione dei servizi, con riferimento all'esercizio finanziario precedente. 33 Tempi medi di pagamento
relativi agli acquisti di
beni, servizi e forniture
(indicatore di tempestività
dei pagamenti), nonchè
tempi medi di definizione
dei procedimenti e di
erogazione dei servizi con
riferimento all' esercizio
finanziario precedente
Legge n.
69/2009
Pagamenti
dell'amministrazion
e
Indicatore di
tempestività dei
pagamenti
Art. 33 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di
pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore di
tempestivita' dei pagamenti».
33 Tempi medi di pagamento
relativi agli acquisti di
beni, servizi e forniture
(indicatore di tempestività
dei pagamenti), nonchè
tempi medi di definizione
dei procedimenti e di
erogazione dei servizi con
riferimento all' esercizio
finanziario precedente
Legge n.
69/2009
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013 ID
Linee
Guida
Web PA
Contenuto Linee Guida
Web PA
Rif. Norm.
Linee guida siti
web PA
Altri Rif.
Normativi
10/12/2013
41
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)
41
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
CONTENUTO
MINIMO (Sottoz. Liv
I)
INDICATORE (Sottoz. Liv
II)
Rif. Dl33/13 Contenuto D.lgs 33/2013
Amministrazione
Trasparente
Amministrazione
Trasparente
Art.9, c.1 Titolo Sezione sito internet istituzionale
Disposizioni
generali
Disposizioni generali Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Disposizioni
generali
Atti generali Art. 12, c.1,2 I riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati
«Normattiva» che ne regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attivita'.
Le direttive, le circolari, i programmi e le istruzioni emanati dall'amministrazione e ogni atto che
dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti ovvero
nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che le riguardano o si dettano
disposizioni per l'applicazione di esse, ivi compresi i codici di condotta.
Con riferimento agli statuti e alle norme di legge regionali, sono pubblicati gli estremi degli atti e dei
testi ufficiali aggiornati.
Disposizioni
generali
Oneri informativi per
cittadini e imprese
Art. 34, c.1,2 Elenco di tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con
gli atti medesimi.
Organizzazione Organizzazione Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Organizzazione Sanzioni per mancata
comunicazione dei dati
Art. 47 Pubblicazione del provvedimento sanzionatorio per mancata comunicazione dei dati di cui all'art 14
(organi di indirizzo politico-amministrativo)
Organizzazione Rendiconti gruppi
consigliari
regionali/provinciali
Art. 28, c.1 Rendiconti di cui all'articolo 1, comma 10, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, dei gruppi consiliari regionali e provinciali, con
evidenza delle risorse trasferite o assegnate a ciascun gruppo, con indicazione del titolo di
trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate. Sono altresi' pubblicati gli atti e le relazioni degli
organi di controllo
Personale Personale Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Personale Incarichi amministrativi
di vertice
Art. 15,
c.1,2,
Art.41, c.2,3
a) gli estremi dell'atto di conferimento dell'incarico, con indicazione dei soggetti percettori della ragione
e dell'ammontare dell'incarico;
b) il curriculum vitae;
c) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarita' di cariche in enti di diritto privato regolati o
finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attivita' professionali;
d) i compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro,di consulenza o di collaborazione,
con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
e) elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico
f) Le aziende sanitarie ed ospedaliere pubblicano tutte le informazioni e i dati concernenti le
procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore
amministrativo, nonche' degli incarichi di responsabile di dipartimento e di strutture semplici e
complesse, ivi compresi i bandi e gli avvisi di selezione, lo svolgimento delle relative procedure, gli
atti di conferimento
g) Alla dirigenza sanitaria di cui al punto precedente fatta eccezione per i responsabili di strutture
semplici, si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 15
10/12/2013
42
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)42
Personale Dotazione organica Art. 16, c.
1,2
Il conto annuale del personale e delle relative spese sostenute, di cui all'articolo 60,
comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati
relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con
l'indicazione della sua distribuzione tra le diverse qualifiche e
aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione
con gli organi di indirizzo politico.
Le pubbliche amministrazioni evidenziano separatamente, i dati relativi al costo complessivo del
personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare
riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
Personale Personale non a tempo
indeterminato
Art. 17, c.
1,2
indicazione delle diverse tipologie di rapporto, della distribuzione di questo personale tra le diverse
qualifiche e aree professionali, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta
collaborazione con gli organi di indirizzo politico.
La pubblicazione comprende l'elenco dei titolari dei contratti a tempo determinato
Performance Performance Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Performance Dati relativi ai premi Art. 20, c.2 Dati relativi a:
a) entita' del premio mediamente conseguibile dal personale dirigenziale e non dirigenziale;
b) distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto
del livello di selettivita' utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi;
c) grado di differenziazione nell'utilizzo della premialita' sia per i dirigenti
sia per i dipendenti.
