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PERIODICO AZIENDALE DEL GRUPPO PFEIFER Edizione 2 Marzo 2013 | PFEIFER GROUP 2 APERTURA AD IMST DEL NUOVO STABILIMENTO PER LA PRODUZIONE DI TRAVI LAMELLARI I mercati del futuro La trave per armatura PF20PLUS conquista i cantieri di tutto il mondo

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Pfeifer Magazin

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PERIODICO AZIENDALE DEL GRUPPO PFEIFER

Edizione 2Marzo 2013 | PFEIFER GRouP

2

APERtuRA Ad Imst dEl nuovo stABIlImEnto

PER lA PRoduZIonE dI tRAvI lAmEllARI

I mercati del futuro

La trave per armatura PF20plus conquista i cantieri di tutto il mondo

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Un punto di

forza particolare.

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EditorialE

L’industria europea del le-gno si trova attualmente in una congiuntura economica il cui sentimento di fondo corrisponde più alla sobrietà che all’euforia. A fronte della difficile situazione nel Sud Europa, non si attendono impulsi eccezionali inerenti la crescita a breve termine. Ciò malgrado, Pfeifer guar-da con ottimismo al futuro.

E con buoni motivi:

Noi siamo ben posizionati. Pfeifer ha fatto i suoi “compiti” e dispone di strutture solide ed efficienti.Controlliamo con attenzione le nostre risor-se. L’accurata gestione dei mezzi finanziari è da sempre un principio di fondo di Pfei-fer. E non solo dall’inizio della crisi.Noi investiamo in qualità ed innovazione.Anche se le condizioni attuali sono diffici-li, non perdiamo di vista il futuro. Ad Imst, con l’installazione del nuovo impianto per la produzione di legno lamellare, e ad Lau-terbach, con l’installazione di un nuovo impianto di essicazione per la produzione di pellet, teniamo il nostro sguardo rivolto in avanti, verso nuovi obbiettivi.Costruiamo su forze motivate. Abbiamo

collaboratori che si sono costruiti un’ot-tima posizione professionale ed insieme a specialisti esterni costituiscono la forza delle nostre risorse umane. Ai collaborato-ri ingegnosi noi diamo una chance, lascia-mo che si assumano la loro responsabilità, offrendo loro prospettive e cercando di trasmettergli la ns. fiducia. Di conseguen-za insieme miriamo al medesimo scopo e nella stessa direzione!Conosciamo i nostri clienti. Teniamo gli occhi aperti sui vari mercati e reagiamo velocemente alle loro esigenze. Molti rap-porti con i clienti sono cresciuti nel corso degli anni, grazie all’affidabilità, alla quali-tà dei prodotti ed al servizio di fornitura.Noi operiamo nel centro Europa. Con le sue sedi, Pfeifer è collocata al centro di uno spazio economico che comprende al-cuni degli stati più benestanti della Terra. I nostri stabilimenti offrono grandi vantag-gi strategici.Il legno ha futuro. Le costruzioni in legno ed il consumo di combustibili biologici sono in crescita. La domanda di questo affascinante materiale è la forza trainante di cui beneficia tutto il nostro settore. Con lo sviluppo dei grandi mercati emergenti, come Cina o India, questa tendenza riceve impulsi del tutto nuovi.

Pfeifer è strutturata per affrontare la con-correnza nei prossimi anni. Per noi è as-sodato che ci troviamo all’interno di un lungo percorso. Sarà una gara avvincente, quella per la quale ci stiamo preparando.

Gli amministratori delegati della Pfeifer Holding GmbH: Clemens Pfeifer, Ewald Franzoi e Michael Pfeifer

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | EdItoRIAlE

Il lEGNO è FUTURO

Egregi lettori,

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iMStObIETTIvO sUl sITO

Da piccola segheria ad uno dei più importanti

Player dell’industria mitteleuropea del legno: la

pietra miliare per il forte sviluppo della Pfeifer Group

è stata posta nella località tirolese di Imst, che è

ancora oggi la sede principale del gruppo.

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1 Sega a telaio a lame multiple

2 Sega a nastro

3 Ex sede centrale

4 Sede centrale

5 Stabilimento per la produzione

di pannelli per l’edilizia

6 Magazzino per pannelli

per casseforme

7 Stabilimento per la produzione

di travi per armatura

8 Magazzino per le travi per armatura

9 Silos per la segatura

10 Bricchetti

1 1 Stabilimento

12 Segati

13 Magazzini

14 Camere di asciugatura

15 Stabilimento pannelli naturali

16 Magazzini

17 Pellet

18 Sede amministrativa

19 Magazzino perline

20 Stabilimento tavole

21 Camere di essicazione

22 Stabilimento per la produzione

di travi lamellari

23 Magazzino legno lamellare

Ad Imst, nel nuovo stabilimento per

la produzione di legno lamellare

si possono produrre fino a

200.000 m3 all’anno.

Nello stabilimento di Imst

si producono ogni anno

fino a 25.000 tonnellate di

pellet di alta qualità.

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1 Sega a telaio a lame multiple

2 Sega a nastro

3 Ex sede centrale

4 Sede centrale

5 Stabilimento per la produzione

di pannelli per l’edilizia

6 Magazzino per pannelli

per casseforme

7 Stabilimento per la produzione

di travi per armatura

8 Magazzino per le travi per armatura

9 Silos per la segatura

10 Bricchetti

1 1 Stabilimento

12 Segati

13 Magazzini

14 Camere di asciugatura

15 Stabilimento pannelli naturali

16 Magazzini

17 Pellet

18 Sede amministrativa

19 Magazzino perline

20 Stabilimento tavole

21 Camere di essicazione

22 Stabilimento per la produzione

di travi lamellari

23 Magazzino legno lamellare

Nel 1948 Barbara Pfeifer fondò

l’azienda. Per alcuni decenni la

sede centrale era ubicata sulla

riva sinistra del rio Piger.

Dal 2008 la sede

amministrativa si trova

in un moderno edificio

in legno.

Lo stabilimento di Imst ha una capacità

produttiva annua di 4 milioni di metri

quadrati di pannelli gialli per edilizia,

di 6 milioni di metri lineari di travi per

armatura e di 20.000 tonnellate di

bricchetti in legno.

La cittadina tirolese, nota per gli

“SOS –Kinderdörfer” e per il suo

carnevale, conta 9.523 abitanti.

Con oltre 400 dipendenti la

Pfeifer Group è il più grande

datore di lavoro.

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | sItI

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NUoVo StaBiliMENto PEr la ProdUZioNE di traVi laMEllari NElla SEdE di iMSt (a)

Dal 1985 la Pfeifer Group produce legno lamellare ed

elementi lamellari secondo il più elevato standard qualitativo.

