TIPI DI RICERCHE Fattori che differenziano i tipi di ricerche ♦ SCOPI

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TIPI DI RICERCHE Fattori che differenziano i tipi di ricerche SCOPI Enumerare o descrivere variabili (V) Individuare associazioni tra 2 o n V Stabilire rapporti causa ed effetto tra V I rapporti causali ipotizzati dal ricercatore devono essere definiti in base: - ad un modello teorico - a conoscenze empiriche sulle V studiate

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TIPI DI RICERCHE Fattori che differenziano i tipi di ricerche ♦ SCOPI ● Enumerare o descrivere variabili (V) ● Individuare associazioni tra 2 o n V ● Stabilire rapporti causa ed effetto tra V.  I rapporti causali ipotizzati dal ricercatore devono essere definiti in base: - PowerPoint PPT Presentation

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TIPI DI RICERCHE

Fattori che differenziano i tipi di ricerche

♦ SCOPI ● Enumerare o descrivere variabili (V) ● Individuare associazioni tra 2 o n V ● Stabilire rapporti causa ed effetto tra V

I rapporti causali ipotizzati dal ricercatore devono essere definiti in base:

- ad un modello teorico- a conoscenze empiriche sulle V studiate

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♦ TIPO DI POPOLAZIONE CONSIDERATA

♦ METODO DI CAMPIONAMENTOIl metodo di estrazione definisce se il campione è probabilistico, rappresentativo, casuale …

♦ TIPO DI OGGETTI ESAMINATI (fenomeni o variabili)

♦ GRADO DI GENERALITA’ SPAZIO-TEMPORALE DEI FENOMENI INDAGATI

♦ MODO DI ESAMINARE GLI OGGETTI ● Quante domande ● Quale tipo di domande

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♦ GRADO DI STANDARDIZZAZIONE DELL’INTERA PROCEDURA

● Domande poste ai soggetti● Opzioni di risposta alle domande●Presentazione del questionario● Metodi di codifica e analisi dei dati

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GLI INGREDIENTI DI UNA RICERCA

1. Gli attori2. Il disegno complessivo Schema concettuale3. Risorse e vincoli4. Il contesto5. Strumenti di misura

Le caratteristiche degli ingredienti e la loro interrelazione DEFINISCONO la qualità dei dati (attendibilità, validità)

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1. ATTORI

● Committente / promotore● Disegnatore / Ricercatore / Istituto demoscopico● Esecutore● Equipe intervistatori e intervistati

COMMITTENTE & RICERCATORE

♥ Scopi della ricerca♥ Svelamento identità del committente

♥ Budget♥ Tempi

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Schema concettuale

2. IL DISEGNO COMPLESSIVO

● Definire gli scopi ● Determinazione delle domande ● Scelta del campione ● Modalità di raccolta dei dati ● Tabulazione, ripulitura e codifica dati ● Analisi statistica ● Presentazione finale

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● Top down (dal generale al particolare)

● Bottom up (viceversa)

Processi di derivazionevs.

Processi di astrazione (o viceversa)

SCHEMA CONCETTUALE

Determinazione delle domande =

Questionario come traduzione dello schema concettuale

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Organizzazione sotto forma di albero delle aree

ALBERO DELLE AREE

percorso di compilazione

ogni area …► si riferisce ad una stessa “area” informativa► può prevedere delle sotto–aree gerarchicamente subalterne

L’albero delle aree serve a rappresentare:

i fenomeni (entità) pertinenti la ricerca i legami logici (relazioni) tra entità le variabili delle entità

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L’albero delle aree permette di:

identificare il percorso ottimale tra le aree definire le domande filtro comporre ogni area indipendentemente dalle altre

Principio dell’indipendenza della compilazione =

Ogni area è compilata indipendentemente dal comportamento nella compilazione delle altre aree

Le sottoaree vengono compilate a seconda della risposta fornita ad uno specifico quesito dell’area o sottoarea gerarchicamente superiore

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Caratteristiche ascrittedella donna

Condizioni familiari

BOZZA DI ALBERO DELLE AREE DI UN IPOTETICO QUESTIONARIO SULLA CONDIZIONE FEMMINILE IN UNA REGIONE

Figli Partner

Ricorso ai servizi peri figli e la casa

Lavori domestici

Attività lavorativa

Attività socialiTempo libero

Amici/vicini

Aspettative

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♦ Risorse finanziarie ♦ Vincoli temporali♦ Vincoli inerenti il campione o i soggetti esaminati♦ Vincoli inerenti lo strumento di rilevazione ♦ Vincoli e risorse inerenti l’analisi dei dati♦ Vincoli inerenti i principali disegni di ricerca:

3. RISORSE E VINCOLI

Misura unica (one shot design/cross sectional design): tutti i soggetti valutano una sola volta un determinato set di “stimoli” (domande e risposte).

