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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 - ANNO 112 - N. 6 - 1,30 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Acqui Terme. La tregua si- glata fra pendolari dell’acque- se e la Regione Liguria è du- rata giusto un battito di ciglia. Giusto quei pochi giorni prima che proprio il governo ligure annunciasse la decisione di in- vestire 5 milioni di euro nel po- tenziamento dei collegamenti tra Milano e Genova in previ- sione dell’Expo. Un vero e proprio affronto per i pendolari del basso Pie- monte disposti a sopportare la soppressione di cinque corse fra Acqui e Genova nei giorni festivi nel nome del risparmio, ma per nulla pronti a farsi prendere in giro con parole che, alla luce dei fatti, non han- no riscontro con la realtà. «A neanche una settima- na dai nuovi ennesimi tagli annunciati al servizio ferro- viario a causa “...dell’impos- sibilità di trovare altre risor- se aggiuntive sul bilancio re- gionale” (come scritto nero su bianco nel comunicato stampa della Regione Liguria che illustrava i tagli) appren- diamo per bocca del presi- dente Burlando che la stes- sa Regione Liguria - pochi giorni dopo - avrebbe trova- to 5 milioni di euro per fi- nanziare treni speciali tra Ge- nova e Milano in vista del- l’Expo 2015». Così scrivono i pendolari dell’acquese in un comunicato redatto insieme al Forum Li- gure per il trasporto pubblico, «da un lato con frequenza oramai quasi bimestrale arri- va un nuovo bollettino dei tagli al servizio ferroviario, tagli che oramai sembrano essere completamente indipendenti da tagli del governo. Acqui Terme. Ci scrive il Comitato del territorio acquese per la salute: «Sul tema della tutela del- la salute di madre e bambi- no che, in base alle indica- zioni nazionali, comporta la necessità di attivare servizi sul territorio, indispensabili per evitare che la chiusura del punto nascita determini l’abbandono a se stesse del- le donne, il Comitato del ter- ritorio acquese per la Salu- te sta incontrando, in questi giorni, il Sindaco di Acqui Terme, i Sindaci dell’Acque- se e quelli della Valle Bor- mida (i sindaci di circa 40 Comuni). Il consenso alla proposta del Comitato e la volontà di ricosti- tuire il gruppo dei Sindaci del territorio, che riuscì ad ottene- re il mantenimento della quali- fica di Ospedale Cardine, sono stati unanimi e su questo ver- ranno prese le opportune ini- ziative. Acqui Terme. Giovedì 6 febbraio, a Ponti, nella sede della neonata Unione Montana “Suol d’Aleramo” che raggrup- pa 13 Comuni dell’acquese, prima che il presidente Fran- cesco Mongella dichiarasse aperta la seduta del Consiglio, hanno chiesto la parola Aure- liano Galeazzo, ex sindaco di Alice Bel Colle e consigliere di minoranza al comune di Acqui Terme ed il dottor Gianfranco Ghiazza, primario di medicina dell’ospedale. La richiesta per analizzare la situazione del “Percorso na- scita e riorganizzazione dei Punti Nascita (PN) sotto i mille parti”. Galeazzo e Ghiazza hanno preso in esame la si- tuazione di Acqui paragonan- dola a quella di Domodossola dove il Punto nascite si è sal- vato ma solo grazie alla deci- sione del Tribunale Ammini- strativo Regionale (Tar) che ha emesso una sospensiva del- l’efficacia della delibera della Giunta regionale nella parte in cui disponeva la disattivazione del punto nascite. Acqui Terme. Le previsioni meteorologiche parlano di una tregua. Ma le piogge cadute ininterrottamente per 10-15 ore nei giorni scorsi hanno la- sciato il segno. Non solo ad Acqui ma anche nei paesi limi- trofi e in tutta la provincia. Le frane e gli smottamenti sono stati tantissimi e per quanto ri- guarda il territorio sono alme- no tre le situazioni più gravi. Si tratta della frana caduta in re- gione Lacia, a poche decine di metri dal museo di Shangri-la, quella di Roncogennaro nel comune di Bistagno e quella del Rocchino. La frana in re- gione Lacia ha aperto una vo- ragine di almeno 7-8 metri pro- prio nella carreggiata tanto che si è reso necessario chiuderla per sicurezza. «Come Comune abbiamo emesso un’ordinanza - ha det- to il sindaco Enrico Bertero - abbiamo già provveduto a met- tere in sicurezza l’area e effet- tuato dei rilevamenti con l’uffi- cio tecnico. Inoltre abbiamo già provveduto ad interessare la Regione. Si tratta infatti di una frana piuttosto seria che neces- sità di un intervento che va al di là delle competenze comunali». La situazione risulta essere se- ria anche a Roncogennaro nel comune di Bistagno. La Provin- cia ha deciso di chiudere la strada e ha già provveduto a si- stemare l’apposita cartellonisti- ca per permettere agli automo- bilisti di seguire percorsi alter- nativi. In pratica, i veicoli di lun- ghezza complessiva di 10 me- tri diretti in località “Roncogen- naro”, nel Comune di Bistagno, e verso il Comune di Rocchetta Palafea, potranno utilizzare il seguente percorso: dal km 3+380 della S.P. n. 229 fino al centro abitato di Bistagno, si prosegua sulla S.P. n. 30 “di Valle Bormida” fino all’interse- zione a rotatoria con la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, sul territorio del Comune di Terzo; si percorra la S.P. n. 230 “della Val Bogliona” fino a raggiunge- re la Provincia di Asti; qui si per- corra la viabilità ordinaria asti- giana fino a raggiungere il terri- torio dei Comuni di Castel Bo- glione, Calamandrana e Roc- chetta Palafea, dove si potrà raggiungere la località Ronco- gennaro sul territorio del Co- mune di Bistagno e viceversa. Tra pendolari e Regione Liguria Treni: la tregua è già finita Prima del Consiglio dell’Unione Montana “Suol d’Aleramo” Difesa del Punto Nascite di Acqui da parte di Galeazzo e Ghiazza Acqui Terme. Domenica 16 febbraio in tutto il Piemonte si terranno le primarie aperte per l’elezione del Segretario Re- gionale del Partito Democrati- co, cui concorrono Davide Ga- riglio, Gianna Pentenero e l’alessandrino Daniele Viotti. Le votazioni ad Acqui Terme si terranno dalle ore 8 alle ore 20 presso la sede dell’Ex Kaima- no in piazza Maggiorino Ferra- ris e potranno partecipare sia gli iscritti che i simpatizzanti, che dovranno presentarsi mu- niti della propria scheda eletto- rale e della carta d’identità, mentre il versamento di 2 euro per le spese organizzative sa- rà facoltativo. Presso la sede dell’ex Kaimano voteranno inoltre gli iscritti e i simpatiz- zanti dei comuni di Alice, Bi- stagno, Cassine, Ricaldone e Ponti. Saranno allestiti nell’ac- quese diversi seggi: a Monte- chiaro, a Ponzone, a cavatore (dalle 8 alle 20), tre “seggi vo- lanti” a Terzo, dove si vota dal- le 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, a Visone dalle 8,30 alle 10 e a Rivalta Bormida, dove gli iscrit- ti al circolo e i residenti di Ri- valta, Castelnuovo, Morsasco, Orsara e Strevi potranno vota- re dalle 17 alle 19,30 nel salo- ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can- didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene- ro o Viotti, per l’elezione del- l’assemblea regionale del PD. «Si tratta - commenta il se- gretario del circolo PD Acqui Terme, Marco Unia - di un ap- puntamento importante per completare il rinnovo degli or- ganismi dirigenti, avviato con le elezioni dei segretari locali e provinciali e proseguito con quella del Segretario nazionale. Acqui Terme. Lunedì 10 febbraio lo Stabilimento di Cura “Nuove Terme” ha ria- perto al pubblico, dopo la normale pausa di chiusura impiegata come sempre per la manutenzione degli im- pianti. Ce ne riferisce il Diretto- re Sanitario delle Terme di Acqui, dott. Giovanni Rebo- ra: «Anche nel 2013 le Terme hanno continuato la propria attività fino allo scadere del- l’anno, consapevoli di offrire in questo modo un servizio utile sia alla clientela afflui- ta per le festività negli al- berghi, sia ai cosiddetti “pen- dolari”. Con lunedì 10 febbraio si sono iniziate a praticare cu- re inalatorie, insufflazioni endotimpaniche, ventilazio- ni polmonari, irrigazioni va- ginali e trattamenti riabilita- tivi: comprensivi, quest’ulti- mi, di chinesiterapia, mas- soterapia, terapie strumen- tali (laser, ultrasuoni, elet- troterapia, magnetoterapia, etc.), di idrochinesiterapia e di idroginnastica vascola- re. Con lunedì 17 febbraio, in- fine, la gamma di prestazio- ni effettuabili presso lo Sta- bilimento “Nuove Terme” sa- rà completa, aggiungendosi la fangobalneoterapia. Relativamente alla nuova stagione 2014, si propongo- no al pubblico sulla falsariga dello scorso anno una serie di vantaggiosissimi sconti inerenti non solo le piscine termali e le cure inalatorie, ma allargati anche ai tratta- menti di riabilitazione moto- ria. Candidati Gariglio, Pentenero, Viotti PD: domenica primarie regionali Da lunedì 10 febbraio È stata riaperta la stagione termale Per le abbondanti precipitazioni Frane e smottamenti strade chiuse al traffico red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Dal Comitato per la Salute Appello ai sindaci per salvare il punto nascite Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO • Mercat’Ancora pagg. 16, 17 • Ponti: morto Giovanni Alos- sa. pag. 23 • Amministrative, novità a Sez- zadio, Rivalta e Piana Cri- xia. pag. 28, 49 • Cassine: Baldi: “Salumificio Più strategico per il paese”. pag. 28 • Sezzadio discarica: risponde l’assessore Molinari. pag. 29 • Consiglio Unione Montana Suol d’Aleramo: fumata nera. pag. 30 • Ovada: il casello autostra- dale verso un “condominio”? pag. 43 • Ovada: al voto in tanti Co- muni della zona. pag. 43 • Campo Ligure: la Acqui - Ge- nova è quasi salva. pag. 46 • Masone: il movimento de- mografico. pag. 46 • Cairo: inaugurate da Burlan- do le nuove sale operatorie. pag. 47 • Cairo ospedale: più presta- zioni ad alta complessità. pag. 47 • Canelli: giornalista Domeni- co Quirico presenta suo libro. pag. 50 • Canelli: dalla Costa d’Avo- rio, il dott. Bertola “missione compiuta”. pag. 51 • Nizza: nuova sistemazione per il circolo Croce Verde. pag. 52 • Nizza case popolari: 50 ri- schiano sfratto per morosità. pag. 52 Il Giorno della Memo- ria e il Giorno del Ri- cordo: iniziative e ri- flessioni. Pagina 3 Sel e le Terme: non solo vendita, ci vuole un progetto. Pagina 7 La Corte dei Conti e il caso Comune - swap. Pagina 7 Segnaletica a Belforte per indicare Acqui: polemica con Ovada. Pagina 9 Orari più estesi per museo archeologico e piscina romana. Pagina 9 Per la Lega Nord l’im- magine della città di Acqui è a rischio. Pagina 8

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 - ANNO 112 - N. 6 - € 1,30

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

Acqui Terme. La tregua si-glata fra pendolari dell’acque-se e la Regione Liguria è du-rata giusto un battito di ciglia.Giusto quei pochi giorni primache proprio il governo ligureannunciasse la decisione di in-vestire 5 milioni di euro nel po-tenziamento dei collegamentitra Milano e Genova in previ-sione dell’Expo.

Un vero e proprio affrontoper i pendolari del basso Pie-monte disposti a sopportare lasoppressione di cinque corsefra Acqui e Genova nei giornifestivi nel nome del risparmio,ma per nulla pronti a farsiprendere in giro con paroleche, alla luce dei fatti, non han-no riscontro con la realtà.

«A neanche una settima-na dai nuovi ennesimi tagliannunciati al servizio ferro-viario a causa “...dell’impos-sibilità di trovare altre risor-

se aggiuntive sul bilancio re-gionale” (come scritto nerosu bianco nel comunicatostampa della Regione Liguriache illustrava i tagli) appren-diamo per bocca del presi-dente Burlando che la stes-sa Regione Liguria - pochigiorni dopo - avrebbe trova-to 5 milioni di euro per fi-nanziare treni speciali tra Ge-nova e Milano in vista del-l’Expo 2015».

Così scrivono i pendolaridell’acquese in un comunicatoredatto insieme al Forum Li-gure per il trasporto pubblico,«da un lato con frequenzaoramai quasi bimestrale arri-va un nuovo bollettino dei taglial servizio ferroviario, tagli cheoramai sembrano esserecompletamente indipendentida tagli del governo.

Acqui Terme. Ci scrive ilComitato del territorio acqueseper la salute:

«Sul tema della tutela del-la salute di madre e bambi-no che, in base alle indica-zioni nazionali, comporta lanecessità di attivare servizisul territorio, indispensabiliper evitare che la chiusuradel punto nascita determinil’abbandono a se stesse del-le donne, il Comitato del ter-ritorio acquese per la Salu-te sta incontrando, in questi

giorni, il Sindaco di AcquiTerme, i Sindaci dell’Acque-se e quelli della Valle Bor-mida (i sindaci di circa 40Comuni).

Il consenso alla proposta delComitato e la volontà di ricosti-tuire il gruppo dei Sindaci delterritorio, che riuscì ad ottene-re il mantenimento della quali-fica di Ospedale Cardine, sonostati unanimi e su questo ver-ranno prese le opportune ini-ziative.

Acqui Terme. Giovedì 6febbraio, a Ponti, nella sededella neonata Unione Montana“Suol d’Aleramo” che raggrup-pa 13 Comuni dell’acquese,prima che il presidente Fran-cesco Mongella dichiarasseaperta la seduta del Consiglio,hanno chiesto la parola Aure-liano Galeazzo, ex sindaco diAlice Bel Colle e consigliere diminoranza al comune di AcquiTerme ed il dottor GianfrancoGhiazza, primario di medicinadell’ospedale.

La richiesta per analizzare lasituazione del “Percorso na-scita e riorganizzazione deiPunti Nascita (PN) sotto i milleparti”. Galeazzo e Ghiazzahanno preso in esame la si-tuazione di Acqui paragonan-dola a quella di Domodossoladove il Punto nascite si è sal-vato ma solo grazie alla deci-sione del Tribunale Ammini-

strativo Regionale (Tar) che haemesso una sospensiva del-l’efficacia della delibera dellaGiunta regionale nella parte incui disponeva la disattivazionedel punto nascite.

Acqui Terme. Le previsionimeteorologiche parlano di unatregua. Ma le piogge caduteininterrottamente per 10-15ore nei giorni scorsi hanno la-sciato il segno. Non solo adAcqui ma anche nei paesi limi-trofi e in tutta la provincia. Lefrane e gli smottamenti sonostati tantissimi e per quanto ri-guarda il territorio sono alme-no tre le situazioni più gravi. Sitratta della frana caduta in re-gione Lacia, a poche decine dimetri dal museo di Shangri-la,quella di Roncogennaro nelcomune di Bistagno e quelladel Rocchino. La frana in re-gione Lacia ha aperto una vo-ragine di almeno 7-8 metri pro-prio nella carreggiata tanto chesi è reso necessario chiuderlaper sicurezza.

«Come Comune abbiamoemesso un’ordinanza - ha det-to il sindaco Enrico Bertero -abbiamo già provveduto a met-tere in sicurezza l’area e effet-tuato dei rilevamenti con l’uffi-cio tecnico. Inoltre abbiamo giàprovveduto ad interessare laRegione. Si tratta infatti di unafrana piuttosto seria che neces-sità di un intervento che va al dilà delle competenze comunali».

La situazione risulta essere se-ria anche a Roncogennaro nelcomune di Bistagno. La Provin-cia ha deciso di chiudere lastrada e ha già provveduto a si-stemare l’apposita cartellonisti-ca per permettere agli automo-bilisti di seguire percorsi alter-nativi. In pratica, i veicoli di lun-ghezza complessiva di 10 me-tri diretti in località “Roncogen-naro”, nel Comune di Bistagno,e verso il Comune di RocchettaPalafea, potranno utilizzare ilseguente percorso: dal km3+380 della S.P. n. 229 fino alcentro abitato di Bistagno, siprosegua sulla S.P. n. 30 “diValle Bormida” fino all’interse-zione a rotatoria con la S.P. n.230 “della Val Bogliona”, sulterritorio del Comune di Terzo;si percorra la S.P. n. 230 “dellaVal Bogliona” fino a raggiunge-re la Provincia di Asti; qui si per-corra la viabilità ordinaria asti-giana fino a raggiungere il terri-torio dei Comuni di Castel Bo-glione, Calamandrana e Roc-chetta Palafea, dove si potràraggiungere la località Ronco-gennaro sul territorio del Co-mune di Bistagno e viceversa.

Tra pendolari e Regione Liguria

Treni: la treguaè già finita

Prima del Consiglio dell’Unione Montana “Suol d’Aleramo”

Difesa del Punto Nascite di Acquida parte di Galeazzo e Ghiazza

Acqui Terme. Domenica 16febbraio in tutto il Piemonte siterranno le primarie aperte perl’elezione del Segretario Re-gionale del Partito Democrati-co, cui concorrono Davide Ga-riglio, Gianna Pentenero el’alessandrino Daniele Viotti.Le votazioni ad Acqui Terme siterranno dalle ore 8 alle ore 20presso la sede dell’Ex Kaima-no in piazza Maggiorino Ferra-ris e potranno partecipare siagli iscritti che i simpatizzanti,che dovranno presentarsi mu-niti della propria scheda eletto-rale e della carta d’identità,mentre il versamento di 2 europer le spese organizzative sa-rà facoltativo. Presso la sededell’ex Kaimano voterannoinoltre gli iscritti e i simpatiz-zanti dei comuni di Alice, Bi-stagno, Cassine, Ricaldone ePonti. Saranno allestiti nell’ac-quese diversi seggi: a Monte-chiaro, a Ponzone, a cavatore(dalle 8 alle 20), tre “seggi vo-lanti” a Terzo, dove si vota dal-le 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,a Visone dalle 8,30 alle 10 e aRivalta Bormida, dove gli iscrit-ti al circolo e i residenti di Ri-valta, Castelnuovo, Morsasco,Orsara e Strevi potranno vota-re dalle 17 alle 19,30 nel salo-ne comunale di via Bocca 1.

Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali chesostengono Gariglio, Pentene-ro o Viotti, per l’elezione del-l’assemblea regionale del PD.

«Si tratta - commenta il se-gretario del circolo PD AcquiTerme, Marco Unia - di un ap-puntamento importante percompletare il rinnovo degli or-ganismi dirigenti, avviato con leelezioni dei segretari locali eprovinciali e proseguito conquella del Segretario nazionale.

Acqui Terme. Lunedì 10febbraio lo Stabilimento diCura “Nuove Terme” ha ria-perto al pubblico, dopo lanormale pausa di chiusuraimpiegata come sempre perla manutenzione degli im-pianti.

Ce ne riferisce il Diretto-re Sanitario delle Terme diAcqui, dott. Giovanni Rebo-ra:

«Anche nel 2013 le Termehanno continuato la propriaattività fino allo scadere del-l’anno, consapevoli di offrirein questo modo un servizioutile sia alla clientela afflui-ta per le festività negli al-berghi, sia ai cosiddetti “pen-dolari”.

Con lunedì 10 febbraio sisono iniziate a praticare cu-re inalatorie, insufflazioniendotimpaniche, ventilazio-ni polmonari, irrigazioni va-ginali e trattamenti riabilita-tivi: comprensivi, quest’ulti-mi, di chinesiterapia, mas-soterapia, terapie strumen-tali (laser, ultrasuoni, elet-troterapia, magnetoterapia,etc.), di idrochinesiterapiae di idroginnastica vascola-re.

Con lunedì 17 febbraio, in-fine, la gamma di prestazio-ni effettuabili presso lo Sta-bilimento “Nuove Terme” sa-rà completa, aggiungendosila fangobalneoterapia.

Relativamente alla nuovastagione 2014, si propongo-no al pubblico sulla falsarigadello scorso anno una seriedi vantaggiosissimi scontiinerenti non solo le piscinetermali e le cure inalatorie,ma allargati anche ai tratta-menti di riabilitazione moto-ria.

Candidati Gariglio, Pentenero, Viotti

PD: domenicaprimarie regionali

Da lunedì 10 febbraio

È stata riapertala stagione termale

Per le abbondanti precipitazioni

Frane e smottamentistrade chiuse al traffico

red.acq.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

Dal Comitato per la Salute

Appello ai sindaci persalvare il punto nascite

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

ALL’INTERNO• Mercat’Ancora

pagg. 16, 17• Ponti: morto Giovanni Alos-

sa.pag. 23

• Amministrative, novità a Sez-zadio, Rivalta e Piana Cri-xia.

pag. 28, 49• Cassine: Baldi: “Salumificio

Più strategico per il paese”.pag. 28

• Sezzadio discarica: rispondel’assessore Molinari.

pag. 29• Consiglio Unione Montana

Suol d’Aleramo: fumata nera.pag. 30

• Ovada: il casello autostra-dale verso un “condominio”?

pag. 43• Ovada: al voto in tanti Co-

muni della zona.pag. 43

• Campo Ligure: la Acqui - Ge-nova è quasi salva.

pag. 46• Masone: il movimento de-

mografico.pag. 46

• Cairo: inaugurate da Burlan-do le nuove sale operatorie.

pag. 47• Cairo ospedale: più presta-

zioni ad alta complessità.pag. 47

• Canelli: giornalista Domeni-co Quirico presenta suo libro.

pag. 50• Canelli: dalla Costa d’Avo-

rio, il dott. Bertola “missionecompiuta”.

pag. 51• Nizza: nuova sistemazione

per il circolo Croce Verde.pag. 52

• Nizza case popolari: 50 ri-schiano sfratto per morosità.

pag. 52

Il Giorno della Memo-ria e il Giorno del Ri-cordo: iniziative e ri-flessioni.

Pagina 3

Sel e le Terme: nonsolo vendita, ci vuoleun progetto.

Pagina 7

La Corte dei Conti e il

caso Comune - swap.

Pagina 7

Segnaletica a Belforteper indicare Acqui:polemica con Ovada.

Pagina 9

Orari più estesi permuseo archeologico episcina romana.

Pagina 9

Per la Lega Nord l’im-magine della città diAcqui è a rischio.

Pagina 8

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Galeazzo e Ghiazza hannochiesto l’aiuto dei Sindacidell’Unione Montana e distri-buito il seguente documento.

«La necessità di tutelare lasalute della madre e del neo-nato è considerata un obiettivoprioritario del nostro SistemaSanitario Nazionale: in partico-lare i recenti accordo della CUStato-Regioni del 16.12.2010(GU del 18.01 .2011) e PianoSanitario Nazionale 2010-2012 definiscono la necessitàdi realizzare un percorso na-scita complessivo e integrato edi riorganizzare i punti nascitacon la progressiva riduzione diquelli con meno di 1000 partianno, per la dimostrata mag-giore incidenza di mortalità pe-rinatale e di complicanze ma-terne e neonatali e tagli cesa-rei. ll percorso nascita preve-de, in ogni territorio, interventiintegrati e multi professionali(ginecologo, ostetrica, psicolo-go, vigilatrice d’infanzia, pe-diatra) in grado di garantire unpercorso prenascita che discri-mini precocemente le gravi-danze a basso ed alto rischio,l’accoglienza al momento delparto, il supporto alla madre eal neonato nel puerperio, il so-stegno alle donne di originestraniera, corsi pre-parto epost-parto. L’obiettivo è quellodi una forte integrazione tra idiversi livelli istituzionali, inospedale e sul territorio, cheintervengono nel percorso evi-tando che la frammentazionedell’assistenza non consentala distinzione tra gravidanza abasso ed alto rischio, preveni-re i rischi di complicanze, ri-durre gli interventi invasivi(TC), dare una risposta all’esi-genza delle donne di avere fi-gure di riferimento stabili (cau-sa del frequente ricorso al pri-vato). In particolare la rete deiservizi distribuiti sul territorio(Consultoriali ed ospedalieri)dovrebbe assicurare: a) La pri-ma presa in carico della gravi-da; b) La gestione della gravi-danza fisiologica fino alla 36ª

settimana; c) L’invio guidato alPN prescelto alla 36ª settima-na; d) L’invio guidato al PN inqualunque momento in caso digravidanza a rischio o patolo-gica; e) Corsi di preparazionee assistenza al parto e al puer-perio; f) L’assistenza alla puer-pera e al neonato; g) L’assi-stenza - anche domiciliare -per le dimissioni precoci da Te-rapie intensive neonatali; h)L’assistenza al bambino (conerogazione di terapie) per pa-tologie non richiedenti il rico-vero. La realizzazione del “per-corso nascita integrato” vieneindividuato come lo strumentoper giungere alla riduzioneprogressiva dei punti nascitanel nostro paese, stante la mi-nore incidenza di complicanzee la maggiore sicurezza neiPN più grandi dove all’ostetri-cia è possibile affiancare unaneonatologia.

Nella realtà del nostro terri-torio provinciale, ed in partico-lare nella nostra zona, esisto-no alcune attività consultorialie, in pratica, il Punto NascitaOspedaliero ha garantito nonsolamente la nascita ma an-che a molte donne la possibili-tà di essere seguite in modoadeguato durante la gravidan-za in ambito pubblico senza ri-correre al privato e con la pe-diatria una adeguata assisten-za al neonato. lnoltre l’Ospe-dale di Alessandria non è ingrado, per ragioni strutturali, diaumentare in modo adeguato ivolumi di attività, e non risultasia stato fatto alcun accordo,né definito alcun intervento inprevisione della chiusura delpunto nascita di Acqui. Nell’ot-tica di considerare centrale ilservizio, la chiusura del puntonascita deve necessariamenteessere preceduta da una seriedi azioni che consentano unaassistenza adeguata alle don-ne in gravidanza: vanno previ-sti servizi in grado di discrimi-nare tra gravidanze a basso edalto rischio ed in grado di se-guire la gravidanza fisiologicaalmeno fino al sesto mese -vanno rinnovate le tecnologie(Ecografo) in grado di consen-tire la diagnosi morfologica(malformazioni) anche nelleprime fasi della gravidanza,senza sovraccaricare il puntonascita di Alessandria - va pre-vista comunque l’accettazionein ambito pubblico delle donnegravide e va definito il percor-so di accompagnamento versol’Ospedale di Alessandria, inbase a protocolli operativi pre-cisi e condivisi - vanno risolti iproblemi strutturali dell’Ospe-dale di Alessandria mettendoloin grado di ricevere le gravidedalla nostra città - vanno po-tenziati i servizi pre e post par-tum, corsi di preparazione alparto/ assistenza alla puerpe-ra e al neonato, anche conl’obiettivo di implementare per-corsi che consentano alla ma-dre e al neonato il ritorno pre-coce a casa con assistenza sulterritorio da parte di ostetrica evigilatrice d’infanzia, con il pos-sibile intervento di ginecologoe pediatra.

Senza affrontare il problemanel modo indicato, la conse-guenza evidente della chiusu-ra del PN e della Pediatria èche molte donne saranno ab-bandonate a se stesse, so-

prattutto se appartenenti a fa-sce economicamente o cultu-ralmente deboli, senza nessundiscrimine tra gravidanze abasso ed alto rischio, senzanessun percorso definito e conun incremento oggettivo dei ri-schi per madre e neonato.

Pertanto occorrono iniziativerapide affinché la dirigenza Asl

- attivi tali percorsi di trasfor-mazione dei servizi, così daevitare che alla scadenza pre-vista l’intera zona non si trovisemplicemente priva di serviziessenziali, lasciando i cittadiniin balia di se stessi;

- avvii al più presto una co-municazione tra il distretto diAcqui e l’ospedale di Alessan-dria.

I criteri sopra indicati valgo-no non solo per il servizio delPunto nascita, ma anche pergli altri servizi socio-sanitari,ad esempio per la questionedella continuità assistenziale(che riguarda soprattutto la po-polazione anziana).

lnoltre, occorre che le istitu-zioni del territorio, - faccianopressione sulla dirigenza ASLnella prospettiva indicata, - av-viino e facilitino un raccordo traorganizzazione sanitaria e ser-vizi socio-assistenziali (quinditra ASL e ASCA/C|SA) - solle-citino un coordinamento sulpiano provinciale, nel quale lazona Acquese sia tenuta nelladovuta considerazione.

DALLA PRIMA

Difesa del Punto Nascite di Acqui

Vogliamo ribadire che chiu-dere il punto nascita senzaaver predisposto alcun serviziosul territorio e senza avere de-finito alcun protocollo operati-vo condiviso che accolga ledonne e le indirizzi verso ilpunto nascita naturale per lanostra città (Alessandria) cisembra estremamente grave,e rischia di determinare con-seguenze negative per la salu-te della popolazione.

Questo evento ci sembraassolutamente non in lineacon le indicazioni legislativenazionali e non coerente conle finalità del sistema sanitarionazionale, che è quello di ri-spondere al dettato costituzio-nale della tutela della salutedelle persone.

Nei prossimi giorni vorrem-mo discutere di questo con tut-to il personale della struttura esi stanno programmando ini-ziative di mobilitazione di tuttala cittadinanza».

DALLA PRIMA

Appelloi sindaci

Tagli che in qualche casonon hanno nemmeno avutauna giustificazione chiara, matutti, s’intende, a causa “...del-l’impossibilità di trovare altre ri-sorse aggiuntive sul bilancioregionale”, dall’altro, magica-mente, queste risorse aggiun-tive (non inserite evidente-mente a bilancio) appaiono im-provvisamente per finanziaredi tutto, tranne che il servizioferroviario ordinario che inve-ce viene tagliato implacabil-mente treno dopo treno, lineadopo linea».

Per i pendolari gli investi-menti degli ultimi anni risultanoessere insufficienti per garan-tire un servizio adeguato. Datialla mano, dal 2011 al 2013 cisarebbe già stato un taglio dioltre il 20% al servizio. Ora,con la decisione della scorsasettimana, pronta a diventareoperativa dal prossimo 16marzo, ecco un altro colpo discure. «Ci rendiamo conto do-po anni di continui tagli al ser-vizio e aumenti tariffari che co-me pendolari, consumatori,ambientalisti e cittadini abbia-mo commesso un grave erro-re comunicativo: ci siamo osti-nati a chiedere risorse ade-guate sul bilancio ordinario, in-vece avremmo dovuto chiede-re risorse adeguate dal bilan-cio magico speciale della Re-gione, quello che serve a fi-nanziare consulenze superflue

o progetti discutibili o nuovestrade di cui non si sentiva lanecessità.

Se avessimo richiesto risor-se adeguate dal bilancio magi-co della regione non ci trove-remmo nella situazione in cuici troviamo e dal cilindro sa-rebbero usciti da tempo treninuovi, riduzione dei tempi dipercorrenza, servizio frequen-te e cadenzato, regionali velo-ci e regionali di bacino soddi-sfacenti per tutti gli utenti, effi-ciente integrazione modale etariffaria e purtroppo (non sipuò avere tutto) niente più bo-nus perché sarebbero scom-parsi definitivamente ritardi esoppressioni».

Per i pendolari del bassoPiemonte è necessario poifare una precisazione che haa che fare con il turismo:«qui nessuno è contro il tu-rismo: da anni sosteniamoche il servizio ferroviario e iltrasporto pubblico locale nelsuo complesso è anche unpotente volano per il turismoe per lo sviluppo economicodella regione.

È la politica ordinaria del-la Regione, con le modesterisorse impiegate e il bassolivello di pianificazione, chesmentisce nei fatti questo as-sunto, così come anche con-fermato dai tagli già avve-nuti e da quelli in arrivo amarzo».

Si coglie l’occasione per ri-cordare che le acque termaliacquesi, la fonte “Bollente” equelle del “Lago delle sorgen-ti”, in virtù della loro iperterma-lità (rispettivamente, 75°C e50°C), e soprattutto per l’ele-vato contenuto salsobromojo-dico e in secondo luogo sulfu-reo, trovano indicazione tera-peutica nella cura di diverseaffezioni.

- La componente salso-bromojodica, infatti, esercitastimoli sulla tiroide, e indiretta-mente sulle ovaie, e inoltre haeffetti antifibrotici e marcata-mente antinfiammatori, con-nessi quest’ultimi ad azioniconcertate di tipo: antisettico,antiedemigeno, di stimolo del-le difese immunitarie, di stimo-lo secretivo e trofico sulle mu-cose. Tali acque sono perciòimportanti nella cura di patolo-gie ginecologiche, di patologiedelle alte e basse vie aeree, dipatologie vascolari periferiche.

- La componente sulfurea,d’altro canto, manifesta sensi-bili azioni di stimolo immunita-rio, di stimolo parasimpaticocausanti vasodilatazione conaumentata permeabilità vasa-le, di frantumazione della strut-tura del muco bronchiale, di in-fluenza benefica sul metaboli-smo delle cartilagini ossee,che rendono questa acque digrande utilità nella cura di pa-tologie dell’apparato muscolo-scheletrico, di quelle delle bas-se e alte vie aeree, con inclu-sione dell’orecchio medio, dipatologie vascolari periferiche,di patologie dermatologiche».

DALLA PRIMA

È stata riapertala stagione

L’appuntamento inoltre èparticolarmente significativoper il nostro territorio, alla lucedella grave crisi istituzionale incui versa la Regione Piemon-te, in seguito alla sentenza delTar che ha annullato le elezio-ni regionali del 2010, invali-dando i 27.000 voti assegnatialla lista dei Pensionati che so-steneva Cota.

Il lungo iter giudiziale ha per-tanto sancito la decadenzadella Giunta Cota il quale, puressendo anche coinvolto nelrecente scandalo dei rimborsiconsiliari, non ha ritenuto op-portuno presentare le dimis-sioni e ha presentato ricorso alConsiglio di Stato, tentando intal modo di ritardare ulterior-mente il ricorso alle urne, no-nostante la situazione di para-lisi amministrativa in cui versail Consiglio Regionale.

È per questa ragione cheil Partito Democratico, confi-dando in una rapida rispo-sta del Consiglio di Stato checonsenta di votare in prima-vera, ha avvertito la neces-sità di un rapido rinnovo deipropri organismi regionali,per poter affrontare con unaforte legittimazione popolarel’imminente tornata elettora-le.

Il prossimo Segretario do-vrà infatti affrontare, assie-me alla assemblea che ver-rà contestualmente eletta do-menica prossima, una provaelettorale che si preannun-cia decisiva per le sorti del-la Regione, la cui prossimaGiunta dovrà cercare di por-

re rimedio alle gravi ineffi-cienze del governo Cota, inprimo luogo per quanto ri-guarda il settore della sani-tà e quello dei trasporti, chehanno pesantemente incisoanche sul nostro territorio».

DALLA PRIMA

Treni: la tregua

DALLA PRIMA

PD: domenica primarie

Un percorso alternativo èstato stabilito anche sulla stra-da del Rocchino, nel Comunedi Melazzo.

Anche in questo caso, infat-ti, la Provincia ha ordinato lachiusura del traffico per unaquestione di sicurezza e so-prattutto per poter procedereal ripristino della sede stradaledopo i cedimenti causati dallepiogge.

Durante il periodo di chiusu-ra, si potrà utilizzare il seguen-te percorso alternativo: dal km3+550 della S.P. n. 227 “delRocchino” si proceda in dire-zione “Terzo” fino a raggiunge-re la S.P. n. 30 “di Valle Bormi-da”; si percorra la S.P. n. 30 “diValle Bormida” in direzione Sa-vona, si superi il centro abitatodel Comune di Bistagno e siproceda fino a raggiungerel’intersezione con la S.P. n.227 “del Rocchino”; si percorrala S.P. 227 “del Rocchino” indirezione “Terzo” fino a rag-giungere il km 3+650, sul terri-torio del Comune di Melazzo.

DALLA PRIMA

Franee smottamenti

Ridateci l’UfficioPubblica Tutela

Acqui Terme. Il GVA, Cittadi-nanza attiva, e l’associazionePensa hanno scritto una letteradi protesta al presidente dellaProvincia di Alessandria, all’as-sessore delle politiche sanitariee sociali, al dirigente del serviziopubblica istruzione e welfare edall’ufficio pubblica tutela sempredella provincia di Alessandria, eper conoscenza al Prefetto, alladirezione regionale politiche perla famiglia, all’Asca ed all’ufficioassistenza del Comune di AcquiTerme.

Questo il testo: «Come asso-ciazioni impegnate nella difesadei soggetti più deboli segnalia-mo il nostro disappunto per lasospensione del servizio che l’Uf-ficio di Pubblica Tutela fornivaperiodicamente ad Acqui Termepresso la sede dell’Asca e cheera molto apprezzato per com-petenza e disponibilità. Tale ser-vizio forniva a tutori, ammini-stratori di sostegno, famiglie edaltre persone interessate, unaassistenza qualificata e facil-mente accessibile in una mate-ria che non tutti sono in grado dipadroneggiare completamentesotto il profilo giuridico. La suacessazione risulta poi particolar-mente rilevante data la chiusuradel tribunale, che rende più diffi-cile a tutori ed amministratori disostegno dell’acquese il contat-to diretto col Giudice Tutelare, fi-nendo per danneggiare in ultimaanalisi proprio gli assistiti. Ci ap-pelliamo quindi a codesta Am-ministrazione perché tale servi-zio sia rapidamente ripristinato».

Ricomincianoi corsidi informaticapresso i centrianziani

Acqui Terme. L’Assessorealle Politiche Sociali, dott.ssaFiorenza Bice Salamano, re-sponsabile dei Centri di Incon-tro Comunali “San Guido” e“Mons. Giovanni Galliano,” co-munica che è in previsione larealizzazione di nuovi corsi diinformatica destinati ai tesse-rati dei Centri Anziani.

Dato il notevole successo ri-scontrato dai precedenti cicli dilezioni e le numerose richiesteche pervengono quotidiana-mente all’Ufficio, nei prossimimesi sarà possibile partecipa-re nuovamente a questa bellainiziativa a dimostrazione delfatto che gli over 50 hanno vo-glia di tenersi aggiornati e alpasso con i tempi.

A tal fine l’Assessore Sala-mano dal 14 febbraio riapre leiscrizioni ai nuovi interessati ea coloro che, a causa delle nu-merose richieste di partecipa-zione ai corsi già terminati, so-no rimasti esclusi.

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATORE

LA SARDEGNA NASCOSTA“Curiosità, storia e anima dellʼIsola”

11 - 17 MAGGIO

IRLANDA“Gran Tour dellʼIsola, incluso

Isole Aaran, il Donegal e Belfast”10 - 19 LUGLIO

PRIMAVERA MEDITERRANEAcon COSTA LUMINOSA

Crociera di gruppo22 - 25 APRILE

STATI UNITI“Da San Francisco a Las Vegas:

le culle del Mito Americano”21 - 28 APRILE

I NOSTRI VIAGGI DI GRUPPO CON ACCOMPAGNATORE

22/02 Carnevale a NIZZA - Francia by Night

01-02/03 Carnevale a VENEZIA

02/03 Festa dei Limoni a MENTONE

04/03 “Martedì Grasso” a VIAREGGIO

09/03 Carnevale a VIAREGGIOcon sfilata e fuochi d’artificio

16/03 SANREMO in Fiore

17-22/04 Pasqua in PUGLIA

18-21/04 Pasqua a VIENNA / PARIGI

18-21/04 Pasqua in UMBRIA

18-21/04 Pasqua a ROMA con la “Via Crucis”

19-21/04 Pasqua a FIRENZE, PISA, LUCCA

19-25/04 Gran Tour dell’ANDALUSIA

20-21/04 Pasqua a VENEZIA e Chioggia

20-21/04 Pasqua in PROVENZA e Gole del Verdon

20-21/04 Trenino Rosso del BERNINA e Livigno

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Page 3: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

ACQUI TERME 3L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. La prima fasedegli incontri previsti quest’an-no in città per la “Giornata del-la memoria 2014” ha registratouno svolgimento molto positivo:un’ottima partecipazione nellavisita guidata presso il cimiteroebraico, alla preghiera ebraico-cristiana, al concerto “in memo-riam”. Ed ancora numerosi cit-tadini sono intervenuti alla se-rata “in parole e musica” contesti poetici e sonorità klezmer.Diversi gli interventi già svolti oprevisti nelle scuole cittadine(tra cui il prossimo presso l’Itis,con la partecipazione di Prima-rosa Pia). Tutti momenti chesono andati oltre la celebrazio-ne retorica, per sollecitare unariflessione su quanto accaduto,che inevitabilmente ci riportaperò al presente.

“Ma parliamo di nuovo di ‘stiebrei?” La rapida battuta diuno studente ci mette di fronteal problema del senso e del-l’efficacia di rinnovare periodi-camente la memoria della sho-ah, del modo in cui essa vienerecepita dai giovani, come pu-re dagli adulti. Ed il discorso ri-guarda anche altre date rile-vanti per la coscienza civile eper l’identità storica degli ita-liani, come il 25 aprile, il 2 giu-gno, il 4 novembre, come peraltre occasioni ufficializzate piùdi recente come la “giornatadel ricordo delle vittime dellefoibe” del 10 febbraio o la“giornata delle vittime dellamafia” del 21 marzo. Un dub-bio non nuovo, una critica allastessa istituzione di una “Gior-nata della memoria”, anche daparte di esponenti del mondoebraico. I motivi per “fare memoria”

Certo, il rischio della retori-ca o delle vuota ripetizione èpossibile e va valutato con cu-ra, ma crediamo che i motiviper richiamare “quanto acca-duto” ci siano tutti. Anzi, forsequalcuno di più. Vi è un feno-meno, chiamato “negazioni-

smo” o “riduzionismo”, che mi-ra a considerare quanto acca-duto nei lager una invenzioneo almeno una esagerazione(ovviamente al fine di ridarevalore al nazismo e poter dinuovo parlare di un “complottoebraico”). Come sostiene lostudioso Claudio Vercelli “il ne-gazionismo poco o nulla ha ache fare con la ricerca stori-ca… rimandando piuttosto alproblema della formazione delsenso comune”. È una grandebugia, ma affascina e rischia difare presa in una società doveè facile manipolare la realtà ein cui ogni opinione (anchequella priva di fondamento) èmessa sul piano delle altre,dove tutto appare così com-plesso e incomprensibile cheogni giudizio diventa “relativo”.È questo il terreno a mio avvi-so più pericoloso e facilmentediffuso, in cui la memoria vie-ne ridotta, mescolata, contraf-fatta, banalizzata, in un mec-canismo in cui l’indifferenza sisposa con la superficialità. Ilsano revisionismo storico di-venta solo un pretesto o un ali-bi per sminuire il valore di cer-ti fenomeni, complessi, tragicied eroici (così come è succes-so con la Resistenza e con lostesso Risorgimento). Ciò fini-sce per non interpellare più lepersone e le loro convinzioni,generando una forma di abitu-dine e poi di insofferenza.

Il risultato, opposto, che oc-corre invece perseguire partedalla considerazione che ilpassato non è concluso, macostituisce una relazione vita-le per ciascuno di noi. Sigillar-lo significa in qualche modosmarrirsi nella mancanza di si-gnificati e di radici, navigare avista, giudicare e scegliere sul-l’impulso del momento. Nellostesso tempo non si può sem-plicemente riprodurre il passa-to, pena farsene schiacciare erestare dentro le sue rigide lo-giche, non adatte al presente;

fare memoria perciò vuol an-che dire prendere le distanzedal passato, per poter costrui-re un nuovo tratto di strada. Èin fondo il percorso orientato acostruire una identità sana,che ha dei riferimenti e unamemoria e – proprio per que-sto - è una identità aperta, dia-logante, costruttiva, che guar-da al futuro. (1-continua)

Vittorio Rapetti***

In biblioteca civica il 13 ed il28 febbraioIncontri culturali perla Giornata Della Memoria

Le iniziative collegate alla“Giornata della memoria 2014”offrono ancora due interes-santi opportunità.

La prima è fissata per giove-dì 13 febbraio, alle ore 18 in bi-blioteca civica: “Un educatorenel ghetto”. Sarà proposta la fi-gura di Janusz Korczak, medi-co e pedagogista polacco, conl’intervento della prof.sa Luisel-la Battaglia, dell’Università diGenova. A ciò si affiancherà ilricordo dei “giusti” locali, nellapersona di Alberto Gaino, conla partecipazione di Adolfo An-cona, erede della famiglia cuiapparteneva l’ultimo rabbinodella comunità ebraica di Acqui.

L’altro appuntamento si ter-rà venerdì 28 febbraio (semprealle ore 18 in biblioteca civica)con la presentazione dell’espe-rienza “tra leggi razziali e lottapartigiana” di Stella Bolaffi Be-nuzzi, psicoanalista, di originiacquesi, autrice de “La balmadelle streghe” (recentementepubblicato dall’ed. Giuntina).L’incontro si svilupperà attra-verso le immagini, il raccontodella protagonista e il dialogocon tre esperti: lo storico MarcoCavallarin, lo scrittore MassimoNovelli, lo psicologo P.PaoloPracca. Entrambe occasionipreziose per approfondire il va-lore e il significato della memo-ria e della sua funzione nellacostruzione del futuro.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Terminando il triste parago-ne tra i giorni dedicati alle duetragedie, premesso che secon-do lo stesso CDEC (Centro diDocumentazione Ebraica Con-temporanea) gli ebrei italiani vit-time della Shoah furono più di8.500, e che mediando le variefonti, le vittime della pulizia et-nica titina furono circa 15.000,verrebbe spontaneo supporreche un pari (o proporzionale)numero di colpevoli delle duestragi, siano stati identificati giu-dicati e condannati.

Peccato che così non sia.Se da un lato, grazie anche al

centro Wiesenthal ed ad unasensibilità condivisa quasi uni-versalmente, sono stati assicu-rati alla giustizia nel corso didecenni, molti degli assassini(e degli ideatori di quella puliziaetnica) che trucidarono tra i 5 edi 6 milioni di uomini donne ebambini europei di fede ebraica,dall’altro lato dobbiamo pur-troppo assistere ad un tragico-mico quanto oltraggioso silen-zio. Poco, pochissimo è statofatto dall’Italia, dalle varie ma-gistrature tanto solerti in altreoccasioni per reati francamen-te meno da pena capitale, aivari politici poco vogliosi di ini-micarsi gli attuali governanti del-le vicine nazioni ex jugoslave oben consci di non voler iniziareun processo a dei partigiani,prescindendo dai loro crimini edalla loro nazionalità.

Per fare un esempio, nel2000, il giornalista Fausto Bi-roslavo scrisse per “Il Giornale”un’inchiesta da cui risultavanoancora in vita i seguenti pre-sunti infoibatori: Nerigo “Gino”Gobbo: il torturatore degli italianidi Villa Segrè; Ciro Raner: co-mandante del lager di Borovni-ca; Franc Pregelj “Boro”: com-missario politico IX corpus; Giu-seppe Osgnacco “Josko”: co-mandante della famigerata “Be-neska Ceta”; Giorgio Sfiligoj: “ilrastrellatore degli italiani”; IvanMotika: “il boia di Pisino”; OskarPiskulic e Guido Climich: capodell’Ozna (Gestapo di Tito); Gio-vanni Semes: comandante diZara. Orbene, ci sarebbe daaspettarsi che oggi, nel 2014,tutti questi signori abbiano su-bito un processo (anche postu-mo) e che, se responsabili, sigodano il fresco in galera o nel-la nuda terra; nulla di più sba-gliato, di questi, solo il Piskulicfu processato, dal 1996 al 15aprile del 2003 quando la primaCorte d’Assise d’Appello di Ro-ma dichiarò la cessata giurisdi-zione invalidando quindi tuttoquanto fatto fino a quel mo-mento; notasi, il processo eradovuto non all’azione di un en-te statale o di un team di magi-strati, ma all’iniziativa di alcuniesuli che dovettero pagarne lespese. Un costoso nulla di fat-

to insomma; a parte la cilieginaeconomica finale che ora ripor-to; l’elenco qui sopra compren-de “solo” gli allora viventi “pre-sunti” infoibatori beneficiari dipensioni italiane, pagate dal-l’Inps! Altro aspetto grottesco èquello numismatico, nel 2007avrebbe dovuto uscire un fran-cobollo con la dicitura “Fiume,terra orientale già italiana”, nul-la più di un sobrio ricordo inquesta dicitura; a causa di vee-menti proteste croate, l’uscitadel valore bollato fu ritardata divari mesi. Nell’altro verso, laSlovenia ha coniato nel 2011,un 2 euro con un’infoibatore,tale Rozman; ovviamente nes-sun ministro o presidente diqualsivoglia istituzione italiana,ha aperto bocca se non per da-re aria ai denti. E si potrebbe an-dare avanti parlando di omaggiresi e mancati, ma sarebbe te-dioso quanto pruriginoso evi-denziare le inaccettabili man-canze di illustrissimi personag-gi della politica nostrana.

Come forse tedioso è l’elen-co di stupidate che in questigiorni non mancano di riempirele cronache; dalle note quantoirriverenti teste di maiale invia-te ad alcune sedi ebraiche inquel di Roma con relative scrit-te tanto negazioniste quantotragicamente sbagliate, ai forsemeno noti imbrattamenti di lapi-di dedicate ai martiri delle Foibein quel di Roma e Mestre, allecontestazioni dello spettacolodi Cristicchi, alla distruzionedella lapide dedicata ai martiridelle Foibe in quel di Pisa so-stituita con una targa riportantela scritta “Pisa Antifascista”, al-l’affissione di manifesti a favoredi una Jugoslavia ormai scom-parsa (vien da chiedersi se gliautori degli stessi vivano nelpresente); il tedioso quantoparziale elenco deve farci riflet-tere sulla reale esistenza di unamemoria condivisa e di unastoria nazionale unica, né bellané brutta, né rossa né nera masolo realistica, dove siano chia-mati i fatti e gli attori con i loronomi, siano essi assassini o vit-time, senza far distinzioni tra ilcolore politico delle vittime odegli assassini perché rossoera il sangue e bianche sono leossa di chi spesso non ha nem-meno ricevuto un briciolo di giu-stizia per non parlare di una de-gna sepoltura.

E sarà sicuramente l’assen-za di questo sentimento comu-ne, di questa condivisione dimemorie, che giustifica l’am-ministrazione comunale ac-quese per il suo non far nullain commemorazione del giornodel Ricordo, e dire che di Sto-ria, ad Acqui Terme c’è pure unrinomato Premio.. O forse, sisono spesi troppo per ricorda-re la Memoria, certamente piùpoliticamente condivisa e me-no antipatica ai soliti noti?

Nel comunale disinteresse enell’istituzionale assenza dimemoria storica nazionale, vo-glio concludere questo secon-do articolo con un Ricordo peruna donna, che, unica, compìun’azione di “giustizia” quandoil 10 febbraio 1947 commet-tendo quello che alcuni chia-merebbero omicidio, altri ven-detta, ma che in una certa otti-ca fu una simbolica ribellionecontro quello stato che, primada nemico poi da “alleato”, re-se possibile l’occupazione ju-goslava dell’Istria e della Dal-mazia con conseguente “ces-sione” di quei territori al loroamico titino: la Gran Bretagna.

Nella data citata, la signoraMaria Pasquinelli, uccise a col-pi di pistola il generale inglesede Winton, capo della guarni-gione di Pola. Poco ne potevail povero ufficiale, ma pagò co-me simbolo di quella potenzamondiale tanto amica della Ju-goslavia quanto ingrata versola nostra cobelligeranza (chegrazie al nostro ammazzarcitra italiani, salvò tanti militaribritannici); non di meno diquanto pagarono gli esuli, di-venuti, nell’ottica globale dellealleanze dell’epoca postbelli-ca, scomodi occupanti di unaterra italiana (abitata in preva-lenza da italiani) da ben primadel ventennio, e che con le vi-te, con i beni, con la diaspora,con la divisione di famiglie e lafine di amicizie, ed infine colmancato rispetto della propriastoria proprio in quella Patriaper cui rinunciarono a rimane-re nelle terre dei propri avi.

Concludendo, ho fornito unaserie di dati e di informazionialcune note altre meno, su cuiil lettore potrà riflettere e valu-tare secondo la propria co-scienza; l’idea è spingervi apensare, a ragionare sul per-ché una tragedia come la Sho-ah sia giustissimamente ricor-data, studiata e commemoratae ne siano stati nel tempo indi-viduati moltissimi responsabili,mentre, invece, per un’altratragedia simile, mondialmentepiù piccola, italianamente piùgrande e geograficamente benpiù vicina e circoscritta (noncredo che qualche infoibatoresi sia mai rifugiato in Sud Ame-rica..) riceva ben poco interes-se, scarso rispetto, e troppemanipolazioni, giustificazioni,od attacchi, per essere poi pra-ticamente priva di colpevoli:c’è motivo di indignarsi o se-condo voi lettori, è normale edaccettabile che la Shoah e leFoibe non ricevano la stessaattenzione? Il tutto senza volerfare a mia volta, quei distinguoche taluni vogliono sinistra-mente fare, ma chiedendo so-lo un pari rispetto ed una pariimportanza per fatti mortal-mente analoghi».

Ruggero Bradicich

Acqui Terme. La Memoriain Biblioteca Civica.

Giovedì 13 febbraio, alleore 18, appuntamento conAdolfo Ancona e FrancescoGaino, nel ricordo del padre Al-berto, “Bertino der fré”, Giustodi Cartosio. E poi una conver-sazione con la prof. LuisellaBattaglia (Un. di Genova) chesi soffermerà sulla figura di Ja-nus Korczak, responsabile del-l’orfanotrofio dl ghetto di Var-savia (con i bambini poi trasfe-riti al Campo di sterminio diTreblinka: lui morì durante iltrasporto), medico e pedago-go cui Andrzej Wajda ha dedi-cato un film uscito nel 1990.Il dialetto che ricorda

“E quand che ra uera la sefoia sente an sitò / cui poichchi pudivu i son sibit sfulò / aCartos u ne rivò da Genua eda Milan / e anche ed iabrè [gliebrei] ian truò in toc ed pan”.

Sono i musicali versi del dia-letto a rendere, in una efficacesintesi, la storia degli Ancona,discendenti dell’ultimo rabbinoacquese della comunità, dallastoria pluri secolare, con la fa-miglia che viveva prossima al-la fonte della Bollente.

Nel numero passato del no-stro settimanale, in terza pagi-na, il dettaglio degli eventi do-

po l’otto settembre. Che verrebbero, ora, da as-

sociare alle pagine, intense, diNatalia Ginzburg, moglie di Leo-ne, che con lui (poi vittima di se-vizie, sino alla morte, a ReginaCoeli: era il tragico 1944) e coni figli condivise, per più di treanni, l’esperienza del confinoper antifascismo. “Una volta sof-ferta. l’esperienza del male nonsi dimentica più. Non guariremopiù di questa guerra. Noi nonpossiamo mentire nei libri, enon possiamo mentire in nes-suna delle cose che facciamo.E forse questo è l’unico beneche ci è venuto dalla guerra.C’e un abisso incolmabile tranoi e le generazioni di prima”.

***Sempre in dialetto altri versi

di Francesco Gaino racconta-no che la guerra intestina fa di-menticare, dopo l’armistizio,una comune appartenenza:“as ero smentiò ed ese tùc ita-lian”. Italiani gli ebrei, italiani ipartigiani e i repubblichini, ita-liani i collaborazionisti e chi de-cise di aspettare e non schie-rarsi: tutti italiani, eppure divi-si. In un conflitto che continuaanche dopo la guerra.

Come molti (la maggioran-za) Alberto Gaino, ed era unasorta di obbligo, vista la sua

carica di impiegato in Comune,in un primo momento simpatiz-zò per il fascismo.

Dopo l’armistizio si rese di-sponibile sia per i compaesanisia per i membri della resisten-za, concretamente aiutando gliebrei rifugiatisi a Cartosio.

Anche se i suoi comporta-menti furon giudicati corretti, enon censurabili dal Comitatodi Epurazione - e la precisa-zione ci viene da un testo delfiglio - dopo la guerra, non riu-scì però a conservare il postodi lavoro in Comune. E la cosafu per lui motivo di amarezzae, per la famiglia, di disagio epreoccupazioni. Trovò, co-munque, una nuova occupa-zione a Genova. G.Sa

Pubblichiamo un comunicato stampa ar-rivato dalla segreteria del sindaco verso le17 di lunedì 10 febbraio: «Oggi, giornata de-dicata alla commemorazione delle vittimedelle Foibe, l’Amministrazione ComunaleAcquese ricorda con partecipazione questodramma nazionale. Proprio in riferimento al“Giorno del Ricordo” il consigliere delega-to prof. Francesco Bonicelli Verrina pro-porrà alla cittadinanza interessanti spunti diriflessione in due diverse occasioni. Questogiovedì, presso la Biblioteca Civica, verrà

commemorata la tragedia delle Foibe nel-l’ambito della conferenza “Un educatorenel ghetto – La vicenda umana di JanuszKorczac” e dell’omaggio ad Alberto Gaino,per unire nel ricordo due drammi, quelloebraico e quello istriano - dalmata, chehanno colpito duramente il nostro Paese eper sottolineare che il dolore non ha con-notazione politica, soprattutto quando coin-volge gli innocenti. Il prossimo 6 marzo,invece, verrà organizzato, sempre pressola Biblioteca Civica, un cineforum tematico.

In tale occasione, infatti, verrà proiettato“Underground”, un film del 1995 diretto daEmir Kusturica, vincitore della Palma d’oroal Festival di Cannes, attraverso cui pro-porre al pubblico una profonda riflessionesui totalitarismi e su corsi e ricorsi storici.Obiettivo dell’Amministrazione è offrire agliAcquesi un’opportunità per discutere edapprofondire importanti temi sociali e cul-turali in modo critico, promuovendo la dif-fusione della conoscenza come chiave perabbattere ogni pregiudizio».

Il Comune e il Giorno della… Memoria-Ricordo

A proposito della giornata della Memoria

Ricordare per non smarrirsi, ricordare per costruire

Riceviamo e pubblichiamo

Memoria e Ricordo tra pene e… penoso negazionismo

Korczak nel ghetto e gli Ancona a Cartosio

VIAGGI DI UN GIORNO E MOSTREDomenica 23 febbraioMANDELIEU: festa della mimosaDomenica 23 febbraioCarnevale a NIZZA MAREDomenica 2 marzo VIAREGGIOSabato 8 marzo Festa della donnaGita a PORTOVENERE con pranzo“scorpacciata di pesce”Domenica 9 marzoBERGAMO Fiera creativaDomenica 16 marzo SANREMO in fiore

Sabato 22 marzoUna giornata di benesseree sapori tipicialle TERME DI SAINT-VINCENTViaggio + terme + brunch!Venerdì 28 marzoMostra di Kandinsky a MILANODomenica 27 aprileROMA in giornataper la CANONIZZAZIONEdi PAPA GIOVANNI XXIIIe PAPA GIOVANNI PAOLO II

I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMOOrganizzazione tour gruppi e individuali - Soggiorni mare - Biglietteria - Noleggio bus G.T.

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PELLEGRINAGGIDal 24 al 27 febbraio e dal 23 al 26 maggioMEDJUGORIEDal 28 al 30 marzoSAN GIOVANNI ROTONDOcon PIETRELCINA

FESTA DELLA DONNADal 7 al 9 marzo ROMAVisita al Quirinale ebenedizione Papale in piazza San Pietro

MARZODal 17 al 23 BUS + NAVETour SICILIA Classica

MAGGIODall’1 al 4 PARIGI expressDall’1 al 4 NAPOLI con ISCHIA

PASQUADal 19 al 21 aprile EMILIA ROMAGNAFERRARA, RAVENNA, RIMINI, CHIOGGIA…Dal 19 al 21 aprileMONACO DI BAVIERA e NORIMBERGADal 20 al 21 aprileFIRENZE con TERRE DEL CHIANTIDal 20 al 26 aprileGALIZIA e ASTURIEcon SANTIAGO DE COMPOSTELA

Consultate i nostri programmi su www.iviaggidilaiolo.com

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Maria Margherita RAPETTI(Mariuccia)

ved. Baldizzonedi anni 84

Venerdì 7 febbraio è mancataall’affetto dei suoi cari. “Negliultimi tempi eri sempre tantostanca... ora finalmente ripo-si... e siamo sicuri che da las-sù insieme al nonno penseraia noi!”.

I tuoi cari

ANNUNCIO

Francesco ROSANO(Franco)

Ad un mese dalla scomparsala moglie, i figli unitamente aifamiliari tutti, lo ricordano nellasanta messa di trigesima chesarà celebrata domenica 16febbraio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di Melazzo eringraziano quanti si unirannonella preghiera.

TRIGESIMA

Prof. Mario MARISCOTTII nipoti lo ricordano con gran-de affetto nella santa messa ditrigesima che sarà celebratalunedì 17 febbraio alle ore 18in cattedrale e ringrazianoquanti si uniranno nella pre-ghiera.

TRIGESIMA

Don Giuseppe CARRARANel 18º anniversario della suascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto i nipoti, pa-renti e parrocchiani tutti, nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 16 febbraio al-le ore 9 nella chiesa di “San-t’Andrea” in Cassine.

ANNIVERSARIO

Gian Luca BIGGIO“... ieri, oggi e domani, semprenel nostro cuore”. La mamma,il papà, la sorella ed il fratellolo ricordano con dolcezza eamore nella santa messa chesi celebrerà nel 19º anniversa-rio dalla sua scomparsa do-menica 16 febbraio alle ore 11nella chiesa parrocchiale di“San Francesco”. Un grazie aquanti vorranno intervenire.

ANNIVERSARIO

Giuliano NOVARINO“Dal cielo proteggi chi ti portanel cuore”. Nel primo anniver-sario dalla scomparsa, la mo-glie ed i familiari tutti lo ricor-dano nella santa messa cheverrà celebrata domenica 23febbraio alle ore 10,30 nellachiesa di Cimaferle. Si ringra-zia chi vorrà unirsi alla pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Giovanni Amilcare UGOGrande UfficialePartigiano “Leo”

Brigate PatriaNell’8º anniversario dallascomparsa i familiari lo ricor-dano con immutato affetto nel-la santa messa che sarà cele-brata domenica 9 marzo alleore 11,15 nella chiesa parroc-chiale di Visone.

ANNIVERSARIO

Giorgio PALMA“Per la sua vita laboriosa edonesta, per il suo grande affet-to familiare viva a lungo ono-rata la sua memoria nei nostricuori”. I fratelli e la nipote Wan-da lo ricordano nella santamessa che verrà celebrata ve-nerdì 14 febbraio alle ore 18 incattedrale. Durante la celebra-zione verranno anche ricorda-ti i genitori Andrea e Giorgina.

RICORDO

Acqui Terme. Il quinto anni-versario della scomparsa dimonsignor Giovanni Galliano èstato ricordato in tre momentidi preghiera nella chiesa a luitanto cara, Sant’Antonio in Pi-sterna.

Martedì 4, mercoledì 5 egiovedì 6 febbraio di fronte anumerosi fedeli si sono alter-nati nella celebrazione dellasanta messa rispettivamentedon Lorenzo Mozzone, donGianluca Castino e don GianPaolo Pastorini.

Nelle loro omelie il tema ge-nerale ovvero “la vocazionecristiana e sacerdotale alla lu-ce dei sacramenti dell’inizia-zione cristiana”, è stato motivoper ricordare la figura di mon-signor Galliano, il suo trasci-nante entusiasmo, la sua pro-fonda fede e l’importanza dalui data ai sacramenti.

Battesimo, Confermazioneed Eucarestia, nelle commos-

so parole di don Lorenzo, donGianluca e don Gian Paolohanno fatto rivivere ricordi in-cancellabili lasciati dal miticoparroco della cattedrale.

Nella terza giornata, quellacoincidente con la data anni-versaria della morte di mons.Galliano, la messa è stata pre-ceduta da un’ora di adorazio-ne nel ricordo anche di donBianco scomparso sempre il 6di febbraio.

Al termine della tre giorni ilparroco mons. Paolino Siri ha

ricordato l’impegno di termina-re i lavori di restauro e conser-vazione della chiesa di San-t’Antonio iniziati da mons. Gal-liano, con quelli urgenti ed in-differibili al campanile.

Un impegno che ha bisognodella fattiva collaborazioneeconomica da parte dei fedeliperchè, come ricordava sem-pre mons. Galliano, “le operesi fanno con il consiglio dei ric-chi e dei vari Enti, ma coi soldidei poveri cioè della gente co-mune”.

Acqui Terme. Il 20 dicembre, come di consueto, il Centro O.A.M.I. San Giuseppe è stato invitatodalla pizzeria “La Tavernetta” a trascorrere una piacevolissima giornata all’insegna dell’allegria edella spensieratezza, avvolti da un’atmosfera natalizia. Siamo stati accolti, in un clima familiare,dalla cordialità e simpatia di Lucia e di tutti i suoi collaboratori i quali ci hanno offerto ottime pizze,buona musica ed un coinvolgente karaoke. Un grazie di cuore alla Tavernetta e a tutti gli sponsorda parte dei ragazzi e dell’amministrazione del Centro O.A.M.I.

Nel 5º anniversario della scomparsa

Ricordato mons. Giovanni Galliano

L’Oami in festaRingraziamentoall’ospedale

Acqui Terme. I familiaridi Rapetti Maria Margheritaringraziano sinceramen-te   tutto il personale del re-parto di Cardiologia del-l’Ospedale di Acqui Termeper la grande competenzae la squisita sensibilità ri-servate alla mamma   Ma-riuccia durante l’ultimo me-se della sua vita.

Sopra, don Gianluca Casti-no. A fianco mons. PaolinoSiri, don Gian Paolo Pastori-ni e don Lorenzo Mozzone.

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso lo sportello deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

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ACQUI TERME 5L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Domenicascorsa, come tradizione vuole,nella parrocchia di San Fran-cesco si è svolta una solennefunzione dedicata alla Madon-na di Lourdes ed alla Giornatadel malato. Un appuntamentoche, ogni anno, in occasionedella ricorrenza dell’Apparizio-ne, raccoglie un considerevolenumero di fedeli pronti a strin-gersi intorno all’immagine diquella Mamma che mai ab-bandona ed è sempre pronta aconsolare. Partecipare a quel-la funzione, guidata ogni annoda sua Eccellenza il VescovoMonsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, significa fare un tuffonella fede: un vero toccasanaper il cuore e per l’anima.

I festeggiamenti per la Ma-donna di Lourdes sono iniziatialle 16 con la recita del Rosa-rio. Alle 16.30 si è potuto par-tecipare alla Messa e subitodopo, complice un sole quasiprimaverile, alla processionesnodatasi per le vie del centro.

Un appuntamento che ha vistola partecipazione dei malatidell’Oftal e una rappresentan-za dei volontari dell’Oftal stes-sa, organizzazione che ognianno si occupa di organizzareil pellegrinaggio diocesano aLourdes. Alla funzione ha par-tecipato anche l’amministra-zione comunale rappresentatadal vice sindaco Franca Rosoe la banda cittadina che hascandito i vari momenti dellaprocessione.

I festeggiamenti della Ma-donna di Lourdes sono prose-guiti, martedì pomeriggio,sempre nella parrocchia diSan Francesco, con il ritodell’Unzione degli Infermi. Unacelebrazione ormai consolida-tasi nel tempo che ha il pregiodi aiutare i fedeli a compren-dere che questo Sacramentonon è per quelli che sono mor-ti o che non riescono più acomprendere ciò che capita at-torno a loro, ma viene ammini-strato come aiuto alla malattia.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Spett. L’Ancora, sonoun’anziana signora che tutte lemattine si reca al Cimitero do-ve riposano mio figlio e miomarito. È diventato impossibi-le quando piove avvicinarsi al-le lapidi dei propri cari per l’ac-qua che scende in maniera co-piosa dal soffitto, non solo madiventa pericoloso anche per icalcinacci che cadono dal me-desimo soffitto zuppo d’acquae quando l’acqua caduta gelasi rischia di cadere.

Mi domando: ma se avessiun alloggio che affitto sarei ob-bligata alla manutenzione del-l’immobile, allora visto che i lo-culi sono affittati dal comune,anche pagati profumatamente,non dovrebbe fare la manu-tenzione? Oltre a questo c’è ilrispetto per i nostri defunti checredo galleggino nella loro ulti-ma dimora?»

Maddalena Faustinoni

“Al centro la Parola di Dio” Riprende il percorso della parrocchia della cattedrale sulla

strada della Parola di Dio.Incontri di approfondimento della Sacra scrittura: Prima lette-

ra di San Pietro. Una lettera vibrante scritta per i battezzati co-stretti a vivere in un mondo pagano. E chiamati a testimoniare laluce della fede in Cristo.

Questo elemento è stato il motivo che ha spinto il prof. Fran-cesco Sommovigo a scegliere insieme al Parroco di proporre al-la meditazione dei fedeli questo scritto così attuale.

Gli incontri saranno ogni lunedì sera, per 5 settimane alle ore20,45 in canonica e inizieranno lunedì 24 febbraio guidati dallaconosciuta ed apprezzata maestria del prof. Francesco Som-movigo.

La Parola ci guiderà anche nel rinnovo del Consiglio Pastora-le parrocchiale giunto alla scadenza dell’incarico dopo tre anni.Sarà marzo il momento della nuova nomina. Mettiamo sempredavvero la Parola al centro della nostra esistenza. dP

È stata proprio una bella ecolorata esperienza quella didomenica scorsa 9 febbraio.L’aver rimandato il lancio deipalloncini per la festa della vitaa causa della pioggia di dome-nica 2 febbraio, ha ripagato inumerosi bimbi ed adulti pre-senti con una giornata splendi-da di sole.

Si può dire che è quasi sem-pre stato così, anche negli altrianni. Davvero fortunata questabella cosa! Ma è stata la primavolta in cui siamo stati costret-ti al rinvio.

Veramente ringraziamo il Si-gnore e lavoriamo per essereaccoglienti della vita in tutti isuoi aspetti.

La nota di novità della gior-nata di quest’anno 2014 è sta-ta la presenza del Vescovoche dal terrazzo del vescova-do che si affaccia sulla piazzaha impartito la benedizione sututti i presenti.

E così sia benedetta ogni vi-ta ed anche la nostra comuni-

tà parrocchiale.Sul sito de L’Ancora

(www.lancora.eu) è possibilevedere la registrazione del lan-cio registrata da Alberto Ca-vanna, che ringraziamo.

dP

Acqui Terme. Mercoledì 5febbraio all’Unitre acquese in-teressante presentazionedell’attività dell’Accademia Ur-bense di Ovada ,da parte delpresidente ing. Alessandro La-guzzi , coadiuvato dal vice pre-sidente Paolo Bavazzano e daltesoriere Giacomo Gastaldo.L’Accademia Urbense è da 50anni al servizio della culturaOvadese e le sue finalità sono:promuovere la salvaguardia ela valorizzazione del patrimo-nio artistico, accrescere la co-noscenza della storia del terri-torio e il ricordo, oltre a tra-mandare alle nuove genera-zioni le tradizioni popolari e ildialetto della zona.

Nata nel 1957 come reazio-ne alla situazione di povertàculturale e spirituale ad Ova-da, l’Accademia si era prefis-sata la costituzione di una bi-blioteca e di una scuola supe-riore in città, che sono stateentrambe realizzate. Il nomeviene da una accademia arcai-ca fondata nel 1783 da D’Igna-zio Buffa e le ricerche sono in-cominciate da documenti del1200.

Molti personaggi illustri loca-li ed internazionali hanno la-sciato pregevoli opere nel ter-ritorio da quadri, sculture, poe-sie e per una migliore cono-scenza del territorio anche leguide (21 edizioni). L’attivitàdell’Accademia comprendemolte mostre di pittura locale,convegni di studi di storia Ova-dese e ha pubblicato, dal1986, un periodico trimestraledenominato “Urbs”.

L’Accademia è un amalga-ma di forze volontarie di tantisoci, ma ha molte collabora-zioni con altre associazioni perla cultura del territorio. In que-sti ultimi anni l’Accademia hamesso in rete tutte le sue pub-blicazioni, riviste e guide nel si-to www.accademiaurbense.it

Lunedì 10 febbraio la primalezione è stata tenuta dallaprof.ssa Luisa Rapetti sullastoria della Comunità ebraicain Acqui. L’esperienza ebraicain Acqui inizia a fine ‘400, inseguito al re Teodoro di Co-stantinopoli. Ma la fase più im-portante avviene nel 1500 dal-la Spagna, Francia e Proven-za con l’arrivo di molti ebrei de-nominati Separditi. La loro pre-senza è nei cognomi che pren-dono matrice dalle città da cuiprovengono prima dello spo-stamento (Foà, Lattes, Segreecc.) e sono rimasti nel nostroterritorio per cinque secoli. Al-tra origine della presenzaebraica nelle nostre zone, vie-ne dalla Europa Centrosetten-trionale, ove il cognome più ri-petuto è Ottolenghi, che ri-prende un toponimo di una cit-tà della Baviera. La scelta del-la nostra città è dovuta al cro-cevia della attività commercia-li ed epicentro della comunica-zione commerciale. La pre-senza e residenza era accor-dato come “permesso di sog-giorno” dalla autorità locale atempo determinato (max.10anni) con pagamento di unatassa di permanenza.

Il tutto era ratificato da unostudio notarile con transazioneeconomica anche per il fulcrodella loro attività prevalente-mente come banco di prestito.Anche altre attività erano con-sentite agli ebrei come il pic-colo commercio di abiti usati eil piccolo artigianato (sarta e ri-camatrici). Il loro primo inse-diamento era nel Borgo Pister-na fino al 1731, quando i Sa-voia imposero una residenzacoatta (il ghetto) con una stra-da e una piazza (Bollente)chiusa naturalmente. La sedefulcro degli Ebrei è la Sinago-ga come luogo di culto e diproblematiche della comunitàsia interne che esterne. Nella

Sinagoga venivano celebratele festività religiose, i tre mo-menti più importanti della vitadi una persona e le ricorrenzestoriche che dovevano rima-nere ed essere trasmesse allefuture generazioni. Nel 1858sotto Carlo Alberto gli Ebreiraggiungono la pienezza deidiritti a tutte le carriere e siespandono nelle vie vicineall’ex-ghetto. Nel 1850 gliEbrei erano il 12% della popo-lazione acquese ed erano tuttialfabetizzati, come invece nonerano gli Acquesi. Tutto questofino agli anni 1920-1930,quando scattano le leggi raz-ziali e la perdita dei diritti e del-la libertà.

La storia del giardino, l’ar-gomento presentato dal sig.Giacomo Farinetti, nella se-conda lezione del 10 febbraio.La parola giardino, di originegermanica vuol dire cingere,chiudere un territorio più o me-no grande. La prima manife-stazione del giardino nascenell’antico Egitto con laghetti,papiro, ninfee e fiori di loto. Inseguito gli Assiri-Babilonesihanno cambiato il sistemagiardino, con spazi molto piùampi ed elaborati e giardinipensili. Poi i Greci e i Romaniche, dopo la conquista del-l’Egitto, hanno imparato la bel-lezza del giardino ornando leloro ville patrizie (es. VillaAdriana a Tivoli). Col temponascono i giardini in Spagna,di origine islamica, come aGranada. Il giardino Rinasci-mentale italiano, che possia-mo ancora vedere nella villadel Castello di Firenze, pre-senta fontane e viali alberaticon dislivelli, supportato damuri arricchiti con grotte, fon-tane e statue. Questo tipo digiardino è similare a quellofrancese che opera su un ter-reno più piatto ed esteso, conpiante a sviluppo grande perpasseggiate a cavallo o in car-rozza dei regnanti. Il giardino,che vuol dire immagine idillia-ca, serviva anche a delimitaredelle zone, ove essere bellopoteva essere anche utile. Na-scono così le proprietà mona-cali per la coltivazione di or-taggi e piante da frutta ma an-che aumentare le coltivazionidi foraggio (marcite), indispen-sabile per il mantenimento deicavalli, l’unico sistema di tra-sporto. Nel giardino italiano lepiante vengono anche model-late con dei simboli per dareuna forma qualunque (es. pal-loncino, stella ecc.). Il giardinoall’inglese è quello attualmentepiù in voga, è caratterizzato daun’area verde, nella vicinanzadella costruzione, lasciandouno spazio a tappeto erboso epoi una quinta periferica apiante alte e grandi, anticipateda zone cespugliose. Infinepiante singole e colorate moltorare disseminate nel parterre.Sorgono anche serre Vittoria-ne con cupole di vetro per ri-cevere piante esotiche e moltoalte. Nel programma della co-struzione di un giardino comeviene inteso oggi, è importantemettere le piante lontane dallecostruzioni e non al centro del-l’area, per non danneggiarenel futuro quello che uno ha adisposizione.

La prossima lezione sarà lu-nedì 17 febbraio con il dott. Au-gusto Savio che parlerà della“Cultura del thè: storia, cono-scenza e tecniche di degusta-zione”.

La lezione di mercoledì 19febbraio sarà tenuta dallaprof.ssa Elisabetta Sciutto con“Virgilio: echi di Cristianesimoraccolti da Dante”.

Si ricorda inoltre che sabato15 febbraio, ci sarà una proie-zione di un opera lirica, ovvero“Madama Butterfly” grazie aldott. Pietro Ricci.

Domenica 9 febbraio a San Francesco

Festa della Madonnaapparsa a Lourdes

Lanciati domenica 9 febbraio

Palloncini coloratiper la festa della vita

Unitre Acquese

Piove sulle lapidinel cimitero acquese

Marmi 3 s.n.c.di Ivan Cazzola e Davide Ponzio

Strada Alessandria, 90 - Acqui TermeTel. 0144 325056 - 339 4097831 - 338 1271596

Lavorazione arte funeraria, monumenti,rivestimenti tombe e scrittura lapidi

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Sia il vostro parlare: “Sì,sì”, “No, no”; il di più vienedal Maligno (MT 5,37)

Nel racconto della creazio-ne, della vita nell’Eden e nellafedeltà a manifestata dai “giu-sti” dopo la caduta di Adamoed Eva, il libro della Genesi cipresenta il volto più vero del-l’uomo, quello in cui sono rin-tracciabili i lineamenti divini:immagine di quel Dio con cui èchiamato a vivere in un rap-porto di amicizia senza veli,senza reticenze. Un atteggia-mento di libertà interiore che lofa porre anche accanto ai suoisimili senza riserve: è nudo -dice il testo - cioè è quello cheè, senza giri viziosi, senza inu-tili contorsioni.

Limpidezza di un rapportoche il peccato ha inquinato, so-stituendo il sospetto e la pauralà dove l’uomo avrebbe dovutocoltivare il privilegio di poterguardare Dio negli occhi sen-za ombre e di consegnare ilproprio io più intimo e l’acco-glienza di quello dell’altro nelsegno della comunione.

Gesù richiama alla necessi-tà di restaurare questa armo-nia iniziale lasciando cadereinutili e dannose difese dinan-zi a colui di cui è venuto a ri-velarci il volto fraterno. Perchémettere su maschere, perchétentare di velare la verità usan-do proprio quella parola che ciaccomuna al “Logos” (Parola)divino e che ci è data per rive-lare il nostro mondo interiore e

così entrare in comunione conl’altro, con il mio fratello

Con l’ingresso nel mondodel peccato non tutto è così li-neare, l’altro può approfittaredella mia schiettezza... ci vuo-le prudenza - ci viene da dire.E assecondiamo l’azione delmaligno che è venuto a corro-dere proprio questa fiducia difondo, offuscando il nostrosguardo così che non riuscia-mo più a vedere il fratello, masolo un potenziale nemico.L’inerme consegnarsi di Gesùnelle nostre mani è un elo-quente richiamo a riattizzare ilfuoco della fiducia reciproca,dell’amore incondizionato.

Per un vero cammino diconversione devo quindi ri-chiamare i miei atteggiamentidifensivi e impegnarmi a cor-reggerli coniugando insiemeun’equilibrata prudenza eun’incondizionata fiducia.

San Giuseppe Moscati ciesorta così: ama la verità; mo-strati qual sei, e senza infingi-menti e senza paure e senzariguardi.

Per questa nostra conver-sione preghiamo così: Gesù,tu sei il “sì” del Padre conse-gnato all’umana debolezza.Possa io trovare in te la forzadi improntare anche la mia vitaa questo “sì” incondizionato,che diviene dono per il fratelloe sollecitazione a lasciar cade-re le difese per un autentico in-contro nell’amore.

AGA

Ci scrivono dal Ciad

Grazie catechisti acquesi

L’Ac verso la XV assem-blea: rinnovati, responsabili,con il Vangelo in mano.

A partire da questa settima-na l’Azione Cattolica di Acquipropone alcune riflessioni inpreparazione alla XV Assem-blea Diocesana che si terrà il 9marzo.

Rallegrati! Il Signore è inmezzo a te! Un grido di giubiloinaspettato.

La vita cristiana o è una vitanella gioia o non è, sembra dir-ci papa Francesco, il qualenon perde occasione per ricor-darci che «La Chiesa non è unrifugio per gente triste, la Chie-sa è la casa della gioia!». Giàall’inizio del suo pontificato,nell’Omelia pronunciata nelladomenica delle Palme, avevaesortato i credenti dicendo:«Non siate mai uomini e don-ne tristi: un cristiano non puòmai esserlo!». I cristiani quindisono corresponsabili della«gioia del Vangelo – che -riempie il cuore e la vita interadi coloro che si incontrano conLui». Queste poche righe, checostituiscono l’incipit del-l’Evangelii gaudium, racchiu-dono il senso dell’invito cheCristo rivolge ad ogni uomo,perché, come ricordava giàPaolo VI, «nessuno è esclusodalla gioia portata dal Signo-re». Questa gioia non nascedal possesso delle cose, madal sapere che Dio ci ama eche non ci abbandona mai, an-che nei momenti difficili, anchequando il cammino della vita siscontra con problemi e osta-coli che sembrano insormon-tabili. Gesù si è fatto «carne»,ha assunto la nostra condizio-ne di uomini, per mostrarci cheDio-Padre ci accompagna e cicarica sulle sue spalle (cf Lc

15,4-7): «qui sta la gioia, lasperanza che dobbiamo porta-re in questo nostro mondo».Nessuno potrà toglierci la di-gnità che ci conferisce questoamore infinito e incrollabile.Egli ci permette di rialzare latesta e ricominciare, con unatenerezza che non ci delude eche sempre può restituirci lagioia. Questa certezza, che sifonda sull’amore fedele e te-nace di Dio, sulla sua miseri-cordia infinita – solida comeuna roccia -, è patrimonio anti-co del popolo di Dio. L’invito agioire percorre tutte le Scrittu-re, fin dall’Antico Testamento,e diventa contagioso, irrefre-nabile nel profeta Sofonia, chepredica tra il 640 e il 630 a.C.Siamo in uno dei momenti piùdifficili della storia di Israele: lacorruzione e l’ingiustizia dila-gano, il popolo progressiva-mente abbandona la fede deipadri, cercando nuovi idoli. Ilprofeta prende atto, a nome diDio, dell’allontanamento, deltradimento dell’alleanza, nono-stante i ripetuti inviti alla corre-zione. Sofonia annuncia cata-strofi, che paiono inevitabili acausa dei peccati d’ingiustizia,di violenza, di corruzione mo-rale e di idolatria. Giuda e Ge-rusalemme, ma anche i popolipagani, vengono condannati amotivo della loro arroganza edella loro malvagità: il male ècastigo a se stesso, è fautoredi morte, divisione, distruzione.

Ma … inspiegabilmente il di-scorso prende una direzionesconcertante: dall’annuncio diquesta «ira ardente» improvvi-so e inaudito si affaccia un in-vito alla gioia. È come il ba-gliore di un raggio di sole chesquarcia inaspettato le tene-bre, riaprendo il cuore alla spe-

ranza:«Rallegrati, figlia di Sion, Il

Signore, tuo Dio, in mezzo a teè un salvatore potente» (Sof3,14.17). Il cambiamento di to-no è improvviso e, a prima vi-sta, inspiegabile. Come può ilprofeta passare dalla minacciadi un castigo incombente adun annuncio di gioia e di spe-ranza? Forse Israele si è con-vertito, si è pentito dei propripeccati? No, nulla di tutto que-sto è accaduto e Sofonia lo sabenissimo! Il motivo della re-voca della condanna non è ilcambiamento dell’uomo, ma lacostanza dell’amore di Dio chenon si arrende davanti a nes-sun tradimento e infedeltà esempre si ripropone come Diofedele; Il Signore non solo nonabbandona il suo popolo, mainventa continuamente qualco-sa di totalmente nuovo e diinimmaginabile.

«Grandi cose ha fatto pernoi il Signore», recita il Salmo126, che evoca il ritorno dal-l’esilio di Babilonia e in soli 6versetti sintetizza il ringrazia-mento gioioso per il grande do-no della libertà e la supplicaper l’orizzonte futuro non deltutto sgombro da incubi. L’eu-foria per la riconquistata liber-tà è incrinata dalle difficoltàdella ricostruzione, dagli osta-coli, dalle opposizioni interneed esterne. Il salmo si collocain questo nodo storico: fon-dandosi sulla fedeltà/affidabili-tà di un Dio che si prende curadel suo popolo traendolo conlegami di bontà e sollevandolocome un bimbo alla sua guan-cia (cf Os 11,1-4) diventa pos-sibile, nella complessità eoscurità del presente, proget-tare un futuro diverso: «Chi se-mina nelle lacrime, mieterà

con gioia», continua lo stessosalmo. Israele sa che Jhwhcompleterà la sua opera, allastesso modo in cui feconda ilsuolo con acque abbondanti efa fruttificare il seme, ripagan-do la fatica del seminatore.

L’uomo è memoria, ricordodelle cose passate, che peròsono un nulla rispetto a ciò cheDio si accinge a fare ora, nellafedeltà al suo amore gratuito,perché Egli è novità e consa-pevolezza, libertà e responsa-bilità. L’amore autentico renderesponsabili: incomincia là do-ve finiscono le preoccupazioniper l’io e l’altro interessa piùdel proprio benessere, dellapropria fama e della propria di-gnità. Tutto questo è all’originedell’azione di Dio. Grazie aquesto amore, un popolo avvi-lito e derubato della dignitàpuò rialzare la testa e affronta-re il futuro. Al servizio di que-sto progetto inaudito si poneanche l’Azione Cattolica, «as-sociazione di laici che si impe-gnano liberamente, in formaorganica ed in diretta collabo-razione con la Gerarchia per larealizzazione del fine generaleapostolico della Chiesa» (Nuo-vo Statuto dell’AC art 1) che èquello di annunciare la gioiadel Vangelo che niente e nes-suno ci potrà togliere (cfr Gv16,22), neppure i mali del no-stro mondo. E per fare questo,all’inizio del nuovo triennio,l’AC pone, come pietra ango-lare, l’icona della gioia di coluiche trovando nel suo Signorela forza di seminare nel pianto,si prepara ad accogliere l’ab-bondanza della messe, perchéormai il Signore ha adempiutola sua promessa: è in mezzo anoi per sempre.

Laura Trinchero

L’Azione Cattolica verso la 15ª assemblea

Rallegrati! Il Signore è in mezzo a te!Un grido di giubilo inaspettato

L’Amei (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), organizzaper sabato 15 e domenica 16 febbraio la Giornata dei Musei Ec-clesiastici. Più di 200 Musei Ecclesiastici apriranno gratuitamen-te le porte, proponendo, accanto al godimento delle loro diver-sissime collezioni, visite guidate, attività, incontri, musica. I Mu-sei aderenti e le iniziative proposte da ciascuno di essi iniziativesi possono trovare sul sito dell’Associazione: www.amei.biz

Ad Acqui Terme sono previste visite guidate gratuite alla catte-drale ed al palazzo vescovile con il seguente orario: sabato 15 ore11, 13, 15,30, 17; domenica 16 ore 13, 15,30, 17. Il ritrovo negliorari indicati è previsto davanti alla cattedrale in piazza Duomo.

Sabato 15 e domenica 16 febbraio

Visita al duomoe al palazzo vescovile

L’Ufficio pastorale per il tempo libero Diocesi Acqui organizza“Tre giorni in Umbria” dal 31 marzo al 2 aprile.

Lunedì 31 marzo: ritrovo dei partecipanti nella prima mattina-ta. Partenza con bus G.T. alla volta dell’Umbria; itinerario auto-stradale, con opportune soste, per raggiungere Collevalenza, se-de del Santuario dell’Amore Misericordioso fondato da MadreSperanza (Beatificata il prossimo 31 maggio). Visita e pranzo.Nel pomeriggio partenza alla volta di Cascia e Roccaporena: vi-sita e S. Messa nella Basilica dedicata a S. Rita. Cena e per-nottamento a Santa Maria degli Angeli (Assisi).

Martedì 1 aprile: la mattinata sarà dedicata alla visita dell’Ere-mo delle Carceri e alla Chiesa di San Damiano. Dopo pranzo vi-sita della Basilica di Santa Maria degli Angeli, costruita per cu-stodire la Cappella della Porziuncola. In seguito visita della Ba-silica di San Francesco con passeggiata per il centro storico, perraggiungere la Basilica di Santa Chiara. Tempo libero a disposi-zione. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Mercoledì 2 aprile: partenza per il Santuario francescano del-la Verna, visita e S. Messa. Dopo il pranzo partenza alla volta diFirenze e visita guidata del centro storico della città. Il rientro èprevisto in serata.

La quota globale è fissata in: base 45 partecipanti € 295,00;base 40 partecipanti € 305,00; base 35 partecipanti € 325,00;base 30 partecipanti € 345,00 e include: viaggio in A.R. edescursioni come da programma; pensione completa con bevan-de incluse ai pasti; visita guidata ai Luoghi Francescani (inclusotrasporto in minibus all’Eremo delle Carceri e San Damiano) e aFirenze; Assicurazione di viaggio; Mance, tasse di soggiorno,tasse per la circolazione e il parcheggio del bus nelle varie città.

La quota non comprende: supplemento camera singola di eu-ro 50,00; gli extra in genere, la cena dell’ultimo giorno, il costodegli ingressi dove necessario e tutto quanto non espressamenteindicato ne la quota comprende. Prenotazioni ed iscrizioni entroil 25 febbraio versando l’acconto di euro 150,00 presso DonClaudio Barletta tel: 340 250 82 81; Don Stefano Minetti tel: 33569 16 770 o direttamente a Europeando Europa (corso Italia 67- Acqui Terme, tel: 0144 380054).

Tre giorni in Umbria

Calendario diocesanoVenerdì 14 - Nella parrocchiale di Calamandrana, alle ore 21,

lectio divina per giovani e partecipanti, presente il Vescovo.Domenica 16 - Il Vescovo celebra la messa alle ore 9 nella

cappella della casa di riposo delle Figlie di Maria Ausiliatrice, aNizza Monferrato.

Alle ore 10,15, saluto del Vescovo alla giornata della pace aNizza Monferrato dell’azione Cattolica Ragazzi.

Alle ore 14,30 all’istituto S.Spirito di Acqui Terme incontro deiministri della comunione, con rinnovo e consegna del mandato.

Venerdì 21 - Nella canonica della Cattedrale, alle ore 21, il Ve-scovo partecipa alla consulta della pastorale giovanile diocesana.

Primo incontro per i catechistiDomenica 23 febbraio, nel salone del Ricre di Via Nizza alle

ore 15, si terrà il primo dei due incontri che l’Ufficio CatechisticoDiocesano ha programmato per i catechisti in vista di un poten-ziamento della catechesi nelle nostre comunità e per offrire a tut-ti la possibilità di aggiornarsi sia sotto il profilo contenutistico, siasotto l’aspetto metodologico che pastorale.

L’incontro vedrà la partecipazione di Don Paolo Tomatis, di To-rino, che tratterà argomenti relativi alla catechesi da 0 a 6 anni,la preparazione al Battesimo e il proseguimento di un rapporto diformazione con le famiglie dei piccoli in età pre-scolare in attesadi una partecipazione alla catechesi ordinaria che si tiene nelleparrocchie. Sono temi importanti che potrebbero interessare nonsolo i catechisti, ma tutti coloro che, nelle parrocchie della dio-cesi, sentono l’urgenza di mantenere il contatto con molti fedeliche non hanno più occasione di incontro con la parrocchia nelperiodo successivo al battesimo dei figli, fino agli anni in cui que-sti si preparano alla Prima Comunione.

Appuntamento dunque a domenica 23 febbraio 2014, ad Ac-qui Terme, nel salone del Nuovo Ricre di Via Nizza, con ingres-so da via Cassino, angolo via Scati (ex chiesa del Ricreatorio). Ipartecipanti avranno la possibilità di parcheggiare le auto nel cor-tile dell’ex Caserma.

Ufficio Catechistico Diocesano

Ci scrivono dal Ciad:«Cari catechisti,Sono Padre Allahissem

Prosper, parroco della par-rocchia di Santa Teresa delBambino Gesù di Koumra, inCiad, una delle tre parroc-chie che hanno dei catechi-sti in formazione al centro diBendana.

Nel settembre scorso, inoccasione di un mio sog-giorno in Italia presso la fa-miglia di Nanni e Mariange-la Orecchia, ho avuto l’op-portunità di incontrare alcu-ni di voi. Sono stato colpitodalla vostra simpatia, dallagenerosità e dal clima fami-gliare che si è creato nel cor-so dell’incontro organizzatodall’Ufficio Catechistico con ilvostro Vescovo, del quale hoavuto modo di apprezzarel’umanità e l’accoglienza fra-terna. Le immagini di quel-l’incontro restano impressenella mia mente come un ri-cordo indimenticabile.

«Andate per il mondo, an-nunciate il Vangelo a tutto ilcreato» (Mc 16,15). La mis-sione dell’evangelizzazioneè dunque un imperativo, perquesto il Concilio Vaticano IInel decreto sull’attività mis-sionaria della Chiesa dice-va: “I catecumeni siano con-venientemente iniziati al mi-stero della salvezza ed allapratica della morale evange-lica, e mediante dei riti sacri,da celebrare successiva-mente, siano introdotti nellavita religiosa, liturgica e ca-

ritativa del popolo di Dio”. Icatechisti sono per noi co-me dei diaconi permanenti,in quanto giocano un ruolo divitale importanza nell’evan-gelizzazione del popolo; gra-zie al loro insegnamento,ogni anno a Pasqua battez-ziamo in media 500 catecu-meni adulti. Questi catecu-meni sono istruiti, accompa-gnati spiritualmente dai ca-techisti, di qui la necessitàdi dar loro una formazioneadeguata per una trasmis-sione ortodossa degli inse-gnamenti della Chiesa Cat-tolica.

Ecco perché, cari amici ca-techisti, cari confratelli sa-cerdoti, a nome di tutti i ca-techisti in formazione a Ben-dana e a nome dei miei con-fratelli, parroci delle parroc-chie di N.S. Immacolata diBéjondo e dei Santi Martiridell’Uganda di Békamba, viinvio i più sentiti e ricono-scenti ringraziamenti per ilsostegno continuativo chedate alla formazione dei no-stri catechisti.

Che il Signore continui afar crescere questa genero-sità nei vostri cuori affinchél’opera di evangelizzazionedia buoni frutti.

Portate i nostri saluti al Vo-stro Vescovo e agli uomini ealle donne di buona volontàche continuano ad operarein svariate maniere affinchéil Vangelo continui ad esse-re annunciato ovunque.

Padre Allahissem Prosper

I catechisti di Bendana con Mariangela e Nanni Orecchia

Il vangelo della domenica

Page 7: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

ACQUI TERME 7L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Sinistra Eco-logia e Libertà interviene sulproblema Terme:

«Cogliamo l’occasione del-l’articolo a firma PD, pubblica-to la scorsa settimana, per in-tervenire nuovamente sullaquestione Terme. A parte il so-lito brutto vezzo dei politici, lo-cali e non, di vedere solo il pro-prio naso, l’intervento va presomolto seriamente nel meritodelle questioni sollevate, an-che perché il problema Termeè veramente disperato.

Secondo noi, per aggrap-parsi ad una qualche possibili-tà di soluzione positiva, va fat-ta estrema chiarezza ed unavalutazione realistica della re-altà.

Partiamo dai soggetti chedecidono: la Regione Piemon-te, che è socio di maggioran-za, e il Comune di Acqui, cheè socio di minoranza avendodisatteso con le giunte passa-te gli investimenti concordati.Il secondo, pur essendo mino-ranza, è portatore di interessidiretti e qualificanti per l’eco-nomia cittadina, circostanzeche, invece, per il sindacoBertero, paiono essere l’ultimoproblema, risultando prioritariosolamente sbarazzarsi di qual-cosa, che si ritiene un peso,con lo scopo di fare cassa.

Se il Sindaco è disinteressa-to alle risorse vitali della città,questo è veramente un grossoproblema (vedi anche scuolaalberghiera). Dall’articolo delPD, già citato, è emerso ilcomportamento scandalosotenuto rispetto al bando (alSindaco va bene il bando, loha dichiarato pomposamente).Nella realtà poi si scopre chesi tratta di una vera oscenità,anche sotto l’aspetto del ritor-no economico. È dovere de-mocratico collaborare per ilbene comune, ma quando vie-ne riscontrato che questo nonè in alcun modo perseguito èdovere altrettanto democraticoprendere le distanze nette: sa-ranno poi i cittadini a decidere.Anche perché il Sindaco e lapedissequa maggioranza han-no dimostrato l’assoluta man-canza di interesse alle altruiproposte.

Quanto alla Regione Pie-monte, con la giunta Cota, hacollocato le Terme in FIN Pie-monte e non ha investito un

centesimo (a differenza dellaprecedente giunta Bresso).

In consiglio Regionale Moni-ca Cerutti, consigliera di SEL,e i consiglieri del Pd, nel ruolodi opposizione, si sono impe-gnati a far emergere le con-traddizioni con interrogazioni ealtro e, in qualche modo, an-che il consiglio di Amministra-zione Terme ha riscontratoanomalie. Ora leggiamo daigiornali la probabile fine dellagiunta Cota, quindi noi speria-mo in un cambiamento.

Crediamo però che, per dareuna qualche speranza ad unfuturo termale della città, la po-litica, in quanto strumento delfare collettivo, debba svolgereun ruolo attivo di territorio. Unprimo momento, secondo noi,è stato il convegno che abbia-mo promosso col Pd ed in cuisiamo stati parte attiva, anchecon la presenza della nostraconsigliera regionale, che havisto la partecipazione di diver-se istanze ed interessi (dai la-voratori agli albergatori) ed havisto emergere serie propostedi merito sui temi toccati.

Due interrogativi secondonoi rimangono aperti. Primo:tutti concordiamo nel dire checi vuole un progetto (altrimentiil bando si riduce ad un sem-plice contratto di affitto di im-mobili), allora perché la politi-ca non definisce le linee guidadi un eventuale piano indu-striale di cui ormai si parla datroppo tempo senza aver mes-so nulla nero su bianco? Inparticolare, nel suddetto piano,dovranno essere specificate leproposte da parte privata, maè necessario che emerga, anostra opinione, un ruolo rile-vante della parte pubblica (Co-mune, Regione), sia rispetto alrilancio dell’economia cittadi-na, sia rispetto alla crescitaoccupazionale.

La seconda domanda cheponiamo, visto che ci si imma-gina già in campagna elettora-le per il rinnovo del consiglioregionale, è se sia possibile la-vorare alla definizione di unprogetto, con l’assunzione diun impegno che tenga contodelle istanze e dei soggetti ter-ritoriali, con l’impegno dei Cir-coli locali dei partiti a perse-guirlo anche qualora ci si do-vesse scontrare con direttive,diverse, provenienti dall’alto».

Acqui Terme. Il pericolo de-gli swap può dirsi scampatoma per l’amministrazione co-munale acquese è ora il tem-po di rispondere alle domandedella Corte dei Conti.

In particolare riguardo a quei250 mila euro spesi in consu-lenze legali affidate a due av-vocati per costituirsi davanti alTar quando Unicredit avevaimpugnato il provvedimento diautotutela emesso da palazzoLevi mirante proprio all’annul-lamento degli swap.

Titoli del tutto aleatori chel’allora amministrazione comu-nale aveva sottoscritto tra il2001 e il 2006. Titoli che se an-cora validi sarebbero potuti co-stare alle tasche degli acquesicirca 2 milioni di euro. Per que-sto motivo il sindaco EnricoBertero sembra tranquillo.Quei 250 mila euro spesi perle consulenze e ora oggetto diuna indagine da parte dellaCorte dei Conti, avrebberoportato ad un beneficio per letasche dei cittadini.

«Siamo sereni - ha detto ilSindaco - grazie a quella spe-sa il Comune non ha più pro-blemi con gli swap e non dob-biamo più preoccuparci di nul-

la. Probabilmente ci abbiamorimesso qualche migliaio di eu-ro ma a fronte di un rischio diindebitamento per il Comuneche poteva arrivare a due mi-lioni di euro credo che ne siavalsa la pena».

Una vicenda quella degliswap acquesi che ha radici or-mai lontane e fa riferimento aReport, una trasmissione diRai 3 che nel 2007 elencò icomuni italiani che avevanosottoscritto questo tipo di tito-lo. Fra i nomi di quell’elencoc’era proprio quello di AcquiTerme.

A dare battaglia per primi aiderivati acquesi furono ungruppo di cittadini riunitisi in uncomitato e autofinanziatisi perfare chiarezza sulla vicenda.Nel giro di poco tempo furonopresentati due esposti, uno deidue sfociato in un processo incorso per truffa dell’Unicreditverso il comune di Acqui Ter-me.

L’altro esposto è finito sul ta-volo della Corte dei Conti perannullare le delibere sui deri-vati. Ed è proprio in questocontesto che si inserisce la vi-cenda dei 250 mila euro.

Gi. Gal.

Acqui Terme. Sulla questio-ne Terme registriamo due co-municati stampa.

Il primo è di Marco Sali del-la Filcams Cgil:

«Ci pare dalle recenti rispo-ste del primo cittadino acque-se alla nostra richiesta di chia-rezza che il Comune oltre a di-mostrare una ben evidente co-da di paglia si cimenti in unaardita arrampicata su superficispecchiate che purtroppo sonol’unica cosa trasparente diquesta vicenda.

Le manifestazioni di interes-se giunte, a quanto dice il sin-daco ben prima della pubblica-zione del bando, su quali basisono state formulate, quali leproposte degli investitori, qua-li le condizioni poste dall’am-ministrazione comunale che leha accolte?

È per noi lecito chiedere aquesto punto se il bando è ta-gliato ad hoc sugli investitori ose gli investitori si adegueran-no al bando. Qualunque para-metro esso contenga e ciò cipreoccupa.

Perché invece non si proce-de ad una manifestazionepubblica di interesse?

Il nostro ruolo ci impone divigilare sul futuro dei lavorato-ri e per questo ribadiamo chein caso di risvolti negativi-falli-mentari di tutta l’operazionenon ci fermeremo a piangerciaddosso ma porteremo le no-stre denunce presso tutte leautorità competenti».

Il secondo è di Monica Ce-rutti di Sinistra Ecologia Liber-tà:

«Si deciderà forse lunedì ilfuturo delle acque utilizzatedalle Terme di Acqui: rimarran-no un bene comune o divente-ranno una fonte di speculazio-ne per i privati?

La decisione spetta a Fin-piemonte Partecipate il cuiConsiglio di Amministrazionesi riunirà il 10 di febbraio e par-torirà finalmente un bando at-tesissimo dall’amministrazionecomunale locale e dai cittadiniacquesi.