Con il nuovo impianto ad elevata tecnologia, Pfeifer punta a

diventare il terzo produttore Europeo di legno lamellare.

la PFEIFER GROUP INvEsTE IN qUalITà,

FlEssIbIlITà E PROdUTTIvITà

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impianto, ora mira ad essere il top 3 in Eu-ropa, grazie ad una potenzialità produttiva di 200.000 m3 all’anno.Tobias Schindler, amministratore delegato vendite Pfeifer, commenta le sfide attuali e future del mercato: “Nell’edilizia il legno vive da anni un “Rinascimento”. Proprio il legno lamellare e gli elementi in lamellare per tetti, per solai e pareti offrono molte-plici possibilità per costruzioni moderne, impegnative e convenienti. Con il nuovo stabilimento per la produzione di travi

Pfeifer vuole inserirsi ai primi posti nel futuro mercato europeo delle costruzioni in legno e di conseguenza ha investito in un nuovo impianto di produzione tecno-logicamente avanzatissimo, con una “sen-sibile” selezionatrice dei materiali ed un programma produttivo molto flessibile. Il tutto operando con una completa gamma di prodotti. Con una capacità produttiva annuale di 135.000 m3, Pfeifer era comun-que uno dei leader nella produzione di travi lamellari, ma dopo l’acquisizione del nuovo

lamellari, noi investiamo innanzitutto in qualità, flessibilità, produttività e servizio.”

ALtA tECNOLOGIA PRODUttIvACon la recente installazione della nuova linea di produzione, i miglioramenti ri-guardano la selezionatrice meccanica del materiale e le due presse ad alta frequenza di ultima generazione. La selezionatrice meccanica garantisce una elevata ed affi-dabile qualità dei prodotti finiti, in quanto ogni tavola viene controllata a fondo dopo

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751985

Con i suoi prodotti Pfeifer è presente

in oltre 75 nazioni e dispone quindi

di una rete logistica eccezionale.

Dal 1985 la Pfeifer Group

produce nella sede di Imst

legno lamellare ed elementi

di lamellare secondo stan-

dard di qualità altissimi.

24 Su commissione sono disponi-

bili lunghezze fino a 24 mt, lar-

ghezze da 6 a 24 cm ed altezze

fino a 1.280 mm.

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TOBIAS SCHINDLER // Amministratore delegato vendite Pfeifer

l’essicazione. Da Pfeifer, la certezza qua-litativa ha la massima priorità. Continui controlli interni ed esterni, tramite enti in-dipendenti accreditati come la MPA Stoc-carda e la Holzforschung Austria, garanti-scono il rispetto dei severi requisiti posti ai prodotti lamellari per le costruzioni in legno. Le presse ad alta frequenza lavora-no in modo estremamente efficiente, au-mentando così il rendimento e la disponi-bilità. Questo consente tempi di consegna rapidissimi.

LOGIstICA CON vALORE AGGIUNtOSecondo Tobias Schindler, sono le vendi-te su commissione che in futuro la Pfeifer vuole controllare alla perfezione: “Il legno lamellare viene ordinato dall’industria e dai commercianti di legname, in preva-lenza su progetti, e grazie al nostro nuovo impianto siamo in grado di programmare la produzione in modo flessibile.” Il lamel-lare viene prodotto ad Imst come merce standard oppure su “commissione” in ogni lunghezza, dimensione, classe di resisten-za e qualità di superficie desiderate. Sono

possibili lunghezze su commissione fino a 24 mt, larghezze da 6 a 24 cm e altezze fino a 1.280 mm nelle classi di resistenza GL24, GL28, GL 30 e GL32. Insieme ad una logistica che offre soluzioni ottimali per consegne puntuali ed affidabili, Pfeifer sottolinea ancora una volta l’importanza del servizio. A proposito delle richieste dei clienti, la tendenza richiede un mix del tutto nuovo di logistica e valore aggiunto per il cliente. “Oggi siamo presenti con i nostri prodotti in oltre 75 nazioni ed ab-biamo una rete logistica eccezionale. Con il nostro know-how e la produzione sta-te-of-the-art potremo soddisfare in futu-ro tutte le richieste del mercato”, Tobias Schindler guarda in avanti.

vARIEtà DI PRODOttI DA ImstL’ampia gamma di prodotti di Pfeifer con-sente di “caricare” i vari prodotti su un’u-nico camion. Per ampliare l’assortimento nel settore delle costruzioni, nel 2012 ad

Il legno lamellare viene ordinato dall’industria e dai

commercianti di legname, in prevalenza su progetti,

e grazie al nostro nuovo impianto siamo in grado di

programmare la produzione in modo flessibile.

Con il legno si costruisce

in vista del futuro.

In particolare il legno lamellare e gli

elementi in legno lamellare offrono

molteplici opportunità e flessibilità

per costruzioni moderne, impegnative

e convenienti.

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P F E i F E r t r av i l a M E l l a r i

Imst, è stato rinnovato l’impianto per la produzione di perline. Il legno lamellare, gli elementi in legno lamellare, i pannel-li monostrato o a 3 strati, il legno da co-struzione, le perline, le tavole grezze ed i listelli, sono tutti prodotti “combinabili” insieme.

La sede di Imst si trova in posizione geo-grafica ottimale, nel centro dei principali mercati di Austria, Germania, Svizzera, Italia e Francia. Provenienti da una lunga tradizione e con una tendenza alla cresci-ta, le costruzioni in legno oggi risultano convenienti, eco-sostenibili ed efficienti sul piano energetico e stanno conquistan-do il mondo. E Pfeifer collabora alla co-struzione di questo bel futuro.

t U t t o s U U n C a M i o n

L’ampia gamma merceologica e l’ampia rete

logistica di Pfeifer permettono di “caricare”

i vari prodotti su un’unico camion. Proprio

l’assortimento per le costruzioni in legno

trova ora un riscontro molto più ampio.

tipo di legno Abete

Classi di resistenza GL24c / GL24h

GL28c / GL28h su richiesta

GL30c

GL32c

Qualità Qualità a vista, qualità industriale

lunghezza min. 3 mt / max. 24 mt

larghezza da 60 a 240 mm (con incrementi di 20 mm)

da 6 - 8 cm hanno una produzione separata

altezza fino a 1.280 mm, in incrementi di 40 mm

altezze intermedie sono producibili su richiesta

spessore delle lamelle 40 mm ca.

tolleranze dimensionali larghezza/altezza: ± 2 mm (alla consegna)

lunghezza - 0 / + 10 mm

tagli su misura ± 1 mm su richiesta

superficie piallata su 4 lati, bordi longitudinali smussati

Umidità del legno u = 12 ± 2 %

incollaggio Colla a base di resina melamminica, giunto

di incollatura chiaro, resistente all’acqua

spessore al grezzo ca. 450 kg/m³

imballaggio pacco incellofanato / su richiesta singole

travi incellofanate

istituti di controllo MPA Stuttgart/Holzforschung Austria

Classi di utilizzo NK1, NK2, NK3

normative produzione conforme a EN 14080

Incastro a pettine conforme a EN 385

selezione meccanica conforme a EN 14081

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la nuova trave per armatura in legno PF20plus è una delle

migliori al mondo. E proprio per questo viene impiegata nei

cantieri di tutto il mondo. Caratteristiche: estremità arrotondate

con l’inserimento di una protezione di plastica color verde.

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PF20plus

UNa traVE PEr “CaSSaForME“Con le travi ed i pannelli da armatura del gruppo Pfeifer, si costruisce in oltre 75 Paesi

del pianeta. Con PF20plus Pfeifer ha introdotto sul mercato una delle migliori travi in

legno per armatura. Il responsabile della divisione Ingo Meitinger nell’intervista spiega

i requisiti e le sfide nell’edilizia strutturata.

