Tortona - IZ1XBB

12
Tortona Tortona (Torton-a [tʊr'tʊŋa] in piemontese, Turtona [tʊr'tɔŋa] in dialetto tortonese) è un comune italiano di 27.428 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato sulla sponda destra dello Scrivia, tra la pianura di Marengo e le estreme propaggini collina- ri dell'Appennino ligure, non lontano dal confine con la Lombardia. La città, centro principale del Tortonesesede vescovile. 1 Geografia Tortona dall'alto Situata nel Piemonte sud orientale, la città di Tortona, misurando dai confini cittadini, dista: 10 km dall'Oltrepò Pavese e la città di Voghera, in Lombardia, a est; 18 km da Alessandria, a ovest; 53 km da Genova, a sud; 60 km da Milano, a nord est. Si trova sulla sponda destra del torrente Scrivia e il quar- tiere di S. Bernardino è attraversato dal torrente Ossona. A est si trova la collina del "Castello" e a sud si estendono le valli Ossona, Grue e Curone. La parte alta di Tortona si estende su colline. [2] Grazie alla sua posizione la città costituisce un importante nodo autostradale e ferroviario. È servita dall'Autostrada A7 (Milano-Serravalle-Genova) e dall'Autostrada A21 (Torino-Piacenza-Brescia). 1.1 Clima Il clima è continentale temperato. Tortona si trova in una zona abbastanza ventosa e risente della vicinanza degli Appennini. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,1 °C, la massima media è di +3,5 °C, la minima media è di -1,4 °C; la temperatura del mese più caldo, luglio, è di +24,2 °C, la massima media è di +29,3 °C, la minima media è di 19,1 °C. Le preci- pitazioni medie annue si aggirano tra i 700 e i 750 mm, mediamente distribuite in 65 giorni, e presentano un mi- nimo a gennaio e a luglio un picco molto accentuato au- tunnale (ottobre e novembre) e un massimo secondario in primavera (marzo e aprile). 2 Storia 2.1 Premessa La storia ha riservato a Tortona un passato ricco di vi- cende e di personaggi illustri, ma anche di guerre e di di- struzioni che hanno rischiato di cancellarne la memoria. Baluardo di un territorio di confine fin dalle sue origini li- guri, per i Romani divenne, nell'età imperiale, il crocevia di grandi strade consolari (la via Fulvia, la via Postumia, la via Æmilia Scauri, la via Vercellina) che conferivano alla romana Dertona Julia il ruolo di nodo strategico mi- litare e civile che poi conservò nelle epoche successive. Il suo castello, protagonista di 25 secoli di storia tortone- se, sarà, di volta in volta, difesa fortificata dei magazzini- granai di Teodorico e avamposto dei domini viscontei e sforzeschi, fortezza spagnola e roccaforte savoiarda, fi- no alla definitiva distruzione napoleonica del 1801. Su questo palcoscenico storico e politico si sono avvicen- dati personaggi come Federico Barbarossa, Ludovico il Moro, Napoleone Bonaparte, sempre considerandola una posizione strategica indispensabile per le loro corone. Nonostante l'avvicendarsi di padroni diversi, il popolo tortonese conservò una straordinaria identità municipa- le. Ne fanno fede gli Statuti cittadini che, definitivamente convalidati nel 1354 da Galeazzo Visconti, guidarono fi- no alla fine del XVIII secolo l'evoluzione istituzionale del- la comunità tortonese. Il motto della città, da cui deriva il nome Tortona, e i suoi precedenti Dertona e Terdona è: Pro tribus donis similis Terdona leonis (“Tortona è simile a un leone in virtù di tre doni”), questo motto alludereb- be al prestigio e all'importanza che accompagnano la città sin dai tempi più antichi. 1

Transcript of Tortona - IZ1XBB

Tortona

Tortona (Torton-a [tʊr'tʊŋa] in piemontese, Turtona[tʊr'tɔŋa] in dialetto tortonese) è un comune italianodi 27.428 abitanti della provincia di Alessandria, inPiemonte, situato sulla sponda destra dello Scrivia, trala pianura di Marengo e le estreme propaggini collina-ri dell'Appennino ligure, non lontano dal confine con laLombardia.La città, centro principale del Tortonese, è sede vescovile.

1 Geografia

Tortona dall'alto

Situata nel Piemonte sud orientale, la città di Tortona,misurando dai confini cittadini, dista:

• 10 km dall'Oltrepò Pavese e la città di Voghera, inLombardia, a est;

• 18 km da Alessandria, a ovest;

• 53 km da Genova, a sud;

• 60 km da Milano, a nord est.

Si trova sulla sponda destra del torrente Scrivia e il quar-tiere di S. Bernardino è attraversato dal torrente Ossona.A est si trova la collina del "Castello" e a sud si estendonole valli Ossona, Grue e Curone.La parte alta di Tortona si estende su colline.[2]

Grazie alla sua posizione la città costituisce un importantenodo autostradale e ferroviario. È servita dall'AutostradaA7 (Milano-Serravalle-Genova) e dall'Autostrada A21(Torino-Piacenza-Brescia).

1.1 Clima

Il clima è continentale temperato. Tortona si trova in unazona abbastanza ventosa e risente della vicinanza degliAppennini. La temperatura media del mese più freddo,gennaio, si attesta a +1,1 °C, la massima media è di +3,5°C, la minima media è di −1,4 °C; la temperatura delmese più caldo, luglio, è di +24,2 °C, la massima mediaè di +29,3 °C, la minima media è di 19,1 °C. Le preci-pitazioni medie annue si aggirano tra i 700 e i 750 mm,mediamente distribuite in 65 giorni, e presentano un mi-nimo a gennaio e a luglio un picco molto accentuato au-tunnale (ottobre e novembre) e un massimo secondarioin primavera (marzo e aprile).

