TRASLAZIONE ROTAZIONE ROTO-TRASLAZIONE · 2019. 10. 16. · ROTO-TRASLAZIONE DELLE FIGURE...

28
VI. TRASLAZIONE ROTAZIONE ROTO-TRASLAZIONE

Transcript of TRASLAZIONE ROTAZIONE ROTO-TRASLAZIONE · 2019. 10. 16. · ROTO-TRASLAZIONE DELLE FIGURE...

  • VI. TRASLAZIONE ROTAZIONE ROTO-TRASLAZIONE

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 1

    TRASLAZIONE

    ''sin

    cosAOOA

    YOA

    XOA

    bOO

    aOO

    sin'

    cos'

    '''';'''' OOOAAOAOOOOA

    )cos(')cos(''

    sin'sin''sin'

    cos'cos''cos'

    OOOAOA

    YbyOOAOOA

    XaxOOAOOA

    )cos(')cos('''

    sin'sin'sin''

    cos'cos'cos''

    OOOAAO

    ybYOOOAAO

    xaXOOOAAO

    ROTAZIONE DI DI OA

    dopoposizioneAOOAYOA

    FIGinizialeposizioneOAXOA

    ''sin

    1.cos

    OAOA

    OAOAAO

    XsenYy

    YsenXx

    senOAysenAO

    OAxAO

    cos

    sin)sin(cos)cos(''

    cos

    cos

    )(''

    )cos(cos''

    OAOA

    OAOAAO

    xyY

    yxX

    OAOAY

    AOAX

    OAYAO

    OAXAO

    cos

    sin)sin(cos)cos(''

    sincos

    sincos

    sincoscossin

    sinsin'coscos

    )sin(sin''

    )cos(cos''

    Matrice di Rivoluzione:

    cossin

    sincos

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 2

    ROTO-TRASLAZIONE

    Sia OA’(X,Y) e angolo e O’A’(x,y) angolo e

    )',cos'( bsenOOaOO come da figura da cui l' Eq. di Vag:

    )1'sin')sin(''

    cos'cos')cos(''

    bYsenOOOAAO

    aXOOOAAO

    Sviluppiamo:

    )()'()cos()cos'cos'('' sensenOOOAsenOOOAAO

    cos'cos''' OOOAAO Infine l’Uguaglianza ]cos'cos''' OOOAAO *) da cui:

    yasenbXsenYsenOOsenOAAO

    xbsenaYsenXOOOAAO

    )cos()cos()(')('sin''

    )cos()cos()cos(')cos('cos''

    1bis)

    Inoltre dalla 1):

    ysenaXbYsenOOOAsenOOsenOAAO

    xsenbYaXsensenOOOAOOOAAO

    )(cos)()cos'cos'(cos)''(sin''

    )(cos)()'sin'(cos)cos'cos'(cos''

    e le due forme uguali e risolutive:

    1*)

    yasenbXsenYsenaXbYAO

    xbsenaYsenXsenbYaXAO

    )cos()cos()(cos)(sin''

    )cos()cos()(cos)(cos''

    Spostando i termini nella 1):

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 3

    2*)

    YbybxsenyOOAOOA

    XaxaysenxOOAOOA

    )cos(sin'sin''sin'

    )cos(cos'cos''cos'

    2)

    da cui l'Uguaglianza:

    cos'cos' OOAOOA **)

    Se =0 la 1) e la 2) diventano una traslazione.

    Se 0' OO la 1) e la 2) diventano una rotazione.

    Traslazione e Rotazione nello stesso riferimento indichiamo la

    loro generica posizione:

    Traslazione: AB=A’B’ ABOBOAABOAOBOAOBAB come

    FIG.1 con angoli , e

    sinsinsin

    coscoscos

    OAOBAB

    OAOBAB

    sinsinsin

    coscos

    ABOAOB

    ABosOAOB

    sinsinsin

    coscoscos

    ABOBOA

    ABOBOA

    Roto-Traslazione: AB=A’B’ '''''''''''' BAOBOABAOAOBOAOBBA

    come FIG.2 con angoli ’,’ e ’=+

    'sin''sin''sin''

    'cos''cos''cos''

    OAOBBA

    OAOBBA

    'sin'''sin'sin'

    'cos'''cos''cos'

    BAOAOB

    BAOAOB

    'sin''''sin'sin

    'cos'''cos''cos'