Nei mesi scorsi ci siamomossi spesso su questo fron-te: il Gruppo consiliare di Sini-stra Ecologia Libertà con Ven-dola aveva chiesto che in com-missione regionale fosse audi-to l’assessore Agostino Ghigliaper comprendere come inten-desse procedere nel meritodella questione e abbiamo an-che presentato un Question Ti-me, oltre che aver incontrato icittadini sul territorio. 

Il nostro auspicio, all’epocacome oggi, è che nel prossimobando vi sia un’attenzione par-ticolare alla salvaguardia dei li-velli occupazionali e allo svi-luppo del territorio.

Noi non siamo assoluta-mente d’accordo con alcunaprivatizzazione delle acquedelle Terme perché crediamoche l’ente in questione debbasvolgere un ruolo pubblico.

Il nostro timore è che il vuo-to di competenze che avvolgela Regione possa essere sfrut-tato da qualcuno per andarenella direzione della privatiz-zazione incontrollata. Questonon deve accadere».

Per Sinistra Ecologia e Libertà

Terme: non solo venditaci vuole un progetto

Da Cgil e Sel

Comunicati stampasulla questione Terme

Per le spese di consulenza legale

La Corte dei Contie il caso Comune-Swap

Annuale assemblea sociale gruppoalpini “Luigi Martino”

Acqui Terme. Domenica 23 febbraio alle ore 9,30 si terrà l’an-nuale assemblea di tutti i soci del gruppo Alpini “Luigi Martino” diAcqui Terme. L’incontro si terrà presso la sede del gruppo inpiazza Don Piero Dolermo, nella ex caserma “Cesare Battisti” ei punti all’ordine del giorno saranno i seguenti:

- Nomina del Presidente dell’Assemblea.- Relazione Morale e Finanziaria per l’anno 2013.- Tesseramento anno 2014- Adunata Nazionale a Pordenone del 10-11 maggio 2014.- Programma delle manifestazioni anno 2014.- Varie ed eventuali.Si discuterà pure del grande Raduno che si terrà nel prossimo

2015 ad Acqui Terme. Una manifestazione che porterà oltre20.000 alpini nella nostra città… un evento mai visto! Tutti gliiscritti sono invitati a partecipare a quest’importante momento divita associativa con il cappello alpino. Si ricorda che la sede èaperta tutti i mercoledì e venerdì sera dalle ore 21 e pertantos’invitano i soci, non soci e simpatizzanti a farvi una visita: tuttisaranno benvenuti.

CENTROMEDICO 75°odontoiatriae medicina estetica

ODONTOIATRIADott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra

Dott.ssa Daniela Baldizzone OdontoiatraDott. Angelo Grasso OdontoiatraDott. Roberto Salvati OdontoiatraDott. Cesare Ferrando Odontoiatra

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La struttura è dotata di sala chirurgica ambulatorialeResponsabile Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Ci scrive laSezione Lega Nord Acqui Ter-me:

«Nel pieno inverno una cittàsi trova normalmente in un pe-riodo di letargo, dove le attivitàsi riducono, dove la gente stapiù in casa e quindi l’immobili-smo è quasi giustificato.

Tuttavia la Lega Nord citta-dina, la quale vuole credereche la nostra sia ancora unacittà turistica, accusa l’esisten-za di un pressapochismo daparte dell’amministrazione co-munale attenta solo a far cas-sa per pagare i debiti mentretutto si sta spegnendo com-preso la voglia di lottare daparte dei cittadini che assisto-no in modo passivo al decadi-mento economico del territorio.

Ci aspettavamo un minimodi considerazione ovvero con-fronto a seguito di quanto de-nunciato in precedenti nostriarticoli apparsi su diverse te-state giornalistiche ma... nulla,come se sia utilizzata la rego-la che... tanto la gente dimen-tica e al momento delle elezio-ni rivota chi è più bravo a pro-mettere.

Quello che preoccupa è checi sia in atto un progetto di sva-lutazione della città, un po’ co-me in Italia, come se fossimoin procinto di essere acquista-ti da qualcuno che beneficiadella “scusa” della crisi per fa-re affari per se e per gli strettiamici (come l’Europa e Berlinoper l’Italia). Del problema deiCinema cittadini non se ne èpiù parlato come se non ci fos-se nessun interesse, eppuretutti si lamentano ma sottovo-ce: poveri acquesi!

Che la città non sia nel cuo-re di chi ci amministra o che glistessi non abbiano la giusta vi-sione e capacità di gestire unacittà turistica lo dimostrano an-

che le piccole cose che sonoagli occhi di tutti.

Vogliamo fare un esempio eanche lanciare una propostad’immagine.

Ci riferiamo a diversi mani-festi ancora affissi nei piedi-stalli situati lungo alcune viecittadine, tipo Corso Italia, per-corse anche dai turisti: pubbli-cità di manifestazioni già con-cluse da settimane per non di-re mesi: questo per noi vuol di-re trascurare l’immagine dellacittà e perdere di competitivitàdi gradimento anche in quelpoco che ci è rimasto: il deco-ro urbano. Invitiamo quindil’amministrazione a far toglieread evento concluso i manifestimessi negli spazi pubblicitari ein particolare quelli localizzatinei punti di passaggio pedona-le o comunque fuori dai nor-mali spazi di affissione pubbli-citaria: sarebbe un modo di di-mostrare attività e programma-zione.

Se poi purtroppo l’assesso-rato non avesse nulla da offri-re alla città e all’ospite piutto-sto metta un bel manifesto,semplice ed economico conscritto “Benvenuti ad AcquiTerme”: sarebbe sicuramentegradito».

Acqui Terme. È bastato lan-ciare via web (FaceBook) unasemplice domanda per scate-nare un vero e proprio dibatti-to. Questo il quesito: “Quanti divoi sono dispiaciuti perché adAcqui non ci sono più cine-ma?”. Le risposte sono statecirca un centinaio e pratica-mente tutte hanno espressoun parere positivo. Giovani,meno giovani e anziani. Tuttisono concordi nel dire che incittà ce ne dovrebbe essere al-meno uno funzionante. C’è chisi è limitato a dire un semplice“sì” e chi invece si è lanciato inuna serie di riflessioni che do-vrebbero essere prese in con-siderazione da chi ha poteredecisionale in questa vicenda.

Una storia quella della chiu-sura dei cinema che va avantidall’autunno scorso e che, so-lo per un attimo, ha lasciatosperare in una riapertura per ilperiodo natalizio. Invece nulla.E quel che è peggio è che almomento non ci sono proprio ipresupposti affinché si arrivi adun dialogo costruttivo fra chipossiede le mura dei due cine-ma e chi le licenze.

La situazione si trova in-somma su un binario mortoche mette parecchia tristezzae fa anche rabbia visto che cit-tà ben più piccole di Acqui econ una tradizione turistica so-lo abbozzata possono contaresu sale perfettamente funzio-nanti e con impianti fonici e vi-sivi degni dell’era digitale. Mat-teo B. 20 anni, studente in psi-cologia dice: «Almeno un cine-ma ci vorrebbe. Non semprenoi giovani abbiamo voglia dimacinare chilometri per veder-ci un buon film». Parole cuifanno eco quelle di Barbara V.40 anni, mamma di ragazziadolescenti: «Nessuno si pre-occupa dei ragazzi. Soprattut-to di quelli adolescenti che nonhanno ancora la patente. Il sa-bato e la domenica non sannopiù dove andare. Prima usci-vano in compagnia per andareal cinema e noi genitori erava-mo abbastanza tranquilli. Oracosa resta? I bar… beh è unavera tristezza!». Un parerequesto condiviso da parecchi.«Acqui è una città che offre po-co - dice Diego D., 37 anni, ar-tigiano di professione - è di-ventata una città per over 70.No comment».

Ma al coro di lamentele,francamente piuttosto corpo-

so, si aggiunge quello di chipreferisce fare delle riflessionie cercare una ragione in gradodi giustificare la chiusura siadell’Ariston che del Cristallo.Massimo S., 50 anni, artigiano,dice: «Ci lamentiamo ora chenon ci sono più, ma prima nonci andavamo. Abbiamo per-messo che i prezzi salisseroalle stelle accontentandoci,spesso, di guardare film indvd. Ora vogliamo i cinema…Francamente qui c’è qualcosache non va proprio in noi».

Alle parole di Massimo, fan-no eco quelle di Paola R., 46anni commerciante: «Certoche un cinema ci vorrebbenuovamente in questa nostracittà ma… forse è il caso chegli acquesi facciano un esamedi coscienza: prima di farci at-tirare dalle mega sale di ultimagenerazione avremmo dovutocoltivare “il nostro orto”.

Forse uno ora lo avremmoancora». Come dire cioè chese ora i cinema sono chiusi, eprima ancora non hanno inve-stito nel processo di moderniz-zazione, forse la causa sonoproprio i cittadini e la loro “fu-ga” fuori porta.

«Non mancano solo i cine-ma, manca anche un teatro,luoghi di aggregazione e cultu-ra. Mancano sale prove per lamusica e le attività teatrali edartistiche - dice Paolo ArchettiMaestri, leader degli Yo YoMundi - chi poteva avere vocein capitolo, ad esempio, hapermesso la morte e la distru-zione del Garibaldi.

E un po’ di colpa è da suddi-videre tra tutti noi cittadini per-ché a volte non sosteniamoabbastanza le iniziative cheogni tanto sbocciano in città.

E abbiamo la memoria trop-po corta…».

Per molti infatti, non si trattasolo della chiusura dei due ci-nema ma di qualcosa di benpiù profondo e radicato nel tes-suto sociale: quella certa in-sofferenza che poi si trasformain polemica quando ormai ildado è tratto.

«Sono sicuramente dispia-ciuto per la chiusura dei cine-ma - dice Bernardino Bosio,consigliere comunale - ma Ac-qui ha ciò che si merita o è sta-ta capace di fare. Se l’econo-mia, le Terme ecc. sono allosfascio è perché la situazioneva bene agli acquesi…».

Gi. Gal.

Acqui Terme. Sulla scuolaalberghiera interviene il Sel:«Pare che, per il nostro Sinda-co, la privatizzazione sia la pa-nacea di tutti i mali: a partiredalle Terme, per arrivare allascuola alberghiera. Se nel pri-mo caso si possono prenderein considerazione soluzioniche però abbiano un controllopubblico e soprattutto che ga-rantiscano alcuni cardini im-prescindibili (occupazione epiano industriale che garanti-sca lo sviluppo ed il rilancio delsettore termale e di conse-guenza di tutta l’economia del-la città e del territorio circo-stante), nel secondo caso lascelta dell’amministrazione co-munale di dismettere le propriequote di partecipazione del-l’Istituto alberghiero continua-no ad apparire ingiustificate edimmotivate. Come abbiamogià avuto modo di dimostrarenon esiste vincolo legislativoche obblighi a dismettere lequote di partecipazione allagestione della scuola alber-ghiera, ma anzi la stessa èampiamente collocabile tra lepartecipate che possono esse-re mantenute. La scuola rap-presenta una risorsa per il ter-ritorio, e opera sulla scorta del-la Legge Regionale 63/95 chenon prevede azioni di interna-zionalizzazione ma uno stret-to raccordo con il territorio e lesue dinamiche occupazionali.(comunque le attività formativein atto per la Repubblica Nige-riana non sembra abbiano ri-scontro in altre realtà formati-ve Piemontesi)

Inoltre non è stato per nullaconsiderato (e questo confer-ma la settorialità delle valuta-zioni) che molti allievi dell’Al-berghiera portano all’estero,dove prestano la loro opera, ilnome della nostra città in mo-do concreto e qualificato pro-fessionalmente.

“L’internazionalizzazione” èun obiettivo che da tempoavrebbe dovuto essere perse-guito dall’amministrazione co-munale nei riguardi della Cittàdi Acqui Terme in senso lato: ladiffusione della conoscenzadella nostra città nelle sue ec-cellenze avrebbe consentitoun ritorno tale da rendere ine-sistenti ipotesi di privatizzazio-ne del nostro patrimonio ter-male o della formazione pro-fessionale. A ciascuno i suoicompiti. Quello annoso della ri-valutazione di Acqui, non èstato realmente affrontato dachi di dovere e adesso, do-vrebbe, per incantesimo, es-sere risolto dalla bacchettamagica di un privato. Forse ilricorso ai sortilegi è ovvio perchi ha fatto apparire dal nullaorde di nomadi e minacciosecupole di moschee che si so-no dissolte al termine dellacampagna elettorale.

In merito poi ad un eventua-le ampliamento della strutturaesistente ci auguriamo che ilsindaco abbia, prima di rila-sciare tali dichiarazioni, verifi-cato con l’ufficio tecnico comu-nale l’effettiva possibilità. Per-lomeno avrà chiesto delucida-zioni all’Assessore ing. Brandache ci risulta sia stato, ai suoitempi, il professionista collau-datore e che fece rilievi pe-santi sulla struttura che co-strinsero l’Amministrazione aspendere enormi somme dipubblico danaro per sanare ledisfunzioni progettuali e rende-re utilizzabili le nuove sedi delCentro ENAIP ed Alberghiero.

La debolissima giustificazio-ne del dover sanare un debitodi 40 mila euro (ma facciamomente locale: che cosa sono40 mila euro all’interno di unbilancio comunale? Tantoquanto gli oneri per un dipen-dente?) non è assolutamente

convincente, tanto più che ta-le affermazione non trova ri-scontro alcuno, al momento, inquanto il bilancio non risulta at-tualmente pubblicato.

Il riferimento ad eventualioneri a carico del Comune pri-ma ancora che alla Scuola inquestione, fanno pensare aben altre situazioni. Ci chiedia-mo:

- A quanto ammontano lesomme spese dal Comune perincentivi ai dirigenti? Perchènon si rendono pubbliche mo-tivandole le spese delle con-sulenze? E a quanto ammon-tano le spese di rappresentan-za (viaggi, pranzi ecc. degliamministratori)? Tornando allasituazione finanziaria dell’Isti-tuto Alberghiero:

- a quanto ammontano leperdite per il ritardato trasferi-mento dei fondi dovuti, da par-te della Provincia di Alessan-dria e della Regione Piemon-te? Quali sono le previsioni dibilancio per l’anno in corso?

E se invece, come è facileipotizzare in quanto molte re-altà vivono una situazioneanaloga, dovuta ai citati ritar-dati trasferimenti, la cifra indi-cata dal Sindaco come situa-zione debitoria, non ricadesseaffatto sulle casse comunali,essendo a carico del Bilancio2014 della Scuola Alberghierache, per quanto ad oggi si pos-sa sapere, potrebbe essere ingrado di estinguere? Il tuttopotrà essere precisato in tem-pi brevi.

Allora quale può essere lamotivazione vera? Come si di-ceva: favorire la privatizzazio-ne, e questo ce lo ha confer-mato proprio un’intervista cheil sindaco ha rilasciato ad ungiornale locale.

Non ci stupisce questo fatto:rientra appieno nella povera, li-mitata e miope visione politicadel centrodestra italiano ri-guardo alla scuola e alla for-mazione professionale. Lascuola, l’istruzione e la ricercaviste come un onere e non co-me un investimento per il futu-ro della società e pertanto og-getto di tagli sconsiderati, chele impoveriscono o, come inquesto caso, le pongono allamercè dei privati, che sicura-mente hanno come primoobiettivo il personale ritornoeconomico.

La scuola vista come azien-da che deve produrre un utile,non come servizio per il rinno-vamento, l’evoluzione, il mi-glioramento delle condizionidei cittadini. Se così non fossenon si potrebbe capire l’ostina-zione nel voler dismettere lascuola alberghiera che, ad og-gi, è quella che, sul territorio,garantisce i maggiori livelli oc-cupazionali ai suoi allievi ed èquella che ha promosso e puòcontinuare a promuovere leeccellenze enogastonomichedel nostro territorio in Europae nel mondo. E questo non celo garantiscono i privati.

Dichiarazioni di intenti privetanto di corretti riferimenti legi-slativi, quanto di motivazionireali (è ormai diffuso il ricorsoa parole e parole che preten-dono di ovviare alla pochezzadei contenuti e all’inconsisten-za delle proposte), danno vitaa molte perplessità.

Non sono queste le comuni-cazioni che gli acquesi siaspettano dal primo cittadinoche si è impegnato ad essere ilsindaco di tutti.

“Beati gli ultimi” recita ilVangelo e la tradizione popo-lare aggiunge “se i primi sonoonesti”. Ovviamente, nel casospecifico, il riferimento è al-l’onestà intellettuale che com-porta il chiamare le cose con illoro nome e l’ assumersi le re-sponsabilità delle proposte».

Acqui Terme. Anche se si èin pieno inverno, sono ripresi ilavori del teleriscaldamento.L’amministratore comunale hadeciso di autorizzare una seriedi carotaggi in corso Roma percapire se, nel sottosuolo, pro-prio dove dovranno essere po-sizionate le tubature dell’Egea,ci sono reperti di epoca roma-na.

Nel caso il parere della So-vrintendenza fosse positivo, siprocederà con i lavori che per-metteranno di congiungerli conquelli già eseguiti nel contro-viale di corso Roma, propriodavanti al negozio di scarpe“Gianni e Albina”.

«Il nuovo cantiere non do-vrebbe creare molti problemialla circolazione del traffico -spiega il sindaco Enrico Berte-ro - e se non verranno rinve-nuti reperti archeologici, si pro-cederà subito alla posa delletubazioni in modo da accelera-

re i tempi dei lavori con il suc-cessivo spostamento del can-tiere verso l’ex caserma Cesa-re Battisti». Con l’inizio dellabella stagione poi si prosegui-rà con il resto del crono pro-gramma per il 2014. «A segui-to di un incontro con i verticidell’Egea, i lavori di collega-mento e di posa delle tubazio-ni nel tratto che va da via Mar-coni alla rotonda che si trovaall’incrocio con via Amendola,avranno inizio a partire del-l’estate» spiega il Primo citta-dino e precisamente intorno al-la metà di giugno. I lavori do-vrebbero proseguire poi finoalla metà di settembre, vale adire in coincidenza con la ria-pertura delle scuole. I passag-gi più difficoltosi saranno sicu-ramente l’attraversamento divia Marconi e i lavori che inte-resseranno via Amendola finoal condominio Diamante.

Gi. Gal.

Acqui Terme - Via Cavour, 26Tel. 0144 [email protected]

Lega Nord: immaginedi Acqui a rischio

La chiusura dei cinemaè un po’ colpa di tutti

Sel: perchè si dismettela scuola alberghiera?

In corso Roma

Iniziati i carotaggiper il teleriscaldamento

Page 9: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

ACQUI TERME 9L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. L’obiettivo èuno e anche piuttosto impor-tante: uscire dall’isolamentoviario cui la città, nonostantesia un importante polo termalepiemontese, è costretta dasempre.

Ma se per il momento, acausa di problemi politici, bu-rocratici, di soldi e altro anco-ra, non è possibile sperare nel-la bretella di Predosa (proget-to che Acqui non ha mai ab-bandonato tra l’altro), potercontare su una apposita car-tellonistica sull’A26 è possibi-le. Insomma, il progetto di pa-lazzo Levi sarebbe quello di farinserire il nome della città sultratto dell’A26 in corrisponden-za del casello di Ovada, in en-trambe le direzioni.

Questa secondo il sindacoEnrico Bertero e l’assessore alTurismo Mirko Pizzorni do-vrebbe essere la dicitura:“uscita Ovada/Acqui”.

Tale richiesta è già statainoltrata alla Società Autostra-de e pur di ottenere un buon ri-sultato, l’amministrazione co-munale cittadina sarebbe an-che disposta a partecipare allaspesa per cambiare la cartel-lonistica.

«Distiamo da Ovada solo 18km – spiegano il sindaco Enri-co Bertero e l’assessore al Tu-rismo Mirko Pizzorni – per noisarebbe un piccolo ma effica-ce aiuto per farci conoscerenel panorama delle mappe au-tostradali italiane». Già, per-ché una città turistica che si ri-spetti ha proprio bisogno di unbuon sistema stradale o, quan-to meno di una buona segna-lazione, soprattutto in auto-strada.

«Per noi è sempre validol’obiettivo riguardante la realiz-zazione della bretella di Pre-dosa – continuano i due am-ministratori – ma nel frattemponon possiamo rimanere con lemani in mano». Anche perchésono ben due gli appuntamen-ti che si susseguiranno nel2015.

Appuntamenti a cui la cittàdei fanghi non ha di certo l’in-tenzione di rimanere a guarda-re dalla finestra.

Si tratta dell’Expo e del bi-centenario della nascita di DonBosco, il Santo piemonteseper antonomasia che richia-

merà nella regione migliaia emigliaia di fedeli provenienti datutta Italia. «Acqui Terme sor-ge nella zona sud orientaledell’Alto Monferrato, è la sta-zione termale più importantedel Piemonte, inserita nell’ “Iti-nerario europeo delle città sto-riche termali”, riconosciuto dalConsiglio d’Europa del 2010,oltre a essere il primo comuneturistico della Provincia di Ales-sandria».

Aggiungono Pizzorni e Ber-tero impegnati anche nell’or-ganizzazione di una serie dieventi che, nel 2015 ed in oc-casione dell’Expo, dovrebbe-ro richiamare molti turisti al-l’ombra della Bollente, «per-tanto la richiesta di aggiornarel’uscita autostradale per rag-giungere la nostra Città èquanto mai opportuna ed im-portante, sia perché tale inter-vento costituirebbe un’occa-sione di sviluppo del “brandAcqui Terme”, sia per una no-tevole risorsa per facilitare ilriconoscimento della nostracittà termale per i turisti o peri passanti che leggendo il se-gnale potrebbero decidere direcarvisi».

Poi il sindaco fa anche riferi-mento alle polemiche sollevatedal sindaco Andrea Oddone inmerito al mancato coinvolgi-mento di Ovada nel progetto.O meglio, per non aver spie-gato, prima di agire, le inten-zioni che l’amministrazione co-munale acquese aveva.

«Se proprio mi devo scusa-re con qualcuno lo faccio conil primo cittadino di Belforte do-ve ha sede il casello autostra-dale - dice Bertero - e poi co-munque non comprendo ilsenso di questa polemica vistoche il casello non è il suo.

In quanto città turistica rite-niamo più che valida la nostrarichiesta alla Società autostra-de e intendiamo proseguire.Tra l’altro se la nostra propostaverrà accettata potrebbero es-serci vantaggi sia per Ovadache per Belforte.

Noi distiamo da queste loca-lità solo 18 km e il turista chevorrà raggiungerci potrà sem-pre decidere di fermarsi primaa mangiare buon cibo e berebuon vino proprio ad Ovada oBelforte».

Gi. Gal.

Acqui Terme. Nel quadrodel complessivo progetto divalorizzazione del patrimonioarcheologico della Città di Ac-qui Terme, il Sindaco EnricoSilvio Bertero ha fortementevoluto pervenire alla modificaed alla estensione (a partiredal prossimo 1 marzo) degliorari di apertura del Civico Mu-seo Archeologico e del sito ar-cheologico della Piscina Ro-mana di corso Bagni, al fine diottimizzarne la fruizione daparte del pubblico.

Nella nuova formulazione,caratterizzata da una differen-ziazione su base stagionale egestita sempre dal personaledell’Istituto Internazionale diStudi Liguri- sezione Staziella,gli orari di apertura del Museo(e del relativo Birdgarden pres-so il Castello dei Paleologi) sa-ranno così articolati:

Orario Estivo (1 maggio -30 settembre): dal mercoledìalla domenica: ore 10-13 e 16-20.

Orario Invernale (1 ottobre- 30 aprile): dal mercoledì alsabato: ore 9.30-13.30 e15.30-17.30; domenica: ore11-13.30 e 15.30-17.30.

Anche per il sito archeologi-co della piscina Romana (at-tualmente fruibile solo nei po-meriggi di sabato e domenica)si intende adottare un orario diapertura più esteso, con unadifferenziazione stagionaleche prevede anche delle aper-ture serali nei mesi di luglio eagosto. Il nuovo orario del sitoè così articolato:

Orario estivo (1 maggio -30 settembre): dal mercoledì

alla domenica: ore 17-19; neimesi di luglio e agosto ancheaperture serali venerdì, saba-to e domenica: ore 20.30-22.30.

Orario invernale (1 ottobre- 30 aprile): dal mercoledì alvenerdì: ore 9.30-12.30; saba-to e domenica: ore 15.30-17.30.

A questo importante amplia-mento di orario si accompa-gnerà l’erogazione di un bi-glietto d’ingresso per la Pisci-na Romana, del costo di 2 eu-ro, per i visitatori tra i 18 e i 65anni di età. La gratuità sarà in-vece mantenuta per i minoren-ni, gli over 65 e le scolaresche.Inoltre, in un’ottica di autentico“Sistema Museale”, l’Ammini-strazione ha stabilito delle age-volazioni per i visitatori. Il bi-glietto della Piscina darà infat-ti diritto ad un ingresso a tarif-fa ridotta (2 euro) al Museo Ar-cheologico e, allo stesso mo-do, il biglietto intero del Museo(4 euro) consentirà la visitagratuita al sito archeologico.

Ci si propone, in questa ma-niera, di promuovere la cono-scenza di queste due impor-tanti realtà acquesi, facendonesempre più un centro di attra-zione per la cittadinanza e peri turisti in visita alla città.

Acqui Terme. “Presenti-smo”: è un po’ la malattia chesi coglie nella società d’oggi,malattia che tutto tende “adappiattire”. Sul presente.

Dispiace coglierne tanti se-gni, declinati in modo “istitu-zionale” nella nostra città.

Dal “sole delle Alpi” spaccia-to per simbolo celtico, ma daricondurre ad un partito che,nei tempi in cui era al governodella città, l’ha collocato nelporfido di rotonde e piazze(nella platea del Teatro di Piaz-za Conciliazione).

Basta dare un’occhiata al-le più recenti intitolazioni del-le vie e degli edifici, e si co-glierà spesso una deroga(certo richiesta e concessadalla prefettura: ma dovreb-be esser davvero eccezio-nale) a quella norma cheprevede un intervallo di die-ci anni, almeno, tra la mor-te di una personalità civica,e la proposta di una pubbli-ca memoria.

E se la immediata fortunatoponomastica di Mons. Gio-vanni Galliano è più checomprensibile (se valutatacome eccezione alla regoladi cui sopra), per altre ini-ziative emerge la perplessi-tà.

***Comprensibile - a fronte

dell’unificazione di tanti isti-tuti superiori, un tempo ge-stiti da altrettante dirigenze -la necessità di un “resettag-gio”, e la ricerca di una nuo-va denominazione. Ma la“cancellazione” del nomeFrancesco Torre dal PoloTecnico Professionale Supe-riore, ora che (e ce l’ha con-fermato Massimo ArchettiMaestri, fautore di una ri-cerca che da più di un lu-stro si sviluppa) gli studi, an-cora in corso, sulla sua fi-gura, stanno maturando ri-sultati oltremodo significati-vi, anche perché diverse fon-ti manoscritte inedite son sta-te reperite, è assai stridente.

E, fermo restando il valo-re, come donna e comescienziata, di Rita Levi Mon-talcini (anche Testimone delTempo nell’ambito del Pre-mio “Acqui Storia”), la deci-sione di intitolare a lei lascuola, a pochi giorni dalla

sua dipartita, quasi si trat-tasse di “battere sul tempo”altri istituti italiani, ci sembra- anche oggi - decisamentefrettolosa. Non sufficiente-mente meditata.

***A pochi mesi di distanza è

ora il Municipio, attraversol’Assessorato Cultura, ad an-nunciare l’intitolazione della Bi-blioteca Civica al prof. Agosti-no Sciutto, figura che, senz’al-tro, un segno importante (co-me ricordavan queste colonneuna settimana fa) ha lasciatonella nostra città, attraversomolteplici iniziative.

Ma, per quanto la nostraconoscenza della personasia ben inferiore ad altri ac-quesi - che l’hanno avuto perintimo amico, o per maestro,o per collega -; per quantogli si debba riconoscere ungenuino amore per la Cultu-ra, nell’accezione più alta,crediamo che Agostino Sciut-to, oggi, se fosse con noi,se potesse giudicare l’inizia-tiva, un poco si spiacereb-be.

Un po’ per congenita umiltà:nel pensare che, per fortuna,nella scuola acquese di ieri edell’altro ieri, tante sono le fi-gure meritevoli.

Un po’ per vocazione: fre-quentatore del passato più an-tico, sicuramente riconosce-rebbe in altri - nel MaggiorinoFerraris de “Nuova Antologia”;negli storici locali Torre, Mo-riondo e Guido Biorci, oppurenell’esploratore Giacomo Bo-ve, - alcuni più meritevoli testi-moni.

E, un po’, il diniego po-trebbe venire pensando aitanti progetti (e forse quellocui più teneva riguardava l’al-lestimento “vero” di un con-creto progetto di gemellag-gio con Argostoli, capoluogodell’Isola di Cefalonia) pre-sentati da Agostino Sciuttoin Municipio.

Ma, a suo tempo, decisa-mente trascurati. Fonte diamarezza.

Di vero dispiacere.Insomma: di postumi risarci-

menti (fatto salvo che l’ammi-nistrazione di ieri non è quelladi oggi- va detto) non si vedeproprio la necessità.

Red. acq.

La proposta acquese non piace a Ovada

Segnaletica a Belforteper indicare Acqui

A partire dal 1 marzo

Orari più estesiper museo e piscina

A proposito di intitolazioni

Quando il presente“batte” il passato

Mercoledì 29 gennaio, Ales-sia Campasso di Acqui Terme,presso l’Università di Genova,Facoltà di Biologia si è brillan-temente laureata in “BiologiaMolecolare e Sanitaria” con lavotazione di 110/110 e lode.

Congratulazioni alla neodottoressa da parte dei genito-ri, parenti ed amici tutti.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Martedì 11 ilRotary acquese ha vissuto unaserata di orgoglio italico graziead un artista che ha portato intutto il mondo la creatività e labellezza made in Italy.

Chi è Aldo Cichero? È un“architetto nautico”.

Per 50 anni ha progettato erealizzato barche di ogni tipo edimensione. Oggi sta lavoran-do all’innovazione del designdelle mega-centrali elettrichegalleggianti. Perché? Perché,disegnandole semi-immerse omimetizzate, lui riesce ad an-nullarne l’impatto ambientalesullo “skyline”, cioè sul pae-saggio marino. Si tratta di av-veniristiche piattaforme galleg-gianti per la produzione dienergia elettrica da fonti rinno-vabili e, quindi, a bassissimoimpatto ambientale. La loro re-sa energetica è enorme, da 50MW (un po’ meno del fabbiso-gno di Acqui) fino a 200 MW.

Come nasce Aldo Cichero?Di origine piemontese e diadozione ligure, studia a Ge-nova e si laurea in architetturanavale a Parigi. Siamo neglianni 60: in Italia non esistevaancora quel corso di laurea.

Inizia la carriera nello studioCaliaro, partecipando alla pro-gettazione di gran parte delleimbarcazioni degli anni 70, coni cantieri più prestigiosi deltempo. Si segnala come unodei progettisti emergenti dellanautica mondiale, imponendouno stile equilibrato, che hafatto scuola per innovazionedelle linee e ricercatezza deldesign.

Nel 1980 brevetta il Triplast,un sistema di struttura in ve-troresina ad altissima resisten-za per scafi che la Lamborghi-ni adottò per la produzione del-le proprie imbarcazioni veloci -gli offshore per la motonautica- che raggiungevano i 100 no-di.

In “50 anni di barche” Ciche-ro ha realizzato il design com-pleto di oltre 250 motor yacth.Ma lui è molto orgoglioso diuna piccola imbarcazione di-venuta famosa negli anni 80: il“Gozzo ligure”, di 5,20 metri.Lo progettò per la BMW, con ilmotore per la prima volta apoppa. Ne vennero prodottimigliaia di esemplari.

Cosa fa oggi Aldo Cichero?Lo studio Cichero è all’operasu diversi progetti. Ne ha fattivedere alcuni. Erano diapositi-ve, ma lui, con il suo appas-sionato racconto, le ha fattesembrare reali.

La gigantesca “Isola turisti-ca” galleggiante è ormai ulti-mata. Deve sostituire, al largo,un paesino sulla costa del Bra-sile “completamente abbattutoper mantenere incontaminatala natura del luogo”.

Cichero ha poi illustrato ilplastico in miniatura della “Ita-lian-town-for-China”, una cittàmuseale richiesta dal governocinese. Il borgo medievale aforma di cittadella fortificata èancorato alla città rinascimen-tale nei cui sotterranei sonoospitati migliaia di metri quadridi musei.

Il progetto della elegante emastodontica piattaforma “Po-seidon” è in attesa (da 3 anni)di essere approvato dal Co-mune di Genova. Offrirà ener-gia pulita a tutto il porto e adalcuni quartieri della “Super-ba”, che purtroppo non è piùdecisionista e intraprendentecome al tempo delle Repubbli-che Marinare.

Cichero, a questo punto,ha cambiato tono, un tono dinostalgia e di rimpianti. L’Ita-lia, negli ultimi 10 anni, haperduto il primato storico cheaveva nella nautica da di-porto. I progettisti e le mae-stranze dei nostri cantierierano famosi in tutto il mon-do. E tutto il mondo ammi-rava e acquistava le nostrebarche, sempre più belle epiù evolute. Era una ric-chezza in tutti i sensi.

Oggi l’Italia è scesa al quin-to posto. L’ultimo “maestrod’ascia” - una professione dispicco dei vecchi cantieri na-vali, quando le imbarcazionivenivano ancora costruite pre-valentemente in legno - sta perandare in pensione.

Aldo Cichero abita e ha lostudio nel castello di Morsa-sco. Se ne innamorò e lo ac-quistò un po’ di anni fa. Lui,pur viaggiando in continuazio-ne per il mondo, non vede l’oradi rientrare nella quiete e nel-l’incanto delle nostre colline.(gmb)

Acqui Terme. Acqui Terme.Ci scrivono Pinuccia ed Adria-no Assandri dell’associazioneNeed You Onlus:

«Carissimi lettori, oggi vi vo-gliamo parlare di Haiti. Loscorso agosto abbiamo ricevu-to una mail da parte dellasig.ra Liliana Gatti dell’asso-ciazione umanitaria “L’arc-en-ciel: un sorriso per i bambini diHaiti”, con sede a Canelli, chesi propone di aiutare una mis-sione salesiana di Haiti. Ciscrive che ancora prima delterremoto che ha sconvoltol’isola, inviavano beni umanita-ri a Suor Mariangela Fogagno-lo, supervisore del centro.Questa suora è stata incarica-ta di riscostruire tutte le casedelle “Figlie di Maria Ausiliatri-ce” per dare un tetto ai moltibambini rimasti orfani dopo latragedia.

La proposta della sig.ra Li-liana è di organizzare un nuo-vo container con il materialenecessario all’allestimento del-le case e con il fabbisogno pri-mario dei bambini ivi accolti:letti, armadi, sedie, banchi discuola, barelle, abbigliamento,scarpe, giocattoli e generi ali-mentari. Purtroppo, a causa dialcuni cambiamenti dei re-sponsabili della direzione deiSalesiani di Torino, non posso-no più usufruire del loro soste-gno per quanto riguarda la par-te burocratica e logistica del-l’operazione. Per questo moti-vo contano sul nostro aiuto!

Per la prima volta la nostraassociazione sarà attiva anchenella lontana isola di Haiti econ entusiasmo abbiamo ac-colto questa nuova sfida. Cosìci siamo messi all’opera perorganizzare l’operazione edoggi, grazie alla collaborazio-ne di tutti, la maggior parte delmateriale è pronta, abbiamoun preventivo di costo per ilcontainer e per il trasporto(2.500€) e siamo in contattocon l’economa delle Salesia-ne, Suor Maria Rosa, che co-ordina le pratiche doganali inloco.

Proprio questo venerdì in-

contreremo la sig.ra Liliana peraccordarci sugli ultimi dettagliper definire l’operazione.

Pensate, 150 bambini chepotranno tornare a dormire inun letto e non per terra, a man-giare un pasto caldo e nutrien-te al giorno, avere un’assisten-za medica ed un’istruzionescolastica. Il terremoto non hatolto loro solo questi aspetti,ma purtroppo li ha privati del-l’amore incondizionato dei lorogenitori. Sicuramente, poteretornare ad una vita “normale”darà loro la forza di affrontarequesto dolore e sperare in unavita dignitosa. Stiamo ancoraraccogliendo abbigliamento:intimo, canottiere, pantalonci-ni, magliette, scarpe e infradito(da 3 a 15 anni), mancano an-che gli asciugamani.

Chiunque volesse affiancar-si alla nostra iniziativa, potràmettersi in contatto con i nostriuffici. Siamo sempre felici dipotere accogliere volontari perle operazioni di carico e per laraccolta del materiale. Insiemepossiamo fare grandi opere!Forza ragazzi, non siate timi-di… aiutateci! Tutto l’aiuto cheoffrirete vi farà bene al cuoreed all’anima. Come dicevaDon Orione: “La carità salveràil mondo”.

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34– Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it

Acqui Terme. La commis-sione Sanità di palazzo Levi,presieduta dal consigliere dot-tor Francesco Negro, anchequest’anno ha fortemente vo-luto e attuato lo screening or-tottico per valutare eventualidisturbi visivi nei bambini.

Si tratta di un progetto mes-so in pratica già lo scorso annocon ottimi risultati e apprezza-menti da parte delle famiglie.L’iniziativa infatti ha permessodi scoprire con una certa pre-cocità l’insorgenza di patologiefacilmente curabili ma difficil-mente individuabili perché sitratta di problemi che i bambi-ni non sanno indicare. Comead esempio l’ambliopia (occhiopigro), un fenomeno piuttostodiffuso che consiste nella dimi-nuzione della capacità visiva diuno dei due occhi, legato a di-verse patologie come lo strabi-smo o la cataratta congenita.L’ambliopia è una patologiache il bambino non è in gradodi segnalare perché, essendocongenita, per lui non ci sonodifferenze con la visione nor-male che, in effetti, non cono-sce. Una diagnosi corretta ef-fettuata in età pediatrica pre-scolare consente di affrontareil problema e, in oltre il 90%dei casi, di risolverlo. Il proget-to “Occhio all’occhio” quindi,

viene offerto gratuitamente aibimbi di 4 anni delle scuolematerne cittadine. In questigiorni sono iniziate le visite,che negli anni scorsi hannoportato a individuare parecchidisturbi visivi misconosciuti.

«Tale screening viene con-dotto dalla dottoressa Gabriel-la Barisone, ortottico di profes-sione e dal pediatra Enzo Rof-fredo coadiuvati dall’infermieraMarina Buffa – spiega il dottorFrancesco Negro - ovviamentesi tratta di visite completamen-te gratuite e sicuramente unesempio di lavoro per il prossi-mo di estrema utilità». Fra lealtre patologie più frequenti cisono l’astigmatismo, l’iperme-tropia e lo strabismo. L’astig-matismo comporta la visionesfuocata e quindi il vedere ma-le sia da vicino che da lontanogli oggetti. Tra i sintomi più fre-quenti manifestati dai bambinici sono bruciore agli occhi, do-lore ai bulbi oculari per la con-tinua messa a fuoco e lacrima-zione eccessiva. Sintomi que-sti riscontrati anche nell’iper-metropia (che consiste in undisturbo causato dai raggi lu-minosi provenienti da lontanoche si focalizzano dietro la re-tina), e associati anche a maldi testa, nausea e nervosismo.

Gi. Gal.

Riproposto dalla Commissione Sanità

Occhio all’occhioscreening ortottico

Martedì 11 febbraio alle Nuove Terme

L’architetto Cicheroospite del Rotary

Associazione Need You

Acqui Terme. Organizzatoda Cittadinanza Attiva, con ilpatrocinio del Comune di Ac-qui Terme, venerdì 21 febbraioalle 21 presso il salone di Pa-lazzo Robellini si svolge un in-teressante incontro con LucaComodo, direttore del diparti-mento ricerche politiche socia-li dell’IPSOS - L’istituto di ri-cerche diretto da Nando Pa-gnoncelli - sul tema “Italia2014: un paese senza inter-mediari”.

La serata si svolge con lacollaborazione di altre Asso-ciazioni: Banca del tempo diMonastero Bormida, Circoloculturale “A. Galliano”, G.V.A.(Gruppo Volontari Assistenza),PENSA (Persone non solo afa-siche), T.I.L.T (Associazione dipromozione sociale).

Luca Comodo, entra inAbacus nel 1982. Di Abacus,societàcooperativa, diventaprima vicepresidente poi pre-sidente. Nel 1987 dà vita aldipartimento di ricerche po-litiche. Uscito da Abacus,fonda C&R,società che diri-ge sino al 2006, mantenen-do anche il ruolo di coordi-natore del gruppo di lavoroper le proiezioni elettorali.Dal 2007 è in Ipsos, nel ruo-lo direttore del dipartimentopolitico sociale. Il 21 febbra-io dopo il saluto di GiorgioPizzorni a nome degli orga-nizzatori, presenterà unaanalisi dedicata ai cambia-menti politici, sociali, e cul-

turali che hanno caratteriz-zato l’Italia, cercando di evi-denziare le possibili vied’uscita che il Paese indivi-dua, le attese dei cittadini ele loro preferenze politiche,le reazione degli ultimi av-venimenti. La sua analisi sa-rà basata sia sui dati stru-mentali (economici e demo-grafici) sia sui dati di son-daggio Durante il successivodibattito, è previsto anchel’intervento di Paolo Rusin –che oltre ad essere amicopersonale del relatore è sta-to il fondatore e primo coor-dinatore della Banca delTempo di Monastero Bormi-da - un’Associazione parti-colarmente impegnata nelcampo sociale e ideatore dialcune iniziative di promo-zione sociale.

Al termine dell’incontro, sa-ranno messi a disposizionedegli intervenuti alcune co-pie del libro del relatore cheha lo stesso titolo dell’in-contro.

Venerdì 21 febbraio a palazzo Robellini

Italia 2014: un paesesenza intermediari

Se muore il SudPer mancanza di spazio la

recensione dell’incontro conl’Autore, di giovedì 6, che havisto la presentazione del librodi Sergio Rizzo, scritto conGian Antonio Stella, “Se muo-re il Sud”, a Palazzo Robelli-ni, sarà pubblicata sul prossi-mo numero.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Lo storico (e il filosofo) di so-lito cercano di cogliere la real-tà al di là delle rappresentazio-ni - di comodo o di maniera,comunque sempre soggettive- che ne danno gli uomini men-tre la vivono o la ricordano.

Essi non credono alle appa-renze e sempre, come nellanota filastrocca infantile, sen-tono il bisogno di “voltare lacarta” per vedere che cosa c’èdietro. O che cosa c’è sotto.Come se tra noi e la realtà cifosse davvero una sorta di “ve-lo di Maya” che la nasconde ola travisa: in ogni caso da la-cerare.

Il sospetto e la decostruzio-ne sono dunque i loro “ferri delmestiere”. Che poi, per talevia, giungano davvero ad af-ferrare la realtà è tutto da di-mostrare: o perché - come inuna famosa lirica di Montale -“tutte le immagini portano scrit-to: / «Più in là»”; o perché, unavolta lacerato il velo, rischianodi non trovare nulla. O, peggioancora, il volto della Gorgone,che impietrisce chi lo guarda.

Tutt’altro, invece, è il meto-do seguito da Fusillo, il pittoredi Lentini da anni trapiantatonel Monferrato: un dato auto-biografico, questo, da non sot-tovalutare, come avremo mo-do di vedere.

Anche lui parte dai docu-menti, ma, più che interpretar-li, si abbandona alle sugge-stioni che da essi promanano,assecondandone gli alletta-menti, nella persuasione chela profondità - come volevano isimbolisti - si celi o si mimetiz-zi nella superficie.

Uno svolazzo, un ghirigoro,un ductus grafico particolare,ma anche una macchia, un se-gno di colore, un capoletteraminiato, una chiosa a margine,un disegno o uno schizzo: tut-to diventa significativo, traccia,impronta, spia. Tutto rimandaad altro, altrove. Da ogni parti-colare si può cogliere l’insie-me, da ogni punto della cir-conferenza si può arrivare alcentro: al cuore della realtà. Enon si tratta di strappare i veli,che sono anzi parte della se-duzione, ma, se mai, di vedereattraverso di essi, di lasciarsiincantare dal balenio della ve-rità, dall’avventura che essasollecita e ispira. La pittura diFusillo sembra soddisfare l’esi-genza espressa da ClaudioBaglioni, quando in una suacanzone, chiede “che il viaggiodi un uomo non sia la bugia diuna meta ma la verità dellastrada”.

Se quanto detto finora è va-lido per tutta l’opera di Fusillo,almeno per quella che va sottoil nome di “archivio-pittura”,tanto più vale per la splendidamostra che dal 1o febbraio è incorso nel Castello di CasaleMonferrato con il titolo Lascuola poetica siciliana e ilMonferrato - viaggio pittoriconel XIII secolo: mostra che ri-marrà aperta fino al 16 febbra-io. Chi meglio di un sicilianoche da anni vive nel Monferra-to poteva infatti cogliere le affi-nità e i legami, non solo storici,intercorrenti tra due realtà cosìdiverse e così lontane? Affini-tà di paesaggi, ma anche disentimenti: le parole d’amoreche Raimbaut de Vaqueiras,poeta e crociato, spende perBeatrice di Monferrato non so-no troppo dissimili da quelledei poeti della Magna Curia fe-dericiana che si proclamano“vassalli” e “fedeli” delle lorodame. Il suo contrasto bilingueanticipa, per certi versi, anchenell’uso del volgare, quello nonmeno famoso di Cielo d’Alca-mo. Quanto ai legami storici,tutti sanno dell’impegno, an-che militare, profuso da Gu-glielmo VI di Monferrato persdebitarsi nei riguardi dell’im-peratore svevo. Ebbene, Fusil-lo intraprende un viaggio arti-stico che lo porta a valicareogni distanza spazio-tempora-le: un viaggio che parte, anco-ra una volta, dai documenti,delibati come ostie, come pro-fumi, come echi, nell’arditotentativo di evocare mondi re-moti, vagheggiati con lo strug-gimento di un amante che so-gna di vedere l’amata. Per

questo, in esergo al nostro in-tervento critico sul catalogodella mostra, abbiamo richia-mato il celebre distico di Jau-fré Rudel: Amors de terra lon-hdana / per vos totz lo cors midol. Un distico che può benis-simo assurgere a cifra di que-sta personale.

Ovviamente la parte del leo-ne la fanno i poeti, anzi le poe-sie, della così detta “scuola si-ciliana”: quasi tutte incentratesul tema dell’amore cortese.Che è, fondamentalmente, ungioco di società, con le sue re-gole e le sue convenzioni. Ledonne sono immancabilmentebionde e “dal claro viso”, irri-mediabilmente altere: bellesdames sans merci che si fan-no desiderare, senza (quasi)mai concedersi o concederealcunché. Eppure, se c’è unanovità in queste liriche, è pro-prio il tentativo di spiegare,magari per quia e quanto, co-me minaccia di fare il Notaro,la natura dell’amore, che èsempre, comunque, un amoreche “dalla vista degli occhi hanascimento”: cioè qualcosa disensibile, che ha la concretaefficacia della calamita. Sullosfondo ci sono poi le crociate,c’è un retroterra culturale chia-ramente medievale fatto di“badalischi” che si lasciano at-tirare da specchi letali, di feni-ci che bruciano per tornare arinascere dalle proprie ceneri,di “foco arzente”che diventaghiaccio, di “fredda neve” cherende calore... Ma tutto questoè come traguardato da lonta-no, in un gioco di trasparenzeo in un fluttuare di veli che ve-lano e disvelano nello stessotempo: un gioco di seduzione,affidato ora agli inchiostri, oraai collages o alle tecniche mi-ste, facendo leva sulla conti-guità tra grafia e grafica, piùspesso però a oli e tele dove atrionfare sono colori mediterra-nei, solari, pervasi e persuasida nostalgica luminosità. Nelcatalogo ricordavamo “la gioiadei gialli, la freschezza dei ver-di, la veemenza passionale deirossi, la placidità degli azzurri.E poi paesaggi ariosi, scac-chiere di prati, colline arborate,specchi di mare, chiese, torri ecastelli”.

Ѐ il trionfo, insomma, del“pensiero meridiano” idoleg-giato da Albert Camus e ripro-posto di recente da FrancoCassano, la riscoperta dell’ar-monia originaria, dell’equilibrionaturale tra uomo e mondo,vale a dire di quella condizio-ne solare e luminosa nellaquale non cade ancora nessu-na «ombra di pensiero». Unacondizione pre-riflessiva, pre-concettuale, e dunque silen-ziosa, di quel silenzio acco-gliente che solo gli elementinaturali sanno offrire.

Tutto questo - dicevamo - sipuò spiegare con l’autobiogra-fia del pittore, soprattutto se si

considera che il suo è, in real-tà, una sorta di esotismo tem-porale, marchiato a fuoco dalpathos della distanza. Non èun caso, infatti, che Fusillo ri-scopra la Sicilia e la corte fe-dericiana da una distanza dichilometri e di secoli. La sua èuna visione nostalgica e senti-mentale, da cui l’artista siguarda e si difende in virtù del-l’ironia.

L’ironia stravolge la realtà insenso espressionistico, caricagesti e fisionomie nel mentresfilaccia il quadro o scomponel’arazzo che pure va tessendo,lasciandolo incompiuto, senzasfondo che non sia la dissol-venza. I sogni restano sogni eparlano per simboli, per detta-gli, alludendo a un mondo chesembra lì, a portata di mano,ma se fai tanto di allungarla, lamano, ti sfugge, come le om-bre dei morti all’abbraccio dichi li ama. Il viaggio, con l’eb-brezza che desta, con le emo-zioni che suscita, ti porta a unpasso dalla verità, sì che perun attimo hai l’impressione diessere giunto alla meta, di ri-trovarti a casa, in patria, masubito subentra lo spaesa-mento. E quando Narciso cer-ca di afferrare nell’acqua lapropria immagine, le vibrazio-ni la scompongono, la defor-mano. L’arte sa che la realtà,nel suo fondo, è inafferrabile eper poterla contemplare civuole una distanza di rispetto:una distanza che qui, nella pit-tura di Fusillo, è garantita, ap-punto, magistralmente, dal-l’ironia. Carlo Prosperi

Acqui Terme. Non sono certo mancati i com-plimenti e le lodi del consigliere delegato Boni-celli (“grandissimi nomi, del panorama naziona-le e oltre, un progetto sostanzioso”); lunedì 10febbraio, nel tardo pomeriggio, nel pubblico in-contro tenutosi a Palazzo Robellini, all’indirizzodi Silvia Caviglia e di Roberto Lazzarino (“attorifondamentali e imprescindibili”) che condivido-no la responsabilità artistica del cartellone deiconcerti di Santa Maria 2014.

Che, tra primavera e autunno, dovrebbe arti-colarsi in più di una ventina di appuntamentimusicali, cui contribuiranno - oltre al Comune diAcqui, le Fondazioni Live “Piemonte dal vivo”della Regione, e CRT - con collaborazioni deiConservatori di Alessandria e Genova, di Asso-ciazioni come “Terzo Musica” e “Euridice” di To-rino, e diversi esercizi cittadini attivi nel campodella ristorazione e della ospitalità (e c’è anchel’ “OK Brico” di Terzo, che ha messo a disposi-zione i riscaldatori che permettono di “allarga-re” nei mesi più freddi la fruizione della sala, al-trimenti non riscaldata).

Da un punto di vista artistico organizzativo di-verse le intese con altri enti promotori (Festival“Luoghi Immaginari”; “Musica in Estate; Musicad’oggi”), il che ha consentito alla stagione - è ilpensiero di Silvia Caviglia - di crescere “tanto inqualità quanto in quantità”.

Rispetto agli appuntamenti, ecco le prime da-te (quando non altrimenti specificato inizio con-certi, in Santa Maria, alle ore 21).Un ricco programma

Cameristica l’apertura venerdì 21 marzo condue prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Sa-vona, con Claudio Gilio (viola) e Maurizio Ca-dossi (violino) interpreti di pagine di Gambini eMozart.

Una settimana più tardi, venerdì 28 marzo,l’arpa classica di Vanja Contu (da Bach, a Fau-rè ai contemporanei).

Venerdì 4 aprile una serata dedicata al Cin-quecento con l’Ensemble Pro Musica Antiqua diSavona (flauti, cornetti, dulciane, percussioni evoci) all’insegna del motivo unificante della “bat-taglia in musica”, idealmente da collegare aquelle del 4 maggio e dell’8 di giugno, entram-be contrassegnate dal concerto a suggello deicorsi tenuti da Daniele Bragetti e Seiko Tanaka(flauti dritti, anche in “consort”, e cembalo).

Venerdì 11 aprile sarà il pianista Carlo Mattia presentare una sua particolare incisione del-le ultime tre sonate di Beethoven, mentre allavigilia di Pasqua, sabato 19 aprile in San Fran-cesco, alle 16.30, è in programma uno degli ap-puntamenti più attesi (cui collabora anche, co-me annunciato da Francesco Bonicelli, l’Acca-

demia d’Ungheria di Roma): il concerto del co-ro “Viktor Vaszy” di Szeged ,che con voci soli-stiche di Magda Koczka e Sandor Gyudi pre-senterà il Requiem tedesco di Brahms (non nel-la versione per orchestra, ma in quella per pia-noforte a quattro mani: alla testiera M. GraziaPerello e Sara Musso) e direzione affidata aMarco Berrini.

***Ben sei gli appuntamenti del mese di maggio,

decisamente il più musicale della primavera.Dopo il concerto serale di giovedì primo

maggio in Sant’Antonio (con Lorenzo Bardi, or-gano) e quello del 4, già ricordato, con gli allieviBragetti & Tanaka, una domenica all’insegna diDomenico Scarlatti (anche rivisto alla luce del-la riscritture per violoncello del compositoreovadese Mirko Marchelli) sarà quella dell’ 11maggio, che inaugurerà i giorni del concorsoper clavicembalo, legato a Terzo Musica, le cuipremiazioni son previste ad Acqui mercoledì 14maggio.

Venerdì 16 maggio sarà invece il musicistaacquese Francesco Ghione a introdurre, con unconcerto, la competizione pianistica di Terzo(che nel paese alle porte di Acqui si svolgerà neigiorni successivi).

Quindi, il 30 maggio, in palcoscenico alcuniallievi dei corsi master del Conservatorio diAlessandria (clarinetti e pianoforte), nuova-mente i flauti, l’8 giugno, e poi venerdì 13 giu-gno il suggello nel segno sperimentale dell’Open Jazz che radunerà tanto alcuni interpretiacquesi, quanto altri prestigiosi ospiti.

(continua) G.Sa

Il prof. Carlo Prosperi sulla mostra che prosegue a Casale M.to

Concetto Fusillo alla corte di Federico II

Dal 21 marzo nella Sala Santa Maria

Stagione Antithesis: i 13 concerti

Soroptimiste Gigi Moncalvo

Acqui Terme. Venerdì 14febbraio alle ore 18.30 pressoil Grand Hotel Nuove Terme, ilSoroptimist Club Internationaldi Acqui Terme,  in collabora-zione con il giornalista e scrit-tore Gigi Moncalvo, organizze-rà un evento culturale aperto atutti coloro che desiderasserotuffarsi un paio d’ore fra le ve-rità nascoste dell’ultima “fami-glia reale” italiana.

Otto anni al “Corriere dellasera”,    tre al «Giorno», unacarriera televisiva come con-duttore, Moncalvo ha realizza-to documentari e reportage intutto il mondo. Ha scritto sva-riate biografie, fra cui quella diAntonio Di Pietro e la prima diSilvio Berlusconi.

“Agnelli segreti” è un rac-conto che sviscera i tanti se-greti e i non pochi misteri chehanno fatto da sfondo ai fatti,ai grandi affari, alle vite private,alle vicende liete e meno liete,alle grane giudiziarie – soprat-tutto le più inedite e tenute na-scoste -, alla storia sconosciu-ta degli esponenti di cinquegenerazioni della Dinastia.

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Se davvero(ed è questa la tesi di MarcoSterpos) Alfieri nasce comico ecomico (nel segno tanto dellacommedia, quanto della satira)muore, allora non si può chesalutare con soddisfazione,per prima cosa, la bella sceltad’argomento, e poi l’accuratolavoro di analisi che DiegoChiesi, già allievo del LiceoClassico “Saracco”, quindi del-l’Università di Genova (pressola quale ha conseguito la lau-rea), ha condotto sulle seicommedie dell’illustre autoreastigiano.

Felicissima la formula ossi-morica racchiusa nel titolo delvolume Edizioni dell’Orso(Alessandria), e inserito nellacollana “Studi e ricerche”, cheè diretta evoluzione del lavorofinale del quinquennio di studipresso l’ateneo: e a disquisirede L’originalità classica dellacommedia alfieriana, una ses-santina di densissime pagine,in un incontro promosso da Ar-chicultura, c’erano, a PalazzoRobellini, nel tardo pomeriggiodi venerdì 7 febbraio, in unasala per la verità non affollatis-sima, le prof.sse Enrica Salva-neschi (a suo tempo relatricenella discussione della tesi) eLucilla Rapetti (che proprio alLiceo Classico caldeggiò laprecoce lettura delle comme-die, propedeutiche per DiegoChiesi, studente di II Liceo, al-la partecipazione ad un certa-men alfieriano che si svolse adAsti).

Ricco di spunti il pomeriggio(con alcune letture dei fratelliNovelli a fungere da intermez-zo).

Individuate le tracce lascia-te dagli antichi (da Aristofane,ma anche da Luciano, che vie-ne associato anche all’operet-ta giovanile de L’esquisse dujugement universel), accantoal dato di uno stile roboante eche si sostanzia in tanti pas-saggi veramente divertenti eteatrabili, è emersa la costantedel riconoscimento, anche nel-le commedie, di un fondo ne-ro, pessimistico, del vivere. Enegativo l’universo, in cuil’umanità è spesso spregevo-le, e grottesca, si comprende

bene la romantica fuga versola classicità, quasi Alfieri fosse,come alcuni critici han identifi-cato, “postero di se stesso”.

Più volte, nel corso dell’in-contro, è venuto l’apprezza-mento del lavoro di scavo con-dotto sui testi, ma anche perl’uso consapevole degli stru-menti (ed ecco che Chiesi sisofferma sulla differenza tracreatività e fantasia, allargan-do il campo prima al Furioso,per giungere alle Lezioni ame-ricane di Italo Calvino). Ma, delresto, questo approccio, liberodi spaziare, era stata la cifraanche dell’intervento, assai ar-ticolato, della prof.ssa Salva-neschi (con richiami a Goldo-ni, Foscolo, Monaldo e Giaco-mo Leopardi).

Certo nelle commedie alfie-riane è il riflesso di un’epoca(dall’anglomania espressa nel-l’Antidoto, e comune al Barettidagli avi rivaltesi, all’ “atteggia-mento di lotta contro il seco-lo”), con Divorzio e Finestrinache più delle altre opere con-servano il marchio dell’Alfieri“maggiore” (e “tragico”).

La curiosità Pur non emersa dall’incon-

tro, ugualmente la segnaliamopoiché stabilisce un’interes-sante linea che da Alfieri portaad Augusto Monti. E da qui aGobetti.

Da una lettera al Caluso del28 marzo 1801 è trattal’espressione greca (ma di co-nio d’autore) “Che ho a che fa-re io con gli schiavi?” (e talison definito i francesi, negli an-ni misogallici).

Questa stessa espressionesembra venne proposta da Au-gusto Monti (che, tra l’altro,consigliava ai suoi allievi la let-tura del “Baretti”) a Piero Go-betti, che la utilizzerà, per al-cuni anni, come fregio dellesue edizioni.

E chissà che lo stesso Mon-ti non sia implicitamente sug-gestionato dall’Alfieri sceglien-do il titolo de I Sansôssì, chepotrebbe rimandare a queiSansguignon (senza ubbia,senza pregiudizi) alla cui so-cietà proprio l’Alfieri del-l’Esquisse si ascriveva.

G.Sa

Acqui Terme. Grande par-tecipazione di donne, come or-mai sempre avviene, lunedì 3febbraio al Caffè Leprato.

Dopo la consueta riunione, ilclou dell’incontro è stato rap-presentato dalla presenza del-la socia Caterina Succi, che,con disponibilità e simpatia, haaffrontato un argomento impe-gnativo ma di grande attualità.

Caterina è agente di poliziapresso la Procura della Re-pubblica di Alessandria e si oc-cupa delle problematiche rela-tive alla condizione minorile efemminile.

Con semplicità e coinvolgi-mento ha parlato di violenzapsicologica e fisica sulle don-ne concretizzandola sul nostroterritorio e dimostrando ungrande amore per il suo lavo-ro.

Ha trattato di legislazione,dell’iter da seguire in caso didenuncia per maltrattamenti,della difficoltà che le vittimehanno nell’esternare ciò chesubiscono e dell’incredibile au-mento che si è verificato negliultimi anni per quanto concer-ne le pratiche relative alla vio-lenza sulle donne.

La relazione è stata seguitada un pubblico attento e parte-cipe in quanto formato da don-ne e madri e il dibattito che èseguito è stato vivace ed arti-colato a dimostrazione diquanto l’argomento sia statointeressante e coinvolgente.

Si ricorda che è in atto iltesseramento per l’anno2014 aperto fino al 28 feb-braio per le socie già iscrittenel 2013, senza limite per lenew entry!

Acqui Terme. Giovedì 6febbraio la scuola media “G.Bella” ha ospitato gli attori delThéâtre Français Internationalche, nel teatro della scuola,hanno messo in scena duespettacoli: “Voyage en franco-phonie” e “La France en Chan-sons”.

Il primo spettacolo era rivol-to ai “grands débutants”: glialunni di prima media e il grup-po di bambini della scuola pri-maria “G. Saracco” che hannoiniziato lo studio del franceseextra-curricolare con l’inse-gnante madrelingua, MadameBarnier; mentre il secondospettacolo è stato apposita-mente preparato per le classiseconda e terza media.

“Voyage en francophonie”ha fatto capire agli studentil’utilità dell’apprendimento delfrancese che non è parlatoesclusivamente in Francia,che non è semplicemente lalingua ufficiale dei Giochi Olim-pici o la seconda delle NazioniUnite, ma che è parlata in 77paesi su tutti i continenti. Latrama dello spettacolo prende-va spunto dalla vita quotidiana,dai desideri che ogni ragazzotrasforma nei sogni. Molto at-tenti e partecipi si sono dimo-strati gli alunni di 1ªA e 1ªCche, alla fine dello spettacolo,

hanno saputo destreggiarsicon il francese in un mini-di-battito, adeguato alle cono-scenze finora acquisite in L2.

“La France en chansons” hariscosso grande successo tragli alunni di 2ªA, 2ªC, 3ªA e3ªC che, divisi in squadre, sisono sfidati nelle diverse pro-ve mostrando le loro abilità dipronuncia, di canto in L2, diconoscenza del lessico e delleregole grammaticali. Il giocointerattivo e il karaoke gigantehanno coinvolto tutti gli spetta-tori, alunni e insegnanti com-presi.

«La preparazione degli stu-denti - dice l’insegnante difrancese, Patrizia Lavezzato -è avvenuta a scuola, nel corsodel mese di gennaio, con il la-voro sinergico delle insegnan-ti di musica e francese; per-tanto rivolgo un grazie partico-lare alle mie colleghe le pro-fessoresse Maria Angela Are-na e Anna Conti, docenti dimusica, che con la loro com-petenza hanno contribuito allabuona riuscita della perfor-mance canora. Complimentiall’équipe des Bleus che havinto “La France en chan-sons”; bravi a tutti gli alunni deicorsi A e C che hanno parteci-pato a entrambi gli spettacolicon entusiasmo».

Corso animatoriall’Istituto “Santo Spirito”

Acqui Terme. «Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la vita, cichiede di essere suoi discepoli, di “giocare nella sua squadra”. Lamaggior parte di voi ama lo sport. Ebbene, che cosa fa un gio-catore quando è convocato a far parte di una squadra? Deve al-lenarsi, e allenarsi molto! Così è la nostra vita di discepoli del Si-gnore». (Papa Francesco Gmg Rio 2013)

Il Corso animatori 2014, che l’Istituto “Santo Spirito” di AcquiTerme propone, è un’ occasione per allenarsi e allenarsi molto!

Il corso ha come destinatari giovani dai 15 ai 18 anni che so-no all’inizio dell’esperienza di animazione o che vogliono qualifi-carsi nell’ambito dell’animazione ed ha come finalità di offrire unaformazione sulla realtà dell’animazione in stile salesiano, in vistadelle attività estive.

Il programma prevede quattro incontri il sabato dalle 17 alle19 a partire da sabato 8 marzo e due esperienze significative dianimazione: la “Festa Interculturale” e la “FestaGiovani” Dioce-sana.

Al termine del corso verrà rilasciato, su richiesta, un attestatodi partecipazione valido come credito formativo. Iscrizione entrosabato primo marzo. Per informazioni, volantini ed iscrizioni: tel.0144/326487, cell. 3385335994.

Acqui Terme. Insegnanti e alunni delle classi terze della scuolaprimaria “G.Saracco” ringraziano il presidente del Consiglio Co-munale geom. Guido Ghiazza, la prof.ssa Gatti e la dott.ssa Na-varo per il prestigioso premio, una LIM, ottenuto mediante il con-corso “L’albero più bello”. Tutti gli alunni hanno partecipato atti-vamente all’addobbo del pino natalizio, affinché risultasse pia-cevole esteticamente e significativo nelle motivazioni. Una moti-vazione era relativa a “educare i bambini al riciclaggio differen-ziato dei materiali e di scarto”. Un’altra motivazione era relativaalla corretta alimentazione: gli agrumi ne sono una componenteimportante. La LIM è stata installata nell’aula della sezione B,perché era l’unica delle terze a non essere provvista. La scuolapossiede attualmente 7 LIM ed è prevista una rotazione d’usoper tutte le classi, secondo un orario settimanale. L’installazionenella suddetta classe ha inorgoglito gli alunni felicissimi di poterusufruire sempre di un così prezioso strumento didattico.

Presentato da E. Salvaneschi e L. Rapetti

Lo studio alfierianodi Diego Chiesi

Tesseramento fino al 28 febbraio

A “Lettura e amicizia”Caterina Succi

Istituto comprensivo 1

Teatro in francesealla media G. Bella

Per il concorso “Albero ecologico”

Consegnata una Limalla primaria Saracco

Gino Donè l’italiano del GramnaAcqui Terme. L’ANPI Zonale di Acqui Terme, l’Associazione

Italia - Cuba Circolo Gramna e l’Associazione TILT di Acqui Ter-me comunicano che sabato 15 febbraio alle ore 15,30 a Palaz-zo Robellini di Acqui Terme, verrà presentato il libro “Gino Donè,l’italiano del Gramna” di Katia Sassoni - Editore Roberto Mas-sari. Il libro tratta la storia straordinaria ed avvincente dell’unicoeuropeo, e quindi italiano, che aveva partecipato con Fidel Ca-stro ed altri 80 rivoluzionari, tra i quali Ernesto Che Guevara, al-l’avventura dal Messico a Cuba con il battello Gramna nel di-cembre del 1956.

Relazione introduttiva di Adriano Icardi, presidente ANPI zo-nale, seguiranno il dibattito e le conclusioni dell’editore RobertoMassari.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Se San Va-lentino è la festa del “veroamore” allora quale occasio-ne migliore per compiere ilpiù bel gesto d’amore cheesista: aiutare una donna adiventare mamma e regalarela vita ad un bambino.

Ci sono, infatti, ancoratroppe donne in attesa di unfiglio che, non avendo con-dizioni familiari e sociali chediano loro fiducia nel futuro,vedono nell’aborto l’unicasoluzione possibile per “an-dare avanti”.

Ma per loro, Federvita Pie-monte e Valle d’Aosta ha at-tivato un importante proget-to di solidarietà che prende ilnome di “Zainetto per la Vi-ta”: viene realizzato anche inprovincia di Alessandria, conil supporto del CSVA.

Si propone di offrire, perla durata di un anno, soste-gno economico alle mammeper aiutarle a far nascere i lo-ro bimbi e sostenere le speseconnesse alla nascita di unfiglio: una sorta di “zainetto”che offre tutto il necessario.

Ognuno di noi, con unadonazione, può riempire lo

zainetto di tutto ciò che servealla neo mamma. E qualemomento migliore di SanValentino per aderire a que-sto progetto?

Per uno “Zainetto per laVita” sono necessari 200 €al mese.

L’iniziativa è a favore del-le future mamme, in gravedifficoltà economica: per ri-ceverlo possono rivolgersi alMovimento per la Vita –Centro Aiuto alla Vita più vi-cino (in provincia li trovatead Alessandria, Acqui Ter-me, Casale Monferrato,Ovada, Castelnuovo Scriviae Novi Ligure).

Tutti possono sostenerel’iniziativa: persone singole,associazioni, parrocchie, maanche gruppi di persone chesi impegnano a versare 200€ al mese (per 12 mesi).

La beneficiaria della dona-zione resterà anonima ma aidonatori verranno comunica-ti i progressi della gravidan-za, la data di nascita e se lamamma lo vorrà, anche unafoto del neonato.

Per maggiori informazio-ni: cell. 331-3824160.

In occasione di San Valentino

Il più bel gesto d’amoreuno zainetto per la vita

Acqui Terme. L’Istituto Pa-rodi ha voluto onorare la gior-nata della Memoria con un in-contro tra le classi quinte deiquattro Licei che compongonol’Istituto e il prof. Marco Doler-mo.

Il dirigente prof. Nicola Tudi-sco ha aperto l’incontro ricor-dando la legge dello Stato cheè stata adottata per perpetua-re la memoria di una delle bar-barie più atroci della storia,nella speranza che questa nondebba ripetersi, ma anche conla triste consapevolezza cheepisodi di storia recente - dallaCambogia di Pol Pot alle fossedi Srebrenica, per esempio- cimostrano come il male, per en-trare in argomento, sia semprepresente.

Il prof. Giorgio Botto ha poipresentato il prof. Dolermo,docente presso l’Istituto, auto-re di una tesi di laurea sulla co-munità ebraica acquese chesvilupperà poi nel libro “Co-struzione dell’odio”, dove esa-mina lo sviluppo storico del-l’antisemitismo nelle nostre zo-ne, continuando poi ad appro-fondire i vari aspetti legati aqueste tematiche storiche.

L’intervento è iniziato ricor-dando le tappe che hanno por-tato alla istituzione della gior-nata della memoria nel 2001,dalla “rimozione”del dopoguer-ra al processo ad Adolf Ei-chmann nel 1961, la guerra deisei giorni e la pubblicazione di“Se questo è un uomo”, maanche la rinascita di movimen-ti neonazisti e la pulizia etnicanella ex-Jugoslavia, tutti avve-nimenti che hanno ricordatocome sia facile dimenticare edoveroso ricordare.

Il cuore dell’intervento havoluto però essere una rifles-sione sul male “tra ricerca sto-rica e analisi letteraria”, preci-sa nei riferimenti storici e riccadi citazioni letterarie. La do-manda perturbante che si po-ne l’autore è se anche noi, po-sti nelle stesse condizioni,avremmo ubbidito agli ordini,avremmo accondisceso al ma-le come gli uomini delle SS.

Partendo dagli articoli diHannah Arendt sul processoad Eichmann, che viene de-scritto come un grigio burocra-te, un uomo ordinario, medio-cre e normale -la banalità del

male- Marco Dolermo arriva alcapovolgimento operato in unarecente mostra fiorentina, cheevidenzia Eichmann come vo-lenteroso e attivo carnefice. Inentrambi i casi alla domanda“avremmo fatto lo stesso an-che noi?”l’autore, passando at-traverso diversi momenti e coninteressanti citazioni (Kafka eDostojevski, ma anche DonAbbondio, per ricordare i piùfamosi), arriva alla rispostagiuridica data dalla corte alprocesso di Norimberga: la re-sponsabilità è individuale, l’uo-mo è libero di scegliere e con-clude ricordando una sua visi-ta, a Praga, al monumento aitre militari cecoslovacchi chesacrificarono la vita in un at-tentato mortale a R. Heydrich,l’organizzatore della soluzionefinale per Hitler: “Tre uominicomuni che, posti davanti a unbivio scelsero una strada.Quella giusta.”

Un ringraziamento quindi alprof. Marco Dolermo che hacondiviso le sue interessanti ri-flessioni con gli studenti, spin-gendoli ad interrogarsi suaspetti dell’animo umano e ascelte che speriamo non deb-bano mai affrontare, ma di cuisi deve essere consapevoli.

Acqui Terme. Martedì 4febbraio si è tenuto presso lasala multifunzionale dell’Istitu-to Parodi il secondo incontrocon il prof. Roberto Trincherosull’argomento “Costruire, va-lutare e certificare competen-ze”.

Con il termine competenzasi indica “la comprovata capa-cità di usare conoscenze, abi-lità e capacità personali, socialie/o metodologiche, in situazio-ni di lavoro o di studio e nellosviluppo professionale e/o per-sonale; le competenze sonodescritte in termine di respon-sabilità e autonomia”.

Roberto Trinchero insegnaPedagogia sperimentale e Me-todologia della ricerca educa-tiva presso la Facoltà di Scien-ze della Formazione dell’Uni-versità degli Studi di Torino. Isuoi interessi di ricerca riguar-dano la metodologia della ri-cerca in educazione e forma-zione e la progettazione e va-lutazione di percorsi formativi,scolastici ed extrascolastici,con numerose pubblicazioni inmerito.

Brevemente introdotti dal di-rigente prof. Nicola Tudisco,che, oltre a sottolineare le ca-pacità e la preparazione del re-

latore, ha evidenziato l’impor-tanza dell’”essere competente”come “saper agire efficace-mente in situazione”, utilizzan-do al meglio le proprie risorsee conoscenze; gli incontri han-no voluto presentare agli inse-gnanti concrete strategie for-mative e valutative – teorica-mente fondate ed empirica-mente testate – per poter co-struire, valutare e certificarecompetenze, in linea con i det-tami della legislazione nazio-nale vigente.

Facendo seguito alle pre-scrizioni teorico-pratiche forni-te dal prof. Trinchero nel primoincontro, in questa secondaparte alcuni dei docenti pre-senti hanno esposto esperien-ze di lezioni in cui un problemaaperto, tratto dal mondo reale,viene proposto agli alunni che,singolarmente o in piccoligruppi, inventano soluzioni, lediscutono con l’aiuto dell’inse-gnante e, trovatane una o piùsoddisfacenti, provano ad ap-plicare la soluzione ottimale aproblemi analoghi. Dopo averdiscusso le diverse esperien-ze, l’incontro è proseguito ap-profondendo il concetto di va-lutazione -dove valutare signi-fica confrontare una situazioneosservata con una situazioneattesa- come un processo difeedback che porti lo studentead una autovalutazione. Unascuola che ponga l’accento eaiuti i ragazzi a svilupparecompetenze potrebbe essereuno strumento importante perabbassare la percentuale digiovani Neet (Not in Educa-tion, Employment or Training),ossia dei giovani che non stu-diano e non lavorano e di cuil’Italia detiene il primato a livel-lo europeo.

Chi fosse interessato all’ar-gomento può trovare più esau-stive informazioni nel sitowww.edurete.org

Acqui Terme. L’Ipsia RitaLevi-Montalcini ha attivato nel-l’anno formativo 2013-2014 ilsecondo anno del corso sera-le in Operatore Elettrico.

Il corso indirizzato ai mag-giorenni che per diversi motivihanno interrotto gli studi primadi giungere al diploma, ha ri-scosso l’accoglienza favorevo-le di un buon numero di stu-denti, per lo più lavoratori.

Nella serata del 5 febbraio,l’insegnante di scienze ha pro-posto una lezione a carattere“familiare” dove studenti e figlial seguito, hanno potuto speri-mentare le loro abilità nel la-boratorio di chimica e scienzedell’Istituto, in un clima allegroe gioioso.

Con l’ausilio del microsco-pio, grandi e piccini, hanno ve-rificato gli effetti della lievita-zione, bellissimo lo stupore ne-gli occhi dei bambini quandol’esperimento è riuscito e il pal-loncino è “magicamente lievi-tato”.

Colorare qualcosa di invisi-bile con il blu di metilene per

renderlo visibile, posizionare ivetrini, utilizzare il becher e lapompetta e alla fine vedere leproprie cellule prelevate “dallaguancia” attraverso l’occhiodel microscopio, è stataun’esperienza unica nel suogenere.

Così come è stato unico se-dersi sui banchi di scuola conmamma o papà, per aiutarli aprendere un bel voto!

Qquesta condivisione di unmomento che esula totalmentedal menage quotidiano, è sicu-ramente da considerarsi un ar-ricchimento sia per gli adultiche per i bambini che scopro-no i loro genitori interpretare ilruolo insolito “di studenti”…

A grande richiesta, questaesperienza si ripeterà. Tra l’al-tro sono previste per la prima-vera, una visita all’Osservato-rio Astronomico di Cavatore ediniziative a carattere culturalein orario serale. A breve si apri-ranno le iscrizioni per il terzoanno, presso la segreteria del-l’Istituto in via C.Marx n. 2, Ac-qui Terme.

Saremo presenti a SAN VALENTINO SPOSIil 15 e 16 febbraio 2014

Palazzo dell’Enofila - Corso F. Cavallotti, 3 - ASTI

SABATO dalle ore 15 alle 23 • DOMENICA dalle ore 10 alle 20

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ALESSANDRIAFraz. Astuti

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Acqui Terme. I bambini e le maestre della sezione dei  “Pallon-cini gialli “ di via Nizza ringraziano di cuore i sign. Cannito, Zen-dale e Ivaldi, per aver tinteggiato l’aula con grande gioia dei bam-bini ed entusiastico apprezzamento da parte di tutto il persona-le scolastico.

Per le classi quinte dei 4 licei

Giornata della Memoriaall’istituto Parodi

Incontro all’istituto Parodi

Costruire, valutaree certificare competenze

Coinvolti genitori e alunni

Laboratori di scienzeall’Ipsia Montalcini

Scuola dell’infanzia di via Nizza

Grande grazie ai genitori

AdmoAcqui Terme. L’associazio-

ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

Page 14: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

14 ACQUI TERMEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui Terme. Il ventagliodelle offerte proposte alle fa-miglie dall’Istituto Comprensi-vo 2 si arricchisce di una nuo-va ed importante novità. A par-tire dal prossimo anno scola-stico gli alunni della materna,primaria e media potranno im-parare a suonare uno stru-mento musicale. L’Istitutocomprensivo 2 ha infatti sigla-to, nei giorni scorsi, un accor-do con la scuola di musica “G.Bottino” dell’Associazione Co-rale Città di Acqui Terme, pro-prio al fine di offrire ai piccolistudenti la possibilità di avvici-narsi al mondo delle note, sen-za peraltro avere l’obbligo difrequentare un corso che vadaa sommarsi con le già gravoseore di studio settimanali. Inpratica, a tutti coloro che lovorranno, verrà data la possi-bilità di scegliere uno strumen-to fra il pianoforte, la chitarra,la batteria, il violino, il violon-cello, il clarinetto, il sassofono,la tromba, il flauto traverso, edi imparare ad usarlo.

Ma andiamo con ordine espieghiamo per bene in cosaconsiste l’accordo. Le lezionisaranno due a settimana, sisvolgeranno al di fuori dell’ora-rio scolastico e saranno con-cordate direttamente con i ge-nitori dei piccoli allievi. Le le-zioni potranno essere indivi-duali, a gruppi di due oppure apiccoli gruppi e saranno suddi-vise in solfeggio e studio dellostrumento vero e proprio. Na-turalmente ad ogni alunno ver-rà data la possibilità di sceglie-re quale strumento imparare e,nel caso di scelta sbagliata,anche di cambiarlo. Il corso sisvolgerà all’interno dello stes-sa struttura scolastica dellascuola media Monteverde (al-l’interno dell’ex caserma Batti-sti) ed avrà un costo di 55 eu-ro al mese. Va però aggiuntoche la partecipazione ai corsi

musicali non comporterà nes-sun obbligo per le famiglie che,magari solo dopo un mese dilezioni, vorranno rinunciare atale scelta per i motivi più di-versi.

«Credo che per i nostri alun-ni sia davvero una buona pos-sibilità - ha detto Claudio Bruz-zone, dirigente scolastico reg-gente dell’Istituto Comprensivo2 - tutti, a partire dalla maternafino ad arrivare alle medie, po-tranno avvicinarsi alla musicain maniera soft, senza obbli-ghi, ma solo per il piacere di ci-mentarsi con il mondo dellenote». Non ci saranno voti inpagella, nessun compito ag-giuntivo ma nel caso in cui sivolesse poi frequentare il con-servatorio, la frequentazione diuna scuola di musica ricono-sciuta legalmente, come la “G.Bottino”, fornirà sicuramenteuna marcia in più. Questo nonsignifica però che si potrà sal-tare il test di ingresso (obbliga-torio per tutti in quanto non esi-ste nessun accordo, con nes-suna scuola media, che con-senta si aggirare l’ostacolo)ma semplicemente sarà la pre-parazione accurata a fare ladifferenza.

L’accordo siglato fra l’Istitu-to comprensivo 2 e la scuola dimusica “G. Bottino” prevedeanche la partecipazione ad uncoro. In questo caso però il co-sto delle lezioni sarà di 10 eu-ro annui, ossia il costo dellatessera di associati alla Cora-le. Va infine aggiunto che lesomme dovute saranno versa-te dalle famiglie direttamentealla Scuola di Musica.

Per avere ulteriori informa-zioni ci si può rivolgere diretta-mente alle segreterie dellescuole dell’Istituto Comprensi-vo 2 che, tra l’altro, sono a di-sposizione anche per agevola-re le iscrizioni al nuovo annoscolastico. Gi. Gal.

Acqui Terme. Il 1º settem-bre 2013 ha visto la nascitadell’Istituto Comprensivo 2 diAcqui Terme e ciò ha portato atanti cambiamenti positivi an-che per la scuola media “G.Monteverde”, che fa parte delsuddetto istituto.

Le aule, la mensa e i vari la-boratori sono tutti in corso Ro-ma 2, nei locali dell’ex-caser-ma. Infatti, grazie all’interven-to del Comune, da questo an-no scolastico gli alunni posso-no usufruire dell’ottimo serviziomensa interno alla scuola: gliampi locali sono stati ristruttu-rati e vivacemente colorati al-l’inizio dell’anno scolastico incorso e si trovano allo stessopiano delle aule. Al terminedelle lezioni (ore 12,55) del lu-nedì e mercoledì gli alunni,sempre accompagnati dai do-centi di turno, si recano nel lo-cale mensa, prendono al self-service il cibo predisposto dalpersonale della ditta Cir Foode si accomodano ai tavoli.Questo è un momento di con-divisione e gioco che agli alun-ni piace molto!

Inoltre, il contesto permettedi applicare “sul campo” tantipiccoli concetti della conviven-za comune che stanno a cuoresia ai genitori sia agli educato-ri: lo stare insieme, il collabo-rare, il rispettarsi ed anche laraccolta differenziata dei rifiu-ti… ormai tutti gli alunni, al ter-mine del pranzo, diligente-mente e allegramente “gesti-scono” i vari punti di raccoltadell’umido, della plastica e del-la carta!

Si invitano, comunque, le fa-miglie a visitare il sito dell’Isti-tuto Comprensivo 2 (sites.goo-gle.com/site/secondoacqui)che è in continuo aggiorna-mento e dove si può anche tro-vare un tour virtuale dellascuola media “G.Monteverde”per conoscere i vari ambienti.

Inoltre, si comunica che ilcodice meccanografico corri-spondente alla scuola media“G.Monteverde” èALMM837016.

Per qualsiasi informazionee/o per un supporto alla com-pilazione della domanda diiscrizione on-line si può con-tattare telefonicamente il nu-mero 0144 57772 (scuola me-dia) oppure il numero 0144311381 (segreteria, presso laScuola Primaria San Defen-dente).

La e-mail dell’istituto com-prensivo 2 è [email protected].

La visita dei locali scolasticiin corso Roma 2 si può con-cordare telefonando ai suddet-ti numeri oppure recandosi inqualsiasi momento presso lascuola.

Accordo con la scuola Bottino

Al comprensivo 2un corso di musica

Istituto comprensivo 2

Servizio mensaalla media Monteverde

Acqui Terme. Presso laScuola Secondaria di PrimoGrado G. Bella, il Corso ad In-dirizzo Musicale (Decreto Mini-steriale 6 agosto1999, n.201)è autorizzato e funzionante,con una dotazione organica diotto cattedre di strumento mu-sicale, (Chitarra, Clarinetto,Flauto Traverso, Percussioni,Pianoforte, Violino, Violoncel-lo), articolate principalmentesu tre classi di due corsi.

Il Collegio Docenti, comeprevisto dall’art. 3 del D.M.n.201, ha deliberato che, le oredi insegnamento di strumentomusicale siano così articolate:una lezione di un’ora viene de-stinata alla pratica strumenta-le individuale e un’ora di lezio-ne collettiva è dedicata allostudio della teoria e lettura del-la musica, alla musica d’insie-me, all’ascolto guidato e ragio-nato di brani musicali, alla pra-tica corale.

Inoltre, sono previste ulterio-ri lezioni facoltative di appro-fondimento di musica d’insie-me in formazioni dello stessostrumento e di strumenti diver-si dal duo all’orchestra.

L’insegnamento strumenta-le costituisce integrazione in-terdisciplinare ed arricchimen-to della disciplina: Musica, nelpiù ampio quadro delle finalitàdel Corso e del progetto com-plessivo di formazione dellapersona.

Obiettivo del corso trienna-le, quindi, una volta fornita unacompleta e consapevole alfa-betizzazione musicale, è porrealcuni traguardi essenziali chedovranno essere da raggiuntida tutti gli alunni.

Fondamentale per la forma-zione e la crescita musicaledegli alunni, è la lezione indivi-duale di strumento. La lezioneindividuale consente di ade-guare l’azione didattica allepotenzialità dell’alunno, pro-muovendo una dinamica inte-razione con il docente e dandopieno spazio all’alunno che,per tutta la durata dell’ora, puòcimentarsi nell’esecuzione sot-to l’occhio vigile ed espertodell’insegnante.

La pratica strumentale pro-

muove la formazione globaledell’individuo, offre occasionidi maturazione logica, espres-siva, comunicativa; integra ilmodello curricolare con per-corsi interdisciplinari intesi asviluppare la dimensione pra-tico-operativa, estetico - emoti-va, improvvisativa - compositi-va; offre all’alunno, occasionidi sviluppo delle proprie poten-zialità; fornisce ulteriori mo-menti di integrazione e di cre-scita anche per gli alunni in si-tuazione di svantaggio.

Gli obiettivi di apprendimen-to, prevedono l’acquisizionedel dominio tecnico del propriostrumento, di abilità di letturamusicale e consapevolezza in-terpretativa; possibilità di con-trollo del proprio stato emotivodurante le esecuzioni dei branimusicali.

Durante le lezioni di stru-mento individuali, il docentepone al centro della propriaopera educativa: la ricerca e ilcontrollo del corretto assettopsico-fisico, postura, respira-zione, rilassamento e coordi-namento dei movimenti; l’ac-quisizione di un’autonomia nel-la lettura della notazione e del-la grammatica musicale; pa-dronanza della tecnica stru-mentale; fornire all’alunno unbuon metodo di studio, di ana-lisi e di lettura dei brani, tenen-do conto dell’epoca e dello sti-le dei compositori.

La pratica individuale sicompleta nell’attività di musicad’insieme, in cui gli alunni pos-sono mettere alla prova tutte leabilità acquisite ed incremen-tare le proprie esperienze mu-sicali in contesti di piccolo ogrande gruppo.

Gli alunni del Corso ad Indi-rizzo Musicale delle classi di:Flauto Traverso, Tromba ePercussioni, partecipano alprogetto “Suoniamo in Banda”,in calendario, prove e concerticon il Corpo Bandistico Acque-se.

Inoltre, è prevista la parteci-pazione di alcuni alunni delleclassi seconde, ai ConcorsiMusicali, riservati alle Scuoleche sono titolari dei Corsi adIndirizzo Musicale.

Scuola media G. Bella

Il valore aggiunto dellalezione di strumento

Acqui Terme. Gli alunni del-le classi quinte della ScuolaPrimaria “Saracco” nelle matti-ne di giovedì 6 e venerdì 7 feb-braio, sono stati protagonistinel “Concerto-intervista” tenu-to dai docenti di strumento delCorso ad Indirizzo Musicaledell’Istituto.

Il programma del concertoprevedeva l’esecuzione di bra-ni tratti dal repertorio per stru-mento solo, duo, trio e orche-stra.

I docenti hanno spiegato aglialunni la struttura compositivadei brani, le caratteristiche tim-briche di ogni strumento e lepossibili combinazioni tra glistrumenti stessi (corde, fiati epercussioni). I musicisti, nel ri-spondere alle domande deglialunni, hanno raccontato il pro-prio percorso formativo, riccodi aspetti interessanti e ina-spettate curiosità ed hannosottolineato che il Conservato-rio Statale di Musicaè statofondamentale per tutti loro.

Negli ultimi anni il Ministerodell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca, ha definito il per-corso degli studi musicali.

In base a questo, i ragazziche manifestano il desiderio diprovare a vivere l’esperienzadella musica, possono iniziaregli studi presso la Scuola Se-condaria di Primo Grado, iscri-vendosi e frequentando il Cor-so ad Indirizzo Musicale, que-sto sarà propedeutico per laprosecuzione degli studi nelLiceo Musicale, che termine-ranno nell’Istituto di Alta For-mazione Artistica (Conserva-torio).

Questa esperienza musica-le, per coloro che non conti-nueranno, resterà sempre ecomunque un’occasione dicrescita personale, socializ-zante, di sviluppo dell’intuizio-ne e della creatività.

Ricordiamo ancora alle fa-miglie che le attività curricularioffrono un completa formazio-ne di base, i programmi e gliobbiettivi, sonomirati a forma-re una preparazione e una pa-dronanza dello strumento mu-sicale quale mezzo espressi-vo.

Nella musica d’insieme sitroverà la sintesi di tutte le atti-vità svolte, l’Offerta Formativadel Corso è caratterizzata dal-la interdisciplinarietà, la musi-ca e la pratica strumentale so-no integrate in tutti gli altri am-biti disciplinari.

Al termine del Concerto-in-tervista gli alunni della “Scuo-laPrimaria” hanno chiesto aidocenti di ritornare per nuoviincontri. In calendario per leprossime settimane alcune le-zione-prova durante le lezionidi musica, per gli alunni dellaSaracco.

La possibilità di conoscere idocenti di strumento musicalee di partecipare alle lezioni-prova è aperta anche agli alun-ni provenienti da altri Istituti delterritorio acquese.

La sede del Corso ad Indi-rizzo Musicale è la Scuola Se-condaria di Primo grado “Bel-la” di via Marenco, 2; l’appun-tamento si concorda presso lasegreteria ai numeri 0144322723 - 0144 322825, e.mail:[email protected]

Concerto-intervista nel progettocontinuità Saracco-Bella

Le novità del mese ad EquAzioneAcqui Terme. Fino al 16 febbraio è in corso ad EquAzione,

via Mazzini 12, una degustazione di un olio extravergine di olivacon spremitura a freddo «‘Ndrangheta free» della cooperativa“Giovani in Vita” che fa parte della rete “Calabria solidale”.

La cooperativa nata nel 2003 lavora terreni confiscati alla’Ndrangheta in provincia di Reggio Calabria. Quest’olio si puòpoi prenotare, è in vendita in bottiglia da 750 ml, in latte da 3 o 5litri e ritirare dopo il primo marzo direttamente in bottega. La de-gustazione è libera e non obbliga la prenotazione all’acquisto.

Un altro appuntamento di EquAzione è per venerdì 21 febbraioalle 18.30 alla Ristorazione Sociale di Alessandria. L’incontro sa-rà dedicato ai rifugiati e alle richieste di asilo politico. Esso è na-to dalla collaborazione delle cooperative EquAzione e Cresce-reinsieme e vedrà la partecipazione di un rifugiato della Costad’Avorio Brahima Kone che ha raccontato il suo viaggio a LucaD’Ascia ricercatore presente all’incontro che ne ha tratto un li-bro. Una parte della serata sarà dedicata alla presentazione di al-cune delle realtà territoriali facenti capo alla coop EquAzione e siconcluderà con un buffet per il quale è richiesta prenotazione en-tro martedì 18. Tutti possono partecipare, in bottega ulteriori in-formazioni in merito.

L’Evoluzionedell’uomo

by Evolution Clubdott.ssa Chiara Rossi

e dott. Pier Paolo Pracca• PUNTATA 5 •

Federico Coppolasesso maschile - età 36 anni - altezza 1,86 metri

Informazioni: Evolution ClubL’appuntamento con

Federico Coppola è su L’ANCORAogni 3ª domenica del mese

massa grassa 16%massa grassa iniziale 29%

massa magra 84%massa magra iniziale 71%

acqua totale 61%acqua totale iniziale 52%

peso attuale 98,4 chilipeso iniziale 140 chili

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ACQUI TERME 15L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Il termine “Confraternita” daqualche tempo ed in questoparticolare momento storico,certamente per mancanza diadeguate conoscenze da par-te di molti, è divenuta sinonimodi associazione ristretta, quan-do non retriva, legata a valorie tradizioni superate dall’odier-na realtà. Duole in particolareconstatare come tali precon-cetti siano manifestati ancheda appartenenti al clero, cheevidentemente non hannoconservato memoria di ciò chele Confraternite hanno rappre-sentato nella secolare vita diSanta Madre Chiesa, e quelloche ancora oggi rappresenta-no.

Si assiste, infatti, in tutto ilterritorio nazionale al rifiorire oal rinascere di questa forma diaggregazione religiosa laicale,nella quale il popolo trova lapossibilità di manifestare il pro-prio sentimento religioso che siconcretizza, oltre che nel cul-to, anche nell’azione pratica infavore del prossimo.

Abbiamo voluto, con questeconsiderazioni, contribuire afar conoscere quanto l’odiernasocietà debba alle nostre anti-che Confraternite, alle loro ini-ziative ed attività vecchie di se-coli, rivolgendo l’attenzione inparticolare sugli aspetti di so-stegno ed assistenza dei piùbisognosi, che stanno alla ba-se dei moderni concetti di “wel-fare”. A qualcuno potrà sem-brare audace accostare talemodernissimo termine, conia-to altrove, ad una realtà seco-lare quale le Confraternite; in-vece, basterà ricordare le loroorigini ed i loro fini per com-prendere come le “Confrarie”abbiano anticipato, nel lorotempo, i moderni concetti.

L’origine delle odierne Con-fraternite va ricercata in quelperiodo cruciale per la Chiesache va dalla metà del 1200 atutto il 1300.

Come sempre nella storiaumana, per comprendere gliavvenimenti di un epoca stori-ca, occorre risalire nel tempo;per le Confraternite dobbiamorisalire agli anni fra il 1070 ed il1200 con le tensioni e le lotteche li contraddistinsero. Infatti,in questo periodo storico, unpersonaggio inedito si presen-ta sulla scena della storia uffi-ciale: il popolo.

Si tratta, prima di tutto, diuna presenza numerica deter-minata da una grande espan-sione demografica, che inte-ressa sia le campagne sia lecittà, che tornano a popolarsi,offrendo nel commercio enell’artigianato nuovi sbocchidi lavoro. Le lotte tra il Papatoe l’Impero, che hanno il loroepisodio più significativo nellasottomissione di Enrico IV aGregorio VII a Canossa, nonrimangono un fatto privato dichi detiene la forza nelle pro-

prie mani. Sia il potere spiri-tuale, sia quello temporale, for-se per la prima volta in cosìaperto contrasto, cercano al-leati e sostegno e per ottener-li diffondono, per quanto è pos-sibile, le proprie teorie, divul-gano il proprio pensiero. Inquesto modo quella che in lin-guaggio odierno si chiamereb-be “partecipazione” va allar-gandosi.

Con l’informazione più am-pia, sorge l’alba di una consa-pevolezza di diritti e doveri inporzioni di popolo sempre piùvaste; all’interno della Chiesaè il popolo che ispira la corren-te di rinnovamento di cui Pon-tefici come Leone IX e Grego-rio VII si fanno portavoce. Ilclero simoniaco, che ha com-prato vescovati ed abbazie,mondanamente compromes-so, riceve le prime critiche daparte della gente “comune”, innome del ritorno alla purità delmessaggio evangelico. Nasco-no movimenti autenticamentepopolari come quello milanesedei “patari o patarini”, gli strac-cioni, che si prefiggono di eli-minare dalla gerarchia eccle-siastica il clero corrotto e si-moniaco.

Sono questi i primi germi diquei movimenti popolari daiquali, nei secoli successivi, siorigineranno le Confraternite.

Il Papato, che con GregorioVII aveva raggiunto il culminedel suo potere terreno, proprioper questo suo potere divenneoggetto delle lotte ingaggiatedai sovrani per ottenerne ilcontrollo e finì per gran partedel 1300 sotto l’egemonia deire di Francia con la “cattivitàavignonese”.

In seguito, fissata di nuovola sede a Roma, il Papato con-tinuò ad essere dilaniato dacontese interne che nascon-devano in realtà le ambizionipolitiche e territoriali di sovranistranieri e signori italiani. Il“grande scisma d’Occidente”contrappose, dal 1378 al 1417,

ad un papa un antipapa, che siscomunicavano l’un l’altro con-testandosi la legittimità del-l’elezione e godendo dell’ap-poggio dei potenti secondo leloro convenienze. Lo scandalodi queste lotte toccò anche lanostra Diocesi dove, fra il 1380ed il 1403, si ebbero cinqueantivescovi che si opponevanoai Vescovi legittimi. Tutto que-sto provocò, anche a livello po-polare, un grandissimo fer-mento di idee sulle forme di or-ganizzazione ecclesiastica.Sono tempi questi nei quali ilpensiero cristiano informa ogniaspetto della vita del popolo,materialmente organizzata in-torno alla chiesa che dominaogni città e villaggio.

La chiesa è la casa del po-polo, le campane segnano conil loro suono le tappe della suagiornata di lavoro, in chiesa siva non solo a pregare ma an-che a rifugiarsi nell’ora del pe-ricolo.

Qui si tengono le prime as-semblee dalle quali nasceran-no i Comuni, qui sono solen-nemente celebrati i momentisalienti della nascita di ognu-no, dal battesimo al matrimo-nio alla sepoltura; sul sagratosi amministra la giustizia, si sti-pulano i contratti, si scambia-no le merci. Questa centralitàdell’aspetto religioso nella vitadella società spiega come,quando la gerarchia ecclesia-stica, presa nelle sue lotte in-terne che ne minano la credi-bilità, non è più in grado disoddisfare le esigenze profon-de del popolo cristiano, questicerchi di organizzarsi autono-mamente in associazioni chetraggono la loro ispirazione dalmessaggio evangelico.

Le Confraternite che vengo-no costituirsi sono la rispostalaica alla crisi della Chiesa, co-sì come i nuovi ordini religiosidei francescani e domenicanisono la risposta ecclesiale.(continua)

Nando Musso

Le confraternite nella società del loro tempo

Attività finalizzata al “welfare”Acqui Terme. Il 20 febbraio

alle ore 10 presso il Centro Po-lisportivo di Mombarone si ter-rà il Primo Memorial SusannaPenno, torneo di calcetto rea-lizzato dal centro Diurno Alian-te e Comunità Alloggio Giardi-no rivolto ad atleti diversamen-te abili.

Susanna Penno è stata perlungo tempo ospite della strut-tura residenziale Il Giardino,amante di ogni sport è statapremiata in diverse discipline,tra le ultime praticate per l’ap-punto il calcio per il quale ave-va ricevuto un premio di mi-gliore giocatrice.

Sportiva esuberante e viva-ce la si ricorda con la targa al-zata sopra il capo ad esultareper la vittoria, ed è a lei cheviene dedicata questa iniziati-va, rivolta a tutti coloro che im-pegnano le loro energie pervincere insieme agli altri e su-perare le barriere dell’esclu-sione.

Praticare sport, in particola-re il calcio, alle persone con di-sabilità è spesso precluso perquesto realizzare tornei e ini-ziative ad hoc come questa èper la Cooperativa Cresce-reInsieme importante e portaalla creazione di occasioni

preziose che permette a tutti digodere della competizionenell’affrontare altri atleti e por-tare a casa una vittoria.

L’attività di calcetto è so-prattutto salute ed esercizio fi-sico (con le dovute cautele e lagiusta fatica), un’ attività di di-vertimento per socializzare, la-vorare sulle autonomie e sulrapporto interpersonale nei di-versi luoghi, scaricare le ten-sioni, riconoscersi in un ruolodefinito, fare squadra, collabo-rare.

La manifestazione coinvol-gerà il territorio ad ampio rag-gio con la partecipazione di al-tri centri diurni e residenze ri-volte alle persone con disabili-tà, in particolare: “La Braia” diTerzo, il centro diurno Oami diAcqui Terme, il centro diurno“Lo Zainetto” di Ovada, il “Mar-tin Pescatore” di Alessandria,l’Anffas di Novi L., il centro “Al-bero in fiore” di Casale M.to,Residenza “Dolci Terme” di Ac-qui Terme, la Residenza SanRocco di Grondona (AL) e ilcentro diurno Gesster di NizzaM.to.

Questa manifestazione, allasua prima edizione acquese,si realizza anche grazie allosforzo del centro sportivo di

Mombarone che si è reso di-sponibile a promuoverel’evento ed a mettere a dispo-sizione il palazzetto per tuttolo svolgimento del torneo eper il pranzo.

La giornata si concluderà al-le ore 12,30 con la premiazio-ne e seguirà un pranzo graziealla disponibilità dei gestori delCentro Sportivo di Mombaro-ne.

Molti gli sponsor che hannosostenuto con premi e dona-zioni la giornata sportiva: BarDante, Pasta Fresca Musso,La Stanza dei Giochi, Calzatu-re Corso Dante, The Hair diPasquale Iovieno, CentroSportivo Mombarone.

Il torneo è aperto al pubbli-co, è una buona occasione pervenire a conoscerci, passareuna mattinata tra veri sportivi evenire a sostenere con gli ap-plausi atleti che superano sestessi e strappare la vittoriaagli avversari.

Grazie al lavoro incessantedegli operatori e operatrici del-la cooperativa e la disponibilitàed entusiasmo che contraddi-stingue i ragazzi giovedì 20febbraio a Mombarone si terràla prima giornata acquese disport senza barriere!

Il 20 febbraio a Mombarone

Primo Memorial Susanna Penno

Acqui Terme. Dopo il grande successo ottenuto dal punto ven-dita di via Crenna 21 “L’Angolo delle Bontà” raddoppia l’offerta.Mario e Nicoletta hanno aperto il secondo punto vendita in cittàall’incrocio tra via Mariscotti e via Battisti. Grande affluenza dipubblico al momento dell’inaugurazione avvenuto nel pomeriggiodi giovedì 6 febbraio: gli intervenuti hanno potuto degustare iclassici prodotti da forno preparati con perizia da Mario ed in ag-giunta la prelibata farinata che sarà proposta ogni giorno a par-tire dalle 18, in compagnia delle gustosissime pizze al tegamino.Solo per il servizio pizzeria è possibile la prenotazione.

