TI VOGLIO BUONOprogetto di ricerca

INDICE

1 le ragioni di una proposta, di che si tratta

2 gli obiettivi, dove vogliamo arrivare

3 la strada da percorrere, il metodo

4 la tempistica

È SOLO RACCONTANDO STORIE CHE SI CREANO ATTESE E CURIOSITÀ

Quanti chilometri percorre una mela prima di arrivare sulla nostra tavola?

Quanta strada ha fatto un trancio di pesce spada o una fettina di vitello prima di essere consumato?

Quanti sono i mezzi di trasporto che quotidianamente trasportano alimenti?

OSSERVARE, COMPRENDERE, CORREGGERE

Ci interessa analizzare un aspetto importantissimo della vita di ciascuno di noi: la sicurezza.

E in specifico, la sicurezza del cibo che viene trasportato e non deve alterarsi e contaminarsi in alcun mododurante il percorso che lo porta sulle nostre tavole.

Per questo il progetto si chiamerà Ti Voglio Buono

LA STRADA DEL CIBO

All’interno dell’amplissimo mondo del trasporto di cibo su gomma, ci concentreremo, come prima esperienza di ricerca, sul

Food Delivery (consegna a domicilio).

Osserveremo da vicino il trasporto degli alimenti: camion, furgoni, motorini o biciclette, nelle diverse fasi della filiera

produttiva.

Verificheremo le condizioni del trasporto e l’attenzione alla sicurezza alimentare, nonché la corretta conservazione del cibo,dallo stoccaggio alla consegna passando attraverso le procedure

di conservazione.

OBIETTIVI

Obiettivo generale

L’obiettivo del progetto in questa prima fase è di natura descrittiva.

Vogliamo individuare, analizzare e riassumere le principali problematiche connesse alle diverse modalità di trasporto del

cibo, dal punto di raccolta al momento della consegna con particolare attenzione per l’ultimo miglio.

OBIETTIVI

Gli obiettivi particolari sono diversi.

- Monitorare la consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti nella filiera (agricoltori, allevatori, trasformatori, trasportatori,

distributori, commercianti, cittadini consumatori) in merito alle problematiche legate al trasporto di alimenti;

- Registrare la frequenza con cui si registrano errori umani e tecnici e infrazioni, individuando – anche attraverso questi dati –

i momenti critici nella fase del trasporto, le modalità con cui si verificano la conformità dei veicoli all’uso in questione, le condizioni ambientali (strada, illuminazione, visibilità della

segnaletica..).

COME

Mix quali/quantitativo:

- realizzazione di una ricerca di sfondo mediante la ricognizione della documentazione esistente in materia, l’acquisizione e

l’analisi dei dati quantitativi e statistici disponibili;

- individuazione di una serie di testimoni privilegiati da intervistare, dotati di diverse competenze nel settore per

approfondire quanto emerso dalla ricerca di sfondo e individuare le variabili da declinare nei questionari;

COME

- definizione degli strumenti di rilevazione dei dati (questionari) che saranno utilizzati, uno per ogni categoria di veicolo (camion, furgoni, ciclomotori e cicli) e relativo pre-test. Le unità di analisi saranno costituite da imprese lombarde che usano uno o più di

queste categorie di veicoli;

- individuazione di alcune imprese che operano a vario titolo e in diversi segmenti nel settore dei trasporti del cibo e realizzazione di case history comprendenti interviste, osservazione in loco e analisi di documenti. Per ciascun caso sarà prodotto un report

che diverrà parte integrante del report generale;

COME

- analisi dei risultati e stesura del rapporto di ricerca;

- pianificazione della comunicazione della ricerca e disseminazione dei risultati.

La stessa officina mediatica CiBi documenterà lo svolgimento dell’iniziativa, con un numero di articoli da definire realizzati ad

hoc sulla rivista mensile “CiBi Arte e scienza del cibo” e con contributi web dedicati a Ti voglio Buono.

TEMPI

I tempi di lavorazione sono stimabili in dodici mesi dalla sottoscrizione dell’incarico e dalla piena condivisione dei contenuti qui descritti in seguito alla quale sarà possibile

definire un cronoprogramma puntuale delle fasi operative

NOI

CiBi

www.cibiexpo.it