Performance Benessere organizzativo Art. 20, c.3 dati relativi ai livelli di benessere organizzativo.
Enti Controllati Enti Controllati Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Enti Controllati Enti pubblici vigilati Art. 22, c.1,
lett. A;
Art. 22, c.2,3
1. Ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente:
a) l'elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dalla
amministrazione medesima ovvero per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli
amministratori dell'ente, con l'elencazione delle funzioni attribuite e delle attivita' svolte in favore
dell'amministrazione o delle attivita' di servizio pubblico affidate;
2. Per ciascuno degli enti di cui alle lettere da a) a c) del comma 1 sono pubblicati i dati relativi alla
ragione sociale, alla misura della eventuale partecipazione dell'amministrazione, alla durata
dell'impegno, all'onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio
dell'amministrazione, al numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo,
al trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante, ai risultati di bilancio degli ultimi
tre esercizi finanziari. Sono
altresi' pubblicati i dati relativi agli incarichi di amministratore dell'ente e il relativo trattamento
economico complessivo.
3. Nel sito dell'amministrazione e' inserito il collegamento con i siti istituzionali degli enti di cui al
comma 1, nei quali sono pubblicati i dati relativi ai componenti degli organi di indirizzo e ai soggetti
titolari di incarico, in applicazione degli articoli 14 e 15.
Enti Controllati Rappresentazione
grafica
Art. 22, c.1,
lett.d
d) una o piu' rappresentazioni grafiche che evidenziano i rapporti tra l'amministrazione e gli enti vigilati,
partecipati o controllati, di cui in precedenza
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
10/12/2013
43
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)43
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
Attività e
procedimenti
Attività e procedimenti Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Attività e
procedimenti
Dati aggregati attività
amministrativa
Art. 24, c.1 1. Le pubbliche amministrazioni che organizzano, a fini conoscitivi e statistici, i dati relativi alla propria
attivita' amministrativa, in forma aggregata, per settori di attivita', per competenza degli
organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti, li pubblicano e li tengono costantemente aggiornati
Attività e
procedimenti
Monitoraggio tempi
procedimentali
Art. 24, c.2 i risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali effettuato ai
sensi dell'articolo 1, comma 28, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
Attività e
procedimenti
Dichiarazioni sostitutive
e acquisizione d' ufficio
dei dati
Art. 35, c.3 a) i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le
attivita' volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da
parte delle amministrazioni procedenti ai sensi degli articoli 43, 71 e 72 del decreto del Presidente
della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
b) le convenzioni-quadro volte a disciplinare le modalita' di accesso ai dati di cui all'articolo 58
del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
c) le ulteriori modalita' per la tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati nonche' per lo svolgimento dei
controlli sulle dichiarazioni sostitutive da parte delle amministrazioni procedenti
Provvedimenti Provvedimenti Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Provvedimenti Provvedimenti organi
indirizzo-politico
Art. 23, c.1,2 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni sei mesi gli elenchi dei provvedimenti
adottati dagli organi di indirizzo politico
2. Per ciascuno dei provvedimenti sono pubblicati il contenuto, l'oggetto, la eventuale spesa prevista e
gli estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento. La
pubblicazione avviene nella forma di una scheda sintetica, prodotta automaticamente in sede di
formazione del documento che contiene l'atto
Provvedimenti Provvedimenti dirigenti Art. 23, c.1,2 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni sei mesi gli elenchi dei provvedimenti
adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti, con particolare riferimento ai provvedimenti
finali dei procedimenti di:
a) autorizzazione o concessione;
b) scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla
modalita' di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e
forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163;
c) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui
all'articolo 24 del decreto legislativo n. 150 del 2009;
d) accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.
2. Per ciascuno dei provvedimenti compresi negli elenchi di cui al comma 1 sono pubblicati il contenuto,
l'oggetto, la eventuale spesa prevista e gli estremi relativi ai principali documenti contenuti nel
fascicolo relativo al procedimento. La pubblicazione avviene nella forma di una scheda sintetica,
prodotta automaticamente in sede di formazione del documento che contiene l'atto
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44
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)44
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
Controlli sulle
imprese
Controlli sulle imprese Art. 25 1. Le pubbliche amministrazioni, in modo dettagliato e facilmente comprensibile, pubblicano sul
proprio sito istituzionale e sul sito: www.impresainungiorno.gov.it:
a) l'elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e
del settore di attivita',indicando per ciascuna di esse i criteri e le relative modalita' disvolgimento;
b) l'elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attivita' di controllo che le imprese sono
tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative.
