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Torino, 15 settembre 2009 SOSTEGNO AL RISPARMIO E AL MICROCREDITO Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale ed alla povertà Valutazione dell’impatto degli interventi di Microcredito e Asset-building della Provincia di Torino A cura del Servizio di Epidemiologia ASL TO 3 e Centro Documentazione Regionale per la Salute

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SOSTEGNO AL RISPARMIO E AL MICROCREDITO

Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale ed alla povertà

Valutazione dell’impatto degli interventi di Microcredito e

Asset-building della Provincia di Torino

A cura del Servizio di Epidemiologia ASL TO 3 e Centro Documentazione Regionale per la Salute

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Obiettivi dell’incontro

Parte quantitativa:

presentazione dei risultati delle analisi del questionario sulle caratteristiche socio-demografiche dei beneficiari e primi risultati delle scale di valutazione del benessere individuale (prima somministrazione)

Parte qualitativa:

restituzione e condivisione dei risultati dei focus group sulle iniziative di asset building

si tratta di una fase del percorso di valutazione, utile all’aggiornamento ed integrazione dei risultati dei FG

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Il piano di valutazione

Obiettivi del piano di valutazione: “Impatto” degli interventi sulle condizione di benessere / salute dei beneficiari pre – post. limitazione: assenza di un dato controfattuale (gruppo di controllo)

Dimensioni di benessere / salute considerate : economica (in quale misura il prestito erogato ha modificato la vulnerabilità economica del nucleo familiare?)

fisica (in quale misura il prestito ha modificato la salute percepita da parte dei soggetti che ne hanno beneficiato – SF 12)

psichica (sia nella dimensione del benessere emozionale – SF 12, sia in quella cognitiva: Locus of control – Autoefficacia percepita) sociale (rispetto agli aspetti relazionali quali il capitale sociale formale, costruito in base alle relazioni con gli enti promotori del progetto, e quello informale relativo alle eventuali reti di sostegno disponibili)

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Metodologia

Parte quantitativa:

descrizione delle caratteristiche socio demografiche dei beneficiari e delle loro famiglie

valutazione PRE – POST, tramite la comparazione delle condizioni iniziali, con quelle verificabili a distanza di un anno dall’intervento, rilevate tramite questionario (Autoefficacia percepita, Locus of control, Salute percepita – SF 12)

Parte qualitativa:

approfondimenti degli aspetti di processo e efficacia degli interventi tramite focus - group o interviste aperte, rivolte sia agli operatori, sia ai beneficiari

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Questionari: primi risultati

Numero questionari analizzati:

Questionario 1. Caratteristiche socio demografiche dei beneficiari = 191

Questionario 2. Rilevazione dello stato di benessere / salute percepito = 100

- prima somministrazione

Territori di riferimento:Chieri, Collegno e Grugliasco, Ivrea, Orbassano e Rivoli

Tipi di interventi:

Microcredito ed asset building

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Numero questionari per territori e tipo di intervento

Territori AB MC

Chieri 15 28

Collegno 22 15

Ivrea 20

Orbassano 24 21

Rivoli 46

Totale 81 110

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Distribuzione per sesso e tipo di intervento

Fra i beneficiari leggera maggioranza di uomini (53%) rispetto alle donne (47%)

48

5652

44

0

10

20

30

40

50

60

Uomini Donne

Beneficiari per sesso e tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing/sesso: 1

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Fasce di età

La fascia di età maggiormente rappresentata è quella dei giovani adulti (31-45)

Distribuzione dei beneficiari per fasce di età. Valori %.

31-45 (53%)

18-30 (17%)> 61 (12%)

46-60 (18%)

Missing: 1

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Fasce di età e tipo di intervento

Nell’asset building prevalgono i giovani e giovani adulti, mentre nel micro credito cresce la presenza degli adulti e degli anziani

31

6

5650

5

28

915

0

10

20

30

40

50

60

18-30 31-45 46-60 > 61

Distribuzione dei beneficiari per fasce di età e tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing: 1

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Cittadinanza dei beneficiari

Il 7,4% dei beneficiari è di cittadinanza straniera

Cittadinanza beneficiari AB MC

Italiana 73 103

Tot. Stranieri * 8 6

Missing: 1

Di cui: 1 ecuadoriano, 2 francesi, 1 ghanese, 1 liberiano, 2 marocchini, 5 rumeni, 1 tunisino ed 1 ungherese

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Livello di istruzione dei beneficiari per tipo di intervento