2 Storia

2.1 Premessa

La storia ha riservato a Tortona un passato ricco di vi-cende e di personaggi illustri, ma anche di guerre e di di-struzioni che hanno rischiato di cancellarne la memoria.Baluardo di un territorio di confine fin dalle sue origini li-guri, per i Romani divenne, nell'età imperiale, il croceviadi grandi strade consolari (la via Fulvia, la via Postumia,la via Æmilia Scauri, la via Vercellina) che conferivanoalla romana Dertona Julia il ruolo di nodo strategico mi-litare e civile che poi conservò nelle epoche successive.Il suo castello, protagonista di 25 secoli di storia tortone-se, sarà, di volta in volta, difesa fortificata dei magazzini-granai di Teodorico e avamposto dei domini viscontei esforzeschi, fortezza spagnola e roccaforte savoiarda, fi-no alla definitiva distruzione napoleonica del 1801. Suquesto palcoscenico storico e politico si sono avvicen-dati personaggi come Federico Barbarossa, Ludovico ilMoro, Napoleone Bonaparte, sempre considerandola unaposizione strategica indispensabile per le loro corone.Nonostante l'avvicendarsi di padroni diversi, il popolotortonese conservò una straordinaria identità municipa-le. Ne fanno fede gli Statuti cittadini che, definitivamenteconvalidati nel 1354 da Galeazzo Visconti, guidarono fi-no alla fine del XVIII secolo l'evoluzione istituzionale del-la comunità tortonese. Il motto della città, da cui deriva ilnome Tortona, e i suoi precedenti Dertona e Terdona è:Pro tribus donis similis Terdona leonis (“Tortona è similea un leone in virtù di tre doni”), questo motto alludereb-be al prestigio e all'importanza che accompagnano la cittàsin dai tempi più antichi.

1

2 2 STORIA

2.2 Preistoria ed epoca romana

Derthona

I ritrovamenti avvenuti nell'attuale area urbana testi-moniano la frequentazione del territorio già durante ilNeolitico. Fu un oppidum (villaggio fortificato) dei LiguriStatielli tra VIII e il V secolo a.C., con il nome diDertonache si trovava nella zona del “Castello”. Dopo la conqui-sta romana del territorio, la città divenne colonia romanaintorno al 120 a.C., trasformandosi in un fiorente centroagricolo e commerciale, all'incrocio di importanti vie dicomunicazione: la via Postumia (che collegava Genovaad Aquileia), la via Fulvia (proveniente da Pollentia, oggiPollenzo) e la viaÆmilia Scauri (proveniente daVada Sa-batia, l'odierna Vado Ligure, attraverso Aquae Statiellae,l'odierna Acqui Terme). Eretta una seconda volta in co-lonia da Augusto (tra il 40 e il 30 a.C.) assunse il nome diJulia Dertona e fece parte della regione IX. Ebbe prospe-rità fino alla caduta dell'impero come dimostrano i nume-rosi ritrovamenti. Tortona è sede vescovile fin dall'epocapaleocristiana. San Marziano, protovescovo della dioce-si e santo patrono della città (festa: 6 marzo) fu marti-rizzato, secondo la tradizione, nel 122. Dati storici certie indiscutibili non si hanno circa la precisione di questadata: di sicuro all'inizio del II secolo Tortona era già cen-tro di un'importante comunità cristiana. A Tortona ebbeluogo la deposizione e l'uccisione dell'imperatore roma-no d'occidente Maggioriano, deposto dal suo generale diorigini barbare Ricimero nel 461.

2.3 Medioevo

Tortona nell'alto Medioevo, anche a causa della decaden-za dei centri vicini (Libarna, Iria e Forum Fulvii), rimaseil centro principale della zona. Già Teodorico, re degliostrogoti, nominò Tortona “granaio della Liguria" duran-te il periodo appena successivo alla caduta dell'Imperoromano d'Occidente, come afferma Cassiodoro. Inoltre,nonostante le continue incursioni di popolazioni bar-

Miniatura di Federico Barbarossa tra i suoi figli, Enrico eFederico.

bare, la città rimase un borgo di notevole importanza.Nell'833 l'Imperatrice Giuditta di Baviera, seconda mo-glie di Ludovico il Pio, venne relegata nel convento diSanta Eufemia e nell'877 l'Imperatore Carlo il Calvo sirifugiò a Tortona col Papa Giovanni VIII per sfuggireall'avversario Carlomanno di Baviera. Nel 951 divennefeudo dei Malaspina insieme a gran parte del territoriocircostante, ma la nobile famiglia non riuscì a mantenereil controllo sulla zona in modo permanente. Nel 1122 sisottrasse al potere del vescovo ergendosi a libero comu-ne, con il nome di Terdona. Grazie all'arricchimento dellaborghesia cittadina ci furono un incremento demograficoe un notevole sviluppo economico, che determinarono unampliamento della città e ne accrebbero il potere sui ter-ritori limitrofi, entrando così in contrasto con la vicinaPavia.Nella primavera del 1155 il comune di Tortona fu asse-diato e conquistato dai soldati dell'imperatore FedericoBarbarossa, ma fu ricostruita velocemente in seguito conl'aiuto dei milanesi. Tortona aderì alla Lega Lombarda epartecipò alle lotte comunali, cambiando spesso schiera-mento, a causa dei contrasti interni tra guelfi e ghibelli-ni. Fu nuovamente presa dall'imperatore nel 1162. Tra il1248 e la metà del XIV secolo la città ebbe il diritto dibattere moneta e fu coniato il “grosso tortonese”. Fu con-quistata da Luchino Visconti nel 1347 e seguì le sorti del

2.4 Dall'età moderna ai giorni nostri 3

ducato di Milano, sotto il dominio dei Visconti, prima, edegli Sforza, poi, fino al XVI secolo. In questi anni ven-nero rielaborati gli “Statuta Civitatis Derthonae” , la cuistesura avvenne nel 1333, che regolavano la vita civile, e,convalidati dai Visconti nel 1354. La zona di Tortona eraafflitta di contrabbandieri che trasportavano il grano ille-galmente nella vicina Repubblica di Genova dove venivapagato il doppio e poi con le stesse carovane portavano,sempre illegalmente il sale nella zona di Tortona dove lorivendevano. A causa degli ingenti traffici di denaro erapresente a Tortona una numerosa comunità ebraica.