    BAOBOA

    BAOBOA

    Per =0 sarà ’= solo traslazione

    Per AA’ sarà ’= solo rotazione

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 4

    ROTO-TRASLAZIONE DELLE FIGURE

    Proseguendo nel ragionamento precedentemente fatto, possiamo pensare O' come

    centro di una qualsivoglia figura, come ad esempio:

    rA'O Circonferenza

    2222 senmcosqA'O Ellisse con centro O'

    sen

    p;

    cos

    pA'O

    11

    Parabola con Fuoco O'

    2

    222

    cos

    senmqA'O Iperbole

    Infatti se volessimo scrivere una IPERBOLE

    tan'

    coscos'

    myAsenO

    qxAO

    Supposto O'(a;b;0) rispetto ad O di YOX; e angoli

    =xO’X, =AOX, applicherò la 2*) vista:

    b)(senA'OYOAsen

    a)cos(A'OXcosOA e l’Eq. di Vag:

    bsencos

    qcostanmOAsen

    asentanmcoscos

    qcosOA

    da cui l'Uguaglianza:

    Se nell'ultima espressione vista consideriamo OO'=0 la roto-traslazione

    diventa una semplice rotazione degli assi. Fatto si e' che O' O e O'A OA,

    per cui l' ultima espressione diventa l'Eq. di Vag:

    O A OAq

    m'cos

    cos( ) tan sen( )= = - + -

    OA OAq

    x

    OA OA m y

    cos cos( )cos

    sen sen( ) tan

    OAq

    m= +cos

    cos tan sen

    Essendo gli angoli )( ,si avrà:

    sen)costanmsencos

    q(cos)sentanmcos

    cos

    q()(sentanm)cos(

    cos

    qOA

    ed infine l’ Eq. di Vag dell'Iperbole vista, ruotata di un angolo :

    OAq

    m X

    OAq

    m Y

    OA X Y X Y

    coscos

    cos tan sen

    sencos

    sen tan cos

    cos sen cos( ) sen( )

    )cos(')(tan)cos(cos

    0

    OOsenmq

    OA

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 5 Se avessimo voluto scrivere una PARABOLA, in analogia alla Iperbole:

    sincos1

    pyAsen'O

    coscos1

    pxcosA'O

    Supposto O’=F (a;b;) e V(p/2;0) applicando la 2*)

    analogamente all’esempio visto:

    b)(senA'OYOAsen

    a)cos(A'OXcosOA

    bsencoscos1

    pcossin

    cos1

    psinOA

    asensincos1

    pcoscos

    cos1

    pcosOA

    b)sin(cos1

    psinOA

    a)cos(cos1

    pcosOA

    da cui l’uguaglianza:

    cos'OOcoscos1

    pOA

    sin2

    pb)180sin(FVsinOF'sinOV

    cos2

    pa)180cos(FVcosOF'cosOV

    )'cos(2

    p)'cos(OFOV

    Se consideriamo OO'=0 la roto-traslazione diventa una semplice rotazione degli

    assi ed avremo che O' O e O'A OA, F=0, =+ e

    l'Eq. di Vag:

    )sin(OAsinFA

    )cos(OAcosFA OAFA

    dove ricordiamo essere: )xp()cos1

    pOA

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 6

    OSSERVAZIONE: negli esempi visti, si tenga presente il variare delle

    relative tangenti:

    Rotazione:

    senq

    m)tan(tan Iperbole 1) ;

    tantanmq

    msentanq

    tantanq

    m1

    tansenq

    m

    tan

    tanq

    m)tan(tan Ellisse 2) ;

    tantanmq

    tanmtanq

    tantanq

    m1

    tantanq

    m

    tan

    Roto-Traslazione:

    cosasenmsencosq

    cosbqsencosmsentanIperbole)1

    )cos1(a)cos(p

    )cos1(b)sin(ptanParabola)1

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 7

    ROTAZIONE DELLA FIGURA (ELLISSE)

    Facciamo l'esempio della sola rotazione di una ellisse; per

    definizione di Ellisse:

    Eq. di Vag:

    msenOAsen

    qOA coscos

    Ma:

    )(

    )cos(cos

    OAsenOAsen

    OAOA

    Sviluppiamo:

    senqmsenOAsen

    senmsenqOA

    )cos(cos)(

    )(cos)cos(cos

    Essendo la precedente espressione una Eq. di Vag si avrà di

    conseguenza:

    OA q

    OA m

    cos( ) cos

    sen( ) sen

    OA q m= - + -cos cos( ) sen sen( )

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 8

    ROTAZIONE DI UNA IPERBOLE EQUIL.(ESEMPIO)

    Nel riferimento xOy tra le IP.EQ.

    vi e' quella avente per asintoti

    gli assi:

    2axy dove

    2');(' aOVaaVeRa

    Si consideri una normale IPER.EQ.

    m=q (vedi CAP.III LE CURVE Pag.7).