Sovvenzioni,
contributi, sussidi,
corrispettivi e
compensi
Sovvenzioni, contributi,
sussidi, vantaggi
economici
Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Sovvenzioni,
contributi, sussidi,
corrispettivi e
compensi
Criteri e modalità Art. 26, c.1 1. atti con i quali sono determinati, i criteri e le modalita' cui le amministrazioni stesse devono
attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per
l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.
Bilanci Piano degli indicatori e
risultati attesi di bilancio
Art. 29, c.2 Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini
di raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in
corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e
indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti
oppure oggetto di ripianificazione
Beni immobili e
gestione patrimonio
Beni immobili e
gestione patrimonio
Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Beni immobili e
gestione patrimonio
Patrimonio immobiliare Art. 30, c.1 le informazioni identificative degli immobili posseduti
Beni immobili e
gestione patrimonio
Canoni di locazione o
affitto
Art. 30, c.1 i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti.
Controlli e rilievi
sull'amministrazion
e
Controlli e rilievi
sull'amministrazione
Art. 31, c.1 1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, unitamente agli atti cui si riferiscono, i rilievi non recepiti
degli organi di controllo interno, degli organi di revisione amministrativa e contabile e tutti i rilievi
ancorche' recepiti della Corte dei conti, riguardanti l'organizzazione e l'attivita' dell'amministrazione
o di singoli uffici
Servizi Erogati Servizi Erogati Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
Servizi Erogati Liste di attesa Art. 41, c.6 6. Gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio
sanitario sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione denominata «Liste di attesa»,
il tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata.
Pagamenti
dell'amministrazion
e
Pagamenti
dell'amministrazione
Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
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45
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)45
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
Pagamenti
dell'amministrazion
e
IBAN e pagamenti
informatici
Art.36 Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione
del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante
bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti
versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del
pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento
Opere Pubbliche Opere Pubbliche Art.38, c.1,2 -Documenti di programmazione delle opere pubbliche di competenza dell'amministrazione;
-Linee guida per la valutazione degli investimenti;
-Relazioni annuali;
- Ogni altro documento predisposto nell'ambito della valutazione, ivi inclusi i pareri dei valutatori che si
discostino dalle scelte delle amministrazioni e gli esiti delle valutazioni ex post che si discostino dalle
valutazioni ex ante;
- Informazioni relative ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e
i compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro
nominativi
- Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate
- Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche completate
Le informazioni sui costi sono pubblicate sulla base di uno schema tipo redatto dall'Autorita' per la
vigilanza
sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che ne cura altresi' la raccolta e la pubblicazione nel
proprio sito web istituzionale al fine di consentirne una agevole comparazione.
Pianificazione e
governo del
territorio
Pianificazione e governo
del territorio
Art.39, c.1
Art.39, c.2
a) gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento,
piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonche' le loro varianti;
b) per ciascuno degli atti sono pubblicati, tempestivamente, gli schemi di provvedimento prima che
siano portati all'approvazione; le delibere di adozione o approvazione; i relativi allegati tecnici.
2. La documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle
proposte di trasformazione urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento
urbanistico generale comunque denominato vigente nonche' delle proposte di trasformazione
urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente
che comportino premialita' edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di
urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalita' di pubblico interesse
10/12/2013
46
D.Lgs 33/13. Nuovi Adempimenti introdotti (area 3)46
DL 33/2013
Linee Guida
A.3 Nuovi obblighi e
adempimenti
Informazioni
ambientali
Informazioni ambientali Art.40, c.2 1) Stato dell'ambiente. Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il
territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi
elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi
elementi
2) Fattori inquinanti. Le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le
emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi
dell'ambiente
3) Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto. Misure, anche amministrative, quali le
politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di
natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori
dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle
stesse
4) Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto. Misure o attività finalizzate a
proteggere i suddetti elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate
nell'àmbito delle stesse
5) Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale
6) Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le
condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili
dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore
7) Relazione sullo stato dell'ambiente redatta dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio
Strutture Sanitarie
private accreditate
Strutture Sanitarie
private accreditate
Art.41, c.4,5 4 E' pubblicato e annualmente aggiornato l'elenco delle strutture sanitarie private accreditate. Sono
altresi' pubblicati gli accordi con esse intercorsi.
5. Le regioni includono il rispetto di obblighi di pubblicita' previsti dalla normativa vigente fra i
requisiti necessari all'accreditamento delle strutture sanitarie.
Interventi
straordinari e di
emergenza
Interventi straordinari e
di emergenza
Art.42, c.1,
lett.a,b,c,d
a) i provvedimenti adottati, con la indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate
e dei motivi della deroga, nonche' l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali
intervenuti;
b) i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti
straordinari;
c) il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall'amministrazione;
d) le particolari forme di partecipazione degli interessati ai procedimenti di adozione dei
provvedimenti straordinari.
