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Divisione del lavoro e specializzazione produttiva Tf Il sistema economico tra Stato e mercato Scambi e mercati I vantaggi della divisione del lavoro e dello scambio Mercato ed efficienza Le condizioni di efficienza del mercato Le economie di mercato tra efficienza ed equità Scambi e mercati La società in cui viviamo è caratterizzata dalla divisione del lavoro , ovvero dalla specia- \izzazione produttiva. Generalmente, infatti, nei nostri sistemi economici le persone non soddisfano i loro bisogni producendo direttamente tutti i ben i e servizi des ide ra ti, ma si specializzano nella realizzazione di un particolare prodotto o servizio, che poi scambiano con i prodotti e i servizi realizzati da altri soggetti. Nel nostro sistema sociale il ruo lo dello scamb io è talmente importante da comportare la definizione di un apposito istituto giuridico per regolarlo: il cont ra tt o. Il luogo economico nel quale avvengono gli scambi si chiama mercato. Il te rm ine è gene ralmente utilizzato in sens o stretto per indicare la localizzazione fisica in cui vengono acquistate e vendute le merci: i me rcat i, i mercatin i, ma sop ratt utto i supe rmerca ti e gli i permercati sono i luoghi in cui la maggiora nza delle famiglie rea- lizza i propri acquisti. Tuttavia, in senso lato, il te rmine mercato assume un significato più esteso. Possiamo così parlare del mercato delle automobili o del mercato del pesce senza per questo riferirei al luogo mate riale in cui vengo no vend uti le une e l'altro, ma intendendo piuttosto l'insieme dei contratti di com prave nd ita a essi relativi. Molte volte infatti le contrattazioni, soprattutto per i prodotti industriali, non si svolgono in un luogo preciso, ma piuttosto attraverso lettere, contatti telefonici, giornali e, ormai con sempre maggiore frequenza, si stemi informatici. Tali consi derazioni valgono in par ticolare per i mercati finanziari, cui si accede tramite intermed iari speci fici (per es emp io le banche) o per via telematica.

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  • Divisione del lavoroe specializzazione

    produttiva

    TfIl sistemaeconomico traStato e mercato

    Scambi e mercatiI vantaggi della divisione del lavoro e dello scambioMercato ed efficienzaLe condizioni di efficienza del mercatoLe economie di mercato tra efficienza ed equità

    Scambi e mercatiLa società in cui viviamo è caratterizzata dalla divisione del lavoro, ovvero dalla specia-\izzazione prod uttiva. Generalmente, infatti, nei nostri sistemi economici le persone nonsod disfano i loro bisogni producendo direttamente tutti i ben i e servizi desidera ti, ma sispecializzano nella realizzazione di un partico lare prodotto o servizio, che poi scambianocon i prodotti e i servizi realizzati da altri soggetti.

    Nel nostro sistema sociale il ruo lo dello scambio è talmente impor tan te da comportare ladefinizione di un apposi to istituto giuri dico per regolarlo: il cont ratto.

    Il luogo economico nel quale avvengono gli scambi si chiama me rca to.Il term ine è generalmente utilizzato in senso stretto per indicare la localizzazione fisicain cui vengono acquistate e vendute le merci: i me rcati, i mercatini, ma sop rattutto isupe rmercati e gli ipermercati sono i luogh i in cui la maggioranza delle fam iglie rea-lizza i propri acquist i. Tuttavia , in se nso la to, il termine me rcato as su me un significatopiù esteso.

    Possiam o così parla re del me rcato delle automob ili o del me rcato del pesce senza perquesto riferi rei al luogo materiale in cui vengo no vend uti le une e l'altro, ma intendendopiuttosto l'insieme dei con tratti di com pravend ita a essi relativi. Molte volte infa tti lecontrattazioni, soprattutto per i prodotti industriali , non si svolgono in un luogo preciso,ma piuttosto attraverso lettere, contatti telefonici, giornali e, ormai con sempre maggiorefre quenza, sistemi informatici. Tali consi derazioni valgono in particolare per i merca tifinanziari, cui si acce de tramite intermediari speci fici (per esempio le banche) o per viatelematica .

