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BUONGIOR NO E BENVENUTI ALL’APPUNTAMENTO SETTIMANALE DI SKYTG24 SALUTE E AMBIENTE L’AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE (foto n.1) HA da poco PUBBLICATO (foto.n2 rapporto la data si vede dalla foto)IL 30 NOVEMBRE 2015 IL RAPPORTO “QUALITA’ DELL’ARIA IN EUROPA” IN CUI SI EVIDENZIANO (foton.3: i paesi…) I DANNI ALLA SALUTE CAUSATI DALL’INQUINAMENTO DELL’ARIA IN 40 PAESI EUROPEI, DAL 2004 AL 2013 FOTO N.4/ tre principali fonti di inquinamento : i veicoli a motore la combustione delle biomasse (legna e pellet ) l’inquinamento industriale. IMMAGINE N.5 (DIETRO SI VEDONO I DATI: 432 mila morti premature all’anno dovute all’esposizione prolungata a PM2,5 (di cui circa 400 mila nei 28 Paesi dell’Ue) 75 mila decessi correlabili all’esposizione prolungata BIossido di azoto (di cui 72 mila nell’Unione europea a 28 Stati, Ue28) 17 mila morti correlabili all’esposizione a breve termine all’ozono (di cui 16 mila nell’Ue28) IMMAGINE N.6 La situazione italiana: un record negativo Con quasi 60 mila decessi prematuri correlati all’esposizione al PM2,5, oltre 3 mila per l’esposizione all’ozono e circa 22 mila per il diossido di azoto, la Commissione europea ha avviato una procedura d'infrazione vs Italia per il superamento dei limiti delle polveri sottili (PM10) in 19 “zone e agglomerati” di dieci Regioni (Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Sicilia, Molise, Campania e Umbria). FONTI: Agenzia europea ambiente Progetto Viias Dati Istat sulla mortalità nel 2015: 19/02/2016 IN EUROPA 430.000 IMMAGINE N.5LE MORTI PREMATURE ATTIBUIBILI ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO ,IN ITALIA, IMMAGINE N.6 80.000 A CUI VA

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BUONGIOR NO E BENVENUTI ALL’APPUNTAMENTO SETTIMANALE DI SKYTG24 SALUTE E AMBIENTE

L’AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE (foto n.1) HA da poco PUBBLICATO (foto.n2 rapporto la data si vede dalla foto)IL 30 NOVEMBRE 2015 IL RAPPORTO “QUALITA’ DELL’ARIA IN EUROPA” IN CUI SI EVIDENZIANO (foton.3: i paesi…) I DANNI ALLA SALUTE CAUSATI DALL’INQUINAMENTO DELL’ARIA IN 40 PAESI EUROPEI, DAL 2004 AL 2013

FOTO N.4/ tre principali fonti di inquinamento:

i veicoli a motore

la combustione delle biomasse (legna e pellet)

l’inquinamento industriale.

IMMAGINE N.5

(DIETRO SI VEDONO I DATI: 432 mila morti premature all’anno dovute all’esposizione prolungata a PM2,5 (di cui circa

400 mila nei 28 Paesi dell’Ue) 75 mila decessi correlabili all’esposizione prolungata BIossido di azoto (di cui 72 mila

nell’Unione europea a 28 Stati, Ue28) 17 mila morti correlabili all’esposizione a breve termine all’ozono (di cui 16 mila nell’Ue28)

IMMAGINE N.6

La situazione italiana: un record negativoCon quasi 60 mila decessi prematuri correlati all’esposizione al PM2,5, oltre 3 mila per l’esposizione all’ozono e circa 22 mila per il diossido di azoto,

la Commissione europea ha avviato una procedura d'infrazione vs Italiaper il superamento dei limiti delle polveri sottili (PM10)

in 19 “zone e agglomerati” di dieci Regioni(Veneto, Lombardia, Toscana, Marche,

Lazio, Puglia, Sicilia, Molise, Campania e Umbria).

FONTI: Agenzia europea ambiente

Progetto Viias

Dati Istat sulla mortalità nel 2015: 19/02/2016

IN EUROPA 430.000 IMMAGINE N.5LE MORTI PREMATURE ATTIBUIBILI ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO ,IN ITALIA, IMMAGINE N.6 80.000 A CUI VA AGGIUNTO UN NUMERO BEN PIU’ ALTO DI MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE E RESPIRATORIE.

SULLA BASE DI QUESTI DATI RELATIVI AGLI INQUINANTI ATMOSFERICI RITENUTI NON SICURI DALL’OMS, ABBIAMO DECISO DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIO PER LE CITTA’ ITALIANE con importanti insediamenti industriali E Raccogliere informazioni su COME I CITTADINI abbiano reagito alla notizia di questi dati non certo rassicuranti, ( FOTO N.7 qui le carte geografiche dell’Italia)

INVIATOil servizio è di fabiola del duchetto

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SUL TERRAZZO DI LUCA?