Tra via Mariscotti e via Battisti

L’Angolo delle bontànuovo punto vendita

Acqui Terme. Ancora ungrande riconoscimento per leallieve di “A.S.D. In punta dipiedi” diretta da Fabrizia Rob-biano. L’1 e il 2 febbraio ledanzatrici acquesi hanno par-tecipato al prestigioso concor-so nazionale “Spazio in danzaLodi” aggiudicandosi il secon-do premio nella categoria con-temporaneo giovanissimi conla coreografia “Les enfants ter-ribles”. Questo è un traguardoimportantissimo per le giovaniballerine: Chiara Alaimo, GaiaNicoletta, Miriam Bertalotto,Ludovica Insalaco, VerdianaVezza, Veronica Bisceglie,Greta Rapetti e Aurora Arescache hanno saputo confrontarsi

con scuole e accademie di al-tissimo livello provenienti datutta Italia. Il concorso di Lodigiunto alla settima edizione sidelinea nel grande panoramadei concorsi nazionali di danzacome un appuntamento presti-gioso ed immancabile per de-cine di scuole. La giuria eracomposta da maestri di chiarafama internazionale: SoniaBianchi, Brian Bullard, LudmillCakalli, Virgilio Pitzalis, TaniaSulejmani e Samuele Cardini.L’insegnante Fabrizia deside-ra rivolgersi alle sue allieve:“Complimenti ragazze per l’ot-timo risultato ottenuto lavoran-do sempre con impegno e de-terminazione. Avete iniziato

questo percorso insieme a me3 anni fa e ora iniziamo a rac-cogliere i primi frutti. Sono con-sapevole che avete tanti altriimpegni, ma nonostante ciòportate avanti con serietà e de-dizione lo studio della danzarendendomi veramente fiera divoi. Desidero ringraziare an-che tutti i vostri genitori che cisostengono sempre con gran-de entusiasmo”.

L’ASD “In punta di piedi” 2º premio a Lodi

Venerdì 14 e sabato 15 febbraiodalle ore 18

porta la tua lei per un aperitivoglielo offriamo noi

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MERCAT’ANCORA• segue da pag. 16

Artisti acquesialla Gambarina

Acqui Terme. Artisti acque-si alla ribalta alessandrina, do-menica 16 febbraio.

Presso il Museo della Gam-barina, alle ore 17, in scenaEnrico Pesce, ideatore e regi-sta de Sei io fossi un angelo,spettacolo musicale in un attounico che raccoglie le più bel-le canzoni di Lucio Dalla.

L’allestimento - nato daun’idea di Archicultura - vedràanche la presenza dei cantan-ti acquesi Marco Benzi e Ste-fano Zoanelli, che si alterne-ranno con Alessia Antonacci,Valentina Azalone, Sabina Ga-nora e Xhina Hilviu (più volte lacompagnia di canto è stata ap-plaudita nella nostra città). Vo-ci recitanti quelle della compa-gnia dei LANZAchenecchi diCasale Monferrato.

L’Ottolenghiringrazia

Acqui Terme. La Casa diRiposo “Ottolenghi” ringraziala Farmacia Vecchie Terme inRegione Bagni per avere or-ganizzato anche quest’anno ilbanco farmaceutico che hafruttato, nella giornata di saba-to 8 febbraio, una buona quan-tità di confezioni di medicinalida banco da destinare agliospiti. Per questa scorta di me-dicinali preziosissima, l’Otto-lenghi ringrazia sentitamente ildott. Pietro Ricci ed i cittadini,che ancora una volta hanno di-mostrato sensibilità e genero-sità nei confronti di questa an-tica istituzione che tutti hannoa cuore.

Page 18: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

18 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

ESECUZIONE N.16/10 R.G.E.PROMOSSA DA ASTESANA S.P.A.

CON GLI AVV.TI G. IEMINI - C. SAVIOPROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROBERTO RASOIRA

con studio in Acqui Terme - Corso Italia n. 72Lotto UnIco: intera proprietà del debitore.Fabbricati e terreni in corpo unico ubicati in Melazzo (AL), Reg. Ba-roni torielli 19/b, composti da:A. Fabbricato su due piani fuori terra, a destinazione prevalentemente

abitativa, in condizioni non buone di manutenzione (fabbricato nm.594 subb. 1 e 2);

B. Unità collabente, già abitativa, in pessime condizioni statiche e dimanutenzione, su due piani fuori terra (nm. 153 subb. 1 e 2);

C. Stalle, fienili e magazzini (nm. 595 subb A, B e C) incluso estesacorte pertinenziale pavimentata ed attrezzata di silos a fossa in CA.(NB: Le corti pertinenziali dei fabbricati di cui infra hanno superfi-cie di circa mq. 10.000).

D. Corpo unico di terreni collinari, con disposizione quasi uniforme,(nn. 168, 185, 157, 184, 351, 592, 144, 141, 142) oltre che terrenonelle immediate vicinanze, ma non contiguo (nm. 332) aventi con-sistenza pari a complessivi mq. 49.433 a prevalente destinazione se-minativa.

Il tutto censito come segue: Catasto Fabbricati del comune di Melazzo

Fg. numero Sub. categoria cl. consist. R.c. €9 153 1 Unità collabente - - -9 153 2 Unità collabente - - -9 594 1 A/2 2 Vani 12,5 871,529 594 2 C/2 U Mq. 158 220,329 595 - D/10 - - 3.066,00

Catasto terreni del comune di MelazzoFg. nm. Qual. cl. cons. RD. RA.9 168 aa Pr 3 500 1,55 1,039 168 ab BC 1 2.040 2,63 0,429 185 S 3 3.840 18,84 18,849 157 S 2 1.530 11,06 8,309 184 BC 2 210 0,20 0,039 351 S 3 28.020 137,48 137,489 592 S 3 2.473 12,13 12,139 144 S 3 1.580 7,75 7,759 141 S 3 610 2,99 2,999 142 S 2 6.260 45,26 33,959 332 S 4 2.370 6,12 5,51

Nota bene. Ai sensi dell’art.173 quater disp. att. C.p.C. si precisa, co-me risultante dal Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato dalComune di Melazzo in data 07.07.2010, che la posizione urbanisticadegli immobili descritti risulta essere la seguente: - Le aree di cui al Foglio N. 09 - mappali NN.141-142-144-157-168-184-192-185-332-351 sono ubicati in Zona Agricola ammessa agli in-terventi di cui all'art.13 NN.TT.AA. (Zone di tipo E) allegate al vigen-te PRG del comune di Melazzo.Sottoposte ai suddetti vincoli:- Vincolo Idrogeologico (L.R. N.45/89): Tutti i mappali.- Fascia di rispetto stradale: Parte del mappale N.142. Classificazione Geologica:- L’intera area ricade in zona IIIa2- I mappali NN.142-157-168-351 ricadono in zona classificata comeFQ9- Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. M. Ca-ratti e depositata in data 22.10.2010 il cui contenuto e gli allegati si ri-chiamano integralmente. - Prezzo base vendita senza incanto del 18 aprile 2014 - ore 10.30 -€ 150.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; offerte mini-me in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pari al 15%del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’acquirentenel caso di aggiudicazione.- Qualora per la vendita non siano proposte offerte d'acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi dell'art.571 C.p.C., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all'art.572 III co. C.p.C. o per qualsiasi altra ragioneè disposta, ai sensi art.576 C.p.C., vendita all'incanto per il giorno 7maggio 2014 ore 10.30 con prezzo base, cauzione ed offerta minima inaumento uguali a quelli fissati per la precedente vendita.- Saranno a carico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e vol-tura del decreto di trasferimento, sia le spese di cancellazione delle iscri-zioni e trascrizioni gravanti sull'immobile.- Qualora anche per il suddetto incanto non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse nonsiano efficaci ai sensi ed agli effetti dell'art.571 C.p.C., ovvero per ilcaso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572 IIIco. C.p.C. o per qualsiasi altra ragione, il Professionista delegato ri-chiamata l'ordinanza 31.01.2014 di cui all’autorizzazione concessa,provvederà a fissare altri esperimenti di vendita a prezzo ribassato del10% rispetto al precedente alle seguenti date:- 4 luglio 2014 vendita senza incanto- 18 luglio 2014 vendita con incanto.- In caso di esito negativo anche di questi eventuali ed ulteriori esperi-menti di vendita, il Professionista delegato dovrà darne comunicazio-ne al G.E. Dott. Gabutto, il quale convocherà le parti prima di assume-re i provvedimenti del caso. Precisando che la suddetta pubblicità notizia sarà unica per tutti gliesperimenti di vendita sopra indicati.

ESECUZIONE N. 51/09 R.G.E. PROMOSSA DA ASPRA FINANCE SPA

CON AVV. DELPONTE SERGIOPROFESSIONISTA DELEGATO: BERTERO DR. GIUSEPPE

con studio in: piazza Addolorata nº 17 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Acqui 39 - Mombaruzzo (At)Lotto UnIco. Intera proprietà da terra a tetto di casa unifamiliarein Comune di Mombaruzzo (AT) in via Acqui, 39, di superficie com-merciale abitativa complessiva (superficie netta + superficie dei muri +50% delle superfici scoperte dei piani terreno, primo e secondo) pari am2 263,15 oltre a superficie commerciale non abitativa (superficie net-ta + superficie dei muri del piano seminterrato) pari a m2 140,50, com-posto da:- cantina (con scala di servizio di collegamento alla soprastante cucina),

locale di sgombero-laboratorio, con annessi piccolo ripostiglio-ufficio,w.c. e porzione di magazzino al piano seminterrato;

- cucina, sala, soggiorno-veranda (con comunicazione verso l’esternosul terrazzo del piano terreno) e terrazzo al piano terreno;

- camera, piccolo disimpegno, cameretta con accesso al terrazzone delprimo piano, bagno, ampio terrazzo e piccolo balconcino sul vano sca-la al piano primo;

- due camere al piano secondo;oltre a vano scala di collegamento dal piano terreno al piano secondo esedime sistemato a giardino di circa 589,50 m2 per una superficie abi-tativa utile netta di m2 172,59 ed una superficie utile netta non abitati-va di m2 115,17 (così come descritta al precedente punto 1) a confinicon la Strada Provinciale, la proprietà Grimaldi srl, la proprietà Gri-maldi Domizio Francesco e lo stesso esecutato «omississ» (o loro aven-ti causa), catastalmente così censita al Catasto dei Fabbricati:Catasto dei Fabbricati del Comune di Mombaruzzo (AT)Nº 1, Foglio 14, Particella 178, Subalterno, Categoria A/2, Classe 3ª,Consist. 7 vani, Rendita 488,05 €.Indirizzo: via Acqui n. 39, piano: S1-T-1-2I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio de-scritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco del 22/02/2010 e successiva integrazione del 14/07/2010 esuccessiva integrazione del 02/04/2011 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco depositata in data 22/02/2010, successiva integrazione del14/07/2010 e successiva integrazione del 02/04/2011 il cui contenuto sirichiama integralmente.conDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 145.000,00. offerteminime in aumento € 1.000,00. cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno07/05/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 145.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 77/11 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA,

LANGHE E ROEROCON SCANAVINO AVV.TO GIORGIO

PROFESSIONISTA DELEGATO: PARODI AVV.TO FLAVIOcon studio in corso Italia 41 - Acqui Terme

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Roma n. 7 - Vaglio Serra (At)Lotto 2º. Abitazione su tre piani fuori terra con diritto a corte perti-nenziale non esclusiva, in Comune di Vaglio Serra (AT), al civico n. 7di via Roma.L’edificio è ubicato nel centro del piccolo abitato di Vaglio Serra.Nota bene: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovranno essere adeguati alle normative vi-genti gli impianti.Dati identificativi catastaliDetto immobile è così censito al CEU del Comune di Vaglio Serra:Fg. 3, Num. 70, Sub. 3, Cat. A/2, Cl. 1, Consist. 10,5 mq, R.C. € 390,44I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Caratti Ge-om. Mauro il cui contenuto si richiama integralmente.conDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 71.000,00. offerte mi-nime in aumento € 1.000,00. cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno07/05/2014 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 71.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it Indirizzo: Strada nizza nº 2 - castel Boglione (At)Lotto 1º. Abitazione ed ampi locali ad uso magazzino da fonda-menta a tetto, su tre piani fuori terra, con corte pertinenziale, in Comu-ne di Castel Boglione (AT), al civico n. 2 di Strada Nizza.Nota bene: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovranno essere adeguati alle normative vi-genti gli impianti.Dati identificativi catastaliDetto fabbricato era così censito al CEU del Comune di Castel Bo-glione:

- Fg. 3, Num. 356, Sub. 1, Cat. A/3, Cl. U., Consist. 11,5 vani, R.C. €291,02;

- Fg. 3, Num. 356, Sub. 2, Cat. C/2, Cl. U, Consist. 52 mq, R.C. €45,65.

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Caratti Ge-om. Mauro il cui contenuto si richiama integralmente.conDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 175.000,00. offerteminime in aumento € 1.000,00. cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno07/05/2014 ore 10,30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 175.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 93/11 R.G.E. PROMOSSA DA ITALFONDIARIO SPA

CON AVV. ROSSO GIORGIOPROFESSIONISTA DELEGATO: BERTERO DR. GIUSEPPE

con studio in piazza Addolorata nº 17 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Baldizzone nº 18 - Bruno (At)Lotto UnIco. In Comune di Bruno in via Baldizzone nº 18, l’im-mobile oggetto di esecuzione è composto da fabbricato principale concorte di pertinenza all’interno della quale ci sono due bassi fabbricatiuno adibito a forno a legna con cucina e un portico. L’immobile (fab-bricato principale, bassi fabbricati pertinenziali e corte), ha accesso car-raio dalla via pubblica.L’immobile, nel suo complesso, risulta essere in buone condizioni inquanto interessato da recenti lavori di trasformazione di magazzino inlocale abitativo.L’immobile si sviluppa su più piani, tutti serviti da un’unica scala a duerampe; al piano terreno trovano collocazione tutti i locali della zonagiorno con due locali si sgombero, mentre ai piani superiori vi è la zo-na notte con ulteriori locali utilizzati come locali di sgombero, nell’unitàimmobiliare sono presenti quattro servizi igienici in buone condizionie dislocati in ogni piano.Tutto meglio descritto nella CTU del Geom. Voglino Barbara.Nota bene:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D. M. 22.01.08 n. 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- l’immobile pur avendo tutti i requisiti è privo del certificato di agibi-lità, pertanto l’aggiudicatario dovra provvedere a sue spese all’aspleta-mento di tutte le pratiche per ottenere il certificato (vds. pagg. 48 e 49della CTU). Dati identificativi catastaliCensiti al N.C.E.U. del Comune di Bruno- Foglio nº 2 Mapp. nº 209/1 ex 209;- Fg. 2 Mapp. 209 Sub. 1 Piano S-T-1-2-STCat. A/2 Classe 1 Cons. 14

vani Super. mq 554 R.C. € 708,58.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Voglino Ge-om. Barbara il cui contenuto si richiama integralmente.conDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 145.000,00. offerteminime in aumento € 1.000,00. cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno07/05/2014 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 145.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N.76/10 R.G.E.PROMOSSA DA BANCO DI S. GIORGIO S.P.A.

CON L’AVV. G. GUERELLOPROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROBERTO RASOIRA

con studio in Acqui Terme - Corso Italia n. 72Lotto UnIco: intera proprietà del debitore.Fabbricato a due piani fuori terra, cantina in corpo staccato, piccoloforno privato, cortile e giardino, con accesso carraio e pedonale trami-te cancelli posti nella recinzione delimitante interamente la proprietà,ubicato in Ponzone (AL) - cascina Zerba n. 435, di consistenza lor-da complessiva pari a 222,57 mq. composto da:A) Locali siti al piano terra accessibili dal cortile interno adibiti a locali

di sgombero, tavernetta e bagno. Consistenza lorda pari a comples-sivi 105,51 mq.;

B) Appartamento sito al piano primo, accessibile dal piano stradale tra-mite cancello pedonale composto da: ingresso, veranda chiusa damuretti e finestre, cucina abitabile, soggiorno, disimpegno, due ca-mere, bagno e balcone. Consistenza lorda pari a complessivi 96,06mq.,

C) A distacco dal fabbricato principale trovasi un fabbricato adibito acantina - locale di sgombero, con accesso pedonale dal cortile della

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 18 aprile 2014 ore 10,30 e segg.presso gli studi dei professionisti delegati alle vendite delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Umberto Miele Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 19: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

VENDITE GIUDIZIARIE 19L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

ESECUZIONE N. 338/04 R.G.E. PROMOSSA DA RATTAZZO SETTIMO

CON MERLO AVV.TO VITTORIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Costantino Zoccola, 14 - Calamandrana (AT)LOTTO UNICO, esecutato proprietario per la quota del 50%, Azien-da Agricola in Comune di Calamandrana, via Costantino Zoccola 14,formata da un grosso edificio e da 3 ettari e mezzo di terreno pedecol-linare e precisamente:- porzione abitativa formata al piano terreno da: cucina abitabile, am-pia sala, camera con bagno e veranda; al piano primo da: 3 camere, unbagno, un disimpegno e 2 piccoli locali da ristrutturare; ampio solaiocon strutture a nudo e tetto a vista;- porzione rustica: cantina storica ed in continuità cantina più recentecon tetto a vista, locale ricovero attrezzi, 2 piccoli ricoveri per anima-li, pollaio in muratura con ampia legnaia, rustichetto adibito a servizioigienico;- terreni agricoli con superficie complessiva di mq 33.606: adibiti a cul-ture diverse tra cui noccioleti, frutteti, vigneti coltivati a barbera e mo-scato, incolti cespugliati e boschi cedui. Dati identificativi catastalifoglio 8, mapp. 577, sub. -, ubicazione via Costantino Zoccola n. 14,p.T-1, categ. A/3, classe U, consistenza vani 12, rendita € 471,01.Fg. mapp. porzione qualità cl. sup. mq. R.D. R.A.8 30 bosco ceduo U 1.540 € 1,99 € 1,118 32 bosco ceduo U 2.400 € 3,10 € 1,748 34 seminativo 2a 2.020 € 14,61 € 11,488 36 vigneto 2a 2.630 € 31,24 € 21,738 239 bosco ceduo U 100 € 0,13 € 0,078 241 vigneto 3a 3.200 € 21,48 € 20,668 332 AA vigneto 3a 2.732 € 18,34 € 17,64

AB frutteto 1.214 € 21,00 € 11,298 345 seminativo 3a 1.804 € 6,52 € 8,398 346 bosco ceduo U 886 € 1,14 € 0,648 347 seminativo 2a 2.654 € 19,19 € 15,088 348 vigneto 2a 906 € 10,76 € 7,498 349 vigneto 2a 172 € 2,04 € 1,428 350 seminativo 2a 2.028 € 14,66 € 11,528 351 vigneto 2a 784 € 9,31 € 6,488 352 vigneto (noccioleto) 2a 626 € 7,44 € 5,178 353 vigneto 2a 747 € 8,87 € 6,178 354 vigneto (noccioleto) 2a 803 € 9,54 € 6,648 23 vigneto 2a 3.610 € 42,88 € 29,838 575 vigneto 2a 1.694 € 20,12 € 14,008 576 vigneto 3a 1.056 € 7,09 € 6,82

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU SomagliaGeom. Bruno Antonio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 100.000,00. Offerteminime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno09/05/2014 ore 9.00 alle seguenti condizioni:

Prezzo base € 100.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 5/13 R.G.E. PROMOSSA DA UNICREDIT SPA

CON AVV. ROSSO GIORGIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:In Comune di Visone, fuori dal centro abitato in zona agricola, fabbri-cato composto al piano terra da due locali ad uso soggiorno e cucina;al piano primo un bagno e due camere. I due piani non sono collegatiinternamente ma solo mediante una scala esterna scoperta.Dati identificativi catastali- Foglio 10, mappale 183, sub 1, Cat A/4, Cl 2, vani 5, Rendita Catastale

€ 178.18.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Acquasan-ta Arch. Annunziata il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 42.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 42.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 6/04 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.

CON AVV. LOVISOLO PIER LUISAè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Str. Alessandria 16 - Nizza Monferrato (AT)Lotto A/1, intera proprietà composta da unità immobiliare sita al pia-no terra, costituita da 2 camere ad uso ufficio, nº 1 WC ed 1 locale aduso esposizione. L’unità usufruisce del cortile adiacente in quantoBCNC (f. 19 mapp. 18 sub. 14) con i sub. 9-10-11-12-13 e della cen-trale termica in quanto bene comune non censibile (g. 19, mapp. 118,sub. 7) con i sub. 10-12-13. Nota bene: poiché non risulta essere stata presentata una pratica edili-zia per la chiusura della tettoia aperta, l’aggiudicatario dovrà presenta-re apposita domanda di sanatoria il cui costo ammonta ad € 4.600,00circa. Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si tro-vano, tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom.Federica Perissinotto, depositata in Cancelleria in data 14/10/05, i cuicontenuti si richiamano integralmente.

Dati identificativi catastali- fg.19, mapp. 118, sub. 8, cat. D/8, rend. cat. € 725,00.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Perissinot-to Geom. Federica depositata in data 14/12/2005 il cui contenuto si ri-chiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 13.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 13.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 9/10 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA

CON AVV. DE LORENZI CARLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:LOTTO UNICO. Fabbricato di civile abitazione sito in Visone, reg.Catanzo nº 6, case Buffa, composto di due piani fuori terra oltre alsottotetto che pur essendo accessibile ed utilizzabile quale sgombero,non costituisce pertinenza denunciabile in catasto per la limitata altez-za dello stesso (al massimo uguale a ml 1.50). Pertinente il fabbricatoed in proprietà esclusiva è un piccolo cortile che tuttavia è di fatto as-soggettato al passaggio a favore di terzi.Vi si giunge tramite una strada di interesse comunale che dalla Provin-ciale per Ovada, si distacca poco dopo il cimitero di Visone per rag-giungere il paese di Morbello; da questa si dirama una piccola stradabianca che con uno sviluppo di circa 30 metri raggiunge l’abitazione pi-gnorata. Trattasi di un immobile di remota edificazione edificato presumibil-mente in muratura di pietrame e/o laterizio avente la facciata principa-le con esposizione a Sud libera verso l’area di corte, la facciata Est sudistacco con fabbricato ad uso abitativo come la facciata Nord; le resi-duali facciate sono in aderenza con un fabbricato abitativo di altra pro-prietà. Le finiture esterne sono in discrete condizioni di relativo recen-te intervento di ristrutturazione, gli oscuramenti sono parte in metalloe parte in legno, la porta è in legno con doppia serratura ed il portonedel garage è in ferro. La copertura risulta essere di “recente” rifaci-mento e quindi in ordine come le lattonerie. Come preaccennato il fab-bricato si sviluppa su due piani utili: al piano terreno trovano spazio illocale box auto della superficie netta interna di mq 14.65 ca ed altezzanetta di mt 1.95 da cui si accede a locale di sgombero di superficie net-ta mq 8.50 ca ed altezza ml 2.30, da questa passando per il fondo sca-la si accede al locale cucina di superficie netta mq 11.10 ed altezza 2.22,da questa si accede infine alla sala o soggiorno della superficie netta dimq 9,85 ed altezza 2,33. Al primo piano trovano spazio tre piccole ca-mere, un bagno e due balconi. Significativa, ai fini della fruibilità abi-tativa dei locali è l’altezza degli stessi che va da un massimo di ml 2,47

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 18 aprile 2014 ore 9 e segg.nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Alessandria degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Umberto Miele Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Avvisi di vendita di immobili senza incanto

superficie lorda pari a 21,00 mq. Presenza nella porzione ad ovest del fabbricato princi-pale, di piccolo forno ad uso privato in muratura.

Il tutto censito come segue: Catasto Fabbricati del Comune di PonzoneFoglio 6, Numero 277, Sub. 4, Categoria A/2, Cl. 3, Consist. 7 vani, R.C. € 506,13.- Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tutti meglio descrittinella relazione di CTU redatta dal Geom. A. Piccardi e depositata in Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme data 27.05.2011 i cui contenuti e gli allegati sirichiamano integralmente.Nota bene: Si precisa come rinveniente dalla suddetta relazione, che il C.T.U. ha già prov-veduto a redigere e presentare l’aggiornamento catastale delle planimetrie, allineando le stes-se all’effettivo stato dei luoghi.In merito alla veranda posta al piano primo, ricavata dalla chiusura dell'atrio antistante al-l'ingresso dell'abitazione, il C.T.U. rileva la realizzazione abusiva. La cui regolarizzazioneurbanistica a carico dell'aggiudicatario, è consentita a mezzo presentazione di “Permesso diCostruire in Sanatoria” al Comune di Ponzone, previo versamento degli oneri di costruzio-ne ed onorario del tecnico incaricato, come calcolati nella suddetta relazione.- Prezzo base vendita senza incanto del 18 aprile 2014 € 70.000,00; cauzione pari al10% del prezzo base; offerte minime in aumento € 1.000,00 spese presunte di venditapari al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel ca-so di aggiudicazione.- Qualora per la vendita non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ov-vero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art.571 C.p.C., ovvero per ilcaso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all'art.572 III co. C.p.C. o per qualsiasialtra ragione è disposta, ai sensi art.576 C.p.C., vendita all'incanto per il giorno 7 maggio2014 ore 10.30 con prezzo base, cauzione ed offerta minima in aumento uguali a quelli fis-sati per la precedente vendita.- Saranno a carico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e voltura del decreto di tra-sferimento, sia le spese di cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni gravanti sull'immobile.- Si precisa inoltre per espressa disposizione del G.E., che entro 45 giorni dalla data di ag-giudicazione dell'immobile (data della vendita), l’immobile dovrà essere lasciato libero dapersone e cose.- Qualora anche per il suddetto incanto non siano proposte offerte di acquisto entro il termi-ne stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi ed agli effetti del-l’art.571 C.p.C., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dal-l’art.572 III co. C.p.C. o per qualsiasi altra ragione, il Professionista delegato richiamata l'or-dinanza 31.01.2014 di cui all'autorizzazione concessa, provvederà a fissare altri esperimen-ti di vendita a prezzo ribassato del 10% rispetto al precedente alle seguenti date:- 04 luglio 2014 vendita senza incanto- 18 luglio 2014 vendita con incanto.Precisando che la suddetta pubblicità notizia sarà unica per tutti gli esperimenti di venditasopra indicati.

VENDITE DELEGATE AI PROFESSIONISTIModalità di partecipazione vendite

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamenteall’istanza di partecipazione cauzione pari al 10% del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo base) dadepositarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato per la vendita – unitamenteall’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà riportare solo il numero della procedura e la data della vendita) entrole ore 12.30 del giorno non festivo antecedente quello fissato per la vendita presso lo studio dello stesso professionista.In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta presso lo studio del professionista delegato.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquisto del bene. La persona indicata in offerta come intesta-taria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche adaltro offerente per minor importo e la differenza verrà addebitata all’offerente non presentatosi. Non verranno prese inconsiderazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle formalità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà versare, mediante deposito di assegni circolari trasferibiliintestati alla professionista delegato:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- la somma corrispondente al 15% del prezzo di aggiudicazione per spese relative alla registrazione, trascrizione del de-

creto di trasferimento oltre a oneri accessori. L’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario.IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITA SENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCATOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge non ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamenteall’istanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna presso lo studio del professionista delegato di assegno cir-colare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto intestati allo stesso professionista entro le ore 12.30 del primogiorno non festivo precedente quello di vendita. Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudicatario,la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che l’offrente non abbia omes-so di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato mo-tivo. In tal caso la cauzione sarà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero. La domanda di partecipazione all’in-canto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persone co-niugate, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società, dovrà essereprodotta idonea certificazione dalla quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udien-za. Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Acqui Terme. Ad incanto avvenu-to potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno efficaci seil prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quello raggiunto in sede di incanto. Gli offerenti dovranno deposi-tare presso il delegato nº 2 assegni circolari trasferibili intestati al professionista delegato di cui il primo, relativo allacauzione di importo doppio rispetto a quello fissato per la vendita con incanto, ed il secondo, relativo alle spese pre-sunte di vendita pari al 20% del prezzo offerto. Versamento del prezzo entro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto Vendite Giudiziarie (Via Fernando Santi nº25/26 - Alessan-dria), oppure sul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visionare gratuitamente l’immobile previaprenotazione presso l’I.V.G. 0131 225142 - 0131 226145 - [email protected]

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 20: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

20 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

al piano primo - piano terreno fino ad un minimo di ml 2.22 al piano ter-reno. Internamente le finiture sono di diversa epoca e tipologia: i pavi-menti sono in parte in piastrelle di ceramica e parte in piastrelle di ce-mento, i rivestimenti di bagno e cucina sono da considerarsi, in rela-zione alla tipologia ed al disegno, relativamente recenti; le porte inter-ne sono tutte tamburate ed almeno di due tipologie: le prime da farsi ri-salire agli anni 50/60 e le seconde agli anni 80/90; le finestre, tutte inlegno, sono a vetro semplice e di remota fattura. Gli orizzontamenti perquanto è stato possibile rilevare sono costituiti da solai con profilati inacciaio e laterizio. Lo stato degli intonaci interni, a piano terreno ma-nifestano la condizione di risalita di umidità dal terreno nelle muratureappoggiate semplicemente a terra.Infine, in relazione agli impianti del fabbricato è da riferire che:non è presente impianto di riscaldamento;L’acqua calda sanitaria è prodotta con boiler a gas installato nel localedi sgombero la cui installazione è da ritenersi, in assenza di certifica-zione ex L 10/91, non conforme alle norme di legge;L’impianto elettrico è realizzato in sottotraccia, quindi di recente for-mazione anche se dalle verifiche al Comune non è stata reperita certi-ficazione di cui alla L.10/91 (certificazione di conformità degli impiantialla perfetta regola d’arte), nonostante i lavori di ristrutturazione sianoultimati nel 1999 (prot 2597 del 20.08.1999 Comune di Visone).L’area cortilizia, come visto assoggettata al passaggio a favore di terzi,risulta essere in ghiaia.Censito al Catasto dei fabbricati del comune di Visone come segue:

Fg. Particella Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita8 92 2 A/4 2 6 vani 213,818 92 3 C/6 2 Mq. 13 28,20

Nota bene: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al Co-mune di Visone “denuncia di inizio attività in sanatoria” (vds. pag. 11della CTU).Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tut-ti meglio descritti nella relazione del CTU geom. Dapino Renato de-positata in Cancelleria in data 21/09/2010 i cui contenuti si richiamanointegralmente.Censito al Catasto dei fabbricati del Comune di Visone come segue:

Fg. Particella Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita8 92 2 A/4 2 6 vani 213,818 92 3 C/6 2 Mq. 13 28,20

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato del 02/07/2010 il cui contenuto si richiama integralmente.Dati identificativi catastaliCensito al Catasto dei fabbricati del Comune di Visone come segue:

Fg. Particella Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita8 92 2 A/4 2 6 vani 213,818 92 3 C/6 2 Mq. 13 28,20

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 25..000,00. Offerteminime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 25.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 09/11 R.G.E. PROMOSSA DA EUROSAIL IT W S.R.L.

CON AVV. PIACENTINI CARLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: viale Umberto I nº 56 - Nizza Monferrato (AT)LOTTO UNICO. In Comune di Nizza Monferrato, fabbricato di civi-le abitazione con annesso locale pertinenziale ad uso cantina, l’alloggioè sito al piano secondo (3º f.t.) mentre la cantina è ubicata al piano se-minterrato.L’alloggio si compone dei seguenti vani: 2 camere da letto, bagno, cu-cina, soggiorno. Tutti i vani sono disimpegnati da ampio ingresso.Si fa presente che l’immobile è privo dell’impianto di riscaldamento.Dati identificativi catastaliCensito al Catasto Fabbricati del Comune di Nizza Monferrato come se-gue:- Fg. 14, Mapp. 350, Sub. 8, Cat. A/4, Cl. 3, Cons. 5 Vani, Rend. 271,14.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU AcanforaGeom. Carlo il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 35.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudicazioneda corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 35.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 18/97 R.G.E. PROMOSSA DA HCR FINANZIARIA SPA

CON AVV. CASSINELLI EDOARDOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: regione San Vittore nº 29 - Montabone (AT)LOTTO 5º. Vecchio fabbricato con pertinenze rustiche e sedimi di cor-te, sito in reg. San Vittore nº 29, così composto:

- al piano interrato: locale di sgombero;- al piano terreno: cucina, camera e vano scala per l’accesso ai piani

soprastanti;- al piano primo: due camere, ripositglio e vano scala;- al piano secondo: camera e vano scala.La porzione rustica è composta al piano terreno da 4 locali di sgombe-ro; al piano primo da tre grandi fienili; al piano secondo da un ulterio-re fienile.Completa la consistenza del lotto un basso fabbricato staccato, compo-sto da due locali di sgombero ed un pollaio al piano terreno e da duepollaio al piamo seminterrato.Nota bene: l’attuale mappale 597 del foglio 6 deriva dall’originariomappale 574 del foglio 6, indicato nella nota di trascrizione della sen-tenza di divisione del 27/07/2011.Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Montabone come segue:- Fg. 6, Mapp. 597, Ubicazione Reg. San Vittore 29 p. S1-T-1-2, Cat.

A/3, Cl. U, Cons. Vani 12,50, Rendita 213,04.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Prato Geom.Silvio depositata in data 09/12/2011 il cui contenuto si richiama inte-gralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 60.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 60.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com – www.tribunaleacquiterme.it –www.astegiudiziarie.itIndirizzo: regione San Vittore - Montabone (AT)LOTTO 1º. Appezzamento di terreno di forma quadrilatera totalmenteincolto, ubicato in zona agricola di tipo E nel Comune di Montabone.Dati identificativi catastaliCensito al Catasto Terreni del Comune di Montabone come segue:- Fg. 5, Mapp. 308, Qualità seminativo, Cl. 3ª, Are 14.10, R.D. 2.55,

R.A. 5.10;- Fg. 5, Mapp. 309, Qualità seminativo, Cl. 3ª, Are 26.30, R.D. 4.75,

R.A. 9.51.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU prato Geom.Silvio depositata in data 09/12/2011 il cui contenuto si richiama inte-gralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 1.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 100,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 1.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 100,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 20/12 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA CARIGE SPA

CON AVV. CERVETTI FEDERICOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: frazione Cimaferle - Ponzone (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Ponzone, fraz. Cimaferle, alloggio fa-cente parte del condominio denominato “Belvedere”, composto da cor-ridoio d’ingresso, camera da letto, soggiorno, bagno e cucina.Censito al Catasto Fabbricati del Comune di Ponzone come segue:- Fg 36, mapp 198, sub 5, cat A/2, cl. 2, cons. 4 vani, rend € 247,90.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tut-ti megli descritti nella relazione del CTU geom. Cannito Saverio, de-positata in Cancelleria in data 31/07/2012 i cui contenuti si richiamanointegralmente.Dati identificativi catastali- Fg 36, mapp 198, sub 5, cat A/2, cl. 2, cons. 4 vani, rend € 247,90.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Cannito Ge-om. Saverio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 30.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 30.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it-www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 41/11 R.G.E. PROMOSSA DA CONDOMINIO VILLAGGIO LOSIO

CON GAZZARI AVV. FRANCESCAè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-

zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Cascinali nº 260 (Villaggio Losio) - Ponzone (AL)LOTTO UNICO. Appartenente per l’intero al debitore esecutato, inComune di Ponzone, via Cascinali nº 260 (Villaggio Losio), casa di ci-vile abitazione con relativi accessori ed area di pertinenza facente par-te del complesso denominato “Condominio Villaggio Losio”, compo-sta da: - al piano terra: ingresso su soggiorno, cucinino, bagno, nº 2 camere;- al piano seminterrato: nº 2 locali accessori comunicanti;- al secondo piano seminterrato: locale legnaia.Nota bene:- si rinvia a pagina 6 della relazione per quanto concerne le pendenze a

carico dell’unità immobiliare riguardanti gli oneri condominiali;- l’aggiudicatario dovrà versare al Comune la terza rata per gli oneri di

urbanizzazione ammontante ad € 1.11,11;- l’aggiudicatario dovrà presentare domanda di sanatoria per la regola-

rizzazione delle opere realizzzate senza autorizzazione;- risulta non sanabile il locale bagno in quanto avente altezza inferiore

a quella consentita.Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Ponzone come segue:- Fg. 2, Mapp. 441, ubicazione via Cascinali 260 p. T-S1-S2, Cat. A/2,Cl. 2, Cons. Vani 6, Rendita 371,85.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU SarperoMassimo depositata in data 23/12/2011 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 32.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 32.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 43/10 R.G.E. PROMOSSA DA CORDUSIO RMBS SECURITISATION SRL

CON AVV. BRIGNANO GIOVANNIè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Fratelli Rosselli nº 26 - Nizza Monferrato (AT)LOTTO 2. L’alloggio pignorato è al piano quarto, quinto fuori terraesposto su due arie (est ed ovest). È composto da ingresso su corrido-io, due camere, cucina, bagno, ripostiglio, due terrazzi e cantina di per-tinenza posta al piano seminterrato.Le condizioni dell’unità immobiliare non sono buone, all’interno sonoevidenti i lavori di una parziale ristrutturazione non ancora completati,le condizioni igieniche sono precarie ed il bene appare in evidente sta-to di abbandono e degrado, è privo di portoncino di ingresso. Allo sta-to attuale l’immobile risulta non abitabile. I vani sono pavimentati conpiastrelle in ceramica, le pareti ed i soffitti sono intonacati, serramentiesterni in legno con vetri semplici e tapparelle in plastica, serramenti in-terni non presenti. Il bagno è dotato di vasca priva di rubinetteria. L’im-mobile è privo di impianto di riscaldamento ed impianto elettrico, a vi-sta appare che vi sia la predisposizione di questi che comunque neces-sita di revisione completa da parte di personale specializzato al fine diverificare la rispondenza alle norme di legge.La cantina, posta al piano seminterrato, accessibile tramite il vano sca-la condominiale all’interno del fabbricato, ha la pavimentazione in bat-tuto di cemento, murature prive di intonaco, priva di porta di ingresso.Consistenza:- abitazione mq. 82,31;- balconi mq. 8,34:- cantina mq. 9,88.Nota bene: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al Co-mune di Nizza Monferrato domanda di costruire in sanatoriaDati identificativi catastaliL’immobile è censito al catasto fabbricati del Comune di Nizza Mon-ferrato nel seguente modo:- Foglio 11, Numero 117(*), Sub. 83, Categoria A/2, Cl. 2, Consisten-

za 4 vani, R.C. € 227,24;(*) già censito al Foglio 11 nm. 380 sub. 23.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 15.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 15.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.itIndirizzo: via Fratelli Rosselli nº 26 - Nizza Monferrato (AT)LOTTO 1. L’alloggio pignorato è al piano primo, secondo fuori terraesposto su due arie (est ed ovest). È composto da ingresso su corrido-io, due camere, cucina, bagno, ripostiglio, due balconi e cantina di per-tinenza posta al piano seminterrato. Le condizioni dell’unità immobiliare non sono buone, all’interno sonoevidenti i lavori di una parziale ristrutturazione non ancora completati,le condizioni igieniche sono precarie ed il bene appare in evidente sta-to di abbandono e degrado. Allo stato attuale l’immobile risulta nonabitabile. I vani sono pavimentati con piastrelle in ceramica, le pareti edi soffitti sono intonacati e tinteggiati, serramenti esterni in legno convetri semplici e tapparelle in plastica, nel locale cucina non vi è il ser-

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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VENDITE GIUDIZIARIE 21L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

ramento alla porta finestra, serramenti interni non presenti. Il bagno èdotato di vasca priva di rubinetteria. In questo locale sono evidenti i se-gni di umidità sul soffitto. L’immobile è privo di impianto di riscalda-mento ed impianto elettrico, a vista appare che vi sia la predisposizio-ne di questi che comunque necessita di revisione completa da parte dipersonale specializzato al fine di verificare la rispondenza alle normedi legge. La cantina, posta al piano seminterrato, accessibile tramite il vano sca-la condominiale all’interno del fabbricato, ha la pavimentazione in bat-tuto di cemento, murature prive di intonaco.Consistenza:- abitazione mq. 81,74;- balconi mq. 8,34;- cantina mq. 9,88.Nota bene: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al Co-mune di Nizza Monferrato domanda di costruire in sanatoriaDati identificativi catastaliL’immobile è censito al catasto fabbricati del Comune di Nizza Mon-ferrato nel seguente modo:Foglio 11, Numero 117(*), Sub. 77, Categoria A/2, Cl. 2, Consistenza4 vani, R.C. € 227,24(*) già censito al Foglio 11 nm. 380 sub. 17.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 15.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 15.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 58/11 R.G.E. PROMOSSA DA CONDOMINIO BONANNI

CON AVV. BRIGNANO GIOVANNIè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Moriondo nº 33 - Acqui Terme (AL)LOTTO UNICO appartenente per l’intero ai debitori esecutati per laquota di 1/2 ciascuno, come di seguito precisato: immobilie adibito a ci-vile abitazione (alloggio) con annesso locale pertinenziale ad uso can-tina, situato al piano terzo (4º ft), composto dei seguenti vani: nº 2 ca-nere da letto, bagno, cucina, soggiorno, ripostiglio; tutti i vani sono di-simpegnati da ampio ingresso. Oltre a cantina al piano interrato e loca-le posto nel sottotetto utilizzato come magazzino/ripostiglio.Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Acqui Terme, come segue:- Fg. 29, Mapp. 95, Sub. 43, Cat. A/4, Cl. 7, Cons. Vani 5,5, Rendita

326,66;- Fg. 29, Mapp. 95, Sub. 38, Cat. A/4, Cl. 6, Cons. Vani 1, Rendita

50,61.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU AcanforaGeom. Carlo depositata in data 27/01/2012 il cui contenuto si richiamaintegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 55000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno09/05/2014 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 55.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 65/12 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA REGIONALE EUROPEA S.P.A.

CON AVV. PIRODDI PIETROè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Valle San Giovanni - Nizza Monferrato (AT)LOTTO UNICO. Complesso immobiliare sito nel Comune di NizzaMonferrato (AT), con accesso dalla via Valle San Giovanni (catastal-mente Strada Vecchia di Calamandrana), e precisamente: porzione difabbricato a piano terra, adibito a locale di deposito oltre all’ingresso ew.c.; porzione di fabbricato a piano terra adibito a locale di depositooltre a forno esterno; immobile adibito ad autorimessa. Occupazione:l’immobile oggetto d’esecuzione immobiliare, allo stato attuale, risul-ta locato, pertanto non è occupato dai proprietari ma da omissis in for-za del contratto di locazione stipulato tra le parti in data 08/05/2012.Nota bene: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere demolita porzione difabbricato a piano terra, adibito a locale tettoia con struttura in legnocompreso lo smaltimento dei materiali alla pubblica discarica con uncosto presunto di € 3.500,00. Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Nizza Monferrato, come segue:- Fg. 11, map. 281, sub 2, cat C/2, cl. 3, cons. mq 38, rend. 49.06;- Fg. 11, map. 281, sub 3, cat C/2, cl. 3, cons. mq 25, rend. 32,28;- Fg. 11, map. 281, sub 4, cat C/6, cl. 1, cons. mq 20, rend. 51,65. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Virga Geom.Massimo il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 19.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-

zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 19.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 68/11 R.G.E. PROMOSSA DA F.E. MORTGAGES SRL

CON AVV. GRILLO FRANCOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Cesare Battisti nº 1/A - Rivalta Bormida (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Rivalta Bormida, via Cesare Battistinº 1/A, porzione di casa di civile abitazione con corte accessoria e re-lative pertinenze. Dati identificativi catastali Censito al catasto Fabbri-cati del Comune di Rivalta Bormida come segue:Fg. 4, Mapp. 151, sub. 2 graffato con i mappali 152 sub. 3, 153 sub 1,1003 sub.- 1 e 1071 sub. 1 - via Cesara Battisti p. S1-t-1, cat. A/3, Clas-se U, vani 8, R.C. € 359,45 (di cui a denuncia UTE di Alessandria prot.248163 in data 11/10/2002, portante fusione delle originarie particellemappali 151/1 graffato 152/2-153-1003-1071 del foglio 4 Catasto Fab-bricati di Rivalta Bormida).I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Grillo Arch.Fabrizio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 70.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 70.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 69/11 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA DI LEGNANO S.P.A.

CON AVV. BRIGNANO GIOVANNIè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Acqui nº 34 - Visone (AL)LOTTO UNICO. Alloggio della superficie commerciale complessivadi mq 59, sito al primo piano (secondo fuori terra) di edificio residen-ziale di maggiore consistenza sito in Visone, via Acqui nº 34 compostodi locale ingresso - soggiorno, piccola cucina, camera letto, piccolo di-simpegno e bagno.Si precisa che l’immobile in cui è ubicato l’alloggio presenta necessi-tà di ristrutturazione nelle parti comuni, mentre l’alloggio pignorato,oggetto di “recenti” restauri, presenta la necessità di completamento everifica degli impianti.Si precisa altresì che l’aggiudicatario entro 120 giorni dall’aggiudica-zione dovrà provvedere alla presentazione presso il Comune di Visone,Denuncia di inzio attività in Sanatoria con una spesa presunta di €1.866,00.Dati identificativi catastaliLotto Unico: appartamento in Comune di Visone, via Acqui nº 34.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato depositata in data 04/02/2012 il cui contenuto si richiamaintegralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 16.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 16.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 80/11 R.G.E. PROMOSSA DA CORDUSIO RMBS SECURITISATION SRL

CON AVV. GRILLO FRANCOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Seghini Strambi 54 - Strevi (AL)LOTTO UNICO appartenente per l’intero ai debitori esecutati come diseguito precisato:In Comune di Strevi via Umberto I nº 56, fabbricato indipendente a trepiani fuori terra (terra-tetto) composto, al piano terra, da androne convano scala direttamente accessibile dalla pubblica via con quattro localiuso cantina e sgombero; al piano primo (2º f.t.): soggiorno, cucina, duecamere, bagno e balcone ed al piano secondo (3º f.t.) soggiorno, cuci-na disimpegno, bagno, due camere e due balconi.Nota bene: tutta la consistenza citata è da completare con posa dei ser-ramenti interni ed esterni, dei radiatori e ralativa caldaia, delle lineeelettriche e dei sanitati con relativa rubinetteria.

Superficie lorda convenzionale sviluppata per i tre piani, compresa in-cidenza balconi, mq. 188,50Dati identificativi catastaliCensito al catasto fabbricati del Comune di Strevi come segue:- Fg. 9, Map. 476, Sub. 8, Cat. A/4, Cl. 2, Cons. 12 Vani, Rendita

427,63.Coerenze: via Petrarca, via Umberto I, vicolo del Torrione, mapp. 477del Fg. 9.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU RiccardiGeom. Enrico depositata in data 14/03/2012 il cui contenuto si richia-ma integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 45.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 45.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 81/10 R.G.E. PROMOSSA DA AVV.TO CARLO CHIESA

CON AVV. CHIESA CARLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:LOTTO 2º. Terreni in Cavatore, individuati come corpo 3/1, della su-perficie complessiva di mq 15.060.Dati identificativi catastaliCensiti al NCT del Comune di Cavatore come segue:- Fg. 7, Mapp. 198, Qualità Incolto produttivo, Cl. U, Sup. are 60.90,

R.D. 0.63, R.A. 0.31;- Fg. 7, Mapp. 199, Qualità Vigneto, Cl. 3, Sup. are 13.40, R.D. 8.30,

R.A. 10.73;- Fg. 7, Mapp. 200, Qualità Seminativo, Cl. 4, Sup. are 76.30, R.D.

15.76, R.A. 11.82.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 5.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 5.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.itIndirizzo: frazione Lussito Borgo Superiore nº 1 - Acqui Terme (AL)LOTTO 1º. Box auto ubicato al piano interrato dell’immobile sito inAcqui Terme, fraz. Lussito Borgo Superiore nº 1.Dati identificativi catastaliCatastalmente così individuato al NCEU del Comune di Acqui Terme:- Fg. 41, Mapp. 98, Sub. 7, Categoria C/6, Cl. 4, Consistenza 14 mq,

R.C. 48.40.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Dapino Ge-om. Renato il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 7.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 7.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 81/12 R.G.E. PROMOSSA DA SOCIETÀ GESTIONE CREDITI BP SPA

CON AVV. GRILLO FRANCOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Maria Ausiliatrice, 2 - Incisa Scapaccino (AT)LOTTO UNICO. Immobile sito nel Comune di Incisa Scapaccino conaccesso dalla via Maria Ausiliatrice nº 2 e precisamente porzione difabbricato di civile abitazione posta al piano secondo, composta da in-gresso, corridoio, ripostiglio, quattro camere, due servizi igienici, localecucina/soggiorno, legnaia e terrazzo oltre a locale sottotetto.Censito al NCEU del Comune di Incisa Scapaccino con i seguenti iden-tificativi:- Fg. 9, mapp. 69, sub. 9, cat. A/4, Cl. 2, cons. vani 7,5, rend. € 259,52;Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tut-ti meglio descritti nella relazione del CTU geom. Virga, depositata inCancelleria in data 27/12/2012 i cui contenuti si richiamano integral-menteDati identificativi catastali

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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22 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

- Fg. 9, mapp. 69, sub. 9, cat. A/4, Cl. 2, cons. vani 7,5, rend. € 259,52.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Virga Geom.Massimo depositata in data il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 69.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 69.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 91/12 R.G.E. PROMOSSA DA INA ASSITALIA SPA

CON AVV. PAOLO PONZIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: reg. Orbregno, Cascina Retano Prasco (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Prasco, reg. Orbregno cascina Reta-no, fabbricato di civile abitazione su tre piani fuori terra, composto dapiani abitativi, scantinato e sottotetto con area pertinenziale ad uso cor-tile. Oltre a terreni agricoli siti nelle vicinanze del fabbricato.Censito al NCEU del Comune di Prasco, come segue:- Foglio 1, mappale 379, categoria A/4, classe 3, consistenza 6,5 vani,

R.C. € 258,49e al NCT del Comune di Prasco come segue:- Foglio 1, mappale 182, qualità seminativo, classe 2, Sup. are 22.50,

R.D. € 13.94, R.A. € 8.13;- Foglio 1, mappale 394, qualità vigneto, classe 2, Sup.are 15.70, R.D.

€ 15.81, R.A. € 7.30.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, tut-ti meglio descritti nelle relazioni del CTU geom. Marco Protopapa, de-positata in Cancelleria in data 23/07/2013 i cui contenuti si richiamanointegralmente.NOTA BENE: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al Co-mune di Prasco domanda in sanatoria e conseguente variazione cata-stale, per la realizzazione di variazioni interne difformi dalla conces-sione edilizia nº 3/92.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 98.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 98.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 104/10 R.G.E. PROMOSSA DA INTESA SANPAOLO SPA

CON AVV. MACOLA MARINOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Roma nº 37 - Strevi (AL)LOTTO UNICO. Fabbricato di civile abitazione situato nel borgo in-feriore del Comune di Strevi, via Roma nº 37, che si sviluppa su trepiani fuori terra, composto da:- al piano terra: cucina, saletta e bagno;- al piano primo: 2 camere da letto servite da un balcone;- all’ultimo piano: mansardato con tetto a vista con perline, una came-

ra.Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Strevi, come segue:- Fg. 9, Mapp. 118, indirizzo via Roma nº 37, Cat. A/4, Cl. 1, Cons. Va-

ni 4,5 , Rendita 137,12.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU ProtopapaGeom. Marco depositata in data 22/06/2011 il cui contenuto si richia-ma integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 26.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 26.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 111/11 R.G.E. PROMOSSA DA UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK SPA

CON AVV. ODDONE PIERGIORGIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Cascinali 274 - Villa Losio -Ponzone (AL)LOTTO UNICO. In Comune di Ponzone, reg. Cascinali 274, tre uni-

tà immobiliari site al piano sottotetto-mansarda (quarto fuori terra) diun antico fabbricato e precisamente:- sub. 21: alloggio composto da disimpegno, tre camere, cucinino e ba-

gno. I locali sono di ridotte dimensioni ed allo stato l’immobile non èin condizioni igienico sanitarie ed impintistiche per essere consieratoabitabile;

- sub. 22: unità immobiliare composta da camera e cucinino. I vani so-no di ridottissime dimensioni ed allo stato l’immobile non è in consi-zioni igienico sanitarie ed impiantistiche per essere considerato abi-tabile;

- sub. 23: unità immobiliare composta da camera e bagno. I vani sonodi ridottissime dimensioni ed allo stato l’immobile non è in condizio-ni igienico sanitarie ed impiantistiche per essere considerato abitabi-le.

Dati identificativi catastaliCensito al Catasto Fabbricati del Comune di Ponzone come segue.- Fg. 2, Mapp. 94, Sub. 21, Cat. A/2, Cl. 1, Cons. 4 vani, Rend. 206,58;- Fg. 2, Mapp. 94, Sub. 22, Cat. A/2, Cl. 1, Cons. 1,5 vani, Rend. 77,47;- Fg. 2, Mapp. 94, Sub. 23, Cat. A/2, Cl. 1, Cons. 1,5 vani, Rend. 77,47.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra depositata in data il cui contenuto si richiama integral-mente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 23.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 300,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 23.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 300,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. D147/12 R.G.E. PROMOSSA DA

AZIENDA CONSORZIO ACQUEDOTTO VALTIGLIONECON AVV. BORDIGNON MONICA

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Comunale della Garbazzola nº 6 - CalamandranaLOTTO UNICO. Gli immobili saranno posti all’incanto in un unicolotto comprendente quanto formante oggetto del pignoramento e piùprecisamente:Proprietà 1000/1000 delle unità immobiliari site nel Comune di Cala-mandrana fraz. Garbazzola n.6 di cui: un fabbricato per abitazione a due piani fuori terra insistente su tre map-pali diversi, un magazzino a due piani fuori terra, una stalla con annes-so magazzino e soprastante fienile a due piani fuori terra, un piccolofabbricato adibito a pollaio, un piccolo fabbricato adibito a coniglierae diversi appezzamenti di terreni con varie colture, portanti i seguentidati catastali:N.C.E.U. Comune di Calamandrana- Foglio 6, mapp. 468, cat. A/4, cl. 2, vani 3,5, R.C. € 166,30 (abita-

zione);- Foglio 6, mapp. 474, sub. 1, cat. C/2, cl. U, mq. 62, R.C. € 121,68

(magazzino);- Foglio 6, mapp. 474, sub. 2, cat. D/10, R.C. € 352,00 (stalla e ma-

gazzino);- Foglio 6, mapp. 469, cat. A/4, cl. 2, vani 3,5, R.C. € 166.30 (abita-

zione);- Foglio 6, mapp. 470, cat. A/4, cl. 2, vani 4, R.C. € 190,06 (abitazio-

ne);- Foglio 6, mapp. 472, sub. 1, cat. C/2, cl. U, mq. 13, R.C. € 25,51 (pol-

laio);- Foglio 6, mapp. 472, sub. 2, cat. C/2, cl. U, mq. 12, R.C. € 23,55 (co-

nigliera);N.C.T. Comune di Calamandrana- Foglio 6, mapp. 18, prato, cl. 2, are 02,50, R.D. € 1,03, R.A. € 1,10;- Foglio 6, mapp. 473, AA, uliveto, are 07,00, R.D. € 12,11, R.A. €

6,51;- Foglio 6, mapp. 473, AB, vigneto, are 01,30, R.D. € 2,25, R.A. €

1,21;- Foglio 4, mapp. 207, seminativo, cl.1, are 34,10, R.D. € 35,22, R.A.

€ 26,42;- Foglio 6, mapp. 31, uliveto, cl. U, are 09,20, R.D. € 15,92, R.A. €

8,55;- Foglio 6, mapp. 328, prato, cl. 2, are 18,22, R.D. € 7,53, R.A. € 8,00;- Foglio 6, mapp. 471, vigneto, cl. 1, are 25,30, R.D. € 43,77, R.A. €

23,52.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Cannito Ge-om. Saverio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base: € 130.000,00. Offerteminime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 130.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 115/11 R.G.E. PROMOSSA DA C.F. ASSICURAZIONI SPA

CON AVV. BISTOLFI RICCARDOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: via Gervasio 112 - Nizza Monferrato (AT)

LOTTO UNICO. In Comune di Nizza Monferrato - Via Gervasio 112piccolo fabbricato abitativo con antistante area scoperta composto dacucina, una camera, un servizio igienico ed un disimpegno al piano ter-reno e da due camere con terrazzo al piano primo: collegate da un pic-colo vano scala interno che dà accesso pure ad un basso sottotetto. Con-finanti: mappali nº249, 256, 257, 260, 243, 231, 242, nel Foglio 16All.A del Comune di Nizza Monferrato.Il tutto catastalmente individuato come segue:Foglio 16, mappale 244, via Gervasio 112 - piano T-1, categoria A/3,classe 1, consistenza 4,5 vani, Rendita € 146,42.Nota bene: a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al Co-mune di Nizza Monferrato domanda di permesso di costruzione in sa-natoria (vds. pagg 5-7 della relazione)I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Prato Geom.Silvio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 45.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Alessandria per il giorno 09/05/2014 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 45.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

VENDITE IMMOBILIARIDEL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA

RX ACQUI TERMEModalità di partecipazione

VENDITA SENZA INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione cauzione pari al 10% del prezzo offerto (che nonpotrà essere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante as-segno circolare non trasferibile intestato alla “Cancelleria del Tri-bunale di Alessandria” - unitamente all’offerta di acquisto in bustachiusa (che dovrà riportare solo il numero della procedura e la da-ta della vendita) entro le ore 13.00 del giorno non festivo antece-dente quello fissato per la vendita presso la Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale di Alessandria - Corso Crimea nº 81.In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta nel-la sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Alessandria.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquistodel bene. La persona indicata in offerta come intestataria del beneè tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza, ilbene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minorimporto e la differenza verrà addebitata all’offerente non presen-tatosi. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute do-po la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle for-malità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà ver-sare, mediante deposito di assegni circolari trasferibili intestati al-la “Cancelleria del Tribunale di Alessandria”:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- la somma corrispondente al 15% o 20% (secondo statuizione) del

prezzo di aggiudicazione per spese relative alla registrazione, tra-scrizione del decreto di trasferimento oltre a oneri accessori.L’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario.

IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna presso la Cancelle-ria del Tribunale di assegno circolare non trasferibile pari al 10%del prezzo offerto intestati alla “Cancelleria del Tribunale di Ales-sandria” entro le ore 13.00 del primo giorno non festivo precedentequello di vendita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudica-tario, la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo lachiusura dell’incanto, salvo che l’offrente non abbia omesso di par-tecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore spe-ciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cau-zione sarà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le com-plete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e,nell’ipotesi di persone coniugate, il regime patrimoniale prescelto;in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società,dovrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti lacostituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udien-za.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed elegge-re domicilio in Alessandria .Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleria of-ferte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno ef-ficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quel-lo raggiunto in sede di incanto. Gli offerenti dovranno depositarein Cancelleria assegni circolari trasferibili intestati a “ Cancelleriadel Tribunale di Alessandria ” di cui il primo, relativo alla cauzio-ne di importo doppio rispetto a quello fissato per la vendita conincanto, ed il secondo, relativo alle spese presunte di vendita parial 20% del prezzo offerto. Versamento del prezzo entro 45 giornidall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto VenditeGiudiziarie (Via Fernando Santi nº25/26 - Alessandria), oppure sulsito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visionaregratuitamente l’immobile previa prenotazione presso l’I.V.G. 0131225142 - 0131 226145 - [email protected] relativi alla vendita consultabili presso Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale e presso il custode.

TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX ACQUI TERME)Continuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 23: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Ponti. Profonda commozio-ne si è sparsa in paese, nellevalli Bormida e nell’Acquese,al diffondersi della notizia dellascomparsa di Giovanni Alossa,79 anni, avvenuta nella matti-nata di mercoledì 5 febbraio.Giovanni è morto all’ospedalecivile “Mons. Giovanni Gallia-no” di Acqui Terme, dove eraricoverato da poco più di unasettimana, per i postumi diuna caduta.

Giovanni Alossa era unapersona molto nota in paese,nelle valli e non solo, sia per ilsuo lavoro, ferroviere, sia nelsettore della vita pubblica, exSindaco di Ponti.

A Ponti è nato e vissuto, il 27maggio del 1934 in località Ilio-ne, tra Borgovecchio e Crava-rezza, e nella casa dei suoi aviviveva con il fratello Giancar-lo, la cognata Antonietta ed iniupoti Sabina, Ugo e Irene.

Aveva prestato serrvizio mi-litare negli alpini, si era conge-dato con il grado di sergente.Aveva lavorato nelle Ferroviedella Stato, una vita, era di-ventato capo stazione a Pontie San Giuseppe di Cairo, e poiad Alessandria, dove era diri-gente centrale operativo.

Contemporaneamente allasua vita lavorativa e la dedi-zione alla famiglia aveva in-trappreso la vita pubblica, im-pegnandosi nella vita ammini-strativa del suo amatissimopaese. Una vita in Comune, ol-tre 35 anni, prima con lo stori-co sindaco Malfatto, consiglie-re ed assessore, poi con Bep-pe Adorno, come vice per undecennio, infine eletto Sindaconel 2002, riconfermato suc-cessivamente sino al 2011.

Lavoro, famiglia, comune,Associazioni del paese, Alpinie Pro Loco, non aveva mai le-sinato tempo e passione. Vo-leva sempre che Ponti fosselassù, qualsiavoglia iniziativa,festa, manifestazione, il suopaese doveva fare bella figura,doveva esserci.

Se tutti noi tenessimo ai no-stri paesi come Giovanni, sen-z’altro non ci troveremmo inqueste condizioni. Per lui unalettera, una parola, del Prefet-to, del Parroco, del Sindaco odi mons. Galliano, era un ordi-ne da eseguire e rispetttare...

A tutto ciò univa due grandihobby la poesia ed il ballo.Non c’era polentone che Gio-vanni non declamasse la suafresca poesia, per la sagra peril gemellaggio con Dipignano oquant’altro... E non c’era festao manifestazione che non siconcludesse alla Soms, condue giri di valzer...

Era una persona semplice,buona, per bene, un vecchiogalantuomo, al quale bastavala parola data e occorrevaonorare costasse quel che co-stasse. Era sempre presentea manifestazioni o altro inpaesi, provincia e regione, conla sua fascia, con gli altri primicittadini e se si poteva con l’im-mancabile capello da sergen-te degli alpini. E proprio dellocale gruppo era stato capo-gruppo e sempre attivo e par-tecipe.

Amico con tutti e di tutti, sifaceva aprezzare e stimare. Tidava subito la sua amicizia.Era una persona solare e lim-pida, che non era capace di fa-re del male ad una mosca.

L’intera comunità pontese,numerosi amministratori havoluto nella mattinata di vener-dì 7 febbraio, partecipare allesue esequie.

Grande è il vuoto che lasci,noi ti vogliamo ricordare, inpiazza al polentone o suklquel palco, all’ingresso del co-mune o al campo, per scam-biare quattro chiacchiere,un’impressione o quant’altro...

Passeranno gli anni, il tem-po, ma non passerà mai, il bi-sogno di uomini, amministrato-ri, come te. Arrivederci Gio-vanni. G.S.

Bubbio. È stata gran festain casa Laiolo a La Spezia ametà del mese di dicembre2013. Franca Colla in Laiolo,103 anni a giugno 2014, ha fe-steggiato la figlia Maria Grazia(Graziella) che ha compiuto 80anni, unitamente alla figlia An-na, che festeggerà in agosto i75 anni, circondate dall’affettoe dal colore di parenti e amici.

Francesca (Franca) Valenti-na Colla in Laiolo, “Patriarcadell’Astigiano” dal 14 giugnodel 2011, ambito riconosci-mento (pergamena e meda-glia), istituito dalla Provincia diAsti, che spetta a chi raggiun-ge i cento anni di vita. È na-ta a Bubbio il 14 giugno del1911 e nel 1932 a Bubbio sisposò con il cav. Ettore Laiolo,monasterese, e dalla loro feli-ce unione sono nate le figlieGraziella e Anna, professores-se in quiescenza.

La signora Franca vive a LaSpezia, con le figlie, e sino apochi anni fa era solita ritor-nare nel suo paese natale, piùvolte all’anno, e poi far visita aiparenti a Monastero e a Vesi-me.

Ora sono i suoi nipoti e pro-nipoti che fanno visita alla ca-rissima zia Franca. E così èstato a metà dicembre quan-do capeggiati dal nipote Gian-franco Murialdi, già sindaco diVesime e contitolare dell’Au-toequip lavaggi industriali diVesime, in terra ligure hannospento le ottanta candeline diGraziella, in attesa delle 103della zia.

La signora Franca è anchel’abbonata più anziana e fede-le de L’Ancora.

Ancora tanti auguri, alla si-gnora Franca e alle figlie, daibubbiesi e dai lettori de L’An-cora.

Mombaldone. Sabato 1febbraio, alle ore 18, presso ilristorante “Stella Marina” in re-gione Fosselli, Franco Testore,medico, direttore dell’UnitàOperativa di Oncologo del-l’Ospedale “Cardinal Massaia”di Asti, noto scrittore con lopseudonomo di Fermo Trale-vigne, ha presentato il suo li-bro “Il Bacialè”, vincitore delPremio Letterario Cesare Pa-vese 2012, nella sezione ope-re edite da medici scrittori.

È stata la 29ª presentazionedel libro, autopubblicato, alprezzo di copertina di 13 euro,con in copertina una bel qua-dro di “L’attesa” del noto arti-sta canellese, il pittore prof.Gian Carlo Ferraris.

Il dott. Testore, accompa-gnato da Silvana Bego, attrice,della Compagnia del Borbonedi Asti, che ha magistralmenteletto passi di alcuni dei 33 per-sonaggi che animano l’opera,è stato accolto dal sindaco diMombaldone Ivo Armino e daicolleghi Giampiero Nani diMontechiaro, notissimo poetadialettale e dal sindaco di Spi-gno Mauro Garbarino. A pre-sentare Fermo Tralevigne èstata Palmina Penna, ex vicepresidente del Consiglio pro-vinciale di Asti, accompagnatadalla dott.ssa Luisella Martino,direttore sanitario dell’Ospeda-le di Nizza.

A rigor di logica “Il Bacialè” èun giallo, anche se più dell’in-dagine per ricostruire la miste-riosa scomparsa di una perso-na nel tranquillo paesino lan-garolo di Borgoriondo, quelloche attira, interessa e sugge-stiona il lettore è la minuziosae realistica ricostruzione dellavita sociale di un piccolo borgodella Langa Astigiana degli an-ni sessanta,  quando fra le no-stre colline non era ancora ar-rivata la Tv e in paese il pas-satempo preferito era ritrovar-si con gli amici a giocare a car-te.

Il libro si basa su esperienzereali dell’epoca in cui l’autoreviveva con i suoi genitori vici-no a Canelli, in un paese in cuic’erano molte donne calabresiche raccontavano a lui e a suamadre le loro storie. E nasceanche dalla convinzione cheognuno abbia una storia daraccontare ma troppo spessomanca il tempo per fermarsi adascoltarla.

Il libro racconta i tre giorni diindagini del maresciallo Scar-cella alla ricerca di un abitantedel paese misteriosamentescomparso. Calabrese di origi-ne, di stanza a Borgoriondo,Scarcella ha sposato una ra-gazza piemontese e senza vo-lere si è ritrovato a fare il com-binamatrimoni, il bacialè, as-sortendo coppie e combinandoa distanza 15 matrimoni tragiovani locali e altrettante ra-

gazze calabresi. Le ragazzecalabresi arrivano tutte insie-me, da San Cosimo della Sila,portando una ventata di novitànel paese chiuso e refrattario.Narrativamente, l’indagine è lacornice che guida il marescial-lo a interrogare i compaesanicasa per casa, cascina per ca-scina: ogni stazione è un rac-conto, un aneddoto, un ricor-do, un nuovo personaggio.

Il protagonista non è uneroe, un personaggio eccezio-nale, un investigatore infallibi-le, ma un semplice marescial-lo di provincia che si barcame-na ogni giorno in una realtàmodesta, refrattaria alle novitàe chiusa in tradizioni che ap-paiono immutabili. Il libro è ap-punto dedicato alle personenormali le cui vite, lungi dal-l’essere inutili, fanno spessoda contrappeso al mondo. Co-sì, nella realtà dei fatti, è esi-stito un maresciallo bacialè,come un parroco che si è mes-so a fare il cantoniere: perso-ne che sono diventare specia-li per necessità, senza inten-zione...

Un libro che ha già vendutopiù di 2.000 copie, che si leg-ge tutto d’un fiato, molto coin-volgente, che per la gente diLanga e di queste valli gli fa ri-vivere momenti trascorsi intante nostre realtà contadine.Un libro, così coma altri del ge-nere, che dovrebbe esserepresente nelle biblioteche eletto nelle nostre scuole, dainostri studenti, per conoscereil passato dei loro genitori enonni e per capire meglio il fu-turo. Un libro, meglio un giallocome ha rimarcato Fermo Tra-levigne, un intrigo tra giallo,sospetto, umanità, semplici-tà... un vero capolavoro dellaletteratura di queste plaghe.

Al termine Samir Attalla, ge-store e gran cuoco della “Stel-la Marina”, un egiziano che da15 anni è in Italia ed ora inLanga Astigiana, ha preparatopiatti semplici e raffinati, un ot-timo connubbio tra Langa edEgitto.

Per informazioni o contatti:[email protected]

G.S.

Ponti. Riceviamo e pubbli-chiamo questa lettera dal ca-pogruppo Bruno Moggio che anome del Gruppo Alpini diPonti ringrazia per le presenzee testimonianze alle esequiedel sergente Giovanni Alossa:

«A nome mio e del GruppoAlpini di Ponti, sento il dovere,dopo la dipartita del caro ser-gente Giovanni Alossa, di farealcuni ringraziamenti. Grazie atutti i Gruppi Alpini presenti coni loro gagliardetti e a tutti gli Al-pini che hanno voluto prende-re parte ai suoi funerali. Ungrazie particolare alla Sezionedi Acqui Terme che ha volutoonorare Giovanni con il Vessil-

lo e con un gruppo così nume-roso. Un grazie al parroco donGiovanni Falchero che ha ri-cordato la sua onestà e il suoaltruismo; al signor AdornoGiuseppe che ha voluto rin-graziarlo per il suo lungo im-pegno di Capogruppo, sempresvolto con convinzione e de-terminazione; al sergente Car-lo Benzi, istruttore di Alossanegli anni del servizio militare,che lo ha salutato recitando laPreghiera dell’Alpino; al sinda-co, dott. Claudio Paroldi, cheha voluto ricordarlo per quelloche ha fatto per la comunitàpontese da amministratore eda Sindaco».

A Merana, nella canonicaincontri di preghiera

Merana. Gli incontri dalla casa di preghiera “Villa Tassara” inMontaldo di Spigno (tel. 0144 91153, cell. 340 1781181 padrePiero Opreni), vengono trasferiti, in questo periodo invernale,nella casa canonica di Merana. E si svolgono nella seconda equarta domenica del mese, con inizio alle ore 14,30. La santamessa domenicale si celebra nella parrocchiale di Merana alleora 11.

“Se rimanete nella mia parola siete davvero miei discepoli; co-noscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv. 8,31-32). “Ascol-tare, vivere e testimoniare nella vita la parola del Signore”. In-contri aperti a tutti, nella luce dell’esperienza proposta dal movi-mento pentecostale cattolico, organizzati da padre Piero Opreni.

Limite velocità su alcuni tratti S.P. 195Rivalta Bormida. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessan-

dria comunica di aver ordinato, sul territorio dei Comuni di Ri-valta Bormida e Strevi, la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 195 “Castellazzo Bormida -Strevi”, tra le seguenti progressioni stradali: dal km 17+194 alkm 17+410, dal km 17+530 al km 18+193, dal km 18+705 al km19+698.

A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida”

Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velo-cità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km.66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limitedi velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul terri-torio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile.

Nessuno ci teneva come lui al suo paese

Ponti, morto l’ex sindacoGiovanni Alossa

Ultracentenaria festeggia la figlia ottantenne

Franca Colla Laioloe la figlia Graziella

Presentato a “Stella Marina” l’interessante libro

Mombaldone, “Il Bacialè”di Fermo Tralevigne

Il Gruppo Alpini di Ponti ringrazia

Ponti, il sergenteGiovanni Alossa

Giovanni Alossa con Carlo Benzi, a Ponzone, ad un radunodi alpini.

Page 24: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Monastero Bormida. Pres-so l’agriturismo “La Luna dimiele”, in regione San Deside-rio 48 a Monastero Bormida,continua l’abbinamento cucinae cultura con una “Cena in ro-sa” sabato 8 febbraio, con lapresentazione del libro «“LaRepubblica del maiale” - Ses-sant’anni di storia d’Italia trascandali e ossessioni culina-rie» di Roberta Corradin, editonel 2013 da Chiarelettere.

Roberta Corradin, 50 anni, ènata a Susa, in provincia di To-rino, traduce di narrativa esaggistica dall’inglese e dalfrancese, scrive di viaggi e dicucina per diverse testate gior-nalistiche. Ha curato l’edizioneinglese di Nonna Genia (ArabaFenice, 2007). Presso Einaudiha pubblicato, nel 2008, «“Lecuoche che volevo diventare” -Ventuno grandi donne in cuci-na», vincitore nel 2008 del pre-mio internazionale di letteratu-ra enogastronomica “Minori -Costa d’Amalfi 2008”. Dopoessersi affermata come gior-nalista enogastronomica, harealizzato il suo sogno apren-do un ristorante con suo mari-to Antonio a Donnalicata in Si-cilia.

Ne “La Repubblica del ma-iale” una controstoria italiana,dal varo della Costituzione allafine della Seconda repubblica.Una lettura fatta di aneddoti,personaggi, fatti, mode e tic.Una cavalcata di decennio indecennio, dalla fine della famedel dopoguerra alla scopertadel cibo sano e leggero com-plice la crisi economica di oggi,su e giù sull’ottovolante Italiache ci ha regalato emozioni anon finire tra alta cucina e bas-sa politica. Lo sguardo obliquodi un’affermata critica gastro-nomica e appassionata cittadi-na, attenta alle ideologie, ditutti i tipi, ci regala un’Italia mai

vista così, un po’ a tavola, incasa e al ristorante, e un po’tra i banchi del parlamento e alsupermercato. Dal primo Auto-grill all’ultima ossessione culi-naria, ecco il ritratto sorpren-dente dell’italiano medio. Dicome siamo e da dove venia-mo. Comprese le ricette chehanno fatto epoca, sarebbe unpeccato dimenticarle.

«Unire saperi e sapori ha re-so la cena di sabato sera - hacommentato la titolare di “LaLuna di miele” Paola Ceretti -appassionante e come le altrecondividere il pasto con chi ri-teniamo più importante più fa-moso di noi ci dimostra che lanotorietà serve a divulgareidee a riempire vuoti a darenuovi spunti, ad ascoltarci, ascoprire problemi, dubbi, an-sie, gioie comuni a più perso-ne. Nel libro “La Repubblicadel maiale” si ripercorre quelloche ognuno di noi è stato oche è diventato, che cosamangiava e che cosa mangiae inevitabilmente la politica in-tesa come (città dal greco po-lis) gestione della famiglia, cit-tà o nazione si trova seduta adun tavolo a... mangiare... e nonsolo cibo! Ma come nel nostropiatto possiamo scegliere, secibarci di tutto il contenuto, seavanzarne, se giudicarne il gu-sto, se riempirci la pancia oscegliere di non mangiareniente...

Un ringraziamento a Marian-gela della libreria Cibrario, cheprocurerà i libri per chi non hapotuto acquistarli durante lacena».

E per la cronaca il menù erafocaccia e salumi cotto e cru-do, lune di miele, riso alle fra-gole, costine di maiale al forno,robiola dop di Roccaverano,dolci di nocciola, e buon vinodella casa...

G.S.

Monastero Bormida. Dopola lunga pausa invernale ri-prendono i corsi Utea a Mona-stero Bormida. L’appuntamen-to è per venerdì 14 febbraio, al-le ore 21, presso la sala consi-gliare del castello medioevalecon la dottoressa Cristina Ga-vazza che tratterà il tema delbenessere psicofisico, dallaprevenzione dei tumori alle re-gole per una corretta e sanaalimentazione. Cristina Gavaz-za è una testimonial importan-te nel settore della prevenzio-ne dei tumori, ma il suo ap-proccio alla materia non è quel-lo strettamente medico, bensìlegato alla ricerca di uno stile divita che, oltre ad essere corret-to sia per quanto riguarda l’ali-mentazione, sia per quantoconcerne l’attività fisica, abbinaanche la piacevolezza dellaquotidiana soddisfazione chederiva dalle piccole cose di tut-ti i giorni. Ecco allora che ladieta non deve diventare un tri-ste elenco di divieti, il movi-mento non deve essere un pe-sante obbligo e così via. In-somma, un approccio “slow” alsalutismo, che riesce fisica-mente e psichicamente più ac-

cettabile. Dice infatti la relatri-ce: «Cerchiamo di cambiare lostile di vita, ma come tutti icambiamenti, se non passa at-traverso i sentimenti, le emo-zioni, è difficile che avvenga. Iofacevo parte del progetto Dia-na di Torino, ma dopo essereentrata nella Lilt come volonta-ria ad Asti mi sono impegnataper portare qui quello che hosperimentato, modificandolo infunzione di una piccola città. Èun impegno immenso, ma de-vo dire che la dimensione pro-vinciale è sicuramente un van-taggio: qui partecipiamo, ci co-nosciamo, ci incontriamo, tuttoè più facile e più umano».

Il calendario procede poi conuna lezione di esoterismo(dott.ssa Francesca Ragusa,21 febbraio) e viaggi nel mon-do (signor Franco Masoero, 28febbraio); si conclude con unalezione di storia a cura del prof.Angelino Edoardo (7 marzo) euna di letteratura (14 marzo).L’UTEA in Valle Bormida è unaimportante opportunità per sta-re insieme, fare cultura, ap-prendere cose nuove e miglio-rare le proprie conoscenze.Una occasione da non perdere!

Fontanile. Quarto appunta-mento, domenica 9 febbraio,della rassegna culturale “In-contri con l’autore” giunta allasua 12ª edizione, nella biblio-teca comunale “Rapetti” aFontanile, alle ore 15,30. Pro-tagonista è stata la nota scrit-trice Raffaella Romagnolo cheha presentato il suo ultimo li-bro Tutta questa vita per leEdizioni Piemme. A salutare epresentare l’autrice, SandraBalbo, vice sindaco di Fontani-le e responsabile della biblio-teca e come sempre un foltopubblico ha riempito la saladella biblioteca, ed è stato ca-lamitato dalla bravura dellaRomagnolo.

L’artista, che è anche gior-nalista, vive a Rocca Grimaldae con questa sua ultima faticaè giunta alla sua terza pubbli-cazione; dopo L’amante di cit-tà (Fratelli Frilli 2007) ha scrit-to La masnà che ha ottenutoun notevole successo di criticae di pubblico, già presentato aFontanile in un precedente ap-puntamento de “Incontri conl’autore”.

Il libro Tutta questa vita rac-conta come “A sedici anni siatutto da scoprire, la vita è an-cora intera, possibile e il futuroun’opportunità. Così anche perPaoletta, che però di avere“tutta la vita davanti” non è en-tusiasta. Forse anche perchéodia le frasi fatte o semplice-mente perché è diversa dallaaltre ragazze: detesta Facebo-ok, legge Anna Karenina e alloshopping con le amiche prefe-risce le passeggiate silenziosecon il fratello minore, Richi. Oforse è proprio lui a renderladiversa: Richi ha dodici anni, legambe così fragili da leggeresolo pochi passi strascicati, euna vita complicata davanti.Insieme a lui Paoletta attraver-sa il confine che divide losplendido giardino di casa loro

dalle Margherite, il quartierepopolare, dove gli apparta-menti sono modesti, le giostri-ne arrugginite e dove c’è Anto-nio, anche lui a modo suo, di-verso. L’unico che sa leggerledentro e che l’aiuterà, almenoper una volta, a lasciarsi trova-re”. L’ambiente emotivo e sen-timentale che la protagonistaadolescente esplora è dunquequello della famiglia…può l’in-dividuo trovare l’autenticaespressione di se dentro la fa-miglia? Qual è il rapporto trafamiglia e società? Paolettascoprirà la truffa all’origine del-la ricchezza della famiglia…

Al termine rinfresco a curadel bar ristorante “La Cupola”di Fontanile in abbinamento alchardonnay doc spumantebrut della Cantina Sociale diFontanile.

Quinto appuntamento con«Incontri con l’autore», è in ca-lendario domenica 9 marzo,con Mauro Graiani che pre-senterà il suo romanzo “È faci-le smettere di sposarti se saicome farlo”, scritto con MarcoFalaguasta.

Inoltre secondo appunta-mento di “U nost teatro 16”,rassegna dialettale organizza-ta dal Comune in collaborazio-ne con Aldo Oddone, sabato22 febbraio, alle ore 21, con laCompagnia “La Baudetta” diVillafranca d’Asti, che porta inscena “Chi speta, chi spera”, 2atti di Giulio Berruquier, che fir-ma anche la regia. E comesempre le offerte che vengonoraccolto durante le rappresen-tazioni saranno devolute per ilrestauro della maestosa chie-sa parrocchiale, dal grande cu-polone che domina le collinedell’astigiano e del Monferrato.

Per informazioni: ComuneFontanile, tel. 0141 739100, e-mail: [email protected]

G.S.

A Terzo limite velocità S.P. 230 Terzo. L’ufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm 1+765 al km 2+221, nel comune di Terzo. La Provincia haprovveduto all’installazione dell’apposita segnaletica regola-mentare.

Spigno Monferrato. Domenica 16 febbraio, alle ore 11, nellabella chiesa parrocchiale dedicata a “Sant’Ambrogio”, verrà ce-lebrata la messa di settima di Birello Secondina, i cui funerali sisono svolti nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio a Spigno. Se-condina era nata a Serole il 13 settembre del 1928 ed è morta aSavona il 4 febbraio 2014. Si era sposata con Giovanni Becco,e dalla loro felice unione sono nati due figli Giuliano e Claudio. Iconiugi Becco hanno vissuto i primi anni del loro matrimonio aSpigno Monferrato poi, come tanti in quel periodo, hanno lasciatola ‘’campagna’’ per la ‘’città’’ e si sono trasferiti a Savona dove al-l’inizio gestivano un banco di frutta e verdura all’ingrosso con lasorella di Giovanni per poi passare a gestire un negozio in pro-prio di frutta e verdura al minuto per tanti anni, oltre 40, ma maihanno dimenticato le proprie terre di origine e Secondina propriodi Spigno ha fatto la sua ultima dimora terrena. Ai funerali di Se-condina anche tante penne nere, che hanno voluto così esserevicine al figlio Giuliano, attuale capogruppo del Gruppo Alpini diMerana e sempre presente e disponibile a collaborare con la Se-zione di Acqui Terme.

Langa. Stefania Bertola conRagazze mancine (Einaudi),gli americani Peter Cameroncon Il weekend (Adelphi) e An-drew Sean Greer con Le viteimpossibili di Greta Wells(Bompiani), il norvegese KimLeine con Il fiordo dell’eternità(Guanda) e Alessandro Maricon Gli alberi hanno il tuo no-me (Feltrinelli) sono i cinque fi-nalisti del Premio Bottari LattesGrinzane 2014 per la sezioneIl Germoglio, dedicata ai mi-gliori titoli di narrativa italiana estraniera. I romanzi finalisti,tutti editi nel 2013 come da re-golamento del Premio - orga-nizzato dalla Fondazione Bot-tari Lattes e dall’AssociazionePremio Bottari Lattes Grinzane- sono stati designati e annun-ciati sabato 8 febbraio a Casti-glione Falletto (Cn), presso laCantina Terre del Barolo. Asceglierli una Giuria Tecnicaformata da Giorgio BárberiSquarotti (presidente, più vol-te ad Acqui in occasione delPremio di Poesia), Valter Bog-gione, Gian Arturo Ferrari,Paolo Mauri, Bruno Quaranta,Lidia Ravera, Giovanni San-tambrogio, Serena Vitale e Se-bastiano Vassalli. La paroladefinitiva sui romanzi finalisti

del Premio passerà ora ai gio-vani (un po’ come succede nelPremio per la letteratura perragazzi “Gigante delle Langhe“ di Cortemilia). Tra marzo emaggio 2014 i cinque libri ingara saranno letti e discussidai 192 studenti delle dodiciGiurie Scolastiche, una aIstanbul, presso il Liceo Italia-no Statale I.M.I., e undici in Ita-lia (le sedi piemontesi sono: ilLiceo Classico “Cavour” di To-rino, l’Istituto Superiore “Um-berto I” di Alba, l’Istituto Supe-riore “Vasco-Beccaria-Govo-ne” di Mondovì).

Sabato 14 giugno, presso ilCastello di Grinzane Cavour(ore16.30), avrà luogo la ceri-monia di premiazione.

Nei giorni precedenti i ra-gazzi parteciperanno a incon-tri e workshop per confrontarsicon i cinque finalisti.

Gli studenti tornano così aessere i veri protagonisti, inaccordo con le finalità dell’ori-ginario Premio Grinzane Ca-vour, voluto da don FrancescoMeotto nel 1982 per portarenelle scuole la letteratura con-temporanea e offrire agli stu-denti la possibilità di sviluppa-re le loro capacità critiche.

G.Sa

Provincia di Asti: obbligodi gomme da neve

La Provincia di Asti informa che dal 15 novembre al 31 mar-zo 2014 tutti gli autoveicoli circolanti sulle strade provinciali de-vono essere muniti di pneumatici invernali (riportanti l’indicazio-ne M+S) idonei alla marcia su neve o su ghiaccio oppure averea bordo mezzi antisdrucciolevoli. In caso di precipitazioni nevo-se o formazione di ghiaccio, gli obblighi prescritti hanno validitàanche oltre il periodo indicato. Le prescrizioni sono rese note me-diante specifica segnaletica. L’inosservanza della prescrizionecomporta l’applicazione della sanzione amministrativa previstadall’articolo 6, comma 14 del D.Lgs.vo 30 aprile 1992, n. 285.

Bubbio, mercato agricolodella Langa Astigiana

Bubbio. Tutti i sabati pomeriggio, nel centro storico di Bubbio,Mercato Agricolo della Langa Astigiana. Al mercato, 21 banchi, so-no presenti i produttori aderenti con la frutta, la verdura, il latte fre-sco, i vini, i formaggi, le confetture e il miele delle colline di Langae quanto di meglio produce questo stupendo territorio. Il 3º saba-to del mese, è presente la Pro Loco di Castel Rocchero con la suainsuperabile farinata. È una iniziativa della ex Comunità Montana“Langa Astigiana - Val Bormida” e dall’amministrazione bubbiese.Con l’istituzione del mercato agricolo si è intenso favorire la ven-dita diretta dei prodotti agricoli sul proprio territorio. L’area merca-tale realizzata sul territorio del comune di Bubbio, nella via princi-pale, via Roma, dista 10 chilometri dal comune di Canelli ed a 15dal comune di Acqui Terme. Il mercato è servito da un ampio par-cheggio. E lo slogan ricordava «Sabato pomeriggio, esci dal cen-tro commerciale e vieni a far la spesa nel centro di Bubbio».

A “La Luna di miele” Roberta Corradin

Monastero, presentata“La Repubblica del maiale”

Venerdì 14 febbraio benessere psicofisico

All’Utea di Monastero con Cristina Gavazza

Fontanile biblioteca a “Incontri con l’autore”

Raffaella Romagnolo e “Tutta questa vita”

Ora al lavoro le giurie studentesche

Premio Bottari Grinzaneci sono i finalisti

Domenica 16 febbraio messa di settima

A Spigno, si ricordaSecondina Birello

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Bistagno. Non sarà del ter-ritorio, ma promette tanto etanto divertimento (e dunqueestendiamo doverosamentel’invito per andare ad applau-dirla).

La Compagnia del Circolo“Mario Cappello” di Genova(attiva in campo folkloristicodal 1957, e intitolata al celebrecantante che portò al succes-so Ma seghe penso, che peròda attore cominciò la sua car-riera in palcoscenico), sabato15 febbraio, alle ore 21, pre-senterà al teatro della SOMSL’articolo quinto, commedia intre atti di U. Morucchio e P.Campodonico, con il copioneportato al successo da Gilber-to Govi, che trasse questa for-tunatissima commedia da Leforche caudine, scritta in fio-rentino da Ugo Palmerini.

In seguito fu ripresa ancheda Carlo Dapporto, nel secon-do dei tre anni in cui si misuròcon il teatro dialettale. Correvala stagione teatrale 1974/75.Invito al teatroPer accondiscendere all’ulti-

mo desiderio dell’amico Ore-ste, è finita che il povero Egi-dio non si è interessato solodell’educazione della giovaneOfelia, ma si è lasciato intene-rire anche dalla vedova, finen-do con trovarsi a carico anchela cognata...

Il menage si sta rivelando unvero inferno, quando l’arrivo diun giovane ospite imprime unasvolta inaspettata all’intera vi-cenda. Uno strano messaggio,neanche tanto in codice, con-sentirà alla fine di poter pro-rompere nel famoso “articoloquinto, chi ghe l’ha in man l’havinto” (anche se in genovese sidovrebbe dire “ha guano”). Elogio del teatroSe c’è un genere che, più di

altri, mette in comunicazione,o annulla la differenza tra altae umile cultura, questo sembraproprio essere il teatro.

E, anzi, a declinare la parti-zione classica della aulica Re-torica (Inventio, Dispositio…)presto ci si imbatte nel com-parto di sicuro “meno ingessa-to” e “ruspante”: l’Actio. Porgiil discorso. Sii attore. Dai cor-po, dinamica, vita alle parole.

Dunque eccoci alla doman-da. Ma chi fu un dei più grandiattori della Valle - e dunque del(nostro) mondo?

Sorprendente una possibilerisposta: Augusto Monti.

Un uomo che il teatro l’ave-va nel sangue. E la tesi vien di-mostrata da Giovanni Tesio inuna prefazione ad un volume(Vietato pentirsi e altre storia,edizioni de L’Araba Fenice) dicui consigliamo proprio la let-tura. Monti teatrante nel 1917a Mauthausen, benché prigio-niero, ma ugualmente comicis-simo ruolo femminile “da ma-dre nobile” in dimenticatissimecommedie. E poi di nuovo tea-trante in carcere, quando re-cluso per antifascismo, fachiasso con i suoi compagni,uditori amici.

Prima era stato interpretedei suoi Sansôssì dinnanzi agliallievi: a Bobbio, Pinelli e Milae Pavese snocciola i capitoli.Affascinanti quanto la “recita”settimanale del Liceo: e quison i canti di Dante in cartello-ne ex cathedra.

Alla radio Monti interpreteràil 1848, sempre da par suo,dopo la guerra; e da guitto, dauomo orchestra (alla Totò, co-me nel celebre film della “ban-da”) sarà protagonista alla Fa-mija Piemonteisa di Roma: “ilvecchio Monti - così dicon lecronache - ha fatto le voci ma-schili e femminili, ha cantato inpiemontese e in toscano, fattola tromba, il tamburo e le cam-pane, tra l’entusiasmo dei pie-montesi romanizzati e dei ro-mani piemontesizzati; e Gatti,della Lux film, l’ha proclamatoun grande attore” (che Augu-sto non finisca per assomiglia-re a Jean Servato da RivaltaBormida, classe 1923, un altroche però il Centro Sperimenta-le di Cinematografia di Roma,in Cinecittà, lo frequentò, perdavvero, finendo poi… - guar-da guarda - professore?).

Le suggestioni son tante:anche che i Sansôssì diventi-no - impregnati dei verbi ricor-dare, novellare, rammentare,raccontare, pieni di storie udi-te, sentite e ripetute - alla fineopera quasi di torototela, giul-lar di piazza. Che è come direquasi poeta, canterino e atto-re, dalle caratteristiche baset-te lunghe, cui si aggiungeva ci-lindro e giacca a coda di rondi-ne. Quasi una versione, ag-giornata, del vecchio comme-diante dell’arte. Bravo ad im-provvisar stornelli e strambot-ti. Che giusto nel romanzo, incerte pagine, son come il prez-zemolo.

G.Sa

Ponzone. È morto nellamattina di martedì 11 febbraio,all’ospedale di Alba, all’età di80 anni, lo scrittore e giornali-sta Franco Piccinelli. Piccinelliviveva a Roma, ma tutti i finesettimana lasciava la capitaleed in treno tornava nel suopaese natio, Neive (CN), nellabella casa a fianco del fratelloErnesto, generale degli Alpiniin congedo. Da qualche mesesi era definitivamente stabilitonel suo paese per recuperaredopo che, per una banale ca-duta, si era rotto il femore.

Franco Piccinelli ha iniziatola carriera da giornalista allaGazzetta del Popolo per poipassare a dirigere i servizigiornalistici di Rai Piemonte.Nell’aprile del 1979, a Torino,fu preso di mira dalle brigaterosse che lo ferirono alle gam-be. Oltre che apprezzato gior-nalista è stato tra gli scrittori diLanga più amati. Gli sono sta-ti attribuiti innumerevoli ricono-scimenti fra cui sedici cittadi-nanze onorarie. Ha vinto duevolte il Selezione Bancarella,due volte il Chiavari, il Napoli, ilCaserta Casa Hirta, il Pavese,il Città di Canelli, il Mediterra-neo, il Fregene, l’Artemare diRiposto, il Fenoglio - Città diAlba, il Settembrini di Mestre.Finalista al Viareggio. Ha scrit-to decine di libri da “L’uomo delRondò”, “La vita è vittoria”,“L’incompiuto destino d’unamaestra di scuola”, “Con le ra-dici al vento”, “La collina del-l’addio”, “Una partita stregataal più recente il “Prete la sartae il diavolo”. Cavaliere di grancroce/Omri e al merito del la-voro, laureato in Giurispruden-za, è stato presidente della Fe-derazione Italiana di pallapu-gno dal 1989 al 2005 per poiassumere il ruolo di presidenteonorario.

Piccinelli era molto legato al-

l’acquese e volentieri leggevae anche scriveva su L’Ancora.È stato, dopo Marcello Venturi,il presidente della giuria delpremio letterario e di narrativadedicato agli Alpini “AlpiniSempre” che da dodici anniviene promosso dal gruppo Al-pini “G. Garbero” di Ponzone.Un presidente di giuria, sag-gio, appassionato, mai banale,argutamente polemico. Salivavolentieri a Ponzone, si ferma-va ad ammirare il panorama,prendeva il caffé al bar Malòdove chiacchierava con i pon-zonesi. Alle cerimonie ufficialidel premio voleva avere vicinoil sindaco Gildo Giradini che,diceva: “Ha quel nome, Gildo,che è un po’ poesia”. Da pre-sidente della giuria del premio“Alpini Sempre” ha scritto nu-merosi articoli sul nostro gior-nale. Leggeva L’Ancora e poipizzicava se non condivideva ilverso, ma lo faceva con unabonarietà e una logica dagrande saggio. E poi era dicompagnia e di una vivacitàcontagiosa. Viaggiare in mac-china con lui significava diver-tirsi ed arricchire il proprio ba-gaglio. Ci siamo sentiti per di-scutere della prossima edizio-ne di “Alpini Sempre”. Ci tene-va e tutti noi che lo abbiamoconosciuto, e noi tenevamo alui.

w.g.

Vesime. Ci scrive GiancarloMolinari, insegnate e vicario(vice preside) dell’Istituto Com-prensivo di Vesime:

«L’Istituto Comprensivo diVesime per la prima volta haattivato un importante servizioper tutti gli utenti: pagelle on li-ne mandate direttamente a ca-sa a tutti i genitori!

Gli insegnanti hanno lavora-to dall’inizio dell’anno sul regi-stro elettronico - i voti vengonoregistrati sul computer o tablet- avendo eliminato i registricartacei.

Non è stata un’operazionesemplice perché il software,pur essendo abbastanza intui-tivo ha una concezione com-pletamente diversa rispetto alregistro ministeriale che ha or-mai abbandonato le nostrecattedre. 

Da settembre ad oggi gli in-segnanti, coordinati dal presi-de Fabio Poggi, si sono incon-trati più volte per superare al-cuni problemi tecnici e difficol-tà di tabulazione dati. Questolavoro ha permesso però di ef-fettuare on line anche la chiu-sura dello scrutinio e di inviarea tutti i genitori degli alunni unlink ed una password attraver-so il loro indirizzo mail. Il link,inviato il 10 di febbraio, ha con-sentito ai genitori di poter vi-sionare ed eventualmentestampare la pagella comoda-mente da casa senza doversirecare a scuola, senza file,senza chiedere permessi per illavoro. 

È una delle prime scuole delcircondario che effettua questo

servizio e di questo siamo pro-prio orgogliosi!

Il servizio è stato effettuatoper le scuole primarie di Bub-bio, Castel Boglione, Loaz-zolo, Monastero Bormida eVesime e per le sezioni discuola media di questi ultimidue paesi. Referente di tuttal’operazione è l’insegnante Cri-stina Arione che ha seguito tut-to l’iter in maniera professio-nale e competente, vivendo ilprogetto quasi come una mis-sione! 

La pagella è stata inviata a285 indirizzi mail e, dieci minu-ti dopo l’invio già 40 personeavevano scaricato da casa ildocumento di valutazione! In-fatti il sistema permette alla di-rezione scolastica di verificarein tempo reale chi ha visionatoil file e chi non lo ha ancora fat-to. Essendo in fase sperimen-tale qualche intoppo tecnicoc’è stato, dovuto soprattutto aderrori di trascrizione degli indi-rizzi mail, ma i commenti posi-tivi hanno di gran lunga com-pensato i pochi disguidi. Inogni caso le scuole hanno pro-grammato una riunione per igenitori che non possono ac-cedere ad internet e potrannofarlo nei laboratori multimedia-li direttamente in classe. Taleincontro può servire anche adaltri utenti che, pur avendoscaricato la pagella a casa, de-siderino chiarimenti sulle vota-zioni.

Un altro passo in più perrendere le nostre piccole scuo-le al passo con i tempi... anzi,all’avanguardia!».

Cavatore. Clementina Gra-ziella Gotta, sabato 8 febbraio,ha celebrato i suoi primi 100anni di vita, festeggiata daamici e parenti al ristorante “LaRachela”.

È stata una giornata densadi ricordi, condita dall’allegria,non è stato il solito complean-no con i soliti auguri ma unavera cerimonia con tanti rega-

li, fiori, rose rosse, oltre allabella poesia appositamentescritta e raccontata dal proni-pote Alessio. Cara Graziella,aspettando il 101, possiamogià da adesso testimoniareche il tempo passa ma i giorninon si perdono, al contrario siraccolgono come granelli disabbia in fondo alla clessidra.

Buon Compleanno.

Quaranti, senso unico su S.P. 4 Quaranti. La provincia di Asti ricorda che è stato istituito un sen-

so unico alternato sulla strada provinciale n. 4 “Bruno - Alice BelColle” nel comune di Quaranti, al km 7+300, per frana. Il cantieree le relative modifiche alla viabilità sono segnalate sul posto.

“Valle Bormida Pulita” sospende attività per ricovero Marina Garbarino Cortemilia. Il direttivo del-

l’associazione “Valle BormidaPulita” ha reso nota la provvi-soria sospensione di tutte lesue iniziative culturali e am-bientali.

All’origine del provvedimen-to, cause di forza maggiore le-gate a problemi di salute chehanno colpito la presidente,Marina Garbarino, moglie diMario Cauda. La presidenteGarbarino, originaria di Corte-milia, in prima linea durante lalunga battaglia che aveva con-dotto alla chiusura dello stabi-limento Acna di Cengio e alsuccessivo rilancio della zona,si trova al momento ricoverataall’ospedale “Santa Croce” diCuneo.

Alla presidente Garbarino gliauguri sinceri della redazionede “L’Ancora” per una prontaguarigione e un rapido rientroalla guida dell’associazione.

Sabato 15 febbraio al teatro della Soms, ore 21

“L’articolo quinto” di Govi a Bistagno

Presidente giuria del premio “Alpini Sempre”

È morto Franco Piccinelliscrittore e giornalista

All’Istituto Comprensivo di Vesime

Pagelle on line mandatea casa a tutti i genitori

Festeggiata da parenti e amici

Cavatore, ha cent’anniClementina Graziella Gotta Strevi. Nell’ottavo anniversa-

rio della tragica scomparsa diChiara Vignale, pubblichiamoun ricordo da parte della fami-glia:

«Gli anni passano, le stagionicambiano, i giorni scorrono male nostre lacrime sono piccolegocce d’amore, il nostro piantol’illusione della tua presenza quicon noi, ma il silenzio della tuamancanza è assordante.

Dobbiamo imparare a fare no-stra la pace di chi ci ha lasciato,ma negli otto anni ormai passa-ti tu non hai potuto godere dellecose belle della vita non hai po-tuto illuminarcela col tuo sorrisoproprio come noi ti ricordiamopiena di vita e voglia di amare.

Speriamo che il colpevole ditutto ciò abbia un minimo di ri-morso. Con un amore immensoe un rimpianto infinito ti ricor-diamo nella messa di suffragioche sarà celebrata da don Lucia-no Cavatore, a Canelli il 24 feb-braio alle ore 17 nella parroc-chia di San Tommaso».

Nell’8º anniversario della scomparsa

La famiglia ricordaChiara Vignale

Page 26: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Ponti. Ci comunica l’Asso-ciazione Turistica Pro Loco diPonti, presieduta da Piergiu-seppe Pepe, che «A causadell’indisponibilità della piazzaXX Settembre, dove storica-mente si svolge la Sagra delPolentone, l’Amministrazionecomunale e la Pro Loco diPonti si trovano costretti a po-sticipare la 444ª Sagra del Po-lentone a domenica 6 aprile2014, data scelta in accordocon l’Unione Montana “Suold’Aleramo” (costituita da 13Comuni) per evitare la conco-mitanza con eventi che si svol-geranno nella stessa».

Nel 2013 la “Sagra del Po-lentone”, che era alla sua 443ªedizione, si svolse domenica 3marzo. La Pro Loco organizzala manifestazione, in collabo-razione con il Comune e si av-vale del patrocinio della Pro-vincia di Alessandria e dellaRegione Piemonte, ed il pro-gramma è sempre denso diappuntamenti culturali e ga-stronomici. E quest’anno la sa-gra, per la prima volta, non èpiù la prima festa e sagra delnuovo anno nelle valli Bormidae nell’Acquese e il primo po-lentone dei cinque che vengo-no organizzati dalle Pro Loconelle valli Bormida ed in LangaAstigiana, infatti ad aprire la

stagione sarà: MonasteroBormida (9 marzo, “Polento-nissimo 2014”), Ponti (6 apri-le, 444ª sagra del polentone),Bubbio (27 aprile, 95ª sagradel polentone), Cassinasco(11 maggio, 131ª sagra del po-lentone) e Roccaverano (1giugno, “grande Polentonenon stop”).