2.4 Dall'età moderna ai giorni nostri

La città di Tortona nel 1535 fu data in dote a Cristina diDanimarca, moglie dell'ultimo duca di Milano FrancescoII Sforza; la principessa, alla morte del marito, si risposòe divenne duchessa di Lorena. Nel 1535 Tortona passò inmano agli spagnoli insieme al Ducato di Milano, in que-sto periodo fu fortificata ed elevata a baluardo difensivoai confini meridionali del ducato di Milano. Cristina diDanimarca, non più duchessa di Lorena, tornando da unpellegrinaggio volle ristabilirsi a Tortona, ma al momen-to non le fu possibile poiché il castello era occupato dalletruppe spagnole. Ella quindi stette qualche anno a Rivalta,poi nel 1579 il Comune restaurò per lei un palazzo che sitrovava dove è ora situato il Teatro Cinema Sociale ed el-la risiedette lì fino alla sua morte, nel 1590. All'inizio delXVII secolo la parte alta della città (l'attuale colle Savo)ovvero la zona in cui gran parte della città si era ritiratadurante il medioevo per esser meglio difendibile, venneconvertita dagli spagnoli in fortezza, ampliando il vec-chio castello che inglobò fra gli altri l'antica cattedrale, ilgrandioso palazzo vescovile, San Giovanni in piscina conl'annesso battistero medievale l'antichissimo convento diSant'Eufemia (paleocristiano) il monastero di San Dome-nico (1200) e la chiesa di Sant'Andrea. L'Antica catte-drale convertita i deposito delle munizioni sopravvisse fi-no al 1609 quando il campanile fu colpito da un fulminecausando l'esplosione delle polveri che ne causarono lacompleta rovina.

La battaglia di Marengo

Dopo essere stata teatro di scontri durante la guerra disuccessione spagnola, nel 1706 passò con Milano sottoil dominio austriaco, sebbene per un breve periodo. Nel1738 venne annessa ai domini sabaudi da Carlo Emanue-le III in seguito alla guerra di successione polacca. Il suosuccessore, Vittorio Amedeo III di Savoia fece ricostrui-re il forte di Tortona tra il 1773 e il 1778. Nel 1796, conla discesa di Napoleone in Italia, il castello fu ceduto aifrancesi dall'armistizio di Cherasco. Arresasi agli austro-russi di Suvorov dopo la battaglia di Novi (1799), ripassòin mano ai francesi che nel suo territorio stabilirono il loroquartier generale in occasione della battaglia di Marengo(14 giugno 1800). In seguito agli accordi presi con lo zardi Russia, Napoleone, ne ordinò lo smantellamento dellefortificazioni (1801) e la distruzione del castello e Tor-tona fu annessa all'Impero Francese nel 1802. A segui-to della caduta di Napoleone, con la Restaurazione tornòsotto i Savoia nel 1814 e conobbe un periodo di grandesplendore, in cui furono edificati il teatro civico (1838),la caserma dei Carabinieri e i portici di via Emilia.

Carta di Tortona all'epoca dei Romani

La seconda metà del XIX secolo rappresentò per la cittàun periodo di floridezza, testimoniato dal profondo rin-novamento urbanistico del periodo e parecchi cittadinitortonesi parteciparono alle iniziative del Risorgimento.Durante il XX secolo continua il periodo di sviluppo eco-nomico, grazie alla nascita di molte industrie e vengonoriammodernate parti consistenti del centro cittadino. Nel1931 fu costruito il Santuario della Madonna della guar-dia per iniziativa di Luigi Orione. Durante la secondaguerra mondiale fu bombardata e parzialmente distrut-ta e nel marzo del 1944 sul Castello furono fucilati 10partigiani per rappresaglia. Nel dopoguerra, contestual-mente al boom economico degli anni sessanta, a Torto-na si svilupparono parecchie industrie che portarono allacittà ricchezza e benessere, come conseguenza ci fu unincremento demografico dovuto anche all'immigrazionedi lavoratori dal Mezzogiorno e Tortona si espanse edi-ficando le periferie a Nord, a Ovest e a Sud della città.Nell'autunno del 1977 il torrente Ossona straripò, alla-gando le case e le cantine del quartiere di San Bernardino,rendendo necessaria negli anni immediatamente succes-

4 5 GEOGRAFIA ANTROPICA

sivi la costruzione di un canale di scolo. Nel 1996 Tortonafu sconvolta dall'omicidio di un'automobilista compiutoda 4 ragazzi che fecero cadere sull'automobile del maritoun masso, dal cosiddetto cavalcavia della Cavallosa.

3 Società

3.1 Evoluzione demografica

La torre vicino al palazzo Guidobono

Abitanti censiti[3]

3.2 Etnie e minoranze straniere

La percentuale di residenti stranieri con regolare per-messo di soggiorno sul totale della popolazione è del14,56%.

4 Il Sacro Graal a Tortona

I Templari furono presenti a Tortona dal 1249 fino al1310 e, secondo la leggenda, in quel periodo custodirononella medesima città il Sacro Graal.I templari inoltre possedevano un vasto territorio in Tor-tona e nei dintorni (un esempio è la località denomina-ta Calventia, tra Tortona e Casei Gerola, che era di pro-prietà dei templari): se ne ha la prova in un documentodell'Agosto 1249 e in uno del 7 ottobre 1252.

Secondo la tradizione popolare all'interno della chiesa diSan Matteo sarebbe collocato il Mausoleo di Maiorano( un cubo di calcestruzzo risalente all'epoca della domi-nazione romana). La morte dell'imperatore è collegatastrettamente (dalla tradizione) alla sacra coppa.Nella storia di Tortona si tramanda che la chiesa di SanGiacomo apparteneva ai Templari ed era la loro sede, madell'antica chiesa oggi non resta niente, poiché nel 1770venne rasa al suolo per lasciare il posto alla nuova chiesabarocca.Secondo la tradizione la parte della vera croce di Cri-sto che è conservata in Duomo sarebbe stata portata lìdai cavalieri Templari, poiché erano i custodi della veracroce.Secondo la leggenda il Graal darebbe, alla città che locustodisce, tre doni: il corpo, il sangue e lo spirito.

Lo Stemma della città di Tortona e il motto:"pro tribus donissimilis Terdona leonis”

Da questa leggenda derierebbe il famoso motto:"pro tri-bus donis similis Terdona leonis” (in virtù dei tre doniTerdona è simile al leone, dove Terdona è il vecchio no-me della città), che indicherebbe la presenza del Graalall'interno della città.Secondo alcune teorie il Graal sarebbe conservatoall'interno delMausoleo dell'imperatoreMaiorano, mortoa Tortona nel 476 d.C.

5 Geografia antropica

5.1 Frazioni

• Rivalta Scrivia si trova sulla sponda destra del tor-rente Scrivia, sulla strada che collega Pozzolo For-migaro a Novara, attraversando la Lomellina. Vi hasede l'abbazia di Santa Maria di Rivalta.