Altri Contenuti Altri contenuti Allegato A Titolo Sottosezione. Liv.1 sito internet istituzionale
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D.lgs 33/13 e Linee guida per i siti web nelle PA. Area 1
DL 33/2013
Linee Guida
A.1 Vecchi obblighi e adempimenti (invariati)
CONTENUTO MINIMO INDICATORE Riferimento Normativo
Informazioni relative all' Ufficio relazioni con il pubblico (URP) Presenza link URP L. 150/2000
Sezione Trasparenza valutazione e merito Presenza del link Trasparenza valutazione e merito
Informazioni circa la dimensione della qualità dei servizi erogati Presenza nel contenuto del testo o link contenenti
Qualità dei servizi
D.lgs 150/2009
Carta della qualità dei servizi erogati Presenza carta della qualità dei servizi erogati Delibera CIVIT 105/2010
Nominativi e curricula e dei componenti degli Organismi indipendenti di
valutazione e del Responsabile delle funzioni di misurazione della
performance
Presenza nominativi e curricula e dei componenti
degli Organismi indipendenti di valutazione e del
Responsabile delle funzioni di misurazione della
performance
D.lgs 150/2009
Retribuzioni annuali, curricula, indirizzi di posta elettronica, numeri
telefonici ad uso professionale di segretari provinciali e comunali
Presenza delle retribuzioni annuali, curricula,
indirizzi di posta elettronica, numeri telefonici ad
uso professionale di segretari provinciali e
comunali
L. 69/2009
Analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della
premialità sia per i dirigenti, sia per i dipendenti
Presenza dell'analisi dei dati relativi al grado di
differenziazione nell'utilizzo della premialitýÿ sia
per i dirigenti, sia per i dipendenti
D.lgs 150/2009
Codice disciplinare Presenza del codice disciplinare D.lgs 165/2001, art.55, c.2
come modificato da D.lgs
150/2009, art 68, c.2
Dati sulla gestione economico finanziaria dei servizi pubblici Presenza del link Dati sulla gestione economico
finanziaria dei servizi pubblici
D.lgs 279/1997
�Buone prassi in ordine ai tempi per l'adozione dei provvedimen4 e per l
erogazione dei servizi al pubblico
Presenza delle buone prassi in ordine ai tempi per
� �l adozione dei provvedimen4 e per l erogazione
dei servizi al pubblico
L. 69/2009
Pubblicazioni di messaggi di informazione e di comunicazione Presenza di pubblicazioni, messaggi di
informazione e di comunicazione
D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
Pubblicità legale Presenza della Pubblicità legale L. 69/2009, art.32
Elenco dei servizi forniti in rete �Presenza dell elenco dei servizi forni4 in rete D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
Elenco dei servizi di futura attivazione �Presenza dell elenco dei servizi di futura
attivazione
D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
Sezione Privacy Presenza della sezione Privacy D.lgs 196/2003
Note legali Note legali D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
Presenza dell' elenco dei siti tematici Presenza dell'elenco dei siti tematici D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
Link diretto ai procedimenti Presenza di un link ad accesso diretto ai
procedimenti
D.lgs 82/2005 (CAD), art. 54
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BACK UP
Approfondimenti
49
10/12/2013
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Il «Codice per l’Amministrazione digitale» (CAD)
Il testo normativo che riunisce i principi alla base dell’Amministrazione digitale è il Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), considerato nella versione del testo integrato che comprende:
� Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato in G.U. del 16 maggio 2005, n. 112 -S.O. n. 93 "Codice dell'amministrazione digitale";
� Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159, pubblicato in G.U. del 29 aprile 2006, n. 99 -S.O. n. 105 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante Codice dell'amministrazione digitale";
� Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2008 - "Regole tecniche e di sicurezza per il funzionamento del Sistema pubblico di connettività previste dall'art. 71, comma 1-bis del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell'Amministrazione Digitale”;
� Decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in Legge 28 gennaio 2009, n. 2 che ha introdotto modifiche al CAD;
� Legge 18 giugno 2009, n. 69, che ha introdotto il comma 2-ter e 2-quater all’art. 54 del CAD in materia di contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni
� Decreto legislativo n. 235 del 30 dicembre 2010, : «il nuovo CAD», che ha modificato e integrato il CAD.
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Il «Codice per l’Amministrazione digitale» (CAD)
Introdotto col D.Lgs 82/2005 Il CAD promuove e regola la disponibilità, la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in modalità digitale, utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione all'interno della pubblica amministrazione e nei rapporti tra amministrazione e privati.
In relazione alla progettazione e allo sviluppo di siti web, il CAD ha espresso alcune indicazioni di carattere generale ed altre più specifiche riguardanti, tra l’altro, i contenuti minimi che un sito di una pubblica amministrazione deve contenere per garantire il livello minimo di servizio al cittadino.