È da nove anni che il polen-tone è ritornato all’antico; untempo, infatti si svolgeva a feb-braio e assumeva così il carat-tere carnevalesco con la sfila-ta dei carri allegorici prove-nienti dai paesi vicini. La pre-senza alla sagra consentiràanche di poter vedere, ed os-servare, nel borgo vecchio,completamente recuperato, iruderi del castello e la vecchiachiesa di Santa Maria, in stilebarocco, che sovrastano ilcentro storico. Inoltre nel porti-co del palazzo comunale sipuò ammirare la colonna Anto-nina risalente al II secolo dopoCristo. Poco distante, vicino al-la bella parrocchiale di N.S.Assunta, si trova l’Oratorio diSan Sebastiano, ufficiato untempo dalla omonima confra-ternita, risalente al 1600. Spar-se per la dolce campagna checirconda il paese si trovano lachiea di San Rocco e la chiesadi San Martino.

Bistagno. Venerdì 7 febbra-io, presso la Casa di Cura Vil-la Igea di Acqui Terme, è man-cato, dopo una lunga malattia,Giacinto Angelo Goglione, 80anni, padre del vicebrigadiereGiovanni Goglione, in servizioal Nucleo Operativo dellaCompagnia di Acqui Terme dadiversi anni. La morte del si-gnor Giacinto, molto conosciu-to a Bistagno dove viveva conla famiglia, ha suscitato vivocordoglio fra i compaesani; im-presario edile di professione,originario della provincia diBrescia, prima di ammalarsiGiacinto Goglione frequentavala Soms di Bistagno di cui eraorgoglioso socio.

«Mio papà era un uomo fan-tastico - racconta il figlio Gio-vanni - la sua morte lascia ungrande vuoto in me e in tutta lamia famiglia. Ci consola peròl’affetto dimostrato da tantissi-me persone.

A tal proposito vorrei ringra-

zia i medici, la caposala, gli in-fermieri professionali e leO.S.S. dei reparti di Riabilita-zione e Medicina di Villa Igeache si sono veramente distintiper doti professionali ed uma-ne. Un ringraziamento partico-lare va ai dottori Simone Pole-gato e Jacopo Conte dell’As-sociazione M.A.R.C.O, chehanno assistito fino all’ultimohanno avuto riguardo per pa-pà e per noi. Vorrei ringraziareanche il dottor Marco d’Arcoresponsabile del pronto soc-corso dell’ospedale di Acqui eil dottor Paolo Garrone, medi-co condotto di Bistagno inquanto più volte, durante lalunga malattia di mio padre sisono prodigati per non farglimancare nulla. E poi vorrei ve-ramente ringrazia tutti i bista-gnesi e tutte le persone che inquesti giorni di dolore ci hannodimostrato affetto con una pa-rola, una telefonata e con lapresenza».

Santo Stefano Belbo. Avolte dici le coincidenze.

A dieci anni dalla scompar-sa di Nuto Revelli, giustamen-te ricordato, nelle pagine cul-turali, dalle testate più diffusedel nostro Piemonte, e soprat-tutto nella memoria de Il mon-do dei vinti (che rifletteva lecondizioni delle colline nei pri-mi decenni del Novecento: unaricerca cominciata negli anniSettanta, con il magnetofonoche raccoglie ore e ore di nar-razioni, ricordi, racconti, ora dipianura, ora delle terre alte; unmonumento all’identità e alleradici), ecco che Casa Paveseospita una collezione di imma-gini in cui il “ritorno al passato”non è così marcato (il passatoprossimo al posto del passatoremoto), ma ugualmente signi-ficativo.

In uno dei luoghi simbolo diSanto Stefano, l’omaggio diElio Scaletta. Un omaggio atanti uomini e donne che haconosciuto. Le fotografie, scat-tate nel periodo che va dai pri-mi anni Settanta fino al 1990,sono per lo più inedite. Essedocumentano momenti di vitadegli abitanti del territorio colli-nare che va dalle Langhe cu-neesi ed Astigiane fino all’AltoMonferrato acquese: il popolodelle colline colto durante il la-voro dei campi e delle vigne; onel giorno di festa, immortalatonelle attività manuali e artigia-nali, soppiantate ormai da mo-derne tecnologie. E dimentica-te, un po’ colpevolmente.

Senza trascurare gli aspettidella fede popolare ormai de-sueti. Insomma: ecco ritornarela vita di una volta, in cui le fa-miglie facevano tutto a mano:dal pane al formaggio, dal ma-terasso di lana al bucato.

E, allora, viene naturale -detto del rimando a Nuto Re-velli, senza dimenticare le pa-gine de L’anello forte - colle-gare l’album di Scaletta (che siè anche avvalso della collabo-razione di Carla Boella e Chia-ra Scoffone), a La malora diBeppe Fenoglio, alla Luna e ifalò e ai tanti racconti uscitidalla penna di Pavese.

E a tante prose di DavideLajolo. E di Augusto Monti.

Tra le immagini (accompa-gnate da didascalie tradotte inlingua inglese, per far cono-scere meglio la nostra cultura

a chi vien a trovarci da altrepaesi; ma compaiono anchetante espressioni in piemonte-se, per riscoprire alcuni dettipopolari e l’atmosfera dei tem-pi passati) e i testi davvero vie-ne naturale lasciarsi affascina-re da questa “grande conver-sazione”. Che fissa le idealicoordinate di un territorio-pa-trimonio.

Il libro fotografico, edito daAntares Edizioni, sarà presen-tato sabato 22 febbraio alleore 16 presso il CEPAM, cheaccoglie già da ora, in mostra,- visitabile dall’8 al 26 febbraio- una antologia delle immaginipresenti nel libro.

Chi è Elio ScalettaInsegnante in pensione è

nato nel 1949 a Spigno Mon-ferrato, nella frazione di Turpi-no. Attualmente vive a Varaz-ze.

Ha pubblicato articoli sulPiemonte e la Liguria di Po-nente su testate locali, ma an-che su riviste di turismo nazio-nali, interessandosi in partico-lare agli scrittori locali Pavese(collabora assiduamente con ilperiodico “Le colline di Pave-se”) e Fenoglio.

Suoi articoli e fotografie so-no apparsi su “La Rivista dellaMontagna”, “Meridiani”, “Viag-gi del gusto” di Meridiani, la te-stata francese “Alpes Magazi-ne”, “Cicloturismo”, “Mototuri-smo”, “Ambiente 2000”, “Ge-nius Loci”, “Itinerari in Piemon-te”, “Valle Bormida Pulita”, “Anviagi”.

Intensa la collaborazionecon la Casa Editrice Sagep diGenova, e la Antares di Albaper l’allestimento di guide fina-lizzate alla scoperta del territo-rio di Langhe, Roero, Monfer-rato, Savonese, Imperiese.

Ponti. Si è concluso domenica 9 febbraio il Corso di prepara-zione al matrimonio cristiano svoltosi a Ponti nei mesi di novem-bre - febbraio per le coppie di fidanzati della Zona Pastorale DueBormide. Dopo gli incontri settimanali guidati da don GiovanniFalchero, don Nino Roggero, A. Lacqua, G. Colla e il diaconoCarlo Gallo, domenica 9 febbraio, le varie coppie hanno parteci-pato alla santa messa festiva. Tutta la Comunità parrocchiale siè unita nella preghiera a questi giovani affinché le famiglie chepresto nasceranno dalla loro unione siano veramente chiese do-mestiche. È poi seguito un momento conviviale per concluderenella condivisione e nell’amicizia il cammino fatto insieme.

Santo Stefano Belbo. LaFondazione “Cesare Pavese”organizza, in occasione di SanValentino, visite guidate suiLuoghi Pavesiani, per tutti gli“innamorati”.

Anzi per i doppiamente “in-namorati”: perché attratti dal-l’arte di Cesare Pavese. Tutte le coppie, o gli innamo-

rati dello scrittore, che si pre-senteranno, sabato 15 e do-menica 16 febbraio, presso laFondazione Cesare Pavese, inPiazza Confraternita 1, avran-no a disposizione una guidache li accompagnerà sui luoghipavesiani (Chiesa dei SantiGiacomo e Cristoforo, CasaNatale di Cesare Pavese, Ca-sa laboratorio di Nuto), per untour all’insegna dell’amore perla Cultura. Essi potranno inol-tre usufruire di uno specialesconto del 50 per cento sulprezzo del biglietto.

Le visite partiranno alle10.30, alle 15 e alle 16.30.

Gradita la prenotazione scri-vendo a info@fondazione ce-sarepavese.it - o telefonandoai numeri 0141/843730 -339/8812235.

Parole d’amore“Andammo, poco dopo la

sua morte, in collina. C’erano osterie sulla strada,

con pergolati di uva, rosseg-giante, giochi di bocce […];c’erano cascinali con grappolidi pannocchie, l’erba falciatastesa ad asciugare sui sacchi:il paesaggi, al margine dellacittà e sul limitare dell’autunno,che lui amava. Guardammo,sulle sponde erbose e suicampi arati, salire la notte disettembre”.

La collina di Torina comequella della Langa.

Ma, soprattutto, quelle paro-le che ritraggono Pavese sen-za farne il nome.

Ritratto di un amico di Nata-lia Ginzburg è forse uno dei te-sti più affettuosi mai scritti perla memoria di chi non c’è più.

(Per questa pagina, pensia-

mo proprio, non ci sia sotto-fondo migliore del secondotempo, elegiaco e pieno di me-ditazione, del Quintetto in lamaggiore op. 81 di Dvorak: masolo un ascolto può togliereogni dubbio).

Dal contesto della città delPo, anch’essa priva del nome,laboriosa e, nello stesso tem-po, disposta a sognare, unamelanconia che passa a chi viabita, eterno ragazzo.

“Aveva, negli ultimi anni, unviso solcato e scavato, deva-stato da travagliati pensieri;ma conservò fino all’ultimo,nella figura, la gentilezza d’unadolescente”.

Che non si piegò “ad amareil corso quotidiano dell’esisten-za, incapace di godere dellecose e di amarle, non appenale aveva”.

Strano e nello stesso coe-rente questo San Valentino perPavese. Che non ebbe maiuna moglie, né dei figli, né unacasa sua.

Ma che fa scoprire agli ami-ci, che, anche in una grigia epesante e impoetica città (e ciòvale anche tra le colline, dure esevere, della malora: dove i fi-gli delle famiglie povere diven-tan, garzoni, serve; dove i ven-turini si spaccan presto laschiena nei campi e nei filari;dove l’emigrazione è spessol’unica via di fuga ad una vitadisperata) si può fare, comun-que, poesia.

E poi le immagini Presso il Centro Pavesiano

Museo Casa Natale, in Via Ce-sare Pavese 20, non solo neigiorni di San Valentino, ma si-no al 26 febbraio, la mostradegli scatti fotografici di ElioScaletta, che poi son confluitinel libro fotografico, Scatti inLanga. gente e tradizioni, edi-to da Antares Edizioni (ne scri-viamo qui a fianco) di cui èprevista la presentazione,sempre al CEPAM, sabato 22febbraio alle ore 16.

G.Sa

A Melazzo è stata chiusa al transitotratto S.P. 227 “Del Rocchino”

Melazzo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la chiusura ad ogni tipo di transito dellaS.P. n. 227 “del Rocchino”, tra il km 3+550 e il km 3+650, sul ter-ritorio del Comune di Melazzo, fino alla conclusione dei lavori diripristino della sede stradale a seguito di cedimenti sul piano via-bile causati dalle avverse condizioni meteo. Durante il periodo dichiusura, si potrà utilizzare il seguente percorso alternativo: dalkm 3+550 della S.P. n. 227 “del Rocchino” si proceda in direzio-ne “Terzo” fino a raggiungere la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”; sipercorra la S.P. n. 30 “di Valle Bormida” in direzione Savona, sisuperi il centro abitato del Comune di Bistagno e si proceda finoa raggiungere l’intersezione con la S.P. n. 227 “del Rocchino”; sipercorra la S.P. 227 “del Rocchino” in direzione “Terzo” fino a rag-giungere il km 3+650, sul territorio del Comune di Melazzo.

Dalla CRI Valbormida Astigianagrazie per le donazioni

Monastero Bormida. Donazioni al Gruppo Valbormida Asti-giana della Croce Rossa Italiana: In memoria di: Giovanni Tardi-to, parenti e amici, 200 euro, colleghi del Bennet della figlia, 85euro. In memoria di Angioletta Lazzarino, sorelle e nipoti, 175euro, parenti e amici   265 euro. Le Volontarie ed i Volontari del-la Croce Rossa del Gruppo Valbormida Astigiana, ringrazianotutti per le offerte.

Posticipata la 444ª edizione

Ponti sagra del polentonesarà domenica 6 aprile

Dopo lunga malattia

È morto a 80 anniGiacinto Angelo Goglione

In mostra al Cepam; il 22 presentazione del libro

Gli scatti in Langadi Elio Scaletta

Concluso il corso della zona pastorale Due Bormide

Ponti, preparazioneal matrimonio cristiano

15 e 16 febbraio visite per gli innamorati

S. Stefano: il “Valentino”nel segno di C. Pavese

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DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Visone. Il prossimo 10 mar-zo saranno trascorsi 50 annidalla sua morte, avvenuta pre-maturamente, all’età di soli 49anni, nel 1964; tra pochi gior-ni, quando il Festival di Sanre-mo tornerà a monopolizzare laprogrammazione della primaserata Rai, saranno passati in-vece 59 anni dal suo trionfo sulpalcoscenico del Casinò diSanremo, dove in occasionedel Festival 1955, la sua or-chestra “Canzoni e ritmi” ave-va animato la serata finale inalternanza con il “Sestetto az-zurro” di Alberto Semprini.

A dirigere i musicisti, con lasua eleganza e la sua elevataprofessionalità, il maestroFrancesco Ferrari, un visone-se, ancora oggi considerato frai padri dei ritmi moderni nellamusica italiana.

Nato a Genova nel 1915,Francesco Ferrari era visone-se per parte della madre, Ma-ria Traversa, e a Visone avevaabitato, in una casa di BorgoVilleto, sulla strada per Gro-gnardo, insieme ai genitiri, atre fratelli e due sorelle.

L’attività “di famiglia” eraquella di fabbri, ma sin dall’in-fanzia apparve chiaro che lepredisposizioni di Francescoper la musica erano di livellonon comune.

Diplomato al Conservatorioin Violino e Pianoforte, più tar-di divenne un virtuoso della fi-sarmonica, e nel 1944 a Firen-ze, su incarico del comandoamericano, istituì un sestetto dijazz che sarebbe poi diventatoil nucleo base della grande“Orchestra Ferrari”, che pro-prio da quegli stessi microfonidi Radio Firenze nel 1945 ini-ziò a trasmettere per la retenazionale.

Per l’ascoltatore di oggi, abi-tuato a un tipo di musica vei-colato da mp3 e cd, ai videomusicali, allo streaming audioe ad altre forme di fruizionemusicale, è strano pensarlo,ma era quella l’età, assai glo-riosa, delle orchestre radiofo-niche che, agendo dal vivo da-vanti ai microfoni, erano spes-so le vere dispensatrici (piùdegli stessi cantanti, a volte)dei successi dell’epoca. Ferra-ri, che nel 1938 era stato ar-rangiatore e vice di un mitodell’anteguerra, come il mae-stro Pippo Barzizza, divenne,nei primi anni del dopoguerra,uno dei direttori d’orchestra piùpopolari, insieme ad Angelini eGorni Kramer.

Ogni orchestra aveva un

suo stile, oggi diremmo un‘sound’, ben riconoscibile: An-gelini per esempio rappresen-tava il gusto più classicheg-giante e tradizionale, con ar-rangiamenti essenziali. Ferra-ri, al contrario, da arrangiatorericco di talento, amava portarel’orchestra in primo piano, conarrangiamenti curati fin nellesfumature e un gusto moder-no, con suggestive aperture al-lo swing e al jazz provenientidagli Stati Uniti e dalle grandiorchestre americane.

Finchè ebbe carta bianca,dedicò programmi settimanalialle musiche di Count Basie,Duke Ellington e persino aljazz di Stan Kenton, che moltiamericani faticavano a cono-scere.

Fu, a tutti gli effetti, un pre-cursore, ma pur annoverandonella sua orchestra i migliorisolisti italiani (da Boschi a Mo-schini fino a Tullio Tilli, nomi dacui derivò quasi per intero laprima orchestra fissa Rai), nonebbe tuttavia mai la popolaritàdi un Angelini. Forse il suo ap-proccio troppo “modernista”non piaceva ai massimi diri-genti della radio e della tv na-zionale.

La sua grande sensibilità ar-tistica, però è ancora viva nel-le sue composizioni, nelle re-gistrazioni dell’epoca, e anchenel ricordo degli anni d’oro delFestival, grazie a quella splen-dida performance del 1955.L’auspicio è che il suo paese,Visone, in vista del centenariodella nascita, che ricorreràl’anno prossimo, possa ricor-darlo con qualche iniziativa inlinea con la sua parabola dimusicista d’avanguardia.

Prasco. Dall’Italia a Samar-canda in roulotte, viaggiandoin solitaria. Non sarà un viag-gio “estremo”, ma di sicuro nonè il tipo di viaggio che tutti pos-sono affrontare. Ma ClaudioNoacco, 63 anni, è uno che ilviaggio ce l’ha nel sangue. Ba-sta pensare al suo sopranno-me, “il capitano”, che derivasia dalla sua esperienza lavo-rativa (prima di andare in pen-sione era agente marittimo) siadalla sua propensione a viag-giare di porto in porto.

Lo abbiamo incontrato nellasua casa di Prasco, il paeseche, con una scelta per moltiversi inaspettata, ha individua-to come sua “base” quandonon è in giro per il mondo.

«In realtà la scelta di Prascoè piuttosto casuale – afferma ilnostro viaggiatore – il fatto èche essendo di origini liguri,ma avendo la sede di lavoro aMilano, per molti anni avere unposto dove abitare a metàstrada è stato un grande mi-glioramento nella mia qualitàdella vita. Prasco mi piace an-che perché c’è pianura…nonamo vivere “in pendenza”»,scherza.

Ma come gli è venuta l’ideadi andare fino a Samarcanda.E in roulotte, poi…

«La roulotte è una passioneche coltivo da tanti anni, giàdall’età giovanile. Per molti an-ni è passata in secondo pianoper questioni legate al tempo,ma arrivato all’età della pen-sione, sono tornato ai vecchiamori. Ho sempre amato viag-giare, sono stato nella Terradel Fuoco, in Patagonia, in In-dia… ma questa esperienzami tentava da un bel po’».

Perché Samarcanda? «Hocondensato in un itinerario tan-te località che ho sempre desi-derato vedere: per esempio illago d’Aral, un lago salato conun ecosistema unico, che pur-troppo per l’80% è già andatodistrutto, poi tre città maestosecome Samarcanda, Bokhara eSheeva, a mio parere la piùbella, e un tragitto che mi hafatto ripercorrere la via dellaSeta. Viaggiare per me è co-noscenza, curiosità e scoper-ta, e in questo itinerario c’eraabbondanza di tutti e tre questielementi».

Sicuramente è un viaggiosuggestivo. Ma probabilmentenon semplice… «Tutt’altro. Hostudiato nei minimi particolaril’itinerario e ho acquistato perl’occasione una roulotte parti-colare, un modello “T&B 320off road” pensata apposta perdelle strade “al limite”, conmolte buche e asfalti in pessi-me condizioni; in Italia ce nesono pochi esemplari. L’autousata era una VolkswagenFox, vettura normalissima, cheperò ha resistito egregiamentea scosse e sobbalzi. A diffe-renza della roulotte…».

In che senso? «I problemilungo la strada sono stati so-

prattutto quattro: anzitutto lelunghe code alle frontiere, spe-cie per entrare in Uzbekistan,quando mi hanno trattenutoper ben otto ore; poi il fatto cheusciti dall’Ungheria è pratica-mente impossibile trovare uncampeggio e quindi ho dovutopernottare in parcheggi per iTir, custoditi, oppure in areecentrali delle città che fosseromolto illuminate. In qualchecaso ho dovuto mostrarmi di-sponibile a pagare “piccoli pe-daggi” nei confronti di poliziot-ti e tutori dell’ordine, un malco-stume che all’Est è piuttostodiffuso.

Il vero problema però sonostate proprio le strade: alla fi-ne le vibrazioni hanno distruttola roulotte: sono tornato solograzie a 3 successive ripara-zioni allo chassis (saldature difortuna), e alla collaborazionee gentilezza di tanti camionistie persone del luogo…».

Chi volesse ripercorrere ilviaggio di Claudio Noacco puòaffidarsi al blog thefortune-tour.wordpress.com, che unsuo amico, Paolo Federici(della ditta “Fortune”, che è an-che sponsor dei viaggi di No-acco) cura con assiduità.

Lui però non ama guardareindietro, e sta già progettandoi prossimi viaggi. «A breve, hoin programma una capatina inMarocco, ma il vero viaggiodell’anno dovrebbe svolgersidopo ferragosto. Mi piacereb-be arrivare fino in Caucaso, at-traversando Georgia, Azerbai-gian e Armenia, e, se le autori-tà lo consentiranno, il NagornoKarabakh (zona considerata‘calda’, ndr). Il “Fortune tour”non si ferma. E anzi, al propo-sito voglio aggiungere che glispazi della mia roulotte sono adisposizione di aziende cheeventualmente volessero ap-profittarne per farsi un po’ dipubblicità…».

In attesa di salpare, faccia-mo al “capitano” Noacco un’ul-tima domanda.

Ci dia un buon motivo perviaggiare. «Si viaggia per tuttoquello che si trova per strada.Per il viaggio, non per la me-ta».

M.Pr

Strevi. Continua a distanzail botta e risposta fra il sindacodi Strevi, Pietro Cossa, e la mi-noranza consiliare “Gente diStrevi”. Stavolta a prendere laparola è Alessio Monti, consi-gliere di minoranza, che tornasulle “comunicazioni” rese dalsindaco Cossa al termine delConsiglio comunale del 31gennaio.

«Le comunicazioni del sin-daco sono state riportate inmodo assai pacato sul giorna-le, ma credo sia giusto far sa-pere che in Consiglio il tonousato è stato ben diverso: con-citato e condito da qualche af-fermazione colorita. In partico-lare, parlando del fatto cheavremmo avuto ancora 19giorni per ricorrere al Tar, il sin-daco ha aggiunto «fate questoricorso se avete … beh, gli at-tributi». Noi abbiamo preferitonon ribattere, e lui ha lasciato ilConsiglio visibilmente arrab-biato e rosso in volto».

D’altra parte, in un conses-so come un Consiglio comu-nale, un chiarimento anche sutoni molto forti non è un even-to del tutto infrequente…

«Certamente, e ognuno usai toni che ritiene più opportuni.Volevamo comunque far sape-re a tutti che la nostra inten-

zione non è quella di fare ri-corso. Il sindaco ha letto unalettera del Prefetto dove si rac-comanda maggiore coesionesociale e noi nello spirito dellalettera ci impegnamo a non farricorso per evitare ulteriori di-visioni in seno al paese. Se poidi coesione si vuol davveroparlare, visto che ci sono leelezioni in arrivo e lui ha deci-so di non candidarsi più, siamodisponibili a incontrarlo per ve-rificare se sussistano marginiper dare vita a una lista unicacon membri della maggioran-za e della minoranza».

In chiusura, un’ultima preci-sazione.

«Sono piccolezze, però vor-rei far notare che sulla delibe-ra di Consiglio relativa allanuova convenzione di segrete-ria con Borgoratto c’è scrittoche il Comune capofila sareb-be… Cartosio. Abbiamo fattonotare questa incongruenza eci è stato risposto che “si trattadi un errore di copia-incolla”. Èevidente che le cose stannocosì, ma ancora una volta daquesto particolare emerge unascarsa accuratezza da partedell’amministrazione. Forseprima di portare un documentoin Consiglio è bene verificarnei contenuti…».

Chiusura transito tratto S.P. 229di Roncogennaro

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia comunica di averordinato la chiusura ad ogni tipo di transito della S.P. n. 229 “diRoncogennaro”, tra il km 3+380 e il km 3+500, sul territorio delComune di Bistagno, a causa del considerevole smottamento difango e detriti che ha interessato l’intera carreggiata.

Durante l’interruzione, i veicoli di lunghezza complessiva di 10metri diretti in località “Roncogennaro”, nel Comune di Bistagno,e verso il Comune di Rocchetta Palafea, sul territorio provincia-le di Asti, potranno utilizzare il seguente percorso alternativo: dalkm 3+380 della S.P. n. 229 fino al centro abitato di Bistagno, siprosegua sulla S.P. n. 30 “di Valle Bormida” fino all’intersezionea rotatoria con la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, sul territoriodel Comune di Terzo; si percorra la S.P. n. 230 “della Val Bo-gliona” fino a raggiungere la Provincia di Asti; qui si percorra laviabilità ordinaria astigiana fino a raggiungere il territorio dei Co-muni di Castel Boglione, Calamandrana e Rocchetta Palafea,dove si potrà raggiungere la località Roncogennaro sul territoriodel Comune di Bistagno e viceversa.

La Provincia di Alessandria provvederà all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Cassine. Grande risultatoper l’’Istituto Comprensivo“Norberto Bobbio” di RivaltaBormida, da sempre impegna-to nella promozione della sal-vaguardia ambientale e del ri-sparmio delle risorse.

Anche quest’anno l’istitutocomprensivo ha messo in attoprogetti didattici volti a sensibi-lizzare gli studenti sui temi delriuso e del riciclo, e il prodottocreativo di una di queste attivi-tà ha ricevuto un importante ri-conoscimento a livello nazio-nale e internazionale nel con-corso “I Bambini salvano ilmondo” promosso da Ovs,Gruppo Alcuni e Unesco Veni-ce.

Il concorso chiedeva la crea-zione di uno storyboard, conprotagonisti i “Cuccioli” del-l’omonima fortunata serie ani-mata della RAI, riguardante ilrisparmio delle risorse e l’eco-sostenibilità.

La sceneggiatura sul tema

de “I Rifiuti e il Riciclo” dise-gnata dai ragazzi della classe1ªB della scuola media di Cas-sine sotto la supervisione del-le insegnanti di Arte e Immagi-ne professoressa Marino e diTecnologia professoressa Sar-di, è stata infatti scelta comevincitrice, tra le 241 storie pre-sentate a livello nazionale.L’idea verrà realizzata dal-l’equipe di Gruppo Alcuni e di-venterà un vero cartoon che,doppiato nelle principali lingue,sarà visibile in tutto il mondosul sito web dell’UNESCO.

Inoltre entrerà a far parte deititoli di coda del lungometrag-gio de “I Cuccioli - Il paese delVento”, in uscita a Pasqua2014 (distribuzione 01 - RAICinema).

Molto soddisfatti e contentidel risultato raggiunto, i ragaz-zi della 1ªB invitano tutti i letto-ri de L’Ancora ad andare al ci-nema per vedere i loro Cucciolisull’isola Wow!

Spigno Monferrato. Saba-to 21 gennaio, grande occa-sione di incontro, serenità esolidarietà. Circa ottanta per-sone ad una cena particolarecon: polenta e capriolo, trippa,figazin, formaggetta e salumilocali, torte di ogni tipo.

Una bella serata grazie allacoinvolgente organizzazione diMassimo e la collaborazione ditanti che, insieme, hanno unitole loro capacità in cucina e nelservizio.

Polenta, capriolo, vino, fari-na, acqua minerale, formag-gette e torte, sono stati donaticon generosità.

Pertanto, tolte dall’incasso lespese vive, è stata versata al-la LILT Lega Italiana per la Lot-

ta contro i Tumori) di Alessan-dria la cifra di 1.300 euro (mil-letrecento) per il progetto“Nuove frontiere nella ricostru-zione mammaria, sviluppo, uti-lizzo e personalizzazione delletecniche mini-invasive nellagestione dei casi clinici”.

A chi ha lavorato ed a coloroche, con la loro presenza, han-no, sostenuto l’iniziativa, cheavrà sicuramente seguito: gra-zie!

Si coglie l’occasione per co-municare che nel mese di mar-zo, la dott.ssa Galliano dieti-sta, ha dato la sua disponibili-tà per alcuni incontri da tener-si presso le scuole elementarie medie sul tema di: “Sana ecorretta alimentazione”.

Terzo, limite velocità su S.P. 231Terzo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato di contenere nel limite massimo di 50 km/hla velocità di tutti i veicoli in transito lungo la S.P. n. 231 “TerzoMontabone”, dal km 2+400 al km 3+400, sul territorio del Co-mune di Terzo.

Dall’alto: 1) la roulotte di No-acco a Samarcanda; 2) il tra-gitto; 3) le prossime mete.

Tra i più grandi nel dopoguerra

Francesco Ferrari, il Maestro di Visone

Lo ha compiuto Claudio Noacco, “Il capitano”

Un viaggio in roulotteda Prasco a Samarcanda

Strevi: parla la minoranza

Monti: “No a ricorso TarElezioni, sì al dialogo”

Realizzato dai ragazzi delle medie e prodotto dalla Rai

Il cartone di Cassineal cinema e on line

Raccolte 1.300 euro con una cena di solidarietà

Da Spigno riparteil sostegno alla LILT

Dall’alto: 1) l’orchestra Fer-rari; 2) Francesco Ferrari.

Page 28: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cassine. «Il Salumificio Piùè strategico per il Comune diCassine, e proprio per questoogni progetto sulla strutturadeve essere ponderato congrande attenzione».

Il sindaco di Cassine Gian-franco Baldi dice la sua, dopol’attacco del consigliere di mi-noranza Gianni Gotta sul de-stino dell’area dell’ex salumifi-cio e sulla scelta, a suo parereinfelice, di concentrare i servi-zi sanitari in uno spazio non diproprietà comunale.

«Stiamo parlando - prose-gue Baldi a proposito del Più -di un edificio di tre piani dallasuperficie complessiva di oltre1500 metri quadrati calpesta-bili. È evidente che ogni lavorodi ristrutturazione comportacosti non indifferenti.

Se si mette mano alla strut-tura per poi tenerla nella di-sponibilità del Comune, ai co-sti di ristrutturazione si som-mano inoltre quelli di gestione,e anche questo è un particola-re che va tenuto presente.

Vorrei anche precisare chenon è vero che la Regione ciabbia bocciato il piano di recu-pero. Semplicemente la parterelativa al “Più” è stata stral-ciata: faremo a breve una va-riante per riqualificare».

Le idee generali dell’ammi-nistrazione quali sono?

«Pensiamo a un interventomisto pubblico-privato.

Il Comune deve avere deibenefici, ma i locali ristruttura-ti potrebbero essere parzial-mente destinati anche ad altrefinalità. Comunque l’area ci in-teressa eccome.

Tanto è vero che sul piazza-le restrostante sono già partiti ilavori al ponte.

Con il ribasso successivopuntiamo a sistemare anche il

piazzale; abbiamo in mente diriqualificare la zona, che puòessere importante anche perdare un accesso al centro sto-rico, allestendo un percorsopedonale lungo l’area del rioBicogno».

Un’ipotesi, quest’ultimaavanzata dal sindaco, che nonè molto dissimile da quella so-stenuta dallo stesso Gotta lascorsa settimana. Ma parliamodella Casa della Salute e dellaquerelle sollevata dal consi-gliere di minoranza…

«Come amministrazione l’in-tenzione era dare da subito unservizio di buon livello agli an-ziani, e in generale a tutti i cas-sinesi.

Il servizio Asl verrà imple-mentato dal socioassistenzia-le e probabilmente anche daaltri servizi come Informagio-vani o altro, a scopo sociale.

Chiaramente ci sono dei co-sti, ma il rapporto costi/benefi-ci a nostro avvio vale piena-mente la spesa.

Avere sottoscritto un impe-gno triennale consente a mioavviso di valutare la situazionesenza impegnare per un perio-do di tempo troppo lungo il Co-mune e senza la necessità diimpegnare somme troppo in-genti.

Al termine del periodo il Co-mune deciderà se proseguirel’esperienza o spostarsi altro-ve, qualora nel frattemo do-vessero emergere opzioni al-ternative.

Faccio presente che questasoluzione impegna il Comuneper tre anni, ma qualsiasi scel-ta di ristrutturazione avrebbecomportato la necessità di ac-cendere un mutuo, impegnan-do l’Ente non per tre anni, maper trenta…».

M.Pr

Rivalta Bormida. Rilancia-re la raccolta differenziata, perridurre la quantità dei rifiuticonferiti in discarica e cercaredi fermare l’escalation dei co-sti di smaltimento che negli ul-timi anni hanno tanto inciso suibilanci delle famiglie.

È un progetto ambizioso,quello che tre Comuni, Bista-gno, Cassine e Rivalta Bormi-da, hanno varato lo scorso gio-vedì in collaborazione conEconet e Csr.

Nella riunione svoltasi a Ri-valta Bormida, giovedì 6 feb-braio, (presenti, oltre agli am-ministratori dei tre Comuni, an-che Jari Calderone, responsa-bile del servizio tecnico delconsorzio, Marco Minetti, tec-nico Econet, e Giuseppe Ma-renco, capocantiere sempre diEconet), i dettagli del progettosono stati illustrati al pubblico,accompagnati dalla giusta do-se di prudenza, ma anche dal-la consapevolezza che, con lagiusta collaborazione da partedegli utenti, la sua realizzazio-ne dovrebbe portare a sensibi-li benefici.

Scendendo nel dettaglio, ilprogetto prevede che nei trepaesi pilota, l’attuale sistemadi porta a porta parziale vengatrasformato in un porta a portaquasi integrale.

Oltre a frazione verde, orga-nico e indifferenziato, con ilnuovo sistema saranno raccol-ti domiciliarmente anche cartae plastica, due materiali che fi-no ad oggi sono sempre statiraccolti con il sistema dei cas-sonetti stradali.

La copertura dei costi delprogetto, pari a circa 120.000sarà assicurata grazie a fondiministeriali: si tratta di sommepreviste all’interno dell’accordodi programma per l’area criticadella Valle Bormida e destinatiappositamente a progetti mi-gliorativi dell’efficienza nellaraccolta rifiuti. Nessun aggra-vio sarà applicato alla cittadi-nanza.

Il progetto prevede l’acqui-sto da parte di Econet di mez-zi specifici che saranno a di-sposizione esclusivamente deitre Comuni inseriti nel proget-to. Vale la pena ricordare chein un primo tempo all’iniziativaaveva aderito anche il Comu-ne di Strevi che poi, però, pro-prio al momento di rendere de-finitiva la propria adesione,aveva ritenuto preferibile ri-nunciare.

La parte esecutiva del pro-getto prenderà il via nel mesedi marzo, con la distribuzionesul territorio di cassonetti esacchi per la differenziata econ il via di una campagna in-

formativa fatta di lettere alle fa-miglie, brochure, incontri pub-blici, approfondimenti nellescuole e altre iniziative. «Èmolto importante che il proget-to sia spiegato nel dettaglio al-la popolazione - spiega JariCalderone - perché una fattivacollaborazione dei cittadini nefaciliterà la piena riuscita».

In realtà per chi già è abi-tuato alla differenziata ‘light’non dovrebbero esserci deigrandi cambiamenti nelle abi-tudini: la carta andrà stoccatain un contenitore da deposita-re fuori dalla porta di casa ogni15 giorni, e lo stesso si faràcon la plastica (che sarà con-tenuta in borse di plastica).

Per i condomini, non sonoprevisti i contenitori domicilia-ri, ma nuovi cassonetti ad hocche saranno posizionati nelleparti comuni in numero pro-porzionale alle famiglie resi-denti nel complesso edilizio.

Ogni condominio avrà cas-sonetti caratterizzati da un nu-mero seriale e ne sarà consi-derato responsabile.

La raccolta vera e propriaprenderà il via nel mese dimaggio: si prevedono passag-gi ogni 15 giorni per la carta eogni 15 giorni per la plastica,organizzati a settimane alter-ne.

«Accolgo con grande piace-re questo progetto, una volta apieno regime dovrebbe ridurresensibilimente i rifiuti che con-fluiscono in discarica, miglio-rando la differenziata sia nellaquantità che nella qualità -spiega Jari Calderone - e spe-riamo ottenendo anche unacerta responsabilizzazionedelle utenze».

Che è auspicabile, ancheperché il sistema prevede an-che maggiori controlli e san-zioni per gli inadempienti. Sicomincerà con gli ammoni-menti, quindi con un richiamoscritto e in ultima istanza consanzioni pecuniarie elevate altrasgressore.

Allo scopo di facilitare i con-trolli, è prevista l’istituzione diuna figura (che agirà sul terri-torio di tutti e tre i paesi-pilota)addetta al controllo, che dovràsensibilizzare, richiamare, am-monire e, in ultima istanza, seci fossero casi di plurirecidivi,punire il trasgressore.

«Se i cittadini collaboreran-no in maniera adeguata, pen-so che i vantaggi saranno tan-gibili», è invece la chiosa diWalter Ottria, sindaco ‘padro-ne di casa’, e fra i più convintiassertori della necessità di po-tenziare gli effetti della diffe-renziata.

M.Pr

Circolazione stradalenel periodo invernale

L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica le di-sposizioni in materia di circolazione stradale durante il periodo in-vernale. Come di prassi, dal 15 novembre al 15 aprile di ogni an-no, sulle tratte extraurbane delle strade provinciali di competen-za, tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote ed imotocicli, dovranno essere muniti di catene a bordo o degli spe-ciali pneumatici invernali, idonei alla marcia su neve o ghiaccio,in caso di presenza di fenomeni atmosferici avversi o di proba-bile presenza di ghiaccio a terra. Tale obbligo ha validità ancheal di fuori del periodo previsto, in concomitanza al verificarsi diprecipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Nel periodo di vi-genza dell’obbligo, i ciclomotori a due ruote ed i motocicli pos-sono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada edi fenomeni nevosi in atto.

Sezzadio. Riceviamo e pub-blichiamo un comunicato uffi-ciale dei Comitati di Base con-tro la Discarica di Sezzadio:

«Abbiamo appreso con sor-presa e rammarico che nelleultime settimane si sono diffu-se a Sezzadio voci non corri-spondenti a verità, relative adun presunto orientamento deiComitati di Base in vista delleprossime elezioni comunali.

Ritenendo che tali voci sia-no state diffuse ad arte, neltentativo di delegittimare l’azio-ne dei comitati e allo stessotempo gettare confusione al-l’interno della competizioneelettorale, pensiamo sia op-portuno fare chiarezza circa lanostra posizione in vista dellaprossima consultazione ammi-nistrativa.

Con la scelta del nuovo sin-daco, i sezzadiesi sono chia-mati a compiere una sceltacruciale, che oltre a indirizzareil futuro prossimo del loro pae-se, avrà ripercussioni fonda-mentali anche sulla battaglia incorso in difesa della falda ac-quifera, minacciata dal proget-to della discarica Riccoboni inlocalità Cascina Borio e dai re-centi progetti presentati inConferenza dei Servizi dallastessa ditta per quanto attieneal territorio di Predosa.

La difesa dell’integrità dellanostra falda acquifera è una

materia che riguarda l’interavalle, e per la quale come Co-mitati confermiamo il nostroassoluto e totale impegno.

Tuttavia, pur ribadendo inastratto totale sostegno a tutti icandidati che seriamente, eper iscritto, si impegnerannonei loro programmi ad impedi-re, se eletti, la realizzazionedell’impianto nell’area di Ca-scina Borio, i Comitati di Baseritengono che la scelta delprossimo Sindaco sia materiadi esclusiva competenza deisezzadiesi.

I Comitati di Base pertantonon si schiereranno al fianco dinessuno dei candidati alla ca-rica di primo cittadino, assu-mendo una posizione di totaleneutralità.

La scelta di comunicarequesta presa di posizione at-traverso un comunicato ufficia-le nasce dalla volontà di evita-re ogni genere di strumentaliz-zazione o speculazione di ca-rattere elettorale.

I componenti dei Comitati diBase non hanno alcuna vellei-tà politica personale, né ade-renze dirette con i candidatisindaco e le loro liste, e per-tanto ogni voce o illazione cir-colata in paese relativa al pre-sunto supporto da noi accor-dato a questo o quel candida-to è da considerarsi destituitadi ogni fondamento».

Sezzadio. Al voto mancanoancora più di tre mesi, ma evi-dentemente a Sezzadio la lun-ga marcia elettorale è già co-minciata. Il paese affidato tran-sitoriamente al commissarioprefettizio dott.ssa Enrica Mon-tagna si conferma quello più vi-vace sul piano prettamenteelettorale: dopo la candidatura,già ufficializzata da tre mesi,dell’ex sindaco Pier Luigi Arne-ra, in settimana è giunta l’uffi-cializzazione di una secondacandidatura, quella sostenutadalla lista Unione Democratica.

A correre per la fascia di sin-daco sarà Piergiorgio Buffa,pensionato, ex dipendente co-munale, il cui nome già da tem-

po circolava negli ambientisezzadiesi.

«La mia candidatura non eracerto un segreto, quindi tantovale uscire allo scoperto», spie-ga l’interessato, che confermacome priorità del suo program-ma «evitare in tutti i modi la rea-lizzazione della discarica Ric-coboni nell’area di Cascina Bo-rio, e in generale operare perpromuovere il rispetto dell’am-biente e una migliore qualitàdella vita in paese».

La composizione della lista«è a buon punto. Abbiamo giàconferme da numerosi candi-dati consigliere e penso che abreve saremo in grado di fare iprimi nomi».

Cassine. Il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Cas-sine organizza per domenica 23 febbraio un Torneo di Scala 40,il quale inizierà alle ore 15 presso i locali del Comitato Cri di ViaF.Solia, 4 (già Via Alessandria, 59) a Cassine. Il torneo vedràscontrarsi testa a testa i partecipanti per tutto il pomeriggio, an-dando avanti fino a sera. L’iscrizione, fissata in 8 euro, permet-terà ai giocatori anche di fruire di una merenda per allietare conpiù armonia e più carica le partite che saranno disputate. E’ cer-tamente un modo simpatico per passare una domenica pome-riggio alternativa, giacché la Croce Rossa aprirà la propria Sedealla cittadinanza. Ovviamente, ai primi classificati saranno con-segnati ricchi premi. Ci si augura in una partecipazione impor-tante di cassinesi e non solo, poiché il ricavato del torneo saràdestinato per finanziare le attività sociali della CRI cassinese.Non ci sono limiti di età per iscriversi, ragazzi, giovani, anziani:l’unico requisito richiesto è quello di saper giocare a scala 40!

Agli interessati, si chiede di confermare la presenza in quantoè prevista la prenotazione obbligatoria entro giovedì 20 febbra-io 2014, telefonando ai numeri: 340 3309643 oppure 3342488067 per permettere una migliore ed esaustiva preparazionetecnica in vista dell’evento.

È possibile, in ogni caso, rimanere aggiornati seguendo le no-vità anche visitando la pagina evento di Facebook apposita-mente creata: torneo scala 40 CRI Cassine».

A Sessame senso unico alternato sulla S.P. 43/4

Sessame. La provincia di Asti informa che è stato istituito unsenso unico alternato sulla strada provinciale n. 43/A “dir. per Ses-same” nel comune di Sessame, al km. 3+910, per il cedimentodella banchina e della struttura stradale sul lato destro. Il cantieree le relative modifiche alla viabilità sono segnalate sul posto.

“Pensiamo a intervento misto pubblico - privato”

Baldi: il Salumificio Piùè strategico per Cassine

Con fondi ministeriali miglioramenti a differenziata

Rifiuti, nuovo progetto perRivalta, Cassine, Bistagno

Elezioni a Sezzadio

“I Comitati di Basenon intendono schierarsi”

Paesi verso il voto: Sezzadio

Piergiorgio Buffa si candida per Unione Democratica

Domenica 23 febbraio nella sede di via F.Solia

Cassine, Cri organizzatorneo di Scala 40

Rivalta Bormida. Fra i nomicircolati nelle prime anticipa-zioni elettorali come potenzialicandidati a sindaco di RivaltaBormida non c’è il suo, e la co-sa, tutto sommato, può anchesembrare sorprendente.

Da molti rivaltesi, in effetti,Gianfranco Bonelli, in qualitàdi vicesindaco in carica e so-prattutto di persona trasver-salmente stimata da tutto ilpaese, era visto un po’ come ilcontinuatore naturale della li-nea politica del sindaco Ottria,ed è inevitabile chiedergli co-me mai non abbia voluto inse-rire il proprio nome fra i possi-bili candidati alla fascia trico-lore.

«Ho molto riflettuto, negliscorsi mesi, su quale potesseessere il mio futuro sulla sce-na politica rivaltese - affermal’interessato - e devo dire chequando si è cominciato a di-scutere, in seno alla maggio-ranza, dei possibili successoridi Ottria, ho riscontrato conpiacere che una mia eventua-le candidatura avrebbe raccol-to ampi consensi. In praticatutti si sono detti disposti adappoggiarmi, compresi i consi-glieri Monighini e Pronzato,che ora vengono indicati comepossibili candidati…».

Allora perché non si è arri-vati alla candidatura?

«Ho fatto una riflessione.Sia per motivi anagrafici cheper questioni politiche ho rite-nuto di non candidarmi. WalterOttria è stato un grande sinda-co, ma soprattutto è un amico,ed ormai è giunto al terminedel suo secondo mandato. Inquesto momento non sappia-mo ancora se da Roma saràapprovata la legge che conce-de la possibilità di concedereun terzo mandato ai sindacidei paesi con meno di 5000abitanti, ma in quel caso credosarebbe giusto che Walter

continuasse la sua opera, e io,per amicizia, per spirito di ser-vizio e in un’ottica di continuitàamministrativa, sarei disposto,se il paese avrà bisogno di me,a continuare la mia esperienzaal fianco del sindaco.

Se viceversa il terzo manda-to non sarà concesso, pensosia più giusto concedere alpaese l’opportunità di un deci-so cambio generazionale: ioho 70 anni e lascerò volentieristrada a candidati più giovani,uscendo completamente dallascena politica».

Non pensa che potrebbe es-sere ancora utile al paese ri-manendo comunque all’inter-no del Consiglio comunale?

«Arrivo comunque da unalunga esperienza amministra-tiva e da cinque anni come vi-cesindaco, e credo che sareb-be più giusto iniziare un nuovociclo.

Ripeto: se ci sarà il terzomandato, credo che il sindacoOttria meriti di proseguire lasua esperienza, e io sono di-sponibile a restare al suo fian-co, ma diversamente, è meglioguardare al futuro in modo de-ciso».

“In caso di terzo mandato sarò con Ottria”

Rivalta: Bonelli “Perchénon mi candido a sindaco”

Gianfranco Bonelli

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DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Sezzadio. Nell’intento diesprimere con la maggiorechiarezza possibile il propriopensiero personale e quello delproprio partito di riferimento,l’assessore regionale avv. Ric-cardo Molinari (Lega Nord) haacconsentito di rispondere asei domande rivoltegli dalla no-stra redazione. L’assessoreMolinari ha le deleghe a affariistituzionali, controllo di gestio-ne e trasparenza amministrati-va, promozione della sicurezzae polizia locale, enti locali, rap-porti con l’università, semplifi-cazione.

Proponiamo ai lettori l’inter-vista senza ulteriori commenti,per permettere a ciascuno diformarsi la propria opinione.

1 - Può spiegarci la suaposizione personale e (even-tualmente, se ne è stata scel-ta una relativamente a que-sta tematica) quella del suopartito sulla questione delladiscarica “Riccoboni” e de-gli altri progetti privati chepotrebbero essere realizzatinell’area del campo pozzi diPredosa?

2 - Al momento, solo unamotivazione di natura urba-nistica ha impedito la realiz-zazione del progetto Ricco-boni a Sezzadio. I Comitati dibase e la popolazione di Sez-zadio temono che il reinseri-mento dell’area di CascinaBorio nel piano cave del Co-civ, pur se finalizzato allarealizzazione di un’operapubblica possa portare al-l’eliminazione di questo vin-colo e quindi riaprire la stra-da al progetto della Riccobo-ni spa. A suo avviso si trattadi preoccupazioni giustifica-te?

L’assessore ha ritenuto op-portuno rispondere in manieracongiunta alle prime due do-mande.

«La materia per la quale so-no tirato nuovamente in causaesula dalle competenze confe-ritemi con delega da parte delPresidente e preferirei che la ri-sposta a tali interrogativi venis-se formulata altrove; tuttavia,essendo abituato ad affrontaretutti i problemi del territorio pie-montese, non mi esimerò dal-l’interloquire con Voi sull’argo-mento.

Premesso che la materia deirifiuti è minuziosamente nor-mata da due decreti legislatividel 2003 e del 2006 e che lacompetenza è stata dallo Statoaffidata alle Regioni, precisoche in Piemonte la stessa faparte di una funzione trasferitaalle Province, le quali restanol’unico ente competente al rila-scio di autorizzazioni. A com-prova di quanto asserito ag-giungo che secondo la proce-dura, in sede di conferenza deiservizi ove si tratti l’argomentorifiuti, i funzionari regionali ad-detti ai problemi delle discari-che non partecipano alle sedu-te, in quanto si verificherebbe-ro doppioni di rappresentativitàed inutili appesantimenti pro-cedurali. Diverso discorso sa-rebbe da fare altrimenti, in ca-so di approvazione definitivadel DDL Delrio sulle Città me-tropolitane, qualora fosse ob-bligatorio rivedere tutte le fun-zioni trasferite alle Province equest’ultima funzione dovesserientrare nella diretta compe-tenza regionale.

Nella fattispecie esistono co-municazioni effettuate in dateanche non recenti (Prot. 19043del 7/11/12, prot. 21 del2/21/13, prot. 1069 del21/01/12), dalla Direzione Re-gionale 10 - Ambiente alla Pro-vincia di Alessandria e all’Auto-rità d’Ambito Territoriale Otti-male n. 6 Alessandrino per ri-chiamare l’attenzione degli uf-fici provinciali competenti sullanecessità di approfondire gliaspetti tecnici delle realtà dellefalde protette, il che è statopuntualmente fatto medianteun supplemento di indaginetecnica idrogeologica da partedi ARPA. È quindi la Provinciache, in ultima analisi, dovràesprimersi circa le richieste au-torizzazioni, tenendo conto an-che delle osservazioni dellastruttura regionale. Neppure ilridimensionamento da 3 milioni

a 666.670 mc del sito attuatodalla delibera di Giunta Regio-nale tanto contestata del11/12/2013 può riaprire unastrada tecnicamente di già dif-ficile percorribilità.

Detto questo ribadisco comenel caso in esame, prima di as-sumere una “posizione politi-ca”, sia indispensabile attener-si alla corrispondenza delleprescrizioni tecniche emanatein osservanza ai decreti legi-slativi citati. Questo è l’atteg-giamento assunto dalla Regio-ne nell’occasione.

Deve essere chiaro che ilcontenuto della deliberazioneche ha sollevato la polemicapretestuosa non ha la valenzadi modificare le realtà connes-se allo stato dei luoghi, così co-me è stato definito tecnica-mente dalle Strutture dell’As-sessorato regionale all’Am-biente.

Come vede, la questione ètutta tecnica, non politica. Daun punto di vista politico ovvia-mente nessuno gradisce averesul proprio territorio cave, di-scariche, impianti chimici… Misembra del tutto evidente. Ilproblema è che oggi la politicanon ha strumenti per limitare lalibertà d’impresa e a fronte delrispetto delle prescrizioni tecni-che per la salvaguardia am-bientale, che come ho spiega-to prima spetta alla Provinciaverificare, non concedere leautorizzazioni comporterebbeuna violazione di legge. Lostesso ragionamento vale pergli impianti di cui si parla a Pre-dosa. Se mi chiede se sonod’accordo col fatto che la politi-ca nell’attuale sistema normati-vo europeo non possa incideresulle attività economiche in-centivandole o disincentivan-dole le dico di no.

Ma questo purtroppo noncambia la situazione attuale eper questo ci battiamo comeLega Nord per rivoluzionarecompletamente questa UnioneEuropea, alle cui regole il no-stro ordinamento nazionale de-ve sottostare, che mette il mer-cato e il profitto davanti alla di-gnità delle persone».

3 - Si è molto discusso delfatto che il nuovo piano-cavesia stato approvato alla pre-senza di soli 7 dei 13 membridel Consiglio Regionale. Acosa si deve un numero cosìrisicato?

«L’assenza di assessori almomento dell’approvazionedella delibera in contestazione,che non è da intendersi comeil “piano cave” ma un aggiorna-mento delle ipotesi di reperi-mento dei materiali litoidi fina-lizzato alla realizzazione dellalinea ferroviaria AV/AC Mila-no/Genova e che, ribadisco,non ha autorizzato il sito di Ca-scina Boiro individuato nel2006 dal CIPE, ma anzi ne haridotto la capacità, è semplice-mente dovuta agli impegni per-sonali o istituzionali degli as-sessori assenti. È consuetudi-ne che le Giunte si svolganosenza la totalità dei membri.(Ritengo che un’attenta letturadella delibera G.R. dell’11 di-cembre 2013 varrebbe da solaa dimostrare l’inconsistenza ditale definizione)».

4 - Come mai il ConsiglioRegionale, nonostante unainterrogazione già reiteratada parte del consigliere Mo-nica Cerutti (Sel) non ha maipreso in considerazione diredigere le norme di attua-zione del PTA, che bastereb-bero da sole a impedire larealizzazione di opere poten-zialmente pericolose per lasalute umana in corrispon-denza dell’area di ricaricadelle falde, e quindi mette-rebbero al riparo il campopozzi di Predosa dai nume-rosi progetti recentementepresentati da privati?

«Le norme attualmente esi-stenti, comprese le prescrizionitecniche in esse contenute, inlinea con le indicazioni deri-vanti dalle direttive comunita-rie, sono di per sé ampiamentesufficienti a definire la pericolo-sità o meno degli interventi pro-posti sul territorio piemontese.La progettualità dell’opera, peressere compiutamente defini-

ta, deve anche comprenderetutte le attività collaterali allarealizzazione, quali i reperi-menti di materiali, i trasporti, isiti di deposito, ecc.

Ribadisco comunque che lacompetenza autorizzativa èdella Provincia.

L’interrogazione (unica) n.1406 presentata in data30/11/2012 dalla consiglieraCerutti, riguardava senz’altrol’argomento in oggetto, e nonchiedeva la redazione di normedi attuazione del PTA, ma so-lamente se la Giunta Regiona-le non ritenesse “opportuno ap-provare una apposita normache metta in sicurezza i sitistrategici, vietando ogni attivitàche possa produrre percolatipericolosi su aree sovrastantiimportanti riserve idriche”.

All’interrogazione fu fornitarisposta scritta in data15/05/2013 (prot. 040/AMB)con la quale l’Assessore al-l’Ambiente competente per lamateria, precisava: “L’inter-vento è localizzato in un terri-torio ricompreso tra le zone diprotezione delle acque desti-nate al consumo umano e piùprecisamente tra le aree di ri-carica degli acquiferi del siste-ma profondo; risulta inveceesterno alla zona di riserva ca-ratterizzata dalla presenza dirisorse idriche sotterranee nonancora destinate al consumoumano, ma potenzialmentedestinabili a tale uso (RISE) edidentificata dallo stesso PTAnell’intorno del Comune di Pre-dosa” Ricordava inoltre che“…Il progetto di discarica perrifiuti non pericolosi risulta an-che esterno all’area di salva-guardia dei 3 pozzi a fini idro-potabili recentemente realizza-ti nel progetto di interconnes-sione degli acquedotti delle cit-tà della zona”.

La relazione dell’Assessoreall’Ambiente continuava preci-sando: “…Le aree di ricaricasono state definite nell’ambitodel Piano di Tutela delle Acquecon finalità di porre all’attenzio-ne dei territori particolarmentevulnerabili per le acque sotter-ranee; la definizione a grandescala di tali aree è stata fattavolutamente proprio perché sivaluti caso per caso e dopouno studio di dettaglio che nonpuò essere fatto a livello regio-nale cosa fare e non fare in undeterminato territorio.

Diverso è il discorso dellearee di salvaguardia attornoalle opere di captazione delleacque destinate al consumoumano; con il regolamento15/R72006, oltre a provvedereall’adeguamento della vigentedisciplina regionale in coeren-za con i criteri e gli indirizzi na-zionali, si è inteso graduare ivincoli e le limitazioni d’uso delsuolo in maniera più efficace ecoerente con le reali condizio-ni locali di vulnerabilità e ri-schio della risorsa idrica cap-tata, nonché stabilire per tuttele captazioni nuove ed esi-stenti un legame diretto con lapianificazione del Settore ri-guardante il Servizio Idrico In-tegrato”.

Quindi la conclusione del-l’Assessorato ribadiva l’utilitàdegli approfondimenti sulla co-noscenza dei sistemi idrici pro-fondi della zona per valutare inmodo attendibile eventuali im-patti dell’intervento sulle risor-se di tale territorio, problemati-che che ricadono sotto a do-vuta attenzione dell’Ammini-strazione Provinciale di Ales-sandria, responsabile del pro-cedimento di valutazione dicompatibilità ambientale delprogetto».

5 - A prescindere dal fattoche si valuti utile o meno larealizzazione di una grande

opera quale il Terzo Valico,non le sembra che la sceltadi Cascina Borio come areaper depositarvi lo smarinosia quantomeno curiosa?L’area in questione è a oltre50 chilometri dai lavori, nonè collegata direttamente (alpunto che occorrerebbe co-struire una strada ad hoc) enella visione dell’uomo dellastrada non sembra risponde-re alla linea di contenimentodei costi che è stata richiestadal governo. Non c’eranoproprio siti più vicini o me-glio collegati?

«Purtroppo le amministrazio-ni locali avrebbero dovuto farsisentire nel momento in cui quelsito veniva individuato anni fa,ora ogni valutazione è super-flua».

6 - Il suo partito appoggeràla già annunciata ricandida-tura di Pier Luigi Arnera asindaco di Sezzadio?

«Sulla candidatura dell’exSindaco di Sezzadio non vedola necessità di dare un’etichet-ta politica alle varie liste civicheche si confronteranno. Un con-to sono le elezioni in cui la Le-ga si presenta col proprio sim-bolo, un conto sono le elezionicomunali nei centri più piccolidove più che l’appartenenzapartitica conta il rapporto per-sonale, i programmi e la valu-tazione dell’operato degli am-ministratori. I partiti dovrebbe-ro starsene fuori da questecompetizioni, anche perché isimpatizzanti di uno stessopartito potrebbero trovarsi adessere candidati o a votare li-ste diverse, in quanto come hodetto prima nelle elezioni am-ministrative scattano meccani-smi non politici. Questo valeper tutti i piccoli comuni e quin-di anche per Sezzadio»

A margine della sua intervi-sta, il consigliere Molinari dedi-ca un pensiero anche a unadelle tante lettere giunte in re-dazione.

«Mi preme sottolineare, inparticolare al sig. Pracca, tuttala mia considerazione in dife-sa del diritto di critica. Dallepagine de L’Ancora negli annisono emerse durissime criti-che all’amministrazione regio-nale e al mio partito, ma maimi sono indignato per questo,pur ovviamente ritenendoquelle critiche ed accuse privedi fondamento, in quanto de-mocratico convinto e difensoredella libertà di espressione.Ciò che è portato avanti daicomitati è sempre bene accet-to ed il dialogo non deve maiessere interrotto; tuttavia,quando i toni del dibattito pren-dono la strada della diffama-zione, e qualcuno opta di spo-stare l’attenzione dai problemidalla dialettica del confronto al-le accuse infamanti, sarà facil-mente intuibile la reazione di-fensiva della controparte.

D’altronde l’affermazione neimiei confronti di desiderareche gli abitanti della zona diSezzadio facciano la stessa fi-ne di quelli di Casale Monfer-rato vittime di amianto, si com-menta da se per la gravità delcontenuto».

Sezzadio. In attesa dellaformalizzazione della conven-zione per la tutela dell’ambien-te e delle falde acquifere, chea breve sarà firmata dai sinda-ci di 19 comuni dell’Acquese, ilCoordinamento dei Comuni hadiramato in settimana un durocomunicato stampa in meritoal terzo progetto presentato daRiccoboni nell’area Sezzadio -Predosa per un impianto ditrattamento di terre inquinate.

Ecco di seguito il testo:«Il Coordinamento dei Co-

muni esprime viva preoccupa-zione e forte contrarietà neiconfronti del progetto, presen-tato dalla Riccoboni Spa inProvincia lo scorso 24 dicem-bre, con cui si fa richiesta dinullaosta per un impianto chedovrebbe essere realizzato aPredosa, in località StradaRampina.

L’impianto prevede il tratta-mento di 250.000 tonnellateall’anno di rifiuti pericolosi enon pericolosi tramite la rea-lizzazione di un impianto di va-gliatura a secco, di un impian-to di soil washing (letteralmen-te lavaggio con acqua delleterre inquinate per favorire il ri-lascio nell’acqua delle sostan-ze inquinanti, che posso esse-re le più disparate, basti pen-sare ai terreni contaminati del-l’ACNA di Cengio, della Sol-vay Solexis, di Pieve Vergon-te, contenenti Diossine, DDT,Ammine aromatiche, mercurioetc. etc..), di un impianto dibioventing che consiste nel-l’insufflare aria in pile di suolicontaminati (procedimentoche ha come controindicazio-ne la dispersione in atmosferadi particelle di inquinanti ma-leodoranti contenute nelle ter-re contaminate insufflated’aria, con notevoli implicazio-ni sanitarie per la popolazioneresidente), di un impianto diinertizzazione e di un impiantodi trattamento acque.

Se l’impianto sarà autorizza-to verranno quindi gestite200.000 tonnellate di terrenicontaminati, 20.000 tonnellatedi fanghi e 30.000 tonnellate diacque.

Gli impianti saranno costitui-ti in gran parte da vasche in-terrate per lo stoccaggio dei ri-fiuti solidi e delle acque spor-che che si ottengono dopo iltrattamento di soil washing, lacui tenuta idraulica (oltre chedi tutte le tubature interrate)sarà di difficile controllo nel fu-turo, considerato che i quanti-tativi di acque di processo e diprovenienza esterna che sa-ranno trattate saranno pari a780.000 tonnellate all’anno.

Inoltre sarà realizzato unpozzo per il prelievo stimato di15.000 metri cubi di acqua al-l’anno. Senza tener conto delfatto che nella documentazio-ne progettuale è contenutouno schema di circolazione ditutte le acque impiegate nelprocesso e che l’acqua delpozzo parrebbe destinata sol-tanto alla diluizione delle ac-que depurate, procedura as-

solutamente vietata, il nuovopozzo potrebbe facilmente, incaso di dispersioni di acque in-quinate, metterle in collega-mento con la falda acquiferache alimenta i pozzi AMAG diPredosa.

Nel progetto vengono citatetre fasce di rispetto (relative al-l’elettrodotto, all’ampliamentodella strada comunale dellaRampina ed allo svincolo au-tostradale), mentre non vienefatto nessun accenno al soprarichiamato campo pozzi.

Anche questa volta la dittaRiccoboni non ha consideratoche l’area oggetto dell’insedia-mento è indicata dal Piano diTutela delle Acque della Re-gione Piemonte (PTA) fra quel-le classificate “di ricarica del-le falde utilizzate per il con-sumo umano” e “di RISE”(acquiferi di riserva).

I rifiuti per i quali la Riccobo-ni chiede l’autorizzazione altrattamento sono molteplici, in-fatti è stata richiesta l’autoriz-zazione per 117 codici CER(ogni codice CER identifica untipo di rifiuto), di cui 10 perico-losi. Alcuni di questi codici so-no:

CER 191301* “rifiuti solidiprodotti dalle operazioni di bo-nifica dei terreni, contenentisostanze pericolose”: con que-sto codice possono esseretrattate ad esempio le terre in-quinate con cromo esavalentedella Solvay o i rifiuti dell’AC-NA;

CER 161001* “soluzioni ac-quose di scarto, contenenti so-stanze pericolose”: acque con-tenenti ad esempio fenoli, alta-mente tossici;

CER 190702* “percolato didiscarica”: liquidi già frutto diuna depurazione avvenuta indiscarica e che presentanouna concentrazione elevatissi-ma di contaminanti difficilmen-te depurabili.

A fine processo le acque sa-ranno convogliate nella fogna-tura pubblica e finiranno neldepuratore di Predosa; tuttoquello che il depuratore nonpotrà trattare, sia per la quan-tità troppo elevata sia per in-capacità di trattamento di par-ticolari sostanze, finirà nelLemme e quindi in Bormida, abeneficio di tutti.

Infine, grande preoccupa-zione scaturisce dalla consta-tazione che le fasi di scaricodell’acqua avvengono sempredi notte, quando sicuramente èpiù difficile programmare inter-venti di controllo da parte delleautorità.

Il coordinamento dei Comu-ni spera che la Provincia, an-che se non ha ritenuto oppor-tuno coinvolgere nella confe-renza di servizi di valutazionedel progetto Acqui Terme ed iComuni che dipendono per illoro approvvigionamento idricodai pozzi AMAG di Predosa,saprà cogliere la pericolosità diun impianto del genere ubica-to direttamente sopra l’area diricarica delle falde acquifereprofonde».

Valenza. Riceviamo e pub-blichiamo un comunicato di so-lidarietà inviatoci dal CSA “La-candona” di Valenza.

«Il Csa Lacandona di Valen-za esprime la propria solidarie-tà al compagno Vicente Ta-quias “Urbano” in seguito alleminacce di querela da partedell’assessore regionale leghi-sta Riccardo Molinari, in segui-to alla polemica sulla deliberaregionale del 17 dicembre2013 che di fatto, pone le con-dizioni per fare rientrare l’excava di Cascina Borio, pressoSezzadio, tra i possibili siti dideposito dello “smarino” degliscavi per il Terzo Valico e di ri-mettere in gioco la Riccoboni,società multinazionale dei ri-fiuti già indagata per smalti-

mento illegale di rifiuti tossiciche, tutt’oggi, non è riuscita adottenere l’autorizzazione al-l’utilizzo della cava di CascinaBorio grazie alla mobilitazionedegli abitanti della Valle Bormi-da e alla forte opposizione deicomitati di base dei quali Ur-bano è un esponente di spic-co. Non è un caso che si cer-chi di colpire lui. Ma solo chinon conosce Urbano o lo co-nosce poco, può illudersi di po-terlo intimidire con una minac-cia di querela.

Ribadiamo, dunque, la no-stra solidarietà al compagnoUrbano, ai comitati di base ealla popolazione della ValleBormida che lottano in difesadel proprio territorio e dei pro-pri diritti».

Con un duro comunicato stampa

I Comuni contestanoprogetto Strada Rampina

Riceviamo e pubblichiamo

“Lacandona” con Urbano

Intervista esclusiva all’assessore regionale

Discarica: sei domande a Riccardo Molinari

Chiusura S.P. 114 a Castel Boglione

Castel Boglione. Da marte-dì 4 febbraio è chiusa al tran-sito, a tempo indeterminato, lastrada provinciale n. 114 “Ca-stel Boglione - Rocchetta Pa-lafea” nel comune di CastelBoglione, dal km 1+310 al km1+600, per smottamenti. Ilcantiere e le relative modifichealla viabilità sono segnalatesul posto.

Bistagno, settimana del risparmioBistagno. La settimana del risparmio è un iniziativa dell’Am-

ministrazione Comunale di Bistagno, concordata con i commer-cianti locali. «Sappiamo benissimo – spiega il sindaco ClaudioZola - di poter far poco contro questa famigerata crisi, ma ci sen-tiamo in dovere di provare a valorizzare al massimo i negozi diBistagno».

L’iniziativa è rivolta al cittadino e consiste nel poter acquista-re nei negozi del paese che aderiranno, durante l’ultima setti-mana di ogni mese (la più dura economicamente parlando) consconti, abbuoni ed altro!

Page 30: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Ponti. Il primo Consigliodell’Unione Montana “Suold’Aleramo” del 2014, convo-cato dal presidente FrancescoMongella in un primo tempoper martedì 28 gennaio, rin-viato a causa delle abbondan-ti nevicate al 6 di febbraio,non è servito a granché senon a far risaltare tutte le diffi-coltà che ancora deve affron-tare il nuovo Ente.

L’Unione Montana “Suold’Aleramo” è costituita da 13Comuni: Bistagno, Castellettod’Erro, Cartosio, Cavatore,Denice, Melazzo, Montechia-ro d’Acqui, Morbello, Pareto,Ponti, Ponzone, Spigno Mon-ferrato, Terzo.

Erano 5 i punti iscritti all’or-dine del giorno, di giovedì 6febbraio, e precisamente: 1)Esame ed approvazione boz-za di convenzione per l’affida-mento del servizio di tesoreriaper il periodo 2014-2018; 2)Atto di indirizzo per acquistosoftware (protocollo, contabi-lità, sito internet comprensivodi Albo pretorio); 3) Operativi-tà della sede di Ponti dal 31marzo 2014; 4) Atto di indiriz-zo per utilizzo personale As-sociazione Socio Assistenzia-le Comuni dell’Acquese(Asca) in posizione di coman-do presso la sede di Ponti; 5)Riorganizzazione del servizi eadempimenti di legge.

Dei cinque punti in discus-sione solo su primi tre si èavuta convergenza da partedei sindaci presenti. Quandosi è trattato di discutere su te-mi più articolati e pressanti dalpunto di vista delle risorseeconomiche ed umane, ilConsiglio non ha saputo ve-nirne a capo ed è andato in fi-brillazione.

Alla discussione, nella salaconsiliare del Municipio diPonti, sede dell’Unione, han-no preso parte, con il presi-dente Francesco Mongella,sindaco di Cartosio, i sindaciClaudio Paroldi di Ponti, GildoGiardini di Ponzone, DiegoCaratti di Melazzo, PiercarloDappino di Castelletto d’Erro,Giampiero Nani di Montechia-ro d’Acqui, Gianguido Pescedi Morbello, Vittorio Grillo diTerzo, Nicola Papa di Denice,Mauro Garbarino di SpignoMonferrato e per le minoran-ze il consigliere di MorbelloValter Goslino. Assenti i sin-daci di Cavatore Carlo Alber-to Masoero, di Bistagno Clau-dio Zola e di Pareto AndreaBava e il consigliere PiercarloGaleazzo di Castelletto d’Errorappresentante delle minoran-ze consiliari. Invitati anche isegretari dei comuni interes-sati; oltre al dott. GianfrancoFerraris, segretario dell’Unio-ne, il dott. Genta e la dott.ssaIannetta.

Prima della seduta Aurelia-no Galeazzo, ex sindaco diAlice Bel colle e consigliere diminoranza al comune di Acquied il dottor Gianfranco Ghiaz-za, primario di medicina del-l’ospedale, hanno letto un do-cumento a difesa dell’ospeda-le civile “Mons. Giovanni Gal-liano” di Acqui Terme.

Tutto facile quando si èaperta la discussione sul pri-mo punto all’ordine del giorno;la proposta di una bozza diconvenzione per il Servizio diTesoreria ha occupato un pa-io di minuti prima d’essere ap-provata all’unanimità. È pas-sato all’unanimità anche il se-condo punto. Si è partiti da untentativo di esplorazione pervedere se della Comunità

Montana, che non si è ancoracapito quanto sia ex, possonoessere utilizzati alcuni compu-ter; impresa apparsa subitoardua e così si è optato peruna serie di preventivi dai co-sti contenuti (non ci sono an-cora soldi) per iniziare con iservizi basilari. È stato confer-mata l’operatività della sede diPonti a partire dal prossimo31 marzo. A Ponzone verràcollocato l’assessorato allaMontagna.

Sul quarto punto, quello ri-ferito all’utilizzo del personaleAssociazione Socio Assisten-ziale Comuni dell’Acquese(Asca) in posizione di coman-do a Ponti, si sono avuti i primiintoppi. Il presidente France-sco Mongella ed il segretariodott. Gianfranco Ferraris han-no fatto una breve cronistoriadei vari passaggi che hannointeressato l’Asca, una delletre convenzioni già attribuiteall’Unione Montana “Suold’Aleramo”, le altre due sonola Protezione Civile ed il Cata-sto. Mongella ha sottolineatol’importanza ed anche la ne-cessità di arrivare ad una defi-nizione immediata del passag-gio, senza richiedere ulterioriproroghe che potrebbero inde-bolire la posizione di “coman-do” che l’Unione Montana èriuscita faticosamente a con-quistare.

Tutti concordi nel sottolinea-re l’importanza del servizioSocio Assistenziale sotto tantipunti di vista compreso quelloeconomico. La discussione siè allargata al bilancio del-l’Asca che dovrà essere incor-porato dall’Unione che, però,non ha ancora la capacitàoperativa per prendersene ca-rico. Si è discusso del perso-nale dell’Asca con tre dipen-denti in quota alla ex Comuni-tà Montana, due del comunedi Ponzone e due del comunedi Acqui tutti pagati con i fondirecuperati dall’Asca attraversole quote versate dai piccoli co-muni dell’acquese e dal comu-ne di Acqui oltre che con i fi-nanziamenti della Regioneche, però, potrebbero essereridotti. Quindi un servizio che,tecnicamente, si autofinanziae ai piccoli comuni costa 18euro per abitante. Il punto, pe-rò, era quello dell’utilizzo delpersonale amministrativodell’Asca in quel di Ponti. Fat-to che provocherebbe scorpo-ro dello stesso visto che parterimarrebbe ad Acqui. A questopunto, Nicola Papa, sindaco diDenice, che negli ultimi tre an-ni ha seguito l’Asca riuscendoa ricomporre i vari tasselli, an-che dopo lo sfratto di parte deidipendenti dagli uffici collocatinella ex caserma Cesare Bat-tisti imposto dal comune di Ac-qui, ha detto all’assembleache: «Non avrebbe alcun sen-so avere una parte del perso-nale ad Acqui ed un’altra aPonti. Spostando parte dei di-pendenti si rischia di rompereun “giocattolo” che sta funzio-nando benissimo, sta dando isuoi frutti ed abbiamo messoinsieme con tanta fatica». Unapresa di posizione netta cheha scosso l’assemblea.

Sull’argomento alla “chiama-ta” del presidente Mongella so-no intervenuti praticamente tut-ti i sindaci. Giardini, sindaco diPonzone dove verrà allocatol’assessorato alla Montagna hachiaramente detto: «Dobbiamorecuperare fondi, predisporreun bilancio, non fare passi falsiin un momento particolarmentedelicato, non creare i presup-

posti per avere altri debiti oltrequelli che potrebbero ancoraesserci in Comunità Montana.Inoltre siamo in un momentoparticolare, con la ComunitàMontana che, prorogata sino al30 giugno, riceverà tutti i fon-di». Anche per il sindaco Ca-ratti la questione ComunitàMontana rischia di pesaresull’Unione - «Facciamo un bi-lancio dell’Unione Montanaconglobando il bilancio del-l’Asca; in questo modo man-diamo in default la ComunitàMontana ed usciamo da que-sta impasse». Nicola Papa haricordato che. «Si sarebbe do-vuto fare a novembre delloscorso anno quello che vor-remmo fare oggi; ci sarebbestato tutto il tempo per valutarecon maggiore calma la situa-zione». Il segretario Ferraris haricordato che: «L’Unione Mon-tana “Suol d’Aleramo” non è lacontinuità della Comunità Mon-tana. La Comunità Montana siè divisa in diverse Unioni ed èchiaro che di tutto ciò bisognatenerne conto». Nicola Papaha ancora ricordato l’importan-za dell’Asca - «La cosa più im-portante è non tagliare risorsead un Servizio sociale che è difondamentale importanza per ilnostro territorio. Abbiamo ap-pena ascoltato quello che cihanno detto Aureliano Galeaz-zo ed il dott. Gianfranco Ghiaz-za sulla sanità acquese e im-poverire un servizio comel’Asca sarebbe un dramma.Inoltre, siamo noi sindaci chene dovremo renderne conto ainostri concittadini».

Si è tornati a parlare diUnione con l’intervento delsindaco di Morbello GianguidoPesce - «Non trasciniamo al-l’interno dell’Unione i problemidella Comunità Montana e,inoltre, non dimentichiamociche il rischio è quello di nonpoter contare su risorse daparte della Regione. Se nonarriva un euro, mi dite comeincominciamo a far funzionarel’Unione, con quali fondi; conquelli dei Comuni che hannosubito tagli pesanti dallo Statocentrale?». Nel suo interventoGiampiero Nani, sindaco diMontechiaro ed ultimo presi-dente della Comunità Monta-na “Suol d’Aleramo” ha presoin esame alcuni aspetti -«Dobbiamo preoccuparci deinostri territori, della nostragente in un momento estre-mamente delicato per tutto ilPaese. Dobbiamo promuove-re iniziative e sviluppare pro-getti. È questo il compito di unEnte montano che si è dotatodi un assessorato alla Monta-gna». A Nani ha replicato ilsindaco di Ponzone Giardini -«Siamo qui a parlare di Unio-ne Montana senza sapere suquali risorse potremo contaree, senza avere strutture, comesi possono mettere in piedi deiprogetti?». Il sindaco ClaudioParoldi ha ricordato che - «Aquesto punto o si decide di fa-

re qualcosa ed i Servizi Socia-li sono il mezzo con il qualeiniziare a dar vita all’Unione oil rischio è quello di continua-re a far nulla. I Servizi Socialisono la funzione più importan-te e credo che si possa trova-re una soluzione anche utiliz-zando la sede di Ponti» Il pre-sidente Mongella ha ricordatoche «Siamo obbligati a farescelte, i nostri territori nonpossono aspettare abbiamodelle responsabilità e tra que-ste c’è il Servizio Socio Assi-stenziale». Sulle tre funzioni èintervenuto Gianguido Pesce:«Abbiamo poche funzioni, seadesso attivassimo la sede diPonti sarebbe solo per proto-collare qualche lettera. Non hasenso. Sarebbe il caso di tra-sferire a Ponti la funzione del-la Protezione Civile insieme alservizio di Polizia per copriretutto il territorio». Di ampliarele funzioni da fare in unione oin convenzione anche ad difuori dell’Unione, che comun-que entro fine anno dovrannoessere definite, tutti hannoconcordato. «Bisogna chiude-re il cerchio» ha detto Mongel-la. Ha replicato Giardini - «So-no decisioni importanti chenon sono facili da prendere.Non dimentichiamo che tra tremesi ci sono le elezioni, alcu-ni di noi non sono ricandidabi-li, non si sa chi verrà eletto.Non è facile fare scelte perconto degli altri». Ha ribattutoNani - «Qualcuno le deve co-munque fare. In ballo ci sono icontributi europei».

Si è discusso del personaledella Comunità Montana per ilquale si aspettano chiarimentida parte della Regione Pie-monte. Tutti concordi nel sot-tolineare che - «Se sotto il pro-filo etico è giusto preoccupar-si del personale è chiaro chel’Unione Montana non può far-sene carico. Si dovrà trovareuna soluzione e far transitareil personale verso le varieUnioni che nasceranno».

Ha concluso il presidenteMongella - «Non è bello tro-varsi in disaccordo su tantiaspetti, avere idee che nonconvergono. Io credo che noitutti ci dobbiamo prendere lenostre responsabilità e noncoltivare il nostro orticello.Con questo trend non si va danessuna parte».

Sui due ultimi punti all’ordi-ne del giorno, il presidenteFrancesco Mongella ha chie-sto un momento di riflessioneda parte di tutti. Ci sarà unprossimo incontro a breve perarrivare ad una conclusioneper non vedere l’Unione Mon-tana “Suol d’Aleramo” morirequando è ancora nella culla.

È chiaro che al prossimoConsiglio i tredici sindaci cidovranno andare con le ideechiare e dopo una attenta di-scussione nelle sedute diGiunta dove vengono elabo-rati gli Ordini del Giorno.

w.g.

Melazzo. Il paese non avràuna terza Pro Loco dopo quel-le del capoluogo e di frazioneArzello. L’iniziativa di “aprire”un terzo ente per la promozio-ne turistica del territorio era ve-nuta a Luigi Galliano, presi-dente onorario della Pro Locodi Melazzo, che in estate ave-va messo in cantiere la “Festadelle Località” di Melazzo.

Se ne è discusso in una se-duta aperta la sera di lunedì 10febbraio alla presenza del sin-daco Diego Caratti, dei consi-glieri comunali, di alcuni socidella Pro Loco di Melazzo edel segretario generale del-l’Unpli (Unione Nazionale ProLoco d’Italia) Piemonte Eleo-nora Norbiato. Galliano ha re-lazionato sul suo progetto cheprevedeva tre sole manifesta-zioni in tre diverse località,Giardino, Caliogna, Penazzi,da fare non in contemporaneacon le altre feste dalle Pro Lo-

co melazzesi. «Una Pro Locodelle località aperta per far co-noscere tutti gli angoli del pae-se» ha detto Galliano che haricordato il buon successo ot-tenuto dalla 1ª “Festa delle Lo-calità” e su quella traccia si sa-rebbe impostato il lavoro. So-no emerse difficoltà più buro-cratiche che organizzative epure il fatto che, in qualità dipresidente onorario della Proloco di Melazzo, c’era l’incom-patibilità di ruolo.

Galliano, preso atto, ha ri-nunciato al progetto e presen-tato le sue dimissioni da presi-dente onorario della Pro locodi Melazzo. «Non voglio crea-re problemi - ha detto LuigiGalliano da sempre molto atti-vo nell’ambito della promozio-ne del territorio - spero soloche la Pro Loco di Melazzo, ri-proponga la festa delle localitàche è stato davvero un eventoben riuscito».

Ponzone. Riceviamo e pub-blichiamo un ricordo di ElviaOlivieri, scomparsa il 15 feb-braio di cinquanta anni fa, daparte della figlia Elia: «Ciaomamma non ti ho mai scrittouna lettera, ora si, per ricor-darti dopo 50 anni che mi hailasciata.

Ero appena ragazzina, tuuna mamma bella, buona, se-vera e attenta con la tua fami-glia; lavoravi la maglia, l’unci-netto e cucivi, quanti golfini,gonnelline e poi vestiti.

Ma ad un tratto la tua salutevacilla, il ricovero in ospedale,gli ultimi due giorni accanto ate che avevi un filo di voce e mihai fatto tante confidenze, equesto non era da te.

Io li mi sentivo grande mapoi il mio cuore piangeva, per-ché la tua sofferenza era trop-pa e capivo che neanche conun intervento ti avrebbero po-tuto salvare.

Non c’erano cure adeguatee così è stato. Mi hanno cre-sciuta la nonna e il papà.

Un papà molto giovane se-vero ma con un cuore grande,si è annullato per insegnarmi itanti valori della vita.

Sono arrivata ai traguardi diogni donna, ma ad ogni ricor-renza nella foto ricordo c’eraun posto vuoto.

Papà ed io abbiamo aiutatomia figlia a conoscere questanonna in cielo, attraverso letue foto, raccontandole dellatua vita di una persona moltostimata arrivata in sposa da unpaese vicino che subito ha le-gato con le donne del posto

ed ancora adesso parlano dite come una sorella. Io ti hosempre invocato, perché mimancavi tanto, la mia vita èstata molto pesante, carica disofferenze, ti sognavo nei dor-mi veglia delle anestesie e do-po i tanti interventi che affron-tato.

Poi è arrivato il coma pro-fondo ed il sogno era vero mitenevi per mano e mi portavivia da quel luogo.

Risvegliandomi dopo il tra-pianto ho capito che mi sei sta-ta accanto per guidarmi e sol-levarmi.

Poi anche papà è mancatoed è arrivato con te , io adessovi immagino in paradiso a pas-seggiare come due vecchietti,o seduti su una panchina alsole a guardare i fiori che a tepiacevano tanto.

Ed ora ti dico Ti voglio tantobene mamma».

Monastero Bormida. Il Co-mune di Monastero Bormida,la Banca del Tempo 5 Torri,l’Associazione Nazionale Alpi-ni, la Pro Loco, la Croce Ros-sa, la Protezione Civile, l’As-sociazione Rurale Italiana,l’Associazione Culturale Ma-sca in Langa, l’AssociazioneLa Lanterna, organizzano, do-menica 23 febbraio a Mona-stero, un incontro tra ferrovieridi tutta la valle aperto a fami-liari, parenti e amici: per ricor-dare gli anni passati sulle rota-ie e la pratica della solidarietànel lavoro e nella tutela dei di-ritti; per guardare al futuro, conun progetto di riduzione dei ri-fiuti da realizzare insieme aibambini delle scuole e agliospiti di due comunità locali.

Il programma della giornataprevede: ore 11 santa messa(parrocchiale di Santa Giulia);ore 13, pranzo (Castello di Mo-nastero Bormida); ore 16, pro-iezione film “Il treno” con BurtLancaster al Teatro Comunale.

Il contributo per il pranzo èdi 20 euro; il menù è: antipasti,pasta al forno, stinco con pa-tate, torta al moscato e budino

Prenotazione con anticipo di10 euro entro domenica 16febbraio presso i promotori:Paola Ceretti (368 3000253),Celeste Malerba (3487489435), Elio Ferrari (3664050236), G. Franco Cagno(349 3847318), Eugenio Laz-zarino (0144 88098),Ernesto Abrile (0144 18276) ePaolo Rusin (340 9403160).

A Ponti in discussione cinque punti, tra i quali il Socio Assistenziale (Asca)

All’Unione Montana, fumata nera al Consiglio

Dopo Melazzo e Arzello no a quella delle località

Melazzo, non ci saràuna terza Pro Loco

A cinquant’anni dalla morte

Da Toleto un ricordodi Elvia Olivieri

Incontro tra ferrovieri di tutta la valle

A Monastero ritrovo “Ferrovieri in rete”

Elvia Olivieri

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DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Sassello. È “guerra” tra i co-muni dell’entroterra savonesee la Rai. In ballo ci sono i rim-borsi per la spalatura della ne-ve dalla località Casermette alcentro trasmittente in cima alBeigua dove sono posizionati iripetitori.

Spiega il sindaco di Sassel-lo Daniele Buschiazzo: «RaiWay a novembre e a dicembreha scritto ai comuni di Sassel-lo, di Varazze e di Stella e allaProvincia di Savona chieden-do di rimborsargli lo sgomberoneve. Per Sassello, sarebbero40 euro (una somma minima),ma è il principio che conta. ASassello non abbiamo un ser-vizio (non vediamo tutti i cana-li Rai), il Comune contribuiscead abbattere il debito pubblicoe i cittadini pagano il canone eRai Way ci chiede di contribui-re allo sgombero neve al suoripetitore. Mi sembra “inde-gno”. Questa è la mia risposta.Tenete presente che il centrotrasmittente del Beigua è fon-damentale per tutto il nordovest.

Il sindaco Buschiazzo hascritto al Rai Way Spa, al Pre-fetto di Savona, all’assessorealle Infrastrutture della Provin-cia di Savona ai sindaci di Va-razze e di Stella: «Oggetto: ri-scontro a diffida a provvederead interventi di manutenzionee eliminazione neve in stradaaccesso Monte Beigua da lo-calità Casernette e richiesta dirimborso.

In relazione all’oggetto e al-le richieste avanzate da RaiWay Spa nelle missive del 19novembre 2013 e del 3 dicem-bre 2013. (rispettivamente as-sunte a nostro protocollo connumero 9638 e numero10105) che si allegano per co-noscenza, si ritiene “indegno”che un’Amministrazione Stata-le chieda ad un Ente Locale ilrimborso di quote che, anchese per un importo minimo, ser-vono per lo sgombero nevedella viabilità che arriva al cen-tro trasmittente del Monte Bei-

gua di esclusiva proprietà diquell’amministrazione statale.

Gli Enti Locali stanno contri-buendo in maniera consisten-te al risanamento del debitopubblico: il Comune di Sassel-lo, per esempio, fra la restitu-zione Imu 2012 e il fondo disolidarietà ha dato allo Statocirca 498 mila euro sul bilancio2013. E proprio perché questacontribuzione è importante sulloro bilancio, gli Enti Localihanno difficoltà a mantenere ilbuono stato della loro viabilità.Nonostante ciò, un Ente Stata-le, finanziato dal canone deicittadini, chiede al Comune diSassello di contribuire allosgombero neve in una stradache, sul lato che va da Piam-paludo al Beigua (la principalevia di Sassello al Beigua), ri-mane chiusa durante il periodoinvernale in caso di ghiaccioe/o neve (ordinanza nº63/1998). Su un percorso,quindi, che rimane inutilizzabi-le da qualsiasi utente per qua-si tutta la stagione invernale.

Nonostante ciò, un Ente del-lo Stato, finanziato dal canonedei cittadini, chiede al Comunedi Sassello di contribuire allosgombero neve per un suo in-teresse esclusivo e offre poi aicittadini di Sassello un servizioparziale e inadeguato. Infatti, aSassello, si vedono sul digita-le terrestre solo Rai 1, Rai 2,Rai 3 e Rai News. Inoltre, incaso di intemperie, non si vedealcun canale Rai.

La richiesta avanzata daRay Way SpA appare quindiinopportuna e “indegna”. Nelcaso, però, Rai Way ritenga diproseguire nella sua richiestadi rimborso, si chiede che ilcentro trasmittente di Ray Wayvenga rimosso dal territorio delComune di Sassello. Intanto,per non avere un servizio eavere la bruttura delle anten-ne, è meglio avere un bel pae-saggio.

In attesa di un gentile ri-scontro, si porgono cordiali sa-luti».

Pontinvrea. Botta e rispostaa distanza tra Renzo Gucci-nelli, assessore alle AttivitàProduttive della Regione Ligu-ria e Matteo Camiciottoli sin-daco di Pontinvrea su Cava diLavagnin, la discarica autoriz-zata dalla Regione Liguria conl’avvallo della Amministrazionecomunale di Pontinvrea in ca-rica a quel tempo. Il tutto na-sce dall’interpellanza del con-sigliere regionale Marco Mel-grati (Pdl) con la quale si evi-denziava che “una vera e pro-pria bomba ad orologeria dor-me sottoterra vicino alle casedegli abitanti di Pontinvrea”.

Le vicende sono note: la ca-va è stata chiusa dopo le pre-se di posizione dei pontesiniche si sono costituiti in comita-to ed hanno chiesto l’appoggiodel comitato di Salvaguardiadella Valle Erro. Chiusa ma do-po che 180.000 quintali di ma-teriali di scarto provenienti dafonderie e cartiere erano giàstati allocati e a poche centi-naia di metri dall’alveo del tor-rente Erro, con conseguenzeche i rilevamenti fatti dai tecni-ci chiamati dal comune, chenel frattempo aveva cambiatoguida, hanno accertato in ma-niera inequivocabile: ovveropresenza di biogas in misura dimolto superiore al consentito.

Melgrati ha chiesto allaGiunta se c’era l’intenzione diprocedere al sollecito smalti-mento dei rifiuti e alla susse-guente bonifica dell’area. Guc-cinelli ha risposto: «L’attività dicava è da tempo sospesa e,quindi, l’intervento si prefigge-va di effettuare un recuperoambientale del sito, con l’ap-porto di materiale idoneo. Conil primo di questi interventi siera previsto di portare fango di

cantiere e inerti. Il provvedi-mento di variante adottato nel2009, prevede invece che ven-gano abbancati solo materialiinerti e non fanghi, come inve-ce era previsto in precedenza.

Nel 2008, a seguito della ri-chiesta di Regione ad Arpal dieffettuare verifiche, è emersoche la miscelazione dei mate-riali non era stata eseguita se-condo la prescrizione del pri-mo provvedimento e, quindi, èstata inoltrata notizia di reatoalla Procura. La miscelazionein quantità non corrette ha da-to origine ai biogas ed è quin-di iniziata un’attenta attività dimonitoraggio da parte di Arpal.Il biogas è adesso in fase ca-lante. L’intervento per la mes-sa in sicurezza non prevede,però, l’asportazione di mate-riale, ma la miscelazione in lo-co. La concentrazione di bio-gas è prossima allo zero. Gliinterventi dovrebbero, quindi,risolvere la criticità».

Preso atto delle dichiarazio-ni di Guccinelli il sindaco Ca-miciottoli ha replicato prima ri-badendo che - «A fare i moni-toraggi è stato il comune diPontinvrea che si è rivolto adArpa Piemonte visto che l’Ar-pal Liguria non ha nemmenogli strumenti» e poi - «Se l’as-sessore Guccinelli ha intenzio-ne di mettere a Pontinvrea unsuo candidato sindaco che siopponga al sottoscritto, anchesotto forma di lista civica machiaramente identificato con ilsuo partito, nel tentativo di ria-prire Fossa di Lavagnin credosia l’operazione più sbagliatache si possa fare. Fossa di La-vagnin non si gestisce con leparole ma sul territorio e con ifatti che sono sotto gli occhi ditutti».

Pontinvrea. Era nell’aria èarrivata in questi giorni. È la ri-chiesta danni per disastro am-bientale causato dalla discari-ca di Fossa di Lavagnin, sullealture di Pontinvrea, che il Co-mune di Pontinvrea ha decisodi chiedere alla Regione Ligu-ria, responsabile, secondo ilsindaco Matteo Camiciottoli, diomettere la verità sulla perico-losità dei rifiuti presenti nelladiscarica.

La presenza di biogas nelsottosuolo con successivoesposto alla Procura che, tra-mite una consulenza tecnica, èarrivata a risultati che il primocittadino ha definito “ancor piùallarmanti delle previsioni”,non sarebbe servita a solleci-tare un intervento della Regio-ne Liguria. Spiega Camiciotto-li: «L’assessore regionale Re-nata Briano non si è nemmenodegnata di contattarci, nono-stante avessimo sollecitato unincontro già questa estate e ilGovernatore ligure ha anchefatto di peggio. Burlando, infat-ti, davanti al Ctu del tribunalee ai risultati non certo rassicu-ranti, ha scritto alla Prefetturaper rassicurarla, omettendoquelle parti di documento che

attestano la pericolosità relati-va alla presenza di biogas nelsottosuolo».

Camiciottoli non fa sconti edopo aver preso le distanedall’assessore Guccinelli ag-giunge: «In questi mesi ci sia-mo ritrovati davanti un muro digomma per una questioneche riguarda la salute dei mieiconcittadini e dell’intera valla-ta. È grave. Per questo, con ilsostegno dell’avvocato LauraServetti, abbiamo proceduto auna richiesta danni contro laRegione. L’assessore Gucci-nelli, inoltre, davanti all’inter-rogazione presentata dal con-sigliere Marco Melgrati hasminuito il tutto, sostenendoche la presenza di biogas fos-se prossima allo zero, quandoinvece supera il 50%. Si vedeche i suoi informatori sono di-sinformati ed è forse il caso diallontanarli. Io voglio solo sal-vaguardare il mio territorio efar sì che la verità venga fuo-ri. E la verità è ben lontanadalle rassicurazioni che Bur-lando fa alla Prefettura omet-tendo atti del tribunale. Percui mi chiedo: quali interessici sono dietro la fossa di La-vagnin?».

Ponzone, orari ritiro rifiuti ingombrantiPonzone. Il Comune di Ponzone comunica il nuovo orario per

il ritiro degli ingombranti e materiali ferrosi presso la nuova strut-tura in località Cimaferle di fronte alla pizzeria “Il Laghetto”: danovembre ad aprile il primo e terzo sabato del mese sabato delmese con orario dalle ore 8 alle ore 12; maggio - giugno - set-tembre - ottobre: tutti i sabati dalle ore 8 alle 12; luglio - agosto:giovedì e sabato dalle ore 8 alle 12.

È fatto divieto assoluto di abbandono dei rifiuti, i trasgressorisaranno puniti ai sensi della Legge. Si rammenta che sono esclu-si dalla raccolta i materiali derivanti da lavori edili, autoriparazio-ni, tossici e nocivi.

Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-gombranti sino ad un massimo di tre pezzi prenotando al nume-ro verde 800 085 312 (ECO net).

“Urbe vi aspetta” a fare trekkingin autunno e invernoUrbe. “Urbe vi aspetta” promosso da Comune, provincia di Sa-

vona e Pro Loco grazie al progetto “Turismo Attivo - Sistema Tu-ristico Locale “Italian Riviera” propone per l’autunno e l’invernouna serie di iniziative per promuovere il territorio, ad ogni finesettimana. Tra i luoghi scelti, il passo del Faiallo, angolo incan-tevole dal quale la vista spazia sul mare e sul porto di Genovache sembra essere sotto i piedi. Con “Urbe vi aspetta”, ospiti d’ungiorno e villeggianti hanno vissuto una bella estate grazie ai sen-tieri di “tuffati nel verde” che toccano tutte e cinque le frazioni diUrbe. I sei sentieri di difficoltà facile e di media difficoltà che rien-trano nel progetto “Tuffati nel verde” sono percorribili a piedi, inmountain bike a cavallo, è assolutamente proibito il transito allemoto e per la stagione invernale, con la neve si possono preno-tare le ciaspole e programmare belle escursioni sulla neve.

Sassello. Sono cinque gliappuntamenti che il gruppo delParco del Beigua, guidato daldirettore dott. Maurizio Burlan-do, ha messo in cantiere per laseconda metà di gennaio ed ilmese di febbraio. Parco delBeigua che ha iniziato una col-laborazione con la Uisp (Unio-ne Italiana Sport Popolari) peruna serie di uscite che hannopreso il via domenica 12 gen-naio con la 1ª “Camminata nor-dica con ciaspolata Prariondo -rifugio Argentera” e poi prose-guite sabato 18 gennaio con la“Ciaspolata al chiaro di luna alpasso del Faiallo”. E continua-te domenica 2 febbraio a LaBadia di Tiglieto. L’Alta Via deiMonti Liguri offre un panoramaveramente spettacolare… dal-la costa all’entroterra al chiarodi luna! Una suggestiva cia-spolata sotto la luna piena. Ilprogramma prosegue domeni-ca 16 febbraio con Ciaspolan-do con Darwin... Per festeg-giare il Darwin Day il Parco delBeigua organizza un’iniziativaalla scoperta dei Block Stream(fiumi di pietre) presenti a Pra-torotondo. Insieme al geologosarà possibile capire che effet-to hanno avuto le glaciazioninel comprensorio del monte

Beigua ciaspolando sul mare!Una suggestiva ciaspolata checi porterà indietro nel tempoaccompagnati da C. Darwin!Ritrovo ore 9.30 presso: rifugioPratorotondo (Cogoleto); diffi-coltà media; durata escursio-ne, giornata intera; pranzo alsacco; costo escursione 8 eu-ro, più eventuale costo per af-fitto delle ciaspole. Per infor-mazioni sulle escursione tel.010 8590300.

Domenica 23 febbraio: conla Uisp Camminata Nordicacon ciaspole - Foresta dellaDeiva. La Uisp organizza nelterritorio del Parco del Beigua,nella foresta della Deiva aSassello, un percorso ad anel-lo di circa 11,5 chilometri, disli-vello 300 metri, tempo di per-correnza circa 4 ore. Appunta-mento alle ore 9, all’uscita au-tostradale di Varazze; pranzoal sacco; quota di partecipa-zione 5 euro; accompagnatoreUisp Giovanni (tel. 3383925752). Per informazioni eprenotazioni 338 3925752; En-te Parco Beigua: telefono efax: 010 8590300, e-mail: [email protected]. [email protected], entro leore 13 del venerdì precedentel’escursione.

Provincia Savona: obbligo circolarecon pneumatici da neve

La Provincia di Savona informa che, a partire da venerdì 15novembre 2013 e fino a martedì 15 aprile 2014, su tutte le stra-de provinciali vi è l’obbligo di circolazione con mezzi antisdruc-ciolevoli o pneumatici idonei alla marcia su neve e su ghiaccio.

Sassello: orario museo “Perrando” Sassello. Dal mese di novembre a marzo, cioè nella stagione

invernale, il museo e la biblioteca Perrando di Sassello reste-ranno aperti la seconda e la quarta domenica del mese dalle ore15 alle 17.Per visite guidate al museo telefonare al n. 019724357, a cura dell’Associazione Amici del Sassello via dei Per-rando 33, (tel. 019 724100).

Urbe. Commento del sinda-co Maria Caterina Ramorinoall’interpellanza del consiglie-re regionale della Liguria, del-la Lega Nord, FrancescoBruzzone, pubblicata su L’An-cora del 2 febbraio, a pag. 32dal titolo “Urbe, sulla viabilitàinterviene la Lega Nord” e daaltri giornali on-line: «...mentreringrazio il consigliere regio-nale della Liguria di LegaNord, sig. Francesco Bruzzo-ne, per l’interesse dimostratoper il nostro territorio, ritengoaltresì giusto rilevare alcuneimprecisazioni: la strada coin-volta dal movimento franoso,causato peraltro dalla rotturadi un tubo che porta acqua al-la centrale idroelettrica, noncomportava nessun isolamen-to per il comune di Urbe, inquanto non coinvolgeva il trat-to Urbe - La Carta - Palo. I di-sagi abbastanza grandi esi-stevano per Piampaludo, fra-zione del comune di Sassello,la cui popolazione gravita permolti servizi (ambulatorio, far-

macia, banca, ufficio postale,negozi) sul nostro comune. Laprovincia di Savona ed il co-mune di Sassello sono statisubito molto sensibili al pro-blema e si sono attivati imme-diatamente per la sua risolu-zione, avvenuta in tempi brevi(13 giorni), per opera della dit-ta che gestisce l’impiantoidroelettrico. Le strade provin-ciali che attraversano il territo-rio del nostro comune neces-sitano ancora di molti inter-venti, urgenti e di notevolespessore, ma quest’estate, fi-nalmente, sono iniziate operedi ripristino e di asfaltatura chefanno ben sperare. Per quan-to riguarda l’importantissimoproblema del servizio di Guar-dia Medica, soppresso dallaRegione Liguria nell’ottica delrisparmio e dei famigerati “ta-gli”, sono a chiedere all’egre-gio consigliere regionale Bruz-zone un suo cortese e prezio-so interessamento presso l’as-sessorato alla Sanità della Re-gione Liguria».

Carpeneto, corsi di potaturadella vite alla Tenuta CannonaCarpeneto. I corsi di “potatura della vite con diverse forme di

allevamento” alla Tenuta Cannona di Carpeneto, Centro Speri-mentale Vitivinicolo della Regione Piemonte, sono un importan-te appuntamento al quale, in passato, hanno partecipato nume-rosi operatori del settore. I corsi prevedono una introduzione teo-rica e la dimostrazione pratica in vigneto a cura dei Tecnici dellaTenuta. Il costo di partecipazione è di 15 euro, la prenotazione èobbligatoria (tel. 0143 - 85121).

A Molare, senso unico alternato sulla S.P. 205Molare. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca l’istituzione di un senso unico alternato e la limitazione della ve-locità a 30 km/h lungo la S.P. n. 205 “Molare - Visone”, al km1+800, fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza e tran-sitabilità in corrispondenza del movimento franoso avvenuto per leabbondanti piogge degli ultimi giorni. La Provincia di Alessandria prov-vederà all’installazione dell’apposita segnaletica regolamentare.

Guerra con la Rai per la spalature della neve

Sassello, il Sindaco: via i ripetitori dal Beigua

Tra sindaco e assessore regionale

Pontinvrea, Cava Lavagninscontro Regione - Comune

Dal sindaco Camiciottoli per disastro ambientale

Pontinvrea Fossa Lavagninrichiesta danni a Regione

Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco di Urbesu frane e guardia medica

Domenica 16 febbraio, Ciaspolando con Darwin

Sassello, escursionial Parco del Beigua

A Ponzone limite di velocità S.P. 210Ponzone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 210 “Acqui Palo”, tra il km20+435 (corrispondente alla progressiva finale della perimetra-zione del centro abitato della località Abasse) e il km 21+580(corrispondente all’inizio della perimetrazione del centro abitatodella località Piancastagna), sul territorio del Comune di Ponzo-ne, per le caratteristiche strutturali della carreggiata e la presen-za in località Abasse, al km 20+700, della fonte sorgiva denomi-nata “Fontana Serven”, che ingenera un crescente volume ditransito locale e turistico.

