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Le dimissioni di Francesco Sta- bile hanno aperto le danze a Val- derice ed il sindaco ha deciso di non aspettare più. Oggi, in mat- tinata, incontra la stampa per co- municare quanto era nell’aria già da qualche tempo: la giunta co- munale sarà azzerata (del resto lo aveva annunciato lui stesso agli assessori, nei giorni scorsi) e ver- ranno quasi certamente scelti nuovi assessori tecnici. Il rimescolamento dell’esecutivo da parte del sindaco Camillo Io- vino ha origini politiche. Iovino ha provato a mantenersi, in que- sti quattro anni e mezzo di sinda- catura, equidistante ma non gli è stato consentito. Non fino in fondo, quanto meno. Via via ha perduto quell’entusiasmo che ne caratterizzava i primi anni da sin- daco e, una volta per stare ap- presso al Pdl, un’altra per stare appresso a tutti gli altri partiti e referenti politici, s’è visto inglo- bare in quella che ormai viene considerata come la malapolitica per antonomasia: l’immobili- smo. Ma non ci sta, Iovino, a passare per uno che poteva fare ed invece non ha fatto. Lo vuole fare capire forzando un po’ la mano specialmente adesso che mancano pochi mesi al rinnovo di sindaco e consiglio comunale. In primavera, infatti, il Comune di Valderice tornerà al voto. Ca- millo Iovino però ha smessodi pensare ad una sua ricandidatura e quindi ha deciso di usare le “maniere forti” per potere, al- meno, portare a compimenti quei 6-7 provvedimenti necessari per il territorio. Su tutti, certamente, il bilancio di previsione e poi la questione, delicatissima, dei pre- cari comunali. Iovino non si ricandida, ormai appare quasi certo (oggi ne darà conferma, molto probabilmente) e questa decisione spiazzerà tutti i giochi politici che finora sono stati fatti all’ombra del primo cit- tadino valdericino. Una scossa, insomma, alla sonnolente vita politica pedemontana. La giunta sarà totalmente azzerata, questo sembra l’orientamento del primo cittadino, ma con qualche distin- guo. Probabilmente due o tre as- sessori per ora in carica saranno richiamati a prestare la loro col- laborazione perchè ritenuti, oltre che validi, certamente non colpe- voli dello stato di cose a Valde- rice. Gli altri dovrebbero essere tutti professionisti esterni alla politica. Un governo Monti val- dericino, insomma, è quello a cui Iovino sta cercando di lavorare e per arrivare a questa determina- zione metterà da parte i partiti. Se glielo lasceranno fare, ovvia- mente. A Valderice, intanto, le polemiche sull’aumento del- l’Imu continuano a tenere banco. Trapani OK .it WWW.TRAPANIOK.IT 3000 copie distribuite Mercoledì 28 Novembre 2012, n°43 Anno XII Morire di non lavoro Proviamo ad essere contenti e sof- fermiamoci a commentare una buona notizia. Finalmente, do- vremmo dire... ma c’è sempre un ma. Lo sapete, no? La buona notizia è questa: i dati del rapporto annuale regionale dell’Inail, Istituto nazionale infor- tuni sul lavoro, dimostrano un calo di morti bianche in Sicilia. Le morti bianche sono quelle che av- vengono sul posto di lavoro. Quante volte abbiamo scritto di operai travolti da blocchi di marmo, o braccianti agricoli schiacchiati dai mezzi pesanti... o di muratori che cadono dalle im- palcature? Tante, troppe. Quest’anno le “morti bianchesono in netto calo. Si parla del 21 per cento in meno rispetto al 2011. Nel 2012 sono morte 56 persone sul posto di lavoro, men- tre nel 2010 ne sono morte 71. Tranne nella provincia di Calta- nissetta, nelle altre provincie sici- liane le disgrazie sul lavoro si sono ridotte o sono rimaste stabili. Secondo i dati forniti dall’Inail, dei 56 incidenti mortali, 30 sono avvenuti nel settore industriale, 26 nel settore della gestione dei ser- vizi. Per quanto riguarda il resto degli infortuni, in Sicilia, come nel resto d’Italia, si registra un calo del 6,6% rispetto al 2010. Le province col più alto indice di in- cidenti sono quelle di Catania (6.937), Palermo (6.658) e Mes- sina (4.518). Si muore meno a causa del lavoro. Esultiamo ma con garbo perché, purtroppo, il lavoro è anche meno e i dati ne tengono conto. Quindi siamo salvi a metà: da un lato ci salviamo perché le imprese hanno finalmente capito che la sicurezza è fondamentale, dall’altro invece siamo fritti perché i dati occupa- zionali in Sicilia sono in netto calo. Non moriamo di lavoro ma di non lavoro. L’IDEA NUOVA DI CAMILLO IOVINO SPIAZZA I PARTITI A VALDERICE Oggi sarà azzerata la giunta comunale: “Non si può più stare appresso alle logiche politiche” Sarà aumentato l’approvvigionamento idrico alle isole Egadi L’INFORMAVELOCE SU CARTA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI FREE PRESS L’assessore all’approvvigio- namento idrico del Comune di Favignana, Vincenzo Bevi- lacqua, ha partecipato ieri mattina a Palermo a un’im- portante riunione svoltasi al Dipartimento Regionale delle Acque e dei Rifiuti, alla pre- senza dei sindaci di tutte le isole minori della Sicilia, per discutere ed elaborare un pro- gramma di assegnazione delle risorse idropotabili per l’anno 2013 alle isole minori con navi cisterna. Dalla riunione è emerso che nonostante lo scorso anno ci sia stata una diminuzione dell’assegna- zione dell’acqua, dovuta al- l’aumento dell’Iva, alle Egadi si registra adesso un incre- mento di assegnazione: da 130 mila metri cubi d’acqua del 2012, a 157 mila metri cubi per il nuovo anno. Le Egadi sono l’unico arcipelago ad aver avuto tale incremento. Il tutto è dovuto a una mag- giore e documentata presenza turistica nel territorio, all’esi- genza di migliorare i servizi, al dover compensare i guasti al dissalatore di Nubia e Bre- sciana che tanti disservizi hanno causato nel tempo. <Il risultato – dice Bevilacqua - è il frutto di una costante pre- senza e delle buone relazioni intraprese con l’Assessorato in questione proprio per rag- giungere tale obiettivo, im- portantissimo per noi dal momento che l’incremento di acqua è fondamentale per la crescita del territorio>. Sod- disfazione è stata espresa anche dal sindaco Lucio Anti- noro. di Nicola Baldarotta