• Bettole di Tortona, piccolo paesino confinante conRivalta Scrivia.

6.1 Architetture religiose 5

L'abbazia di Santa Maria di Rivalta

• Vho si trova a sud-est della città, tra le colline tor-tonesi e i principali prodotti che si coltivano sonol'uva e il grano; il Mare di Vho è un'espressione ti-pica della città che fa riferimento a una fantomaticadistesa d'acqua (inesistente) che la tradizione collo-cava in prossimità di una delle frazioni storiche dellacittà. In realtà ci si riferisce a una vasca ricavata dalvecchio fossato del Castello di cui la popolazione siserviva e alla quale era molto legata. Essa si ghiac-ciava in inverno e i bambini erano soliti divertirsiscivolandoci sopra.

• Castellar Ponzano

• Passalacqua

• Torre Garofoli

• Torre Calderai (o Torre Calderari)

• Mombisaggio, paese natale dell'Arcivescovo Mons.Andrea Mariano Magrassi

6 Monumenti e luoghi d'interesse

Duomo di Tortona (antica cartolina - anno 1900 circa)

Scarsi i resti del suo passato di fiorente città romana: sulcolle del castello (colle Savo) si trovano resti di mura,databili al I secolo a.C.; un'enorme costruzione a pian-ta quadrata (m. 8.90 x 8.70), databile a quest'epoca, oggiinglobata nella chiesa di San Matteo, viene tradizional-mente identificata come il “mausoleo di Maggioriano",imperatore assassinato nel 461; resti di sepolcri romani“a torre” sono stati rinvenuti nei dintorni della città neglianni settanta, mentre di più recente scoperta sono i restidi un ponte.

Santa Maria Canale

6.1 Architetture religiose

• Chiesa di San Matteo, già dei Padri Domenica-ni, vi sono una Madonna con Bambino di Barnabada Modena (secolo XIV) e un crocifisso ligneomedioevale.

• Il duomo

• Chiesa di Santa Maria CanaleÈ la più antica della città (XI-XII secolo). Restau-rata nel 1853 con l'aggiunta della facciata a ca-panna, conserva tracce di affreschi rinascimentali,sebbene l'interno sia stato nuovamente decorato daRodolfo Gambini (1918). Interessanti i quadri delCinquecento e Seicento.

• Palazzo vescovileEdificato per volere del vescovo Cesare Gambaranel 1584, presenta un bel portale in marmo bre-sciano. All'interno è conservato un trittico con Ma-donna con Bambino, Giovanni Battista e San Ber-nardo di Macrino d'Alba (1499) e una tela aven-te per soggetto la Madonna col Bambino e santeMargherita ed Anna (1610) di Guglielmo Caccia,detto il Moncalvo.

• Convento dei Frati Cappuccini.Ricostruito tra gli anni cinquanta e sessanta, con-serva interessanti dipinti dei secoli XVI-XIX e unPolittico di autore ignoto di rara bellezza.

6 7 INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Santuario della Madonna della Guardia, Tortona

la Chiesa del Sacro Cuore

• Basilica della Madonna della GuardiaSorge alla periferia della città, nel quartiere di SanBernardino. Voluta da DonLuigi Orione ed edifi-cata nel 1931, conserva le spoglie mortali del san-to di recente proclamazione. L'edificio è dotato diun'elevata torre su cui poggia una gigantesca sta-tua in bronzo (14 m) della Madonna col Bambinocollocata nel 1959.

• Chiostro dell'AnnunziataÈ l'unico lato rimasto del convento dell'Annunziata,eretto nel XV secolo e parzialmente distrutto nel1802. Esso si trova di fianco al Teatro Civico diTortona.

• Chiesa di San GiacomoSi trova in Via Lorenzo Perosi. Fu costruita duranteil XII secolo e appartenne all'ordine dei Templari,fu poi fatta ristrutturare negli anni 1770 - 1773dal cardinale Carlo Alberto Guidobono - Cavalchi-ni - Garofoli. Presenta una facciata in stile tardobarocco.

• Oratorio di San RoccoSi trova in Piazza Mazzini. Fu costruito tra il 1626e il 1631 e divenne la sede della Confraternita del-la Misericordia. La facciata con il porticato fu co-struita nel 1725 mentre l'altare maggiore nel 1756.All'interno si possono osservare due tele del XVIIsecolo: una Decollazione di San Giovanni, attribui-ta a Melchiorre Gherardini e un san Francesco daPaola (1631) attribuita a Giuseppe Badaracco.

• Chiesa del Sacro CuoreCostruita alla fine degli anni ottanta su disegnodel famoso architetto padre francescano CostantinoRuggeri.

6.2 Architetture civili

• Palazzo GuidobonoRisalente al XV secolo, ma rimaneggiato e parzial-mente ricostruito nel 1939, presenta una facciata instile gotico ed è oggi sede delle raccolte civiche. Ilpalazzo è situato lungo la via Emilia, in una piazzettadominata da una torre ricostruita nel 1939.

• Teatro Civico di TortonaRisale al 1838 e fu realizzato su progetto di Pie-tro Pernigotti: i lavori cominciarono nel 1836.L'interno, decorato da fregi e stucchi, è a tre ordinidi palchi più il loggione. Completamente restauratonegli anni ottanta, dal 1990, dopo la riapertura del2 maggio, ospita ogni anno una grande stagione dispettacoli[4].

• Museo OrsiÈ stato realizzato in alcuni locali dell'omonima fab-brica di macchine di agricole che aveva sede a Tor-tona e riforniva operatori in tutta Italia e in tuttoil mondo. Utilizzato per esposizioni di vario tipo,contiene anche esemplari dei macchinari prodotti inpassato.

• Magazzini del saleRealizzati tra il 1950 ed il 1951 dall'architetto PierLuigi Nervi, situati nel complesso dell'Ex Alfa,purtroppo non visitabili ed in stato di abbandono

7 Infrastrutture e trasporti

8.2 Media 7

Interno magazzini del sale di Pier Luigi Nervi

7.1 Strade

La città di Tortona è attraversata dalla Strada statale10 Padana Inferiore, dalla Strada statale 35 dei Gio-vi, dall'Autostrada A7 Milano-Genova, e dall'AutostradaA21 Torino-Piacenza-Brescia

7.2 Ferrovie

La stazione ferroviaria è situata sulle linee ferroviariaAlessandria-Piacenza e Tortona-Genova.Tra il 1895 e il 1933 Tortona fu il capolinea della lineaferroviaria per Castelnuovo Scrivia, la cui stazione ca-polinea, in comune con quella tranviaria, si trovava neipressi della stazione FS, a cui era raccordata.

