THE UNCONNECTED

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III Padiglione Internet di Miltos Manetas Dopo l'Ambasciata dei Pirati e l'Isola della Rete, la navigazione del Padiglione Internet giunge ad un nuovo approdo. Nei pressi della stazione marittima di Venezia, un piccola cappella cinquecentesca è stata ribattezzata “la chiesa degli Unconnected”. L'antico oratorio di San Ludovico ritrova la sua vocazione al raccoglimento e incontra l'attitudine al culto di Miltos Manetas. Un culto che è insieme temporale e spirituale, mondano ed eremitico. Il popolo dell'internet è chiamato a raccolta. Il viaggio diventa ritiro. Celebriamo gli Unconnected! Il paese sconfinato dell'Internet chiama in rappresentanza proprio loro: i pochi che non usano email o frequentano social network, che ancora oggi si tengono fuori del confine. I mancati abitanti. E costoro, immacolati, potrebbero non saperne nulla. Nello stato dell'internet non ci sono Sans Papiers, ma solo i beati Unconnected. E noi funzionari francescani della rete non faremo proseliti, non cercheremo conversioni, non diverremo missionari. Né d'altro canto abbiamo intenzione di spogliarci delle tecnologie per affermare il valore assoluto dell'unconnectivity. Gli Unconnected non sono modelli di vita da seguire, sono tuttalpiù prove viventi di un'esistenza a tratti divina, ancestrale. La possibilità per noi di una redenzione mai assoluta da un connettività sempre più piena. Attraverso di loro possiamo ricollegarci ad una parte intima di noi stessi, ad una solitudine primordiale. Non che gli Unconnected siano intrinsecamente più soli o isolati. A loro è dato di provare ancora quello stato di solitudine netto e definito che è dell'uomo senza connessione. Uno stato analogico dal funzionamento binario: essere solo / non essere solo. Il Terzo Padiglione Internet è forse il racconto di un viaggio su questa frontiera che si fa sempre più incerta. A volte ci è sembrato nel mezzo di una rete di singolarità, altre nel cuore delle relazioni. Grazie agli Unconnected giungiamo alle colonne d'Ercole dell'Internet. L'ultimo baluardo prima di non poter tornare indietro. Francesco Urbano Ragazzi

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3rd internet Pavilion by Miltos Manetas. Manifesto by Francesco Urbano Ragazzi.

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III Padiglione Internet di Miltos Manetas

Dopo l'Ambasciata dei Pirati e l'Isola della Rete, la navigazione del Padiglione Internet giunge ad un nuovo approdo. Nei pressi della stazione marittima di Venezia, un piccola cappella cinquecentesca è stata ribattezzata “la chiesa degli Unconnected”. L'antico oratorio di San Ludovico ritrova la sua vocazione al raccoglimento e incontra l'attitudine al culto di Miltos Manetas. Un culto che è insieme temporale e spirituale, mondano ed eremitico.Il popolo dell'internet è chiamato a raccolta. Il viaggio diventa ritiro. Celebriamo gli Unconnected!Il paese sconfinato dell'Internet chiama in rappresentanza proprio loro: i pochi che non usano email o frequentano social network, che ancora oggi si tengono fuori del confine. I mancati abitanti. E costoro, immacolati, potrebbero non saperne nulla. Nello stato dell'internet non ci sono Sans Papiers, ma solo i beati Unconnected. E noi funzionari francescani della rete non faremo proseliti, non cercheremo conversioni, non diverremo missionari.Né d'altro canto abbiamo intenzione di spogliarci delle tecnologie per affermare il valore assoluto dell'unconnectivity. Gli Unconnected non sono modelli di vita da seguire, sono tuttalpiù prove viventi di un'esistenza a tratti divina, ancestrale. La possibilità per noi di una redenzione mai assoluta da un connettività sempre più piena. Attraverso di loro possiamo ricollegarci ad una parte intima di noi stessi, ad una solitudine primordiale. Non che gli Unconnected siano intrinsecamente più soli o isolati. A loro è dato di provare ancora quello stato di solitudine netto e definito che è dell'uomo senza connessione. Uno stato analogico dal funzionamento binario: essere solo / non essere solo. Il Terzo Padiglione Internet è forse il racconto di un viaggio su questa frontiera che si fa sempre più incerta. A volte ci è sembrato nel mezzo di una rete di singolarità, altre nel cuore delle relazioni. Grazie agli Unconnected giungiamo alle colonne d'Ercole dell'Internet. L'ultimo baluardo prima di non poter tornare indietro.

Francesco Urbano Ragazzi