Nel campo del legno Pfeifer lavora conti-nuamente al miglioramento dei prodotti. Quali sono stati gli sviluppi tecnologici più recenti da mettere in pratica nelle nuove travi per casseforme?

Ingo Meitinger: qui si deve distinguere tra la PF20 e la PF20plus. Innanzitutto la PF20 è il diretto successore della S20, la nostra vecchia nave ammiraglia. Il legno di coni-fera selezionato in base alla resistenza, con l’anima centrale a tre strati di legno mas-

sello, un incollaggio resistente all’acqua bollente, un peso contenuto e una grande maneggevolezza: con queste caratteristi-che guadagniamo punti presso i nostri clienti in tutto il mondo. Una caratteristica particolare sono le estremità arrotondate, che vengono ricoperte con una vernice in-colore resistente all’acqua bollente ed idro-repellente. Così le nostre travi sono equi-paggiate al meglio contro gli agenti esterni di ogni genere.

Standard altissimi e controllo della quali-tà hanno assicurato alla Pfeifer una fama eccezionale nel settore. Per questo la trave S20 era una “leggenda” in tema di robu-stezza, stabilità nella forma e per la lunga durata. Dopo un intenso lavoro di svilup-po e lunghe fasi di test, PF20 e PF20plus l’hanno sostituita. Più leggera, più stabile, più sicura e ancora più duratura. Con que-ste caratteristiche la nuova generazione di travi per cassaforme Pfeifer “guadagna” punti!

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INGO MEITINGER // intervista

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Eppure il settore esige ora ed in futuro un ulteriore “armamento” delle estremità con protezioni in materiali plastici?

Sì, da questo punto di vista ci siamo do-vuti orientare alle richieste del mercato, e così è nata la PF20plus. Abbiamo testato esaurientemente le più svariate qualità ed abbiamo optato per un consolidamento delle estremità con una plastica resistente alle temperature ed alla rottura. La trave PF20plus viene fornita con questa prote-zione, la quale, oltre al lato ottico, ha una funzione protettiva. Le proprietà meccani-che della protezione verde sono eccellenti sia a temperature molto alte, sia a quelle molto basse; inoltre possiede uno stabiliz-zatore a raggi ultravioletti contro gli agen-ti atmosferici. Il fissaggio della protezione viene fatto tramite tasselli, così il lato fron-tale della trave non risulta indebolito.

la soddisfazione delle richieste dei cliente fa parte della filosofia pfeifer. Quali altre caratteristiche contraddistinguono i vostri prodotti dalla concorrenza?

Noi possediamo un software che ci con-sente di “marchiare” travi e pannelli con il nome, scritte e logo del cliente. Indico un piccolo dettaglio che è molto apprezzato: nei pannelli per casseforme noi stampia-mo il nome sul lato frontale, così il cliente trova i suoi pannelli anche nei prodot-ti impilati. E siamo una delle tre ditte al mondo che possono fornire travi fino ad una lunghezza di 11,90 mt!

pfeifer produce travi e pannelli per casse-forme in tre stabilimenti. Ci sono differenze nella qualità e nella politica dei prezzi?

No, tutti i prodotti per casseforme di Pfei-fer vengono prodotti secondo standard unitari e presentano le stesse caratteristi-che qualitative.

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INGO MEITINGER // direttore del dipartimento di tecnica delle casseforme

La nostra trave PF20plus viene fornita con

una protezione, la quale, accanto ad una funzione

ottica ha una funzione protettiva. Le buone caratteristiche

meccaniche della protezione verde sono eccellenti

sia a temperatura alte che basse.

Utilizzate in tutto il mondo

Le travi ed i pannelli per casseforme di Pfeifer

sono articoli di prima qualità utilizzati nei

grandi cantieri di tutto il mondo. Robustezza,

stabilità nella forma e lunga durata di vita

sono le caratteristiche qualitative dei nostri

prodotti. E Pfeifer è una delle tre aziende nel

mondo in grado fornire travi fino a 11,90 mt.

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Pa n n E l l i P E r C a s s E F o r M i P F E i F E r

Dal 1971 la Pfeifer Group produce pannelli per casseformi. Le

loro possibilità d’utilizzo variano dalla casseratura per solai ai

rivestimenti di pareti, ponti e tunnel fino alle piattaforme di

lavoro. L’assortimento spazia da pannelli per casseforme con

spessore da 21 e 27 mm fino a pannelli in legno massello da

20 e 27 mm.

I pannelli per casseformi a tre strati sono disponibili con o

senza protezione sui bordi. I due strati esterni longitudinali

e lo strato intermedio trasversale sono incollati tra loro con

colla resistente all’acqua. Grazie a questa costruzione, un

rigonfiamento o una contrazione sono pressoché esclusi.

I pannelli per casseformi in legno massello con protezione

sui bordi garantiscono superfici prive di giunti ed una bella

qualità visiva del calcestruzzo. Entrambe le varietà dei pan-

nelli hanno la superficie bonificata con resina melamminica

facilitandone la pulizia, aumentandone gli utilizzi e prolun-

gandone la durata di vita.

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Imst

Trhanov

Schlitz

Pa n n E l l i P E r C a s s E F o r M i

P F E i F E r

Estremità della trave e protezioni

arrotondate (disponibili fino ad una

lunghezza 11,90 m)

Tutto il lato frontale viene preservato

con una protezione (PF20plus) o una

vernice incolore (PF20)

Maneggevole, peso contenuto

Resistente agli urti

Elevata stabilità nella forma

Contrazione ridotta

Pressoché nessun pericolo di lesioni

Possibilità di utilizzo:

casseforme per solai, pareti, ponti e gallerie,

piattaforme di lavoro

stabilimenti di produzione:

Imst/A, Schlitz/D e Trhanov/CZ; capacità:

ca. 9 milioni m.l. (travi) e 7 milioni m2

(pannelli). Pfeifer è leader in Europa.

Materiale & ambiente: il legno proviene da

foreste a coltura sostenibile, lo smaltimento

avviene senza problemi al termine della

lunga durata di vita ed è un ulteriore punto a

favore per l’ambiente.

logistica: nei nostri magazzini sono sempre

disponibili tutte le lunghezze delle travi, per

poter fornire al meglio i nostri clienti in oltre

75 Paesi.

Management della qualità: il controllo

della qualità viene eseguito dagli enti MPA

di Stuttgart e dalla Holzforschung Austria.

STABILIMENTI DI pRODuzIONE

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FortE PrESENZa SU tUtti i MErCati

Malgrado la congiuntura negativa dell’edilizia europea, la Pfeifer Group punta

sulla continuità anche nel Sud Europa. A Monaco di Baveria alla BAU 2013, fiera

mondiale dell’architettura, di materiali e di sistemi per costruzione, erano

presenti oltre 235.000 visitatori.

PREsENzE INTERNazIONalI dElla PFEIFER GROUP

I dati dell’Ufficio Europeo di Statistica sulla situazione nel mercato edile italiano coincidono con le valutazioni di Michael Pfeifer, AD della Pfeifer Group. “Il primo trimestre 2012 è stato soddisfacente, men-tre dal mese di aprile la domanda ha su-bito una contrazione”, dichiara Pfeifer. Nel complesso in Italia si prevede un calo del fatturato del 20 per cento, tuttavia non ci si dovrebbe ritirare da questo mercato. Da un lato la nazione sul Mediterraneo acqui-sta tutta la gamma di prodotti e poi non si registrano perdite in tutti i settori. Proprio nel campo dei bio-combustibili l’Italia continua ad essere un mercato in cresci-

ta con grande potenziale futuro. Il brand Pfeifer in Italia è noto tra l’altro come pel-let di qualità.