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Le dimissioni di Francesco Sta-bile hanno aperto le danze a Val-derice ed il sindaco ha deciso dinon aspettare più. Oggi, in mat-tinata, incontra la stampa per co-municare quanto era nell’aria giàda qualche tempo: la giunta co-munale sarà azzerata (del resto loaveva annunciato lui stesso agliassessori, nei giorni scorsi) e ver-ranno quasi certamente sceltinuovi assessori tecnici. Il rimescolamento dell’esecutivoda parte del sindaco Camillo Io-vino ha origini politiche. Iovinoha provato a mantenersi, in que-sti quattro anni e mezzo di sinda-catura, equidistante ma non gli èstato consentito. Non fino infondo, quanto meno. Via via haperduto quell’entusiasmo che necaratterizzava i primi anni da sin-daco e, una volta per stare ap-presso al Pdl, un’altra per stareappresso a tutti gli altri partiti ereferenti politici, s’è visto inglo-bare in quella che ormai vieneconsiderata come la malapoliticaper antonomasia: l’immobili-smo. Ma non ci sta, Iovino, apassare per uno che poteva fareed invece non ha fatto. Lo vuolefare capire forzando un po’ la

mano specialmente adesso chemancano pochi mesi al rinnovodi sindaco e consiglio comunale.

In primavera, infatti, il Comunedi Valderice tornerà al voto. Ca-millo Iovino però ha smessodi

pensare ad una sua ricandidaturae quindi ha deciso di usare le“maniere forti” per potere, al-meno, portare a compimenti quei6-7 provvedimenti necessari peril territorio. Su tutti, certamente,il bilancio di previsione e poi laquestione, delicatissima, dei pre-cari comunali.Iovino non si ricandida, ormaiappare quasi certo (oggi ne daràconferma, molto probabilmente)e questa decisione spiazzerà tuttii giochi politici che finora sonostati fatti all’ombra del primo cit-tadino valdericino. Una scossa,insomma, alla sonnolente vitapolitica pedemontana. La giuntasarà totalmente azzerata, questo

sembra l’orientamento del primocittadino, ma con qualche distin-guo. Probabilmente due o tre as-sessori per ora in carica sarannorichiamati a prestare la loro col-laborazione perchè ritenuti, oltreche validi, certamente non colpe-voli dello stato di cose a Valde-rice. Gli altri dovrebbero esseretutti professionisti esterni allapolitica. Un governo Monti val-dericino, insomma, è quello a cuiIovino sta cercando di lavorare eper arrivare a questa determina-zione metterà da parte i partiti.Se glielo lasceranno fare, ovvia-mente. A Valderice, intanto, lepolemiche sull’aumento del-l’Imu continuano a tenere banco.