    Posto q2=2a2 si avrà

    2222 2aqYX

    per cui

    21cos

    2;2 sen

    aOAaq

    2;cos

    2;

    cos

    2aOVsen

    aY

    aX

    Si consideri una rotazione di 45° del riferimento xOy per cui A

    andrà in A’ e OA≡OA’. Calcoliamo il punto A’ rispetto ai due

    riferimenti

    5,045cos4545ˆ'

    ˆˆ

    senAOA

    xOAXOA

    5,0)(4545cos)45('

    5,0)(4545cos)45cos('cos

    YXXsenYysenOA

    YXYsenXxOA

    YOAsen

    XOA

    x X Ya a

    y X Ya a

    ( ) ,cos

    ( sen ) .cos

    ( sen )

    ( ) ,cos

    ( sen ) .cos

    ( sen )

    0 52

    1 05 1

    0 52

    1 05 1

    se facciamo: 22222

    2

    1)(5,0)( aYXYXxy riotteniamo la equazione di

    partenza.

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 9

    ROTAZIONE DI UNA IPERBOLE EQUILATERA (continua)

    Sia data una Iperb. Eq. del tipo:

    2222 aYX

    e la sua Eq. di Vag:

    sena

    Y

    aX

    cos

    2

    cos

    2

    21cos

    2sen

    aOA

    la sua rotazione di 45° e' l'Eq. di Vag vista:

    2axy

    xa

    ya

    21

    21

    cos( sen )

    cos( sen )

    22

    2

    222

    2

    sen1cos

    2)sen1(2

    cos)sen1()sen1(

    cos

    2'

    aaaOA

    Dunque OA e OA' hanno lo stesso valore. Ma non è la stessa cosa se

    facessimo:

    poichè pur rappresentando la stessa Iperb. Eq. le loro coord. si

    presentano diversamente, in quanto riferite a due riferimenti

    diversi.

    XYa

    xya

    a 2

    12

    2

    2

    2

    2 2

    cossen ;

    cos( sen )

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 10

    LA ROTO-TRASLAZIONE DI UNA ROTO-TRASLAZIONE

    Analogamente a quanto detto precedentemente, nella roto-traslazione

    di una roto-traslazione avremo:

    senOOsenOOsenAOYsenOA

    OOOOAOXOA

    ')(''')'(''

    cos')cos(''')'cos(''cos

    12

    12

    cioè l'Eq. di Vag:

    sensenOOsenOO

    AsenO

    OOOO

    AO

    YsenXOA

    ')('''

    )'(''

    coscos')cos('''

    )'cos(''

    cos

    1

    2

    1

    2

    ma anche l'Uguaglianza:

    )cos(')(cos''')'(cos''

    1

    2

    OOOO

    AOOA

    (uguaglianza che non e' che il Teorema delle Proiezioni.)

    Posto )(')'( 12 si potrà scrivere:

    )cos(')cos(''')'cos('' OOOOAOOA

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 11

    REGOLA DEL PARALLELOGRAMMA

    (somma di due segmenti orientati)

    Se nell’ ultima eq. vista poniamo O’O”=zero avremo che O”A diventa

    O’A, da cui l’equazione:

    )cos(O'O)cos(A'O

    sensenO'OsenA'OcoscosO'OcosA'OYsencosXOA

    Quest'ultima espressione non e' che la rappresentazione della regola

    del parallelogramma dove OA e' dato

    Fig.1 Fig.2

    dalla somma dei due segmenti OO' e O'A orientati, come in Fig.1.

    Se in un riferimento yox (Fig.2) poniamo O'A=OO” con i relativi

    angoli visti sopra possiamo ancora scrivere l'Uguaglianza:

    )cos('OO)cos(''OOOA

    Da cui l'Eq. di Vag:

    sensen'OOsen''OOcoscos'OOcos''OOysencosxOA

    che ha lo stesso significato di quanto visto sopra ed applicabile ad

    un numero qualunque di segmenti orientati.

    Importante è che nella somma di due o più segmenti orientati, il

    loro risultato è IDENTICO sia che i segmenti siano uno attaccato

    all’altro (Fig.1), sia che partano da uno stesso punto (Fig.2).

    (Uno o tutti gli angoli ,, possono avere anche verso opposto: ad esempio

    l’angolo dà AO, mentre dando allo stesso angolo il valore(180+) avremo OA

    .