Page 32: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

32 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Acqui 3Fossano 0

Acqui Terme. Il secco 3 a 0 con il quale l’Ac-qui liquida la pratica con il Fossano non devetrarre in inganno; non è stata una partita facile,nemmeno bella, il terreno pesante ha compli-cato la vita ai ventidue in campo, le assenze diSilvestri e Innocenti quella dei bianchi. Due-cento tifosi in una confortevole giornata di soleper vedere un Acqui con una fisionomia legger-mente diversa: difesa a quattro con Busseti eMorabito centrali, Bencivenga e Buso esterni,in mezzo al campo Pizzolla, Granieri e Capan-nelli in attacco Gai e Russo con Anania che par-te largo a destra per poi svariare. Nel FossanoMario Volcan inizia con i tre Ballario, l’ex Marcodavanti alla difesa, Enrico poco più avanzato,Alessio è la prima punta. Parte dalla panchina il43enne Luca Perri, il più vecchio giocatore delgirone, che entrerà solo nei minuti finali.

La partita. Le cose si mettono subito beneper i bianchi. Al 4º, sul cross basso di Buso dal-la sinistra, Russo anticipa De Miglio che lo ag-gancia e lo butta a terra. Rigore netto, ammoni-zione per il portiere, Anania trasforma. Sem-brerebbe una partita in discesa. Russo si man-gia il gol del 2 a 0 solo davanti a De Miglio. L’Ac-qui va nuovamente in gol al 20º con Capannel-li che sfrutta un fortuito scontro tra De Miglio eBertello ma, mentre la palla entra, l’arbitro fi-schia per fermare il gioco. Entrambi i giocatorirestano a terra. De Miglio finisce all’ospedale(nulla di grave), Bertello si riprende quasi subi-to. Il Fossano in una inusuale maglia lilla, si ria-nima, gioca con maggiore convinzione mentrel’Acqui abbassa i ritmi. Teti ha il suo daffare co-sì come il collega Dia Abdou su fronte opposto.Non è una gran calcio. L’Acqui rischia poco equando attacca lo fa con cross dalla tre quartiche Gai e Russo faticano a gestire. Il resto lo fail campo sempre più pesante. La ripresa iniziacome il primo tempo. Acqui più animoso e Ca-pannelli, dopo due minuti, scheggia la parte al-ta della traversa. Cresce il Fossano, Volcan letenta tutte. Prima fa uscire Curti che vagava peril campo, poi prova con Perri al posto di un eva-nescente Enrico Ballario. Nel frattempo l’Acquiamministra, non corre troppi rischi batte tanticalci d’angolo senza mai essere pericoloso.Perri tocca la prima palla su un calcio d’angoloe per poco, di testa, non beffa Teti. Per i bianchisi aprono spazi in contropiede che vengono malgestiti sino al 44º quando Anania pesca Gai li-berissimo sul vertice destro dell’area. Tiro sec-co che chiude il match. Non è finita. Dopo dueminuti Giusio, subentrato a Russo, calcia senza

troppe pretese ma il giovane Dia Abdou che si-no ad allora se l’era cavata benissimo si lasciasfuggire la palla dalle mani. 3 a 0. Troppa gra-zia per quest’Acqui.

Il commento. Non è stato un bell’Acqui; tutticoncordi o quasi. Un Acqui che non ha fruito diquei cross da fondo campo che solo Innocenti èin grado di fare, si è mosso con tocchi laterali eper la prima volta, vuoi anche per il campo pe-sante, ha giocato con palle lunghe a cercareRusso e Gai. Il tutto ha facilitato il compito di unFossano che è una buona squadra di pedatori,con il 34enne Marco Ballario che gioca in unfazzoletto e non spreca un pallone, però conuna difesa che, soprattutto sulle fasce può tri-bolare contro chiunque. L’Acqui ha comunquemostrato una buona maturità, ha vinto 3 a 0,senza giocare bene e questo è decisamente unbuon segnale in una fase del campionato deci-siva. A metà settimana la trasferta in quel di Ser-ravalle con il Libarna, domenica quella a Nar-zole contro il Benarzole, l’unica rivale che rie-sce a tenere il passo dei bianchi.

Dallo spogliatoio. Per Merlo non è stato unAcqui sottotono, anzi. «Una partita difficile, sudi un campo pesante contro un buon Fossano».Non parla degli assenti: «Chi è sceso in campoha fatto bene la sua parte», non abbassa laguardia: «Abbiamo due partite difficili (il recu-pero con il Libarna e il match con il Benarzolendr) e per esperienza so che i campionati sispesso decidono tra febbraio e marzo». Infine ilricordo di Gianni Frara, ex calciatore ed allena-tore di squadre piemontesi, morto improvvisa-mente a soli 58 anni: «È stato un bravo calcia-tore ed un ottimo allenatore. Abbiamo iniziatoad allenare nello stesso periodo e ne ho sempreapprezzato le qualità».

In settimana, Acqui e Benar-zole, che domenica si affronte-ranno sul prato del comunaledi regione Bricco a Narzole,hanno giocato i recuperi, ri-spettivamente contro il Libarnaed il Chisola. Mentre scriviamoil Benarzole è secondo a dodi-ci punti dai bianchi e di fatto èrimasta l’unica squadra in gra-do di impensierire l’undici diArturo Merlo. Può riuscirci per-chè quello allenato da FrancoGiuliano è un ottimo gruppo,costruito poco alla volta met-tendo ogni anno, ovvero daquando ha iniziato a dominareil campionato di “promozione”grazie alla fusione tra il Narzo-le e l’Augusta Benese di BeneVagienna, un pezzo in più inun mosaico ben strutturato.Squadra che si conosce a me-moria è reduce da dodici risul-tati utili consecutivi (13 se habattuto il Chisola) e solo con-tro l’Acqui ed il Castellazzo hatribolato più del dovuto. Quali-tà in tutti i ruoli a partire dal

portiere Michele Cravero, exdel Cuneo in C2, passandoper i difensori Cora, ex Albese,i centrocampisti Sinisi, ex diBra in D e Canavese in C2,Bittolo Bon che da una vita na-viga in categoria e quel Gian-luca Rolandone 24enne, scuo-la Toro, che ha giocato in C2con Igea Marina, Canavese ePro Vercelli e quasi sempre datitolare. Giuliano spalma iincampo un undici con il rifinito-re e due punte. Proprio l’attac-co è il reparto meglio attrezza-to grazie ad elementi del cali-bro del trequartista Pregnolatoche fa gioco per due attaccan-ti del calibro di Luigi Tandurel-la, ex di Reggina, Carpi, Adra-no, Jesolo e di quel Parussa,langhetto di Monticello che sidivide tra pallapugno e calcio.In rosa Federico Astrua, figliodi quell’Astrua che con i bian-chi negli anni ottanta ha se-gnato caterve di gol.

L’Acqui approda a Narzolecon qualche problema di for-

mazione. È vero che Merlo re-cupera Silvestri ed Innocentima non ci saranno gli squalifi-cati Bencivenga e Cappannel-li e chissà quali strascichi avràlasciato il derby con il Libarnache si è giocato su di un cam-po che alla vigilia era ancoramolto pesante.

Come giovane al posto diBencivenga giocherà Pavanel-lo che in settimana si è allena-to regolarmente. In difesa cisarà posto per Perelli o Bus-seti mentre a centrocampospazio per Pizzolla, Granieri,Pavanello con Innocenti tre-quartista dietro a Russo e Gai.

Probabili formazioniBenarzole (4-3-1-2): Crave-

ro - Cora, Vallati, Mozzone, Vi-zio - Maresca, Rolandone, Bit-tolo Bon – Pregnolato - Tandu-rella, Parussa.

Acqui (4-3-1-2): Teti - Bus-seti (Perelli), Silvestri, Morabi-to, Buso - Pavanello, Granieri,Pezzolla - Innocenti - Gai,Russo.

Sporting Rosta 1Acqui 3

Rosta. Più che il Rosta, acomplicare la vita alle ragazzedi Maurizio Fossati è stato uncampo che, definire in condi-zioni precarie, è un eufemismo.Difficile giocare in quelle condi-zione e di conseguenza di cal-

cio se ne è visto poco. L’Acquisi è semplicemente limitato agestire la partita dall’alto di unaclasse individuale ed una orga-nizzazione di gioco nettamentesuperiori. Le padrone di casa sisono limitate a difendere il forti-no e per un buon quarto d’orale acquesi hanno sbattuto con-tro il muro eretto dalle torinesi.Per sbloccare il risultato servi-va una giocata d’eccellenza eregolare è arrivata al 15º graziead una conclusione da fuoriarea che ha sorpreso il portiereBertolo. Il gol non ha cambiatole strategie del match, Acquisempre all’attacco e Rosta blin-dato a difendere la porta dellaBertolo. Alla mezz’ora la Di Ste-fano chiude di fatto il match in-filando l’angolino basso. Noncambia nulla nella ripresa. Lafatica si fa sentire, Rosta chenon tira mai in porta. Il 3 a 0 ar-riva al 20º con la Lupi che soladavanti al portiere lo salta conuna finta e deposita in rete.L’Acqui allenta la presa, le pa-drone di casa mettono fuori ilnaso ed allo scadere arriva ilgol delle padrone di casa, con ilprimo tiro in porta, sulle conse-guenze di una incertezza difen-siva delle bianche.

Formazione Acqui: Bruzze-se 6.5 (Ottonello 6); Castellan6 (Mensi 6), Lardo 6.5; Costa 6,Draghi 6.5, Oggero 7; Di Stefa-

no 7, Lupi 8, Cadar 5.5 (Ta-scheri 6), Ravera 5.5 (Bonelli6), Casazza 5 (Albertelli 5.5). Prossimo turno - 16 febbraio

Trasferta in quel di Tranta-sca, Comune di 2000 anime inval Grana, provincia di Cuneo,dove sul sintetico di via PinoIsasca gioca il Gem ChimicaTarantasca. Le biancorossobluoccupano il terzo posto in clas-sifica a due punti dalla vettadove stazionano l’Acqui e laCostigliolese che ha una parti-ta in meno. Decisamente unabuona squadra, ancora in lottaper il primato, allenata da So-nia Bertoloni che ha a sua di-sposizione una rosa interes-sante con tante ragazze gio-vani ma anche giocatrici chehanno fatto esperienza in ca-tegoria superiore. All’andata furocambolesco pareggio (2 a 2)sul sintetico del Barisone. ATarantasca l’Acqui potrà schie-rare l’ultimo acquisto, l’attac-cante Nicole Scarabello, exMilan in serie A ed Alessan-dria. Sul match di domenica sisofferma Fossati che dice:«Conosco l’allenatrice, molteragazze giocavano nel Cuneoed in categorie superiori. Deci-samente una buona squadra,a mio parere la meglio attrez-zata del girone. Sappiamo acosa andiamo incontro e sia-mo preparati ad affrontarle».

Acqui Terme. Nei giorniscorsi, altri tecnici del settoregiovanile dell’Acqui hanno pre-so parte, nell’ambito del pro-getto “Juventus AccademySoccer School”, all’incontrocon gli istruttori della societàtorinese. A questo secondostage hanno partecipato Fran-cesco Teti, Antonio Silvestri,Federico Boveri e Ivano Ver-dese.

Note molto positive suquanto svolto nei tre giornitanto che la società termalecon il responsabile del SettoreGiovanile Renzo Cortesogno,è intenzionata a proseguire eperfezionare la collaborazionecon una nuova serie di incon-tri preso lo “Juventus Center”di Vinovo. Lo scopo è miglio-rare la competenza dei tecniciAcqui calcio, seguendo la me-todologia Juventus e poi met-terla a disposizione di tuttiquei ragazzi che fanno parte

del progetto “Acqui Calcio -Juventus Academy SoccerSchool. A tale proposito si ri-corda che martedì 18 febbraiopresso gli impianti acquesi sa-rà presente un tecnico dellaJuventus che svilupperà sedu-

te di allenamento in collabora-zione con gli allenatori del-l’U.S. Acqui.

Chiunque (grandi e piccini)desidera assistere a questeinteressanti attività è il benve-nuto.

Teti: Tra un gol e l’altro hal’occasione per mettersi in mo-stra. Poche parate ma tutte insicurezza. Buono.

Bencivenga: Generoso,battagliero e solo a tratti spae-sato. I suoi sono solo errori digioventù. Sufficiente.

Buso: Sfrutta con alternafortuna una corsia dove siaprono voragini. In fase difen-siva non si deve dannare più ditanto. Più che sufficiente.

Morabito: Ripone il fioretto,tira fuori la clava e spazza viatutto quel che appena lo sfiora.Non sbaglia un intervento.Buono.

Busseti: Poco elegante matanto pratico. Qualche disim-pegno è approssimativo ma èquello il suo stile. Più che suf-ficiente.

Granieri: Il più preciso epuntale negli interventi sia infase di copertura che di attac-co. Una partita da leader. Buo-no.

Cappannelli: Imballato enon sempre lucido. Corre tan-to ma un poco più a vuoto del-le altre volte. Sufficiente.

Pizzolla: Si limita a tenere ledistanze tra i reparti senzametterci null’altro che tantabuona volontà. Appena suffi-ciente. Randazzo (dal 34º st):Si butta in tutte gli spazi.

Russo: Si procura il rigore,

poi sbaglia nell’assolo davantial portiere poi sparisce. Appe-na sufficiente. Giusio (dal 37ºst): tocca una palla e fa gol.

Anania: Qualche bel lampoma nel complesso una partitacon tanti tocchi in più e crossimprecisi. Appena sufficiente

Gai: Alla fine arriva il gol ed

è quella l’unica palla giustache gli arriva tra i piedi. Suffi-ciente. Quinto (dal 45º st).

Arturo Merlo: Ci prova conun tridente offensivo, poi tra-sformato quando Anania si ab-bassa. Non è il miglior Acquidella stagione ma vince “solo”3 a 0. Basta ed avanza.

La sezione alessandrinadell’associazione italiana arbi-tri organizza corsi per diventa-re arbitro di calcio federale.

Al corso possono partecipa-re tutti i cittadini ita liani di etàcompresa tra 15 e 35 anni (peri minori è neces saria la dichia-razione di assen so da parte diuno dei genitori). Il corso è gra-tuito e sarà articolato in incon-tri setti manali serali della dura-ta di un’ora e mezza/due.

Le materie trattate prevedo-no l’insegnamento della strut-tura dell’organizzazione calci-stica della F.i.g.c; del regola-mento e della struttura dell’As-sociazione italiana arbitri; delregolamento e casistica delgioco del calcio e del calcio a

5; della stesura del rapporto digara ed aspetti legali connessi;di elementi di medicina, diete-tica e preparazione atletica.

Al termine del corso il candi-dato dovrà sostenere un esa-me orale (serie di domandesugli argomenti trattati duranteil corso e quiz sul regolamentodel gioco del calcio) più unaprova pratica (test atletico).

Il candidato, una volta supe-rato l’esame, diventerà arbitrodella Federazione Italiana Gio-co Calcio e riceverà gratuita-mente una divisa arbitralecompleta. Riceverà la tesserafederale, che consente l’in-gresso gratuito in tutti gli stadidi calcio d’Italia in occasione dimanifestazioni organizzate

dalla F.i.g.c. (per esempio garedi serie A).

Per gli studenti delle ScuoleSuperiori, l’acquisizione dellaqualifica di arbitro e la fattivaattività potranno essere valu ta-te, a discrezione dei singoliIstituti, come credito formativo.

Ogni arbitro, per ciascunagara diretta, ha diritto ad unrimborso spese erogato diret-tamente dalla F.i.g.c., propor-zionale alla distanza percorsadalla propria abitazione alcampo dove si è svolta la gara.

Il primo corso avrà inizio ametà febbraio mentre il secon-do sarà ad ottobre 2014; perinformazioni 320 6719467 (Mi-chele Leo, responsabile corsoarbitri).

Calcio Eccellenza Piemonte

Acqui si scopre cinico erifila tre gol al Fossano

Domenica 16 febbraio

Acqui contro il Benarzolesfida che vale la stagione

A cura della sezione provin ciale AIA

Corso per ar bitro di calcio

Acqui calcio giovanile

Per altri allenatoristage con la Juventus

Calcio serie D femminile

L’Acqui vince a Rostae aggancia la vettaLe nostre pagelle

Il gol di Gai (n. 11). Il rigore su Russo.

Parata di Teti.

Antonio Silvestri, Francesco Teti, Federico Boveri e IvanoVerdese.

Page 33: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

SPORT 33L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cairese 0Vallesturla 1Cairo M.tte. Cairese inge-

nua o sfortunata? La verità stanel mezzo. L’undici di MatteoGiribone, che da martedì 3febbraio è il nuovo tecnico deigialloblu al posto di Enrico Vel-la, ha perso due immense oc-casioni: la prima pareggiandonel recupero di mercoledì 4febbraio al “Rizzo-Bacigalupo”con la Sammargheritese (1 a1) una diretta concorrente nel-la lotta per la salvezza; poi lasconfitta di domenica al “Ce-sare Brin” con il Vallesturla,squadra che naviga in tran-quillità ai margini dei play off.

Contro il Vallesturla, l’undicidi Giribone ha messo in mo-stra pregi ma anche tutti i suoilimiti: un attacco che, senzal’infortunato Chianese, ultimoacquisto (ne avrà ancora perun mese), fa una fatica mo-struosa a trovare la via del goled in difesa, dove il giocatorepiù esperto è il ventenne Pol-larolo, capita quasi sempre dicommettere qualche ingenuità.

Poi la sfortuna toccata a Torrache con uno destro di prima in-tenzione ha centrato il palo ele tante occasioni sprecate pertroppa precipitazione.

Il Vallesturla, tra l’altro privodi pedine importanti come l’at-taccante Niang e l’esterno Pa-ternò, non ha fatto molto. L’un-dici di Ghiorzo ha lasciato sfo-gare i padroni di casa e ammi-nistrato la gara. Nella ripresaSaviozzi ha gettato al vento leultime opportunità, i neroverdinon hanno fatto sconti e, alloscadere, approfittando di unaingenuità della difesa, hannotrovato il gol con GiacomoGandolfo, attaccante che nonè mai andato oltre l’Eccellenzama cui basta avere una pallagiocabile per a fare centro. Al-la fine il Vallesturla ha vinto conil minimo sforzo senza nulla ru-bare. La sconfitta inguaia Cai-rese raggiunta al quartultimoposto dal Rivasamba in pienazona play out. Ma soprattuttouna Cairese con problemi nonfacili da risolvere e che sono fi-gli di una rivoluzione totale det-

tata da esigenze di bilancioche mal si accordano con lanecessità di fare punti.

Dallo spogliatoio. FranzLauretti, responsabile del set-tore giovanile gialloblu non fadrammi: «Il calcio è questo: tugiochi, gli altri fanno un tiro etrovano il gol. Il Vallesturla si èdimostrato non più forte solopiù esperta e ci ha punito allaprima occasione. Noi abbiamogiocato, non siamo stati fortu-nati, abbiamo sprecato troppo,pagato le assenze di Chiane-se e Scarfò ed un pizzico di in-genuità. Però il futuro è disquadre come la nostra, gio-vani, dove la gran parte dei ti-tolari è cresciuta nel settoregiovanile. Con i tempi che cor-rono credo che questa sia lastrada da seguire».Formazione e pagelle Cai-

rese: Giribaldi 6; Cirio 6 (70°Hunlina 6), Nonnis 6; Pollarolo6, Spozio 6, Kuci 6; Faggion 7,Pizzolato 6 (89° Domeniconisv), Girgenti 5.5, Torra 7, Mon-ticelli 6 (70° Saviozzi 6). All.Matteo Giribone.

ECCELLENZA - girone BRisultati: Acqui - Fossano

3-0, Busca - Chisola 0-1, Ca-stellazzo Bormida - Cavour 2-1, Cheraschese - Saluzzo 0-0,Colline Alfieri Don Bosco - Li-barna 1-1, Lucento - Valenza-na Mado 3-1, Olmo - Benarzo-le 2-3, Pinerolo - Tortona Villal-vernia 1-2, Sporting Ceisia -Atletico Gabetto 4-3.

Classifica: Acqui 54; Be-narzole 42; Lucento 40; Valen-zana Mado 37; Cheraschese,Colline Alfieri Don Bosco 36;Libarna, Castellazzo Bormida35; Cavour, Pinerolo 33; Sa-luzzo 31; Fossano, Olmo 30;Tortona Villalvernia 29; Busca21; Chisola 16; Sporting Ceni-sia 14; Atletico Gabetto 9.

Prossimo turno (16 feb-braio): Atletico Gabetto - Che-raschese, Benarzole - Acqui,Cavour - Sporting Cenisia,Chisola - Olmo, Fossano - Col-line Alfieri Don Bosco, Libarna- Lucento, Saluzzo - Pinerolo,Tortona Villalvernia - Busca,Valenzana Mado - CastellazzoBormida.

***ECCELLENZA girone ALiguria

Risultati: Argentina - Geno-va Calcio 1-2, Cffs Cogoleto -Ligorna 1-2, Cairese - Valle-sturla 0-1, Fezzanese - Impe-ria 4-1, Finale - Casarza Ligu-re 0-1, Magra Azzurra - Veloce3-0, Rivasamba - Real Valdi-vara 2-0, Sammargheritese -Sestrese 1-1.

Classifica: Magra Azzurri49; Argentina 42; Finale 36;Genova Calcio 34; Fezzanese32; Vallesturla, Ligorna 31; Im-peria 27; Cffs Cogoleto 23;Sammargheritese 22; Sestre-se 20; Cairese, Casarza Ligu-re 19; Rivasamba, Veloce 18;Real Valdivara 17.

Prossimo turno (16 febbra-io): Cffs Cogoleto - Finale, Ca-sarza Ligure - Fezzanese, Im-peria - Genova Calcio, Ligorna- Rivasamba, Real Valdivara -Argentina, Sestrese - Cairese,Vallesturla - Magra Azzurra, Ve-loce - Sammargheritese.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Asca - Boves MdgCuneo 1-1, Castagnole Pan-calieri - Canelli 3-1, Moretta -F.C. Savigliano 4-1, Ovada -Corneliano 1-0, San GiulianoNuovo - Gaviese 0-1, Santo-stefanese - La Sorgente 3-1,Sommariva Perno - PedonaBorgo San Dalmazzo 1-0, Vir-tus Mondovì - Villafranca 2-0.

Classifica: Virtus Mondovì47; Villafranca 39; F.C. Savi-gliano 35; Castagnole Panca-lieri, Corneliano 34; Asca 30;Sommariva Perno 27; SanGiuliano Nuovo 23; Gaviese22; Canelli, Santostefanese21; Moretta, Pedona BorgoSan Dalmazzo 20; Boves MdgCuneo 19; Ovada, La Sor-gente 15.

Prossimo turno (16 feb-braio): Asca - Virtus Mondovì,Boves Mdg Cuneo - PedonaBorgo San Dalmazzo, Canelli- Moretta, Corneliano - Casta-gnole Pancalieri, F.C. Saviglia-no - Sommariva Perno, Gavie-se - Ovada, La Sorgente -San Giuliano Nuovo, Villafran-ca - Santostefanese.

***PROMOZIONE - girone ALiguria

Risultati: Arenzano - Albis-sola 0-2, Campomorone S.Ol-cese - Bragno 3-2, Carcarese- Taggia 2-1, Ceriale - San Ci-priano 2-0, Loanesi - Quiliano0-5, Rivarolese - Carlin’s Boys3-4, Varazze Don Bosco - Vol-trese 1-3, Ventimiglia - BlueOrange 3-0.

Classifica: Ventimiglia 42;Quiliano 40; Voltrese 37; Albis-sola 33; Carlin’s Boys 32; Tag-gia 29; Bragno 28; Campomo-rone S.Olcese, Ceriale 27;Arenzano 26; Loanesi 25; Va-razze Don Bosco 23; Rivarole-se 21; San Cipriano 19; Car-carese 15; Blue Orange 12.

Prossimo turno (16 feb-braio): Albissola - Quiliano,Blue Orange - Carcarese,Bragno - Ceriale, Campomo-rone S.Olcese - Rivarolese,Carlin’s Boys - Arenzano, SanCipriano - Loanesi, Taggia -Varazze Don Bosco, Voltrese -Ventimiglia.

1ª CATEGORIA - girone HRisultati: Auroracalcio -

Fortitudo F.O. 2-1, CassanoCalcio - Viguzzolese 2-2, Ca-stelnovese - Pro Molare 3-2,Frugarolo X Five - Monferrato3-0, Quattordio - Savoia Fbc 1-0, Silvanese - Felizzanolimpia3-1, Villaromagnano - Cassine0-1, Arquatese - Audace ClubBoschese n.p.

Classifica: Arquatese 46;Savoia Fbc 44; Frugarolo X Fi-ve 36; Cassine, Villaromagna-no 33; Auroracalcio 31; Auda-ce Club Boschese 29; Silva-nese 28; Quattordio 25; Cas-sano Calcio, Fortitudo F.O. 22;Pro Molare 20; Castelnovese17; Felizzanolimpia, Viguzzo-lese 11; Monferrato 8.

Prossimo turno (16 feb-braio): Audace Club Bosche-se - Cassano Calcio, Cassine- Savoia Fbc, Felizzanolimpia- Arquatese, Fortitudo F.O. -Frugarolo X Five, Monferrato -Castelnovese, Pro Molare -Silvanese (anticipo sabato 15febbraio), Viguzzolese - Quat-tordio, Villaromagnano - Auro-racalcio.

***1ª CATEGORIA - girone BLiguria

Risultati: Amici Marassi -Masone 4-1, Pieve Ligure -Anpi Casassa 2-1, Praese -Santa Tiziana 2-2, Ronchese -Bargagli 0-0, Rossiglionese -Little Club G.Mora 1-4, Ruen-tes - Cella 1-0. Hanno riposatoSan Desiderio e Pegliese.

Classifica: Little ClubG.Mora, Ronchese 34; SantaTiziana 33; Bargagli 29; AmiciMarassi 28; San Desiderio 27;Praese, Pieve Ligure 22; Cella18; Rossiglionese 15; AnpiCasassa 14; Ruentes 13; Pe-gliese, Masone 9.

Prossimo turno (15 feb-braio): Anpi Casassa - Rossi-glionese, Cella - Pieve Ligure,Little Club G.Mora - Ronchese,Masone - Praese, San Desi-derio - Amici Marassi, SantaTiziana - Pegliese. RiposanoBargagli e Ruentes.

***1ª CATEGORIA - girone CLiguria

Risultati: Borgoratti - Pon-teX 1-3, Borzoli - Goliardica-Polis 1-0, Figenpa - Genovese2-1, Il Libraccio - Via dell’Ac-ciaio 2-0, Mura Angeli - Sori 2-1, San Gottardo - Certosa 1-2,Struppa - Pro Recco 2-1, Val-letta Lagaccio - Campese 5-2.

Classifica: Borzoli 52; Ge-novese 38; PonteX 37; Goliar-dicaPolis 32; Via dell’Acciaio31; Certosa 26; Borgoratti,San Gottardo 25; Sori 24; Val-letta Lagaccio 23; Mura Ange-li 22; Campese 21; Figenpa19; Il Libraccio 18; Pro Recco13; Struppa 12.

Prossimo turno (16 feb-braio): Campese - Borgoratti,Certosa - Il Libraccio, Genove-se - Borzoli, GoliardicaPolis -Struppa, PonteX - San Gottar-do, Pro Recco - Valletta La-gaccio, Sori - Figenpa, Via del-l’Acciaio - Mura Angeli.

***2ª CATEGORIA - girone L

Risultati: Calliano - Castel-nuovo Belbo 1-2, Canale2000 - Cortemilia 1-3, CmcMontiglio Monferrato - Bista-gno Valle Bormida 3-0, Nice-se - Bergamasco 1-1, Ponti -Praia 2-1, Pralormo - Mezzalu-na, Spartak San Damiano -Cerro Tanaro rinviate.

Classifica: Cmc MontiglioMonferrato 35; Mezzaluna 28;Castelnuovo Belbo 27; Pon-ti, Nicese 26; Canale 2000 25;Pralormo 19; Spartak San Da-miano, Bergamasco 17; Cal-liano 16; Cerro Tanaro 15;Cortemilia, Praia 11; Bista-gno Valle Bormida 7.

Prossimo turno (16 feb-braio): Bergamasco - Pralor-mo, Calliano - Ponti, Castel-nuovo Belbo - Bistagno Val-le Bormida, Cerro Tanaro -Canale 2000, Cortemilia - Ni-cese, Mezzaluna - Cmc Monti-glio Monferrato, Praia - Spar-tak San Damiano.

***2ª CATEGORIA - girone M

Risultati: Castelletto Mon-ferrato - Tassarolo 1-0, DonBosco Alessandria - Garbagna2-0, G3 Real Novi - ValmilanaCalcio 2-2, Luese - Montegio-

co 6-0, Quargnento - Paderna1-1, Sexadium - Pozzolese 0-0, Mandrogne - Fulvius rinvia-ta.

Classifica: Quargnento 38;Montegioco, Sexadium 26;Mandrogne 25; Luese 23; Val-milana Calcio, CastellettoMonferrato, Pozzolese 21; Pa-derna, Don Bosco Alessandria19; Fulvius 17; G3 Real Novi14; Garbagna 11; Tassarolo 7.

Prossimo turno (16 feb-braio): Fulvius - G3 Real No-vi, Garbagna - CastellettoMonferrato, Montegioco - DonBosco Alessandria, Paderna -Mandrogne, Pozzolese - Quar-gnento, Tassarolo - Sexa-dium, Valmilana Calcio - Lue-se.

***2ª CATEGORIA - girone ABLiguria

Risultati: Borgio Verezzi -Bardineto 0-2, Plodio - Cengio1-2, Pontelungo - Città di Fina-le 4-0, Speranza Sv - Altarese2-2, Val Prino - Sanremese 2-2, Valleggia - Santo Stefano almare 1-2, Virtus Sanremo -Nolese 0-0. Ha riposato Auro-ra Calcio.

Classifica: Bardineto, Alta-rese 38; Pontelungo 31; SantoStefano al mare 29; Sanreme-se, Speranza Sv 28; AuroraCalcio 27; Nolese, Città di Fi-nale 26; Val Prino 24; Valleg-gia 23; Borgio Verezzi 15; Plo-dio 12; Virtus Sanremo 10;Cengio 7.

Prossimo turno (16 feb-braio): Aurora Calcio - Valleg-gia, Bardineto - Plodio, Cengio- Pontelungo, Città di Finale -Val Prino, Nolese - Borgio Ve-rezzi, Sanremese - SperanzaSv, Santo Stefano al mare -Virtus Sanremo. Riposa Alta-rese.

***3ª CATEGORIA - girone A (AL)

Risultati: Mirabello - Aurora1-1, Mornese - Audax Orionerinviata, Pol. Casalcermelli -Platinum 4-2, Serravallese -Fresonara 1-1, Soms Valma-donna - Molinese 1-3, TigerNovi - Castellarese 0-1. Ha ri-posato Lerma Capriata.

Classifica: Fresonara 34;Mornese 31; Pol. Casalcer-melli, Serravallese 26; LermaCapriata 20; Audax Orione 19;Molinese 13; Soms Valmadon-na 12; Castellarese, Platinum10; Aurora 8; Mirabello 7; TigerNovi 5.

Prossimo turno (16 febbra-io): Audax Orione - Pol. Casal-cermelli, Aurora - Mornese,Castellarese - Mirabello, Ler-ma Capriata - Tiger Novi, Moli-nese - Serravallese, Platinum- Soms Valmadonna. RiposaFresonara.

***3ª CATEGORIA - girone A (AT)

Costigliole - Spinettese, Re-francorese - Motta Piccola Ca-lif., Torretta - Piccolo Principe,Union Ruché - Virtus SanMarzano, Virtus Junior - DonBosco Asti: rinviate. Ha riposa-to Calamandranese.

Classifica: Virtus San Mar-zano 30; Spinettese 24; MottaPiccola Calif. 17; Torretta 16;Union Ruché, Refrancorese13; Don Bosco Asti, Calaman-dranese 11; Virtus Junior 8;Piccolo Principe 7; Costigliole6.

Prossimo turno (16 feb-braio): Don Bosco Asti - Costi-gliole, Motta Piccola Calif. -Virtus Junior, Piccolo Principe -Calamandranese, Spinettese- Torretta, Virtus San Marza-no - Refrancorese. RiposaUnion Ruché.

***SERIE D FEMMINILE

Risultati: Sporting Rosta -Acqui 1-3; Atletico Gabetto -Tarantasca 3-3; Costigliolese -Masera rinviata; Formigliana -Real Benny 0-2; Racconigi -Tortona 3-2. Ha riposato il Lei-nì.

Classifica: Costigliolese, Ac-qui 31; Tarantasca 29; AtleticoGabetto 23; Real Benny 17;Leinì 16; Masera 13; Racconi-gi 11; Sporting Rosta 9; Torto-na 4; Formigliana 1.

Prossimo turno (16 feb-braio): Tarantasca - Acqui;Real Benny - Atletico Gabetto;Leinì - Costigliolese; Tortona -Formigliana; Masera - Racco-nigi. Riposa Sporting Rosta.

Quella tra verdestellati egialloblu, in calendario dome-nica sul brutto sintetico del“Perrando” di Sestri Ponente,è una sfida tra squadre chehanno segnato la storia delcalcio dilettantistico ligure ed inpassato praticato categorie su-periori. Per entrambe non è unbuon momento ed a sorpren-dere negativamente è più laSestrese che non la Cairese. Iponentini sono un punto soprai play out, uno in più dei val-bormidesi, e stazionano benlontano da quelle posizioni diclassifica che erano nei prono-stici della vigilia. Da squadrada battere a squadra che devesalvarsi.

Classifica a rischio nono-stante a disposizione di Rodol-fo Perelli, ex direttore sportivoche da qualche domenica alle-na al posto di Luca Montefor-te, ci sia una rosa di ottimo li-vello con buoni giocatori come

il 23enne Luca Briata, ex dellaNovese che fa coppia con Tan-gredi, anche lui ex di Noveseed Aquanera in serie D; a cen-trocampo Perelli può contaresul 23enne Federico Merialdo,un passato al Cuneo e all’Al-bese. La fantasia è quella diMattia Perelli, giocatore di ta-lento cresciuto nel Genoa, poialla Pro Belvedere ed all’Ac-qui. Mentre in attacco assenteDi Pietro per infortunio, in dub-bio il 34enne Federico Ansel-mi, di ritorno dopo l’esperienzaall’Arenzano, a fare da puntodi riferimento ci sono i giovaniPiroli e Galluccio cresciuti nelricco vivaio verdestellato.

Per la Cairese una trasfertasu di un campo difficile e sen-za troppe certezze. Mattia Giri-bone non potrà contare suChianese e Scarfò, non hauna prima punta da area di ri-gore, deve affidarsi a Girgentiche non è al meglio della con-

dizione, ed in difesa, ancorasenza Bresci, far quadrare iconti con una nidiata di ragaz-zini, il più vecchio dei quali è ilventenne Pollarolo. Difficiletrovare una soluzione. Potreb-be giocare Solari e Spozio ar-retrare sulla linea di difesa maè un po’ come tirare una co-perta troppo corta. Caireseche ha una sola arma, la vo-glia dei suoi giovani e una buo-na organizzazione di gioco cheEnrico Vella ha lasciato in ere-dità a Giribone.

Al “Perrando”, due squadrerabberciate che potrebberoscendere in campo con questidue undiciSestrese (4-3-3): Rovetta -

Briata, Ferrao, Tangredi, Mara-lino - Leto, Merialdo, Zito - Piroli,Galluccio (Anselmi), Perelli.Cairese (4-4-2): Giribaldi - Ci-

rio, Pollarolo, Nonnis, Kuci - Fag-gion, Spozio, Solari (Monticelli),Torra - Pizzolato, Girgenti.

Calcio a 5 Acqui TermeVittoria per il Bar Acqui FC

contro ST Pauli per 9 a 5 gra-zie ai gol di Luca Merlo, la dop-pietta di Andrea Trevisiol e seireti di Piero Tripiedi, per gli av-versari in gol Patrizio De Sarnoe due volte entrambi GabrieleTotino e Yassine Lafi.

Importante vittoria per il Caf-fè Acquese contro la capolista,Pat Trasformatori, 6 a 4 il risul-tato finale grazie ai gol di Bru-no Sardo, Alessio Grillo e ledoppiette di Raffaele La Roc-ca e Alessandro Chenna, per inicesi in gol Zakaria Barouayee tre volte Marco Serra.

Netto 8 a 1 del Gommaniacontro il Leocorno Siena, mat-tatori della serata Federico Po-sca e Simone Grimaldi autoridi una quaterna, per gli avver-sari in gol Jonathan Cossu.

Vittoria di misura per UpaPratiche Auto contro l’Autoro-della, 4 a 3 per merito delledoppiette di Matteo Oddone eGianni Grasso, per i nicesi ingol Andrea Sguotti e due volteDaniele Ravaschio.

Vince di misura il Paco Te-am contro l’Edil Ponzio, 2 a 1per merito dei gol di RobertoPotito e Paolo gobba, per gliavversari in gol Lorenzo Frulio.

Vince l’ASD Olympique TheHair contro l’Atletico Acqui per7 a 5 grazie al gol di NicolasTavella e le doppiette di An-drea Ranaldo, Youssef Lafi eGianluca Tenani, per gli avver-

sari in gol Romano e PatrizioDe Vecchis, Riccardo Leonci-no e due volte Stefano Poggio.

Finisce 3 a 3 tra GSAF20anninsieme e Dolce&Sala-to, padroni di casa in gol conMarco Piana,Fabrizio Benotti eGianluca Ravera, per gli ospitiin gol Fabio Fameli e due vol-te Giacomo Gallizzi.

4 a 4 tra Gas Tecnica e Mag-deburgo, padroni di casa in golcon Cristiano Zanatta, FabrizioCannonero e due volte conWalter Macario, per gli avver-sari in gol Enrico Roseo,Da-niele Boido e due volte Giu-seppe Di Maggio.

Vince 7 a 4 l’ASD Olympi-que The Hair contro l’ST Pau-li, in gol per i padroni di casaYoussef Lafi, Ginaluca Tenanie cinque volte Nicolas Tavella,per gli ospiti in gol Patrizio DeSarno e tre volte Gabriele Toti-no.

***Calcio a 5 Ovada

Bella vittoria per l’A-Teamcontro la Taverna del Falco, 10a 6 il risultato finale grazie aigol di Matteo Sobrero, le dop-piette di Andrea Zunino e Ales-sio Panariello e la cinquina diFrancesco Bisio, per gli avver-sari in gol due volte Filippo Bis-so e quattro volte Marco Re-petto.

Vince anche la Pizzeria Ga-dano contro la Croce verdeOvadese, 9 a 4 grazie ai gol diMarino Marenco, Carmine

Leone, la doppietta di MorenoCamminante e cinque reti diIgor Domino, per gli avversariin gol Simone Valenzano, Lu-ca Vignolo e due volte Erik Vi-gnolo.

Vittoria di misura per il CRBSan Giacomo contro l’Atleticoma non troppo,6 a 5 il risulta-to finale grazie ai gol di JozefNushi, Simone Sobrero e ledoppiette di Eugenio Delfino eFlavio Hoxa, per gli avversariin gol due volte Edoardo Ros-signoli e tre volte Matteo Otto-lia.

Importante vittoria di misuraper gli Animali alla RiscossaOttico Ugo contro Sport Servi-ce, 5 a 4 per merito dei gol diEmiliano D’Antonio, RobertoEchino, Federico Marana edue volte Andrea Carbone, pergli avversari in gol M’Barek ElAbassi, Abdelaziz El Youmi edue volte Tpufik El Abassi.

Netto 11 a 4 del Play controil Bar Roma, per i padroni dicasa in gol Alessio Serratore,due volte Francesco Facchino,tre volte Costantino Gargiulo ecinque volte Manuel Tummi-nelli, per gli ospiti in gol en-trambi due volte GianbattistaMaruca e Lorenzo Gaviglio.

4 a 4 tra FC Vasluy ed Hap-py Day’s, per la compagine ru-mena in gol Vasile Iusca, IonutVelic e due volte Ionut Habet,per gli avversari in gol AngeloTriglia e tre volte Alessio Scar-cella.

Classifiche calcio

A.C.S.I. campionati di calcio

Calcio Eccellenza Liguria

Cairese troppo ingenuaVallesturla ne approfitta

Domenica 16 febbraio

Tra Cairese e Sestreseè lotta per la salvezza

Page 34: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

34 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Santostefanese 3La Sorgente 1Santo Stefano Belbo. Non

fatevi ingannare dal risultato fi-nale, non rispecchia affattol’andamento della gara conuna Santostefanese che hamaralmeggiato su La Sorgen-te, che solo grazie agli inter-venti in serie del suo portiereBrites ha evitato di subire unpassivo più pesante.

Ma andiamo con ordine: nonsono neanche passati trenta-sette secondi che il locale Stel-la serve Meda che vince unrimpallo e conclude, ma Britesci mette la prima pezza di gior-nata.

L’attacco locale formato daStella e Marchisio mette in co-stante apprensione la fragiledifesa sorgentina e all’11º No-senzo serve Marchisio che vavia a Vitari e conclude con uninsidioso diagonale su cui No-senzo manca per un nonnullaal tap in vincente.

Il gol locale è nell’aria e ma-tura al 12º con calibrato crossdi Meda per la spizzata dadue metri vincente di Stella 1-0.

Ci si aspetta la reazione sor-gentina che però non avviene,anzi è ancora Marchisio a sfio-rare il raddoppio con un tiro agiro al 14º; gli ospiti rispondo-no al 18º con rete annullata aKraja per netto tocco di mano;un minuto dopo da angolo LoManno svetta e sulla linea ditesta Benatelli salva il raddop-pio.

Dopo una splendida paratadi Brites su girata di Stella ec-co il raddoppio: una sventolacentrale di Marchisio è deviatain angolo dal numero uno sor-gentino che si deve però ar-rendere alla testata vincente diBalestrieri I sul corner di Medaalla mezzora.

Prima dell’intervallo miraco-

lo di Brites con colpo di renisu incornata di Garazzino al43º.

La ripresa vede un pastic-cio difensivo dei locali conBalla che ringrazia e mettedentro l’1-2 al 64º e qui vie-ne fuori la paura di vinceredella Santostefanese, che sischiaccia all’indietro temen-do di subire il pari, ma Mar-chisio chiude il conto all’83ºquando lanciato da Medaparte palla al piede da cen-trocampo salta due avversa-ri e batte Brites per il 3-1 fi-nale, riconsegnando ai suoila vittoria che mancava dall’1novembre, dallo 0-1 in casadel San Giuliano griffatoM.Alberti.Hanno detto. Cavanna (all.

La Sorgente) «Avessimo pre-so 7-8 gol non ci sarebbe sta-to nulla da dire non si può gio-care solo 30 minuti sui 90 del-la gara».

Amandola (all. Santostefa-nese): «Primo tempo divino;poi dopo il loro gol abbiamoavuto paura di vincere. Bravi

ai ragazzi per la gara disputa-ta».

Oliva (presidente La Sor-gente) «Dopo il 2-0 sono an-dato a fare un giro per SantoStefano, tanto era già partitachiusa. Come pagelle ai mieidarei tutti 3: una prova indifen-dibile».

Bosio (presidente Santoste-fanese): «Successo meritato,per l’attaccamento e la vogliache il mister e i ragazzi ci met-tono in tutti gli allenamenti».Formazioni e pagelleSantostefanese: Bodrito 6,

Balestrieri I 6,5, Balestrieri II 6,Nosenzo 6, Garazzino 6, Me-da 7, Lazarov 6 (56º G Alberti5), Lo Manno 6,5, Marchisio 7,Carozzo 6, Stella 7 (68º Zilio6). All.: Amandola.La Sorgente: Brites 7,5,

Goglione 4,5, Benatelli 4,5,Troufin 5, Vitari 5, Daniele 5(75º Ivaldi sv), Guglieri 4,5 (46ºDe Bourba 4,5), De Bernardi4,5, Kraja 4,5, Balla 5,5, Stoi-kovski 5. All.: Ponte (Cavannasqualificato).

E.M.

Ovada 1Corneliano 0Ovada. Ancora una vittoria

per l’Ovada, domenica 9 feb-braio al Geirino, che ha battu-to il Corneliano.

E la vittoria porta altri trepunti ed ora l’Ovada non è piùultima in classifica da sola maaggancia La Sorgente.

Il gol pesantissimo lo segnaquasi subito Pannone, un in-nesto che si sta dimostrandodecisivo in questa parte delica -tissima di campionato.

Il suo è un gran gol: una gi-rata di sini stro infilatasi nel set-te della porta difesa da Maren-co.

E con Pannone, essenzialel’ap porto del portiere Fiori,che non solo offre la giusta si-cu rezza alla difesa ma colCor neliano è stato autore dialme no due interventi deter-minanti.

Con Barone e Acampora alcentro dell’attacco, Pannonea fare il trequartista e Ferra-ro sulla destra per una for-mazio ne molto offensiva, larete di Pannone è la primavera azio ne di rilievo dellapartita.

Poco dopo Fiori in uscita è

bravo a respingere la conclu-sione ravvicinata di Oddenninoe subito dopo il portiere ovade -se respinge una punizione diMaghenzani.

Al 28º palla da Pannone adAcampora, ferma to dall’arbitroin posizione dub bia di fuorigio-co. Cuneesi peri colosi al 33º: ilvivacissimo Amatulli pescaGrieco, che mette fuori da po-sizione favo revole.

Il tempo si chiude con un beltiro al volo di Pannone, respin-to dalla difesa cuneese.

Secondo tempo un po’ co-me il primo: cuneesi avanti edovadesi che difendono.

Al 51º bella parata a terra di

Fiori su tiro di Busato.Poi mister Fiori fa entrare

Giannichedda per Barone,come rinforzo della metàcampo.

Ancora Fiori al 61º blocca untiro pericoloso di Curco piaz-zato in area.

Nelle file ovadesi spazio an-che a Krezic e Gandini ed al94º l’ar bitro fischia la fine.Formazione e pagelle Ova-

da: Fiori 8; Pietramala 6, (65ºGandini 6), Ottria 6.5, Gagge-ro 7, Carosio 6.5, Pini 6.5; Fer-raro 6.5, Moretti 6.5, Acampo-ra 6, (75º Krezic), Pan none 8,Barone 6 (50º Gianni chedda6). All.: P.Fiori.

Castagnole Pancalieri 3Canelli 1Castagnole Pancalieri. Il

Canelli di Robiglio non riescenell’ intento di raccoglierepunti nella trasferta contro ilCastagnole Pancalieri e sitrova nuovamente invischia-to nella lotta per evitare i pla-yout.

La gara parte subito sottouna cattiva luce con l’arbitroche concede un rigore moltodubbio ai locali al 3º, quando alMaldonado contrasta (in ma-niera regolare) Messineo; daldischetto batte Corsaro chespiazza Bellè 1-0.

Passano appena dieci giridi lancette e lo stesso fallosi ha nell’area del Casta-gnole Pancalieri con Viscon-ti che tocca Talora ma inquesto caso il rigore non vie-ne accordato.

Il Canelli cerca il pari conogni forza: un tiro di Mossino è

controllato dall’estremo Munic-chi che ci mette una pezza an-che su Cherchi per arrivare poial 35º quando su azione insi-stita da angolo Maldonado dapochi passi vede il suo tiropassare sotto la pancia di Mu-nicchi che però in maniera for-tunoso riesce a salvare sulla li-nea.

Ripresa: i Robiglio boyschiedono un altro rigore al 56ºsu Cherchi tirato giù da Atua-hene. Niente da fare.

Al 62º, con difesa del Canel-li schierata, F.Menconi cicca ilrinvio, sfera ad Elisio che chia-ma Bellè alla risposta, ma sul-la palla vagante lo stesso Eli-sio tocca in rete il raddoppio.

Passano appena cinque giridi lancette e Messineo realiz-za il 3-0.

Gli spumantieri rimangonoquindi in dieci al 73º causaespulsione di Mazzeo perdoppia ammonizione. Il Ca-

nelli comunque non ci sta emette dentro l’1-3 su piazzatodal limite di Cherchi e sfioranel finale il 2-3 con tiro L.Men-coni salvato sulla linea e con-clusione di Pergola fuori di unnulla.Hanno detto. Robiglio (alle-

natore Canelli): «Per la primavolta in stagione abbiamo fattomale nel reparto arretrato, condisattenzioni che sino ad oranon avevamo ancora com-messo ma sulla gara pesanoanche i rigori dati a loro e nondati a noi. Comunque abbiamomeritato la sconfitta».Formazione e pagelle Ca-

nelli: Bellè 6, Mossino 6,Mazzeo 5, Saviano 5, F.Men-coni 5 (63º L.Menconi 6),Macrì 5,5, Maldonado 6, Ta-lora 5,5 (68º Penengo 6),Cherchi 6,5, Paroldo 5,5 (65ºCampanale 6), Pergola 6.All.: Robiglio.

E.M.

Ovada batte Corneliano e aggancia La Sorgente

Ovada calcio piangel’ex presidente Enrico DelfinoOvada. Cordoglio ad Ovada per l’improvvisa scomparsa di En-

rico Delfino, avvenuta venerdì 7 febbraio; fu presidente del-l’Ovada Calcio nel 1998 durante la storica stagione della vittoriain Prima Categoria con mister Giorgio Arcella e culminata con ilmitico spareggio di Canelli e nell’annata successiva in Promo-zione con Giulio Maffieri.

Enrico Delfino ricoprì anche il ruolo di massimo dirigente del-la società quando portava il nome di OvadaMobili, in quandoera delegato dell’allora AMO a rappresentare i mobilieri nel so-dalizio.

Calcio promozione girone D

Santostefanese vince e inguaia La Sorgente

Marchisio Nosenzo

Acqui Terme. Il 7 febbraio si è tenuta, presso il Bar Idea di Acqui Terme, al quale vanno i più sin-ceri ringraziamenti per l’inappuntabile servizio di catering, una serata offerta dal Genoa Club diAcqui Terme. Il motivo di questo ritrovo aveva come scopo il rinnovo delle cariche sociali del Club(confermate in blocco) e la campagna tesseramento oltre, naturalmente, il piacere di passare unaserata in allegria tra i tifosi del “Vecchio Balordo”. In attesa di prossimi appuntamenti, si ricorda cheper informazioni sul Club e sui biglietti per lo Stadio ci si può rivolgere al numero 340 1485557.“Forza Vecchio Grifone!!!”

Riunione dei soci

Genoa Club Acquirinnovo cariche sociali

Acqui Terme. La Sorgente -San Giuliano Nuovo non è underby alessandrino fra i piùsentiti. Troppo lontane Acqui eSan Giuliano perché una riva-lità possa emergere, troppo di-verse le storie delle due socie-tà.

Eppure, per La Sorgente,quella di domenica è una par-tita vitale: forse l’ultima occa-sione per i gialloblu di restareagganciati al treno salvezza.

La sconfitta pesante subita aSanto Stefano Belbo ha preci-pitato i sorgentini sul fondo; ladifesa è la peggiore del cam-pionato, in attacco solo 4squadre hanno segnato meno

degli acquesi. Cifre non certoincoraggianti, che si accompa-gnano a un morale sotto i tac-chetti.

Mister Cavanna in settimanaha molto lavorato sulle condi-zioni psicologiche del gruppo,cercando di infondere le giustemotivazioni.

A casa del San Giuliano co-munque non va molto meglio.C’è qualche punto in più in car-niere, che aiuta, ma la squa-dra, battuta a domicilio dallaGaviese, sembra in difficoltà, ela presenza in rosa di tanti gio-vani non garantisce un granderitorno sul piano caratteriale.

Fra gli elementi di spicco dei

biancoverdi, il portiere Decaro-lis, l’interno Morrone e la pun-ta Promutico sono i pilastri por-tanti della squadra. Probabileuna partita con pochi gol, maLa Sorgente sa di doverla vin-cere.Probabili formazioniLa Sorgente (4-4-2): Brites;

Goglione, Vitari, Daniele, Be-natelli; Guglieri, Debernardi,Seminara, Zunino; Kraja, Bal-la.San Giuliano Nuovo (4-4-

2): Decarolis; Marcon, Cesaro,Del Pellaro, Capuana; Racco-ne, Gordon, Morrone, Orsi;Cerutti (Giordano), Promutico.All.: Ammirata. M.Pr

Ovada. Dopo il recupero di-sputato mercoledì 12 febbraiosul cam po del Canelli, l’Ovadadomenica 16 febbraio, con ini-zio alle ore 14.30, gioca in tra-sferta a Gavi per un altro derbyaltomonferrino.

Dice il mister Ovada PierMa rio Fiori: «Abbiamo fattosette punti in tre partite, biso-gna continuare così anche aGavi, anche se la Gaviese do-menica scorsa ha vinto fuoricasa col San Giuliano.

E dopo avremo al Geirino

proprio La Sorgente già in unasorta di spareggio per la sal-vezza e poi andremo in tra-sferta contro il Villafranca se-condo in classifica.

Un tour de force quindi dacui però bisogna ricavare ilmassimo dei punti.

A Gavi il campo è piccolo esarà battaglia sicura; noi gio-chiamo sicuramente bene ne-gli spazi ampi del Geirino edora abbiamo Pannone, ungiocatore molto tecnico mapenalizzato sui campi “da bat-

taglia”. Dovremo fare a menodi Gaggero e Moretti, squali-ficati per doppia ammonizio-ne».Probabili formazioniOvada Calcio (4-4-2): Fabio

Fiori; Pietramala, Ottria, Oddo-ne, Carosio; Pini, Ferraro,Gandini, Acampora; Pannone,Barone. All.: P. Fiori.Gaviese (4-4-2): Lucarno;

Ferrarese, F.Perfumo, Bisio,Donà; Russo, Giacalone, Car-rea, Merlano; Portaro, Cle-mentini. All.: Amarotti.

Canelli. Mercoledì 12 (agiornale ormai in stampa) il re-cupero con l’Ovada; domenicail Moretta.

Due gare interne per il Ca-nelli che dovranno dare molterisposte si spera positiva in ot-tica salvezza con due scontridiretti da non fallire assoluta-mente e per conquistare queipunti per prendere un po’ ossi-geno e provare a staccarsi dal-la zona play out ecco cosa ciha detto delle due sfide il mi-ster Robiglio: «Settimana im-portante in ottica classifica do-vremo cercare di tornare a es-sere solidi nel reparto arretrato

e dovremo cercare di fare 6punti visto che sono due scon-tri diretti.

Il Moretta - prosegue il mi-ster - arriva dalla grande vitto-ria interna con poker contro ilFC Savigliano e in avanti hapreso da qualche mese Sellamex Fossano autore di una dop-pietta; loro sono una squadrasolida con Zito in mezzo alcampo e dietro Scanavino adare ordine in difesa, ma c’èanche la grave lacuna dei por-tieri Grasso e Miretti che han-no commesso parecchie inde-cisioni in stagione».

Dalla parte locale del Canel-

li, certo il recupero dallo squa-lificato Zanutto e di Mazzeo,per il resto non dovrebbe es-serci nessun assente con il re-cupero anche di Penengo giàschierato contro il CastagnolePancalieri.Probabili formazioniCanelli (4-4-2): Bellè, Macrì,

F Menconi, Mazzeo, Raviola,Maldonado, Talora, Paroldo,Campanale, Cherchi, Zanutto.All.: Robiglio.Moretta (4-4-2): Grasso,

Fiore, Cadoni, Rollè, Scanavi-no, M Tortone, Ripandelli, Zito,Castagno, Sellam, Guerrini.All.: Perlo.

Santo Stefano Belbo. Dop-pio turno settimanale per laSantostefanese che mercoledì12, a giornale ormai in stampa,recupera la gara in trasfertacontro la Gaviese e domenicaè attesa dall’insidiosa e diffici-le trasferta contro il Villafranca,secondo in classifica ma ormaistaccato di 8 punti difficilmenterecuperabili dalla capolista Vir-tus Mondovì. Due gare che po-trebbero, si spera, portare fuo-ri dal limbo della zona rossa iragazzi di mister Amandolache al riguardo ci dice «Sto ve-dendo una crescita costantedella squadra gara dopo ga-

ra»; sul fronte rientri il mistersmorza i facili entusiasmi: «siaM.Alberti sia Ivaldi da tantonon si allenano con la squadrae ci vorrà ancora qualche garaper rivederli in campo, doven-do riacquistare passo e la con-dizione fisica ottimale non miva di rischiare di perderli dinuovo». Difficile ipotizzare unundici base vista la presenzadel recupero infrasettimanale,ma a grandi linee la formazio-ne potrebbe ricalcare l’undicivincente contro la Sorgente senon arriveranno squalifichecon magari Ivaldi e M.Albertipronti a subentrare in corso

d’opera. Sul fronte locale a mi-ster Gambino mancherà il gio-vane e talentuoso classe ’93Monetti; per il resto c’è da met-tere la museruola al sempre-verde Mollica.Probabili formazioniVillafranca (4-4-2): Basano,

Restagno, Cullino, Fraccon,Righero, Dotti, Orlotti, Cen-ghialta, Mollica, Duvina, Folco.All.: Gambino.Santostefanese (4-4-2):

Bodrito, Balestrieri I, Garazzi-no, Rizzo, Nosenzo, Balestrie-ri II, Meda, Lazarov, Lo Manno,Stella, Marchisio. All.: Aman-dola. E.M.

Domenica 16 febbraio

La Sorgente, ultima chiamata per la salvezza?

Gaviese-Ovada, derby alto monferrino

Canelli cerca riscatto contro il Moretta

Santostefanese di scena a Villafranca Piemonte

Canelli sconfitto a Castagnole Pancalieri

Page 35: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

SPORT 35L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Carcarese 2Taggia 1

Carcare. Dopo sei sconfittela Carcarese torna a vincere elo fa senza quattro titolari im-portanti (il portiere De Madre,Ferrari, Ferraro e Marelli) econtro quel Taggia che dopoun inizio brillante è finito aimargini della zona play off.

Labbate fa i conti con quelche gli resta e schiera Loren-zon al centro della difesa conDelpiano; Sarre e Schettini so-no gli esterni; in mezzo al cam-po parte con Rebella, Zinganie Alex Sopinardi; Roveta die-tro le punte Rollero e Boveri.

Nel primo tempo la Carca-rese sembra quella di sempre,compassata e pasticciona in-capace di tenere a bada unTaggia che si affida ai due Pa-nizzi, Stefano e Claudio, perfare il match.

Non per caso, alla mez-z’ora, arriva il gol di ClaudioPanizzi. Inoperoso il portiererossonero. Nella ripresa Lab-bate cambia registro.

Esce Boveri, entra Pesce,avanza Roveta.

Il Taggia da segni di stan-chezza, la Carcarese carica.Zingani è l’uomo che guidal’assalto.

Al 13° il gol: Zingani lanciaRollero che sorprende la dife-sa mal posizionata ed infilaMartini.

Entrano i giovani Guasta-macchia e Sarre, entrambiclasse 1996, e la manovra sifa ancora più vivace.

Il gol arriva al 20° con Sarreche di testa spizzica il lanciodi Zingani.

Nel finale il Taggia ci provama è attento Allario, sostitutodi De Madre, che non si fa

sorprendere. La Carcaresepuò gioire, ha vinto e non èpiù ultima della classe.

Dallo spogliatoio. Final-mente sorride il d.g. Carlo Piz-zorno: «Bene i tre punti egrande la soddisfazioned’aver visto fare bene i tantigiovani che abbiamo in squa-dra.

Abbiamo fatto un passoavanti ma la strada è semprein salita. L’obiettivo è quello divincere cinque o sei partitecontro squadre alla nostraportata».

Formazione e pagelleCarcarese: Allario 7;Schettini6.5, Sozzi 6; Delpiano 5.5,Zingani 7, Lorenzon 6, AlexSpinardi 6 (70° Sarre 7), Ro-veta 6.5 Boveri 6 (46° Pesce6), Rebella 6, (70° Guasta-macchia 7), Rollero 7. All. M.Labbate.

Villaromagnano 0Cassine 1

Villaromagnano. L’incan-tesimo di mister Lolaico pro-segue. Da quando il nuovomister si è seduto sulla pan-china grigioblu, per il Cassinesul campo sono arrivate solovittorie, e anche se una diqueste, contro l’Arquatese, èstata sovvertita in uno 0-3 peril mancato rispetto della quo-ta-giovani, la nuova gestionetecnica ha portato i grigiobluin piena zona playoff.

Pesa molto, la vittoria di mi-sura per 1-0 ottenuta sul diffi-cile campo di Villaromagnanocontro una diretta rivale. Garaspigolosa, dal gioco spezzet-tato, con tanti ammoniti.

Subito in avvio un’occasio-

ne per parte, poi il Cassinesfiora il gol con un triangoloJafri-Agoglio-Jafri non finaliz-zato di un soffio.

Il Villetta contrattacca, co-glie un palo con Bardani, maZamperla sull’altro fronte pa-reggia il conto dei legni.

E finalmente al 33° ecco ilgol partita: su un pallone per-so dal Villetta sulla sua tre-quarti Agoglio si avventa, par-te palla al piede, si incunea inarea e batte Ballotta.

Nella ripresa il Villaroma-gnano prova a reagire, co-struisce con più continuità ri-spetto ai cassinesi, ma senzariuscire a sfondare.

Episodio controversoall’82° quando su una rimes-sa laterale un tiro respinto da

Gilardi è raccolto da Albane-se che insacca l’1-1.

L’arbitro esita, poi annullaper fuorigioco e nel parapigliaCapocchiano si fa espellereper bestemmia.

Georgescu ristabilisce laparità numerica nel finale conun doppio giallo, ma il Cassi-ne, con grande solidità difen-siva, porta a casa tre punticruciali.

Formazione e pagelleCassine: Gilardi 7, Lanza-vecchia 6, Sartore 6,5 Marin6 (46° Georgescu 5,5), DiGioia 6, Monasteri 6, Jafri 6,5(56° Erba 6), Perfumo 6,5Agoglio 6,5, Multari 6, Zam-perla 6 (64° Gamalero 6). All.Lolaico.

M.Pr

Blue Orange - Carcarese.Sarà il sintetico dell’acco-gliente “comunale” di Ospe-daletti ad ospitare, domenica16 febbraio, a partire dalle 15,il match tra i padroni di casadel Blu Orange, ultimi in clas-sifica, e la Carcarese, penulti-ma. Storia recente quella deiblu-arancio, nati nel 2012 dal-la fusione tra il BordigheraSant’Ampelio e l’Ospedalettie subito promossi in “Promo-zione”.

Una squadra fatta in casacon tecnici e giocatori arrivatidai due club che ha iniziato ilcampionato con Siciliano inpanchina, rilevato da Straga-

pede al dicembre e con tanticambi di casacca.

Il 28enne Stefano Rambal-di, attaccante con presenzeall’Argentina ed al Ventimigliaè il giocatore più rappresenta-tivo insieme a La Greca eAmbesi. Blue Orange che èreduce dalla sconfitta nel der-by con il Ventimiglia, la deci-ma consecutiva.

Caracrese che in quel diOspedaletti ci arriva con allespalle una vittoria con Labba-te che recupera gli squalifica-ti Marelli e Ferrai ma deve an-cora fare a meno di De Madree Ferraro.

Una avversaria alla portata

dei biancorossi che si gioca-no le ultime carte per tentareuna clamorosa rimonta o al-meno giocare i play out in po-sizione di favore.

Sul sintetico di Ospedaletti,davanti a tracce di tifosi, incampo questi probabili undici

Blue Orange (4-4-2): Se-natore - Gagliardi, La Greca,Mellano, Ambesi - Porcu, Cu-tellè, Lupi (Campagnani), Sa-ba (Muccio) - Rambaldi, Lon-go.

Carcarese (4-1-3-2): Alla-rio - Schettini, Delpiano, Fer-rari, Sozzi - Lorenzon - Zinga-ni, A. Spinardi, (Sozzi), Pesce- Marelli, Roveta.

Silvanese 3Felizzanolimpia 1

La Silvanese si impone per3-1 col Felizzanolimpia e tor-na in corsa per i playoff.

Tafuri mette tra i pali Zuninoal posto di Bertrand influenza-to e Gioia in difesa per losqualificato Sorbara.

Primo tempo equilibrato,con Chillè che tenta più volteda fuori area ma i suoi tiri so-no impre cisi.

Verso la fine del tempo l’ar-bitro concede un calcio di ri-gore agli ospiti per atterra-mento di Gulino ad opera diMaccedda: batte l’attaccante

stesso ma Zunino è bravissi-mo a bloccare la palla a fil dipalo.

Secondo tempo e al 49° laSil vanese va in vantaggiocon un ri gore concesso dal-l’arbitro per atterramento diCarnovale e trasformato daMontalbano.

Passa una manciata di mi-nuti e al 59° il forte attaccantesilvanese fila via in contropie-de, bucando la difesa avver-saria e tira, il portiere ales-sandrino devia la palla col gi-nocchio ma non può impedireil raddoppio silvanese.

Al 75º gli ospiti riescono ad

accorciare le distanze, conuna bella punizione dal limitedi Fatigati, che si infila sotto latraversa.

Nei minuti di recupero bel-lissimo assist di Coco perCarnovale che, in contropie-de, trova ancora la via del golper il 3-1 finale.

Formazione e pagelle Sil-vane se: Zunino 8; Gioia 7,Maccedda 6, Massone 6.5,Cairello 6.5; D.Ravera 5 (46ºDe Vizio 6.5), Ferrando 7.5,Aloe 6, Carnovale 7.5; Mon-tal bano 7 (70º Badino 6.5),Chillè 6 (80º Coco 6.5). All:Tafuri.

Bragno. Due gare in unasettimana per il Bragno: pri-ma, mercoledì 12 febbraio, agiornale ormai in stampa, il re-cupero col Varazze alle ore20,30.

Quindi domenica16 la garainterna contro il Ceriale perprovare a riprendere a corre-re.

Contro il Ceriale tornerà trai pali Tranchida dopo la squa-lifica scontata nel turno infra-settimanale, con il direttoresportivo Magliano che spera

che questa doppia partita per-metta ai suoi ragazzi di torna-re nelle zone che gli competo-no della classifica dopo esse-re retrocessi al settimo postodella graduatoria.

Il Bragno dovrà prestaremassima attenzione alla fasedifensiva che ha fatto acquain casa del Campomorone,con i due centrali messi sottoosservazione, viste le amne-sie accusate.

Il Ceriale, che segue il Bra-gno a due punti è una buona

squadra, che però non sta ri-spettando le promesse belli-cose di inizio stagione

Probabili formazioniBragno (4-3-3): Tranchida,

Tosques, Davanzante, Ognaj-novic, Mao, Russo (Fabiano),Montalto, Bottinelli, Marotta,Cattardico, Magliano. All.:Ceppi.

Ceriale (4-4-1-1): Scavuz-zo, Balbo, Oberti, Bianco, Te-sti, Calliku, Haidich, Bellin-ghieri, Antonelli, Piazza, Du-shi. All.: Mambrin.

Molare. Derby con doppiaprospettiva fra Pro Molare eSilvanese.

Si gioca sabato 15 febbraiola sfida tutta ovadese fra gial-lorossi e arancioblu che contasoprattutto per i padroni di ca-sa, che con il passo falso diCastelnuovo Scrivia hanno vi-sto nuovamente complicarsi laloro rincorsa alla salvezza, eche abbisognano di punti peruscire al più presto dalla zonaplayout.

I ragazzi di Tafuri, invece,occupano al momento unatranquilla posizione di centro-classifica, ma con la zona pla-yoff lontana appena cinquepunti, è ancora presto per am-mainare bandiera e dire addioai sogni di gloria.

Nella Pro Molare, che pro-prio alla vigilia della sfida diCastelnuovo Belbo ha ingag-

giato la punta Coccia, si sperache Perri possa tornare allapiena efficienza.

I problemi sono in difesa,dove Ferrari sarà squalificato eBarisione non recupera. Inmezzo, possibile forfait di Bru-no.

Nelle fila degli arancioblu in-vece, al posto dello squalifica-to Montalbano dovrebbe gio-care Badino.

Qualche dubbio sul possibi-le recupero di Bertrand fra i pa-

li, con Zunino che potrebbe es-sere confermato nel ruolo diportiere.

Probabili formazioniPro Molare (4-3-3): Russo;

Borgatti, M.Parodi, Maccario,Morini; Marek, Facchino, Siri;Perri, Coccia, De Simone. All.:Albertelli.

Silvanese (4-4-2): Zunino;Sorbara, Maccedda, Massone,Cairello; D.Ravera, Ferrando,Aloe, Carnovale; Badino, Chil-lè. All.: Tafuri.

Campomorone 3Bragno 2

Campomorone. La trasfer-ta del Bragno a Campomoro-ne si chiude con sconfitta chenon era pronosticabile primadell’inizio della gara, ma chebrucia assai e che deve farmeditare attentamente, vistoche mister Ceppi aveva av-vertito i suoi, invitandoli aduna gara senza alcun errore econ la massima attenzione.

Sul campo però tutto que-sto non avviene e dopo tren-tasei secondi di gioco Tran-chida cincischia al rinvio, per-de la sfera e deve commette-re fallo da ultimo uomo con re-lativa espulsione e col neoen-trato Vassallo che riesce adipnotizzare De Lucia sul calciodi rigore.

Ma il Bragno continua nellaserie di amnesie difensivecomplice la giornata negativadel duo Tosques-Ognjanovice subisce al 5° minuto la retedel vantaggio realizzata daCurabba.

Il Bragno non riesce a rial-zare la testa e incassa ancheil raddoppio: al 12° De Luciamette la sfera nel sacco dadentro l’area.

L’inizio della seconda partedi gara vede i ragazzi di Cep-pi accorciare le distanze al65° con Marotta che inzuccadi testa su cross provenientedalla fascia sinistra 1-2.

Il Bragno ci prova, ma subi-scono la terza rete di Curab-ba, un gol di rarissima bellez-za; solo nel finale al 94° Cat-tardico con magistrale puni-

zione realizza il 2-3: troppotardi.

Hanno detto. Magliano (dsBragno): «Gara indecorosa,senza la giusta grinta e la giu-sta verve. Spero che i ragazzisi rendano conto quanto pri-ma della prova incolore dispu-tata, ma sono comunque cer-to della qualità della rosa, cheverrà fuori con tutte le suecredenziali da qui al terminedella stagione».

Formazione e pagelleBragno: Tranchida 4, To-sques 4, Davanzante 5,5,Ognjanovic 4, Mao 5,5 (70°Barbero 5,5), Russo 5,5 (65°Fabiano 5,5), Montalto sv (2°Vassallo 7), Bottinelli 5,5, Ma-rotta 6, Cattardico 6, Maglia-no 5,5. All.: Ceppi.

E.M.

Castelnuovo Scrivia.Sconfitta pesante per la ProMolare in chiave salvezza: igiallorossi non demeritanoma escono battuti dalla sfidacon i diretti rivali della Ca-stelnovese.

La Pro paga un black-outin avvio: al 7° è già gol,quando su un pallone lungo,Maccario sbaglia il tempodell’intervento e la sfera sfilaa Galia che taglia dall’ester-no, tocca in pallonetto e bat-te Russo.

La Castelnovese insiste eraddoppia al 12°: dopo un

prolungato batti e ribatti, dallimite dell’area Trevisan in-dovina l’angolino.

La Pro Molare torna in par-tita al 25° con un gran gol diMarek.

Morini dalla linea di fondocolpisce il pallone e crossateso, Marek si coordina e rie-sce a infilare fra palo e por-tiere in uno spazio “impossi-bile”.

Nella ripresa, è la Pro amenare le danze, il pari ènell’aria e arriva al 65° graziea Coccia che entra in areadalla destra, salta l’uomo e

incrocia sull’angolo lontano.A questo punto, la Pro Mo-

lare spera nel colpaccio, maall’80° minuto ecco la docciafredda: angolo per la Castel-novese, Russo tocca di pu-gno, ma la sfera incoccia latesta di Marcone e carambo-la in rete.

Formazione e pagellePro Molare: Russo 5; Morini5, Ferrari 6, Bruno 5,5, Mac-cario 5; M.Parodi 5, Facchi-no 6, Siri 6, Marek 5 (70°Perri 6); Coccia 6,5, De Si-mone 5 (80° Oddone sv, 85°F.Parodi sv). All.: Albertelli.

Conferme, ma soprattuttosconfitte sorprendenti hannocaratterizzato l’ultima giornatadi andata del campionato Aicsdi calcio a 5 “Trofeo PiemonteCarni”.

Pur disputando una buonagara l’Helan Cosmetici non rie-sce a frenare il campione d’in-verno, Mira Bar, che chiude ilgirone con un solo pareggio etutte vittorie.

La grande sorpresa di que-st’ultima giornata di andata èstato il tonfo dell’Ossola scon-fitto per 4 a 6 da un Realini inottima forma.

Altra scivolata per il Toncoche gioca la peggior partita dicampionato e inanella la terza

sconfitta consecutiva. Il Tana-ro vince per 7 a 3 soprattuttograzie alla performance di AlinFlorin Codrea, autore dei duegoal più spettacolari di tuttocampionato sia per esecuzio-ne che per tempestività: uno didestro uno di sinistro.

Molto nervosismo e parec-chie sanzioni nelle gare delmercoledì.

Il Grillo Parlante riesce final-mente a cogliere i primi trepunti vincendo per 4 a 2 su unVarnini volenteroso, ma inca-pace di affermarsi.

Il Leo Sat in vantaggio didue reti non ha saputo gestirela gara: colpisce due pali e ce-de al nervosismo. La Carroz-

zeria pressa gli avversari pertutta la gara e all’ultimo rag-giunge gli avversari con un tirolibero. La partita si conclude 5-5.

Dopo il pareggio della scor-sa giornata, il Lazzarino perdedi nuovo per 1 a 8 contro il Ca-stagnole e rimane in fondo al-la classifica con un solo punto.

Classifica: Mira Bar 34; Os-sola Impianti 26; Leo Sat* 22;Realini Via Maestra* 21; BarSport Tonco, Helan Cosmetici*20; Vvf Sport Castagnole Lan-ze* 19; Carrozzeria Nuova Ra-viola & Serra, Tanaro calcio a5 17; Atletico manontroppo 9; IVarnini 7; Il Grillo Parlante 6;Lazzarino Decorazioni 1. (*una

gara in meno).2ª giornata di ritorno: lune-

dì 17 febbraio, ore 21.15 LeoSat - Mira Bar, ore 22.10 Car-rozzeria Nuova Raviola & Ser-ra - Helan Cosmetici; mercole-dì 19 febbraio, ore 21.15 Il Gril-lo Parlante - Bar Sport Tonco,ore 22.10 I Varnini - Ossola Im-pianti; giovedì 20 febbraio, ore21.15 Realini Via Maestra - Ta-naro calcio a 5, ore 22.10 He-lan Cosmetici - Vvf Sport Ca-stagnole Lanze; ore 23 Lazza-rino Decorazioni - Atletico ma-nontroppo (recupero 12ª gior-nata).

Le partite si giocano nellapalestra Carlo Alberto dallaChiesa in corso Alba ad Asti.

Cassine. La squadra più informa del campionato, il Cas-sine, contro la seconda in clas-sifica, il Savoia: al “Peverati” ètempo di big match, e per i gri-gioblu di Lolaico, sempre vitto-riosi sul campo dall’arrivo delnuovo tecnico a oggi, si puòparlare di crocevia della sta-gione.

Il Savoia, squadra allestitapensando apertamente al sal-to di categoria (ne fanno parte,fra gli altri, gli ex Acqui Mon-tobbio e Longo, il bomber Ter-roni e il portiere Bidone), è re-duce dall’inattesa battuta d’ar-resto di Quattordio e non avràper squalifica due pilastri comePalumbo e Michele Montob-bio, squalificati.

Nel Cassine, squadra chevince non si cambia: probabi-le la riproposizione dell’undiciche ha espugnato Villaroma-gnano, dove Georgescu,espulso e squalificato, era co-munque partito dalla panchi-na.

Probabile formazione Cas-sine (4-3-3): Gilardi; Lanza-vecchia, Di Gioia, Monasteri,Sartore; Marin (Gamalero),Perfumo, Multari; Zamperla,Agoglio, Jaffri. All.: Lolaico.

Calcio Promozione Liguria

La Carcarese vince grazie ai suoi giovani

Bragno, brutta sconfitta contro il Campomorone

Domenica 16 febbraio

In quel di Ospedaletti per superare la china

Bragno riceve Ceriale per risalire la classifica

Calcio 1ª categoria girone H

Cassine inarrestabile espugna Villaromagnano

Pro Molare, a Castelnuovo una sconfitta che pesa

Silvanese batte Felizzano e torna in corsa playoff

Sabato 15 febbraio

Pro Molare-Silvanese un derby ovadese

Domenica 16 febbraio

Il Savoia fa l’esamealle ambizioni del Cassine

AICS provincia di Asti - Campionato di calcio a 5

Mister Luca Lolaico.

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36 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Nicese 1Bergamasco 1

Alla fine il pari del “Bersano”non accontenta nessuna delledue contendenti, con i localiscavalcati in classifica dal Ca-stelnuovo e raggiunti dal Pon-ti, mentre gli ospiti possono re-criminare per la buona presta-zione non accompagnata daitre punti. Subito al 1º un tiro diTonizzo nell’angolino bassotrova la risposta di Ratti, poi al9º Amandola serve Serafino ilcui tiro viene respinto in ma-niera fortuita da un difensore.

Bergamasco pericoloso conun doppio tentativo di Manca eTonizzo e doppia parata diRatti, poi al 22º la gara sisblocca: angolo per la Nicese,e L.Quarati devia in manierasfortunata la sfera nella propriaporta per l’1-0 giallorosso.

Il Bergamasco reagisce su-bito e sfiora il pari con Braggioe N.Quarati. Poi nella ripresala Nicese cala leggermente e ibiancoverdi colgono il meritato1-1 al 68º: traversone di Bian-co e deviazione di L.Quaratiche batte nell’area piccola l’in-colpevole Ratti: 1-1.

Hanno detto. Gai (ds Nice-se): «Il pari è giusto, siamo ca-lati nella seconda parte di ga-ra».

Allasia (presidente Berga-masco): «Ci stava anche la no-stra vittoria ma punto pesan-te».

Formazioni e pagelle Nicese: Ratti 7, Mossino 6,

Giacchero 6, Conta 6, Buon-cristiani 6, Genzano 6, Dimi-trov 6, Sirb 6 (77º Ciccarello6), Amandola 7 (57º Morando6), Serafino 6, Bosia 6. All.:Bussolino.

Bergamasco: Gandini sv,Bianco 6,5, Petrone 6,5, Bo-nagurio 6,5, Vomeri 6,5, R.Ce-la 6,5 (88º Salerno s.v),N.Quarati 6,5, Braggio 6,5, To-nizzo 6,5 (89º F.Sorice sv),L.Quarati 7, Manca 6,5 (86º DiSabato sv). All.: Caviglia.

***Cmc Montiglio 3Bistagno V.Bormida 0

Nulla da fare per il Bistagnonella trasferta di Castel’Alferocontro la capolista Cmc: il 3-0è comunque sconfitta troppoampia per quanto visto sulcampo. Bistagno subito al 10ºcon tiro di Lafi che sfiora il pa-lo e al 15º con M.Piovano chescheggia la traversa. Ancoraospiti al 22º con girata splendi-da di Faraci che sfiora l’incro-cio, ma i locali al primo squillopassano: al 33º azione di for-za di Barosso che risolve unamischia sotto porta e realizzal’1-0. Il Bistagno sfiora il paricon incornata da due metri diP.Piovano sul fondo, e con ilfratello Marco che chiama almiracolo Ribellino al 65º; poi ilCmc chiude la contesa al 68ºcon rete di Remondino che su-pera Rovera in uscita. Nel fi-nale al 75º il terzo sigillo delneo entrato Ivanov.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Rovera 6,5, P.Piova-no 6,5, Caratti 6,5, Malvicino 6,Cazzuli 6, Astesiano 7, Garro-ne 6,5, Palazzi 7, Lafi 6,5, Fa-raci 5,5, M.Piovano 6,5 (85ºA.Piovano sv). All.: Caligaris.

***Calliano 1Castelnuovo Belbo 2

Il Castelnuovo ritrova i trepunti scavalca in classifica inun colpo solo Canale e Nicesee si porta in terza posizionecon la vittoria esterna di Cal-liano per 2-1. Primo tempo fal-loso e giocato prevalentemen-te a centrocampo e zero azio-ni da segnalare. La ripresaparte subito forte con il gol delvantaggio al 61º: Dickson dal-la sinistra serve Lotta che

smarca Giordano per l’1-0. Treminuti dopo Lotta centra in pie-no la traversa su punizione, eall’85º ecco il raddoppio conDickson che si libera del diret-to controllore e infila Boggero.In pieno recupero al 92º fallomani di Gagliardi e dagli undi-ci metri il locale Soares tra-sforma l’1-2 finale.

Hanno detto. Moglia (diri-gente Castelnuovo): «Vittoriaimportante che ci permette disalire in classifica e raggiun-gere il terzo posto».

Formazione e pagelle Ca-stelnuovo Belbo: Ameglio sv,Martino 6 (75º Savastano s.v),Molinari 6, Mighetti 6,5, Di Leo5 (46º Pennacino 6), Gagliardi6,5, Sosso 6 (55º Giordano 6),Rivata 6,5, Abdouni 6, Lotta 6,Dickson 6. All.: Musso.

***Canale 2000 1Cortemilia 3

Impresa del Cortemilia chesi impone contro il lanciato Ca-nale per 3-1 rimontando losvantaggio in inferiorità nume-rica e riuscendo a realizzaretre reti dando prova del gran-de lavoro svolto dal neo misterMondo. L’avvio di gara vede ilocali sprecare con Vico al 5º epoi trovare il vantaggio al 14ºquando un mani di Dogliotti inarea procura un rigore trasfor-mato da Habibi. La gara assu-me i contorni della salita delPordoi al 21º quando Giorda-no trova in cinque minuti il dop-pio giallo ma Mondo sprona isuoi che pervengono al pari al35º con l’acquese Carozzi cheinsacca da dentro l’area 1-1.Prima della pausa c’è ancoratempo per il controsorpassodel Cortemilia: al 43º Bledig sioppone alla rovesciata di Vi-notto ma non può nulla sulsuccessivo tap-in di Bertona-sco 2-1. Nella ripresa il Corte-milia si chiude a riccio e triplicaal 64º con pennellata su piaz-zato di Greco 3-1.

Formazione e pagelle Cor-temilia: Roveta 7, Borgatta 6,Levo 6, Ferrino 6,5, Bertone 6(51º Barberis 6,5), Vinotto 6,5(73º Biestro 6), Dogliotti 6 (56ºGreco 7), Chiola 6,5, Giordano5, Carozzi 6,5, Bertonasco 7.All.: Mondo.

***Ponti 2Praia 1

Continua la risalita del Pontiche batte anche il Praia dopouna gara a due facce. Splendi-do il primo tempo, dove i ros-so-oro segnano due volte emancano il 3-0 con una ghiot-ta occasione fallita da Faracisu assist di Lovisolo. La partitasi sblocca al quarto d’ora: Fa-raci va al tiro da dentro l’areapiccola, colpisce un difensore,riprende Pelizzari e centra ilportiere, sul pallone piombaMarchelli che risolve la mi-schia. Al 28º raddoppia Sar-della che corona un’azionemanovrata ben rifinita da un fil-trante di Lovisolo battendo ilportiere. Nella ripresa il Pontiabbassa il ritmo e perde per in-fortunio muscolare Faraci; al65º il Praia accorcia con Cola-

ianni che riprende e ribadiscein rete una corta respinta di Mi-celi su colpo di testa ravvicina-to. Il Ponti sfiora il terzo gol col-pendo un palo con Pelizzari suazione personale di Grotteria,e quindi una traversa con uncolpo di testa di Marchelli acentroarea. Nel finale anchePirrone va vicino al gol.

Formazione e pagelle Pon-ti: Miceli 6,5, Battiloro 6,5, Va-lentini 6,5, Marchelli 7,5, Grot-teria 7, Faraci 6,5 (55º Olivieri6), Montrucchio 6,5, Lovisolo6,5; Sardella 7 (65º Laborai 6),Pelizzari 6,5 (80º Pirrone 6,5),Cipolla 6,5. All.: W.Parodi.

***Girone MSexadium 0Pozzolese 0

Finisce senza reti la sfida fraSexadium e Pozzolese, che harischiato fino all’ultimo di nonessere disputata. Il campo fan-goso ai limiti della praticabilitàha impedito alle due squadre dicostruire azioni di un certospessore. Primo tempo in so-stanziale equilibrio, poi in avviodi ripresa il Sexadium prende ilsopravvento, con un quartod’ora di offensive che sembra-no preludere al gol. L’espulsio-ne di Caligaris per doppia am-monizione al 67º interrompe ilpredominio sezzadiese e lapartita svapora. Emozione fi-nale con Avella che a pochipassi dal gol non riesce a cor-reggere in rete: per il Sexadiumun’occasione persa per tenereil passo delle prime.

Formazione e pagelle Se-xadium: Bacchin 6, Brilli 5,5(65º Badan 6), Tedesco 6, Pa-rodi 6,5, Bonaldo 6, Caligaris6, Rapetti 5,5 (71º Laudadio6), Caliò 6, Avella 6,5, Zingro-ne 6 (80º Magrì sv), Griffi 6.All.: Ferretti-Baucia.

***Girone ligureSperanza 2Altarese 2

Mister Frumento è disteso econtento del pari, nonostante ildoppio vantaggio non sfruttato:«La Speranza è una buonasquadra ed è in corsa per i pla-yoff: è certamente un buonpunto, e meritato per quanto vi-sto sul campo». Dopo cinqueminuti di gara Polito viene az-zoppato in maniera netta maprosegue giocando da fermosino al 50º; proprio lui realizzal’eurogol del vantaggio al 10ºcon girata di controbalzo o epochi minuti dopo colpisce inpieno una traversa. Il raddoppioarriva al 43º angolo di Mazzierie deviazione vincente di Lilaj ditesta 2-0. Nel secondo tempo ilocali rientrano in gara al 53ºcon diagonale vincente di Gal-lo 1-2 e impattano definitiva-mente la gara al 65º con Farache sfrutta un calcio d’angolo.

Formazione e pagelle Alta-rese: Paonessa 6, Gilardoni 6,Caravelli 6, Mazzieri 6, Lilaj 7,Scarone 6,5, Porsenna 6,5, Al-tomari 6,5 (85º Odera sv), Po-lito 7 (50º Ronne 6), Favale 6,5(75º Lo Piccolo sv), Valvassu-ra 6,5. All.: Frumento.

E.M. - M.Pr

Calcio 2ª categoria

Nicese e Bergamasco: il pari serve a pocoAmici Marassi 4Masone 1

Genova. Dopo il turno di ri-poso osservato lo scorso finesettimana, il Masone era atte-so da un’ostica trasferta sulcampo dell’Amici Marassi.

Il momento difficile dei bian-coblu, con molti indisponibili,costringe Mister Biato a varareun’altra formazione sperimen-tale.

La cronaca si può ridurre adun monologo dei padroni dicasa, che di fatto chiudonol’incontro nei primi sessantaminuti. Al 25º è Barbera a rea-lizzare la rete del vantaggio,

trasformando un rigore.Il Masone va al riposo sotto

di una sola rete, ma nella ri-presa è sempre Barbera, au-tentico mattatore della giorna-ta, a segnare altre tre volte, ri-spettivamente al 55º in diago-nale, al 65º su punizione e al75º dopo ubriacante slalom inarea

Il Masone prova a salvarel’onore e all’80º riesce a trova-re la rete della bandiera conStefano Macciò, da poco en-trato in campo e bravo a in-saccare il 4-1 su punizione.

La crisi di risultati per i bian-coblu continua; servirebbero

punti per avvicinarsi allaRuentes che, in quest’ultimoturno, ha invece allungato, vin-cendo contro la Cella.

Il prossimo turno, (che diffi-cilmente, viste le condizionimeteo) si giocherà al GinoMacciò, vedrà il Masone op-posto alla Praese.

Formazione e pagelle Ma-sone: Tomasoni 6; Mau.Mac-ciò 5,5; Mat.Pastorino 5,5;Sim.Macciò 5,5; Mar.Macciò5,5; Fil.Pastorino 5; Oliveri 5;Ale.Pastorino 5,5; And.Pasto-rino 5,5; Ric.Pastorino 5,5 (74ºSt.Macciò 6); Patrone 5,5. All.:Biato.

Masone. Sarebbe una ga-ra interna, ma le condizionimeteorologiche e lo stato delterreno di gioco del “Macciò”rendono impossibile, almenoal momento di andare instampa, pronosticare se ilMasone potrà giocare sul pro-prio campo il match di sabato15 febbraio contro la Praese.

Tutto si deciderà nelle 48ore precedenti la gara, e nonè da escludere il ricorso a un

campo alternativo.A prescindere dal terreno

prescelto, quel che è certo èche per il Masone si tratta diun momento delicatissimo: ivalligiani, battuti anche dagliAmici Marassi, sono in gros-sa difficoltà in classifica e do-vrebbero cercare di fare bot-tino pieno, per ritrovare slan-cio.

Tante le assenze, che nonaiutano il compito di mister

Biato, mentre dall’altra partela Praese, che naviga a metàclassifica, è squadra di espe-rienza e dal buon ordine tatti-co.

Fare punti non sarà facile.Probabile formazione Ma-

sone (4-4-2): Tomasoni - Mar.Macciò (Carlini), Sim. Macciò,F.Pastorino, Mau. Macciò -Rombi, St. Macciò, M. Pasto-rino, A. Pastorino (Bottero);R. Pastorino, Olivieri. M.Pr

Valletta Lagaccio 5Campese 2

Genova. Continua la crisidella Campese, che incassacinque gol a casa del Val-letta Lagaccio al termine diuna gara di sconcertante po-chezza.

E dire che tutto sembravamettersi bene per i ragazzi diEsposito, in vantaggio al 4ºcon un gol meraviglioso diBona, che azzecca l’angologiusto da fuori area.

Il centrocampo però perdeil controllo del gioco, e nonriesce a fare filtro e all’11º suuna palla che sembra avvia-ta sul fondo Rizqaoui ci cre-

de e riesce a crossare: Ma-linconico, solo a centroarea,di testa insacca.

Il sorpasso al 32º con uneurogol di Zampardo, che suuna respinta della difesa con-seguente a calcio d’angoloazzecca un tiro imparabile daitrenta metri.

Esposito prova a rischiarela difesa a tre e in avvio di ri-presa toglie Valente per Oli-vieri, ma la mossa non dà ifrutti sperati: la Campese sivede negare un rigore e poiincassa due reti con Vassal-lo e Rizqaoui.

Il quinto gol arriva al 68ºcon un rigore generoso con-

cesso e trasformato da Ma-linconico. Al 77º Pietro Pa-storino accorcia sul 5-2 conun gol sugli sviluppi di calciod’angolo.

Hanno detto. Oddone (pre-sidente Campese) è sconso-lato: «Sarà dura portare a ca-sa la buccia. Ma la squadradeve scuotersi».

Formazione e pagelleCampese: Macciò 6, Valente5 (46º D.Oliveri 7), Merlo 6,5,D.Marchelli 6, Caviglia 5,R.Marchelli 5, Codreanu 6,P.Pastorino 5, Bona 6,5 (58ºG.Pastorino 5,5), Perasso 6(79º S.Pastorino 5), Ravera 5.All.: A.Esposito. M.Pr

Campo Ligure. L’impera-tivo è vincere. Per evitare diessere risucchiati nei gorghidel fondoclassifica, i draghidella Campese devono bat-tere il Borgoratti. Lo affermacon forza il presidente PieroOddone, che ribadisce come«di squadre più scarse del-la nostra ce ne sono diver-se, ma bisogna scuotersipresto o non si va da nes-suna parte».

Il patron in settimana hacatechizzato il gruppo, e per

la sfida di domenica ci si au-gura un cambio di passo daparte della squadra, che dal-la sfida contro il Valletta haanche recuperato la puntaPerasso, tornato in rosa do-po una prolungata inattività.

Rosa di cui non fa parte,per infortunio, Mirko Pastori-no, alle prese con un pro-blema muscolare di una cer-ta entità che lo terrà fuoriper almeno un mese.

Nel Borgoratti, il giocatoredi maggior classe è certa-

mente la punta Solidoro, acui sarà opportuno montareuna guardia attenta e stret-ta.

La difesa, che contro il Val-letta Lagaccio è parsa ingrossa difficoltà, è chiamataa ricompattarsi rapidamente.

Probabile formazioneCampese (4-4-2): Macciò -Valente, R.Marchelli, Cavi-glia, Merlo - Codreanu, P.Pa-storino, D.Marchelli, Ravera- Perasso, Bona. All.:A.Esposito.

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Masone, altro rovescio e la crisi continua

Rossiglionese 1Little Club G.Mora 4

Rossiglione. La sconfittaci poteva stare, vista la for-za degli ospiti che hannocostruito una squadra ca-pace di ambire senza giri diparole alla promozione; al-la fine però è una sconfittache lascia tanto amaro inbocca nelle parole di misterMorchio: «Abbiamo disputa-to un buon primo tempo conuna gara molto accorta e illoro vantaggio arrivato al18º da parte di D’Angelo èscaturito da un vistoso toc-

co irregolare con il braccio;le cosiddette grandi anchenei nostri campionati ven-gono più tutelate delle pic-cole».

La partita nel primo temporiserva anche due azioni deilocali con punizione di Ra-vera parata e tiro di De Me-glio fuori di un soffio.

Nella ripresa il vantaggioe l’obbligo ai locali di espor-si di avanti porta al raddop-pio di Veroni al 55º il qualeriprende sotto porta la re-spinta di Masini, passanodieci minuti e ancora Vero-

ni realizza dal dischetto il 3-0 per fallo evitabilissimo diSciutto.

Nel finale arrivano il pokerospite di Rossetti e la retedella bandiera di Sciutto conun gran tiro al volo da fuo-ri area

Formazione e pagelleRossiglionese: Masini 5, Si-ri 5, Sciutto 5, Nervi sv (10ºZunino 5), Puddu 5, C Mac-ciò 5, Galleti 5 (65º Di Milta5,5), Rena 5 (55º Piombo5,5), Scarpa 5, Ravera 5,5,De Meglio 5,5. All.: Morchio.

E.M.

G. Mora fa quattro gol, Rossiglionese si inchina

Sabato 15 febbraio

Masone contro Praese forse in campo neutro

Rossiglione. Gara assolu-tamente da non fallire per iragazzi di mister Morchio, chesabato 15 febbraio sono at-tesi sul campo dell’Anpi Ca-sassa, distanziata di un pun-to rispetto ai bianconeri, macon una gara in più disputa-ta.

Mister Morchio è il primo asapere che la sfida è di quel-le da circoletto rosso: nonperdere è indispensabile, vin-

cere sarebbe molto impor-tante.

«Credo che questa garadebba darci nuova linfa per laclassifica; dobbiamo cercaredi compiere lo scatto decisi-vo in ottica salvezza e perriuscirci è necessario giocarecon la stessa mentalità lastessa grinta e la grande coe-sione che abbiamo messo incampo contro la corazzataLittle Club G Mora».

Sul fronte formazione il trai-ner bianconero dovrebbe ave-re a disposizione l’intera ro-sa, con un’ampia gamma discelta.

L’auspicio è che Galleti ri-trovi quanto prima la sua ve-na realizzativa.

Probabile formazioneRossiglionese (4-4-2): Ma-sini, Siri, Sciutto, Nervi, Pud-du, C.Macciò, Galleti, Rena,Scarpa, Ravera, De Meglio.

Per la Rossiglionese una gara da non sbagliare

Calcio 1ª categoria girone C Liguria

Campese, che scoppola! Cinque schiaffi dal Valletta

Domenica 16 febbraio

Contro il Borgoratti la Campese deve vincere

Dall’alto a sinistra: Nicese -Bergamasco; Ponti - Praia; Se-xadium - Pozzolese.

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SPORT 37L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cortemilia - Nicese. Derbya Cortemilia, fra due squadreche si affronteranno con l’uni-co obiettivo della vittoria: per ilocali vorrebbe dire fare unpasso forse decisivo nella cor-sa alla salvezza, e per gli ospi-ti vorrebbe dire tenere viva lasperanza di arrivare agli spa-reggi promozione.

Formazioni: Mondo fa i con-ti con l’assenza per squalificadi Giordano; nella Nicese sipotrebbe rivedere Fanzelli manon dall’inizio per il resto ledue squadre non dovrebberoavere altre variazioni; si preve-de una gara ricca di emozionie di reti visto anche il 2-2 dellagara d’andata.

Probabili formazioniCortemilia (4-4-2): Roveta,

Borgatta, Levo, Ferrino, Berto-ne, Vinotto, Chiola, Dogliotti,Greco, Carozzi, Bertonasco.All.: Mondo.

Nicese (4-4-2): Ratti, Mos-sino, Giacchero, Conta, Buon-cristiani, Genzano, Dimitrov,Sirb, Amandola, Serafino, Bo-sia (Morando). All.: Bussolino.

***Castelnuovo Belbo - Bi-

stagno. L’altro derby di gior-nata si gioca a CastelnuovoBelbo: punti pesanti in paliocon i locali che cercano di met-tere nel mirino il Mezzaluna,secondo in classifica, e spera-no di respingere gli attacchi diPonti e Nicese che sono dietrodi un punto. Da parte bista-gnese una gara che potrebbedare linfa per una salvezzache al momento sembra utopi-ca anche se mister Caligarisafferma di sperare ancora:«Finche c’e vita c’e speranzaio ci credo e devono credercianche i ragazzi non molliamosino alla fine». Moglia inveceparla di «Gara da vincere vistoche già a Cerro due gare orsono sono stati lasciati duepunti vitali per la graduatoria».

Nel Castelnuovo out Rivataper squalifica.

Probabili formazioniCastelnuovo Belbo (4-3-

3): Ameglio, Martino, Molinari,Mighetti, Di Leo, Pennacino,Gagliardi, Sosso, Abdouni,Dickson, Lotta. All.: Musso.

Bistagno (4-4-1-1): Rovera,P Piovano, Caratti, Malvicino,Cazzuli, Astesiano, Garrone,

Palazzi, Lafi, Faraci, M.Piova-no. All.: Caligaris.

***Bergamasco - Pralormo.

Sfida interna per il Bergama-sco. Si gioca domenica 16 vi-sto che il Pralormo non ha ac-cettato l’anticipo al sabato. Ibiancoverdi, reduci dalla bril-lante prova di Nizza, cercanola conferma contro i torinesi.Sul fronte formazione recupe-rato Bianco dopo lunga assen-za nel girone d’andata: una va-riabile in più per mister Cavi-glia che cercherà di tornare alsuccesso per scalare posizio-ni in classifica e avvicinare inclassifica gli avversari di turno.

Probabile formazione Ber-gamasco (4-4-2): Gandini,Bianco, Petrone, Bonagurio,Vomeri, R.Cela, N.Quarati,Braggio, Tonizzo, L.Quarati,Manca. All.: Caviglia.

***Calliano - Ponti. Trasferta a

Calliano per un Ponti che ap-pare lanciatissimo e che cercadi consolidare la sua posizionein zona playoff.

Nei rosso-oro rientrano dallasqualifica Leveratto e Adorno,mentre è probabile il forfait diFaraci, che è alle prese conuno stiramento; Parodi potreb-be confermare il 4-3-3 conqualche variazione a centro-campo.

Probabile formazionePonti (4-3-3): Miceli; Battiloro,Grotteria, Marchelli, Valentini;Leveratto, Montrucchio, Lovi-solo; Sardella, Pelizzari, Cipol-la. All.: W.Parodi.

***Tassarolo - Sexadium. Il

Sexadium cerca punti sul ter-reno dell’ultima in classifica, ilTassarolo, staccato sul fondocon soli 7 punti in 15 partite.Sul piano tecnico, non c’è ga-ra, anche se le numerose as-senze nelle fila sezzadiesi in-ducono la dirigenza biancoros-sa a una comprensibile pru-denza.

Probabile formazione Se-xadium (4-4-2): Bacchin; Ba-dan, Parodi, Bonaldo, Tede-sco; Laudadio, Caliò, Rapetti,Griffi; Magrì, Avella. All: Ferret-ti-Baucia.

***L’Altarese osserva domeni-

ca il suo turno di riposo.

Canelli 1 Colline Alfieri 5

Parte con una sconfitta la ge-stione di mister Baldi sulla pan-china del Canelli, con un Colli-ne che coglie al massimo leazioni importanti sotto porta erinforzato con i giovani della pri-ma squadra. Vantaggio collina-re al 1° minuto: Tohuafi con tiroda fuori e raddoppio messodentro verso il 15° da Occhipic-ca, il Canelli accorcia al 30° conCorino ma deve ancora subiredue reti nel primo tempo daTorra al 33° e da Andreotti al41°. Nella ripresa da segnalareancora una rete al 71° di Cap-pello per il 5-1 finale ospite.

Formazione: Amerio, Orlan-do (75° R. Garberoglio), Riz-zola, Corino, Genta (15° Ber-tolino), Ponti, Bono (65° Gu-za), Laiolo, Jancev, Salluzzi(70° Anakiev), Pergola (46°Stoikov). All: Baldi.

***Nuova Sco 2 Acqui 1

Per commentare la gara ba-stano le parole di mister Dra-gone: “Oggi avevamo tutto daperdere e siamo caduti sullapiù classica buccia di banana,ora dovremo essere capaci dirialzarci subito e riprendere acorrere”. Gara che sembravamettersi in discesa per i bian-chi dopo il vantaggio di Cam-paro al 15° ma l’Acqui sbagliatanto sotto la porta avversariae gli astigiani impattano al 30°su rigore di Baja. Nella ripresai bianchi non riescono a se-gnare al contrario della NuovaSco che mette dentro i tre pun-ti al minuto 80° con tiro di Ap-paoui deviato leggermente daGilardi e supera Rovera per lasconfitta finale.

Formazione: Rovera, Fogli-no, D’Alessio, Randazzo, Bal-dizzone (85° Erbabona), Gilar-di, Bosetti, Camparo(75° Batti-loro), Reggio (70° Allam),Pronzato, Quinto (70° Basile).All: Dragone.

***Santostefanese 0Valenzana 3

Giocata sul sintetico “Bariso-ne” di Acqui per presentare il‘Gigi Poggio’ per la prima squa-dra, i ragazzi di Laguzzi dispu-tano una gara volitiva nono-stante la rosa ridottissima e ce-dono solo nell’ultima mezzoraquando esce il portiere Madeoper crampi venendo sostituitoin porta da Ghignone che por-tiere non è a cambi già messia referto. Vantaggio della Va-lenzana al 20° con tiro da fuoridi Vescovi, raddoppio nella ri-presa al 70° con Fiore su rigo-re e chiusura di Rossini al 76°.

Formazione: Madeo, Parisi,Eldeib, Ramello, Borriero (46°Ghignone), Sosso, Di Bartolo,Bertorello, Vaccaneo, G. Al-berti (46° Mihailovski), Jova-nov. All: Laguzzi.