TrapaniOK.itWWW.TRAPANIOK.IT 3000 copie distribuiteMercoledì 28 Novembre 2012, n°43 Anno XII

Morire dinon lavoroProviamo ad essere contenti e sof-fermiamoci a commentare unabuona notizia. Finalmente, do-vremmo dire... ma c’è sempre unma. Lo sapete, no?La buona notizia è questa: i datidel rapporto annuale regionaledell’Inail, Istituto nazionale infor-tuni sul lavoro, dimostrano uncalo di morti bianche in Sicilia. Lemorti bianche sono quelle che av-vengono sul posto di lavoro.Quante volte abbiamo scritto dioperai travolti da blocchi dimarmo, o braccianti agricolischiacchiati dai mezzi pesanti... odi muratori che cadono dalle im-palcature? Tante, troppe.Quest’anno le “morti bianche”sono in netto calo. Si parla del 21per cento in meno rispetto al2011. Nel 2012 sono morte 56persone sul posto di lavoro, men-tre nel 2010 ne sono morte 71.Tranne nella provincia di Calta-nissetta, nelle altre provincie sici-liane le disgrazie sul lavoro sisono ridotte o sono rimaste stabili.Secondo i dati forniti dall’Inail,dei 56 incidenti mortali, 30 sonoavvenuti nel settore industriale, 26nel settore della gestione dei ser-vizi. Per quanto riguarda il restodegli infortuni, in Sicilia, comenel resto d’Italia, si registra uncalo del 6,6% rispetto al 2010. Leprovince col più alto indice di in-cidenti sono quelle di Catania(6.937), Palermo (6.658) e Mes-sina (4.518).Si muore meno a causa del lavoro.Esultiamo ma con garbo perché,purtroppo, il lavoro è anche menoe i dati ne tengono conto. Quindisiamo salvi a metà: da un lato cisalviamo perché le imprese hannofinalmente capito che la sicurezzaè fondamentale, dall’altro invecesiamo fritti perché i dati occupa-zionali in Sicilia sono in nettocalo. Non moriamo di lavoro madi non lavoro.

L’IDEA NUOVA DI CAMILLO IOVINOSPIAZZA I PARTITI A VALDERICE

Oggi sarà azzerata la giunta comunale: “Non si può più stare appresso alle logiche politiche”

Sarà aumentato l’approvvigionamento idrico alle isole Egadi

L’INFORMAVELOCE SU CARTA DELLA PROVINCIA DI TRAPANI

FREE P

RESS

L’assessore all’approvvigio-namento idrico del Comunedi Favignana, Vincenzo Bevi-lacqua, ha partecipato ierimattina a Palermo a un’im-portante riunione svoltasi alDipartimento Regionale delleAcque e dei Rifiuti, alla pre-senza dei sindaci di tutte leisole minori della Sicilia, perdiscutere ed elaborare un pro-gramma di assegnazione delle

risorse idropotabili per l’anno2013 alle isole minori connavi cisterna. Dalla riunioneè emerso che nonostante loscorso anno ci sia stata unadiminuzione dell’assegna-zione dell’acqua, dovuta al-l’aumento dell’Iva, alle Egadisi registra adesso un incre-mento di assegnazione: da130 mila metri cubi d’acquadel 2012, a 157 mila metri

cubi per il nuovo anno. LeEgadi sono l’unico arcipelagoad aver avuto tale incremento.Il tutto è dovuto a una mag-giore e documentata presenzaturistica nel territorio, all’esi-genza di migliorare i servizi,al dover compensare i guastial dissalatore di Nubia e Bre-sciana che tanti disservizihanno causato nel tempo. <Ilrisultato – dice Bevilacqua - è

il frutto di una costante pre-senza e delle buone relazioniintraprese con l’Assessoratoin questione proprio per rag-giungere tale obiettivo, im-portantissimo per noi dalmomento che l’incremento diacqua è fondamentale per lacrescita del territorio>. Sod-disfazione è stata espresaanche dal sindaco Lucio Anti-noro.

di Nicola Baldarotta

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2 Mercoledì 28 Novembre 2012TrapaniOK

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Vita BarberaE’ lei la nuova segretariadei socialisti in provincia

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Sindaco Vito DamianoSicuro che la Bizzi vada viaper la Spending Review?

Dove eQuando

Consiglio ComunaleStasera H 19.00Palazzo Cavarretta

Dove eQuando

Primarie centrosinistraDomenica prossima in tutta Italia

I Riformisti si rinnovano Segreteria a Vita BarberaLa pacecota sarà affiancata da tre vice territoriali

E’ stato un direttivo provin-ciale affollato quello del Par-tito Socialista che si è tenutoieri sera nella sede storica divia Argenteria a Trapani, uffi-cio di segreteria dell’onore-vole Nino Oddo.I lavori sono stati aperti dallarelazione del segretariouscente Piero Spina il quale haespresso la soddisfazione deisocialisti per il rientro all'As-semblea regionale Siciliana,dopo una legislatura di inter-vallo, del presidente provin-ciale del partito onorevoleNino Oddo. L'avvocato Spina, dimessosidalla carica il giorno della pre-sentazione delle liste elettoraliper le Regionali di fine otto-bre, ha confermato la volontàdi riprendere l'impegno poli-tico a pieno titolo nel gruppodirigente del partito ma haespresso l'intendimento di es-sere utilizzato in un ruolo di-verso in uno dei prossimiappuntamenti elettorali. Perlui probabilmente ci sarà spa-zio per la candidatura a sin-

daco di Santa Ninfa, in prima-vera. Grandi apprezzamentima anche una precisa richiestadi impegno sono stati rivolti al

