Testo: Giovanni 10, 27-30. Pasqua 4 domenica –C- 21 aprile 2 013. Commenti e presentazione: M....

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Testo: Giovanni 10, 27-30. Pasqua 4 domenica –C- 21 aprile 2 013. Commenti e presentazione: M. Asun Gutiérrez Cabriada. Musica: Bruch. Adagio. Violoncello e Orchestra. Anche oggi ci diciamo e siamo seguaci di Cristo. Anche oggi ci diciamo e siamo seguaci di Cristo. La sequela, in primo luogo non consiste nell'apprendere La sequela, in primo luogo non consiste nell'apprendere e nell'insegnare quanto ha detto e fatto Gesù e nell'insegnare quanto ha detto e fatto Gesù La sequela di Gesù non è un'ideologia, non è moralismo La sequela di Gesù non è un'ideologia, non è moralismo o semplice imitazione dei comportamementi: o semplice imitazione dei comportamementi: uesti sono stati all'inizio gli atteggiamenti delle Comunità di base uesti sono stati all'inizio gli atteggiamenti delle Comunità di base Che significa “seguire”? Che significa “seguire”? Significa avere una relazione strettissima con Gesù. Significa avere una relazione strettissima con Gesù. Significa che il suo ricordo e la sua presenza sono continui in noi. Significa che il suo ricordo e la sua presenza sono continui in noi. E' fare della sua Fede la nostra fede E' fare della sua Fede la nostra fede e fare della sua Speranza la nostra speranza e fare della sua Speranza la nostra speranza E' appropriarci dei suoi criteri e dei suoi atteggiamenti, E' appropriarci dei suoi criteri e dei suoi atteggiamenti, del suo comportamento, adeguandoli al nostro tempo. del suo comportamento, adeguandoli al nostro tempo. José Arregi José Arregi

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Testo: Giovanni 10, 27-30. Pasqua 4 domenica –C- 21 aprile 2 013.Commenti e presentazione: M. Asun Gutiérrez Cabriada. Musica: Bruch. Adagio. Violoncello e Orchestra.

Anche oggi ci diciamo e siamo seguaci di Cristo.Anche oggi ci diciamo e siamo seguaci di Cristo.La sequela, in primo luogo non consiste nell'apprendereLa sequela, in primo luogo non consiste nell'apprendere

e nell'insegnare quanto ha detto e fatto Gesùe nell'insegnare quanto ha detto e fatto GesùLa sequela di Gesù non è un'ideologia, non è moralismo La sequela di Gesù non è un'ideologia, non è moralismo

o semplice imitazione dei comportamementi: o semplice imitazione dei comportamementi: Questi sono stati all'inizio gli atteggiamenti delle Comunità di base.Questi sono stati all'inizio gli atteggiamenti delle Comunità di base.

Che significa “seguire”?Che significa “seguire”?Significa avere una relazione strettissima con Gesù.Significa avere una relazione strettissima con Gesù.

Significa che il suo ricordo e la sua presenza sono continui in noi.Significa che il suo ricordo e la sua presenza sono continui in noi.E' fare della sua Fede la nostra fedeE' fare della sua Fede la nostra fede

e fare della sua Speranza la nostra speranzae fare della sua Speranza la nostra speranzaE' appropriarci dei suoi criteri e dei suoi atteggiamenti,E' appropriarci dei suoi criteri e dei suoi atteggiamenti,del suo comportamento, adeguandoli al nostro tempo.del suo comportamento, adeguandoli al nostro tempo.

José ArregiJosé Arregi

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Il testo di oggi è in continuità con il capitolo precedente che presentava la guarigione del “cieco fin dalla nascita”. Come sfondo c'è un conflitto e alcune accuse molto dure dai capi giudei.

I falsi pastori espellono il cieco dalla sinagoga, Gesù, al contrario, si pone in contraddizione con loro e lo accoglie. Il contesto non è condito di tenerezza, ma è pieno di tensione.

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Ascoltare e seguire Gesù è ciò che distingue i suoi discepoli. Ascoltare e seguire Gesù è ciò che distingue i suoi discepoli. E’ fondamentale saper distinguere la sua voce in mezzo a tante chiacchiere, E’ fondamentale saper distinguere la sua voce in mezzo a tante chiacchiere,

voci, rumori... e conoscere la differenza tra sentire e prestare ascolto.voci, rumori... e conoscere la differenza tra sentire e prestare ascolto.Ascolto la mia voce interiore? Ho bisogno di momenti di silenzio interiore e Ascolto la mia voce interiore? Ho bisogno di momenti di silenzio interiore e

esteriore? Mi interessa pormi in ascolto degli altri?esteriore? Mi interessa pormi in ascolto degli altri?