7.3 Tranvie

Nel 1882 Tortona fu collegata con una tranvia a vapore aSale; un'altra linea, aperta nel 1889, portava a Monleale.Le due tranvie chiusero rispettivamente nel 1933 e nel1934.

8 Cultura

8.1 Scuole

A Tortona sono presenti vari asili nido e scuoledell'infanzia, 3 scuole elementari e 2 scuole medie. Alivello di scuola superiore si trovano:

• Liceo "Giuseppe Peano", classico, scientifico, lin-guistico e delle scienze umane.

• Istituto tecnico "Guglielmo Marconi", sede di unliceo scientifico e di periti: chimico, meccanico,aziendale, elettrotecnico ed economico.

• Scuola alberghiera “Santa Chiara”.

• Scuole professionali “Casa di carità arti e mestieri”.

Inoltre la città è sede dell'università della terza etàUNITRè e dei corsi di scienze infermieristichedell'Università del Piemonte Orientale “AmedeoAvogadro”

8.2 Media

A Tortona escono tre settimanali cartacei: Settegiorni aTortona (in edicola il sabato), Panorama di Tortona (esceil mercoledì) e Il Popolo Dertonino, giornale d'ispirazionecattolica (di proprietà della diocesi e pubblicato ognigiovedì).

8.3 Persone legate a Tortona

• Tortona - Il busto di Tito Carbone da Carbonara,insegnante e scienziato (1863 - 1904)

• Il Cavalier Pietro Banchieri a Tortona nel 1936 conS.M. Vittorio Emanuele III di Savoia

• Moneta raffigurante Maggioriano

• San Luigi Orione

• Aristide Arzano, (Tortona, 1866 - Milano, 1943),Generale dei Bersaglieri, promotore di numeroseiniziative atte a valorizzare la città di Tortona innumerosi ambiti sia economici che culturali.

• Luigi Albertelli, (Tortona, 1934), paroliere edautore televisivo.

• Pietro Banchieri, (Tortona, 1901 - 1990), Patriziodi Pistoia, Cavaliere del Lavoro, podestà di Torto-na, Direttore della AMA-Orsi, Presidente della Cas-sa di Risparmio di Tortona, Presidente dell’Ospeda-le Civile di Tortona, Presidente della CommissioneEconomica dell’U.NA.CO.M.A. (Unione NazionaleCostruttori Macchine Agricole)

• Angelo Barabino, (Tortona, 1883 - Milano, 1950),pittore, allievo ed amico di Giuseppe Pellizza daVolpedo.

• Enrico Bellone, (Tortona, 1938 - Tortona, 2011),fisico, storico della scienza, divulgatore e scrittoreitaliano.

• Ignazio Bertola, (Tortona, 1676 - Torino, 1755),architetto civile e militare, progettò le fortez-ze di Fenestrelle, Susa, Exilles e la Cittadella diAlessandria.

• Rossana Boldi, (Tortona, 1953), politica della LegaNord.

• Onorato Bonzani, (Bergamo, 1900 - Tortona, 1976),calciatore italiano attivo negli anni 1918-1935 nelruolo di centrocampista.

8 8 CULTURA

• Ernesto Cabruna, (Tortona, 1889 – Rapallo, 1960),carabiniere e asso pilota nella prima guerra mon-diale. Medaglia d'Oro al V.M., Medaglia d'oro del-la Marcia di Ronchi, Medaglia d'Argento al V.M,Medaglia di Bronzo al V.M. e Croce di Guerra alV.M.

• Giuseppe Campora, (Tortona, 1923 - 2004), tenoredi fama internazionale.

• Marco Candida, scrittore. Dal 2007 ha pubblicatosette romanzi e una raccolta di racconti. Nel 2011 èstato incluso nell'antologia americana Best EuropeanFiction.

• Alessandro Cattelan, (Tortona, 1980), conduttoretelevisivo (ha lavorato per Rai 2, All Music, MTV,Italia 1 e Sky) e radiofonico (Radio 105 Network,Radio Deejay).

• Fausto Coppi, (Castellania, 1919 – Tortona, 1960),campionissimo del ciclismo, morì all'ospedale diTortona per un attacco di malaria curato in manierasbagliata.

• Cristina di Danimarca e Norvegia, o Cristierna diDanimarca e Norvegia, (Nyborg, 1522 - Torto-na, 1590) ultima duchessa di Milano e moglie diFrancesco II Sforza, morì a Tortona, sua città dotale.

• Enrico Cucchi, (Savona, 1965 - Tortona, 1996), cal-ciatore italiano attivo negli anni ottanta-novanta nelruolo di centrocampista.

• Enrico Rampini, (Sant'Aloisio – Tortona, circa 1390– Milano, 4 luglio 1450) vescovo.

• Giovanni Cuniolo, (Tortona, 1884 – 1955), ciclista,tre volte campione d'Italia, stabilì il record dell'oranel 1906, primo al Giro di Lombardia nel 1909(anno in cui vinse anche una tappa al Giro d'Italia).

• Donatello, (Tortona, 1947), cantante, chitarrista ecompositore di musica leggera.

• Francesco Guidobono Cavalchini, (Tortona, 1755 -Roma, 1828), discendente da una nobile famiglia lo-cale, cardinale della Chiesa cattolica titolare dellachiesa di Santa Maria in Aquiro, mancò l'elezione alsoglio pontificio per il veto di alcuni sovrani europei.

• Luigi Gallanti, calciatore capocannoniere della serieB nella stagione 1942-1943.

• Kiara Laetitia, cantante del gruppo internaziona-le Skylark, in cima alle classifiche di venditagiapponesi.

• Alberto Leardi, (Tortona, 1836 - Milazzo, 1860),patriota e capitano dei Mille caduto durante losbarco in Sicilia agli ordini di Giuseppe Garibaldi.

• Carlo Leardi, (Tortona, 1828 - 1882), membro dellareale Accademia dei Georgofili di Firenze nel 1862con la pubblicazione dello studio “Degli interessieconomici dell'agricoltura italiana”.

