TP 2013 ITA

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L‘anno 2013 come grande anno di elezioni significa anche per la nostra associazione: formulare richieste molto chiare, inoltrare queste ai rappresentanti del popolo da votare, perché facciano di queste nostre richieste le loro. Se tutte le associazioni di categoria portano con grande successo i loro temi e le loro richieste „tra la gente“ dobbiamo farlo allo stesso modo anche noi come associazione sociale per le nostre famiglie socie. Chi oltre l’AEB continua a prendere posizione sui vari temi dell’ambito disabilità in Alto Adige, chi oltre l’AEB lavora attivamente nei vari organi a livello regionale e comunale e riporta sempre le nostre richieste. Per raccogliere in tempo gli importanti ed attuali temi anche dalla base abbiamo tenuto fine gennaio alla casa „Lichtenburg“ di Nalles una giornata di clausura con il ns. consiglio direttivo. Qui grazie all’aiuto di un moderatore professionale sono stati raccolti i temi più importanti. Siamo in procinto di raggrupparli in un documento che presenteremo al pubblico in occasione della nostra assemblea annuale. Vorrei premettere che – la convenzione delle NU non può essere ignorata in Alto Adige e per questo anche da noi la politica della disabilità deve essere riorientata. La legge provinciale n. 20 del 1983, che tra l’altro è nata anche per l’attiva presentazione di richieste da parte dei genitori della nostra associazione, deve essere ridisegnata dal punto di vista della convenzione delle NU. Qui dobbiamo e vogliamo poter decidere anche noi! La prima edizione dei dialoghi sull’inclusione in Alto-Adige di fine novembre 2012 è ormai storia. Abbiamo già iniziato con i nostri partner a pianificare la seconda edizione per l’autunno 2013. Allo stesso tempo speriamo che questa manifestazione in futuro si tenga ogni anno e che possa diventare nel lavoro per i disabili e nella politica dell’Alto Adige l’indicatore delle strade da intraprendere. Si, questi sono obiettivi alti ma questi deve averli un associazione genitoriale come la nostra, perché venga anche ascoltata in modo che si possa decidere anche la direzione da intraprendere perché correre solo dietro ai temi non è sicuramente nella tradizione dell’associazione genitori di persone in situazione di handicap (AEB). Cosa ci occorre? Di nuovo genitori attivi, che si impegnano di più, che riportino nuovamente i nostri temi a livello territoriale, comunale e provinciale perché così abbiamo più peso, più capacità di imporci, e possiamo rispondere alle le nostre esigenze indipendentemente dalla crisi economica e dal bilancio provinciale!

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L‘anno 2013 come grande anno di elezioni significa anche per la nostra associazione: formulare richieste molto chiare, inoltrare queste ai rappresentanti del popolo da votare, perché facciano di queste nostre richieste le loro. Se tutte le associazioni di categoria portano con grande successo i loro temi e le loro richieste „tra la gente“ dobbiamo farlo allo stesso modo anche noi come associazione sociale per le nostre famiglie socie. Chi oltre l’AEB continua a prendere posizione sui vari temi dell’ambito disabilità in Alto Adige, chi oltre l’AEB lavora attivamente nei vari organi a livello regionale e comunale e riporta sempre le nostre richieste. Per raccogliere in tempo gli importanti ed attuali temi anche dalla base abbiamo tenuto fine gennaio alla casa „Lichtenburg“ di Nalles una giornata di clausura con il ns. consiglio direttivo. Qui grazie all’aiuto di un moderatore professionale sono stati raccolti i temi più importanti. Siamo in procinto di raggrupparli in un documento che presenteremo al pubblico in occasione della nostra assemblea annuale. Vorrei premettere che – la convenzione delle NU non può essere ignorata in Alto Adige e per questo anche da noi la politica della disabilità deve essere riorientata. La legge provinciale n. 20 del 1983, che tra l’altro è nata anche per l’attiva presentazione di richieste da parte dei genitori della nostra associazione, deve essere ridisegnata dal punto di vista della convenzione delle NU. Qui dobbiamo e vogliamo poter decidere anche noi! La prima edizione dei dialoghi sull’inclusione in Alto-Adige di fine novembre 2012 è ormai storia. Abbiamo già iniziato con i nostri partner a pianificare la seconda edizione per l’autunno 2013. Allo stesso tempo speriamo che questa manifestazione in futuro si tenga ogni anno e che possa diventare nel lavoro per i disabili e nella politica dell’Alto Adige l’indicatore delle strade da intraprendere. Si, questi sono obiettivi alti ma questi deve averli un associazione genitoriale come la nostra, perché venga anche ascoltata in modo che si possa decidere anche la direzione da intraprendere perché correre solo dietro ai temi non è sicuramente nella tradizione dell’associazione genitori di persone in situazione di handicap (AEB). Cosa ci occorre? Di nuovo genitori attivi, che si impegnano di più, che riportino nuovamente i nostri temi a livello territoriale, comunale e provinciale perché così abbiamo più peso, più capacità di imporci, e possiamo rispondere alle le nostre esigenze indipendentemente dalla crisi economica e dal bilancio provinciale!