Gv Gv 10, 27-3 Gv Gv 10, 27-3 Le mie pecore ascoltano la Le mie pecore ascoltano la mia vocemia voce

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Io le conosco ed esse mi seguonoIo le conosco ed esse mi seguono

Gesù risponde ai desideri più profondi di ogni persona: abbiamo bisogno che Gesù risponde ai desideri più profondi di ogni persona: abbiamo bisogno che qualcuno ci conosca nella verità, qualcuno in cui possiamo riporre fiducia. qualcuno ci conosca nella verità, qualcuno in cui possiamo riporre fiducia. “Conoscere” nella Bibbia significa amare, amore reciproco e generoso, “Conoscere” nella Bibbia significa amare, amore reciproco e generoso, conoscenza vicendevole, comprendersi anche senza parlare, intima conoscenza vicendevole, comprendersi anche senza parlare, intima comunione, relazione profonda e personale, abbandono incondizionato, piena comunione, relazione profonda e personale, abbandono incondizionato, piena accettazione e fiducia.accettazione e fiducia.Cerco di riconoscere e rispettare le persone, come ha fatto Gesù?Cerco di riconoscere e rispettare le persone, come ha fatto Gesù?Quali sentimenti e atteggiamenti provoca in me sapermi Quali sentimenti e atteggiamenti provoca in me sapermi incondizionatamente conosciuto e amato da Gesú? L’essere sicuro che, incondizionatamente conosciuto e amato da Gesú? L’essere sicuro che, come me, conosce e ama ogni uomo?come me, conosce e ama ogni uomo? Seguirlo è fare la scelta di partecipare Seguirlo è fare la scelta di partecipare a transformare il mondo, riempirlo di speranza, renderlo più domestico, più a transformare il mondo, riempirlo di speranza, renderlo più domestico, più degno, più umano e più felice per tutti.degno, più umano e più felice per tutti.

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Gesù ci contagia e ci dona l’immortalità.Gesù ci contagia e ci dona l’immortalità.Non parla di darci qualcosa in cambio, del continuo bisogno di perdono, del Non parla di darci qualcosa in cambio, del continuo bisogno di perdono, del poco che meritiamo e del molto che pecchiamo. I padri e le madri parlano poco che meritiamo e del molto che pecchiamo. I padri e le madri parlano così ai loro figli.così ai loro figli.Gesù ci ricorda gli atteggiamenti che lo caratterizzano: conoscere – vicinanza, Gesù ci ricorda gli atteggiamenti che lo caratterizzano: conoscere – vicinanza, fiducia, intimità; dar vita eterna – ed ha già iniziato -; non strappare, fiducia, intimità; dar vita eterna – ed ha già iniziato -; non strappare, sicurezza, aiuto, protezione...- Seguendo l’esempio di Gesú, anch’io posso sicurezza, aiuto, protezione...- Seguendo l’esempio di Gesú, anch’io posso contagiare e donare vita. Se il mio modo di agire fa che le persone che sono contagiare e donare vita. Se il mio modo di agire fa che le persone che sono in relazione con me abbiano maggiore pace, speranza, gioia, felicità..., allora in relazione con me abbiano maggiore pace, speranza, gioia, felicità..., allora sto testimoniando e donando vita, quella che non perisce, che niente e sto testimoniando e donando vita, quella che non perisce, che niente e nessuno può rubare. Come fa Gesú.nessuno può rubare. Come fa Gesú.

Io do loro la vita eterna e non periranno per sempre;

nessuno me le può portare via

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Gesù non solo ci conosce, ci protegge e ci dà vita, Gesù non solo ci conosce, ci protegge e ci dà vita, ma pure ci introduce nell’unità d’amore con il Padre.ma pure ci introduce nell’unità d’amore con il Padre.

Ci dimostra il suo amore senza limiti Ci dimostra il suo amore senza limiti (Gv 15,13).(Gv 15,13). Ha allontanato definitivamente da noi ogni pericolo di morte, Ha allontanato definitivamente da noi ogni pericolo di morte,

dandoci vita piena. dandoci vita piena. Non camminiamo per ottenere un premio.Non camminiamo per ottenere un premio.