• Andrea Mariano Magrassi, (Mombisaggio di Torto-na, 1930 - Noci, 2004), abate benedettino, autore ditesti di spiritualità e liturgia, arcivescovo di Bari dal24 novembre 1977 al 3 luglio 1999.

• Maggioriano, (?, 420 circa - Tortona, 461), impe-ratore romano, secondo la tradizione assassinato aTortona nel 461.

• Luigi Malabrocca, (Tortona 1920 - Garlasco 2006),ciclista, divenne famoso come maglia nera ovveroultimo arrivato.

• Vittorio Malosti (Badia Polesine, 1900 - Castelnuo-vo Scrivia, 1945), calzolaio, vittima di partigianicastelnovesi.[5][6]

• Carlo Paolo Marchesi (Tortona, 1800 - Sassari,1840), ingegnere di ponti e strade, in seguito GenioCivile, direttore del Distretto di Sassari.

• Publio Vibio Mariano (Tortona III secolo - Roma?),proconsole e preside della Sardegna e prefetto dellaLegio II Italica il cui nome e le origini sono traman-date dall'iscrizione sul sarcofago della cosiddettaTomba di Nerone a Roma.

• Ivo Milazzo, (Tortona, 1947) disegnatore di fumetti(creatore grafico di Ken Parker).

• Carlo Mirabello, (Tortona, 1847 – Milano, 1910),ammiraglio italiano, ministro della Marina, amico ecollaboratore di Guglielmo Marconi.

• Tommaso Ocheda, (Tortona, 1757 - Firenze -1831), bibliotecario ad Amsterdam e poi a Londra.Erudito, fu in contatto con uomini politici, studiosie artisti di molti paesi europei. A lui è intitolata laBiblioteca Civica di Tortona.

• San Luigi Orione, (Pontecurone, 1872 - Sanremo,1940), santo, sacerdote e fondatore.

• Luisa Ottolini, (Tortona, 1954), fisica e ricercatriceitaliana.

• Giuseppe Passalacqua, (Torino, 1794 – Novara,1849) tenente colonnello, morì durante la battagliadi Novara (Prima guerra di indipendenza).

• Pietro Pernigotti, (1781-1855), ingegnere autore diun complesso piano di rinnovamento e di abbel-limento della città di Tortona, fra cui il TeatroCivico.

• Carlo Perosi, cardinale di Santa Romana Chiesa,fratello di Lorenzo.

9

• Lorenzo Perosi, (Tortona, 1872 - Roma, 1956), sa-cerdote, compositore di musica sacra e direttoreperpetuo della Cappella Sistina.

• Giuseppe Romita, (Tortona, 1887 - Roma, 1958),politico e Ministro della Repubblica Italiana.

• Gianni Rolando di San Bernardino (Tortona 1953)Pilota motomondiale

• Peppino Sarina, (Broni, 1884, - Tortona, 1978), bu-rattinaio di origine lodigiana trasferitosi a Tortonaed esponente principale di una celebre famiglia dimarionettisti.

• Cesare Saccaggi (Tortona, 1868 – 1934), pittore

• Mario Silla, (Tortona, 1891 – Tortona, 1977),partigiano e sindaco.

• Luigi Soffrido, (Tortona, 26 giugno 1921), calciato-re.

• Angelo Torriglia (Tortona, 2 agosto 1926 – Tortona,25 ottobre 2001), calciatore.

• Edoardo Zavattari, (Tortona, 1883 - Genova, 1972),biologo, entomologo, esploratore, naturalista ezoologo.

• Vittorio Berago, (Tortona, 1949) - ex direttore spor-tivo e attuale dirigente accompagnatore dell'U.S.Cremonese.

8.4 Eventi e festività

• Il santo patrono della città è san Marziano diTortona, la cui ricorrenza cade il 6 marzo.

• La festa “ufficiale” di Tortona è quella di Santa Cro-ce, che si celebra la prima domenica e il primo lu-nedì di maggio. Ricorda la presenza di una reliquiadella Croce conservata nel Duomo.

• La festa di Nostra Signora della Guardia, il 29 ago-sto, anima le vie del quartiere San Bernardino checirconda il santuario e attira numerosi visitatori an-che da fuori città. Viene eseguita la tradizionale pro-cessione, voluta da Don Orione, che parte dal San-tuario nel quartiere San Bernardino e la statua dellaMadonna viene portata fino in Duomo dove sostaper la solenne “Recita del Credo”.

8.5 Specialità gastronomiche

• Baci di dama (Casali), cioè dolcetti composti da duedischetti di pasta di mandorle alla nocciola uniti traloro da uno strato di cioccolato

• Baci dorati (Fratelli Vercesi), cioè dolcetti compostida due dischetti ovali di pasta con mandorle e cacaouniti tra loro da uno strato di cioccolato

• Agnolotto tortonese

• Fragoline profumate di Tortona

• Gazzosa bianca e rossa e verde

• Aglia' (fettuccine al pesto di noci con molto aglio):si usa degustare la Vigilia di Natale

9 Amministrazione

Gonfalone civico

9.1 Gemellaggi

• Privas

• Weilburg (fino all'anno 2008 compreso)

10 15 COLLEGAMENTI ESTERNI

• Zevenaar

• Jiangyin

10 Sport

Il 7 giugno 1989 la 18ª tappa del Giro d'Italia 1989 siè conclusa a Tortona con la vittoria del danese JesperSkibby.A Tortona è presente la società calcistica Derthona FootBall Club 1908, fondata nel 1908 che raggiunse negli anniottanta la serie C1. Negli anni venti il Derthona militò nelcampionato di serie A sconfiggendo squadre della portatadella Juventus.A Tortona è presente la società calcistica denominata Po-lisportiva Audax Orione, seconda squadra storica dellacittà. Fondata nel 1954 da san Luigi Orione, da semprevicina al mondo cattolico vanta oltre 250 iscritti, esem-pio e modello dell'attività sociale a favore dei ragazzi edello sport cittadino.Il Derthona Basket è presente in città fin dagli anni 1950:la squadra cittadina fu fondata nel 1952 ed il primo presi-dente fu Giacomo Bidone. Tuttavia, è con l'arrivo di NicoMessina nel 1956 che la pallacanestro in città diventa unpunto di riferimento sportivo. Attualmente, il DerthonaBasket partecipa al campionato di DNB.