rieletto deputato regionaleNino Oddo, il quale ha assicu-rato duro lavoro accanto al go-vernatore Crocetta e

l’intenzione di trovare una so-luzione anche per la crisi cheè in atto al Comune di Tra-pani.Dopo un ampio dibattito, nelcorso del quale si è preso attofra l'altro dell'adesione al Psidell'ex assessore del comunedi Trapani Salvatore Giaco-mazzi, nonchè dell'impegnodei socialisti per il ballottag-gio nelle primarie della coali-zione previste per domenica afavore di Pierluigi Bersani, siè proceduto all'elezione dellanuova segreteria provinciale.Come anticipato nei giorniscorsi, su proposta congiuntadi Spina ed Oddo è stata elettaall'unanimità l'avvocato VitaBarbera, consigliera comunaledi Paceco. La neo segretariasarà coadiuvata da tre vice conresponsabilità territoriali: sitratta di Katia Marino, petrosi-lena, per la l'area marsalese,Vito Messina (presidente con-siglio comunale di Vita) per laValle del Belice ed infineEnzo Loria (Custonaci) perl'agro ericino.

Salutato felicemente il ritorno all’Ars

dei socialisti e di Nino Oddo

E’ il giorno del professoreZichichi nuovo assessore

PALERMO

Domani alle ore 11:00,presso la sala Alessi di Pa-lazzo d'Orleans, il Presi-dente della Regione sicilianaRosario Crocetta incontreràla stampa per presentare ilnuovo assessore ai BeniCulturali, prof. Antonio Zi-chichi. La nomina del fisicotrapanese è stata salutata po-sitivamente negli ambientipolitici trapanesi ma ha ri-scosso consensi più ampi aldi fuori dei confini territo-riali del capoluogo. Dallenostre parti sono stati so-prattutto il senatore Antoniod'Alì e l’assessore ericinoLaura Montanti ad esporsisull’incarico accettato da Zi-chichi. Il senatore d’Alì ha com-mentato la nomina del pro-fessore Antonino Zichichiquale assessore alla culturadel Governo Regionale gui-dato da Rosario Crocetta

come “Assolutamente ap-prezzabile la scelta del Pre-sidente Rosario Crocetta dinominare la più alta perso-nalità del mondo scientificoin Sicilia e tra le più apprez-zate nel mondo. Finalmente,dopo anni di incredibile tra-scuratezza, viene ricono-sciuto il ruolodell'eccellenza culturale delCentro di Cultura ScientificaEttore Majorana e del suofondatore che sarà, sicura-mente garanzia di qualitàper le decisioni importantiche il Governo Regionaledovrà prendere in ordineallo sviluppo della ricerca,alle questioni energetiche ea quelle legate alle emer-genze planetarie in un conte-sto mediterraneo che puòdivenire, grazie a Zichichi,protagonista delle sceltemondiali. A queste conside-razioni non possiamo nonunire l'attenzione per il terri-torio trapanese su cui certa-mente il professore Zichichinon mancherà di attirare l'at-tenzione del nuovo GovernoRegionale”.Laura Montanti,Assessore alla Cultura delComune di Erice ha dichia-rato invece: “Un sincero au-gurio rivolgo al prof. NinoZichichi, al quale Erice èparticolarmente vicina, certache l'immagine culturaledell'Isola guadagnerá in au-torevolezza e rispetto graziealla sua presenza a così altilivelli istituzionali”.

TrapaniOK.itEditore:EDI.SI. srl

via Vincenzo Bellini, 291100 TRAPANI

P.iva 02446660819Reg. Tribunale di TrapaniN°273 del 17-10-2001Direttore Responsabile:

Nicola [email protected] Sport:Giuseppe FavaraRedazione Web:

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Impaginazione:Francesco VivonaPer la pubblicità:Tel. 347/3918692

Foto:Agenzia Trapani Press

Trapani Ok - Free Press lo trovinei migliori bar di Trapani,Erice, Paceco, Valderice(frazioni comprese)Stampa in proprio

Il sindaco non vuole piùl’addetto stampa Bizzi

TRAPANI

Il sindaco di Trapani, VitoDamiano, ha chiesto la riso-luzione anticipata del rap-porto di lavoro (nellaqualità di consulente per lacomunicazione) stipulatodopo il suo insediamento aPalazzo d’Alì con la giorna-

lista trapanese Cinzia Bizzi,già responsabile della co-municazione dell’ex sin-daco del capoluogo MimmoFazio.Bizzi aveva avuto affidatoun incarico a tempo fino al31 dicembre prossimo.L’incarico, adesso, verràespletato fino al 16 di di-cembre. Per Damiano sitratta di una scelta doverosaper rispettare i tagli impostidalla cosiddetta spendingreview. La comunicazionedel sindaco sarà gestita dal-l’ufficio stampa comunale.