,

IL NOSTRO VIAGGIO PARTE DA CIVITAVECCHIA, immagini belle e poi centrale e porto…

fumi…UNA CITTà DELLA PROVINCIA DI ROMA,

DA DECENNI INTERESSATA DA UN QUADRO AMBIENTALE COMPLESSO PER LA

CONCENTRAZIONE DI GRANDI ATTIVITA’ INDUSTRIALI, FOTO N.8: TRA LE QUALI

LA CENTRALE A CARBONE, la discarica, IL PORTO, UN INTENSO TRAFFICO NAVALE E

STRADALE. .  e poi proprio di questi giorni la notizia di un ossidatore termico FOTO N.9 SUL CENTRO CHIMICO

per la distruzione delle armi chimiche, presso il Centro tecnico Logistic

OPPURE

da tempo oggetto di una serie di criticità dal punto di vista ambientale determinate non solo dalla presenza di un polo energetico costituito da due centrali termoelettriche, una delle quali alimentata a carbone, ma anche da uno dei porti più attivi nel Mediterraneo con relativo traffico crocieristico e di trasporto, da un’importante struttura di depositi costieri, con una capacità di movimentazione di prodotti petroliferi di oltre un milione di tonnellate all’anno nonchè da un centro chimico e il probabile ossidatore termico di armi chimiche

5 marzo2015 la camera approva la mozione di matarrrese

DATI: zona portuale : biossidi di zolfo, ossidi di azoto, particolati sottili contenuti nei fumi emessi dalle grandi navi che sostano nel porto con i motori accesi per dare corrente ai servizi di bordo= più di 6000 tonnellate l’anno di COV (composti organici volatili). Ogni anno: milioni di tonnellate di gas serra, 3450 tonnellate di ossidi di azoto, 2100 di anidride solforosa, 260 di polveri, 24 di sostanze altamente tossiche per la salute umana tra mercurio, arsenico, nichel, cadmio, cromo, vanadio.

o Interforze (Cetli) Nbc di Santa Lucia.

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Vai al video in arrivo un nuovo studio su ambiente e salute https://www.youtube.com/watch?v=aJu5PDVZnZU https://www.youtube.com/results?search_query=in+arrivo+un+nuovo+studio+su+ambiente+e+salute+a+civitavecchia

da 20 anni che la città e il comprensorio sono oggetto di studio da parte del Dipartimento di epidemiologia della regione lazIO , le cui valutazioni dal 2004 hanno evidenziato, a partire dal 1997, fino al 2012, un aumento costante dei tumori polmonariE ieri, 10 marzo, presso l’Aula consiliare, il Dep ha presentato i risultati dell’ABC Ambiente e biomonitoraggio nell’area di civitavecchia,UNO STUDIO INIZIATO A MAGGIO DEL 2013, e non ancora concluso,con un campione di 1200 persone, CHE ANALIZZA LE POSSIBILI RELAZIONI TRA MORTALITA’ E INSEDIAMENTI INDUSTRIALI NEL COMPRENSORIO DI CIVI. .I dati confermano quelli dello studio annuale dell’Osservatorio Ambientale (Enel) : non raccontano una città in emergenza, non vi è una evidente relazione epidemiologica tra salute della popolazione ed inquinamento atmosferico. In leggero aumento la presenza di elementi chimici (Arsenico, Mercurio, Piombo, Tungsteno). piuttosto è il traffico veicolare una delle situazioni da monitorare maggiormente.Da qui , la raccomandazione a uno stile di vita migliore,sostenibile

Scorrono le tabelle o tabella mentre parla la dott.ssaTabellaN.13 I dati dal 1997 al 2012 Civitavecchia +20% di eccesso di mortalità per tutte le cause rispetto al Lazio, un +24% per tumore al polmone, +26% per infezioni acute dell’apparato respiratorio. .

DAVANTI AL BAR E VICINO ALLE MACCHINE

Pareri discordanti tra i cittadini: La città è radicalmente divisa a metà, soprattutto sul piano partitico tra i codacons, i no coke, piazza 048 e altre associazioni CHE LOTTANO CONTRO L’INQUINAMENTO E I TUMORI, e coloro che non concordano nel considerare allarmante lo stato di salute della popolazione

intervistato: io penso che sì indubbiamente a Civitavecchia l’aria non può essere pulita MA IL PROGRESSO HA IL SUO PREZZO…e poi la centrale e il porto da sempre sono STATI posti di lavoro…

Intervistato: A CV C’è molta politica ,ideologia di parte. per la centrale ci sono controlli ESTREMAMENTE accurati grazie all osservatorio ambientale i cui dati coincidono con quelli del Dep, della regione…’inquinamento è sotto controllo.

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FABIOLA DAVANTI ALLA SCUOLA

Un dato interessante e se volete anche singolare che abbiamo VOLUTOPROPORVI nel nostro servizio riguarda la scuola, I GIOVANI, che COMINCIANO AD interrogarsi seriamente su questo tema.