11 Galleria fotografica

• Ex Caserma Passalacqua - Sede del Municipio

• Facciata dell'Ospedale (1908)

• Il Palazzo delle scuole Elementari

• Casa di San Barnaba con la meridiana in piazzaObizzo Malaspina

• Meridiana in piazza Obizzo Malaspina

• Uno scorcio di Piazza Obizzo Malaspina

• I Portici alla sera

• Stazione di Tortona

12 Note[1] Dato Istat - Popolazione residente al 1º gennaio 2014.

[2] Antikitera.net - La Porta del Tempo su archeologia,misteri e

[3] Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.

[4] vedi http://www.teatrotortona.it per le stagioni dal 1990al 2004, curate da Massimo Davico

[5] Giampaolo Pansa, Sconosciuto 1945, Sperling & Kupfer2005, capitolo “Il Calzolaio”

[6] www.vittoriomalosti.altervista.org/

13 Voci correlate• Tortonese

• Stazione di Tortona

• Duomo di Tortona

• Santuario di Nostra Signora della Guardia (Tortona)

• Diocesi di Tortona

• Baci di dama

• Castello di Tortona

• Circondario di Tortona (1859-1926)

14 Altri progetti

• Wikizionario contiene il lemma di dizionario«Tortona»

• Wikimedia Commons contiene immagini oaltri file su Tortona

• Wikivoyage contiene informazioni turistiche suTortona

15 Collegamenti esterni• Il Teatro a Tortona dal 1990 al 2004

• Derthona Basket

• Settegiorni a Tortona

• sito ufficiale del comune di Tortona

• Derthona Calcio

• Tifosi Derthona Calcio

• A.S.D. Dertona Calcio Giovanile

11

16 Fonti per testo e immagini; autori; licenze

16.1 Testo• Tortona Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Tortona?oldid=72498233 Contributori: Snowdog, Gac, Incuso, Silvo, Ancem, Carlomorino,

Alfiobot, FioriCadenti, Gacbot, Panairjdde, MM, Cruccone, ZeroBot, C1PB8, IlGino, Lotho2, Luki-Bot, 5Y, Pil56, YurikBot, MarcoBonavoglia, Nick1915, Mac9, Marco17, Gvf, Ceccorossi, LeonardoRob0t, FlaBot, CruccoBot, Duroy, GFabio, Sextum, Eskimbot, Va-lepert, Franco56, .snoopy., Alexander VIII, Eumolpo, Bultro, Idéfix~itwiki, Paulatz bot, Sailko, Klaudio, Stefanoserra, Murray, LarryYuma, Pierolfi, Matberga, Ignisdelavega, AttoRenato, Dapa19, Neq00, Rodolfo II, Skazzato, Osk, Triquetra, Escarbot, BimBot, Lulo,Mr buick, Nicoli, CollegiumJanuense, Jed, Maquesta, Razzairpina, CommonsDelinker, H2o, GiovaneScuola2006, K.Weise, Narayan89,Maximvs, Giampiero86, Andre86, H5N1, GJo, Awd, Tony Frisina, Petitverdot, Centrifuga, TXiKiBoT, VolkovBot, JackintheBot, Yiyi,Nandorum~itwiki, BetaBot, YuBot, Arbalete, Mats 90, Memoria, FiloSottile, SieBot, BotSottile, Pracchia-78, Ffa, Orgero, Tener, Kro-ninbot, Kaspobot, BotSimo82, DarkApBot, Chrysochloa, Ginosbot, Ripebot, Estirabot, No2, Ticket 2010081310004741, Dakrismeno,MaEr, FixBot, MarkPol, Marcx84, Rosta~itwiki, Discanto, Lillus, IagaBot, RamboT, Max1987~itwiki, Luckas-bot, Lingtft, FrescoBot,Markos90, Brigante mandrogno, AttoBot, Vincenzo da Salerno, Vincenzo da Tortona, ArthurBot, FeltriaUrbsPicta, Gian luigi candida,Xqbot, AushulzBot, Rubinbot, ErNanna, Vermillo, Archiegoodwinit, EmausBot, Frereau, GnuBotmarcoo, JackieBot, Aleksander Sestak,Abisys.bot, Shivanarayana, Superninobot, ZimbuBot, Bradipo Lento, FCom T 65, Kaapstad99, Atarubot, Rogersmith87, Mirandola790,Aplasia, Fausto Miotti, Botcrux, IndyJrBot, AlessioBot, LINO CORRADI, SamoaBot, Addbot, Mandi77, Belllissimo, NICOLA1999,Nardean e Anonimo: 175

16.2 Immagini• File:26_ott_2008_014.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/53/26_ott_2008_014.jpg Licenza: Public domainContributori: Opera propria Artista originale: Vincenzo da Tortona

• File:26_ott_2008_019.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/80/26_ott_2008_019.jpg Licenza: Public domainContributori: Opera propria Artista originale: Vincenzo Caggiano

• File:Areal_Tortona.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/58/Areal_Tortona.jpg Licenza: CC BY-SA 3.0Contributori: Opera propria Artista originale:Michiel1972

• File:Commons-logo.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4a/Commons-logo.svg Licenza: Public domain Con-tributori: This version created by Pumbaa, using a proper partial circle and SVG geometry features. (Former versions used to be slightlywarped.) Artista originale: SVG version was created by User:Grunt and cleaned up by 3247, based on the earlier PNG version, created byReidab.

• File:Derthona.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5f/Derthona.jpg Licenza: Public domain Contributori:Transferred from la.wikipedia Artista originale: Original uploader was GiovaneScuola2006 at la.wikipedia

• File:DuomoDiTortona.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3a/DuomoDiTortona.jpg Licenza: Public domainContributori: ? Artista originale: ?

• File:Exquisite-kfind.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f1/Exquisite-kfind.png Licenza: GPL Contributori:www.kde-look.org Artista originale: Guppetto

• File:Flag_of_Albania.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/36/Flag_of_Albania.svg Licenza: Public domainContributori: ? Artista originale: ?