Variante: design split ballot/split sample (ricerca sperimentale)

Disegno longitudinale (panel survey): misure ripetute nel tempo (1° fase = wave; fasi successive = follow up) con campione formato sempre dalle stesse persone. Questi disegni possono essere generalmente orientati al futuro (prospective designs)

Disegno trend: stesso strumento di rilevazione (stesse domande) somministrato a campioni formati da soggetti diversi nel tempo.

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Macroscopico: necessità di inquadrare la ricerca nel tempo storico e nel contesto culturale della popolazione target

4. IL CONTESTO

Situazionale: necessità di tenere in considerazione le caratteristiche del contesto locale

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5. STRUMENTI DI MISURA/MODALITA’ DI RACCOLTA DATI

A. Intervista vs questionario

B. Modalità di somministrazione

C. Altri strumenti

A. → GRADO DI STRUTTURAZIONE● semistrutturata● strutturata● standardizzata

Particolari tipi di intervista:• Intervista di (pre)selezione dei candidati• Colloqui diagnostici, test• Colloqui di orientamento• Intervista cognitiva e procedura thinking aloud• Intervista di gruppo (focus/panel group)• Diario-questionario

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B. → MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE

● Intervista faccia a faccia (IFF) – intervista diretta● Intervista telefonica (ITL)● Questionario autocompilato (QSA)

Altri termini:

♥ questionario cartaceo♥ questionario elettronico/telematico♥ questionario on-line♥ questionario postale♥ CATI (computer assisted telephone interview)

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PRINCIPALI FATTORI CHE DIFFERENZIANO LE MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE

1. INTERVISTATORE

Presente: IFF, ITL

Assente: questionario postale, on-line

2. LETTURA/ASCOLTO DELLE DOMANDE

Strettamente sequenziale Potenzialmente contemporanea (IFF, ITL, QS on-line)

3. REGISTRAZIONE DELLE RISPOSTE

Intervistatore

intervistato

4. CANALE DI COMUNICAZIONE

• MODALITA’ ORALE, UDITIVA (IFF, ITL)

• MODALITA’ SCRITTA, VISIVA (QSA)

• MODALITA’ MISTA

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C. → ALTRI STRUMENTI

● Lettera● Istruzioni alla compilazione

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PRINCIPI PER LA PROGETTAZIONE GLOBALE INDAGINE

A. Minimizzare i costi del rispondenteB. Massimizzare le ricompense atteseC. Trasmettere il senso di serietà dell’indagine

A. Minimizzare i costi del rispondente

1. Far percepire il tempo della collaborazione

2. Evitare al rispondente costi e sforzi fisici

3. Evitare al rispondente sforzi mentali, ansie

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B. Massimizzare le ricompense

● Ricompense tangibili anticipate- Ricompense vere e proprie quando la richiesta è onerosa- Piccole azioni promozionali

● Ricompense “spirituali”- Valorizzare collaborazione rispondente (raccomandata; anticipare con lettera; anticipare visita con telefonata; saluti ad personam, firma individuale)

- Supportare sistema di valori del rispondente- Far proporre l’indagine ad una associazione senza fini di lucro (logo in testa)

- Ricompense future: beneficio per la comunità

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Volume in omaggio.Indagine sull’effetto della pubblicità di una banca

OMAGGIO PRIMA DELLA VISITA

OMAGGIO DOPO L’INTERVISTA

% intervista completa

98,7 88,8

Servizi utilizzati (clienti)

1,24 1,33

% notato pubblicità

60,3 50,0

un omaggio anticipato apre le porte ed aumenta l’attenzione!

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A. Fare affermazioni senza eccezioni1. Curare in modo particolare che i rilevatori trasmettano un’immagine di serietà e cortesia2. Custodia delle informazioni3. Onorare le promesse

C. Trasmettere il senso di serietà dell’indagine

B. Ricercare il consenso informato1. Far firmare il consenso 2. Spiegare gli obiettivi in modo generale