    Se ad esempio ricaviamo da e dobbiamo dargli il giusto valore considerando i

    segni del numeratore e denominatore del rapporto X

    Ytan

    )

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 12

    DISTANZA DI DUE PUNTI

    (come differenza di due seg. orient.)

    Abbiamo visto che applicando la regola del parallelogramma (vedi

    figura a lato) risulta l’uguaglianza:

    e dalla considerazione che:

    );;();;( bbcc yxByxC

    c

    c

    yOC

    xOC

    sin

    cos

    b

    b

    yOB

    xOB

    sin

    cos

    abbiamo

    cioè una Eq. di Vag quando si prenda

    l'angolo BCX=

    CBOBOC

    OBOC

    yxyx bbcc

    )cos()cos(

    )sensencos(cos)sensencos(cos

    sencos)sencos(

    In generale:

    orient.) seg. due di (distanza

    orient.) segmenti due di (somma

    )cos(OB)cos(OCCB

    )cos(OB)cos(OCOA.Ug

    Eq. di Vag

    *) (distanza) sen)OBsenOCsen(cos)cosOBcosOC(CB

    *) (somma) sen)OBsenOCsen(cos)cosOBcosOC(OA

    OBsenOCsenCBsen

    cosOBcosOCcosCB

    differenza come

    distanza *)*;

    OBsenOCsenOAsen

    cosOBcosOCcosOA somma *)*

    Nella distanza come differenza il valore di CB (come modulo) è dato dalla radice

    quadrata della somma dei quadrati di **); mentre la differenza dei segmenti

    orientati è data da (OC-OB) per BC e (OB-OC) per CB

    ; ed il valore di si ha

    analizzando i segni del numeratore e denominatore del rapporto X

    Ytan

    :

    X

    Y

    I°Quadrante =;

    X

    Y

    II°Q. vale (180-);

    X

    Y

    III°Q. vale (180+);

    X

    Y

    IV°Q. vale (360-)

    OA OC OB cos( ) cos( )

    ( )cos ( )senx x y y CBc b c b

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 13

    cosOBcosOC

    sinOBsinOCtan;

    cosOBcosOC

    sinOBsinOCtan

    Quadriamo e sommiamo le **)

    ***) )cos(2222

    OBOCOBOCOA Somma di due segmenti

    ***) )cos(2222

    OBOCOBOCCB distanza di due punti

    La seconda espressione non è che il Teorema di Carnot, mentre la

    prima è lo stesso teorema con segno cambiato. Posto ( - )= (angolo dei due seg. Orientati) e sviluppate le ***) in forma parametrica

    abbiamo:

    222 2sinOBOC2cosOBOCOA

    222 2sinOBOC2cosOBOCCB (uguale alle ***) ricordando che

    2

    cos12cos 2

    e

    2

    cos12sin 2

    )

    Espressioni che ci riportano alle Eq. Parametrica di Vag di due

    ellissi con angoli rispettivamente 𝛽𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑒 𝛽𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒′ :

    ellisseellisseellisse

    ellisse

    OBOCOBOCOA

    OBOCOA

    OBOCOA

    sin2sincos2cos

    2sinsin

    2coscos

    '' sin2sincos2cos2sin'sin

    2cos'cos

    ellisseellisse

    ellisse

    ellisse

    OBOCOBOCCB

    OBOCBC

    OBOCBC

    2tantan OBOC

    OBOCellisse

    2tantan

    ' OBOC

    OBOCellisse

    2

    2

    'tan

    tan

    OBOC

    OBOC

    ellisse

    ellisse

    2tantantan 2' ellisseellisse

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 14

    VALORE DEGLI ANGOLI IN UNA ROTO-TRASLAZIONE

    Fig. 1 Fig. 2

    Si consideri dunque una roto-traslazione di un sistema XOY in quello

    xOy, come in fig.1 dove il punto C ruota secondo una Ellisse; esso

    per quanto detto precedentemente nella “Somma di due segmenti

    orientati” può essere anche rappresentato da fig.2 ove si ponga

    CA=OO' e +=, XOA ˆ2

    Si può scrivere per entrambi i casi di fig.1 e fig.2 l’uguaglianza

    somma di due segmenti:

    Nelle figure abbiamo disegnato il segmento OC come

    la distanza di un punto di ellisse cioè

    preso in valore assoluto, essendo la distanza di una Eq. di Vag;

    mentre CA = OO' = R

    OA OC CA OC OO cos( ) cos( ) cos( ) ' cos( )