14mila euro per l’impiantoelettrico del Comando

DALLA PROVINCIA

Sarà rifatto l’impianto elet-trico del Comando Provin-ciale di Trapani, sito in viaOrlandini. L’Ente ProvinciaRegionale ha affidato l’inca-rico di redigere il progettoesecutivo per la manuten-zione straordinaria dell’im-pianto, all’ingegnereGiacomo Rizzo di Campo-

bello di Mazara a cui saràcorrisposta una parcella di14.500 € circa. Il costo com-plessivo per la manutenzionedell’impianto elettrico del-l’immobile, di proprietàdella Provincia, è di circa180mila euro già inserito alpunto n° 40 del Piano Trien-nale delle Opere Pubbliche2012/2014. La necessità diprocedere con l’adegua-mento dell’impianto elettricodel Comando Provinciale deiCarabinieri è stata, neglianni, sollecitata da tutti i Co-mandanti che si sono succe-duti. L’ultima nota risale alloscorso settembre.

Il Comune paga 30milaeuro di straordinari

TRAPANI

Il dirigente del settore per-sonale del Comune, Anto-nio Piacentino, ha dispostoil pagamento degli emolu-menti straordinari per il

personale comunale in ser-vizio al 1°, 3° e 6° settoreper il periodo che va dalprimo gennaio al 31 luglio2012. La spesa aggiuntiva, per ilComune, è di 30.755,61euro così ripartita: 810 eurocirca per i dipendenti del 1°settore, 19 mila per i dipen-denti del 3° settore (che èquello dove insiste la Prote-zione Civile) e, per finire,10mila euro circa per il per-sonale del settore sestodell’amministrazione co-munale.

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3 Mercoledì 28 Novembre 2012TrapaniOK

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PrezzemoloIl nostro spazio algusto e alla cucina

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MontiI tagli mettono in gi-nocchio pure Sanità

DialettologiaITALIANO: sedia

SICILIANO: seggia

Il tassista-mostro passadal carcere ai domiciliariAugugliaro schiacciato dalle accuse di violenza e spaccioE’ il 24 ottobre scorso quandoil quarantenne trapanese Ema-nuele Augugliaro, tassista,viene arrestato in flagranza direato dagli uomini della Se-zione di Polizia Giudiziariadel Corpo Forestale in servi-zio presso la Procura di Tra-pani unitamente ai colleghidel Nucleo Operativo regio-nale dello stesso corpo. Augu-gliaro veniva sorpreso nel suotaxi di servizio, appartato inriva al mare nella spiaggettavicino lo stabilimento Casti-glione a San Cusumano, men-tre abusava di una giovane24enne V.S., affetta da mino-razione psichica. Un arrestofrutto di una costante attivitàinvestigativa. Per lui si apri-vano le porte del Carcere di S.Giuliano. A schiaffarlo incella, le accuse di sfrutta-mento e favoreggiamentodella prostituzione, violenzasessuale, atti osceni in luogopubblico e spaccio. Ma ieri,Augugliaro è stato trasferitoai domiciliari su disposizionedel Gip, Antonio Cavasino,

che ha accolto l'istanza discarcerazione dei difensoridell'indagato, Michele Rendae Salvatore Alagna. Un puntoa favore della difesa, dunque,che, ha sottolineato come lostato di salute dell’assistitonon erano compatibili con unarestrizione in carcere. Ad av-valorare questo stato di neces-sità sono stati anche i refertimedici del tassista. Lo stesso,infatti, ricordiamo che cinquegiorni prima dell’arresto era

stato colto da un infarto e ri-coverato in ospedale in attesadi subire un intervento di an-gioplastica. Ma, due giorniprima del fermo, sotto la suaresponsabilità, firmava per la-sciare il nosocomio trapanese.Il freddo delle manette aipolsi gli ha fatto ricordare cheil suo cuore non era fortecome credeva e, dicendo disentirsi male, si è fatto ac-compagnare in ospedale dove,all’U.O Cardiologia del-

l’Ospedale Sant’Antonio diTrapani, ha subito un piccolointervento cardiovascolare.Dimesso dopo qualche giornoera stato tradotto in carcere.Ma del “mostro” si è conti-nuato a parlare. Sarebbe in-fatti Augugliaro che avrebbeaccusato, tra gli altri, Napoli,il poliziotto arrestato dai col-leghi per spaccio di sostanzestupefacenti. Un’accusa,quella di Augugliaro, che sapoco di collaborazione e piùdi “tornaconto” perché il suofascicolo è, e resta, assai so-stanzioso. Accuse pesanti peril quarantenne che mescolanola pedofilia e lo sfruttamentodella prostituzione con ladroga, la stessa che oltre aspacciare, pare utilizzasse perabbassare le difese delle suevittime che si sceglieva accu-ratamente minori e poverecosì da poterle “accontentare”con pochi spiccioli, o di unasigaretta, in cambio di favorisessuali per lui ed i suoiamici.