Gesú ci invita a vivere come chi realmente GIA’ lo ha ottenuto Gesú ci invita a vivere come chi realmente GIA’ lo ha ottenuto perché Egli ce l’ha donato.perché Egli ce l’ha donato.

Siamo sempre nelle sue mani.Siamo sempre nelle sue mani.

Il Padre mio che me le ha date è più grande Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano

del Padre.del Padre.

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Messaggio fondamentale della nostra Fede: conosciamo Dio guardando Messaggio fondamentale della nostra Fede: conosciamo Dio guardando Gesú.Gesú.

Non si tratta solo di ammirare o accettare Gesù, Non si tratta solo di ammirare o accettare Gesù, ma di credere che Egli è l’Único nel quale possiamo vedere e ascoltare ma di credere che Egli è l’Único nel quale possiamo vedere e ascoltare

Dio.Dio.A noi tocca accogliere e credere alla sua Parola A noi tocca accogliere e credere alla sua Parola

e continuare a riprodurre la sua immagine nella nostra vita. e continuare a riprodurre la sua immagine nella nostra vita. Come mostro il volto di Gesù nella mia famiglia, sul lavoro,Come mostro il volto di Gesù nella mia famiglia, sul lavoro,

nella società...?nella società...?

Il Padre e Io siamo uno.Il Padre e Io siamo uno.

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Nella comunità di Gesù non ci sono dirigenti e diretti, pastori e pecore.Nella comunità di Gesù non ci sono dirigenti e diretti, pastori e pecore.Siamo tutti fratelli e tutti “responsabili”! Il vangelo ci parla del “Buon Siamo tutti fratelli e tutti “responsabili”! Il vangelo ci parla del “Buon Pastore” che è Gesù e del popolo di Dio nel quale siamo tutti investiti di Pastore” che è Gesù e del popolo di Dio nel quale siamo tutti investiti di responsabilità. Le guide, i “ministri” ci vogliono, ma sono a responsabilità. Le guide, i “ministri” ci vogliono, ma sono a servizio della comunità, del Regno.servizio della comunità, del Regno.Se è brutto sentirsi “pastore”, considerando “pecora” gli altri membri della Se è brutto sentirsi “pastore”, considerando “pecora” gli altri membri della comunitàcomunitànon è miglior cosa sentirsi “pecora”, considerando altri come “pastori”.non è miglior cosa sentirsi “pecora”, considerando altri come “pastori”.Questi atteggiamenti non ci aiutano a costruire né la comunità né il Regno di Questi atteggiamenti non ci aiutano a costruire né la comunità né il Regno di Dio.Dio.“Uno solo è il vostro Padre, quello del cielo, e voi tutti siete fratelli” “Uno solo è il vostro Padre, quello del cielo, e voi tutti siete fratelli” (Mt 23,9)(Mt 23,9)

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Pastore energico che non fai una grinzaPastore energico che non fai una grinzae ci chiami a camminare con tee ci chiami a camminare con te

nella ricera di altri pascoli e delle fonti.nella ricera di altri pascoli e delle fonti.Ci aiuti a rifiutare le dottrine inscatolate,Ci aiuti a rifiutare le dottrine inscatolate,

i riti ripetuti e senza senso;i riti ripetuti e senza senso;e ci dici: Andate dove vi porta il cuore.e ci dici: Andate dove vi porta il cuore.

Tu sei il buon pastore.Tu sei il buon pastore. Con Te passiamo dalla dipendenza sciocca Con Te passiamo dalla dipendenza sciocca

alla fede gioiosa e personale,alla fede gioiosa e personale,dal gregarismo alla comunione,dal gregarismo alla comunione,

dalla paura alla libertà,dalla paura alla libertà,dall’individualismo alla solidarietà,dall’individualismo alla solidarietà,

dal timore all’atteggiamento di figli.dal timore all’atteggiamento di figli.Tu sei il buon pastore. Tu sei il buon pastore. 

Con Te abbiamo rotto il silenzioCon Te abbiamo rotto il silenzioe riusciamo ad alzare la voce,e riusciamo ad alzare la voce,a denunciare e a contestare;a denunciare e a contestare;

e pure sgorghiamo nel canto e nella lodee pure sgorghiamo nel canto e nella lodeperché la vita ribolle nelle nostre viscereperché la vita ribolle nelle nostre viscere

e riempie di speranza il nostro cuore.e riempie di speranza il nostro cuore.Tu sei il buon pastore. Tu sei il buon pastore.

Florentino UlibarriFlorentino Ulibarri