• File:Flag_of_Ecuador.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e8/Flag_of_Ecuador.svg Licenza: Public domainContributori: http://www.presidencia.gob.ec/pdf/Simbolos-Patrios.pdf Artista originale: President of the Republic of Ecuador, Zscout370

• File:Flag_of_India.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/41/Flag_of_India.svg Licenza: Public do-main Contributori: <a href='//commons.wikimedia.org/wiki/File:FIAV_111000.svg' class='image'><img alt='FIAV 111000.svg'src='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6f/FIAV_111000.svg/23px-FIAV_111000.svg.png' width='23'height='15' class='thumbborder' srcset='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6f/FIAV_111000.svg/35px-FIAV_111000.svg.png 1.5x, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6f/FIAV_111000.svg/46px-FIAV_111000.svg.png 2x'data-file-width='320' data-file-height='210' /></a>↑ Artista originale: User:SKopp

• File:Flag_of_Italy.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/03/Flag_of_Italy.svg Licenza: Public domain Contri-butori: There has been a long discussion on the colors of this flag. Please read the talk page before editing or reverting this image. Pantone toRGB performed by http://www.pantone.com/pages/pantone/colorfinder.aspx Artista originale: see below

• File:Flag_of_Morocco.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2c/Flag_of_Morocco.svg Licenza: Public domainContributori: adala.justice.gov.ma (Arabic) Artista originale: Denelson83, Zscout370

• File:Flag_of_Romania.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Flag_of_Romania.svg Licenza: Public domainContributori: Opera propria Artista originale: AdiJapan

• File:Flag_of_Sri_Lanka.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/11/Flag_of_Sri_Lanka.svg Licenza: Publicdomain Contributori: SLS 693 - National flag of Sri Lanka Artista originale: Zscout370

• File:Flag_of_Tunisia.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/ce/Flag_of_Tunisia.svg Licenza: Public domainContributori: http://www.w3.org/ Artista originale: entraîneur: BEN KHALIFA WISSAM

• File:Flag_of_Ukraine.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/49/Flag_of_Ukraine.svg Licenza: Public domainContributori: ДСТУ 4512:2006 - Державний прапор України. Загальні технічні умови

SVG: 2010

Artista originale: України

12 16 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

• File:Flag_of_the_People’{}s_Republic_of_China.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fa/Flag_of_the_People%27s_Republic_of_China.svg Licenza: Public domain Contributori: Opera propria, http://www.protocol.gov.hk/flags/eng/n_flag/design.html Artista originale: Drawn by User:SKopp, redrawn by User:Denelson83 and User:Zscout370

• File:Friedrich-barbarossa-und-soehne-welfenchronik_1-1000x1540.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/07/Friedrich-barbarossa-und-soehne-welfenchronik_1-1000x1540.jpg Licenza: Public domain Contributori: ? Artista originale: ?

• File:I-AL-Tortona2.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/14/I-AL-Tortona2.JPG Licenza: GFDL Contribu-tori: Opera propria Artista originale: Szeder László

• File:Italy_provincial_location_map.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6b/Italy_provincial_location_map.svg Licenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Questo file grafico vettoriale è stato creato con Adobe Illustrator.. Artista originale:TUBS<a href='//commons.wikimedia.org/wiki/User_talk:TUBS' title='User talk:TUBS'><img alt='Email Silk.svg' src='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5f/Email_Silk.svg/15px-Email_Silk.svg.png' width='15' height='15' srcset='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5f/Email_Silk.svg/23px-Email_Silk.svg.png 1.5x, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5f/Email_Silk.svg/30px-Email_Silk.svg.png 2x' data-file-width='16' data-file-height='16' /></a> <a href='http://toolserver.org/~{}daniel/WikiSense/Gallery.php?wikifam=commons.wikimedia.org,<span>,&,</span>,img_user_text=TUBS' title='Gallery' data-x-rel='nofollow'><img alt='Gallery' src='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Gnome-emblem-photos.svg/20px-Gnome-emblem-photos.svg.png' width='20' height='20' srcset='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Gnome-emblem-photos.svg/30px-Gnome-emblem-photos.svg.png 1.5x, https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Gnome-emblem-photos.svg/40px-Gnome-emblem-photos.svg.png 2x' data-file-width='48' data-file-height='48' /></a>

• File:Lejeune_-_Bataille_de_Marengo.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fe/Lejeune_-_Bataille_de_Marengo.jpg Licenza: Public domain Contributori: Ignoto Artista originale: Louis-François, Baron Lejeune

• File:MadonnaDellaGuardia.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d1/MadonnaDellaGuardia.JPG Licenza:CC-BY-SA-3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Fabio Grassi

• File:Magazzino_del_sale_di_Nervi.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/12/Magazzino_del_sale_di_Nervi.jpg Licenza: CC BY-SA 4.0 Contributori: Opera propria Artista originale:Mandi77

• File:Provincia_di_Alessandria-Stemma.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/8a/Provincia_di_Alessandria-Stemma.png Licenza: Copyrighted Contributori: ? Artista originale: ?

• File:Red_pog.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0c/Red_pog.svg Licenza: Public domain Contributori:Opera propria Artista originale: Andux

• File:Regione-Piemonte-Stemma.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/42/Regione-Piemonte-Stemma.svgLicenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: F l a n k e r

• File:Rivalta_Scrivia_Abbazia_Santa_Maria_Facciata.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d5/Rivalta_Scrivia_Abbazia_Santa_Maria_Facciata.JPG Licenza: Public domain Contributori: Opera propria Artista originale: Laurom

• File:Tortona-Bandiera.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/84/Tortona-Bandiera.png Licenza: Stemmi ComunaliItaliani Contributori: ? Artista originale: ?

• File:Tortona-Gonfalone.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/88/Tortona-Gonfalone.png Licenza: Stemmi ComunaliItaliani Contributori: ? Artista originale: ?

• File:Tortona-Stemma.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/a2/Tortona-Stemma.png Licenza: Stemmi ComunaliItaliani Contributori: ? Artista originale: ?

• File:Tortona-piazza_del_duomo.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/01/Tortona-piazza_del_duomo.jpgLicenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Davide Papalini

• File:Tortona_colonia_de_i_Romani.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b7/Tortona_colonia_de_i_Romani.jpg Licenza: Public domain Contributori: Nova et accurata Italiae hodiernae descriptio Artista originale: Joost de Hondt. 1623

• File:Wikivoyage-Logo-v3-icon.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dd/Wikivoyage-Logo-v3-icon.svg Li-cenza: CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: AleXXw

• File:Wiktionary_small.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f9/Wiktionary_small.svg Licenza:CCBY-SA 3.0Contributori: ? Artista originale: ?

16.3 Licenza dell'opera• Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0