In particolare, per gli aspetti riguardanti direttamente i siti web delle Amministrazioni, si richiamano le seguenti disposizioni:
art. 52: accesso telematico ai dati e documenti delle pubbliche amministrazioni;
art. 53: caratteristiche dei siti;
art. 54: contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni;
art. 55: consultazione delle iniziative normative del Governo;
art. 56: dati identificativi delle questioni pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria di ogni ordine e grado;
art. 57: moduli e formulari.
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Il «nuovo CAD» Decreto legislativo n. 235/2010
Il nuovo CAD rinnova il quadro normativo in materia di amministrazione digitale definito nel 2005 con il Decreto legislativo n. 82, aggiornando le regole di riferimento rispetto a un panorama tecnologico in evoluzione.
� Validità dei documenti informatici (art. 22, 23, 23-bis, 23-ter): fornisce indicazioni sulla validità delle copie informatiche di documenti con riferimento preciso circa le diverse possibilità (copia digitale del documento cartaceo, duplicazione digitale, ecc.);
� Conservazione digitale dei documenti (artt. 43-44 bis): è prevista la gestione della conservazione dei documenti e del relativo processo da parte di un Responsabile della conservazione che si può avvalere di soggetti pubblici o privati che offrono idonee garanzie;
� Posta elettronica certificata (artt. 6 e 65): la PEC diventa il mezzo più veloce, sicuro e valido per comunicare con le PA. I cittadini possono utilizzare la PEC anche come strumento di identificazione, evitando l'uso della firma digitale;
� Siti pubblici e trasparenza (art. 54): arricchisce il contenuto dei siti istituzionali delle amministrazioni, prevedendo che sugli stessi siano pubblicati, in modo integrale, anche tutti i bandi di concorso. La norma obbliga le PA ad aggiornare i dati e le notizie che per legge devono essere pubblicati sul proprio sito istituzionale. Anche tale aspetto viene considerato ai fini della valutazione dei dirigenti;
� Customer satisfaction dei cittadini su Internet (artt. 54 e 63): le PA sono tenute ad adottare strumenti idonei alla rilevazione immediata, continua e sicura del giudizio dei propri "clienti" sui servizi online;
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Il «nuovo CAD» Decreto legislativo n. 235/2010
� Moduli on line (art. 57): le PA hanno l'obbligo di pubblicare online l'elenco dei documenti richiesti per procedimento (moduli e formulari validi) e non possono richiedere l'uso di moduli o formulari che non siano stati pubblicati sul web. La mancata pubblicazione è rilevante ai fini della misurazione e valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili;
� Trasmissione delle informazioni via web (art. 58): le PA non possono richiedere informazioni di cui già dispongono. Per evitare che il cittadino debba fornire più volte gli stessi dati, le amministrazioni titolari di banche dati predisporranno apposite convenzioni aperte per assicurare l'accessibilità delle informazioni in proprio possesso da parte delle altre amministrazioni;
� Comunicazioni tra imprese e amministrazioni (art. 5 bis): la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti (anche a fini statistici) tra imprese e PA (e viceversa) avviene solo utilizzando tecnologie ICT;
� Accesso ai servizi in rete (artt. 64 e 65): per l'accesso ai servizi erogati in rete dalle Pubbliche Amministrazioni è possibile utilizzare strumenti diversi dalla carta d'identità elettronica e dalla carta nazionale dei servizi, previa individuazione del soggetto che ne richiede il servizio;
� Firme (artt. 1, comma 1, lett. q-bis, e 28, comma 3-bis): si introduce il concetto di firma elettronica avanzata, con cui è possibile sottoscrivere un documento informatico con piena validità legale.
� Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi (art. 64): Carte di identità elettronica e Carte nazionale dei servizi valgono ai fini dell'identificazione elettronica;
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Il «nuovo CAD» Decreto legislativo n. 235/2010
� Pagamenti elettronici (art. 5): il nuovo CAD introduce alcuni strumenti (carte di credito, di debito o prepagate e ogni altro strumento di pagamento elettronico disponibile) per consentire alle PA di riscuotere i pagamenti. Inoltre, permette loro di avvalersi di soggetti anche privati per la riscossione;
� Protocollo informatico, fascicolo elettronico e tracciabilità (artt. 40-bis e 41): è previsto che ogni comunicazione inviata tramite PEC tra le PA e tra queste e i cittadini o le imprese sia protocollata in via informatica. L'amministrazione titolare del procedimento raccoglierà gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo in un fascicolo elettronico, dotato di un apposito identificativo;
� Open data (artt. 52 e 68): il nuovo CAD mette in primo piano la responsabilità delle PA nell'aggiornare, divulgare e permettere la valorizzazione dei dati pubblici secondo principi di open government.