UN ChIARO INtENtOLa presenza al “MADE expo” di Milano, a metà di ottobre 2012, ha consolidato l’importanza del gruppo in Italia. Con il nuovo stand, che copriva una superficie di 200 m², il team della Pfeifer Group ha presentato le proprie novità ed ha appro-fittato dell’occasione per colloquiare con i suoi storici clienti. 235.000 visitatori erano presenti alla più importante fiera svoltasi nella metropoli lombarda.

FLAIR tIROLEsE PER UN PUbbLICO INtERNAZIONALEL’avvio fieristico dell’anno 2013 è iniziato con la presenza alla BAU 2013 a Monaco di Baviera, dove quest’anno si è registra-to un nuovo record di visitatori. Anche per gli espositori l’evento ha avuto il tut-to esaurito segnando nuovi record: 2.060 aziende provenienti da oltre 40 Paesi han-no presentato i loro prodotti nella capitale bavarese.

Nei cinque giorni di durata dell’esposizio-ne, nello Stand della Pfeifer Group sono state presentate numerose novità destan-

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | mERCAtI

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FortE PrESENZa SU tUtti i MErCati

do vivo interesse, sia tra i partner di vec-chia data che tra i nuovi clienti. Il fascino internazionale, con oltre 60.000 visitatori esteri, fà sì che l’esposizione, che si tie-ne ogni due anni, sia diventata un punto fisso nel calendario delle fiere. Un totale di 235.000 operatori del settore si sono recati alla BAU di Monaco, che nel 2015 festeggerà la sua prossima edizione. Con la tradizionale serata tirolese di musica dal vivo, la Pfeifer Group ha presentato un pezzo di Tirolo ed ha accolto il favore sia dei clienti di vecchia data che della clien-tela internazionale.

aPPUntaMEnti FiEristiCi

shanghai (Cn) >

China Wood Expo

11.03. – 13.03.2013

verona (i) > legno & Edilizia

14.03. – 17.03.2013

Dubai (vaE) > Dubai Woodshow

09.04. – 11.04.2013

München (D) > bauma

15.04. – 21.04.2013

Hannover (D) > ligna

06.05. – 10.05.2013

sao Paulo (Br) >

Concrete show 2013

28.08. – 30.08.2013

Colonia (D) >

Branchentag Holz

30.10. – 31.10.2013

Parigi (F) > Batimat

04.11. – 08.11.2013

Colonia (D) >

Dach + Holz international

18.02. – 21.02.2014

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | mERCAtI

15il nuovo stand in tutta

la sua dimensione.

Partner storici e nuovi clienti hanno apprezzato

il contatto diretto con il team di vendite della

Pfeifer Group nelle fiere di settore.

al termine di una giornata fieristica è stata

organizzata una “festicciola” dall’atmosfera

informale: una serata tirolese con musica

e specialità culinarie che ha attirato

molti visitatori.

alla “MaDE expo” a Milano, Pfeifer si è

presentata con un nuovo stand di 200 m2.

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PiCColi BriCCHEtti CoN UN GraNdE PotENZialE

All’inizio di dicembre 2012 è entrato in funzione il nuovo impianto di produzione

di pellet a Lauterbach nell’Assia / D. Questo impianto fornisce 70.000 tonnellate di

pellet di alta qualità all’anno e la tendenza è in crescita. Ora Pfeifer può rifornire tutta

la Germania meridionale e centrale ed anche l’Austria e l’Italia.

CON I PEllET la PFEIFER GROUP PUNTa sUl COMbUsTIbIlE dEl FUTURO

Il pellets, combustibile altamente effi-ciente, eco-compatibile e rispettoso delle risorse, oltre ad essere conveniente, si stà facendo strada con forza sul mercato in-ternazionale. Nel 2012 sono stati brucia-ti all’incirca 13 milioni di tonnellate di pellet in case private, aziende, impianti di riscaldamento pubblici e nelle centrali elettriche. Gli alti prezzi delle materie pri-me e le normative per l’espansione dell’e-nergia rinnovabile sostengono il processo di “cambiamento” globale. Se la tendenza continua in questa misura, il fabbisogno mondiale di biomassa potrebbe aumenta-re di sei volte entro il 2020. I produttori di pellet si stanno organizzando sulla base di questa previsione: così anche la Pfeifer, che è uno dei leader europei.

COPERtURA COmPLEtA DEL mERCAtOIn tema di pellet, Pfeifer è un pioniere del-la prima ora. Quello che è iniziato verso la fine degli anni Novanta, era uno “smercio” ancora primordiale, con il primo impian-to per la produzione di pellet a Kundl / A. Attualmente è diventato un settore di cui l’azienda non può più fare a meno. Nel campo dei pellet, Pfeifer è il terzo mag-giore produttore nei mercati chiave, come Germania ed Austria. Anche in Italia Pfei-fer ha una considerevole quota di mercato, dove si vendono prevalentemente pellet in sacchi (ad eccezione dell’Alto Adige dove si vendono anche pellet sfusi). Il brand Pfeifer in Italia è molto noto ed e valutato di ottima qualità.

Cinque stabilimenti (Kundl / A, Imst / A, Unterbernbach / D, Trhanov / CZ ed ora Lauterbach / D) producono assieme circa 415.000 tonnellate di pellet all’anno. Così le presse per i pellet di Pfeifer si estendo-no dalla valle dell’Inn in Tirolo all’Assia, garantendo una copertura completa del mercato in A, D e I. “Lo stabilimento di Lauterbach è l’integrazione perfetta nella nostra area di distribuzione”, dice Seba-stian Proske, responsabile per la distribu-zione dei pellet in Germania, “grazie ad un sistema produttivo integrato siamo in grado di rifornire tutta la Germania cen-trale e meridionale in un raggio di 200 km attorno agli stabilimenti.” La quantità di smercio corrisponde ad alte aspettative, la quantità prodotta nel 1° trimestre 2013 è

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già tutta venduta. In Germania ed in Au-stria si vende principalmente merce sfusa, però la tendenza è più verso la merce in sacchi.

LA DOmANDA DI PELLEt CREsCE ANCORALa produzione di pellet ha un enorme smercio. La potenzialità del mercato in Germania, Austria ed Italia ammonta at-tualmente a ca. 4,1 milioni di t / anno, di cui solo in Italia è di 2 milioni di t / anno. In tutto il mondo il fabbisogno attuale è pari a ca. 15 milioni di t / anno. L’elemen-to trainante del mercato è il boom delle caldaie e delle stufe a pellet. Con l’instal-lazione di 12.000 nuove caldaie a pellet nel 2012, in Austria è stato registrato un nuovo

record di acquisto di caldaie a pellet. Glo-balmente sono operative 102.000 unità. In Germania nello scorso anno l’ammontare totale di impianti di riscaldamento a pellet sono passati a 180.000 unità. Anche l’Ita-lia, con una quantità che nel 2012 era di poco inferiore alle 200.000 stufe a pellet, è un mercato in interessante crescita. L’uti-lizzo dei pellet è molto vario: in Germania vengono utilizzati quasi esclusivamente per produrre calore, mentre in Gran Bre-tagna per produrre energia elettrica dalle centrali elettriche (Co-Firing), uno svilup-po che spinge fortemente il mercato.