    OC q m cos sen

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 15

    L'angolo e' una costante perchè la posizione dell' asse x, pur spostandosi, e' parallela a se stessa. dunque:

    )(cos

    )cos(coscoscos

    1

    2222

    2

    1

    2222

    2

    RsensensenmqYOAsen

    RsenmqXOA

    Se tra gli angoli 1 e esiste una relazione del

    tipo: ecc. oppure 11

    1 Doppurec

    dove c e D e l'angolo sono

    costanti avrò

    1

    1

    1

    1

    11 )( cuiper ;;;

    D

    cD

    c

    e potrò ridurre la mia equazione alla sola o alla sola 1:

    2

    1

    1

    1

    12

    1

    1

    1

    1 coscoscos

    sen

    D

    cRsenOCsen

    D

    cROCOA

    oppure all'eguaglianza:

    )(

    )(

    )(

    cos)cos(

    1

    2

    12

    12

    12

    D

    cROCOA

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 16

    ESEMPIO 1° (come circonferenza traslata)

    Fig.1 Fig.2

    Le due figure hanno lo stesso significato, scriviamone l'Uguag.

    generale sapendo che i rispettivi raggi sono OC=R, CA=r, (OA somma

    di segmenti, CO’ distanza di due punti) e angolo AOX= (Fig.2):

    rsenRsenOAsen

    rROArROA

    12

    12

    212

    coscoscos)cos()cos(

    se 1

    1

    360;1

    dadato (le fig. si riferiscono a questa

    ipotesi)

    rsenRsenOAsen

    rROA

    12

    12 coscoscos

    12

    12

    )(

    cos)(cos

    senrROAsen

    rROA

    1

    22

    1

    22

    1

    222

    2cos2)(cos)( RrrRsenrRrROA

    Poichè R ed r sono costanti poniamo (R+r)=q, (R-r)=m per cui

    1

    22

    1

    222

    cos senmqOA che rappresenta effettivamente una ellisse

    perchè:

    1

    1

    12 tan

    cos)(

    )(tan

    q

    m

    rR

    senrR

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 17

    Abbiamo visto come il punto A, dato dai segmenti orientati OC e

    CA (oppure OO' e OC) descriva effettivamente una ellisse.

    Si osservi che i valori q ed m, diventati gli assi dell'ellisse,

    possono sempre essere intesi come somma (q=R+r) e differenza (m=R-r)

    di due circonferenze, le quali ovviamente ricaveranno il loro valore

    da

    rRm

    rRq

    rmq

    Rmq

    2

    2

    Sapendo che la distanza del fuoco dall'origine e':

    DdcrRrRrRmqc 22222 4)()(

    dove D e d sono i diametri delle circonferenze.

    Mentre l'eccentricità: rR

    Rr

    q

    ce

    2

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 18

    ESEMPIO 2° (Ellisse dei due Moti)

    (Distanza degli estremi dei raggi in una Circonferenza Traslata)

    Prendendo in cosiderazione anziche' la somma dei due

    segmenti orientati, la distanza di tali due segmenti (gli estremi

    dei raggi delle due circonferenze) cioe' la distanza CO' (fig. 2

    Cap. VI Pag. 16), per quanto detto a Cap. VI Pag. 12 (DISTANZA DI

    DUE PUNTI) essa e' data (vedi figura sotto):

    avremo posto e )'cos()'cos(' 11 rRCO

    1

    1

    22

    1

    22

    1

    22

    1

    222

    1111

    1111

    tanm

    q'tan

    senqcosmsen)rR(cos)rR('CO

    qsensen)rR(rsenRsen'sen'CO

    cosmcos)rR(cosrcosR'cos'CO

    dove si vede che la distanza CO' dei due raggi e' la distanza di una

    ellisse di centro O' e angolo ’, e

    assi )(),( rRmrRq . Pertanto

    tutte le distanze: CO'; C'O'';

    C''O'''; ecc. date da 1=COX e

    =O'OX sono le distanze dei punti di una ELLISSE il cui centro e' di

    volta in volta O'; O''; O''';. ed

    angoli

    '; ''; ''';ecc.

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 19

    ESEMPIO 3°(COME CIRCONFER. ROTO-TRASLATA)

    Fig. a Fig. b

    Il sistema xCy (con raggio r) e' ruotato di un angolo (con verso

    antiorario), i raggi sono R ed r,con (Fig.a) =-1, AOX=2; e con

    (Fig.b) OO'=CA=r, OC=R.