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“Linee guida per la Pubblica amministrazione digitale”
In attuazione della normativa contenuta nel CAD, la Direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie 18 novembre 2005 “Linee guida per la Pubblica amministrazione digitale” ha definito i criteri e le azioni concrete da attuare nelle pubbliche amministrazioni per realizzare i principi del "Codice dell'Amministrazione Digitale".
La Direttiva regolamenta diversi aspetti dell’attività amministrativa ed in particolare:
� la comunicazione telematica tra pubblica amministrazione e cittadini:
� comunicazione esterna e posta elettronica;
� servizi telematici di informazione preventiva;
� la comunicazione interna alle pubbliche amministrazioni;
� la Carta Nazionale dei Servizi;
� le transazioni economiche on line;
� la conferenza di servizi on line;
� la sicurezza dei sistemi informativi;
� le strutture per l'organizzazione, l'innovazione e le tecnologie.
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Accessibilità
Il tema dell’accessibilità è stato per la prima volta normato dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 4 (c.d. Legge Stanca), recante “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” che ha introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di siti web accessibili.
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Trasparenza e partecipazione attiva del cittadino� La partecipazione del cittadino alla vita democratica è un principio che discende
direttamente dal diritto di sovranità popolare e dal diritto di cittadinanza, riaffermato dalla normativa europea. Alcune azioni dell’Unione, quali la "Carta europea dei diritti dell'uomo nella città" (2000) e l'Agenda della conferenza di Fuerteventura, "Sviluppo della cittadinanza democratica e di una leadership responsabile a livello locale" (2002), sostengono la partecipazione diretta dei cittadini e la massima trasparenza nelle comunicazioni tra pubblica amministrazione e cittadini.
� Uno degli obiettivi fondamentali è trasformare, attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le relazioni interne ed esterne del settore pubblico, con il fine di migliorare l’erogazione dei servizi e la partecipazione della società civile alla vita democratica. L’impiego delle tecnologie costituisce lo strumento principale per il mutamento delle relazioni fra soggetti, che richiede un rilevante cambiamento culturale, in particolare per i soggetti pubblici, i quali sono tenuti a rendere conoscibili e fruibili i dati in loro possesso, garantendone la qualità e l’aggiornamento.
� Il principio della partecipazione attiva e della trasparenza dell’azione amministrativa, ribadito dalla "Carta europea per i diritti del cittadino nella Società dell'informazione e della conoscenza", con particolare riferimento alle tecnologie informatiche, sancisce quattro diritti fondamentali: il diritto all'accesso,il diritto all'informazione, il diritto alla formazione, il diritto alla partecipazione.
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Trasparenza e partecipazione attiva del cittadino
� Con il Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, il Legislatore ha definito una serie di contenuti obbligatori che le pubbliche amministrazioni hanno l’onere di pubblicare in una apposita sezione sui propri siti web istituzionali (cfr. paragrafo 4.2). In particolare, la Delibera CiVIT n. 105/2010 “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” specifica, fra le altre cose, i contenuti che devono essere pubblicati sul sito istituzionale e le modalità di pubblicazione per facilitarne la reperibilità e l’uso da parte dei cittadini.
� La Legge 7 giugno 2000, n. 150, nel disciplinare le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, ha riconosciuto il diritto di accesso del cittadino all’azione amministrativa anche attraverso il ricorso agli istituti della concertazione e della partecipazione attiva.
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Privacy� Il rapporto di condivisione in modalità elettronica dell’informazione e della
comunicazione tra cittadino e pubblica amministrazione non può prescindere dal rispetto dei principi della privacy. L’istituzione del Garante per la protezione dei dati personali, con il compito di intervenire nei settori pubblici e privati per assicurare il corretto trattamento dei dati e la conformità dell’azione alla normativa vigente, attraverso l’esame dei reclami e delle segnalazioni in materia al fine di adottare provvedimenti specifici, ha aggiunto un ulteriore tassello alla regolamentazione della tutela dei dati personali.
� La regolamentazione in materia di privacy è definita dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (c.d. Codice della Privacy), in vigore dal 1 gennaio 2004 che, in materia informatica, prevede il rispetto di alcune misure minime di sicurezza.
� Le prescrizioni contenute nel Codice della Privacy sono state aggiornate dai seguenti provvedimenti normativi:
� Legge 6 agosto 2008 n. 133, di conversione, con modificazioni, del Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria";
� Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 109, "Attuazione della Direttiva 2006/24/CE riguardante la conservazione dei dati generati o trattati nell'ambito della fornitura di servizi di capi”.
