Tolleranze Sulle Filettature_sito

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1 Tolleranze sulle filettature Il sistema ISO e la tabella UNI 5541 prevedono, per il diametro medio, quello esterno e quello di nocciolo delle viti, tre posizioni di tolleranza: - e per viti di qualità grossolana o con rivestimento galvanico di grande spessore - g per viti utilizzate nelle normali applicazioni - h per viti di precisione (senza gioco radiale) Per la madrevite sono invece previste due posizioni di tolleranza: G e H Il grado di precisione deve essere scelto in base a due principali parametri: - lunghezza di avvitamento - qualità di lavorazione

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Tolleranze sulle filettature

Il sistema ISO e la tabella UNI 5541 prevedono, per il diametro medio, quello esterno e quello di nocciolo delle viti , tre posizioni di tolleranza:

- e per viti di qualità grossolana o con rivestimento galvanico di grande spessore

- g per viti utilizzate nelle normali applicazioni

- h per viti di precisione (senza gioco radiale)

Per la madrevite sono invece previste due posizioni di tolleranza: G e H

Il grado di precisione deve essere scelto in base a due principali parametri:

- lunghezza di avvitamento

- qualità di lavorazione

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1) Lunghezza di avvitamento

La lunghezza di avvitamento é la lunghezza della parte di filettatura in comune tra vite e madrevite, quando queste sono accoppiate. E’ misurata lungo l’asse di filettatura.

I valori limite delle lunghezze di avvitamento sono tabulati in funzione del diametro nominale e del passo e sono suddivisi in tre gruppi:

- S: lunghezza di avvitamento corta (Short)

- N: lunghezza di avvitamento normale (Normal)

- L: lunghezza di avvitamento lunga (Long)

2) Qualità di lavorazione

Le norme prevedono tre qualità di lavorazione:

- precisa (per filettature di precisione, con piccolissimo gioco tra vite e madrevite)

- media (per accoppiamenti normali e per bulloneria di categoria A, avente lavorazione media e tolleranze ristrette)

- grossolana (per bulloneria di categoria C, avente lavorazione grossolana e tolleranza ampia)

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In funzione della lunghezza di avvitamento (S, N, L) e della qualità di lavorazione (precisa, media o grossolana), tramite la tabella seguente si possono determinare i campi di tolleranza raccomandati per le filettature:

Esempio di designazione secondo la UNI 4534

Supponendo una lunghezza di avvitamento corta (S) ed una qualità di lavorazione media, la tabella consiglia per la filettatura un campo di tolleranza 5g 6g:

Grado di precisione (5) e posizione di tolleranza (g) sul diametro medio

M10 - 5g 6g grado di precisione (6) e posizione di tolleranza (g) sul diametro esterno

Designazione dimensionale (filettatura a passo grosso)

Supponendo una lunghezza di avvitamento normale (N) ed una qualità di lavorazione precisa, la tabella consiglia per la vite un campo di tolleranza 4h:

M5 x 0,5 - 4h grado di precisione e posizione di tolleranza sia sul diametro medio che sul diametro esterno

Designazione dimensionale (filettatura a passo fine)

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Di seguito é lo schema dell’accoppiamento vite-madrevite secondo le norme ISO:

Nella tabella seguente sono indicati le dimensioni limiti del diametro medio (d2MAX e d2min) per le qualità 4h, 6g e 8g, per alcune filettature prese come esempio. Dimensioni limite per filettature di qualità precisa - Viti con tolleranze 4h, 6g, 8g

Tolleranza 4h (UNI 5544)

Tolleranza 6g (UNI 5545)

Tolleranza 8g (UNI 5546)

Vite Passo Lungh. avvitamento Dmedio d2 Dmedio d2 Dmedio d2 Fino a

(è corta) Sopra

(è lunga) d2MAX d2min d2MAX d2min d2MAX d2min

(tra è normale) Esempio

M 20 2,5 10 30 18,376 18,270 18,334 18,164 18,334 18,069 M30 3,5 15 45 27,727 27,595 27,674 27,462 27,674 27,339

M 18x1,5 1,5 5,6 16 16,936 16,376 16,994 16,854 16,994 16,770 M 24x2 2 8,5 25 22,701 22,595 22,663 22,493 22,663 22,398