Le nostre attività: Come da tradizione anche quest’anno proponiamo il Progetto 1 (Interventi di auto mutuo aiuto sul territorio, sostegno alle famiglie, rilevamento dei bisogni, collegamento delle risorse), il Progetto 2 (Gruppi di lavoro decentrati, punto di accoglienza, sostegno e orientamento, gruppi di lavoro e tecnici, centrali e decentrati), il Progetto 3 (Principale convegno sul tema: „Dall’integrazione all’inclusione“) ed il Progetto 4 (Sostegno precoce, prevenzione, sensibilizzazione, pubbliche relazioni, contatti, interventi di crisi). Per le nostre famiglie socie non mancherà naturalmente l’occasione di partecipare ai nostri soggiorni estivi a Cavallino e a Caorle. Questo sta diventando di anno in anno, per le nostre famiglie con bambini/adolescenti/adulti disabili, un appuntamento sempre più apprezzato. Mentre a Cavallino l’offerta prevede solo l’alloggio negli appartamenti e i partecipanti dovranno provvedere da soli al proprio fabbisogno, a Caorle ci sono diverse offerte come l’alloggio in Bungalow, il Bungalow con vitto e la sistemazione nella casa vacanza Oasis con pensione completa. Ogni anno cerchiamo, in collaborazione con l’ODAR e la CARITAS, per quanto possibile, di soddisfare i desideri delle nostre famiglie in modo da aggiornare la qualità del soggiorno in base alle esigenze attuali. Molti studenti utilizzano questa opportunità di lavoro come assistenti durante i soggiorni estivi sia come stage riconosciuto dal percorso di studio, ma soprattutto come preziosa esperienza per la loro vita futura. Per quanto riguarda l’integrazione lavorativa di persone con disabilità la nostra associazione continuerà a impegnarsi che la pianificazione centrata sulla persona con la pianificazione del futuro e i gruppi di sostenitori venga introdotta in Alto Adige nel passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. Nell’ambito del progetto FSE che abbiamo eseguito negli ultimi anni come AEB e che terrà la sua manifestazione finale il 12.04.13 abbiamo già compiuto del lavoro preliminare. Inoltre in questo anno di elezioni richiederemo anche l’aumento dello stipendio e dei sussidi salariali fino al 60% minimo, come anche l’assistenza al posto di lavoro dopo una assunzione fissa. Per il nostro convegno principale (Progetto 3) abbiamo scelto quest’anno il tema „Dall’integrazione all‘inclusione“. Relatori di fama ci aiuteranno a riflettere durante il convegno e durante i workshops su come in Alto Adige ai sensi della convenzione delle NU possa essere richiesta fortemente una inclusione in tutti gli ambiti. I sei gruppi di lavoro interni all’associazione, quello della formazione professionale ed integrazione lavorativa, quello della scuola (sia per il gruppo linguistico tedesco che per quello italiano), quello della sindrome di down, quello dei disabili gravi, quello per persone con lo spettro autistico come anche quello del nuovo gruppo abitare e assistenza continueranno ad impegnarsi per il miglioramento della qualità di vita delle persone disabili e dei loro familiari. I genitori di persone con lo spettro autistico insistono con la loro richiesta di creare un centro di competenza (inserimento di un team di esperti per autismo interdisciplinare). Fino ad ora ci sono state solo promesse per la costituzione di questo centro. Dato che però è stata creata una stazione per psichiatria infantile e giovanile speriamo fortemente che nell’ambito di questa venga creato anche questo centro di competenza. Ad ogni modo l’associazione continuerà ad esercitare pressione a questo proposito. Segnaliamo che la certificazione „donazione sicura“ ha validità anche per l’anno corrente. L’inserzione nell’elenco “donazioni sicure” è, per i cittadini interessati e per le istituzioni disposte a donare, un’ulteriore garanzia per la credibilità della nostra associazione. A tutti coloro che continueranno a sostenerci con donazioni piccole e grandi ringraziamo anticipatamente di cuore!

Sommario delle attività, dei progetti e delle attività

2013

PROGETTO 1/2013 INTERVENTI DI AUTO MUTUO AIUTO SUL TERRITORIO - SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE - RILEVAMENTO DEI BISOGNI - COLLEGAMENTO DELLE RISORSE PROGETTO 2/2013 GRUPPI DI LAVORO DECENTRATI - PUNTO DI ACCOGLIENZA, SOSTEGNO E ORIENTAMENTO - GRUPPI DI LAVORO E TECNICI CENTRALI E DECENTRATI PROGETTO 3/2013 CONVEGNO „DALL’INTEGRAZIONE ALL’INCLUSIONE“ PROGETTO 4/2013 SOSTEGNO PRECOCE, PREVENZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, PUBBLICHE RELAZIONI, CONTATTI, INTERVENTI DI CRISI INITIATIVA 1/2013 SOGGIORNI ESTIVI PER FAMIGLIE NEI BUNGALOWS DELLA CARITAS ED APPARTAMENTI DELL’ ODAR

INITIATIVA 2/2013 SOGGIORNI ESTIVI PER FAMIGLIE NELLA CASA FERIE OASIS DELLA CARITAS

INITIATIVA 3/2013 DIVERSI CONVEGNI/WORKSHOPS/INCONTRI INFORMATIVI/CONFERENZE/SEMINARI

“La soluzione sta in ognuno di noi” – concetto – LOVT

Incontri di discussione sull’integrazione in Val Pusteria

Incontro informativo „Comunicazione assistita – punto chiave GUK“

Conferenza „Bambini speciali – hanno bisogno di una educazione speciale?“

Workshop „Lettura precoce“

Giornata genitori – figli / concetto Pörnbacher

Workshop „Contare da sinistra … a destra“

Incontro informativo „Epilessia“

Incontro “Dialoghi sull’inclusione in alto Adige” ULTERIORI PROGETTI ED INIZIATIVE: PROGETTO-ESF “ Miglioramento dell'accesso alla formazione professionale attraverso un sistema di gestione della transizione efficace, per i giovani con disabilità, utilizzando metodi centrati sulla persona come il “Person Centered Planning (PCP)” e “Circle of support”, per favorire un inserimento lavorativo sostenibile“ Progetto EU „New Path to Inclusion“(nuove vie all‘inclusione) Bolzano, gennaio 2013 AEB2013/Arbeitskreis/Jahresvollversammlung/Tätigkeitsprogramm 2013