Marina Angelo

La nostra Isola è un piacereanche per chi viene a trovarcitanto che ritorna. Non dimen-tica i tramonti, le opere d’arte,il mare ma nemmeno la tavolaimbandita con i prodotti tipicidella nostra terra e delle nostreacque. Tra piatti ricchi che si al-ternano a quelli poveri ci provagusto. Le nostre specialità culi-narie, vengono ricordate neiracconti, di parole e foto, al ri-torno di vacanze. E a dire ilvero l’apprezzamento della no-stra cucina non sfugge nem-meno agli amici che notanooltre l’abbronzatura anchequalche chilo pronto ad andarevia come la doratura sulla pellea dieta di sole. Abbiamo dun-que pensato di dare spazio algusto con la nuova rubrica“Prezzemolo”. Un nome chearriva da un ingrediente sceltonon a caso visto che si sposabene con molti piatti. Prezze-molo, che sta sempre nelmezzo, verrà proposto ognimercoledì, al centro della setti-mana, e voi, con le vostre ri-cette ed i vostri piatti, sarete iprotagonisti. Oggi è Anna Can-dela a proporre la prima ricettatradizionale e, al tempo stessoparticolare:“SFINCI DI RICOTTA”

Ingredienti per 6 persone:500 gr di ricotta, 4 uova intere,

2 bicchieri di plastica di farina00, 1 bustina di lievito, 2 bu-stine di vaniglia e 4 cucchiai dizucchero. All’interno di unaterrina versare gli ingredientiuno alla volta e mescolare conuna frusta o un cucchiaio dilegno fino a quando il compo-sto non si sarà amalgamato.Mentre si lascia riposare l’im-pasto per per 15/20 minuti siprovvederà a prendere una pa-della ampia e profonda ed a ri-coprirla di olio abbondante (potete prendere anche una pen-tola e riempirla per metà d’oliodi olio come a fare una friggi-trice tradizionale) Quandol’olio sarà caldo versatevi ilcomposto a cucchiai, un pò allavolta. All'inizio il compostoprecipiterà al fondo,subito dopoverrà a galla assumendo laforma di una pallina. Quando lesfinci saranno completamentedorate, scolatele su carta assor-bente, adagiatele su di un vas-soio, cospargetele di zuccheroal velo e servite.

Cinquanta sfumature di protestaTRAPANI

“Diffidenza normale nei ri-guardi del governo Monti- adetta dei sindacati di Cgil eCisl- finché le riforme si fa-ranno tagliando risorse”. Que-sta la risposta di sue grandiorganizzazioni di lavoratorigaranti di diritti, alle recentis-sime riduzioni di fondi, avve-nute per mano del governo consempre nuovi ed atroci decretilegislativi. Gli ultimi, nonchétanto discussi “tagli” ai finan-ziamenti scolastici, hanno de-finitivamente esaurito lapazienza del corpo insegnantie alunni, facendo si che in tuttaItalia, da qualche settimana,studenti e docenti hanno mo-

strato e dimostrato la loro indi-gnazione attraverso l’unico,vero modo, consentito alle“gentes”: la PROTESTA. Lasituazione a Roma,Torino eMilano costituisce ormai damolti giorni la prima paginadelle più importanti testategiornalistiche. Così io, stu-dente trapanese, lecitamentemi domando:«Qual è la realtàdella mia città, della MIA Tra-pani? Qual è l’idea e qualisono gli obbiettivi dei mieicoetanei? Cosa stanno vivendoe concretamente facendo perraggiungerli?».Nello specifico,il giorno 26/11/2012, i rappre-sentanti degli istituti “Buonar-

roti-Ximenes”. “V.Florio”,“G.B. Amico”, “Rosina Salvo”e “L.Da Vinci” si sono riunitie, “prendendo in mano” le re-dini della situazione, hanno de-ciso di perseguire legalmente econ il massimo della civiltà ilfine comune a tutti: dimostrarela propria indignazione neiconfronti di un governo chesempre più riduce i diritti deisingoli cittadini, cancellando lasperanza di un futuro migliore.Riporto “in diretta”, l’espe-rienza che sto vivendo nelliceo d’istruzione Superiore“Buonarroti-Ximenes”. Mettoper iscritto le attività di dis-senso del corpo studenti, at-tuato mediante l’eccelsoappoggio dei docenti e delladirigente, dott.ssa Nuccia Fa-rina, che si sono dimostratimolto disponibili nei confrontidi noi ragazzi e dei nostri pro-getti. In sede, siamo impegnatia portare a compimento innu-merevoli laboratori formativiin ambito didattico - discipli-nare. Liberamente, secondociò che il singolo studente haprediletto, gli allievi si sono re-cati in differenti aule, ciascunaadibita allo svolgimento diogni laboratorio: un laborato-

rio di giornalismo, più di un la-boratorio di cineforum, un la-boratorio alimentato da undibattito storico politico. Ilfrutto degli insegnamenti rica-vati quest’oggi, confluirà nellaprotesta di venerdì 30 novem-bre, ove ciascun istituto potràesercitare il diritto-dovere dimanifestare la propria opi-nione, ricordando “sine ullodubio” che alle fondamenta diogni reclamato riconoscimentodeve corrispondere un grandesenso di responsabilità, coe-renza e giustizia. Con ciò, noistudenti vogliamo ribadire checi sono settori, come quellodella scuola, in cui non si pos-sono effettuare “tagli”, perchéne andrebbe del futuro del no-stro Paese. Continuare a ri-durre le risorse della scuolaprovocherà, in modo inevita-bile, una reazione di disac-cordo e lotta tra noi studenti.Cosa pensa, questo governo, diottenere agendo in questi ter-mini? Proteste. Null’altro cheproteste da parte di chi vive edopera nella scuola: non piùsolo cinquanta, ma cinque-cento, cinquemila di questesfumature.