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  • Non solo mercato Certo, non sempre gli individui ottengono ciò di cui hanno bisogno attraverso lo scambio.Anche nei sistemi economici moderni molti beni e servizi vengono prodotti dir ettamente dachi li consuma, senza passare per il merca to. ~ il caso di numerosi servizi prodotti all'internodella famigli a , come la cura degli anziani e dei bambini o la manutenzione della casa, maanche delle piccole produzioni che dan no origine a fonn e di a utoconsu mo, come la colti·vazìone di un orto o la realizzazione di un vestito. P. anche il caso della Pubblica a mmini-strazione, che da un lato fornisce nwn erosi servizisenza chiedere alcuna remunerezìonespecifica e dall'altro pretende il pagamento delle imposte non sulla base del principio discambio, ma in virtù della propria potestà d 'imperio. Purcon queste eccezioni, tuttavia, ìmercato rimane il principale strumento oon cui ognuno si procura ciò che gli serve.

    Moneta e prezzi 11 rapporto oon cui si s ìano i pro otti s mercato ne costìtuìs il prezzo. La molte·plicità degli scambi che caratterizza i sistemi economici ha portato all 'uso di una merceparticolare per facilitarne la realizzazione: la moneta.

    Nelle economie di merca to dunque i prezzi si esprimono in moneta.

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    Normalmente, noi utilizziamo i prezzi dei beni e dei servizi espressi in moneta. ossi,i prezzi assoluti. Anche i rapporti di scambio tra i vari beni. ovvero i prezzi rel ativirivestono però un'importanza fondamentale . Infatti se da un lato gli stipendi sonrpagati in moneta, dall'altro le persone sono interessate a ciò che con la moneta possonccomprare. ~ importante, per esempio. il prezzo dei Dvd. ma è altrettanto importante isuo rapporto con il prezzo delle pay Tv. con il nostro stipendio, e così via per gli alteprezzi di mercato.

    assoluti(

    lPREZZI

    \J relativi

  • 3 Mercato ed efficienzaOgni atto di scambio instaura una relazione tra due soggetti. dci quali uno vende e l'altroacquista.

    chi vende ~ ( SCAM BIO chi com pra

    Il mereete è cos tituito dall'ins ieme di queste relazioni tra compratori e venditori.

    Così. per esempio. il mercato dei pop com stabilisce una relazione tra i consumatori dipop com da un lato e le imprese produttrici dall'altro.

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  • I presuppostidell'economia

    di mercato

    4 Le condizioni di efficienzadel mercato

    Non dobb iamo tuttavia ritenere che i mercati siano sempre in grado di produrre situa -zìonì efficienti e ottimali. Ciòè possibile infatti. soltanto se si realizzano alcune condizioninecessarie a garantire il loro corretto funzionamento.

    Alla base delle economie di mercato esistono due istituti giuridici fondamentali che costi-tuiscono la premessa di ogni attività di scambio: la proprietà priva ta e la libertà diìn ìzìatìva economica.

    ECONOMIA DI MERCATO

    proprietà privata libertà di iniziativa economica

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  • Anche l'assenza di imprese che occupano una posizione dominante non sempre si rea-lizza. Leimprese infatti. proprio perché sono avvantaggiate da una posizione dominan te.cercano continuamente di allargare la propria attività occupando quote di mercato via viamaggiori. per imporre i propri termini contrattuali alle altre imprese e ai consumatori. Inquesto modo. però, quella vivace competizione che dovrebbe porta re al raggtungimcntodi condizioni sociali ottimali non si realizza. Così, i prezzi non sono quelli più convenientie le risorse non sono utilizzate nel modo migliore .

    Per consentire un corretto funzionamento dei mercati è quindi indispensabile la presenzadi un soggetto esterno ai contraenti che garantisca le condizioni ottimali dello scambio:la dotazione iniziale di risorse per tutti e l'assenza di posizioni dominanti. Tale soggettonon può essere che lo Stato. cui spetta il compito di creare le condizioni che rendonoefficiente un'economia di mercato.

    Nelle economie ci mercato lo ceve assicurare le concizioni che rencono efficiente Ilsistema degli scambi: la dotazione iniziale delle risorse e l'assenza di posizioni dominanti.

    (ome interviene Per guidare il sistema economico verso posizioni che garan tiscano condizioni di benes·lo Stato sere a tutta la collettività lo Stato può intervenire con modalità differenti . Può infatti

    operare attrave rso il sistema fiscale. sostenen do le iniziative economiche che ritiene piùvantaggiose per i cittadini e tassando invece quelle che ritiene più dannose; oppure puèoperare attraverso la produzione di norme legislative che consentano a tutti di accostarsial mercato e ostacolino la costituzione di posizioni dominanti.