P E l l E t P F E i F E r - s ta B i l i M E n t i D i P r o D U Z i o n E

B r E v i

i n F o r M a Z i o n i

Capacità annuale:

ca. 415.000 t di pellet

sicurezza qualità:

controllo tramite la Holz-

forschung Austria e la

Deutsches Pelletinstitut

DEPI

norme & certificati:

Certificazioni secondo

le norme EN 14961-2

e ENplus A1

Imst

Kundl

Trhanov

Nuovo stabilimento per la produzione di pelletlauterbach

Unterbernbach

I TA L I A

Grazie al nuovo impianto produttivo a ciclo integrato dello stabilimento di

lauterbach, Pfeifer è ora in grado di rifornire tutta la Germania meridiona-

le e centrale in un raggio di 200 km attorno agli stabilimenti.

l’elemento trainante del mercato è

il boom delle caldaie e delle stufe a pellet.

il diagramma indica il numero di riscalda-

menti a pellet in austria, Germania e italia.

102.000

200.000

180.000

austria

italia

Germania

17

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | mERCAto dEI PEllEt

Page 18: TIMBER 2 ITA

DOmANDA E OFFERtA REGOLANO ANChE IL PREZZO DEI PELLEt

Un argomento decisivo per gli utenti pri-vati e le industrie per iniziare ad utilizzare i pellet è la convenienza economica rispet-to ad altre fonti di energia (soprattutto gas e gasolio). Nel confronto storico i pellet danno risultati chiaramente migliori ri-spetto ai combustibili fossili: per esempio, dal 2000 i prezzi al consumo per gasolio, gas ed altre energie ad uso domestico sono più che raddoppiati. Il vantaggio del mi-nor costo del pellet rispetto al gasolio è del 36 % (febbraio 2013). Il prezzo del pellet non dipende dal prezzo del petrolio. Più importanti sono la disponibilità, l’offerta e la domanda come fattori che stabiliscono il prezzo. “Lo sviluppo del prezzo e l’anda-mento delle vendite corrono in direzione contraria”, dichiara Sebastian Proske, “la domanda di pellet dipende dalla stagione, in inverno è molto più alta, in estate più bassa. Le oscillazioni stagionali possono essere ammortizzate con campagne di immagazzinamento da parte dei commer-cianti di pellet e con forniture in estate. In ogni caso: “Se si sostituissero 5 milioni di tonnellate di gasolio con i pellet, l’econo-mia europea risparmierebbe ogni anno 2,5 miliardi di euro!“, calcola Florian Sin-ger, direttore del dipartimento bio-com-bustibili di Pfeifer.

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | mERCAto dEI PEllEt

Il fatto che per la produzione di pellet si utiliz-

zi solo segatura proveniente dai propri stabi-

limenti, è un argomento determinante per la

scelta del pellet Pfeifer. Tutti gli stabilimenti

rispettano la norma EN 14961-2 ed hanno la

certificazione ENplus A1. Un management

interno controlla con scrupolo la qualità

operando anche tramite enti certificatori in-

dipendenti (Deutsches Pelletinstitut DEPI &

Holzforschung Austria) che garantiscono uno

standard costante ed elevato.

negli stabilimenti Pfeifer per la produzione di pellet

si effettuano regolarmente controlli a campione

molto precisi, sia interni che esterni.

Q U a l i tà C E r t i F i C ata

18

“La sostituzione di 5 milioni di

tonnellate di gasolio con i pellet farebbe

risparmiare all’economia europea ogni

anno 2,5 miliardi di euro!”

FLORIAN SINGER // responsabile del settore bio-combustibili

Page 19: TIMBER 2 ITA

P E l l E t i n l E G n o – E n E r G i a

C o M P r E s s a E P U l i ta

Il puro legno trasformato in pellet fornisce

un alto rendimento energetico, ha un buon

rapporto prezzo – qualità e si distingue per

le minime emissioni di sostanze nocive. Chi

riscalda a pellet, fornisce un contributo atti-

vo alla protezione dell’ambiente. Il concetto

di Pfeifer della lavorazione a circuito chiuso è

un esempio della valorizzazione ecologica ed

economica del legno. Nei vari stabilimenti i

tronchi vengono “sfruttati” al 100 % e trasfor-

mati in segati, prodotti per casseforme, altri

prodotti in legno, fino ai bio-combustibili ed

alla bio-corrente elettrica.

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | mERCAto dEI PEllEt

19

Ben caricati. Camion e

carri-silos portano i pellet ai clienti.

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20

iNVEStiMENti & tECNiCa PEr il FUtUro

In tema di tecnica e sviluppo la Pfeifer è sempre all’avanguardia.

Il 2012 è stato un anno ricco di investimenti, malgrado la

situazione economica non sia stata facile.

L’azienda familiare guarda con lungimiranza ed ottimismo al

futuro. Nel 2013 ed anche per gli anni successivi sono previsti

altri sostanziali investimenti in tutti gli stabilimenti del gruppo!

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | InvEstImEntI

Page 21: TIMBER 2 ITA

21

iNVEStiMENti & tECNiCa PEr il FUtUro

In soli sei mesi e con una fase di start up estre-mamente breve, nel no-vembre 2012, il progetto dell’ingegner Roger Fränkel e del suo team hanno messo in funzione il nuovo impianto di pel-lettizzazione dello stabilimento di Lau-terbach. Grazie alla conoscenza del mer-cato, l’impianto è operativo con un livello di produzione che può solo farci piacere. Per il 2013 è già stata prevista una quan-tità commercializzabile pari a 70.000 t. La resa massima dello stabilimento si aggira intorno alle 100.000 t/a. Il caricamento automatico del pellet sui camion è inte-grato al sistema informatico e garantisce un’elevata capacità di caricamento e tempi di sosta brevi.

PAssI LOGIstICI E ChANCEL’ampliamento della struttura commercia-le “Bio-combustibili“ non è stato solo un passo logistico che rispecchia le tendenze del mercato, ma anche un completamento importante dell’intero progetto a Lauter-bach. Una trasformazione completa della materia prima (tronchi) diventa possibile anche per questo stabilimento. Parallela-mente nell’autunno 2012 è stato possibile rilevare ad un prezzo conveniente l’intero impianto di un “vecchio produttore” di pellet. Parti dell’impianto, come per esem-pio l’insacchettamento automatizzato, sono stati completamente integrati nella

21

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | InvEstImEntI

pallettizzazione di Imst. Il settore della lavorazione del legno, settore da diverso tempo in crisi, offre inoltre chance che vengono attentamente vagliate ed anche sfruttate da Pfeifer.

NUOvE CAmERE DI EssICAZIONENel agosto 2012, a Lauterbach sono state messe in funzione nuove camere di essica-zione per segati e merci da imballaggio. La struttura con le quattro camere, ognuna lunga 17,4 m, ha una capacità di essicazio-ne annuale di 105.000 m3. Il produttore è la Ditta MAHILD Drying Technologies, uno specialista per impianti di essicazio-ne del legno high-tech. L’azienda tedesca si è posta l’obiettivo di costruire camere di essicazione più veloci e che offrono una elevata qualità di essicazione, una lunga durata di vita e uno scarsissimo consumo di energia. Le camere a Lauterbach sono state proget-tate per una essicazione ottimale dei segati e del materiale da imballaggio. Il nucleo tecnologico è l’utilizzo di calore a bassa temperatura con una temperatura di man-data molto contenuta, cioè di soli 65°C.