Ornella Cianni

Scoperte archeologicheFAVIGNANA

Francesco Ernandez, uno stu-dente di Archeologia Navale diTrapani, ed il suo professoreFrancesco Torre, durante lo stu-dio della tesi di Laurea, ha fattoun’importantissima scopertanella Grotta dell’Ucciria a Fa-vignana. In una seconda visita,e in una grotta adiacente,LaGrotta delle stalattiti, la Dr.ssaSimona Torre, Presidentedell’Associazione Lucy, asso-ciazione di Preistoria che gesti-sce la Mostra Permanente diPreistoria di Paceco, scoprivaaltri segni pittorici, anche questidipinti in nero, ancora in fasedi studio e di interpretazione. Sitratta di un complesso pittoricodi figure antropomorfe maschilistilizzate e di alcuni animali,

molto simili a quelle rinvenutenella Grotta del genovese diLevanzo. Molto probabilmentefurono create quando ancora ledue isole erano unite alla terra-ferma. Si tratta di 5 figure ma-schili monocrome nere di stileschematico, attribuibile al-l’Eneolitico e di alcune figuredi animali di non facile inter-pretazione. Alcuni sembranodei pesci, altri degli animalicome caprioli o lepri. La sco-perta è stata regolarmente de-nunciata alla Soprintendenza diTrapani che esercita la tutela eil dirigente, la dott.ssa RossellaGiglio, ha espresso notevole in-teresse per l’eccezionale sco-perta e sarà effettuato unsopralluogo al più presto.

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Dove eQuando

KaraokePlaysome staseradalle 22:00

La ricetta diAnna Candela:Sfinci di ricotta

Mattina 20° SSO

Pomeriggio 18°OSO

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4 Mercoledì 28 Novembre 2012TrapaniOK - SPORT

È Mancosu l’arma granata in più: “Questo Trapani può arrivare in alto”Il pari di Pavia è ormai alle spalle, la sfida contro il San Marino è in arrivo

La quinta rimonta conse-cutiva subita in tra-sferta è stata subito

archiviata dal Trapani che ierisi è rimesso al lavoro per pre-parare il prossimo impegnocontro il San Marino al Pro-vinciale. C’è da lavorare tantosul poco cinismo o sull’atteg-giamento della squadra suicalci piazzati, episodi da mi-gliorare per non ripetere piùgli stessi errori e cominciaread essere costanti anche lon-tani dalle mura amiche: “An-diamo spesso in vantaggio –ammette Matteo Mancosu - mapurtroppo non riusciamo achiudere partita. E’ un pro-blema che dobbiamo risolvereperchè sono punti pesanti incampi difficili contro squadreche stanno su. Lavoreremo insettimana per provare a chiu-dere meglio le partite una voltapassati in vantaggio. Dà fasti-dio lasciare due punti, però èun girone talmente equilibratoin cui comunque è difficilevincere su tutti i campi. Ci di-spiace, però non c’è tempo perpensare, dobbiamo guardareavanti, pensare al San Marinoe cercare di vincerla, ormainon si può più tornare indie-tro”. Difetti evidenziati soprat-tutto in trasferta che vengonoaccentuati da alcuni episodisfortunati che compromettonopoi, quasi sempre, il risultatofinale. A Pavia, così comenelle altre precedenti sfide

esterne, un gol fortunoso equalche distrazione di tropposulle palle inattive: “Sonosempre episodi, una palla but-tata in area ed un rigore. Nonè una questione di essere messisotto dalle squadre ma di qual-cosa che dobbiamo migliorare.Però – prosegue Mancosu -possiamo vedere il lato posi-tivo perchè, andando in van-taggio per primi, vuol dire chegiochiamo a calcio e proviamosempre a portare la vittoria a

casa. Ultimamente non ci stariuscendo ma lavoreremo perriscattarci”. Il riscatto potràgià arrivare domenica contro i“titani” del San Marino, unasquadra che lunedì ha pareg-giato 2-2 in casa contro l’En-tella nel posticipo della 13^giornata e che in classifica hadue punti in meno rispetto alTrapani (17): “Il San Marino?Mi ha fatto un’ottima impres-sione perchè soprattutto nel se-condo tempo li ho visti molto