***La Sorgente ha osservato il

turno di riposo.Classifica: Castellazzo

B.da 28; Valenzana Mado 26;Acqui 23; Colline Alfieri DonBosco 22; Asca 19; La Sor-gente 17; Tortona Villalvernia16; Santostefanese, Libarna11; Nuova Sco 8; Canelli 7.

Prossimo turno sabato 15febbraio: Tortona Villalvernia -Asca, Castellazzo B.da - Ca-nelli, Acqui - Libarna, La Sor-gente - Nuova Sco, Colline Al-fieri Don Bosco - Santostefa-nese. Riposa Valenzana Ma-do.

Acqui Terme. Undici squa-dre di bambini fra i 6 e i 7 annihanno dato vita al CentroSportivo di Mombarone, do-menica 9 febbraio, alla primaedizione del torneo dedicato aiPiccoli Amici.

Un torneo dalla gestazionelaboriosa: non sono state po-che le complicazioni organiz-zative legate ad una epidemiadi influenza che proprio neigiorni precedenti la gara ha fal-cidiato le rose di molte compa-gini, costringendo addiritturauno dei team a dare forfait.

Si è così scesi in campo con2 gironi da 4 squadre e uno da3, al mattino le qualificazioni,con la formula dei gironi all’ita-liana, e al pomeriggio le fasi fi-nali.

Sul gradino più alto del po-dio si è classificata AccademiaCalcio Alba che batte in finale ilMontegrosso; terzo posto peril Vallestura.

La giornata è stata un mera-

viglioso momento di aggrega-zione tra bambini che condivi-dono sport più seguito al mon-do in armonia e in maniera gio-cosa, addirittura le partite sonostate autoarbitrate dai tecnici ei dirigenti si rendevano utili so-lo a tenere il tempo.

Ottimo lo sforzo organizzati-vo del team dell’Acqui Futurache si è fatto carico di servirepasti caldi (“menù dell’atleta”)a bambini e ai genitori per pro-vare a ricreare un ambientepiù simile ad una festa di pae-se piuttosto che un serioso tor-neo di calcio.

Dagli organizzatori sonogiunti apprezzamenti alla Cen-trale del Latte di Alessandria eAsti per aver collaborato e tut-te le società che hanno parte-cipato in maniera attiva allosvolgimento dell’evento. Ap-puntamento all’anno prossimo:il ghiaccio è rotto, il torneo sa-rà ancora più grande e più bel-lo. M.Pr

Dopo la settimana di sostache in un modo o nell’altro hainteressato tutte le squadre diTerza Categoria del nostro ter-ritorio (Mornese e San Marza-no hanno rinviato le loro gare,Lerma Capriata e Calaman-dranese riposavano), si tornain campo per il prossimo turno.

Aurora Pontecurone -Mornese. Il Mornese di Boffitoaffronta la trasferta, sempre in-sidiosa, sul campo dell’AuroraPontecurone, formazione cheha nel dirigente-allenatorePaolo Delfino il suo uomo sim-bolo, e che da anni ormai sicaratterizza per l’andamentoaltalenante.

Nel Mornese mancheràMantero, squalificato, che sa-rà probabilmente sostituito daTosti; nei tortonesi, da seguirecon attenzione l’estroso Ilardi.

Probabile formazione Mor-ne se (4-4-2): Ghio; Paveto,D.Priano, Tosti, Malvasi;A.Maz zarello, Parodi, Campi,S.Mazzarello; G.Mazzarello,Cavo. All.: Boffito.

***Lerma Capriata - Tiger No-

vi. Torna finalmente in campoil Lerma Capriata, fermo daprima di Natale: sul terreno deibiancorossi arriva il Tiger Novi,formazione fra le più deboli delgirone, ma dall’elevata valen-za sociale. Per i ragazzi di Re-petto, occasione per cogliere iprimi tre punti del 2014.

Probabile formazione Ler-ma Capriata (4-4-2): Zimba-latti; Sciutto, L. Zunino, Traver-so, Porotto; A. Zunino, Scati-lazzo, Amellal, Scontrino; Pan-tisano, Cazzulo. All.: Repetto

***Virtus S.Marzano - Refran-

corese. Sfida interna per i ra-gazzi di mister Calcagno reducidal pit-stop forzato legato al rin-vio della sfida contro l’UnionRuchè per campo impraticabile.

Ancora fermo per squalificaOriglia, sono da valutare i rien-tri di Roccazzella e Rascanu acorto entrambi di allenamento.

Probabile formazione Vir-tus San Marzano (4-4-2): Fer-retti, Paschina, Caligaris, Mo-nastero, Iannuzzi, Velkov, Gal-lo, Rizzolo, Colelli, Merlino,Cantarella. All. Calcagno.

***Piccolo Principe - Cala-

mandranese. Riprende in tra-sferta il campionato dell’undicidi mister Bincoletto, atteso aAsti sul campo del PiccoloPrincipe. Per la formazionecerta la rinuncia a Carta, maper il resto tutta la rosa sarà adisposizione del tecnico perscegliere l’undici ideale damandare in campo.

Probabile formazione Cala-mandranese (4-4-2): Mocco,Milione, Cortona, Palumbo,Sciutto, Pavese, Solito, Roc-cazzella, A.Bincoletto, Spertino,Massimelli. All.: R.Bincoletto.

PICCOLI AMICItorneo a Mombarone

Giornata impegnativa dome-nica 9 febbraio per i piccoliatleti della Scuola Calcio - Pic-coli Amici La Sorgente impe-gnati nel torneo organizzatodal centro sportivo Mombaro-ne con dodici squadre parteci-panti. La società gialloblu hapartecipato con due squadregiocando in due gironi distinti.Le formazioni hanno disputatoal mattino tre partite da 20 mi-nuti ciascuna ed al pomeriggiole finali. È stata una giornataintensa per i piccoli sportivi,ma come sempre hanno af-frontato la competizione congrinta ed entusiasmo ottenen-do risultati eccellenti, rinfor-zando ulteriormente lo splen-dido gruppo che sono.

Convocati: Addabbo, Bari-sone L., Barisone M., Ferran-te, Gallo R., Gallo S., Giache-

ro, Gillardo, Lanza A., LanzaG., Siriano, Torrielli, Zunino. Al-lenatori: Buratto Marco, WalterVela, Bertin Silvano.GIOVANISSIMI 2000-2001La Sorgente 1Savoia 0

Dopo aver fallito due nitideoccasioni da gol, Bernardi suazione di calcio d’angolo riusci-va a trovare la via della rete chepermetteva ai gialloblu di mi-ster Rapetti di vincere l’incontro.I sorgentini amministravano be-ne la partita nel secondo tempoandando ancora vicini al golsenza mai subire gli attacchiospiti. Vittoria di misura, ma me-ritata quindi per i gialloblu con-tro una formazione che sta gio-cando per la vittoria del girone.

Convocati: Lequio, Vacca,Bernardi, Marengo, Mignano,D’Urso, Gaggino, Lika, Viazzi,Scarsi, Ghignone, Mariscotti,El Mazouri, Mouchafi, Tosi.

Acqui Terme. Continua ilbuon momento dei Pulcini dimister Roberto Aresca che,dopo aver vinto il mini torneodi Capriata, vincono anche il 2°trofeo “Gamma Group” dispu-tato sui campi dell’Audax Orio-ne di Tortona sabato 8 e do-menica 9 febbraio.

Sabato gli acquilotti hannosuperato il girone eliminatoriocomposto da Acqui, Us Carro-sio, Don Bosco Alessandria,Valenzana Mado e AudaxOrione.

Domenica nel girone di fi-nale, con tre partite combat-tutissime, si sono aggiudicatiil torneo, lasciandosi allespalle in Valenzana Mado, UsAlessandria, Valli Borbera eScrivia.

Protagonisti della prestigio-sa vittoria: Ghiglia, De Lorenzi,Ivaldi, Ciuck, Pesce, Shera,Massucco, La Spina, Spulber,Laaroussi, Pagliano. In pan-china l’allenatore Roberto Are-sca ed il preparatore ClaudioPrina.

ALLIEVI regionali ’97Derthona 0Acqui 1

Primo tempo di marca torto-nese, che ha prodotto qualchemischia ed una traversa, e congli “aquilotti” in campo senza lacattiveria agonistica necessa-ria in un derby.

Chiuso il tempo sullo 0 a 0, iragazzi di Roberto Bobbiohanno cambiato marcia nellaripresa. Una Acqui padrone delcampo che ha fatto le provegenerali del gol, segnato da La

Rocca con una gran conclu-sione da poco fuori area.

Nel finale i bianchi hannocontenuto senza affanni i ten-tativi del “Leoncelli”, senzasfruttare alcune ottime occa-sioni create con rapidi contro-piede.

Formazione: Roffredo; Lo-renzo Barisone (Pellizzaro),F.Bosio (Gatti); Cambiaso,martinetti, Pollarolo; Basile(Luca Barisone), Minetti, Ga-zia, Barresi (La Rocca), E. Bo-sio. Cocco, Nervi.

ALLIEVI regionali ’98Acqui 2Bra 4

Partita scoppiettante, diver-tente e ben giocata quella tra ibianchi ed i giallorossi.

L’Acqui piace in fase offen-siva ma soffre le ripartenze deibraidesi molto bravi a aggredi-re gli spazi. Non ci sono attimidi sosta. Parte meglio il Brache nei primi minuti va due vol-te in gol; gli aquilotti non de-mordono e tornano in partita al28º con il gol di Acossi. Nella

ripresa il Bra si porta subito sul3 a 1 ma un minuto dopo Laa-roussi accorcia le distanze.L’undici di Marengo tenta intutti i modi di arrivare al pareg-gio ma alla mezz’ora arriva ilgol dei giallorossi che chiude ilmatch.

Formazione: Nobile (L.Be-nabid); Rabellino (Ratto),Acossi (Bouinany); Ravinia,Stangl (Ionesi), Montorro (Ro-samilia); E.Benabid (Canni-strà), Vitale, Sarda (Tuluc),Bertrand, Laaorussi.

Calcio 2ª categoria, il prossimo turno

Due derby, a Cortemiliae Castelnuovo Belbo

Calcio 3ª categoria

Domenica 16 febbraiosi gioca a...

Calcio Juniores regionale

Calcio giovanile La Sorgente Calcio giovanile

Ai Pulcini dell’Acquiil trofeo ‘Gamma Group’

La scuola calcio.

Calcio giovanile, ha vinto Accademia Calcio Alba

A Mombarone il primo“Torneo Piccoli Amici”

Calcio giovanile Acqui

Page 38: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

38 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

GIOVANISSIMIÈ un momento poco felice

per i Giovanissimi ’99, sconfit-ti dal Corneliano per 5-2. Nelpri mo tempo i ragazzi di Libriz-zi non entrano mai in partita,su bendo le tre reti degli albesi.

Nella ripresa si aspetta larea zione ovadese, ma invecearri va il quarto gol del Corne-liano.

Dopo alcuni cambi l’Ovadaac corcia le distanze al 53º conColetti su calcio piazato e do-po 2’ Lerma sigla il 2-4, men-tre il neo entrato Aguillar simangia il 3-4 che poteva ria-prire.

Il Corneliano si chiude esfrutta il contropiede che glipermette di siglare il 5-2.

Domenica 16 febbraio tra-sferta a Torino con l’AtleticoGabetto.Formazione: Puppo, Villa,

Bianchi, Trevisan, Zanella,Trevisan, Zanella, Coletti, Gia-cobbe, Russo, Lerma, Borgat-ta, Potomeanu. A disposizione:Bertania, Nabil, Priano, Isola,Fracchetta, Aguillar. BOYS

Battuti per 5-2 anche i BoysGiovanissimi, a Priocca d’Albadall’Atletico Roero. I ragazzi diMauro Sciutto giocano alla pa-ri il confronto e si portano invan taggio al 15º con Vercellinoche riprende una conclusioneribattuta di Marchelli, mentre al25º arriva il pari locale.

Nella ripresa il Roero si por-ta sul 4-1 grazie anche a duepunizioni che si infilano a fil ditraversa, ma i Boys segnanoancora con Vercellino su rigo-re concesso per fallo su Mar-chelli, colpiscono la traversacon Pietro Di Gregorio e vieneannullato un gol a Gaggino.

Arriva poi il definitivo 5-2 delRoero. Dopo il recupero a Sil-

vano con il Revello, sabato 15,allo “Stefano Rapetti”, anticipocon il Fossano.Formazione: Pronestì, Ro-

sa, Cicero, M. Di Gregorio, La-naza, Perassolo, Marchelli,Bala, Ciliberto, Vercellino, So-pouk. A disposizione: Aalza-piedi, Bianchi, Gaggino, Leon-cini, P. Di Gregorio, Prestia.ALLIEVI

Al “Moccagatta” gli ovadesipareggiano per 1-1 con il Mo-revilla ma sprecano un’infinitàdi occasioni davanti al portie-re, vanificando così la primavitto ria stagionale.

La rete del pari è di Rossi,su calcio di rigore concessoper un fallo ai danni dello stes-so giocatore. Soddi sfatto il tec-nico ovadese: “Per iniziare afar dei punti, dobbia mo iniziareper forza da uno”.

Sabato 15 febbraio lungatrasferta a Mondovì, mentre sirecupera in settimana al Moc-cagatta, terreno permettendo,la casalinga con il Chisola.Formazione: Cremon, Mar-

tins, Costarelli, Sola, Zunino,Parodi, Mongiardini, Di Cristo,Chindris, Rossi, Tine Silva. JUNIORES

Pareggio per 1-1 della Ju-nio res con la Pozzolese. Lasqua dra di Albertelli, sotto diun gol realizzato da Lepori al12º, pa reggia all’81º con Bar-letto su ri gore. Da registrareuna traver sa di Panariello e leazioni pe ricolose di Barletto eBisio.

Sabato 15 trasferta a Molarecon la Pro.Formazione: Danielli, Pora-

ta, Bisio, Panariello, Lanza(Subbrero), Bono, M. Subbre-ro (Palpon), Vignolo, Barletto,Repetto (Carlini), Prestia. A di-sposizione: Salmetti, Canton,Arlotta, Grosso.

Acqui Terme. Si è conclusadomenica 9 febbraio, con il 6º“Cross del tartufo”, la stagioneacquese del cross.

La gara si è svolta a Mom-barone, a causa dell’impratica-bilità, per neve e pioggia, delparco dei tartufi di via Nizza.

La gara, di circa 5.2 km, eravalida per il calendario UISP2014 e per il 2° Premio Fedel-tà Impero Sport. Una settanti-na gli atleti al via suddivisi sudue serie.

In una splendida e quantomai unica giornata di sole, sulpercorso tracciato dai tecnicidell’ATA intorno alla pista diatletica, gli atleti di casa l’han-no fatta da padrone.

In campo maschile, primosuccesso per Saverio Bavosio20’27” che ha preceduto conampio distacco Mattia Grossodell’Atl Novese 20’38” e i ‘con-soci’ Alberto Nervi 20’40” e An-drea Verna 20’49” nella dupli-ce veste di atleta/allenatore,seguito da Diego Scabbio AtlNovese 21’13”. Appena dietroma sempre nei primi 10 Ales-sio Padula, Luca Pari, Gabrie-le Padula e il neo acquisto En-rico Giaume approdato all’ATAdall’Atl. Ovadese.

In campo femminile, a pri-meggiare Teresa Repetto gio-vane portacolori dell’Atl Nove-se 24’12” seguita a breve di-stanza dalla giovanissima IrisBaretto Atl. Ovadese Ormig,all’esordio nelle gare nostrane,che ha corso in 24’19”. Terzapiazza per la ‘sempreverde’Susanna Scaramucci Atl Va-razze 24’48”, quarta piazzaper l’atleta di casa ConcettaGraci 25’36” seguita da RitaMarchet Maratoneti Genovesi27’24”.

Buona prova di RosannaBosco e Luciana Ventura pra-ticamente all’esordio nellecampestri.

Completano i successi ac-quesi Rosolino Damele e ildott. Mondavio, primo e se-condo nella categoria over 60.

A contorno della prova adul-ti si sono svolte le prove gio-vanili sui 1200 mt.

Successo senza confronto

data la superiorità per LorenzoRancati nei cadetti, atteso spe-riamo a gare più impegnativedove dovrà dimostrare di chepasta è fatto, ottima prova an-che per Serena Benazzo pri-ma nelle ragazze.«Siamo molto contenti - ha

commentato il presidente Mar-co Pari - delle prove dei nostrigiovani e speriamo che altri ra-gazzini si uniscano a loro».

Domenica 16 febbraio l’ATAsi sposta in Liguria e più preci-samente a Campomorone do-ve si corre una classica ultradecennale: “La Scalata allaBocchetta” gara nazionale dicorsa in montagna con un di-slivello di 800mt in 8 km. Perciò che riguarda l’organizza-zione ad Acqui, per l’Ata si ri-partirà ad aprile con l’aperturadelle competizioni in pista.

***Prossime gareDomenica 23 febbraio

“Cross del Laghetto” a Castel-lazzo Bormida presso la Ca-scina Altofiore con l’organizza-zione della Cartotecnica.

Per il pomeriggio di sabato 8marzo è programmata in AcquiTerme una corsa prevalente-mente al femminile denomina-ta “Corsa della Mimosa” inomaggio a tutte le donne. Par-tenza alle ore 16 da piazzaBollente, quindi corso Italia, viaGaribaldi, piazza Addolorata,via Mazzini, ancora corso Ita-lia, piazza Italia, corso Bagni,Ponte Carlo Alberto, un trattodi pista ciclabile e rientro incorso Bagni sino a piazza Italiaper poi imboccare corso Viga-nò, via Cardinal Raimondi equindi la discesa finale versopiazza della Bollente per l’arri-vo dopo circa 5 km. Sarannopremiate la prima donna asso-luta e le prime cinque di ognu-na delle tre categorie femmini-li. Premi anche alle prime trecoppie, femminile/maschileche si iscriveranno assieme edassieme giungeranno all’arri-vo. Trattandosi della giornatadella donna agli uomini solinon verrà riservato alcun pre-mio, fatti salvi i punti conqui-stati per la classifica finale.

Alessandria Rugby 12Acqui Rugby 38Acqui Terme. Sabato 8 feb-

braio, sul campo del Dlf diAlessandria, i ragazzi del Rug-by Acqui Under 14 hanno af-frontato il loro primo incontrodopo la lunga pausa invernale.Avversari i cugini dell’Alessan-dria Rugby.

L’Acqui parte con il piedesbagliato subendo dopo pochiminuti una meta ad opera delnumero 15 alessandrino, gio-catore estremamente veloce edal fisico ben superiore ai suoipari età, un missile che se nonè fermato nell’accelerazionedei primi metri risulta difficil-mente raggiungibile.

L’Acqui inquadra il problemae gli dedica particolare “atten-zione”, nel prosieguo dell’in-contro vanificherà molti deisuoi tentativi. Nei successiviminuti i termali organizzano illoro gioco, belle aperture, unabuona gestione della mischiaordinata con un tallonatore edun mediano di mischia moltoreattivi, ed una difesa corale.In sintesi un bel gioco colletti-vo, naturalmente perfezionabi-le, ad esempio nel far giunge-re l’ovale alle ali, ma che mo-

stra un costante miglioramentofrutto dell’impegno della squa-dra e dell’allenatore CorradoRossi.

Il primo tempo si concludesul 19 a 7 per i bianco-rossi,frutto di due mete di Rabichied una di Chiesa seguite dadue trasformazioni tra i pali diRoci; da segnalare un duro maregolare placcaggio su Sa-glietti che induce l’arbitro ad in-terrompere il gioco per verifi-care le condizioni del centroacquese che però prosegueregolarmente la partita.

La storia non cambia nel se-condo tempo con l’Acqui cheva in meta altre tre volte conZunino, Chiesa ed Elleno, duele trasformazioni positive diRoci, una delle quali da unanon facile posizione angolata,una meta non trasformata perl’Alessandria, risultato finale38 a 12.

Man of the match per la suaferrea determinazione e co-raggio, Saglietti Edoardo.Acqui Rugby Under 14:

Rossi, Mura, Saglietti, Elleno,Verdino, Viviano, Chiesa, Zu-nino, La Rosa, Rabichi, Cane-va, Pizzorni, Roci, Scimone,Ferrari, Garbarino, Picardi.

Rugby Acqui 13Saluzzo Rugby 12Acqui Terme. Seppur con

molte difficoltà, il Rugby Acquiottiene una nuova vittoria e re-sta in vetta alla classifica, incoabitazione con l’Alessan-dria.

Davanti al proprio pubblico,i termali non hanno sciorinatouna delle loro migliori presta-zioni stagionali e solo negli ul-timi minuti sono riusciti a con-quistare i punti per il sorpasso.Incontro che si sapeva osticocontro un avversario ben orga-nizzato e che fa della fisicitàuno dei propri punti di forza,tuttavia i termali sono scesi incampo senza l’aggressivitànecessaria, attendendo gliospiti.

Tanti gli errori soprattuttodell’Acqui, che, pur giocandomolti palloni, non riesce a tro-vare il varco nella difesa deisaluzzesi. Tuttavia, alla primavera manovra al largo ed in ve-locità dei padroni di casa arrivala meta, non trasformata, diScavetto che sblocca il risulta-to; sembra il segnale di un’ac-celerazione ed invece il ritmocala di nuovo, tanto che il Sa-luzzo, sfruttando una difesa unpo’ morbida, trova la meta chelo porta sul 5-7. Acqui chiudela frazione in attacco, ma il ri-sultato non cambia. Anche nelsecondo tempo l’incontro nondecolla, gli avanti dell’Acquidominano in mischia chiusa ein touche ma i termali non tro-vano il bandolo della matassa.A metà della ripresa, tuttavia,con una bella maul avanzantesi riportano avanti con Baldo-vino che schiaccia l’ovale inmeta.

La reazione ospite non si faattendere e con un’azioneanaloga a quella acquese, par-tita da una touche sui cinque

metri, il Saluzzo mette altripunti a tabellino, per il mo-mentaneo 10-12. I termali cer-cano una reazione, chiudono ilSaluzzo nella propria metàcampo ma non riescono acreare pericoli, tanto che sigiunge all’ultimo minuto con gliospiti ancora avanti. Un’infra-zione del Saluzzo, però, vienepunita dall’arbitro con una pu-nizione che Sanna trasformaper il definitivo 13-12.

In definitiva, una vittoria im-portante per la classifica, mache non soddisfa sotto il del-l’agonismo e del gioco espres-so; ora la squadra è attesa dauna settimana di intenso lavo-ro per correggere gli errori eprepararsi al meglio alla tra-sferta del 16 febbraio in casadell’Airasca.Acqui Rugby: Sanna, Gal-

lelli, Scavetto, Uneval, Impe-riale, Corrado, Minacapelli, Ba-roni, Villafranca, Fossa, Marti-nati, Assandri, Zaccone, Ca-vallero, Galati. A disp.: Sum-ma, Ivaldi, Zuccalà, Baldovino,Barone, Mandalif.

Classifica: Acqui, Alessan-dria* 49; Cuneo Pedona** 34;Rivoli* 29; Airasca, Mac* 21;Saluzzo Verzuolo* 17; OrioneAudax* 10; Gavi 8; Moncalieri*-5. (*una partita in meno).

GIOVANISSIMI 2000 fascia BCassine 1Labarna 4

Dopo la pausa natalizia è ri-preso il campionato. Il Cassineaffronta il primo tempo con ilfreno tirato consentendo agliavversari troppo possesso dipalla e non riuscendo mai adentrare in partita.

Il Libarna va in vantaggioall’11º su un tiro di un proprioattaccante che Loi, nel tentati-vo di contrastare, spiazza ilportiere, ed insacca la sferanella propria rete. Dopo questosfortunato episodio la squadranon riesce a serrare i ranghi eviene nuovamente punita al21º ed al 27º.

Il primo tempo si concludecon il Cassine sotto di tre reti.Nella ripresa la squadra di ca-sa cambia completamentementalità e si vedono moltebelle giocate, infatti al 20º su

azione che nasce dalla sx,Brusco segna.

Gli avversari si rendono con-to della qualità di gioco espres-sa dal Cassine. Il gioco diven-ta duro, con azioni fallose cheportano a tre ammonizioni nelgiro di pochi minuti.

Al 22º gli avversari segnanonuovamente. Nell’ultimo quar-to d’ora il Cassine spinge sul-l’acceleratore e schiaccia gliavversari nella propria metàcampo con azioni veloci e con-clusioni di buon pregio ma ilportiere avversario si supera inpiù di un’occasione. Convocati: Bafti Barbara,

Bagnasco Giada, Bianco Chia-ra (Giribaldi Giada), Brusco Et-tore, Butteri Rolandi Gaia, Fio-ravanti Luca, Gandini Marzia,Iberti Silvia, Loi Francesca,Millioni Fabiana, Oddone Elisa(Vivolo Pasquale) Allenatore:Bertin Roberto (Chicco).

La pioggia non ha fermato igiovani atleti del baseball ligu-re che nella giornata di sabato8 febbraio a Sanremo sonostati protagonisti del “2° Radu-no dei Lanciatori”.

In vista del Torneo delle Re-gioni di Nettuno e di altri torneiinterregionali, la FederazioneLigure ha voluto verificare leeffettive potenzialità partendodal ruolo più significativo; e larisposta è stata positiva: ben26 atleti hanno partecipato esono: Rabellino, Cigliano A.,Colombo Matteo e Nicoladell’Albisola CUBS, TortaroloL., Castagnola N., Araujo D.del Dolphins Chiavari; MojolaA., Costa U., Kroeker dei Roo-kies di Genova; Valle E., Ga-relli F., Campo S. Antoniali A.,Settimo R., Zulberti L. del B.Sanremo e per finire Ceppi A.,Bloise R., Lazzari A., Bu-schiazzo A., Bonifacino L., Pa-scoli M., Granata F., Giordano.G., Bazelli S., Baisi A. del Ba-seball Cairese.

Soddisfatti i tecnici nel verifi-care che le indicazioni date ad

ottobre hanno trovato una col-locazione e questo incontro harafforzato ulteriormente la con-sapevolezza degli atleti dallapropria “meccanica” coscienzache sarà sicuramente utile perla maturità di questi giovanilanciatori-ricevitori.

Al raduno hanno preso par-te il responsabile tecnico dellerappresentative liguri, Giam-piero Pascoli, i tecnici Gai Si-

mone, Ceppi Gianluca, Cap-poni Livio, Settime Marco eValle Fulvio, sicuramente ilmassimo che la Liguria ha pro-dotto in materia di “Lancio ba-seball”.

Il Comitato Arbitri nella per-sona di Marco Checchi istrutto-re ha approfittando della pre-senza della coppia Lanciatore-Ricevitore per effettuare unostage di aggiornamento per la

lettura dei lanci Ball e Strike perarbitri nuovi creando cosi un in-teressante momento di collabo-razione e formazione sfociatoin chiusura in un incontro tra ar-bitri e tecnici sulle interpretazio-ni del regolamento.

Erano presenti, come rap-presentanti della FIBS in Ligu-ria, Maurizio Cechini e LuigiColucci e il rappresentante delCNT ligure Ricco Giuseppe.

Baseball Club Cairese

2° raduno per i lanciatori del baseball ligure

Calcio giovanile Cassine

Calcio giovanile Ovada Podismo

L’A.T.A domina il6º “Cross del tartufo”

Rugby serie C regionale

Acqui batte Saluzzoall’ultimo minuto

Rugby Under 14

Acqui espugna il DlfAlessandria si inchina

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SPORT 39L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Ab Sestri 59Red Basket Ova da 79(10-16, 27-42, 46-67, 59-79)

Ovada. Vittoria autorevoleper la Red Basket. La squadrabiancorossa, per le prossimedue gare, si è rita gliata davve-ro una chance di giocare per ilvertice.

Con l’AB Sestri finisce 79-59, gara in cui il risultato non èmai stato in discussione, senon nelle battute iniziali. Ova-da parte attaccando il cane-stro: il punteggio però rimanebasso, 8-2 dopo 3’ l’unico van-taggio significativo. I genovesitornano sotto in avvio di se-condo periodo e pareggianocon una tripla di Falappi sul18-18.

Lo strappo decisivo ar rivacol rientro in campo di Gay.Cambia il ritmo bianco rosso,segna il play, si affianca ancheGaido. La Red in un ba leno è a+10. Ancora la tripla di Gay eal riposo è 42-27.

L’avvio di ripresa è un 6-0 si-glato dal solito Gay. Ovadascollina quota +20 e dilaga:una penetrazione di GiacomoCornaglia regala il 56-31 a6’50” dalla fine delle frazione.

La reazione genovese è po-ca cosa. Ovada si ferma in at-tacco in avvio di quarta fra zio-ne. L’orgoglio di Boschetti el’energia di Valdata riportano ipadroni di casa sul -16. Nel fi-nale Ovada controlla, dandospazio all’intero organico. “Abbiamo giocato una parti-

ta solida - ha commentato altermine il presidente ovadeseMirco Bottero - Molto bene lafase centrale della gara in cuisi è visto il nostro volto miglio-re in attacco, ma anche la dife -sa ha dato buone risposte,specie vicino al canestro. Oraabbiamo queste due sfide mol-to stimolanti contro le primedue della classe (Santa Mar-gherita e Sarzana). Ci arrivia-mo bene, vedremo cosa sare-mo in grado di fare”.

Tabellino: Gaido 8, Gay 22,Palmesino 11, L. Cornaglia 10,G. Cornaglia 8, Mossi 13, Ca-misasca 2, Maldino 2, Andov,Foglino. Coach: Andreas Bri-gnoli.

Prossimo turno: domenica16 febbraio, al Palasport delGeirino alle ore 18.30, la RedBasket affronta il Tigullio San-ta Margherita.

Basket Cairo 24BVC Sanremo 36(1-4, 6-17, 10-7, 7-8)

Ben poco da dire su questagara, giocata molto male daentrambe le squadre, special-mente dal Basket Cairo, del re-sto il punteggio parla chiaro, lasquadra di casa non ha maitrovato la via del canestro connessuno degli atleti scesi incampo che sicuramente hannosubito la fisicità degli avversa-ri unita al metro arbitrale moltopermissivo.

L’atteggiamento di inizio ga-ra è quello sbagliato, nessunosi prende le responsabilità ne-cessarie per realizzare cane-stri facili.

La squadra si imballa e an-che la panchina viene assorbi-ta dall’andamento dalla gara,senza riuscire a fare la diffe-renza. Unica nota positiva, la

difesa casalinga che concedesolo 36 punti, ma certo non ba-sta se l’attacco non produceniente.

Le assenze di pedine impor-tanti per i cairesi, quali Meistro,Vaira, Giribaldo, influisce ne-gativamente sulla fluidità delgioco, da non prendere comescusante, per le future gare.

Il campionato è terminato,nonostante la brutta prestazio-ne, il Basket Cairo rimane pri-mo in classifica a pari meritocon Finale (2-0) Andora (1-1differenza -12). Aspettando laFederazione che emanerà laclassifica ufficiale, si torna inpalestra per preparare la faseorologio, scoprendo i probabiliavversari.

Tabellino: Alessi 8, Barbero,Raffa, Morelli, Apicella 2, Pa-tetta 2, Giardini, Alfei 2, Zullo2, Sibilio 8.

Canelli. Nella splendida lo-cation delle Cantine Bosca diCanelli, si è svolta la presenta-zione della squadra femminiledi ciclismo ‘Servetto - Footon’che gareggerà nella categoriaprofessionistica “Donne Elite”,partecipando a tutte le previste15/16 top. Ad illustrarne le pre-rogative e il sogno, il presiden-te Stefano Bortolato che, invi-tando ad affrontare il futurocon passione, ha preannun-ciato per la Servetto Footon unanno di svolta.

Entusiasti del buon anda-mento del gruppo il delegatonazionale del ciclismo femmi-nile Gino, Mauro Giannetti del-la Footon, Ezio Terrani dellaServetto, l’a.d. della Pella (tutedegli atleti), il direttore sportivo

Dario Rossino che è contentodell’innesto in squadra di 6atlete straniere «in grado di farcrescere le nostre ragazze an-che sotto il profilo della profes-sionalità. Parteciperemo allaCoppa del Mondo e puntiamoai Campionati del mondo con4 o 5 ragazze».

Il nuovo gruppo, è compostoda queste 14 atlete di varia na-zionalità: Svetlana Stolbova,Marina Likanova, Anna Pitoki-na Natalia Boyarskaya (tutterusse), Ielizatveta Oshurrkova(Ucraina) Elisabet Bru Clotet(Spagna), Maria Adele Tuia,Annalisa Cucinotta, Marina La-ri, Luisa Zenna, Giovanna Mi-chieletto, Emma Marcelli, Si-mona Bertolotti, Veronica Co-molti (italiane).

Lanzo Torinese. Si conclu-de con un podio maschilel’esperienza di Artistica 2000alla gara Joy del circuito Arti-sticaEuropa, svoltasi sabato 8febbraio a Lanzo Torinese.

Undici i ginnasti acquesi ingara (10 femmine e un ma-schio) e proprio in campo ma-schile è arrivato il risultato mi-gliore, con Andrea Caruso,neo ginnasta che lavora conimpegno e dedizione, che èriuscito a conquistare un meri-tato terzo posto.

Per il resto l’emozione ha unpo’ tradito le giovani ginnasteacquesi, che per la prima voltaerano impegnate in una gararegionale “fuori porta”. Nellacategoria Pulcine seconda fa-scia, Giulia Buffa (17º posto),Margherita Delli Noci (19º),Ruby Smith (20º) e Giulia Mol-lero (22º) hanno gareggiatocon impegno, senza però otte-nere risultati di rilievo, mentreIlaria Zunino ha dato forfait perinfluenza.

Fra le Allieve prima fascia,12º posto per Elena Greco e

20º per Giorgia Scagliola,mentre più indietro seguonoLudovica Sciutto e Erica Ivaldi.Prestazione impegnata masenza squilli per Irene Cassinofra le Allieve seconda fascia.

Domenica 23 febbraio toc-cherà alle atlete del “Promo”,una trentina in tutto, scenderein pedana per una gara socia-le presso la sede dell’Artistica2000: un modo divertente macostruttivo per crescere, sottoil giudizio delle giudici federalidella stessa società.

Pont St Donnas 72Basket Nizza 63(19-16; 40-32; 54-53; 72-63)

Pont St Donnas. Si ferma aquattro il filotto di vittorie delBasket Nizza che nella trasfer-ta di giovedì 6 febbraio cede alPont San Donnas.

Una gara che sulla cartasembrava agevole in virtù deisoli quattro punti in classificaconquistati dai locali contro i14 degli ospiti ma in questa se-rata la grande verve realizzati-va degli aostani, capaci di infi-lare a canestro ben 15 bombeda tre e di mostrare una buo-na visione di gioco hanno per-messo di aver la meglio su unpositivo Basket Nizza che co-munque ha messo 63 punti areferto ma ha ceduto il passonegli ultimi dieci minuti di giocochiudendo il girone d’andata al4º posto in classifica.

Tabellino: Fiorini, Carucci,Lovisolo, Provini 2, Bellati 11,Corbellino 19, N Lamari 11,Necco, Curletti 20. Coach: Lo-visolo.

***Basket Nizza sbanca AstiVirtus Asti 31Basket Nizza 42(18-9; 28-23; 36-29; 31-42)

Asti. Porta bene la trasfertain terra astigiana: secondoviaggio nel capoluogo e se-conda vittoria, stavolta controla Virtus. A quattro giorni dallasconfitta in Valle d’Aosta eraimportante tornare al succes-so è questo è avvenuto, pursenza una grande prova al tirocome il punteggio testimonia inmaniera lampante.

Sulla vittoria ha pesato laprova di N.Lamari autore di 12punti coadiuvato da Bellati, asegno con 9 punti di cui 6 condue bombe da tre

Ora il ruolino di marcia reci-ta 8 vinte e 4 perse; il terzo po-sto è possibile.

Tabellino: N.Lamari 12,M.Lamari 2, Carucci 6, Conta5, Lovisolo, Necco, Alb.Provi-ni, Al.Provini, Fiorini, Corbelli-no, Bellati 9, Curletti 8. Coach:Lovisolo.

E.M.***

Basket BollenteLa formazione acquese ri-

prende il campionato venerdì14 febbraio con la prima gior-nata di ritorno; sarà impegnatain trasferta a San SalvatoreMonferrato contro il Monferra-to Basket.

UNDER 14Pall. Alassio 40Basket Cairo 48

Contrariamente alla partitadel girone di andata, l’incontrocon l’Alassio si rivela carico diinsidie e non facile da gestire;i ragazzi di Cairo, complice for-se l’illusione di una gara sem-plice, non riescono ad entrarein partita con il giusto atteggia-mento, dimostrazione il pun-teggio che dopo nove minutivede Alassio avanti 8 a 4 e so-lo due azioni difensive più inci-sive regalano la possibilità dipareggiare sulla sirena.

Nel secondo quarto soltantoi giochi a due tra Franz e Pie-tro consentono di realizzarecon una certa frequenza manonostante le rotazioni nelquintetto la fase difensiva va-nifica molto del realizzato in at-tacco per un punteggio all’in-tervallo lungo di 22 - 23. Nelterzo periodo, dopo un robustointervento del coach, la squa-dra sembra entrare in campocon uno spirito migliore e an-che se le amnesie difensiveproseguono il punteggio rega-la un minimo vantaggio. Ultimoquarto con andamento a fasialterne che portano la gara agliultimi quattro minuti con Cairoin vantaggio di soli due punti;dopo un time-out che serve aspronare il quintetto, che ave-va iniziato la gara, i ragazzi rie-scono ad essere finalmente in-

cisivi in attacco, ma soprattuttolimitano ad una sola realizza-zione gli avversari ottenendouna vittoria sofferta ma merita-ta.

Tabellino: Valsetti Pietro(19), Beltrame Juan David,Perfumo Davide, Barbero An-drea, Caviglia Giacomo, Ba-zelli Gjergji, Guallini Thomas,Pongibove Mattia, KokvelajFranz (27), Marrella Matteo(2).UNDER 13Basket Cairo 30Alassio 41

Si è giocata domenica al pa-lazzetto la gara del campiona-to Under 13 che ha visto scon-trarsi i ragazzi cairesi contro lasquadra di Alassio; partita ter-minata 41 a 30 per gli ospiti.

Partita dura, piena di falli daentrambe le squadre che di-sputano una gara punto a pun-to fino agli ultimi minuti.

L’amarezza è grande per lasconfitta ma si va avanti percrescere nel migliore dei modi.Un bravo va comunque agliatleti cairesi che hanno messoin campo cuore, coraggio e de-terminazione.

Tabellino: Rebasti Alessio18, Brero Giulia 2, BergeroMarcello 3, Bottura Gianmarco2, Ogici Daniel 3, Caviglia Gia-como 2, Vassallo Marzia, Si-boldi Stefano, Guallini Tho-mas, Germano Sarah, Maren-co Sunil.

Ovada. Una bella e intensamattinata di pallacanestro hacoinvolto oltre 160 giovanissi-mi (ragazzi e ragazze) pressol’impianto polisportivo “Geiri-no”. Di scena, il torneo BasketTime, organizzato da ProgettoInsieme nel Basket, con la col-laborazione dell’istituto “Perti-ni” di Ovada.

L’iniziativa, pensata per av-vicinare i ragazzi delle scuolealla pratica della pallacanestro,

si è rivelata un pieno succes-so, grazie all’impegno delle in-segnanti e delle professoressedel “Pertini”, alla passione deltecnico Andreas Brignoli e al-l’applicazione di Matteo Car-dano, che hanno organizzatola giornata, e consentito ai 160partecipanti di trascorrere unagiornata con la palla a spicchiin un’atmosfera permeata dipassione, agonismo e sanacompetizione.

Virtus Genova 54Red Basket Ovada 26

Ovada. Sconfitta pesantenei numeri ma non nella so-stanza per l’under 15 di coachBrignoli, impegnata sul difficilecampo della Virtus a Molassa-na. Il finale, 54 a 26, non ri-specchia una partita che è sta-ta per parecchio in sostanzialeequilibrio: infatti l’inizio è statotutto dei ragazzi ovadesi che sisono portati avanti per 6-1, riu-scendo a mantenere inviolatoil proprio canestro per oltre 6minuti.

Pian piano la Virtus ha recu-perato terreno vincendo la bat-

taglia sotto canestro e chiu-dendo il primo tempo in van-taggio di 8 lunghezze (24-16).Nel terzo quarto la partita èviaggiata in sostanziale paritàed anche all’inizio del quarto sipoteva sperare nella rimontama poi c’è stato il crollo finale.

Prossimo appuntamento ilpomeriggio di sabato 15 feb-braio, al Don Bosco, contro ilCAP Genova, squadra da altaclassifica.

Tabellino: Carena E. 8, Pi-sani 4, Gervino 4, Cazzulo 4,Carena G. 3, Prugno 2, Ratto1, Baiocco, Sardi, Leppa, Val-frè.

Novi Ligure. Inattesa scon-fitta, la prima in questa stagio-ne, per l’Acqui Badminton, cheesce inaspettatamente battutodalla trasferta contro i “cugini”del Novi: il derby si chiude conuna sconfitta di misura controuna squadra notevolmente rin-forzata ed in grado anche dicontendere ora ai termali an-che la leadership provinciale.

Il 2-1 consente comunque dimettere in carniere due puntiimportanti. Nel dettaglio, il dop-pio femminile si chiude con lavittoria novese con il doppioChernavskaya-Corradi controStelling-Manfrinetti in tre set; itermali vincono il primo ma sifanno rimontare. Poi il pareg-gio grazie al successo del dop-pio maschile con Vervoort-Bat-taglino su Mair-Klotzner, sem-pre in tre set.

Si portano in vantaggio gliacquesi con Xandra Stellingche batte 2-0 la Corradi e tor-nano sul pari i novesi con Ku-mara Uggallagge vittorioso suDi Lenardo in tre set.

Decisiva a questo punto èla vittoria dei novesi nel mi-sto, con Chernavskaya-Ug-gallagge su Manfrinetti-Batta-glino in due set, complice an-che il perdurare della meno-mazione alla caviglia del-l’atleta acquese.

La prossima gara, sempreesterna, sarà a Fiumicino con-tro il Lazio il 23 febbraio e an-che in questo caso si tratta diun impegno difficile, controuna squadra laziale che si èmolto rinforzata grazie al re-cente acquisto di due atletistranieri.

M.Pr

Basket serie C Liguria

Vittoria autore voleper la Red Basket Ovada

Basket Promozione Liguria

Gara da dimenticareper il Basket Cairo

Ciclismo femminile

Nelle Cantine Boscapresentata Servetto-Footon

Artistica 2000

Andrea Carusosul podio a Lanzo

Badminton

Acqui, nel derby con Noviil primo ko stagionale

Basket giovanile Ovada

Col torneo ‘Basket Time’in 160 al “PalaGeirino”

Basket giovanile Cairo

Basket 1ª divisione maschile

Basket Under 15 Ovada

L’Under 13.

Andrea Caruso

Page 40: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

40 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Arredofrigo Coldline 3Cistellum Cislago 1(17/25; 25/13; 25/19; 25/20)Acqui Terme. Prima giorna-

ta del girone di ritorno, ed è su-bito vittoria per Acqui, sul ter-reno amico di Mombarone; afarne le spese la giovane for-mazione lombarda del Cislagoche ha dato del filo da torcerea Gatti e compagne solo nellaprima frazione di gioco, poi leacquesi hanno decisamentecambiato marcia e dal secon-do set in poi hanno controllatola gara con sicurezza meritan-do il successo finale.

Si diceva di un primo setcomplicato: buon inizio delleacquesi, ma dopo i primi puntimessi a terra ecco il ritornodelle lombarde; la frazione digioco si mantiene in equilibriofino al 15/15, poi Acqui spegneimprovvisamente la luce, e ilCislago ne approfitta immedia-tamente. A nulla valgono i ti-meout richiesti dalla panchinatermale: il parziale va meritata-mente alla formazione ospite.

Le cose cambiano nel se-condo set, con le acquesi chetornano in campo con ben al-tro piglio e piazzano una par-tenza micidiale: al primo tem-po tecnico sono avanti 8/2, ilparziale è dominato dalle pa-drone di casa che riscattano ilfinale del set precedente.

L’azione convinta delle ac-quesi continua nel terzo set:coach Bonollo prova in tuttimodi a contrastare l’azione delsestetto termale, ma nono-stante i cambi apportati Acqui

tiene a distanza Cislago con-quistando il parziale.

Il quarto set si rivela anchequello conclusivo. Le acquesilo affrontano nel migliore deimodi e continuano ad aggredi-re le lombarde; il break messosegno nelle prime battute èamministrato fino alla fine re-spingendo tutti i tentativi di ag-gancio del Cislago, parziale epartita alle acquesi.

Con questo successo Acquicomincia nel migliore dei modiil girone di ritorno e bagna conuna vittoria la nuova divisasfoggiata per l’occasione difronte al numeroso publicopresente a Mombarone che hasostenuto le atlete per tutta lagara. Si tratta di un successoimportante che grazie ai risul-tati maturati sugli altri campi ri-porta in un sol colpo le ragaz-ze di coach Ceriotti al 5º postosolitario in classifica. La gara èstata bella per lunghi tratti e lagiovane formazione avversariaha dimostrato di valere più del-l’ultimo posto in graduatoria; ilproblema per le Lombardesemmai è mantenere la stessaintensità per tutta la gara, co-sa che invece è riuscita alleacquesi che dopo il blackoutnel finale del primo set, hannopreso a giocare con concen-trazione e continuità per tutto ilresto della partita. Arredofrigo Cold Line-Ma-

khymo: Ivaldi, Gatti, Bonafe-de, Bottino, Boido, Mirabelli.Libero: V.Cantini. Utilzzate:Grotteria e Lanzavecchia. Co-ach: Ceriotti. M.Pr

Fanton Modena Est 3Plastipol Ovada 1 (25-15, 25-22, 25-27, 25-20)Ovada. Non è stata certo

for tunata la Plastipol nella tra-sfer ta di Modena, in casa del-l’at tuale capolista.

Poche ore prima della par-tenza Valerio Graziani ha ac-cusato un malessere che neha impedito la presenza, e poi,nel corso della gara, la tegoladella brutta distorsione alla ca-viglia rimediata dall’oppostoLuca Demichelis. La Plastipoldel general manager AlbertoPastorino ha in ogni caso di-sputato una buona gara, dimo-strando vitalità e mettendo apiù riprese in difficoltà i fortimodenesi, fino a meritare pro-babilmente di portar via alme-no un punto. Parte bene laPlastipol, con duce in avvio dipartita sino all’ 11-8, salvo poisubire un brutto break sul ser-vizio avversario (11-14) e nonriuscire più ad arginare la for-mazione modenese.

Si riparte bene anche nellaseconda frazione, sul 9 a 7 pergli ovadesi anche l’infortunio aDemichelis. Gli subentra Ber-

nabè che disputerà tra l’altroun’ottima gara. La Plastipol re-sta ancora avanti fino all’11-9,poi subisce il break (13-15) enon riesce più a ricucire lostrappo.

Meglio nel terzo set, la Pla-stipol lo conduce costante-mente, fatica poi a chiudere,dovendo ricorrere ai vantaggima si impone 27-25. Ora sicrede nell’impresa, è lotta pun-to a punto almeno per due ter-zi di quarto set, ma nel finaleModena trova l’allungo decisi-vo ed impedisce agli ovadesi ilprolungamento della gara altiebreak.

La notizia positiva, per il pro-sieguo del campionato, è chela squadra è viva e vitale ed havoglia di combattere. La no ti-zia negativa è che purtroppol’infermeria è tornata a riempir-si e coach Suglia deve tornarea fare i conti con un rostertroppo corto.Plastipol Ovada: Ricceri,

G. Quaglieri, Belzer, Demiche-lis, Bavastro, Zappavigna. Li-bero: U. Qua glieri. Utilizzati:Nistri, Berna bè, Bisio. Coach:Alessio Suglia.

Acqua Minerale Calizzano 3Valdimagra Nuovaoma 0(25/10; 25/20; 25/22)

Dopo il turno di riposto, è ri-preso il campionato con la pri-ma giornata di ritorno che havisto le biancorosse carcaresiopposte al fanalino di codaValdimagra.

Il primo set, condotto conautorevolezza dalle valbormi-desi e concluso 25 a 10, sem-bra preludere ad una gara sen-za storia. Invece, nel secondoset le ospiti scendono in cam-po più determinate e la gara sifa più equilibrata. Le levantineconducono il gioco tanto chesul 14 a 16 Bruzzo si vede co-stretto a chiedere time out eopera alcuni cambi. Alla fine lamaggiore caratura della capo-lista permette all’Acqua Mine-rale di Calizzano di recuperare

e chiudere il set 25-20.Nella terza frazione di gioco

le carcaresi partono con “il fre-no a mano tirato” e inaspetta-tamente è ancora il Valdima-gra a condurre il gioco portan-dosi avanti 14-13. Il match pro-cede poi in modo equilibrato,ma fortunatamente le bianco-rosse con uno sprint finalechiudono il set 25 a 22.

La gara non è stata esaltan-te, ma alla fine l’obiettivo dellavittoria è stato raggiunto; laPallavolo Carcare mantienecosì il primato solitario in clas-sifica, anche se Albenga e Al-bisola si mantengono insidio-samente sulla scia.Acqua Minerale di Calizza-

no: Marchese, Giordani, Bria-no, Viglietti, Rollero, Torresan,Cerrato, Calegari, Masi, Iardel-la. All.: Bruzzo. D.S.

1ª Divisione FemminileLe giovani biancorosse della

Casa del Mobile Carcare pale-sano notevoli miglioramentianche se pagano l’inevitabile“dazio” dell’inesperienza delgruppo. I “frutti” si sostanzianocomunque in una doppia vitto-ria (3-0 contro Spotorno, in tra-sferta e 3-2 in casa contro il Fi-nale).

Niente da fare invece per le“cugine” del New Volley Val-bormida che ritornano a manivuote dalla difficile trasferta diAlbisola, 3 a 0.Classifica: Asd Planet Vol-

ley 25; Asd Celle Varazze, Ma-remola Volley 22; V.T. Finale18; Albisola pallavolo 15; Sa-bazia, Casa del Mobile Carca-re 12; New Volley Valbormida11; Gabbiano Volley 4; Ecopri-vate Bioedilizia 3; Spotorno -3.

***Under 14 femminile(fase eliminatoria)

Le giovani biancorosse bat-tono in trasferta il Planet Volleyper 3 a 0 e si mantengono co-sì ad un punto dalla vetta del-la classifica. Le carcaresi quin-

di seguono di una sola lun-ghezza l’Albisola. Il prossimoappuntamento è per sabato 15febbraio alle ore 18 a Savonacontro la modesta VBC B.Classifica: Albisola 14; Pal-

lavolo Carcare 13; Loano 9;Quiliano 5; Planet Volley, Sa-vona B 2.

***Under 13 femminile(fase eliminatoria)

Seconda partita disputata eseconda vittoria per le giovaniatlete carcaresi. Questa voltaa farne le spese è il Planet Vol-ley battuto 3 a 0. Grazie a que-sto risultato la Pallavolo Car-care conduce il girone a pun-teggio pieno insieme al Celleche è stato affrontato mercole-dì 12 febbraio a Carcare (agiornale in stampa).Formazione: Gaia, Bruzzo-

ne, Bugna, Scarone, Guallini,Moraglio, Amato, Torterolo,Bellandi, Viglierchio, Bagna-sco. All.: Torresan.Classifica: Pallavolo Carca-

re, Celle Varazze 6; VBC Sa-vona 5; Albisola Volley 1; Pla-net Volley, Albenga bianca 0.

Artivolley Galup 0Negrini Rombi 3(20/25; 21/25; 23/25)Collegno. Il campionato è

giunto al giro di boa ed è in-dubbio che è il primo momen-to della stagione in cui fare deiconsuntivi. Il gruppo ha indub-biamente risposto in manierapositiva alle sollecitazioni diDogliero e i nuovi innesti han-no garantito un salto di qualitàche in prospettiva potrebbe ri-servare positive sorprese chigià ne faceva parte ha mostra-to abnegazione e spirito di sa-crificio anche oltre le aspettati-ve ma colmare un ulteriore gaprispetto alle prime due/tre for-mazioni della graduatoria è ne-cessario avere, sportivamenteparlando, l’“instinct killer” chesolo le squadre vincenti pos-siedono. La prima giornata diritorno ha visto il sestetto ac-quese corsaro a Collegno con-tro l’Arti e Mestieri, una delleformazioni nate per primeggia-

re nella stagione ma che, for-se, con la sconfitta casalingadi sabato ha dovuto definitiva-mente abbandonare i sogni digloria; gli acquesi memori del-l’immeritato 1-3 dell’andatahanno imposto un ritmo che itorinesi hanno faticato a soste-nere e, pur rimanendo incolla-ti nel punteggio, hanno dovutocedere alla distanza per 0-3 aitermali che hanno avuto in Ca-stellari l’elemento di maggiorspicco. In particolare l’ultimopunto, un abile pallonetto, èstato la perfetta conclusione diuna partita giocata su livelli al-tissimi. Il risultato porta ora laformazione acquese al quintoposto in classifica subito dietrole “corazzate” che stanno do-minando la stagione. Negrini Gioielli-Rombi

Escavazioni: Nespolo, Sala,Boido, Castellari, Schembri,Rinaldi, M.Astorino; Bruciafer-ri, Negrini, Maccio, Basso,Gramola. Coach: Dogliero.

UNDER 14 “A”Virga - Tecnoservice 3Derthona Volley 0

Penultimo appuntamentodella regular season ed enne-sima schiacciante vittoria perGorrino e compagne che, nelturno infrasettimanale giocatoalla Battisti, superano le parietà tortonesi. Tre set senzastoria nei quali tutte le ragazzedi coach Ceriotti hanno avutoil loro spazio sul terreno di gio-co. A campionato quasi termi-nato, le acquesi rimangono an-cora imbattute in attesa dell’ul-tima gara contro l’Alegas Avbc.U14 Virga Autotrasporti-

Autolavaggi Tecnoservice:Gorrino, Baradel, Barbero,Battiloro, Giacobbe, Forlini,Nervi, Famà, Sansotta,Bian-chin, Cavanna, Faina. All.: Ce-riotti.

***UNDER 12Valnegri-Makhymo 3Junior Casale 0

***Valnegri-Makhymo 3Pallavolo Ovada 0

Si tiene ad Acqui il concen-tramento valido per il secondoturno del campionato U12: pre-

senti alla Battisti le formazionidi Junior Casale, Ovada e Pal-lavolo Acqui Terme. Le ragaz-ze di Diana Cheosoiu sono sta-te protagoniste di due belle vit-torie contro le Casalesi nellaprima gara per 3/0 e a seguirecontro Ovada con l’identicopunteggio. Nel confronto fraCasale ed Ovada sono state leragazze di Loddo ad avere lameglio per 3/0 contro le ovade-si. Le acquesi in entrambe iconfronti hanno fatto valere iltasso tecnico superiore di unaformazione nella quale ci sonotutti gli elementi su cui poter la-vorare per ripetere gli ottimi ri-sultati da sempre ottenuti inquesta categoria che è la pri-ma del volley in campo grande,infatti da quando è stato istitui-to dal comitato alessandrino ilcampionato U12, la società ac-quese ha sempre vinto il titoloprovinciale e vedendo questasquadra giocare ci sono tutte lepremesse per potersi confer-mare anche quest’anno.U12 Valnegri-Makhymo:

Cavanna, Malò, Maiello, Mo-retti, Bobocea, Narzisi, Boido,Bertin, Tosi, Scassi, Barberis,Cintia. Coach: Cheosoiu.

Fortitudo Occimiano 0Valnegri-Int 3(20/25; 16/25; 22/25)Occimiano. Subito derby

per le acquesi, che nella primagiornata di ritorno affrontanoad Occimiano la Fortitudo inun confronto fra due squadrein cerca di punti per trovare po-sizioni più tranquille in unaclassifica molto corta che, aparte le formazioni di testa, ve-de un centroclassifica ancoraaffollato. Nel primo set le ac-quesi partono bene e vannosubito in vantaggio 6/2; poi lareazione di Occimiano che siriporta sotto per il 7/7. Da quiin poi il parziale si mantiene inequilibrio anche in virtù di qual-che errore di troppo delle ac-quesi, fino al 18/18, quandocon Debilio in battuta Acquimette a segno il break decisi-vo. L’equilibrio dura poco inve-ce nel secondo set: squadre inparità fino all’8/8, poi un break

di 5 punti per le acquesi spac-ca in due il parziale. La Forti-tudo tenta di riagganciare letermali, che però continuanonella loro azione dilatando ilvantaggio nel finale.

Terzo set con le padrone dicasa che si portano in vantag-gio 7/3, le acquesi inseguonoper tutta la frazione di gioco, sitrovano ancora sotto 22/17,ma il finale è tutto loro, con ot-to punti consecutivi che valgo-no parziale e partita.

Tre punti dovevano essere etre punti sono arrivati, con lavittoria su un avversario co-munque pugnace; nei momen-ti decisivi le termali hanno sa-puto serrare le fila e mettere asegno le azioni vincenti.Valnegri Pneumatici-Int:

Ivaldi, Boido, F.Mirabelli, Grot-teria, C.Debilio, M.Cantini. Li-bero: I.Lanzavecchia. Utilizza-te: A.Mirabelli, Foglino, Rivera.Coach: Marenco.

Finoro Chieri 3Cantine Ra sore Ovada 2 (15-25, 25-17, 25-20, 18-25,15-8)Ovada. Partita dai due volti

quella vista a Chieri sabato 8febbraio, dove era impegnatala Cantine Rasore Ovada.

La formazione ovadese hadisputato un set e mezzo davera prima della classe, impo-nendo il proprio gioco ad unbuon Chieri, indubbiamentecresciuto molto nel corso diquesto campionato. Purtroppoalle prime difficoltà tecniche lasquadra ha di colpo perso tut-te le proprie sicurezze, smet-tendo di giocare con lucidità esubendo i colpi di avversariecaricate a mille dall’improvvisasvolta della gara.

Così se ne sono andati se-condo e terzo set, senza checoach Gombi riuscisse a trova -re una qualche contromisura alribaltamento in corso. Qualchesprazzo di maggior lucidità nelquarto set quando Fabiani eC., tornando a lottare con unpoco più di convinzione, sonoriuscite a mettere alle corde lechieresi ed a imporre il tiebre-

ak. Peccato che nel set di spa-reggio Cantine Rasore sia ri-masta in campo per pochiscambi: già sul 3-6 le ovadesiapparivano in evidente affan-no. Chieri ha affondato i colpied ha chiuso agevolmente per15 a 8, infliggendo alla Canti-ne Rasore la terza sconfitta, laseconda consecutiva fuori ca-sa.

Un campanello d’allarme danon sottovalutare per unasquadra che, lontano dal Geiri -no, sembra aver perso moltedelle proprie sicurezze. Leovadesi appaiono fragili piùsotto l’aspetto psicologico chetecnico e vanno troppo in sof-ferenza non appena la gara sifa tirata.

Questa sconfitta fa nuova-mente perdere il primato inclassifica, tornato all’AllotrebTorino, ed anche Arquata orasi rifà sotto, terzo ad appenatre punti dalle ovadesi. Cantine Rasore Ovada:

Fabiani, Pettinati, Ravera, Gui-dobono, Grua, Massone. Libe-ro: Lazzarini. Utilizzate: Fossa-ti, Morino. Coach: GiorgioGombi.

T.d. Grissini Cigliano 2Pvb Cime Careddu 3(25/22, 17/25, 16/25, 25/1212/15)Canelli. Vittoria con il batti-

cuore per la PVB Cime Cared-du che supera al tie break ilCigliano Volley al temine diuna partita caratterizzata dacontinui rovesciamenti dellasupremazia in campo, con lecanellesi padrone della fasecentrale del match, ma in diffi-coltà nel primo e nel quartoparziale, vinti dalla squadra dicasa. Nel tie break, però legialloblu riuscivano a confer-mare la loro proverbiale forzanel 5º set (una sola sconfittasu 12 tie break disputati nelledue ultime stagioni).

Purtroppo, la squadra diVarano ha pagato sia l’assen-

za iniziale di Boarin, fermaper influenza, ma soprattuttol’infortunio occorso durante ilterzo set alla palleggiatrice ti-tolare Villare, che ha certa-mente creato difficoltà alle“spumantiere”, malgrado lebuone prove di Bosco e Paro,le due giovani che si sono al-ternate in regia dopo l’uscitadi Villare.

Ora la PVB Cime Careddu siassesta all’8º posto di unaclassifica che, nelle posizionicentrali, è molto corta e per-mette di recuperare posizionicon facilità.PVB Cime Careddu: Ghi-

gnone, Villare (cap.), Paro,Torchio, Mecca, Lupo, Colla,Palumbo, Bosco, Marengo,Sacco (L). All.: Roberto Vara-no, Cristiano Domanda.

Per la Cantine Rasoreuna gara dai due volti

Vittoria sofferta per la PVB

Volley serie B2 femminile

Acqui batte Cislagoe riprende la marcia

Volley serie B2 maschile

Una Plastipol ri maneggiatabat tuta dal Fanton Modena

Volley serie D femminile

Impresa esternaper Acqui a Occimiano

Volley serie C maschile

Acqui espugna Collegnoe sale al quinto posto

Volley giovanile femminile Acqui

U14 Virga-Tecnoserviceancora senza sconfitta

Volley serie C femminile Liguria

Pallavolo Carcare riprendela marcia con una vittoria

Volley giovanile Liguria

Alessandra Villare - palleg-gio 1.

Bianca Paro - centro-palleg-gio.

Page 41: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

SPORT 41L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Serie B2 femminile girone ARisultati: Volleyteam Ca-

stellan. - Mokaor Vercelli 3-1,Florens Vigevano - Dkc VolleyGalliate 3-0, Igor Volley Treca-te - Eldor Cantù Briacom 0-3,Fim Group Va Bodio - Colle-gno Volley Cus 3-1, PallavoloAcqui Terme - Us CistellumCislago 3-1, Canavese Volley- Normac Avb Genova 0-3,Vbc Casarza Ligure - Labor V.Syprem Lanzo 3-1.

Classifica: Volleyteam Ca-stellan. 40; Collegno VolleyCus 36; Florens Vigevano 31;Normac Avb Genova 27; Pal-lavolo Acqui Terme 21; Mo-kaor Vercelli, Labor V. SypremLanzo 20; Dkc Volley Galliate19; Fim Group Va Bodio 17;Vbc Casarza Ligure 16; EldorCanrù Ligure 16; Eldor CantùBriacom, Canavese Volley 15;Igor Volley Trecate 9; Us Ci-stellum Cislago 8.

Prossimo turno sabato 15febbraio: Mokaor Vercelli -Igor Volley Trecate, Us Cistel-lum Cislago - Florens Vigeva-no, Labor V. Syprem Lanzo -Volleyteam Castellan., DkcVolley Galliate - Fim Group VaBodio, Collegno Volley Cus -Vbc Casarza Ligure, NormacAvb Genova - Pallavolo Ac-qui Terme, Elodr Cantù Bria-com - Canavese Volley.

***Serie B2 maschile girone B

Risultati: Fanton Modena -Plastipol Ovada 31, ManginiNovi - Akomag Busseto 3-0,Opem Audax Parma - MatrixCampeginese 3-1, Csc Polie-spanse - Nationaltr Villadoro 1-3, Sid Investig. Vignola - CusGenova 3-0, Zephyr TradingLa Spezia - Osgb United Ser-vice 3-2, Wts Volley Massa -Volley Sassuolo 3-2.

Classifica: Fanton Modena32; Wts Volley Massa 31; Ze-phyr Trading La Spezia 30;Mangini Novi 28; Opem AudaxParma 26; Osgb United Servi-ce 25; Csc Poliespanse, Sid In-vestig. Vignola 23; Matrix Cam-peginese 20; Volley Sassuolo17; Plastipol Ovada 15; Ako-mag Busseto 13; Nationaltr Vil-ladoro 11; Cus Genova 0.

Prossimo turno sabato 15febbraio: Plastipol Ovada -Opem Audax Parma, Natio-naltr Villadoro - Mangini Novi,Osgb United Service - FantonModena, Akomag Busseto -Wts Volley Massa, Volley Sas-suolo - Zephyr Trading La Spe-zia, Cus Genova - Csc Polie-spanse, Matrix Campeginese -Sid Investig. Vignola.

***Serie C maschile girone A

Risultati: Volley Montanaro- Bruno Tex Aosta 0-3, PivielleCerealterra - Volley Novara 0-3, Bistrot 2mila Domodossola -Altea Altiora 0-3, Artivolley Ga-lup - Rombi Negrini 0-3, Pal-lavolo Valsusa - GS Pavic 3-0,Tipogr. Gravinese Parella -San Benigno Caselle n.p.

Classifica: Bruno Tex Aosta34; Pallavolo Valsusa 31; Ti-pogr. Gravinese Parella 30;Volley Novara 26; Rombi Ne-grini 23; Pivielle Cerealterra,Artivolley Galup 22; Ascot Vct

Lasalliano, Altea Altiora 17; Bi-strot 2mila8 Domodossola 14;GS Pavic 7; San Benigno Ca-selle 6; Volley Montanaro 0.

Prossimo turno sabato 15febbraio: Bruno Tex Aosta -Pivielle Cerealterra, GS Pavic- Volley Montanaro, Ascot VctLasalliano - Pallavolo Valsusa,San Benigno Caselle - Bistrot2mila8 Domodossola, VolleyNovara - Artivolley Galup,Rombi Negrini - Tipogr. Gra-vinese Parella.

***Serie D femminile girone C

Risultati: Finoro Chieri -Cantine Rasore Ovada 3-2,Gavi Volley - Nixsa Allotreb To-rino 1-3, TD Grissini Cigliano -Pvb Cime Careddu 2-3, Lin-gotto Volley - San Paolo OtticaPadovan 0-3, Orthomedical Au-rora - Argos Lab Arquata 0-3,Finimpianti Rivarolo - San Fran-cesco al campo 3-0, FortitudoOccimiano - Valnegri INT 0-3.

Classifica: Nixsa AllotrebTorino 36; Cantine RasoreOvada 35; Argos Lab Arquata32; Finoro Chieri 26; Finim-pianti Rivarolo 25; San PaoloOttica Padovan 23; ValnegriINT 22; Pvb Cime Careddu21; San Francesco al campo16; Lingotto Volley, FortitudoOccimiano 15; OrthomedicalAurora 12; Gavi Volley 11; TDGrissini Cigliano 5.

Prossimo turno: sabato 15febbraio, Cantine RasoreOvada - TD Grissini Cigliano,Argos Lab Arquata - Gavi Vol-ley, Nixsa Allotreb Torino - Lin-gotto Volley, San Paolo OtticaPadovan - Fortitudo Occimia-no, San Francesco al campo -Orthomedical Aurora, Pvb Ci-me Careddu - Finimpianti Ri-varolo; domenica 16 febbraioValnegri INT - Finoro Chieri.

***Serie C femminile Liguria

Risultati: Asd Virtus Sestri -Volley Genova Vgp 3-1, IglinaAlbisola - Tigullio Sport Team3-0, Serteco Volley School -Arredamenti Anfossi Taggia 3-1, Grafiche Amadeo Sanremo- Albaro Nervi 3-0, Acqua Mi-nerale di Calizzano - Valdi-magra Nuovaoma 3-0, Alben-ga Il Barrnte - Sallis Ventimi-glia 3-0, Volare Volley - But-tonmad Quiliano n.p.

Classifica: Acqua Minera-le di Calizzano 35; Albenga IlBarrante 34; Iglina Albisola 32;Grafiche Amadeo Sanremo31; Tigullio Sport Team 27;Sallis Ventimiglia 23; VolleyGenova Vgp 19; ButtonmadQuiliano 18; Volare Volley, Ser-teco Volley School 16; AlbaroNervi 15; Asd Virtus Sestri 14;Arredaenti Anfossi Taggia 11;Valdimagra Nuovaoma 0.

Prossimo turno: venerdì14 febbraio Buttonmad Quilia-no - Acqua Minerale di Caliz-zano; sabato 15 febbraio,Volley Genova Vgp - VolareVolley, Albaro Nervi - Iglina Al-bisola, Sallis Ventimiglia - AsdVirtus Sestri, Tigullio Sport Te-am - Serteco Volley School,Arredamenti Anfossi Taggia -Albenga Il Barrante, Valdima-gra Nuovaoma - GraficheAmadeo Sanremo.

SERIE B2 FEMMINILENormac Genova - Arredo-

frigo Makhymo. Difficile tra-sferta per le ragazze di coachCeriotti, che sabato 15 febbra-io fanno visita, a Genova, alleliguri della Normac, che occu-pano il quarto posto in classifi-ca, davanti proprio alle acque-si, con 27 punti, 6 più delle ter-mali. Le genovesi giocano leloro gare casalinghe a Prato diStruppa, nella zona della Val-bisagno, e rappresentano unarealtà ormai consolidata a li-vello di B2: il pronostico sullacarta non è per le acquesi, magiocando al meglio la gara nonè del tutto fuori portata. Si gio-ca a partire dalle ore 21.

***SERIE B2 MASCHILE

Plastipol Ovada - OpemAudax Parma. Sabato 15 feb-braio, alle 17.45, sfida impor-tante al Palageirino di Ovada.Avversario della Plastipol saràl’Audax Parma, squadra di me-tà classifica contro cui la Pla-stipol deve cercare di fare bot-tino pieno.

È l’occasione anche per ri-farsi della gara di andata quan-do, in vantaggio per 2 a 0, gliovade si si fecero rimontare edusci rono infine sconfitti al tie-break.

Sarà importante riuscire are cuperare fisicamente qual-che giocatore, anche se lebrutte condizioni della cavigliadi Demichelis sembrano esclu-dere un rapido recupero.

***SERIE C MASCHILE

Negrini Rombi - TipografiaGravinese Parella. Nella se-rata di sabato 15 febbraio, ec-co una buona occasione pervedere una bella partita aMombarone, dove sarà di sce-na il forte Sporting Parella,squadra che tallona la capoli-sta Aosta ad un solo punto.Nel girone di andata a Torinogli acquesi furono sconfitti conun bruttissimo 0-3 che la squa-dra spera di cancellare conuna gara di grande orgoglio.

Squadre in campo alle20,30.

SERIE D FEMMINILEValnegri Int - Finoro Chie-

ri. Sarà una sfida sulla cartaapertissima quella in program-ma a Mombarone nella giorna-ta di domenica 16 febbraio. Leragazze di Ivano Marenco, re-duci da un buon momento diforma, affrontano infatti la Fi-noro Chieri, che le precede inclassifica di 4 lunghezze. Unabuona occasione per verifica-re il processo di crescita delleragazze acquesi contro un av-versario forse più forte, manon fuori portata.

Squadre in campo alle ore18.Cantine Rasore Ovada - TD

Grissini Cigliano. La CantineRasore ritor na in casa al Geiri-no sabato 15 febbraio alle 21,per affrontare il Cigliano, squa-dra tuttora all’ulti mo posto dellaclassifica, an che se nelle ulti-me due gare ha dato qualchesegno di ri sveglio. Per le ova-desi un’occasione da sfruttareper girare rapida mente paginadopo la sconfitta di Chieri, pre-parandosi alle im minenti deci-sive sfide per le posizioni playoff.Pvb Cime Careddu - Fi-

nimpianti Rivarolo. Appunta-mento casalingo per le canel-lesi che sabato 15 febbraioospitano il Rivarolo. Difficile fa-re un pronostico della gara, ledue formazioni infatti sono di-stanziate di soli 4 punti in clas-sifica. Un po’ meglio le rivaro-lesi a 25 e reduci dalla nettavittoria contro il San Francescoal campo. Squadre in campoalle 18.30.

***SERIE C FEMMINILE LIGURIAButtonmad Quiliano - Ac-

qua Minerale di Calizzano. Ilprossimo turno vede le bian-corosse carcaresi impegnate,nell’anticipo di venerdì 14 feb-braio, sull’ostico campo delQuiliano. Ostico perché neglianni ben poche volte le forma-zioni valbormidesi hanno rac-colto punti, a prescindere dalvalore delle avversarie. Ci vuo-le quindi la massima concen-trazione. Squadre in campo al-le ore 21.

Sabato 8 e domenica 9 feb-braio il Vm Motor Team ha ini-ziato il 2014 sulle strade della“1ª Ronde Val Merula” affian-cando l’equipaggio formatoda Paolo Vigo e Nicola Berut-ti.

Il driver ligure, che ha af-frontato le strade di casa a bor-do di una Renault Clio S1600del team Erreffe, ha avuto alsuo fianco il piemontese Nico-la Berutti.

Gli alfieri del Vm Motor Te-am hanno condotto una garamolto regolare staccando an-che per due volte il quartotempo assoluto e chiudendo;al termine dei quattro passag-gi sulla prova speciale “Ma-donna della guardia”; settimiassoluti, terzi di due ruotemotrici e primi di classeS1600.

“La gara è stata molto diffici-le per quanto riguarda le con-dizioni mutevoli dell’asfalto -ha commentato all’arrivo Nico-la - Tutte e 4 le prove specialihanno avuto differenti situazio-ni di grip...”.

Pizzeria La Dolce Vita 1Pallavolo Valenza 2

***Pizzeria La Dolce Vita 1Alegas Avbc 2Acqui Terme. Nella giorna-

ta di sabato 8 febbraio alla pa-lestra Battisti si è tenuto il se-condo concentramento fra leformazioni under 12 della pro-vincia di Alessandria: di scenai maschi della Pallavolo Acqui,e le rappresentative femminilidel Valenza e Alegas Avbc. Dalconfronto sono scaturite tregare interessanti in cui i ragaz-zi allenati da coach Doglierosono usciti sconfitti con l’iden-tico punteggio di 2-1 contro leformazioni ospiti; nell’ultimo in-contro sono state le Alessan-drine dell’Alegas ad avere la

meglio contro le Valenzane per2/1.

Tutto sommato soddisfatto iltecnico acquese che sta pla-smando una formazione in cuitrovano spazio ragazzi con al-meno un anno di attività allespalle e altri al primo anno diesperienza nel volley. Anchese sconfitti i giovanissimi ac-quesi hanno saputo conquista-re almeno un set e quindi unpunto in ogni partita uscendodal terreno di gioco soddisfatti,pur sapendo che c’è ancoramoltissimo da fare per miglio-rarsi.U12 maschile Pizzeria La

Dolce Vita: Russo, Pastorino,Pagano, Lottero, M.De Lisi, Siri,Bellati, rocca, Baghdadi, Mi-schiati, Cesati. Coach: Dogliero.

Acqui Terme. Venerdì 21febbraio nei locali del CircoloScacchistico Acquese in viaEmilia 7, prenderà il via la set-tima edizione della Coppa“Collino Group”, valida qualeprova unica del CampionatoCittadino 2014 di scacchi.

Il torneo si disputerà su seiturni di gioco uno ogni venerdìsera sino al 4 aprile, unica so-spensione venerdì 21 marzo acausa della concomitanza conlo svolgimento del CampionatoItaliano a squadre di serie A1.

Il tempo di riflessione perciascun giocatore è fissato in90 minuti più 30 secondi perogni mossa giocata. La gara èaperta a tutti gli appassionatianche privi di tessera federale.La quota d’iscrizione, molto po-polare come sempre, è fissatain 8 euro (ridotta a 5 euro per iragazzi sotto i 18 anni). Per fa-cilitare la partecipazione di chiha impegni lavorativi o scola-

stici è permesso, previo accor-do con il direttore di gara Ba-dano Sergio, anticipare o po-sticipare il turno di gioco se unosei due giocatori è impossibili-tato ad essere presente duran-te il regolare calendario di gio-co, fissato ogni venerdì alle ore21. Il torneo, sponsorizzato dalGruppo Collino prodotti e ser-vizi per il riscaldamento e l’au-totrazione, prevede premi aiprimi tre classificati, al migliorunder 18 ed ai due inclassifica-ti meglio piazzati. Sono ancheprevisti alcuni premi a sorteg-gio tra i giocatori non premiatied un premio gastronomico atutti i partecipanti.

Per ulteriori informazioni con-sultare il sito internet www.ac-quiscacchi.it o scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]. Per motivi organiz-zativi è consigliata la pre-iscri-zione mediante l’invio di una e-mail.

Rivalta Bormida. Davantial pubblico delle grandi occa-sioni, il “Salone” di RivaltaBormida ha fatto da cornice,sabato 8 febbraio, alla finaledella gara di biliardo a coppiespecialità “Tuttidoppi” agli 800punti.

Nonostante un avvio ritarda-to per alcuni problemi logistici(il ritardo di una delle coppie)la serata si è svolta all’insegnadello spettacolo, e ha mante-nuto le aspettative grazie allapresenza di alcuni dei migliorigiocatori della provincia che sisono contesi l’ambito trofeosfoderando colpi da veri pro-fessionisti.

La vittoria finale ha premiatola coppia locale formata daEdoardo Briata e AlessandroRizzo in finale contro il duodella Crc Casale formato daContardi e Zequiri.

Grande la soddisfazioneespressa dal Csb Rivalta edalla Cooperativa Rinascita Ri-valtese per l’exploit della cop-pia di casa, ma forse l’aspettopiù gratificante è stato il gran-de successo della competizio-ne, che ha raggiunto le 64 cop-pie al via, un risultato che siannuncia assai incoraggianteper il proseguimento dell’attivi-tà agonistica e per l’organizza-zione della prossima gara chesarà probabilmente a caratte-re individuale.

Il Csb Salone ha voluto rin-graziare anche il numeroso ecaloroso pubblico, che ha as-sistito alla gara rispettando laconcentrazione dei concorren-ti con un silenzio quasi “reli-gioso”, e i gestori della sala,Lele e Sara, per il fondamen-tale supporto alla riuscita dellamanifestazione. M.Pr

Nizza Monferrato. La primagara della stagione nazionaledel Karting si apre per tutto ilNord Italia con la manifesta-zione del 23 febbraio alla PistaWinner con la validità per ilcampionato regionale kartingPiemonte Valle d’Aosta e Ligu-ria.

La gara si svolgerà con lenuove normative di semplifica-zione e diminuzione dei costiamministrativi determinati dal-la Csai per venire incontro al-le esigenze degli appassiona-ti.

Presso la Pista Winner inquesti giorni è a disposizionedei piloti il rilascio delle licenzeClub e Prodriver e AssistenteMeccanico che permettono dicorrere le manifestazioni di ba-se e del regionale 2014.

Al via anche la categoria“rent” dove la Pista Winner

metterà a disposizione degliinteressati i kart 4 tempi 270ccda noleggio con un costo sim-bolico e alla portata di tutte letasche.

Inoltre alla Winner hanno in-serito nuovamente dopo annidi “abbandono” la classe 100Winner che riprende una cate-goria che ha creato nel kartingi più grandi campioni.

Il programma della gara del22-23 febbraio prevede le pro-ve libere al sabato dalle 8 alle17 circa e alla domenica dopole verifiche e in controlli, le pro-ve ufficiali, batterie, prefinali efinali con conclusione e relati-va premiazione alle ore 17 cir-ca.

Per ogni informazione sullamanifestazione e sul rilasciodelle licenze: Pista Winner diNizza Monferrato tel/fax 0141726188, [email protected]

Classifiche volley

Volley Under 12 maschile Acqui

La Dolce Vita cedea Valenza e Alegas

Volley: il prossimo turno

C Maschile: a Mombaronearriva il forte Parella

Domenica 23 febbraio

Alla pista Winner si aprela stagione di karting

Scacchi

Venerdì 21 febbraio iniziala 7ª Coppa Collino Group

A destra il campione cittadino 2013 Valter Bosca.

Rally

Il VM Motor Team sul podioclasseS1600 al Val Merula

Biliardo - Nella gara del Salone

“Tuttidoppi”: Rivaltaapplaude Briata e Rizzo

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42 SPORTL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Costa d’Ovada. È andata inscena, nello scorso fine setti-mana, la seconda giornata diritorno dei campionati a squa-dre regionali e nazionali. Otti-mo il bottino della Saoms chevince con tre squadre su quat-tro.

Da incorniciare la vittoriadella Policoop in serie B2 na-zionale contro la fortissima for-mazione del T.T. Ciriè, secon-da in classifica e forte di un or-ganico dove tre dei quattrocomponenti hanno classificaindividuale sotto il numero 200in Italia. La formazione ovade-se, tra le mura amiche dellapalestra comunale di TaglioloM.to sfodera una prestazioneda manuale spuntandola, con-tro ogni pronostico della vigiliaalla nona e decisiva partita do-po un pomeriggio di tennista-volo di altissimo livello. Gli at-tori principali della storica vitto-ria sono stati il capitano PaoloZanchetta, autore di una stu-penda tripletta e trascinatoredella squadra e Pierluigi Bian-co che, con due punti pesan-tissimi ha chiuso la contesa infavore dei suoi. La cronacadell’incontro si apre con la bel-la vittoria proprio di Bianco suGarnero (184 d’Italia e netta-mente vittorioso all’andata sulcostese) che ha la meglio deltorinese in 4 set. Gli ospiti rag-giungono poi il pareggio graziealla vittoria soffertissima e allabella di Franco su un Alessan-dro Millo apparso in ottima for-ma e autore di giocate davve-ro spettacolari. La Saoms tor-na poi di nuovo in vantaggiograzie al primo sigillo di Zan-chetta che piega come all’an-data in tre set il forte Corgiat(189 d’Italia). Il nuovo pareggiodei torinesi è opera del forte di-fensore Rolle che, subentratoa Garnero, impiega tre set adavere la meglio di Millo in diffi-coltà contro i recuperi velenosidel giocatore ospite. Il Ciriè siriporta poi in vantaggio conCorgiat che supera Bianco maancora soffrendo e ancora alquinto set, ma la Policoop re-sta al passo grazie a Zanchet-ta che, sempre al quinto set esempre soffrendo sino all’ulti-ma pallina, supera Franco.Manca poi davvero un soffio aMillo per regalare il 4 a 3 allasua squadra perché in una ro-cambolesca e spettacolarepartita contro Corgiat il coste-se non riesce a concretizzareun match point anche per me-rito di una giocata incredibiledell’avversario e cede ai van-taggi della bella. Ma la squa-dra di casa non molla e ag-guanta il 4 pari ancora grazieal capitano Zanchetta che, con

grande acume tattico neutra-lizza la bella difesa da lontanodi Rolle. Spetta quindi a Bian-co chiudere la contesa e non sifa pregare, in un incontro riccodi emozioni, il costese riesce afar suo l’incontro ancora alquinto set e regalando giocatedi altissimo livello al consuetopubblico di Tagliolo. Vittoriapesantissima che, aggiunta aquella della settimana prece-dente contro Romagnano, ri-lancia prepotentemente la Po-licoop e, al momento, la tirafuori dalla zona calda dellaclassifica. Il prossimo turno po-trebbe, sulla carta, essere an-cora favorevole ai costesi im-pegnati a Genova contro il fa-nalino di coda Culm Rum.

Vittoria altrettanto importan-te è arrivata in C2 dove la Poli-coop “B” ha vinto ampiamenteil consueto derby contro il T.T.Alessandria per 5 a 1. I puntidella vittoria arrivano da Ivo Ri-spoli (vittorioso su Resca e Ar-mano), da Ivo Puppo (doppiet-ta anche per lui su Resca e Bo-vone) e da Enrico Canneva (suArmano). Era di fondamentaleimportanza avere la meglio de-gli alessandrini dopo il bruttoscivolone di Moncalieri per ri-manere in corsa per la salvez-za e poter prepararsi con tran-quillità ai prossimi incontri.

Vittoriosa anche la NuovaGT “A” in D2 in casa della Re-francorese “B”, 5 a 0 il risulta-to in favore della capolista delgirone, i punti sono di VittorioNorese, Enrico Lombardo , An-tonio Pirrone e Andrea Rivetti.Perde invece con lo stesso ri-sultato la Nuova GT “B” controla forte Refrancorese “A”, buo-ne prestazioni ma nessuna vit-toria per Giorgio Riccardini,Daniele Ramassa e Marco Ca-rosio.

La prossima settimana laPolicoop “B”, in C2, farà visitaalla capolista CRDC Torinomentre Nuova GT “A” e “B” sa-ranno impegnate a Tagliolo adavversari invertiti contro le for-mazioni della Refrancorese.La Policoop invece riposeràper il rinvio della partita controil Culm Rum all’1 marzo pros-simo.

Tennistavolo

Saoms: piccolocapolavoro in serie B2

La Policoop vittoriosa in B2,da sinistra Marocchi, Millo,Zanchetta e Bianco.

La Policoop B vittoriosa inC2, da sinistra Rispoli, Can-neva e Puppo.

Spigno M.to. È stato resonoto in questi giorni il calenda-rio per la stagione 2014 dellaserie A di pallapugno, TrofeoVini Manfredi.

Undici le formazioni al viadel campionato che inizierà nelfine settimana del 5 e 6 aprile.

I campioni d’Italia in caricadella Canalese esordirannosabato 5 aprile in casa controla Merlese, mentre i vicecam-pioni dell’Augusto Manzo gio-cheranno a Santo Stefano Bel-bo contro la Monticellese do-menica 6 aprile.

Subito una trasferta impe-gnativa per la Pro Spigno chesabato 5 aprile, giocherà al“Città di Cuneo” contro la Su-balcuneo di Federico Raviola.Nella altre gare si affronteran-no Pro Paschese-Virtus Lan-ghe e Albese-Imperiese (ripo-sa la Monferrina). 22 i turni del-la regular season, che si con-cluderà venerdì 25 luglio. Dalfine settimana successivoprenderà il via la seconda fa-se.

La formula è come nelle ulti-me stagioni la “Bresciano”: altermine della regular season,le prime sei classificate acce-deranno ai play-off, le ultimecinque ai play-out; conclusa laseconda fase, le prime treclassificate dei play-off an-dranno direttamente in semifi-nale, mentre le ultime tre clas-sificate dei play-off e la primapiazzata nei play-out spareg-geranno per conquistare l’ulti-mo posto in semifinale. Retro-cederà in serie B l’ultima clas-sificata dei play-out.

Per quanto riguarda la Cop-pa Italia, accedono al tabello-ne finale (gara unica sul cam-po della migliore classificata)le prime otto classificate al ter-mine del girone di andata del-la prima fase di campionato:solo la finalissima si giocheràin campo neutro, quest’anno aDogliani sabato 30 agosto.

Prossimo appuntamento lapresentazione dei campionati,che avverrà a Farigliano saba-to 29 marzo dalle 10 pressol’Azienda Agricola Bricco Ros-so.

Domenica 30 marzo è discena la Supercoppa a Cana-le, dove i padroni di casa capi-

tanati da Bruno Campagno af-fronteranno l’Albese di Massi-mo Vacchetto.Le undici squadre al viadel campionato di serie AAlbese Araldica di Alba: Vac-

chetto Massimo, Voglino Pao-lo, Ghigliazza Diego, ArossaStefano, Danusso Claudio, d.t.Vacchetto Giorgio.Augusto Manzo Poggio

Sciacquatrici, Santero Vini, Au-di Zentrum di Santo StefanoBelbo: Corino Roberto, RiellaLoris, Iberto Davide, CocinoMarco, d.t. Raimondo Domeni-co.Canalese Torronalba di Ca-

nale: Campagno Bruno, BoffaStefano, Papone Mariano, Pa-nuello Daniele, d.t. Sacco Er-nesto.Imperiese di Dolcedo: Le-

vratto Matteo, Re Alessandro,Rosso Franco, Cavallo Simo-ne, d.t. Balestra Claudio.Merlese di Mondovì: Danna

Paolo, Busca Gianluca, BollaLorenzo, Stirano Andrea, d.t.Olivero Danilo.Monferrina Grappa Di Rosi-

gnano di Vignale Monferrato:Galliano Luca, Amoretti Davi-de, Vincenti Michele, Mangoli-ni Luca, d.t. Fazzone Diego.Monticellese Surrauto, Bo-

gliano: Dutto Andrea, GiribaldiOscar, Giraudo Andrea, Ghi-baudo Gabriele, Pezzuto Mar-co. D.t. Bellanti Alberto.Pro Paschese Bcc Pianfei

Roccadebaldi di Villanova diMondovì: Fenoglio Marco,Sciorella Alberto, Boetti Ga-briele, Unnia Enrico, Priale En-rico, d.t. Rigo Gianni.Pro Spigno Araldica, Verallia

di Spigno Monferrato: Vac-chetto Paolo, Dotta Flavio,Ghigliazza Giulio, Rivetti Fran-cesco, Barra Andrea, d.t. Don-nini Aldo.Subalcuneo Contratto Le

Bollicine Piemontesi di Cuneo:Raviola Federico, GiampaoloMichele, Lanza Andrea, Gre-gorio Alessandro. Dt TonelloLivio.Virtus Langhe Eataly, Porro

Calcestruzzo, Italiana Assicu-razioni: Giordano Daniel, Bel-lanti Giuliano, Bosticardo Mau-ro, Cavagnero Davide, Batta-glio Andrea, d.t. Novaro Bep-pe.

Ovada. All’epilogo il primocampionato indoor di tambu-rello dell’Alto Monferrato.

La fine dei playoff ha sanci-to le due finaliste, con l’esito ri-masto incerto fino all’ultimo perquanto riguarda il gruppo 1. AdOvada infatti nell’ultima partitasi incontravano BasaluzzoBorgo (matematicamenteescluso) e Cremolino Giovani,all’ultima chance di recuperarei due punti di svantaggio ri-spetto al Parodi Team. Ai ra-gazzi di Bavazzano servivanoquindi 3 punti per piazzarsi alprimo posto ed accedere al gi-rone. E e tre punti sono arriva-ti ma proprio sul filo dell’ultimogioco.

Il Basaluzzo Borgo infattiparte tutt’altro che remissivo esi trova a condurre prima 5-4,poi 7-5 contro un Cremolinocontratto e nervoso, che sem-bra quasi sentire oltremodo laproverbiale “paura di vincere”.L’inversione di tendenza si hanel quinto trampolino, quandocon alcune ottime giocate diOddone i Giovani mettono lafreccia e sorpassano, portan-dosi in vantaggio 8-7. Nono-stante una prestazione opacadi Sant, il Basaluzzo Borgonon molla e si arriva all’11-10.Nell’ultimo trampolino però lemotivazioni e gli stimoli sonopiù forti per il Cremolino Gio-vani, che conquista tre puntidopo essersi trovato sotto 0-40, ad un passo dal perdereun punto che sarebbe signifi-cato esclusione dalla finale.Sugli scudi Bello, sicuramenteil più regolare ed affidabile deitre mentre altalenante la pre-stazione di Tripodi. Tra glisconfitti, nota di merito per Ila-ria Ratto, con diversi bei 15 in-camerati per la propria squa-dra, che purtroppo non sonobastati per evitare la sconfitta.

Nel girone 2, ad onorarel’impegno fino all’ultimo eranochiamati Carpeneto 3 e Basa-luzzo Giovani, in un girone giàvinto in partenza dalla coraz-zata Cremolino Frutti). Nono-stante non ci fosse nulla in pa-lio, la partita è risultata grade-vole ed interessante, con un13-9 finale che ha premiatonuovamente il Carpeneto.

I Giovani partono già in rin-corsa, vanno sotto per 4-2, for-se spaesati dal Palazzetto perloro poco conosciuto. Il battito-re Borsa va a corrente alterna-ta e così Macciò e soci si por-tano sul 9-6; l’andamento noncambia e con un parziale inpareggio, le squadre si porta-no sul 12-9. A questo punto èfacile per il Carpeneto chiude-re la partita alla prima occasio-ne, conquistando 3 punti chevogliono dire secondo posto

nel girone di playoff. Da se-gnalare la buona prestazionedi Gaggeri nel Basaluzzo Gio-vani, che chiude il campionatoin netto crescendo, lasciandobelle speranze per la stagioneopen che inizierà a breve.

Atto finale del torneo sabato8 febbraio presso l’impiantoPolisportivo Geirino di Ovada:alle ore 16 si è giocata la fina-le tra Cremolino Frutti e Cre-molino Giovani (nelle due fo-to), col risultato finale di 13-6.Un derby che non poteva cheessere un successo in parten-za per la squadra di patron Ba-vazzano, che si confermaun’eccellente società capacedi risultati di livello in ogni com-petizione maschile, femminile,open o indoor che sia. Favori-to era il trio del Cremolino Frut-ti guidato da Frascara in battu-ta, insieme all’ottimo ParodiDanilo (forse il miglior giocato-re del torneo) e a capitan Frut-ti. Partivano come outsider iGiovani guidati da mister Mau-ro Bavazzano: Bello, Tripodi eOddone hanno fatto un cam-mino in crescendo durantequesto torneo e non era dettoche fossero già pronti ad am-bire al titolo, facendo lo sgam-betto ai cugini più quotati.

Sabato 8 febbraio al Geirinodi Ovada è stato dunque unpomeriggio all’insegna deltamburello, con ingresso libe-ro. Prima della finale infatti si èsvolto, alle ore 15, un incontro-spettacolo maschile tra il Cre-molino di serie A open controuna selezione scelta dal Comi-tato di Alessandria tra gli atletidell’Alto Monferrato. Dopo la fi-nale, alle ore 17 altro incontro-spettacolo tra la “Paolo Cam-pora” dell’ultima partecipazio-ne alla serie A indoor femmini-le ed una selezione femminilecon atlete provenienti dallaprovincia di Asti. Tra un incon-tro e l’altro, c’è stata la possi-bilità di acquistare il libro “Tam-burello: aneddoti e fotografie”recentemente pubblicato daDiego Sciutto per raccoglierefondi in favore dell’associazio-ne Vela.

Si è potuto inoltre visitare lamostra fotografica presente inpiazza Cereseto, in cui si sonosicuramente apprezzate tantefoto del tamburello locale, daiprimi decenni del ‘900 fino aigiorni nostri.

Un pomeriggio di tamburelloa 360° gradi, quello di sabato8 febbraio al Palazzetto delloSport ovadese, cui hanno par-tecipato veramente in tantissi-mi: sportivi, appassionati esemplici curiosi.

Ora il Cremolino Frutti in-contra il Villanova per il titoloprovinciale.

Pallapugno

Il calendario della serie Ail via tra il 5 ed il 6 aprile

13-6 sul Cremolino Giovani

Tamburello indoor: vinceil Cremolino Frutti

16° Rally sprint delMonferrato e del Moscato

Canelli. Il sedicesimo Rally sprint “Rally del Monferrato e delMoscato di Canelli” si svolgerà sabato 15 e domenica 16 marzo.È organizzato dalla Pro Loco di Canelli e dal VM Motorteam diValenza (Moreno 335 5382688). Sarà la prima prova rally in Pie-monte. Le tre prove speciali dovranno essere percorse due vol-te (una al mattino ed una nel pomeriggio) a Canelli, San Marza-no Oliveto ed Incisa Scapaccino. La pedana di partenza sarà inpiazza Cavour, mentre in piazza Gancia e piazza Zoppa sarà si-stemato il parco chiuso. Le verifiche meccaniche si svolgerannosul piazzale del supermercato ‘Il Castello’, al cui interno sarà an-che sistemata la direzione gara.

Il Cremolino Frutti. Il Cremolino giovani.

Carcare. La serie C ligure dibocce ha disputato sabato laquarta giornata del girone di ri-torno, penultima di campiona-to. Non è stata una grande set-timana per La Boccia Carcare,

che essendo stata battuta 13-9 a Rosta è stata raggiunta a quota 12 punti dagli avversaridi giornata e soprattutto haperso la possibilità di aggan-ciare in vetta al girone A La Te-soreria, a sua volta vittoriosacontro la Cumianese.

Risultati 4ª di ritorno giro-ne A: Rosta - La Boccia Car-care 13-9; Albese - Beccaria12-10; La Tesoreria - Cumia-nese 15-7. Classifica: La Te-soreria 16 punti, La BocciaCarcare e Rosta 12, Beccariae Cumianese 5, Albese 4.

Negli altri gironi, a una gior-nata dal termine, sono in testaLa Capannina (Gir.B), Roveri-no Boccia (Gir.C), Novese(Gir.D).

Sabato 15 febbraio, nell’ulti-ma giornata di campionato LaBoccia Carcare ospiterà La Te-soreria.

Bocce: sabato 15 ultima sfida con La Tesoreria

Carcare perde a Rostaaddio al primo posto

Appuntamenti con il Cai di OvadaDomenica 23 febbraio, escursionismo in ambiente innevato (località da definire in base all’in-

nevamento).Domenica 2 marzo, escursionismo, giornata nazionale delle ferrovie dimenticate; difficoltà E.Informazioni: Club Alpino Italiano, via 25 Aprile 10, Ovada, tel. 0143 822578 - [email protected] - La

sede è aperta ai soci e simpatizzanti mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23.***

Alpinismo giovanilePer tutti i ragazzi dagli 8 ai 17 anni che vogliano conoscere la montagna in sicurezza, dal mese

di marzo a novembre 2014 si terrà il corso di alpinismo giovanile. Il corso è aperto a tutti, anche achi muove i primi passi in montagna ed è basato su un graduale avvicinamento attraverso gite edattività specifiche in sezione. Lo scopo del corso base è quello di proporre un’attività formativa edivertente, con una specifica attenzione agli aspetti educativi. Il corso è diretto dall’Accompagna-tore Nazionale di AG Gian Carlo Berchi e sarà organizzato congiuntamente alle sezioni CAI di No-vi Ligure ed Acqui Terme. Per informazioni sul programma e per iscriversi, rivolgersi in sede o scri-vere una mail a: [email protected]

Page 43: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

OVADA 43L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Ovada. Aumentano i sinistri,le multe per la violazione delCodice della Strada, il ritiro dipatenti ed i veicoli sequestrati(18) ma anche le notifiche dipagamento. Diminuiscono dra-sticamente (quasi -9mila euro)gli incassi per i parcheggi a pa-gamento (sono oltre 400 in cit-tà). Questi ed altri dati sonocontenuti nella variegata attivi-tà della Polizia Municipale nelcorso del 2013.

I Vigili di via Buffa (coman-dante Laura Parodi) dispongo-no di sedici unità di personale(2 ufficiali, 13 operatori ed 1amministrativo) più 2 ausiliaridella sosta. Da ottobre 2013un amministrativo si è ritiratodal lavoro ed un operatore è inpermesso.

Nel corso dell’anno passatola Polizia Municipale è interve-nuta in 76 sinistri (68 nel 2012,83 nel 2011), di cui 32 con fe-riti. I sinistri rilevati nel centroabitato sono stati 56 e 20 quel-li fuori. Tra le cause prioritariedegli incidenti: la velocità, laprecedenza, l’imprudenza e laretromarcia.

I Vigili sono stati chiamati 5volte per eventi accidentali: sitratta in particolare di cadute dipedoni e di danneggiamentiveicoli per cause collegate allaviabilità.

Nel corso del 2013 i veicolicontrollati sono stati 1275(1985 nel 2012 e 2202 nel2011). I posti di controllo sonostati effettuati in particolare invia Carducci (105) e al Gnoc-chetto (40) ma anche in viaMolare, via Novi, via Voltri, cor-so Italia, piazza Nervi, piazzaCastello, via Rocca Grimalda,al Geirino e a Grillano. I veico-li rimossi 126; quelli seque-strati o fermati 18; i veicoli ru-bati rinvenuti 2. I controlli pres-so gli attraversamenti pedona-li e nelle frazioni sono stati intutto 225 mentre 14 i ritiri o lesegnalazioni di ritiro delle pa-

tenti.Nei dodici mesi del 2013 so-

no stati comminate in tutto4244 multe (4229 nel 2012;3219 nel 2011), di cui 2970elevate dai Vigili e 1274 dagliausiliari della sosta. In totale iproventi delle sanzioni commi-nate nel 2013 ammontano a236.258€ (200mila nel 2012;248.677 nel 2011).

Gli incassi dei parcheggi apagamento nelle “strisce blu”ammontano a 70.445€, in net-ta diminuzione dunque rispet-to ai 78.967€ del 2012 e agli87.249€ del 2011. Anche que-sto un effetto della perdurante,pesante crisi economica in cit-tà?

Tra le varie aree di interven-to della Polizia Municipale fi-gurano anche l’attività ammini-strativa (sopralluoghi/accerta-menti, verbali amministrativi,accertamenti anagrafici), l’atti-vità relativa al commercio suaree pubbliche (pratiche con-nesse a fiere/mercatino e almercato bisettimanale), attivitàper manifestazioni varie, di po-lizia giudiziaria e di protezionecivile.

I Vigili di Ovada sono inter-venuti anche nelle Scuole perl’educazione stradale. In parti-colare hanno curato il progettonelle scuole elementari per untotale di 24 ore più lezioni nel-le scuole medie per un totaledi 12 ore.

Nel corso del 2013 sonopervenute negli uffici di viaBuffa ben 790 segnalazioni te-lefoniche, riguardanti sinistristradali, animali morti (caprio-li, cinghiali) per un totale di 15interventi, liti familiari, traspor-ti eccezionali in via Carducci(44 interventi), passi carrai oc-cupati, punti luce spenti (117segnalazioni), presunti inqui-namenti ambientali/acustici, al-beri pericolanti, caduta calci-nacci, ecc.

E. S.

Ovada. Dai dati relativi a tut-to il 2013, elaborati da AnnaCalcagno e Cristina Bonariadell’ufficio Informazione ed ac-coglienza turistica (I.a.t.) di viaCairoli, il totale dei passaggiammonta a 12.432 (erano11.278 nel 2012).

Il dato dell’anno appena tra-scorso segna quindi un signifi-ca tivo incremento di 1.154pas saggi all’ufficio turistico divia Cairoli.

Di tutti coloro che vi sonopassati nell’ultimo anno, glistranieri sono stati complessi-vamente 482 (381 nel 2012), ilocali 6.894 (6.785) mentre ifuori provincia 5.056 (4112).

Ed ecco la provenienza deivisitatori stranieri: tedeschi40% (38%), francesi 29%(20%), inglesi 22% (35%),olandesi 5%, altro 4% (7%).

Le tipologie di richieste daparte di chi è entrato almenouna volta allo I.a.t. sono statein tutto, nell’anno da poco pas-sato, 14.236 (12.894 nel2012), di cui il 69% per mani-festazioni (74% nel 2012),l’11% per informazioni varie(10%), il 10% per itinerari epercorsi (9%), il 5% per la ri-storazione (-), il 2% per il set-tore ricettivo (1%) ed il vino;l’1% per la biglietteria (-). Lavoce “vino” entra dunque perla prima volta nelle statistichedello sportello turistico ed an-novera già 284 richieste neidodici mesi del 2013.

Naturalmente, aumentato ilnumero dei visitatori allo I.a.t.,sono incrementate anche le lo-ro richieste: +1.342. Un datoquesto altrettanto significativo.

Dice Anna Calcagno: “Sonosoprattutto gli stranieri ed i fuo-ri provincia a chiedere infor-mazioni per il vino, per cono-scere produttori e visitare can-tine. Evidentemente si è sco-perto che, oltre alle Langhe,anche la zona di Ovada offrenotevoli risorse vitivinicole. Danoi viene sempre gente ma èsoprattutto nelle grandi occa-sioni (come gli eventi di “Vinoe tartufi”, “Paesi e sapori”, iMercatini dell’antiquariato) chenotiamo un grande aumentodei passaggi. Ci chiedono qua-lunque cosa: oltre alle manife-stazioni ed agli itinerari, l’elen-co di strutture ricettive, il tes-serino per i funghi, anche gliorari dei pullman per Genova!Si è capito che la zona di Ova-da è ricca anche di risorse na-turalistiche, architettoniche etanto altro ancora.