Pfeifer è un produttore leader

di mercato nel settore bio.

i pellets sono un prodotto

strategico ottenuto nello

stabilimento di lauterbach.

Page 22: TIMBER 2 ITA

Ciò garantisce un funzionamento senza perdite della turbina per la produzione di energia elettrica nella centrale. Per la pro-duzione ottimale di energia è stato neces-sario sviluppare ed installare un sistema di gestione del calore con uno scambio continuo di informazioni tra le camere di essicazione e la centrale. In questo modo

è stato possibile compensare le oscillazio-ni tipiche nel calore assorbito in modo da rendere possibile un funzionamento co-stante e senza problemi della turbina.

NUOvO ImPIANtO PER LA PRODUZIONE DI LEGNO LAmELLARE AD ImstUn proprio team coordinato dall’in-gegner Bernd Hornung si è dedicato alla sostituzione ed all’ampliamento dell’impianto hightech per la produzio-ne di legno lamellare ad Imst. Dopo un periodo di studio durato diversi mesi, il 15 dicembre 2012 il progetto è stato messo in atto e, dopo complicati lavo-ri di smontaggio, in poche settimane è stato possibile eseguire una prova per la produzione delle prime travi lamella-ri. Un sistema di processori monitora e controlla l’intero impianto. Cuore dell’e-voluzione tecnologica sono le due presse

„Nei considerevoli fattori di successo

di questo progetto emergono la tecnica

innovativa e l’affidabilità degli impianti.“

DI BERND HORNuNG // direttore del team di progettazione sede Imst

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | InvEstImEntI

tavole selezionate per il nuovo impianto di produzione del lamellare ad imst e

provenienti da presse ad elevata prestazione e frequenza.

l’impianto per la produzione del lamellare ad

imst è tra i più moderni d’Europa.

22

Page 23: TIMBER 2 ITA

l’impianto per la produzione di perline di Kundl, con modifiche alla meccaniz-zazione e con l’installazione di una sele-zionatrice della qualità del materiale per soddisfare le future richieste del merca-to. Questo impianto è parte integrante del nuovo concetto per la produzione delle travi lamellari. La piallatrice sarà sostituita nell’estate 2013. Così anche lo stabilimento per la produzione di per-line di Kundl è ottimamente attrezzato per le crescenti richieste di mercato. Lo stoccaggio delle travi lamellari av-viene in un padiglione ottimizzato per questo scopo, fino al caricamento su camion. Per mezzo del carro ponte, i pacchi delle varie classi di resistenza vengono depositati automaticamente e nei punti esatti. In questo modo non solo si velocizza questa fase logistica, ma eventuali danni ai pacchi saranno solo un ricordo del passato.

ULtERIORE svILUPPO NELLE tRAvI GIALLE PER CAssEFORmEUn team coordinato dal responsabile di progetto Thomas Wille, si è impegnato per lo sviluppo della “trave per cassa-forme PF20plus”. Queste travi per cas-seforme sono ora dotate sulle estremità di una protezione di plastica di colore verde. Con la protezione è aumentato il vantaggio del cliente: l’intera estremità è ora protetta ed è altamente resistente. In questo modo la trave nei cantieri è protetta contro i danni meccanici e da-gli agenti atmosferici. La lunga durata di vita e la riutilizzabilità vengono così aumentate, cosa che alla fine comporta risparmi per il cliente.

ad alta frequenza ed alto rendimento ed una modernissima pressa continua per la produzione di travi lunghe fino a 24 mt. In questo modo è possibile raggiun-gere una capacità di produzione pari a 200.000 m3 l’anno. “Rientrano tra i fattori essenziali del successo di questo progetto, non solo le innovazioni create su misura per la Pfeifer, ma anche la scelta di fornitori affidabili che sono stati in grado di ese-guire le forniture puntualmente”, così Hornung loda la collaborazione con gli esperti partner. È stato possibile svolge-re la maggior parte dei lavori di sosti-tuzione a cavallo del 2012 / 2013 ed il progetto sarà del tutto concluso entro l’estate 2013.

UPGRADE A KUNDLParallelamente ai lavori di rinnonvo eseguiti ad Imst, è stato anche integrato

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | InvEstImEntI

nel agosto 2012 è entrata in funzione a lauterbach una

nuova camera di essicazione.

23

a lt r i i n v E s t i M E n t i

P E r i l 2 0 1 3

Per l’anno 2013, in tutti gli stabi-

limenti del gruppo Pfeifer sono

stati approvati altri progetti d’in-

vestimento. Il mantenimento della

competitività in un mercato dura-

mente concorrenziale è l’impegno

massimo per la direzione aziendale.

L’amministratore delegato Clemens

Pfeifer commenta le sfide: “Affinché

questo progetto possa essere attua-

to è indispensabile avere a portata

di mano i fattori chiave decisivi. E

qui i nostri collaboratori giocano un

ruolo centrale, non solo nella rea-

lizzazione del progetto, ma anche

nel funzionamento sostenibile delle

nostre fabbriche.”

Page 24: TIMBER 2 ITA

timber >> Ausgabe 2 | März 2013 | EuRoBloCK

24

EUROBLOCK – FORNITURE DI MERCE IN TUTTO IL MONDOsOlIdE basI PER Il TRasPORTO

GlObalE dEllE MERCI

I COllabORaTORI

il team EUroBloCK poggia su solidi

blocchetti di propria produzione.

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | EuRoBloCK

Page 25: TIMBER 2 ITA

25

Sono impressionanti le cifre che EURO-BLOCK può annunciare: un miliardo (!) di blocchetti per pallet escono ogni anno dai cinque stabilimenti a Unterbern bach / D, Uelzen / D, Lauterbach / D, Berlin / D ed Ermelo / NL. Con i blocchetti di truciola-re di EUROBLOCK si possono produrre all’incirca 100 milioni di pallet. Se si so-vrapponessero i singoli blocchetti prodot-ti annualmente si otterrebbe una colonna lunga 80.000 chilometri – il doppio della circonferenza della Terra!

JOINt vENtURE DI sUCCEssOUna storia di successo che iniziò nel 1998

come consorzio di vendita del legno da imballaggio. I due partner della “EURO-BLOCK Verpackungsholz GmbH” sono uniti da una Joint Venture con una parte-cipazione del 50:50: la Pfeifer Group, con otto siti in Austria, Germania e Repubblica Ceca, e la Presswood International B. V. di Ermelo/NL con due stabilimenti, uno nei Paesi Bassi ed uno in Germania. Innova-zione e qualità, utilizzo di capacità, gestio-ne sostenibile e standard di alto livello tec-nico sono il leitmotiv del leader mondiale del mercato dei blocchetti per pallet. Una presenza internazionale, un elevato know-how consolidato da trent’anni di esperien-

za, prestazioni da primi della classe ed ottimi prodotti settoriali sono i vantaggi di cui beneficiano i clien-ti che hanno bisogno di soluzioni per i loro imballaggi.

