Enti locali e cultura della legalità : Percorsi per la promozione della giustizia sociale
Titolo progetto Ufficio di Promozione Sociale : a) Segretariato Sociale b) Promozione sociale...
-
Upload
ottavia-bello -
Category
Documents
-
view
214 -
download
1
Transcript of Titolo progetto Ufficio di Promozione Sociale : a) Segretariato Sociale b) Promozione sociale...
Titolo progetto
Ufficio di Promozione Sociale : a) Segretariato Sociale b) Promozione socialeSoggetti coinvolti:- i nove Comuni dell’Ambito n.1- I patronati/segretariati sociali del
territorio (Sindacati, Associazioni di categoria, Volontariato…)
- Distretto n.1 Zona 1 - ASUR
Osservazione e analisi dell’esistente
Nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 esiste una serie di soggetti abilitati e riconosciuti per legge che forniscono gran parte delle prestazioni previste dagli U.P.S..
La prestazione di segretariato sociale “diffuso” è di fatto agita da una molteplicità di soggetti: patronati, associazioni di volontariato, cooperative, URP, Centri giovani, URP sanitari, sportelli per i disabili, per gli anziani, per le adozioni e gli affidi, ecc.
Finalità generali
Differenziare l’attività di “segretariato sociale diffuso” dalla “presa in carico” da parte del Servizio Sociale Professionale gestito da Assistenti sociali.
Definire l’attività del “segretariato sociale diffuso”: informare ed orientare nella rete dei servizi e delle risorse pubbliche e private al fine di evitare che i cittadini/utenti esauriscano le loro energie nel procedere, per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte adeguate ai loro bisogni.
Obiettivi Particolari
rispondere all’esigenza dei cittadini di avere informazioni sulla gamma dei diritti, delle prestazioni e delle modalità di accesso alla rete dei servizi (sociali, previdenziali e socio-sanitari).
Conoscere le risorse pubbliche e private disponibili nel territorio dell’Ambito n.1, facendo riferimento non solo al sociale, ma anche al sistema previdenziale e sanitario.
Destinatari
Tutti i cittadini dell’Ambito Territoriale Sociale n.1
Territorio servito
Ambito n. 1, Comuni di: Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, S.Angelo in Lizzola, Tavullia
Risultati attesi
Organizzazione di una rete territoriale d’Ambito di “Segretariato Sociale diffuso”;
distinguere l’informazione dalla promozione.;
osservatorio della realtà territoriale, monitoraggio dei bisogni e delle risorse;
Professionalità necessarie
Assistenti sociali Operatori di “sportello” specializzati Tecnici informatici
Costi e Risorse economiche
Prima fase: costo “0”, nel senso che si mettono in rete servizi esistenti
Fasi successive: da definire
Tempi per la realizzazione
Entro Dicembre 2004
Spazi necessari
La rete è composta dalle sedi operative in cui si svolge attività di sportello/segretariato sociale (nei Comuni, nel Distretto sanitario, nei patronati, nelle organizzazioni del terzo settore…)
Strumenti necessari
A livello istituzionale: PROTOCOLLO DI INTESA tra i soggetti territoriali interessati;
A livello operativo: standard di funzionamento parametrati sulla normativa dedicata ai patronati
Materiali necessari
Telefono, fax, computer (collegamento internet, posta elettronica …), stampante, fotocopiatrice ecc.
Metodo di lavoro
L’Ente capofila cura gli atti per la stesura del protocollo,
Il Coordinatore …coordina il progetto curandone l’attuazione nel territorio dell’Ambito,
Un gruppo tecnico, formato da rappresentanti dei soggetti firmatari del protocollo, presenta relazioni semestrali.
Modalità di verifica
Un gruppo tecnico, formato da rappresentanti dei soggetti firmatari del protocollo, cura il monitoraggio e la verifica del progetto
Documentazione
Il protocollo di intesa tra i Comuni dell’Ambito territoriale sociale n.1, i patronati e l’Asur, per l’attivazione dell’Ufficio di Promozione sociale: segretariato sociale;
Segretariato Sociale Pesaro UPS: Segretariato Sociale
Chi gestisce il progetto e come
L’Ente capofila (Comune dei Pesaro) sottoscrive il protocollo di intesa per conto dei Comuni dell’Ambito,
I soggetti firmatari sono “enti autonomi” che operano in un contesto pubblico e privato,
Il Coordinatore d’Ambito cura l’efficienza e l’efficacia della rete in collaborazione con il gruppo tecnico composto dai referenti dei soggetti che partecipano al progetto