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Privacy
� Inoltre, di più recente pubblicazione, si segnalano le Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato anche da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web (Deliberazione 2 marzo 2011), che forniscono una serie di misure ed accorgimenti a cui le amministrazioni si devono attenere quando comunicano o diffondono, tramite il proprio sito istituzionale, dati personali, quando fanno pubblicità all’azione amministrativa, quando permettono la consultazione di atti. In modo particolare tali Linee guida affrontano gli aspetti legati alla correttezza e all’aggiornamento dei dati pubblicati, alla reperibilità dei dati da parte dei motori di ricerca interni ed esterni al sito, al limite temporale della pubblicazione di atti e dati, alle cautele rispetto alla possibilità di duplicazione massiva dei dati da parte degli utenti.
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Qualità del Web
� La Direttiva 24 marzo 2004 sulla rilevazione della qualità percepita dai cittadini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, introduce il tema delle indagini di customer satisfaction non solo come strumenti per la rilevazione della qualità ex-post, ma anche come metodologia di rilevazione ex-ante delle esigenze dei cittadini, con lo scopo di migliorare la performance dei servizi offerti.
� Ancora più specifica è la Direttiva 27 luglio 2005 per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti dal Ministro per l'innovazione e le tecnologie e dal Ministro per la funzione pubblica, che prevede, tra i compiti delle pubbliche amministrazioni, il miglioramento della comunicazione istituzionale e la verifica della soddisfazione del pubblico nei confronti dell'utilizzo dei servizi on line (intendendo siti web, chioschi telematici, tv digitale, call center, telefoni cellulari).
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Comunicazione pubblica
� Il testo fondamentale che norma la materia della comunicazione pubblica è la Legge 7 giugno 2000, n. 150, che disciplina le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, ed il regolamento attuativo contenuto nella Direttiva P.C.M. 21 settembre 2000 sul programma delle iniziative di informazione e comunicazione istituzionale delle amministrazioni dello Stato che, nel definire i principi e le modalità cui devono attenersi le amministrazioni per il perseguimento degli obiettivi di trasparenza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, prevede che le pubbliche amministrazioni siano dotate di uno strumento essenziale per migliorare le relazioni con i cittadini, elevando gli standard qualitativi della comunicazione sia interna che esterna.
� Gli strumenti previsti dalla Legge per la comunicazione istituzionale rivolta a cittadini ed imprese prevedono: l’Ufficio stampa, l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) ed “analoghe strutture”. Le strutture analoghe previste richiamano i nuovi mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia: siti web, portali, newsletter.
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Il D.lgs 33/13: Ruoli e compiti
Responsabile per la trasparenza (art. 43)
� Provvede all’aggiornamento del P.T.T.I.
� Controlla il corretto adempimento da parte dell’Amministrazione degliobblighi di pubblicazione previsti dalla normativa
� Segnala all’organo di indirizzo politico, all’O.I.V., all’Autorità nazionaleanticorruzione e, nei casi più gravi, all’U.P.D. i casi di mancato o ritardatoadempimento degli obblighi di pubblicazione, ai fini dell’attivazione delprovvedimento disciplinare e delle altre forme di responsabilità
� Controlla e assicura la regolare attuazione dell’accesso civico (art.5)
I dirigenti responsabili degli uffici dell’Amministrazione (art. 43, c.3)
� Garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge
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Il D.lgs 33/13: Ruoli e compiti
Organismi Indipendenti di Valutazione (O.I.V) – (art 44)
� Verificano la coerenza tra il P.T.T.I. ed il P.P. (Piano della Performance)
� Valutano l’adeguatezza degli indicatori utilizzati
� Utilizzano i dati e le informazioni relative agli obblighi di trasparenza anche perla valutazione della performance organizzativa ed individuale delresponsabile e dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati
Dipartimento della Funzione Pubblica
� Effettua il monitoraggio finalizzato all’implementazione della strategia diprevenzione della corruzione
� Supporta le amministrazioni nell’organizzazione degli adempimenti ditrasparenza
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Il D.lgs 33/13: Ruoli e compiti
CiVIT - Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche. (art. 45)
� Anche in qualità di Autorità nazionale anticorruzione
� Vigila sul corretto adempimento degli obblighi di pubblicazione esercitando poteri ispettivi, attraverso la richiesta di informazioni ai responsabili per la trasparenza e agli O.I.V.
� Ordina la pubblicazione dei dati omessi
� Controlla l’operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere ilrendiconto dei risultati dei controlli svolti
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Il D.lgs 33/13: Ruoli e compiti
CiVIT
� segnala i casi gravi di inadempimento o di adempimento parziale
� all'ufficio di disciplina dell'amministrazione interessata ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare a carico del responsabile o del dirigente tenuto alla trasmissione delle informazioni
� ai vertici politici delle amministrazioni, agli OIV e, se del caso, alla Corte dei conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilita'.
� rende pubblici i relativi provvedimenti.
� controlla e rende noti i casi di mancata attuazione degli obblighi dipubblicazione di cui all'articolo 14 (obblighi di pubblicazione concernenti icomponenti degli organi di indirizzo politico), pubblicando i nominativi deisoggetti interessati per i quali non si è proceduto alla pubblicazione.