Dalla centrale di Unternbernbach e dagli altri stabili-menti è possibile dare un’assistenza ottimale ai clienti di tutta Europa ed

oltreoceano. In tutto il mondo opera-

no dieci uffici vendita. Grazie all’utilizzo del-

le varie possibilità logistiche, gli acquirenti

possono ottenere una consegna

puntuale ed affidabile su rotaia, via mare o su gomma.

sOstENIbILItà INCLUsAOltre 2 milioni di metri cubi di trucio-li e segatura privi di corteccia vengono prodotti ogni anno negli stabilimenti del Gruppo Pfeifer: trattasi di un materiale as-solutamente privo di sostanze nocive per la produzione di blocchetti per pallet. Gli stabilimenti di Unterbernbach, Lauter-bach ed Uelzen sono “stabilimenti a circu-ito integrato” e la produzione di blocchetti avviene in segheria. Negli altri stabilimenti la Presswood uti-lizza materiale di riciclo. Questo circuito chiuso parte dal tronco fino ai prodot-ti finali creando un valore aggiunto ad ogni singolo prodotto. Questo utilizzo del 100 %, fa sì che non si debbano abbattere 1,5 milioni di alberi!

QUALItà sOLIDASegatura non trattata e segatura di legno maturo trattata, vengono pressate insieme a colla, cera ed indurenti con procedure automatizzate e computerizzate ad alta pressione ed alta temperatura. Così nasce un materiale ligneo omogeneo e pregiato, un prodotto base indispensabile per una logistica merci funzionante. La sicurezza interna ed esterna della qualità fanno dei blocchetti per pallet EUROBLOCK pro-dotti di prima scelta. Del tutto nuovo è il controllo con la bilancia e la misurazione dell’altezza ad ogni pressa! I blocchetti di EUROBLOCK sono un prodotto ligneo ecocompatibile, che insieme ai vantaggi delle tavole in legno essicato (elastici-tà e flessione), producono ottimi pallet. EUROBLOCK fornisce anche legno per imballaggio nordeuropeo di abete rosso, abete bianco e pino provenienti da foreste sostenibili. Il taglio ottenuto dai più mo-derni impianti garantisce superfici lisce, precisione di taglio e dimensioni.

I blocchetti per pallet ed il legno da imballaggio della

EURO BLOCK forniscono solide basi al moderno

trasporto merci mondiale. Con una capacità produttiva di

1 milione di metri cubi di blocchetti all’anno, le consegne

sono just-in-time ai clienti di tutto il mondo.

Dalla segatura di

legno naturale, colla,

cera ed indurenti nasce

un prodotto base per una

logistica merci funzionante.

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | EuRoBloCK

Page 26: TIMBER 2 ITA

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | PRosPEttIvE

26

EStrEMo oriENtE E MErCati EMErGENtiCina: stà per svegliarsi un gigante addormentato nel settore del legno.

Pfeifer punta su una crescita della qualità nel settore dei segati.

in Cina. Le stime per il 2012 ammontano a ben 22,5 milioni di metri cubi di segati di conifera importati. “E proprio qui stan-no anche le nostre chance. Poco più di un anno fà nel settore dei segati non si parla-va di qualità. Nel frattempo la domanda di merce di qualità continua a crescere”, così Michael Pfeifer, AD della Pfeifer Holding.Finora una gran parte dei segati veniva trasportata via nave dal Canada e dal-la Russia nei Paesi del Sol Levante, ma si trattava di merce priva del livello quali-tativo delle segherie dell’Europa centrale. “L’attività edile è enorme e cresce anche il benessere generale, di conseguenza au-menta anche la domanda di merce Pre-mium del nostro settore. La Cina non sarà mai un mercato prioritario, ma in futuro sarà sicuramente in grado di compensare le carenze congiunturali di altri mercati”, continua Pfeifer.

IL POtENZIALE CINA - INDIAL’amministratore delegato della Pfeifer Holding, Ewald Franzoi, vede le chance in Asia anche sullo sfondo dello sviluppo in India. “La Cina e l’India contano insieme 2,5 miliardi di abitanti ed entrambi i Paesi non dispongono di questa materia prima. Con l’attuale crescita economica, in Cina ed India si può presumere uno sviluppo del tutto esplosivo”, così valuta Franzoi.I primi passi di Pfeifer in Cina sono stati nelle fiere e nel settore del commercio delle travi e dei pannelli per casseforme.Ben presto è risultato che il Paese del Dra-gone a medio termine è diventato interes-sante per i segati. “In un mercato così non si dovrebbe entrare troppo presto, ma ne-anche troppo tardi. Il nostro lavoro preli-minare ne è valso in ogni caso la pena”, sot-tolinea Michael Pfeifer.

Il mercato dei segati di conifera in Europa rimane incerto, mentre in Nord America si profila una ripresa. Questa è la previsio-ne che i rappresentanti del settore hanno illustrato nell’ottobre 2012, presso la Inter-national Softwood Conference a Stoccol-ma. L’alba che si profila all’orizzonte è la ri-presa dell’edilizia statunitense con 900.000 nuove costruzioni previste per il 2013, di cui un 80 - 90 % in legno. Analizziamo questo dato: di 1,4 milioni di costruzioni iniziate in Europa, quest’anno si prevede che il 10 % saranno in legno. In questo contesto, però un’altra cifra desta stupore nel settore: nel 2011 la Cina ha registrato incredibilmente 13 (!) milioni di nuove costruzioni.

LA QUALItà è UNA ChANCEA fronte di simili volumi, continuano ad affluire imponenti importazioni di segati

la dOMaNda dI MERCE PREMIUM CREsCE

Page 27: TIMBER 2 ITA

23

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | PRosPEttIvE

INIzIO lavORI 2013

le previsioni delle costruzioni

per il 2013 parlano chiaro

Cina 13.000.000

EuRoPA 1.400.000

GIAPPonE 950.000

AmERICA 900.000

Page 28: TIMBER 2 ITA

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | PREmI

28

la PiattaForMa oN-liNE MEttE iN MarCia la loGiStiCa PFEiFEr

Il “Verein Netzwerk Logistik Österreich”, società

coordinatrice della rete logistica Austriaca, premia

ogni anno le aziende che realizzano eccezionali

progetti interni di logistica. Nel 2012 anche la

Pfeifer Group è risultata tra i vincitori.

PREMI aI MIGlIORI PROGETTIHanno festeggiato il 2° posto nel

concorso austriaco della logistica

per l’anno 2012: armin Musija,

transporeon, Franz staberhofer,

logistikum steyr, Herbert stöckl,

Pfeifer-logistikleiter, alexander

sollmann, transporeon e l’aD Pfeifer

Michael Pfeifer (da sx.).

Page 29: TIMBER 2 ITA

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | PREmI

29

gici. Un contributo sostanziale al successo del nuovo concetto di logistica Pfeifer lo fornisce il cosiddetto “management della tempistica”. Stöckl: “I carichi vengono assegnati secon-do determinate scadenze e tramite l’arrivo programmato degli autocarri si accorcia-no i tempi di attesa e si evitano fin dall’i-nizio le code.”

Negli ultimi anni nella logistica è stato fatto tantissimo, sottolinea Stöckl e com-menta: “Il ricevimento del premio austria-co per la logistica è per noi la conferma che siamo sulla strada giusta, ma non è ancora un buon motivo per riposare sugli allori.”