Un particolare: in tanti si fer-mano ad Ovada quasi per ca-so (magari sono rimasti in pan-ne in autostrada) e poi però viritornano, attratti dalle bellezzee dalle risorse della zona”.

Ovada. Non scoppierà laguerra tra Ovada ed Acqui, perdei cartelli autostradali, ma la“querelle” c’è ed in città già sicommenta.

Di fatto c’è che dalla cittàter male il sindaco Bertero el’as sessore al Turismo Pizzor-ni sembra abbiano avviatocon tatti con la Società Auto-strade perché si posizioninodei car telli, presso l’uscita diOvada sulla A/26, per entram-bi i sensi di marcia, con l’indi-cazione “Ovada - Acqui Ter-me”.

Un modo, secondo gli ac-quesi, per dare maggiore visi-bilità, agli occhi di tanta gentedi passaggio sull’autostrada,alla propria città.

E magari, dopo aver lettoanche il nome di Acqui, chissàche almeno qualcuno nonscelga proprio di arrivarvi conla proria auto. Anzi Sindaco edassessore auspicherebberoanche il posi zionamento di al-tri cartelli, ma gari con la Bol-lente ed il Bra chetto docg.

Insomma un casello auto-stradale che diventerebbe incoabitazione, sulla falsariga diquanto avviene in alcune sta-zioni ferroviarie, che espongo-no il doppio nome ai passeg-geri in transito.

Ma il tentativo di Acqui di ac-caparrarsi, almeno in condo-mi nio, il casello dell’autostradache porta al Mar Ligure o aimonti valdostani è anche unmodo per far convergere l’at-

tenzione generale sul pluride-cennale isolamento territorialedella città termale.

Da anni si parla della realiz-zazione di un’uscita autostra-dale a Predosa, sempre per laA/26 (e della bretella per Al-benga che da lì dovrebbe par-tire), ma finchè si parla...L’idea poi del traforo stradalesotto Cremolino, nata all’iniziodegli anni Settanta, è rimastanaturalmente sulla carta el’unico traforo è quello ferro-viario.

Però l’autostrada, almeno inlinea teorica, rappresentaun’ottima porta di accesso pertutto l’Alto Monferrato (ovade-se ed acquese) ed è anche dalì che la città termale prova asfondare.

E le reazioni ad Ovada allaproposta acquese? Il sindacoOddone e l’assessore al Turi-smo Olivieri si dicono dispia-ciuti di non aver saputo nientee di non essere stati neancheinterpellati da Acqui. Prima diaffrontare il discorso con Auto-strade, è il ragionamento ova-dese, dovevano farlo propriocon la città vicina ad Acqui, an-zi “cugina”.

Quindi non è piaciuta perniente l’idea del condominiodel casello autostradale, peral-tro posizionato nel territorio diBelforte.

Ma ora la decisione definiti-va tocca alla direzione dellaSo cietà Autostrade...

Red. Ov.

Molare. Le prossime elezio-ni Comunali del 25 maggio in-te ressano quasi tutti i Comunidella zona di Ovada in quantoi rispettivi sindaci sono giuntialla scadenza del secondomandato.

Quindi per questa tornataprimaverile di Amministrative(elezioni il 25 maggio) si vote-rà a Molare, dove sono già inlizza due liste: una che vede ilritorno del vecchio sin daco Ti-to Negrini e l’altra ca peggiatadall’attuale vice sin daco NivesAlbertelli ma molto probabil-mente si presenterà ancheuna terza li sta che coinvolge-rebbe l’attuale minoranza con-siliare (con candidato Paolo Al-bertelli?).

Si voterà poi a Cassinelle(col ritorno di Renzo Ravera?),a Cremolino dove è forte la vo-ce della possibile discesa incampo dell’attuale vice sinda-co Nino Caruana e con unaseconda lista giovanile conprobabile candidato il dott.Mauro Berretta, a Rocca Gri-

malda dove si vocifera del pos-sibile ritorno del vecchio sin-daco Cacciola (ma c’è da tenerpresente anche l’attuale vicesindaco Gianni Peruzzo), aCarpene to, Belforte, Castellet-to, Mor nese, Casaleggio, Ta-gliolo, Montaldeo e San Cri-stoforo.

Sono quindi solo tre i paesidella zona dove l’attuale primocittadino potrà ricandidarsi: Sil-vano (sindaco Ivana Maggioli-no), Lerma (sindaco BrunoAloisio), Trisobbio (sindacoMarco Comaschi). Non si vo-te rà invece a Montaldo dovel’at tuale sindaco Barbara Ra-vera ha sostituito solo dall’au-tunno dello scorso anno ilcompianto Giuseppe Rinaldi.

C’è però un ma... Infatti, al-meno in linea teorica, può es-sere possibile che l’iter checonsegnerebbe il terzo man-dato ai sindaci attualmente alsecon do, sia approvato in tem-po uti le per mantenerli in cari-ca, giunto a termine il relativo,lungo iter.

Ovada. Monta la polemica,sostenuta dalle opposizioniconsiliari, per la richiesta (ap-provata dalla Giunta comuna-le con delibera nº 10 del 27gennaio) della gestione delParco storico dell’Alto Monfer-rato di via Novi di ampliare lapropria cucina, modificando latramezzatura dell’attuale a ser-vizio del Centro Visitatori.

Sembra un destino ma lagrande struttura ricettiva co-struita con fondi europei e de-gli enti locali (e costata com-plessivamente circa un milionee mezzo di euro), inaugurataufficialmente nello scorso no-vembre e con annessa un’am-pia area verde, continua a farparlare di sé ed a sollevare po-lemiche anche forti.

Satvolta l’occasione è statala richiesta della gestione alComune relativa all’amplia-mento della cucina, al fine diottenere il requisito di eserciziodi categoria 3, cioè quello con“annesso locale per sommini-strazione, attività di ristorazio-ne e tavola calda”.

Questo nuovo intervento al-l’interno della struttura di viaNovi, già al centro di polemi-che feroci qualche anno fa perl’inizio di degrado presentatoin diversi punti e poi in qualchemodo recuperato, conseguiràun costo per le casse di Palaz-zo Delfino di circa seimila eu-ro, per la parte di sua compe-tenza. Detto e fatto, fuoco allepolveri da parte della minoran-za di Palazzo Delfino che, invari accesi Consigli comunali,ha sempre temuto che la strut-tura, nata e realizzata per con-tribuire a far conoscere la cul-tura e le tradizioni più autenti-che dell’Alto Monferrato, po-tesse poi prendere la piega diun bar e trasformarsi in un lo-cale di ristorazione, “snaturan-do così il progetto originario”.

Soprattutto il consigliere diminoranza Fulvio Briata ha da-to battaglia, nei precedentiConsigli comunali, perchè ciònon avvenisse, considerando“sleale la concorrenza even-tualmente fatta a bar e risto-ranti della città”.

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

Sante Messe ad Ovada e frazioniParrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; feriale 8.30, prefestivo ore

17,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. Padri Scolopi: festivi7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo: festivi:ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30, feriali 16. Padri Cappuccini:festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabato e feriali ore 18.Con vento Passioniste e Costa: festivi ore 10. Grillano: festivi ore9. San Venanzio: festivi ore 9,30. San Lorenzo: festivi ore 11.

Proroga bandi Gal BorbaOvada. Proroga dei bandi Gal Borba, relativamente alla “crea-

zione di una rete distribu tiva tipica” ed alla “realizzazio ne di un si-stema di piccola ri cettività diffusa”. In riferimento al bando, sonostate approvate dal CdA del Gal Borba ed autorizzate dalla Re-gione Piemonte, proroghe dei termini di presentazione delle do-mande inerenti i due bandi suddetti, al 15 febbraio.

I bandi sono disponibili sul sito: www.galborba.it

Ovada. È stato presentatopresso l’Istituto Superiore“Bar letti” di via Pastorino ilnuovo corso scolastico di Peri-to Agrario, da attivarsi già dalsettembre prossimo.

Gli studenti che lo frequen-te ranno avranno i primi dueanni in comune con gli altri in-dirizzi di Perito; poi vi sarà perloro un triennio di specializza-zione vera e pro pria. Le orescolastiche setti manali am-monteranno a 32; settimanascorsa dal lunedì al venerdì,con un rientro pomeridiano didue ore al venerdì.

Il Centro sperimentale “Te-nuta Cannona” di Carpenetosarà il partner del nuovo corsodi Perito agrario. Infatti l’Enteregionale sottoscriverà prestouna convenzione con il “Barlet -ti”, per diventare il sostanzialepunto di riferimento per diver-se attività pratiche che gli stu-denti frequentanti il corso diAgraria dovranno svolgere.Tanto è vero che alcune mate-rie specifiche del nuovo corsosaranno svolte in compresen-za, cioè dagli insegnanti affian -cati ai tecnici.

L’amministratore unico della

“Tenuta Cannona” Carlo Pe-sta rino, è intervenuto alla pre-sen tazione del nuovissimocorso, alla presenza di presididi Scuola Media, sindaci dellazona di Ovada, e rappresen-tanti degli studenti.

E proprio per gli studentiiscritti al corso di Perito agra-rio “La Cannona” diventeràuna validissima opportunitàper unire lo studio teorico suibanchi di scuola alle pratichevitivinicole da svolgere sui ter-reni del grande complessoagricolo di Carpeneto. “LaCannona” è un centro speri-mentale di ricerca vitivinicoladella Regione Piemonte conpiù di 50 ettari di terreno, di cuiquasi la metà destinati a vi-gneto.

Tra i diversi progetti di cui sista già discutendo, almeno inlinea teorica, c’è quello dell’a -dozione di un filare da partedegli stessi studenti.

Altre partnership sarannocon l’Enoteca regionale di viaTorino e con le associazioni dicategoria (tra cui la Confede-razione Italiana Agricoltori)presenti sul territorio.

Red. Ov.

190mila € dal Comunealla Servizi Sportivi

Ovada. La Giunta comunale ha deliberato il contributo allaServizi Sportivi, società coope rativa sportiva dilettantistica consede al Geirino, per la ge stione degli impianti comunali per l’an-no 2014. L’importo totale è di € 190mi la, con riserva di riduzio-ne di tale importo in relazione alle ri sorse finanziarie che risulte-ranno allocate nel Bilancio del l’esercizio 2013 definitivamen teapprovato. Il contributo viene erogato in due rate: la prima di120mila€, liquidata a gennaio. La secon da tranche di € 70mila,da li quidarsi ad esecizio concluso, ad avvenuta presentazioneed approvazione di dettagliato rendiconto annuo, concernen te lagestione degli impianti e l’attività di promozione sportiva svolta,corredato della copia del Bilancio approvato e depo sitato, a nor-ma di legge.

L’attività della Polizia municipale nel 2013

Più incidenti e multemeno incassi dei parcheggi

+1154 in un anno

Aumentano i passaggiall’ufficio turistico

È la proposta di Acqui

Il casello auto stradaleverso un condominio?

Le Comunali a maggio

Al voto in tanti Comunidella zona di Ovada

Per il suo ampliamento

La cucina del Parco Storicoprovoca un’altra polemica Settimana corta a 32 ore per gli studenti

La Tenuta Can nona partnerdel “Barletti” per Agraria

Page 44: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

44 OVADAL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Molare. C’erano anche tan-ti residenti della frazione di Ol-bi cella, con il sindaco Gian-mar co Bisio, al primo incontroad Alessandria alla Conferen-za dei servizi riguardante lapro posta della ditta di PineroloIdrogeo Valpe di impiantare adOlbicella una centralina idroe-lettrica per produrre elettricità.

Ed in tanti devono aver tira-to un sospiro di sollievo per co-me è andata la prima riunioneal riguardo. “Scampato perico-lo” molto probabilmente è laprima estrema, veritiera sinte-si di quanto si è sentito la mat-tina del 4 febbraio nel capo-luogo provinciale.

E’ stato prima di tutto un in-contro atipico e partecipato, al-la presenza degli abitanti di Ol-bicella come uditori, delle as-sociazioni ambientaliste e de-gli enti ed organi istituzionali(Provincia, Comune). Il presi-dente della Conferenza Clau-dio Cofano è partito dalla lettu-ra delle osservazioni pervenu-te dagli ambienti extraistituzio-nali, poi ha letto i pareri scrittidi Provincia ed Arpa, quindi ilsindaco Bisio ha espresso ilmotivato parere frutto delledue mozioni (della maggioran-za e della minoranza consilia-ri) votate all’unanimità all’ulti-mo Consiglio comunale di Mo-lare. Ambedue le mozioniesprimono forte contrarietà al-la realizzazione ad Olbicelladella entralina idorelettrica, permotivi sia tecnici che ambien-tali. In particolare Bisio si èconcentrato sul vincolo delPiano paesistico, per contra-stare la costruzione della cen-trale, che snaturerebbe unavallata.

Dice Bisio: “Ho ripreso inparticolare le osservazioni diLegAmbiente, ritenute vera-mente complete, oltre natural-mente alle due mozioni consi-liari approvate. Ho consegna-to alla Provincia tutta la docu-mentazione relativa alle mo-zioni, la documentazione tec-

ni ca e la raccolta firme in loco.Devo dire che i pareri istituzio-nali sono tutti fortemente criticiriguardo all’opera, anche percarenza progettuali nella do-cumentazione tecnica.”

Le conclusioni: Il presidenteha evidenziato una situazionedi forte criticità a fronte dellaproposta presentata dalla dittadi Pinerolo. Ora la pratica vie-ne ammessa per percorrere ilsuo iter burocratico ma per co-me tutta la questione è statapresentata, con marcati ele-menti di negatività, si ha la net-ta impressione che ci sia giàstata una prima, pesante boc-ciatura della centralina e chenon sussistano siano propriole premesse perché la sua rea-lizzazione possa concretarsi.

Il sindaco Bisio attende ora iverbali dell’incontro con i rela-ti vi allegati, poi organizzeràuna riunione a Olbicella per in-for mare i residenti, partendoso prattutto dal fatto cheun’even tuale realizzazionedella cen tralina comportereb-be lo sban camento di un’interavallata, con le inevitabili riper-cussioni sul piano paesaggisti-co, fluvia le e faunistico.

Anche la Idrogeo Valpe, pre-sente all’incontro ma silente,può comunque presentare in-tegrazioni/variazioni alla pro-pria documentazione proget-tuale.

E. S.

Ovada. Il 6 febbraio il super -mercato della Lidl ha aperto lasua nuova sede di via Voltri(nella foto), traslocando quindida via Novi.

Per accedere al nuovo su-permercato dal centro città, sipercorre la stradina di servizio,subito a destra imboccata larotatoria all’inizio di via Voltri.Chi invece proviene dalla ValleStura o dall’autostrada devepercorrere praticamente tuttala rotatoria e poi prendere lastradina di accesso al su per-mercato.

Il parcheggio davanti al di-scout contiene circa 100 posti

auto; 140 carrelli sono a di-sposizione dei clienti.

Con questo trasferimento laLidl ha quasi raddoppiato lasua superficie di vendita, por-tandola a 1065 mq. (più il ma-gazzino) ed ha ampliato il per-sonale di 5 dipendenti, passa-ti così a 17.

Nel prossimo futuro, allanuova Lidl sistematasi al postodella vecchia Lai, dovrebberoaggiungersi un altro spaziocommerciale (più piccolo) edalcune palazzine residenziali.

Intanto che ne sarà dei circa600 mq. liberati dalla Lidl in viaNovi?

Ovada. Giovedì 13 febbraio,alle ore 15.30 presso la salaPunto d’incontro Coop di viaGramsci, in collaborazione conil Centro per la pace “RachelCorrie”,. “Donne d’onore - il la-to femminile della mafia fra cri-mine e semplice parentela”.Ruoli nascosti in un’organizza-zione immaginata solo al ma-schile. A cura di Monica Bruz-zone.

Venerdì 14 febbraio, in piaz-za Cereseto, presso il palazzoBiblioteca Civica al primo pia-no, dalle ore 21 alle 23, la Ban-ca del Tempo organizza “Jazz- introduzione all’ascolto”. Acura di Andrea Gaggero. Char-lie Parker e Dizzy Gillespie:con il declino delle grandi or-chestre e la rivoluzione dei“boppers”, sulle macerie dellaII Guerra Mondiale, nasce iljazz moderno.

Sempre venerdì 14 febbra-io, 2014, continua l’interessan-te e partecipata rassegna del-le “Conversazioni filosofiche”.In programma ”Quando si fa-ceva Filosofia attraverso le let-tere: Il caso Rosmini”. A curadel prof. Luciano Malusa e del-la dott.s sa Stefania Zanardi.L’incontro si terrà al piano no-bile di Pa lazzo Spinola pressoi Padri Scolopi in Piazza SanDomeni co; inizio alle ore 21.

Sabato 15 febbraio, al Mu-

seo Paleontologico “G. Maini”dalle ore 16.30 laboratorio perbambini dai 6 agli 11 anni per“Fermi nel tempo: l’ambra e isuoi misteri”. Il laboratorio of-fre nuovi spunti per conoscerela vita di milioni di anni fa an-dando alla scoperta dell’am-bra, la resina emessa dalle co-nifere, che successivamentecon il tempo si fossilizza ed inalcuni casi si solidifica, inclu-dendo resti di insetti morti.

Do menica 16 febbraio, alleore 16.30, laboratorio dedica-to ai bambini più piccoli dai 4ai 5 anni: “Gli animali del bo-sco hanno freddo”: una nuovaatti vità per scoprire se anchegli animali del bosco soffrono ilfreddo, seguendone le impron-te per capire le loro tecniche disopravvivenza durante l’inver-no. I laboratori durano circaun’ora con un costo di € 5.00a bambino. Prenotazione ob-bligatoria, cell. 347 7520743(Alberto) dopo le ore 17. Ritro-vo alle ore 16.15 al Museo invia Sant’Antonio, 17. A curadell’Associazione Calappilia.

Sabato 15 febbraio alle ore21, per la 18ª rassegna teatra-le “don Salvi”, allo Splendor, laCompagnia “La Campanassa -Città di Savona” presenta lacommedia dialettale: “Ho deci-su de nu muì”, di Carlo Viticci.Regia di Olga Giusto.

Molare. Dopo la festa di don Bosco svoltasi il 31 gennaio, si èconclusa domenica 9 febbra io la festa dello stoccafisso, or ga-nizzata dall’Oratorio Giovan ni XXIII. Dopo alcuni rinvii dovuti al-le avverse condizioni atmosferi che, il pranzo a base di polen ta estoccafisso, che ha visto la partecipazione di un bel gruppo difedelissimi, ha chiu so le manifestazioni iniziate a gennaio. Pros-simo appuntamenti: la Pentolaccia per i bambini sa bato 15 feb-braio e la gita sulla neve a Gressoney, sabato 22 febbraio. In-tanto ci si prepara anche per il Carnevale: si stanno pre parandocarro e costumi per la sfilata di sabato 1º marzo, sul tema degli“spaventapasseri”.

Pubblicità, Tosap e affissioni ancora alla Cerin

Ovada. Palazzo Delfino, con la delibera di Giunta nº136 del30 dicembre 2013, ha concesso ancora un anno proroga alla dit-ta pugliese Cerin (operante in via Buffa), per il servizio di riscos-sione ed accertamento dell’imposta sulla pubblicictà, della To-sap e delle affissioni pubbliche.

Il servizio per conto del Comune scadrà quindi il 31 dicembredi quest’anno.

L’aggio percepito dalla ditta di Bitonto è del 15,5% sui tributi in-cassati, la cui somma complessiva si aggira sui 45mila euro.

Problematiche comportamen talie disturbi di apprendimento

Ovada. Si è svolto la setti mana scorsa, presso la nuova sededi Jovanet in via Sant’An tonio 22, una serata dedicata alle pro-blematiche comporta mentali e Adhd, elementi spes so concomi-tanti coi disturbi di apprendimento, presente la dott.ssa CristinaCarrea, psico loga. L’incontro è stato organizza to dal’associazio-ne “Sentiero di parole” in collaborazione con l’associazione cul-turale “La Tavola Rotonda”, ed il pa trocinio e contributo della fon-dazione SocialAl.

Linea Ovada-Genova

Sop pressi cinque treninei giorni festivi

Ovada. Finalmente la Regio ne Liguria ha deciso, in fatto disoppressione di treni sulla li nea Ovada-Genova.

Infatti nella mattinata del 4 febbraio da Genova è arrivata lanotizia, attesa con tanta pre occupazione dai numerosi pendola-ri della linea, sul taglio ai treni di competenza ligure, in direzionedel Basso Pie monte. Taglio necessario, se condo la Liguria, perrispar miare risorse e controbilancia re i tagli da parte del Pie-monte verso il Ponente ligure.

I tanti utenti della linea Ova da-Genova tireranno forse un so-spiro di sollievo dato che la Liguria ha deciso di sopprime re cin-que treni ma nei giorni festivi e solamente nel periodo tra la me-tà di settembre ed i primi di giugno. Di fatto già da metà marzosaranno soppressi i treni festivi in partenza da Ovada alle ore7,55, 10,53 e 19,35 e quelli in partenza da Ge-Brignole alle ore6,05 e da Ge-Principe alle 9,07.

La previsione iniziale era molto più drammatica perché si par-lava di quattro coppie di treni in meno, per di più nei giorni feria-li.

Mentre su facebook gli utenti della linea Ovada-Genova evi-denziano pareri negativi, nel senso che per lo più vedono comeuna sconfitta anche la soppressione dei cinque treni festivi, il sin-daco di Rocca Grimalda di Fabio Barisione ribadisce che il nonaver soppresso i treni dei giorni feriali è anche una conseguen-za dell’impegno prolungato dei Comuni interessati alla linea fer-roviaria in questione.

Gite e pellegri naggi parroc chiali

Ovada. La comunità parroc chiale di Nostra Signora As suntaorganizza, come ogni anno, dei pellegrinaggi e delle gite.

Nel 2014 sono previste le se guenti mete: giovedì 1 maggio, èin programma il pellegrinag gio alla Basilica di Sant’Anto nio daPadova. Partenza da piazza XX Settembre alle ore 5.30, arrivoa Padova e visita al complesso della basilica di S. Antonio e par-tecipazione alla S. Messa; pranzo libero, visita guidata alla città(Palaz zo della Ragione, Caffè Pe drocchi, l’antica Università,piazza delle Erbe, piazza dei Frutti). Rientro in serata previstoper le ore 22,30. Le prenotazione entro il 15 aprile in sacrestia.

Lunedì 2 giugno, gita al lago Maggiore. Partenza da piazzaXX Settembre alle ore 6.30, ar rivo previsto ad Arona per la visi-ta alla statua di San Carlo Borromeo. Raggiungimento di Stresaper l’imbarco, naviga zione di tutto il Lago fino a Lo carno in Sviz-zera. Pranzo libe ro in battello, approdo a Locar no e visita al San-tuario della Madonna del Sasso, da rag giungersi con la funico-lare; Santa Messa e breve sosta nel centro di Locarno. A segui-re partenza per il rientro, con so sta a Cannobio. Rientro previ stoad Ovada per le ore 22.30. Prenotazioni entro il 15 mag gio, in sa-crestia.

Sabato 6 settembe, gira a Mantova e Curtatone. Parten za dapiazza XX Settembre alle ore 6.30, arrivo a Mantova ed imbar-co per la navigazione del Mincio; pranzo libero, visita guidata alcentro storico di Mantova, visita al Santuario di N.S. delle Graziedi Curtatone e S. Messa. Rientro previsto per le ore 22.30.

Prenotazioni entro il 20 ago sto, in sacrestia.

Ambulatorio dentisticoper bambini

Ovada. Apre con febbraio un nuovo ambulatorio presso il Di-stretto sanitario in via XXV Aprile, 22.

Si tratta dell’ambulatorio di ortodonzia pediatrica, che si ri volgeai bambini fino ai 14 anni di età (al momento della pre notazione),e fornisce le cure necessarie per la correzione dei difetti di oc-clusione dell’ap parato dentario, attraverso l’applicazione dei co-siddetti “apparecchi” per la dentatura dei pazienti in fase di cre-scita. Sarà aperto il mercoledì dal le ore 8 alle 12, solo su appun -tamento.

La prenotazione può avveni re tramite il Cup-Centro unifi cato diprenotazione, anche te lefonicamente (199 107077 o 0131807801) senza impegna tiva del medico di famiglia.

Nel corso della prima visita è compilata una scheda di valu ta-zione e sono fornite tutte le informazioni sulle prestazioni offer-te.

“Primo soccorsoe co dici colore”

Ovada. Mercoledì 19 febbra io nel salone della Biblioteca del-le Madri Pie di via Buffa, proseguono, dalle ore 20.30 sino alle22.30, gli interessanti e partecipatissimi incontri della “scuola ita-liana del cittadino responsabile”, a cura dell’associazione “Vela”e della Fondazione “Cigno”.

In programma un tema attua lissimo e stimolante: “Primo soc-corso e gestione dell’emer genza. I codici colore: questi scono-sciuti. Esercitazioni prati che”. Relazione del dott. Be niamino Pa-lenzona, direttore del dipartimento d’urgenza emergenza Asl-Al;interventi degli istruttori della Croce Ver de.

Base della “scuola italiana del cittadino responsabile” sono al-cuni interrogativi sem plici e nello stesso tempo pro fondi: quandoha senso fare esami diagnostici? Ci curiamo troppo o troppo po-co? Possiamo fare qualcosa per vivere meglio? Esistono le te-rapie miracolose? E’ giusto dare tutto a tutti, subito e sempre?Cosa vuol dire “libertà di scelta di cura?” Come cittadini cosapossiamo fare per migliorare la sanità? Proviamo a trovare in-sieme le risposte...

Gli incontri della “scuola ita liana del cittadino responsabi le” so-no a cadenza mensile.

Alpinismo gio vanile sul Monte AraratOvada. La serata organizza ta dal Cai - sezione ovadese, re-

lativa alla spedizione di alpi nismo giovanile sul Monte Ara rat(Turchia), già in program ma per il 30 gennaio e rinviata a causa della neve, è stata spo stata al 20 febbraio, alle ore 21,sempre al Cine-teatro Splendor di via Buffa.

“La partigiana Lenuccia” a SilvanoSilvano d’Orba. Lunedì 17 febbraio, il presidio di Libera Ova-

da e Andeira presentano “Lenuccia una partigiana del sud”. Alteatro della Soms di via Roma, alle ore 21. Ingres so ad offerta.

Info e prenotazioni: 335 5227456 / 342 8020381.

Alla Conferenza dei servizi provinciale

Centralina di Ol bicella,c’è la prima bocciatu ra

Trasferito da via Novi

Aperto in via Voltriil nuovo super mercato

Alla Coop “donne d’onore”

Iniziative in cit tà: teatromu seo, jazz e filo sofia

Iniziative dell’Oratorio di Mo lare

Pranzo dello stoccafissoed ora la Pentolac cia

Page 45: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

OVADA 45L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Silvano d’Orba. Il Consi-glio comunale, nella sedutadel 31 gennaio, ha approvatouna de libera che stabiliscel’adesione dell’ente locale al“manifesto dei sindaci per lalegalità con tro il gioco d’az-zardo”.

L’iniziativa è promossa dal-la Scuola delle buone prati-che – amministratori locali perla so stenibilità, a cura di Terredi mezzo e Lega delle auto-nomie Lombardia.

L’obiettivo genera le del ma-nifesto è quello di contrastarela diffusione del gioco d’az-zardo - i cui numeri e le cuiconseguenze sono allarman-ti, con effetti distruttivi sullepersone, le famiglie, le comu-nità - sia con l’adozione dispecifiche misure normative eregolamentari a livello nazio-nale e locale, sia con la crea-zione di reti territoriali sovra-territoriali (formate dai Comu-ni, dalle Aziende sanitarie,dalle Prefetture) per lo svilup-po sinergico di azioni di pre-venzione ed interventi per lacura delle vittime delle ludo-patie ed il sostegno alle lorofamiglie.

Sottoscrivendo il “manife-sto dei Sindaci”, di cui condi-vide obiettivi e valori, il Co-mune si è impegnato a mette-re in atto ogni possibile azio-ne di contra sto e di conteni-mento del feno meno della di-pendenza dal gioco d’azzar-do.

Si tratta di un obiettivo im-portante per il be nessere del-le comunità, basti pensare alfatto che il gioco d’azzardoappare forse l’unico settoreche non conosce con trazionené crisi, anzi sembra goderedi un’esponenziale au mentodi popolarità e addirittu ra dicrescita.

Con 100 miliardi di fattura-to, (4% del Pil nazio nale), ilgioco d’azzardo è di fatto laterza industria italiana, 8 so-no i miliardi di tasse corri-spondenti, i dati parlano del12% della spesa delle fami-glie italiane, del 15% del mer-cato europeo del gioco d’az-zardo, del 4,4% del mercatomondia le, di 400mila slot-ma-chine e di 6.181 locali e agen-zie auto rizzate.

Ancora: 15 milioni sono igio catori abituali, 3 milioni ari schio patologico, circa800mila i giocatori già patolo-gici.

La spesa necessaria percurare i dipendenti dal giocopatologi co è pari a 5-6 miliar-di l’anno.

I Sindaci, responsabili neiCo muni dell’assetto delle fun-zioni del territorio, della salu-te dei cittadini, dell’incolumitàpubbli ca e della sicurezza ur-bana e che pure devono adot-tare pia ni per il commercio,

l’artigiana to, l’industria e per iservizi, sono rappresentantidelle co munità di cui devonocurarne gli interessi e pro-muoverne lo sviluppo, ma so-no privi di qual siasi strumentonormativo atto a programma-re l’apertura, la gestione e ilfunzionamento delle sale gio-co e di tutti gli al tri luoghi incui sia possibile giocare d’az-zardo.

Occorre modificare la legi-sla zione vigente in modo chevenga dato ai Sindaci un rea-le potere di controllo sulla dif-fu sione e utilizzo dei numero-si strumenti di gioco sul pro-prio territorio, non solo per ra-gioni di ordine pubblico e disicurez za, ma in virtù della re-sponsa bilità sanitaria checompete ai Sindaci consen-tendo loro di costruire “un si-stema di pre venzione socia-le”.

È necessario che i Comunipossano decidere la distribu-zione e la collocazione dellesale gioco e delle slot machi-nes nei territori, definendo ledistanze ritenute più idoneedai punti sensibili, e stabilen-do l’orario di apertura e dichiusu ra delle sale gioco edei bar e altri locali ove sianocollocate slot machine e altriapparecchi per il gioco. Oc-corre che vengano interpella-ti preventivamente dai Que-stori per l’installazione di nuo-vi giochi.

Nel 2012, il giro d’affari ge-nerato dal gioco d’azzardonel la zona di Ovada, si è atte-stato intorno ai 35 milioni dieuro. Attualmente sono otto ipa zienti ovadesi seguiti pergioco d’azzardo patologico.Diverse famiglie sono già sta-te prese in carico dai Servizisociali, proprio perché impo-veritesi per gli abusi legati algioco di uno o più componen-ti.

Il Consorzio Servizi Socialidell’Ovadese ha avviatoun’ini ziativa di sensibilizza-zione ri volta alla cittadinanzasul pro blema del disagiocreato dal l’abuso del giocod’azzardo.

Prenderà onfatti il via neipros simi mesi una vera cam-pagna “no slot”, che parte dalconcet to di dare un riconosci-mento a chi fa una scelta eti-ca diversa, rinunciando a po-sizionare nel la propria attivitài videopoker che si sono svi-luppati a mac chia d’olio sulterritorio cittadi no.

Il programma complessivo,denominato “Asso”, acronimodi Amico dei servizi socialidel l’ovadese, e che avrà ladurata di tre anni, punta sullacreazio ne di una rete socialee etica, premiando anche vi-sivamente chi si impegna suidiversi temi della solidarietàsociale e civi le.

Rocca Grimalda. L’edizio-ne 2014 del Carnevale roc-chese, uno dei più importanti esignificativi della zona di Ova-da e non solo, si svolgerà indue giorni: saba to 22 e dome-nica 23 febbraio.

Sabato 22 il corteo della La-chera uscirà dal paese con lar-go seguito e, spostandosi dicascina in cascina, eseguirà latradizionale questua. Ad ognisosta i mascheri sono accolticon offerte di vino e generi ali-mentari: sulle aie si eseguonole danze propiziatorie del rac-colto e della fertilità, salami edaltri prodotti vengono appesialla “carassa” (palo da vigna)di castagno.

Verso le 20.30 la Lacherarientra in paese e raggiunge lachiesetta di Santa Limbaniasull’altura di Castelvero, il sitopiù antico ed affascinante delcentro storico dove un grandefalò brucia il Re Carnevale,con danze intorno al fuoco.

Nel pomeriggio il paese vie-ne percorso anche dalla que-stua dei bambini mascherati eaccompagnati dal suono dicampanacci e tamburi. Essi

bussano di casa in casa perottenere dolci, frutta e doni.

Domenica 22 la Lachera vi-si ta l’ultima cascina per il pran-zo ed intorno alle ore 15 rientrain paese, attraversando il cen-tro storico ed eseguendo ledanze nelle tradizionali “po-ste”, con i balli finali aperti atutti al Belvedere Marconi.

Il centro storico diventa unagrande isola pedonale animatada giocolieri, artisti di strada,clown e gruppi mascherati. Leassociazioni locali preparano edistribuiscono farinata, zemindi ceci, frittelle, salamini, vino.

Quest’anno l’ospite straordi-nario è il gruppo “Ataitze” di It-xassou (Francia) con emozio-ni, musiche e danze calenda-riali dei Paesi Baschi.

Collaborano al CarnevaleLachera, Saoms, Crb San Gia-como, Polisportiva, Gruppoparrocchiale, Museo della ma-schera. Il Carnevale rocchesesi svolgerà con qualsiasi con-di zione meteo. In caso di mal-tempo gli spettacoli si effettue-ranno nelle grandi cantine diPalazzo Borgatta (sotto il Mu-nicipio).

Ovada. È ufficiale: il PartitoDemocratico della zona ova-dese ha una piattaforma pro-grammatica comune a tutta lazona, intorno a cui intende co-struire le campagne elettoraliper le prossime elezioni co-mu nali.

Questo è il risultato concre-to dell’assemblea degli iscrittidi venerdì 7 febbraio allaSoms, svoltasi sotto la guidadel coor dinatore di zona FabioBarisio ne (resterà al suo po-sto anco ra per qualche mese,in quan to gli organismi diri-genti saran no rinnovati dopole elezioni) e che – al terminedella discus sione – ha appro-vato il docu mento presentato.

Un documento “frutto di unlungo lavoro di approfondi-mento e di confronto iniziato agiugno dello scorso anno eche contiene numerosi spuntiche potranno essere utili astendere i programmi veri epropri e che aiuteranno a co-struire una strategia comunea livello zonale.”

Vi si legge testualmenteche vuole rappresentare “iprincipi e gli indirizzi cui si uni-formerà l’azione amministrati-va del partito e dei suoi rap-presen tanti.

Un’azione che non potràprescindere dai principi fonda -mentali di equità e solidarietà.Il Pd crede nel senso di re-sponsabilità (individuale e col-lettiva), nell’ascolto, nel ri-spetto delle regole e nella tra-sparenza.”

Il filo rosso che unisce lepa gine del documento riguar-da “la valorizzazione del terri-torio, nella consapevolezzache lo sviluppo futuro non po-trà pre scindere dall’unitarietàdi in tenti e dalla capacità diproget tare in maniera colle-giale.”

In questo senso la zona di

Ovada ovadese ha una buonatradizione, che affonda le ra-di ci negli anni ’70, ma la pro-fon da crisi che contraddistin-gue questi anni la rende an-cora più necessaria.

“La promozione del territo-rio comincia dalla difesa deiservi zi esistenti, dalla valoriz-zazio ne dell’identità della zo-na, dal la capacità di costruiredei nuovi filoni di sviluppo at-torno a tale identità, coniu-gando tu tela del paesaggio etradizioni produttive, promo-zione cultu rale e turistica, in-novazione e necessità di in-traprendere nuove strade.”

Il tutto nella consapevolez-za del complesso contestopoliti co nazionale e delle diffi-coltà economiche internazio-nali, come ha ricordato il se-natore Federico Fornaro nelcorso di un intervento artico-lato.

Hanno partecipato alla se-ra ta, cui erano presenti nume-rosi amministratori locali, oltreai già citati Barisione e Forna-ro, il consigliere regionaleRocchino Muliere (candidatosindaco a Novi), Beppe Mo-neghini ed il segretario pro-vinciale del parti to DomenicoRavetti.

E’ stato proprio quest’ultimoa chiudere la serata con unappello alla necessità che “lapolitica sappia recuperare alpiù presto la dignità necessa-ria per la guida vera del Pae-se e con la consapevolezzache il Pd può dare un impor-tante contributo in tal senso.”

Il prossimo appuntamento èper domenica 16 febbraio,dal le ore 8 alle 20, sempre al-la Soms, con le primarie perscegliere il nuovo segretarioregionale.

Sono in lizza Davide Gari-glio, Gianna Pentenero e Da-niele Viotti.

Ovada. Facendo seguito al-l’articolo pubblicato su L’An-cora del 2 febbraio scorso e ri-guardante vie e piazze cittadi-ne sino a 100 abitanti nell’an-no 2013, al 31 dicembre, ec-co ora il numero dei residentinei rispettivi luoghi cittadini(frazioni comprese), sottoquella cifra.

Via Villa e Strada Masio, 91abitanti; piazza Nervi e StradaSan Bernardo 90; Strada Fa-iello 87; via Piave 84; StradaTagliolo 83; Strada Requaglia82; via Sant’Antonio 78; viaFittaria 77; via C. Gajone 76;Villaggio San Paolo 75; viaBuozzi 74; via Voltegna 70;Strada Lercaro 67; StradaSan Lorenzo 62; via Gilardini,via Marconi e via Santa Tere-sa 61; via Palermo 60; via Ve-la e Strada Granozza 58; via-le Rebora 56; Strada Ghiaie55; Strada del Mezzano 53;via Borgo di Dentro 52; viaFiume 51; via Roma e viamons. Cavanna 50.

Vie, piazze e frazioni ova-desi sotto i 50 abitanti: viaSligge 49; Strada Campì 46;piazza Garibaldi 45; via Od-done, via Cap. Marchelli e fra-zione Grillano 44; viale C. Bo-ro 43; Strada Lunarolo 42;Strada Parasio 40; frazioneGnocchetto 38; Strada Ergini36; via Bisagno e Strada San-ta Lucia 35; via Canepa e

Strada della Caminata 34; Vi-co della Luna e Vico ChiusoSan Francesco 32; via Came-ra 30.

Ed ora vie e piazze cittadi-ne sotto i 30 abitanti: via XXVAprile 29, Largo Oratorio 27;via Madonnetta e Piazza Stu-ra 26; Lungo Stura Oddini 25;Vico Ancora e Vico Dazio 23;piazza San Domenico 22; via-le dei Tigli 21; piazza Assun-ta, via Ripa e strada Guastari-na 20. Viale V. Veneto e Re-gione Nascio 19; corso Ca-vour, piazza Testore, StradaVolpina, Strada Redipreto efrazione San Lorenzo 18; Sa-lita Roma e via San Sebastia-no 17; via Ripa Molino 16;piazza Cereseto e via Puccini15; via San Giovanni, VicoRocca, piazzetta Olivo e Re-gione Guardia 14; Strada Co-stiera 13; Strada Requagliolo12; piazza Fontana 11; Regio-ne Pizzo di Gallo 10.

Vie e piazze sotto i 10 abi-tanti: via G: Costa, Vico Buttàe Strada Monteggio 9; StradaTermo 8: Strada Privata e viaG. Di Vittorio 7; piazza Matte-otti, Strada Ciutti e StradaPian del Merlo 6; Vico Stura eStrada madre M.T. Camera 5;Vico Aurora 4; via Aie e piazzaCappuccini 3; via Oratorio 2.

Con un solo abitante: vicoArchivolto, vico Scaletta e viaG. Pastore.

Ovada. Al Comprensivo “Pertini” prosegue il Progetto musicale:nella foto gli alunni del corso di flauto traverso. Il progetto, attivatocon la Scuola di Mu sica “A. Rebora”, prevede le zioni di piano-forte, chitarra, flauto traverso e clarinetto. Le lezioni riprendonoanche nel se condo quadrimestre. Sod disfatta la dirigente,dott.ssa Patrizia Grillo.

Carnevale ovadese domenica 2 marzoOvada. Il Carnevale ovadese si svolgerà domenica 2 marzo.

Tema di quest’anno “Ovada in Arte”.Animazione nelle vie e piazze del centro storico ed intratteni-

mento per i più piccoli dalle ore 14.30. A cura della pro Loco di Ovada, col Gruppo Scoiut e ACR Bor-

goAllegro.Info: Ufficio Iat tel. 0143 821043.

Elezioni euro pee per stranieriOvada. Alle elezioni europee del 25 maggio, anche i cit tadini

degli altri Paesi dell’U nione Europea potranno vota re in Italiaper eleggere i mem bri del Parlamento europeo spettanti all’Ita-lia. L’esercizio del diritto di voto in Italia è subordinato all’iscri zio-ne nelle liste elettorali ag giunte per l’elezione del Parla mentoeuropeo; inoltrare domanda al Sindaco del Comune di residen-za.

La modulistica plurilingue per presentare la domanda è di spo-nibile sia presso l’ufficio elettorale del Comune di Ova da, chesul sito del Ministero dell’Interno all’indirizzo:

http://elezioni.interno.it/optanti2014.htmlLa domanda dovrà essere presentata agli uffici comunali o

spedita mediante lettera rac comandata entro il 24 febbra io. Ol-tre a nome e data di nascita, dichiarare la volontà di eserci taresolo in Italia il diritto di voto; cittadinanza e indirizzo nel Comu-ne di resi denza e nello Stato di origine; il possesso della capa-cità elet torale nello Stato di origine; l’assenza di un provvedi-mento giudiziario a carico.

Gli uffici comunali comuni cheranno l’e sito della domanda. Incaso di accoglimento, gli interessati ri ceveranno la tessera elet-torale con l’indicazione del seggio ove voteranno.

Contributo per pagamento affittoOvada. Nel periodo sino al 3 marzo 2014, i cittadini che ne ces-

sitano di un sostegno eco nomico per il pagamento del canone diaffitto possono pre sentare domanda di contribu to, per l’affitto pa-gato per l’an no 2012.

Possono presentare doman da al Comune di Ovada i citta diniresidenti alla data del 28 novembre 2913, che appar tengono aduna delle seguenti categorie: titolare di pensione; lavoratore di-pendente e assi milato; soggetto con invalidità pari o superioreal 67%; lavo ratore che sia stato sottoposto a procedure di mobi-lità o licen ziamento nell’anno 2012 e che alla data del 28/11/2013sia stato ancora in attesa di occu pazione.

Possono fare domanda i conduttori di abitazioni intesta tari diun contratto di locazione regolarmente registrato, relati vo all’an-no 2012, che abbiano fruito, nell’anno 2012, di un reddito annuofiscalmente im ponibile complessivo non su periore ad € 12.506,rispetto a cui l’incidenza del canone di locazione risulti superio-re al 20%.

Possono accedere al Fondo sostegno locazione i cittadini diuno Stato non appartenente all’Unione Europea, se sono resi-denti in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Pie monteda almeno 5 anni, con riferimento alla data del 19 di cembre2013.

Per le domande inoltrate con lettera raccomandata fa fede, peril rispetto del suddetto ter mine, la data del timbro posta le di spe-dizione.

Silvano aderisce alla campa gna

Parte “Asso”, per limitareslot machines e vi deopoker

Sabato 22 e domenica 23 febbraio

Il Carnevale roc chesee dan ze dei Paesi Ba schi

Domenica 16 Primarie per il segretario regionale

Pd: piattaforma zonaleper le Comunali di maggio

Prevede lezioni di diversi strumenti

Al “Pertini” pro segueil proget to musicale

Sino al 31 dicembre 2013

Vie, piazze e frazionida 91 ad un abitante

Page 46: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

46 VALLE STURAL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Campo Ligure. In questimomenti di ristrettezze econo-miche per le realtà ammini-strative locali che, di fatto, im-pediscono la nascita di proget-ti di ampio respiro dobbiamoregistrare con favore una deci-sione del governo che puntal’attenzione verso le “aree in-terne” cioè quella larga partedel territorio nazionale (61%)caratterizzata da una limitataaccessibilità ai servizi essen-ziali: istruzione, salute, mobili-tà ma che sono dotate di im-portanti risorse ambientali eculturali meritevoli di valorizza-zione e attenzione. Il governoha deciso di sviluppare unapolitica mirata a queste aree,per la prima volta indicate co-me obiettivo strategico a livellonazionale. E, fatto ancora piùsignificativo, han stanziato deisoldi attingendo da fondi co-munitari: 4 milioni per il 2014per avviare la sperimentazionee ben 43,5 milioni per il bien-nio 2015 – 2016. Naturalmen-te la torta fa gola e la Liguria siè mossa tempestivamente,unica regione assieme all’Um-bria, ha già indicato le aree dadestinare a progetti pilota, pro-getti che parlano di scuole inrete, telemedicina, valorizza-zione dei borghi, promozionedel turismo, programmi di effi-cienza energetica. Tutto ciò hariscosso l’attenzione a livellogovernativo tanto che il Diret-tore generale del Ministerodell’Economia e delle Finanze,nonché ex ministro della Coe-sione Territoriale, Fabrizio Bar-ca, ha visitato, mercoledì 12,Sassello per incontrare gli am-ministratori del parco del Bein-gua e dei comuni che hannopartecipato al percorso di pre-parazione e cioè: Campo Ligu-re, Masone, Mele, Rossiglio-ne, Sassello, Tiglieto e Urbeper esaminare i progetti e con-cretizzare gli interventi. Perquanto riguarda le nostre valli,il sindaco di Campo Ligure,

nonché presidente dell’unionedei comuni, Andrea Pastorinoha ricordato che “i comuni del-le Valli Sol (Stura, Orba e Lei-ra) sono stati i primi in Europaa dare vita, nell’ambito del Pat-to dei sindaci, ad un pianod’azione per l’energia sosteni-bile di comprensorio, con ob-blighi ben precisi sulla riduzio-ne delle emissioni. Vogliamoimplementare le azioni già incorso, concentrandoci in parti-colare sulla produzione dienergia da biomasse: sul terri-torio esistono già delle centra-li che sono però in forte crisi;occorre dunque lavorare perdare vita ad una filiera del le-gno opportunamente calibratae gestita a livello consortile perfar ripartire questo settore, chepuò avere ricadute occupazio-nali importanti”. Ha concluso ilpresidente dell’ente parco delBeigua Dario Franchello di-chiarando: “questo processo diprogettazione coordinata epartecipata, grazie anche alruolo della Regione e di ANCILiguria, rappresenta un segna-le importante di come da unaserie di criticità legate alla mar-ginalità delle arre interne pas-sano nascere idee ed azioniforti e condivise, basate nonsolo su una leale collaborazio-ne istituzionale, ma anche suun fondamentale coinvolgi-mento delle realtà che in que-sto territorio operano e vivono.Un progetto che intende lan-ciare il distretto Beigua – SOLcome un distretto della qualitàambientale, della qualità del-l’accoglienza e della qualitàdella vita per le comunità loca-li”. Ora vedremo se alle paro-le, sicuramente interessanti emirate ad uno sviluppo da tuttiauspicato, seguiranno i fatti everranno dati alle amministra-zioni locali, che hanno dimo-strato di avere idee e capacità,i mezzi sia finanziari che tecni-ci per sviluppare le idee messesul tavolo. Red.Vst

Campo Ligure. Dopo mesidi “battaglia”, dopo che i nu-merosi pendolari della lineaAcqui - Genova hanno vissutomomenti di grande apprensio-ne con il pericolo concreto didover cambiare pesantementemodi e tempi per arrivare sulluogo di lavoro o di studio, lasituazione volge al bello, le re-gioni Liguria e Piemonte si so-no finalmente parlate e un ac-cordo è stato trovato, un ac-cordo che prevede il taglio didiversi convogli come voleva ilPiemonte ma localizzati princi-palmente in tratte come la Ge-nova Alessandria e altre cheraggiungono la Liguria di po-nente. La nostra tratta è statasostanzialmente lasciata staree registra la perdita di un soloconvoglio alla domenica matti-na, in orario non proprio dapendolari. Tutti i sacrifici sonoduri da accettare ma, viste co-me erano partite le cose, ilprezzo pagato pare piuttostocontenuto. Di questa che è in-dubbiamente una vittoria biso-gna rendere merito a chi cel’ha: i comitati di pendolari, chehanno sempre saputo tenerealta l’attenzione sulla vicenda,le amministrazioni dei comuni

interessati alla linea che sonosempre marciate compatte perraggiungere l’obbiettivo ma,forse soprattutto, il consigliereregionale del Partito Democra-tico Antonino Oliveri e il consi-gliere regionale della Lista Bia-sotti Aldo Siri che hanno lette-ralmente “asfissiato” il titolaredella delega ai trasporti dellaRegione Liguria Vesco e il Pre-sidente Burlando, chiedendoincontri, presentando mozioni,prospettando ipotesi fino aquando una soluzione ragio-nevole non è stata trovata.Certo l’attenzione deve sem-pre esser alta e comunque, aldi là del treno soppresso, nontutto è finito per il meglio, infat-ti le tariffe dei treni che scaval-cano il confine regionale sononotevolmente aumentate, ba-sti ad esempio la tratta CampoLigure – Acqui Terme passatada 3.35 euro a 3.95 e un ab-bonamento mensile per lastessa tratta è passato da61.20 euro a 69.70 con un au-mento che sfiora il 20%. Maciò dipende in massima partedalla regione Piemonte che hadeciso di salvare i suoi disa-strati conti attingendo al tra-sporto su rotaie.

Masone. Lenta ma inesora-bile riprende la diminuzionedegli abitanti di Masone che,alla fine del 2013 erano 3736(maschi 1819), contro i prece-denti 3750 (maschi 1825), lefamiglie sono ancora scese disei unità, passando da 1704 a1698, quasi stabile invece ilnumero delle convivenze pas-sate da tre a due.

In particolare i nati delloscorso anno sono stati 32 (25e 22 nelle annate precedenti),venti le femmine, quindi unbuon dato in incremento di set-te unità.

I defunti sono stati 48 (39 e61 nel 2012 e 2011), 23 le fem-mine. Il saldo naturale è quindinegativo per sedici unità, undato certo non drammatico madifficilmente riproducibile a lun-go andare.

Note ugualmente non nega-tivissime dal movimento tra chiè arrivato e chi se ne andatoda Masone, quasi un pareggio:novanta immigrati, quaranta-nove le femmine; ottantanovegli emigrati, cinquantaquattrofemmine.

Questo dato però è in nettacontrotendenza rispetto al re-cente passato, e forse testi-

monia il calo dei posti di lavoroin valle e fuori che, oltre a nonfar crescere le famiglie in nu-mero ed elementi, determinal’abbandono del paese noncolmato dai nuovi arrivi. Peranni abbiamo incolpato al mer-cato immobiliare bloccato daiprezzi alti e non certo adatti al-le nuove coppie, a questo peròsi è aggiunta la mancanza dilavoro, soprattutto femminile.Nel 2012 le famiglie erano ad-dirittura aumentate sebbene dipoche unità, ma nel 2011 era-no 1710.

Abitare a Masone costa dipiù in termini di spese fisse eper trasporti, se poi non c’è, illavoro è difficile vedere vicinala crescita degli abitanti, sa-rebbe interessante esaminarel’età di chi si allontana da Ma-sone, purtroppo potrebberoessere i giovani che vannosempre più spesso anche al-l’estero per trovare lavoro. Lemancanze in atto della da dueanni commissariata Provinciadi Genova, leggi strade manon solo, la crisi di ATP e laferrovia che fa sempre parlaredi sé in modo solo preoccu-pante, completano il quadro atinte fosche. Buon anno!

La Provincia di Genova puòavviare quattro nuovi progettied il loro cofinanziamento do-po il consenso ricevuto dal Mi-nistero dello Sviluppo Econo-mico.

Le opere pubbliche da rea-lizzare con 560.000 euro com-plessivi riguardano alcuni terri-tori della provincia e precisa-mente è arrivato il via liberaper l’avvio e la copertura eco-nomica di altri quattro inter-venti infrastrutturali dalla rimo-dulazione del Patto territorialedi Genova e delle Valli del Ge-novesato, inviati a Roma dallaProvincia che lo coordina.

Le quattro opere pubblichesaranno realizzate con560.000 euro complessivi e ri-guardano il completo ripristinodelle pile e dell’impalcato delponte, chiamato “dei Pizzorni”,sulla strada provinciale 64 diAcquabianca a Tiglieto, per150.000 euro finanziati dalpatto territoriale; interventi sul-le opere di canalizzazione del-le acque e asfaltature per la

strada comunale della localitàArezzo a Vobbia per 140.000euro; la realizzazione di unanuova area di sosta con verdee parcheggi nel capoluogo diMontebruno per 120.000 eurocomplessivi e di nuovi percor-si pedonali a Pedemonte diSerrà Riccò per 150.000 euro I patti territoriali del Genove-sato e del Tigullio, entrambicoordinati dalla Provincia esottoscritti dall’associazioneindustriali con molte categorie,organizzazioni sindacali, isti-tuzioni, enti locali del territorioe soggetti del sistema banca-rio dall’inizio degli anni Due-mila, come ha ricordato ilcommissario Piero Fossati,hanno cofinanziato oltre 200interventi, per infrastrutturepubbliche e per l’innovazionee lo sviluppo di aziende e im-prese sul territorio, per oltre38 milioni di euro, con la regiadella Provincia che ne ha cu-rato i molti e complessi adem-pimenti tecnici, finanziari edamministrativi.

Masone. Dopo i rinvii a causa del catti-vo tempo, si è finalmente svolta, domeni-ca 9 febbraio, la tradizionale benedizionedegli animali e dei mezzi agricoli accom-pagnata da una splendida giornata di so-le. L’appuntamento per i partecipanti erastato fissato in località Fornace per rag-

giungere poi, in corteo, piazza Mons.Mac-ciò.

Sul sagrato della chiesa parrocchiale,don Maurizio Benzi, ha benedetto i mezziagricoli ed i numerosi animali presenti trai quali, oltre ai consueti esemplari da com-pagnia e da cortile, figuravano anche ca-

valli, bovini, caprette e addirittura un asi-nello.

Alla manifestazione è intervenuta l’Arci-confraternita della natività del Paese Vec-chio che ha curato l’aspetto organizzativoed ha distribuito il pane benedetto di San-t’Antonio.

Masone. Anche quest’anno si è svolto l’immancabile week-end in montagna dell’oratorio di Ma-sone. Come da tradizione, accompagnati dal nostro parroco Don Maurizio, ci siamo ritrovati neigiorni 31 gennaio, 1 e 2 febbraio, presso le piste di Etroubles (AO) per trascorrere insieme due gior-ni sulla neve nella sempre accogliente Casa Alpina Sacro Cuore. Presenti molte famiglie masonesie un bel gruppo di giovani e ragazzi. Il weekend è stato ancora più piacevole e significativo per ilritorno tra noi di un’amatissima presenza, promotrice dell’esperienza fin dai suoi esordi: Sr. Ivana,che ha lasciato Masone con la chiusura della comunità FMA locale nel 2013, ha potuto condividerecon noi momenti di spensieratezza e di condivisione, con un po’ di nostalgia e con la gioia del ri-trovarsi insieme.

Taglio piantenei piccoli rivi,ora è più facile

Per i cittadini coscienziosisarà più facile il taglio dellepiante pericolanti negli alveidei fiumi o sulle sponde dei tor-renti. La Provincia di Genova,infatti, che è delegata dalla Re-gione Liguria a gestire il de-manio idrico dal 2001 con lalegge regionale. n. 18/99, haapprovato un regolamento conl’obiettivo di semplificare il rila-scio delle autorizzazioni ai pri-vati.

Quindi, d’ora in poi, nei rivipiù piccoli (quelli con bacinoinferiore a 1 kmq) sarà possi-bile fare queste operazioni dipulizia, purché manuali, ovve-ro senza l’ausilio di mezzimeccanici come pale o esca-vatori, senza chiedere l’auto-rizzazione alla Provincia, comeaccadeva finora: sarà suffi-ciente dare all’ente comunica-zione che si intende procedereal taglio, senza dover sborsaredenaro, come prima, in oneri diistruttoria.

Questo snellimento ammini-strativo, rispondente ad una lo-gica di buon senso, è previstodal nuovo “regolamento di poli-zia idraulica” che la Provinciadi Genova ha approvato recen-temente cogliendo l’opportuni-tà data da un regolamento re-gionale (n. 7, “Disposizioni peril rilascio delle concessioni ai fi-ni dell’utilizzo delle aree del de-manio idrico” pubblicato sulB.U.R.L. n. 15 del 16/10/2013).

Primarie regionali PDsi vota domenica 16 febbraio

Masone. Domenica 16 febbraio si svolgeranno le votazioni pri-marie per l’elezione del Segretario regionale ligure del PartitoDemocratico. Come in passato, la sede del seggio elettorale sa-rà allestita nei locali della Civica Biblioteca, in piazza 75 Martiri(ex scuola professionale INAPLI). I candidati sono Giovanni Lu-nardon, Alessio Cavarra (renziano N.d.R.) e Stefano Gaggero,collegati ognuno a una lista d’iscritti che contribuiranno alla for-mazione dell’Assemblea regionale e, in seguito, alla formazionedell’Assemblea nazionale. Le votazioni si faranno dalle ore ottoalle venti e potranno votare tutti gli elettori residenti, iscritti nelleliste elettorali del Comune di Masone, purché di età non inferio-re ai 16 anni. È previsto il solito contributo di due euro per i noniscritti al Partito Democratico. Nell’occasione sarà aperto il tes-seramento per il 2014.

Parco del Beigua

Strategie perle “aree interne”

Sul versante ferroviario

La Acqui - Genovaè quasi salva

Movimento demografico a Masone

Riprende la lenta discesabene nati e male immigrati

Sulla strada per Acquabianca

Intervento provincialeper il ponte di Tiglieto

Domenica 9 febbraio a Masone

Benedizione degli animali

Dal 31 gennaio al 2 febbraio

Week end ad Etroublesdell’oratorio di Masone

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CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cairo M.tte. Lunedì scorso ilpresidente della Regione Ligu-ria Claudio Burlando, insiemecon il vicepresidente e asses-sore alla Salute Claudio Mon-taldo e gli assessori LorenaRambaudi e Pippo Rossetti,hanno inaugurato il nuovoblocco operatorio dell’ospedaledi Cairo. Era stato invitato an-che il “Comitato Sanitario loca-le Valbormida, che tuttavia nonha ritenuto opportuno esserepresente «in quanto, sino adoggi, tutti gli appelli e le denun-ce presentate sulla soppres-sione e/o riduzione dei serviziforniti in passato dall’ospedalesono rimasti inascoltati».

Il taglio del nastro era statoannunciato dalla Regione il 13dicembre scorso con la pre-sentazione ufficiale di questanuova struttura: «Continua ilprogramma di riqualificazionee specializzazione delle picco-le strutture sanitarie nel territo-rio. Dopo Recco e Albenga an-che a Cairo Montenotte comin-cia un nuovo corso con il nuo-vo blocco operatorio, un nuovovolume di tre piani collegatocon quello preesistente, co-struito a tempo di record (ap-pena un anno e mezzo) e co-stato due milioni e mezzo. Sa-rà inaugurato il prossimo 10febbraio e diventerà piena-mente operativo entro la finedello stesso mese».

«Il presidio di Cairo Monte-notte è l’unico ospedale ligurenon compreso nel territorio diun comune costiero – avevacommentato il Presidente Bur-lando - e come in altre piccolestrutture stiamo cercando an-che lì una maggiore specializ-zazione. La diversificazionedell’offerta, soprattutto in areeconfinanti con altre regioni, ri-sulta decisiva per combatterele fughe. Tutto questo in unquadro in cui noi scendiamo di200 milioni di spesa e il mini-stero ci riconosce che rispettia-mo i Lea (livelli essenziali di as-sistenza)».

Anche il sindaco Briano inquell’occasione aveva manife-stato la sua soddisfazione:«Siamo molto contenti di ospi-tare questa importante speri-mentazione che crediamo pos-sa rendere più efficace l’azionedei medici di famiglia su questepatologie che vanno seguite

con una cura e un’attenzioneparticolari».

Di diverso avviso sono imembri del Comitato Sanitarioche puntano il dito sulla riorga-nizzazione della Sanità decisadalla Giunta Regionale che haportato al ridimensionamento ealla soppressione di numerosiservizi rigorosamente elencati:«Soppressione della Chirurgiagenerale indispensabile pernumerose tipologie di interven-ti risolvibili in loco e per stabi-lizzare eventuali emergenzeimprocrastinabili, sostituita unaday surgery programmata. Tra-sformazione della divisione diMedicina Generale in repartoper lungodegenti con soppres-sione di numerosi posti letto etrasferimento di personale Me-dico. Trasformazione del Pron-to Soccorso in punto di primointervento con un aumento deicosti di trasporto e di disponibi-lità del personale volontariodelle Pubbliche Assistenze conaggravio del disagio per gli abi-tanti della Valle. Soppressionedi servizi Ambulatoriali qualiGastroenterologia (c.a 2500prestazioni/anno) Endocrinolo-gia, Servizio Ecografico, Eco-doppler TSA, Onde D’urto im-poverimento di prestazioni peril D.H Oncologico. Limitazionein organico del personale Me-

dico (internisti). Mancato rinno-vo della Convenzione con i duechirurghi ortopedici, che per laloro grande professionalità at-traevano pazienti anche da al-tre regioni».

Il Comitato Sanitario Localesi interroga pertanto «su qualeeffettivo contributo le nuove sa-le Operatorie possano dare perrisolvere le gravi carenze delServizio sanitario Locale evi-denziate negli ultimi anni dopola “riorganizzazione“ decisa a li-vello regionale. Appare semprepiù probabile, come già paven-tato da alcuni articoli apparsisui quotidiani locali, una futura“gestione privata” delle strutturedi imminente inaugurazione».

«Le esigenze dei cittadiniValbormidesi, - conclude il do-cumento del Comitato -espresse con la raccolta di ol-tre 9000 firme, due manifesta-zioni pubbliche partecipate damigliaia di persone, potrannoessere soddisfatte solamentecon la creazione di un Ospe-dale di Area Disagiata, simile aquelli esistenti in altre regioni,idoneo per fornire i servizi sa-nitari essenziali ad una popola-zione, distribuita su un territo-rio montano collinare disagiato,che non può fare riferimentosolamente sulle strutture ospe-daliere della costa». PDP

Cairo M.tte. In occasionedell’inaugurazione del nuovoblocco operatorio l’Als 2 hapubblicato un consuntivo delleattività svolte nel nosocomiocairese nel 2013 a cominciaredal tanto discusso Pronto Soc-corso che, dal mese di novem-bre del 2012, è stato trasfor-mato in Punto di Primo Inter-vento (PPI). Nell’anno 2013 sisono registrati quasi 8000 ac-cessi. Di questi 600 con codicebianco (476 diurni, 124 nottur-

ni), 6648 con codice verde(5066, 1382), 854 con codicegiallo (664, 190) e 58 con co-dice rosso (46,12). Hanno fat-to seguito all’accesso al PPI641 ricoveri. Presso la Medici-na generale di Cairo sono sta-ti ricoverati 400 pazienti, gli al-tri sono stati trasferiti presso glialtri ospedali della ASL 2 delSavonese.

Per quel che riguarda l’atti-vità Chirurgica il S. Giuseppeha registrato significativi cam-biamenti: è cresciuto il numerodelle specialità attive a favoredella One Day Surgery, dellaDay Surgery o delle PAC, ov-vero le prestazioni ambulato-riali ad alta complessità: 241interventi di ortopedia, 218 diArtroscopia, 252 di Anestesia,527 di Dermatologia Ambula-toriale, 125 di Chirurgia Plasti-ca (Sumai).

L’Ospedale di Cairo svolgeperaltro un’intensa attività am-bulatoriale: Chirurgia del Pie-de, Chirurgia Plastica, Diabe-tologia, Medicina Interna, Am-

bulatorio Chirurgia Ginocchio eSpalla, Malattie respiratorie ePneumologia, Malattie della Ti-roide, Ematologia, Ambulatoriodipendenze patologiche.

Al fine di sviluppare un pre-ciso programma che mira avalorizzare il dialogo e l’intera-zione tra ospedale e

territorio è stata dedicataparticolare attenzione all’attivi-tà ambulatoriale in ambito car-diologico, che comprende: Vi-site cardiologiche, Elettrocar-diogramma, Elettrocardio-gramma con prova da sforzo aciclo ergometro, Ecodoppler-grafia cardiaca con cd, Eco-cardiogramma completo bidi-mensionale, Ecocardiogram-ma dinamico completo dec.Holter, Monitoraggio pressionearteriosa, Ecocardiogrammacompleto trans esofageo, Eco-cardiocontrastografia comple-ta bidimensionale, Monitorag-gio ecocardiografico, · Ecocar-diogramma completo con pro-ve farmacologiche, Ecocardio-gramma completo bidimensio-nale dopo sforzo.

«L’Ospedale di Cairo - spie-gano la Dott.ssa Claudia Ago-sti, direttore sanitario dell’ASL.e il dott. Egidio Di Pede diret-tore S.C. Medicina Interna eLungodegenza postacuzie - èinoltre da qualche tempo pro-tagonista di un’altra innovativainiziativa, che mira a valorizza-re il rapporto e l’integrazionetra il nosocomio e la medicinadel territorio. I nuovi locali ap-pena realizzati ospiteranno ilnuovo centro ambulatoriale at-tivato per rispondere alle esi-genze dell’utenza valbormide-se. In tali ambulatori di medici-na generale affiancheranno glispecialisti ospedalieri nelladiagnosi e cura della patologiecroniche quali lo scompensocardiaco, secondo un percor-so di gestione integrata dellamalattia e successivamenteanche il diabete e la broncopneumopatia cronica ostruttiva(BPCO)».

L’ospedale S. Giuseppeconta 42 posti letto. Le struttu-re degenziali sono: Medicinainterna e Lungodegenza post-acuzie(14 posti letto); Recupe-ro e rieducazione funzionale(20 p.l); Day Surgery Multidi-sciplinare (8 p.l.).

PDP

Cairo M.tte - I rappresen-tanti dell’ Associazione Salute,Ambiente e Lavoro di CairoMontenotte e gli abitanti delleFerrere e zone limitrofe ci han-no fatto pervenire il seguentecomunicato stampa:

“Questa mattina giovedì 6febbraio si è svolto in comuneun incontro in cui erano pre-senti numerosi abitanti dellazona delle Ferrere – Colombe-ra e Valgarone, il Sindaco, l’as-sessore all’ambiente AlbertoPoggio, il consigliere comuna-le Giorgia Ferrari, l’ing. Damia-no Bove, componente dellacommissione di vigilanza delComune.

Durante l’incontro gli abitan-ti hanno espresso la propriapreoccupazione per i disagiverificatisi più volte (soprattut-to dal mese di dicembre scor-so) in tutta la zona delle Ferre-re - Colombera e lungo la stra-da dei Pastoni dovuti a odorinauseabondi, che è stato ap-purato provenire dalla discari-ca della Filippa, anche in se-guito al sopralluogo effettuatoin discarica lunedì 3 febbraioda parte della commissione divigilanza, dell’assessore Pog-gio e della consigliera Ferrari.

L’amministrazione comuna-le e i cittadini presenti hannodeciso di far effettuare le ana-lisi sui campionamenti relativialla qualità dell’aria presso un

laboratorio di fiducia; i campio-namenti inizieranno già doma-ni (7/2/2014).

I presenti hanno chiesto difare in modo che il percolatonon venga più smaltito attra-verso la condotta fognaria diuso civile e che la società L.p.l.si impegni, pertanto, a realiz-zare una condotta autonoma(alcuni cittadini hanno, infatti,avvertito gli stessi odori prove-nire dalle condotte).

L’ing. Bove ha riassunto gliinterventi in parte già posti inessere da L.p.l. S.p.a. (teli aicarboni attivi e copertura dellescarpate con materiale argillo-so) ed in parte di futura realiz-zazione (sistema di aspirazio-ne e di filtro dei gas di discari-ca).

“L’attenzione sul problema èmassima, onde evitare che ifastidiosi fenomeni che si sonoverificati nell’ultimo periodo, siripetano. Vivere vicino ad unadiscarica, purtroppo, non pia-ce a nessuno e gli abitanti del-la zona sono costretti a subirel’esistenza di quest’impianto.Occorre, quindi, che i gestorifacciano il possibile per fare inmodo che la vicinanza alla di-scarica non condizioni pesan-temente la qualità della vita deicittadini” dice Giorgia Ferrariportavoce dell’Associazionesalute, ambiente e lavoro econsigliere comunale.

Cairo.tte. L’assessore Ve-sco risponde all’interrogazio-ne formulata dal consigliereregionale Maurizio Torteroloche aveva chiesto spiegazio-ni sulla proposta di FerraniaSolis che vorrebbe risolverel’attuale situazione di crisi chesta attraversando l’aziendaintervenendo sulla retribuzio-ne dei dipendenti.

Enrico Vesco ha sottolinea-to l’impegno da parte dellaRegione nel fare tutto quantopossibile per superare questasituazione di impasse anchecon l’aver costretto l’aziendaad accettare un ultimo perio-do di cassa integrazione inderoga che si è concluso amaggio.

Sono peraltro in atto damesi continue trattative fraazienda e rappresentanti deilavoratori sul piano industria-le presentato dall’azienda e fi-nalizzato al suo consolida-mento.

L’assessore tuttavia nonnasconde le gravi difficoltàderivate anche dal fatto che siè alquanto affievolita la spintaper i pannelli fotovoltaici, cheprima era favorita dagli incen-tivi nazionali.

Non è soltanto Ferrania So-lis a segnare il passo ma ètutta l’industria del fotovoltai-co europeo che deve fare iconti con le importazioni dalla

Cina come aveva già ribaditoil 5 agosto scorso AlessandroCremonesi, presidente IFI:«Non è accettabile che laCommissione Europea non sisia resa conto che se c’è sta-to un calo nel livello di prezziè proprio dovuto al fatto chel’industria europea per nonchiudere le proprie fabbrichee mantenere al massimo il li-vello occupazionale abbia do-vuto comprimere i propri mar-gini fino a renderli prossimi al-lo zero, proprio per cercare dicontrastare il dumping cinesee ritagliarsi quote di mercatoda sopravvivenza.

È come se la CommissioneUE sia rimasta del tutto igna-ra e impermeabile rispetto alfallimento di oltre 65 produt-tori di celle e moduli fotovol-taici in Europa e in Italia nel-l’ultimo anno e mezzo».

Secondo Corrado galvani-co della Cisl i lavoratori, con-sapevoli di quanto sta succe-dendo, sono anche disponibi-li ad un ulteriore sacrificio, mala riduzione del costo del la-voro deve essere controbilan-ciata da un piano industrialeconcreto.

E per quel che riguarda gliincentivi statali un qualcheaiutino sembra arrivare.

Si tratta delle nuove agevo-lazioni previste dal ”BandoEnergia 2014” della Regione

Liguria a vantaggio delle im-prese liguri che intendono in-vestire in campo energetico,con particolare riferimento alfotovoltaico.

Il bando è stato illustratomercoledì 12 febbraio nel cor-so di un incontro alla Cameradi Commercio di Savona.

In che cosa consista que-sta iniziativa lo ha spiegato ilquotidiano online della Came-ra di Commercio “Savonaeco-nomica”: «Il bando si proponedi sostenere la competitivitàdel sistema delle imprese li-guri e dei soggetti no-profit,supportando azioni rivolte allaproduzione di energia da fon-te rinnovabile fotovoltaica,anche finalizzate a migliorarela tutela ambientale.

Possono presentare do-manda grandi, medie, piccoleimprese e soggetti no-profit,che esercitano attività direttaalla produzione di beni e/oservizi, iscritte al registro del-le imprese e/o al Repertorioeconomico amministrativo eattive al momento della pre-sentazione della domanda.La dotazione finanziaria com-plessiva prevista è pari a1.689.000 euro».

E a questo punto ritornaFerrania Solis in veste di pro-tagonista: «Va segnalato cheFerrania Solis, società savo-nese leader in Italia per la

produzione di moduli fotovol-taici, ha attivato un team disupporto alle imprese per lapreparazione dei progetti e lapredisposizione dei bandi.

Nel corso del seminario sa-rà illustrato anche il nuovopacchetto di lavoro “Energia”del programma quadro comu-nitario Horizon 2020: sono di-sponibili circa 195 milioni dieuro per progetti transnazio-nali di ricerca e innovazionein tema di sistemi di riscalda-mento e raffreddamento effi-cienti, edifici intelligenti, si-stemi produttivi a basso im-patto energetico, tecnologieinnovative per l’efficienzaenergetica delle Pmi e smartcities».

1.689 mila euro non sonocerto un’esagerazione mapuò darsi che qualcosa si stiamovendo.

PDP

Lunedì 10 febbraio: ma il Comitato Sanitario non partecipa

Inaugurate da Claudio Burlandole nuove sale operatorie di Cairo

Nell’anno 2013 si sono registrati quasi 8000 accessi

Più prestazioni ad alta complessità tra le attività dell’ospedale di Cairo

Il Comune di Cairo s’illumina di menoCairo M.tte. Il Comune di Cairo ha aderito alla campagna “M’il-

lumino di meno 2014”: per concorrere al raggiungimento delle fi-nalità proprie di questa iniziativa, ha organizzato diverse attività,in programma per venerdì 14 febbraio 2014, quali per esempio lospegnimento simbolico delle luci in alcuni luoghi della città. Laproposta sarà estesa alla cittadinanza, ai commercianti ed allescuole del territorio comunale con l’attivazione delle ulteriori ini-ziative programmate, che saranno pubblicizzate attraverso il sitointernet e mediante l’affissione di appositi manifesti.

Cairo M.tte. Non sono certoinfrequenti segnalazioni dimiasmi in quel di Ferrania.

Il 10 ottobre dello scorsoavevamo pubblicato alcuneinteressanti osservazioni diRuggero Delponte, coordina-tore dei movimenti ambienta-listi valbormidsi, che su Fa-cebook aveva parlato di odo-ri acidi e miasmi avvertiti nel-la serata di lunedì 30 settem-bre.

Mercoledì 5 febbraio scor-so, Pier Luigi Norziglia, delgruppo “Ferrania Ambiente”,ha postato, sempre su Face-book, una riflessione dal tonoironico, quasi poetica, su que-ste puzze ricorrenti.

«Qualcuno mi potrebbespiegare – si chiede Norziglia- perché ogni volta che a Fer-rania si presenta un evento at-mosferico “eccezionale”, inmetà del paese si diffondanomiasmi di ogni tipo?».

E a questo punto Norzigliasi slancia in questo raccontopiacevole, almeno per quelche riguarda la forma lettera-ria: «Alla fine dell’ultima nevi-cata, all’imbrunire, tra le abita-

zioni che tenacemente resi-stono tra le rovine dell’ex areaindustriale un tanfo penetrantedi solvente chimico si alterna-va a degli improvvisi sentori dimateria organica in putrefazio-ne...

Il miasma malefico si span-deva seguendo nell’oscurità laBormida scura che, ribollentecome la vuole il suo nome, situffava insofferente agli arginiverso la ottocentesca cokeria.

Tutto intorno sinistri luccichiidai metalli degli impianti di-smessi ed in lontananza si po-teva solo intuire il procedere diresidue lavorazioni dal rumoredi vecchie ventole in movi-mento.

Mi avvicinai ai reparti manessuna presenza umana,nessun operaio.

Il vecchio reparto sembravaprocedere in solitudine nellasemioscurità, come un vascel-lo abbandonato dai suoi mari-nai, i muri zuppi di acqua, inattesa di un’ultima tempestaper liberare il suo ventre fer-mentato dai veleni».

Se questa non è realismopoetico…

I “poetici” miasmi in quel di Ferrania

Torterolo Maurizio

Una delle nuove sale opera-torie inaugurate a Cairo M.

Richiesta al Comune di Cairo dall’“Associazione”

I cattivi odori delle Filippa siano posti sotto controllo

Mentre continua il dibattito sul costo del lavoro

Ferrania Solis protagonistanel Bando Energia 2014

Page 48: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

48 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cairo M.tte – È la ventitre-enne cairese Chiara Mozzonela nuova “Castellana” di CairoMontenotte che domenica 9febbraio ha sfilato per il cen-tro storico al fianco della ma-schera di “Nuvarin”, quest’an-no impersonata da Nicolò Zu-nino che ha ereditato il testi-mone da Andrea Ferraro, ni-pote dell’ideatore del perso-naggio storico cairese che hareso ormai famoso il nostroCarnevale.

Chiara Mozzone si è laurea-ta nello scorso mese di No-vembre in Scienze Infermieri-stiche e, da poco, lavora peruna cooperativa: l’incorona-zione è avvenuta, nella stessaserata di domenica, presso ildancing La Perla, in un climadi allegria, dando l’avvio uffi-ciale al Carnevale di CairoMontenotte la cui edizione del2014 si concluderà con lagrandiosa sfilata del “Carne-vale dei Rioni” che domenica2 marzo filerà per le vie di Cai-ro prendendo il via, alle ore14, da Piazza Della Vittoria.

Domenica scorsa 9 febbra-io, dopo una sfilata pomeridia-na per le vie del centro in Co-mune a Cairo con la presenzadei graditi ospiti delle Masche-re di Savona, con Cicciolin e isuoi marinai, di Loano, con “UBeciancin e la sua corte e PuèPeppin, di Mondovì, con il Mo-ro e la Bela Monregaleisa coni suoi menestrelli, presso il pa-lazzo comunale di corso Italiaè avvenuta la cerimonia dellaconsegna delle chiavi dellaCittà a Nuvarina ed alla suacorte da parte del Sindaco.

SDV

Cairo Montenotte - Sabato8 febbraio 2014 si è tenuta intutta Italia la XIV Giornata diRaccolta del Farmaco con loslogan dell’iniziativa: “Dona unfarmaco a chi ne ha bisogno”.

Anche a Cairo Montenotte ea Carcare è stato possibileaderire all’iniziativa grazie allasensibilità della Farmacia Rodi-no dei dottori Vieri, in Via DeiPortici a Cairo, e della Farma-cia Giorgi, in Via GiuseppeGaribaldi a Carcare, che hannoofferto la loro disponibilità, egrazie anche all’adesione deiragazzi e dei capi del Noviziatoe del Clan del Gruppo ScoutCairo 1, a Cairo, e dei ragazzide La Loppa, a Carcare, chehanno presenziato per l’interagiornata presso i locali delleFarmacie per illustrare l’iniziati-va e raccogliere i farmaci.

Anche quest’anno i Cairesihanno dimostrato di essere sol-idali e generosi: i farmaci rac-colti sono stati infatti 208 per unvalore di € 1.324,50, superan-do il risultato dello scorso annoche si era attestato al sia purragguardevole importo di 1.250Euro. Anche a Carcare la Gior-nata Raccolta Farmaco è an-data molto bene, “con 65 far-maci donati, pari ad un importodi circa 350,00 Euro, quasi ildoppio rispetto allo scorso an-no” così come ci ha informatola d.ssa Raffaella Mascarettidella farmacia Giorgi.

La farmacie Rodino e Giorgi,come tutte quelle che hannoaderito alla giornata, hannocontribuito in maniera significa-tiva anche mediante il versa-mento della quota di adesionedi 150 Euro, versata diretta-mente alla Fondazione onlusBanco Farmaceutico.

I farmaci da automedicazio-ne donati verranno ora destina-ti a Cairo M.tte alla Caritas Par-rocchiale e quelli raccolti a Car-care all’associazione La Loppasempre di Cairo M.tte.

Particolarmente soddisfatti sisono detti i ragazzi del Clan delgruppo scout del Cairo 1 che,attraverso un loro rappresenta-te, così hanno commentato ilbuon risultato della giornata:

“Siamo in un momento di cri-si, in cui il costo della vita au-menta in continuazione ed èper questo forse che non im-maginavamo una larga adesio-

ne. Invece è sembrato proprioche nei più momenti difficili, sidiventi ancora più inclini ad attidi carità!

Ci eravamo prefissi un obiet-tivo su 800 € di farmaci nellagiornata: la cifra iniziale è stataraggiunta nelle prime ore delpomeriggio, per arrivare a finegiornata ad un valore comples-

sivo di circa 1.300 € di farmaci!Un grazie di cuore da tutto lo

staff di Vieri e dal gruppo scou-tistico, ma soprattutto dalla Ca-ritas e da tutti quelli che usu-fruiranno dei farmaci raccolti,va a coloro che ieri hanno deci-so di contribuire, anche con po-co, alla raccolta!”

SDVCairo M.tte - Sabato 8 febbraio alle 15,45 nella Sala A. De Ma-ri del Palazzo di Città si è tenuta la proiezione del video realiz-zato da Angela Ruffino durante la sua esperienza di camminolungo le strade francesi e spagnole che portano al Santuario diSantiago di Compostela, dichiarate patrimonio dell’Umanità dal-l’UNESCO. Alla presentazione ha partecipato anche Don MarioMontanaro, parroco di Cairo, che due anni orsono ha compiutoa sua volta il”cammino”, esperienza che ha ricordato nel breve in-tervento di presentazione della serata. La capienza della saletta“De Mari” dove è avvenuta la proiezione si è dimostrata del tut-to inadeguata ad ospitare le oltre 100 persone che hanno parte-cipato all’incontro, con un affluenza straordinaria di amici ed ami-che di Angela Ruffino giunti anche da centri lontani. Tra tutti spic-cava il gruppo di Bergamo che, al termine della proiezione, haanche voluto respirare un po’ dell’atmosfera carnevalizia che spi-rava per le vie del centro cittadino di Cairo posando, in piazzaDella Vittoria, con alcune della maschere intervenute per l’ele-zione della nuova Castellana del carnevale di Nuvarin edizione2014 (nella foto). L’assessore del Comune di Cairo Ghione, in-tervenuto alla serata, visto il grande interesse riscosso dalla pro-iezione, si è detto favorevole a replicare l’incontro con AngelaRuffino a tempi brevi presso i locali della biblioteca civica di Roc-chetta Cairo. SDV

Domenica 9 febbraio ha sfilato per le vie del centro storico

È la cairese Chiara Mozzonela nuova Castellana di Nuvarin

Con 1324 Euro donati a Cairo e 350 a Carcare

La generosità e diventata protagonistanella Giornata di Raccolta del Farmaco

Calizzano. Il 6 febbraio scorso, la Questura di Savona ha di-sposto la chiusura per dieci giorni della Gomeira, la discoteca diCalizzano. Il provvedimento, che è entrato in vigore l’8 febbra-io, è stato emanato a seguito delle ripetute segnalazioni di liti,risse e schiamazzi avvenuti negli ultimi due anni all’interno dellocale. Carcare. Nella serata di giovedì 6 febbraio una banda di mal-viventi, forse in numero di 11, ha preso d’assalto la sede di «Edi-lizia Due» in località Malloni, lungo la provinciale, in frazione Vi-spa. I ladri sono entrati nell’edificio ma sono stati messi in fugadal sistema di allarme e sono riusciti a portare via alcuni indu-menti da lavoro e i soldi che al momento di trovavano in cassa.La ditta si occupa di prodotti per l’edilizia.Cengio. Un tunisino di 37 anni è stato condannato a dieci mesidi reclusione per aver molestato una ragazzina sul treno. Il fatti sierano verificati il 26 maggio 2011 sul convoglio che in quel mo-mento stava transitando a Cengio. Le avance dell’uomo eranostate respinte dalla ragazza che aveva poi provveduto a denun-ciare l’accaduto ai carabinieri. Durante la seduta del sei febbraioil pm aveva chiesto 2 anni ma il giudice ha deciso di comminareuna pena meno severa concedendo anche la condizionale.Cairo M.tte. È stato assolto “perché il fatto non sussiste” il me-dico di base vabormidese che era finito al centro di un’inchiestaper violenza sessuale. I fatti risalgono al 2012 quando, secon-do le accuse, avrebbe fatto delle avance nei confronti di una ra-gazza straniera, sua paziente. Il processo si svolto con rito ab-breviato e da questo è risultato che le accuse erano totalmen-te infondate. Il medico da parte sua aveva sempre negato diaver molestato la giovane.Cairo M.tte. Il Comune di Cairo ha stanziato la somma di 50mila euro a favore della Cooperativa Lanza del Vasto di Geno-va per la gestione dell’immobile “Villa Sanguinetti”. La strutturaè utilizzata per i servizi sociosanitari in favore di persone disa-bili adulte.Cairo M.tte. il Comune ha affidato alla ditta Fratelli Zanti, per ilprimo semestre 2014, la manutenzione dell’impianto di eroga-zione di acqua refrigerata naturale e gasata installato nella “Ca-sa dell’acqua”. A questo scopo è assunto un impegno di spesaper un ammontare di 1.400 euro più iva.Carcare. Si sono svolti il 7 febbraio scorso, nella chiesa par-rocchiale di Carcare, i funerali di Pippo Mattanza, 75 anni, per-sonaggio molto conosciuto in Valbormida, non solo per la pas-sata attività di imprenditore edile, ma soprattutto per l’aiuto che,una volta in pensione, offriva al figlio Sebastiano presso il buf-fet della stazione di San Giuseppe.

COLPO D’OCCHIO

- Cairo M.tte. Giovedì 13 Febbraio all’Osteria del Vino Cat-tivo concerto dei i “The Lab” che in lingua madre significa so-stanzialmente “Il Laboratorio”. In un certo senso questo termi-ne rispecchia perfettamente la volontà musicale di Davide Mu-sizzano (voce) e Fabrizio Veglia (chitarra), ai quali si “amalga-ma” spesso il basso di Carlo Raviola e la batteria di Carlo Gaiae altri affermati strumentisti (pianoforte, sax, violino, ecc). Al dilà della professionalità dei singoli soggetti che compongonoquesto esperimento artistico emerge il piacere per la musica ela voglia di presentare al pubblico in chiave prevalentementeacustica brani più o meno celebri, spesso rivisitati, arricchiti confantasia ed estro.

- Carcare. Per “I Venerdì Cul-turali” dell’Univalbormida di Car-care, al Centro Polifunzionale,si svolgerà venerdì 14 febbraioalle ore 16 l’incontro con “LaStanza del Teatro” di Altare chepresenterà “…sono nata il ventu-no in primavera…” Alda Merini,la sua Poesia e la sua Vita. Regiadi Alvaro Bazzano e Franca Bruz-zone. Alda Merini, la musa deiNavigli, la poetessa che cantò gliesclusi, scomparsa di recente, èconsiderata una delle principali poetesse del Novecento, oltreche, una personalità originale, audace e irriverente. La sua poe-sia visionaria, ma anche sommessa è considerata un’opera diprima grandezza nella letteratura italiana. L’incontro è aperto atutti.

- Millesimo. Nell’ambito della XIX Stagione Teatrale InsiemeTeatro 2013-2014 al Teatro Lux di Millesimo Sabato 15 febbra-io 2014 ore 21 la Compagnia Don Bosco di Varazze presenta“E due camée” (Le due cameriere), commedia in dialetto li-gure. Prenotazione posti e prevendita biglietti c/o: Edicola di Lo’e Studio Meinero a Cengio, Libridea e Ciao Mondo a Millesimo,Interlinea a Carcare, Casa del libro a Cairo M.tte, Piccoli Pen-sieri a Saliceto e La matita a Ceva.

- Savona. L’Associazione Culturale “R. Aiolfi” ricorda che haorganizzato una “gita molto speciale” in Borgogna e Nor-mandia dal 31 maggio al 7 giugno 2014: unica gita lunga del2014 e penultima dello stesso anno. Sono già aperte le iscri-zioni per una gita unica per la qualità dell’itinerario e le propo-ste artistiche e culturali da vedere. La gita è aperta anche a nonassociati “Aiolfi”.

SPETTACOLI E CULTURA

Valbormida. Bar-Tavola calda della Valbormida assume atempo determinato, fulltime, 1 barista; sede di lavoro: Valbor-mida; auto propria; turni diurni, festivi; anche mansioni di aiu-to cucina su due turni; apertura ore 06 chiusura ore 23; titolodi studio: assolv. obbligo scolastico; patente B; età min 20 max30; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; CIC 2424.Dego. Azienda della Valbormida assuma a tempo determina-to, fulltime, 1 Saldatore tig/filo continuo su acciaio – inox – al-luminio, codice Istat 6.2.1.2.02; sede di lavoro: Dego (SV); au-to propria; turni diurni; titolo di studio: assolvimento obbligoscolastico; durata 6 mesi; patente B; esperienza richiesta: tra2 e 5 anni; CIC 2423.Cairo M.tte. Società di Cairo Montenotte assume a tempo de-terminato fulltime 1 Commessa/o; codice Istat 5.1.2.1.14; se-de di lavoro: Cairo Montenotte (sv); auto propria; turni diurni;informatica: ottime conoscenze informatiche (soprattutto word,excel); lingue: buona conoscenza dell’inglese; titolo di studio:diploma; patente B; età min 20 max 60; esperienza richiesta:almeno due anni da settore sanitario (articoli ortopedici e pa-rafarmaceutici); riserve e preferenze: preferenza a iscritto nel-la prima classe delle liste di collocamento da oltre 24 mesi,iscritto nelle liste di mobilità della regione; CIC 2422.Carcare. Azienda di Carcare assume a tempo determinatoparttime 1 addetto alle pulizie; riservata iscritti legge 68/99, ri-servato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi delcollocamento obbligatorio ai sensi della legge n 68 del12/3/1999; titolo di studio: assolv. obbligo scolastico; sede dilavoro: Carcare (SV); turni diurni; CIC 2413.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume a tempo de-terminato fulltime 1 Saldatore; riservata alle persone disabiliart. 18 orfani/vedove/profughi; codice Istat 6.2.1.2.02; riserva-to agli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del col-locamento obbligatorio ai sensi della legge n 68 del 12/3/1999(orfani vedove e profughi); titolo di studio: licenza media; du-rata 6 mesi; patente B; esperienza richiesta: più di 5 anni; se-de lavoro: cantieri vari; saldatore con patentino metodi a elet-trodo, tig, mig; trasferte; auto propria; turni diurni; CIC 2357.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume un IngegnereElettrico; sede lavoro: Millesimo (SV); trasferte; auto propria;turni diurni; Informatica: autocad, office; lingue: inglese corren-te; titolo di studio: laurea ingegneria elettrica; durata 6 mesi; pa-tente B; età max 28; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscri-zione negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi dellalegge n° 68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi); CIC 2356.

(fonte: Centro per l’impiego di Carcare)

LAVORO

È mancata all’affetto dei suoi cari EMILIA ZUNINO VED. BER-TOLOTTO. Ne danno il triste annuncio i figli Paolo e Ileana, lanuora Loredana, il nipote Mattia la sorella Mariuccia e i parentitutti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale diRoccavignale lunedì 10 c.m.

È mancata all’affetto dei suoi cari VALERIA SUGLIANO VED.BALDI, di anni 101. Ne danno il triste annuncio il genero Ger-mano, il nipote Gabriele con Donatella l’affezionata Anna paren-ti e amici tutti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parroc-chiale S. Lorenzo di Cairo M.tte Venerdì 7 c.m.

È mancato all’affetto dei suoi cari SEBASTIANO AVELLINO(MARIO), di anni 79. Ne danno il triste annuncio la moglie Ber-ta, la sorella, i fratelli, le cognate, i cognati i nipoti e i parenti tut-ti. I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale S. Lo-renzo di Cairo M.tte Venerdì 7 c.m.

Onoranze funebri ParodiC.so di Vittorio 41 - Cairo Montenotte

Tel. 019505502

Affollata proiezione del video della Ruffino

Il richiamo del cammino di Santiago

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CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Cairo M.tte. È stata pubbli-cata la Relazione sullo statodell’ambiente in Liguria (RSA),edizione 2013, curata dal Di-partimento Ambiente della Re-gione e da Arpal (i dati si riferi-scono al 2012). L’obiettivo èquello di presentare informa-zioni scientificamente rigorosee nello stesso tempo di facilelettura anche per un pubbliconon specialistico.

In sintesi: «Diminuiscono inLiguria le emissioni in atmo-sfera, ma la qualità dell’ariaper alcuni inquinanti è ancoracritica in determinate aree delterritorio. In crescita gradualeanche la raccolta differenziatadei rifiuti, salita nel 2012 di ol-tre due punti percentuali ri-spetto al 2011, ma ancora di-stante dagli obiettivi previstidalla normativa. La classifica-zione di qualità delle acque re-stituisce un ecosistema costie-ro in discreta salute. Affinati nel2013 i dati sulla popolazioneresidente in aree inondabili.Sono questi alcuni elementiche emergono dalla fotografiadell’ambiente ligure».

La Camera di Commercio diSavona dà una lettura partico-lareggiata di questi dati facen-do riferimento al savonese ealla Valbormida: «La situazio-ne migliora rispetto al 2011 an-che in valle Bormida, dove ilnumero di superamenti è note-volmente diminuito. Il valoremedio annuale delle concen-trazioni di PM 10 è entro i limi-ti (40 microgrammi per metrocubo) su tutto il territorio regio-nale. I valori massimi si regi-strano in località Farina a Cai-ro Montenotte (31) e in corsoEuropa a Genova (30); seguo-no via San Lorenzo a Savona(29), Mazzucca di Cairo e Va-do Ligure (28), Bragno e Car-care (27) mentre corso Ricci, aSavona, non va oltre i 15 mi-crogrammi/mc.».

Ci sono dunque alcune zonea Cairo che hanno registratonel 2012 alcuni valori massimie precisamente intorno alla zo-na industriale. Tuttavia, visto iltrend positivo, è auspicabileche nei 13 mesi e mezzo checi separano dalla fine del 2012la situazione sia ulteriormentemigliorata.

Interessanti anche le osser-vazioni della Camera di Com-mercio relative ai fenomeni al-luvionali che stanno ormai di-ventando un vero e proprio in-cubo: «Da rilevare che gli stu-di condotti nel 2013 hanno per-messo di affinare l’individua-zione delle aree a rischio di al-luvione sul territorio ligure e inparticolare le stime di massimarelative alla percentuale di po-polazione residente in areeinondabili: 18-19% in medianelle province di Genova e Im-peria, 24% nel Savonese e32% nello Spezzino. In alcunicomuni, peraltro, la percentua-le di abitanti a rischio risulta si-gnificativamente più elevata,superando anche il 60%. Sullabase di questi dati potrannoessere condotte analisi dimaggior dettaglio e aggiornati ipiani di protezione comunali».

Piana Crixia - Il gruppo “In-sieme per Piana Crixia”, in vi-sta delle elezioni per il rinnovodel Consiglio Comunale e inconsiderazione del fatto che ilSindaco uscente MassimoTappa non potrà ricandidarsidato che è al secondo manda-to consecutivo, perseguendol’obiettivo di dare continuità al-l’attività amministrativa ha de-ciso di presentare la listacandi-dando a Sindaco Renato Pera.

“Il nostro scopo – scrive Re-nato Pera - è di mantenereunito il gruppo che ha ammini-strato il paese in questi 5 anni(e nei precedenti 5 anni) nellaconsapevolezza che la situa-zione generale, economica elegislativa è in continua evolu-zione per cui gli obiettivi e ledifficoltà non possono certa-mente essere quelli di 10 o di 5anni fa. Il nostro programmasarà sempre quello di metterein primo piano il mantenimentodei servizi hai cittadini ( ac-quedotto, viabilità, scuolabus),proseguendo sulla strada dellariduzione dei costi (come gli in-terventi già fatti installando lacaldaia a cippato e i lampionidell’illuminazione pubblica aled). Certamente dovremoavere sempre uno sguardo at-tento alle opportunità di finan-ziamento (fondi regionali edeuropei) che si presentasseroper realizzare alcuni interventiche possano portare un bene-ficio al paese (pensiamo al col-legamento della rete fognariaal depuratore consortile di De-go, alla diffusione della bandalarga ecc.).

Un altro punto importantesul quale si dovrà lavorare nelprossimo mandato sarà l’asso-ciazione dei servizi con i co-muni limitrofi che, secondo noi,deve essere portata avanti(come impone la legge) man-tenendo però sempre in primopiano la necessità di avere un

riduzione reale dei costi e cer-cando al contempo di preser-vare sempre la nostra identitàcomunale.

Consideriamo inoltre impor-tante la collaborazione con tut-te le amministrazioni Comuna-li della Val Bormida sui temiche coinvolgono tutto il nostroterritorio quali la gravissimacrisi economica ed occupazio-nale che ci sta mettendo a du-ra prova e, altro tema impor-tante, la difesa dell’ospedale diCairo Montenotte”.

Altare. È stata inauguratasabato scorso, al Museo delVetro di Altare, la mostra “I Ca-rabinieri Reali in Villa Rosa”,con la partecipazione del Nu-cleo Uniformi Storiche del-l’ANC di Milano. Il Comune diAltare, in collaborazione con ilMuseo dell’Arte Vetraria Altare-se ha voluto con questa inizia-tiva rendere omaggio all’Armadei Carabinieri, in occasionedel bicentenario di fondazionedell’Arma (1814-2014). La col-lezione nasce dalla passione ditre carabinieri, gli appuntati Fa-brizio Bava, Roberto Di Tanno

e Vincenzo Panza in servizio ri-spettivamente a Cairo Monte-notte, Casale e Monza che cidicono: «La nostra collezioneparte dal grande fascino che leUniformi Storiche hanno sem-pre esercitato, non solo per ilpregio e l’eleganza delle foggee della fattura o per i fini ricamiin filo d’argento che ne impre-ziosiscono i decori, ma soprat-tutto per la storia che ognunadi quelle uniformi si porta den-tro. Ogni uniforme ha un nome,un nome e un cognome, talvol-ta un milite ignoto che ha fattola nostra storia».

I visitatori possono ammira-re, tra i vari oggetti, numeroseuniformi originali che ripercor-rono il periodo che va da fineottocento al 1948, un trono sa-baudo, le Regie Patenti con lequali Re Carlo Alberto di Sa-voia nel 1821 precisava i com-piti dei carabinieri, oltre a par-ticolari medaglie, decorazionie documenti unici.

«L’organizzazione di questoevento – sottolinea il sindacoDavide Berruti - è il nostro mo-do di ringraziare l’Arma per ilcostante impegno a fianco del-le istituzioni ed un riconosci-mento dei tanti episodi in cui iCarabinieri di ieri e di oggi si so-no distinti e si distinguono pervalore. Anche in questo primoperiodo della nostra esperien-za amministrativa, abbiamo giàavuto numerose prove di gran-de collaborazione e capacità»

L’esposizione resterà aper-ta sino al 23 febbraio conapertura, dal martedì alla do-menica, dalle ore 14 alle 18.Grazie alla collaborazione ealla fantasia dell’AssociazioneAMA, Arti e Misteri ad Altare,e dell’Associazione Commer-cianti molte vetrine dei negozisono state allestite a tema.

Un nuovo incaricato alla riscossione Imposta pubblicitàCairo M.tte – Il Comune di Cairo M. informa che l’attuale concessionario per la gestione e l’ac-

certamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni(DPA) è la Duomo GPA S.r.l. di Milano.

La ditta ha un incaricato locale che si occupa di ricevere direttamente i pagamenti della pubbli-cità temporanea (massimo fino a tre mesi) ed i manifesti per il servizio delle pubbliche affissioni:dal primo febbraio 2014 incaricato locale è il sig. Graziano De Valle che abita in Via Tecchio, 2/Aed contattabile ai seguenti numeri telefonici: Cell. 333.2143228 sig. Graziano, Cell. 349.0657415sig. Elio oppure all’indirizzo E-mail: [email protected].

Cairo M.tte - Nell’ambitodella rubrica “Un medico pervoi” a Radio Canalicum SanLorenzo, FM 89 e 101.1 zonaVal Bormida savonese e bas-so Piemonte, i prossimi ospitisaranno:

Mercoledì 12 Febbraio , ilDottor Amatore Morando,Medico di Medicina Generale,Direttore del Centro SanitarioCairo Salute, esperto della me-dicina del territorio. Il DottorMorando ci parlerà della medi-cina del territorio e degli ambu-latori predisposti per i Medici diMedicina Generale nell’Ospe-dale San Giuseppe di Cairo.

Mercoledì 19 Febbraio , ilDottor Emanuele Pamelin, Me-dico Chirurgo, Specialista inOrtopedia e Traumatologia eChirurgia della mano, Dirigen-te Medico presso il Reparto diChirurgia della mano del-l’Ospedale San Paolo di Savo-na. Il Dottor Pamelin ci parleràdi questa specialità nella spe-cialità, e poi di quello che ver-rà a fare a Cairo nelle nuovesale operatorie. (Se il campio-

ne di Formula 1 Robert Kubicaha ancora qualche possibilitàdi scendere in pista fianco afianco con le Ferrari, lo deve alDottor Emanuele Pamelin e al-l’equipe dell’ospedale SanPaolo di Savona che si è spo-stata al Santa Corona di PietraLigure per operare d’urgenzaKubica.) L’appuntamento è perle ore 19.15 di mercoledì e inreplica alle ore 21.35, inoltre allunedì in due orari: 10.10 e al-le ore 14.10, e al venerdì alleore 14.10. Chiunque volesseporre quesiti può telefonare aRadio Canalicum San Loren-zo, allo 019 50 51 23, scriverci: Via Buffa,6 - 17014 CairoM.tte, oppure e-mail : [email protected]. Alda Oddone

La Relazione sulle stato dell’ambiente in Liguria

L’aria è meno inquinatama Cairo resta indagata

Per il gruppo “Insieme per Piana Crixia”

Renato Pera si candidaal posto del sindaco Tappa

Inaugurata sabato 8 al Museo del Vetro di Altare

I Carabinieri Realiin mostra a Villa Rosa

Cairo M.tte - Sabato 8 febbraio si è svolto, in piazza Della Vitto-ria, il consueto appuntamento con il ”Mercato della Terra”, conin più una “golosa” novità dedicata ai ragazzi. Il Comitato Orga-nizzatore della manifestazione ha infatti organizzato una giorna-ta con “O.N.A.Frut.” (Organizzazione Nazionale AssaggiatoriFrutta) per avvicinare i ragazzi al mondo della frutta: dalla filieraproduttiva alla stagionalità delle maturazioni, dalla corretta ali-mentazione all’attenzione al gusto. Un avvicinamento basato sul-l’educazione all’“assaggio” e all’analisi sensoriale, in quanto ilmetodo migliore che il consumatore ha per stabilire la qualità del-la frutta si basa sull’utilizzo dei cinque sensi. Attraverso l’incon-tro, gli allievi hanno potuto conoscere e sviluppare questi aspet-ti con l’aiuto di un esperto Maestro Assaggiatore. L’intenzione diO.N.A.Frut. e del Comitato Organizzatore del Mercato della Ter-ra di Cairo Montenotte è stata quella di offrire ai bambini ed alleloro famiglie la possibilità di partecipare al “Mercato della Ter-ra”con i due incontri delle ore 10,00 e delle 11,00, dove alcunimaestri assaggiatori di O.N.A.Frut. hanno presentato, in modosemplice, alcune tecniche di base dell’analisi sensoriale utili perimparare a conoscere la qualità della frutta in tutti i suoi aspetti.Il clima uggioso della giornata non ha scoraggiato i ragazzi chesono intervenuti numerosi ad ambedue gli appuntamenti parte-cipando con interesse alle dimostrazioni ed agli assaggi produ-cendosi anche in numerosi interventi di chiarimenti ed appro-fondimento. SDV

Carcare. I genitori deglialunni che stanno frequentan-do i corsi allo Ial di Carcarepossono finalmente tirare unsospiro di sollievo dopo che il 3febbraio scorso sono riprese lelezioni.