I beneficiari degli interventi di asset building sono maggiormente istruiti rispetto ai beneficiari degli interventi di micro credito

2 0

14

2

47

25 25

55

11 11

16

0

10

20

30

40

50

60

Dottorato Laurea Media sup. Media inf. Elementare NT/analfabeta

Livello di istruzione dei beneficiari per tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing: 14

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Condizione occupazionale dei beneficiari

La condizione occupazionale presenta una distribuzione omogenea nei due gruppi; a parte per la condizione di studente (presente solo nell’AB)

46

54

1723

4 5

20

1 3

10 10

2 6

0

10

20

30

40

50

60

Occupato In cerca occup. Casalingo/a Studente Inabile al lavoro Ritirato Altro

Condizione occupazionale dei beneficiari per tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing: 8

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Tipologia familiare

Nell’AB la tipologia familiare della coppia con 1 o 2 figli rappresenta quasi la metà dei beneficiari. Per il MC cresce la percentuale di single, di famiglie monogenitoriali e con 3 o più figli. Ampiamente rappresentate in entrambi i gruppi sono le altre tipologie di convivenze.

6

18

0

5 6 5 5

1

9

16

46

22

2

17

26

16

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

single anziano solo coppia giovane coppia anziana monogenitori coppia 1-2 figli coppia 3 figli opiù

altro

AS MC

Legenda: Coppia giovane= fino a 64 anni; coppia anziana: 65 anni ed oltre

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Difficoltà economiche

I beneficiari dell’asset building e le loro famiglie sembrano presentare condizioni di difficoltà economica meno critiche

46

1623

33 31

51

0

10

20

30

40

50

60

No Sì, in una occasione Sì, più di una occasione

Serie difficoltà economiche negli ultimi 5 anni. Valori %.

AB MC

Missing: 2

Circa il 70% dei beneficiari degli interventi ha dichiarato di avere avuto delle “serie difficoltà economiche” negli ultimi 5 anni.

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Difficoltà economiche

In entrambi i gruppi le principali cause di difficoltà economica sono rappresentate da:

reddito insufficiente (59%)

disoccupazione (33%)

malattia (18%)

separazione o divorzio (10%)

Soprattutto fra i beneficiari del microcredito una quota importante di famiglie si trovava ancora in “serie difficoltà economiche” al momento dei primi colloqui:

Asset building (54%)

Microcredito (81%)

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Risorse di aiuto

Dei 135 beneficiari che hanno dichiarato “serie difficoltà economiche” negli ultimi 5 anni, il 78% ha dichiarato di essere stato aiutato da qualcuno in tali occasioni:

con prestiti: il 34%

con regali: il 42%

con prestiti e regali: il 24%

23

39

54

36

23 25

0

10

20

30

40

50

60

Sì, prestito Sì, regalo Sì, regalo/prestito

Tipo di aiuto ricevuto per tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing: 1

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Risorse di aiuto

Fra chi ha dichiarato di essere stato aiutato le risorse sono arrivate principalmente da:

familiari e parenti (nonni, genitori, fratelli/sorelle, altri parenti = 50%),

istituzioni e/o banche (31%)

il supporto economico da parte dei genitori rappresenta il 64% nell’AB ed il 28 % nel MC

genitori (31%)

nonni (4%)

fratelli/sorelle (8%)figli (5 %)altri parenti

(7%)

amici (14 %)

istituz/banche (31 %)

Fonte del supporto economico. Valori %.

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Esperienze di risparmio

Circa il 68% del totale dei beneficiari non ha avuto esperienze di risparmio precedenti la data dei primi colloqui.

La percentuale di soggetti che non ha avuto precedenti esperienze di risparmio è più elevata fra i beneficiari del microcredito.

52

81

48

19

0

20

40

60

80

100

No Sì

Esperienze di risparmio per tipo di intervento. Valori %.

AB MC

Missing: 2

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Salute e benessere percepito

Primi dati sulle scale di valutazione del benessere pre e post intervento - prima somministrazione (questionario autocompilato):

salute percepita - SF12 (stato di salute percepito, benessere fisico - Physical Component Summary –PCF, benessere psicologico ed emotivo - Mental Component Summary – MCF) (da: G. Apolone, Questionario sulla salute SF-12, Versione italiana, istituto Negri, Milano, 2001)

autoefficacia percepita: benessere cognitivo, come percezione della propria capacità/possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati (selezione di items da G.V. Caprara – a cura di, “La valutazione dell’autoefficacia: costrutti e strumenti”, 2001)

locus of control “interno”: percezione della propria capacità/possibilità di controllo sugli eventi della propria vita (da versione italiana del IPC Scales – Internal, Powerful and Change - di H.Levenson, cit. Nigro e Galli, 2008)