bene davanti. Dobbiamo stareattenti – confessa l’attaccantesardo - è una squadra temibileperò noi in casa ultimamentestiamo giocando bene e riu-sciamo a vincere e vogliamocontinuare così. Sappiamodella nostra forza e prepare-remo le partite che mancanoalla fine dell’andata per faresempre meglio”. Matteo Mancosu, attaccanteventottenne granata, è sicura-mente una delle migliori sor-prese di questo Trapani2012/2013, il classico uomo inpiù e quel giocatore che puòrompere gli equilibri. Fin quisei reti stagionali (5 in campio-nato ed 1 in Coppa Italia) perun centravanti che fino al-l’anno scorso giocava in Se-conda Divisione: “Se giocavolì vuol dire che meritavoquella categoria, quest’annoho avuto questa opportunità espero di dimostrare il mio va-lore aiutando il Trapani ad es-sere protagonista di un’annataimportante. Voglio dare il miocontributo per arrivare, in-sieme ai miei compagni, il piùin alto possibile. Non so per-chè non sia arrivato prima qua,credo che il mister in passatoabbia ritenuto opportuno te-nere gli attaccanti che avevaper svariati motivi. Adessoperò – conclude - fortunata-mente sono qua e sono conten-tissimo”.

Giuseppe Favara

L’attaccante sardo: “Dà fastidiolasciare due punti, ma questo

è un campionato difficile”

Matteo Mancosu in azione

Inarrestabile Eklissè TPPrimo posto in solitaria

VOLLEY B2 MASCHILE

E adesso chi li ferma più? Ladomanda è legittima dopo lasettima affermazione conse-cutiva in altrettante gare dicampionato per l’Eklissè Oc-chiali Trapani, specialmentedopo una vittoria così nettasul campo della Spes GroupLeonforte, una delle forma-zioni più in forma del girone.La sfida al vertice contro ibianconeri ha visto infattiprevalere l’Eklissè con unostratosferico 3-0, che ha con-sentito ai ragazzi di misterAiuto di cogliere la prima vit-toria esterna da 3 punti. Unadimostrazione di forza nonsolo nel punteggio, ma ancheper il modo in cui la gara èstata condotta. Trapani infattistavolta è stata in grado dimantenere il controllo delmatch sin dal primo set con-cedendo pochissimo agli av-versari sia in fase di attaccoche in ricezione. Il punteggiodel primo parziale, 25-19, èstato frutto della vena offen-siva di Mazza, ancora unavolta in grande spolvero, au-tore a fine gara di 13 punti.

Decisamente più combattutoil secondo, giocato punto apunto. La svolta la si ha sola-mente sul 22 pari. Il rien-trante Blanco, con un primotempo e due muri, chiude ilset 25-23, dimostrando chel’affaticamento all’addomi-nale è ormai acqua passata.L’ingresso di Geraldi e Lu-netto nel terzo set poi ha per-messo ad Aiuto di mischiarele carte in tavola. L’equilibriostavolta si spezza moltoprima, sul 13 pari, quando ilprimo arbitro ammonisce Pel-legrino, tecnico di Leonforte,e gli schemi per la forma-zione di casa saltano.L’Eklissè coglie l’occasioneal balzo e ottiene, infilandoun break di 5 punti, l’allungodecisivo. A Tamburello e socinon resta altro che ammini-strare il vantaggio. Sarà in-fatti il solito Mazza a metterea segno il punto del definitivo25-19 che consegna al-l’Eklissè il primo posto soli-tario in vetta al girone H con17 punti.

Silvestro Bonaventura

Domina la Porsche 911 sc di Andrea RaitiHISTORIC RALLY CITTA’ DI TRAPANI

La quinta edizione dell’HistoricRally Città di Trapani è statavinta dal pilota busetano AndreaRaiti che, sulla sua Porsche 911sc, ha staccato 1’14.5 la coppiaseconda classificata, i palermi-tani Oliveri Oliver e FrancescoLa Franca su Porsche 911 Sc, edi 1.32.5 gli alcamesi FrancescoOspedale e Sergio Raccuglia suVolkswagen Golf Gti. Raiti hadominato la gara sin dalla primaprova speciale, quando era statoavvicinato dall’equipaggio for-

mato da Gandolfo e La Placa,sfortunati protagonisti di unatoccata che ha estromesso la vet-tura. Al quarto, quinto e sestoposto tre equipaggi palermi-tani,Red Devil” e SalvatorePrincipalo su Fiat X1/9, Quin-tino Gianfilippo e Sergio Sci-meca su Alfa Romeo AlfettaGt.e Mario De Luca e MarioRavetto Antinoro su Porsche911. “Sarei stato felice già dicompletare la gara – ha dichia-rato Raiti al termine della gara -

quindi è comprensibile la miafelicità pere essere riuscito a vin-cere. Mi sono approcciato a que-sta specialità con umiltà, standoa sentire quanto mi suggeriva ilmio navigatore. Aldilà della vit-toria, il momento più emozio-nante è stato disputare le treprove della Castello di Venere diErice, prove in notturna. Tagliarele curve a fari accesi è emozio-nante. Credo che alla fine hofatto una esperienza positiva cheva ripetuta”. (g.f.)

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