La cordata composta dal-l’agenzia di servizi formativiAesseffe, Futura ed Elfo, è su-bentrata nella gestione dellastruttura per ciò che riguarda icorsi di ristorazione.

Si spera, a questo punto,che il centro di formazione pro-fessionale possa andare avan-ti negli anni a seguire. Non sitratta infatti di arrivare fatico-samente alla fine dell’anno madi dare una solidità a questaistituzione che in questi giorniè passata di mano in quantoIal Liguria non era più in gradodi gestire una situazione che siera andata via via degradan-do, tanto che si era arivati al-l’interruzione dell’attività didat-tica. Anche il nome Ial è desti-nato ad essere sostituito e sista pensando ad una nuova di-

citura come ad esempio “Val-bormida Formazione”.

E la parola Valbormida cistarebbe a pennello dato cheè in questo specifico territorioche la scuola ha continuatoper anni ad offrire un servizioinsostituibile.

In questi giorni si era persinopensato di spostare i corsi inaltre sedi, in riviera: una solu-zione improponibile per unavalle dalle caratteristiche mor-fologiche particolari.

Il 6 febbraio scorso i genito-ri si sono incontrati con i nuoviresponsabili dell’istituto chehanno rassicurato sulla prose-cuzione dei corsi e tutto fa bensperare che questa nuova ge-stione offra delle concrete ga-ranzie.

Lunedì 10 febbraio, SergioRossetti, Assessore dellaGiunta Regionale con delegaal bilancio, all’istruzione, uni-versità e formazione, visiterà lascuola per valutare di personale eventuali strategie da adot-tare.

Sabato 8 febbraio in piazza Della Vittoria a Cairo

O.N.A.Frut. al Mercato della Terra

Il 3 febbraio grazie alla cordata di imprese

Lo IAL ha ripreso a funzionarecome Valbormida Formazione

Da L’Ancora del 13 febbraio 1994Le funivie oltre il carboneCairo M.tte. Nei giorni scorsi la fonderia Alto Tirreno del grup-po Italgas ha presentato il progetto definitivo che dovrebbe da-re nuovo respiro e futuro all’ardito impianto funiviario, che stu-pì il mondo all’atto della sua costruzione nel 1912 e che con-tinua ad essere tuttora il più grande impianto del genere almondo. «Il nuovo progetto - hanno detto i relatori - è riservatoanch’esso alle merci secche alla rinfusa, ma è tre volte più po-tente delle capacità attuali del Pontile Miramare ed è più fles-sibile. È in grado di imbarcare oltre che sbarcare. Esso è ingrado di rilanciare le Funivie e di avere grandi effetti positivisull’ambiente». Il problema da risolvere è una completa rivo-luzione nella concezione e nell’uso del terminal-deposito diSan Giuseppe che dovrà per forza orientarsi a soddisfare unaclientela molto più vasta di quella oggi offerta dalle industrie incrisi che circondano l’impianto funiviario di San Giuseppe.Cairo M.tte. Il 3 ed il 7 febbraio scorsi si sono tenute riunionioperative sia a Cairo che ad Altare per organizzare l’iniziativadei presidi in piazza contro la piattaforma dei rifiuti tossico-no-civi. Si è deciso come procedere e si sono distribuiti i turni dipresenza ai banchetti dove, fra l’altro, si raccoglieranno firmein calce ad una lettera da inviare al Presidente della GiuntaRegionale e ai Gruppi del Consiglio Regionale della RegioneLiguria.Cairo M.tte. Ci scrive il prof. Renzo Cirio: «Sembra, secondole affermazioni di esponenti sindacali, che l’Agrimont di SanGiuseppe abbia i mesi contati. L’Enichem, proprietaria del-l’impianto, ha deciso di venderla ai privati o ai migliori offeren-ti. Ormai il nostro territorio, dopo decenni di sfruttamento daparte dei maggiori gruppi chimici italiani, viene abbandonato,ma non per mancanza di commesse o di produzione ma perscelte prese su altri tavoli o in altri luoghi». Cairo M.tte. I Popolari di Mino Martinazzoli hanno fatto il lorodebutto in Valbormida con un’assemblea pubblica svoltasi do-menica scorsa nei locali della S.O.M.S. di Cairo Montenotte.Organizzata dal comitato costituente di zona e presieduta dalsindaco di Millesimo Michele Boffa, l’assemblea ha vissutouna partecipazione appassionata: esponenti pubblici locali eregionali, simpatizzanti e semplici cittadini hanno discusso delcarattere che il nuovo movimento dovrà avere, della sua iden-tità, della chiara ispirazione cristiana, della collocazione politi-ca e - cosa più importante - dei programmi con i quali si can-dida alla guida del Paese.

Vent’anni fa su L’Ancora

Sull’edizione on line de L’Ancorai luoghi e i personaggi

della storia recente di Cairo“Sei di Cairo se…” sei su Facebook

I fumi dell’Italiana Coke aCairo Montenotte.

Un medico per voi a Radio Canalicum

Gli articoli degliavvenimenti sportividi Cairo Montenotte

e della Valle Bormidasono nelle pagine

dello sport

Page 50: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

50 VALLE BELBOL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Canelli. In qualità di rappre-sentante del distretto Canelli -Santo Stefano Belbo, il sinda-co Marco Gabusi, venerdì 7febbraio, nella Sala delle Stel-le, nel salutare il nuovo gruppo“Moscato&Meccanica” ha avu-to modo di ringraziare il nume-roso pubblico ed, in particola-re, le molte donne presenti.Hanno condotto l’incontro InesTamaro e Renata Bonaccino,da sei mesi impegnate al pro-getto che ha già avuto una di-screta risonanza con l’adesio-ne di undici imprenditori delmondo vitivinicolo e meccani-co, all’interno della filiera pro-duttiva del Distretto. Partendodal potenziale inespresso del-le eccellenze del nostro distret-to, simbolo del made in Italy,hanno insistito sulla necessitàdi una partecipazione dal bas-so e a livello locale.

“L’azione locale cambia ilmondo”. Per questo i rappre-sentanti della piccola e mediaimpresa, valore aggiunto, sen-tono la responsabilità di impe-gnarsi, in prima persona, pergarantire l’affermazione del Di-stretto Canelli - Santo StefanoBelbo sul panorama mondiale.

Risorgimento delle idee. Allacrisi dell’economia occorrecontrapporre un risorgimentodelle idee. “È compito di tutticambiare stili di vita e modelliculturali al fine di promuoverela cooperazione territoriale,non di una singola azienda, co-me parte integrante delle politi-che di sviluppo locale dei terri-tori per incidere nei processi lo-cali e globali, verso l’interna-zionalizzazione”.

Partecipazione. È pertantofondamentale mettersi a dispo-sizione e partecipare in modoattivo alla promozione di buo-

ne pratiche di sviluppo e inno-vazione che già esistono sulterritorio e l’impegno a trovaresoluzioni e sinergie in rispostaalle sfide per lo sviluppo im-prenditoriale.

Visibilità. Al fine di migliorarela diffusione e le informazionidell’eccellenza produttiva delterritorio, si impone una cultu-ra digitale e la promozione dipolitiche innovative.

Dialogo. Il gruppo promuoveil dialogo e la partecipazione trale diverse forze, la collabora-zione interistituzionale, la con-divisione di idee e la realizza-zione di progetti che possanoricadere sullo sviluppo locale.

Territorio. Suo impegno quin-di è di creare spazi per le ri-flessioni sul tema dello svilup-po territoriale, imprenditoriale edella cooperazione, promuo-vendo sinergie, partenariati,progetti ed iniziative comuni trale reti territoriali di enti locali,senza assurdi giochetti di bot-tega, di orticello o di campani-le e sempre più convinti del fat-to che “più cervelli valgono dipiù di uno solo”.

Chi aderisce. Attualmente vihanno aderito già undici im-

prenditori del Distretto cheoperano all’interno della filieraproduttiva. Moscato&meccani-ca ne ricerca tanti altri che sot-toscrivano la ‘Carta d’intenti’, esi impegnino ad avviare incon-tri con le Associazioni locali; afar emergere i bisogni della po-polazione del Distretto; svilup-pare azioni positive del territo-rio; supportare la rete nella cir-colazione delle informazioni;creare una pagina informativadelle attività della rete sul pro-prio sito; partecipare agli in-contri tra i partner del gruppo;collaborare con i diversi livelli digoverno locale.

Obiettivi. Forti della qualità edella tipicità del territorio, con-vinti che ‘l’unione fa la forza’, gliaderenti al gruppo ‘Mosca-to&Meccanica’, si prefiggono di:definire e mettere in atto un pia-no strategico per il Distretto;realizzare un programma ope-rativo; introdurre innovazioni diprodotto e processo medianteuna migliore integrazione traimprese ed enti ri ricerca scien-tifica e innovazione; rafforzarel’immagine del Distretto; miglio-rare l diffusione ed il trasferi-mento di informazioni e risorsedel settore; investire sulla quali-ficazione del capitale umanotramite l’attivazione di corsi diformazione, promuovere il com-mercio elettronico e lo sviluppodella cultura digitale delle pic-cole e medie imprese in terminidi riorganizzazione dei loro pro-cessi produttivi e di marketing;mettere in collegamento l’interafiliera, dall’Università, alle im-prese, agli istituti di credito e alterritorio; promuovere politichedell’innovazione per una miglio-re sinergia tra innovazione so-ciale e innovazione strettamen-te tecnologica.

Canelli. L’ex strada ferrata riconvertita in cir-convallazione per le auto con annessa pista ci-clabile-pedonale. Il progetto è tornato d’attuali-tà nelle “giunte itineranti” che il sindaco MarcoGabusi, assessori e consiglieri stanno portan-do avanti nei quartieri e frazioni cittadine. Pro-getto che il primo cittadino aveva proposto, unanno fa, a Ferrovie Italiane, dopo la chiusuradella linea Alessandria-Cavallermaggiore sullaquale sono in funzione, già da tempo, autocor-se sostitutive. Una tratta lungo la quale transi-tavano, sino a fine estate 2012, alcune littorine.

Un “Ramo secco” divenuto tale a metà anni’90 quando anche il traffico dei carri-merci, dicui Canelli era un importante snodo per il setto-re enologico, venne soppiantato dal trasportosu gomma. E dal giorno in cui la palazzina del-la stazione ferroviaria venne abbandonata an-che dall’ultimo ferroviere. Da allora degrado esporcizia si sono impossessati delle aree ester-ne all’edificio della stazione (abitato ora da pri-vato), mentre rovi e sterpaglie hanno aggreditola bottiglia di spumante installata nel giardinoche indicava ai viaggiatori la Capitale dello Spu-mante e del Moscato.

«Una realtà della quale dobbiamo prendereatto cercando di avere dei ritorni positivi - spie-ga il sindaco Marco Gabusi - Abbiamo già in-contrato più volte i rappresentanti di FerrovieItaliane affinché lo stabile e l’area dell’ex sta-zione venga mantenuta con decoro. Adesso,però, vorremo dare un senso nuovo ai binari suiquali i treni non passano e, forse, non passe-ranno più».

La proposta fatta a Ferrovie Italiane è sem-pre valida: «Riconvertire la massicciata, in pri-

ma battuta, in pista ciclabile-pedonale e, suc-cessivamente, progettare la tanto sospirata tan-genziale di Canelli.

La nuova bretella - aggiunge il sindaco - po-trebbe prevedere un’uscita nei pressi della sta-zione comoda per il centro ed una che porta di-rettamente al Ponte Goria. In questo modo tra-sformeremmo uno spazio, ora inutilizzato in op-portunità: per tutti coloro che, da anni, chiedonoa gran voce la circonvallazione eliminando i ca-mion dal centro e la creazione, unita all’areadella cassa di espansione, di un circuito pedo-nale ampio e fruibile a tutti».

Visione non irrealistica, anche se di lunga git-tata e piena di difficoltà. «Chiediamo a R.F.I. dicondividere tali scelte strategiche sul futuro del-la linea, al fine di non lasciare inutilizzata, spes-so indecorosa, una massicciata che potrebbecontinuare, in modo diverso, a servire la mobi-lità di molte persone».

Canelli. Domenica 9 febbraio, una sessanti-na di Alpini e amici hanno preso parte alla clas-sica “Polentata di inizio anno”, molto ben ac-compagnata dalla carne di cinghiale e dal for-maggio alla gorgonzola, oltre che dagli ottimi vi-ni, dal dolce e caffè.

Tombola. Grande tombolata, con ricchi gene-ri alimentari, venerdì 14 febbraio, alle ore 20,30,nella sede di via Robino 92.

Rinnovo direttivo. Con il prossimo mese dimarzo, i 120 Alpini soci e i 15 amici si riuniran-no, giovedì 20 marzo, per rinnovare il direttivo eil capogruppo (attualmente è presidente Giu-seppe Cavallo).

Adunata. Già si contano i giorni che ancoramancano alla grande adunata nazionale del 9-

10-11 maggio a Pordenone dove, a giorni, si re-cherà una ‘avanscoperta’ a colloquio con il ret-tore del Seminario di Pordenone, don Lorenzo,dove gli alpini canellesi saranno ospitati. La tra-dotta non esclude di poter fare una visita allabase aerea di Aviano.

Canelli. Il secondo spettaco-lo “Facciamo un sogno” dellarassegna teatrale “Mac da ri-je!”, in programma lo scorso 31gennaio, è stato rinviato a cau-sa della neve. La divertentecommedia in tre atti (tradotti eadattati da Giorgio Caprile),scritta da Sacha Guitry, am-bientata negli anni Venti/Tren-ta e giocata tra equivoci e in-trecci (tra i protagonisti Natha-lie Caldonazzo), è stata rinvia-ta a mercoledì 23 aprile.Cabaret Giovanni Vernia Live

Per San Valentino, venerdì14 febbraio, al Balbo, sarà discena, a partire dalle ore 21, ilcabaret con lo spettacolo “Gio-vanni Vernia Live” che prende ilnome da uno dei migliori comi-ci di Zelig, Giovanni Vernia, il

quale attraverso due monologhisi racconta in modo esilarante,ai suoi amati personaggi. Nonmancherà un richiamo a JonnyGroove, personaggio che l’hareso noto a Zelig, o l’imitazionedi Marco Mengoni, che ha spo-polato in televisione e sul web.Il pubblico verrà coinvolto findall’inizio dello spettacolo ingag, canzoni e interazioni. Èuno spettacolo studiato apposi-tamente per una bella serataall’insegna del divertimento.Non mancheranno ovviamentele acclamate imitazioni di Fa-brizio Corona, definita da Re-pubblica.it un “must” e di Mar-co Mengoni, a cui però si ag-giungeranno molte altre che la-sceranno il pubblico sorpresoper la sua capacità di trasformi-

smo. Laureato ed ex responsa-bile marketing di un’aziendaamericana, Giovanni Vernia hasempre coltivato la passioneper il palcoscenico e la comici-tà intelligente. Un amore che gliha regalato la ribalta con Zelige la grande popolarità, sino al-la realizzazione del film “Ti sti-mo fratello”.Zuppa di Latte

La stagione teatrale canelle-se proseguirà, venerdì 28 feb-braio, alla Foresteria Tosti, conla “Zuppa di Latte” (Supa ‘dLait) dall’omonimo libro di Car-lin Petrini, con Massimo Bar-bero, Patrizia Camatel, DarioCirelli, Fabio Fassio ed elenaRomano, uno spettacolo di Lu-ciano Nattino e del Teatro degliAcerbi.

Canelli. Dopo il rinvio dovu-to a impegni giornalistici in Bo-snia del reporter DomenicoQuirico, il libro da lui scritto conPierre Piccinin da Prata “Ilpaese del male - 152 giorni inostaggio in Siria” (ed. NeriPozza, 14 nov. 2013) sarà pre-sentato, a Canelli, lunedì 17febbraio 2014, alle ore 21, nelSalone della Cassa di Rispar-mio di Asti, per iniziativa dellaBiblioteca comunale “Montico-ne” di Canelli. Condurrà l’in-contro il giornalista Sergio Mi-ravalle. Nella storia della lette-ratura, numerose sono le pagi-ne capaci di condurre il lettoredavanti all’ “ineffabile vergo-gna”, al mistero di “incompren-sibile e cieco dolore” del male.Nulla però eguaglia per poten-za narrativa le pagine di coloroche hanno realmente vissutol’offesa del male: gli eventi, le

azioni, i piccoli gesti in cui simanifesta; l’umiliazione, perdirla con Primo Levi, di potermorire “per un pezzo di pane”oppure “per un sì o per un no”.

Il 6 aprile 2013 DomenicoQuirico e Pierre Piccinin daPrata imboccano un sentieropietroso che serpeggia tra lemontagne e i ciliegi in fiorepiantati sui contrafforti dell’An-ti-Libano e penetrano in Siria.Sono in compagnia di coloro dicui vogliono narrare le gesta: imiliziani dell’Armata siriana li-bera, gli oppositori di BasharAssad, i ribelli, i rivoluzionari.

Al loro passaggio i petalibianchi si staccano dagli albe-ri e fluttuano nell’aria frescadella primavera. Qualche gior-no dopo, nei pressi della cittàdi al-Qusser, in una notte buiain cui nulla sembra vivere, l’Ar-mata siriana libera li consegna

a un gruppo di incappucciatiche, sparando raffiche di mitra,li trascinano sul loro pick up.Seguono cinque mesi di stra-zio e di ira, di furia e rancore,di miserevole ingiustizia, resaancora più tale perché inflittada coloro che si credevanoamici. Mesi trascorsi in stan-zette sudice, in botole infami eluride prigioni, dove la luce èsempre accesa perché la vo-glia di dormire pesi tanto da fardimenticare ogni cosa... Altri li-bri di Domenico Quirico: “Gliultimi. La magnifica storia deivinti” (Neri Pozza, 2013),”Pri-mavera araba. Le rivoluzionidall’altra parte del mare” (Bol-lati Boringhieri, 2011), “Naja.Storia del servizio di leva in Ita-lia” (Mondadori, 2008),”Gene-rali. Controstoria dei vertici mi-litari che fecero e disfecerol’Italia” (Mondadori, 2007).

Canelli. Con il responsabiledel circondario Pd di Canelli,Fausto Carillo, abbiamo ab-

bozzato una chiacchieratinasulle ormai prossime votazioniamministrative.

«Tutto rinviato al nostroprossimo incontro del circolo,lunedì sera, 10 febbraio.

Qualche idea ce l’abbiamo,ma ci stiamo ancora ragionan-do. Al momento, non abbiamoancora un candidato sindaco».

«Qualche nome in città, si èsentito. Testore, per esempio,il dottore, figlio del mitico sin-daco di Canelli».

«Sarebbe troppo bello. Unapersona straordinaria. La poli-tica avrebbe bisogno di tantedi queste persone. Qui a Ca-

nelli ne abbiamo, ma non han-no tempo. Sono più nel mondoche a Canelli».

«Ma non si parla anche diun certo Fausto Carillo?»

«Voci! Non dico e nonsmentisco! Certo con il mio la-voro, con il mio carattere diprecisino, non so come potreicavarmela. Non lo escludo al100%. Comunque, il problemasta nel riuscire a coinvolgere lagente. Pochi se la sentono dimetterci la faccia. Eppure, aCanelli, ci sono tante belle per-sone, esperte, competenti chefanno tanto bene nel volonta-riato e che…».

Primarie Regionali PDCanelli. Domenica 16 febbraio, dalle ore 8 alle ore 20, nella sala della Cassa di Risparmio di Asti,

in piazza Carlo Gancia, a Canelli, si svolgeranno le Elezioni Primarie per la scelta del Segretario Re-gionale del Partito Democratico. «Le votazioni sono aperte a tutti i cittadini dall’età di 16 anni - co-munica il coordinatore del circolo PD di Canelli, Flavio Carillo - Candidati alla segreteria regionale delPartito Democratico del Piemonte: Davide Gariglio 46 anni (candidato mozione Renzi); Daniele Viot-ti 39 anni (Candidato mozione Civati); Gianna Pentenero 50 anni (candidata mozione Cuperlo). Nel-la sala della Cassa di risparmio di Asti domenica 16, sono attesi alla votazione delle primarie Pd re-gionale tutti gli abitanti dei comuni di San Marzano, Moasca, Calosso e, ovviamente, Canelli».

Unesco, Cattedrali, Moscato, alla fiera di BerlinoCanelli. I Paesaggi del Moscato candidati a patrimonio dell’Unesco, le “Cattedrali sotterranee”

e i percorsi nelle cantine storiche, il Moscato “Canelli”, lo spumante, i vini e la rete dei produttori,l’enogastronomia di qualità, le manifestazioni e l’economia locale. Tutto il “pacchetto” turistico ca-nellese sarà in vetrina alla ITB Berlin, prestigiosa fiera mondiale del turismo che si svolgerà a Ber-lino dal 5 al 9 marzo. Per il terzo anno consecutivo Canelli parteciperà all’appuntamento berline-se. L’iniziativa, coordinata dall’assessore alla promozione Giovanni Vassallo, nasce in collabora-zione con la Regione Piemonte e il Centro estero per l’internazionalizzazione. A farla da padronesaranno i vini del canellese, a cominciare dal Moscato docg “Canelli”. A curare la selezione dei vi-ni che accompagneranno la serata di gala, sarà l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana,mentre le aziende spumantiere cureranno gli aperitivi e i brindisi. Della delegazione canellese fa-rà parte anche il sindaco Marco Gabusi. «Due giornate full immersion, negli spazi della RegionePiemonte a presentare le ricchezze del nostro territorio», spiega Vassallo. Sono previsti incontri contour operator e operatori dei media tedeschi, del Nord e dell’Est Europa. Durante la cena di gala,con operatori, giornalisti, operatori economici e ristoratori, ci sarà spazio per Canelli e i suoi viniabbinati ai piatti della tradizione. «Il turismo tedesco, e in generale del nord Europa, è in continuaespansione - spiega l’assessore Giovanni Vassallo - Nel 2013 il flusso di visitatori è cresciuto edin particolare quello tedesco. Giocoforza, dunque, spingere su questo segmento importante per tut-ta la nostra economia turistica».

Tra innovazione e tradizione è nato un nuovo progetto

“Moscato&Meccanica”, comesentirsi bene nel territorio e nel mondo

San Valentino con “Giovanni Vernia Live” al Balbo

Domenico Quirico presenta “Il paese del male”

Fausto Carillo, coordinatore Pd Canelli, non esclude…

La classica polentata alpina

Riconvertire l’ex “ferrata” in pista ciclabile-pedonalee tangenziale

La Coldirettiincontra la baseassociativa

Canelli. Per incontrare labase associativa, la ColdirettiAsti, ha iniziato i 9 incontri ter-ritoriali.

Tra i prossimi appuntamenti:il 17 febbraio a Nizza Monfer-rato, il 25 febbraio a Canelli edil 27 febbraio a Vesime.

Per contattareGabriella Abate

e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575

Cell. 347 [email protected]

L’ex stazione ferroviaria di Canelli e i binari:torna la proposta di riconvertire la massic-ciata in pista ciclabile o circonvallazione.

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Corsi di chitarra acustica ed elettrica, pianoforte,fisarmonica, tastiere, computer music,

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Via Alba 31 - Canelli(Sede ex Associazione

Città della Musica)

Page 51: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

VALLE BELBO 51L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Canelli. Nell’arco di un de-cennio, numerosi adulti dai 21 ai67 sono tornati a scuola per rea-lizzare il sogno della loro vita, di-plomarsi. Molti in gioventù nonhanno potuto farlo per motivi dilavoro, di famiglia, di soldi, ma,ora, con il progetto POLIS delCTP di Canelli, in collaborazio-ne con l’Istituto N. Pellati di Niz-za e con il Cisa Asti Sud, cel’hanno fatta. Dal 2006 ad oggi,si sono diplomati 70 Ragionierie 73 corsisti hanno ottenuto unaQualifica professionale di Ope-ratore di Contabilità Analitica.Dalla nascita, nel 1999, il Cen-tro ha rilasciato 541 diplomi di Li-cenza media e più di 4.000 cer-tificazioni di conoscenza di lin-gua italiana. Attualmente al CTPgli iscritti per l’anno scolastico2013-2014 risultano 550 ma ilnumero è destinato a salire inquanto le iscrizioni sono sempreaperte. La fascia oraria più ri-chiesta è la serale. Questo per-ché i corsisti, per la maggior par-te, lavorano nel settore agricolo,edilizio e domestico. Segue lafascia pomeridiana, richiesta dacasalinghe con bambini, badantio persone momentaneamentedisoccupate. Il corsista più gio-vane ha 16 anni (età minimaper iscriversi al CTP) e il più an-ziano 78. La maggior parte de-gli iscritti richiede lo studio del-la Lingua italiana (285), segue ilcorso di Licenza media(68) e ilPolis (47). Molto richiesti anchei corsi di inglese, russo e infor-matica, frequentati, quasi inte-ramente, da italiani. Con riferi-mento al genere, 375 sono ledonne e 175 i maschi; gli stra-nieri sono la maggioranza 420,gli italiani 130. La maggior par-te degli stranieri provengonodalla Macedonia(125) e dal Ma-rocco (128) ma vi sono anche,albanesi, algerini, argentini, bra-siliani, bulgari, camerunesi, ci-nesi, colombiani, ivoriani, cuba-ni, dominicani, egiziani, tede-schi, indiani, italiani, maliani,moldavi, nigeriani, norvegesi,paraguaiani, peruviani, inglesi,romeni, russi, senegalesi, serbi,siriani, svedesi, tailandesi, tuni-sini, turchi, ucraini, statuniten-si. Gli occupati risultano 210, inon occupati 175, i disoccupati76, i pensionati 16 e 73 fanno la-vori saltuari. Riguardo alla sco-larizzazione: il 3% è formato daanalfabeti, il 26% ha come tito-lo di studio la licenza elementa-re, il 28% la licenza media, il15% il diploma, il 4% una quali-fica e il 14% la laurea.

Canelli. L’esperienza dei corsisti del Ctp non è solo formativa,ma anche profondamente umana, come dimostrano alcuni lororacconti.

«Al mio Paese ero un ingegnere, ora, per vivere, faccio la ba-dante! Mi chiamo Sannja, sono nata in Marocco, all’età di 9 anni so-no stata sposata ad un ragazzo di 18 anni, il mio primo figlio l’hoavuto a 12 anni e poi ne sono nati altri 9 dal primo marito e 4 dalsecondo. Ora, a 55 anni, sono nonna, ma non ho mai potuto scri-vere il mio nome o quello dei miei figli o dei miei nipoti. Da alcunianni sono in Italia, ma non avendo la macchina e non essendocimezzi pubblici non ho mai potuto andare al corso di italiano delCTP. Quest’anno a Mombaruzzo è stato organizzato un corso diitaliano così, due volte alla settimana, con altre donne marocchinee non, sto imparando a leggere e scrivere. Mi piace tanto, è moltodifficile perché non è la mia lingua, ma sono felice perché, final-mente, posso firmare con il mio nome e non con una x».

«Sono Ljudmila e vengo dalla Romania. Ho frequentato l’Uni-versità e sono laureata in Ingegneria. Per problemi di famiglia hodovuto lasciare tutto e tutti. Ora faccio la badante ma, non ho al-cun titolo di studio valido in Italia. Grazie al CTP, ho la possibilitàdi imparare la lingua italiana e prendere il diploma di terza mediae poi spero di fare il corso OSS».

«Mi Chiamo Giovanni e ho iniziato l’anno scorso il corso Polisa Canelli, per l’istruzione degli adulti. Ho scelto l’indirizzo di Ra-gioneria visto che in gioventù avevo già iniziato il corso all’IstitutoN. Pellati di Nizza Monferrato. Poi, dopo pochi anni, ho smesso acausa della “mia ignoranza giovanile”. Ora che sono arrivato a 50anni, ho deciso di riprendere questo percorso più che altro per mestesso, per una mia soddisfazione personale, visto che mia moglieè ragioniere e mia figlia ha fatto il liceo. La scuola mi piace, gli in-segnanti sono ottimi e hanno molta pazienza con me che sono di-ventato “duro” nell’apprendere».

«Sono Federica. Da questa primavera, io e mio marito siamorimasti senza lavoro, con l’impossibilità di trovarne uno alternati-vo perché siamo troppo “grandi”.

In questo pessimismo, ho deciso di reagire iscrivendomi ad uncorso statale serale di ragioneria per impegnare il mio tempo li-bero (senza spendere nulla perché il corso è gratuito) e per pote-re, in un futuro, aprire un’attività in proprio con mio marito.

Finalmente mi sento gratificata e realizzata: tra me e gli inse-gnanti si sono instaurati degli ottimi rapporti, anche se pretendo-no molto da noi studenti, visto che fra due anni dovremo affronta-re gli esami statali per il diploma!»

«Mi chiamo Caterina e ho 44 anni. Recentemente ho intrapre-so il corso serale di Ragioneria, che si tiene fortunatamente nellascuola media frequentata da mio figlio, altrimenti non avrei potutofrequentare perché sarebbe stato impossibile conciliare il lavoro,la famiglia e ore di viaggio per raggiungere la scuola.

È davvero una gran soddisfazione, anche se un po’ faticoso la-vorare e studiare contemporaneamente, ma mi sarà molto utile infuturo. Soprattutto spero di aiutare mio figlio, che latita un po’! Hoscoperto un livello di studi migliore rispetto a quello che abbando-nai da ragazza e dei professori molto cordiali e preparati».

«Gianluca, 21 anni. Sto svolgendo da circa tre mesi un corsogratuito per ottenere il diploma di Ragioneria. Sono grato al CTPperché mi sta dando la possibilità di prendere il diploma dopo averlasciato la scuola da ragazzo. Spero che il conseguimento di que-sto titolo di studio mi aiuti nel mondo del lavoro».

«Sono Caterina, sto frequentando il corso serale di Ragioneriaa Canelli per arricchire il mio bagaglio culturale. I professori sonomolto disponibili e preparati, sono capaci di far riacquistare la vo-glia di studiare dopo molti anni di inattività. Sono contenta che ilcorso si tenga a Canelli».

Canelli. Trifolao canellesi in festa, domenicascorsa, per il tradizionale pranzo di fine stagione.I cercatori di tartufi aderenti all’associazione, unadelle prime ad essere fondata in Piemonte, si so-no incontrati al ristorante “San Marco”, una vol-ta tanto, senza il loro fido compagno di lavoro. La-sciati nelle cucce i “tabui”, accolti dal presidentePiercarlo Ferrero, si sono misurati sul raccolto2013, sulle difficoltà del settore che deve fare iconti con il consumo del territorio e la burocrazialegislativa. Con loro il sindaco Marco Gabusi cheha ribadito l’importanza «di un settore che rap-presenta, oltre ad una risorsa economica, uno deipunti cardine del turismo gastronomico locale».Dal presidente Piercarlo Ferrero la richiesta di«maggiore attenzione verso la salvaguardia delterritorio, minacciato dall’utilizzo degli agenti chi-mici». Non è mancato il suo invito all’ammini-strazione comunale e all’associazione per «unasempre più fattiva collaborazione per la promo-zione, soprattutto nell’organizzazione di eventi

quali la Fiera del Tartufo di novembre che sia ve-ra vetrina del nostro prodotto e della città». L’As-sociazione Trifolao Canellesi conta una sessan-tina di soci. Presidente è Piercarlo Ferrero, viceGianni Grea, segretario Beppe Parodi.

È tornato il lupo alle sorgenti del Belbo?Canelli. Nei giorni scorsi, durante l’attività di controllo e vigilanza svolta dal personale del Par-

co del Marguareis, all’interno della Riserva naturale delle sorgenti del Belbo, i guardaparco han-no scoperto tracce ‘sospette’ di lupo. Le dimensioni delle impronte sulla neve e nel fango, la pre-senza di diversi escrementi contenenti peli e ossa di ungulati selvatici farebbero pensare alla pos-sibile presenza di un branco di lupi. L’ipotesi è avvalorata da recenti avvistamenti riportati da al-cuni cacciatori e automobilisti anche dei comuni limitrofi. La certezza si avrà soltanto dopo le ana-lisi effettuate sugli escrementi raccolti. L’area della Riserva naturale delle sorgenti del Belbo, traMontezemolo, Saliceto e Camerana, da tempo è interessata al transito dei lupi in spostamentodall’Appennino verso le Alpi. “Se sarà confermato in forma stabile - spiega Luca Robaldo, rappre-sentante dell’area - il ritorno del lupo non deve sorprendere. Al contrario potrebbe generare unaprogressiva riduzione del numero di ungulati selvatici con conseguenze positive sia per la rinno-vazione naturale del bosco sia per le attività agricole”.

Canelli. Il 23 gennaio scorso,quattro soci del CIS (Coopera-zione italiana solidarietà), il pre-sidente dott. Pierluigi Bertola, ildott. Bruno Fantozzi, il geome-tra Piergabriele Riccio e Lucia-no Saracco si erano imbarcati aGenova per consegnare al-l’ospedale di Duekouè, nel sudovest della Costa d’Avorio,un’ambulanza attrezzata, conecografo ginecologico, poltronaginecologica per laser e colpo-scopia, materiale per ambulato-rio odontoiatrico, farmaci ed al-tro materiale sanitario. Un per-corso di oltre 5700 km. Da Abid-gian, tramite cellulare, il dottorBertola ci ha inviato un telegra-fico resoconto dell’impegnativoe stressante viaggio in Costad’Avorio: «Finalmente riesco ascrivervi. Tre giorni fa, dopomille peripezie, specie dogana-li, abbiamo scaricato l’ambu-lanza all’ospedale, tramite suorRosanna ad Abidgian in Costad’Avorio, dove eravamo ospiti

dei salesiani. L’obiettivo è stato raggiunto,

nonostante le difficoltà. Qui ledistanze sono immense, i peri-coli e gli imprevisti molto fre-quenti. Fa un caldo soffocante,umido. Ma la gente è serena,gentile. Le dogane invece so-no esose all’inverosimile, spe-cie quella marocchina. Abbia-mo perso tre giorni a Tangeri indogana e due giorni in Mali,dove la situazione è molto criti-ca. Non ci è stato permesso diuscire dalla stazione di poliziase non scortati. Per tutto il Ma-li siamo stati scortati dalla poli-zia per la sicurezza. Anche l’ul-timo tratto in Mauritania siamostati scortati dalla polizia. Quitutto è affidato al caso. Siamoriusciti però a scaricare mate-riale medico agli ospedali inMauritania, Mali, Costa d’Avo-rio. E Radio Veronica ci ha tra-smesso in diretta.

È stata un’esperienza moltoutile per me, anche se molto

stressante per cercare di ri-spettare i tempi e farli rispetta-re agli altri. Ci siamo forzata-mente fermati dai salesiani diAbidgian per ottenere il vistoper la Guinea il cui volo sareb-be dovuto partire due giorni do-po, sabato 8 febbraio, ma il vo-lo per Conakry (Guinea), pervisitare il villaggio di Riccardocon i suoi 450 orfani, è statoannullato. E ad Abidgian ab-biamo rotto due ruote, puravendone solo una di scorta.

Grazie a Dio, siamo però an-cora vivi. Partiremo per la Gui-nea domenica mattina 9 feb-braio e martedì 11 notte allavolta dell’Italia, dove dovrem-mo arrivare, mercoledì 12 feb-braio, all’aeroporto di Malpen-sa. È stato un viaggio per memassacrante e la stanchezzaha fatto il resto. Pazienza.

Sono contento di aver porta-to a termine la mia missione,anche se mi è costato tantostress e notti insonni».

Canelli. Si è svolta, dal 27 al31 gennaio, a Sestriere e aPragelato, la 66ª Edizione deiCampionati Sciistici delle Trup-pe Alpine, dopo 44 anni, nuo-vamente nel comprensorio del-la via Lattea, già teatro delleOlimpiadi invernali 2006. Cin-que giornate di gare cui hannopartecipato 800 militari italianie 200 appartenenti a 15 nazio-ni estere (Afghanistan, Austria,Bulgaria, Francia, Gran Breta-gna, Germania, Libano, Mace-donia, Oman, Romania, Slove-nia, Spagna, Stati Uniti, Sviz-zera, Ungheria). Oltre alla di-sciplina di slalom e quelle piùprettamente militari, gli atleti sisono affrontati anche nel tra-sporto feriti e ricerca di perso-ne travolte da valanghe. Il Cor-po delle Infermiere Volontariedella Croce Rossa Italiana è

stato rappresentato da 21 In-fermiere Volontarie. Inoltre 13atlete provenienti dall’interoterritorio nazionale, di cui set-te afferenti dai vari Ispettoratidella Regione Piemonte, si so-no cimentate nelle discipline dislalom gigante e sci di fondo.

Presenti, in questo evento,anche due Volontari del Comi-tato Locale CRI di Canelli: l’In-fermiera Volontaria Monica Gi-belli, impegnata nell’organiz-zazione e nel coordinamentodella manifestazione, e il Ca-poral Maggiore Giancarlo Ciof-fi impiegato per servizi di tra-sporto materiali, prima e dopola manifestazione e delle II.VV.durante le gare ed i servizi sa-nitari con un mezzo Cri, unprezioso Land Rover, viste lecondizioni meteorologighe av-verse, offerto dallo stesso Co-

mitato; come la bandiera diCroce Rossa, portata con van-to dalle II.VV. marcianti e chesventolava “orgogliosa” duran-te le cerimonie di apertura echiusura dei Ca.S.T.A. 2014.

Allievi dell’Alberghiera in stage in SpagnaCanelli. Il primo gruppo di allievi della Scuola Alberghiera di Agliano, vincitori della selezione,

nell’ambito del progetto di apprendimento europeo Leonardo, sta partecipando a quattro settima-ne di stages formativi all’estero. Gli altri compagni effettueranno gli stages in ristoranti ed alberghiqualificati in Italia, un gruppo è stato inviato in Spagna, cui si affianca un secondo gruppo inviato aMalta ed un terzo in Germania. In Spagna si trovano: Luca Pellegrini, Carme Lamantia, FrancescaGuza, Davis Azzolini, Gianluca Rinaldi, Milena Zhu, Rebecca Campaner, Mattia Cordero, NoemiGiunipero, Simone Iudicelli, Lorenzo Campagna, Julian Marku. I ragazzi stanno frequentando uncorso di lingua spagnola e al pomeriggio lavorano nelle cucine della IES Universidad Laboral diCaceres, centro di formazione professionale specializzato nel settore enogastronomico in Extre-madura e partner della Agenzia di Formazione di Agliano dal 2009 dei progetti trasnazionali. I ra-gazzi dopo aver frequentato il corso di lingua spagnola e fatto pratica nelle cucine della IES, in que-sti giorni stanno frequentando stages formativi in aziende ricettive spagnole che li ospitano.

Canelli. Si è parlato di masche all’Universitàdella Terza Età di Calamandrana, con un pun-tuale e documentatissimo intervento della pro-fessoressa Liliana Gatti. Sono intervenuti, comeogni sera, i soci della locale sezione e quelli del-

le sedi vicine che frequentano il corso serale. Unevento straordinario che ha visto, insieme, an-ziani, genitori, giovani e ragazzi ad ascoltare larelazione, accomunati tutti dal desiderio di ap-profondire la loro cultura. Erano presenti gli alun-ni della classe quinta della locale scuola prima-ria, accompagnati dai rispettivi genitori e inse-gnanti per assistere ad una lezione straordina-ria. Esemplare e meritevole di lode è stato ilcomportamento dei ragazzi. Hanno ascoltatosenza distrazione, con visibile attenzione ed in-teresse, col taccuino alla mano per non perderenulla di quanto veniva detto ed illustrato. Si è vi-sta così la comunità che si unisce per educareed istruire i suoi giovani. È stato un bel momen-to di scuola aperta che ha fatto vedere non au-le, né laboratori, né progetti, né strutture, ma haesposto il frutto del lavoro di validi docenti chemotivano all’apprendimento i ragazzi. Per gli or-ganizzatori dell’Unitre è motivo di orgoglio esprone a programmare attività culturali che pos-sano mettere in collegamento giovani, adulti edanziani della stessa comunità.

Canelli. Alla presenza di numerosi soci, all’Uni-tre di Canelli, Roberto Ribotta ha presentato “Levalli ladine delle Dolomiti”. Un’ampia panorami-ca che ha spaziato dall’aspetto geologico e pae-saggistico a quello umano, linguistico, storico,culturale e folkloristico di quelle bellissime valli.Il relatore, con bellissime immagini ed appro-priati commenti, ha sottolineato l’attaccamentodel popolo ladino al proprio territorio. La mino-ranza ladina nel corso dei secoli ha conservatointatte tradizioni e cultura che continuano a at-trarre numerosi turisti in visita ogni anno a quel-le bellissime valli. L’incontro è stato seguito congrande partecipazione e soddisfazione da par-te di tutti i presenti.

Tutti i sabati, dalle ore 15, all’oratorio S. Tom-maso dell’asilo Bocchino, “Si gioca insieme”;Giovedì 13 febbraio, ore 15, nella sede Cri divia Dei Prati, “Unitrè - Il delta dell’Okavango”,docente Enrico Lovisolo;Venerdì 14 febbraio, ore 15, nella sala dellaCri, in via dei Prati, Unitre “Donizetti Lucia diLammermoor”, docente Armando Forno;Venerdì 14 febbraio, ore 20,30, Tombola, algruppo Alpini di via Robino 94;Giovedì 20 febbraio, ore 15, nella sede Cri divia Dei Prati, “Unitre - The Emerald Island”, do-cente, Cristina Capra;Sabato 1º marzo, ore 21, al Circolo Acli di viadei Prati 61, “Grande tombolata”;Venerdì 7 marzo, ore 20,30, Tombola, al grup-po Alpini di via Robino 94;Sabato 8 marzo, dalle ore 8,30 alle 12,30, nel-la sede Fidas, via Robino 131, Canelli, “Dona-zione sangue”.

I primi dieci anni del progetto Polis del CTP di Canelli

Numerosi adulti, dai 21 ai 67 annitornati a scuola, si sono diplomati

Da Abidgian, il dottor Bertola del Cis

“Contento di aver portato a termine la mia missione”

I corsisti si raccontano

Al mio paese ero un ingegnereora faccio la badante

Ai campionati sciistici Alpini anche la Cri di Canelli

I trifolao canellesi al pranzo di fine stagione al San Marco

Alla scoperta delle “Masche” a Calamandrana

Tradizioni delle Valli ladine

Le nuove rette della Casa di riposo comunaleCanelli. Con delibera della giunta comunale del 20 gennaio 2014, le rette per gli ospiti autosuffi-

cienti della Casa di riposo comunale, a partire dal 1/2/2014, sono determinate, su base mensile, co-me segue: camera di base € 1.002,00; camera con bagno € 1.123,00; camera singola € 1.308,00.

Un gruppo di trifolao al pranzo dell’associa-zione: primo a destra Piercarlo Ferrero, alcentro il sindaco Marco Gabusi; primo, sini-stra, il vicepresidente Gianni Grea, terzo ilsegretario Beppe Parodi.

Appuntamenti

Page 52: Tra pendolari e Regione Liguria Difesa del Punto Nascite ... · ne comunale di via Bocca 1. Molti anche gli acquesi can-didati nelle liste provinciali che sostengono Gariglio, Pentene-ro

52 VALLE BELBOL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Nizza Monferrato. Ha fattodiscutere parecchio la decisio-ne del neo consiglio della P. A.Croce Verde di Nizza Monfer-rato di chiudere il circolo dellaCroce verde.

Premesso che la decisioneè stata presa a malincuore siadal presidente, appena eletto,Piero Bottero che dai consi-glieri, abbiamo voluto sentirepiù approfonditamente le ra-gioni della decisione, incon-trando il presidente, il quale in-forma che dal 1 febbraio la re-sponsabilità del Servizio del118, ambulanza medicalizzata,non è più dell’Asl ma è passa-ta all’Aso che ha chiestoespressamente alla Croce ver-de di ospitare, appena possibi-le, il personale addetto, medi-co ed infermiere in locali appo-siti presso la sede della Croceverde, oltre naturalmente allasosta del mezzo nel cortile del-la stessa. Qualora ciò non fos-se possibile c’è il pericolo chedetto servizio sia assegnato adaltro ente, togliendolo all’Asso-ciazione nicese e “l’unico mo-do era quello di usufruire dellocale” continua il presidente“finora adibito a bar” che di-venterà una “sala militi” sia perquelli del 118 sia per coloro adisposizione dell’”ambulanzabase” gestita dalla Croce ver-de. Inoltre al piano superiorenel locale finora destinato allasegreteria, opportunamente ri-sistemato, saranno ricavatedue stanze per il riposo delmedico e dell’infermiere. Lasegreteria sarà portata al pia-no di sotto nel locale, finora uti-lizzato dai militi (per altro trop-po piccolo per le nuove esi-genze) e “con la nuova siste-mazione avremo un ambientepiù ricettivo ed accogliente”.

Il presidente tiene a precisa-re che nella decisione dellachiusura del circolo e del barhanno pesato la sicurezza,non più a norma. Infatti il con-tratto scaduto il 31 dicembrescorso non era più stato rinno-vato così come il tesseramen-to. “Tuttavia è nostra intenzio-ne” conclude il presidente”l’impegno a trovare una nuovasede per il circolo”.

Il nuovo presidente Bottero,tiene a far sapere che, pur es-sendo di Canelli, ha prestato lasua opera di volontario pressola Croce verde di Nizza fin dal2004 ed è sua intenzione uni-tamente al suo consiglio ado-perarsi per garantire ai militi lemigliori condizioni “intanto ve-do parecchio entusiasmo il chefa ben sperare”, sia di acco-glienza che di servizio e per fa-

re questo è necessario l’aiutodi volontari. Ed il primo passosarebbe la frequenza al Corsoper soccorritori All. A per il 118ed il Servizio base che partiràprossimamente e per il qualesono già aperte le iscrizioni.Inoltre è intenzione di rivederealcune norme dello statutorendendolo più aderente alleesigenze di oggi. Prossima-mente la Croce verde di Nizzainaugurerà un nuovo mezzoper il trasporto un” Cubo” ac-quistato con il contributo dellaFondazione C.R. To.

Per la cronaca pubblichiamoi nominativi del nuovo Consi-glio direttivo e le mansioni as-segnate a ciascun consigliere:

Piero Bottero: presidente, eresponsabile dei dipendenti,apparato radio, festeggiamen-ti e addetto stampa;

Marco Fassone: questionilegali, servizio civile nazionale;

Luisa Guzzetta: automezzi; Giuseppe Robino: direttore

della sede; Barbara Ronci: rapporti con

l’A.N.P.AS., direttore dei servi-zi;

Alessandro Gaviglio: rap-porti con i soci;

sono state distribuite alcunedeleghe esterne:

Michele Chiappino: proble-matiche relative al 118, re-sponsabile delle divise;

Gianluigi Sina: responsabileapparato radio.

Isidoro Demaria: tesoriere. Cristina D’Aveni: segretaria

CdA.Incontro in ComuneIl presidente della Croce

verde in settimana ha incon-trato in Comune il sindaco Fla-vio Pesce e l’Assessore ai Ser-vizi sociali, Tonino Spedalieriche sono stati debitamente re-lazionati sulle ultime decisioniprese dal Consiglio di Ammini-strazione riguardo alla neces-sità di chiusura di bar e circoloper avere a disposizione i lo-cali da adibire al servizio 118.Hanno preso atto delle esigen-ze della Croce verde per ga-rantire il servizio del 118, pe-raltro già note al vecchio Con-siglio. A proposito dei soci delcircolo sembra che la dittaMontanaro (distribuzione ac-que minerali e bibite) che ha lasua sede proprio di fronte allaCroce verde abbia dato la suadisponibilità a risolvere il pro-blema del “circolo” mettendo adisposizione locali per acco-gliere i soci. Tale soluzione po-trebbe essere soddisfacente“anche se era meglio prima”secondo l’Assessore Speda-lieri.

Nuova sistemazione per circolo Croce Verde

Chiuso per ospitare il 118e locale bar non a norma

Nizza Monferrato. Sul tavo-lo dell’Assessore ai Servizi so-ciali del Comune di Nizza Mon-ferrato, Tonino Spedalieri, il“problema” degli inquilini, sono51, delle Case popolari di diNizza che sono in arretratocon i pagamenti degli affitti,spese di riscaldamento ed al-tre spese condominiali e quin-di potrebbero rischiare lo sfrat-to. Infatti in queste settimanel’ATC di asti, proprietaria deglialloggi, ha mandato al Comu-ne nicese l’elenco con i nomi-nativi e relativi importi dovuti,da un minimo di euro 100 adun massimo di euro 10.000,per un importo complessivoche supera gli 80mila euro edancora in sospeso per il 2013ed anni arretrati degli inquilinimorosi.

L’anomalia della cosa stanelle competenze in quantol’ATC è proprietaria dei localimentre al Comune tocca l’as-segnazione degli alloggi equindi è responsabile della ge-stione e quindi ecco “la patatabollente” da sistemare. Ricor-diamo che gli affitti sono deter-minati in base al reddito Isee evanno da un minimo di 60 eu-ro mensili e poi a salire ed aquesto importo vanno aggiun-te le spese di riscaldamento,circa 100/120 euro mensili, edeventuali altre spese comuni.

L’Assessore Spedalieri insettimana ha convocato unariunione con gli inquilini moro-si, e solo una parte si è pre-sentato, ed ha invitato coloroche ne hanno la possibilità “ afar fronte al loro debito”. “Poi inComune da parte sua avvieràun’indagine per capire e verifi-care chi può pagare e chi ef-fettivamente non può” prose-gue l’Assessore “e nel mede-simo tempo vedremo chi puòessere inserito nella lista degliaventi diritto al contributo delFondo sociale, parte a caricodella Regione e parte a caricodel Comune rientrando cosìnella lista dei non colpevoli. Di

questi 51 inquilini morosi, 12nominativi hanno già diritto afar parte del fondo”.

A questo proposito abbiamoraccolto la testimonianza di uninquilino C. A. Madeo, 38 anni,alle dipendenze di una dittadella Valle Belbo per 12 anni,e racconta il suo caso: “Fino al2010 ho pagato regolarmente,poi nel 2010, ho perso il lavoroe quindi non ho più potuto farfronte alle spese (circa170/180 euro mensili fra affittie spese).

Nel 2004 dopo la perditadella mamma, il papà è inuna casa di riposo, ho avu-to qualche problema di de-pressione. Nonostante tutti imiei sforzi e la buona vo-lontà, accetto qualsiasi lavo-ro, nessuno mi ha offertoun’opportunità di lavoro, an-che minimo, per poter vive-re.

Non ho prospettive, nonho alternative e non sempreriesco a fare un pasto tutti igiorni.

Sono stato anche in Au-stria dietro suggerimento diun amico ma anche li ho do-vuto rinunziare perchè nonmi pagavano. Chiedo solo dilavorare, la voglia non mimanca”.

San Valentino alla TrinitàVenerdì 14 febbraio, ore

21,00, serata speciale per lafesta degli innamorati, per gio-vani e oltre, all’Auditorium Tri-nità di Nizza Monferrato orga-nizzato dalla Pro loco locale edalla Compagnia teatraleSpasso carrabile, dall’accatti-vante titolo “Suggestioni diSan Valentino”, lettere, amori,suggestioni; interpreti gli attoridella compagnia nicese e alpiano, Luca Cavallo. Lo spet-tacolo nasce da una propostadella dott.ssa Patrizia Deaba-te, scrittrice e storica albesecon letture, immagini, musichedi un’epoca La Belle epoque,nella quale Nizza ha avuto lasua parte visto che qui è stataispirata, agli inizi del secoloscorso, una commedia che hafatto epoca “Addio Giovinezza”scritta da due giovani studentitorinesi Nino Oxilia e SandroCamasio.

L’ingresso allo spettacolo èlibero per una serata romanti-ca e di ricordi... Visionaria al Foro boario

Lo spettacolo che andrà inscena al Foro boario di piazzaGaribaldi a Nizza Monferrato,sabato 15 febbraio, alle ore21,15, inaugura la rassegna“Visionaria” (lampi di musica eteatro), giunta alla sua terzaedizione; sono tre appunta-menti, con un mix di musica e

teatro.Questo primo spettacolo ha

per titolo “E intorno ai trent’an-ni...” con un prologo ed un fi-nale interpretato dall’attriceFederica Sassaroli ed in mez-zo un concerto con Mimmo Lo-casciulli, cantautore, e GregCohen, contrabbassista ame-ricano, una star della musica divalenza internazionale.

I testi teatrali sono di Federi-ca Sassaroli e Alessio Bertoliche cura anche il coordina-mento scenico; il coordina-mento è affidato a Marco So-ria. Costo del biglietto, euro13,00.

Una serata assolutamenteeccezionale sia per gli appas-sionati di musica che per quel-li di teatro.

Al termine dello spettacoloun “dopo teatro” con la degu-stazione dei vini offerti dal-l’Enoteca regionale di Nizza, idolci della Ferrero, gli amaret-ti della Moriondo Carlo, e legrappe della Distilleria Berta.

È possibile prenotare i postipresso; Cristina Calzature,piazza Garibaldi 72, NizzaMonferrato; telefono 0141 702708; e ad Acqui Terme pressolo Studio fotografico FarinettiNino, via Mazzini 20/24; telef.0144 323 603; inoltre, nei gior-ni di apertura, presso pressol’Ufficio turistico sotto il Foroboario di Piazza Garibaldi.

Nizza Monferrato. Mercole-dì 5 febbraio il Commissariostraordinario della Provincia diAsti, Alberto Ardia, ha ricevutosindaci e rappresentanti delleAmministrazioni locali per “par-lare” di viabilità ferroviaria, te-ma che sarà poi discusso in unincontro in Regione alla qualeparteciperanno il sindaco diAsti ed il Commissario stesso,non invitati gli altri sindaci del-la Provincia.

Al primo incontro ha parteci-pato l’Assessore ai Servizi so-ciali del Comune di Nizza, To-nino Spedalieri che ha espostole ragioni per le quali si chiedeuna revisione degli orari sullaNizza-Acqui e la riapertura del-la Nizza-Alessandria, richiesteche sono state definite in sin-tonia e collaborazione con ilneonato Comitato “Strade Fer-rate Nizza” ed in questo casol’Assessore si presenta anchecome portavoce del comitatostesso.

Più nel dettaglio queste le ri-chieste illustrate al Commissa-rio: Variazione degli orari: ritar-dare la partenza del regionale

4631 dalle ore 6,40 attuali alleore 7,10 ad Acqui; in alternati-va, qualora ciò non fosse pos-sibile, istituire un servizio busin orario idoneo per gli studen-ti e posticipare la partenza daAcqui del treno 4640 (ora alla14,44) alle ore 15,44;

comunicazione raccolta fir-me dei sindaci della valle Bel-bo che a sostegno della rac-colta firme (un totale di 2.463)organizzata dall’AssociazionePendolari dell’acquese sulnuovo orario della RegionePiemonte per il mantenimentodella coppia di diretti sulla Ac-qui-Torino e viceversa e sul ri-pristino della linea Castagnole-Alessandria;

comunicazione raccolta fir-me studenti (53 quelle raccol-te) tratta ferroviaria Nizza-Ac-qui Terme. Il Commissario Ar-dia si è impegnato a conse-gnare le richieste con le istan-ze del territorio della Valle Bel-bo, presentate dall’AssessoreSpedalieri, all’Assessore re-gionale Barbara Bonino nell’in-contro convocato per venerdì7 febbraio a Torino.

Nizza Monferrato. Scadonoalle ore 12 di lunedì 3 marzo2014 le domande per ottenereun contributo per integrazioneaffitti.

Possono richiederlo: i titola-ri di pensione; i lavoratori di-pendenti o assimilati; i sogget-ti invalidi con una percentualepari e oltre il 67%; i lavoratoriin mobilità o licenziamento nel2012 ed al 28 novembre 2013ancora in attesa di occupazio-ne.

I soggetti in questione nondevono superare il limite dei12.50 euro e l’incidenza delcanone deve superare il 20%del reddito.

Sono esclusi: gli assegnata-ri di alloggi di categoria cata-stale A1, A7, A8, A9, A 10; gli

assegnatari del 2012 di allogidi edilizia sociale; conduttori dialloggi beneficiari di contributiricevuti tramite la Agenzie so-ciali per le locazioni; i titolari didiritti esclusivi di proprietà.

La domanda va presentatapresso il Comune di residenzasu apposito modulo che si puòritirare nel Comune presso ilquale il richiedente risiedevaentro il 28 novembre 2013 e vaconsegnata presso l’UfficioServizi sociali oppure all’URPentro le ore 12 del 3 marzo2014 ai quali ci si può rivolger-si per eventuali delucidazionied ulteriori informazioni.

Chi invia la domanda a mez-zo raccomandata fa fede la da-ta del timbro postale di spedi-zione.

Bando di concorso contributi affittiNizza Monferrato. È andato in scena giovedì 6 febbraio al Tea-tro Sociale, nell’ambito del cartellone 2013/2014, lo spettacolo Ilnostro amore schifo del duo torinese Maniaci d’Amore, aliasFrancesco d’Amore e Luciana Maniaci. Con stile fresco e mo-derno, scenografia spoglia e ritmo vivace la coppia di interpretiha narrato le varie fasi di un rapporto sentimentale contempora-neo, tra precarietà inevitabili, ansie lavorative ed eterne incapa-cità di soddisfare sogni nati troppo grandi. Molte le risate “a den-ti stretti”, in uno spettacolo che ha saputo coinvolgere pur rive-landosi ben poco consolatorio. Il prossimo appuntamento in car-tellone è previsto per giovedì 13 marzo, quando andrà in scenaL’Avaro di Molière con Lello Arena, Fabrizio Vona, Francesco DiTrio, Valeria Contadino, Giovanna Mangiù e Gisella Szanislò.Prevendita dei biglietti presso l’agenzia “La via Maestra”, in viaPistone 77 a Nizza, tel. 0141-727523.

Sacchetti raccolta rifiutiNizza Monferrato. Con un comunicato del Comune si infor-

ma che dal 3 febbraio scorso è possibile ritirare presso l’Ufficiorelazioni con il pubblico (URP) una dotazione supplementare disacchetti per la raccolta del rifiuto organico, sufficiente al fabbi-sogno di circa 3 mesi.

I sacchetti si potranno ritirare presso l’URP dal lunedì al ve-nerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, lasciando le proprie genera-lità.

Con l’avvio del nuovo appalto da parte del CBRA di Asti, pre-vista per la prossima primavera, verrà ripresa la consueta distri-buzione della dotazione annuale dei sacchetti biodegradabili edella plastica presso le abitazioni e nel medesimo tempo ver-ranno anche comunicati di giorni per la distribuzione annuale.

Nizza Monferrato. L’Unione ex allievi dell’Oratorio Don Boscodi Nizza Monferrato organizza una gita di 3 giorni a Roma neigiorni - 28, 29, 30 aprile 2014 - con il seguente programma di vi-site:

musei vaticani - visita cappella Sistina - Santa Messa nelletombe papali - udienza papale - visita centro storico (con guida)- visita al monumentale Duomo di Orvieto.

Costo complessivo: euro 160 circa.In linea di massima il programma (in via di definizione) preve-

de la partenza per le ore 5,30 di lunedì 28; nel viaggio verso Ro-ma, la visita al Duomo di Orvieto; il martedì dopo la S. Messa levisite ai musei ed alla Sistina in Vaticano e nel pomeriggio ai luo-ghi storici di Roma, con guida; il mercoledì l’udienza papale inpiazza S. Pietro.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:Gandolfo Giovanni, cell. 339 886 33 80; Torello Luigino, cell. 333 263 15 193; Sileo Massimo, cell. 339 591 99 90. Il dettaglio del programma al momento della prenotazione.

Oltre 80mila euro il debito complessivo

Case popolari, 50 rischianolo sfratto per morosità

Fine settimana fra musica e teatro

San Valentino alla Trinitàe Visionaria al Foro boario

Nell’incontro con Commissario e la Regione

Le richieste per la linea Nizza Monferrato-Acqui

A Roma con udienza papalecon l’Unione ex allievi

Con ”lI nostro amore schifo”

Ripresa la stagione teatrale

L’assessore Spedalieri, il presidente Croce Verde e il sinda-co Pesce.

Tonino Spedalieri

Auguri a...Nizza Monferrato. Questa settimana facciamo i migliori au-

guri di “Buon onomastico” a tutti coloro che festeggiano il nomedi: Cirillo, Metodio, Valentino, Faustino, Giovita, Giorgia, Clau-dio, Giuliana, Marianna, Francesco (Regis), Geltrude, Costan-za, Corrado (Confalonieri), Leone, Ulrico, Eleuterio, Zenobio.

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VALLE BELBO 53L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

Nizza Monferrato. Era gre-mito e tutto esaurito, sabato 8febbraio, il teatro dell’Oratoriodon Bosco di Nizza Monferratoper lo spettacolo “Al diavolol’eredità” presentato dai giova-ni attori di “Spasso carrabile”che si sono cimentati in unabrillante commedia in tre atti diPaolo Starvaggi.

Gli applausi a scena apertadurante tutto lo spettacolohanno certamente gratificatol’impegno ed i sacrifici dei gio-vani di Spasso carrabile, gui-dati dalla loro regista AngelaCagnin e premiato il loro lavo-ro iniziato fin dall’estate 2013con la scelta del testo e poiproseguito con la “prove” setti-manali del sabato, fino al de-butto in scena.

Come dicevamo il teatro eraal completo e qualche spetta-tore ha dovuto essere riman-dato indietro e quelli presentihanno potuto passare in alle-gria le due ore dello spettaco-lo e gustare le battute di un co-pione che sembrava tagliatosu misura di questi giovani at-tori che raccontava delle fati-che a produrre una fiction in-trecciate alle vicende di un’ere-

dità ricevuta facendo “morire”un ricco esquimese con unsemplice sms, in una serie diequivoci e gag esilaranti; natu-ralmente il finale era lieto enon è mancata l’immancabilemorale. Alla chiusura del sipa-rio tanti e ripetuti gli applausi adecretare il successo dellospettacolo.

Per un giusto riconoscimen-to pubblichiamo i nomi dei ra-gazzi ed il ruolo del personag-gio interpretato (in corsivo):Agnese Mancino: Emerenzia-na; Alberto Abate: Ignazio; An-drea Barbero: elettricista eesquimese (doppio ruolo); An-nalisa Pagella: Rosa; BeatriceMontaldo: Vanessa; Dario Gio-lito: Teodoro Martini; GretaBaldizzone: il diavolo/notaioLucia Ferro; Marco Branda: Vi-sconte Leopoldo e radiocroni-sta (doppio ruolo); Maria SofiaMontaldo: madama Sofia eClotilde (doppio ruolo); MartaPapini: la segretaria Gisella.Matilde Mancino: Orsola e pro-duttore Gualtiero De Robertis;Michela Baldizzone: Berenice;Nemesi Mancino: Irina Saint-Just; Paola Colombara: la re-gista Elena Mayer.

Spettacolo all’Oratorio Don Bosco

Successo e tanti applausiper Spasso carrabile giovani Nizza Monferrato. L’Azione cattolica ragazzi della Diocesi di

Acqui Terme invita tutti i ragazze delle parrocchie della Diocesi,domenica 16 febbraio a Nizza Monferrato per la Festa della Pa-ce. La manifestazione si svolgerà presso il Centro polisportivocomunale di Via Don Celi (Regione Campolungo) con il seguen-te programma: ore 9,00: accoglienza e marcia della Pace; ore11.15: S. Messa presso la Chiesa di S. Giovanni; ore 13,00:pranzo al sacco; ore 14,00: grande gioco in allegria; ore 16,30:preghiera e saluti. Per tutta la giornata saranno venduti gli “Aqui-loni della pace” in collaborazione con il CSI; il ricavato sarà de-stinato alla costruzione di luoghi attrezzati per attività di gioco esport per i bambini di Haiti. Si raccomanda ai partecipanti di por-tare un paio di scarpe da ginnastica di ricambio. Mail: [email protected]; Facebook: “Acr Acqui”

Calamandrana. Sono in fase di installazione nel centro storicodi Calamandrana tre box “Velo ok”, dissuasori dalle infrazioni alvolante già attivi, attualmente, in circa 400 comuni di tutta Italia.In base alla statistica di settore, il 96,3% degli incidenti stradaliavviene a causa del comportamento scorretto, di solito disatten-to, alla guida; in parallelo, è l’eccesso di velocità l’elemento che,più di ogni altro, determina la gravità dei danni causati dall’inci-dente. La cifra di 60.000 morti al volante negli ultimi 10 anni è piùche eloquente. Calamandrana, con il suo centro storico dispostolungo una strada ad alta percorrenza (la strada statale 592 traNizza e Canelli), è stata teatro di alcuni incidenti e perciò la si-curezza dei cittadini è una priorità dell’amministrazione guidatadal sindaco Fabio Isnardi. Il progetto costa alle casse comunalicirca 6000; alla conferenza stampa di presentazione eè interve-nuto anche il dott. Paolo Goglio, direttore del progetto. “Ci siamoaccorti che la presenza di una vettura della polizia municipale alato strada è riduce notevolmente le infrazioni ai limiti di veloci-tà” racconta. “I box nascono perciò da questo spunto: in alcuneoccasioni, senza preavviso, al loro interno sarà presente un mi-suratore della velocità che sanzionerà gli indisciplinati”. Negli al-tri comuni in cui il progetto è attivo, si sarebbe ottenuta una ri-duzione media della velocità di 11 km/h. In parallelo alle multe,ci saranno iniziative di sensibilizzazione al rispetto del codice del-la strada per studenti e non solo, con presentazione dei dati rac-colti sul campo.

Nizza Monferrato. Il neo presidente dell’Associazione Carabinieriin congedo di Nizza Monferrato comunica che i tesseramenti per l’an-no in corso procedono speditamente ed è lieto di annunciare che hadato la sua adesione il sottotenente Giovanni Dragone, già Co-mandante della Stazione carabinieri di Nizza Monferrato e del ca-rabiniere in congedo, Roberto Borghesan; fra i soci simpatizzanti ilsignor Giovanni Burio, ottimo collaboratore dell’Associazione. Il pre-sidente Graziano invita a chi ha prestato servizio nell’Arma ad iscri-versi all’Associazione unitamente ai famigliari e sono ben accetti isoci simpatizzanti per la collaborazione che possono dare. Un rin-graziamento a tutti coloro che già hanno provveduto a rinnovare eda sottoscrivere la tessera, ricordando nel medesimo tempo che peravere notizie è possibile collegarsi al sito dell’Associazione.

Dalle parrocchie di NizzaSabato 15 febbraio: nel salone Sannazzaro della Chiesa di S.

Siro, 2º incontro di preparazione al Matrimonio cristiano; Dome-nica 16 febbraio: “Festa della pace” diocesana (programma inarticolo a parte); “Festa delle famiglie” ad Acqui terme in Duo-mo; si può trovare manifesto della giornata nelle chiese cittadi-ne; sabato 8 marzo: il Gruppo di preghiera S. Padre Pio infor-ma che per sabato 8 marzo organizza un “pomeriggio di pre-ghiera” presso le Suore di clausura del Boglietto; il dettaglio sulmanifesto nelle singole parrocchie.

Nizza Monferrato. Nel ne-gozio di Corso Asti l’abbatti-mento dei prezzi è quotidianoe continuativo

La strategia commercialedell’“Everyday Low Price”, atti-vata per la prima volta dagliamericani di Wall Mart all’iniziodegli anni ’90, è in Italia un’ini-ziativa innovativa. Per la se-conda volta nel giro di pochimesi, l’insegna dei supermer-cati di proprietà del GruppoSogegross, Basko, ha intro-dotto questo progetto all’inter-no della propria rete di vendi-ta. Nel negozio di Nizza Mon-ferrato, in Corso Asti 52, dall’11febbraio saranno aboliti i vo-lantini promozionali a favore diun ribasso “definitivo” suiprezzi di tutti i prodotti con-fezionati, dalla dispensa, albanco frigo, ai surgelati. “Abbiamo voluto attivare que-sta iniziativa ‘test’ per offrire al-le famiglie un nuovo tipo di‘promozione permanente’ checonsente di ottenere risparmisignificativi nel medio-lungoperiodo, senza dover diventa-re matti consultando volantini,offerte, promozioni” spiegaAntonio Mantero, direttoregenerale di Basko. “Il nostrointento è sempre quello di an-dare incontro ai clienti, che intempi di crisi come questo si ri-trovano sempre più spesso afare i conti per arrivare a finemese. L’abbattimento deiprezzi consente notevoli ri-sparmi in un arco temporaledi medio-lungo periodo: abeneficiarne soprattutto le per-sone che fanno la spesa conregolarità, e con abitudini diconsumo consolidate”.

“La scelta di attuare un im-portante abbattimento di prez-zo su tutto l’assortimento esenza scadenze temporali ci è

sembrata una risposta con-creta e seria nei confrontidella nostra clientela. Mentresui volantini normalmente èpresente una selezione di pro-dotti in sconto per 2 settimane,alla Basko di Nizza è stato ri-bassato tutto e tutti i giorni.”“Dove invece non è possibile

bloccare i prezzi per ovvie ra-gioni legate al clima e al con-testo esterno (Ortofrutta, Ma-celleria e infine Banco taglio)abbiamo comunque mantenu-to tante offerte di convenienzamantenendo la qualità e la fre-schezza di sempre. Continue-ranno quindi ad esserci pro-mozioni sul mondo del Fre-sco sempre in linea con le esi-genze di consumo stagionali ecogliendo tutte le opportunitàche il mercato ci offre” aggiun-ge Mantero.

Si tratta di un’operazione digrande importanza per l’inse-gna genovese: “La nostra scel-ta rappresenta un importanteinvestimento economico intermini di margine - soprat-tutto in un momento in cui i co-sti di gestione, logistici, di tra-sporto sono in costante au-mento” conclude il direttoreMantero “ma siamo convintisia un cambiamento vantag-gioso che verrà sicuramentemolto apprezzato dai consu-matori e in linea con la contin-gente fase di crisi economicageneralizzata che stiamo at-traversando da tempo”.

Domenica 16 febbraio

Festa della pace diocesana

Tre box velo a Calamandrana

Dissuasori dalle infrazioni

Supermercato Basko a Nizza Monferrato

Prezzi bassi tutti i giorni

Tesseramento Associazione Carabinieri

Non serve più rincorrere le offerte, il risparmio è tutti i giorni.Vieni a vedere quanto sono bassi i prezzi di tutti i prodotti confezionati (dispensa, latticini e surgelati)

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Una scena dello spettacolo teatrale.

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

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54 INFORM’ANCORAL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

gIOvEDì 13 FEBBRAIO

Acqui Terme. Alle ore 18 in bi-blioteca civica, “Un educatorenel ghetto. La vicenda umanae intellettuale di Janusz Kor-czak”, nella stessa occasionesarà ricordata la figura di Al-berto Gaino.Ovada. Alle ore 15.30 nella sa-la Punto d’incontro coop.,“Donne d’onore - il lato femmi-nile della mafia fra crimine esemplice parentela. Ruoli na-scosti in un’organizzazione im-maginata solo al maschile”. Acura di Monica Bruzzole, in col-laborazione con il Centro PaceRachel Corrie.

vENERDì 14 FEBBRAIOAcqui Terme. L’associazione“Sole e vita” presenta San Va-lentino con musica, gioia e ce-na a lume di candela, dalle ore20 al centro congressi; parteci-peranno “Spazio Danza Acqui”,“Charly Brown”, “In punta dipiedi”, “Al Munaa scuola didanza egizia-orientale”, “Swe-et Dolls”, “Creativ Crew hiphop”, “Artistica 2000”, “Entrée”.Ingresso ad offerta; per la ce-na euro 25 (parte del ricavatosarà devoluto in beneficenza)prenotazione 340 1728945.Acqui Terme. Alle 18.30, alGrand Hotel Nuove Terme, in-contro pubblico su “Agnelli se-greti” un racconto - romanzo diun pezzo di storia del nostropaese; interverrà l’autore GigiMoncalvo. Incontro a cura diSoroptimist international clubAcqui Terme.Cairo Montenotte. Festa del ri-sparmio energetico: ore 17.30nella sala mostre di Palazzo diCittà “Spegni la luce, accendi lafantasia” le fiabe più belle... a lu-me di candela, per tutti i bambi-ni ed i loro genitori. Info: 3391595154 - [email protected]. “Spegni la luce,accendi l’amore”, il Comune haaderito all’iniziativa e dalle ore18 alle 19.30 l’illuminazione pub-blica dei monumenti cittadini sa-rà spenta così come per tutta laserata e la notteOvada. Al piano nobile di Pa-lazzo Spinola, ore 21, “Conver-sazioni filosofiche - quando sifaceva filosofia attraverso lelettere: il caso Rosmini” a curadel prof. Luciano Malusa e del-la dott. Stefania Zanardi.Ovada. In biblioteca civica ore21, “Jazz - introduzione al-l’ascolto” a cura di Andrea Gag-gero. Ingresso gratuito. Info:Banca del Tempo 349 6130067- [email protected] -www.bancadeltempoidea.org

SABATO 15 FEBBRAIOAcqui Terme. 2ª giornata deimusei ecclesiastici italiani: visi-te guidate gratuite alla catte-drale e al palazzo vescovile. Ri-trovo davanti alla cattedrale inpiazza Duomo. Orario: 11, 13,15.30, 17. Info: 368 3222723 [email protected] Terme. A palazzo Ro-bellini, ore 15.30, presentazionedel libro “Gino Donè, l’italianodel Gramna” di Katia Sassoni,editore Roberto Massari.Ovada. Per la 18ª rassegna tea-trale “Don Salvi”, la compagnia“La Campanassa - città di Savo-na” presenta “Ho decisu de numuì” di Carlo Viticci; al teatroSplendor ore 21. Info: 3392197989 , 0143 823170.

DOMENICA 16 FEBBRAIOAcqui Terme. 2ª giornata deimusei ecclesiastici italiani: visi-te guidate gratuite alla catte-drale e al palazzo vescovile.Ritrovo davanti alla cattedralein piazza Duomo. Orari di visi-ta: 13, 15.30, 17. Info: 3683222723 - [email protected]ì 19 FEBBRAIO

Ovada. Presso l’istituto MadriPie, ore 20.30, “Scuola italianadel cittadino responsabile”: ildott. Beniamino Palenzona eistruttori Croce Verde su “Pri-mo soccorso e gestione del-l’emergenza. I codici colore:questi sconosciuti. Esercitazio-ni pratiche”.

gIOvEDì 20 FEBBRAIOOvada. In biblioteca civica ore16.30, “Il Fiabotto”, 8 piccole sto-rie lette ai bambini dai 6 agli 8 an-ni dall’autrice Lucilla Rapetti.

vENERDì 21 FEBBRAIO

Acqui Terme. Alle ore 21 a pa-lazzo Robellini, Cittadinanzatti-va presenta l’analisi effettuatadella Ipsos sui cambiamenti po-litici, sociali e culturali dell’Ita-lia; relatore Luca Comodo.Carpeneto. Dalle ore 9.30 neivigneti della Tenuta Cannona,corso di potatura della vite condiverse forme di allevamento;costo a partecipante euro 15;obbligatoria la prenotazione:tel. 0143 85121 - [email protected] Ligure. Incontro zonaledella Coldiretti con i soci: ap-profondimenti su normative escadenze per tutelare e seguirele imprese; per la zona Novi Li-gure - Ovada, ore 8.45 al Museodei Campionissimi di Novi.

SABATO 22 FEBBRAIOMonastero Bormida. 11ª ras-segna “Tucc a Teatro”, ore 21al teatro comunale: la compa-gnia “Filodrammatica Sancar-lese” presenta uno spettacolodi cabaret e vijà piemontese in-titolato “Poesia e drolarie...”. In-fo e biglietti: Circolo culturale“Langa Astigiana” Loazzolo tel.0144 87185, oppure 014489051, 328 0410869, 3384869019, 0144 8259, 3400571747, 0144 392117, 01448260, 333 6669909.Ovada. Per l’8ª rassegna “Tea-tro per la famiglia”, la compa-gnia teatrale I Ragazzi delloSplendor in “Il Cantastorie e lafavola dimenticata”, alle ore16.30; al termine verrà distri-buita una merenda equosolida-le. Biglietto: intero 5 euro, ri-dotto 4 euro.Rocca grimalda. Carnevale -la Lachera: nel pomeriggio, ilcorteo uscirà dal paese andan-do di cascina in cascina edeseguirà la tradizionale que-stua; verso le 20.30 rientro inpaese fino alla chiesetta diSanta Limbania dove un gran-de falò brucia il “Re Carnevale”con danze intono al fuoco. Nelpomeriggio, inoltre, in paese cisarà anche la questua deibambini mascherati.

DOMENICA 23 FEBBRAIOAcqui Terme. In corso Bagni,mercatino degli sgaientò: anti-quariato, cose vecchie e usate,collezionismo.Acqui Terme. Per la “giornatamondiale della guida turistica”:visite guidate gratuite del cen-tro storico con partenza dapiazza Levi; prima partenzaore 10.30, seconda partenzaore 15. Info: 349 2573732.Monastero Bormida. “Ferro-vieri in rete”: incontro tra ferro-vieri di tutta la Valle, aperto afamiliari, parenti e amici. Pro-gramma: ore 11 santa messa,ore 13 pranzo (contributo euro20), ore 16 proiezione film “Iltreno” con Burt Lancaster. Infoe prenotazioni: 368 3000253,348 7489435, 366 4050236,349 3847318, 0144 88098,0144 18276, 340 9403160.Rocca grimalda. Carnevale -la Lachera: ore 15 nel centrostorico danze nelle tradizionali“poste” con i balli finali aperti atutti al Belvedere Marconi; inol-tre giocolieri, artisti di strada,clown, gruppi mascherati; ospi-te straordinario il gruppo “Atait-ze” di Itxassou (Francia). In ca-so di maltempo gli spettacoli sieffettueranno nelle cantine dipalazzo Borgatta.

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885), Chiuso.CRISTALLO (0144 980302), Chiuso.

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, da sab. 15 a lun. 17 febbraio: Lo Hob-bit (orario: sab. e lun. 21.00; dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), da ven. 14 a lun. 17 febbraio: Il capitaleumano (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.00-22.30; dom. 16.00-18.30-21.00).SOCIALE (0141 701496), da ven. 14 a lun. 17 febbraio: Sottouna buona stella (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.00-22.30;dom. 16.30-18.30-21.00); sab. 15 e dom. 16 febbraio: Belle &Sebastien (orario: sab. 17.30; dom. 14.30).

OVADA

TEATRO SPLENDOR (010 583261), ven. 14 e dom. 16 febbra-io: Sotto una buona stella (orario: ven. 17.30-20.30-22.30;dom. 15.30-17.30-20.30-22.30); mer. 19 febbraio per la rasse-gna “Il Cinema Ritrovato: classici restaurati in prima visione”: Ri-sate di gioia (orario: mer. 21.15).

Cinema Appuntamenti in zona

SOTTO UNA BUONASTELLA (Italia, 2014) diC.Verdone con C.Verdone,P.Cortellesi.

Ritorna, fuori dall’agone na-talizio, Carlo Verdone con unacommedia lieve ma che lasciamolti spunti su cui riflettere, pri-mo fra tutti la crescente ariditàdella società italiana contem-poranea. Nella doppia veste diautore e attore Verdone entranei panni di Federico un bene-stante agente finanziario conuna esistenza abbastanza sta-bile; un matrimonio fallito allespalle, due figli ormai adulti euna compagna molto più gio-vane. Tutto precipita all’im-provviso, l’ex coniuge muorelasciando a lui il compito di ba-

dare ai figli, la società per cuilavora si trova in cattive acquee lo licenzia. In tutto questoguazzabuglio entra nella vita diFederico la vicina di casa Lui-sa una manager chiamata agestire aziende in difficoltà - al-la Richard Gere di “Pretty Wo-man” - che si trova a dovercombattere la solitudine che ilsuo lavoro le porta come con-seguenza indiretta.

L’amicizia che si instaura frai due è esplosiva, Luisa fa ami-cizia con i figli di Federico eporta una ventata nuova nellavita dell’uomo; la partenza perl’estero dei due giovani eredisarà però la prova del fuocoper il rapporto fra Federico eLuisa. Amicizia o amore.

Week end al cinema

118 Emergenza sanitaria

115 Vigili del Fuoco

113 Polizia stradale

112 Carabinieri

114 Emergenza infanzia

1515 Corpo Forestale

La registrazione telematicadei contratti di affitto

Dallo scorso 3 febbraio èstato introdotto il nuovo Mo-dello di registrazione telemati-ca. E con il 31 marzo andran-no in pensione i vecchi model-li (Contratti di locazione, Iris eSiria).

Il nuovo modello, denomina-to “MOD. RLI” è più completorispetto ai precedenti tre mo-delli e presenta quattro quadri.Il quadro A), relativo ai dati ge-nerali; il quadro B), relativo aidati dei soggetti; il quadro C),relativo ai dati degli immobili eil quadro D), relativo alla op-zione per la cedolare secca.

Come in precedenza, la re-gistrazione telematica dei con-tratti di locazione è possibilesia al contribuente direttamen-te, che tramite Associazioni oProfessionisti abilitati.

Allo stesso modo, si puòprocedere alla registrazione

telematica in via facoltativa, al-lorquando un soggetto detienenon più di nove immobili. Di-venta obbligatoria nel caso incui si sia in presenza di dieciunità immobiliari; oppure qua-lora sia intervenuto un AgenteImmobiliare.

Ovviamente attraverso il ca-nale telematico non si potràsolo registrare i nuovi contratti,ma si potranno anche comuni-care le proroghe, le cessioni,le risoluzioni, la richiesta di ce-dolare secca e la eventualesua revoca.

Indubbiamente serve un po’di rodaggio per utilizzare ilmezzo telematico, ma impara-to il meccanismo, esso è mol-to utile in tema di risparmio ditempo, “code” evitate equant’altro.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo6 - 15011 Acqui Terme.

Nati: Emma Pisano.Morti: Giovanni Alossa, Anto-nino Spinuzza, Bruna Pastori-no, Maria Margherita Rapetti,Giacinto Angelo Goglione, Al-ma Maria Berruti, Zita Corso,Alfredo Michele Nervi, SilvanaOlga Antonia Grattarola.Pubblicazioni di matrimonio:Giorgio Baldizzone con MilianNora Delgado.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Nel “mare” delle innovazionilegislative introdotte dalla nuo-va normativa, è facile “perder-si”. Di qui è nata l’idea di rac-chiudere in “pillole” ordinateper argomento quello che laLegge prevede. Tutto ciò è de-stinato ad offrire ai Lettori unostrumento di facile ed imme-diata consultazione; uno stru-mento destinato a risolvere iproblemi che via via si posso-no presentare nella “vita” con-dominiale.

ATTRIBUZIONI DELL’AM-MINISTRATORE

- Curare la tenuta dei Re-gistri.

L’Amministratore deve:- curare la tenuta del registro

di anagrafe condominiale con-tenente le generalità dei sin-goli proprietari e dei titolari didiritti reali e di diritti personalidi godimento, comprensive delcodice fiscale e della residen-za o domicilio, i dati catastali diciascuna unità immobiliare,nonché ogni dato relativo allecondizioni di sicurezza. Ognivariazione dei dati deve esse-re comunicata all’Amministra-tore in forma scritta entro ses-santa giorni.

L’Amministratore, in caso diinerzia, mancanza o incomple-

tezza delle comunicazioni, ri-chiede con lettera raccoman-data le informazioni necessa-rie alla tenuta del registro dianagrafe. Decorsi trenta gior-ni, in caso di omessa o incom-pleta risposta, l’Amministrato-re acquisisce le informazioninecessarie, addebitandone ilcosto ai responsabili. (Art.1130 n. 6 CC);

- curare la tenuta del registrodei verbali delle Assemblee,del registro di nomina e revo-ca dell’Amministratore e delregistro di contabilità. Nel regi-stro dei verbali delle Assem-blee sono altresì annotate: leeventuali mancate costituzionidell’Assemblea, le deliberazio-ni, nonché le brevi dichiarazio-ni rese dai condòmini che nehanno fatto richiesta; allo stes-so registro è allegato il Rego-lamento di Condominio, oveadottato.

Nel registro di nomina e re-voca dell’Amministratore sonoannotate, in ordine cronologi-co, le date della nomina e del-la revoca di ciascun Ammini-stratore del Condominio, non-ché gli estremi del decreto incaso di provvedimento giudi-ziale.

Nel registro di contabilità so-no annotati in ordine cronolo-gico, entro trenta giorni daquello dell’effettuazione, i sin-goli movimenti in entrata ed inuscita. Tale registro può tener-si anche con modalità informa-tizzate. (Art. 1130 n. 7 CC).

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 6- 15011 Acqui Terme.

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto - Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria)  n. 17 del18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerarecon n. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: 1,05 € a numero (scadenza 31/12/2014). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 21%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: confoto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: G. Benazzo, (pres.), G. Smorgon (vice pres.), Mario Piroddi, (cons.).Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statalidiretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Mostre e rassegneSANTO STEFANO BELBO

Centro Pavesiano museo ca-sa natale - via Cesare Pavese20: fino al 26 febbraio, “Scattiin Langa - gente e tradizioni”,mostra fotografica di Elio Sca-letta. Sabato 22 febbraio alleore 16 si terrà la presentazionedel libro.

Per la pubblicità su L’ANCORA

PUBLISPES s.r.l.Piazza Duomo 7 - Acqui Terme - Tel. 0144 55994

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L’agenzia di fiducia da sempre

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

Appello Dasma a donare sangueAcqui Terme. L’Associazione Dasma - Avis ricorda che per-

mane sempre la carenza di sangue ad uso dell’Ospedale di Ac-qui Terme. Si invitano pertanto le persone in buona salute a vo-ler collaborare alla donazione di sangue. Per donare il sangueoccorre avere compiuto 18 anni.

Recarsi a digiuno, all’ospedale di Acqui Terme all’ufficio infor-mazioni e assistenza DASMA - AVIS che si trova al piano terradell’ospedale di Acqui a lato dello sportello bancario, dalle ore8.30 alle ore 10,30 dal lunedì al venerdì, oppure al primo pianodell’ospedale (centro trasfusionale) dalle ore 8.30 alle 11, nelleseguenti date: 23 febbraio, 9 e 30 marzo, 13 e 27 aprile, 11 e25 maggio, 15 e 29 giugno 2014.

Per i nuovi donatori verrà effettuato visita medica e un picco-lo prelievo per gli esami. Il risultato degli esami verrà inviato inbusta chiusa al domicilio dell’interessato.

Il donatore ha diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera gior-nata conservando la normale retribuzione e i contributi previ-denziali. Si ricorda, inoltre, che il servizio trasfusionale del-l’Ospedale di Acqui Terme è aperto anche il terzo sabato del me-se, dalle 8.30 alle 12: 18 gennaio, 15 febbraio, 15 marzo, 19 apri-le, 17 maggio, 21 giugno, 19 luglio, 20 settembre, 18 ottobre, 22novembre, 20 dicembre. (tel. 0144 777506)

Per ulteriori informazioni tel. 333.7926649, e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it e ricorda che: ogni do-nazione può salvare una vita!

Numeriemergenza

Stato civileAcqui Terme

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INFORM’ANCORA 55L’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

DISTRIBUTORI - dom. 16 febbraio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 16 febbraio - via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuselunedì pomeriggio).FARMACIE da ven. 14 a ven. 21 febbraio - ven. 14 VecchieTerme (zona Bagni); sab. 15 Centrale (corso Italia); dom. 16Baccino (corso Bagni); lun. 17 Terme (piazza Italia); mar. 18Bollente (corso Italia); mer. 19 Albertini (corso Italia); gio. 20 Vec-chie Terme; ven. 21 Centrale.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte. FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254), il 14-15-16 febbraio; FarmaciaBaldi (telef. 0141 721 162), il 17-18-19-20 febbraio.FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 14 febbraio:Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti2 - Nizza Monferrato; Sabato 15 febbraio: Farmacia Marola (telef.0141 823 464) - Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Dome-nica 16 febbraio: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Lunedì 17 febbraio: Far-macia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - NizzaMonferrato; Martedì 18 febbraio: Farmacia Bielli (telef. 0141 823446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Mercoledì 19 febbraio: Far-macia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro commer-ciale - Canelli; Giovedì 20 febbraio: Farmacia Baldi (telef. 0141 721162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clien-ti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le edicole sono aperte solo al matti-no; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturno èpossibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 14 feb-braio: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato; Sabato 15 febbraio: Farmacia Ma-rola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro commerciale - Ca-nelli; Domenica 16 febbraio: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (te-lef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Lunedì 17 feb-braio: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Martedì 18 febbraio: Farmacia Bielli (telef. 0141823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Mercoledì 19 febbraio:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Giovedì 20 febbraio: Farmacia Baldi (telef.0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Mo lare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Pria rona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomerig gio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri saba to pomerig-gio e festivi self ser vice. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la do menica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 16 febbraio: piazza Assunta, corso Marti-ri della Libertà, corso Saracco. FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 15 febbraiodalle ore 12,30 a sabato 22 febbraio, sino alle ore 8,30: Farma-cia Gardelli, corso Saracco, 303 - tel. 0143 80224. Il lunedì mat-tina le farmacie osservano il riposo settimana le, esclusa quelladi turno not turno e festivo.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Acco glienzaTuristica: 0143 821043; Orario: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Biblioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 014381773; Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino:0143 80401.

Notizie utili Ovada

DISTRIBUTORI: Domenica 16/2: A.P.I., Rocchetta; LIGURIAGAS, via della Resistenza, Cairo.FARMACIE: Domenica 16/2 - ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Manuelli, via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacia Padre Pio, Vispa.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Notizie utili Nizza M.to

Notizie utili Canelli

Acqui Terme. Pubblichiamo leofferte di lavoro relative alla zo-na di Acqui Terme ed Ovada pub-blicate sul sito internet: www.pro-vincialavoro.al.it:Richieste relative a ditte private n. 1 - tecnico di program-

mazione, rif. n. 1389; ditta privatadi Ovada ricerca operaio spe-cializzato addetto alle lavorazio-ni del vetro con macchine 2-3Da controllo numerico (IntermacMaster Bevel 2300), con espe-rienza di un anno anche in set-tori affini e abilità di progettazio-ne Cad semplificata, lavoro da su-bito in autonomia, età minima 23anni, tempo indeterminato;n. 1 - educatore professio-

nale, rif. n. 1380; ditta privata di

Acqui Terme cerca educatoreprofessionale, titolo di studio lau-rea in scienze dell’educazione,laurea in scienze sociali o diplo-ma di qualifica di educatore pro-fessionale, automunito/a, tempodeterminato mesi 6, orario di la-voro full-time su turni diurni enotturni; Acqui Terme.

Per informazioni ed iscrizionisportello del Centro per l’impie-go via Crispi 15, Acqui Terme(tel. 0144 322014 - fax 0144326618). Orario di apertura: almattino: dal lunedì al venerdì dal-le 8.45 alle 12.30; pomeriggio: lu-nedì e martedì dalle 14.30 alle 16;sabato chiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ovada,fax 0143 824455.

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Acqui Terme. ln occasionedella prossima elezione delParlamento europeo, fissatatra il 22 e il 25 maggio 2014anche i cittadini degli altri Pae-si dell’Unione Europea potran-no votare in Italia per i membridel Parlamento europeo spet-tanti all’Italia, inoltrando appo-sita domanda al sindaco delcomune di residenza.

La domanda - il cui modelloè disponibile sia presso il co-mune che sul sito internet delMinistero dell’Interno all’indiriz-zo:

http://elezioni.interno.it/op-tanti2014.html - dovrà esserepresentata agli uffici comunalio spedita mediante raccoman-data entro il 24 febbraio 2014.

Nel primo caso, la sottoscri-zione della domanda, in pre-senza del dipendente addetto,non sarà soggetta ad autenti-cazione; in caso di recapito amezzo posta, invece, la do-manda dovrà essere correda-ta da copia fotostatica non au-tenticata di un documento diidentità del sottoscrittore (art.38, comma 3, del DPR28/12/2000, n. 445).

Nella domanda - oltre all’in-dicazione del cognome, nome,luogo e data di nascita - do-vranno essere espressamentedichiarati:

- la volontà di esercitareesclusivamente in Italia il dirit-to di voto;

- la cittadinanza;- l’indirizzo nel comune di re-

sidenza e nello Stato di origi-ne;

- il possesso della capacitàelettorale nello Stato di origine;

- l’assenza di un provvedi-mento giudiziario a carico, checomporti per lo Stato di originela perdita dell’elettorato attivo.

Gli Uffici comunali comuni-cheranno tempestivamentel’esito della domanda; in casodi accoglimento, gli interessatiriceveranno la tessera eletto-rale con l’indicazione del seg-gio ove potranno recarsi a vo-tare.

Segue un estratto in inglese,francese e tedesco dello stes-so avviso

The European Parliamentelection will be held from 22thMay to 25th May, 2014 andE.U. citizens residing in Italyhave the right to vote in Italyand to elect Italian candidatesto the seats allocated to Italy inthe European Parliament. Aformal application must besubmitted to the mayor of themunicipality of residence. Thesaid application form can becollected at the municipal offi-ces and it is also available onthe Internet at: htt://elezioni.in-terno.it/optanti2014.html.

Once filled in, it must besubmitted to the Municipality inperson or sent by registeredmail by 24th February, 2014.

***A l’occasion des prochaines

élections du Parlement euro-péen qui auront lieu du 22 au25 Mai 2014, même les res-sortissants des pays de l’Uerésidant en Italie pourront vo-ter en Italie pour les membresattribués à l’Italie en envoyantun formulaire au Maire de laCommune de résidence.

Le formulaire - qui est dispo-nible à la Mairie ou sur Internet:http://elezioni.interno.it/optan-ti2014.html - devra être pré-senté à la Mairie ou envoyé parlettre recommandée avant le 24Févrìer 2014.

***Anlässlich der nächsten zwi-

schen dem. 22. Mai und 25.Mai 2014 stattfindenden Wahlzum Europäischen Parlament,erhalten auch die Bürger an-derer Länder der Europäi-schen Union die Möglichkeit,in Italien ihre Stimme für die anItalien zugeschriebenen Ver-treter, wenn sie einen entspre-chenden Antrag bei dem fürihren Wohnsitz zuständigenBürgermeister stellen.

Der Antrag - das Formularist bei der Gemeinde zugän-glich oder im Internet unterhttp://elezioni.interno.it/optan-ti2014.html erhältlích - mussvor dem 24. Februar 2014 per-sönlich eingereícht werdenoder per Einschreiben bei derzuständigen Gemeinde einge-gangen sein.

Incontri nel «salotto» di MelazzoAcqui Terme. A febbraio sono ripresi gli incontri presso l’As-

sociazione l’Albero della Vita.Il 9 di febbraio il Maestro Walter Froldi - quarantennale espe-

rienza di Raja Yoga in Italia e in America (Los Angeles) - ha inau-gurato il nuovo anno con un seminario introduttivo alle tecnichedi rilassamento e meditazione. Un percorso questo che prevedenell’arco dell’anno altri incontri e corsi residenziali.

Il 24 febbraio si dibatte, sempre presso l’Associazione l’Albe-ro della Vita ad Arzello, un tema quanto mai attuale: «L’evolu-zione dell’alimentazione: le intolleranze alimentari dalla diagno-si alla gestione».

La dott.sa Seksich nel corso dell’incontro condurrà attraversoi meandri dei possibili disturbi, i test da effettuare e soprattutto lagestione delle intolleranze nella vita quotidiana.

Al termine: dalla teoria alla pratica, degustazione e prova di ri-cette e prodotti pensati per le più comuni intolleranze alimenta-ri.

Per informazioni rivolgersi alle ASD Attiva Mente tel.3388783065 email: [email protected]; sito:www.asdattivamente.it e L’albero della vita tel. 389-1663285 e-mail: [email protected] sito: www.lalberodellavita-sdcentroyogaquiterme.it

Dall’Ufficio Elettorale

Lettera per una gattina

Acqui Terme. Lettera immaginaria da...“Ciao sono una gattina di circa un anno e mezzo e sto cer-

cando qualcuno che voglia prendersi cura di me in cambio di tan-te coccole.

Fino a un mese fa ero una gattina randagia, poi sono stata in-vestita da un’auto e chi mi ha soccorso ha deciso di portarmi dalveterinario, salvandomi la vita, ma purtroppo hanno dovuto am-putarmi una zampina posteriore.

Adesso sto bene e sono una gattina a tutti gli effetti normalis-sima, però sono disperata, perché ho capito cosa significa ave-re una casa e qualcuno che ti vuole bene e purtroppo chi mi as-siste non può più tenermi per mancanza di spazio. Sono dolcis-sima...” Chiamare il numero 339- 3033241.

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56 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA16 FEBBRAIO 2014

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Fabrizio CombaConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2014 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Per informazioni sulle istanze di conciliazione:

Risultati e prospettive

Nel 2013 il Corecom ha resti-tuito oltre 2 milioni di euro ai cittadini piemontesi attraverso le conciliazioni, cioè le soluzio-ni delle controversie tra utenti e compagnie telefoniche, e ha risparmiato circa il 30% delle risorse assegnate. Sono alcuni dei dati presentati a Palazzo Lascaris durante la conferenza stampa annuale.“Il Corecom ha un ruolo sempre più strategico e oggi rappresenta una guida per districarsi nella co-municazione moderna - ha spie-gato il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Comba - e da quest’anno svolge anche un prezioso lavoro in sinergia con il Difensore civico per facilitare la soluzione dei contenziosi”.“Nel 2013, oltre alle competenze più tradizionali, ci siamo concen-trati anche nel sensibilizzare ge-nitori e ragazzi a un utilizzo più consapevole di Internet con la pubblicazione del volume ‘Geni-tori alla riscossa’. Abbiamo inol-tre dato un contributo ai rispar-mi contemplati dalla spending review: su 266mila euro previsti a bilancio abbiamo restituito 90.789 euro, circa il 31%. Di fron-te alla crisi profonda del sistema radiotelevisivo piemontese abbia-mo dato una boccata d’ossigeno con 6 milioni di contributi che ar-rivano dal Ministero per lo Svilup-po economico. Infi ne, nel 2014 ci doteremo di un sistema moderno di monitoraggio del segnale Rai, che presenta ancora problemi in alcune zone del Piemonte” ha sottolineato il presidente del Co-recom, Bruno Geraci.Altro capitolo, le conciliazioni, con i numeri presentati dalla vicepresidente Tiziana Maglio-ne: “Come riportato nella rela-zione di apertura dell’anno giu-diziario 2013 dal presidente della Corte d’appello di Torino, Mario Barbuto, la defi nizione delle con-troversie con gli operatori telefo-

nici è un’attività di grande valore sociale. Nel 2013 sono state pre-sentate al Corecom 4.820 istan-ze di conciliazione e sono state svolte 4.225 udienze, con l’85% di esito positivo”.“A partire da marzo 2014 saranno disponibili strumenti di supporto delle udienze da realizzare in vi-deoconferenza, mediante il col-legamento con le sedi degli uffi ci Urp della Giunta regionale dislo-cati nei capoluoghi di provincia. Sarà possibile compilare online i formulari e inviarli per posta cer-tifi cata e i gestori potranno acce-dere alle informazioni attraverso uno spazio web condiviso. Impor-tante novità, la fi rma elettronica che consentirà di accertare l’iden-tità a distanza” ha annunciato il commissario Ezio Ercole.A conclusione della conferenza stampa i complimenti di Rober-to Casella, dirigente Agcom: “L’attività del Piemonte è un esempio di buona amministra-zione che costruisce un rappor-to di fi ducia con i cittadini. È fondamentale continuare a inve-stire nelle competenze di questo organismo”.

Un anno di attività del Corecom

Una sinergia tra Corecom Piemonte e Difensore civico regionale per una cooperazione che promuova la tutela dei diritti dei cittadi-ni. Questo l’obiettivo della dichiarazione d’intenti fi rmata dal pre-sidente del Comitato Bruno Geraci e dall’ombudsman Antonio Caputo (nella foto). Ciascun organo potrà indirizzare vicendevol-mente e orientare al meglio i cittadini che richiedano tutela nell’am-bito delle competenze attribuite ai due organismi: il Corecom, con le controversie telefoniche e le relative procedure conciliative; il Difensore civico per disfunzioni, ritardi, omissioni e altre situazioni di cattiva amministrazione. La collaborazione contribuirà a miglio-re l’effi cienza e la funzionalità dei rispettivi uffi ci e a defl azionare il contenzioso giurisdizionale mediante il ricorso al procedimento stragiudiziale di conciliazione e alla eventuale defi nizione di se-condo grado. Un valore sociale aggiunto quando il contenzioso ri-guardi il recupero di somme relativamente modeste, tali da indurre il cittadino medio a rinunciare all’azione giurisdizionale ordinaria.

A tutela dei cittadini

Presentati a Palazzo Lascaris i risultati del 2013 e le prospettive di sviluppo del 2014 del Comitato regionale per le Comunicazioni del Piemonte

Dichiarazione d’intenti

Accordo tra Corecom e Difensore civico regionale

http: / /cr.piemonte.it /cms/organismi/corecom.html

Storico Istanze e Udienze dal 2004 al 2013

Trend crescente delle istanze presentate dagli utenti nei confronti dei gestori telefonici/pay tv

Dati & numeri

Vigilanza e conciliazioniL’85% dei 5mila dossier presentati gra-tuitamente ai conciliatori specializzati del Corecom hanno portato ai cittadini pie-montesi storni e restituzioni per oltre 2 milioni di euro.Le defi nizioni di secondo grado presentate nel 2013, invece, sono state 319, quelle con-cluse con una decisione 226, che hanno ge-nerato 277.395 euro tra rimborsi e indennizzi.La funzione di vigilanza dall’inquinamento elettromagnetico ha dato luogo a controlli tecnici, attraverso l’Arpa Piemonte, in 16 comuni delle province di Alessandria, Cu-neo, Vercelli e Vco.

Il Registro degli operatori di comunicazione (Roc), un altro dei molteplici compiti del Comitato, conta in Piemonte 1.508 iscri-zioni (730 attivi e 778 cessati) tra i quali 42 operatori sono stati sanzionati dall’Agcom perché non in regola. L’effi cace vigilanza del Corecom per la tutela dei minori da programmi tv non appropriati o trasmessi in orari non congrui, poi, ha portato al crollo delle segnalazioni per attivare la contesta-zione della violazione del Codice media e sport: dal picco del 2008, con 144, si è scesi a un’unica segnalazione nel 2013.

Istanze pervenute per provincia

Alessandria6,6%

Torino73,1%

Asti3,3%

Cuneo7%

Biella3,2%

Novara3%

Vercelli2,9%

VerbanoCusio Ossola1%

6000

4000

1000

5000

2000

3000

0

2004 2006 2008 2010 20122005 2007 2009 2011 2013

Istanze Udienze

Il tavolo dei relatori