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Il Locus of control

Concetto elaborato da J.Rotter agli inizi degli anni ’60

Si riferisce alle credenze/aspettative che una persona ha circa il controllo degli eventi della vita:

Individui “esterni”: coloro che percepiscono i risultati che ottengono come determinati da forze aldilà del loro controllo

Individui “interni”: coloro che si sentono personalmente responsabili di ciò che accade loro

Il LoC può variare nel tempo in funzione della personalità e delle esperienze. In particolare, il "rinforzo" dei comportamenti e atteggiamenti sviluppa oppure inibisce la possibilità di assumere una visione del mondo propositiva, basata su un LoC interno (ad esempio comportamenti legati all’assunzione di responsabilità quali: prendere una scelta difficile ed esserne premiati, affrontare una dura sfida dimostrando carattere)

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L’ Autoefficacia

Concetto elaborato A.Bandura negli anni ‘90

Il concetto di self-efficacy (autoefficacia) è definito come:

“quell'insieme di convinzioni che le persone possiedono riguardo alle proprie capacità di organizzare/eseguire azioni necessarie al raggiungimento dei propri scopi”

valutazione delle proprie capacità probabilità di riuscire in un compito

Dal livello di autoefficacia che una persona possiede derivano:

la modalità di reazione alle difficoltà della vita

l’entità dello sforzo e la capacità di perseverare di fronte agli ostacoli e alle esperienze di fallimento

la quantità di stress e depressione vissuta

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Salute e benessere percepito

Salute percepita - SF12Confronto fra i risultati riferiti ai beneficiari di AB e MC (n.73) con i risultati dell’indagine Multiscopo Istat “Salute 2005”, dati popolazione piemontese.

AB e MC “Salute 2005” Piemonte

Come va in generale la sua salute?

Molto bene / bene 45 % 60 %

Discretamente 44 % 35 %

Male / molto male 11 % 5 %

Indice di Salute Fisica – PCS (valore medio) 50,7(min.18,0 – max.62,2)

51,1(min.11,2 – max.67,2)

Indice di Salute Mentale – MCS (valore medio) 43,0(min.19,0 – max.62,0)

49,6(min.9,6 – max.70,1)

I beneficiari degli interventi di AB e MC sembrerebbero presentare dei valori degli indicatori di salute percepita sfavorevoli rispetto alla popolazione piemontese, in

particolare per quel che riguarda lo stato di salute psicologica.

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Salute e benessere percepito

Autoefficacia percepita - Prima somministrazione

(scala modificata: confronto interno al gruppo dei beneficiari)

Valore medio rilevato

(min e max)

AB (n. 34) 58,0(min. 43 ; max. 73)

MC (n. 51) 57,1(min. 40 ; max. 77)

Tutti (n. 85) 57,5(min. 40 ; max. 77)

Range scala modificata:

min. 16 ; max. 80

Locus of control interno Prima somministrazione

(scala modificata: confronto interno al gruppo dei beneficiari)

Valore medio rilevato

(min e max)

AB (n. 34) 13,4(min. – 2 ; max. 24)

MC (n. 51) 9,6(min. – 13 ; max. 24)

Tutti (n. 85) 11,1(min. –13 ; max. 24)

Range scala modificata:

min. – 24 ; max. + 24

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Osservazioni conclusive

Dal confronto delle caratteristiche sociali ed economiche dei due gruppi di beneficiari si rileva che i beneficiari dell’asset building presentano caratteristiche di “vulnerabilità” meno critiche rispetto a quelli del microcredito: più istruiti, condizioni familiari meno vulnerabili: minor presenza di famiglie monogenitoriali e famiglie numerose (3 figli o più) maggior disponibilità di supporto economico da parte di familiari e parenti maggiormente rappresentate le esperienze di risparmio precedenti

Salute percepita - SF12. I beneficiari degli interventi di MC ed AB sembrano presentare una percezione del proprio stato di salute meno favorevole rispetto alla media della popolazione piemontese, anche alla luce del fatto che si tratta di un gruppo di popolazione più giovane rispetto alla media regionale.

Locus of control interno. I beneficiari degli interventi di asset building presentano un dato medio di L.o.C. interno più elevato rispetto a quelli del microcredito, probabile indicatore di una percezione di maggior possibilità/capacità personale di controllare gli eventi della vita.