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 15 Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
Omessa pubblicazione di quanto previsto al c.2):
• estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione, con indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato
• estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, con indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato
• elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico.
A carico di dirigenti o funzionari
c.3) il pagamento del corrispettivo
• determina la responsabilità del dirigente che l'ha disposto, accertata all'esito del procedimento disciplinare
• comporta il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario ove ricorrano le condizioni di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 22 Obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonchè alle partecipazioni in società di diritto privato.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
Mancata o incompleta pubblicazione dei dati, da parte della P.A. interessata, relativi agli enti pubblici vigilati, enti privati controllati o partecipati:• Ragione sociale• misura della eventuale partecipazione
dell'amministrazione, durata dell'impegno, onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione,
• numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo, trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante,
• risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari.
• incarichi di amministratore dell'ente e il relativo trattamento economico complessivo
PA interessata,vigilante o controllante
c.4. vietata l'erogazione in favore degli enti vigilati, controllati o partecipati, di somme a qualsivoglia titolo da parte dell'amministrazione interessata.
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 22 Obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonchè alle partecipazioni in società di diritto privato.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
Mancata o incompleta pubblicazione dei dati, da parte degli enti pubblici o privati, vigilati, controllati o partecipati, per i• componenti degli organi di indirizzo politico• Soggetti titolari di incaricorelativamente a quanto previsto negli art. 14 e 15:• Atto di nomina o proclamazione / estremi atto
conferimento incarico• Curriculum vitae• Compensi fissi e variabili di qualsiasi natura,
importi per viaggi e missioni, connessi all’assunzione della carica
• Informazioni patrimoniali• Dichiarazione dei redditi• Dati relativi all’assunzione di altre cariche
A carico di enti pubblici o privati, vigilati, controllati o partecipati dalla P.A
c.4. vietata l'erogazione in loro favore di somme a qualsivoglia titolo da parte dell'amministrazione interessata.
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 28 Pubblicità dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
Omessa pubblicazione dei rendiconti Gruppi consigliari regionali e provinciali
Riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell’anno.
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 46 Violazione degli obblighi di trasparenza - Sanzioni
Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi di cui al comma 1 se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
la mancata predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Responsabile della trasparenza, dirigenti, funzionari
• elementi di valutazione della responsabilità dirigenziale,
• eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione
• sono comunque valutati ai fini della corresponsione
• della retribuzione di risultato • e del trattamento accessorio
collegato alla performanceindividuale dei responsabili
Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 47 Sanzioni per casi specifici
Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi di cui al comma 1 se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
c.1. La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'articolo 14 (obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico), relativi a• la situazione patrimoniale complessiva
del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica,
• la titolarità di imprese, • le partecipazioni azionarie proprie, del
coniuge e dei parenti entro il secondo grado
• tutti i compensi cui da diritto l'assunzione della carica,
Organi di indirizzo politico
• sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione
• il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell'amministrazione o organismo interessato.
Le sanzioni sono irrogate dall'autorità amministrativa competente in base a quanto previsto dalla legge 24 novembre 1981, n. 689
Le sanzioni di cui all'articolo 47 si applicano, per ciascuna amministrazione, a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del Piano triennale della trasparenza e comunque a partire dal 180° (centottantesimo) giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 47 Sanzioni per casi specifici
Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi di cui al comma 1 se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
c.2 La violazione degli obblighi di pubblicazione di cui all'articolo 22, comma 2 (obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato):• Ragione sociale• misura della eventuale partecipazione
dell'amministrazione, durata dell'impegno, onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione,
• numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo, trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante,
• risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari.
• incarichi di amministratore dell'ente e il relativo trattamento economico complessivo
Responsabile della trasparenza, dirigenti, funzionari
sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della violazione.
Le sanzioni sono irrogate dall'autorità amministrativa competente in base a quanto previsto dalla legge 24 novembre 1981, n. 689
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Il D.lgs 33/13: Sanzioni
� Art. 47 Sanzioni per casi specifici
Il responsabile non risponde dell'inadempimento degli obblighi di cui al comma 1 se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.
Inadempimento Responsabilità Sanzioni previste
Mancata comunicazione da parte degliamministratori societari ai propri soci pubblici del proprio incarico e del relativo compenso entro trenta giorni dal conferimento ovvero, per le indennità di risultato, entro trenta giorni dal percepimento.
Amministratori di Società
sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico degli amministratorisocietari
Le sanzioni di cui all'articolo 47 si applicano, per ciascuna amministrazione, a partire dalla data di adozione del primo aggiornamento annuale del Piano triennale della trasparenza e comunque a partire dal 180° (centottantesimo) giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto
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