“Processo di ottimizzazione nell’assegna-zione degli ordini per gli stabilimenti di Imst e Kundl.” Questo è il progetto che ha assicurato alla Pfeifer Group il secondo po-sto nel concorso della logistica in Austria. Nella categoria “Miglior risultato economi-co tramite uno strumento logistico” Pfeifer è salita alle luci della ribalta.

sEmPLIFICARE I PROCEssIPer ottimizzare l’assegnazione degli or-dini e le operazioni di carico e scarico in magazzino, Pfeifer si affida da quattro anni ai suoi LKW-TOURER attraverso la piattaforma Transporeon. Tale piattafor-ma logistica, affermata in tutto il mondo ed operativa su web, collega industria e commercio con i servizi di trasporto, at-tualmente con oltre 450 strutture e con più di 22.000 spedizionieri. “I nostri obiettivi miravano a centralizzare la gestione e ridurre le spese del personale e quindi i costi”, dichiara Herbert Stöckl, direttore della logistica presso Pfeifer. Prima dell’introduzione del software Transporeon il personale operativo era composto da 20 persone. Oggi, cinque collaboratori, ubicati nelle due centrali organizzative di Imst e Unterbernbach, evadono all’incirca 70.000 carichi l’an-no. Stöckl: “Così possiamo impiegare il personale per altri progetti e settori.” Nel frattempo Pfeifer organizza anche i carichi con container oltreoceano tramite lo spe-cialista della logistica online.

UtILIZZO ECOLOGICOCon l’aiuto del cosiddetto modulo “No-touch Order“ Pfeifer organizza l’as-segnazione degli ordini di trasporto. Sulla base di determinati criteri come quanti-tà, assegnazione territoriale o impiego di veicoli speciali, il sistema sceglie lo spedi-zioniere adatto di volta in volta. Tramite il modulo “Best Carrier” il giro viene ap-paltato esclusivamente online. “Così le of-ferte vengono evase rapidamente e senza tanta burocrazia”, spiega il direttore della logistica. Ne conseguono enormi vantaggi non solo economici, ma soprattutto ecolo-

nel 2013 il concorso austriaco per la logi-

stica sarà assegnato per la quinta volta tra

le seguenti tematiche: “Miglior risultato nel

miglioramento economico tramite uno stru-

mento logistico”, “Miglior soluzione di logistica

innovativa e di cooperazione” e “Migliore tesi

triennale o magistrale”. la giuria è composta

da esperti dell‘economia e della scienza uni-

tamente a rappresentanti aziendali vincitori

nell’anno precedente.

l‘ambito attestato si presta di

nuovo ad onorare Pfeifer

Per la terza volta conse-

cutiva la Pfeifer Group è

stata premiata da Dun &

Bradstreet con il Rating

1 per il più alto grado di

affidabilità. Il maggiore

fornitore mondiale di servizi

di informazioni economi-

che business-to-business

valuta le aziende secondo

la loro affidabilità e solidità

finanziaria.

La classificazione certifica

che Pfeifer Group è un part-

ner in affari degno di fiducia.

Voto PrE-FErENZialE PEr PFEiFEr

Page 30: TIMBER 2 ITA

30

IN bREvE

In presenza dei due AD Michael e Clemens Pfeifer e di

Bernhard Pfeifer, nel corso della festa natalizia ad iMst,

sono stati premiati alcuni collaboratori, tra cui Siegmund

Mark, Ali Tüzün e Walter Kiechl che lavorano da 25 anni con

la Pfeifer Group. Roman Flür, apprendista elettricista, ha

ricevuto un‘onorificenza sia a scuola che nel lavoro per le

sue eccezionali prestazioni.

Nella tedesca HöCHstäDt, è stato reso omaggio a Paul Rößle e Daniele

Knoblauch per la loro pluriennale fedeltà aziendale. Rößle è legato all‘azienda da

45 anni ed ha iniziato la sua carriera con una formazione professionale di perito

aziendale. Nel frattempo è diventato responsabile della filiale di Höchstädt.

A KUnDl l’AD Michael

Pfeifer ha rivolto il

suo grazie a Hubert

Scharf e Manfred

Spitzenstätter per i

loro 25 anni al servizio

dell’azienda.

Prima del periodo Natalizio a UntErBErnBaCH sono

state consegnate delle onoreficienze. Nel 2012 Josefine

Hiltner ha festeggiato i suoi 40 anni di collaborazione.

Il suo collega Max Eberle è stato ringraziato per i suoi

35 anni, come anche Josef Schapfl, Karl-Heinz Zerhocj e

Georg Amrehn, che da 30 anni operano a Unterbernbach.

Per i loro 25 anni nell’azienda, Rudolf Koch, Martin

Großhauser, Hans Buchard e Norbert Huber hanno ricevuto dei regali. Lo stesso per Harald Widmann, Roland Wanka e Bernhard

Marquard in occasione dei loro 20 anni in azienda. Sono stati inoltre premiati per la loro fedeltà all’azienda: Gregor Triltsch,

Claudia Wittmeir, Yunus Kaygusuz, Klaus Klemm, Marianne Schuhmacher, Pelkel Haci Osman, Maik Sonnenberg, Florian

Frohnwieser, Garip Betrettin, Jörg Telle, Mehmet Calis, Dietrich Klein.

visita a UntErBErnBaCH //

I collaboratori e la direzione dello

stabilimento salisburghese Vitzthum

(Unken) hanno approfittato della loro

gita aziendale per una visita dello

stabilimento di Unterbernbach.

ProFEssionisti DEl PallEt osPiti Da PFEiFEr // All‘inizio di set-

tembre rappresentanti internazionali della ditta CHEP, produttore leader di

pallet, hanno fatto visita allo stabilimento bavarese di Unterbernbach. Par-

ticolare interesse ha destato la fab-

brica di blocchetti per pallet. L‘AD

Michael Pfeifer ha accompagnato

gli ospiti provenienti da USA, Euro-

pa e Australia per una visita dello

stabilimento mostrando le elevate

prestazioni degli impianti.

CollaBoratori FEDEli //

Anche nel 2012 sono stati premiati

collaboratori storici per la loro

fedeltà e l‘impegno instancabile

dato all‘industria del legno Pfeifer:

timber >> edizione 2 | marzo 2013 | PERsonE

Page 31: TIMBER 2 ITA

COLOPHON

Editore: Pfeifer Holding GmbH, Fabrikstraße 54, A-6460 Imst, pfeifergroup.comCollaboratori di questo numero: Ingo Meitinger, Florian Singer, Tobias Schindler, Günther Jaritz

Grafica & Design: West Werbeagentur, A-6500 LandeckRedazione: Polak Mediaservice, A-6460 Imst

Foto: Andreas Schatzl, West Werbeagentur, Archiv Pfeifer Holding, Archiv Euroblock, Markus Geißler, proholz, iStock, Shutterstock

Stampa: Druckerei Pircher GmbH, A-6430 Ötztal-Bahnhof

Page 32: TIMBER 2 ITA

PFEIFER HOLDING GMBH

Fabrikstraße 54 A-6460 Imst

Tel.: +43 5412 6960 0Fax: +43 5412 6960 [email protected]

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