    INTERVENTODELLO STATO-.-----------.

    sistema fiscale(incentivi e imposte)

    sistema legislativo(norme antit rust)

    Seguendo la prima tìpologìa di interventi, per esempio. lo Stato potrebbe ridurre lrimposte nei settori che producono beni particolarmente importanti o alle imprese cheacce ttano di operare in aree depresse. oppure potrebbe introdurre un'imposta suprodo tti nocivi per scoragglarne la fabbricazione. Seguen do invece la seconda tìpologia di ìnterventl. fo Stato potrebbe, come di fatto già avviene, limitare per legge I(concentrazioni industriali.

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  • UOi\ 1 EntrIamo nel mondo dell'economia

    5 Le economie di mercatotra efficienza ed equità

    Preui ed equità Un'ultima questione deve essere ancora discussa prima di lasc iare il tem a dell'efficienzadel mercato.Come si è già osservato , i mercati sono a ffiden ti perché se ogni individu o possiede unadotazione inizi ale di risorse ed esiste pien a libertà di produzione e di scambio, l'operaredella libera concorrenza instaura un sistema di prezz i che gara ntisce a ognuno la possi-bilità di avere ciò che più gli interessa.Ma siamo sicuri che il mercato, attraverso il meccanismo degli scambi, sia in grado diraggiungere una posizione, oltre che efficien te, anche eq ua? Siamo sicuri che il sistemadei prezzi garantisca sempre a ognuno uno standard di vita accettabile da l punto di vistasociale?Cons ideriamo per esempio un settore che opera con una tecnologia povera. come que llodelle pulizie. MI quale vìene quindi occupata manodope ra poco qualificata .Supponiamo che, dati i bassi requisiti qualìtatìvì richiesti , l'olTerta di lavor o in ta le settoresia elevata. In simili condizioni. sia perché qu est i lavoratori son o poco produttivi, siaperché sono tanti, l'operare della libera concorrenza potrebbe far scen dere i salari a unlivello talmente basso da essere socia lmente inaccettabile.

    In questo caso dunque il mercato porterebbe a un risultato effi ciente. nel senso che le impre-se potrebbero assumere i lavorator i desiderati. pagandoli in modo proporziona le alla loro pro-dutti vità, ma realizzereb be al contempo una grave sperequazione sociale.

    DOCUMENTOI vantaggidello scambio

    ~...I lavoratori mal pagati infatti. si vedrebbero esclus i dalla possib ilità di realizzare unostandard di vita decoroso.Ciò potre bbe add irittura mettere in discussion e la loro con dizione di cittadin i. perchévedrebbero ne gati i più elementari diritti r iconosciuti dalla nostra Carta costitu ziona le.come il diritto alla salute o il diritto alì't str uzìone.Dunque, poiché i mercati possono assestarsi su posizio ni efficienti ma non eque , è neces-sa rio ancora una volta che lo Sta to. il cui compito fondamentale è garantire uguali dirittia tutta la popolazione , inte rven ga per assicurare a tutti cond izioni di vita dignitose.

    diritti uguali redditi fortemente differenziati

    r--I- -...REALIZZAZIONE

    DI SERVIZI DELLO STATO

    La libertà deve essereregolata

    Come per l'efficienza dei mercati. anche per garantire cond izioni di equità sociale. loSta to può utili zzare strumenti normatlvì o fiscali. Attraverso la legis lazione , infatti,de finisce il s istema dei dir itti e organizza il comp lesso dei servizi che li su pportano:attraverso il sistema fiscale. invece, reper isce risorse tr a coloro che hanno un reddi to piùalto per ero gare servizi gratuiti a chi no n potrebbe mai , con il proprio reddito. riuscire apa garlì. In entram bi i casi lo Sta to deve inevitabi lmente regolamentare quelle liber tà checome abbiamo visto costituiscono il fonda mento delle economie di mercato: la libertà diini ziativa economica e il diritto di prop rietà . Non bisogn a d 'altronde dimenticare che ,come in tutte le relazioni sociali , anche in campo economico l'esercizio incondizionatodella libertà da par te di qua lcun o non può che da nneggiare chi gli st a into rno.

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