    L'Uguaglianza, in generale, che lega i segmenti orientati è:

    )(cosr)cos(ROA*] 2121

    )(rsenRsenOAsen

    )cos(rcosRcosOA

    12

    12

    )cos(rRrR)(cosrRrROA 122

    1

    222

    222

    )(cosrRrR)cos(rRrROA2

    2222 122

    1

    222

    dove sviluppando il coseno e moltiplicando R ed r per

    )(sen)(cos

    221

    2

    1

    2 si avrà:

    )(rsenR)(senr)(senR

    )(cosrR)(cosr)(cosR

    )(rsenR)(cosrRrROA

    22

    22

    22

    22

    22

    22

    1

    2

    1

    22

    1

    22

    1

    2

    1

    22

    1

    22

    1

    2

    1

    2222

    )(sen)rR()(cos)rR(OA22

    1

    22

    1

    222

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 20

    ESEMPIO 3° (CONTINUA)

    Essendo l'ultima espressione vista il quadrato di uno spazio del

    tipo

    OA2 = x2 + y2 potremo prendere un opportuno angolo x tale che

    xx sensenrRrROA

    )

    2()(cos)

    2cos()(*]2 11

    e facendo (R+r) = q, (R-r) = m, e posto )(2

    1

    =:

    tan)2

    tan(tan

    )2

    ()(

    cos)2

    cos()(

    1

    1

    1

    11

    11

    q

    m

    X

    Y

    senmsenrRY

    qrRX

    x

    OA viene a rappresentare la distanza di un punto di Ellisse dal suo

    centro, al variare di 1 da 0 1 360. Ciò implica che il campo di

    variabilità di )(2

    1

    (per costante) sia egualmente 0 )(

    21

    360.

    Se in un sistema X1OY1 (fig. a lato)

    applichiamo la 2*] abbiamo una ellisse

    e se poniamo il valore di 2

    2

    x il

    variare di 1 nell'Eq. di partenza in

    2*]farà variare x e quindi 2 dando

    tutti i punti )Y,X( 11 della ellisse con

    Eq. di Vag che nel sistema XOY della pagina precedente 1*], abbiamo visto

    essere:

    )(cosr)cos(ROA 212 dove 2 è proprio l’angolo (Fig.a) di OA rispetto all’asse X.

    Nel sistema 11OYX possiamo scrivere

    l’equazione di una Ellissi con l'Eq. di Vag:

    Questa ellisse, rispetto agli assi coord.X,Y e' ruotata di 2

    , mentre

    la rotazione da cui eravamo partiti era di ,per la sola circonferenza di raggio r, come se, essendo due le circonferenze,

    ciascuna fosse stata ruotata di

    22, e tutto il sistema fosse

    ruotato di 2

    .

    OA X Y X Yx x

    cos sen cos( ) sen( )

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 21

    ESEMPIO 4°

    (Distanza degli estremi dei raggi in una circonferenza roto-

    traslata)

    In questo caso l' eq. rappresentativa e' la stessa di quella

    dell'ESEMPIO 3° (Cap. VI Pag. 19) cambiata di segno e dalla Fig.a e

    Fig.b dell’esempio stesso si ha:

    )(cosr)cos(R'CO 2122

    Facendo gli stessi passaggi dell'ESEMPIO 3° si ha:

    )(sen)rR()(cos)rR('CO22

    1

    22

    1

    222

    che e' un quadrato del tipo 2

    1

    2

    1

    2

    ' YXCO per cui stabilito un angolo

    2

    x si ha, in analogia a quanto visto:

    tanm

    qtan

    qsenY)(sen)rR(sen'CO

    cosmX)cos()rR(cos'CO

    x

    x

    x

    11

    11

    2

    2 3*]

    Come vediamo dall’equazione sopra

    risultano scambiati soltanto la

    posizione degli assi q ed m.

    Tenendo presente come visto al Cap.

    VI Pag. 18 che al variare di in

    3*] CO',C'O'',C''O''', ecc. sono le

    distanze di una Ellisse dal proprio

    centro e che fatto OO'O''O''' ecc. avro' una Ellisse proprio come

    da fig. a lato.

    Anche qui come nell'ESEMPIO 3°

    avendo ruotato il riferimento XOY

    di , risulta invece come se la

    rotazione fosse solo di /2 e riguardasse tutto il sistema nel suo insieme.

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 22

    ESEMPIO 5°(ROTAZIONE DI UN SISTEMA TRASLATO)

    Nell'Esempio 2° di Cap. VI Pag.18

    abbiamo considerato la distanza degli

    estremi dei raggi in una

    circonferenza traslata dove O'C e' la

    distanza di un punto di Ellisse dal

    suo centro, come nella fig. 1 con

    =-1.