PARTE LA RIPRESA

Gli alunni dell’istituo marconi DI ALCUNE CLASSI liceali CHE STANNO LAVORANDO IN PROGETTI SULL’EDUCAZIONE SOSTENIBILE, HANNO INCONTRATO ALCUNI MEDICI DEL COMPRENSORIO/DOTT/VITI,GIARDI E MOCCI, responsabile del REGISTRO DEI TUMORI,ancora in fase di working in progres,sebbene un dato importante è che il registro dei tumori di Civitavecchia sia stato inserito in quello regionale,permettendo in questi anni a vvenire un lavoro omogeneo.

I ragazzi hanno RIVOLto AGLI OSPITI

precise domande sul rapporto inquinamento/salute nell’area di Civitavecchia,

Il messaggio lanciato ai ragazzi è che non si devono più contare i morti, ma puntare alla prevenzione.Le aspettative di vita….

“le aspettative di vita sono aumentate a livello europeo, ma le aspettative di vita sana sono drammaticamente crollate. Chi nasce oggi sarà malato già a 50 /60 anni. L’inquinamento è una delle cause determinanti non solo di tumori ma anche di cardiopatie, ischemie, problemi di infertilità ed altro. E’ un dovere nostro per le future generazioni.”.

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I RAGAZZI HANNO POI incontrato iL DOTT GHIRGA, MEMBRO DELL’ISDE,CHE DA ANNI SI OCCUPA DI QUESTA PROBLEMATICA a livello europeo ed internazionale

ALUNNA

PER ME E’ STATA SCONCERTANTE GIA’ LA PRIMA SLIDE CHE RIPORTAVA GLI ULTIMI DATI DELL’ISTAT DEL 2012 DOVE SI AFFERMA CHE VICINO AI CENTRI INDUSTRIALI SI MUORE DI PIU,

IMMAGINE N.15

dati confermati successivamente da:

Istat: pubblicazione dei dati di bilancio demografico mensile della popolazione residente per iL periodogennaio-ottobre 2015 (17 dicembre 2015)

Progetto Viias (Valutazione Integrata dell’Impatto dell’Inquinamento atmosferico sull’Ambiente e sulla Salute), 2015

ALUNNO STESSA TECNICA IMMAGINE 16

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IO NON MI ASPETTAVO CHE GLI INQUINANTI FOSSERO CAPACI DI DANNEGGIARE IL SISTEMA NERVOSO IN VIA DI SVILUPPO DEI BAMBINI E CHE POSSANO GENETICAMENTE FAVORIRE L’INSORGENZA DI GRAVI MALATTIE CRONICHE QUALI IL DIABETE, L’ARTERIOSCLEROSI O I TUMORI, ANCHE DECENNI DOPO L’ESPOSIZIONE, IN PARTICOLARE QUANDO QUEST’ULTIMA AVVIENE NEI PRIMI PERIODI DELLA VITA.

DATI : Organizzazione mondiale della sanità,

223.000 morti in tutto il mondo,

più circa 3 milioni di morti per tutte le altre malattie correlate al solo PM 2.5,

metà dei quali sono da attribuire ai pesanti inquinamenti da carbone, traffico e biomasse

Alunno:STESSA TECNICA…A DX ghirga e Giù IMMAGINE 17A

NOI FINORA CI ERAVAMO CONCENTRATI SOLO SU CIVITAVECCHIA, e ci eravamo anche un po’ persi in una foresta di numeri, polemiche…INVECE DAI DATI NAZIONALI EUROPEI ED INTERNAZIONALI CHE CI SONO STATI PRESENTATI

CI SIAMO RESI CONTO CHE NON HA SENSO PREOCCUPARSI SOLO DELLA SALUTE DEL SINGOLO,

…L’INQUINAMENTO E’ UN PROBLEMA MONDIALE

dati:

IARC, 17 OTTOBRE 2013 , Monografia numero 109 :

L'inquinamento atmosferico esterno/formato da combustioni da traffico, riscaldamento ed emissioni industriali/ è cancerogeno per l’uomo E QUINDI classificato nel Gruppo 1

IMMAGINE 17 B“"Classificare l'inquinamento outdoor come cancerogeno umano è un passo importante per spingere all'azione senza ulteriori perdite di tempo, visto la

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pericolosità dell'inquinamento SUL PIANO MONDIALE”(PRESIDENTE DELLO IARC, C.WILD

STUDIO

Stefano

VI RINGRAZIAMO PER AVERCI SEGUITO E VI DIAMO APPUNTAMENTO ALLA PROSSIMA SETTIMANA,

azzurra

PER CONTINUARE IL NOSTRO VIAGGIO IN ALTRE CITTA’ ITALIANE TRA INQUINAMENTO E SALUTe

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Rappresentazione dei 1200 casi studiati

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Siti inquinanti

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g/m3ncentrazioni medie annue al suolo di PM10 ( ) nel territorio del comprensorio ottenute tramite modello di dispersione per la centrale termoelettrica di TVN.

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g/m3Concentrazioni medie annue al suolo di PM10 ( ) nel territorio del comprensorio, ottenute tramite modello di dispersione relativo alle emissioni dovute allo stazionamento delle navi nel porto di Civitavecchi

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Figura 2 - Concentrazioni medie annue al suolo di PM10 (g/m3) nel territorio del comprensorio ottenute tramite modello di dispersione per la centrale termoelettrica di TVN.