    Come fatto nell’ESEMPIO 3°(Fig.a)

    ruotando un sistema di (ma questa

    volta in senso orario)l'intero

    sistema ruota di /2. Nel sistema

    11OYX come da fig. 2, O'C e' sempre

    la distanza di un punto di Ellisse

    dal suo centro, ed è dato come distanza dei due segmenti orientati

    R e r (DISTANZA DI DUE PUNTI Cap.VI Pag.12). La sua Eq.di Vag ,con

    2

    (perché è in senso orario), è:

    )2

    (rsen)2

    (Rsen)2

    (senC'O

    )2

    cos(r)2

    cos(R)2

    cos(C'O

    1

    1

    Se a questo punto supponiamo che 2

    anzichè fisso sia variabile e che

    vari in valore come

    12

    l'equazione diventerà:

    rcosR

    Rsen)tan(

    Rsen)(rsenRsen)(senC'O

    rcosR)cos(rcosR)cos(C'O

    1

    1

    1

    111

    111

    2

    2

    22

    22

    *)

    Fig.2

    Fig.1

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 23

    e si presenterà come in Fig.3 ponendo: 101x 2;

    cioè l'equazione *) della pagina precedente diventa:

    0

    0

    sin'

    coscos'

    RsenCO

    rRCO

    x

    x

    0

    222

    0

    2

    0

    2

    00

    cos2)sin()cos('

    .sin)(cos)cos('

    RrrRRrRCO

    VagdiEqRsenrRCO xx

    Dalla Fig.3 si deduce:

    ;rcosR

    Rsen

    cos

    sentan

    0

    0

    x

    xx

    che risolta e sviluppata, darà: xx sen

    R

    rsen )( 0

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 24

    TEOREMA DEI PIANETI

    Da ciò che abbiamo visto in Fig.3 data una circonferenza di raggio

    R, stabilita una distanza OO'=r, minore di R, ogni distanza O'C,

    può svilupparsi:

    2)(

    2cos)(

    )22

    (cos2)22

    (cos)22

    (cos

    )22

    (cos22

    2cos2'

    022022

    02020202202022

    0202220222

    senrRrR

    senrRrsenrsenR

    senrRrrRrRrRCO

    **)

    Essendo quest' ultima espressione un quadrato del tipo 22

    2

    ' yxCO

    potrò avere un angolo E tale che:

    b)

    22)('

    2cos

    2cos)(cos'

    00

    00

    senqsenrRsenCO

    mrRCO

    E

    E

    2tan

    m

    q

    2tan

    rR

    rRtan 00E

    Abbiamo che b) è l’Eq. di Vag di una ELLISSE di angolo E e semi-

    assi q>m, contata da m.

    Se prendiamo il punto O’ (come da Fig.4) avremo i valori

    dell’ellisse: )22

    (cos22

    2cos2' 0202220222

    senrRrrRrRrRCO

    che sviluppata come abbiamo visto darà:

    2)(

    2cos)(' 022022

    2 senrRrRCO e quindi

    22)('

    2cos

    2cos)(cos'

    00

    00

    senmsenrRsenCO

    qrRCO

    E

    E

    2

    tan2

    tantan 00

    q

    m

    rR

    rRE

    di semi-assi q>m, contata da q.

    Ponendo

    2

    0 si avrà la stessa equazione dell’ Ellisse illustrata

    nel Cap. III° (Le Curve “ELLISSE”).

    I valori che abbiamo determinato per la distanza O'C non formano una

    Ellisse intera, bensì meta' Ellisse, per il fatto che

    2

    0 cioè

    che, per un valore di 0 compreso tra 0 0 180 sarà 0 90 e quindi darà per il valore di una semi circonferenza il valore di un

    settore di ellisse come possiamo vedere in Fig.5, nella quale e'

    mostrato (a computer) che per tutte le distanze OC dei punti della

    circonferenza si hanno le distanze O’C’ dei punti della semi-

    ellisse.

    In figura si vede anche che il

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 25

    punto P percorre l’arco PA della

    semi-circonferenza e l’arco PA’ del

    settore dell’ Ellisse nello stesso

    tempo;come dire che il semiperimetro

    della Ellisse è percorso nello

    stesso tempo in cui è percorso

    l’intero perimetro della

    Circonferenza; ed inoltre nel

    Cap.VII vedremo che la velocità di

    percorrenza dell’area della

    circonferenza è doppia della

    velocità di percorrenza dell’ area

    dell’ellisse.

    Nella Fig.5 data una circonferenza

    come nella Fig.3, fatti:

    mrR;qrR;r'OO;ROC

    avremo: rcosR

    sinRtan

    0

    0x

    e 0

    222 cosRr2rRC'O [1]

    sviluppata secondo **): 2

    sin)rR(2

    cos)rR(C'O 0220222

    e per quanto visto in b) della pagina precedente, abbiamo

    O'C=vettore di Ellisse, di angolo E e centro in O'. Abbiamo cosi stabilito una corrispondenza biunivoca tra

    circonferenza ed ellisse legati dalle formule

    2

    2

    rRr

    mqR

    rRm

    rRq

    dove i valori dei semi-assi q>m della ellisse vengono ad essere

    q=O'A e m=O'P, pari alla distanza massima e minima di un punto della

    circonferenza dal proprio centro.

    Tale corrispondenza ci permette di dare la:

    DEFINIZIONE del"Teorema dei Pianeti": data una circonferenza, ed un qualunque punto-fisso nello spazio,

    che non appartenga alla perpendicolare al centro di tale

    circonferenza, la sua distanza dai punti della circonferenza sono

    vettori di ellisse, la traiettoria un Ellisse e il punto-fisso il

    suo centro. (Vedere anche la dimostrazione del Teorema con l’Eq. di Vag nello Spazio al

    Cap.III Pag.14)

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 26

    ESEMPIO 6° TEOREMA DEI PIANETI

    La Fig.6 è la stessa di Fig.5 con gli stessi valori

    mrR;qrR;r'OO;ROC , ma con O’ centro dell’ ellisse

    spostato. Possiamo quindi scrivere

    0

    22

    0

    222

    cosRr2rR)180cos(Rr2rRC'O

    che sviluppata come al solito

    2sinm

    2cosq

    2sin)rR(

    2cos)rR(C'O 022022022022

    2

    che diventa Eq. Di Vag di una ellisse, ma questa volta con

    l’equazione della ellisse scritta nel modo usuale che conosciamo.

    Pertanto con le solite relazioni:

    2

    2

    rRr

    mqR

    rRm

    rRq

    2msen

    2sin)rR(sinC'O

    2cosq

    2cos)rR(cosC'O

    00

    E

    00

    E

    E0

    E

    0 sin)2

    sinm(cos)2

    cosq(C'O

    2

    tanq

    m

    2tan

    rR

    rRtan 00E

    Possiamo concludere, tenendo presente la Fig.6:

    a)data una circonferenza di raggio 2

    mqR

    e un punto O’ distante

    2

    mqr

    dal suo centro, la distanza di ogni punto della

    circonferenza dal punto O’ è la distanza di un corrispondente punto

    dell’ ellisse dal suo centro, con angolo E dato da 0/2 angolo della circonferenza.

    b) e che il raggio vettore R spazza l’area della circonferenza nello

    stesso tempo in cui il raggio vettore dell’Ellisse spazza metà della

    propria area.

    La Fig.6 è tracciata con valori di R=10, r=8.

  • “LA GEOMETRIA CON L’EQ. PARAMETRICA DI VAG”

    Traslazione Rotazione Cap. VI Pag. 27

    ESEMPIO 7° TEOREMA DEI PIANETI

    Abbiamo anche che, data una circonferenza e un punto fuori di essa

    O, come in Fig.31, la distanza di tale punto da tutti i punti A

    della circonferenza e' la distanza di un Punto di Ellisse dal

    proprio centro. Posto CA=R’:

    2sen)'ROC(

    2cos)'ROC()

    2sen

    2(cos'ROC2'ROCcos'ROC2'ROCOA 02202202022

    2

    0222

    Esisterà un x per cui:

    2sen)'ROC(senOA

    2cos)'ROC(cosOA

    0x

    0x

    )2

    )'(cos2

    cos)'( 00 xx sensenROCROCOA

    Questa ultima espressione e' una Eq. di Vag che rappresenta una

    Ellisse con angolo al centro x e assi )'( ROCq e )'( ROCm con la

    relazione:

    2tan

    2tan

    '

    'tan 00

    q

    m

    ROC

    ROCx

    Nella Fig.31 segnata con A’ ricavata al computer con le

    caratteristiche della ellisse di centro in O, sono le stesse di

    quelle viste, quando tale punto era interno alla circonferenza.

    Invertendo q con m abbiamo la figura segnata con A” accanto che è la

    stessa di quella di sopra ma con la ellisse ruotata di 90°.